Volley, Mondiali 2018: Italia-Giappone Al Foro Italico, Le Difficoltà Di Giocare
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• Pallavolo Volley, Mondiali 2018: Italia-Giappone al Foro Italico, le difficoltà di giocare all’aperto. Precedenti vincenti per gli azzurri. VIDEO degli allenamenti • 9 settembre 2018 12:30 • Stefano Villa CLICCA QUI PER LA DIRETTA LIVE DI ITALIA-GIAPPONE DALLE ORE 19.00 Il Foro Italico di Roma sarà il teatro della partita inaugurale dei Mondiali 2018 di volley maschile. Oggi domenica 9 settembre (ore 19.30) l’Italia affronterà il Giappone davanti a 11mila spettatori calorosi che cercheranno di spingere la nostra Nazionale verso il successo (partiremo comunque da favoriti), gli azzurri vogliono incominciare la rassegna iridata con il piede giusto e non sono ammessi passi falsi sotto il cielo della capitale. Si giocherà all’aperto (le previsioni meteo hanno scongiurato il rischio pioggia) in uno scenario incantevole ma che nasconde anche diverse insidie per gli atleti in campo. Rispetto a un classico palazzetto al coperto, infatti, mancheranno dei punti di riferimento tradizionali, la temperatura potrebbe condizionare le prestazioni tecniche, l’umidità potrebbe mutare le risposte del campo, i riflettori e l’illuminazione avranno daranno una resa diversa rispetto a quanto i pallavolisti sono abituati, anche gli incitamenti del pubblico avranno una rimbalzo differente. Sia chiaro, pochi alibi visto che lo scenario sarà lo stesso per entrambe le formazioni. Sono due i precedenti giocati al Foro Italico di Roma, sempre in World League (il prestigioso torneo estivo che da quest’anno è stato sostituito dalla Nations League). E in entrambi i casi sono arrivate due vittorie di lusso per l’Italia: l’8 giugno 2014 un bel 3-1 inflitto alla Polonia che poi avrebbe vinto il Mondiale in casa, il 19 giugno 2015 un pirotecnico 3-2 alla bestia nera Brasile che mandò in visibilio tutti i presenti. Ormai è tutto pronto, l’impianto è già allestito e gli azzurri si sono già allenati come mostrano questi VIDEO girati ieri. I Mondiali stanno per incominciare, l’Italia è pronta per la battaglia! Volley, Zaytsev e Blengini: “Pronti all’esordio Mondiale. Al Foro Italico spettacolo unico” Da Redazione Olimpopress - 9 settembre 2018 In attesa della gara d’esordio del Mondiale di volley, i due commissari tecnici e i due capitani hanno preso parte al media meeting tenutosi presso l’hotel dove alloggiano le squadre. Gianlorenzo Blengini: “Sarà una partita molto affascinante, in una cornice di pubblico da sogno. Vogliamo rompere il ghiaccio e farlo bene. La pressione non ci spaventa, siamo pronti. Devo ammettere che c’è emozione, ma i ragazzi sono carichi al punto giusto e anche loro vogliono iniziare forte. Abbiamo analizzato il Giappone ricordando anche quello che è successo in Nations League dove con loro abbiamo perso. Era un momento della stagione differente, abbiamo lavorato ma anche loro l’avranno fatto. Un Mondiale in casa fa bene a tutto il movimento e partire al Foro Italico, davanti al pubblico di Roma, ci dà una gioia immensa. Questa squadra è stata costruita per competere con tutti ed è normale avere grandi ambizioni quando arrivi da un percorso come il nostro. Dobbiamo tenere i piedi per terra e ragionare partita per partita. Dopo Roma c’è Firenze con altre 4 gare e dobbiamo arrivare alla seconda fase con più punti possibile”. Ivan Zaytsev: “Esordire al Foro Italico è il massimo. Questo è il posto più bello in cui ho giocato nella mia vita, all’aperto sotto le stelle di Roma con un muro umano di 10.500 persone sugli spalti a sostenerti dall’inizio alla fine. Qui mi sento a casa e non nascondo che sono davvero emozionato. I giocatori del Giappone venderanno cara la pelle come è nella loro indole. Ci abbiamo già perso e dovremo stare attenti. Il Mondiale in casa? Una grande opportunità. Sogniamo di arrivare più in alto possibile. Da capitano sento una grande responsabilità”. Yuichi Nakagaichi – CT Giappone: “L’Italia è una Nazionale dalla grande storia e sicuramente è favorita. Noi siamo arrivati pronti a questo esordio, lavoriamo da due anni per questo Mondiale e lo giocheremo al meglio delle nostre possibilità. Una gara di pallavolo all’aperto? Per noi è una cosa nuova, ma siamo felici perché rende il nostro sport sempre più spettacolare”. Masahiro Yanagida – capitano Giappone: “Affronteremo dei grandi campioni e per noi sarà un’opportunità per crescere. L’Italia è molto forte e gioca in casa, quindi non partiamo con i favori del pronostico, ma guai a dare per battuto il Giappone. Siamo una buona squadra e possiamo dire la nostra nel Mondiale. L’obiettivo è quello di toglierci delle belle soddisfazioni, sappiamo che tanti tifosi ci seguiranno tra Roma e Firenze e questo ci dà la carica” Volley, la formula e le fasi del Mondiale 2018 Da Redazione Olimpopress - 9 settembre 2018 Inizia da Roma lo spettacolo del Mondiale di pallavolo maschile 2018, la competizione iridata organizzata da Italia e Bulgaria. Gli azzurri esordiranno il 9 settembre alle ore 19.30 contro il Giappone al Foro Italico. Sarà la prima tappa di un percorso che tutti si augurano possa portare la squadra di Gianlorenzo Blengini più lontano possibile. La competizione è organizzata in una prima fase con 4 gironi, ognuno dei quali composto di 6 squadre per un totale di 24 nazionali impegnate. Due raggruppamenti si terranno in Italia (Roma/Firenze la Pool A e Bari la Pool C) e due in Bulgaria (a Ruse la Pool B e a Varna la Pool D). Al termine della prima fase la 5° e la 6° classificata di ciascuna Pool saranno eliminate. Le prime quattro di ogni girone accederanno invece alla seconda fase conservando i punti conquistati in tutti e 5 gli incontri disputati. A quel punto si andranno a formare 4 gironi da 4 squadre ciascuno (2 in Italia a Milano e Bologna e 2 in Bulgaria a Sofia e Varna), con altre tre gare da giocare per ogni Nazionale. Alla conclusione delle singole Pool verranno stilate le classifiche che terranno conto dei punti della 1a e della 2a fase. Le 4 vincitrici dei gironi della 2a fase accederanno alla terza fase, insieme alla miglior 2a delle Pool giocate in Italia e alla miglior 2a delle Pool giocate in Bulgaria (la migliore tra la 2a Milano e la 2a di Bologna e la migliore tra la 2a di Sofia e la 2a di Varna). Le sei squadre rimaste in lizza verranno suddivise tramite sorteggio in due pool da 3 squadre che si disputeranno con il round robin (6 match complessivi) a Torino. Le prime due di ciascuna delle due Pool accedono alla quarta fase, ossia alle Semifinali. Le due vincenti delle semifinali giocheranno per la medaglia d’oro e il titolo di campione del mondo, le due perdenti per quella di bronzo. Mondiali pallavolo, ecco le sfide e i favoriti L'Italia inizia con un successo il mondiale maschile di volley di DORIANO RABOTTI Pubblicato il 9 settembre 2018 Ultimo aggiornamento: 9 settembre 2018 ore 22:18 Ivan Zaytsev (Lapresse) • Mondiali di volley, l'Italia parte bene: 3 a 0 a Giappone Roma, 9 settembre 2018 - Il mondiale maschile di volley è scattato domenica alle 19.30 con la partita inaugurale vinta dall'Italia contro al Giappone al Foro Italico. L'Italia ospitava per la seconda volta negli ultimi otto anni i nipponici, e si è presentata con una squadra competitiva almeno nei sette uomini titolari. Il ritorno dello Zar Ivan Zaytsev, dopo l'estate scorsa in cui fu escluso dall'azzurro per il problema delle scarpe dello sponsor sbagliato, è accompagnato da quello di Osmany Juantorena, dopo il riposo nel 2017. La squadra quindi è molto simile a quella che arrivò seconda a Rio, a parte il reparto dei centrali. Le favorite. Gli azzurri non sono i principali candidati al successo, ruolo che spetta più alla Russia, alla Francia se Earvin Ngapeth riuscirà a recuperare in tempo per la fase cruciale da un infortunio agli addominali, agli Stati Uniti e al Brasile. Ma è da queste cinque nazionali, con Serbia e Polonia nel ruolo di outsider, che dovrebbe uscire la squadra campione del mondo. Gli azzurri. Questi i convocati dal ct Gianlorenzo 'Chicco' Blengini per la kermesse iridata: 1. Davide Candellaro (1989, Centrale) 2. Luigi Randazzo (1994, Schiacciatore) 4. Michele Baranowicz (1989, Palleggiatore) 5. Osmany Juantorena (1985 Schiacciatore) 6. Simone Giannelli (1996 Palleggiatore) 7. Salvatore Rossini (1986 Libero) 8. Daniele Mazzone (1992, Centrale) 9. Ivan Zaytsev (1988, Opposto) 10. Filippo Lanza (1991 Schiacciatore) 12. Enrico Cester (1988 Centrale) 13. Massimo Colaci (1985 Libero), 15. Gabriele Maruotti (1988 Schiacciatore); 17. Simone Anzani (1992 Centrale) 20. Gabriele Nelli (1993, Opposto). La formula: quattro gironi da sei squadre in Italia e Bulgaria. Passano le prime quattro di ogni girone. Seconda fase in Italia e Bulgaria (l’Italia giocherebbe comunque a Milano), quattro gironi da quattro: passano le prime e le due migliori seconde, valgono anche i risultati della prima fase. A Torino terza fase con due gironi da tre, le migliori due di ogni girone alle semifinali e finali (30 settembre) a Torino. Le partite degli azzurri: nel girone A, a Roma domenica 9 ore 19.30 Italia-Giappone, a Firenze giovedì 13 ore 21,15 Italia-Belgio, sabato 15 ore 21.15 Italia-Argentina, domenica 16 ore 21.15 Italia-Repubblica Dominicana, martedì 18 ore 21,15 Italia-Slovenia. Le altre sedi: in Bulgaria si giocherà a Ruse (il girone B di Brasile, Canada, Francia, Egitto, Cina, Olanda), Varna (il girone D con Bulgaria, Polonia, Iran, Cuba, Finlandia, Portorico) e Sofia per la seconda fase, in Italia anche a Bari (prima fase, girone C con Stati Uniti, Russia, Serbia, Australia, Tunisia, Camerun) e Bologna (seconda fase). La volata finale. I gironi della terza fase (26, 27 e 28 settembre), le semifinali e le finali (29 e 30 settembre) si terranno tutti a Torino al PalaAlpitour.