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Volley, Mondiali 2018: Italia-Giappone al Foro Italico, le difficoltà di giocare

all’aperto. Precedenti vincenti per gli azzurri. VIDEO degli allenamenti

• 9 settembre 2018 12:30

• Stefano Villa

CLICCA QUI PER LA DIRETTA LIVE DI ITALIA-GIAPPONE DALLE ORE 19.00 Il Foro Italico di Roma sarà il teatro della partita inaugurale dei Mondiali 2018 di volley maschile. Oggi domenica 9 settembre (ore 19.30) l’Italia affronterà il Giappone davanti a 11mila spettatori calorosi che cercheranno di spingere la nostra Nazionale verso il successo (partiremo comunque da favoriti), gli azzurri vogliono incominciare la rassegna iridata con il piede giusto e non sono ammessi passi falsi sotto il cielo della capitale. Si giocherà all’aperto (le previsioni meteo hanno scongiurato il rischio pioggia) in uno scenario incantevole ma che nasconde anche diverse insidie per gli atleti in campo. Rispetto a un classico palazzetto al coperto, infatti, mancheranno dei punti di riferimento tradizionali, la temperatura potrebbe condizionare le prestazioni tecniche, l’umidità potrebbe mutare le risposte del campo, i riflettori e l’illuminazione avranno daranno una resa diversa rispetto a quanto i pallavolisti sono abituati, anche gli incitamenti del pubblico avranno una rimbalzo differente. Sia chiaro, pochi alibi visto che lo scenario sarà lo stesso per entrambe le formazioni. Sono due i precedenti giocati al Foro Italico di Roma, sempre in World League (il prestigioso torneo estivo che da quest’anno è stato sostituito dalla Nations League). E in entrambi i casi sono arrivate due vittorie di lusso per l’Italia: l’8 giugno 2014 un bel 3-1 inflitto alla Polonia che poi avrebbe vinto il Mondiale in casa, il 19 giugno 2015 un pirotecnico 3-2 alla bestia nera Brasile che mandò in visibilio tutti i presenti. Ormai è tutto pronto, l’impianto è già allestito e gli azzurri si sono già allenati come mostrano questi VIDEO girati ieri. I Mondiali stanno per incominciare, l’Italia è pronta per la battaglia!

Volley, Zaytsev e Blengini: “Pronti all’esordio Mondiale. Al Foro Italico spettacolo unico” Da Redazione Olimpopress - 9 settembre 2018

In attesa della gara d’esordio del Mondiale di volley, i due commissari tecnici e i due capitani hanno preso parte al media meeting tenutosi presso l’hotel dove alloggiano le squadre.

Gianlorenzo Blengini: “Sarà una partita molto affascinante, in una cornice di pubblico da sogno. Vogliamo rompere il ghiaccio e farlo bene. La pressione non ci spaventa, siamo pronti. Devo ammettere che c’è emozione, ma i ragazzi sono carichi al punto giusto e anche loro vogliono iniziare forte. Abbiamo analizzato il Giappone ricordando anche quello che è successo in Nations League dove con loro abbiamo perso. Era un momento della stagione differente, abbiamo lavorato ma anche loro l’avranno fatto. Un Mondiale in casa fa bene a tutto il movimento e partire al Foro Italico, davanti al pubblico di Roma, ci dà una gioia immensa. Questa squadra è stata costruita per competere con tutti ed è normale avere grandi ambizioni quando arrivi da un percorso come il nostro. Dobbiamo tenere i piedi per terra e ragionare partita per partita. Dopo Roma c’è Firenze con altre 4 gare e dobbiamo arrivare alla seconda fase con più punti possibile”. Ivan Zaytsev: “Esordire al Foro Italico è il massimo. Questo è il posto più bello in cui ho giocato nella mia vita, all’aperto sotto le stelle di Roma con un muro umano di 10.500 persone sugli spalti a sostenerti dall’inizio alla fine. Qui mi sento a casa e non nascondo che sono davvero emozionato. I giocatori del Giappone venderanno cara la pelle come è nella loro indole. Ci abbiamo già perso e dovremo stare attenti. Il Mondiale in casa? Una grande opportunità. Sogniamo di arrivare più in alto possibile. Da capitano sento una grande responsabilità”.

Yuichi Nakagaichi – CT Giappone: “L’Italia è una Nazionale dalla grande storia e sicuramente è favorita. Noi siamo arrivati pronti a questo esordio, lavoriamo da due anni per questo Mondiale e lo giocheremo al meglio delle nostre possibilità. Una gara di pallavolo all’aperto? Per noi è una cosa nuova, ma siamo felici perché rende il nostro sport sempre più spettacolare”.

Masahiro Yanagida – capitano Giappone: “Affronteremo dei grandi campioni e per noi sarà un’opportunità per crescere. L’Italia è molto forte e gioca in casa, quindi non partiamo con i favori del pronostico, ma guai a dare per battuto il Giappone. Siamo una buona squadra e possiamo dire la nostra nel Mondiale. L’obiettivo è quello di toglierci delle belle soddisfazioni, sappiamo che tanti tifosi ci seguiranno tra Roma e Firenze e questo ci dà la carica”

Volley, la formula e le fasi del Mondiale 2018 Da Redazione Olimpopress - 9 settembre 2018

Inizia da Roma lo spettacolo del Mondiale di pallavolo maschile 2018, la competizione iridata organizzata da Italia e Bulgaria. Gli azzurri esordiranno il 9 settembre alle ore 19.30 contro il Giappone al Foro Italico. Sarà la prima tappa di un percorso che tutti si augurano possa portare la squadra di più lontano possibile.

La competizione è organizzata in una prima fase con 4 gironi, ognuno dei quali composto di 6 squadre per un totale di 24 nazionali impegnate. Due raggruppamenti si terranno in Italia (Roma/Firenze la Pool A e Bari la Pool C) e due in Bulgaria (a Ruse la Pool B e a Varna la Pool D). Al termine della prima fase la 5° e la 6° classificata di ciascuna Pool saranno eliminate. Le prime quattro di ogni girone accederanno invece alla seconda fase conservando i punti conquistati in tutti e 5 gli incontri disputati. A quel punto si andranno a formare 4 gironi da 4 squadre ciascuno (2 in Italia a Milano e Bologna e 2 in Bulgaria a Sofia e Varna), con altre tre gare da giocare per ogni Nazionale. Alla conclusione delle singole Pool verranno stilate le classifiche che terranno conto dei punti della 1a e della 2a fase. Le 4 vincitrici dei gironi della 2a fase accederanno alla terza fase, insieme alla miglior 2a delle Pool giocate in Italia e alla miglior 2a delle Pool giocate in Bulgaria (la migliore tra la 2a Milano e la 2a di Bologna e la migliore tra la 2a di Sofia e la 2a di Varna). Le sei squadre rimaste in lizza verranno suddivise tramite sorteggio in due pool da 3 squadre che si disputeranno con il round robin (6 match complessivi) a Torino. Le prime due di ciascuna delle due Pool accedono alla quarta fase, ossia alle Semifinali. Le due vincenti delle semifinali giocheranno per la medaglia d’oro e il titolo di campione del mondo, le due perdenti per quella di bronzo.

Mondiali pallavolo, ecco le sfide e i favoriti L'Italia inizia con un successo il mondiale maschile di volley di DORIANO RABOTTI Pubblicato il 9 settembre 2018 Ultimo aggiornamento: 9 settembre 2018 ore 22:18

Ivan Zaytsev (Lapresse)

Mondiali di volley, l'Italia parte bene: 3 a 0 a Giappone

Roma, 9 settembre 2018 - Il mondiale maschile di volley è scattato domenica alle 19.30 con la partita inaugurale vinta dall'Italia contro al Giappone al Foro Italico. L'Italia ospitava per la seconda volta negli ultimi otto anni i nipponici, e si è presentata con una squadra competitiva almeno nei sette uomini titolari. Il ritorno dello Zar Ivan Zaytsev, dopo l'estate scorsa in cui fu escluso dall'azzurro per il problema delle scarpe dello sponsor sbagliato, è accompagnato da quello di , dopo il riposo nel 2017. La squadra quindi è molto simile a quella che arrivò seconda a Rio, a parte il reparto dei centrali. Le favorite. Gli azzurri non sono i principali candidati al successo, ruolo che spetta più alla Russia, alla Francia se Earvin Ngapeth riuscirà a recuperare in tempo per la fase cruciale da un infortunio agli addominali, agli Stati Uniti e al Brasile. Ma è da queste cinque nazionali, con Serbia e Polonia nel ruolo di outsider, che dovrebbe uscire la squadra campione del mondo. Gli azzurri. Questi i convocati dal ct Gianlorenzo 'Chicco' Blengini per la kermesse iridata: 1. Davide Candellaro (1989, Centrale) 2. Luigi Randazzo (1994, Schiacciatore) 4. Michele Baranowicz (1989, Palleggiatore) 5. Osmany Juantorena (1985 Schiacciatore) 6. (1996 Palleggiatore) 7. (1986 Libero) 8. Daniele Mazzone (1992, Centrale) 9. Ivan Zaytsev (1988, Opposto) 10. (1991 Schiacciatore) 12. Enrico Cester (1988 Centrale) 13. (1985 Libero), 15. Gabriele Maruotti (1988 Schiacciatore); 17. (1992 Centrale) 20. Gabriele Nelli (1993, Opposto).

La formula: quattro gironi da sei squadre in Italia e Bulgaria. Passano le prime quattro di ogni girone. Seconda fase in Italia e Bulgaria (l’Italia giocherebbe comunque a Milano), quattro gironi da quattro: passano le prime e le due migliori seconde, valgono anche i risultati della prima fase. A Torino terza fase con due gironi da tre, le migliori due di ogni girone alle semifinali e finali (30 settembre) a Torino. Le partite degli azzurri: nel girone A, a Roma domenica 9 ore 19.30 Italia-Giappone, a Firenze giovedì 13 ore 21,15 Italia-Belgio, sabato 15 ore 21.15 Italia-Argentina, domenica 16 ore 21.15 Italia-Repubblica Dominicana, martedì 18 ore 21,15 Italia-Slovenia. Le altre sedi: in Bulgaria si giocherà a Ruse (il girone B di Brasile, Canada, Francia, Egitto, Cina, Olanda), Varna (il girone D con Bulgaria, Polonia, Iran, , Finlandia, Portorico) e Sofia per la seconda fase, in Italia anche a Bari (prima fase, girone C con Stati Uniti, Russia, Serbia, Australia, Tunisia, Camerun) e Bologna (seconda fase). La volata finale. I gironi della terza fase (26, 27 e 28 settembre), le semifinali e le finali (29 e 30 settembre) si terranno tutti a Torino al PalaAlpitour. di DORIANO RABOTTI RIPRODUZIONE RISERVATA

• Azzurri, debutto vincente Mondiali | L'Italia batte il Giappone con un sonoro 3-0

Parte col piede giusto l'Italia ai Mondiali di pallavolo: nella gara d'esordio giocata nello stadio del tennis al Foro Italico a Roma gli azzurri hanno battuto il Giappone 3-0 (25-20, 25-21, 25-23).

Prossimo impegno per gli azzurri giovedì 13 a Firenze contro il Belgio.

"Mi aspetto che questa occasione venga sfruttata bene e non come dopo l'Olimpiade. Abbiamo un gran potenziale e come tale va sfruttato, non capita tutti i giorni di avere un Mondiale in casa. Già ieri non ne parlava nessuno e questo è giù il sintomo del fatto che le cose non stanno andando benissimo". Così il capitano della Nazionale azzurra, Ivan Zaytsev, al termine della gara d'esordio del Mondiale. "Tutto bello, bellissimo, 3 punti importanti - sorride Zaytsev - Roma è un posto unico, speciale, per distacco il più bello dove abbia mai giocato a pallavolo. Spero ci facciamo giocare qui almeno una volta all'anno. Iniziare un Mondiale da Roma è importante con la gente che ci ha fatti emozionare. Un bilancio tecnico positivo se si considera che giocavamo all'aperto, con l'emozione dell'esordio e le gambe ancora un po' imballate perché stiamo cercando di arrivare in forma a metà torneo". "Fa piacere questa accoglienza, significa che le persone apprezzano quello che faccio. Non faccio nulla di speciale, sono solo me stesso", ha aggiunto Zaytsev, che sulla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha concluso: "Alla fine quando scendi in campo giochi la tua partita e quasi non ci pensi, ma è un piacere aver dato questa soddisfazione al Presidente".

ITALIA - Giannelli 2, Zaytsev 13, Juantorena 11, Lanza 11, Anzani 8, Mazzone 9. Libero: Colaci 0. Nelli 0. N.e.: Candellaro, Maruotti, Randazzo, Baranowicz, Cester, Rossini (L). Allenatore: Blengini.

GIAPPONE - Otake 11, Yamauchi 7, Yanagida 9, Ishikawa 9, Ri 1, Sekita 2. Libero: Tsuiki 0 e Koga 0, Fukuzawa 0, Fushimi 0, Asano 0, Onodera 0. N.e.: Fujii, Nishida. Allenatore: Nakagaichi.

Arbitri: Turci (Bra), Shaaban (Egi). Durata set: 27', 29', 33'.

Spettatori: 11.170 per un incasso di 269.471,00 euro.

Italia: 43 a, 9 bs, 2 m, 23 et.

Giappone: 35 a, 1 bs, 3 m, 26 et.

09 settembre 2018 Mondiali volley 2018, Italia batte Giappone 3-0

00:03 01:21 Inizia nel migliore dei modi l'avventura Mondiale dell'Italia del volley. Nel suggestivo scenario del Foro Italico, all'aperto, la Nazionale di Blengini ha battuto senza mezze misure il Giappone con un netto 3-0 (25-20, 25-21, 25-23) MONDIALI DI VOLLEY 2018, IL CALENDARIO di Stefano Locatelli Non mancava nulla. L'atmosfera del Foro Italico c'era. Il pubblico delle grandi occasioni pure. Serviva solo una cosa: la vittoria degli azzurri. Puntuale è arrivata contro il Giappone con un tondo 3-0. Annunciata ma non scontata. Preziosa soprattutto per stemperare la tensione accumulata in vista dell’esordio. Perché, è inutile nascondersi, fare pre-tattica o usare frasi di circostanza: ospitare un Mondiale in casa obbliga a vincerlo o almeno ad andarci molto vicino. Figuriamoci per una nazionale che si aggrappa ai ricordi ormai rarefatti della cosiddetta "Generazione di Fenomeni" che vinse Mondiali a raffica (ben tre) negli anni '90. Blengini il Ct, lo zar Zaytsev e i suoi compagni lo sanno bene.

Il 3-0 ai nipponici ci dice che la strada è ancora lunga ma l'inizio è stato abbastanza convincente. Abbastanza perché il gioco non è stato fluido a dovere. Le cose migliori si sono viste in difesa. Il nostro palleggiatore Giannelli si è divertito parecchio più con i centrali (Anzani e Mazzone) che con i nostri attaccanti. Zaytsev, Juantorena e soprattutto Lanza (il migliore della serata) possono solo crescere. Bisognerà capire adesso quanto può valere questo 3-0. Lo sapremo presto. Giovedì a Firenze gli azzurri ritroveranno quel Belgio che l'anno scorso all’europeo ci fece fare una delle figure più brutte degli ultimi anni. Ma con questo tifo e questa atmosfera niente è impossibile.

MONDIALI VOLLEY, ZAYTSEV: "BUONA LA PRIMA, TANTA EMOZIONE" Guarda tutti i video

Mondiali volley: debutto vincente per l'Italia, Giappone piegato 3-0 Esordio ok per gli azzurri al Foro Italico, successo netto sui nipponici in tre set con un super Zaytsev: ora il Belgio

09/09/2018 L'Italia batte 3-0 il Giappone nel primo match del girone A dei Mondiali di pallavolo 2018. Nella grande cornice del Foro Italico, parte bene l'avventura iridata degli azzurri di Blengini, che si impongono 25-20, 25-21, 25-23. Zaytsev top scorer con 13 punti, bene anche Lanza e Juantorena con 11 punti a testa. La Nazionale tornerà in campo per il secondo match giovedì a Firenze con il Belgio.

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GUARDA LA GALLERY CON SCORRIMENTO AUTOMATICOGUARDA LA GALLERY CON SCORRIMENTO MANUALE Inizio di gara molto equilibrato, in un Foro Italico strapieno (presente anche il Presidente della Repubblica Mattarella). L’Italia inizia attaccando bene, ma il Giappone sta bene in partita e replica colpo su colpo, almeno fino a metà set. Ci crea qualche difficoltà il gigante Yamauchi, che trova qualche spazio di troppo nel nostro muro. Nel finale, gli azzurri salgono di rendimento con gli uomini migliori: Zaytsev è una garanzia così come Lanza, a cui si unisce l’atletismo di Juantorena, anche se l’italocubano forza un paio di attacchi. Il primo parziale va via abbastanza agevolmente sul 25-20.

Nuovo inizio equilibrato nel secondo set, Otake in connessione con l’alzatore Sakita è scatenato e permette ai nipponici di restare attaccati punto a punto. Giannelli risponde da par suo al suo omologo smistando bene per i compagni per le combinazioni veloci della nostra nazionale, che commette però qualche errore di troppo al servizio. E’ proprio un muro di Giannelli a scavare il primo vero break del secondo parziale (15-12), nonostante i soliti Otake e Yamauchi gli azzurri restano avanti con un paio di muri fondamentali di Mazzone e Anzani e chiudono sul 25-20.

Inizio di terzo set in cui la squadra di Blengini va un po’ in confusione, il muro non è preciso come nei due precedenti parziali. Il Giappone sale di tono e va per la prima volta in vantaggio, Ishikawa trascina i nipponici sull’8-6. Nonostante il disordine azzurro continui, sbagliano anche i giapponesi, che con quattro errori gratuiti quasi consecutivi rimandano avanti l’Italia sul 12-10. Il più lucido tra gli azzurri è Zaytsev, che mette a segno punti importanti per mantenere il vantaggio minimo. Il Giappone mette in campo tutto quello che ha per provare a riaprire la gara, qualche problema al servizio per l’Italia che però chiude sul 25-23 con un grande diagonale di Juantorena. Obiettivo centrato, il prossimo avversario sarà il Belgio di Anastasi giovedì 13 settembre a Firenze.

IL CT BLENGINI: "UN TIFO INCREDIBILE"

"Grazie Roma, grazie davvero. E' stata un'emozione grandissima. La prima partita è sempre un po' particolare e giocarla qua, con questo calore è stato doppiamente emozionante. Ora avanti". Cosi' il ct dell'Italvolley Gianlorenzo Blengini, dopo il vittorioso esordio contro il Giappone nel Mondiale. "Che vi devo dire? Tutte le strade portano a Roma, noi invece ci siamo partiti e penso che col vostro calore arriveremo in alto", ha aggiunto Ivan Zaytsev.

Volley, Mondiali 2018: l’Italia parte bene, Giappone battuto 3-0 di Matteo Di Gangi - 9 settembre 2018

Volley Mondiali 2018 Italia-Giappone - Foto Sportface L‘Italia di Gianlorenzo Blengini risponde presente. Nella partita inaugurale deiMondiali di volley 2018 giocatasi nella splendida cornice del Foro Italico di Roma gliazzurri battono il Giappone per 3-0 (25-20, 25-21, 25-23) e partono bene nella pool A di questa lunghissima rassegna iridata che si concluderà a Torino domenica 30 settembre con la finalissima. Sotto gli sguardi attenti del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del presidente del Coni Giovanni Malagò e del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti Zaytsev e compagni partono con convinzione. Gli azzurri fanno gara di testa praticamente dall’inizio e al primo time-out tecnico sono avanti sull’8-6, il Giappone ha comunque il merito di non mollare mai e riesce ad impattare sul 14-14. Niente paura però per l’Italia perché capitan Zaytsev sale in cattedra e comincia a mietere punti che permettono agli azzurri di chiudere la prima frazione di gioco con il punteggio di 25-20. L’Italia parte avanti anche nel secondo set, ma il copione è praticamente identico al parziale precedente: i giapponesi riescono a recuperare lo svantaggio grazie anche a qualche errore di troppo degli azzurri. Ma nel momento decisivo stavolta è Anzani a fare la differenza con un paio di muri straordinari, l’allungo sul 18-15 è praticamente definitivo perché i giapponesi non riescono a rintuzzare il gap e il sigillo a questo secondo set lo mette lo scambio più lungo e più bello dell’intera partita concluso con l’ennesimo punto azzurro. Juantorena e compagni spengono la luce ad inizio del terzo set e vanno sotto nel punteggio, il Giappone ne approfitta e al primo time-out tecnico è avanti 8-6. Blengini prova a scuotere i ragazzi che reagiscono bene riuscendo a recuperare lo svantaggio senza particolari patemi d’animo. Sul 12- 12 gli azzurri, spinti dagli undici mila tifosi che hanno assiepato la tribuna del campo centrale, trovano l’allungo con Zaytsev sempre presente: prima l’ace poi un attacco in diagonale sensazionale. Il Giappone, con onore, si arrende dopo un’ora e mezza di partita. L’Italia adesso si trasferirà a Firenze dove giovedì affronterà il Belgio al Mandela Forum, con fischio d’inizio alle 21:15. A Varna esordio anche per l’altra padrona di casa, ovvero la Bulgaria che non ha avuto nessun problema a disporre della Finlandia: 25-21, 25-19, 25-22 lo score. © riproduzione riservata

Video e PodcastVolley Nazionali Volley Mondiali 2018, Italia-Giappone: spettacolo al Foro Italico, l’inno di Mameli (VIDEO) di Matteo Di Gangi - 9 settembre 2018

Grande spettacolo al Foro Italico in Roma dove è partito ufficialmente il Mondiale di volley maschile 2018. L’Italia i Gianlorenzo Blengini ospita il Giappone nel primo match del pool A con i quasi undici mila tifosi che cantano a squarciagola l’inno di Mameli. In tribuna anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente del Coni Giovanni Malagò e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti.

Mondiali Volley 2018: il momento da brividi dell’Inno di Mameli al Foro italico [VIDEO]

Mondiali Volley 2018, il momento dell’Inno di Mameli al Foro italico è stato tra i più commoventi della serata

Mondiali Volley 2018, la ‘prima’ azzurra è andata in scena al Foro italico di Roma, una gara dominata dagli uomini di Blengini contro il Giappone. Un 3-0 netto, caratterizzato anche dalla presenza di un pubblico favoloso che ha gremito gli spalti ed acclamato Giannetti e soci trascinandoli alla vittoria. Ecco il video del nostro inviato Vanni Zagnoli dell’Inno di Mameli al Foro italico, un momento molto emozionante.

Mondiali Volley 2018, il VIDEO dell’Inno di Mameli al Foro italico

Al via i Mondiali di pallavolo: date, calendario e la rosa dell'Italia Il via il 9 settembre, la finale il 30 a Torino

09/09/2018

Ci siamo, il Mondiale di pallavolo 2018 è finalmente iniziato. La rassegna iridata ha preso il via oggi e si concluderà il 30 con la finale a Torino. Saranno l'Italia (Bari, Bologna, Firenze, Milano, Roma e Torino) e la Bulgaria (Ruse, Sofia e Varna) ad ospitare il torneo al quale partecipano 24 nazionali. Il via è stato dato dall'Italia, vittoriosa a Roma contro il Giappone in una cornice di pubblico meravigliosa con il Foro Italico stracolmo. AZZURRI, ECCO LA NAZIONALE DI BLENGINI

Sono questi i 14 azzurri scelti dal ct Blengini per i Mondiali di volley:

Palleggiatori: Giannelli, Baranowicz Centrali: Anzani, Mazzone, Candellaro, Cester Schiacciatori: Lanza, Juantorena, Maruotti, Randazzo Opposti: Zaytsev, Nelli Liberi: Colaci, Rossini

I GIRONI DEL MONDIALE DI VOLLEY 2018

POOL A (a Roma e Firenze): Italia, Argentina, Belgio, Slovenia, Giappone, Repubblica Dominicana

POOL B (a Ruse): Brasile, Francia, Canada, Paesi Bassi, Cina, Egitto

POOL C (a Bari): USA, Russia, Serbia, Australia, Camerun, Tunisia

POOL D (a Varna): Bulgaria, Polonia, Iran, Finlandia, Cuba, Porto Rico IL CALENDARIO DELLE PARTITE DEGLI AZZURRI

DOMENICA 9 SETTEMBRE (Roma) 19.30 Italia vs Giappone

GIOVEDÌ 13 SETTEMBRE (Firenze) 21.15 Italia vs Belgio

SABATO 15 SETTEMBRE (Firenze) 21.15 Italia vs Argentina

DOMENICA 16 SETTEMBRE (Firenze) 21.15 Italia vs Repubblica Dominicana

MARTEDÌ 18 SETTEMBRE (Firenze) 21.15 Italia vs Slovenia

LE FASI DEL TORNEO E GLI INCROCI

Passano alla seconda fase le prime quattro dei quattro gironi da sei.

SECONDA FASE – Da venerdì 21 a domenica 23 settembre Questi gli incroci: Pool E (Milano) – 1A 2B 3A 4C Pool F (Bologna) – 1B 2A 3C 4D Pool G (Sofia) – 1C 2D 3B 4A Pool H (Varna) – 1D 2C 3D 4B

TERZA FASE (a Torino) – Da mercoledì 26 a venerdì 28 settembre Due Pool da 3 squadre ciascuno, si svolgerà un sorteggio

SEMIFINALI E FINALI (a Torino) – Sabato 29 e domenica 30 settembre

0 Volley: Mondiali 2018, Italia esordio vincente contro il Giappone Gli azzurri di Blengini si impongono 3-0 3-0 (25-20, 25-21, 25-23) sostenuti dall'entusiasmo degli 11000 del Foro Italico ed al Presidente Mattarella che inscena la Ola con il pubblico domenica 9 settembre 2018

ROMA- È iniziato con una grande festa l’atteso Campionato del Mondo di pallavolo maschile 2018. Nell’ineguagliabile scenario del Foro Italico di Roma gli 11170 spettatori presenti sugli spalti hanno trascinato gli azzurri alla vittoria contro il Giappone 3-0 (25-20, 25-21, 25-23). Uno spettacolo incredibile a cui hanno assistito: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha inscenato la ola con i tifosi, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Giancarlo Giorgetti, il Presidente della Fipav Pietro Bruno Cattaneo, il Presidente del Coni Giovanni Malagò e tutti i vertici dello sport italiano. Per gli azzurri tratta di un successo molto importante perché, considerata la formula del torneo, in questa prima fase sarà fondamentale raccogliere il maggior numero di vittorie e punti. Come da pronostico la squadra nipponica si è confermata un’avversaria ostica, ma l’Italia è stata brava a non perdere la pazienza e a limitare il numero degli errori. Al termine di lunghe fasi combattute, Zaytsev e compagni sono riusciti sempre a trovare l’allungo decisivo. Il Foro Italico si è così confermato ancora una volta location fortunata per la nazionale tricolore: nel 2014 vittoria sulla Polonia 3-1 e nel 2015 sul Brasile 3-2. Domani l’Italia si trasferirà a Firenze, sede della Pool A, dove scenderà campo giovedì 13 settembre contro il Belgio: ore 21.15, diretta su RaiDue. Come formazione iniziale Chicco Blengini si è affidato a Giannelli in palleggio, opposto Zaytsev, schiacciatori Lanza e Juantorena, centrali Mazzone e Anzani. L’inizio del primo set è stato equilibrato con le due squadre che si sono risposte colpo su colpo sino al (13- 12). L’Italia ha avuto il merito di non perdere la pazienza, per poi spingere sull’acceleratore (6 punti Zaytsev) nella fase centrale (21-17). Preso il comando i ragazzi di Blengini non hanno più mollato la presa e hanno spento le resistenze del Giappone (25-20). Simile il copione della seconda frazione, Italia avanti e Giappone a distanza ravvicinata (8-6). Un Giannelli ispirato ha variato spesso il gioco, chiamando in causa tutti i compagni (16-13). La nazionale tricolore con autorità ha gestito il vantaggio guadagnato e si è imposta (25-21). Nel terzo set la squadra nipponica ha provato a fare l’andatura (6-8), ma agli azzurri sono bastati pochi scambi per riguadagnare il comando (15-13). Il Giappone ha più volte cercato la rimonta (22-21), l’Italia però ha tenuto duro e l’ha spuntata (25-23), mandando in estasi gli oltre undicimila del Foro Italico. A fine gara il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è sceso in campo per salutare la squadra azzurra. Nell’altra gara inaugurale della rassegna iridata la Bulgaria a Varna ha sconfitto la Finlandia (25-21, 25-19, 25-22).

NUMERI: 11170 spettatori (300 volontari e 250 organizzazione), incasso 269.471 euro. IL TABELLINO- ITALIA-GIAPPONE 3-0 (25-20, 25-21, 25-23)

ITALIA: Giannelli 2, Lanza 11, Anzani 8, Zaytsev 13, Juantorena 11, Mazzone 9. Libero: Colaci. Nelli. N.e: Candellaro, Randazzo, Baranowicz, Rossini (L), Cester, Maruotti. All. Blengini GIAPPONE: Ishikawa 9, Ri 1, Otake 11, Yanagida 9, Yamauchi 7, Sekita 2. Libero: Koga. Fushimi, Asano, Onodera, Ide (L), Fukuzawa. N.e: Fuji e Nishida. All. Nakagaichi ARBITRI: Turci (Bra) e Shaaban (Egi). Durata Set: 27’, 29’, 33’. Italia: 2 a, 18 bs, 9 m, 25 et. Giappone: 3 a, 11 bs, 1 m, 21 et.

Risultati e Calendario del Mondiale Pool A (Firenze, incontro inaugurale a Roma) 9 settembre 2018 (a Roma): Italia-Giappone 3-0 (25-20, 25-21, 25-23). 12 settembre 2018: ore 17 Dominicana-Slovenia; ore 20.30 Belgio-Argentina. 13 settembre 2018: ore 17 Dominicana-Giappone; ore 21.15 Italia-Belgio. Riposano Argentina e Slovenia. 14 settembre 2018: ore 17 Argentina-Dominicana; ore 20.30 Giappone-Slovenia. Riposano Italia e Belgio. 15 settembre 2018: ore 17 Belgio-Slovenia; ore 21.15 Italia-Argentina. Riposano Giappone e Dominicana. 16 settembre 2018: ore 17 Giappone-Belgio; ore 21.15 Dominicana-Italia. Riposano Argentina e Slovenia. 17 settembre 2018: ore 17 Belgio-Dominicana; ore 20.30 Argentina-Slovenia. Riposano Giappone e Italia. 18 settembre 2018: ore 17 Giappone-Argentina; ore 21.15 Italia-Slovenia. Riposano Belgio e Dominicana. Pool B (Ruse) 12 settembre 2018: ore 14 Olanda-Canada; ore 17 Brasile-Egitto; ore 20.30 Francia-Cina. 13 settembre 2018: ore 17 Egitto-Canada; ore 20.30 Brasile-Francia. Riposano Olanda e Cina. 14 settembre 2018: ore 17 Cina-Olanda; ore 20.30 Francia-Egitto. Riposano Brasile e Canada. 15 settembre 2018: ore 17 Canada-Cina; ore 20.30 Olanda-Brasile. Riposano Francia ed Egitto. 16 settembre 2018: ore 17 Cina-Egitto; ore 20.30 Olanda-Francia. Riposano Brasile e Canada. 17 settembre 2018: ore 17 Egitto-Olanda; ore 20.30 Brasile-Canada. Riposano Cina e Francia. 18 settembre 2018: ore 17 Cina-Brasile; ore 20.30 Canada-Francia. Riposano Egitto ed Olanda. Pool C (Bari) 12 settembre 2018: ore 14 Camerun-Tunisia; ore 17 Australia-Russia; ore 20.30 Stati Uniti-Serbia. 13 settembre 2018: ore 17 Australia-Stati Uniti; ore 20.30 Camerun-Serbia. Riposano Russia e Tunisia. 14 settembre 2018: ore 17 Australia-Camerun; ore 20.30 Russia-Tunisia. Riposano Stati Uniti e Serbia. 15 settembre 2018: ore 17 Serbia-Tunisia; ore 20.30 Stati Uniti-Russia. Riposano Australia e Camerun. 16 settembre 2018: ore 17 Camerun-Stati Uniti; ore 20.30 Serbia-Australia. Riposano Russia e Tunisia. 17 settembre 2018: ore 17 Russia-Camerun; ore 20.30 Australia-Tunisia. Riposano Stati Uniti e Serbia. 18 settembre 2018: ore 17 Stati Uniti-Tunisia; ore 20.30 Serbia-Russia. Riposano Australia e Camerun. Pool D (Varna) 9 settembre 2018: Bulgaria-Finlandia 3-0 (25-21, 25-19, 25-22). 12 settembre 2018: ore 17 Iran-Porto Rico; ore 20.30 Cuba-Polonia. 13 settembre 2018: ore 17 Porto Rico-Polonia; ore 20.30 Iran-Bulgaria. Riposano Cuba e Finlandia. 14 settembre 2018: ore 17 Finlandia-Cuba; ore 20.30 Bulgaria-Porto Rico. Riposano Polonia ed Iran. 15 settembre 2018: ore 17 Cuba-Iran; ore 20.30 Polonia-Finlandia. Riposano Bulgaria e Porto Rico. 16 settembre 2018: ore 17 Porto Rico-Finlandia; ore 20.30 Cuba-Bulgaria. Riposano Iran e Polonia. 17 settembre 2018: ore 17 Cuba-Porto Rico; ore 20.30 Iran-Polonia. Riposano Bulgaria e Finlandia. 18 settembre 2018: ore 17 Finlandia-Iran; ore 20.30 Bulgaria-Polonia. Riposano Cuba e Porto Rico.

0 Volley: Mattarella primo Capo dello Stato a tifare per gli azzurri del volley In occasione di Italia-Giappone il Presidente della Repubblica sugli spalti del Foro Italico ha sostenuto insieme a tante autorità presenti la nostra nazionale domenica 9 settembre 2018

ROMA- Il Presidente della Repubblica On.Sergio Mattarella si è entusiasmato insieme agli 11000 del Foro Italico in occasione della gara d'esordio dei Campionati del Mondo maschili 2018 in corso tra Italia e Giappone. Mattarella è il primo Capo dello Stato che è voluto essere presente di persona sugli spalti di una partita della nazionale di pallavolo. Con lui in tribuna autorità, tra gli altri, l'On. Giancarlo Giorgetti, il Presidente del Coni Giovanni Malagò, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il Presidente della FIVB Dr. Ary S. Graça F° e il Presidente della FIPAV Pietro Bruno Cattaneo.

0 Volley: Malagò ha salutato gli azzurri Campioni del Mondo I protagonisti dell'Italia che vinse tre delle edizioni 1990, 1994 e 1998 ricevuti dal presidente del Coni prima della partita Italia-Giappone domenica 9 settembre 2018 ROMA- I Campioni del Mondo di pallavolo, che in maglia azzurra hanno conquistato i titoli nelle edizioni 1990, 1994 e 1998 sono stati ricevuti oggi, prima della partita d'esordio Mondiale Italia-Giappone, al Circolo del Tennis del Foro Italico, dal Presidente del CONI Giovanni Malagò affiancato dal Presidente della FIPAV Pietro Bruno Cattaneo e dall’Amministratore Delegato di DHL Express Alberto Nobis. Sono intervenuti: , , , , Alessandro Fei, , , , , , , , , , , , e . Gli ex Azzurri Oro a Rio De Janeiro '90, Atene '94 e Giappone '98 poi si sono trasferiti tuttti insieme al Centrale a tifare Italia.

© Col Roma/Torcivia 0 Volley: Mondiali 2018, gli azzurri in coro: «giocare a Roma regala emozioni straordinarie» Blengini, Zaytsev, Juantorena e Giannelli raggianti dopo la bella vittoria azzurra sul Giappone e dopo aver giocato nello splendido scenario romano domenica 9 settembre 2018

ROMA- Gli azzurri raggianti per il bel successo centrato contro il Giappone ed anche per le emozioni vissute al Foro Italico, in uno scenario unico per la pallavolo. Queste le parole a caldo al termine della partita. Gianlorenzo Blengini (Allenatore Italia)- « È stata un’emozione grandissima, esordire al Mondiale di fronte a questo pubblico ci ha regalato delle emozioni ancora più speciali. Voglio ringraziare tutti, il pubblico è stato fantastico e ci ha aiutato a superare un avversario ostico come il Giappone. Penso che la squadra stasera abbia fatto una partita pulita, senza innervosirsi quando il punto non è arrivato subito. Siamo stati bravi a sfruttare le diverse occasioni che nei ci set ci sono capitate. Vedere sugli spalti così tante gente e il Presidente della Repubblica è motivo di grande orgoglio, ci dà il senso di quanto sia importante la manifestazione a cui stiamo partecipando ». Simone Giannelli (Italia)- « E’ stata una figata incredibile; è però molto difficile giocare qui perché non hai punti di riferimento. La pallavolo è indoor e qui ci sono delle condizioni assolutamente straordinarie, ne è valsa la pena però. Non appena entrato in campo ho sentito sulla pelle le sensazioni di una magia; ricordo quando venivo con mio papà a vedere il tennis e invece ora ci gioco io. Onestamente sto provando delle sensazioni davvero incredibili. Sono molto emozionato e felice di aver avuto questa possibilità. Abbiamo giocato bene dall’inizio alla fine; abbiamo perso qualcosa solo nel terzo set, ma onestamente era impossibile non entrare determinati in campo con un pubblico così . Sapere poi che una persona così speciale come il presidente della Repubblica fosse in tribuna credo sia un segnale molto importante per noi e per il nostro sport; sono davvero felicissimo ». Ivan Zaytsev (Italia)- « Non è stato semplice trovare punti di riferimento perché la palla viaggiava ad una velocità inferiore rispetto alle partite indoor; credo che al di là di questi aspetti tecnici abbiamo conquistato tre punti molto importanti per la prosecuzione del cammino in questo Mondiale. Credo onestamente che il livello non fosse eccelso ma onestamente le condizioni così speciali di questo posto ci rendono comunque molto felici e fiduciosi per il prosieguo del torneo. Giocare qui, con questo muro di gente che rende così speciale le condizioni è qualcosa che difficilmente riesco a descrivere. Dal punto di vista emozionale è andata alla grande; se invece analizziamo il punto di vista tecnico sicuramente c’è da lavorare per crescere ed essere ancora più competitivi ». Osmany Juantorena (Italia)- « Meglio di così non potevamo iniziare, è stato molto bello giocare qui in una situazione magica, ero davvero emozionato all’inizio, ma siamo partiti bene e questo ci rende felici. È difficile spiegare la sensazione, è unica; francamente ero un po’ frastornato all’inizio poi però ho solo cercato di concentrarmi per dare il meglio di me e alla fine abbiamo fatto buone cose. Domani mi sveglierò pensando che anche io ho avuto la fortuna di giocare in un posto unico come questo. Noi vogliamo arrivare più lontano possibile, ma dobbiamo pensare a una partita alla volta. Step by step sempre con i piedi per terra ».

Lo Zar, il dissidente e il rubacuori: alla scoperta dell'Italvolley (che incanta Roma) 7SFOGLIA GALLERY

Nel primo match del Mondiale, sullo spettacolare campo in Taraflex allestito al Foro Italico, gli azzurri stendono il Giappone in tre set. Esulta pure Mattarella, che in tribuna fa la ola

Vedere Sergio Mattarella che fa la ola sulle tribune di uno stadio è un avvenimento assai raro. Giocare all’aperto una partita ufficiale di pallavolo, oltretutto di un Mondiale, non è da meno. Eppure l’insolito binomio si è materializzato in contemporanea, a Roma, in una domenica sera di fine estate: merito da una parte della vittoria dell’Italvolley contro il Giappone, che ha scatenato l’entusiasmo pure del Presidente della Repubblica, dall’altra dello spettacolare campo in Taraflex, che la Gerflor ha allestito sul centrale del Foro Italico.

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Proprio lì, in quel «sacro» rettangolo dove solitamente si esibiscono i maestri del tennis, stavolta sono scesi i giganti azzurri del volley. Sugli spalti, oltre 11 mila spettatori si sono goduti questo atipico esordio iridato sotto le stelle e hanno incitato senza sosta i loro beniamini, anche nei momenti più complicati. Il tabellone dice 25-20, 25-21, 25-23, ma per Zaytsev e compagni non è stata sempre una passeggiata: certo, le percentuali di attacco degli azzurri nel primo set sono mostruose (80%), ma i nipponici non sono gli ultimi arrivati.

E lo dimostrano restando sempre attaccati ai set, nonostante non riescano mai davvero a tirare la volata. Crollano sotto la battute dello Zar, che con alcuni ace manda i delirio i fan, la potenza di Pippo Lanza, vero martello della serata, e il carattere dei due centrali Daniele Mazzone e Simone Anzani. «È stata una figata», ha dichiarato a caldo il palleggiatore Simone Giannelli, incappato in una serata non impeccabile. «Il problema è che in simili condizioni mancano i punti di riferimento. Però ne è valsa la pena, una sensazione magica».

Prossimo appuntamento giovedì sera al Mandela Forum, a Firenze, contro il Belgio. Nel frattempo scopriamo i giocatori azzurri che hanno sconfitto il Giappone.

FILIPPO LANZA Quando il suo primo piano appare sul maxischermo del Foro Italico, sugli spalti si alza un boato: è lui, lo schiacciatore 27enne, il rubacuori di questa nazionale. Un passato da rugbista, oltre 10 anni a Trento e il passaggio a Perugia, i corsi di marketing e la passione per il mare: «Perché prima o poi aprirò un chiringuito sulla spiaggia».

OSMANY JUANTORENA A Cuba lo schiacciatore classe ’85 era considerato un dissidente politico dal regime di Castro: colpa del suo desiderio di diventare un professionista che lo ha fatto emigrare dall’isola. Nipote del plurimedagliato olimpico Alberto, detto El Caballo, nel suo paese si è beccato una lunga squalifica, In Italia è rinato: «Sono un dissidente, dicono, ma non ho fatto del male a nessuno per diventarlo». IVAN ZAYTSEV Ambasciatore della pallavolo italiana, l’opposto azzurro fa il ritorno in Nazionale dopo il brutto braccio di ferro con la Federazione per una questione legata alle scarpe. Figlio di un campionissimo russo, da sempre sfoggia acconciature che sono diventate una sua caratteristica. «C’è stato un periodo della mia vita in cui avevo perso di vista la carriera da atleta. Ma ho imparato dai miei errori».

SIMONE ANZANI Centrale, 26 anni, un passato da calciatore («ho giocato in tutti i ruoli, pure portiere, e ancora oggi sono fortissimo») e la fede juventina («la foto con dedica di Alex Del Piero resta un cimelio che conservo gelosamente»). Il fiore di loto e la carpa koi sono i suoi tatuaggi: «Un rito scaramantico? In partita indosso sempre le stesse mutande, quando si rompono diventa un problema».

MASSIMO COLACI Il libero 32enne è, anagraficamente, il giocatore più esperto in rosa: splendida l’immagine di lui con in braccio il figlio sul podio della Supercoppa. Per tutti è «Il Ministro della Difesa»: chissà cosa gli avrà detto il presidente Mattarella quando si è soffermato davanti a lui per stringergli la mano…

DANIELE MAZZONE Nato nel 1992 a Chieri, in provincia di Torino, il centrale azzurro è un fan dei Dream Theater («il mio brano preferito è Octavarium») e delle serie TV: «Sono appassionato di The Walking Dead, ma in generale adoro l’autunno perché ne escono tante nuove». Suona la chitarra, gioca a scacchi e adora l’adrenalina: «La sera dopo una partita, non riesco ad addormentarmi prima delle 4.30».

SIMONE GIANNELLI Il palleggiatore azzurro, 22 anni appena compiuti, è il baby fenomeno di questa nazionale: «Da piccolo sognavo di fare il tennista la mattina e il calciatore il pomeriggio, poi guardando mia sorella ho deciso di iniziare col volley». Appassionato di cinema e di sushi, adora il manga giapponese One Piece: «Quando sono andato laggiù e hanno scoperto questa cosa, mi hanno fatto un sacco di regali»

Nel frattempo, però, stasera li ha sconfitti.

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• Mondiali Mondiali: Italia – Giappone, i giudizi sugli azzurri Di Luca Muzzioli - 9 settembre 2018

Il Presidente Mattarella e con Simone Giannelli ROMA – I giudizi sugli azzurri dopo Italia – Giappone, gara inaugurale del Campionato del Mondo 2018 di Italia e Bulgaria

Italia che si approccia al meglio alla gara. Nessun patema, gioco subito fluido. Bene a muro (9), bene in attacco 63%, 43 su 68, 7 errori, 1 soli muro subito; in ricezione si regalano 3 punti ma complessivamente si chiude al 69% di rice positiva e 26% di perfetta. 2 ace. Unico neo, per essere pignoli dopo un 3-0, le 18 battute sbagliate (11 quelle nipponiche).

Simone Giannelli: (2 punti, 1 muro) Il suo punto in attacco è un pallonetto delizioso. E’ il metronomo dell’Italia. Serve i suoi con regolarità anche quando la ricezione non è performante. Tiene caldi i centri, non regala al muro giapponese riferimenti: 1 solo block nipponico. Ivan Zaytsev: (13 punti, +7 tra vinti e persi. 2 ace, 2 muri, 56% in attacco 9 su 16, 1 muro subito, 2 errori) Poteva perdersi nell’emozione del ruolo e del peso di giocare in casa il debutto iridato. Invece è stato esempio di concretezza, sin dal primo parziale, il suo migliore con un attacco al 100%. Trova 2 ace e mette le mani a muro. Ispirato.

Osmany Juantorena: (11 punti, +7. 1 muro, 14 ricezioni al 7% di perfetta e 57% di positiva, 1 ace subito. Attacco: 59% 10 su 17, 3 errori) Nel primo set regala due imprecisioni a metà parziale ma poi risolve il punto del 16-14. La sua è una gara in crescendo che gli regala anche la soddisfazione di un muro su Ishikawa nel 3° set. Le statistiche di ricezione non lo premiano, ma anche quel fondamentale, come per il servizio, accusa le difficoltà ambientali e la mancanza di punti di riferimento.

Filippo Lanza: (11 punti, +4; 10 su 16 in attacco 62% 2 errori; 27 ricezioni, 74% di positiva, 30% di perfetta, 1 ace subito; 1 muro all’attivo) E’ presenza silenziosa in campo nel senso che c’è ma non si fa notare. Perché fa bene, è concreto. Bravo nel lavoro umile della ricezione con 27 palloni sul suo bagher accusa un ace ma complessivamente tiene al 74% di positiva e 30% di perfetta e in attacco ne chiude 10.

Simone Anzani: (8 punti, +5; 2 muri, 67% in attacco senza un solo errore: 6 su 9). E’ da subito in partita, un muro e un contrattacco in avvio, nel secondo set ne mette un’altro e firma il break decisivo con un uno due velenoso per i giapponesi: 18 e 19-15. Gara di sostanza.

Daniele Mazzone: (9 punti, +6; 2 muri, 78% in attacco, 7 su 9, zero errori). Come il suo futuro compagno di club, il centrale piemontese impatta bene sulla gara, come il resto della squadra pecca solo nel servizio. Ne sbaglia due nel primo set e uno nel terzo. E’ la battuta, quest’ultima, che porta avanti il Giappone per la prima volta nella gara: 0-1. Ma, pignolerie a parte, è una bella via di fuga per Giannelli. Nel secondo set il suo parziale migliore: mette un sigillo alla gara degli azzurri con un contrattacco monstre. 75% in attacco, 4 punti.

Massimo Colaci: 10 ricezioni, 70% di positività, 30% di perfette. I giapponesi lo evitano il più possibile. 2 soli palloni nel primo set, 4 nel secondo e nel terzo. Nel secondo è meno preciso, nel terzo una macchina da guerra. Trasmette sempre sicurezza. Si esalta in difesa: il 20-17 del 1° set è un punto suo. In tribuna chiamano out un pallone ma lui lo riceve sulla linea in tuffo. Giannelli ricostruisce un primo tempo per Anzani che chiude punto.

Gabriele Nelli: Entra per due servizi, ma per cercare di forzare non li mette in campo.

Mondiali: Italia serata magica. 3-0 al Giappone Di Luca Muzzioli - 9 settembre 2018

Pool A ITALIA – GIAPPONE 3-0 (25-20 25-21 25-23) – il tabellino

ROMA – Il Foro Italico è uno spettacolo assoluto. Il tempo ha assistito gli Dei del Volley, giornata eccezionale per l’esordio degli azzurri che si concretizza subito in una vittoria per 3-0 contro un Giappone che non è apparso avversario irresistibile, comunque controllato benissimo, sin dal primo pallone dagli azzurri.

COSA VI SIETE PERSI – La magia del Foro Italico. Un sold out annunciato da mesi impreziosito dalla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

I SESTETTI – Italia con il sestetto atteso: Giannelli in regia, Zaytsev opposto, Juantorena e Lanza in posto 4, Anzani e Mazzone in posto 3, Colaci libero. Giappone con il “piccolo” Sekita in regia, Otake opposto (resta in panchina la giovanissima e attesa novità Nishida), Ishikawa e Yanagida schiacciatori, Yamauchi e Ri centrali, Tsuiki libero. Un solo cambio per l’Italia, Nelli al servizio alla fine del secondo set.

LA PARTITA

1° set – Nessuna tensione negli azzurri che si mettono a giocare subito conquistando immediatamente un break (6-4) ampliato dalla palla di prima intenzione di Giannelli 10-7. Juantorena (2) e Lanza (1) regalano tre errori in attacco: 12-12. Giappone che si aggrappa agli errori azzurri al servizio: già 5. Il Giappone non cambia passo, anzi regala: 19-16 e costringe coach Nakagaichi al timeout. Il secondo arriva sul 21-17. Azzurri comodamente sul 23-18. Qui Ivan Zaytsev mette la firma sul primo ace: 24-18. Il tocco di Mazzone a muro rilevato solo dal videocheck costringe agli straordinari. Alla terza occasione, dopo l’ace di Sekita, chiude Juantorena.

2° set – Azzurri subito a regime. Non cambiano le formazioni ed è subito break: 6-4. Colaci difende, l’talia riesce a stare avanti nonostante il Giappone si affidi al buon momento dell’opposto Issei Otake (5 punti per lui già a metà parziale): 16- 13. E’ il set di Anzani e Mazzone che contrattaccano e murano con continuità dando un ottimo contributo a Juantorena ora miglior bocca da fuoco azzurra nel parziale. Il break decisivo lo mette proprio il centrale campione d’Italia che piazza l’uno-due del 20-16, gap decisivo.

3° set – Il Giappone parte avvantaggiato dall’ennesimo errore di Mazzone al servzio e resta con il +1 in mano fino al 2-3. Poi il “crollo nipponico” con tre errori consecutivi che proiettano l’Italia avanti 12-11. Zaytsev inverte la tendenza con l’ace del 15-13 e il 16-14 in attacco e il muro del 19-16. Giappone che resta attaccato sino al 23-22 e 24-23. L’ultimo punto è di un concreto Juantorena.

Mondiali: Malagò riunisce i campioni azzurri del 1990, 1994 e 1998 Di .it - 9 settembre 2018

Cattaneo e Malagò ROMA – La sfida odierna – trasmessa in diretta su Rai2 con collegamento dalle ore 19 – sarà preceduta dalla reunion dei Campioni del Mondo azzurri del 1990, 1994 e 1998 alle ore 17.30, presso il Circolo del Tennis del Foro Italico in via dei Gladiatori, gli ex Azzurri Oro a Rio De Janeiro.

Saranno loro a tenere a battesimo l’esordio della Nazionale Italiana Pallavolo in occasione della prima partita della FIVB Men’s Volleyball World Championship Italia – Bulgaria 2018.

A fare gli onori di casa il Presidente CONI Giovanni Malagò, affiancato dal presidente Fipav Pietro Bruno Cattaneo.

Grandi Eventi Pubblicato il 9 settembre, 2018

#Pallavolo VolleyballWChs – Sotto il cielo di Roma l’Italia ha iniziato vincendo Roma non ha fatto la stupida stasera. Ha fatto trovare agli Azzurri una serata di fine estate, con un venticello stuzzicarello in un centrale del Foro Italico stracolmo che ha dato alla squadra di Blengini lo stimolo giusto per vincere più o meno in scioltezza divertendosi il giusto. Il Giappone ha fatto una gara ordinata, in poche situazioni è riuscito a mettere in mostra le sue doti difensive, e spesso si è schiantato contro il muro italiano. Sugli spalti, davvero tanta gente felice ed entusiasta, che si messa in fila ancora prima dell’apertura dei cancelli, insieme a loro in tribuna d’onore il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, circondato dai grandi campioni del volley italiano i giocatori che con le loro prestazioni hanno regalato i tre titoli Mondiali negli anni novanta. Il risultato è giusto ed anche i parziali rappresentano una gara in cui l’Italia non ha mai sofferto veramente, anche se il sestetto asiatico ha sempre lottato orgogliosamente. Blengini ha schierato quello che è il sestetto titolare con Giannelli in regia, Zaytsev in posto 2, Lanza e Juantorena martelli, Mazzone ed Anzani al centro, Colaci libero. Nel corso del match ha fatto rompere il ghiaccio anche a Nelli, inserito in un paio di occasioni al servizio. L’inizio del primo set è stato equilibrato con le due squadre che si sono risposte colpo su colpo sino al (13-12). L’Italia ha avuto il merito di non perdere la pazienza, per poi spingere sull’acceleratore (6 punti Zaytsev) nella fase centrale (21-17). Preso il comando i ragazzi di Blengini non hanno più mollato la presa e hanno spento le resistenze del Giappone (25-20). Simile il copione della seconda frazione, Italia avanti e Giappone a distanza ravvicinata (8- 6). Un Giannelli ispirato ha variato spesso il gioco, chiamando in causa tutti i compagni (16- 13). La nazionale tricolore con autorità ha gestito il vantaggio guadagnato e si è imposta (25-21). Nel terzo set la squadra nipponica ha provato a fare l’andatura (6-8), ma agli azzurri sono bastati pochi scambi per riguadagnare il comando (15-13). Il Giappone ha più volte cercato la rimonta (22-21), l’Italia però ha tenuto duro e l’ha spuntata (25-23), mandando in estasi gli oltre undicimila del Foro Italico. ITALIA-GIAPPONE 3-0 (25-20 25-21 25-23) ITALIA: Mazzone 9, Giannelli 2, Juantorena 11, Lanza 11, Anzani 8, Zaytsev 13, Colaci (L). Non entrati: Baranowicz, Nelli, Cester, Candellaro, Maruotti, Randazzo. All. Blengini. GIAPPONE: Otake 11, Yanagida 9, Yamauchi 9, Ishikawa 9, Sekita 2, Lee 1, Koga (L). Onodera, Fushimi, Ide (L), Asano, Non entrati: Fujii, Nishida, All. Nakagaishi. Arbitri: Turci (Bra) e Shaaban (Egy). Spettatori: 11170 incasso 269.471 euro Durata set: 27, 29, 33. Italia: bs 18, a 2, m 9, et 25 Giappone: bs 11, a 3, m 1, er 21

I Campioni del mondo degli anni 90 hanno tenuto a battesimo l’esordio dell’Italia Comitati, Ultime notizieset 9, 2018

Roma, 9 settembre 2018 – A dare un bocca al lupo alla Nazionale Italiana Pallavolo in occasione della prima partita della FIVB Men’s Volleyball World Championship Italia – Bulgaria 2018 sono stati i Campioni del Mondo delle edizioni 1990, 1994 e 1998 A fare gli onori di casa, al Circolo del Tennis del Foro Italico, è stato il Presidente del CONI Giovanni Malagò affiancato dal Presidente della FIPAV Pietro Bruno Cattaneo e dall’Amministratore Delegato di DHL Express Italy Alberto Nobis. Sono intervenuti: Lorenzo Bernardi, Marco Bracci, Luca Cantagalli, Ferdinando De Giorgi, Alessandro Fei, Andrea Gardini, Giacomo Giretto, Pasquale Gravina, Andrea Lucchetta, Marco Martinelli, Marco Meoni, Samuele Papi, Michele Pasinato, Damiano Pippi, Simone Rosalba, Andrea Sartoretti, Paolo Tofoli e Andrea Zorzi. Gli ex Azzurri Oro a Rio De Janeiro ’90, Atene ’94 e Giappone ’98 poi si sono trasferiti tuttti insieme al Centrale a tifare Italia.

Mondiali 2018> Italia, l’esordio è quello giusto Campionati nazionali, Top Newsset 9, 2018

Italia – Giappone 3-0 (25-20/25-21/25-23) Italia: Candellaro, Randazzo, Baranowicz, Juantorena 11, Giannelli 2, Rossini (L), Mazzone 9, Zaytsev 13, Lanza 11, Cester, Colaci (L), Maruotti, Anzani 8, Nelli. All. : Blengini – Valentini Giappone: Otake 11, Fujii, Yamauchi 7, Yanagida 9, Ide (L), Koga (L), Nishida, Ishikawa 9, Lee 1, Fushimi, Sekita 2, Asano, Onodera. All.: Nakagaichi – Blain Arbitri: Turci – Shaaban Spettatori: 11.170 Vincere è bello, soprattutto è dovuto. Per l’Italia all’esordio del Mondiale 2018 c’era un solo risultato a disposizione per tanti motivi; prima di tutto il Foro Italico, oltre 11000 spettatori a spingere la formazione azzurra con entusiasmo e passione. C’era poi il Giappone, avversario tecnicamente inferiore e con pochissime frecce al proprio arco; formazione fastidiosa, ma nulla di più. E la vittoria è arrivata, non quella roboante e senza storia, ma nemmeno striminzita; gli azzurri hanno dimostrato la necessità di trovare ritmi e fluidità di gioco, tempi a muro e continuità in battuta, forse anche di tornare al chiuso per fissare i punti di riferimento. Benissimo Colaci e la coppia di centrali, a fasi alterne la diagonale di banda e capitan Zaytsev, forse il peggiore Simone Giannelli, troppo falloso nel gesto tecnico che ne ha minato anche la distribuzione. Elettricità ed adrenalina, è quella che si respira al fischio di inizio del Mondiale 2018; gli azzurri respirano ed assorbono l’entusiasmo del Foro Italico, a livello emotivo i sette in campo dimostrano di voler “scoppiare” ogni pallone in transito nelle immediate vicinanze. Grande carica a scapito di un pizzico di lucidità; errori di troppo in battuta tengono a galla un volenteroso Giappone per gran parte del parziale, l’accelerazione, quella decisiva, nella fase finale con Zaytsev a muro e dai nove metri a far danni. Di Juantorena in pipe il firmino per il primo vantaggio iridato. Non crolla il Giappone, al contrario resta agevolmente in gioco, soprattutto quando riesce a sviluppare il gioco al centro; Ishikawa si prende il grande carico dei palloni in ricezione, Sekita si adagia su soluzioni scontate in tre e sull’oppostone Otake. Giannelli e compagni faticano per gran parte del parziale, presidiano bene il muro su zona quattro avversaria, giocano il cambio palla con continuità, Colaci si fa in quattro in difesa in ricezione, ma l’allungo non arriva. Bisogna attendere ancora la fase finale per scavare il solco e per “godere” dell’ultimo punto, entusiasmante emotivamente ma,…..dimentichiamo tecnica e tattica. Ci prova il Giappone, anche nel terzo set, la prima fase è tutta nipponica inaspettatamente in veste di lepre; gli azzurri appaiono frenati, con poca fluidità nello sviluppo del gioco. L’avversario, però, permette di assorbire con tranquillità passaggi a vuoto; gli azzurri, pur non brillando, rimette la testa avanti e mantiene il minimo vantaggio per portarsi a casa la prima vittoria del Mondiale. Ora si ritorna al chiuso di Firenze, per riprendere il cammino iridato al chiuso. Marco Benedetti

Il Presidente Mattarella in tribuna la Foro Italico per l’esordio mondiale Comitati, Ultime notizieset 9, 2018

Come già anticipato nei giorni scorsi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sta assistendo alla gara d’esordio dei Campionati del Mondo maschili 2018 in corso tra Italia e Giappone. Con lui in tribuna autorità, tra gli altri, l’On. Giancarlo Giorgetti, il Presidente del Coni Giovanni Malagò, il Presidente della FIVB Dr. Ary S. Graça F° e il Presidente della FIPAV Pietro Bruno Cattaneo.