Il Ritorno Dì Gava Andreotti

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Il Ritorno Dì Gava Andreotti $: POLITICA INTERNA Napoli Nome e simbolo Processione di visitatori È rientrato convalescente del nuovo partito mercoledì De, Msi e Pri a casa del ministro incalzato dalle lotte in Direzione? «riducono» Prima uscita in serata: per il potere nella De La Direzione del Pei si riunirà quasi sicuramente mercoledì- i brogli a palazzo Chigi e da Craxi Voci di un suo abbandono prossimo, 10 ottobre In questo senso si è orientata la segre- tena del partito che si è minila len mattina per un esame del­ la situazione politica e dell'ordine del giorno, appunto, della •I ROMA. Orca 22 mila voli prossima Direzione In quella sede il segretario del Pei. «cancellati., con la •sterilizza­ Achille Occnetto (nella foto). dovrebbe rendere nota la sua zione, di SS sezioni elettorali. proposta per il nome e il simbolo della futura formazione ma per gli eletti in Parlamento politica e presentare la dichiarazione d'intenti preannunci- ta alla chiusura della Festa de l'Unità a Modena, che dovreb­ nel 1987 non ci sari alcuna be costituire la base politica comune per il prossimo con­ conseguenza. Queste le con­ Il ritorno dì Gava gresso Sul dibattito interno al partito il coordinatore del go­ clusioni a cui e pervenuta la verno ombra, Gianni Pellicani si è detto d'accordo con giunta delle elezioni della Ca­ quanto affermato da Claudio Petruccioli in una intervista al mera a proposito dello scan­ •Corriere della Sera» «Una volta conseguita la decisione ap­ dalo del brogli elettorali nel provata a Bologna di dar vita ad una nuova formazione poli­ collegio di Napoli-Casetta. La tica, ci saranno - ha detto - nuove e diverse articolazioni e relazione sulla vicenda, pre­ sicuramente avremo una più ricca dialettica» La situazione sentata dal presidente della Andreotti: «Non si dimette» Antonio Gava - ha aggiunto -«è in movimento» La dichiarazione antiscis- sionista di Ingrao rappresenta, intatti, «un fatto nuovo e im­ della giunta Enzo Tramino portante» Petruccioli ha affermato anche che non esistono (Mai) e stata votata da De, «patti etemi nella maggioranza, nemmeno con Napolitano» Mtl-On e Pri. Contro si sono Gava è tornato nella capitale, ancora convalescente la celebre cartolina di Napoli vori Pubblici Prandinl, e altri riera politica che neppure l'on­ arrivando ad ipotizzare un no­ D'accordo - dice Pellicani- «nessuno ha fatto patti etemi», pronunciati i verdi, la Sinistra ma deciso a non mollare, incalzato più dalla resa Ha guadagnato la soglia ap­ esponenti politici, anche di al­ ta delle umiliazioni dello Stato me (Oscar Luigi Scallaro) per ma se qualcuno pensa «si debba dare vita subito a nuove ar­ indipendente e il Pei, assenti dei conti congressuale nella De che dai doveri mini­ poggiandosi ad un bastone, un bi partiti Fuori, sotto 1 pini e a in intere regioni del Sud ha po­ la successione al Viminale so­ ticolazioni» deve «dirlo chiaramente» Dal canto suo Gianni gli altri gruppi. Lo stesso Tren­ steriali. Le voci di dimissioni del ministro dell'Inter­ brutto simbolo che ha voluto tratti anche sotto la pioggia, un tuto smuovere La prima tappa lo una cortina fumogena, pro­ Cervetti chiede una «discussione di mento» sulla questione tino ha affermalo che •! brogli esorcizzare agitandolo scher­ drappello di cronisti aggiorna­ é Palazzo Chigi, nello studio babilmente, visto che sono no­ del nome che, comunque, non potrà prescindere dai «carat­ st sono verificati senza ombra no continuano, nonostante le smentite: «Non esiste zosamente davanti agli amici, va un approssimativo •registro del presidente del Consiglio, te le ambizioni del Psi su quel­ teri salienti della nuova formazione politica» I due concetti proprio», dice Andreotti. La prima uscita per andare quelli veri e quelli con le virgo­ delle presenze», senza potersi luogo d'approdo emblematico la poltrona governativa, tradi­ di base che dovranno essere presemi nel nome, dice, sono di dubbio», ma il ricorso pre­ zionale «riser/a protetta» della sentato a suo tempo, con la ri­ a palazzo Chigi e per un colloquio privato con Betti- lette. Il diabete, sconfitto nelle neppure avvicinare al cancello per un ritomo «vero». Ed è lo quelli di «democrazia e socialismo» sue forme più feroci (il mini- condominiale chi lo ha fatto, e stesso Andreotti, interrogato De. Ma intanlo l'oggetto di un chiesta di invalidare tutti i risul­ no Craxi. colloquio «chiarificatore» non stroll l7agostoeaddeincoma stato prontamente •schedato» dai giornalisti sulle voci di di­ A Leoluca Orlando che a tati del collegio, viene respinto e quando ne usci una parte del dai poliziotti di scorta, incari­ missioni del ministro, a scac­ è mancato. E poi non si può di­ Folena a Orlando: parta mancanza di prove certe menticare che la sorte aveva ri­ Venezia ha prospettato la suo corpo non volle svegliarsi, cati di controllare I documenti ciare (o ad allontanare) il «Costruiamo possibilità che il suo rag­ e definitive La cancellazione di chiunque si accosta alla re­ •fantasma»- «Non esiste, non servato proprio a Craxi, quasi MMMOCRMCUOU raggiunta dalla paresi) adesso un anno fa, una battaglia ana­ insieme gruppamento «Rete» possa «9 22 mila voti •sospetti, non mostra i postumi più resistenti: sidenza del più potente mini­ esiste proprio», ha esclamato, trasformarsi in partito politi­ altera - ha spiegato Tramino - •al ROMA. £ tornato scivolan­ ra indecifrabile 1 responsi dei 1 loga, anche se meno aspra, la nuova sinistra» un'impasse circolatoria alla stro della Repubblica aggiungendo un attimo dopo contro gli astialti del diabete. co, il segretario regionale sl- l'attuale composizione degli do dietro le quinte della gran­ medici, le strategie correntlzle, gamba destra, bisognosa di un •Domani sari al Consiglio dei ^^^^^^^^^^^^^ ciliano del Pei, Pietro Fole- de politica, scacciando come gli equilibri di governo. 1 diffici­ Alle 16.45 Si e spalancato it Dal punto di vista dell'immagi­ eletti A Gava vengono tolti sostegno e di altre cure. cancello e lVmtoblù» di Gava, ministri, io l'ho visto, mi è par­ ne, quindi, andando dal segre­ ^^^^^^"^"^"^"^"^"^™ na, in una intervista a «L'O­ 2.448 voti, a Craxl 2.157, a Vito mosche tutte le voci di dimis­ li conti col futuro. so ristabilito» ra», esprime l'augurio che si tratti di riflessioni frutto «della sioni, stringendo mani osse­ È arrivato Ieri mattina, la­ Il rosario delle visite e durato scortatissima, e sbucata fuori: tario socialisti Gava ha impli­ 1467,aCWno Pomicino 1.182, molte ore. acandendo una c'è stato solo un istante per no­ La seconda tappa e stata citamente ricordato al mondo considerazione che l'ambiguità non paga, come ha dimo­ * Scotti 1.681. a Napolitano quiose o potenti, smaltendo te­ sciandosi alte spalle la sua villa strato la vicenda di Palermo» Si dice comunque convinto lefonate rituali e colloqui Im­ sull'altopiano di Arcinazzo, mezza giornata di lavoro «a tare il volto dimagrito dèi capo meno «protocollare., ma politico (e agli amici tra virgo­ 750. Spetta ora all'aula della doroteo dietro il finestrino im­ lette della De ) che sulla sua che «in futuro la Rete, la Cosa e tutte te spinte nuove di pro­ portanti- risalendo. Insomma, nel Frusinate, dove ha combat­ domicilio», seguita da un paio ugualmente carica di significa­ gresso non possano che essere unite in un solo soggetto po­ Cernerà accogliere o meno la china di un'assenza lunga e di incontri esterni a diciotto ca­ perlato di pioggia. Destinazio­ ti emblematici- Gava si è fatto convalescenza nessuno può tuto la battaglia contro il dia­ giocare più di tanto. litico che vada al di là dei portili tradizionali» Folena aggiun­ questa conclusione della vi­ carica di insidie Antonio Gava bete e anche contro il tempo, rati Giulio Andreotti e Bettino ne? Inutile cercarlo più tardi al accompagnare dietro a piazza ge che quando dice «che la Cosa e la Rete devono andare in­ cenda. Per Francesco Forleo, è avvolto dal rispetto: quello perché ha saputo far attendere Craxi. Sono saliti a casa Gava I Viminale, non si è visto neppu­ Navona, all'hotel Raphael, re­ Il ministro partirà per So­ sieme» intende affermare che «non c> spazio per un partito deputato del Pei e vicepresi­ che si tributa agli uomini In­ i doveri ministeriali, ma non e più stretti collaboratori del Vi­ re a piazza del Gesù e tanto­ sidenza romana di Bettino Cra­ rnione, dove domani comincia di Orlando contrapposto alla nuova sinistra die sta nascen­ dente della commissione, Il fluenti e quello, di cui vorrebbe riuscito a rinviare la resa dei minale (si dice che nelle ulti­ meno alla Camera. Ma la pri­ xi Un colloquio che si può im­ quel convegno del «grande do» È per questo che dice all'ex sindaco •costruiamo insie­ «alo contrario era dovuto per­ poter (are presto, a meno, che conti congressuale nello Sco- me settimane il ministre non ma tappa di Gava 6 in fondo maginare denso Proprio i so­ centro» de cfie 1 suol «amici» me questa grande sinistra democratica» chè la relazione «si basa sull'e­ si deve agli uomini attaccati da docrociato Prima, lunga tappa abbia smesso di firmare prati­ scontata, addirittura d'obbligo cialisti, nei giorni scorsi, aveva­ hanno deciso di non poter rin­ scamotage della inesistenza di un male Ed è avvolto da una a casa, un edificio appartato che da smaltire), il segretario per chi ha deciso di sacrificare no collaborato alla diffusione viare neppure di una settima­ Tecnici Il Forum per la costituente. prove sul piano giudiziario». coltre di mistero, dietro la qua­ dell'Eur circondato da tanti pi­ della de Arnaldo Fortani, l'on. la legittima quiete della conva­ di previsioni infauste per la na Gava stringe 1 denti e va, al­ Arti, che raggruppa, ricerca- le si Intrecciano In modo anco­ ni mediterranei che ricordano Pino Leccia!, il ministro del La­ lescenza In favore di una car­ carriera ministeriale di Gava, meno per non perdere il posto per la Costituente ton, tecnici, esponenti del sabato riuniti mondo scientifico, ha con­ vocato per sabato prossimo a Roma a Roma una assemblea dei Fusi "———— TÌ.^ e molla SXJ^à Q^I Andreotti: «Con Cossiga vado d'accordo» raggruppamenti formatisi m tredici città.
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