Mondiali volley: Giannelli,Italia carica Esordio col Giappone al Foro Italico per gli azzurri di Blengini

© ANSA +CLICCA PER INGRANDIRE Redazione ANSAROMA07 settembre 201815:42NEWS

(ANSA) - ROMA, 07 SET - "I test match con la Cina sono andati bene, li abbiamo vinti entrambi, ma ovviamente per fare qualcosa di bello al Mondiale ci sarà da fare qualcosa in più. L'obiettivo minimo? Sarebbe bello arrivare in semifinale e poi lì giocarsi tutto. Sarà una battaglia, e noi ci proveremo". Così il palleggiatore dell'Italvolley, , a 48 ore dal debutto al Mondiale. Gli azzurri del tecnico se la vedranno domenica sera col Giappone nella suggestiva cornice del Centrale del Foro Italico. "Non ho mai giocato all'aperto, mi dicono tutti che è difficilissimo - confessa l'alzatore bolzanino -. Lo sarà ancor di più per me perché non avrò punti di riferimento, cercherò di adattarmi".

PALLAVOLO Mondiale di Volley: 9 cose da sapere sul torneo che si giocherà in Italia (e Bulgaria) Sabato la presentazione: gli azzurri non vincono un oro dall’Europeo 2005 e un Campionato del Mondo dal 1998 di Eleonora Cozzari

Emanuele Birarelli e Ivan Zaytsev alle Olimpiadi del 2016 (Reuters) Domenica inizia il Mondiale di pallavolo maschile che si gioca in Italia (e Bulgaria) dal 9 al 30 settembre. Ventiquattro squadre qualificate, l’Italia è inserita nel gruppo A, giocherà a Roma e Firenze, poi Milano e (eventualmente) Torino, dove si disputa la fase finale e si assegnano le medaglie. Gironi anche a Bari e Bologna. La nazionale azzurra non vince una medaglia d’oro dall’Europeo 2005 e un Campionato del Mondo dal 1998. L’Italvolley vince l’ultimo test contro la Cina prima dei Mondiali 1. Volley o Tennis? La partita inaugurale tra Italia e Giappone andrà in scena domenica al centrale del Foro Italico. Quello del tennis, sì. Ma la rete è un tantino più alta e si può fare il tifo anche mentre la palla è in gioco, soprattutto mentre la palla è in gioco. Poi il tramonto sullo stadio dei Marmi è bellissimo, lo sanno gli 11mila che saranno presenti al fischio d’inizio, per l’occasione alle 19:30. Sulle tribune anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Volete perderla voi? 2. La nazionale azzurra è la stessa del 2016 La nazionale azzurra è la stessa dell’argento olimpico 2016 Cambiano solo i centrali ( e Daniele Mazzone), ma la squadra titolare è la stessa che ha battuto gli Usa nella semifinale olimpica più bella della storia del volley moderno. Quindi sì, ritroveremo lo Zar Ivan Zaytsev e l’hombre . E poi Simone Giannelli, e . Se i nomi non vi sono ancora familiari, lo diventeranno. Da Rio de Janeiro sono tornati con una medaglia d’argento. La vittoria è possibile. 3. Tutte le partite in diretta su Rai2 Con le partite degli azzurri in diretta sulla seconda rete Rai, fischio d’inizio alle 21:15 dalla seconda sfida in poi, la pallavolo entrerà nelle case degli italiani come fosse la più attesa stagione di Don Matteo. Per gli amanti del web c’è anche il sito internet ufficiale per non perdere neanche un risultato: italy- bulgaria2018.fivb.com/en 4. Le scarpe di capitan Zaytsev Non vorrete mica lasciarvi sfuggire il momento in cui entrerà in campo lo Zar? Dopo lo “shoes-gate” dello scorso anno tutti gli occhi sono puntati sulle sue scarpe. Risolto il caso, quest’anno Ivan è pure il capitano dell’Italia. L’investitura morale il c.t. l’ha data a Massimo Colaci, il libero azzurro. Ma visto che per regolamento il “difensore” non può essere capitano, Zaytsev avrà gradi e fascetta. E pace fu, finalmente. 5. Juantorena contro Se nel secondo girone (quello di Milano) l’Italia dovesse incontrare sulla sua strada la nazionale cubana, Osmany scenderà in campo contro l’isola che gli ha dato i natali? Juantorena per il momento dice di no. Ma fu la stessa risposta a caldo di Tai Aguero, la prima italo-cubana a vestire l’azzurro. Lei poi ci ripensò e giocò. Lui cosa farà? 6. E’ il terzo mondiale (maschile) in Italia Se eravate troppo giovani nel 1978 - quando l’Italia vinceva la prima medaglia ai Mondali (il famoso Gabbiano d’argento), organizzati senza troppe aspettative e poi risultati storici fino all’era Velasco - se quelli del 2010 sono stati così anonimi (quarto posto senza sussulti) che vi ricordate solo di un giovanissimo Zaytsev, questa potrebbe essere la volta buona. Lo Zar, non a caso, è l’unico reduce di otto anni fa. 7. Cinque giocatori da ammirare (e temere) Prendete nota. Earvin Ngapeth, talento francese, quest’anno non schiaccierà a Modena. Si è trasferito a Kazan. Ammiratelo ai Mondiali con i bleu se un viaggetto in Russia vi resta un tantino scomodo. Stesso discorso vale per un americano e un russo, di stanza sempre a Kazan. Il primo è Matt Anderson, yankee purosangue che si può permettere di giocare in due ruoli senza fare una piega. Il secondo, Maxim Mikhaylov, due mesi fa ha vinto il premio come miglior giocatore della Nations League (la vecchia World League). E la sua Russia è la prima candidata alla vittoria finale. Da tenere d’occhio, poi, ci sono il palleggiatore brasiliano Bruno, che quest’anno farà magie in maglia Civitanova e l’opposto serbo Alek Atanasijevic. Chissà se l’idolo di Perugia riuscirà a portare la Serbia in zona medaglie. 8. I colletti alzati di Blengini Avrà o non avrà il colletto della polo alzato il c.t. dell’Italia Gianlorenzo “Chicco” Blengini? Ha dichiarato che andrà in panchina con la tuta d’ordinanza e visto il precedente delle scarpe di Zaytsev meglio non stare a fare tanto gli esperti di stile. Ma sul colletto ci mette la firma. Non lo dite ad Allegri. Secondo lui chi si presenta in panchina con la tuta andrebbe multato. 9. Se andasse male c’è già un colpevole Volly. La mascotte di questo Mondiale è esattamente la stessa della rassegna incolore del 2010. La rondine è simpatica, niente da dire. Ma non fu proprio fortunata. Se la Federazione voleva puntare sul vintage, non era meglio un gabbiano? 7 settembre 2018 (modifica il 7 settembre 2018 | 10:05) 07-SET-2018 da pag. 37 Dir. Resp.: Ivan Zazzaroni foglio 1 / 3 www.datastampa.it Tiratura: 189079 - Diffusione: 74323 - Lettori: 1474000: da enti certificatori o autocertificati Superficie: 87 % art

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NAZIONALI VOLLEY 0 Volley: Mondiali 2018, Maruotti, Colaci e Giannelli: « E' lecito puntare in alto »

Alla vigilia di Italia-Giappone tre azzurri raccontano le loro emozioni e la grande voglia di portare in alto l'Italia nel Mondiale che li vedrà protagonisti in casa

venerdì 7 settembre 2018 15:58 ROMA-Gli azzurri di Blengini hanno raggiunto Roma. Dopo le due vittoriose amichevoli con la Cina l’Italia è pronta all’esordio di domenica pomeriggio al Foro Italico di Roma con il Giappone. Alla vigilia della sfida inaugurale del Mondiale tre protagonisti hanno raccontato le loro emozioni e le loro sensazioni. Gabriele Maruotti: « Per un romano come me è una sensazione bellissima poter cominciare il Mondiale nella mia città. Oltretutto mia moglie è fiorentina e le altre partite della prima fase le affronteremo al Mandela Forum. Ieri abbiamo giocato l’ultima amichevole a Siena nell’impianto dove sarò protagonista nel prossimo campionato. Sembra un percorso costruito su misura su di me. Me la sto godendo al massimo. La preparazione è stata dura, ora siamo pronti per questa grande avventura. Cosa chiedere al pubblico del Foro Italico per domenica ? nulla sono sicuro che riverseranno su di noi il solito, grandissimo entusiasmo ». Simone Giannelli-« Siamo carici e felici di essere a Roma, pronti per l’esordio. Dopo due mesi di allenamento a Cavalese non vediamo l’ora di scendere in campo. I test match sono andati bene, contro la Cina abbiamo vinto giocando una bella pallavolo. E’ chiaro che per far strada nel Mondiale dobbiamo migliorare ancora qualcosa, soprattutto l’approccio delle partite. L’obiettivo minimo è entrare in semifinale e poi giocarcela. Polonia, Stati Uniti, Brasile, Russia sono squadre forti, non lo scopro certo io. Il livello è molto alto. Noi siamo in un girone non semplice, composto da squadre contro le quali abbiamo anche perso, ma vogliamo partire col piede giusto. Non ho mai giocato all’aperto, avremo maggiori difficoltà ma dovranno affrontarle anche i nostri avversari ». Massimo Colaci- « Nei club e in nazionale personalmente punto sempre al traguardo più alto. Siamo l’Italia e dobbiamo pensare in grande anche se consapevoli delle difficoltà che incontreremo. L’obiettivo ? quella medaglia di colore giallo…. L’impegno da parte nostra sarà massimo, questo è sicuro ».

Mondiali volley: Giannelli,Italia carica

ROMA, 07 SET - "I test match con la Cina sono andati bene, li abbiamo vinti entrambi, ma ovviamente per fare qualcosa di bello al Mondiale ci sarà da fare qualcosa in più. L'obiettivo minimo? Sarebbe bello arrivare in semifinale e poi lì giocarsi tutto. Sarà una battaglia, e noi ci proveremo". Così il palleggiatore dell'Italvolley, Simone Giannelli, a 48 ore dal debutto al Mondiale. Gli azzurri del tecnico Gianlorenzo Blengini se la vedranno domenica sera col Giappone nella suggestiva cornice del Centrale del Foro Italico. "Non ho mai giocato all'aperto, mi dicono tutti che è difficilissimo - confessa l'alzatore bolzanino -. Lo sarà ancor di più per me perché non avrò punti di riferimento, cercherò di adattarmi".

VOLLEY Dal 15 al 25

06 settembre 2018 Quando aprono i cancelli al Foro Italico: 17.30 di Gian Luca Pasini Il Comitato Organizzatore Locale di Roma del Mondiale di Pallavolo 2018 comunica che, domenica 9 settembre in occasione di Italia-Giappone, il cui inizio è previsto per le ore 19.30, i cancelli dello Stadio del Tennis apriranno alle ore 17.30.

I varchi aperti per l’accesso all’impianto di gioco saranno due: Via Leopoldo Franchetti e Viale delle Olimpiadi.

Si comunica altresì che, per motivi legati alla sicurezza e alla presenza del Presidente della Repubblica On.Sergio Mattarella, non saranno concessi pass auto e parcheggi negli abituali posti riservati alla stampa all’interno del Foro Italico.

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Mondiali, Giannelli: «Italvolley, spezziamo il digiuno. Io predestinato? La pressione mi carica»

di Gianluca Cordella Un giovane veterano. Simone Giannelli, studente universitario e palleggiatore azzurro, è l'ossimoro del volley italiano: 22 anni da poco e quasi 100 presenze in Nazionale (la 98 ieri sera a Siena, Cina battuta 3-1 nell'ultimo test pre-mondiali) da festeggiare alla seconda uscita contro il Belgio. Il Mondiale però comincia domenica contro il Giappone, che nel suo recente passato non si lega a ricordi felicissimi... «Al di là della sconfitta, quella partita in Nations League, ahimé, me la ricordo per l'infortunio al ginocchio. Ho avuto paura perché saltare il Mondiale in casa sarebbe stato bruttissimo. Quando ho saputo che non era nulla di grave ho tirato un sospiro di sollievo». Adesso come sta? «Bene, dai. Non saprei dire se sono al 70 o all'80%. L'importante sarà essere al 100% da domenica in poi. E poi se vinciamo va bene anche se sono al 70». Corsi e ricorsi: uno dei suoi primi allori con l'Italia è il bronzo europeo 2015. Anche quella volta si giocava tra Italia e Bulgaria. Firmerebbe per lo stesso finale? «Domanda dura... È un torneo che possiamo e vogliamo affrontare da protagonisti. Dobbiamo puntare al massimo. Poi tra volere l'oro e riuscire a prenderlo c'è di mezzo di tutto, a cominciare da altre squadre tostissime. Però se le cose dovessero mettersi in un certo modo, il bronzo me lo farei andare benissimo, eh». Dall'ultimo successo azzurro ai mondiali sono passati vent'anni giusti. Cos'è successo alla pallavolo italiana da quel 1998? «Sono nato io (ride). Sono un 96 e purtroppo quel successo non me lo ricordo nemmeno. Ma preferisco guardare al presente e vedo una squadra che c'è. Dobbiamo fare l'ultimo passo, dall'esserci all'impresa». La sua griglia delle favorite? «Sempre le solite: Stati Uniti, Brasile, Russia, Francia e Polonia». Il 2017 dell'Italia è stato a corrente alternata: bene in World Cup, male all'Europeo... «I passaggi a vuoto ci hanno dato una base su cui lavorare per migliorarci. Personalmente mi hanno spinto ad allenarmi sempre di più per non rivivere una delusione come il ko con il Belgio agli Europei». Come sarà giocare al Foro Italico? «Un'emozione incredibile. Nel 2015 avevo la maturità e saltai il match contro il Brasile. Senza il tetto sarà un casino (e ride). Ma non c'è il tetto per noi, non c'è per il Giappone e va bene così». Contro il Belgio festeggerà le 100 gare in azzurro. A 22 anni. Normale che all'inizio la etichettassero come predestinato. «Agli esordi pensavo a giocare e basta, non badavo a ciò che dicevano di me. Poi cresci, più gente di vede, finisci sotto i riflettori e la pressione la avverti. Però a me piace, le responsabilità mi stimolano». Più facile preparare un mondiale o un esame all'università? «Ora sto facendo una combo: ho provato a prepararli insieme ma mi sa che l'esame (di informatica) dovrò rinviarlo...». Capitolo social: durante i Mondiali staccherà la spina? «No, basta non abusarne. Mi piace condividere con i tifosi quello che viviamo». Se vince il mondiale che fa? «Non riesco nemmeno a pensarci. Ma sono sicuro che potrei inventarmi qualsiasi cosa».

07-SET-2018 da pag. 17 Dir. Resp.: Tonino Cagnucci foglio 1 / 2 www.datastampa.it Tiratura: 20000 - Diffusione: 0 - Lettori: 0: da enti certificatori o autocertificati Superficie: 38 % art

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La prima gara dei Mondiali di pallavolo si giocherà a Roma. Ecco quando e dove Di beckett93 - 7 settembre 2018

Ottima notizia per la città e per i fan del volley, infatti la partita inaugurale dei Mondiali di pallavolo si giocherà a Roma

Contenuti Sponsorizzati La gara inaugurale tra Italia – Giappone dei Mondiali di pallavolo si giocherà a Roma. Una notizia ufficiale che fa sorridere la Capitale. Verrà giocata al Foro Italico domenica 9 settembre alle ore 19.30. Inizialmente si pensava ad un pericolo maltempo e allo spostamento del match nel Palalottomatica ma alla fine dopo una riunione, si è deciso di rimanere con la decisione presa inizialmente. I biglietti sono terminati già a giugno

Il presidente del Coni, Giovanni Malagò: “Sarà con noi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e abbiamo voluto invitare anche i campioni del mondo delle Nazionali del ’90, ’94 e ’98”.

08 settembre 2018

07.09.2018Tags: ROMA , Mondiali volley Mondiali volley: Giannelli,Italia carica

• ROMA, 07 SET - "I test match con la Cina sono andati bene, li abbiamo vinti entrambi, ma ovviamente per fare qualcosa di bello al Mondiale ci sarà da fare qualcosa in più. L'obiettivo minimo? Sarebbe bello arrivare in semifinale e poi lì giocarsi tutto. Sarà una battaglia, e noi ci proveremo". Così il palleggiatore dell'Italvolley, Simone Giannelli, a 48 ore dal debutto al Mondiale. Gli azzurri del tecnico Gianlorenzo Blengini se la vedranno domenica sera col Giappone nella suggestiva cornice del Centrale del Foro Italico. "Non ho mai giocato all'aperto, mi dicono tutti che è difficilissimo - confessa l'alzatore bolzanino -. Lo sarà ancor di più per me perché non avrò punti di riferimento, cercherò di adattarmi".

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SPORT 07 settembre 2018 Guida ai Mondiali di volley 2018 L'Italia vuole stupire nella manifestazione che ospita assieme alla Bulgaria. In campo dal 9 al 30 settembre. Brasile squadra da battere con Polonia e Russia. Esordio azzurro col Giappone. Le cose da sapere.

Riscattare la delusione dell'Europeo 2017, sognando, chissà, di ripetere le super prestazioni deI Giochi di Rio, conclusi con un argento tanto inatteso quando entusiasmente. L'Italia è pronta a dar battaglia ai Campionati mondiali di volley, che ospiterà assieme alla Bulgaria dal 9 al 30 settembre. GLI AZZURRI A CACCIA DEL QUARTO TITOLO Due anni fa in Brasile il fattore campo ebbe il suo peso nel trionfo verdeoro e la speranza azzurra è che la situazione si ripeta a beneficio della Nazionale di Gianlorenzo Blengini, visto che la finale del 30 settembre è in programma al PalaAlpitour di Torino. Vorrebbe dire conquistare il quarto titolo, dopo l'epoca d'oro degli Anni 90 con la tripletta targata Velasco (due) e Bebeto (uno). LA FORMULA: 24 SQUADRE DIVISE IN SEI GIRONI Ventiquattro le squadre al via, divise in quattro gironi da sei formazioni ciascuno. Le prime quattro classificate si qualificano alla seconda fase portandosi dietro tutti i risultati ottenuti. La seconda tornata prevede che le 16 Nazionali rimaste in corsa siano suddivise in quattro gironi da quattro squadre ciascuna in base a incroci predefiniti. Le quattro vincitrici e le due migliori seconde si qualificano alla terza fase dove si disputeranno altri due gruppi da tre ciascuno che condurranno alle semifinali incrociate. IL CALENDARIO DELL'ITALIA: ESORDIO COL GIAPPONE Si parte domenica 9 a Roma, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il vernissage iridato, con gli azzurri di fronte al Giappone (inizio del match alle 19.30), è in programma allo stadio del tennis del Foro Italico: scongiurato lo spauracchio meteorologico, con l'eventuale cambio di sede e lo spostamento al PalaLottomatica in caso di pioggia. Dopo la partita d'esordio a Roma, gli Azzurri si trasferiranno a Firenze, affrontando le altri rivali del gruppo A: Argentina, Belgio, Slovenia e Repubblica Dominicana. Per avanzare alla seconda fase Giannelli e compagni dovranno battere squadre in crescita, come quella belga (che ha superato gli azzurri nell'ultimo Europeo) e il sestetto sloveno, i cui giocatori sono protagonisti della Superlega italiana. Le stelle azzurre sono i soliti Ivan Zaytsev e Osmany Juantorena, i 'tagliati' dell'ultim'ora il centrale Roberto Russo e lo schiacciatore Oleg Antonov. LE FAVORITE: SETTE SQUADRE IN LIZZA PER LA VITTORIA Il girone più equilibrato e ricco di spunti sembra essere il C, che si giocherà a Bari: in campo tre big mondiali come Usa, Russia e Serbia. Sette le squadre che possono ambire al titolo iridato. Oltra al Brasile campione Olimpico e che ha giocato le ultime quattro finali iridate, la Polonia campionessa del Mondo e la Russia campionessa d’Europa. Ma anche la Francia seconda in Nations League, gli Stati Uniti terzi a Rio 2016 e in Nations League e la Serbia. Senza ovviamente dimenticare gli Azzurri. DOVE SI GIOCA: CINQUE CITTÀ ITALIANE E TRE BULGARE Le sedi italiane sono sei, per una sorta di Mondiale 'diffuso': oltre a Roma, Firenze, Bari, Bologna, Milano e Torino. Trentanove le partite in 21 giorni, ospitate oltre alle città italiane dalle bulgare Varna, Ruse e Sofia, dove si disputeranno le partite della prima fase dei gironi B e D e alcuni match della seconda. DOVE VEDERE I MATCH: TUTTE LE PARTITE TRASMESSE DALLA RAI Imponente l'impegno Rai, che trasmetterà tutti i match (31 in diretta e otto in differita) con commenti arricchiti da studi pre e post partita, interviste, speciali e novità tecniche nella ripresa televisiva con l'ausilio della realtà aumentata che permetterà al telespettatore di sentirsi "dentro" l'evento. Tutte le partite dell'Italia, che dopo l'esordio romano contro i nipponici si sposterà a Firenze per affrontare Belgio (13 settembre, ore 21.15) , Argentina (15 settembre ore 21.15) , Repubblica Dominicana (16 settembre ore 21.15) e Slovenia (18 settembre ore 21.15), andranno in onda in diretta suRaiDue, con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta e le interviste di Luca Di Bella, mentre Simona Rolandi e Gigi Mastrangelo saranno i "padroni di casa" nel salotto che ospiterà la presentazione e i commenti dopo la gara. RaiSport + HD, invece, sarà il canale dedicato alla trasmissione di tutte le altre gare, sia quelle della prima fase sia quelle della seconda che non vedranno in campo l'Italia.

Volley, Mondiali 2018: domande e risposte per sapere tutto. I quesiti più diffusi: tutto pronto tra Italia e Bulgaria!

• 7 settembre 2018 17:02

• Stefano Villa

LIVE Ormai è tutto pronto per i Mondiali 2018 di volley maschile che scatteranno domenica 9 settembre. Non lo sapevate? Allora di

seguito le domande più diffuse e tutte le risposte per arrivare preparati all’evento.

QUANDO E DOVE SI GIOCANO I MONDIALI? I Mondiali 2018 di volley maschile si giocheranno in Italia e in Bulgaria dal 9 al 30 settembre. Le città coinvolte nel nostro Paese saranno: Roma (match inaugurale Italia-Giappone al Foro Italico), Firenze (girone della prima fase con l’Italia), Bari (un girone di prima fase con USA, Russia, Serbia), Milano (un girone della seconda fase con l’Italia, se dovesse passare), Bologna (un girone della seconda fase), Torino (terza fase, semifinali e finali). In Bulgaria si giocherà invece a Sòfia, Varna e Ruse.

QUALI SQUADRE SONO FAVORITE PER LA VITTORIA? Sette sorelle possono puntare alla conquista del titolo iridato. Il Brasile Campione Olimpico che ha giocato le ultime quattro finali iridate, la Polonia Campionessa del Mondo, la Russia Campionessa d’Europa e detentrice del titolo, l’Italia vicecampionessa olimpica e padrona di casa, la Francia seconda in Nations League, gli USA terzi a Rio 2016 e in Nations League, la Serbia. Clicca qui per saperne di più. QUALI SONO LE OUTSIDER DEI MONDIALI? Possono provare a insidiare le magnifiche sette: l’Argentina di Julio Velasco, la Bulgaria che avrà il vantaggio di giocare in casa, il solido Canada, il Belgio di e la Slovenia a forza anteriore.

CHI PUO’ ESSERE LA SORPRESA DEI MONDIALI? La risposta coincide sostanzialmente con le possibili outsider dei Mondiali ma attenzione all’Iran che arriva in sordina e ha però tutte le individualità per poter fare bene.

FIN DOVE PUO’ ARRIVARE L’ITALIA? L’Italia avrà il vantaggio di giocare in casa e vuole puntare in alto per riscattare il 2017. Tornano in squadra Juantorena e Zaytsev, in campo cinque settimi della squadra che vinse l’argento alle Olimpiadi di Rio 2016. Ci sono tutte le carte in regola per puntare in alto, l’obiettivo minimo è quello di raggiungere la terza fase per poi puntare al podio.

QUALE E’ LA CENERENTOLA DEI MONDIALI? Indubbiamente la Repubblica Dominicana che torna ai Mondiali dopo addirittura 44 anni di assenza. La compagine caraibica ha ottenuto un incredibile secondo posto ai Norceca e ha raggiunto un obiettivo storico ma difficilmente riuscirà a emergere in questo contesto.

QUALI SONO LE STELLE DEI MONDIALI? Sono tanti i fenomeni che vedremo all’opera tra Italia e Bulgaria. Il palleggiatore Bruninho per il Brasile, i nostri Ivan Zaytsev e Osmany Juantorena, i colossi russi Mikhaylov e Muserskiy, i granitici Anderson e Holt per gli USA, il bomber Atanasijevic e il centrale Podrascanin per la Serbia. La lista è davvero lunga, clicca qui per scoprire tutte le stelle.

QUALE E’ LA FORMULA DEI MONDIALI? Ai Mondiali partecipano 24 squadre che sono state divise in quattro gironi da sei formazioni ciascuno. Le prime quattro classificate si qualificano alla seconda fase portandosi dietro tutti i risultati ottenuti. La seconda fase prevede che le 16 Nazionali rimaste in corsa siano suddivise in quattro gironi da quattro squadre ciascuna in base a incroci predefiniti. Le quattro vincitrici e le due migliori seconde si qualificano alla terza fase dove si disputeranno altri due gruppi da tre ciascuno che condurranno alle semifinali incrociate.

Mondiali di volley 2018, il calendario delle gare a Roma e Firenze

Ivan Zaytsev a Rio 2016 (getty) Via al countdown per l'edizione numero 19 del Mondiale di volley maschile, che si svolgerà tra Bulgaria e Italia. Domenica 9 settembre l'esordio degli Azzurri contro il Giappone al Foro Italico. Le altre partite si giocheranno a Firenze. Ecco il calendario della pool A Inizierà domenica il cammino degli Azzurri al Mondiale di volley 2018 di Italia e Bulgaria. Gli uomini del ct Gianlorenzo Blengini, impegnati nella pool A con Argentina, Slovenia, Giappone, Repubblica Dominicana e Belgio, esordiranno contro la nazionale asiatica nella spettacolare cornice del Foro Italico. Nelle successivre partite la casa di Ivan Zaytsev e compagni diventerà il Nelson Mandela Forum di Firenze, dove verranno disputate le altre gare della fase a gironi. L'Italia tornerà in campo giovedì 13 settembre contro il Belgio, prima di affrontare l'Argentina di Julio Velasco (sabato 15 settembre), la Slovenia (martedì 18 settembre) e la Repubblica Dominicana (domenica 16 settembre). Passeranno alla fase successiva le prime quattro squadre classificate. L'avvicinamento dell'Italia al Mondiale I ragazzi di Blengini hanno disputato l'ultimo test match in preparazione al Mondiale. Al PalaEstra di Siena gli Azzurri hanno battuto la Cina di Raul Lozano 3-1 (27-29, 25-18, 25-21, 25-21). Dopo un inizio stentato, l'Italia ha trovato gli automatismi giusti vincendo senza problemi gli ultimi tre set. "Loro sono partiti molto forte, ma i ragazzi sono rimasti concentrati e sono riusciti a spuntarla meritatamente - ha commentato il commissario tecnico azzurro - Ho visto buone cose, anche se in altre dobbiamo migliorare. Il Mondiale sarà un torneo lungo e ricco di insidie, ma noi siamo focalizzati sul nostro obiettivo".

Il calendario degli azzurri

DOMENICA 9 SETTEMBRE Ore 19.30: Italia-Giappone (Roma) GIOVEDÌ 13 SETTEMBRE Ore 21.15: Italia-Belgio (Firenze) SABATO 15 SETTEMBRE Ore 21.15: Italia-Argentina (Firenze) MARTEDÌ 18 SETTEMBRE Ore 21.15: Italia-Slovenia (Firenze) DOMENICA 16 SETTEMBRE Ore 21.15: Repubblica Dominicana-Italia (Firenze)

Le altre gare

MERCOLEDÌ 12 SETTEMBRE Ore 17: Repubblica Dominicana-Slovenia (Firenze)

Ore 20.30: Belgio-Argentina (Firenze)

GIOVEDÌ 13 SETTEMBRE Ore 17: Repubblica Dominicana-Giappone (Firenze)

VENERDÌ 14 SETTEMBRE Ore 17: Giappone-Slovenia (Firenze)

Ore 20.30: Argentina-Repubblica Dominicana (Firenze)

SABATO 15 SETTEMBRE Ore 17: Belgio-Slovenia (Firenze)

DOMENICA 16 SETTEMBRE Ore 17: Giappone-Belgio (Firenze)

LUNEDÌ 17 SETTEMBRE Ore 17: Belgio-Repubblica Dominicana (Firenze)

Ore 20.30: Argentina-Slovenia (Firenze)

MARTEDÌ 18 SETTEMBRE Ore 17: Giappone-Argentina (Firenze)

Volley Nazionali Volley Mondiali 2018, Anzani: “Foro Italico scenario unico, la tensione inizia a farsi sentire” di Luca Urru - 5 settembre 2018 • Facebook • Twitter • Google+ • Pinterest • Linkedin

“Ci sentiamo bene, manca ormai veramente poco e la tensione comincia a farsi sentire. Domenica ci aspetta una gara in uno scenario unico e non vediamo l’ora di scendere in campo“. Simone Anzani non vede l’ora di scendere in campo con la Nazionale italiana maschile di pallavolo per l’esordio Mondiale alForo Italico contro il Giappone. Conto alla rovescia per la giornata di domenica 9 settembre quando l’Italvolley, accolta dal calore del pubblico romano, affronterà la formazione nipponica nella prima giornata del Mondiale: “Noi tutti ci sentiamo pronti anche se continuiamo a lavorare per perfezionare gli ultimi aspetti– ha dichiarato Anzani – Da quello che mi pare di capire l’attenzione attorno a noi sta aumentando ma credo che questo rappresenti qualcosa di positivo per l’intero movimento pallavolistico nazionale e al contempo è uno stimolo a fare sempre meglio”. Grandi aspettative poste sulla Nazionale che, a detta di Anzani, dovrà affrontare partita dopo partita senza nascondersi: “Abbiamo delle aspettative su noi stessi, giocheremo partita dopo partita con l’obiettivo di arrivare in fondo cercando di acquisire una consapevolezza sempre maggiore e senza nasconderci. La nostra preparazione è partita da un’analisi critica di ciò che è accaduto in VNL dove diverse squadre ci hanno battuto. Abbiamo lavorato molto su ciò che non è stato all’altezza e faremo di tutto per trasformare quelli che furono punti deboli in punti di forza“. Italvolley che tornerà in campo giovedì 6 settembre per il secondo ed ultimo test match contro la Cina.

Volley Nazionali Mondiali volley 2018, Italia-Giappone: presenti al Foro Italico campioni del mondo del passato di Giorgio Billone - 6 settembre 2018

Volley al Centrale del Foro Italico

Domenica 9 settembre prendono il via i Mondiali maschili di volley 2018: al Foro Italico per il match d’esordio Italia-Giappone presenti i campioni del mondo del 1990, 1994 e 1998 dell’Italia, ospiti nel pre-partita della sfida che apre questa edizione dei campionati del mondo di volley. Gli azzurri oro a Rio De Janeiro, Atene e Giappone saranno presenti a Roma per il grande evento su invito del presidente del Coni Giovanni Malagò. Dopo un brindisi di ringraziamento e un breve incontro, gli azzurri che hanno fatto la storia negli anni novanta si trasferiranno al Foro Italico per seguire l’incontro dell’Italia.

Mondiali di Pallavolo, due giorni all’esordio dell’Italia: domenica il debutto a Roma contro il Giappone

LaPresse/Alfredo Falcone La Nazionale italiana esordirà domenica contro il Giappone, l’obiettivo è quello di iniziare con una vittoria la rassegna iridata

Mancano appena due giorni all’esordio della Nazionale Maschile nei Campionati del Mondo. I ragazzi di Gianlorenzo Blengini dopo l’ultimo test match giocato a Siena ieri nel tardo pomeriggio, sono a Roma dove domenica sera alle ore 19.30 affronteranno il Giappone nell’ouverture del grande evento atteso dal pubblico pallavolistico e non solo di tutto il mondo.

La formazione tricolore e quella nipponica avranno quindi la possibilità di essere protagoniste di uno spettacolo che si preannuncia unico, in una cornice di pubblico meravigliosa con il Foro Italico che ha fatto registrare il sold out già molti mesi fa.

Per tutti coloro che non sono riusciti ad acquistare il prezioso tagliando sarà comunque possibile vedere il match in diretta su Rai 2 con la tv di stato che garantirà un’ampia visibilità alla rassegna iridata.

Mondiali volley, si parte. Giannelli: "Obiettivo semifinale" Esordio per gli azzurri al Foro Italico contro il Giappone. Final Four a Torino

07/09/2018

Con Italia-Giappone al Foro Italico di Roma, domenica 9 settembre iniziano i diciannovesimi Mondiali di volley. Per la terza volta la competizione è organizzata in Italia e l'entusiasmo si fa sentire anche nella truppa azzurra: "L'obiettivo minimo è la semifinale - ha commentato il palleggiatore Giannelli -. Sarà una battaglia, ma ci proveremo". Ventiquattro squadre con un unico obiettivo: le final four al Palasport Olimpico di Torino. In questo Mondiale non c'è una vera favorita, ma ci sono molte squadre che possono puntare al titolo rendendo il torneo complicato già dalla fase a gironi. Saranno 24 le squadre a sfidarsi tra Italia e Bulgaria, divise in quattro gironi da sei team con sfide di assoluto livello sin dai primi giorni come Brasile-Francia, Russia-Serbia e Cuba-Polonia. In Italia la competizione toccherà Milano, Bari, Bologna, Firenze, Roma e Torino - sede di semifinali e finale -, mentre in Bulgaria, nazione co- ospitante, si giocherà a Ruse, Varna e Sofia.

Al via la Russia vincitrice dell'ultima World League, il Brasile campione olimpico, la Francia campione d'Europa due anni fa e la Polonia campione del mondo in carica, oltre alle pericolose Polonia, Cuba, Usa e Serbia. A vent'anni dall'ultimo trionfo mondiale però la speranza è che i riflettori possano essere tutti per l'Italvolley. "Siamo pronti, sappiamo che sarà una battaglia ma sarebbe bello arrivare in semifinale e poi giocarcela - ha commentato il palleggiatore Giannelli -. Ci proveremo, i test match sono andati bene ma sappiamo che dobbiamo fare di più". Si partirà contro il Giappone al Foro Italico: "Non ho mai giocato all'aperto, mi dicono tutti che è difficilissimo - confessa l'alzatore bolzanino -. Lo sarà ancor di più per me perché non avrò punti di riferimento, cercherò di adattarmi".

IL MEGLIO DEL VOLLEY MONDIALE Tantissimi i campioni pronti a mettersi in mostra al Mondiale, iniziando dai prodotti di casa nostra. Il ritorno di Ivan Zaytsev dopo le polemiche del passato è sicuramente un punto d'interesse, pronto a trascinarci come fatto durante le ultime Olimpiadi. Ci sarà anche Juantorena e appunto Giannelli a formare un trio su cui l'Italvolley deve puntare per ottenere quel successo iridato che manca da venti anni.

Da tenere d'occhio il Brasile e la Francia, alle prese con qualche intoppo da ricambio generazionale che però non ha abbassato il livello di pericolosità dei talenti in campo. C'è l'asse Bruno-Lucarelli-Wallace che impressiona nei verdeoro, mentre Boniutti, Ngapeth e Boyer sono pronti a far rivivere le emozioni di Euro 2016 ai galletti.

Sulla carta la favorita resta la Russia di Shliapnikov che punterà sul centrale Dmitri Muserskij (alto 218 cm) e l'opposto Mikhaylov, unendosi au un roster di assoluto livello come il palleggiatore Grankin e il libero Verbov. Un'altra squadra che potrebbe trionfare sono gli Usa grazie all'esperienza che i migliori giocatori hanno maturato nel campionato italiano, giocando per scudetto e coppe europee. Il palleggiatore hawaiano Christenson è da tenere d'occhio così come lo schiacciatore Anderson e il centrale Holt.

0 Volley: Mondiali 2018, Maruotti, Colaci e Giannelli sognano in grande Tre azzurri, alla vigilia di Italia-Giappone gara d'esordio del Mondiale, raccontano la loro voglia di portare la nazionale alla conquista di qualcosa di veramente prestigioso venerdì 7 settembre 2018

ROMA- L'Italia di Blengini, dopo aver chiuso con una bella vittoria contro la Cina il ciclo delle amichevoli, ha raggiunto Roma dove, domenica sera affronterà, nell'esordio Mondiale, il Giappone. Il clima che si respira nell'ambiente azzurro è molto positivo. I giocatori non vedono l'ora di giocare e di portare in alto la nostra nazionale. Tre protagonisti ci hanno raccontato le loro emozioni e le loro sensazioni. Gabriele Maruotti: « Per un romano come me è una sensazione bellissima poter cominciare il Mondiale nella mia città. Oltretutto mia moglie è fiorentina e le altre partite della prima fase le affronteremo al Mandela Forum. Ieri abbiamo giocato l’ultima amichevole a Siena nell’impianto dove sarò protagonista nel prossimo campionato. Sembra un percorso costruito su misura su di me. Me la sto godendo al massimo. La preparazione è stata dura, ora siamo pronti per questa grande avventura. Cosa chiedere al pubblico del Foro Italico per domenica ? nulla sono sicuro che riverseranno su di noi il solito, grandissimo entusiasmo ». Simone Giannelli-« Siamo carici e felici di essere a Roma, pronti per l’esordio. Dopo due mesi di allenamento a Cavalese non vediamo l’ora di scendere in campo. I test match sono andati bene, contro la Cina abbiamo vinto giocando una bella pallavolo. E’ chiaro che per far strada nel Mondiale dobbiamo migliorare ancora qualcosa, soprattutto l’approccio delle partite. L’obiettivo minimo è entrare in semifinale e poi giocarcela. Polonia, Stati Uniti, Brasile, Russia sono squadre forti, non lo scopro certo io. Il livello è molto alto. Noi siamo in un girone non semplice, composto da squadre contro le quali abbiamo anche perso, ma vogliamo partire col piede giusto. Non ho mai giocato all’aperto, avremo maggiori difficoltà ma dovranno affrontarle anche i nostri avversari ». Massimo Colaci- « Nei club e in nazionale personalmente punto sempre al traguardo più alto. Siamo l’Italia e dobbiamo pensare in grande anche se consapevoli delle difficoltà che incontreremo. L’obiettivo ? quella medaglia di colore giallo…. L’impegno da parte nostra sarà massimo, questo è sicuro ».

HOMENAZIONALE MASCHILEMondiali Maschili: Roma è pronta ad accogliere gli azzurri Mondiali Maschili: Roma è pronta ad accogliere gli azzurri settembre 7, 2018

Federvolley

Di Redazione

Mancano appena quarantotto ore all’esordio della Nazionale Maschile Italiana ai Mondiali.

I ragazzi di Gianlorenzo Blengini dopo l’ultimo test match giocato a Siena ieri nel tardo pomeriggio, sono a Roma dove domenica sera alle ore 19.30 affronteranno il Giappone nell’ouverture del grande evento atteso dal pubblico pallavolistico e non solo di tutto il mondo.

La formazione tricolore e quella nipponica avranno quindi la possibilità di essere protagoniste di uno spettacolo che si preannuncia unico, in una cornice di pubblico meravigliosa con il Foro Italico che ha fatto registrare il sold out già molti mesi fa.

Per tutti coloro che non sono riusciti ad acquistare il prezioso tagliando sarà comunque possibile vedere il match in diretta su Rai 2 con la tv di stato che garantirà un’ampia visibilità alla rassegna iridata.

MEDIA MEETING – In attesa di scendere in campo il CT Gianlorenzo Blengini e il capitano azzurro Ivan Zaytsev domani alle ore 14, assieme all’allenatore e al capitano della Nazionale del Sol Levante incontreranno i media presso il Courtyard Rome Central Park Via Giuseppe Moscati 7, 00168 (Maps)