IL COMUNE DI MESE (SONDRIO), IL SUO TERRITORIO, LA SUA GENTE. ASPETTO GEOGRAFICO Mese, Paese Confinante Con Chiavenna, È Situa

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

IL COMUNE DI MESE (SONDRIO), IL SUO TERRITORIO, LA SUA GENTE. ASPETTO GEOGRAFICO Mese, Paese Confinante Con Chiavenna, È Situa IL COMUNE DI MESE (SONDRIO), IL SUO TERRITORIO, LA SUA GENTE. ASPETTO GEOGRAFICO Mese, paese confinante con Chiavenna, è situato al piede dell’estremo lembo delle alpi Lepontine, all’imbocco della Valle Spluga, a 12 km dal confine svizzero. Con una superficie di 417 ettari è il quartultimo per estensione di tutti i Comuni della Provincia di Sondrio. L’altitudine minima è di 253 m s.l.m. e la massima non è superiore a 900. Almeno 308 ettari della sua superficie si trovano al di sotto dei 500 m s.l.m. per cui l’altitudine media risulta essere la più bassa della Valchiavenna e tra le più basse della Valtellina. Il territorio Comunale è nettamente diviso in zona pianeggiante, in gran parte urbanizzata e marginalmente agricola e in zona montuoso-boschiva, semi-abbandonata. Il paese si trova adagiato sui declivi di fondovalle formati dai conoidi dei torrenti Rossedo e Gualdiscione e dalla parte destra del conoide del torrente Liro. La delimitazione territoriale è irregolare nella parte montuosa e segue per gli altri tre lati i corsi d’acqua Liro, Mera e Rossedo. L’abitato risulta praticamente in continuità con quello di Chiavenna. La strada di comunicazione principale è rappresentata dalla Via Trivulzia, che, partendo dal Comune di Chiavenna, passa per Mese e raggiunge i comuni di Gordona e di Samolaco. Il paesaggio e l’ambiente naturale sono sostanzialmente di due tipi, quello di fondovalle e quello di versante. All’ unico nucleo principale sul fondovalle, fanno da corona piccoli nuclei di antica formazione, disseminati sul versante, disabitati da oltre 50 anni. Mese è privo di centro storico: l’architettura pervenuta dai secoli passati è assai ridotta. L’unico borgo antico è quello di Madonna delle Grazie. Quanto ai nuclei sulle sponde e numerosi edifici sparsi, essi conservano ancora un’interessante identità a dimostrazione di come le zone montane fossero intensamente abitate. Nel Dopoguerra i circa 250 edifici di matrice rurale sono stati abbandonati a favore di abitazioni sul fondovalle; solo negli ultimi anni alcuni di essi sono stati ristrutturati ad uso casa di vacanza. L’ambiente di tutto il versante risulta ancora totalmente intatto, con la presenza di vaste zone non modificate dalla presenza umana, che pure è secolare e diffusa capillarmente. Si è così conservata buona parte della fauna originaria e tipica della zona. Sono presenti sul territorio caprioli, volpi, scoiattoli, galli cedroni ecc. e non è infrequente l’osservazione dei cervi o l’incontro notturno con volpi e scoiattoli anche percorrendo in automobile le strade di fondovalle. La fauna acquatica (trote, scazzoni e rane) tipica dei torrenti di montagna, popola i principali corsi d’acqua caratterizzati da acque estremamente pulite. Il fiume Mera, fino a pochi decenni fa ricettore di scarichi provenienti dagli insediamenti, è ormai salvaguardata dalla presenza di idonei sistemi di collettamento e di depurazione dei reflui urbani. CENNI STORICI Il territorio comunale di Mese fu abitato già in epoche preistoriche, lo attestano reperti risalenti all'età del ferro, rinvenuti intorno alla metà del secolo scorso nei pressi dell’attuale centrale idroelettrica. Il nome Mese (in dialetto Mées), potrebbe avere attinenza con “Mesolcina” ,“Mesocco” e ”Moesa, nomi rispettivamente della valle omonima in Svizzera, del paese più a nord della valle stessa e del fiume che scende dal San Bernardino e si immette nel Ticino: luoghi e fiume che le genti di Mese e della Valchiavenna conoscevano bene e raggiungevano attraverso il passo della Forcola, soprattutto per ragioni di commercio. L’etnico di Mese, in daletto locale, è “Masàt”, in italiano “Mesiate”, corrispondente, forse solo per caso, al nome dato dagli antichi scrittori agli abitanti della Mesolcina: “Mesiates”. Oggi, come ieri, la storia di Mese è strettamente legata a quella di Chiavenna, di cui Mese fu "vicinia", ovvero corpo distinto con diritto di rappresentanza da parte di consoli nel comune di Chiavenna. Scrive Marino Balatti, storico locale: “Per tutto il Medioevo i prati, i campi e le selve furono coltivati da massari per conto di proprietari di Chiavenna, della pieve di San Lorenzo o di enti ecclesiastici di Como. Per questo Mese era chiamata anche Ultriro, terra oltre il Liro, rispetto a Chiavenna”. Determinante la posizione in prossimità delle vie di transito per l'oltralpe sulla direttrice più breve tra la pianura padana e il centro Europa; rotte percorse lungo i secoli da eserciti e mercanti, con le ripercussioni facilmente immaginabili per le interrelazioni sociali ed economiche. Il percorso del Passo della Forcola fu interessato da forti traffici soprattutto nel XVIII secolo, quando le peggiorate condizioni climatiche costrinsero alla ricerca di passi alternativi allo Spluga. A Mese, in località Cargasacchi, nome peraltro significativo, esiste ancora un fabbricato detto "Dogana" e sui fianchi della montagna si presentano gruppi di case certamente funzionali ai transiti commerciali. Mese seguì sempre le sorti politiche del resto della valle e dell'attuale provincia di Sondrio. Dopo la dominazione grigione (1512-1620 e 1639-1797), fece parte della napoleonica Repubblica Cisalpina, poi Repubblica italiana e Regno d'Italia, e quindi, fino al 1859, del Regno lombardo-veneto, dal 1861 del Regno d'Italia sabaudo. Fra il 1887 e il 1932 fu dominante la figura del parroco don Primo Lucchinetti, animatore culturale e promotore di iniziative a carattere economico (latteria sociale, cooperativa di consumo, società elettrica, innovazioni tecnico-agricole) e, soprattutto, fondatore della Congregazione delle Pie Figlie della Sacra Famiglia che organizzò e gestì asili infantili in tutta la Valchiavenna, in vari comuni della provincia e nel Milanese, curò l’ assistenza domiciliare agli ammalati e provvide al ricovero degli indigenti. VICENDE DEMOGRAFICHE Per quanto riguarda le vicende demografiche, Mese è un comune in controtendenza rispetto alla maggior parte dei comuni alpini, infatti i censimenti registrano un costante aumento della sua popolazione. Gli abitanti sono passati dai 420 del 1861 agli attuali 1814 (rilevati al 31/12/2017), con una densità abitativa pari a 431 ab/kmq (all’ultimo censimento 2011 la densità media in Lombardia risultava pari a 406,6 ab/kmq e in Italia a 196,80) . A partire dal 1971 gli abitanti del paese sono praticamente raddoppiati; nel decennio intercorso tra gli ultimi censimenti si è verificato un incremento pari a circa il 12%. Il fenomeno si spiega con il verificarsi del progressivo spopolamento di alcune frazioni montane dei Comuni di Campodolcino, di San Giacomo Filippo e di Menarola e l’emigrazione di queste popolazioni verso i comuni di fondovalle, Mese in primis. Parallelamente all'incremento demografico, si è verificato un intenso sviluppo urbano lungo la direttrice della via Trivulzia. La forte espansione edilizia è stata agevolata dalla favorevole conformazione territoriale, (buona esposizione solare, scarso pericolo idrogeologico) e soprattutto dalla pressione espansiva di Chiavenna, che rende appetibili anche lotti di terreno relativamente poco estesi per la costruzione di case, in genere unifamiliari, spesso ben curate nei particolari costruttivi. Per quanto attiene alla struttura della popolazione, i dati censuari 2011, significativi per Mese, sono i seguenti: INDICI E OSSERVAZIONI MESE LOMBARDIA ITALIA Indice di vecchiaia più basso rispetto alla media lombarda e italiana: 108,2 145,9 148,7 Indice di dipendenza anziani inferiore ai dati regionale e nazionale 24,4 32 32 Indice di separati e divorziati inferiore ai dati regionale e nazionale 3,8 5,9 5,4 Incidenza % delle abitazioni in proprietà più elevata rispetto al resto d’Italia 86,9 74,3 72,5 Indice di affollamento delle abitazioni più basso rispetto alle medie 0,1 0,5 0,6 nazionali Incidenza di residenti stranieri di gran lunga più bassa rispetto alla Regione 14,9 97,6 67,8 Lombardia e all’Italia (stranieri ogni 1000 abitanti) Istruzione: adulti con licenza media e diploma: in linea con il resto d’Italia 53,7 56,4 55,1 Istruzione: adulti con laurea – dato assai inferiore a quello regionale e 5.6 24,4 23,2 nazionale Incidenza delle famiglie numerose – valore molto basso 0,7 1,1 1,4 Incidenza popolazione in condizione di affollamento – valore molto basso 0,3 1,2 1,5 Incidenza di famiglie in disagio di assistenza – valore molto basso 1,6 2,7 3 ALTRI DATI ANAGRAFICI E CURIOSITA’ STATISTICHE RIGUARDANTI IL COMUNE DI MESE Giovani - dati censuari 2011 – Fonte: Istat Anziani - dati censuari 2011 – Fonte: Istat Famiglie - dati censuari 2011 – Fonte: Istat MOVIMENTO MIGRATORIO Ai circa 55 individui iscritti annualmente per immigrazione, corrispondono circa 45 individui cancellati per emigrazione ogni anno. Le variazioni anagrafiche annuali riguardano quindi circa 100 persone (5,5 % popolazione). Il movimento naturale (nascite-morti) è mediamente in attivo. La popolazione tende a invecchiare: diminuiscono i giovani e aumentano gli anziani. Anziani Età media Giovani La classificazione climatica del Comune di Mese Il rischio sismico del Comune di Mese Posizione di Mese nelle classifiche per popolazione, estensione territoriale e reddito. I dati del reddito riguardano il 2010, la posizione di Mese, superiore alla media nazionale, è però nettamente inferiore alle medie regionale e provinciale. ECONOMIA Fino agli anni ’40 del secolo scorso, il settore dell’agricoltura rappresentava l’attività prevalente per la popolazione residente; la conformazione territoriale, del resto, favoriva tale attività. Nel 1936 gli occupati in agricoltura erano 249, pari al 65,5 % della popolazione attiva, nel 1981 soltanto 39, pari al 9,8 % della p.a. Attualmente la percentuale è inferiore al 5 %. L’allevamento bovino nel 1929 era costituito da 369 capi, (50 % vacche da latte e 50 % bovini da carne) ed era ancora significativo nel 1970 con 252 capi (di cui 58 % costituito da vacche da latte): Nel 2010 sono stati censiti meno di 70 capi bovini e circa 170 capi ovi-caprini. I terreni agricoli, un tempo coltivati a cereali, foraggere, ortive, altri seminativi, e vigneto, attualmente sono coltivati esclusivamente a foraggio.
Recommended publications
  • Stemmi Grigioni in Valtellina E Valchiavenna
    Stemmi grigioni in Valtellina e Valchiavenna Autor(en): Scaramellini, Guido Objekttyp: Article Zeitschrift: Archives héraldiques suisses = Schweizer Archiv für Heraldik = Archivio araldico svizzero : Archivum heraldicum Band (Jahr): 105 (1991) Heft 1-2 PDF erstellt am: 11.10.2021 Persistenter Link: http://doi.org/10.5169/seals-745697 Nutzungsbedingungen Die ETH-Bibliothek ist Anbieterin der digitalisierten Zeitschriften. Sie besitzt keine Urheberrechte an den Inhalten der Zeitschriften. Die Rechte liegen in der Regel bei den Herausgebern. Die auf der Plattform e-periodica veröffentlichten Dokumente stehen für nicht-kommerzielle Zwecke in Lehre und Forschung sowie für die private Nutzung frei zur Verfügung. Einzelne Dateien oder Ausdrucke aus diesem Angebot können zusammen mit diesen Nutzungsbedingungen und den korrekten Herkunftsbezeichnungen weitergegeben werden. Das Veröffentlichen von Bildern in Print- und Online-Publikationen ist nur mit vorheriger Genehmigung der Rechteinhaber erlaubt. Die systematische Speicherung von Teilen des elektronischen Angebots auf anderen Servern bedarf ebenfalls des schriftlichen Einverständnisses der Rechteinhaber. Haftungsausschluss Alle Angaben erfolgen ohne Gewähr für Vollständigkeit oder Richtigkeit. Es wird keine Haftung übernommen für Schäden durch die Verwendung von Informationen aus diesem Online-Angebot oder durch das Fehlen von Informationen. Dies gilt auch für Inhalte Dritter, die über dieses Angebot zugänglich sind. Ein Dienst der ETH-Bibliothek ETH Zürich, Rämistrasse 101, 8092 Zürich, Schweiz, www.library.ethz.ch http://www.e-periodica.ch Stemmi grigioni in Valtellina e Valchiavenna Guido Scaramellini Per quasi tre secoli, quanti sono quelli elogiative e stemmi del commissario o po- intercorsi tra il 1512 e il 1797 (a parte un destà o governatore e della rispettiva mo- ventennio di Seicento), la repubblica delle glie insieme con quelli, più piccoli, di luo- Tre leghe ebbe giurisdizione anche sulla gotenenti, assessori e cancellieri (fig.
    [Show full text]
  • Il Verde Della Vallespluga
    il verde della Vallespluga - MOUNTAIN EXPERIENCE - Risalendo la Valle Spluga verso nord, a quota 1070 m, si trova Campodolcino, un paese adagiato su una vasta piana verdeggiante attraversata dal fiume Liro. Campodolcino e le frazioni in quota riservano paesaggi incontaminati e scorci pittoreschi dove la tradizione è protagonista. allespluga Climbing the valley Spluga towards the north until you reach an altitude of 1070 m, you’ll discover Campodolcino, a community occupying a vast lush- rde della V ve green plateau crossed by the Liro river. Campodolcino and its neighbouring villages represent unspoiled, il natural landscapes boasting picturesque perspectives and where tradition remains the key player. Wenn man das Val San Giacomo (St. Jakobstal) in nördlicher Richtung hinaufgeht, befindet sich auf 1.070 m Höhe der Ort Campodolcino. Der Ort liegt inmitten einer ausgedehnten grünen Ebene, die vom Fluss Liro durchflossen wird. Campodolcino und die höher gelegenen Ortsteile warten mit unberührten Landschaften und malerische Abschnitten auf, wo die Tradition die Hauptrolle spielt. ESTATE Campodolcino è noto per l’ottimo clima, la tranquillità e la bella passeggiata pianeggiante di oltre 6 km, inoltre offre numerosi itinerari di trekking e mountain bike di diverse difficoltà che permettono di ammirare i vari ambienti naturali dove la Natura è protagonista. Campodolcino is known for its optimum climate, tranquillity and splendidly natural, unbroken landscape encompassing more than 6 km in total. Perfect for any number of trekking or mountain bike excursions for all levels of competence, all of which offer the opportunity to appreciate an environment with Nature itself at its very heart. NATURA Campodolcino ist für sein hervorragendes Klima, die Ruhe und die schöne über 6 Km lange flache Strecke bekannt.
    [Show full text]
  • From Brunate to Monte Piatto Easy Trail Along the Mountain Side , East from Como
    1 From Brunate to Monte Piatto Easy trail along the mountain side , east from Como. From Torno it is possible to get back to Como by boat all year round. ITINERARY: Brunate - Monte Piatto - Torno WALKING TIME: 2hrs 30min ASCENT: almost none DESCENT: 400m DIFFICULTY: Easy. The path is mainly flat. The last section is a stepped mule track downhill, but the first section of the path is rather rugged. Not recommended in bad weather. TRAIL SIGNS: Signs to “Montepiatto” all along the trail CONNECTIONS: To Brunate Funicular from Como, Piazza De Gasperi every 30 minutes From Torno to Como boats and buses no. C30/31/32 ROUTE: From the lakeside road Lungo Lario Trieste in Como you can reach Brunate by funicular. The tram-like vehicle shuffles between the lake and the mountain village in 8 minutes. At the top station walk down the steps to turn right along via Roma. Here you can see lots of charming buildings dating back to the early 20th century, the golden era for Brunate’s tourism, like Villa Pirotta (Federico Frigerio, 1902) or the fountain called “Tre Fontane” with a Campari advertising bas-relief of the 30es. Turn left to follow via Nidrino, and pass by the Chalet Sonzogno (1902). Do not follow via Monte Rosa but instead walk down to the sportscentre. At the end of the football pitch follow the track on the right marked as “Strada Regia.” The trail slowly works its way down to the Monti di Blevio . Ignore the “Strada Regia” which leads to Capovico but continue straight along the flat path until you reach Monti di Sorto .
    [Show full text]
  • For Hikers Along the Via Spluga from Thusis to Chiavenna
    FOR HIKERS ALONG THE VIA SPLUGA FROM THUSIS TO CHIAVENNA Comunità Montana Valchiavenna CONTENTS pag. 4 General information 9 Parking 10 Luggage Transport 12 Left Luggage and informative pubblications 14 Emergency telephone numbers 15 Shopping 16 Returning from Chiavenna 18 Bus timetable Isola-Madesimo-Chiavenna 20 Map of Thusis 21 Map of Andeer and Splügen 23 Map of Chiavenna 2 GENERAL INFORMATION THE HIKING ROUTE Duration of the Walks The viaSpluga is a classic hiking path amid the mountains and Times indicated for each stage are a rough guide and do not in- some stretches require a level of experience and physical condi- clude breaks and visits. Obviously an individual’s natural rhythm tion for anyone undertaking it. Appropriate clothing and equip- of walking will mean that times vary. We also recommend that ment for the prevailing conditions are obviously recommended. when calculating the timing for each stage you allow for oppor- After heavy rainfall and / or unforeseen (rain or snow) weather tunities to explore all that the route has to offer along the way. conditions it is advisable to enquire on the current state of the route at tourist information offices or at your hotel. 1st day: Thusis/Sils – Zillis or Andeer Each person on the route must accept responsibility for himself, and the Tourist Office cannot accept any liability. Excursions are Itinerary Thusis – Verlorenes Loch – Zillis, 9.5 km, not guided. height differential +850/–590, around 4 h Itinerary Thusis/Sils – Traversina – Zillis, 11.5 km, height differential +990/–730,
    [Show full text]
  • Geomechanical Studies of an Alpine Rock Mass
    ROCKENG09: Proceedings of the 3rd CANUS Rock Mechanics Symposium, Toronto, May 2009 (Ed: M.Diederichs and G. Grasselli) Geomechanical studies of an alpine rock mass Tiziana Apuani , Gianpaolo Giani, Andrea Merri University of Milan - Dept. of Earth Science ABSTRACT: The study refers to an area of about 70 km2, extended in the Italian Central Alps along the the San Giacomo Valley where different civil and mining works are present The re- gional geological setting is related to the Pennidic Nappe arrangement, characterized by the em- placement of sub-horizontal gneissic bodies resulting from the Mesoalpine isoclinalic folding of crystalline basements, emplaced throw East, and separated by matasedimentary cover units. The investigated geological rocks, belong to the “Tambò”Unit, overlapped by its meta-sedimentary cover and by the “Suretta” Unit. The tectonic contact gently dips to the E–NE. The valley, fur- rowed by the Liro Torrent, follows a N–S striking tectonic lineament, almost parallel to the nappe contact. A number of more then 70 sites, distributed in the studied area, were chosen and detailed structural and geomechanical field surveys were performed to characterize the rock masses, its intact rock and discontinuities. The procedure identifies the number of joint sets, their representative orientation, the set spacing, the type of movement, the amount of dilatation, the degree of alteration, the roughness coefficient, the presence and nature of infill. Rock mass quality indexes, such as the Rock Mass Rating (Bieniawski, 1989) or the Geological Strength Index (Hoek et al. 2002) have been evaluated in each surveyed site. The work is a contribute in assessing how the geometrical and geomechanical properties of the rock masses can be regarded as regionalized variables.
    [Show full text]
  • Carta Provinciale Delle Vocazioni Ittiche
    Provincia di Sondrio Carta Provinciale delle vocazioni ittiche (Legge regionale 30 luglio 2001 n° 12) 1. Introduzione 1.1 Finalità La Regione Lombardia, con la L. R. 30 luglio 2001 n.12, si è posta come obiettivi generali la salvaguardia delle acque interne dalle alterazioni ambientali e la tutela della fauna ittica autoctona. Successivamente, con il “Documento tecnico regionale per la gestione ittica” (D.G.R. 11 febbraio 2005), la Regione ha definito la linee guida per la gestione della pesca in Lombardia nel triennio 2005-2007”. In questo quadro di riferimento legislativo la regione Lombardia ha così specificato le finalità da perseguire nella gestione degli ambienti acquatici: • tutelare la fauna ittica autoctona del territorio regionale, nell’interesse della comunità e della qualità dell’ambiente • salvaguardare le acque interne dalle alterazioni ambientali • disciplinare l’attività pescatoria nel rispetto dell’equilibrio biologico ed ai fini della tutela e dell’incremento naturale della fauna ittica autoctona • favorire la ricerca, la sperimentazione e l'acquacoltura finalizzate alla gestione della pesca ed al ripopolamento delle acque • promuovere, la conoscenza della fauna ittica, dell’ambiente e la loro tutela anche mediante attività di divulgazione Su tali basi e secondo una logica di decentramento le Province devono predisporre le Carte delle vocazioni ittiche ed i Piani ittici, documenti pianificatori che, partendo dalla conoscenza del territorio e dei suoi habitat acquatici, intendono programmare la gestione del patrimonio
    [Show full text]
  • Comunità Montana Della Valchiavenna
    COMUNITÀ MONTANA DELLA VALCHIAVENNA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA per il periodo 2014/2016 APPROVATA DALL’ASSEMBLEA con deliberazione n. 3 del 21/01/2014 COMUNITÀ MONTANA DELLA VALCHIAVENNA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO 2014/2016 Allegata a delibera Assembleare n. 3 del 21/01/2014 I N D I C E PREMESSA ……………………………………………………………………………………… pag. 1 SEZIONE PRIMA - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL’ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL’ENTE ………………………………………………… pag. 5 SEZIONE SECONDA - ANALISI DELLE RISORSE ……………………………………… pag. 59 SEZIONE TERZA - PROGRAMMI E PROGETTI …………………………………………. pag. 68 SEZIONE QUARTA - STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DELIBERATI NEGLI ANNI PRECEDENTI E CONSIDERAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE …………………………………………… pag. 130 SEZIONE QUINTA - RILEVAZIONE PER IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI …………………………………………………………….. pag. 131 SEZIONE SESTA - CONSIDERAZIONI FINALI SULLA COERENZA DEI PROGRAMMI RISPETTO AI PIANI REGIONALI DI SVILUPPO …………………. pag. 132 COMUNITA’ MONTANA DELLA VALCHIAVENNA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO 2014/2016 Allegata a delibera Assembleare n. 3 del 21/01/2014 SEZIONE PRIMA 0. PREMESSA.............................................................................................. pag. 1 SEZIONE 1^ - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL’ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL’ENTE 1.1 CARATTERISTICHE GENERALI 1.1.1 Territorio .........................................................................….
    [Show full text]
  • Vas - Documento Di Scoping
    Adottato dal C.C. con delibera n° ______ del _________ Provvedimento di compatibilità con il PTCP n° ______ del _________ Approvato dal C.C. con delibera n° ______ del _________ - VAS - DOCUMENTO DI SCOPING Relazione di scoping commessa: scala: allegato: 298/CH A Nome File: Data: Fase di lavoro: Redatto: Verif.: Approv.: Bozza: Relazione di scoping.doc Feb.09 VAS- documento di scoping MCG VB SM 1 Comuni Valchiavenna –Redazione P.G.T. INDICE DOCUMENTO DI SCOPING ........................................................................... 2 1. PREMESSA ....................................................................................................................................2 1.1. Definizione ........................................................................................................................2 1.2. Normativa di riferimento Comunitaria ..............................................................................3 2 - PROPOSTA METODOLOGICA ORGANIZZATIVA.................................................................5 2.1. Il Piano di Governo del Territorio .....................................................................................5 2.2. Procedura...........................................................................................................................9 3 – LA VAS DEI COMUNI DI NOVATE MEZZOLA-SAMOLACO-VERCEIA –GORDONA....10 4 – SINTESI DELLE PROBLEMATICHE EMERGENTI DALLA LETTURA DEL QUADRO CONOSCITIVO.................................................................................................................................11
    [Show full text]
  • List of Rivers of Italy
    Sl. No Name Draining Into Comments Half in Italy, half in Switzerland - After entering Switzerland, the Spöl drains into 1 Acqua Granda Black Sea the Inn, which meets the Danube in Germany. 2 Acquacheta Adriatic Sea 3 Acquafraggia Lake Como 4 Adda Tributaries of the Po (Left-hand tributaries) 5 Adda Lake Como 6 Adige Adriatic Sea 7 Agogna Tributaries of the Po (Left-hand tributaries) 8 Agri Ionian Sea 9 Ahr Tributaries of the Adige 10 Albano Lake Como 11 Alcantara Sicily 12 Alento Adriatic Sea 13 Alento Tyrrhenian Sea 14 Allaro Ionian Sea 15 Allia Tributaries of the Tiber 16 Alvo Ionian Sea 17 Amendolea Ionian Sea 18 Amusa Ionian Sea 19 Anapo Sicily 20 Aniene Tributaries of the Tiber 21 Antholzer Bach Tributaries of the Adige 22 Anza Lake Maggiore 23 Arda Tributaries of the Po (Right-hand tributaries) 24 Argentina The Ligurian Sea 25 Arno Tyrrhenian Sea 26 Arrone Tyrrhenian Sea 27 Arroscia The Ligurian Sea 28 Aso Adriatic Sea 29 Aterno-Pescara Adriatic Sea 30 Ausa Adriatic Sea 31 Ausa Adriatic Sea 32 Avisio Tributaries of the Adige 33 Bacchiglione Adriatic Sea 34 Baganza Tributaries of the Po (Right-hand tributaries) 35 Barbaira The Ligurian Sea 36 Basentello Ionian Sea 37 Basento Ionian Sea 38 Belbo Tributaries of the Po (Right-hand tributaries) 39 Belice Sicily 40 Bevera (Bévéra) The Ligurian Sea 41 Bidente-Ronco Adriatic Sea 42 Biferno Adriatic Sea 43 Bilioso Ionian Sea 44 Bisagno The Ligurian Sea 45 Biscubio Adriatic Sea 46 Bisenzio Tyrrhenian Sea 47 Boesio Lake Maggiore 48 Bogna Lake Maggiore 49 Bonamico Ionian Sea 50 Borbera Tributaries
    [Show full text]
  • Accordo Di Programma Quadro Regione Lombardia
    Agenzia per la Coesione Territoriale Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Ministero della Salute Regione Lombardia Sindaco del Comune di Chiavenna Accordo di programma quadro Regione Lombardia “AREA INTERNA - Valchiavenna” Roma, 29 Marzo 2017 Premesse giuridiche nazionali e comunitarie VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso agli atti amministrativi”; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 367 e successive modifiche, concernente “Regolamento recante semplificazione e accelerazione delle procedure di spesa e contabili”; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1996 e successive modifiche, concernente disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale; VISTO l’articolo 2, comma 203 della legge 23 dicembre 1996, n. 662 e successive modifiche, che definisce gli strumenti di programmazione negoziata; VISTA in particolare, la lettera c) del medesimo comma 203 che definisce e delinea i punti cardine dell’Accordo di Programma Quadro quale strumento della programmazione negoziata, dedicato all’attuazione di una Intesa istituzionale di programma per la definizione di un programma esecutivo di interventi di interesse comune o funzionalmente collegati e che fissa le indicazioni che l’Accordo di Programma deve contenere; VISTO l’articolo 15, comma 4, del decreto legge 30 gennaio 1998, n. 6, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 marzo 1998, n. 61, che integra l’articolo 2, comma 203, lettera b), della legge 23 dicembre 1996, n.
    [Show full text]
  • Secoli Di Incontri E Scontri Tra Valchiavenna E Mesolcina
    Secoli di incontri e scontri tra Valchiavenna e Mesolcina Autor(en): Scaramellini, Guido Objekttyp: Article Zeitschrift: Quaderni grigionitaliani Band (Jahr): 79 (2010) Heft 2: Castello di Mesocco : passato e futuro PDF erstellt am: 23.03.2017 Persistenter Link: http://doi.org/10.5169/seals-154881 Nutzungsbedingungen Die ETH-Bibliothek ist Anbieterin der digitalisierten Zeitschriften. Sie besitzt keine Urheberrechte an den Inhalten der Zeitschriften. Die Rechte liegen in der Regel bei den Herausgebern. Die auf der Plattform e-periodica veröffentlichten Dokumente stehen für nicht-kommerzielle Zwecke in Lehre und Forschung sowie für die private Nutzung frei zur Verfügung. Einzelne Dateien oder Ausdrucke aus diesem Angebot können zusammen mit diesen Nutzungsbedingungen und den korrekten Herkunftsbezeichnungen weitergegeben werden. Das Veröffentlichen von Bildern in Print- und Online-Publikationen ist nur mit vorheriger Genehmigung der Rechteinhaber erlaubt. Die systematische Speicherung von Teilen des elektronischen Angebots auf anderen Servern bedarf ebenfalls des schriftlichen Einverständnisses der Rechteinhaber. Haftungsausschluss Alle Angaben erfolgen ohne Gewähr für Vollständigkeit oder Richtigkeit. Es wird keine Haftung übernommen für Schäden durch die Verwendung von Informationen aus diesem Online-Angebot oder durch das Fehlen von Informationen. Dies gilt auch für Inhalte Dritter, die über dieses Angebot zugänglich sind. Ein Dienst der ETH-Bibliothek ETH Zürich, Rämistrasse 101, 8092 Zürich, Schweiz, www.library.ethz.ch http://www.e-periodica.ch guido scaramellini Guido Scaramelini Secoli di incontri e scontri tra Valchiavenna e Mesolcina Come la Mesolcina è una valle elvetica all’estremo sud, confinante con l’Italia, così la paral¬ lela Valchiavenna, lembo settentrionale di Lombardia, è a sua volta incuneata nella Svizzera. A separare le due valli sono le Lepontine, ma in passato le montagne erano ben lungi dal costituire un ostacolo ai rapporti e anche agli scontri tra le popolazioni dei due versanti.
    [Show full text]
  • Secoli Di Incontri E Scontri Tra Valchiavenna E Mesolcina
    Secoli di incontri e scontri tra Valchiavenna e Mesolcina Autor(en): Scaramellini, Guido Objekttyp: Article Zeitschrift: Quaderni grigionitaliani Band (Jahr): 79 (2010) Heft 2: Castello di Mesocco : passato e futuro PDF erstellt am: 10.10.2021 Persistenter Link: http://doi.org/10.5169/seals-154881 Nutzungsbedingungen Die ETH-Bibliothek ist Anbieterin der digitalisierten Zeitschriften. Sie besitzt keine Urheberrechte an den Inhalten der Zeitschriften. Die Rechte liegen in der Regel bei den Herausgebern. Die auf der Plattform e-periodica veröffentlichten Dokumente stehen für nicht-kommerzielle Zwecke in Lehre und Forschung sowie für die private Nutzung frei zur Verfügung. Einzelne Dateien oder Ausdrucke aus diesem Angebot können zusammen mit diesen Nutzungsbedingungen und den korrekten Herkunftsbezeichnungen weitergegeben werden. Das Veröffentlichen von Bildern in Print- und Online-Publikationen ist nur mit vorheriger Genehmigung der Rechteinhaber erlaubt. Die systematische Speicherung von Teilen des elektronischen Angebots auf anderen Servern bedarf ebenfalls des schriftlichen Einverständnisses der Rechteinhaber. Haftungsausschluss Alle Angaben erfolgen ohne Gewähr für Vollständigkeit oder Richtigkeit. Es wird keine Haftung übernommen für Schäden durch die Verwendung von Informationen aus diesem Online-Angebot oder durch das Fehlen von Informationen. Dies gilt auch für Inhalte Dritter, die über dieses Angebot zugänglich sind. Ein Dienst der ETH-Bibliothek ETH Zürich, Rämistrasse 101, 8092 Zürich, Schweiz, www.library.ethz.ch http://www.e-periodica.ch GUIDO SCARAMELLINI GUIDO SCARAMELLINI Secoli di incontri e scontri tra Valchiavenna e Mesolcina Come la Mesolcina è una valle elvetica all'estremo sud, confinante con l'Italia, cosï la parai- lela Valchiavenna, lembo settentrionale di Lombardia, è a sua volta incuneata nella Svizzera. A separare le due valli sono le Lepontine, ma in passato le montagne erano ben lungi dal costituire un ostacolo ai rapporti e anche agli scontri tra le popolazioni dei due versanti.
    [Show full text]