Farnesinaassediata
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Colore: Composite ----- Stampata: 04/01/02 22.42 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 3 - 05/01/02 sabato 5 gennaio 2002 oggi 3 Le sortite di fine anno negano l’indipendenza della magistratura sottolineata al contrario dal Quirinale Mastella: Bossi è un provinciale Il ministero degli Esteri con la ROMA «L'idea che Bossi ha dell' scultura di Europa è una idea guascona e Pomodoro in primo provinciale, ben lontana dalla po- piano; in basso, litica di Ruggiero rispettosa della Romano Prodi identità nazionale e soprattutto ospite del della dimensione europea dell' cancelliere Italia». austriaco il primo Lo afferma in una dichiarazione dell’anno a Vienna il segretario politico dell'Udeur, Clemente Mastella. «Col rilancio di Bossi, le polemiche sull'euro- Segue dalla prima scetticismo del governo non solo non si placano, ma anzi si rinfo- Nulla di più, anzi molto di meno, di colano». È l'osservazione di La- quanto non si sia appreso - e per tem- po Pistelli, responsabile esteri po - da giornali e tv, per mercati e della Margherita. «Intanto lo negozi. Soprattutto, niente a che vede- scontro interno al governo, mes- re con le parole e i gesti davvero parte- so a nudo dall'intervista di Rug- cipi con cui il presidente della Repub- giero, ci fa fare la solita pessima blica, Carlo Azeglio Ciampi, ha inteso figura in tutto il mondo», sottoli- sottolineare l’addio alla lira e lo stori- nea ancora, prendendo l'esem- co passaggio alla moneta unica: per pio dei quotidiani inglesi. «libera scelta», come «grande segno di pace» e, soprattutto, a dimostrazio- ne dell’«impegno solenne assunto dai popoli europei di vivere insieme». È comprensibile, allora, che Rena- to Ruggiero, si riconosca più nel capo dello Stato che nel presidente del Con- siglio. Più oscura è, semmai, la sottoli- neatura berlusconiana della natura «tecnica» del ministro degli Esteri, a Ciampi, quell’appello stracciato meno di interpretarlo come attacco a Ciampi. Testualmente, da “la Repub- blica” di ieri: «In questa veste io l’ho Su giustizia ed Euro il governo ignora il presidente. Il “tecnico” fu nominato dal capo dello Stato chiamato al governo: non c’è alcuna possibilità che quel che dice abbia conseguenze politiche». A parte il fat- da della candidatura di Giuliano Ama- sfuggito al richiamo severo del mes- tanto nella manomissione del trattato to che la Costituzione affida al capo to a presidente della Convenzione per saggio di fine anno del capo dello Sta- sulle rogatorie quanto nel provvedi- del governo solo la facoltà di propor- le riforme, sostenuta da Ruggiero e to. Ma Berlusconi non ha tardato a mento di fine anno del ministro leghi- re i ministri e assegna al presidente mercanteggiata da Berlusconi senza rivelare, attraverso i suoi parlamenta- sta della Giustizia è chiaramente indi- della Repubblica il potere di nominar- ricavarne niente. La successiva contro- ri-avvocati nel processo Sme, quale viduabile l’interesse personale del pre- li, Berlusconi dimentica come egli versia sulla nomina di uno specifico sia la sua concezione del principio sidente del Consiglio e dei suoi più stesso liquidò quella definizione al esponente del governo italiano nella fondamentale della separazione dei cari amici ad evitare una sentenza pri- momento della formazione del gover- Convenzione per le riforme europee poteri e dell’imparzialità delle pubbli- ma che scatti la prescrizione dei reati no nei confronti degli stessi alleati po- conferma, al di là delle questioni di “ ‘‘ ‘‘ che amministrazioni. Anche qui, con in questione. Che può far parte della litici timorosi di finire sotto «tutela forma e numeriche, che Berlusconi un grossolano ribaltamento delle posi- tattica difensiva di chi vuole evitare esterna». Già allora Ruggiero chiese non si sente affatto rappresentato da zioni pure proclamate solennemente una condanna, ma poco ha a che fare un «chiarimento» sulle sue regole quella tradizione europeista dell’Ita- nelle aule parlamentari: due mesi fa, con l’etica morale - e, per un presiden- d’ingaggio, vale a dire: continuità del- lia che, con l’assegnazione della vice- per giustificare lo stravolgimento del te del Consiglio, politica - di dimostra- la linea di politica estera, partecipazio- presidenza ad Amato, è stata ugual- trattato con la Svizzera sulle rogatorie re e veder sancita l’estraneità ai fatti ne piena all’integrazione europea, dia- mente premiata. Buon per l’autono- aveva sostenuto che la forma è sostan- addebitati. Ma l’anomalia più grande logo bipartisan con l’opposizione. Ga- mia di Amato, si potrebbe dire. C’è za giuridica, l’altro giorno ha preteso è proprio il coacervo di interessi pub- rantito da Ciampi, questo contratto però da chiedersi se l’«uomo del go- che una corte di giustizia abdicasse ai blici e privati per coprire il quale un fu allora firmato da Berlusconi in no- verno» rappresenterà la stessa voca- propri compiti in virtù della copia di ministro come Enrico La Loggia a me degli stessi significati politici che zione europeista o altri interessi eco- una decisione amministrativa in pos- puntare il dito accusatorio contro oggi cerca di sottrarre agli atti del tito- nomici, sociali e, appunto, istituziona- Il ministro degli Esteri Il Capo dello Stato Il capo del governo sesso chissà come (chissà come?) dei «Tribunali rivoluzionari rispetto alle ‘‘ ‘‘ lare della Farnesina. Coerenza vorreb- li. ‘‘ suoi legali ma ancora non ratificata ai indicazioni del ministro della Giusti- be che li assumesse a proprio carico. In discussione sono i nuovi vinco- Triste per il freddo Nel discorso di fine Ha accolto l’Euro a giudici. I quali - come ha ricordato zia». La sottomissione della magistra- Non - come sostiene - in quanto de- li sovranazionali. Che Berlusconi te- accoglimento dei suoi anno ha sottolineato Portofino. Non Ciampi - sono soggetti esclusivamen- tura al potere esecutivo prescinde già tentore della «titolarità della nostra me forse più di Bossi, come si è visto te alla legge: beninteso, la legge di dalla legge che Berlusconi vuole im- politica estera», ma come garante del- nel corso della triste vicenda del man- colleghi il dato epocale del dicendo nulla, fino fronte alla quale tutti i cittadini sono porre a colpi di maggioranza? Qui in l’indirizzo politico dell’intero esecuti- dato di cattura europeo destinato a di governo passaggio alla moneta alla sfogo del suo uguali, principio fondante del nuovo gioco non è più soltanto lo spazio vo. segnare l’ulteriore passo dell’Europa spazio giuridico europeo, non quella giuridico europeo, ma la credibilità Se davvero non è da mettere «in della moneta e del libero scambio eco- all’Euro unica ministro fatta o interpretata su misura degli internazionale di chi rappresenta l’Ita- dubbio l’ispirazione europeista» del- nomico sul terreno delle libertà e del eccellenti. lia. Berlusconi, non Ruggiero, è il pro- l’azione del governo, Berlusconi do- diritto. Anche questo legame non è È appena il caso di notare che blema. Pasquale Cascella vrebbe circoscrivere l’invasione di campo dell’euroscetticismo dichiara- to del ministro Giulio Tremonti e l’antieuropeismo proclamato dal mi- nistro Umberto Bossi, anziché ridi- mensionare il suo ministro degli Este- sconi. Antonio Martino, vuole conoscere il ri. Il quale, dal momento del giura- L'onda lunga delle interviste-sfo- pensiero di Prodi. Ma Faull dribbla mento nelle mani di Ciampi, non è go di Renato Ruggiero e dell'interven- ogni tentativo di coinvolgere Prodi nel- né tecnico né politico, ma nell’eserci- La Commissione Ue to di Berlusconi - volto a raffreddare la la querelle: «Il presidente - replica - zio del suo ruolo rappresenta il paese temperatura della contrapposizione non vuole entrare nelle questioni di sullo scacchiere europeo e internazio- fra alcuni ministri del suo esecutivo ed politica interna italiana, come del re- nale. Berlusconi può liberarsene, co- «Giudicheremo dai fatti» il titolare della Farnesina - è arrivata sto è solito fare per qualsiasi paese dell' me sbrigativamente gli suggerisce Bos- ieri nella sala stampa dell'esecutivo Ue. Unione». si («Via un ministro, se ne fa un al- Una raffica di domande, da parte In ogni caso, è dai comportamenti tro»), ma fin quanto Ruggiero è nella BRUXELLES Il caso Italia torna alla ribal- la sua posizione ufficiale al portavoce di giornalisti di diversi paesi, si è river- concreti che si giudica uno stato mem- pienezza delle sue funzioni, queste ta di Bruxelles, ma Romano Prodi e la Jonathan Faull: «Non c'è nessuna ra- sata su Faull, complici anche i dati che bro: «Voi dite - aggiunge il portavoce - hanno pregnanza istituzionale e impe- Commissione Ue evitano di farsi trasci- gione per dubitare dell'impegno euro- fotografano l'Italia nel gruppo di coda che la posizione del governo italiano è gnano il governo italiano di fronte a nare nelle polemiche sull'euro e sull' peista dell'Italia. Quello che conta so- di Eurolandia per il changeover. La rappresentata nelle dichiarazioni di al- tutte le istituzioni europee. Europa che dividono il governo ed il no i fatti, gli atti concreti e le prese di stampa europea, che cita fra le altre le cuni ministri. Io non lo so. Quello che Sono, del resto, le nuove istituzio- mondo politico italiano. Prodi affida posizione del premier», Silvio Berlu- dichiarazioni di Giulio Tremonti ed conta è ciò che i ministri fanno». ni dei cittadini europei, che tanto stanno a cuore al capo dello Stato, a giudicare dalla ricostruzione storica dei principi e dei valori del progressi- vo processo di integrazione europea affidata al messaggio di fine anno agli italiani. «Si rinuncia a parti di sovrani- Farnesina assediata, ma il suo capo è tranquillo tà nazionale, per acquisire insieme una nuova sovranità, la capacità di governare insieme il nostro destino Il ministro degli Esteri non ha nulla da perdere. «Lui è il garante del premier in Europa» comune», ha sottolineato Ciampi.