Dottorato Tesi Completa
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Alma Mater Studiorum – Università di Bologna DOTTORATO DI RICERCA IN Storia Ciclo XXVI Settore concorsuale di afferenza: 11/A1- STORIA MEDIEVALE Settore scientifico-disciplinare: M-STO/01 – STORIA MEDIEVALE Mangia, bevi, ama. Cibo e rituali alimentari del matrimonio nell’Occidente altomedievale Presentata da: Andrea Maraschi Coordinatore Dottorato Relatore Prof.ssa Maria Malatesta Prof. Massimo Montanari Esame finale anno 2013 Ringrazio con grande stima e affetto il Prof. Montanari, maestro silenzioso e discreto, paterno e sorridente. Un volto sempre amico in un percorso arduo e talvolta scoraggiante. È stato un sincero piacere crescere sotto la sua ala, in questi ultimi tre anni così come nei precedenti. Alla Prof.ssa Tiziana Lazzari va in egual modo la mia riconoscenza per aver tentato (a volte, purtroppo, invano) di limitare e correggere le mie mancanze come storico. Spero solamente che, per dirla come Jacques Le Goff a proposito delle crociate in Terra Santa, la sua pazienza sia stata almeno ricompensata con un’albicocca. Parte della stesura di questo lavoro ha giovato anche del supporto del Prof. Peter Heather (King’s College), indispensabile supporto durante il mio soggiorno londinese. La disponibilità e l’umanità con le quali mi ha accolto non sono state dimenticate. Nessun segno di gratitudine, in realtà nessuna parola affatto, potranno mai rendere giustizia ai miei genitori, rimasti accanto a me dal primo all’ultimo giorno di questo lunghissimo cammino. I vostri sacrifici personali, uniti all’appassionata e incondizionata condivisione dei miei, fanno parte di quelle cose impagabili della vita per cui non esiste ricompensa o risarcimento. Il tutto aggravato dalla mia innata incapacità di comunicare i sentimenti più belli, più puri. Non vi dirò né che vi voglio bene, quindi, né che vi ringrazio con tutto il cuore; questo lo sapete già. Vi dirò solo: un giorno cercherò di darvi soddisfazione per tutto questo. 2 Boire, manger, coucher ensemble, c’est mariage ce me semble. (Antoine Loysel, XVII sec.) 3 Indice Abbreviazioni ...........................................................................................................7 Introduzione Uno sguardo preliminare alla tradizione storiografica e alle fonti STORIOGRAFIA E TEMI NOTEVOLI.......................................................11 FONTI, STRUTTURA DELLA RICERCA E SUA CONTESTUALIZZAZIONE...25 I. Le fonti.....................................................................................27 II. Contestualizzazione della ricerca e basi metodologiche..........34 Parte I Storie di rituali alimentari TERMINOLOGIA...................................................................................38 LA FORZA DELL’USO E LA FORZA DEL DIRITTO: IL BANCHETTO COME PRATICA SOCIALE E GIURIDICA............................................................45 1. Nascita ed evoluzione di un modo per comunicare..................45 2. Esprimersi attraverso il cibo. Un esempio dal basso Medioevo......................................................................................51 3. Cenni di diritto matrimoniale nell’alto Medioevo. La pubblicità della celebrazione.........................................................................61 4 SPONSALIA E NUPTIAE. QUANDO I RITUALI ALIMENTARI SCANDISCONO I MOMENTI DEL MATRIMONIO.............................................................75 1. Il matrimonio come processo..................................................75 2. Il fidanzamento........................................................................89 2.1. Un primo esame delle fonti norrene e dei Gesta Danorum di Saxo Grammaticus................................................................92 2.2. Scandalo al monastero di Poitiers....................................112 2.3. Il fidanzamento “bevuto”.................................................119 3. Le nozze. Il cibo come linguaggio e simbolo........................148 3.1. Cultura dell’eccesso, cultura del risparmio.....................158 3.2. I giorni della festa............................................................177 3.3. Il calice: comunione e comunicazione.............................193 3.4. «Poi disse ai suoi servi: ‘Il banchetto nuziale è pronto…’»...............................................................................201 3.4.1. Le fonti nordiche: sapori e colori del banchetto........224 3.4.2. La componente religiosa della festa..........................251 3.5. I banchetti proibiti...........................................................258 3.6. Ulteriori usi rituali, letterari e simbolici del cibo............273 3.7. Brevi considerazioni conclusive. Riti necessari, rituali accessori..................................................................................283 Parte II La figura biblica del banchetto di nozze e la sua ricezione nell’alto Medioevo UN LINGUAGGIO UNIVERSALE..........................................................300 1. La costruzione di un vocabolario: il linguaggio alimentare...300 2. Il matrimonio mistico.............................................................314 3. Il primo miracolo....................................................................332 5 SE IL REGNO DEI CIELI È SIMILE A UN BANCHETTO NUZIALE.............366 Conclusioni.............................................................................366 Bibliografia FONTI...............................................................................................372 STUDI...............................................................................................390 STRUMENTI......................................................................................419 6 Abbreviazioni Archive of Celtic-Latin Literature, ed. A. ACLL Harvey, K. Devine, F. J. Smith, Turnhout 1994. AA SS Acta Sanctorum, Anversa-Bruxelles, 1643-. Bibliotheca Hagiographica Latina, 2 voll. e BHL supplemento, Bruxelles 1898-1911. Breviarium Alarici (ed. G. Haenel, Leipzig Brev. 1849). Corpus Christianorum, series latina CC SL (Turnhout 1953-). Corpus Christianorum, continuatio CC CM medievalis (Turnhout 1966-). Corpus Scriptorum Ecclesiasticorum CSEL Latinorum (Vienna 1866-). Codex Iustinianus (ed. P. Krueger, Berlino CJ 1877). Codex Theodosianus (ed. P. Krueger e T. Cod. Theod. Mommsen, 3 voll., Berlino 1905). Digesta Iustiniani (ed. T. Mommsen, 2 voll., Dig. Berlino 1870). Gregorius Turonensis, Libri Historiarum X, HF ed. B. Krusch - W. Levison, MGH, SSRM, 1, 1, Hannover 1937-1951, pp. 1-537. Institutiones Iustiniani (ed. P. Krueger, Inst. Berlino 1869). 7 Michael Lapidge and Richard Sharpe, A L&S Bibliography of Celtic-Latin Literature 400-1200, Dublin 1985 Lex Gund. Lex Gundobada, in MGH, Leges 2.1, 1892. Lex Rib. Lex Ribuaria, in MGH, Leges 3.2, 1954. Lex Romana Burgundionum, in MGH, Leges Lex Rom. Burg. 2.1, 1892. Lex Vis. Lex Visigothorum, in MGH Leges 1, 1902. Liutprandi Leges, in MGH, Leges (folio), vol. 4, 1868. L’edizione consultata si trova in Le leggi dei Longobardi. Storia, memoria e Liut. diritto di un popolo germanico, ed. a cura di C. Azzara e S. Gasparri, Roma 2005, pp. 137-244. MGH Monumenta Germaniae Historica MGH AA MGH, Auctores Antiquissimi MGH, Capitularia Regum Francorum (= MGH Capit. Leges sectio II), 2 voll., 1883-1897. MGH Conc. MGH, Concilia (= Leges sectio III), 1893-. MGH Epist. MGH, Epistulae (quarto), 1887-. MGH, Leges Nationum Germanicarum (= MGH Leges Leges sectio I). MGH Leges (folio) MGH, Leges, folio series, 5 voll., 1835-1889. MGH Poet. Lat. MGH Poetae Latinae MGH, Scriptores Rerum Germanicarum in MGH SSRG usum scholarum, Hanover, 1840-. MGH, Scriptores Rerum Langobardicarum et MGH SSRL Italicarum, ed. G. Waitz, Hanover 1878. MGH, Scriptores Rerum Merovingicarum, ed. MGH SSRM B. Krusch et al., 1884-1920. MGH, Scriptores (in Folio), 32 voll., MGH SS Hanover/Leipzig, 1826-1928. Iustiniani Novellae, ed. R. Schoell, G. Kroll, Nov. Berlino 1922. 8 Patrologia Latina (i.e. Patrologiae cursus PL completus, series latina), ed. J. P. Migne, Paris 1844-1864. Edictum Rothari, in MGH, Leges (folio), vol. 4, 1868, nell’edizione Le leggi dei Rot. Longobardi. Storia, memoria e diritto di un popolo germanico, ed. a cura di C. Azzara e S. Gasparri, Roma 2005, pp. 13-127. SC Sources chrétiennes, Paris 1941-. 9 Introduzione. Uno sguardo preliminare alla tradizione storiografica e alle fonti __________________________________________________________ 10 Storiografia e temi notevoli «Nell’alto Medioevo, sposarsi era un procedimento piuttosto che un semplice atto. Gli sposi erano vincolati già dal fidanzamento, consumato poi tramite un rapporto sessuale. Altri elementi, come il corteggiamento o la liturgia nuziale, potevano essere inseriti a diversi stadi tra questi due termini oppure prima del fidanzamento. La condizione dei partner dopo essersi fidanzati ma prima di cominciare a vivere insieme o prima di consumare il matrimonio era intermedia e per certi versi incerta, dal momento che essi non erano né single né sposati. [...] Le origini e la storia del modello [di matrimonio] altomedievale sono in parte oscure. È difficile determinare quanto il modello cristiano differisse da quello della tradizione romana, di quella germanica e da altri modelli europei. Non è chiaro fino a che punto dovremmo attribuire il processo nuziale che troviamo nelle fonti altomedievali alla cultura cristiana»1. Ho voluto dare inizio al presente lavoro con una citazione, viste le consuete insidie che ogni incipit presenta allo storico che debba affrontare tematiche molto delicate. La scelta è ricaduta su un interessante volume che,