Renzi E Sinistra-Pd Verso La Rottura
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DL353/2003 (conv. in L 27/02/04 n. 46) art.1 comma 1 delle Libertà DCB - Roma / Tariffa ROC Poste Italiane Spa Spedizione in Abb. postale QuoTidiano LibEraLE pEr LE garanziE, LE riformE Ed i diriTTi umani Direttore ARTURO DIACONALE Fondato nel 1847 - Anno XX N. 10 - Euro 1,00 Martedì 20 Gennaio 2015 Cofferati e la ripercussione sulla legge elettorale Renzi e sinistra-Pd verso la rottura di arTuro diaconaLE Il segretario del Pd ammonisce la minoranza a non costruire un partito nel partito ma i suoi avversari uscita dal Pd di Sergio Cofferati non si intimidiscono e si preparano a dare battaglia sulla legge elettorale e nel voto per il Quirinale L’ non si limita a riaprire la que - stione della possibile scissione della sinistra del partito in polemica e rot - tura con Matteo Renzi. Costringe il Presidente del Consiglio a rivedere di gran corsa l’impianto di quella legge elettorale che aveva modificato più volte di seguito fino a renderla perfettamente conforme alla sua esi - genza di creare le condizioni per dare stabilità al proprio regime per - sonale. Ora che l’uscita di Cofferati rende concreta la possibilità di una scissione della sinistra tradizionali - sta, Renzi deve attentamente riflet - tere sulla convenienza di continuare a mantenere la soglia del 3 per cento nell’ultimissima versione dell’Itali - cum. Tutti sanno che passare dal li - mite del 5 richiesto da Forza Italia al 3 è stata una concessione compiuta da Renzi a beneficio del Nuovo Cen - trodestra di Angelino Alfano e del - l’Udc di Pier Ferdinando Casini. Ma adesso che si profila l’even - tuale di una scissione di una fetta del Pd che sulla carta potrebbe ragione - volmente raggiungere e superare la soglia del 3 per cento, per il Premier si pone con urgenza il dilemma se spianare la strada... Continua a pagina 2 L’eterno mito dell’outsider Se il Patto del Nazareno è una cosa seria... di cLaudio romiTi tiche di Matteo Renzi, considerato di paoLo piLLiTTEri due schieramenti che pure l’hanno dal direttore de “Il Foglio” l’enne - sottoscritto. Ma, come si arguisce iuliano Ferrara, di cui apprezzo simo outsider, al pari di Craxi e Ber - rendetele come riflessioni del dagli screzi reciproci, non è mai una Gda sempre le molte capacità, ha lusconi, in grado di generare nel Ptutto personali, per carità. A me cosa seria la sua contestazione. tuttavia confermato la sua antica nostro sistema incancrenito solide pare che il Patto del Nazareno corra Contestazione ridicola, addirit - vocazione a schierarsi machiavelli - speranze di cambiamento. il rischio di passare alla storia (o alla tura, quella di un Maurizio Landini camente col principe di turno nel In verità, analogamente a Fer - cronaca) del nostro villaggio italico che sfrutta la scissione di Sergio Cof - corso dell’ultima puntata del pollaio rara, conosco altri autorevoli perso - come l’idea portante più solida del ferati salutandola come una svolta televisivo condotto da Michele San - naggi i quali, pur ammettendo una cosiddetto e improprio - e vedremo alla Alexis Tsipras e motivandone le toro. Da questo punto di vista, giu - certa inconsistenza... perché improprio - “dopo Berlu - radici nell’immoralità... dico piuttosto imbarazzante il suo sconi”, e spesso e volentieri viene sperticato elogio per le qualità poli - Continua a pagina 2 messo in discussione all’interno dei Continua a pagina 2 assicuratrice Milanese s. p.a. compagnia di assicurazioni POLIZZA ATTIVITA’ POLIZZA CASA E FAMIGLIA POLIZZA INFORTUNI POLIZZA RC PROFESSIONALE Una completa copertura Una completa copertura Una completa copertura Una completa copertura assicurativa per la tua assicurativa per la tua assicurativa per te e la assicurativa per danni attività imprenditoriale. abitazione principale o tua famiglia. morali, fisici e materiali di villeggiatura. arrecati a terzi. www.assicuratricemilanese.it Telefono (centralino): r.a. 059 7479111 Fax: 059 7479112 2 L’opinionE delle Libertà martedì 20 gennaIo 2015 segue dalla prima che l’ex sindaco di Firenze sta semplicemente (svolta di Salerno), coi fascisti in Sicilia in gente, a cominciare da Fitto (e dall’allora “en - Cofferati e la ripercussione utilizzando i metodi e i quattrini - tra l’altro nome dell’autonomia, con Giulio Andreotti e fant gâté” Angelino Alfano) e da tutti gli altri, con ancor maggior spregiudicatezza rispetto prima con Aldo Moro. nessuno escluso, non ha mai elaborato, so - sulla legge elettorale a chi lo ha preceduto - della cosiddetta demo - La pretestuosità di un simile moralismo prattutto nei giorni di gloria e di pace interna, crazia acquisitiva, nella quale ci si compra il d’accatto è insita pure nello stucchevole tira e un’alternativa degna di un gruppo dirigente ... agli scissionisti conservando la soglia bassa consenso a colpi di spesa pubblica, solo per il molla del civatismo, ennesima variante del - consapevole del proprio ruolo, fautore, per di o se gettare a mare gli alleati di governo rial - nobile scopo di rinnovare dall’interno un re - l’opposizione interna da talk-show che lascia più, di un liberalismo di massa, peraltro zando la soglia a quel cinque per cento che Al - gime oramai giunto alla bancarotta morale ed il tempo che trova, ma anche le scorie impure messo sempre in penombra, come il suo più fano e Casini non potrebbero mai raggiugere economica. E se invece le cose stessero esatta - dello strumentalismo. E non vi è dubbio che autentico esponente Antonio Martino. e che segnerebbe la scomparsa definitiva del mente all’opposto rispetto a ciò che Ferrara e Matteo Renzi non esce incolume da questi Il fatto che proprio l’“enfant una volta sogno centrista. altri machiavellici renziani pensano? Ossia sfregi, al di là delle repliche dure dei suoi al gâté” è oggi in un altro partito e chieda a Ber - E non basta. Perché l’annuncio di Cofferati che in realtà la bella illusione del cosiddetto cofferatismo inteso come accaparramento di lusconi una sorta di pacificazione in nome del con la contestuale riapparizione dell’ipotesi governo migliore rappresenti invece una sorta ruoli&posti&poltrone nel partito e abbando - Nazareno è la conferma della validità di quel scissionista è caduto proprio nel giorno in cui di ultima e gattopardesca spiaggia per i soci nati come optional in cerca di altri fringe be - patto e, al tempo stesso, della sua mancanza i sondaggi hanno annunciato la discesa del Pd vitalizi di un sistema assistenziale e burocra - nefits che, qualora negati, spingono a di alternative. Se le cose stanno così, ai con - ad una quota di consenso elettorale inferiore tico moderato nei toni e molto estremista nei scissioni. traenti centrodestristi del patto e ai loro so - al 35 per cento. Il valore di questi sondaggi, pubblici sperperi? Sull’altro versante del contraente del patto, praggiunti alleati, si offre, fra le altre, una ovviamente, è del tutto relativo. Ma Matteo A mio modesto parere, in Italia si vaneg - in mezzo a beghe e incapricciamenti vari, spic - carta decisiva da giocare in previsione, ap - Renzi non può permettersi di ignorare che a gia troppo intorno alle presunte, salvifiche in - cano le accensioni di Renato Brunetta contro punto, del Quirinale. Dovrebbero sapere che mettere insieme l’eventualità di una scissione tenzioni dei tanti salvatori della patria in il Nazareno, destinate questa volta a non spe - se il patto tiene, l’elezione di un candidato superiore al 3 per cento, di una discesa del Pd circolazione, quando in realtà a costoro sem - gnersi subito anche per le contromosse di concordato e ovviamente gradito al Premier, sotto il 35 e di una risalita del centrodestra al bra interessare unicamente il consenso a buon Paolo Romani & Co con relative raccolte di dovrà avvenire fin da subito, al massimo alla 36 per cento, si arriva fatalmente a mettere in mercato che li tiene in sella. E non mi pare che firme versus Brunetta, poi stoppate da Berlu - quarta, quinta votazione. Altrimenti tutto si discussione l’altro elemento caratterizzate del - l’animale politico che occupa Palazzo Chigi sconi in quello che sembra, qua e là, più un sfarina, si complica, si sfascia. Un patto degno l’Italicum rappresentato dal premio alla lista dimostri qualcosa di radicalmente diverso. “divertissement” da luna park, fra tiri al ber - di questo nome serve appunto a evitare lo sfa - (e non alla coalizione) capace di superare il 40 Le regole della citata democrazia acquisi - saglio, montagne russe e riffa, e le immediate scio. Che già ce n’è molto, in giro. Potrebbe per cento. tiva sono spietate, e solo un coraggioso uomo risse interne, ancorché dagli effetti non inno - anche servire a togliere dal colpevole cono Renzi deve necessariamente prendere in di Stato - disposto a giocarsi lo stesso con - cui basti pensare alle insidie di un Raffaele d’ombra proprio quell’Antonio Martino che considerazione l’eventualità che con l’ultima senso non per un bene astratto dei cittadini, Fitto alle viste della partita del Quirinale con in tutti questi anni ha dimostrato una coe - versione dell’Italicum rischia di ritrovarsi con bensì per rendere la presenza dello Stato com - relativi giochi al massacro in virtù del voto se - renza, una serenità e una dignità il cui sim - un partito lontano dal 40 per cento, vicino al patibile con la ripresa dell’economia - po - greto e delle alleanze spurie sollecitate all’in - bolo è stato il grande presidente Luigi 33 di veltroniana memoria e destinato ad trebbe tentare una riforma dolorosa e terno dei partiti. Einaudi. Un liberale, non a caso. Come si dice, esser battuto da una coalizione di centro de - complessiva del sistema. Ma diciamocelo, almeno “inter nos”, il tutto si tiene in politica, giacché, “simul sta - stra sicuramente ricompattata dalla concreta Una riforma dai forti connotati di impo - Nazareno è destinato a resistere anche questa bunt vel simul cadent”.