L’INCONTRO www.mondosalute.it PIPPO BAUDO INTERVISTA RICCARDO SCAMARCIO PAG. 6

PERIODICO DI ATTUALITÀ A CARATTERE SCIENTIFICO CULTURALE ANNO V N°2 / APRILE 2007 PREZZO IN EDICOLA 8 1,00 212 .000 copie ABBONAMENTO A 10 NUMERI 8 10,00

Aida Yespica Flashes proibiti sull’Italia in mutande È qui la festa? MARINA SPADARO PAG. 62

TAGLI SANITÀ Cliniche in difficoltà ENZO PAOLINI PAG. 5

FORMULA 1 La prima volta senza Schumi FRANCO PIERINI PAG. 69

BENESSERE Bimbi sani con il latte materno ROSANNA LAMBERTUCCI PAG. 26

ATTUALITÀ Quel profumo di fiori di pesco

PAOLO MOSCA PAG. 19

PUNTO E A CAPO ● DI ALFIO SPADARO

L’ITALIA DEI DUE PESI E DUE MISURE Sexygate all’amatriciana Esplode lo “scandalo” dei vip ed è guerra fra le “testate” che contano. Il Palazzo insorge e l’Autority dice “basta”. A pensarci prima…!

Ci risiamo. Spenta l’eco dello scandalo che coinvolge il por- fa retromarcia e dichiara che “era stato tutto un gioco”…un tavoce di Fini, Salvo Sottile, che avrebbe “approfittato” del- modo come un altro per ammazzare il tempo fra una “pre- la Gregoraci in cambia di carriera tv, avanti un altro “scoop”: da fotografica” e uno spaghetto all’aglio e l’olio. quello che riguarda Silvio Sircana, portavoce del premier Romano Prodi. INTERCETTAZIONI A GOGÒ Poverino, è finito in ospedale per un improvviso malore, do- Cpo aver saputo che sul Giornale ex montanelliano, ex fel- Giorni e giorni questi nei quali le grandi testate impazzano triano, in atto diretto da Belpietro, in nome della famiglia con altre foto e altri racconti tratti da intercettazioni a gogò Berlusconi, stava per uscire la notizia… che non risparmiano Barbara Berlusconi, il pupone Totti, la Secondo i “rumors” il mite Sircana sarebbe stato immorta- stupenda Yespica, l’eterea Vento e compagnia cantando… lato furtivamente mentre “trafficava” con un trans, una not- Che prurito, la venerabile venezuelana Aida, che va “a letto te di settembre, lungo i viali “riservati al- per 5 mila euro”! E chissenefrega se la Corona’s Company la trasgressione”. ha distrutto la famiglia Ventura-Bettarini! La “notizia” era trapelata dai verbali Ed allora, cari amici, come la mettiamo? dell’affaire Coronache trasuda ricat- Lo sputtanamento generalizzato non ci piace. Detestiamo ti veri o presunti, quasi tutti a sfondo l’eccesso di scandalismo mediatico. Condanniamo l’intru- sessuale, in cui sono coinvolti calciatori e sione continua e costante delle intercettazioni telefoniche, veline, industriali e politici e, per l’appunto, proprio soprattutto se riportate con perspicace assiduità sui media. Sircana. Ma santiddio perché lacerarsi le carni per un amico in diffi- Il fatto circolava da tempo e negli ambienti si sus- coltà e far finta di niente per un avversario “nudo”? Le re- surrava quella malignità. Così il Giornale la sbat- gole devono valere per tutti e sempre. te in prima pagina e…non l’avessero mai fatto! Forse che la gogna mediatica è vergognosa per il portavoce Più che la gogna a danno del portavoce pro- di Prodi e non lo è per quello di Fini? E ancora: perché de- diano comincia quella di Maurizio Belpietro, vono rientrare nella normalità seppure gossippara le scelte grigio e pacioso direttore di quella testata. sessuali di una “velina porcellona” e deve invece essere con- Un massacro. Da Repubblica al Corriere, dal siderata “intrusione indegna” quella riguardante un addet- Manifesto all’Unità un coro di proteste e di to alla politica? ingiurie; solo qualche timida difesa e so- prattutto tanta ipocrisia. Il Palazzo insorge, ESAME DI COSCIENZA arridaie, e l’Autorità della Privacy tuona: carcere a chi pubblica notizie lesive della di- Tanto meglio se si cominciasse a riflettere tutti quanti. I gior- gnità della persona! Il Governo, giusta- nalisti per primi. I quali, invidiano si l’indipendenza profes- mente, fa quadrato su Sircana e lo promuo- sionale dei colleghi di cultura anglosassone (americani e in- ve. Per contro, il presunto “ricattatore”, che glesi in testa) che non distinguono fra le marachelle di prima s’era vantato al telefono con Corona, Clinton con la stagista Lewinski e le libertà coniugali della compianta principessa Diana. Ma poi? Prima di tutto la no- tizia: è giusto. Però siamo sinceri: noi giornalisti ci siamo fatti scrupoli prima di pubblicare il se- dere del Cancelliere tedesco Angela Merkel in vacanza a Ischia? O abbiamo stigmatizzato le scelte dei colleghi france- si quando hanno pubblicato la liason della signora Sarkozy con il pubblicitario d’ol- tralpe?

1 | MONDOSALUTE 2-2007 APRILE 2007

PERIODICO DI ATTUALITÀ A CARATTERE SCIENTIFICO CULTURALE Anno V - n. 2 - aprile 2007 Editore SEOP s.r.l. via di Novella, 18 - ROMA

Direttore IN COPERTINA:FOTO ANSA/PAT Enzo Paolini Sommar Direttore responsabile EDITORIALE/PUNTO E A CAPO PRIMO PIANO Alfio Spadaro Sexygate all’amatriciana L’Italia scopre il rugby Comitato di direzione ALFIO SPADARO 1 La lezione di una sconfitta Lino Dalli Cani, Lorenzo Orta, ERMANNO GRECO 22 Emmanuel Miraglia, Gabriele EDITORIALE/GIORNALE DI BORDO Pelissero, Vito Sabbino. Grazie alla scandalosa corsa ai “tagli” LE AVVENTURE Case di cura verso il baratro DELL’INVIATO ENZO PAOLINI 5 Paese che vai rissa che trovi Grafica e impaginazione Il pallone è “malato” Andrea Albanese L’INCONTRO MARCO NESE 23 Riccardo Scamarcio Disegni “Ebbene sì, MEDICINA Emanuele Pandolfini Paolo Ongaro sto tre metri sopra il cielo” Psicofarmaci pediatrici PIPPO BAUDO 6 Bimbi distratti e iperattivi Vignette MARGHERITA DE BAC 24 Cesarini, Cirillo, Gagliano, Grella Quella volta... con la Bellucci ATTUALITÀ Foto L’alcol e le provocazioni delle Iene L. Tramontano, Archivio Aiop, PALAZZO E DINTORNI Metti il freno in auto istockphoto.com, Newpress, A 40 anni dal mondiale newyorkese DANIELA VERGARA 25 Ansa. E Benvenuti unì l’Italia MAURO MAZZA 9 SALUTE E BENESSERE Pediatria/Intervista al prof. Mele Le firme Franco Alfano, Filippo Arriva, Livia LE GRANDI INTERVISTE “Bimbi più sani Azzariti, Pippo Baudo, Giancarlo Pietro Mennea con il latte materno” Calzolari, Massimiliano Colli, Italo Il primo amore ROSANNA LAMBERTUCCI 26 Cucci, Gilberto Evangelisti, Luca non si scorda mai Giurato, Carmen Lasorella, Rosanna ALFIO SPADARO 10 SOCIETÀ Lambertucci, Albino Longhi, Manuela I nuovi eroi del nostro tempo Lucchini, Lucia Mari, Mauro Mazza, MEDICINA Nonno, papà due volte Roberto Martinelli, Paolo Mosca, Lentine: occhio all’igiene ELISABETTA FERNANDEZ 29 Luciano Onder, Franco Pallotta, MANUELA LUCCHINI 13 Roberto Rosseti, Massimo Signoretti, SINDACATO Lino Serrano, Daniela Vergara PRIMO PIANO Sergio Betti (CISL) Collaboratori Anastopulus, Archimede, Alberto Birillo, Il diario di Adriana Pannitteri “No a tagli indiscriminati Ascenzio Diretto, Stefano Campanella, Madri assassine Gian Piero Covelli, Silvano Crupi, ROBERTO ROSSETI 14 VOCI DAL PARLAMENTO Alberto Calori, Gaia De Scalzi, Lia Dotti, Domenico Gramazio (AN) Marco Forbice, Elisabetta Fernandez, ATTUALITÀ “Scelga il cittadino” Diletta Giuffrida, Ermanno Greco, Lucio Bulli fatti in casa A. Leonardi, Daniela Marini, Stefano DANIELA MARINI 15 A CURA DI STEFANO CAMPANELLA 30-31 Messina, Isabella Orsini, Federica Ovan, Maria Serena Patriarca, Antonlivio ATTUALITÀ ESTERI Perfetti, Franco Pierini, Aldo Pomice, La primavera è nell’aria L’inviato di Repubblica torna a casa Arrigo Prosperi, Marina Spadaro, Laura Rivolta, Cosimo Straforo, Cristina “Quel profumo Daniele “in cambio” Teodorani, Emilia Saugo, Samanta di fiori di pesco” di cinque talebani Torchia, Roberto Vitale PAOLO MOSCA 16 CARMEN LASORELLA 32 Pubblicità SEOP MEDICINA IL SALOTTO DI LUCIA MARI 34 Staminali dal cordone ombelicale Chiuso in redazione il 21 marzo 2007 Un’assicurazione sulla salute Maternità esibita Autorizzazione Tribunale di Roma n°533 23/12/2003 18 Direzione 00193 Roma - Via Lucrezio Caro, 67 FACCIA A FACCIA tel. 063215653 - fax. 063215703 Malasanità Il tesoro in una scarpa Internet: www.mondosalute.it Non sempre è colpa del medico e-mail: [email protected] LUCIANO ONDER 20 Stampa: Rotolito Lombarda Via Brescia 53/55 - 20063 Cernusco S/N (MI) KAKÀ Il figlio che tutti vorrebbero Un esempio dentro e fuori campo, l’asso del Milan nel- NewPress lo stile dell’uomo ricorda un campione del passato: Roby io Baggio che prendeva calcio- ni e non protestava mai. E TEATRO come lui è un fuoriclasse Paolo Mosca dirige “Montanelli” brasiliano di nascita ma eu- “Il petto e la coscia” 35 ropeo per tecnica. ITALO CUCCI PAG. 36 IL DITO NELL’OCCHIO Totti irritante. Sempre lui. ARCHIMEDE 37 CULTURA Il medico nel cinema SESSUOLOGIA E nell’amplesso cantò Intimità la “Traviata” Una rampa FILIPPO ARRIVA 52 ECONOMIA per decollare insieme L’auto “trascina” il Paese LAURA RIVOLTA 38 ATTUALITÀ LUCIO A. LEONARDI 66 Il caffè fa bene al cuore REPORTAGE/MESSICO 54 SOCIETÀ Viaggio sulle orme dei Maya Stressa più il cane o il gatto? GAIA DE SCALZI 40 CULTURA Meglio i bau bau Italiani nella storia degli Oscar ARRIGO PROSPERI 67 SOCIETÀ Quei mostri sacri Educazione allo sport RACHELE RESTIVO 56 ATTUALITÀ Genitori da “curva sud” Educazione alimentare nelle EMILIA SAUGO 42 La saga dei Gattopardi scuole RITA COCUZZA 57 I suggerimenti del ministro LETTERA A ME STESSO Livia Turco Meglio quando ATTUALITÀ LIA DOTTI 68 l’arbitro era solo “cornuto” Crosystem ENZO TRANTINO 44 Vibrazioni controllate SPORT STEFANO MESSINA 58 Formula uno SALUTE E GIUSTIZIA La prima volta Nuove regole sull’errore medico RICERCA senza Schumi ROBERTO MARTINELLI 45 Stent medicati e tradizionali FRANCO PIERINI 69 LINO SERRANO 59 CULTURA STORIE DI SPORT ATTUALITÀ Il libro di Cacace e Cantelmi Calcio e star system Con tante emergenze Affascinati da Satana? GILBERTO EVANGELISTI 46 priorità ai DICO ALBERTO BIRILLO 70 MARCO FORBICE 60 Quando il rapporto di Testimonianze ATTUALITÀ lavoro Il doping in Europa Flashes proibiti non è tranquillo ISABELLA ORSINI 48 sull’Italia in mutande Il mobbing può ridurre Confessioni, la vista AMBIENTE intercettazioni, GIAN PIERO COVELLI 71 I guasti del polo petrolchimico ricatti: è qui la festa? FRANCO ALFANO 49 MARINA SPADARO 62 MOTORI Al salone di Ginevra MEDICINA ATTUALITÀ Abarth, toh chi si rivede Ignaz Semmelweis Igiene in cucina MASSIMO SIGNORETTI 72 Predicò l’igiene in ospedale. Fuori i nemici della salute Morì pazzo ALBERTO CALORI 64 GIANCARLO CALZOLARI 50 MEDICINA Infortuni al ginocchio Allergia alimentare Donne più a rischio Con il vaccino si può... SAMANTA TORCHIA 51 TARA PARVATI 65 Hotel AbanoRitz, Hotel President e Hotel Venezia offrono ai loro clienti: percorsi salute e benessere su misura Fangoterapia e salute Riabilitazione e terapie antalgiche Massaggi e trattamenti per il benessere totale

Leadership nella fangobalneoterapia I fanghi termali aponensi sono divenuti un farmaco con Brevetto Europeo.

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tensione e fare il punto su prezzi, coperture Case di cura verso il baratro di disavanzi, politica industriale e investi- menti. Presentata a Roma l’indagine multiscopo Ritardi nei pagamenti, riduzione del budget: assessori e dell’Istat sulle condizioni di salute dei citta- manager Asl rispondono solo ai partiti e alle loro esi- dini e sul ricorso ai servizi sanitari.L’indagine è stata patrocinata dal Ministero della Salute genze. Frattanto, la malasanità... alligna in qualche altra e dalla Conferenza delle Regioni.L’indagine è stata condotta su un campione di 60 mila fa- parte e il cittadino può anche morire. D’attesa. miglie e, fra i tanti dati, mette in evidenza che la quota delle persone che dichiarano di stare a una indagine svolta da As- Cergas , che fanno giustizia dei luoghi comu- male o molto male è considerevolmente più solombarda e dal Cergas (Centro di ni che accompagnano la sanità pubblica e elevata tra quanti hanno conseguito, al mas- Dricerche sulla gestione dell’assistenza quella privata, e prefigura una alleanza pub- simo, la licenza elementare rispetto ai laureati sanitaria e sociale) della Bocconi si apprende blico-privato non solo nella fase della gestio- e diplomati.Per il Ministro Livia Turco i dati che, a livello nazionale, su 1.618 euro di spe- ne ma anche n ella fase della progettazione che emergono dall’indagine rappresentano sa sanitaria pro-capite, il 21 % è destinata agli delle politiche sanitarie.Un passo avanti che una “bussola” alla quale fare riferimento per erogatori privati e che in Lombardia la sanità va fatto, ha affermato il ministro. Non rima- programmare sia a livello nazionale che re- privata, con le sue strutture, attrae annual- ne che attendere. gionale. Il giudizio che gli intervistati danno mente 200 mila malati provenienti dal resto del servizio sanitario pubblico varia da regio- del Paese. Il primato, però, e del Bambin LISTE D’ATTESA ne a regione.Il giudizio più severo lo dà la Gesù di Roma con 21.815 pazienti seguito Calabria, seguita dalla Puglia e dalla Sicilia dal Policlinico San Matteo di Pavia con La Regione Lazio si è posto il problema dei mentre maggiore soddisfazione dichiarano 12.700 ammalati. tempi delle liste di attesa ed ha avviato alcune gli intervistati della provincia di Bolzano, del- Primati a parte, l’indagine conferma esse- iniziative finalizzate a ridefinire l’offerta ed a la Valle d’Aosta, della Provincia di Trento e re la Lombardia la regione dove la sanità pri- capire quali sono le necessità effettive, atteso dell’Emilia Romagna.Purchè, per la pro- vata la fa da protagonista nelle classifiche per che 400 mila risonanze magnetiche, rispetto prietà transitiva, non si voglia sostenere che dimensione delle case di cura accreditate, dif- all’indice epidemiologico del Lazio, sembra- il servizio sanitario pubblico funziona meglio fusione di istituti di ricerca e cura a carattere no troppe. là dove c’è maggiore tasso di alfabetizzazio- scientifico e concentrazione di pronto soc- L’iniziativa punta a privilegiare, ovvia- ne dei pazienti. Sarebbe una riproposizione corso anche fuori dal pubblico. Scuole di pen- mente, quelle specialità per le quali i tempi di anomala del differenziale Nord-Sud. siero si confrontano per stabilire se tale suc- attesa sono troppo lunghi, in particolare l’a- Il Ministro della Salute non gradisce le ac- cesso sia dovuto alla legge 31 di dieci anni fa rea cardiovascolare e l’area oncologica. Si cuse di statalismo che le piovono addosso al- che segnò la svolta epocale che di fatto ha pensa di coinvolgere i medici di famiglia e di l’indomani della ripartizione dei fondi di “ri- messo sullo stesso piano ospedali pubblici e realizzare maggiore integrazione tra la spe- piano” in favore delle regioni più indebitate. privati oppure al fatto che la Lombardia “è at- cialistica ambulatoriale e i medici di medicina Secondo il Ministro il federalismo nella sanità trattiva come sistema” mentre “altrove, inve- generale. Auguri di buon lavoro ma altrove, deve aiutare a plasmare meglio l’offerta dei ce, tendono ad esserci poli ospedalieri attrat- soprattutto al Sud, la miopia dei direttori ge- servizi con le diverse realtà territoriali. Il tivi singolarmente”. nerali, scelti per meriti politico-elettorali e Ministro, inoltre, fa un esplicito riferimento Quale che sia la spiegazione più convincen- non per capacità manageriali, preferisce ali- alla corretta gestione delle risorse e al rispet- te, rimane il dato oggettivo-messo in evi- mentare i flussi fuori regione, con costi deci- to delle regole e della legalità.Ben detto ma denza dall’indagine- che in Lombardia ope- samente più gravosi per le casse regionali, forse il Ministro non è al corrente degli abusi ra una concentrazione di gruppi imprendito- piuttosto che ricorrere alle prestazioni delle e delle prevaricazioni che vengono quotidia- riali ospedalieri che, con alti standard quali- strutture private accreditate in grado di ab- namente consumati ai danni delle case di cu- tativi e centri di eccellenza, esprime il 27 % battere considerovelmente i tempi delle liste ra in diverse regioni, scardinando i budget, della spesa sanitaria globale. Ancora più im- di attesa. negando ogni formadi programmazione, ac- portante è un altro dato che emerge e che do- cumulando ritardi biblici nel pagamento del- vrebbe far riflettere quanti sono responsabi- GIUDIZIO SEVERO le prestazioni già erogate, disponendo con- li, nelle varie realtà territoriali, di scelte di po- trolli a senso unico sui requisiti per l’accredi- litica sanitaria e cioè che la Lombardia dimo- I conti pubblici fanno registrare un netto tamento, ignorando i casi di malasanità negli stra come sia possibile, fra pubblico e priva- miglioramento per quanto riguarda la spesa ospedali pubblici.Ma di quali regole e di qua- to, una competizione virtuosa all’insegna farmaceutica ma cresce la tensione fra il go- le legalità parla il Ministro della salute? Dove della libertà di scelta del cittadino, al quale verno, Federfarma, Farmindustria e gli infor- attinge informazioni ?Molte strutture priva- non interessa chi eroga le prestazioni, essen- matori medico-scientifici. te rischiano la cessazione dell’attività per l’ir- do per lui importante il livello di eccellenza In virtù dei tagli apportati ai listini, la spe- responsabilità e l’arroganza impunita degli delle prestazioni di cui ha bisogno.Il ministro sa farmaceutica nel 2006 è cresciuta soltanto assessori e direttori di ASL che rispondono Livia Turco ha commentato positivamente i del 4% rispetto al 2005.Si annuncia un “tavo- soltanto ai partiti che li nominano e alle loro dati emersi dall’indagine Assolombarda- lo” governo-parti interessate per allentare la clientele.

5 | MONDOSALUTE 2-2007 L’INCONTRO RICCARDO SCAMARCIO, L’IDOLO DELLE TEEN AGERS “Ebbene sì, sto t

DI PIPPO BAUDO

È l’uomo del giorno del ci- nema italiano; ogni film un successo e poco importa se critici talvolta storcono la bocca: fa cassetta e tiene la testa della hit, che si vuole di più?

ggiungi che le ragazzine vanno mat- te e non dispiace nemmeno alle A mamme, per quell’aria di ragazzo ben educato ed il viso da putto, occhi verdi in- tensi e riccioli corvini. In questi giorni impazza nelle sale cinemato- grafiche il film “Ho voglia di te” che senza aver la pretesa dell’opera d’arte raccoglie consensi fra il pubblico, giovanile soprattutto. E presto uscirà “Mio fratello è figlio unico” di Luchetti destinato al Festival di Cannes.

Te l’aspettavi dopo il clamore di “Tre metri so- pra il cielo?” Riccardo tira fuori un sospiro e fingendo di con- centrarsi: “Di sicuro – dice – ci speravo. Si spera sempre in questi casi, però non si sa mai. La verità è che quando un personaggio diventa credibile per come si impegna nel lavoro, per quello che dà, di- venta poi automatico il riscontro.”

Bello, bravo, di successo: Riccardo Scamarcio si sen- te “tre metri sopra il cielo?” “Ebbene sì, mi sento pienamente tre metri sopra il cielo, se è vero che la frase corrisponde alla metafora dell’innamora- mento, al momento di particolare grazia in cui lo spirito, il cuore, il cervello vanno al massimo e ti lasciano volare.”

INNAMORATO APPAGATO

Mi par di capire che sei innamorato e il lavoro ti va bene… “Hai detto giusto, sono innamorato, appagato, non posso cer- care di più.”

Come spieghi tanta popolarità e soprattutto un successo così eclatante nell’arco di pochi anni? “Francamente non me l’aspettavo, epperò credo che alla fine sto raccogliendo i frutti del mio impegno: degli studi e anche

MONDOSALUTE 2-2007 | 6 L’INCONTRO re metri sopra il cielo” L’attore, rivelazione dell’ultima generazione, si racconta con semplicità e senza paura: dagli esordi agli ultimi successi mai esaltandosi e con la sicurezza di chi sa che lo studio e i sacrifici alla fine pagano. Su Vallettopoli: “Mi tengo alla larga da certi ambienti e comunque non cederei mai al ricatto di gente senza scrupoli. Sono salutista con moderazione. E sulla sanità credo di non fare alcuna differenza fra ospedali pubblici e case di cura private”.

Placido per “Romanzo cri- minale” mi ha fatto credere ancor più nei miei mezzi e sti- molarmi ad affrontare prove più difficili.”

Per Mediaset, hai lavorato ne “La freccia nera” ma quella volta qualcosa non ha girato al meglio. Colpa del genere, visto che si trat- tava di fiction, o del mo- mento? “Credo proprio che sia dovu- to al genere. Una storia di quelle racchiusa in 100 minu- dei sacrifici ai quali mi sono sottoposto già da ra- ti avrebbe avuto un altro effetto. Invece, diluita gazzo. Ho cominciato a fare teatro a soli sedici la trama ha perso il suo interesse. Pensa che alla anni, ho frequentato il centro sperimentale e non prima puntata abbiamo fatto l’en plein battendo mi sono pesate le rinunce. Non è poco lasciare la Rai dopo non so quanto tempo. Dalla seconda casa a 16 anni, gli amici della mia Andria in puntata, invece, l’interesse è andato scemando.” Puglia, le comodità che ti offre la famiglia per ri- trovarsi in una metropoli, con i rischi che una Veniamo all’ultimo film in programmazione: scelta di questo genere comporta.” Voglia di te, con Laura Chiatti che ritrovi dopo Compagni di scuola. Il personaggio è Step, Roma ti affascina o ti pesa? bello e dannato. Ti ci rivedi in quei panni? “Mi ha affascinato già la prima volta che l’ho co- “Non del tutto. Qualche volta, sai, le apparenze nosciuta, studente delle medie in gita con i com- ingannano. E, ad essere sinceri io credo di stare pagni di scuola. E fu quella volta che scattò in me nella normalità di un uomo giovane che vive la il desiderio di intraprendere questo lavoro.” propria vita seguendo i flussi del destino, ora rac- cogliendo i frutti delle opportunità migliori, ora Quando hai capito che avresti potuto farce- lasciandosi andare fatalmente.” la? “Sicuramente dopo il promettente “Compagni PRIVATO di scuola”, con un cast di giovanissimi che la- sciava intravedere però sufficiente talento e una Riccardo, in amore sei uno che fugge o maga- straordinaria voglia di arrivare. ri che insegui la donna dei tuoi sogni? Successivamente, essere chiamato da Michele “Né l’uno né l’altro. Credo di vivere l’amore nel-

7 | MONDOSALUTE 2-2007 L’INCONTRO RICCARDO SCAMARCIO, L’IDOLO DELLE TEEN AGERS

la maniera più tranquilla possibile, giusto per l’età che ho. Ho avuto razzaro. Non frequento ambienti affollati o a rischio-pettegolezzo. una lunga relazione e adesso sto vivendone un’altra, probabilmente Ma cerco di vivere la mia vita secondo un clichè di serenità, lontano senza eccessi: di sicuro, però, con consapevolezza. Sono stato inna- dai clamori e dalle luci abbaglianti.” morato e sono innamorato, come dire che per me i sentimenti con- tano e vanno coltivati come meritano.” Hai sicuramente seguito Vallettopoli, che ne pensi? “A pensarci mi vien la nausea non già perché voglio ergermi a mora- Fare l’attore è stato per te una casualità o una vocazione colti- lista ma perché credo che un ambiente così è scandaloso già nel ter- vata negli anni? mine: cioè privo di valori veri, frivolo, direi vuoto di contenuti cul- “No affatto; è stata una scelta legata alla mia passione per il teatro. turali ed etici. Tutto teso più ad apparire che ad essere.” Dicevo prima, a sedici anni sono rimasto come folgorato da questo mestiere ed è lì che ho deciso di intraprendere questo percorso. Non Metti se ti trovassi in una di quelle situazioni imbarazzanti e un è stato facile ma con lo studio e la perseveranza non disgiunti da una paparazzo cercasse di ricattarti, come reagiresti? “Premesso che l’ipotesi è assolutamente lontana dalle mie abitudini e frequenta- zioni, non cederei minimamente alle pres- L’UOMO PIÙ INVIDIATO DAGLI ITALIANI sioni ma cercherei di tutelarmi con la leg- ge. In caso contrario, sarebbe come auto- rizzare quei mascalzoni ad alzare sempre Quella volta … con la Bellucci più la posta.” Prossimamente “Mio fratello è figlio unico” di Daniele Luchetti destinato al Festival di Cannes. Riccardo Scamarcio ha un carnet pieno di impegni. Con Abel Ferrara, Sergio Rubini…

Quella scena di “Manuale d’amore 2” ha fatto il giro del mondo: lui fra le braccia della giunonica Monica Bellucci, più bella e invitante che mai … Mai uomo è stato invidiato tanto, e gli italiani “normali” lo hanno eletto a simbolo dei loro sogni inespressi. Sono passati pochi mesi e Riccardo Scamarcio, ventisette anni pugliese di Andria, adesso è contesissimo da produttori e registi. In questi giorni arriva nelle sale “Mio fratello è figlio unico”di Daniele Luchetti ed il film pare destinato a Cannes. Ma il carnet degli impegni è fitto: Abel Ferrara, che lo ha già diretto. Adesso lo ha prenotato Che rapporto hai con il tuo corpo. Lo cu- per “Pericle il nero”, un thriller ambientato nella Napoli malavitosa; e il corregionale Sergio ri? Tanto o poco? Rubini lo vuole in “Colpo d’occhio”, anche questo del genere poliziesco. “Direi che non eccedo. Non sono un salu- tista maniaco ma neanche un menefreghi- sta. La salute è un bene che va preservato buona dose di caparbietà tipica dei meridionali credo di potermi ri- non solo per se stessi ma anche per chi ci sta accanto.” tenere soddisfatto.” SANITÀ E SALUTE Se non avessi intrapreso la carriera di artista che cosa avresti vo- luto fare? Hai fatto mai ricorso a ospedali o case di cura? “Bella domanda. Forse mi sarebbe piaciuto fare il rappresentante di “Grazie a Dio no. Sto bene.” commercio, non foss’altro che per viaggiare, conoscere tanta gente, comunicare. Per certi versi, quello che per altre vie sto facendo ades- Se dovessi scegliere, come ti comporteresti? so: viaggiare, conoscere, arricchirmi di esperienze e rendermi credi- “Mi farei consigliare dal mio medico o dai parenti.” bile a più gente possibile.” Differenze fra ospedali e case di cura? RAPPRESENTANTE DI COMMERCIO “In che senso? Forse che in uno si paga e nell’altro no?”

Personaggio in forte ascesa , sicuramente amato da un vasto Non c’è diversità fra ospedale e casa di cura accreditata: en- pubblico soprattutto femminile, non sei mai stato sfiorato dal trambi fanno parte del servizio sanitario nazionale, quindi non gossip. È conseguenza della tua riservatezza o di che? si paga. “Non mi ci vedo nel ruolo dei tanti protagonisti del sistema papa- “Interessante, ma la gente lo sa? Sarebbe bene invece che si sapesse.”

MONDOSALUTE 2-2007 | 8 PALAZZO E DINTORNI DI MAURO MAZZA A 40 ANNI DAL MONDIALE NEWYORKESE

La vittoria su Griffith fu molto più di un’af- A pensarci bene è il mio primo nitido ricordo di quella fermazione sportiva: le radio accese notte- stagione della vita che segna il passaggio dall’infanzia tempo in tutta Italia furono anche cemento per l’unità nazionale. Con i pugni di Nino, all’adolescenza. E’ il ricordo di una notte che finì mol- l’Italia capì che ce la poteva fare, anzi che ce l’aveva fatta, conquistandosi rispetto e am- to prima delle altre. mirazione per quanto era riuscita a fare. Era ancora buio e io mi rivedo, in pigiama, seduto ai Benvenuti era una faccia della “meglio gio- ventù” italiana, la stessa che pochi mesi pri- bordi del lettone di mamma e papà, ad ascoltare la ra- ma era accorsa da ogni parte in una Firenze dio. La voce del cronista Paolo Valenti arrivava da lon- invasa dall’Arno impazzito, per salvare libri antichi e opere d’arte che altrimenti sareb- tano: dal Madison Square Garden di New York (anzi: bero andate distrutte dall’alluvione. Erano i volti migliori di un’Italia che dagli orrori del- Nuova York, come la chiamava Ruggero Orlando). la guerra, e dagli stenti del dopoguerra, era riuscita ad affrancarsi con olio di gomito, amor proprio e buona volontà. Nino, pro- prio come gli Angeli di Firenze, era un ra- gazzo venuto su con quell’impegno e quegli E Benvenuti unì l’Italia ideali.

ra il 17 aprile 1967, quarant’anni fa. mente uscita da una prima fase adolescenzia- DUALISMO ITALICO Quella notte non solo mio padre, ma le della sua giovanissima democrazia. E moltissimi italiani avevano program- Nino era figlio di quell’Italia. Aveva vissu- Ma lo sapete anche voi, come siamo fatti noi mato la sveglia per ascoltare la diretta ra- to con la sua famiglia il dramma degli istria- italiani…Il successo, dopo gli applausi, su- diofonica dell’incontro di pugilato tra Emile ni costretti a lasciare la loro terra sottratta agli scita sempre qualche invidia e la simpatia per Griffith e Nino Benvenuti, in palio il titolo italiani. Il fratello, più grande, fu imprigio- chi vince si trasforma in fretta nel suo con- mondiale dei pesi medi, la più classica e pre- nato dai titini, in mancanza di notizie i suoi trario. Insomma, Benvenuti unì l’Italia in stigiosa delle categorie. pensarono fosse stato ucciso e gettato nelle quella notte, ma dopo un po’ prevalse altro, Che trillo fortissimo, quella sveglia! Non foibe come tanti altri, colpevoli solo d’esse- sentimenti e risentimenti. ne fui impaurito, perché la sera Nell’Italia di guelfi e ghibellini precedente in casa si era parlato di (la stessa di interisti e milanisti)

“Nino”. Di Benvenuti sapevamo ANSA fu facile cercare e inventare molto. D’estate, a Trieste, si com- l’anti-Benvenuti, proprio prava il pesce fresco da suo padre, com’era avvenuto nel ciclismo che aveva un banco nella grandis- con l’eterno e molto artefatto sima pescheria sul lungomare. duello tra Coppi e Bartali. Un Fisicamente Nino gli somigliava altro toscanaccio, Sandro ed era il suo orgoglio, quel figlio- Mazzinghi, incarnava perfet- lo. Lo era anche per noi e, in quel- tamente l’Italia sanguigna e la notte magica, lo sarebbe diven- popolana, con quella sua boxe tato per l’Italia intera. Lo scoprii generosa e arruffona e quella anni più tardi, che quella notte era sua faccia piena di pugni: l’e- stata un momento di passaggio satto contrario del pugilato importante per molti. Fu uno di elegante e della bella faccia di quei momenti che tutti ricorda- Benvenuti. Il derby andò avan- no, perché hanno perfettamente ti qualche anno, tra aspre pole- memorizzato cosa facevano e miche e botte da orbi. Ma sul dov’erano personalmente, quella ring vinceva sempre Nino, il notte. Sarebbe stato così per la campione che nella sua notte notte sulla Luna o per Italia-Germania 4 a 3, re italiani. Una volta a Trieste, Nino costruì magica, quarant’anni fa, mi svegliò alle tre e per non elencare altri eventi, tristi o tragici, nella cantina di casa un piccolo ring, comin- mi regalò la prima gioia adulta; ancora più che hanno punteggiato la nostra epoca. ciò a tirare pugni e ad inseguire un sogno. bella perché vissuta con la fantasia, grazie al- Alle Olimpiadi romane del 1960, quel sogno le onde medie che portavano da lontano le NAZIONE FIERA diventò realtà con la medaglia d’oro dei pesi parole di Paolo Valenti. Qui il ricordo si fa welter. Poi, il passaggio al professionismo e meno nitido, ma forse proprio quella notte Ma quella vittoria di Benvenuti, più di la corsa fino al Madison Square Garden, cominciai a pensare seriamente che mi sa- vent’anni dopo la fine della guerra, fu la pri- quando Nino scrisse un capitolo fondamen- rebbe piaciuto fare il giornalista. E così, se- ma a rendere fiera di sé un’intera nazione, tale per lo sport e per la nostra storia con- duto sul bordo del lettone, grazie a Nino, forse quella notte finalmente e definitiva- temporanea. presi anche io a rincorrere il mio sogno.

9 | MONDOSALUTE 2-2007 LE GRANDI INTERVISTE

Pietro Mennea: dopo l’atletica tanti mestieri… Quando “gareggiava” contro le macchine, a Barletta. I primi successi fino al record del mondo. Cinque Olimpiadi, nove finali e tante medaglie. Il maestro Carlo Vittori e l’idolo Tommy Smith. Manager di calcio, avvocato, commercialista, politico, professore di diritto e scrittore. Così, in giacca e cravatta, un fisico ancora asciutto e un eloquio misurato, la mitica “Freccia del sud” ha cambiato pelle ma… Il primo amore non

i quegli amici, D molti non ci sono più ma re- stano indimentica- bili nella storia di questo sport: Berra, Nebiolo, Marcello Pagani… ci hanno lasciati an- zitempo. Franco DI ALFIO SPADARO Arese è assurto ai vertici federali, Elio Locatelli ai vertici del management euro- C’eravamo persi di vista da quando peo, altri li ho persi di vista, magari saranno in pensione. M’è successo anche con lui, sal- lui “divorava” le piste di mezzo vo scoprire qualche mese fa, che stiamo a un mondo ed io seguivo l’atletica per la “rosea” di tiro di schioppo, nel cuore del quartiere Prati, fra la Metro Ottaviano e la basilica di Gualtiero Zanetti e di Alfredo Berra. Grazie a San Pietro.

Primo Nebiolo, allora, HELSINKI ‘71 l’atletica leggera az- Estate ‘71, che ricordo hai di zurra era una grande Helsinki? famiglia, dove tecni- “Una pietra miliare: la mia prima gara importante, gli Europei di ci, dirigenti e giornali- Juha Vatainen, di Marcello Fiasconaro e di Franco Arese, sti costituivano un trionfatore dei 1500. Io, in finale tutt’uno di passione e dei 200 metri e medaglia di bron- zo con la staffetta. La Finlandia ti di valori. resta nel cuore perché lì nasce l’a- tletica moderna e quella è la patria di Paavo Nurmi”.

MONDOSALUTE 2-2007 | 10 L’avvocato Pietro Mennea, nel suo studio, cir- putato europeo più assiduo. Mai mancato in na, realizzai il 19"72 che per 17 anni ri- condato da codici e pandette, di libri di ogni aula, presente a tutte le commissioni di stu- mase in capo alla lista dei 200 piani. Quel genere e riviste specializzate, centellina, acca- dio; più volte relatore diretto e talvolta oc- tempo mi ha ispirato il titolo del prossimo rezza le parole, inseguendo forse con qualche culto. Insomma, ho fatto una esperienza ir- libro, il quindicesimo che racconterà la so- nostalgia, ricordi di gioventù e ragionamen- ripetibile che mi ha arricchito professional- cietà dell’epoca, i valori di allora, la passio- ti. Quasi, anzi, proprio un altro uomo. mente e portato a intrecciare relazioni im- ne e l’impegno. È un’anticipazione.” portanti.” Come comincia la tua carriera di atleta? La tua esperienza nel calcio? “Gareggiando con “medie cilindrate” sulle Ed in politica sei ancora impegnato? “Anche quella, importante. Sono stato di- brevi distanze: 40-50 metri, per le strade di “Come tutti. Dopo il tentativo a vuoto di rettore generale della Salernitana in A e in B Barletta. Poi gli studenteschi, le prime gare uf- continuare con l’asinello ho desistito. e persino procuratore di calciatori. Pensa, ficiali e gli articoli sui giornali che mi indicava- Tuttavia, seguo le vicende con un certo di- Italo Allodi cercò di dissuadermi quando no come sicura promessa della velocità…” stacco e non mi piace l’imbarbarimento del- chiesi di partecipare ai master per manager. si scorda mai

Arrivò Carlo Vittori, responsabile nazio- la politica degli ultimi anni.” nale della velocità e dei salti. Il college di Formia, la vita monotona da recluso. Non mi pare però che anche lo sport di og- Allenamenti e studio, gare e… gi navighi in acque chiare. “Un sodalizio unico il nostro. Il prof. dal È vero, si sono persi i valori autentici. Il bu- punto di vista scientifico non aveva rivali: un siness ha soppiantato i principi morali e la cul- motivatore, uno che non si arrendeva mai, tura dell’olimpismo e della partecipazione è capace di tirar fuori il meglio dagli atleti. stata sacrificata sull’altare del mercato e del Peccato quel suo carattere spigoloso: con il marketing. Gli sponsor ti cercano se vinci, senno di poi, credo che il nostro sodalizio, questo non è educativo” pur fondamentale, avrebbe potuto dare di più”. Cinque olimpiadi, un oro a Mosca sui 200 metri, due bronzi (Monaco ‘72 e Mosca E Valery Borzov? L’atleta bionico russo ‘80). In tutto nove finali, per non contare i che in corsa non si scomponeva mai? titoli europei. In sintesi, quanto ti ha dato Filava come un treno, perfetto… l’atletica in termini di soddisfazioni? “Stiamo parlando di “Moltissimo. Mi ha inse- un atleta unico, altro gnato a vincere ma anche a La mia caparbietà però ebbe la meglio; oggi che costruito in pro- sapermi comportare nella quell’esperienza mi è utile per la professione. vetta! Per me rimane vita. A confrontarmi con gli Di recente ho scritto un parere legale per il un grande avversario, altri con rispetto. Sui valori “Caso Juve” che si aggiunge ai libri e alle re- il più grande.” dell’olimpismo ha scritto lazioni che ho presentato in sede di anche un libro.” Parlamento Europeo.” Siete rimasti amici? “Dopo l’atletica le Il tuo record mondiale dei MOGGIOPOLI E DINTORNI nostre strade si sono 200 metri ha resistito 17 divaricate: lui è di- anni: 19"72. Mitico! Juve condannata, Milan , Lazio, ventato un grande di- Immaginavi un percorso Fiorentina… penalizzati. E adesso stadi rigente dello sport così, all’inizio? chiusi, risse con morto fra i tifosi. Il calcio sovietico, io ho preso “Sognavo come tutti i ra- italiano è malato, può rinascere? a fare tante cose: il gazzi. Alla “Leva dello “Sarà difficile con i provvedimenti adottati: professore, l’avvoca- sport” di Termoli corsi la acqua fresca rispetto alla difficoltà del mo- to, il commercialista, staffetta veloce; all’Olim- mento. Forse non si è toccato nemmeno il il manager di calcio e piade di Mexico ‘68 fui fol- fondo, perciò temo il peggio. Il fenomeno è lo scrittore… non ul- gorato da Tommy Smith, il più ampio.” timo il politico.” nero americano che alzò il Hai frequentato pugno al cielo in segno di E allora? molto la politica? protesta contro il razzi- “Occorrerebbe fermarsi, riflettere. E solo “Dal ‘99, per cinque smo. Undici anni dopo, dopo ripartire. Fin qui si sono messe toppe.

anni, sono stato il de- ANSA sulla stessa pista america- Perchè lo spettacolo deve continuare.”

11 | MONDOSALUTE 2-2007 Aiop in collaborazione con Ermeneia Associazione Italiana Studi & Strategie Ospedalità Privata di Sistema presenta Ospedali&Salute 2006 QUARTO RAPPORTO ANNUALE

Il rapporto “Ospedali&Salute” fotografa lo status dei servizi ospedalieri italiani: 12 milioni di cittadini varcano annualmente le soglie di ospedali, Case di cura accreditate, cliniche private. 634mila sono gli operatori addetti 51 miliardi il costo globale degli ospedali

cm 15 X 23 Quel che il cittadino deve sapere 288 pagg. FrancoAngeli Editore - accesso gratuito alle Case di cura accreditate - libertà di scelta fra ospedale e struttura privata accreditata - come valutare la qualità del servizio

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Partendo da qui comunque, gli oculisti della S.I.TRA.C. hanno mes- so in evidenza quanti passi avanti siano stati fatti attualmente in fat- to di trapianto della cornea. Si può dire senza pericolo di essere smentiti che oggi siamo i primi in Europa in fatto di quantità di trapianti e di sicurezza. L’Italia ese- gue oltre 5000 trapianti di cornea l’anno ed è arrivata a un clamoro- so abbattimento delle liste di attesa (in media 15-30 giorni). “Il trapianto di cornea – ha spiegato il prof. Severino Fruscella, pre- DI MANUELA LUCCHINI sidente della S.I.TRA.C. – è sicuro anche per quanto riguarda even- tuali trasmissioni di infezioni in quanto è priva di vasi sanguigni.” Ben vengano le lenti a contatto. Da anni Del tutto infondate inoltre le notizie di furti di cornee da cadaveri ormai hanno risolto un mucchio di pro- (ricordate l’annuncio di un settimanale riguardo a furti presso il Policlinico Umberto I di Roma?). Di cornee infatti ce ne sono a suf- blemi a chi ha bisogno di occhiali. Non ficienza, basti considerare anche il fatto che, grazie alle loro caratte- tutti sanno però che se non si utilizzano ristiche hanno una lunga sopravvivenza (in media oltre 15-20 anni). seguendo poche semplici regole igieniche si rischia di provocare danni agli occhi e non sem- BANCHE DEGLI OCCHI pre si tratta di danni da poco. Come molti sanno esistono le cosiddette “Banche degli occhi”. farne le spese è la cornea che può anche essere danneggiata Queste raccolgono le cornee donate, eseguono esami di controllo, in maniera permanente. Per questo gli oculisti della ne verificano l’idoneità. Le Banche degli occhi italiane distribuisco- A S.I.TRA.C. (Società Italiana Trapianto Cornea) racco- no cornee a tutti gli ospedali pubblici, alle case di cura convenzio- mandano: in caso di appannamento della vista o di bruciore, andare nate accreditate e private. E’ impensabile che qualche ospedale ita- subito dallo specialista. A volte, spiegano, non ci si accorge subito liano possa accettare cornee di dubbia provenienza quando può ot- che qualcosa non va perché le lenti a contatto provocano un effetto tenere una cornea certificata e sicura. di anestesia corneale che maschera eventuali infezioni. Ma quali sono i casi in cui si ricorre a questo tipo di trapianto? “L’indicazione principale – spiega ancora il prof. Fruscella – è il che- REGOLE SEMPLICI ratocono, responsabile del 40-50 per cento degli interventi: consi- ste in una deformazione a cono della cornea, con progressivo as- Vediamo allora quali sono queste regole da seguire per un corretto sottigliamento e perdita di trasparenza, che porta a un astigmatismo uso delle lenti. irregolare. All’inizio la malattia può essere compensata con gli oc- • lavarsi sempre le mani immediatamente prima di toccare le lenti chiali o con le lenti a contatto, ma nella forma avanzata l’unica solu- e i contenitori; zione è l’intervento chirurgico: ma un’altra causa possono essere i • idratare regolarmente le lenti morbide con collirio a base di solu- traumi, le ustioni da acidi e alcali, la secchezza oculare. zione bilanciata sterile; • non usare lenti a contatto in ambienti polverosi, secchi, venti- STAMINALI lati, con elevata irradiazione (spiaggia, barca, sauna, lettino o doc- cia abbronzante); Oggi nei trapianti di cornea possono essere usate anche le cellule • non bagnarsi mai con le lenti a contatto (mare, piscina, doccia); staminali. Il loro innesto è necessario prima di eseguire l’interven- • per pulizia e risciacquo devono essere usati solo liquidi consigliati, to quando le cellule staminali del paziente sono andate distrutte, co- mai acqua corrente; me avviene nelle ustioni o causticazioni chimiche da acidi e alcali del- • le lenti non devono essere contaminate dalla saliva o da altro li- la superficie oculare. Le nuove cellule staminali vengono prelevate quido; dall’occhio controlaterale (che deve essere necessariamente sano) e • i flaconi dei liquidi per la manutenzione devono essere conser- grazie alla loro coltivazione e all’ innesto nell’occhio malato si può vati perfettamente chiusi in un luogo fresco e pulito. sviluppare un epitelio nuovo della cornea. In fondo non si tratta di regole difficili e gli occhi ne saranno sicura- Certo oggi anche in questo settore sono stati fatti passi avanti enor- mente contenti. Detto questo non si vuole assolutamente penaliz- mi. Ma per tornare all’inizio del nostro discorso……un grande pas- zare l’uso di lenti a contatto. Anzi, come abbiamo scritto all’inizio , so avanti per la sicurezza, si può fare con un po’ di igiene. Non di- rendono la vita più facile a chi ne fa uso. mentichiamolo.

13 | MONDOSALUTE 2-2007 PRIMO PIANO IL DIARIO DI ADRIANA PANNITTERI

DI ROBERTO ROSSETI “Oltre alle tue co- Disegno tratti dal libro di Adriana Pannitteri riuscite ad amare, la loro stessa identità. “Madri assassine” eseguiti da Cleo Eliminando il loro bambino, spiegano i se, portati via an- medici, è come se cancellassero la loro insoddisfazione ma anche la parte di se che quel diavolet- che non amano, che non riconoscono e to del bambino” che dunque non accettano. Accade qualcosa nella loro testa, come un “clic” con queste parole nel cervello, ma prima di quel clic c’è sta- to sempre qualcosa che gli altri non han- Marie Auguste Tineke Ste- no capito. Nemmeno i medici. vening, una ragazza venti- quattrenne di origine bel- OSPEDALE PSICHIATRICO ga, si era rivolta al suo ex Ma è proprio ai medici dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Castiglione compagno mostrandogli il delle Stiviere, in provincia di Mantova, che è stato affidato il non facile compito figlio di 6 mesi che aveva del loro recupero. L’unico che ospita le appena accoltellato alla ca- donne e, dal 1998, anche gli uomini. L’istituto è innanzitutto una struttura rotide. sanitaria e, come tale, senza la presenza di Polizia Penitenziaria. Ha una sua no- uomo non era il padre del bambi- ta caratteristica: tutti i locali sono arre- no e, dopo quasi un anno di con- dati con quadri e murales dipinti dagli L’ vivenza, aveva deciso di interrom- stessi reclusi. Per alcuni di loro non si pere la relazione. A quel bambino lui, pero’, puo’ fare a meno di parlare di opere dal- voleva bene. Lo portava spesso in giro per l’altissimo valore artistico come quelle Agrigento, la città dove si è svolto il fatto di sangue, lo coccolava e forse proprio questo ha decretato l’assurda vendetta : “Se te ne vai non avrai più neanche lui”. STORIE Madri assass Il giorno dopo, nel veronese, un’altra don- na, Aurora Silaghi, 30 anni di origine rume- na, ha ucciso il proprio figlio di un anno con quattro coltellate al petto. All’origine della La giornalista del TG1 racconta le storie di donne tragedia, il desiderio di ritornare a casa, la- recluse sciare il marito con il quale erano sempre più “ ” nell’ospedale psichiatrico di Castiglione frequenti i litigi, l’impossibilità di portare il delle Stiviere. Ed emerge un fenomeno che dilaga di figlio con se, per il divieto all’espatrio del mi- nore ottenuto dal coniuge al Tribunale di pari passo con una civiltà che ha perso i freni. Venezia. Sono sempre più frequenti i casi di donne che uccidono il loro frutto, il frutto del loro di Cleo che hanno caratterizzato la coperti- amore. Ma è un amore malato. Spesso pen- na e l’interno del libro di Adriana Pannitteri. sano cosi’ di vendicarsi delle ingiustizie subi- Il dott. Antonino Calogero, psichiatra, da te in famiglia, soprattutto dal marito. più di 30 anni al lavoro nella struttura ne è Quando non si ritengono in grado di saper contemporeamente il direttore e la memoria svolgere appieno il ruolo di moglie, di ma- storica. Da una sua statistica risalente al 2003 dre, vogliono eliminare chi pensano rappre- si scopre che, per la maggior parte, si tratta di senti un ostacolo per la loro vita futura. Adriana Pannitteri donne attorno ai 35 anni, oltre il 55% sono Eliminare quelli che anche fisicamente sono del Nord e di queste molte della Lombardia, la dimostrazione dei loro “errori”, delle loro il titolo di studio si limita spesso alla licenza “colpe”. In un recentissimo libro dal titolo media. Sovente il marito si allontana ma non emblematico, “Madri Assassine”, la mia col- cosi’ la famiglia di origine che, al contrario, lega Adriana Pannitteri del TG1 scrive: “E’ per l’esasperazione dovuta alla tossicodipen- assicura aiuto e sostegno. inevitabile chiedersi perché siano soprattut- denza del figlio, per motivi di studio, per to le madri a perdere il contatto con la realtà conflitti di natura economica. Le donne uc- CHI L’HA VISTO e a trascinare nel loro delirio anche il proprio cidono i figli piccoli per il rifiuto della loro figlio… i padri uccidono i figli adulti per- progressiva autonomia. Soltanto le madri, è Qui fino allo scorso anno, è stato detenu- chéimpegnati in un confronto con un sog- bene ricordarlo, uccidono i neonati… tal- to anche Ferdinando Carretta l’uomo che getto che è fonte di contrasti e antagonismi, volta le madri uccidono cio’ che non sono confesso’ a Londra, davanti alle telecamere

MONDOSALUTE 2-2007 | 14 ATTUALITÀ

UN FENOMENO CHE DILAGA FRA I GIOVANI Bulli fatti in casa La violenza nasconde sempre delle mancanze. Suggerimenti per inculcare il rispetto degli altri.

DI DANIELA MARINI

Negli ultimi mesi si sono regi- strati decine di episodi di bulli- smo che i giornali hanno amplificato peggiorando un fe- nomeno dilagante e richiamando l’atten- zione di psicologi, in- segnanti e famiglie.

l caso dell’handicappato colpito a scuola da compa- Igni stupidi mentre qualcuno si premurava di registrare con il ine iStockPhoto.com telefonino le scene da veicola- re in rete non è mica l’unico. E di “Chi l’ha visto”, di aver assassinato dieci quell’altro in cui un’insegnante anni prima il fratello ed i genitori. Di lui si era- di matematica è stata “palpata”, fotografa- gelosie fra fratellini.È bene spiegare loro che no perse le tracce dopo il delitto. Il camper ta e fatta circolare, non sono che punte di un la cosa è naturale e che non è il caso di anda- della famiglia venne ritrovato abbandonato iceberg che da un canto lasciano perplessi e re oltre.Il bambino capirà la paternale”.Il bul- in un parcheggio alla periferia di Milano. dall’altro devono far riflettere e allertare. lismo più violento alligna fra gli adolescenti Uno sconosciuto Magistrato di allora, Il ministro Giuseppe Fioroni ha emanato cir- annoiati,fra quelli che risentono di anomalie Antonio Di Pietro, dichiaro’ : “Non c’è al- colari ai presidi ed è stato vietato l’uso dei te- familiari, e si sviluppa nel gruppo: quando ci cun mistero, c’è solo un figlio che ha massa- lefonini in classe al fine di limitare la pulsione sono quelli che s’impongono con la forza e gli crato i genitori ed è scappato”. voyeristica di certi scalmana- altri che tendono a imitare i più Il Prof. Giuseppe Gradante, il Primario del ti che usano la scuola per da- riottosi.” reparto nel quale sono ricoverate le madri as- re sfogo alle loro manchevo- sassine, non ha dubbi : “Il momento più dif- lezze interiori. BRAVATA? ficile è quando si rendono conto di cio’ che hanno compiuto. Vorrebbero poter tornare BULLISMO, CHE COS’È? A sentire certi genitori, gli “ex- indietro, pensano ai loro figli e non riescono ploit”dei loro figli altro non so- a dimenticare”. Non riescono a dimenticare Recentemente, per i tipi di no che “bravate”,un modo co- e sono loro le prime a non comprendere co- Rizzoli, è stato pubblicato un me un altro per esibire la loro me tutto possa essere accaduto. E’ infatti in- libro della psicologa Anna esuberanza giovanile. Non è comprensibile che tali azioni vengano com- Oliveiro Ferraris “Piccoli bulli così.E lo devono capire proprio piute nell’ambito della famiglia, nell’ambito crescono” che mette il dito questi adulti che hanno abdica- di quella istituzione che dovrebbe maggior- nella piaga e cerca da un can- to al ruolo di educatori primari mente garantire affetto e protezione. E’ pe- to di spiegare il fenomeno e al magari confidando nel surro- ro’ altrettanto vero che le violenze nei con- contempo suggerisce i meto- gato della scuola. fronti delle donne, siano esse madri o figlie, di per limitarlo. La scuola. Gli insegnanti? Ma avvengono sempre più spesso fra le mura do- Di sicuro il bullismo nasce in che cosa devono fare di fronte mestiche. Gli animali se uccidono i loro figli casa e lì si alimenta se la famiglia non inter- ai limiti loro imposti da leggi e regolamenti? è per non farli vivere in prigionia, l’uomo è viene fin dalla più tenera età. “Attenzione Semplicemente rassegnarsi e sperare che a l’unico animale che uccide il proprio figlio –suggerisce l’autrice- a non sottovalutare le loro non succeda nulla. anche se non ce n’è bisogno.

15 | MONDOSALUTE 2-2007 ATTUALITÀ LA PRIMAVERA È NELL’ARIA, LA NATURA SORRIDE “Quel profumo di fiori di

DI PAOLO MOSCA La nostra poetessa più anticonformi- sta, Alda Merini, è nata il 21 marzo: E’ la stagione degli amori, il momento primo giorno di primavera. che apre il cuore alla speranza. Ha "Ma è un caso?", le ho chie- sto durante un’intervista ispirato poeti e musicisti, ma soprattutto ad un tavolo del Roxy bar favorisce la libertà di vivere all’aria sotto casa sua, lungo i na- aperta e di respirare a pieni polmoni vigli di Milano. i hanno dato il permesso di lasciare il cielo e raggiun- “Mgere la terra per via del pro- fumo dei fiori di pesco: sono stati i miei an-

geli protettori”. Parole in libera fantasia d’u- di turno, questa stagione compie ancora il C’è una piccola chiesa anglicana di “Tutti i na creatura speciale che per oltre dieci anni è miracolo dentro ciascuno di noi. Alla Merini santi” in via del Babuino a Roma in cui le sta- stata rinchiusa in manicomio e che da quan- risponde Jacques Prévert, il più semplice dei gioni vengono inaugurate dal concerto di do è tornata nella sua casa dei navigli, vive poeti francesi: “Un minuto di Antonio Vivaldi, “Le quattro stagioni”, ap- ogni istante con poesia. “Ma non occorre es- primavera/dura spesso più a lungo/di un’o- punto. Equinozi e solstizi cruciali mi trova- sere stati incatenati là dentro, essersi sotto- ra di dicembre/una settimana di ottobre/un no sempre nella cappella di “Tutti i santi”. posti alle scariche dell’elettroshock per capi- anno di luglio/un mese di febbraio”. Una decina di orchestrali in smoking esegue re che la salvezza del nostro cuore è la poe- E ancora è lui che gioca e canta con la prima- la magia di Vivaldi, e il pubblico non lascia la sia”. Ecco come parla di se stessa oggi la vera: “In primavera/fanno danzare le fo- sala finché non ha sentito il brivido caldo lun- Merini: “Voglio dare coraggio a quegli spi- glie/per gli innamorati/stretti sulle panchi- go la schiena. “Quello della primavera è il più riti timidi che non s’adeguano alle durezze ne…”. Insomma, chiude Prévert: “La pri- intenso, arriva a commuovermi”, mi disse del mondo. E quel coraggio”, aggiunge, “ci mavera ha sull’orecchio il grande fiore che si una volta Fellini. scoppia dentro soltanto a primavera: nuovo chiama sole”. Già, proprio lui, sempre in prima fila affa- sole, nuovi profumi, nuova speranza”. E noi uomini comuni? Sentiamo ancora, scinato dal “rito vivaldiano”, con la sua Sissignori, la primavera. Questa stagione nel 2007, un brivido caldo lungo la schiena Giulietta Masina al fianco, che si scusava se guardata quasi con sufficienza dagli scettici il 21 marzo? aveva un marito così matto, ma anche (e per

MONDOSALUTE 2-2007 | 16 Riscaldano quel che basta la temperatura Aspettava ogni anno il “Drago d’oro” l’in- corporea per perdere ogni stanchezza. sospettabile Marilyn Monroe, lei che tutti Danno una scossa benefica al cervello in- consideravano una donna superficiale, facile torpidito dall’invisibile letargo invernale, alle depressioni e alle esaltazioni. Credeva pesco” cospargono di buonumore i nostri desideri nel “Drago d’oro”, in barba ai suoi potenti e consci e inconsci. Insomma, fa scattare il acculturati corteggiatori che la invitavano a “Seasonal Affective Disorder e Order”: uno cena a mezzanotte del 21 marzo. Arthur squilibrio nervoso dovuto alle bizzarrie cli- Miller, Joe Di Maggio, John Fitzgeral matiche delle stagioni fredde, che raggiunge Kennedy o suo fratello Bob (almeno, così il massimo dell’eccitazione “ordinata” pro- giurano decine di libri dedicati alle misterio- prio in primavera. se abitudini dell’attrice). Aspettava la prima- Si parla tanto del miracolo cinese: e non vera Marilyn: “Mai lei si sarebbe suicidata in soltanto di quello questa stagione”, ha detto una volta Jackie economico. Milioni Onassis, “perché era un’artista naturale”. Attenzione, anche voi che mi leggete siete Aspettava ogni anno il artisti naturali, dovete “Drago d’oro” l’insospetta- soltanto lasciarvi an- “ dare al sentimento, bile Marilyn Monroe, lei che non arrossire delle vo- stre emozioni (non tutti consideravano una don- chiamatele debolez- ze). “Un uomo che na superficiale, facile alle de- piange”, sosteneva pressioni e alle esaltazioni. Marilyn, “può mette- re kappao Rocky Credeva nel “Drago d’oro”, Marciano” (lo ricor- date l’imbattibile pe- in barba ai suoi potenti e ac- so massimo italo- culturati corteggiatori che la americano?). Vi inteneriscono invitavano a cena a mezza- quei due ragazzi che si amano abbracciati notte del 21 marzo. sul parapetto di un ponte: e là sotto un di creature sono ani- fiume manda fino a loro canzoni d’acqua pie- mate da una positi- ne di illusioni?” Se siete così (apparentemen- vità quasi stoica. Basta voltarsi indietro per te) “deboli”, vuol dire che siete normali, capire quanto loro credano all’influenza sa- creature sane nel profondo. lutare della primavera. Dal 18 febbraio (que- Certo, non possono tutti avere il coraggio e st’anno la loro primavera segna l’ingresso l’occasione di Paul Gaugin, e andare a cerca- dell’anno del maiale) partono re l’eterna pri- i festeggiamenti per i mesi suc- mavera nelle isole più remo- te. Arrivederci Woody Allen, ge- moglie e figli, via da Parigi, nio della satira ameri- dalla Bretagna,

iStockPhoto.com “ cana, comincia a scri- vola corpo e cuore dalle fem- fortuna) così sensibile, aggiungo. Artisti vere i suoi copioni pro- mine di grandi non tradiscono il fascino di primave- Panama, nelle ra: il Botticelli le ha dedicato un capolavoro, prio il 21 marzo Indie occiden- Benedetto Antelami una statua allegorica. tali, nelle isole Pochi sanno che Woody Allen, genio della sa- del Pacifico me- tira americana, comincia a scrivere i suoi co- cessivi. Si chiama “Chun Jie”” ridionale. Voi, pioni proprio il 21 marzo. il capodanno cinese, e alcuni datemi retta, re- “Non è scaramanzia”, precisa, “ma una lo paragonano al mito del no- state a casa. Da nuova energia che mi viene fuori senza sfor- stro Natale. Si rinasce, si recu- moglie e figli. zo, limpida e pulita, come lava di un vulcano perano speranze, energie, so- Prendete una che credo ogni volta spento per sempre den- gni. Nella prima notte di pri- matita rossa, e tro di me”. Primavera: i medici pretendono mavera, s’aggira per le strade su un foglio di capire di più di Vivaldi e Allen. Dicono: “E’ della Cina il “Drago d’oro”: sessanta metri bianco disegnate cinque, sei petali di un fio- la maggiore esposizione alla luce, all’in- di cartapesta che porterà longevità, prospe- re. E fate attenzione, perché se aspirate con fluenza dei raggi solari, che influenzano po- rità e quel tanto di pioggia per non uccidere l’anima, quello strano fiore profumerà d’a- sitivamente, eccitandoli, i livelli ormonali. mai i benefici del sole. more, di vita nuova. Ma sì, di primavera.

17 | MONDOSALUTE 2-2007 MEDICINA LE “STAMINALI” PRELEVATE DAL SANGUE DEL CORDONE OMBELICALE Un’assicurazione sulla salute

Recentemente è stata pubblicata, su Queste pratiche ottengono l’esito miglio- un’importante rivista medica scandinava, re laddove si utilizzano, nei limiti del pos- una recensione che mostra come sia pos- sibile, cellule provenienti dalla stessa per- sibile attraverso la ricerca scientifica, uti- sona. Per questa ragione potrebbe esse- lizzare le cellule staminali di un individuo re importante conservare le cellule stami- nella cura di determinate malattie o nella nali prelevate dal sangue del cordone om- rigenerazione di tessuti danneggiati. belicale.

ttualmente le cellule staminali di un cemia su un bambino (come si evince da donatore, prelevate dal sangue del Hayani et al, Pediatrics/119; 296/2006). A cordone ombelicale, vengono uti- lizzate con successo su pazienti, spesso bam- PERCHÈ PRELEVARE E CONSERVARE LE bini, nella cura di alcune patologie, come i tu- CELLULE GIÀ ALLA NASCITA? mori del sangue (leucemia e linfomi), ma- lattie ematiche (talassemia, grave anemia Nel sangue del cordone ombelicale è pre- aplastica) o malattie del sistema metabolico. sente un numero elevato di cellule staminali Il progresso scientifico, anche se in fase spe- altamente vitali. rimentale e non ancora supportata da prove Tuttavia, le cellule staminali possono essere cliniche certe, mostra che le cellule stamina- estratte anche in un secondo momento, seb- li prelevate alla nascita dal cordone ombeli- bene in questo caso la quantità e la qualità di cale potranno in futuro, giocare un ruolo im- queste cellule corra il rischio di essere signi- portante nel trattamento di molte altre pa- ficativamente ridotta o compromessa, ad tologie, integrando le attuali opzioni di cura esempio dalle condizioni del paziente o dal- e divenendo parte sostanziale delle future te- le cure cui lo stesso viene sottoposto (ad rapie mediche. esempio chemioterapia). Le cellule staminali prelevate dal sangue La conservazione delle cellule staminalidel del cordone ombelicale possono essere im- bambino prelevate dal sangue del cordone piegate per rigenerare vari tipi di tessuti uma- ombelicale offre tutta una serie di vantaggi: ni, come le cellule ematiche, le cellule del tes- suto muscolare, dei nervi, delle ossa e del fe- Il cordone ombelicale viene considerato gato, solo per elencarne alcune. E’ docu- una fonte ideale di cellule staminali es- mentato, ad esempio, un importante mi- sendo la procedura di prelievo totalmen- glioramento delle funzioni delle cellule del te innocua ed indolore sia per la madre che miocardio colpite da infarto, grazie all’im- per il bambino, non richiedendo alcun in- piego di cellule staminali prelevate dal cor- tervento medico aggiuntivo; done ombelicale (Lo sostiene Stem Cells in Lear et al, 24/3, 772/2006). Lo sviluppo L’impiego di cellule staminali proprie del della terapia genetica, ancora agli esordi, po- bambino esclude il rischio di rigetto, eli- trebbe inoltre beneficiare della disponibilità minando la necessità di assumere, per tut- di cellule staminali per il trattamento delle to il resto della vita, agenti immuno de- malattie genetiche (William & Moritz, pressivi tossici come avviene nel caso di cel- Blood Cells 20/2-3, 504/1994). Vi sono lule prelevate da donatore; inoltre dati relativi alla cura della anemia aplastica nell’uomo (Bio Blood Marrow Viene ridotto il rischio di infezioni con vi- Transplantation 10/11, Fruchtman et al, rus o altri agenti infettanti; 741/2004). Recentemente è stata pubblica- ta la documentazione relativa al primo, diffi- Viene escluso il rischio di introdurre ano- cile e controverso trapianto di sangue dal malie genetiche derivate dalle cellule sta- cordone ad uso autologo per la cura della leu- minali del donatore.

MONDOSALUTE 2-2007 | 18 IL SERVIZIO CRYO-SAVE: PER MEGLIO CONSERVARE LE CELLULE STAMINALI DEL BAMBINO

Il servizio di isolamento e conservazione del- le cellule staminali prelevate dal cordone om- belicale offerto da Cryo-Save, leader euro- peo del settore. Alla nascita del bambino il servizio Cryo-Save, provvede alla raccolta del sangue del cordone ombelicale e all’invio dello stesso alle struttu- re centrali della Cryo-Save. Qui le cellule sta- minali vengono isolate da personale altamen- te qualificato, grazie a procedure e strumen- tazioni all’avanguardia. Le cellule staminali vengono poi cryo-conservate in due tubi e iso- late in due luoghi diversi, rendendone possi- bile l'eventuale uso futuro, a seconda della di- sponibilità di dati medici certi. Ad oggi più di 50.000 genitori hanno affi- dato a Cryo-Save la conservazione delle cel- lule staminali dei propri figli appena nati.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito web www.cryo-save.com, contattare il numero verde 800 438 270 oppure al nr. 06-41 11 346 od inviando una e-mail a: [email protected] iStockPhoto.com FACCIA A FACCIA CON LUCIANO ONDER INTERROGATIVI IRRISOLTI DIETRO IL Non sempre è colpa

Gli ultimi inquietanti fatti di cronaca hanno ingenerato dubbi e sfiducia nel paziente. E’ sbagliato generalizzare ed è disastroso attivare una medicina difensiva che deresponsabilizza l’operatore e fa lievitare i costi della salute con polizze assicurative a copertura dei rischi davvero non alla portata di tutti.

L’errore medico. Un tema di gran- fatta di guarigioni, di interventi chirurgici de attualità che ha importanti brillanti, ma anche di insuccessi e di conse- conseguenze sulla gestione della guenze negative. E` così, purtroppo, ed è inevitabile. nostra sanità, sul modo proprio di gestirla e, perché no, sul suo ERRORE IN AGGUATO modo di essere. Non passa giorno che sui giornali non ci Le statistiche lasciano sconcerta- siano articoli sulla cosiddetta malasanità o ti. Ogni anno 15.000 medici af- “malpractice”. Poco importa se vera o non frontano cause di risarcimento vera, documentata o no. E` un florilegio: garze, pinze, letture sbagliate di analisi, iStockPhoto.com per errori ai danni dei pazienti: scambio di pazienti, ritardi. Certo, dietro sono casi che fanno notizia e fini- tutto questo c’è una Sanità spesso in diffi- scono sempre sui giornali, poco coltà; non per niente l’ex Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha parlato di “ser- importa poi se in 2 casi su 3 i me- vizi sanitari che non operano in regime di dici vengono assolti per non aver qualità”, in cui l’errore è sempre in aggua- errori medici e il 4% dei ricoverati riporta commesso il fatto. E` un fenome- to, anche dietro le manovre più semplici. un danno e tutto questo incide sui costi Colpevoli anche lo stress, la poca attenzio- della loro sanità per miliardi di dollari. no che non lascia lavorare con la ne, la distrazione, la fretta determinata og- Inoltre nella loro sanità la presenza di cau- necessaria serenità. I più citati in gi dalle pressioni economiche, la cattiva se ha fatto lievitare i costi di tutto, primi giudizio sono gli ortopedici, i gi- organizzazione ospedaliera, turni sbaglia- quelli delle Assicurazioni, ed ha spinto tut- ti, tecnologie vecchie. ti i medici a stipulare assicurazioni integra- necologi, gli anestesisti, per non E nell’opinione pubblica ormai, complice tive, condizionando le scelte e le cure. parlare dei chirurghi generali e il lavoro di noi giornalisti, si è creata una Questo fenomeno è ormai presente anche plastici. grande separazione. Da una parte vengo- in Italia: i costi dei premi assicurativi sem- no annunciati continui progressi della me- pre più elevati, assicurazioni che disertano dicina miracolo che ogni giorno fa scoop; le gare di appalto, ospedali che alzano il un tema, questo degli errori in Sa- dall’altra quotidianamente, i giornali insi- premio, la necessità per i medici di stipula- nità, che occupa le prime pagine stono su malasanità, errori medici, inci- re in proprio un’assicurazione integrativa È dei giornali, che suscita polemiche, denti. visto che quella dell’ospedale non basta. scontri, che viene presentato come dram- Questi provvedimenti non bastano certo, matico e che fa dimenticare i meriti della STATISTICHE E COSTI per risolvere il problema. E` stata proposta nostra sanità: una delle migliori del mon- la segnalazione obbligatoria degli errori ad do con 12 milioni di ricoveri l’anno, di cui Le allarmanti statistiche italiane sui numeri un Servizio di Qualità di ogni ASL ed 4 in day hospital, con 4,5 milioni di inter- degli errori medici sono confuse. Ciascuno ospedale per evitare che si ripetano, per venti chirurgici, con quasi 500 milioni di spara i propri secondo la posizione che oc- imparare in qualche modo dagli errori, sa- ricette mediche, con 20 milioni di cittadini cupa, ma tutti sono sproporzionati. Gli pendo che non può esserci rischio zero, che passano per il pronto soccorso ogni Stati Uniti affermano che nel loro paese ci ma che molto può essere corretto e mi- anno. E` questa la realtà di tutti i giorni, sono tra 44.000 e 98.000 morti l’anno per gliorato. E` stata proposta per esempio

MONDOSALUTE 2-2007 | 20 CONCETTO DI MALASANITÀ

WWW.MONDOSALUTE.IT mondosalute del medico è anche on line una figura particolare, cioè un medico re- lenti, salvo poi bollare con un processo sponsabile della sicurezza del paziente in sommario di malasanità un episodio com- sala operatoria che sappia prevenire e ri- plesso finito male prima ancora che qual- durre i rischi. cuno capisca cos’è accaduto. E poi la ma- gistratura, sommersa di denunce e sempre SECURITY IN più lenta, che deve pronunciarsi su que- SALA OPERATORIA stioni tecniche difficili, che non si fida dei periti, considerandoli di parte. Quello che viene chiamato errore in Sanità è presentato da noi giornalisti sempre co- CACCIA ALLA STREGHE me una colpa del medico, come suo erro- re. Così, almeno, lo presentiamo e così E’ necessario cambiare atteggiamento, l’opinione pubblica lo recepisce. In realtà non incoraggiare una caccia alle streghe, il messaggio dovrebbe essere un altro: die- ma discutere dei problemi che si creano tro un cosiddetto errore del singolo vi è quando una malattia vince e le cose non Mondosalute si può leggere anche molto spesso un sistema inadeguato. L’er- vanno come previsto. In poche parole tut- nella on line su rore umano non è il fattore principale. E` ti gli addetti ai lavori debbono interrogarsi www.mondosalute.it, un sito che è certo l’ultimo atto di una catena: prima ci sui perche’ e sui correttivi, debbono stu- nato insieme al magazine e che è giunto sono le variabili improvvise, un precipitato diare i problemi e risolverli. Esasperare la al quinto anno di vita. La nuova veste, di eventi. E soprattutto prima ci sono le situazione, lo scontro, significa come negli condizioni in cui un medico è obbligato a Stati Uniti, far fuggire i buoni medici da arricchita di funzionalità, è stata lavorare. Il sistema deve offrire al medico alcune specialità della Sanità pubblica e far realizzata in collaborazione con lo le condizioni per lavorare bene, per fare le aumentare in maniera vertiginosa i costi studio D999 (www.d999.org) e cose giuste. Un sistema è tanto più sicuro della sanità. I medici sono spinti a stipulare Aconet.it. quanto più rende difficile fare le cose sba- assicurazioni integrative e sono condizio- Le novità non riguardano solo la grafica: gliate. Spesso dietro un errore e un insuc- nati nelle scelte e le cure. I costi dei premi sono state integrate nuove funzioni cesso ci sono: 1) l’errore medico; 2) le va- sono elevati, quadruplicati, si dice, le assi- come i feedback RSS, per ricevere gli riabili, cioè gli eventi improvvisi; 3) le curazioni disertano le gare d’appalto, gli aggiornamenti in forma di news (anche strutture inadeguate. ospedali alzano il premio, per i medici l’as- su cellulari e palmari). Il primo passo per i medici è quello di esi- sicurazione integrativa non basta più. In Sono state migliorate le funzioni di gere da parte della struttura in cui lavora- pratica, come in USA, si sta creando un’in- ricerca e la fruibilità del sito. no ogni garanzia, affinché le modalità del dustria del risarcimento, che appesantisce Ma l'innovazione principale è la nuova loro impegno non incidano negativamente il carico giudiziario, spinge ad una fuga sezione dedicata all'edizione sulle prestazioni, sulla qualità e sull’equità. dalle malattie complesse da parte dei me- Lombardia di Mondosalute Gli errori dipendono dal comportamento dici, aumenta i costi assicurativi e anche (lombardia.mondosalute.it), che di sanitario del singolo medico o, invece, dal- quelli sanitari. fatto raddoppia il portale. la mancanza di mezzi idonei, come lo sta- In questo modo si distrugge il rapporto di Per entrambe le edizioni è possibile to delle strutture? Strutture inadeguate, fiducia tra medico e paziente e si porta tut- scaricare il formato PDF di tutti i numeri mezzi non riparati, macchinari obsoleti to a un rapporto contrattuale che non ga- arretrati. non possono essere accettati dai medici. A rantisce il cittadino, è disastroso dal punto chi spetta lanciare l’allarme? Dire che la di vista umano, crea una medicina difensi- mancanza di mezzi idonei non mette in va, legata a regole rigide di deresponsabi- condizione il medico di lavorare bene? lizzazione. Si creerebbe, insomma, una Perché i medici non parlano delle condi- “medicina dei robot”, in cui non ci sareb- zioni in cui lavorano? Perché accettano bero più medici impegnati, anche etica- che tutto il malessere della Sanità venga mente. Io sono giornalista e sono il primo loro ascritto? a dire che anche i media devono uscire dal La campagna sulla cosiddetta malasanità concetto che dietro un insuccesso c’è una crea danni. Si creano prima di tutto i pre- colpa. I media devono non creare un clima supposti per rendere insostenibili i costi e i di caccia all’untore, ma imparare a discute- rapporti tra cittadini e istituzioni, senza af- re, ad analizzare i problemi che hanno frontare i problemi dove esistono. La clas- prodotto il danno. L’errore umano non e’ se medica contesta l’uso indiscriminato del il fattore principale spesso, ma l’ultimo at- concetto malasanità. Il cittadino si ritrova to di una catena, prima ci sono certo le va- a pagare le conseguenze di atti medici pre- riabili improvvise e le condizioni in cui il sentati come banali e poi risolti disastrosa- medico e’ obbligato a lavorare. Un sistema mente. Noi giornalisti parliamo sempre di e’ tanto piu’ sicuro quanto piu’ rende dif- una medicina-miracolo, con risultati eccel- ficile fare le cose sbagliate.

21 | MONDOSALUTE 2-2007 PRIMO PIANO L’ITALIA SCOPRE LA BELLEZZA DEL RUGBY La lezione di una sconfitta

Pes e Mirco Bergamasco esultano dopo la vittoria contro il Galles , ottenuta allo stadio Flaminio di Roma per il trofeo delle “Sei nazioni” TEDESCHI /ANSA /JI

DI ERMANNO GRECO Dopo due insperati successi contro Galles e Scozia, Gli azzurri in otto anni non l’Italia del Rugby affidata a un rude transalpino che erano mai andati oltre una la sa lunga di tecnica e di psicologia, per la prima sola vittoria in classifica fi- volta esce dal “Sei nazioni” – manifestazione europea nale. Stavolta hanno rad- d’elite – senza l’ignominia del “cucchiaio di legno”, doppiato ma soprattutto che spetta al fanalino hanno lasciato intendere guivano l’incontro in diretta su megascher- uno fuori, quando vincitori e vinti brindano che questo sport, apparen- mi e al Flaminio invaso dagli ospiti (18 mila e s’ingozzano nel segno della fratellanza. Chi su 28 totali)? Manco per sogno. ha partecipato a questo “tempo supplemen- temente violento, si addice E’ vero, Berbicier dopo aver battuto gli tare” racconta della squadra azzurra e del- anche ai nostri colori e che scozzesi sul loro campo s’era lasciato andare l’orgoglio di tutti: finalmente l’Italia non è la a uno slancio di euforia: “non c’è due senza cenerentola del “Sei nazioni”!Giustificata quindi in futuro prossimo tre. A Roma ce la giocheremo”. l’esplosione di rugbimania, dunque; assimi- potrebbe assurgere a disci- Ed in effetti, così è stato per buona parte de- lata la grande lezione. gli 80 minuti. Poi però lo schianto, sotto i Solo Italia-Sud Africa del ’95all’Olimpico plina di massa. colpi asfissianti e gli attacchi di Dempsey e romano, erano riuscite a coinvolgere tanta O’Driscol che si proiettavano in meta come gente allo stadio, anzi di più. Furono 50 mi- oco male, quindi, se proprio nella fulmini, scatenando l’entusiasmo dello sta- la per l’incontro con i sudafricani; e per la pri- giornata conclusiva, Bortolami e dio colmo in ogni ordine di posti. ma volta la RAI mandò in diretta partita e do- P compagni hanno ceduto di schianto Nessuna delusione, quindi. E’ stata co- popartita (su 90°minuto). Quello fu l’inizio, contro i fortissimi irlandesi: 24 a 51 con sole munque una grande festa quella di sabato 17 auspice il piccolo grande condottiero due mete contro le otto di O’Gara e soci. marzo: cominciata un giorno prima allorché George Coste, che poteva contare su un fuo- tantissimi supporters irlandesi hanno preso a riclasse assoluto Diego Dominguez, argen- FESTA sciamare nelle vie dello struscio romano, per tino naturalizzato e italiano di adozione. Da monumenti e negozi alla moda, e prosegui- quel momento la pallovale ha preso a insi- Il “Vecio” inarrivabile Troncon a fine par- ta dopo per tutta la notte successiva. nuarsi nei cuori degli italiani. E forse non è tita ha ammesso sportivamente che “contro solo merito di questi quindici “ercolini” ma questi mostri in maglia verde c’era poco da TERZO TEMPO anche demerito di quegli stolti tifosi che han- fare. E che di fronte a tanta maestria bisogna no scambiato un innocuo, gradevole pome- levarsi tanto di cappello”. I tempi del Rugby per coloro i quali hanno riggio di pallone, con una disdicevole rissa Delusione in campo e sulle piazze di Roma e cominciato appena ad accostarsi a questo continua. Un’occasione per picchiare. E per di Milano dove migliaia e migliaia di tifosi se- stupendo sport sono tre: due sul campo e uccidere.

MONDOSALUTE 2-2007 | 22 PAESE CHE VAI MEGARISSA CHE TROVI LE AVVENTURE DELL’INVIATO Il pallone è “malato” DI MARCO NESE

ei giorni in cui da noi cominciava ad andare N in scena il triste spetta- colo degli stadi vuoti, mi trova- vo a Madrid. Siccome nel su- perbo stadio Bernabeu era in programma la partita di campionato della Liga fra il Real Madrid e una squadra poco nota, il Levante, ho deciso di andarla a vede- re. Mi sono sentito un po’ umiliato perché, rispetto a quello che succede da noi, gli spa- gnoli sembravano impartirci un’esemplare lezione di civiltà. Ma, come spiegherò fra poco, è stata solo un’impressione passeggera. Sono semplice- mente capitato in un angolo di paradiso in- torno al quale però divampa l’inferno. ANSA Perché in realtà spagnoli, tedeschi, francesi e tutti gli altri si comportano anche peggio de- gli italiani. Se il calcio, con tutto il contorno di tifosi, è anche Ad ogni modo, eccoci a Madrid. Lo stori- co stadio si trova nel cuore della città. specchio della società, allora siamo messi male. Arrivano i tifosi. Sono tutti allegri, ordinati, Non solo in Italia, ma in mezza Europa nessuno porta striscioni, fumogeni o altri og- getti che possano in qualche modo risultare pericolosi. Insomma si respira il clima nor- noi è un’altra cosa. Ed è finita lì. catore della nazionale fu assassinato perché male di quando la gente si prepara ad assiste- Da noi sarebbe successo il finimondo. Ma colpevole di aver fatto autogol nella partita re a uno spettacolo per divertirsi. Non per fa- anche il comportamento dei giocatori in contro gli Stati Uniti. re la guerra, come invece pretendono i fami- campo è stato esemplare. A un certo punto, Nella civile Inghilterra, dove effettivamen- gerati ultras. nel secondo tempo c’era un rigore nettissi- te hanno risolto il problema dei terribili hoo- mo per il Real. In piena area Raul è stato but- ligans, ci si sono messi i calciatori ad animare FAZZOLETTI BIANCHI tato a terra. L’arbitro non ha fischiato. Quelli azioni di violenza. del Real, che pure stavano perdendo, hanno La partita col Levante aveva un suo peso accettato l’errore, senza protestare. Mi sono A LONDRA perché il Real veniva da una serie di risultati detto che era una bella lezione di cui far te- non proprio positivi. L’allenatore Capello soro, un applauso sia agli spettatori che ai Nell’incontro Chelsea-Arsenal, i superpa- era subissato di critiche. Per di più l’incontro giocatori. gati divi del pallone, hanno scatenato una ris- si stava mettendo male per il Real. La squa- sa vergognosa, con calci e pugni. E questo va dra non giocava all’altezza della sua fama e GUERRIGLIA MADRILENA segnalato: spesso sono proprio i calciatori a addirittura ha subito un gol dalla meno tito- istigare i tifosi con il loro indecoroso atteg- lata avversaria. Eppure sugli spalti la gente Peccato che l’illusione sia svanita pochi giamento in campo. Commettono falli evi- non inveiva, non si abbandonava a reazioni giorni dopo, quando il Real ha affrontato denti e osano ribellarsi. Mai che ammettano esasperate. Solo alla fine, come massima l’Atletico Madrid. Bande di tifosi scatenati di meritare un cartellino giallo. Basta che espressione di contestazione dell’allenatore hanno incendiato macchine, sugli spalti han- l’arbitro fischi un fuorigioco per provocare e della squadra, gli spettatori hanno comin- no sfondato una cancellata cercando di inva- una rissa. I giocatori lo circondano, sbraita- ciato a sventolare fazzoletti bianchi. Tanti dere il campo. Insomma tutta un’altra scena. no, hanno reazioni isteriche che si trasmet- fazzoletti per dire: no, il Real che vogliamo E la polizia spagnola mi ha spiegato che que- tono ai tifosi sugli spalti e innescano episodi sta era la norma, l’altra l’eccezione. di violenza. Nei giorni successivi sono giunte dai Il mondo del pallone è malato non solo in campi di altri Paesi notizie anche più gra- Italia. Non è una bella consolazione. Forse vi. A Belgrado, durante il derby noi, però, abbiamo qualche colpa in più: non Partizan-Stella Rossa è successo il fini- solo allo stadio, ma in generale, osservando mondo, i teppisti si sono scatenati con- da vicino il comportamento degli altri euro- tro la polizia. Risultato: 13 feriti e 27 ar- pei, trovo che noi siamo diventati un po’ resti. Alla periferia di Parigi qualcuno ha troppo maleducati. Basti dire che siamo l’u- addirittura messo mano alla pistola. Due nico Paese in cui un pedone, se vuole attra- giocatori e l’allenatore sono rimasti feri- versare sulle strisce, deve dare la precedenza ti dai proiettili. Qualcosa di simile a ciò alle auto che non ci pensano proprio a fer- che accadde in Colombia, dove un gio- marsi.

23 | MONDOSALUTE 2-2007 NewPress MEDICINA DIBATTITO APERTO SUI PSICOFARMACI PEDIATRICI Bimbi distratti e iperattivi L’ADHD è uno dei più frequenti disturbi neuropsichiatrici dell’età evolutiva: comporta isolamento e bassa autostima. Terapia? Dev’essere personalizzata, un mix di farmaco e psicologia.

quando si giocava a calcio. Era talmente di- stratto che una volta finì col correre dietro al pallone di una partita che si svolgeva nel cam- po accanto. I compagni gli gridavano dietro, ma lui con la testa era già da un’altra parte”. E poi c’è Paolo che soffriva in silenzio la sua

iStockPhoto.com condizione di diverso: “A scuola la maestra lo faceva riprendere da tutta la classe in coro, mentre leggeva. In pulmino tutti lo prende- DI MARGHERITA DE BAC vano in giro e lui rideva. Gli chiedevo perché Cresce il tenore del dibattito sul- quali “Giù le mani lo facesse e mi rispondeva: così non capisco- dai bambini” e no quanto sto male, mamma. Aveva 8 anni”. l’arrivo in Italia di due psicofar- “Perché non acca- L’Adhd è uno dei più frequenti disturbi neu- da”, oltre che da al- ropsichiatrici dell’età evolutiva. maci per bambini. Si tratta del me- cuni neuropsichiatri Ogni iniziativa terapeuticadeve essere per- tilfenidato e dell’atomoxetina, refrattari al ricono- sonalizzata e modulata tra intervento com- scimento dell’Adhd portamentale o psicologico al quale può es- indicati per il trattamento dell’Adhd, il di- come vera e propria sere associato un trattamento farmacologi- sturbo da deficit dell’attenzione e dell’i- malattia. co. Il metilfenidato è uno psicostimolante, Le famiglie riunite l’atomoxetina un antidepressivo. Il registro perattività. nell’Aifa (associa- nazionale è un sistema, unico nel mondo, zione italiana fami- creato per garantire appropriatezza diagno- armaci attesi con trepidazione dalle glie Adhd) premono invece perché queste stica e terapeutica. famiglie con figli colpiti da una pato- pillole diventino disponibili, come nel resto E’ previsto che i bambini con sospetta Adhd F logia che determina nei piccoli in età d’Europa e negli Stati Uniti, tanto più che il vengano seguiti da centri di riferimento re- scolare problemi di “mancato funzionamen- controllo delle prescrizioni verrebbe affida- gionali. “Non solo i genitori ma anche la to” nelle comuni attività. L’incapacità di to ad un registro già organizzato dall’Istituto scuola non sono preparati ad affrontare que- concentrarsi più di qualche secondo, l’estre- Superiore di Sanità. Non ci sarebbe dunque sto problema – dice Claudia Ceccato, ma distrazione, la pulsione al movimento il rischio di abuso e inappropriatezza della dell’Aifa di Verona -. perpetuo li porta a non saper giocare con i cura, denunciato dal partito dei contrari. La malattia vuol dire sofferenza, emargi- coetanei, studiare, instaurare un qualsiasi ti- nazione, bassa autostima, mancanza di rela- po di rapporto sociale. Il risultato è l’isola- STORIE DI ISOLAMENTO zioni sociali”. Il disturbo interessa il 3-5% mento e la difficoltà nell’adolescenza a recu- della popolazione in età scolare. Luca Poma, perare il ritardo accumulato. I genitori raccontano storie che fanno fondatore di “Giù le mani dai bambini” de- E’ stato dimostrato che i due farmaci rie- comprendere più di ogni valutazione quan- nuncia il pericolo “di terapie inadeguate do- scono ad attenuare queste manifestazioni e to sia difficile gestire figli patologicamente vute a modelli teorici precostituiti. Non bi- ad aiutare il bambino a ritrovare la tranquil- iperattivi, impulsivi e disattenti. “Francesco sogna interpretare i sintomi di disagio socia- lità necessaria per affrontare gli impegni cui era quello che nessuno accettava come ami- le come legati a malattie neuropsichiatriche è chiamato. Ma c’è grande resistenza alla lo- co – dice una mamma -. Sembrava stupido, piuttosto che agli errori di noi adult. La ri- ro definitiva approvazione (che dovrebbe alle elementari si svegliava alle 5 del matino sposta non deve essere tecnica, basata su trat- concludersi in questi mesi, dopo rinvii con- per cercare di fare i compiti, ma i risultati era- tamenti così pesanti per soggetti in età evo- tinui) da parte di alcune associazioni tra le no disastrosi. Nessuno lo voleva in squadra, lutiva”.

MONDOSALUTE 2-2007 | 24 L’ALCOL E LE PROVOCAZIONI DELLE IENE ATTUALITÀ

DI DANIELA VERGARA Come al solito, le Iene hanno affron- Metti il freno tato il problema in modo intelligente e paradossale. E il problema è la guida in sta- in auto to di ebbrezza.

iccola inchiesta davanti ad un risto- rante. All’uscita hanno chiesto a di- P versi “adulti” : “avete mangiato, be- vuto bene?, bevuto troppo? E ora guidate”. Nessuno che abbia detto “ vero,ho bevuto, non guido”. E allora la provocazione delle Iene : “La vogliamo fare la prova del tasso di alcol ? “. Si,si, si. Risposte sicure. E le Iene si sono procurate l’Alcol Blow, o detto in ger- go, il semaforo.Un piccolo apparecchio per misurare quanto hai bevuto. Ci soffi dentro. Se non hai toccato birra, vino o liquori, tac- chetta verde : via libera. Se, insomma, non ti sei privato di un paio di bicchieri, arriviamo alla zona gialla, quella al limite della tolleran- za. Al rosso siamo molto, ma molto, oltre la soglia consentita. E secondo le Iene, aldisot- to del modello educativo. Perchè la doman- In costante ascesa gli incidenti mortali da è : “se fate così voi, cosa potete insegnare ai vostri figli ? Di non bere in discoteca? E con del sabato sera. Piccoli accorgimenti per quale autorevolezza e credibilità ?”. salvare la vita. LA FAMIGLIA iStockPhoto.com

Dicono gli esperti : “Il primo input per i ra- cono i freni inibitori, le capacità di giudizio, pendenza. Il test del “semaforo” che le Iene gazzi, per far capire loro i danni e le conse- si allungano i tempi di decisione. Sembra tut- hanno fatto fare ai genitori, gli agenti della guenze dell’alcool, deve venire dalle fami- to più facile, invece diventa tutto più diffici- polizia stradale lo usano anche e soprattutto glie”. Controprova. Alla domanda : ”Quali le. In macchina, perché di questo parliamo, per i ragazzi all’uscita delle discoteche. sono le sostanze più dannose ?“, pochi, po- si è meno pronti a captare e capire il perico- Poche settimane fa, per avere materiale per chissimi teenager mettono in cima alla clas- lo, reagire. un articolo, due giornalisti hanno passato la sifica l’alcol. Eppure se si beve già da giovani Tutto rallentato nella nostra mente. La notte con le pattuglie. (l’Italia ha un primato negativo, l’età del pri- molecola dell’alcol è molto piccola e solubi- Dopo i controlli, se il tasso di alcol è superio- mo approccio con l’alcol è tra le più basse, si le in acqua. Questa la ragione per cui l’alcol, re al consentito (0,5%), non è prevista la con- comincia a 11 o 12 anni), si apre un futuro una volta ingerito, viene assorbito veloce- fisca della macchina (un provvedimento che pericoloso : il rischio quattro volte superiore mente per semplice diffusione e non con i potrebbe però essere introdotto a breve. Non di diventare un bevitore patologico. Ma il tempi lunghi della digestione. è previsto il carcere come accade in altri pae- punto che vogliamo sottolineare è il rappor- si. Ci sono a questo punto tre soluzioni. to alcol –incidenti per i giovani. Ultimi dati SOLUZIONI SANE A) far guidare ad un’altra persona che non ha disponibili. Nel 2005, tra le vittime della bevuto. strada (5.426) un terzo aveva tra i 16 e i 29 Per semplificare possiamo dire che l’eta- B) Chiedere di essere accompagnati a casa. anni e l’alcol è tra le cause principali degli in- nolo si ritrova, non modificato, tale e quale C) Chiamare il soccorso ACI e riprendere in cidenti. Secondo l’Organizzazione nel sangue 15-30 minuti dopo aver bevuto. seguito la macchina. Mondiale della Sanità tra i giovani l’abitudi- E sarà il sangue a distribuirlo in tutto il cor- In quella notte i due giornalisti hanno vi- ne all’alcol è diffusissima. E nei fine settima- po. Una piccolissima parte di etanolo viene sto confermate le percentuali colpevolmente na si accentua con “regole” che gli america- eliminata da polmoni e reni. Il resto, tra il 90 alte di giovani in stato di ebbrezza. La polizia ni definiscono di “binge drinking” cioè e il 97 per cento viene metabolizzata in lar- ha impedito che ragazzi con troppo alcol in ubriacarsi, fare baldoria, sentirsi parte di un ghissima parte dal fegato. corpo si mettessero al volante. Ha evitato in- gruppo. Naturalmente a digiuno l’assorbimento è cidenti, ha salvato vite. Un consiglio a chi non A che prezzo? Le stragi del sabato sera. più rapido. L’alcol agisce deprimendo il si- si accontenta di una birra o mezzo bicchiere Quante volte di questo si parla nei giornali al- stema nervoso centrale, diminuisce, cioè, di vino. In ogni gruppo c’è l’astemio. l’inizio della settimana? Con l’alcol si ridu- l’attività dei neuroni e induce tolleranza e di- Assicuratevi che guidi. E fatevelo amico.

25 | MONDOSALUTE 2-2007 SALUTE E BENESSERE INTERVISTA AL PROF. GIUSEPPE MELE DI ROSANNA LAMBERTUCCI

La durata dell’allattamento può protrarsi oltre i 12 mesi. La funzione del lattosio e i rischi del

Il latte materno garantisce l’ade- latte vaccino. La dentizione e le vitamine, gli guatezza nutrizionale perchè orari e le quantità. tutto quello che le mamme specie specifico. Realizza la cosid- detta qualità dello sviluppo inte- dovrebbero tener presente. sa come crescita armonica e svi- luppo psicointellettivo superiore. Riduce il rischio di sviluppare le alimentare ma anche psicologico, 15 – 20 mi- Dobbiamo smettere di allattare il nostro nuti rappresentano un tempo ragionevole per bambino quando inizia a mettere i primi malattie allergiche ritardandone un buon pasto. dentini? l’esordio. Ha funzione protettiva No, l’allattamento può essere continuato si- attraverso un’azione antinfiam- È possibile che il nostro bambino mangi no ad un anno e anche dopo. più del dovuto durante una poppata? matoria, antinfettiva e immuno- Di solito vi è un auto regolamentazione ed è Un bambino allattato al seno deve rice- modulante. quindi difficile che il bimbo mangi più del do- vere dei supplementi vitaminici? vuto. Si, vitamina K per la profilassi della malattia emorragica, vitamina D, fluoro, vitamina B6. reviene le colesterolemie in età adul- Quali sono le proprietà del latte umano? ta. Facilita la costituzione di una flo- Il latte umano nutre, protegge e da vita. C’è da preoccuparsi se il bambino alter- P ra batterica intestinale ottimale. Possiamo considerare il latte materno come na giorni in cui ha un buon appetito ad Garantisce una solida altri in cui non sembra aver fame? rendita di ferro. Consolida il magico rapporto mamma- bimbo. E’ disponibile alla temperatura idea- “Bimbi più sani con il latte le, è comodo da som- ministrare ed è gratis. un modello ottimale di riferimento. Entriamo nel particolare: un latte che si modifica; dal pri- Prof. Mele quali sono i benefici, per il mo al quarto giorno c’è il colostro ricco in pro- bambino, dell’allattamento al seno? teine, sali minerali, immunoglobuline ossia Il latte materno garantisce l’adeguatezza nu- anticorpi; dal quinto giorno inizia la vera trizionale perchè specie specifico. Realizza la montata lattea, dal sesto al dodicesimo gior- cosiddetta qualità dello sviluppo intesa come no c’è il latte di transizione che ha caratteristi- crescita armonica e che intermedie; e sviluppo psicointel- poi c’è il latte matu- lettivo superiore. Dal momento che l’ap- ro in cui aumenta- Riduce il rischio di pagamento non è solo ali- no gli zuccheri e i sviluppare le malat- “ grassi. tie allergiche ritar- mentare ma anche psicologi- dandone l’esordio. Il sapore del latte Ha funzione protet- co, 15 – 20 minuti rappresen- può diventare tiva attraverso un’a- sgradevole per il zione antinfiamma- tano un tempo ragionevole nostro bambino toria, antinfettiva e se mangiamo immunomodulan- per un buon pasto particolari cibi? te. Previene le cole- Si, tra gli alimenti sterolemie in età adulta. Facilita la costituzio- bisogna” evitare quelli che possono creare sa- ne di una flora batterica intestinale ottimale. pori sgradevoli come cavoli, cavolfiori, aspa- Garantisce una solida rendita di ferro. ragi, verza, radicchio, carciofi, cicoria, po- Consolida il magico rapporto mamma-bim- modori acerbi, patate inverdite e fughi. Aglio bo. E’ disponibile alla temperatura ideale, è crudo, cipolla,selvaggina, insaccati, carni in comodo da somministrare ed è gratis. scatola. Strutto, panna, maionese, insalata russa, mitili, molluschi, polpa di granchio, Quanto deve durare, in media, la poppa- frutta secca, frutta sciroppata, mango, pru- ta? gne secche. Alcolici in eccesso, amaretti. Dal momento che l’appagamento non è solo

MONDOSALUTE 2-2007 | 26 PRESIDENTE DEI PEDIATRI ITALIANI

No, perché questo rientra nella norma, biso- particolare delle guaine mieliniche. Nel latte verdura, frutta. Condimento olio di oliva. gna preoccuparsi quando avviene spesso. vaccino predominano gli acidi grassi saturi. Formaggi stagionati quali Grana o Maggiore presenza di minerali nel latte vac- Parmigiano. Quando si può introdurre il latte vacci- cino, quindi maggiore carico renale. no? Bisogna sempre assecondare l’appetito A che età bisogna iniziare lo svezzamen- Il latte vaccino è improponibile prima del do- del bebè? to? dicesimo mese di vita. Per leggi naturali il lat- Il riferimento orientativo ai vari suggerimen- Secondo l’OMS lo svezzamento deve essere te vaccino è ti e il ricorso all’istinto ma- iniziato dal 6 mese in poi, a volte può essere finalizzato a Il latte vaccino è impro- terno permetteranno di in- anticipato dal 5 mese in poi. proteggere e terpretare le esigenze del Quali sono le cattive abitudini alimenta- a far crescere ponibile prima del dodicesi- piccolo ri che bisogna evitare? solo il vitello. “ Evitare che il cibo possa rappresentare un pre- Il latte vacci- mo mese di vita. Per leggi na- Gli omogeneizzati, dal mio o al contrario un castigo. Per esempio no presenta punto di vista nutritivo, espressioni quali “se mangi la verdura ti do la un contenu- turali il latte vaccino è fina- sono completi? cioccolata” sarebbe meglio si trasformassero to proteico lizzato a proteggere e a far Solo il latte materno è ali- in “se mangi la cioccolata ti do la verdura”. quattro volte mento completo, gli omo- La dieta di un bimbo è un’arte. Il divezza- maggiore ri- crescere solo il vitello geneizzati sono ottimi ali- mento è un momento estremamente impor- spetto a menti complementari alla tante per il futuro sviluppo del bambino. quello umano. Le sieroproteine sono forte- dieta del bambino. Quindi è opportuno somministrare un ali- mente sensibilizzanti e allergizzanti. Lo zuc- ” mento per volta. Alimenti per il divezzamen- chero predominante del latte materno è il lat- Il bambino deve mangiare ad orari rego- to di origine vegetale: cereali, ortaggi, olii, tosio, mentre nel latte vaccino questo è note- lari? frutta; di origine animale: carni e formaggi. volmente inferiore. L’uso di annacquare il Il riferimento orientativo ai vari suggerimen- latte vaccino riduce ulteriormente la presen- ti e il ricorso all’istinto Prof. Mele, un za di lattosio. La funzione del lattosio agisce materno permetteranno ultima do- nella costituzione del sistema nervoso ed in di interpretare le esigen- Solo il latte materno è manda, qual ze del piccolo alimento completo, gli omo- è la situazio- La dieta ideale per un “ ne in Italia in bambino tra i 3 e i 6 an- geneizzati sono ottimi ali- tema di vacci- ni cosa deve prevede- nazionì, spe- re ogni giorno? menti complementari alla cialmente per materno” La dieta mediterranea: alcune malat- pesce, legumi, carne, dieta del bambino tie come la meningite? In Italia stiamo” assistendo ad una disomoge- neità di interventi nella strategia vaccinale. Purtroppo regione che vai politica di vacci- nazione che trovi; addirittura nelle stesse re- iStockPhoto.com gioni vi è una disomogeneità tra le diverse ASL. Questa situazione sta determinando una offerta differente di salute nei confronti dei bambini. Ad esempio, per quanto riguar- da le meningiti ( sia la meningite da menin- gococco di tipo C sia per quanto riguarda la meningite da pneumococco), in alcune re- gioni come la Sicilia e la Puglia esiste un ca- lendario vaccinale che offre in maniera attiva e gratuita tali vaccinazioni a tutti i nuovi nati; in questo modo si stanno raggiungendo per- centuali intorno al 95% di copertura. Al con- trario in altre regioni come la Lombardia, il Piemonte o la Campania , tali percentuali scendono drasticamente in quanto non in li- nea con quanto stabilito sia dal Piano Sanitario Nazionale e dalla comunità scienti- fica. Noi pediatri auspichiamo che tutti i bam- bini possano avere le stesse opportunità di sa- lute a prescindere da luogo di nascita, in quanto se vi sono malattie prevedibili da vac- cinazioni, queste devono essere applicate. Il messaggio finale deve essere che il pediatra di famiglia è “ l’advocacy of children”: voglia- mo dare voce a chi non ce l ’ha.

27 | MONDOSALUTE 2-2007 TRASPORTI NAZIONALI - CORRIERE ESPRESSO SERVIZI DEDICATI - TRASPORTI INTERNAZIONALI VIA AEREA

MAIL ADDRESS: UFFICIO FIUMICINO - FIUMICINO OFFICE: 00199 ROMA - Via Nemorense 63 Nuova CARGO CITY ADR tel. 06/86206580 - 06/86206589 ingresso n°3 06/86206594 - 06/86206481 1°piano - stanza 1 fax 06/86206573 tel: 06/65953626 email: [email protected] fax 06/65010778 I NUOVI EROI DEL NOSTRO TEMPO SOCIETÀ

DI ELISABETTA FERNANDEZ Nonni, nonni, non- ni, fortissimamen- te nonni. Allegri, con una gran vo- glia di vivere, ricchi dei loro ricordi, delle loro esperienze e del tanto che possono dare perché nel lo- ro presente c’è quel passa- to che può insegnare qual- cosa per il futuro. Nonno,

iStockPhoto.com papà due volte

uesta è l’immagine vincente dei nonni della nostra epoca. Alcuni Figura imprescindibile che racchiude un universo Q ancora sono operativi in ambito la- vorativo e continuano a svolgere la loro pro- fatto d’amore e di esperienza, di solidità morale e fessione con successo, altri si dedicano al vo- lontariato, desiderosi, dopo aver lavorato dolcezza unica. tutta la vita, di essere ancora parte attiva del- la società. più instabili, ci si può sentire in balia di una nel conforto di una parola, nella felicità di Coloro che hanno superato i sessanta anni vaghezza affettiva che allontana tutti da tut- sentirsi accolti da chi ama ed è amato. non amano considerarsi, in genere, anziani to indebolendo i punti di contatto, minando Quanti ricordi scritti sulle rughe di un vol- (con tutte le negatività che per troppo tem- i rapporti dall’interno della famiglia. I non- to, quante storie in una capigliatura che con po hanno caratterizzato questa parola) e si- ni, presenti con un loro bagaglio di cono- il tempo si è colorata d’argento, nelle mani curamente preferirebbero sentirsi definire scenze, possono essere una sorta di collante che portano i segni di un’esistenza, in quegli “adulti cresciuti”. in grado di mantenere il gruppo unito. occhi che si accendono e diventano lucidi al Non sono pochi quelli il cui fascino persi- Pronti a capire le situazioni, a essere vicini suono della voce di un nipote che chiama ste nonostante l’età avanzata, curano la loro a figli e nipoti, nei momenti in cui questi ab- “nonno”!. In una semplice parola si racchiu- immagine e mostrano particolare attenzione biano bisogno di un referente in grado di de l’universo per coloro che trovano nuova alla loro vita di relazione. Non è esiguo il nu- comprendere senza giudicare. linfa facendo il pieno d’amore dedicandosi ai mero di coloro che sono pronti a innamorarsi Purtroppo, invece, a volte sono esclusi non figli dei loro figli e sanno gioire rivivendo con nel caso non vivessero in coppia e di quelli che solo dalla casa dei figli, ma dalla loro vita. maggior consapevolezza la loro esperienza di continuano ad amare, dopo anni di matri- Tristemente emarginati dai loro cari quando genitori. Così la vita nasce ogni volta nei sem- monio, chi gli è vicino. Questi ultimi hanno questi non sono capaci di rendersi conto di plici gesti di quel bimbo che presto crescerà e vinto la dura battaglia contro il logorio del quanto ciò sia nocivo per l’intera famiglia, nel quale il nonno rivedendo se stesso, troverà tempo riuscendo, presumibilmente, a tra- che senza il nonno è come se fosse privata del- la conferma che vivere accanto ai suoi cari è sformare perfino i momenti di crisi in tassel- la sua storia. Quella storia comunque mae- un qualcosa che va ben oltre l’attimo fuggen- li importanti nella costruzione di un percor- stra di vita anche se i protagonisti non sono te, è un susseguirsi di emozioni, un forte e so di vita insieme. eroi, santi e navigatori, ma persone comuni straordinario sentire, una costruzione sem- Nell’ormai fragile microcosmo familiare, che con le loro esperienze possono aver vis- pre più imponente di giorno in giorno che che in questa nostra realtà tende a sgretolar- suto attimi incancellabili nella gioia indicibi- non può crollare, poiché se le fondamenta so- si e a proporre modelli di riferimento sempre le di un abbraccio, nel tepore di una carezza, no fatte d’amore è indistruttibile.

29 | MONDOSALUTE 2-2007 SINDACATO

Sergio Betti (CISL) ragiona sulla sanità.

Sanità penalizzata: ticket e tagli di posti letto sono all’ ordine del giorno e non so- no indolori né per i cittadini né per i lavoratori del settore. Dietro a questi proble- mi contingenti si nascondono anche problemi strutturali legati al finanziamento della spesa sanitaria. Per valutare il livello di consapevolezza di tali problemi (con- creti e non accademici) Mondosalute intervista Sergio Betti (CISL).

“No a tagli indiscriminati”

La legge finanziaria abbiamo ancora una volta chiesto al mai sufficienti se non si riducono le situa- per il 2.007 ha pena- Governo di cancellare la norma, attraverso l’ zioni di cui sopra.” lizzato fortemente utilizzo di una parte dell’ extra-gettito tri- la sanità. I ticket (25 butario.” Un esempio dei danni del ripiano a po- euro per i codici steriori si ha in varie regioni (Sicilia, bianchi e 10 euro La finanziaria ha sì stanziato 96 miliardi di Calabria, Lombardia ecc.). Nella regione per la specialistica euro per il 2.007 ma tutti sanno che sono Lazio i tagli del travagliato piano ambulatoriale) so- assolutamente insufficienti. Rimane, co- Marrazzo-Battaglia presentato al mini- no solo uno degli me con i governi precedenti, il problema stro Padoa-Schioppa prevedono anche la aspetti. Non si po- della sottostima preventiva del fondo soppressione di posti letto nel Pubblico e tevano trovare al- per la sanità, con la conseguenza che bi- nel Privato. La soppressione triennale di ternative meno de- sognerà intervenire a posteriori per ri- posti letto nelle cliniche accreditate po- vastanti ? pianare i buchi. Non si potrebbe rivedere trebbe portare alla chiusura di alcune di Sergio Betti “La sanità è uno dei il sistema di finanziamento del S.S.N. ? In esse e a pesanti ricadute occupazionali. E’ settori che continua- ogni caso, non si poteva utilizzare sulla un caso che i sindacati dopo tanti anni mente viene riformato. Non c’è finanziaria, sanità una parte dell’ extra-gettito tribu- hanno proclamato uno sciopero di tutta indipendentemente dal Governo in carica, tario di quest’anno ? la sanità del Lazio ? che non si occupi di sanità. Noi riteniamo “La questione del reale fabbisogno finan- “Il fatto che non tutte le Regioni hanno che questo danneggi enormemente il fun- ziario del servizio sanitario nazionale per ga- “splafonato” i tetti di spesa dimostra che è zionamento del Servizio sanitario naziona- rantire i livelli essenziali di assistenza rimane possibile amministrare in modo “virtuoso”. le, perché spesso si tratta di norme parziali un vero rebus. Su questo tema sarebbe inte- Le Regioni che hanno i bilanci fuori con- che intervengono su misure già esistenti. Il ressante fare un trollo, devono met- risultato è che ci troviamo di fronte ad un si- approfondimento tere in campo inter- stema in cui le responsabilità e le competen- con le Regioni, Il fatto che non tutte le venti di riordino e di ze sono sempre meno chiare. Noi siamo dopo aver verifica- Regioni hanno “splafonato” razionalizzazione. convinti che la riorganizzazione del sistema to lo “stato di rior- “ La riconversione de- sanitario deve continuare all’ interno del ganizzazione” del i tetti di spesa dimostra che è gli ospedali e la chiu- percorso normativo tracciato dal Dlgs servizio sanitario a sura dei posti letto in 229del 1999. Ovviamente, con i dovuti ag- livello regionale. possibile amministrare in esubero sono certa- giornamenti. Probabilmente modo “virtuoso” mente tra le azioni Per quanto riguarda i ticket, in particolare scopriremmo del- da avviare. Tutto ciò quello di 10 euro per ricetta introdotto dall’ le cose interessan- deve avvenire ai ta- ultima legge finanziaria, la nostra contra- ti. Forse ci troveremmo di fronte a situazio- voli ”di concertazione con le forze sociali, al rietà l’ abbiamo manifestata fin dall’ inizio, ni di “sprechi”, “diseconomie” e di “inap- fine di evitare tagli indiscriminati di servizi e chiedendone la cancellazione. Si tratta di propriatezze” ancora troppo significative ri- di posti di lavoro. Siamo convinti che la rior- una tassa sulla ricetta iniqua e gravosa per i spetto agli indirizzi normativi. Noi ritenia- ganizzazione debba avvenire attraverso la cittadini, i quali spesso ricorrono al privato mo che su questo debba esserci una presa di realizzazione sul territorio di nuovi servizi, perché alcune prestazioni costano meno ri- responsabilità da parte delle Regioni. Siamo in grado di rispondere alla domanda di salu- spetto al servizio pubblico. In questi giorni convinti infatti che le risorse non saranno te dei cittadini.”

MONDOSALUTE 2 -2007 | 30 VOCI DAL PARLAMENTO A CURA DI STEFANO CAMPANELLA Sanità pubblica e privata: tabù da sfatare

Mondosalute interroga i parlamentari sulla sanità italiana oberata di costi crescenti ed incapace di risolvere l’annosa dicotomia pubblico-privato che mortifica la concorrenza e non migliora la qualità. Intervista al sen.Domenico Gramazio (A.N.)

Nel sistema italiano (Servizio sanitario nazionale) non riesce a decollare il con- DOMENICO cetto secondo cui Pubblico e Privato sono GRAMAZIO strettamente connessi. E che l’ accredita- mento alle strutture private costituisce Romano, 60 anni, è stato deputato per garanzia di parità, di accessibilità a tutti e varie legislature. Negli anni della di qualità sovrapponibile. Perché succe- penultima è stato invece attivo presidente de questo? della ASP-Lazio, l’ agenzia di sanità “Ho sempre sostenuto che quando si parla pubblica. Alle recenti elezioni del 2006 è di privato, meglio ancora di sistema accredi- tornato in Parlamento, questa volta al tato, senza di esso non ci sarebbe stata quel- Senato, dove è capogruppo di A.N. in la risposta professionale altissima che per Commissione sanità nonché segretario esempio riscontriamo nel Lazio, dove ab- della Commissione di inchiesta sul S.S.N. biamo strutture sanitarie pubbliche e priva-

te accreditate di grandissimo valore. Senza il CLAUDIO PERI - ANSA - KRZ sistema di accreditamento non ci sarebbero posti letto sufficienti a co- prire la intera domanda né nel Lazio né nel resto del Paese. Tale sistema non de- ve andare in contrapposi- zione ideologica con la “Scelga il cittadino” struttura pubblica; deve mettere il cittadino nella condizione di scegliere liberamente il mi- Ogni giorno sono costretto ad intervenire di tasca propria. Il cittadino deve sapere che glior tipo di assistenza indipendentemente per trovare posti letto per cittadini di questa se va in quella struttura accredita (che fa par- dal fatto che ci si rivolga al pubblico o al pri- città e di questa regione, mentre nel piano te integrante del sistema sanitario regionale) vato accreditato.” ospedaliero laziale si va al taglio di oltre sceglie la competenza, la professionalità e 3.900 posti letto colpendo strutture (pub- anche il comfort. Oggi, ci sono strutture ac- E’ liberale e democratico che i servizi sa- bliche e private accreditate) che sono un van- creditate veramente degne di un albergo a 5 nitari prodotti dalle strutture private ac- to del S.S.N.” stelle. Tutto ciò senza costi e senza rischia- creditate devono essere liquidati al ri- re il ricovero in stanze a 3 o 4 letti come, a basso con la facile motivazione della in- In teoria, al cittadino la legge consente di volte avviene in altre situazioni.” sufficienza dei fondi, mentre lievitano i scegliere fra ospedale pubblico ed ospe- costi delle materie prime e del personale? dale privato. In pratica ciò non avviene ed Personalmente si è mai fatto assistere da “ Questo è un grosso problema. In ogni ca- è prassi che l’ ASL indirizzi verso il pubbli- una struttura privata ? Se sì, che voto as- so ritengo che il servizio sanitario nazionale co il paziente che non conosce bene i suoi segna a quel servizio ? deve retribuire pubblico e privato accredita- diritti. Quanto meno non viene fornita “ Sì. Ho usufruito per le mie personali pato- to con lo stesso importo, in presenza di una adeguata informazione. Quanto ciò è logie sia di strutture pubbliche che accredi- risposta in termini di efficienza e di effica- giusto e se suggerisce rimedi…. tate, pur avendo come giornalista la possibi- cia.Inoltre, sempre sullo stesso tema finan- “ Intanto bisogna far confluire tutto nel lità di accedere a strutture completamente ziario, mi permetto di ricordare di aver pre- ReCUP (servizio unico di prenotazione te- private. Quando ho scelto la struttura accre- sentato una serie di interrogazioni in Senato lefonica). Questo numero verde gratuito ditata sono rimasto soddisfatto perché mi so- in difesa di aziende che lavorano con il pub- deve dare al cittadino che chiede una deter- no indirizzato dove conoscevo preventiva- blico e che non riescono ad essere minata assistenza, la possibilità di dire : puoi mente le responsabilità e le capacità dell’ ope- pagate.Siamo passati dai pagamenti a 90 scegliere indifferentemente la struttura x ratore sanitario (dall’ infermiere professiona- giorni, a quelli a 180 e ora anche oltre, men- (pubblica) o la y (accreditata) senza alcun le fino al primario e al capo dipartimento). tre si sta tentando una operazione che colpi- esborso in più. Se non si fa questa campagna Anche quando ho scelto il pubblico mi sono sce strutture pubbliche e private accreditate di informazione, si cade sempre nella paura basato sullo stesso criterio di previa cono- con un taglio indiscriminato di posti letto. di quel cittadino che teme di dover pagare scenza della professionalità medica.”

31 | MONDOSALUTE 2 -2007 POLITICA ESTERA DI CARMEN LASORELLA L’INVIATO DI REPUBBLICA TORNA A CASA Daniele “in cambio”

DANIELE SCENDE DALL’ AEREO CON LE BRACCIA ALZATE. crivo proprio nell’im- Il giornalista di Repubblica Daniele Mastrogiacomo alza le braccia minenza del rilascio di in segno di gioia uscendo dal portellone del Falcon proveniente da S Daniele Mastrogiaco- Kabul, appena atterrato all'aeroporto militare di Ciampino. mo. Dovrebbe essere questio- CLAUDIO PERI / ANSA / COC ne di ore. C’è il silenzio stam- pa, imposto a Roma dal gover- no. A Kabul si vivono momen- ti di tensione: l’ennesimo at- tentato, vittime, la voce, che gira tra i civili stranieri di pos- sibili nuovi rapimenti e per i soldati di essere nel mirino della guerriglia. In sostanza, l’angoscia che precede ogni vi- gilia, dove si teme che all’ulti- mo qualcosa vada storto e che – c’è da giurarci- si dissolverà all’annuncio della notizia della fine dell’incubo: Daniele è li- bero! Ma nel sollievo, anzi di più, nell’euforica emozione per la felice conclusione della vicenda – la cosa che più mi auguro, quando leggerete questo pezzo, è che Daniele sia tornato a casa con la forza di ricominciare, nonostante i segni che si porterà per tutta la vita addosso- non si Nelle mani di terroristi per due settimane, in pri- può non considerare che si è trattato solo di un epi- sodio nella lunga storia di violenze, errori e limiti gione ha visto sgozzare il suo autista. Le fasi dram- di quelli che non sono più conflitti regionali, ma oramai fronti di guerra internazionali, con pesanti matiche delle trattative e il grido della moglie, conseguenza negli equilibri geopolitici globali e che coinvolgono culture, confessioni religiose, mi- “amore mio”, all’annuncio in diretta telefonica. nacce terroristiche, rischi nucleari, ridisegnando, tra l’altro, il ruolo del giornalista impegnato in pri- Carmen Lasorella, che ha vissuto personalmente ma linea. momenti ancor più tragici quando girava il mon- INCOSCIENZA? do per raccontare guerre e distruzioni, miserie e Eppure, appena una decina d’anni fa, nel nostro paese ( altrove sarebbe stato impensabile) si pole- dolore, si accingeva a scrivere questo articolo con mizzava addirittura sull’opportunità di esserci, in prima linea. Si scrivevano editoriali, insinuando il lo scrupolo di sempre, ma anche con il pathos che dubbio: la notizia vale la vita? Non solo. Si arrivava è d’obbligo in casi del genere. a teorizzare, che l’inviato partiva spinto dall’ambi- zione, dall’incoscienza, dal denaro. E se l’inviato Quando, però, ha saputo della liberazione del col- era una giornalista televisiva, che doveva trattarsi di una degenerazione dello star-system ovvero di un lega Mastrogiacomo è stata lì per lì per ricomin- ego ipertrofico nel solco della dilatazione della no- torietà da raggiungere o da consolidare quale ne ciare daccapo. Il direttore di Mondo Salute si as- fosse il prezzo. Incredibile? E’ capitato a chi scrive, nel ’95. Vittima di una po- sume la responsabilità di lasciar tutto come prima. derosa campagna denigratoria a mezzo stampa, su- bita nel nome di quei pregiudizi, come se non fosse-

MONDOSALUTE 2-2007 | 32 di cinque talebani

ro bastati l’angoscia di un agguato, la soffe- nistero, del comando, delle fazioni: taliban, riguarda il coinvolgimento del giornalista, renza per la morte di un compagno di lavo- sunniti, sciiti, hezbollah, ecc. all’interno di che comunque deve rimanere terzo, ma il ro, l’oltraggio di un rapimento, la paura. un circuito dato. Facciamo qualche altro suo rapporto con i luoghi, la sua funzione Veniva messa in discussione, dunque, in un esempio. I cosiddetti alberghi dei giornali- di testimone e quella di operatore della no- passato non remoto, la logica stessa del la- sti. Una volta la scelta dell’alloggio aveva tizia, nel senso che la notizia va a cercarsela voro del corrispondente di guerra. Logica, un che di romantico e seguiva il passaparo- seguendo il suo intuito e le sue fonti e non oggi, anche nel nostro paese impensabile, la, oggi prevalentemente è obbligata. Gli l’aspetta. benché il problema del ruolo del giornalista alberghi sono diventati dei veri e propri nei conflitti, sia tutt’altro che risolto. centri logistici, dotati di infrastrutture, di PRECAUZIONI NON BASTANO La questione attiene alle regole, agli spa- un sistema di servizi ( autisti, interpreti, zi, alla funzione. Né l’ingresso massiccio collaboranti) e con una vigilanza sia per la L’isolamento del mondo dell’informazio- sui luoghi di operazioni della stampa araba sicurezza, sia per controllo. ne rispetto al mondo che è andato a rac- ( grandi giornali e network televisivi come Le stesse conferenze stampa, ieri un mo- contare, con moduli di comportamento Al Jazeera o Al Arabya ) ha bilanciato il dulo americano, oggi sono utilizzate da uguali qualunque sia la latitudine, penaliz- quadro. Infatti, se è ovvio che nell’era della tutti. La massa dei giornalisti arriva con il za naturalmente tutti coloro che per for- globalizzazione, globalizzata sia anche la taccuino e le telecamere, non fa la differen- mazione e costume della latitudine invece comunicazione. - non c’è angolo del piane- za se a parlare sono le uniformi, i turbanti o tengono conto e decidono di saltare il re- ta, oramai, per quanto sperduto, dove non le grisaglie. In teoria, ma anche in pratica, cinto. si colga l’importanza dell’informazione – allora, l’esercito dell’informazione (sem- Non può essere che i rischi, sempre in ag- non è altrettanto scontata l’importanza del pre più numeroso) rimane chiuso (sempre guato in zona di guerra, per chi va sul terri- giornalista, dunque il rispetto per la sua fi- più spesso) in un recinto, al quale i più si torio siano oramai spropositati. Il cartello gura e la sua persona. Anzi, paradossal- adattano volentieri. PRESS esibito sull’auto, fuori dei circuiti mente, il valore dell’una sembra diventato Si può avere riguardo per chi, al riparo consentiti va evitato, la telecamera usata inversamente proporzionale a quello del- nel recinto, resta completamente estraneo con discrezione, in fretta, addirittura di na- l’altro. alla tragedia di un paese? Lontano dai pro- scosto. La forte connotazione confessiona- blemi della sua gen- le, che accompagna gran parte degli attuali TESTIMONE DEI FATTI te? dalle sue soffe- conflitti, impone perfino cautele mimeti- renze? dalla sua cul- che: abiti che non diano nell’occhio, il ca- L’inviato, storicamente testimone dei tura? dalle sua spe- po coperto, atteggiamenti schivi e sotto- fatti ovvero interprete di un ruolo sogget- ranze? E si badi be- messi. Eppure non basta, benché ogni sor- tivo, colui che va a caccia di notizie e le ne, la questione non tita venga preparata, concordata, condivisa racconta, pronto a misurarsi con i fatti sen- anche dal proprio stringer, ovvero da quel za tesi preconfezionate, nel- collaboratore locale di fiducia, che la moltiplicazione delle fonti ha fatto le verifiche possibili. e spesso – aggiungerei – nel- La norma è Insciallah! Daniele la manipolazione delle stes- Mastrogiacomo, come altri, ha se, ha finito con l’essere preso le sue precauzioni, ma an- considerato una sorta di che questa volta non hanno fun- strumento, in un ruolo og- zionato. Può capitare, certo è nel gettivo, da utilizzare a se- conto, tuttavia forse è arrivato il conda delle circostanze, fi- tempo di mettere mano al siste- nalizzato a obiettivi decisi ma. Si deve pur ritrovare la mi- altrove e per di più all’inter- sura, un codice di valori -o se si no di un sistema burocratiz- vuole con parola antica- la di- zato. Mi spiego. Qualunque gnità del ruolo del giornalista e sia il teatro di guerra, il gior- del suo diritto/dovere di infor- nalista viene registrato, mo- mare. Deve riavviarsi un circuito nitorato, intruppato e non virtuoso, che riguardi tutti gli at- solo dalle autorità occiden- tori sulla scena. Una vita merita tali in loco, che siano civili o rispetto più di una notizia, ma militari, ma anche da quelle questa non può essere -come locali, governative e non. A troppo spesso accade- usata, de- seconda della bisogna, l’in- cisa altrove e non verificata. I viato esibirà l’autorizzazio- buoni e i cattivi possono stare ne necessaria: quella del mi- dalla stessa parte. ANSA 33 | MONDOSALUTE 2-2007 IL SALOTTO IL PANCIONE NON FA PIÙ SCANDALO DI LUCIA MARI Maternità esibita

Ma sì, cominciamo così: cosa fai sa” a un certo punto interrom- se il pancione con ce l’hai? Do- peva il lavoro per mettersi “in maternità”per cominciare una manda spontanea dopo che la si- sorta di conto alla rovescia fino gnora Pupone, la bionda, bella e al lieto evento. Non solo, cerca- anche simpatica Ilary Blasi in Tot- va di nascondere, anche se ne andava fiera, il modificarsi del ti, è conduttrice di un seguito proprio fisico con abiti ad hoc. programma televisivo nonostan- Prima è il cosiddetto “prema- te abbia oltrepassato i sei mesi di man”, scamiciato per niente do- nante ma funzionale, poi la mo- gravidanza. da si dà una mossa, intuisce che il mercato è ricettivo e nascono a fin qui niente da eccepire, se ci collezioni sfiziose, tailleurs, si sente bene, è possibile lavorare gonne, perfino pantaloni,, pul- M fino a un minuto prima del parto: lover, camicie e top. Un univer- e vuoi vedere che, per l’audience, è capace di so che comprende femminilissi- farlo in diretta? Battuta a parte, ciò che an- mi abiti da sera in trasparente cora non sono riuscita ad assimilare (sarà gra- macramè: naturalmente tutto ve? per me,intendo) è lo “sbandieramento” viene studiato con accorgimen- del suddetto pancione: voilà, su la gonna, ed ti tecnici, cursori, zip, elastici o eccolo in tutta la sua rotondità. materiali stretch che permetto- Per la gioia di fotografi e televisioni: sia chia- no di assecondare il corpo du- ro,so perfettamente che non è cosa di oggi, rante i nove mesi. la prima a prendere l’iniziativa è una Demi Ora è il pancione “nudo”, un af- Moore che fa scalpore e naturalmente pro- fare: e, attenzione, in bella mo- seliti. A seguire dunque maternità esibita stra non prima del quinto mese, griffata Madonna, che fa il giro del mondo altrimenti la curva non rende. e, per una che si chiama così, doppio scanda- ANSA In ogni senso. Oso dire la mia, MONICA BELLUCCI, INCINTA E NUDA lo. Maternità esibita della top Cindy La discussa copertina di Vanity Fair del luglio 2004 di fare la solita considerazione, Crawford, maternità esibita quasi di rigore sottovoce, per quello che può per l’anticonformista Asia Argento. Il gos- Curioso come questo evolversi del costume, valere: perché si permette questa impudica sip ci sguazza:i paparazzi inseguono gravi- conduca ad un passato remoto che, comun- violazione dell’intimità? Oltretutto siamo danze vip che conquistano le riviste patina- que è storia. E fa riflettere, come tutte le evo- arrivati alla saturazione, a una vera inflazio- te, mentre la passerella non si lascia sfuggire luzioni-rivoluzioni. Quando chi era “in atte- ne: quindi non c’è neanche più gusto. il nuovo trend e così fa sfilare una quasi par- toriente Nina Moric. Roba d’archivio, dal quale esce anche il nome di Martina Indro Montanelli Colombari: pancione esibito come un tro- PAOLO MOSCA DIRIGE “MONTANELLI” commediografo è l’ultima feo, come quello della splendida Monica novità della Roma culturale, è Bellucci. Visto che l’argomento tira ecco un evento tutto speciale. Il una signora in attesa promossa a vip perché “debutto” romano è avvenuto moglie di Harvey Keltel (“Pulp Fiction”), “Il petto il 27 febbraio al Teatro e fa notizia anche l’immagine a tutto tondo Rossini-Renato Rascel di della modella polacca Kasia Smutniak, Roma. compagna di Taricone. e la coscia” A portare in scena la pièce Diventa bersaglio il pancione di una politica satirica, dal titolo “Il petto e tedesca, europarlamentare di Berlino: osten- la coscia”, del più prolifico ta su Stern il bebé quasi in arrivo, si scatena- dei giornalisti italiani del secolo è stata la compagnia di Silvio Spaccesi no dibattiti, interviene il Vaticano (siamo nel (amico personale della penna di Fucecchio) e Rosaura Marchi. La regia è 2005), ma ormai è caccia aperta, non si guar- dello scrittore Paolo Mosca, che per la seconda volta cura la messa in da in faccia a nessuno: giusto, si guarda al scena di quest’opera montanelliana. La prima volta, infatti, la diresse al pancione, si inneggia al “baby pride”. Ormai Teatro Sant’Erasmo di Milano, negli anni sessanta, all’interno di una non ci si fa più caso: quella definita “dolce at- Rassegna di Autori Italiani (alla quale parteciparono, tra gli altri, celebrità tesa”, qualcosa da difendere, o se preferiamo come Dino Buzzati, Silvano Ambrogi, Pierpaolo Pasolini, Giovanni proteggere da occhi indiscreti, qualcosa che Mosca, Domenico Campana e Achille Campanile). L’alloro della ci appartiene, perché sentiamo soltanto no- vittoria, su votazione popolare, andò proprio a “Il petto e la coscia”di stra, non esiste più. Il bebé fa già “share”: me- Montanelli. Allora lo scrittore toscano era reduce dal successo teatrale e glio in televisione che dal ginecologo. cinematografico di “I sogni muoiono all’alba”, lavoro ispirato

MONDOSALUTE 2-2007 | 34 LUSSO SFRENATO... A PORTATA DI PIEDE

Forse non lo sapete, ma ci sono re di cristalli incastonati a mano. In qualche scarpe da un milione di dollari: e paio ci sono perfino cento passaggi manua- ci sono signore disposte a compe- li: come dire, è il particolare che fa la diffe- renza. rarle. Anzi, chiamarle scarpe è ri- Scarpe scarpe scarpe: ticchettano sulle pas- duttivo: sono autentici gioielli ai serelle e per le strade eccentriche, curiose, piedi,realizzate in platino e rubini capaci di trasmettere anche un richiamo ero- tico, fino a diventare il più frequente ogget- oppure in platino e diamanti. to di feticismo. Non deve quindi meravi- gliare se questo tema appare inesauribile: ha anno a ruba fra le attrici, che le in- ispirato pittori, poeti, artisti che lo hanno di dossano per esempio nella la notte volta in volta reinventato, a seconda degli V degli Oscar, ostentandole sul famo- impulsi della loro natura. Da Baudealire a so “red carpet”: piccoli capolavori che han- Maupassant fino a Claudel per citarne qual- no l’indispensabile collaborazione di famosi cuno, ed anche nel Novecento pittori come gioiellieri. Dice per esempio Adam Heyman Picasso, Braque e Léger si sono divertiti a di-

neva infatti che le donne hanno un grande amore nei confronti delle scarpe perché sim- boleggiano il loro potere sull’uomo. Vedi il Il tesoro tacco a spillo puntato, quasi infilzato sul to- race nudo maschile. Anche il grande foto- grafo Newton dava molta importanza alle in una scarpa scarpe: alla domanda, qual’è la parte del cor- po femminile preferita rispondeva :”la cavi- glia”, accarezzata dal gioco seduttivo di lac- della Heyman & Brothers di New York ( ma segnare modelli di scarpe femminili, conser- ci e laccetti. il nome risale alla fine dell’ottocento in vati in una collezione privata. Altri nomi più Scarpe dunque con licenza di sedurre: armi Russia, nei laboratori Fabergé):”Un paio di recenti, Allan Jones per esempio,oppure improprie? Forse. Molte dark ladies, le fa- scarpe tempestato di 690 rubini ovali e ton- Casotti e Adami continuano a riproporle co- mose femmes fatale che il cinema ci ha tra- di, lo consideriamo un progetto stimolante me simboli di seduzione, mostrandoci con smesso ostentavano appunto questo cintu- che le trasforma in una nuova forma d’arte, un linguaggio ora ambiguo ora ironico, la lo- rino alla caviglia: allora particolare scono- oltre ad essere una esperienza impareggiabi- ro funzione in rapporto alla donna-oggetto. sciuto a una signora per bene. A proposito, le per un gioielliere”. Ma al di là di queste citazioni, resta il fatto che la legnosa ed elegante Wally Simpson, du- Scarpe dunque, oggetto di culto, di deside- la scarpa esercita sull’uomo un fascino sotti- chessa di Windsor che non si appellava alle rio: qualcosa al di là dell’immaginazione. Un le e persistente. Lo scrittore e giornalista scarpe per sedurre, di certo un colpo segre- modello può essere al contempo spettacolo Luca Goldoni metterebbe le scarpe anche al- to lo avrà avuto per far abdicare un re: non e scultura. Stupiscono i tacchi¨pilastri di cro- la Venere dei Milo, pur ammettendo di non bella e non giovane, con i piedi infilati den- mo, acciaio,inox, plexiglass,bamboo,sughe- essere un feticista. E aggiunge:”Secondo tro insospettabili décolleté a tacco medio. Di ro intagliato, strati di legno. Seducono le li- me, quando Eva tentò Adamo aveva le scar- contro Audrey Hepburn incantava con deli- nee realizzate in pizzo, lino, broccato. Per la pe col tacco, altrimenti Adamo avrebbe resi- ziose “ballerine”, che ora spopolano fra le sera oro a 24 carati,pietre preziose e un ma- stito”. Forse aveva ragione Moravia: soste- giovanissime.

nipote della coppia con il rispettivo compagno). E’ un Montanelli Al Rossini-Rascel di Roma la Pièce satirica sicuramente inedito, che sorprenderà i suoi fedeli lettori incuriosirà i più ha suscitato grande curiosità riscuotendo giovani che di lui hanno apprezzato soltanto il tramonto professionale. La regia dello spettacolo è affidata allo scrittore Paolo Mosca, che ha già successo. Protagonisti Silvio Spaccesi e diretto in scena lavori con Piero Mazzarella, Walter Chiari, Dapporto, Ivana Monti. La riedizione romana di “Il petto e la Rosaura Marchi coscia” è stata replicata al Teatro Silvio Spaccesi, Rosaura Marchi, Paolo Mosca Rossini fino al 25 marzo. Tra gli attori all’invasione dei carri armati russi a della compagnia di Silvio Spaccesi Budapest nel 1956. “Il petto e la (reduce dal successo al teatro coscia” è uno spaccato delle ipocrisie Manzoni di Roma in “Il medico matrimoniali degli anni sessanta. Una dei pazzi”) con Rosaura Marchi, collaudata coppia di sposi (Silvio Antonio Fulfaro, Rita Gianini, Spaccesi e Rosaura Marchi) davanti Alfonso Mandia e Francesca ad un pollo arrosto, capisce finalmente e Marti. Le musiche sono del improvvisamente tutte le falsità e i compositore milanese Gastone compromessi con cui la loro unione è Tedeschi. Le scene di Fabrizio stata in piedi per oltre trent’anni. Al “mini Monaco e Roberto Roncaccia. processo” psicologico intorno al petto e Costumi di Fausto. Prevista per alla coscia del pollo, oltre agli sposi, l’autunno la “conquista” di partecipano due coppie (la cameriera di Montanelli satirico in un teatro casa e il suo fidanzato-tanghero; una milanese.

35 | MONDOSALUTE 2-2007 SPORT L’OSSERVATORIO DI ITALO CUCCI

le telecamere tutti ne parlano bene, e anzi ce- lebrano i suoi quarant’anni come se davvero avessero apprezzato il calciatore che non pro- testava mai, al massimo mugugnava o affida- Un esempio dentro e fuori campo, l’asso del va ai traduttori del labiale televisivo espres- sioni di dissenso appena mormorate; come se Milan nello stile dell’uomo ricorda un campione davvero gli fosse piaciuto il pedatore che ra- rissimamente commetteva falli di gioco e in- del passato: Roby Baggio che prendeva calcioni e cassava pedate offrendo l’altra caviglia (non so se sia virtù buddista, certo è cristiana). non protestava mai. E come lui è un fuoriclasse Ecco: Izecson Dos Santos Leite Ricardo brasiliano di nascita ma europeo per tecnica. detto Kakà è – oddio – una preziosa icona ap- pesa nel tempio del calcio ormai popolato e devastato dai mercanti. Non ho ambizioni – né qualità – deamicisia- Kakà, il figlio che tutti vorrebbero

Quando lo rivedo – per for- ne, dunque non ho intenzione di regalarvi un santino intriso di virtù tuna capita spesso – mi garroniane; anzi, questo Kakà è un ragazzo di mondo, lo sponsorizza sembra un personaggio in- Armani che poi lo mostra su tutti i ventato dalla penna di un muri d’Italia, lo amano le fanciulle in fiore ( e anche quelle sfiorite), fa giornalista a sua volta in- salire l’odiens in tivù e il Milan nel- ventato. Perché un calcia- le classifiche italiane, europee e mondiali proprio come un qual- tore come Kakà, oggi, sem- siasi ragazzaccio dei campi verdi. E’ davvero un fenomeno ma, di- bra frutto di fantasia ma al- versamente da Ronaldo, che per trettanto fantasioso sareb- primo ha goduto di questa defini- zione, non ha bisogno di recitare be un narratore così ricco di tanti diversi ruoli bastandogli es- sere un buon calciatore sul campo, semplicità e serenità da vo- un bravo ragazzo nella vita priva- ler inserire in una pagina ta, un esempio di correttezza a tutto tondo, esprimendo attraver- sportiva un personaggio so queste virtù obsolete un fasci- così ricco di semplicità e se- no straordinario che colpisce uo- mini e donne, giovani e anziani. renità. Ho sentito anche dire: il figlio che tutti vorrebbero. Sai che noia. Ma no. Ricco giovane e bello potreb- er non dire della bravura che è quel- be cavalcare le scene del gossip (e la di un autentico grande campione. altro) per conquistare ciò che tut- P E’ vero, fino a poco tempo fa c’era ti, nel suo mondo e non solo, cer- Robi Baggio, il buono, il bravo, il buddista cano disperatamente. che spiegava a tutti il Karma, una regola di Guadagnando miliardi (cosa virtù che ti introduce a un’altra vita piena di che affascina i poveri), conqui- effetti benefici. felici dalla Juve, dal Milan, dall’Inter, era ama- stando veline e sgallettate ( cosa che affascina C’era, Baggio, ed era detestatodai più, e per to solo nel calcio di secondo piano, a Firenze, milioni di viagradipendenti), facendosi mo- fortuna non è esistito un altro Brera che gli in- a Bologna, a Brescia. A Vicenza, intesa come delli da passerelle romane, danzatori da di- ventasse un nomignolo maligno come Caldogno, il paesello natìo. Stupite? No, non scoteche meneghine, esibizionisti nel pub- Abatino. Al massimo gli davano del Codino date retta alle celebrazioni postume: adesso blico e nel privato. o del Coniglio Bagnato. Ma lo allontanavano che Baggio sta in campagna e si nasconde al- E facendo qualche gol, naturalmente: quan-

MONDOSALUTE 2-2007 | 36 A CURA DI ARCHIMEDE ti ne bastano per rin- novare il contrat- to. Mentre lui, Kakà, ha già na- I FATTI DI CATANIA NON INSEGNANO NULLA scosto la pagina più mondana del- la sua vita, il matri- monio con Totti irritante. Caroline Celico, diciottenne ricca e bellissima. Sempre lui. Per lei Ricardo ha scritto una canzone canta- ta il giorno delle nozze, a San Paolo, nella Chiesa Renascer em Cristo, chiesa cri- stiano evangelica, come i due spo- si. Un attimo di intima felicità e via

di nuovo a indossare quella divisa che NewPress lo ha reso celebre al mondo, la maglia rossonera del Milan. Per quei colori, da santino si trasforma in guerriero, mo- dello atleta di Dio così diffuso fra i calciatori brasiliani, anche quelli che adorano il samba, il carnevale di Rio, le tette al vento, i rotondi e levigati em- blemi della follìa carioca. E otti sbaglia l’ennesimo rigore (sesto quando si fa guerriero esalta il più amato de- quest’anno fino a marzo) e se la prende gli sport, il più difficile, frequentato da peda- Tcon il portiere che glielo ha parato. Un tori spesso rudi e villani, quel calcio che – si vecchio compagno di squadra, oggi numero dice da sempre – non è per signorine, e anche uno della Reggina.Il nervosismo è comprensi- le signorine che lo giocano sono poco signo- bile,dal dischetto non gliene va bene una,ma rine. c’è bisogno di prendersela tanto? La tv ha fat- Ma lui, Kakà, quando ce la mette tutta o è to vedere tutto (e chiaramente): i preliminari semplicemente ispirato, non teme giganti, scherzosi,la carezza sinceramente affettuosa nani o ballerini: avanza palla al piede attra- del portiere… e se c’è scappata qualche battu- miche non sono mancate e nemmeno i… co- verso il campo, semina gli avversari che non ta, di certo, non era di scherno né tantomeno siddetti dibattiti: c’è o ci fa? Tutto questo non è hanno il suo passo nè il suo occhio che vede provocatoria. casuale. È il segno che è un personaggio e che lontano e trova con facilità miracolosa tanto Apriti cielo! Il capitano della Roma ha reagito sui personaggi si puntano gli occhi di tutti. il compagno da servire quanto il portiere da da bullo di periferia, smanacciando e minac- ferire, la porta da centrare con gol quasi sem- ciando… un seguito negli spogliatoi.A fine par- LO SPUTO IN COREA pre meritevoli di applausi. tita, sotto l’occhio impietoso della telecamera, Di brasiliano – secondo il comune sentire Totti ha ripreso la manfrina e c’è voluta la pa- Caro Francesco, gli sportivi italiani hanno fatto – ha ben poco, non danza nemmeno palla al zienza del suo amico Scala per evitare il peggio. fatica a dimenticare lo sputo “mondiale” in piede e anzi sul campo sembra più che altro Insomma,Totti si ripete.Non era passato un me- Corea e il danno d’immagine (e non solo che ne europeo, ma la fantasia che lo muove non è se quando con uno spintone aveva messo ko è derivato all’Italia), vuoi che continuino a far del nostro mondo, è del suo, pari a quella che sempre Scala, che certamente non è un fuscel- finta di niente se tutte le domeniche riservi loro ispirò Pelé e Romario e Rivelino e Zico e i tan- letto. qualche fuori programma? ti figli di Ipanema, o paulisti, o gaùcho del Rio A tua difesa,gli amici sostengono che in campo Grande do Sul come Falcao. Sarà anche per- MA CHE GLI CAPITA? gli avversari ti riservano dosi industriali di cal- ché è nato a Brasilia che – almeno nei miei ri- cioni, spinte, falli… embè, vuoi che ti trattino cordi – è la capitale così poco brasiliana del Vien da chiedersi e in tanti se lo chiedono: ma come un pincopallo qualsiasi? Brasile con la sua architettura progressista, che gli capita al pupone? Onori ed oneri, caro. Guadagni una carrettata ordinata, anche fredda. Ha una bella famiglia, Ilary ha successo in tv, il di soldi,le cose ti girano che meglio non si può. La notte in cui il Milan eliminò il Celticdal- pupetto cresce e le cose con la Roma non van- Non vorrai pretendere mica di giocare al calcio la Coppa dei Campioni, poco tempo fa, la no nemmeno male:seconda in classifica,la mi- senza prendere qualche calcione. squadra del Diavolo fu rappresentata in cam- glior difesa e lui è il capocannoniere… Ricordati,infine,che in questo mondo pallona- po, paradossalmente, solo da lui, dico ad alto Un capitano, un campione, non può abbando- ro i pazzi sono dietro ogni angolo. Guarda che livello, con forza e intelligenza, e da un altro narsi a isterismi da avanspettacolo. Deve dare cosa è successo a Catania nel derby con il giocatore che non è più una figurina ma un l’esempio, specie ai giovani. Palermo e quel che ne è seguito: rifletti e datti monumento e che di questo incredibile Kakà Peccato. Un ragazzo generoso ( il ricavato dei una calmata. è giustamente il capitano, . suoi libri di barzellette in beneficenza,testimo- Ma come si dice: questa è un’altra storia. E un nial dell’Unicef…) non può scadere così. giorno ve la racconterò. Manco a dirlo,per queste uscite di Totti le pole-

37 | MONDOSALUTE 2-2007 SESSUOLOGIA INTIMITÀ: TEST CHE RIVELA LA SALUTE DELLA

DI LAURA RIVOLTA Ma cosa è l’nti- Una “rampa” per mità? Difficile da

definire, un valore se è proprio la consapevolezza di non incon- proprio agio, scegliendo al quale ognuno trarlo mai più che le permette di esprimersi sen- tra decine di comode tute za timori… la sera e ..la notte confor- attribuisce valenze diver- Tutte situazioni intime che hanno una speci- tevoli e caldi pigiamoni, se, per alcuni rappresenta fica caratteristica: ognuna crea un legame colorati di pupazzi che esclusivo , dove le barriere sono abbattute , tanto ricordano la sua in- una capacità di aprire un non ci si deve difendere, c’è una sintonia. fanzia… Le persone sono insieme in un luogo ripara- “Dottoressa vedo solo proprio territorio privato a to al di fuori del mondo , uno spazio privato un corpo coperto privo di se o ad altri, per altri uno nel quale ci si rapporta con l’altro in modo eroticità che mortifica la “speciale”. mia erezione…” spazio relazionale nel qua- Nella coppia l’intimità affettiva diventa una le le persone accettano di sorta di rifugio dove assaporare un piacere INTIMITÀ DI UN profondo… legami preziosi ma anche delica- ATTIMO O esporsi, senza più difese. ti che possono elicitare sentimenti di gelosia RELAZIONE per coloro che ne sono esclusi: l’intimità coin- INTIMA? volge , avvolge poche persone, difficile che iguarda comunque una sfera molto possa costituirsi nel gruppo. La prima si gioca su un privata dell’individuo, uno scrigno Tutti hanno bisogno di intimità, alcuni la de- unico terreno, si può ri- R prezioso che svelato, può generare siderano ma ne hanno paura , perché temono petere ma è limitata nel timori e paure . L’intimità può essere indivi- di scoprirsi,prevale in loro la difesa ; altri la cer- tempo, sono incontri duale, una sorta di riflessione e attenzione cano e la vivono pienamente . anonimi e fuggevoli, che verso sé; oppure tra persone, caratterizza sta- L’intimità quindi è una grande risorsa, perché pur intensi si risolvono ti d’animo o momenti della loro relazione. colma il nostro bisogno di non doverci sem- nelle cosiddette “one ni- pre difendere dagli altri, di apparire come ci si ght affaire “, (le storie di DEBOLEZZA O PRIVILEGIO? sente veramente dentro al di la delle masche- una notte…) , consuma- re o delle corazze protettive. te in discoteca o in mac- Molte persone legano l’intimità alla coppia, e Anche il più grande guerriero quando ritor- china …. quindi alla vita sessuale o a momenti di con- na a casa vive la propria intimità, condivide Intimità rischiose perché divisione della vita quotidiana. momenti e pensieri con la famiglia… possono imprigionare le Anche se nella coppia l’ intimità è fondamen- persone, vere trappole al- tale, ci possono essere altri momenti intimi SONNIFERO lorquando i bisogni si tra- nella vita delle persone. O TRAMPOLINO DI LANCIO sformano e quindi i desi- Esiste una intimità speciale tra madre e figlio, deri faticano a realizzarsi . fatta di gesti e di contatti profondi, tra amici Spesso l’intimità rappresenta una vera pro- Michele rampante mana- del cuore, ma esiste anche una intimità forte pria cartina di tornasole che rivela lo stato di ger di successo, abile nel intellettuale che lega le persone per affinità e salute della coppia…. gestire il suo tempo: la- Marco e voro , sport e donne, ra- Marisa sono gazze bellissime (perfette La nostra capacità di intimità si fonda sul ri- sposati da 40 come lui…Michele in ef- spetto profondo, una presenza che consente al ve- anni, hanno ficienza e loro in beltade) “ sempre condi- . ro di esprimersi, di essere scoperto. L’intimità po’ viso tutto , sen- Ha sempre collezionato timenti, ses- avventure erotiche che si manifestarsi in qualsiasi istanti: è un atto di ab- sualità proget- esaurivano in appuntamenti serali, una cena ti . Una comu- ed un dopo cena , nulla più, brillanti le perfor- bandono , un dono che non esclude niente nione profon- mance sessuali, mai preso il viagra o altro.. fi- Jack Kornfield da che nel pas- no a quando conosce Lei: Lorence una mi- ” sato favoriva il nuta collega di lavoro di una filiale francese, passaggio ad se ne innamora ma ecco che iniziano i pro- passioni comuni. C’è poi quella particolare una intimità profonda, una sorta di rampa per blemi di erezione, la desidera tanto ma ogni forma di intimità con se stessi di quando si decollare insieme, ora compensa e arricchisce tentativo di intimità fisica profonda finisce in scrive un diario . le defaillance legate all’età, e l’incontro amo- un fallimento per lui imbarazzante. E non solo: esiste una intimità professionale, roso è ancora ricco e appagante. Cosa gli sta accadendo? Le prestazioni eroti- tra il paziente ed medico (a cui si affida il Mentre Luca lamenta che l’eccesso di inti- che di alcuni uomini sono condizionate dalla proprio corpo ); tra il fedele e il religioso (l’in- mità con Sofia (sono giovani adulti che si so- distanza affettiva dall’altro, se questa distan- timità della confessione). no conosciuti tra i banchi di scuola) spegne za si riduce prevale la paura di mettersi piena- Ma anche occasionale: Elisa si chiede come ogni desiderio erotico: Sofia obbligata per mente in gioco, di sentirsi fragili e inadegua- mai ogni volta che sale su un treno e incontra ruoli professionali ad indossare severi ed au- ti. E l’innamoramento rappresenta un vero e uno sconosciuto gli narra la propria vita… for- steri tailleur , quando arriva a casa si mette a proprio nemico/ pericolo.

MONDOSALUTE 2-2007 | 38 COPPIA SESSUOLOGIA decollare insieme

nell’ alcova, lei che gli porta il caffè , lo ascol- per esempio, o quando è onnipresente e ci si ta parlare, lui si abbandona piano piano con affida completamente al partner e crea uno le parole ma anche col fisico a lei. stato di dipendenza psicologica dell’altro. Confuso, si chiede come sia stato possibile Il resto del mondo non esiste più, ma questa iStockPhoto.com raggiungere una così forte intimità, una si- esclusività, perché la persona possa crescere tuazione così strana e anomala che lo inquie- deve rompersi. L’intimità è sì un valore , ma non può riempire il resto della vita. Non si puo pensare ad un mon- Un atto di abbandono che per al- do fatto solo di intimità: ci sono anche di relazioni formali che cuni può rappresentare un lusso, hanno una loro necessità di esi- per altri un vero nemico. Allorchè stere. PUÒ ESSERE insorge la paura di essere scoperti CURATA? nel profondo e quindi di appari- I segnali di intimità malata al- l’interno della coppia sono di- re vulnerabili. I problemi e la lo- versi, per alcuni latita la comu- nicazione, viene a meno la vo- ro soluzione... glia di stare insieme, si rimane distanti, impenetrabili l’uno al- l’altro . Si tratta di recuperare la dimen- ta. (ma questa intimità ha lo stesso valore an- sione emozionale , la disponibilità di metter- che per Katerina? Forse in questa intimità so- si nei panni dell’altro, considerando anche il no soddisfatti i bisogni di entrambi di trova- suo punto di vista: l’ascolto , ma anche la tra- re qualcuno a cui affidarsi almeno per un mo- sparenza sono fattori essenziali. L’intimità mento…) deve essere coltivata e nutrita quotidiana- L’intimità di breve durata è però molto diver- mente. sa dalla vera e propria relazione intima , che si Ma a volte si tratta di equilibrare degli squili- compie su terreni diversi e si realizza nel tem- bri, quando sono presenti valori diversi, po , richiede uno scambio privilegiato , impli- quando non c’e’ parità nel modo di vivere ca sempre una interazione profonda di com- l’intimità : plicità , di fiducia con se stessi e con gli altri. Anita proveniva da una tradizione cattolica, timida e impacciata, Mirko senza tabù, edu- PAURA DELLA INTIMITÀ? cato alla totale libertà di espressione sessuale. Da una fase iniziale di cautela e di rispetto, Molte sono le persone che hanno timore del- Mirko è passato a richieste sempre più tra- la intimità, un lusso per alcuni, un potenziale sgressive. Una distanza che difficilmente pote- nemico per altri perché richiede un atto di ab- va colmarsi…Tanto che Anita aveva svilup- bandono: e dietro l’angolo si teme di fonder- pato una forma di dispaurenia, il suo corpo do- si, confondersi con l’altro; oppure c’è la pau- lorante segnalava una forte resistenza ad ac- Ma prigioniera è anche Lucia , ragazza bella ra di essere scoperti nel proprio profondo e cogliere dentro di sé Mirko . e capace di creare una intimità immediata con quindi di diventare più vulnerabili, con la pos- Importante in questi casi è trovare un equili- i tanti corteggiatori, procace e seduttiva la- sibilità di ferire ed essere feriti. brio tra i diversi modi di vivere l’intimità: oc- scia intendere future e golose intimità fisiche Tanti la rifuggono per questi timori. corre saper rispettare l’altro, ma anche con- a letto. Teme la relazione intima colui che non ha fi- dividere e coltivare spazi e affinità comuni Ma nulla accade perché Lucia fatica a far evol- ducia negli altri, teme l’abbandono, di essere aiuta e arricchisce la relazione. vere l’intimità di un incontro, si nutre di pre- attaccato nelle proprie fragilità , di perdere la Fondamentale è avere una identità sana che si liminari pur belli ed intriganti ma comunque propria individualità . basa su una forte autonomia individuale: es- superficiali. Nel suo racconto ritorna un lut- sere capaci di intimità significa mettersi nella to amoroso passato e non elaborato che li- BENEFICA O PERICOLOSA pelle dell’altro senza smarrire il senso della mita e condiziona il presente . propria individualità, ricevere l’altro nel pro- Anche Damiano vive una situazione assai Una intimità carente o malata cagiona pro- prio territorio intimo senza sentirsi invasi o strana: sposato con un figlio piccino, da mesi blemi alla coppia, al singolo in quanto man- contaminati. vive una esperienza intima con Katerina una terrà sempre una distanza da sé o dall’altro. E’ in questo modo che l’intimità può rivelar- giovane prostituta dell’est, racconta e descri- Ma anche quando è in eccesso può commu- ci tutto il suo valore: una sintesi che seduce, ve con dovizia i riti che si sono creati tra loro tarsi in un problema. Quando è fuori luogo, ricca e profonda di significati…

39 | MONDOSALUTE 2-2007 REPORTAGE

NEL CUORE DELL’INVERNO PER VISITARE IL MERAVIGLIOSO YUCATAN Viaggio sulle orme dei Maya

La piramide Maya di Chichen Itzà (ISTOCKPHOTO)

In realtà quando si dice Yucatan si in- re). Per il soggiorno sce- traversamento giaguari” anche se difficil- gliete uno degli innumere- mente vi riuscirà di vederne uno! Al di là del tende l’intera penisola che compren- voli villaggi turistici affac- parco si trovano i due insediamenti archeo- de, appunto, le due distinte province. ciati sulla costa: è il modo logici più interessanti dell’intera regione: migliore per godere di Chichen Itza e Cobà. Lo Yucatan è la terra dei Maya la cui lin- giornate piene di mare e so- Entrambi si raggiungono dalla costa in qual- le. Da qui potrete pro- che ora di pullman (un po’ meno con un’au- gua, modificata e corrotta dal tempo, grammare escursioni a pia- to a nolo che è molto economica ma che in cimento nei principali siti. caso di incidente vi costerà una franchigia di è quella tuttora parlata dalla popola- In alternativa potete sce- 1500 dollari!). Partite alla mattina il più pre- zione locale; ed è anche la terra che an- gliere un miniappartamen- sto possibile per essere sui siti verso le 11. to o un albergo nella “tren- Solo così riuscirete a visitare i monumenti più novera le spiagge più belle (la riviera dissima” Playa del Carmen impegnativi -come le imponenti piramidi - (sistemazione molto più senza rischiare un colpo di calore! Tanto che Maya) e gli insediamenti archeologici economica, sui cento dol- non sarà sbagliato munirsi di un turistico ma più interessanti dell’intero Messico. lari al giorno la matrimo- utilissimo cappello Panama. niale). Sconsigliata viva- DI GAIA DE SCALZI mente Cancun, posto che CHICHEN ITZÀ sembra una Miami dei po- aggiungere questo paradiso è facilis- veri, totalmente priva di qualsiasi appeal e - E’ il complesso meglio conservato del paese. simo: esistono numerosi voli diretti oltretutto- inutilmente cara. Si estende per circa 5 kmq ed era una città sa- R dall’Italia per Cancun, la capitale cra dove i sacerdoti Maya tenevano i loro (prevedete non meno di una decina di ore PARCO NAZIONALE complessi cerimoniali. Appena fuori le mura d’aereo). La stagione giusta per visitare lo si trovava la città vera e propria ormai scom- Yucatan è l’inverno (tra dicembre e aprile) Alle spalle della riviera Maya si trova l’enor- parsa: è qui che vivevano aristocratici, sacer- quando il tempo è secco e la temperatura me- me parco nazionale dove ottimistici cartelli doti e popolo che alle prime luci dell’alba en- dia è di 30° (appena inferiore quella del ma- stradali mettono in guardia: “attenzione, at- travano nel complesso per svolgervi le atti-

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Partire a caccia di mare, sole e cultura, magari nel cuore dell’inverno è un po’ il sogno di tutti i viaggiatori. Non vi deluderà perciò lo Yucatan, che assieme al Quintana Roho forma il 31° e ultimo stato – in ordine di tempo – del Messico.

vità religiose, commer- tava di una partita tra due schieramenti. Il ca- ciali e ludiche. Con le pitano della squadra perdente veniva ucciso tenebre la città si svuo- in un sacrificio umano. Le ultime ricerche, in tava. A Chichen Itzà il realtà, sostengono l’esatto contrario. Ad es- monumento più spet- sere sacrificato era il capitano della squadra tacolare è la piramide vincente il quale veniva “premiato” con la –ribattezzata dagli spa- morte che lo trasformava in messaggero nel gnoli il Castillo- che mondo degli dei. domina l’intero sito: purtroppo da quasi un COBAH TULUM anno non si può più sa- lire sulla sua sommità Cobah è probabilmente il più grande sito ar- Pochi chilometri a sud di Playa del Carmen, dalla quale si gode un cheologico del mondo. Scoperto relativa- c’è Tulum ovvero l’unico sito archeologico panorama mozzafiato. mente di recente, è costituito da un reticolo del Messico ad affacciarsi sul mare. Lascerete Troppa gente è caduta di strade cerimoniali scandite da costruzio- l’auto (o l’autobus) in un ampio parcheggio rovinosamente lungo la ni sacre la maggior parte delle quali lettera- lontano dall’ingresso che raggiungerete con ripida ascesa facendosi lemente inglobate dalla vegetazione. Si cal- un pittoresco trenino su gomma. seriamente del male o cola che gli straordinari monumenti portati Circondato dal mistero, Tulum non ha una faticosamente alla luce spiegazione certa:non si sa se fosse il consue- (e sono tanti) costitui- to centro cerimoniale, nonostante gli spa- scano solo il 5 per cento gnoli lo avessero ribattezzato –tanto per di un complesso che si cambiare- El Castillo; non pare aver mai as- potrebbe estendere per solto a funzioni difensive; la sua costruzione iStockPhoto.com centinaia di chilometri più alta può esser stata un piccolo osservato- quadrati! Non a caso rio astronomico o addirittura un faro. quanto di visibile esiste Chissà… è sparso su un territorio Resta il fatto che l’insediamento è affasci- immenso tanto che per nante con i suoi strapiombi sul mare, con co- visitarlo avete due alter- struzioni perfettamente restaurate e circon- native: o affittare delle date da curatissimi prati all’inglese dove mountain bike o farvi grosse iguane si rosolano al sole. Fino a qual- che tempo fa il sito era fre- quentatissima meta di ba- gnanti che approfittavano della stupenda baietta di sabbia bianchissima –oggi off limits- proprio sotto il Castillo. Tra bagni di sole, di mare e di cultura questa straor- addirittura lasciandoci la pelle! Il Castillo era dinaria vacanza nello in realtà un vero e proprio osservatorio astro- Yucatan volge al termine. nomico connesso al culto del sole: ognuna Ci si incammina triste- delle sue quattro facciate, per esempio, è co- mente verso l’aeroporto stituita da 365 scalini, tanti quanto i giorni dove ci aspetta una fila dell’anno. E ancora: all’equinozio uno spaventosa lunga almeno straordinario gioco di ombre sul corpo della iStockPhoto.com un paio di chilometri! piramide delinea il profilo di un gigantesco All’imbarco, infatti, tutti serpente che prima sale e poi scende lungo la trasportare dai risciò (costo per due perso- sono obbligati a passare dinnanzi ad un con- scalinata principale del tempio. Da non man- ne, una decina di euro mancia compresa). trollo di polizia (e ce n’è solo uno) dove due care il cosiddetto Palazzo delle Monache, il Cobah ospita la piramide Maya più alta del- gentili agenti aprono e perquisiscono tutti i Tempio dei Guerrieri, il Caracol e l’enorme lo Yucatan e, tra l’altro, alcuni campi di pe- bagagli in partenza. Il che comporta attese campo cerimoniale della Pelota. Il gioco del- lota, una importantissima iscrizione incisa a dir poco snervanti. Ma in fondo è l’unica la pelota meriterebbe un amplissimo capito- su un monolite e numerose costruzioni ce- pecca di un viaggio altrimenti indimentica- lo a parte. Vi basti tuttavia sapere che si trat- rimoniali bile.

41 | MONDOSALUTE 2-2007 SOCIETÀ L’EDUCAZIONE ALLO SPORT COMINCIA IN FAMIGLIA

DI EMILIA SAUGO tre tornavo a casa, che razza di individui fos- biamo sofferto noi, per cui spesso consen- Qualche giorno fa sono sero quegli agitati: e, soprattutto, che geni- tiamo più del consentibile, passiamo sopra andata a vedere una par- tori fossero. In occasione di recenti episodi a troppe manchevolezze, a troppi sgarbi,a tita di calcio alla quale di violenza ( coltellate tra i giovani per que- troppe manifestazioni sbagliate. Spesso di- stioni banali, i fatti di Catania dove ha tro- ciamo compiaciuti, magari sentendoci mo- partecipava il figlio di vato la morte l’ispettore Raciti, soprattut- derni : per i miei figli sono un amico, non un una mia amica. Giocavano bambini to) ho letto ed ascoltato analisi e commen- genitore. E credo che questo sia un errore di pochi anni e mi aspettavo di assi- ti di ogni tipo. E molti miei amici, sconvol- immenso. Perché si può essere anche amici ti, avevano ‘fame’ di capire, cercavano spie- dei figli in molte circostanze, ma non si può stere ad uno spettacolo gradevole. gazioni, commentavano ed approfondiva- rinunciare ad essere genitore, educatore se- In effetti quei pulcini ce la metteva- no le questioni. Ma solo casualmente, in vero ed attento controllore del loro modo no tutta ed era straordinario osser- queste discussioni, è comparsa la parola ‘fa- di vivere. Che poi si riesca o meno ad essere miglia’. efficaci ed utili in questa azione, è un altro vare il loro impegno ed il loro entu- Mentre credo che sarebbe stato importan- discorso: è necessario, doveroso, comun- siasmo. L’allenatore, poi, li ripren- tissimo parlarne, cercare in quella compo- que, provarci. deva ad ogni fallo che commette- nente essenziale della nostra società, spie- Certo, mi rendo perfettamente conto che gazioni attendibili. questa società non aiuta la famiglia: e sotto vano: ed ha persino redarguito un Che famiglie sono quelle in cui vivono i ra- ogni profilo. Violenza che dilaga sui media, “panchinaro” che aveva lanciato un gazzi violenti? Cosa avviene la dentro? aggressioni verbali tra politici, difficoltà insulto ad un avversario. Quali esempi vengono offerti, quale educa- economiche che costringono i genitori ad zione, quale consigli? orari e quantità di lavoro impressionanti e Genitori da “curva sud”

Sui campetti minori si assiste a spettacoli indecenti: bambini iStockPhoto.com che ce la mettono tutta, che si iStockPhoto.com utto bene, dunque? No, poco compatibili con le necessità davvero no. Perché sugli divertono... e papà che litigano, familiari e chi più ne ha più ne met- T spalti alcuni genitori ta. Ma è compito di ognuno di noi, avrebbero dato filo da torcere ai insultano, imprecano. come genitore, prestare attenzione peggiori ultras, ai più esagitati ai figli: a come crescono, a come si della ‘curva sud’. Quello a cui ho assistito è comportano, a cosa fanno. Certo, è un la- stato raccapricciante: chi strillava contro Da bambina, mentre mia madre cucinava e voro durissimo ed improbo: ma necessario l’allenatore, reo di non aver messo in cam- chiedevo spiegazioni, la sentivo rispondere: e doveroso. Prima di parlare dell’universo po il proprio figlio; chi insultava pesante- adesso ti dico, ma tu intanto ruba con gli oc- mondo, sarebbe opportuno cominciare mente l’arbitro o i segnalinee; chi sollecita- chi. E cosa possono rubare con gli occhi i proprio da qui: da quel nucleo essenziale, va il figlio a buttar giù l’avversario che lo nostri giovani in famiglie in cui i genitori so- fondamentale della nostra società che è la aveva ‘ saltato’. Scalmanati, rossi in volto, no latitanti, la discussione su ogni questio- famiglia. sudati, questi genitori esprimevano un livo- ne è un optional, il confronto non esiste? Perché, credo lo abbia scritto Proust, rice- re ed una violenza sconcertanti: ed assolu- Certamente la nostra generazione è nata tra viamo proprio da essa le malattie di cui mo- tamente ingiustificati, per di più. Sono difficoltà e stenti. Oggi non vogliamo che riremo. Ma, soprattutto, le idee di cui vivia- scappata inorridita. Mi sono chiesta, men- i nostri figli abbiano a soffrire quello che ab- mo.

MONDOSALUTE 2-2007 | 42 PER L’ÉQUIPE DELL’UNIVERSITÀ DI WARWICK ATTUALITÀ Nobel “campioni” di longevità ANSA Secondo lo studio inglese il vero segreto sta nella testa: l’intelligenza stimola a viver meglio. Gli esempi di casa nostra, da Dulbecco a Montalcini.

DI DILETTA GIUFFRIDA

Che fossero più intelli- danti. Paragonando le speranze di vita di 524 eleggere quello che sarebbe stato lo sfidante genti, più dotati, alme- scienziati candidati al premio tra il 1901 e il di Letizia Moratti, poi eletta primo cittadino 1950, gli studiosi hanno potuto osservare in- del capoluogo lombardo. Politica certo ma no di materia grigia, in- fatti che tra loro i 135 vincitori del Nobel han- sempre col tocco dell’artista e del genio. somma ben al di sopra no vissuto in media 1,4 anni in più rispetto ai della media in virtù in- candidati non vincitori, la cui vita media è sta- I NOSTRI CAMPIONI ta di 76 anni. Curiosamente, rivela lo studio, tellettive lo si sapeva la differenza scende a 8 mesi se questi pro- E che dire della performance sanremese di già. Perché per diventare premi vengono dallo stesso Paese. qualche anno fa, ma che ancora tutti ricorda- Nobel almeno una buona percen- Ne siano solo un esempio nostrano Dario no, del professor Renato Dulbecco sul palco Fo classe 1926, premio Nobel per la lettera- dell’Ariston in versione ballerino accompa- tuale di genialità bisogna averla. tura nel 1997, e i Nobel per la fisiologia e la gnato dalla modella e attrice francese Letizia medicina nel 1975 Renato Dulbecco, classe Casta. 1914, e Rita Levi Montalcini, classe 1909, in- Infine Rita Levi Montalcini donna simbo- a che tutto ciò significasse anche signita della prestigiosa onorificenza nel lo della ricerca in Italia, impegnata a portare essere custodi inconsapevoli del 1986, e oggi anche senatrice a vita in piena avanti un settore che troppo avanti non va, re- M migliore antidoto contro il tempo duplice attività scien- che passa, contro lo scorrere inesorabile de- tifica e parlamentare gli anni che oltre a trasformarci nei lineamen- insieme. ti, ci trasforma anche nella mente, questo non lo si sapeva ancora. SCOPERTA Ebbene a rivelare che inveceesiste uno stret- to legame tra longevità e intelligenza, meglio «Lo statuto dell’im- tra invecchiamento e genio intellettivo è sta- portante riconosci- to uno studio condotto da un'équipe dell'u- mento sembra dare niversità di Warwick, in Gran Bretagna. un colpo di bacchet- A dispetto di creme rassodanti e stiranti, del- ta magica benefico le pillole dell’eterna giovinezza, delle lonta- alla salute» ha detto il ne sorgenti miracolose capaci di fermare il professor Andrew tempo, soprattutto a dispetto delle cosid- Oswald, che oltre ad detta “botux generation” (la generazione aver coordinato la ri- botulino), a dispetto di tutto questo dunque cerca è anche l’artefi- la ricetta magica sta nella testa, anzi nel cer- ce della scoperta. vello. In effetti a ben pensarci l’iperattivismo dei centemente impegnata anche a salvare il Studiando i premi Nobel per la Fisica e la premi Nobel è davvero invidiabile, per non Governo. Lei 98 anni, rientrata in fretta e fu- Chimica i ricercatori dell’università britanni- andare troppo lontano basti pensare ai cer- ria da Dubai per il voto di fiducia a Palazzo ca hanno scoperto non solo che i candidati a velloni di casa nostra. Madama. Lei 98 anni genio della scienza e ottenere l’ambita onorificenza vivono più a Primo fra tutti Dario Fo, una vita intera tra- ago della bilancia della politica italiana. Lei 98 lungo dei “comuni mortali”, ma che addirit- scorsa a teatro, ma l’anno scorso impegnato anni premio Nobel per la medicina e da ieri, tura i vincitori effettivi del Nobel vivono in in una vivace campagna elettorale, a Milano, almeno per il centrosinistra, tra i premi Nobel media due anni di più dei loro potenziali sfi- nel corso delle primarie del centrosinistra per per la salvezza.

43 | MONDOSALUTE 2-2007 SALUTE E GIUSTIZIA Lettera a me stesso DI ROBERTO MARTINELLI

DI ENZO TRANTINO SPULCIANDO FRA I RICORDI DI GIOVENTÙ Meglio quando l’arbitro era solo “cornuto” Caro Enzo, Il Presidente della Com- il nostro comune vissuto ci riporta alle emozioni dopo, le tifoserie divennero milizie organizzate, che ci prendevano allo stomaco, alla bocca del- si stabilirono intese occulte tra tifo strutturato e missione Sanità del Sena- l’anima,per essere precisi:la febbrile attesa del- società sportive,l’insulto goliardico si trasformò lo stadio per la partita di calcio. in aggressione con lancio di oggetti pericolosi,si to Ignazio Marino, noto e Intanto, la posta si alzava : non più la corsa ai pianificarono distruzione ai mezzi pubblici nelle campi minori, impolverati e magnetici, ma al trasferte, assalti ai posti di ristoro, devastazioni stimato chirurgo, ha rico- grande palcoscenico della ,al campiona- di tribune e impianti,guerriglia verso ogni osta- nosciuto con grande to “massimo”. colo istituzionale disposto contro lo sfogo vio- Da soli,con gli amici,con i figli,era un pro- lento, dove i più determinati trascinavano turbe umiltà che l’errore in me- cedere a passo svelto verso l’appuntamento con di ragazzini calamitati dal vortice aggressivo, la passione: la folla, i saluti, i pronostici, il pic- con due obiettivi preventivati:i tifosi avversari e dicina esiste e che ogni colo Enrico che,con mano incerta,scriveva le for- le forze dell’ordine. mazioni annunciate,le bandiere,i colori,gli slo- Intanto, si impennava il livello di scontro, volta dovrebbe essere gan,le musiche pubblicitarie,lo spirito delle bat- alimentato da nevrosi di anonimato, condotte tute,e,finalmente l’urlo di accoglienza:le squa- imitative per i più esposti, necessità del branco “sottoposto a scrutinio” dre in campo! per confondere nel mucchio indistinto (e indi- menticabile) iniziative scellerate,così destinan- a polemica suscitata dall’errore di tra- MOMENTO MAGICO do al falò dei risentimenti e delle frustrazioni scrizione della biologa di Careggi sui l’antica passione identitaria,l’incontro di cultu- L referti relativi al trapianto di organi Presentazione al pubblicoda parte di un ar- re sociali,il senso della comunità,la corsa al mi- prelevati ad una donatrice sieropositiva ha ri- bitro atteso al varco dell’insulto colorito,ma bo- to, dove il campione sostituiva l’eroe, dato che i portato di attualità la delicata e difficile pro- nario,le fasi di gioco,la pausa per il gelatino o il tempi avevano ridotto gli alberi in bonsai.Il pas- blematica. Ma mentre la dottoressa fiorenti- caffè “Borghetti”, e poi, finalmente, l’urlo libe- sato semplice e pulito. na non ha esitato ad ammettere il suo errore ratorio: il gol! Tutto finito:si progrediva nel peggio,e al- ed ha chiedere scusa ai tre pazienti che ri- Era un momento magico di esaltazione,di adre- lo scontro tra tifoserie si preferiva la caccia alla schiano di essere infettati dall’Hiv, tutti gli al- nalina, di democrazia compiuta. divisa. Così crescevano le fauci della guerriglia tri suoi colleghi si guardano bene dal com- E sì,di questo si trattava:non c’era differenza al- urbana. Si cercava lo Stato, perché si odiava lo portarsi allo stesso modo e tentano sempre, cuna col tuo vicino, eravate due fedeli in quella Stato, e il ragazzo arruolato per la difesa di tut- a volte con forte determinazione, di difen- grande chiesa laica all’aperto,lo stadio,e da sco- ti,per pochi euro al giorno,diventava il bersaglio dere il proprio operato costringendo magi- nosciuti, spesso, vi trovavate abbracciati a sal- di alcuni sino al sacrificio della vita. strati, avvocati e periti a esibirsi in dotte ma tare, esultare, commuovervi. non sempre convincenti dispute giuridiche Un cloroformio collettivo si impadroniva di MORTO PER POCHI EURO che nulla hanno a che vedere con la scienza tutti: non c’erano pensieri per impegni, scaden- medica. ze,cambiali,diversi dalla gioia comune,dall’an- Perché così è stato nella civilissima Catania, sioso ascolto degli altri risultati, per stabilire (tale rimasta,sempre,anche avanti le tante per- BOCCA DELLA VERITÀ classifiche momentanee,sogni di altitudini o pe- secuzioni e le ingiustizie degli organismi sporti- ricoli immanenti. E se le cose non andavano per vi); avvenne che una brutta sera di festa fu sfre- Sull’errore medico, infatti, la Corte di il verso giusto,si usciva mogi pensando alla pros- giata al volto da un manipolo di facinorosi, vio- Cassazione, suprema regolatrice del diritto sima,improvvisandosi,intanto,tecnici dai voca- lenti e vili, mascherati dai passamontagna, cie- nel nostro paese è diventata un sorta di boc- boli prestati dai più diffusi giornali sportivi. chi di assurdo, crepitante furore dissennato. ca della verità nello stabilire margini, confini Con le tifoserie avversarie c’era allo sta- Un breve, intenso, devastante ciclone di e nessi di causalità entro i quali il medico può dio scambio di cori, ironici e pungenti; con l’ar- follia. La città si impietrì; la famiglia Raciti di- essere chiamato a rispondere della morte del bitro,se ritenuto responsabile d’ingiusto risulta- ventò marmo di dolore :era caduto un ragazzo- paziente o dei danni provocati da un inter- to,scarica di insulti,e,in rari casi,assedio agli spo- ne buono e generoso,che guidava colleghi poli- vento chirurgico che invece di guarire, ha fi- gliatoi,poi,di norma,concluso con la rabbia del- ziotti più giovani per formare la barriera umana nito per minare la salute del malato. E pro- la recriminazione,e tutto finiva lì,riservando i se- della legge,per evitare il peggio per altri,non riu- prio nei giorni in cui il mondo scientifico si guiti ai commenti nei bar e nei posti di lavoro. scendo a scongiurarlo per sé. Aveva dato ap- interrogava sull’errore della dottoressa di puntamento per una serata serena alla moglie e Careggi, una sentenza del supremo collegio MILIZIE ORGANIZZATE ai due figli e fu costretto a non mantenere l’im- ha fissato nuove regole interpretative sul co- pegno perché gli avevano sfondato il fegato. me la giustizia deve affrontare simili proble- Progressivamente, il calcio divenne affare, matiche, affidando la soluzione del caso a cal- comparvero cifre milionarie prima, miliardarie Enzo Trantino coli probabilistici e statistici che rischiano di

MONDOSALUTE 2-2007 | 44 LA CORTE DI CASSAZIONE E LA “PROBABILITÀ LOGICA” Nuove regole sull’errore medico con l’obiettivo di migliora- mente adeguata che aveva evidentemente fa- le ad un determinato trattamento farmacolo- cilitato l’omessa percezione del decorso post gico e con tutte le altre condizioni, presenti re. Ed ha ricordato i casi operatorio. L’origine del processo infettivo, nella persona nel cui confronti è stato omes- ossia la contaminazione batterica della prote- so il trattamento richiesto, che appaiono ido- più recenti della giovane si, non è stata infatti attribuita all’imputato nee ad influenzare il giudizio di probabilità che è stato chiamato solo a rispondere di ave- logica. donna morta durante re sottovalutato un quadro clinico certamen- un’operazione di appendi- te idoneo a destare il concreto sospetto del- FATTORI ALTERNATIVI l’infezione in atto. Se tale omissione non ci cite per un blackout elet- fosse stata, i sanitari della struttura ospedalie- La Corte richiama una importante e vin- ra avrebbero potuto adottare provvedimenti colante decisione delle Sezioni Unite e avver- trico e quelli legati alla er- diagnostici e terapeutici, soprattutto tenuto te che nel valutare un possibile errore del me- conto che lo stesso era riferito a persona per il dico il giudice deve verificare l’eventuale ronea preparazione di un resto in condizioni di salute integra e di gio- emergenza di “fattori alternativi” che possa- vane età. no porsi come causa dell’evento lesivo, tali da farmaco o di un vaccino. Nel corso della lunga e complessa disputa non consentire di poter pervenire ad un giu- giuridica i giudici sono stati chiamati a pro- dizio di elevata credibilità razionale (“al di là affiancare i principi cui è ispirato il nunciarsi sul grado di “probabilità logico- ra- di ogni ragionevole dubbio”) sulla ricondu- “Giuramento di Ippocrate”. zionale” tra l’omessa diagnosi e l’evento mor- cibilità di tale evento alla condotta omissiva La vicenda riguardava questa volta un in- te del paziente ed a valutare addirittura le ca- del sanitario. tervento chirurgico eseguito nell’Ospedale ratteristiche specifiche del processo infettivo Ed ancora: in questo giudizio complessivo, di Livorno, dove otto anni fa un giovane ven- che ne ha causato la morte. Alla fine la Corte il giudice deve porsi anche il problema dell’ ne operato, in regime di “day surgery”, di er- ha ricordato che bisogna partire dalla consi- “interruzione del nesso causale”, per l’even- nia inguinale. Dopo un periodo di convale- derazione che la risposta sulla sussistenza o tuale, possibile intervento di una “causa ec- scenza il paziente morì per complicanze po- meno del nesso eziologico non può essere cezionale sopravvenuta”. st-operatorie che avevano portato ad uno trovata semplicisticamente nelle leggi stati- Come dire che il giudizio finale dovrà essere scompenso cardio-circolatorio acuto provo- stiche che se in passato sono state considera- supportato da un “alto o elevato grado di cre- cato da infezione da streptococco. te decisive, non debbono tuttavia essere del dibilità razionale” ovvero da quella “proba- L’accusa formulata a carico di tre medici fu tutto trascurate. bilità logica” pretesa dalle Sezioni Unite. Al quella di aver omesso una tempestiva ed ade- La sentenza stabilisce che le leggi statistiche contrario “l’insufficienza, la contradditto- guata valutazione del quadro clinico nella fa- sono infatti solo uno degli elementi che il giu- rietà , l’incertezza del riscontro probatorio se post-operatoria e di non aver adottato tem- dice può e deve considerare, unitamente a sulla ricostruzione del nesso causale e, quin- pestivamente alcun provvedimento diagno- tutte le altre emergenze del caso concreto. di, il ragionevole dubbio sulla reale efficacia stico adeguato. I sanitari infatti si erano limi- Con la conseguenza che il giudizio positivo condizionante della condotta omissiva del tati inizialmente ad una terapia antidolorifi- sulla sussistenza del nesso di causalità non de- medico, rispetto ad altri fattori interagenti o ca e non avevano posto in essere una adegua- ve basarsi solo sul calcolo aritmetico-statisti- eccezionalmente sopravvenuti nella produ- ta e tempestiva terapia chirurgica effettuata co ma dovrà trovare il proprio supporto nel- zione dell’evento lesivo, non potrà che im- solo dopo due settimane in regime di Pronto l’apprezzamento di tutti gli specifici fattori portare una conclusione liberatoria”. Soccorso con diagnosi di “infezione da ferita che hanno caratterizzato la vicenda concreta. Come dire che data la possibilità ( e la faci- chirurgica”. Il giudice potrà (anzi, dovrà) partire dalle leg- lità) di dimostrare un ampia gamma di ipote- gi scientifiche di copertura e in primo luogo si alternative, giustificative o in qualche ma- PROCESSO E STATISTICHE da quelle statistiche, che, quando esistano, niera tali da far insorgere quel ragionevole costituiscono il punto di partenza dell’inda- dubbio sulla responsabilità del sanitario, ap- Si trattò di un palese errore medico, ma i gine giudiziaria. pare evidente che in sede giudiziaria l’errore responsabili, invece di ammettere le rispetti- Però, dovrà poi verificare se tali leggi siano medico è di difficile accertamento ai fini della ve responsabilità, contestarono le accuse for- adattabili al caso esaminato, prendendo in responsabilità penale. E allora, (forse !) sareb- mulate nei loro confronti e preferirono sot- esame tutte le caratteristiche specifiche che be opportuno che a pronunciarsi non sia il toporsi ad un processo durato otto anni. Due potrebbero minarne -in un senso o nell’altro- mondo del diritto, ma quello della scienza me- dei sanitari sono stati scagionati in sede pena- il valore di credibilità, e dovrà verificare, al- dica evitando l’ipocrisia di considerare il ma- le e saranno chiamati a rispondere in sede ci- tresì, se queste leggi siano compatibili con gistrato il perito dei periti in una materia nella vile. Solo il terzo è stato ritenuto colpevole di l’età, il sesso, le condizioni generali del pa- quale le toghe sono costrette ad affidarsi a cri- aver tenuto una condotta colposa, attenuata ziente, con la presenza o l’assenza di altri fe- teri statistici e probabilistici per giudicare la re- dal contesto dell’attività sanitaria non piena- nomeni morbosi, con la sensibilità individua- sponsabilità penale dell’errore medico.

45 | MONDOSALUTE 2-2007 STORIE DI SPORT HOLLYWOOD ASPETTA BECKHAM... A SUON DI MILIARDI Calcio e star system DI GILBERTO EVANGELISTI Gli americani san- no fare bene i con- ti. Hanno scoperto che gli introiti del Real Madrid in tre stagioni sono raddoppiati. Erano intorno ai 320 milio- ni di euro all’anno fino al 2003, sono arrivati a 638 milioni nel 2006. Hanno BECKHAM E VICTORIA A LOS ANGELES, CERCANO CASA. cercato la differenza, l’in- Il calciatore del Real Madrid, David Beckham con la moglie Victoria, in una immagine del 17 novembre 2006. Victoria grediente nuovo, hanno Beckham, l'ex Spice Girl sposata con David Beckham, è arrivata a Los Angeles all'indomani dell'annuncio del maxi- scartato, analizzato, valu- contratto del marito con i Galaxy per cercare casa per la coppia e i tre bambini. tato e sono arrivati a un no- VIRGINIA FARNETI/ARCHIVIO - ANSA - DRN me: David Beckham.

eckham rappresenta un enigma per chiunque non sa come funzioni il L’ex capitano dell’Inghilterra non è mai stato un B mondo. E’ sempre stato un’ala di- fuoriclasse ma la sua immagine serve a far soldi. screta, lo è lievemente meno adesso che ha superato i trenta, età qualcosa oltre il picco Negli USA c’è grande attesa anche per la moglie per un giocatore del suo ruolo. Il destro è buono in corsa ed eccellente da fermo. Tirare Victoria che aspira a fare cinema. in porta come Beckham è diventato un mo- do di dire e anche il titolo di un film. Sarebbe più o meno tutto non fosse per una qualità va terzino e suonava la chitarra, un puzzle loro manager. Significa pure un sostanzioso ben individuata dal due volte campione del complicato è andato a posto con clangore. Il aumento del costo del lavoro per i club ricchi mondo di Formula 1 Fernando Alonso, il calcio statunitense ha ingaggiato un’altra e potenti, costretti a impegnarsi con i gioca- quale con ironia per nulla rassegnata spiega stella da fagocitare nel suo eterno tentativo tori migliori in contratti pluriennali a costi di non aspettarsi di diventare mai celebre co- di creare un movimento nazionale, la Adams maggiorati. E insieme significa un bel taglio me Beckham non essendo altrettanto bello. si avvicina all’ombelico dell’industria cine- al costo dei trasferimenti puri e semplici: inu- matografica e potrà tentare di diventare tile offrire miniere d’oro all’altra squadra ATTORE un’attrice, i Galaxy probabilmente vinceran- quando basta avere pazienza e il giocatore no più partite e certamente venderanno più che interessa in un modo o nell’altro riesce a Così il capitano della Nazionale inglese, o magliette, Beckham guadagnerà 38 milioni liberarsi dagli impegni. meglio ex capitano, è popolare quanto un at- di euro all’anno per cinque anni. tore di Hollywood ed è pagato in propor- E’ un trasferimento di quelli che fa epoca, REAL PAPERONE zione. Ha sposato nel 1999 Victoria Adams, perlomeno una di quelle epoche infinitesi- la fata canterina del gruppo Spice Girls, fa mali di cui si compone il nostro tempo velo- Sono tutti effetti piuttosto evidenti per pubblicità a profumi e capi di abbigliamen- ce. Ed è un trasferimento in perfetta sintonia chiunque frequenti il calcio e i suoi dintorni. to, in Inghilterra abita in un posto chiamato con il calcio sopravvissuto alla sentenza Ma non sono stati immediati. Ancora nel “Beckingham Palace” e quando si è rasato i Bosman, cioè la decisione con la quale la 2001 la Juventus ha incassato oltre 75 milio- capelli ha prodotto scandalo e adolescenzia- Corte Europea nel 1995 ha abolito qualsia- ni di euro dal Real Madrid per la cessione di li disperazioni. guarda poca si limite alla libera circolazione dei calciatori Zinedine Zidane, e quella resta la scelta di vi- televisione e non è che lo facesse giocare e ha cancellato definitivamente i legami a ta più preziosa nella storia del mercato. Ha granché al Real Madrid. Quando lo ha chia- lunghissima scadenza tra i club e i tesserati. battuto un primato che appena l’anno pre- mato Alexi Lalas, presidente dei Los Angeles Significa meno soldi, o anche zero soldi, in cedente aveva fatto gridare all’inconcepibi- Galaxy, quello che negli anni novanta a fase di trasferimento per la squadra che per- le: il passaggio di Luis Figo dal Barcellona al- Padova portava capelli e barba hippie, gioca- de il giocatore e molti di più per gli atleti e i lo stesso Real per 61,7 milioni di euro. Due

MONDOSALUTE 2-2007 | 46 cose sembrano chiare: a Madrid in quel pe- certe spese si potevano anche sostenere e riodo avevano un mucchio di denaro da trarne soddisfazione. Tanto che il Napoli è spendere; subito dopo, siano state le Torri celebre per altre lucide follie. Quando prese Gemelle, il crollo delle borse o altro, si è ve- Maradona c’eravamo già abituati a tutto, rificata una brusca inchiodata, anzi, un’in- quando ingaggiò Beppe Savoldi no. Giocava versione di marcia nell’andamento del mer- a Bologna e lo chiamavano brutto anatroc- cato calcistico. Dopo il 2001 solo l’affare Rio colo perché saltava in modo sgraziato. Però Ferdinand dal Leeds al Manchester e quello arrivava più in alto di qualsiasi cigno. Arrivò Ronaldo dall’Inter al Real Madrid hanno su- a Napoli nel 1975 per due miliardi di lire. perato i 45 milioni di euro. E, per non di- Follia o no, era record. Rimase anche lui menticare da dove siamo partiti: nel 2003 quattro anni, segnò 55 gol e poi tornò a Beckham era costato al Real 25 milioni subi- Bologna. to più una sorta d’indennizzo indicizzato da Oggi è commentatore televisivo, ha un fi- versare al Manchester United in base alle pre- glio che gioca nel Varese e può ridere di quan- stazioni del giocatore, fino a un massimo di do gli capitava di non realizzare per un po’e 10 milioni. si accendevano i dibattiti sui suoi piedi e sul- la sua psiche. Sì, viene spesso da ridere a guar- JEPPSON RECORD ANSA dare questo bizzarro business dei trasferi- menti. A vedere il Milan prendere Lentini nel In questa coreografica classifica delle esa- 1992 per 18 miliardi e tre anni dopo Baggio gerazioni l’Italia ha un posto ampio e como- per 20: dove sono logica e proporzione? Sarà do. Il passaggio di Hernan Crespo dal Parma che noi pensiamo ancora che Beckham sia so- alla Lazio nel 2000 è valso 56,5 milioni, lo un calciatore e non sappiamo come si con- quello di Gianluigi Buffon dal Parma alla ducano gli affari. ANSA ANSA

HERNAN CRESPO Il suo passaggio dal Parma alla Lazio nel 2000 è valso 56,5 milioni

Juve nel 2001 è costato 52,5 milioni. Nel 1999 l’Inter prese Vieri dalla Lazio per 45 milioni. Abbiamo fama di folli spendaccioni e ci teniamo, anche se è difficile difendersi dall’assalto dei nuovi ricchi (viene improvvi- samente a galla il ricordo recentissimo dei 40 milioni pagati dal Chelsea di Abramovich al Milan per Shevchenko). Il punto è che noi GIANLUIGI BUFFON veniamo da lontano. Almeno dagli Anni Dal Parma alla Juve nel 2001 Cinquanta. Quando c’era uno svedese di no- per 52,5 milioni me Hasse Jeppson preso dal Napoli nel 1952 ANDRIY pagando 105 milioni di vecchissime lire SHEVCHENKO all’Atalanta. Jeppson accarezzava la palla con 40 i milioni pagati dal Chelsea di la delicatezza di un violinista, spostava gli av- Abramovich al Milan per averlo versari con l’energia di un taglialegna e non si buttava spesso. Ma quando gli capitava di cadere i dirigenti della squadra sentivano un tuffo al cuore e un brivido al portafogli, men- tre in tribuna diventava proverbio una bat- tuta: è caduto il banco di Napoli.

NAPOLI MILIARDARIA

Segnò comunque 52 gol in quattro cam- pionati. Dimostrò - o fece credere - a tutti che

47 | MONDOSALUTE 2-2007 TESTIMONIANZE AMBIENTE

DI FRANCO ALFANO I dati che emergono Il doping dallo studio dell’Orga- I guasti del nizzazione mondiale in Europa della Sanità sono ag- ghiaccianti: 10% di au- abortire e quelle che hanno partorito un neo- mento della mortalità nato malformato). Un’occasione per riflettere, per i tumori rispetto alla media Mercurio in mare anche da parte della Montedison, che nella primavera dello scor- un messaggio inequivocabile regionale e ben il 20% in più per so anno, al termine di una parte di indagini, il cancro polmonare; il doppio la Magistratura ha dichiarato responsabile dell’inquinamento delle acque e delle conse- DI ISABELLA ORSINI della mortalità addirittura per guenti malformazioni. quello alla pleura, che si triplica on quest’ultimo saggio “Il doping e l’U- per le donne. QUATTRO CAUSE nione europea”, Pietro Mennea, spo- C gliatosi da tempo dei panni del campio- Molte altre iniziative giudiziarie hanno ne inarrivabile, mette a segno il suo ultimo a non è finita qui perché in tutta messo in rilievo, negli anni, il danno causato successo di autore prolifico ed appassionato. la zona in cui insistono gli inse- all’ambiente dalle attività produttive dell’a- Lo fa con la competenza di chi ha studiato ma M diamenti petrolchimici in Sicilia, rea industriale che comprendono enormi anche con la Gela, Augusta, Priolo, Melilli, fin dagli anni centri petroliferi (solo quello di Priolo si passione dello ’80 è stato registrato anche un terrificante estende per ben 3400 ettari ed impiega più sportivo che ri- aumento delle malformazioni neonatali, ben di due mila addetti), centri petrolchimici mane tale an- superiori alla media nazionale ed ai limiti in- (impianti cloro-soda, produzione di etilene, che quando dicati dall’OMS. propilene e benzine) ed imprese chimiche non pratica più La causa di tutto questo? Lo hanno accer- (paraffine, alchilati, azoto, ossigeno e ar- l’ambiente che tato senza ombra di dubbio negli anni e con gon). Gli studi hanno evidenziato che il de- lo ha reso fa- studi approfonditi le autorità sanitarie na- grado ambientale è dovuto per lo più a 4 ra- moso ma riser- zionali e regionali, ma anche varie indagini gioni: va a quello della Magistratura: l’alto tasso di inquina- - il rilascio nei suoli e nelle acque di diverse stesso ambien- mento ambientale causato dagli insedia- sostanze tossiche quali ammoniaca, acido te l’attenzione menti industriali della zona. fluoridrico, cloro, idrogeno solforato e, co- e l’amore ne- me abbiamo visto, mercurio cessari per la- ASSOCIAZIONE A DELINQUERE - elevata presenza di discariche, di cui molte sciare un’im- abusive, all’interno e all’esterno dell’area pronta. E, a conferma di tutto ciò, nel gennaio industriale per lo smaltimento dei rifiuti Sotto accusa, 2003 gli accertamenti dei magistrati sull’a- speciali sicuramente, il rea industriale di Priolo, portano in carcere - il depauperamento delle falde idriche a cau- doping ma nel mirino del suo ragionamento, 17 tra dirigenti e dipendenti dello stabili- sa dei massici prelievi da parte delle aziende Mennea pone soprattutto il business che ruota mento ex Enichem (ora Syndial) e con loro del polo petrolifero, tanto che si è verifica- attorno allo sport; ed è questo che fa saltare le il funzionario della Provincia addetto al con- to un forte abbassamento dei livelli. regole e senza indulgere a sterili moralismi, trollo della gestione dei rifiuti speciali pro- - Il degrado della qualità dell’aria connessa l’autore mette in guardia: il valore di una vitto- dotti nell’area industriale. L’accusa princi- alle elevate emissioni di agenti chimici dan- ria non si misura con i soldi ma con i sacrifici pale è pesantissima: violazione dell’articolo nosi e microinquinanti emessi dai camini ch’essa comporta e con i messaggi che lancia 53 bis del Ronchi, l’unico delitto ambienta- delle industrie del polo petrolchimico, che all’universo mondo. le della normativa italiana, per aver costitui- determinano il verificarsi di frequenti feno- Il doping, così, diventa un mezzo illecito che to una vera e propria “associazione a delin- meni di smog fotochimica con relative alte stravolge i valori, fa passare in seconda linea quere finalizzata al traffico illecito di ingen- concentrazioni di azoto. la gioia di una vittoria vera e rappresenta l’a- ti quantità di rifiuti pericolosi contenenti vanposto di una sicura prossima “perdizione”. mercurio”. In poche parole, secondo l’accu- ZONE A RISCHIO Nelle oltre 170 pagine, l’autore passa in rasse- sa, il mercurio veniva scaricato nei tombini gna temi di assoluta attualità: dalla lotta al dei condotti di raccolta delle acque piovane Insomma, un vero e proprio disastro am- doping alle ragioni che lo generano e poi le e di lì finiva in mare, oppure veniva smaltito bientale con conseguenze gravissime ed ir- proposte per debellare la brutta “piaga”, la nelle discariche, grazie a falsi certificati di reversibili sull’equilibrio naturale e sulla sa- responsabilità delle istituzioni e dei vari ad- analisi. lute dei cittadini. detti alla pratica sportiva. Da pochi mesi la Syndial, in maniera auto- Di fronte ad una situazione di tale gravità, co- Un capitolo specifico Mennea lo dedica alle noma ed ammettendo così implicitamente la sa si è fatto e cosa si sta facendo? organizzazioni nazionali e internazionali che responsabilità, ha cominciato a risarcire un Innanzitutto tutta le zone comprese nei po- gestiscono lo sport ma anche agli “uffici” che centinaio di famiglie che hanno subito il li industriali di Gela, Milazzo e Augusta- sovrintendono alla lotta al doping. dramma di un figlio malformato (circa Priolo sono state dichiarate aree ad elevato Succosi gli “insert” che riguardano taluni per- 15/20 mila euro per i casi meno gravi fino ad rischio di crisi ambientale ed approvato un sonaggi di questo mondo da Petrucci a Pe- un massimo di 1 milione di euro per i casi più piano di risanamento in parte attuato, in par- scante, ad …pensionati per gravi, per un totale di 11 milioni di euro, di- te modificato e non ancora operativo. Circa l’Inps ma assai attivi manager dello sport. viso a metà tra le donne che hanno dovuto un anno fa è stato siglato l’Accordo di pro-

MONDOSALUTE 2-2007 | 48 URGE SALVARE CIÒ CHE RESTA DI UNO DEI PIÙ BEI POSTI D’EUROPA AMBIENTE polo petrolchimico l’uso del pet-coke, ricordando come “in Italia ben sei centrali termoelettriche su set- te funzionino a gas e non si riesce a capire per- ché mai, proprio a Gela, debba essere nega- Pericolosa escalation dei casi di mortalità per ta tale possibilità ovvero quella di individua- re altre soluzioni praticabili, come, ad esem- tumori nelle zone di Augusta, Gela e Milazzo. Le pio, l’uso delle biomasse”. “Il Ministero dell’Ambiente non può non proteste di Raffaele Lombardo e le promesse del condividere le impostazioni generali seguite Governo. I risarcimenti miliardari a Priolo dagli interroganti, le preoccupazioni sull’ur- genza, l’analisi politica complessiva” ha det- insufficienti per sanare la questione. to il sottosegretario all’Ambiente Laura Marchetti. Ed ha aggiunto che va evidenzia- ta “la necessità di evitare che l’uso del ricatto Tutto questo accade- occupazionale finisca con il produrre distor- va nel 2000 e della si- sioni normative che non solo non sono suf- tuazione si occupò ficienti ad offrire una maggiore garanzia sot- anche il Parlamento to il profilo lavorativo, ma per di più espon- Nazionale con un di- gono i lavoratori stessi e la popolazione in ge- Raffaele Lombardo, battito. Ora la politica nerale ad ulteriori elementi di rischio sanita- Parlamentare Europeo e torna ad occuparsi rio.” Presidente della Provincia di Catania della vicenda. Il leader del Movimento per l’Autonomia Raffaele IMPEGNO DEL GOVERNO Laura Marchetti, Lombardo, presiden- Sottosegretario di Stato per l'Ambiente Il Governo ha quindi preso impegno di riaprire immediatamente la trattativa sull’u- so del pet coke e concordare con gli enti lo- cali urgenti interventi di risanamento. Sul più generale problema dell’impatto complessivo del sito industriale Gela-Priolo- Melilli, ed in particolare sull’aumento della mortalità per tumori e sulle malformazioni neonatali, il governo ha riconosciuto che “può e deve essere affrontato nelle più alte gramma per la riqualificazione e la deindu- sedi istituzionali” e che “è evidente come strializzazione del polo petrolchimico di non si possa più dilazionare una azione di Priolo. programmazione produttiva che, da una Molte problematiche però non sono state parte, garantisca i lavoratori e dall’altra pon- ancora risolte, come, ad esempio, l’utilizzo ga le condizioni per una trasformazione ra- del coke da petrolio negli impianti di com- dicale dell’assetto produttivo, in un’ottica di bustione Eni-Agip, oggetto di uno specifico maggiore integrazione tra le vocazioni natu- decreto legge che ne autorizzava l’impiego rali e le produzioni industriali” solo a Gela. Sembrava infatti in un primo mo- Il Governo Prodi, dunque, a forte caratte- mento che le tecniche di combustione adot- rizzazione ambientalistica, sia pur recente- tate in quello stabilimento, dessero adegua- mente azzoppato al Senato, raccoglie la sfi- te garanzie ambientali. Cosa poi rivelatasi er- te della Provincia di Catania e deputato da e prende impegni pubblici. Da una parte rata. Intervenne la magistratura che pose Europeo, lo scorso mese di febbraio ha gui- il ministero dell’Ambiente con il leader dei sotto sequestro l’impianto di stoccaggio del dato una manifestazione di protesta a Gela Verdi Pecoraro Scanio, dall’altra il ministero pet-coke cui seguì la minaccia di chiusura ed ha iniziato lo sciopero della fame per sol- dell’Economia e delle Finanze, con Padoa dell’ENI per anti economicità (nonostante lecitare l’intervento immediato “con atti che Schioppa. Per affrontare l’emergenza occor- quell’anno il bilancio fece registrare un avan- restituiscano ai siciliani la dignità e l’orgoglio rono risorse. I danni provocati non sono zo netto di 14 mila miliardi di vecchie lire) di sentirsi italiani come tutti gli altri. A Gela quantificabili perché le vite umane non han- con conseguente perdita del posto di lavoro ed alla Sicilia – ha detto – si deve una ripara- no prezzo. Così come le devastazioni irre- di migliaia di addetti. zione con un intervento forte e serio dello versibili alla natura. Ma il futuro deve poter Stato e del Governo” prevedere per le grandi industrie anche un MINACCIA E proprio il Governo ha subito risposto ad impegno socio economico sul territorio che una interrogazione presentata pochi giorni possa vedere reinvestire nell’isola parte del- Insomma, dietro il danno biologico e fisi- fa da un altro deputato dell’MPA, Giuseppe l’utile ricavato sulle sue terre. E’ l’unico mez- co, come è avvenuto in altre situazioni simi- Maria Reina, che aveva chiesto cosa si inten- zo per poter tentare di salvare ciò che resta di li, la minaccia odiosa della perdita del lavoro. deva fare a Gela con il Petrolchimico e con uno dei più bei territori d’Europa.

49 | MONDOSALUTE 2-2007 MEDICINA IGNAZ SEMMELWEIS UN PRECURSORE INASCOLTATO Predicò l’igiene in Capì per primo, oltre 150 anni fa, i pericoli che si correvano in corsia: medici che non sterilizzavano i ferri e non si lavavano le mani. Non ebbe vita facile fra i colleghi e fu costretto ad essere internato in manicomio. La sue scoperte però restano fondamentali in medicina.

E’ accertato che le complicazioni determi- la mortalità nella prima clinica ostetrica era nate dall’ospedalizzazione dei pazienti col- addirittura del 13,10 per cento contro il mo- piscono dal cinque al dieci per cento dei ri- desto 2,03 della seconda clinica ostetrica. coverati con un enorme impatto sulle spese DI GIANCARLO CALZOLARI per la salute. Le infezioni che bisogna con- DIFFERENZA trollare sono infinite dalla meningite batte- Da tempo ci siamo rica all’epatite A, dal pseudomonas allo stafi- La differenza era costituita dal fatto se- resi conto che uno lococco aureo. Eppure la scoperta di questo condo Semmelweis, che la prima era riserva- enorme problema ha origini abbastanza re- ta alle esercitazioni degli studenti i quali ef- dei problemi prin- centi tanto è vero che dobbiamo alle scoper- fettuavano la loro “pratica” dopo aver preso cipali della salute te effettuate da Ignaz Semmelweis , nato a parte alla dissezione anatomica dei cadaveri Buda nel 1818, la presa di coscienza di que- nell’obitorio. Gli studenti salvano dalla sala pubblica è costitui- sto enorme problema. anatomica senza lavarsi nemmeno le mani Prima per la medicina (è bene ricordarlo come a quei tempi era normale. to proprio dagli ospedali. per capire quanto è difficile il cammino ver- La seconda clinica invece era riservata al- Sono loro nonostante la lo- so la consapevolezza scientifica) le infezioni l’addestramento delle ostetriche le quali ov- erano dovute a “miasmi” esalazioni e viamente non scendevano all’obitorio per ro importante e fondamen- quant’altro che si diffondevano nell’aria in pratiche anatomiche. Nel 1847 Ignaz maniera assai casuale: per cui l’idea che una Semmelweis fu colpito dalla morte del suo tale funzione, a causare, in maggiore igiene potesse arrestare il diffon- giovane collega Jakob Kolletschka’s tronca- varie misure, gravi infezio- dersi di alcune patologie era da considerare assurda . Se non ci fosse stata la conferma del- ni che nascono dall’am- la teoria dei germi avanzata a dimostrata suc- cessivamente staremmo ancora a baloccarci biente e anche , ammettia- Il francobollo emesso magari con teorie sempre più cervellotiche. dalle poste austriache nel molo pure, da una cultura 1965 per il centesimo SCOPERTA anniversario della sua inadeguata oltre che dal- scomparsa l’incuria Questa scoperta si deve dunque soprattut- to ad Ignaz Semmelweis il quale fini i suoi giorni travolto dalla follia o dall’Alzheimer ecentemente in Italia il tema è ritor- ,secondo alcuni, dopo le violentissime pole- nato d’attualità con richiami severi miche causate dalle sue importanti osserva- R alla realtà. Il professor Giuseppe zioni. Semmelweis era un medico d’origine to da una infezione alle dita dopo una pun- Ippolito per esempio ha ricordato che spes- tedesca che aveva scelto questa professione tura accidentale con un bisturi in sala anato- so i medici non si lavano le mani in maniera nonostante le opposizioni dei genitori. mica. Semmelweis comprese che la situazio- adeguata, mentre l’igiene di queste grandi Dopo un breve periodo di studi in Ungheria ne patologica del giovane moribondo era as- strutture non è spesso all’altezza della situa- si era trasferito nella seconda clinica medica sai simile a quella delle pazienti colpite da zione. Ai non esperti può sembrare un ri- dell’Università di Vienna allora una delle mi- febbre, puerperale. Il giovane medico trasse chiamo eccessivo, ma occorre ricordare che gliori del mondo in senso assoluto: le conclusioni che forse era “materiale cada- l’accurata disinfezione delle mani è un gran Semmelweis si accorse dunque che una del- verico” a provocare le febbri puerperali; per problema che è stato spesso troppo sottova- le maggiori cause di decessi tra le giovani questo suggerì di usare una soluzione disin- lutato. donne in attesa erano le tremende febbri fettante a base di cloro per lavare le mani de- Attualmente le infezioni ospedaliere cau- puerperali . C’erano, però delle notevoli dif- gli studenti prima di entrare in clinica oste- sano nel mondo circa 1400 decessi al giorno. ferenze Il giovane medico si rese conto che trica.

MONDOSALUTE 2-2007 | 50 Infortuni al ginocchio, ospedale. donne più a rischio Le atlete tendono a soffrire di problemi alle Morì pazzo ginocchia più dei loro colleghi maschi.

DI SAMANTA TORCHIA

no studio della University of Michigan realizzato Upresso il dipartimento di ingegneria biomedica della Cleveland Clinic,in corso di pubbli- cazione sulla rivista Medicine and Science in Sports and Exercise,ha cercato di scoprire la cau- sa di questa differenza di genere.

DONNE PIÙ SCOMPOSTE

Confrontando dieci atleti uomini e dieci donne della National Collegiate Athletical Association, i ricercatori hanno potuto osserva- Immediatamente la mortalità delle giova- Ma anche qui la sua teoria incontrò forti re, grazie a registrazioni tridimensionali dei mo- ni donne in attesa cadde dal tredici per cen- opposizioni anche per il carattere forte di vimenti, che le atlete donne dopo un salto atter- to ad un più accettabile livello del 2,38 com- Semmelweis il quale alle armi della convin- rano in una posizione più scomposta rispetto agli parabile con quello della seconda clinica zione preferiva quelle dello scontro diretto. uomini. In particolare la caviglia risulta più fles- ostetrica riservate alla ostetriche. A Pest, nel 1855, ottenne il posto di profes- sa, il piede più ruotato verso l’esterno e, inoltre, sore d’ostetricia nella locale università, ma la sono presenti una maggiore abduzione del gi- “QUATTRO UMORI” cattedra gli fu sottratta e data ad un suo riva- nocchio e una maggiore rotazione dello stesso le nel 1857. verso l’interno. Ma la sua teoria contrastava con quella pre- Nel frattempo, a 38 anni (un'età avanzata Questi movimenti scorretti tendono ad valente della discrasia basata sui “quattro umo- per quei tempi) si sposò e poco dopo pub- accentuarsi quando la fatica si fa sentire e pos- ri” in vigore all’epoca. Inoltre pur ottenendo blicò un libro sulla sua teoria. Esce così nel sono più facilmente condurre a risentire di pro- dei risultati notevoli non spiegava in maniera 1861 “L'eziologia, il concetto e la profilassi blemi al ginocchio durante l’atterraggio. sufficiente il successo delle norme igieniche della febbre puerperale.”. che gli procurò più In particolare, secondo i ricercatori statunitensi, preventive: gli studi di Pasteur e di Lister non oppositori che consensi a causa del tono fa- le atlete donne correrebbero un rischio dalle due erano ancora arrivati a conclusione. stidiosamente trionfalistico e polemico. alle otto volte più alto rispetto agli uomini di in- Forse per questo motivo nonostante il suc- Nei primi mesi del 1865, l'ultimo anno correre in una lesione del legamento crociato an- cesso delle sue iniziative (Semmelweis ot- della sua vita, mostrò evidenti segni di squi- teriore del ginocchio. tenne anche di disinfettare i ferri chirurgici librio mentale: addirittura frequentò aper- ed altro materiale facendo scomparire quasi tamente prostitute, una cosa gravemente FATICA AL FEMMINILE del tutto la febbre puerperale) il medico non immorale per quei tempi. Ricoverato a for- aveva ancora spiegato in maniera scientifica za e con un inganno in un manicomio a Prima di pensare di poter prevenire effi- con una pubblicazione le sue teorie. Forse Vienna il 30 luglio vi morì il 13 agosto forse cacemente i danni ai legamenti del ginocchio oc- però si rendeva conto di non avere le basi per le percosse degli infermieri che avevano corre identificare ed analizzare i meccanismi che scientifiche valide su cui costruire una cor- causato una grave infezione per un taglio ad possono causarli e questo studio rappresenta un retta teoria della disinfezione. Una spiega- un dito. passo importante in questa direzione. zione arrivò da due articoli di Ferdinand Von Per merito suo adesso un numero infinito La fatica sembra essere,nell’opinione dei ri- Hebra, Ma all’epoca il lavaggio delle mani di pazienti evita la morte per infezioni ospe- cercatori,un fattore che influenza la dinamica del era considerata una novità offensiva, mentre daliere, ma il suo messaggio a centoquaran- movimento e lo fa in modo tale da esporre il cor- il cambio frequente e l'acquisto di lenzuola tadue anni di distanza dalla morte non è sta- po a possibili infortuni anche in assenza di con- per le puerpere costituiva ancora uno spreco to ancora interamente capito. Lavarsi in ma- tatto. intollerabile. L'incarico non gli fu rinnovato niera completa le mani, lo diciamo cercando Probabilmente, dunque, una diversa risposta e Semmelweis fu costretto a tornare a Pest di evitare il trono predicatorio, è avvertito da femminile alla fatica gioca un ruolo importante dove lavorò nella maternità dell'ospedale di molti come un fastidio e non come un dove- in questa differenza di genere. San Rocco. re ed una necessità sociale.

51 | MONDOSALUTE 2-2007 CULTURA IL MEDICO CHE CI FA RIDERE, PIANGERE, SOGNARE. AL CINEMA E nell’amplesso cantò la “Tr Una carrellata di tipi in camice bianco. Dal DI FILIPPO ARRIVA dott. Jekyll al Tersilli di Sordi: personaggi che ... E poi arrivò il dot- hanno appassionato generazioni di spettatori e tor House con la bar- scatenato polemiche e approvazione. Il medico ba lunga e la Bibbia vero, però, è un’altra cosa. nascosta sotto la giacca... Ma quella è un’al- tra storia. Quella è televi- sione! Il grande schermo in- vece ha sempre salomoni- camente, e nettamente, di- viso in due parti i medici: buoni e cattivi. Certo, può capitare che i cattivi si redi- mano, succede in tutte le fa- miglie... pardon!... voleva- nione del vostro narratore – insuperata resta mo dire in tutti gli ospedali. quella del 1941, con la regia di Victor Può succedere che i buoni Fleming e i “due volti” di Spencer Tracy. A questi medici sfugge di mano, insieme al- perdano la retta via, per tut- l’antitodo, l’imperativo morale; cercano ol- si becca anche un gran numero di prese in gi- tre, lanciano la sfide al futuro buttando l’ani- ro. Commedie su commedie l’elenco è così ti i conti in banca... par- ma oltre la barriera della sperimentazione lungo da far venire le vertigini: dal dentista don!... volevamo dire per “politicamente corretta”. Hanno la ricerca sado-maso della “Piccola bottega degli or- nel sangue (siamo al confine tra medico e rori” (musical e film nel 1960 e nel 1986), al tutte le corsie di ospedali. scenziato, ma poco importa) e si dissangua- mitico – parola non usata a caso – no senza fermarsi. E’ forse questo il grande “Frankenstein jr.” (1974) di Mel Brooks, a terza via però è data: il medico pazzo insegnamento di questi film, per lo più defi- sala operatoria di grande risate, ricostituen- (almeno così dicono). Quello, dicia- niti horror. Così come tutti vogliono per sta- te d’ironia, pericoloso innalzatore di pres- Lmolo, più affascinante e simpatico. A re tranquilli, il cattivo di turno paga con la sione comica. Il Dottor Frankenstein jr. ri- lui va la nostra partecipazione cardiaca per- morte, con il dolore e la perdita degli affetti percorre le tracce dei suoi seri e drammatici ché corre oltre ogni morale, scavalca le bar- (fidanzate innanzi tutto e poi parenti sparsi a predecessori: è accerchiato, come loro, dai riere della coscienza, sgambetta frenetica- cascata...). Ma hanno – questi medici poeti- paesani stupidi e gretti, ma li fa fuori con una mente tra i valzer dell’intelligenza. E’ lui che camente folli - lanciano la provetta nello spa- risata e aggiunge con un sorriso anche un dà vita al Mostro in “Frankenstein” (insu- zio (come l’osso della scimmia in “2001”) e chiaro (negli altri film è ben nascosto) riferi- perabile quello del 1931, regia di James qualcuno, prima o poi la raccoglierà. mento sessuale. Così, se lui al “Mostro” dà Whale e protagonista Boris Karloff), rende Nessuno può fermare la ricerca medica, la ri- una parte della propria intelligenza, il brutto gli uomini inutili, Quatermass (“The cerca. E’ da Galileoche ci si pone questo pro- ritaglio di frattaglie gli passa una ben capar- Quatermass Xperiment”, 1955); è lui che blema, ed è sempre stato risolto nello stesso bia virilità che fa cantare, nel momento su- prova su sé stesso filtri e miscugli sino a di- modo: la ricerca va avanti. Resta l’amarezza premo dell’amplesso, la “Traviata” alla ventare invisibile (managgia! Gli sfugge che tutti questi medici, scenziati, ricercator- compagna. sempre l’antitodo... “L’uomo invisibile”, ti... sono tutti disegnati come dei pazzi fu- Si può ridere nel dramma, nell’esasperazio- 1933). Alla ricerca dell’antitodo perduto è riosi. Messaggio: chi esce dai binari è pazzo. ne barocca del sangue, tra arti segati come sa- anche il più famoso, imitato e mai superato: Sarà! lami e sbuffi esagerati di sangue. Eccoci allo- Dottor Jekylle il suo amichetto balordoMr. ra in un ospedale da campo in Corea: è “MA- Hyde. La creazione letteraria di Robert BOTTEGA DEGLI ORRORI SH” (del 1970) di Robert Altman. Gli Louis Stevenson ha acceso molte micce nel Americani criticano se stessi, e lo fanno con cinema con centinaia di versioni in epoche e Come tutti i grandi protagonisti della realtà, una crudeltà, con una coscienza fuori dal co- modi di ogni genere, ma – nella modesta opi- perché lo è protagonista e grande, il medico mune. I medici in prima linea sembrano paz-

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principe senza la sua volpe, e nessuno si può La condanna è netta. Quella condanna che permettere di vederlo soffrire o, purtroppo solamente la commedia, la grande comme- di farlo partire per sempre, senza avergli re- dia all’italiana, sapeva dare con un sorriso aviata” galato un sorriso e quella piccola volpe che la amaro. Sembra proprio che anni e tempi non fortuna non gli ha offerto. siano cambiati se nel 1993 Nanni Moretti, E’ così che entra in campo “Patch Adams” con “Caro diario”, attacca la classe medica, (film del 1998), la rivoluzione. Al cinema re- quella senz’anima, seppellendola di sarca- zi, ma la loro è semplicemente il rispecchia- so stupendamente da Robin Williams con smo e annegandola in un “bicchiare d’ac- mento di una follia generale. Anzi, solo que- la sua interpretazione di “homo ludens” per- qua”. sti medici sanno quanto sia crudele morire in ché solamente che sa cogliere il seme segre- La lista dei nostri medici nel cinema è trop- battaglia. Perché morire è sempre ingiusto, to del gioco, del grande “gioco” della vita, po, troppo lunga. E i pochi esempi da noi ma certe volte è crudele. Come in una guer- può trattare con i bambini. Dare a loro quel- presi di mira tornano a noi come indici di un ra. Sui volti di Donald Sutherland ed la carezza come cura o passaporto per il lun- genere o di un modo di vedere i dottori. Elliott Gould c’è costantemente un sorriso ghissimo viaggio. Il film di Tom Shadyac, Sempre e costante è la ricerca di un dottore amaro e gli occhi carichi di pietà. I loro sono seppur definito “commedia”, è crudo, seve- dal volto umano, dalla parola serena e sorri- sguardi lucidi sulla realtà, al contrario dei mi- ro, spinge con garbo alla commozione. dente, che non ci “faccia preoccupare”, ma Mostra medici che sanno scommet- che metta in guardia serenamente, che ci cu- tere, che non mollano seppur scon- ri “con coscienza” e ci guidi con mano leg- fitti sino a quella che non può non es- gera e ferma per cammini difficili e, se capi- sere la loro vittoria. E’ il medico che ta, senza ritorno. Qualcuno che non faccia tutti vogliamo, vorremmo. E’ il me- soffrire e ci tratti da esseri umani. Potrebbe, dico che sogniamo. E’ il medico che la classe medica non capirlo tutto ciò. Può ca- sappiamo esistere, non solamente al pitare allora che il destino, con un colpo di cinema, perché il film è sempre il ri- mano, ti ponga dall’altra parte della trincea: flesso di una realtà già vissuta. ci si ritrovi paziente. In Italia prima fu la commedia. E Accade a William Hurt in “The Doctor” non poteva non essere così anche sul (1991), vogliamo lasciare il titolo inglese più medico, arrivando sino al (non di- indicativo, con la regia di Randa Haines. sprezzabile) avanspettacolo con le Jack McKee, è un medico oncologo di suc- varie Dottoresse e Dottorini che si cesso, un brillante e spregiudicato chirurgo ritrovano nei distretti militari o nei quarantenne con una troppo buona opinio- collegi... Occasioni per mettere in ri- ne di sé e una scarsa considerazione per gli al- litari che sognano partite di football e sesso salto la leggenda, tutta metropolitana, che il tri. Interamente assorbito dal prestigio e dai sfrenato. medico ha il piacere di lavorare tra corpi nu- vantaggi della propria professione, trascura Disincantati i medici sembrano esserlo da di. Ma non è difficile capire che si tratta solo la moglie e il figlio, mostra decisamente po- sempre, dentro il cinema americano. Anche di avanspettacolo. ca empatia e poco tatto nel rapporto coi pro- immersi in quel genere che fiorisce da sem- pri pazienti, opera non lesinando battute e pre tra storia e il mito della nascita di una na- E QUELLO DELLA MUTUA freddure agli assistenti anche nel momenti zione, il western. Medico dalla pistola velo- più drammatici di un intervento. Sembra ce lo è Doc Hallidey nella famosa sfida All’origine dell’ironia, anzi della fustigazio- convinto che per fare il proprio lavoro si deb- all’O.K. Corral. Che sia il poetico film di ne della classe medica, adagiata nella allora ba alzare un muro verso i pazienti e difendersi John Ford (“Sfida infernale”, 1946, con Mutua e intenta a curare solamente il conto dai sentimenti che essi possono suscitare in Victor Mature, un Doc melmoso) o quello in banca, è il più grande attore italiano di tut- lui, così da non correre il rischio di coinvo- claustrofobico di Jhon Sturges (“Sfida ti i tempi: Alberto Sordi. Il suo dottor lersi troppo. Improvvisamente però, quando all’O.K. Corral”, 1957, con Kirk Douglas, Guido Tersilli nasce nel 1968 con “Il me- gli viene diagnosticato un tumore in gola, si un Doc scespiriano). Doc è alcolizzato, co- dico della mutua” di Luigi Zampa, il pub- trova ad essere dall'altra parte della barricata nosce le schifezze della vita, è corrotto, è ma- blico risponde con un successo e una parte- e a viversi nel ruolo di essere lui bisognoso di lato ed ha contezza del numero dei giorni che cipazione totale, tant’è che Sordi l’anno se- cure, diviene, suo malgrado, un paziente e gli restano da vivere, ma quando il destino lo guente rimette il camice e interpreta “Il deve subire analisi fastidiose, supponenza ed chiama a riprendere in mano il bisturi, non si prof. Dott. Guido Tersilli, primario della arroganza del medici, intralci burocratici. tira indietro e sotto la luce fioca di un lume clinica Villa Celeste convenzionata con le Questo cambiamento di prospettiva gli apre rende onore al suo mestiere, il dottore. mutue”, di Luciano Salce. Due registi che gli occhi sui valori dei rapporti umani di com- della commedia velenoso-amara ne cono- prensione e di solidarietà con altri malati. IL MEDICO DEI BAMBINI scevano le più conturbanti intimità. Il dottor Come si cambia per non morire. Nel grande Tersilli è il simbolo di un dottore senz’anima, gioco della vita, il cinema sulla classe medica Il mondo dei medici è baciato regolarmente quello che vede i pazienti come i “numeri” ci insegna e mostra che non si deve e non si da intelligenze preziose, da persone che san- del proprio conto in banca. Sordi lo avvolge può mai bleffare. L’umana pietà non si inse- no guardare in faccia gli ammalati e strappa- nel clima vigliacco-borghese dei suoi perso- gna sui banchi dell’università, ma si appren- re, senza dolore, un sorriso. Con delicatezza naggi e da quel grande artista che era non la- de pian piano in quella grande, assoluta mae- anche, soprattutto se si tratta di pazienti scia spazio per alcuna simpatia o autocom- stra che è la vita. Una parola, un sorriso, una bambini. Piccoli esseri assolutamente inno- miserazione. L’attore si fa voce dell’italiano, gentilezza sono valori non semplici gesti. E centi, senza alcun peccato d’età, senza nes- diremmo l’essere umano normale e comune, questo passa ogni giorno attraverso i telefilm suna colpa di vecchiaia. Quello del medico alla ricerca di un medico umano e quindi, – belli o brutti che siano – su ospedali e affi- dei bambini credo sia il lavoro più bello e tri- sdoppiandosi nel suo nemico: il medico ni, che riempiono in ogni ora le nostre gior- ste a un tempo. Ogni piccolo malato è una senz’anima, non lascia spazio di salvezza o di nate tv. Ma questa è un’altra storia. Questa è goccia di poesia su questa terra è un piccolo speranza. Non offre, al medico, attenuanti. televisione!

53 | MONDOSALUTE 2-2007 ATTUALITÀ IL SOFÀ DI FEDERICA DI FEDERICA OVAN Il caffè fa bene Nuova al cuore E per gli anziani è anche Massimiliano “Max” Biaggi, detto “Il Corsaro”, classe protettivo se non sono 1971 ed una carriera sportiva alle spalle degna delle più ipertesi prestigiose enciclopedie. E non si tratta di un modo di di- re… Nell’Universale Garzanti si legge ”Corridore moto- DI ANASTOPULUS ciclista. Tra il 1994 e il ’97 ha vinto 4 titoli mondiali nella ricercatori della City University di New York classe 250”, e ancora nella De Agostini “Nel 1991 ha esor- hanno pubblicato di recente sull’American IJournal of clinical nutrition uno studio che dito con l’Aprilia nel Campionato mondiale della classe sfata il luogo comune secondo cui il caffè fa ma- le al cuore.Tutt’altro –sostengono- anzi, fa pro- 250 e, l’anno seguente, ha cominciato a mettersi in mo- prio bene, specie agli anziani, a condizione però stra come sicura promessa del motociclismo italiano”. che non soffrano di ipertensione e di problemi cardiocircolatori. Gli studiosi americani hanno impiegato 10 osì è stato ed ancora è, anche se dopo differenti, i due campioni si sorvegliano a di- anni e testato 7000 adulti compresi fra i 32 e quell’indimenticabile 1997 la corsa ai stanza: “Se mi è mancato Valentino? Visto co- gli 86 anni che non presentavano problemi. C titoli mondiali non ha sempre procu- me è andata nel 2006 - dichiara Max - penso rato i risultati sperati. Lasciando la 250 forte di essere mancato di più io a lui... Ogni tanto delle sue vittorie e dei molti consensi raccolti lo sogno, poi mi sveglio e vedo Eleonora grazie al suo stile di guida pulito ed efficace, (Pedron, ex Miss Italia, ora sua compagna, nella categoria superiore si scontra con piloti n.d.r.) e mi sento fortunato. Ci sono stati dei quel tanto più fortunati (o smaliziati?) da trascorsi molto colorati tra me e lui, ma è dif- chiudere spesso le gare davanti al campione ficile trovare le parole quando parli di grandi romano. duelli”. Da qui l’inevitabile binomio-scontro con l’al- Duelli che continuano, nella vita di Biaggi, tro campione, Valentino Rossi: la rivalità tra i con una nuova esperienza ad un anno di di- due grandi del motociclismo italiano è diven- stanza dalle piste. tata quasi leggenda, tanto ha origini lonta- ne… Pare risalga addirittura alla fine degli an- Prime gare e già ottimi risultati: come è ni Ottanta, quando entrambi gareggiavano stato l’inserimento in una nuova realtà nella classe 125; all’epoca, Max poco gradì i sportiva - la Superbike - e in un nuovo In particolare, fra i soggetti ultrasessantenni festeggiamenti di un quasi sconosciuto Team? sani si è riscontrato che il caffè fa proprio Valentino Rossi, che a fine gara trasportò una Non poteva andare meglio di com’è andata. bene e protegge il cuore. I pari età, che invece bambola gonfiabile come passeggero della non avevano l’abitudine della tazzina, hanno propria moto, probabile riferimento alle rela- fatto registrare una più alta incidenza di zioni di Biaggi con donne dello spettacolo! mortalità e più rischi. Insomma fra quelli che Ancora oggi, sebbene impegnati in specialità assumevano 2-3 tazzine al giorno, la percentuale di rischio si fermava al 32% contro il 53% degli adulti che di caffè ne prendevano 4 ed oltre.

EFFETTO CAFFEINA Sarebbe la caffeina a controbilanciare il calo di pressione che gli anziani accusano dopo ogni pasto. C’è da dire però che nei soggetti giovani e fra gli ipertesi il caffè non determina gli stessi effetti benefici. Il caffè infine fa decisamente male a chi è iperteso o ha problemi cardiovascolari. Generalmente i giovani non accusano abbassamenti di pressione postprandiali. ANSA MONDOSALUTE 2-2007 | 54 MAX BIAGGI CERCA STIMOLI FORTI vita in superbike

Il centauro romano dopo una stagione sfortunata riemerge in Qatar e promette successi in serie. Salutista e... tombeur de femme. ANSA

Tornare a vincere è stata un’emozione im- che alla lunga il duro lavoro paghi sempre. tinua ricerca di migliorarsi in tutto, anche co- mensa. La vittoria nel Qatar, al primo appun- Lontano dalle piste non è affatto vero che io me uomo. tamento della stagione, ha segnato una sorta sia distaccato, anzi chi mi conosce bene sa che di fine al periodo nero segnato da un anno di sono esattamente l’opposto, ma non dovrei Tante vittorie ma anche tanti infortuni: ci stop con le gare. essere io a dirlo... racconti un episodio che ti è rimasto più Mi sono tenuto tutto dentro, ma ho urlato impresso? Per curarti cosa scegli, ospe- sotto il casco appena tagliato il traguardo. Se Una cosa che colpisce di te è la tua ine- dali pubblici o strutture private, cliniche non ci si mette nei miei panni, non si può ca- sauribile energia, tanto da cimentarti italiane o meglio rivolgersi all’estero? pire cosa provo; di conseguenza, direi positi- in una nuova disciplina non più ragaz- L’episodio che mi è rimasto più impresso è sta- vo l’impatto con questa nuova disciplina, ed zino: a 36 anni cosa ti immagini nel tuo to quando in allenamento mi sono fratturato anche con il team mi trovo molto bene. La futuro? il malleolo, un infortunio preoccupante per- Superbike è una categoria dove si hanno me- La caparbietà di raggiungere grandi traguar- ché può essere molto penalizzante per un atle- no possibilità di agire, di cambiare ed è di, è sempre stata una mia prerogativa. Oggi ta. Fortunatamente si è risolto al meglio, e per molto divertente per questo. Secondo questo mio presente, fatto di nuovi compa- questo non finirò mai di ringraziare il mio fi- me è un campionato valido, im- gni e nuovi avversari, ne è la dimostrazione. sioterapista Marino. portante, dove si gareggia Ho accettato una grande sfida, e nell’imme- Non ho pregiudizi riguardo alla sanità, sia che con grandi piloti. diato futuro farò di tutto per cercare di vin- si tratti di medici italiani o stranieri: sono sem- cerla. pre in giro per il mondo e ho trovato ovunque A differenza di altri tuoi medici capaci. colleghi, dai l’impres- Phillip Island è un luogo a te caro: era il sione di essere pignolo 1997 e tu agguantasti il quarto titolo Cosa fai per tenerti in forma? Al di là dei sul lavoro e piuttosto di- mondiale consecutivo nella 250... A di- tuoi impegni sportivi, quanto tieni al tuo staccato lontano dalle piste. stanza di 10 anni il tuo pubblico ti ritrova aspetto fisico? Anche perché al tuo fian- Max Biaggi come definirebbe se stesso? nello stesso posto, con lo stesso entusia- co hai sempre avuto donne splendide... Che io sia pignolo sul lavoro è vero: molto smo: qual è il segreto di una carriera così Mi piace molto correre e l’atletica in genera- spesso rimango fino a tardi a lavorare con i lunga? le. Mantenersi in forma e condurre una vita meccanici e gli ingegneri, ma sono convinto La costante voglia di mettersi in gioco, la con- sana per me è fondamentale.

55 | MONDOSALUTE 2-2007 CULTURA

ITALIANI NELLA STORIA DEGLI OSCAR Il luogo remoto, affollato di reverie, aveva infatti at- tirato l’attenzione di un Quei mostri sacri giovane regista documen- Da De Sica a Benigni passando per Fellini, tarista e scrittore, Vanni ricordiamoci della “magica notte” Ronsisvalle, che lì si recava, per esplorare il mondo di DI RACHELE RESTIVO due astri nascenti della E solo per citarne alcuni… Nel 1947 vince poesia e della letteratura rovate a chiudere gli oc- “Sciuscià”diVittorio De Sica, che, due an- chi ed immaginare una ni dopo farà il bis con “Ladri di biciclette”. siciliana: Lucio Piccolo e Ppenna magica illumina- Nel ’55 Oscar ad Anna Magnani per “La ro- Giuseppe Tomasi da ta da una stella. Una penna che sa tatuata”. L’anno seguente vincerà Fellini ha intitolato copioni di film indi- con “La strada” e, due anni dopo, con “Le Lampedusa. menticabili, firmato contratti notti di Cabiria”. eccellenti, riempito pentagram- Sophia Loren è la migliore attrice protagono- DI RITA COCUZZA mi con le note delle più famose colonne sonore. sta nel ’61 per la “Ciociara”. Una penna che ha segnato la Storia del Cinema, Il ’64 sarà l’anno del “Felliniano”“8 /1”ed istero, curiosità, quello italiano, che ha attraversato l’oceano e il ’65 di “Ieri,oggi,domani” di De Sica. occultismo, ecto- raggiunto migliaia di cuori. Seguendo il percor- Fellini verrà premiato ancora nel ’74 con M plasmi e ancora, sa- so delle candi- “Amarcord”. Carlo Rambaldi riceve l’O- lotti belle epoque, storie ro- dature e delle Federico Fellini scar per gli effetti speciali nel ’76 per “King manzesche, delitti passionali: vittorie italiane Kong” e nell’82 per “E.T.” Nel 1987 ben sei il contesto è oggi più che mai agli Academy premi per “L’ultimo imperatore” di Berto- carico di spunti per sognare, Awards a partire lucci. Tornatore con “Nuovo cinema Para- immaginare, ricostruire un dal 1947, si se- diso”e Salvatores con “Mediterraneo” mondo passato intenso e intrigante. La Villa gue la scia di vinceranno a distanza di due anni: 1987-1989. dei baroni Piccolo di Calanovella, oggi mu- “polvere di stel- Il ‘98 sarà l’anno di Benigni e di Piovani per seo e sede della fondazione omonima, a po- le” dei tanti per- “La vita è bella”. chi chilometri da Capo d’Orlando, in pro- sonaggi della Tanti “artigiani del Cinema”: tanti artisti me- vincia di Messina, offre tutto questo. Storia degli scolati insieme, a ricordare che quel vecchio Oscar. supporto, chiamato pellicola, ha la capacità LA PRINCIPESSA “Fellini lo cono- magica di assorbire la creatività di tutti quelli scevo da quando che respirano, Quando, a pochi chilometri dalla campa- eravamo gio- Vittorio De Sica pensano e vivo- gna Orlandina, si sale in contrada Piano vani, si diceva no attorno alla Porti, “per una ripida stradetta a giravolte, che non poteva fare un film oltre Viterbo; era un macchina da bordata di piante, iris, ortensie, che finiva in modo di dire, ma non è un caso che davvero non presa. un grande spiazzo, dove era la porta d’in- l'abbia mai fatto”. Ricordava così il produttore Ricordare il pas- gresso…”, come raccontava Vincenzo di numerosi suoi film, Carlo Ponti, sottoli- sato del nostro Consolo, si ha l’impressione di arrivare in un neando come nessun regista italiano avesse ri- Cinema, vuol di- luogo arcano, quasi inaccessibile, ricco di og- cevuto tante proposte per girare film in America, re ricordare il getti e ricordi che tre nobili gattopardi han- ma sempre puntualmente rifiutando. passato del no- no raccolto nella loro dimora tardottocente- Puntuali, però, arrivarono gli Oscar, quelle luc- stro Paese, a sca dalle rigorose facciate rettangolari. cicanti statuette, il premio più ambito, quel ca- partire dal Neo- Proviamo a ricostruire e ad immaginarne la valiere con la spada in mano che Fellini,e al- realismo di De storia: una principessa siciliana educata a tri Maestri, ebbero l'orgoglio di ricevere. Da Sica e Rossel- Parigi torna in Sicilia per sposare Lucio Tasca sempre, Hollywood ha saputo riconoscere il lini. Hollywood D’Almerita, erede di una grande fortuna; i fi- merito dei grandi italiani che hanno fatto la ammirò quel gli nati dal matrimonio hanno una vita da ro- Storia del Cinematografo, a partire proprio da movimento stili- manzo. Beatrice, accusata di adulterio dalla quel giovanotto testardo: Fellini. stico italiano stampa del tempo, i cui racconti ispireranno Mastroianni, Scola, De Sica, Loren, Tor- che in seguito avrebbe influenzato intere ge- il figlio a scrivere il famoso best seller di natore, Cristaldi, Morricone, Bertoluc- nerazioni di filmakers americani. Feltrinelli, “Il Gattopardo”; Lina , sepolta ci, Storaro, Monicelli, Risi, Rambaldi, Proprio De Sica, che è stato il primo a vincere tragicamente sotto le macerie della sontuosa Benigni, Zeffirelli, Scalia, Salvatores, l'Oscar con “Sciuscià”, è l'esempio straordi- villa, durante il terremoto di Messina, del De Laurentis. Sono più di cento gli italiani nario di semplici idee e grandi film. E' sorpren- 1908; la tormentata Maria, morta per suici- che hanno vinto o sono stati candidati ad un dente come in un Paese piccolo come l'Italia ci dio; Giulia, dama di corte, prediletta dalla re- Oscar nella storia del prestigioso premio. Dai siano e ci siano stati tanti artisti in grado di gina Elena, pugnalata dal suo amante, il te- registi ai produttori, dai costumisti ai direttori raccontare storie che raggiungono dritto al nente di Cavalleria e barone, Vincenzo della fotografia, dai compositori ai montatori, cuore... ed ogni granello di Polvere di Stelle... Paternò del Cugno, delitto passionale che fe- dagli scenografi agli arredatori. un film per raccontare. ce ai tempi non poco scalpore; Alessandro,

MONDOSALUTE 2-2007 | 56 QUEL GIOIELLO DI VILLA PICCOLO CULTURA

…ch’egli dormiva di giorno e vegliava di not- te quando…sarebbe cominciata la sua gran- de avventura dell’attesa notturna delle appa- La saga renze, delle materializzazioni degli spiriti”, scriveva Consolo, amico e assiduo frequen- tatore della villa assieme a Leonardo Sciascia. Il principe mago, sosteneva che uomini e ani- mali trapassati potessero materializzarsi se ri- chiamati sulla terra; per questo, tutti e tre i dei Gattopardi fratelli avevano una visione del mondo parti- colare, che andava oltre le apparenze, rivolta ad una realtà misteriosa, segreta. Era il 1967, una troupe televisiva penetrava in Lucio era fra i tre il più geniale. Studioso di astronomia, di esoterismo, musicologo e una casa siciliana che dominava il promontorio compositore, amava a tal punto i suoi cani, da creare un suggestivo cimitero per tutti i marino dove, secondo Eugenio Montale suoi fedeli piccoli amici, nel cuore del parco di Villa Piccolo, con le lapidi ben allineate e i “risuona tuttora il corno del Paladino Orlando”. nomi (arabi e siciliani) accuratamente incisi.

dei fratelli Grimm, ma anche dagli am- bienti esotici de “Le mille e una notte”; gnomi, el- fi, maghi, streghe, rappresentazioni del suo mondo in- teriore, e le sue fo- tografie, cercano di cogliere la psicolo- gia degli individui, Stanza di Tomasi ma anche di catturare ombre notturne, ectoplasmi che tutti e tre i fratelli affermavano di vedere nel parco e negli interni della dimora. “Il principe rosso” che partecipò ai “Fasci si- Ed infine, Lucio, poeta colto, raffinato, lan- ciliani”. Infine, Maria Teresa, tradita e ab- ciato da Eugenio Montale, un’anima baroc- Ritratto di Lucio bandonata dal marito in fuga d’amore con ca che scrisse poesie piene di brividi metafisi- una chantosa ballerina sanremese. E fu pro- ci, animate da ombre e presenze inquietanti Oggi Casimiro, Agata Giovanna e Lucio, prio lei a ritirarsi sdegnosamente dai salotti e da un culto del passato volto forse ad esor- non ci sono più, ma la villa di Capo palermitani, allora frequentati dalle più gros- cizzare il presente di una società in trasfor- d’Orlando mantiene intatta l’atmosfera di se personalità artistiche e politiche europee, mazione che sentiva ormai estranea. Legato un tempo. Ambienti, arredi, oggetti che te- a lasciare il castello Cutò di Santa Margherita particolarmente a lui da un affettuoso anta- stimoniano l’insularità, il cosmopolitismo del Belice, la Donnafugata del Gattopardo, gonismo, il cugino Giuseppe Tomasi da proprio dei tre colti gattopardi che conosce- per ritirarsi nella villa di Capo d’Orlando im- Lampedusa che proprio nella foresteria del- vano numerose lingue e intrattenevano rap- ponendo a se stessa e ai tre figli, una vita so- la villa scrisse gran parte del suo famoso ro- porti con personalità eminenti della più litaria, quasi monacale. manzo. avanzata cultura europea. Già, i tre figli, strane personalità, singolari Tutti e tre erano a loro modo stravaganti, Morto Lucio nel ‘69i fratelli diedero vita al- precursori di quella che decenni dopo sareb- vivevano per proprio conto, “chiusi nei loro la Fondazione “Famiglia Piccolo di be stata, sullo scorcio degli anni ’80, la New pensieri, riuscendo a non incontrarsi mai, in Calanovella”, al fine di incrementarne l’atti- Age: Agata Giovanna, bella, coltissima e ri- quella casa con molte stanze infilate l’una vità culturale con particolare riferimento al- servata. A lei si deve quel piccolo gioiello che nell’altra come scatole cinesi, scale e corridoi la letteratura, all’arte, agli studi agrari. La vil- è il vasto giardino, intorno alla villa, uno dei che si perdevano nel nulla…” ( Vanni la è aperta al pubblico tutti i giorni, mattina più preziosi di Sicilia, un orto botanico in mi- Ronsisvalle, “Il meridiano della solitudine”, e pomeriggio, inoltre offre spettacoli, con- niatura che contiene piante rare provenienti 1996). Essi, superstiti di un gusto e di un so- vegni, manifestazioni culturali e artistiche. dal sud America. Casimiro, il principe mago cietà ormai al tramonto, costituivano un me- Tutto questo, in un’atmosfera sospesa, sen- affiliato alla massoneria, noto come negro- raviglioso mondo chiuso, a parte, ricco di za tempo, fatta di rarità: il parco, il cimitero mante negli ambienti esoterici oltreoceano. suggestioni decadenti e di magici esotismi. dei cani, il piccolo museo ricco di preziose ci- La baronessa sperimentava nuovi innesti di neserie, porcellane finissime, gli strani e in- MONDO FANTASTICO fiori e piante e anche insolite ricette di cui era quietanti acquerelli di Casimiro, la bibliote- gelosissima. Famoso era infatti il suo raffina- ca, il laboratorio dove si facevano esperi- Egli trascorreva il suo tempo a fotografare to gelato al gelsomino. menti di occultismo, un mondo da esplora- e a dipingere. I suoi acquarelli racchiudono Casimiro appariva solo nel tardo pomerig- re, una porta d’accesso all’ineffabile, come un mondo fantastico popolato da creature gio “…bello, fresco, rasato ed elegante come diceva Lucio, “…un luogo di ingressi di pae- bislacche che sembrano uscite dalle favole dovesse uscire per qualche festa. Era invece saggi”.

57 | MONDOSALUTE 2-2007 ATTUALITÀ Vibrazioni controllate Sono prodotte dal Crosystem, un rivoluzionario presidio medico che stimola il sistema nervoso favorendo la guarigione di arti bloccati, disturbi motori e spasmi.

DI STEFANO MESSINA

È un brevetto del- Petrovic Pavlov. La macchina da l’eccellenza italia- lui realizzata era, però, troppo elementare e poco efficace, così

na il Crosystem, fu un gruppo di scienziati ame- iStockPhoto.com ricani, negli anni Ottanta, a ri- un’apparecchiatu- prendere gli studi senza, tutta- ra medica dal nome via, riuscire a rimuovere due ostacoli: le vibrazioni dovevano curioso (counter reaction essere accompagnate da forti stimoli elettrici e da farmaci. loop system, ovvero siste- Furono, in seguito, dei ricerca- ma ad anello di controrea- tori italiani a risolvere la que- stione, eliminando scariche e zione), che funziona sui medicine. E come spesso accade muscoli degli atleti, sui po- per le migliori scoperte scienti- fiche, ci si è messo di mezzo an- stumi da ictus, sui tetraple- che un provvidenziale errore. Senza accorgersene, l’apparec- gici. Il merito dei suoi benè- chiatura che si stava sperimen- fici effetti si deve a un paio tando si era rotta: la macchina andava a una potenza inferiore a di “olive”. quella prevista, ma era quella giusta per “ingannare positiva- mente” il sistema nervoso. attrezzatura consiste, infatti, in “Ingannare”? Sì, perché le vi- una semplice asta metallica alla cui L’ estremità, sotto un motorino, so- no fissate una o due palline nere di plastica, le “olive” appunto, che, poggiate sulla pelle, vibrano delicatamente, provocando stimoli che agiscono sul sistema nervoso. L’azione del Crosystem è indicata per problemi orto- pedici, neurologici, reumatici e di ictus (tranne che per il morbo di Parkinson e le di- brazioni a una particolare frequenza provo- strofie muscolari). Inoltre, rassoda i musco- cano dei microstimoli meccanici leggibili dai li addominali delle neomamme e potenzia il sensori nervosi della muscolatura, sensori controllo motorio della massa muscolare de- che ricodificano i segnali dei muscoli, am- gli atleti. Ha un solo “difetto”: è un’attrez- pliandone il controllo motorio. zatura un po’ cara, visto che costa circa 18mi- Le “olive” vengono appoggiate sulla pel- la euro. Insomma, non si può tenere in casa, le con una minima pressione e si sta con i mu- necessaria: il Crosystem non sostituisce la fi- anche se ingombra come un aspirapolvere, e scoli in tensioni per 10 minuti, con pause di sioterapia, ma permette al fisioterapista di la- per ora la stanno acquistando gli studi medi- un minuto per riprendersi. E i risultati sono vorare su un paziente che sembra aver già se- ci e di fitness, le Asl e il centro di atletica di a dir poco sorprendenti, oltre che immedia- guito sei mesi di riabilitazione meccanica. E Formia. ti. Per gli atleti gli effetti durano tre mesi, per non bisogna fare confusione con le macchi- Ma come nasce il Crosystem? È, come det- le persone normali si arriva fino a sei mesi. ne vibranti reclamizzate in televisione, spes- to, una scoperta italiana, o meglio, una ri- Dopo 24 ore la stabilità negli anziani au- so giudicate pericolose dalla medicina e dal- scoperta e un perfezionamento. Che parti- menta del 50%, la potenza delle gambe del la legislazione. Perché l’effetto che produce colari sequenze di stimoli, spesso elettrici e 45%, la resistenza generale del 40%, mentre il Crosystem non è quello di potenziare la di breve durata, potessero modificare il fun- i pazienti operati al ginocchio recuperano a massa muscolare, bensì quello di aumenta- zionamento delle reti nervose, lo aveva già livelli non raggiunti dopo 270 giorni di ria- re il controllo motorio dell’atleta o del pa- capito, nel 1927, il premio Nobel russo, Ivan bilitazione tradizionale. Con un’avvertenza ziente.

MONDOSALUTE 2-2007 | 58 CONVEGNO PROMOSSO DAL GRUPPO POLICLINICO SAN DONATO RICERCA Stent medicati e tradizionali Studiosi a confronto per sondare le nuove tecniche usate nella cardiopatia ischemica. Interventi di Giuseppe Rotelli, Gabriele Pelissero e conclusioni del prof. Luigi Inglese.

DI LINO SERRANO

Unire integrandole vascolarizzazione percutanea della cardiopatia ischemica.e che hanno forme più avanza- suscitato revisioni critiche che ten- te, risultato della dono a limitarne la diffusione appli- cativa. ricerca scientifica, Cardiologi clinici e interventisti hanno posto a confronto dati ed con una gestione esperienze acquisite attivando un efficiente delle risorse di- utile scambio di informazioni e di ar- ricchimento delle specifiche cono- sponibili ponendo al cen- scenze. tro di tutto il sistema il pa- Il professor Ciro Indolfi dell’uni- versità di Catanzaro ha trattato l’applicazio- cardiologico Monzino che si diffusamente ziente con le sue richieste, ne di questi nuovi stent che, su una piat- intrattenuto sui progressi che hanno miglio- taforma tradizionale di acciaio 316 L, ven- rato la resa degli stent tradizionali mentre il le proprie scelte e le aspet- gono ricoperti con un materiale polimerico professor Edoardo Camenzind di Ginevra tative è un impegno com- che serve a veicolare il farmaco(Rapamicina , il primo a sollevare critiche all’impianto de- o Taxolo)già utilizzato nella medicina dei gli stent medicati DES (Drug Eleuting pesso sul quale è attivo il si- trapianti. Stents), esaminando i dati che emergono da Attualmente nessun polimero risulta per- rilevazioni e studi internazionali ha conclu- stema sanitario. fettamente bio compatibile e può provocare so che il vantaggio iniziale dell’applicazione una reazione infiammatoria mentre il farma- degli stent DES é parificato, dopo cinque an- co in molti casi tende ad impedire la rico- ni, alle conseguenze prodotte dai BMS(Bare isogna porre attenzione costante al- struzione dell’endotelio del vaso, elementi Metal Stents) anche di ultima generazione. l’evoluzione della medicina, frutto questi -illustrati dal professor Guido Il professor Corrado Tamburino B del continuo progredire delle sco- dell’Università di Catania ha perte della scienza, valutare l’efficacia e il Inglese e Medda rimarcato che il DES richiede rendimento dei sistemi e dei prodotti per una più attenta tecnica di im- metterli al servizio dell’uomo finalizzandoli pianto, rigorosi controlli e una al suo benessere. più stretta aderenza al piano E un concetto chiaramente espresso da terapeutico. Giuseppe Rotellie Gabriele Pelisseroi due Il convegno caratterizzato al- manager ai vertici più elevati del gruppo po- l’elevato livello degli inter- liclinico San Donato nel sottolineare l’im- venti si avvalso del contributo portanza del convegno scientifico che ha riu- di esperienza del professor nito i più illustri clinici in campo nazionale e Jean Marco neo direttore del internazionale in un confronto sull’uso de- centro cardiologico di gli stent coronarici medicati (DES) rispetto Montecarlo. a quelli tradizionali(BMS). Il professor Luigi Inglese ,animatore dell’iniziativa che CONFRONTO sottolinea la sensibilità del gruppo Policlinico San Organizzatore dell’incontro il professor Guagliumi degli ospedali riuniti di Donato nel promuovere incontri di valuta- Luigi Inglese, direttore del laboratorio di Bergamo che sia pur in una percentuale mi- zione e approfondimento su temi rilevanti emodinamica del complesso di San Donato, nima di pazienti(circa l’1,6%) provocano la della scienza medica,ha ricordato i progressi che ha coordinato gli interventi su un argo- trombosi e il conseguente infarto del mio- raggiunti negli ultimi vent’anni dalla proce- mento ampiamente dibattuto sugli organi di cardio che ,nel 30%-40% delle manifestazio- dure non invasive rispetto alle prime angio- informazione specializzata e generalista pro- ni, ha esiti nefasti. plastiche e le prospettive che il progresso tec- prio per le problematiche che sono derivate Esperienze rilevanti hanno prodotto i pro- nologico apre alla utilizzazione ,in un futu- dopo gli entusiasmi iniziali che hanno soste- fessori Marco Cattaneo dell’università di ro non lontano , di prodotti più efficienti e nuto questa innovazione nel campo della ri- Milano e Antonio Bartorelli del centro sicuri al servizio e a garanzia dei pazienti.

59 | MONDOSALUTE 2-2007 ATTUALITÀ GAY E CONVIVENZE SPACCANO LA POLITICA Con tante emergenze priorità ai DICO? Il ministro Bindi infiamma la platea del convegno promosso da Associazione Donna con Andreotti, Baudo, Boniver e Simonetta Matone. Commenti salaci e fischi fra un pubblico d’élite

DI MARCO FORBICE Abbasso il DDL Bindi- Pollastrini sui DICO, viva la famiglia! L’elegante salone di Palazzo De Carolis messo a disposizione da Capitalia (a due passi da via del Corso in Roma) a un certo punto è diventato una bolgia: per la folla straripante dove si notavano primedonne ro- mane e star della politica.

per il tema, che ormai dilaga su gior- i diritti dei conviventi bensì quelli del bam- Due ore ad alta tensione bastano per si- nali e tv come se fosse l’unico, il più bino. gnificare la spigolosità del dibattito e per sin- E pregnante, di questo scorcio di legi- E su questo chi non è d’accordo? tetizzare la passione del momento politico e slatura: la Famiglia, vista da centrosinistra e Simonetta Matone ribadisce i “valori” del- persino l’esagerazione di un argomento che da centrodestra. L’idea del dibattito è di la famiglia tradizionale, dove padre e madre fa parte dei dieci punti programmatici del Rosanna Lambertucci, equidistante pa- sono due esseri di segno sessuale opposto ep- nuovo corso prodiano ma che certamente drona di casa, che fa le cose in grande chia- però–citando se stessa- non si scandalizza se non merita la priorità che gli si vuol dare. mando in causa il ministro Rosy Bindi, l’ “im- la famiglia de “nostri tempi” si allarga sem- Non foss’altro che per rinviare le altre vere marcescibile” Giulio Andreotti, il giudice pre più e, comunque, non per questo si deve priorità. In conclusione, un evento ben riu- dei minori Simonetta Matone e credere che non esiste ma forse è semplice- scito quello promosso dall’Associazione Margherita Boniver, in rappresentanza mente slabbrata. Donna Salute-Salute Donna che si prefig- dell’opposizione, con Pippo Baudo a tirare Margherita Boniver, anima socialista di ge di seguire la donna attraverso tutte le tap- le fila ed a provocare… la conversazione. Forza Italia, tenta di smontare l’assunto del- pe più significative: dall’infanzia alla pu- L’inizio, in verità, non lascia prevedere la Bindi e critica aspramente la partecipazio- bertà, dalla gravidanza alla maternità, via via grandi sussulti. Il sen. Andreotti non apre ne di tre ministri alla “parata” pro-DICO in a seguire nella menopausa e nell’invecchia- spiragli: la sua idea della famiglia non si di- piazza Farnese: “anticlericalismo a parte –di- mento fisico e cerebrale. scosta dalla linea del Vaticano e rappresenta chiara Boniver- quella manifestazione cer- Fra i numerosi presenti, esponenti della la sintesi dei benpensanti che affondano la lo- cava solo di legalizzare le coppie gay piutto- cultura e dello spettacolo, politici i entrambi ro cultura nella tradizione. Come nello stile sto che garantire i diritti dei figli”. gli schieramenti (apprezzato l’intervento a della vecchia volpe, il suo sembra un attacco sostegno della Bindi da parte di Dorina sottile al DDL del Governo e sicuramente lo POLITICA E MONDANITÀ Bianchi), nonché frequentatrici dei salotti è. La Bindi però respinge e con piroette che capitolini. reclamano il consenso e con slogan azzecca- Pippo Baudo media ma non più di tanto. E Frasi colte al volo, mentre il finto Valentino ti “meglio un bambino in Africa che figlio di quando la sala è ben calda si scatena la bagar- di “Striscia” cerca di dare un tocco di mon- gay qui” va dritta per la sua strada, fidando re, la giovanissima Chiara Moroni (sì ai DI- danità. La più cattiva sulla Bindi: “Ha con- nella confusione della politica di questi gior- CO) incalza con voce stridula e Francesca tribuito allo sfascio dell’azione Cattolica; ci ni, protesa più a prender (perdere) tempo Martini fa il punto secondo la visione leghi- ha messo di suo nella fine della DC post tan- che a risolvere i problemi. “Fiera” di quell’a- sta che è per una famiglia tutelata nel suo gentopoli; poi ha portato sconquasso nella cronimo “DICO”, in definitiva, che l’obiet- complesso dalla legislazione vigente, “basta sanità… infine, speriamo che non dia un col- tivo della legge non è solo quello di tutelare solo tenerne conto in maniera attenta”. po anche alla Famiglia”

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N.B. - Le copie del CD “Ospedali&Lavoro” verranno inviate solo a pagamento avvenuto ATTUALITÀ FLASHES PROIBITI SULL’ITALIA IN MUTANDE Confessioni, intercettazioni,

DI MARINA SPADARO

Potenza, capoluo- Il fotografo Fabrizio Corona in compagnia della moglie, la modella Nina Moric go della Basi- FERRERI / ANSA / LI licata, mai stata così gettonata. Neanche ai tempi di Emilio Colombo presi- dente del Consiglio e pluri- ministro della Repubblica. Doveva arrivare un P.M. rampante come Henry Woodcock per “svegliare” la pacifica cittadina e “di- sturbare” mancati re, regi-

ne della televisione, princi- in carcere” di Vittorio Emanuele e l’accer- Il danno è fatto, chissenefrega! Si vorrebbe pi del calcio, anonimi indu- tata “licenza” di Salvo Sottile, coriaceo por- intervenire con una legge speciale che tuteli tavoce di Gianfranco Fini, che promette la privacy ma la politica non ha il coraggio di strialotti dal portafoglio a carriere in tv a compiacenti “porcellone”, “affrontare” a muso duro la magistratura e sembra risolversi in una gigantesca bolla di così lascia che il tempo faccia…giustizia. mantice, politici, parapoli- sapone: “i fatti contestati non costituiscono Ma ecco che irrompe Corona (ed il suo socio tici e persino faccendieri. reato” e ciao ciao. Lele Mora, manager di veline e di star della tv) e dalle sue intercettazioni emerge un ver- CARCERE E PRIMA PAGINA minaio. C’è tutto quello che succede in un a quando un’innocua intercettazio- certo mondo: come si costruisce uno scoop ne ha scoperto l’inghippo è venuto Dunque non è successo nulla? E quelle co- e come si cerca di far carriera con finte papa- D giù il diluvio e un semplice gossip è pertine? Lo stress di quella gogna mediatica? razzate o con…passaggi di letto. Così si sco- diventato un problema di stato. pre che una notte al De Russie Arresti in serie, polemiche infinite. Barbara Berlusconi a Roma (Piazza del Popolo) Intercettazioni facili e tragiche con- MAURIZIO DEGLI INNOCENTI/ARCHIVIO - ANSA - KRZ con Ayda Yespica costa solo fessioni, con contorno di ricatti veri e 5000euro. presunti, che hanno il sapore di au- E che una velina (con amiche tentiche (presunte?) estorsioni o al seguito) in barca abbordabi- quanto meno di complotto. le per soli 1000euro. Per il momento, a pagare più salato è Naturalmente, le smentite il giovane marito della top, Nina fioccano e la giunonica Yespica Moric, Fabrizio Corona, fotore- attacca: “Al De Russie” io ci ho porter d’assalto e responsabile del- abitato e di quel che faccio co- l’omonima agenzia che gestirebbe munque non devo rendere “scoop” improbabili e persino alle- conto a nessuno”. gre notti in albergo. Mamma Gabriella(sette generazio- CALCIATORI ni di magistrati in famiglia”) definisce “incorreggibile” il bel Fabrizio e so- Il capitolo calciatori rispar- stiene che “in fondo è un buon fi- mia pochi campioni. E se gliolo che lavora 15 ore al giorno ed Gilardino ha pagato per non è tutto casa-supermacchine e telefo- far pubblicare foto “compro- nino”. mettenti” c’è Vieri che minac- Vallettopoli prende le mosse lo scor- cia: “piuttosto ti spacco il mu- so anno ma dopo la fugace “vacanza so. Non ho famiglia né figli da

MONDOSALUTE 2-2007 | 62 ATTUALITÀ Alberto Gilardino DANIEL DAL ZENNARO/ARCHIVIO - ANSA - KRZ ricatti: è qui la festa? Vallettopoli al calor bianco. Un anno per scoprire un verminaio che non risparmia nessuno: starlettes, manager, futuri re, calciatori e…politici. Ma la misura è colma e il “garante” decreta:”Basta violare la privacy o c’è la galera”. Da Aida Yespica a Vieri, da Totti a Gilardino… Salvo Sottile in carcere e Sircana “promosso”: la politica si difende a giorni alterni ed il direttore del Giornale berlusconiano Belpietro è sotto inchiesta. E se fosse tutto un colossale imbroglio?

Aida Yespica CLAUDIO PERI ANSA-CD tutelare; pubblica pure le mie scappatelle”. con il marito Ricucci e non ci si spiega come Sembrerebbe invece che abbia ceduto al ri- immagini assolutamente private siano finite catto il popone Totti, pizzicato con la sui tavoli della redazione di Oggi e poi Vento; ma anche il primo smentisce…l’altra “scambiate” con interviste esclusive. ritratta. L’aeroplanino Montella da parte sua smentisce coinvolgimenti e Francesco POLITICI IN “FALLO” Coco, animatore delle notti di Milano, e an- che di Ibiza, pare che abbia ceduto alle pres- Che goduria! Quest’Italia in mutandesot- sioni (per lui avrebbe pagato il Milan). to i flashes proibiti di paparazzi senza scru- Ma che volete che sia? Son tutti giovani, bel- poli. Divertente, di più…pruriginoso. li, ricchi… L’opinione pubblica presa d’assalto da tan- to chiacchericcio dimentica i suoi guai: le STAR DELLA TV tasse che aumentano, le pensioni che si squagliano, la disoccupazione che monta. E Insomma, scandali in serie, veri e taroccati persino i DICO, ovvero la regolamentazio- che hanno fin qui animato il vippaio caserec- ne delle coppie di fatto, passano in sott’or- cio e alimentato il gossip da parrucchieri, su- dine. Corona and Company hanno beccato scitando qualche piccola invidia, finto stu- il portavoce di Prodi lungo i viali della pore e, perché no, certi malmostosi com- “città proibita”. Uno stop innocente maga- menti. ri; un’informazione al volo, chissà. Solo che Pensa, Michelle Hunziker prima del matri- il Giornale lo sbatte in prima pagina e agli monio in atteggiamento libertino con altri giornali per un momento, no. Si scate- Marco Predolin. “Foto rubate” sostiene lei. na il putiferio e si grida al complotto dell’o- “Scoop costruito” replica Lele Mora”. La perazione. Berlusconitende a frenare: “an- Hunziker giovane scalpitava per emergere e che mia figlia Barbara nel ventilatore per quella volta poteva essere un’occasione”. delle foto insignificanti, la gogna mediatica Resta il fatto che qualcuno ha pagato. Pare va bloccata”. Ramazzotti. E Simona Ventura che lascia E allora ci pensa il “garanate” della privacy “Lele”, il suo manager “perché non l’avreb- con un decreto che i più considerano una be tutelata dall’incalzare dei pedinamenti or- censura ma i benpensanti stimano necessa- dinati da Corona”? rio. Da quel momento, sotto accusa non è Famiglia distrutta per degli scatti sovrasti- più la “ganga” del presunto ricatto ma mati: momenti di assoluta normalità fatti Maurizio Belpietro, il quale, pur avendo le passare per incontri furtivi! foto del “misfatto” sulla scrivania…è co- C’è poi il caso della Falchi, ripresa in intimità stretto a tapparsi la bocca.

63 | MONDOSALUTE 2-2007 ATTUALITÀ ALLERGIA ALIMENTARE E SINDROMI

CONSIGLI PRATICI PER L’IGIENE IN CUCINA Fuori i nemici Con della salute Disinfettare con la candeggina gli scarichi del lavandino. Acqua calda e sapone per “sterilizzare” il tagliere e separare carne e pesce crudi. E le spugnette? “cuocerle” a

microonde DI TARA PARVATI

DI ALBERTO CALORI E’ una patologia che coin- volge tantissime famiglie in Italia e nel mondo. irete:l’acqua bollen- te brucia tutto,disin- Pensate che, negli Usa, ci Dfetta. Non è proprio sono compagnie aeree che così ed è per questo che uno studio di ricercatori americani hanno vietato di servire mette in guardia dai rischi di tossinfezioni domestiche, le arachidi a bordo per il ter- infezioni che s’annidano in cu- rore di scatenare reazioni cina e minacciano la salute. Virus d’ogni tipo, spore batte- allergiche nei passeggeri. riche, germi provenienti da uova, carni e verdura rappre- sentano le cause prime di in- tiamo parlando, infatti, delle allergie tossicazioni alimentari.Diarrea,mal di stoma- qua contenuta nelle cellule dei germi spacca alimentari, a cui, è stata dedicata co, vomito, spesso vengono attribuiti a in- quelle molecole ed il gioco è fatto. S un’intera giornata di approfondi- fluenza ed il più delle volte a questo o a quel- Naturalmente è consigliabile che le citate spu- mento al Policlinico Gemelli di Roma, con i l’alimento indigesto. Spesso invece dipende gnette siano sostituite settimanalmente. maggiori esperti del settore. Abbiamo in- proprio dalla cattiva igiene che si mantiene in contrato il professor Giampiero Patriarca, cucina, dal lavandino ai coltelli, ai piani di la- SUGGERIMENTI UTILI che è proprio il presidente di questa voro e persino alle spugnette con cui si spalma “Giornata Nazionale dell’Allergia alimenta- il detersivo o si cerca di sciogliere il grasso sul- Consigli pratici per la nostra salute, tanti e ri- re e delle sindromi correlate”, ed è direttore le stoviglie. saputi, ma è sempre meglio dare una rinfre- del servizio di Allergologia del Policlinico In realtà, l’alternarsi del caldo e dell’umidità scatina alla memoria.Tante volte, la fretta, la Gemelli di Roma. determina in cucina l’habitat ideale per la pro- fame,le circostanze,ci fanno dimenticare per- liferazione dei germi: migliaia, milioni in po- sino le regole base dell’igiene. Ricordiamo al- Professor Patriarca, in che misura la po- chissimo spazio, negli angoli meno accessibili lora le più elementari: 1) usare guanti in cuci- polazione italiana soffre di allergie ali- del lavandino,nella griglia di scolo dell’acqua. na,specie se si hanno taglietti.Gli stessi guan- mentari, e quali sono gli alimenti che le ti vanno rinnovati con frequenza. 2) Lavare provocano? SPUGNETTE AL MICROONDE con acqua calda 3) Disinfettare con candeggi- L’allergia alimentare è un problema che ri- na lo scarico del lavandino. 4)Tenere separati guarda l’1-2% della popolazione italiana, Proprio sulle spugnette, uno studio di ricerca- i cibi cotti da quelli crudi.5) Non utilizzare con- con una maggiore frequenza, ovvero del 6- tori americani pubblicato sul Journal of envi- temporaneamente coltelli per cibi cotti e ver- 8%, in età pediatrica. Ogni alimento ne può ronmental health,s’intrattiene e spiega come dure crude. 6) Usare carta usa e getta piutto- essere responsabile, ma quelli più coinvolti risolvere il problema d’igiene, visto che in po- sto che canovacci. 7) Lavarsi sempre le mani, sono il latte vaccino, le uova ed il pesce (in chi centimetri quadrati si annidano migliaia di specie dopo aver toccato cibi crudi.Non è tut- modo particolare il merluzzo); inoltre pos- pericolosi germi. Semplicemente: tenendole to ma restano precauzioni importanti. sono esserne causa, anche se in maniera mi- nel microonde al massimo di… cottura. nore, noci e semi (arachidi, noci, nocciole, I ricercatori americani sostengono che sono ecc.), frutta (mela, pesca, arancia, ecc.), le- sufficienti 4 minuti per azzerare gli indeside- gumi (fagioli, lenticchie, ecc.), cereali (fru- rati ospiti, le microonde, surriscaldando l’ac- mento, mais, ecc.), verdure (insalata, lattu- ga, ecc.).

MONDOSALUTE 2-2007 | 64 CORRELATE MEDICINA il vaccino si può...

Il prof. Giampiero Patriarca ci introduce nel mondo dei disturbi collegati al cibo: dalla scoperta alla guarigione con le medicine ma soprattutto con la dieta

ni eritematose pruriginose; con l’edema del- le labbra, della lingua, del palato e talvolta della glottide, oppure con manifestazioni re- spiratorie come rinite, congiuntivite, asma, o disturbi gastrointestinali; in alcuni casi si ar- riva perfino allo shock anafilattico, che può mettere a repentaglio la vita del paziente. Distribuzione per età dei bambini Quali esami individuano la causa della allergici ad alimenti reazione avversa agli alimenti? E’ importante innanzitutto l’anamnesi. Per capire se si tratta di allergia alimentare si pre- scrive il Prick test, che consiste nella deposi- zione di una goccia di estratto di alimento sulla cute che viene poi punta con una lan- cetta. L’eventuale comparsa di un ponfo è il primo segnale dell’allergia, e il risultato di so- lito si ha in una ventina di minuti. La diagnosi Giampiero Patriarca per allergia alimentare è perfezionata con il Rast test, che è un’analisi del sangue, e con il Che differenza c’è tra allergia e intolle- Prist test (determinazione IgE totali). Se ranza alimentare? questi test risultano negativi, il problema di- Entrambe sono reazioni avverse agli alimen- venta di intolleranza alimentare. Distribuzione per età degli adulti ti. Nell’allergia -mediante alcuni esami- riu- allergici ad alimenti sciamo a identificare un meccanismo in cui è CURA coinvolto il sistema immunitario, sia a livello di anticorpi, le immunoglobuline E (IgE), Come si curano allergie e in- DIAGNOSI DELL'ALLERGIA ALIMENTARE sia a livello di cellule, i linfociti. Le intolle- tolleranze alimentari? ranze alimentari consistono, invece, in un Entrambe con la dieta, elimi- Anamnesi ed esame obiettivo gruppo eterogeneo di patologie, caratteriz- nando gli alimenti che provo- zate in particolar modo dalla difficoltà di di- cano allergia o intolleranza. gerire e assorbire alcuni alimenti, che sono Esistono poi delle terapie far- Cutireazioni con estratti allergenici del commercio e caratterizzate dalla negatività dell’esame al- macologiche che agiscono sui con alimenti freschi (metodica del "prick by prick" lergologico. sintomi delle allergie, come gli antistaminici e il cortisone. E’ Dosaggio delle IgE specifiche e totali della SINTOMI possibile “desensibilizzarsi” proteina cationica degli eosinofili (ECP) e triptase verso gli alimenti che provoca- Come si manifestano le allergie alimentari? no allergia, attraverso una sor- Dieta di eliminazione La sintomatologia insorge di solito entro po- ta di “vaccino” che consiste chi minuti dall’ingestione dell’alimento, e si nella somministrazione di dosi manifesta con manifestazioni cutanee come progressivamente crescenti Test di provocazione in doppio cieco la sindrome orticaria-angioedema o eruzio- dell’alimento stesso.

65 | MONDOSALUTE 2-2007 ECONOMIA ADESSO LA RIPRESA È SANA E ROBUSTA L’auto “trascina” il Paese

L’innovazione è alla base dell’attuale successo che registra i migliori risultati dal 2000, sia nella produzione che nei consumi.

DI LUCIO A. LEONARDI

“La ripresa italiana è sana, cinque anni fa, c’è un sistema – sostiene Cipolletta – che “si è organizzato meglio, solida e robusta. Sbagliano ha delocalizzato (quando era possibile), ma quelli che dicono che è fra- soprattutto ha fatto una cosa importante: si è spostato sui prodotti medio-alti; su pro- gile e che deve ancora con- dotti nei quali è più facile difendersi. E ha abbandonato i prodotti ‘bassi’ (quelli ad al- solidarsi”. Secondo In- to contenuto di lavoro e poca innovazione), nocenzo Cipolletta – attua- che erano invece la caratteristica degli anni precedenti. La ‘rivoluzione’ dell’impresa sentato dall’andamento del credito alle im- le Presidente delle Fer- italiana nella prima parte degli anni 2000 è prese: dopo anni di quasi stagnazione, nel questa: il passaggio da prodotti ‘bassi’, non corso del 2006 la dinamica dei prestiti alle rovie, con un passato di più difendibili, a prodotti medio-alti”. imprese produttive ha segnato una costan- studioso della congiuntura La cosa più importante, comunque, è che te progressione con un tasso annuo di cre- la battaglia silenziosa tra gli innovatori e scita che è passato dal 5% di fine 2005 a ol- e di direttore generale del- quelli che non sono riusciti a rinnovarsi è tre il 12% dello scorso dicembre. Insomma, la Confindustria – la cresci- stata vinta dai primi, e questo dà una forte il cavallo ha ricominciato a bere. La ripresa connotazione strutturale, e non puramen- del credito si sviluppa in maniera ordinata, ta del 2% registrata dal PIL te congiunturale, alla nostra ripresa. continuando a privilegiare la crescita del- Altrettanto importante è che il governo, co- l’indebitamento a lungo termine rispetto ai nel 2006 non è congiuntu- me sostiene Luigi Spaventa, preso atto che debiti a breve, con ciò dando ali alla speran- rale, ma è la conseguenza il sistema produttivo si è messo a correre da za di investimenti produttivi, di uno solo, lo lasci correre, senza mettersi a pa- “sguardo lungo” che superi la momentanea della ristrutturazione fatta sticciare, tornando a occuparsi delle sue congiuntura per proiettarsi a un serio con- competenze specifiche, ossia migliorare il fronto alla pari con i concorrenti stranieri. dalle imprese negli ultimi sistema scolastico, recuperare l’impressio- In questa direzione si muovono i “nume- anni, e nel 2007 è possibile nante ritardo che abbiamo accumulato sul ri” da poco forniti dall’Istat, secondo cui piano delle infrastrutture (strade, ferrovie, l’industria archivia il 2006 con risultati da arrivare al 2,5%. elettronica), puntare seriamente alle libera- record, i migliori dal 2000: il fatturato è cre- lizzazioni, soprattutto nei servizi. sciuto in media dell’8,3%, e gli ordinativi n realtà, l’introduzione dell’euro ha L’economia ha ripreso a crescere perché del 10,7%. Un ruolo importante è stato fornito una spinta formidabile alla ri- sotto la spinta della competizione interna- svolto dai mercati esteri, sui quali i risultati I presa. Con l’euro, infatti, è finita la pos- zionale, non della politica, una parte del si- sono stati nettamente superiori ai pur bril- sibilità, utilizzata in passato, di usare la leva stema delle imprese, dopo una ristruttura- lanti consuntivi rilevati dall’Istat in Italia: della svalutazione della lira per dare com- zione durata quasi un decennio, ha rico- +11,4% per il fatturato e +13,4% per gli or- petitività alle imprese sui mercati interna- struito la sua capacità competitiva, ha sapu- dinativi. zionali. Prima dell’euro, quando le cose an- to trovare la dimensione giusta, internazio- Sul mercato domestico l’incremento del davano male, si svalutava, e questo ridava nalizzarsi, innovare abbandonando settori fatturato industriale è stato nel 2006 del competitività alle imprese. Con l’euro, per oramai maturi e proiettandosi in comparti 7,1%, e la crescita degli ordinativi pari al fortuna, tutto questo è finito, e allora alle ad alto valore aggiunto. 9,4%. La crescita ha rallentato a fine anno. imprese è toccato mettersi seriamente al la- Il 2006 è stato mediamente caratterizza- A dicembre 2006, il fatturato ha fatto se- voro, cercando esse stesse la competitività to da un tendenziale miglioramento degli gnare un incremento del 2,7% rispetto a di- non nelle alchimie dei vari governi, ma in un indici di fiducia di famiglie e imprese. Un cembre 2005 (+1,6% sul mercato interno e modo diverso di produrre, di fare impresa. anticipatore della buona ripresa dell’eco- +5,3% sull’estero). Gli ordinativi sono au- Il Pil 2006 al 6% è frutto di questo cam- nomia si è rivelata la produzione industria- mentati del 3,4% (+1,4% in Italia e +7,5% sui biamento: dietro questo risultato c’è un si- le. Un potente indicatore di tendenza della mercati esteri). Le prospettive restano, stema industriale che non è più quello di fase di rilancio del Pil dell’Italia è rappre- dunque, buone.

MONDOSALUTE 2-2007 | 66 SOCIETÀ

STRESSA PIÙ IL CANE O IL GATTO? ANSA Meglio i bau bau Uno studio inglese condotto dalla dott. Deborah Wells non ha dubbi: Fido fa proprio bene alla salute del suo padrone

DI ARRIGO PROSPERI Dice la Wells:“bau bau è un toccasana specie per gli anziani, perché permette loro di muo- Vai a mettere d’accordo gli amici dei versi e sappiamo che il moto fa bene”.E anco- cani e quelli dei gatti. Da Bush a ra, limita il colesterolo e combatte la pressio- AZeffirelli,da Anna Falchi alla giunoni- ne alta. Il cane aiuta a ridurre lo stress e fa da ca Valeria Marini, è davvero una bella lotta. I calmante per gli affetti da malattie nervose. primi sembrano inseparabili dai loro Fido (il re- Vuoi mettere, infine, che le passeggiate con il gista ne ha addirittura sei), le stelline della tv cane spesso diventano motivi di socializzazio- non accettano compromessi: Micio è meglio ne? A livello settoriale spiccano i risultati del e… rendono più sensuali! Questa ci voleva Insomma,gli amici dei felini non se la prendo- comparto autoveicoli: il fatturato ha segna- proprio. Da parte sua, la rampante Penelope no. Gli animali da compagnia fanno bene co- to un +24,5% nel 2006 (+20,7% sul merca- Cruz divide il suo “amore”fra gli uni e gli altri: munque; combattono la solitudine e danno to nazionale e +31,6% su quello estero) e un raccoglie randagi, li cura… tanto amore senza chiedere nulla. +13,8% per gli ordinativi (+8,7% sul merca- Ma come la mettiamo con certi “cagnacci”che to domestico e +23,4% all’estero). RICERCA INGLESE uccidono? Il fatturato dei beni di consumo nel 2006 è Beh, quella è un’altra cosa. Ditelo ai loro stu- aumentato del 5,1%; per i beni strumentali Arriva al momento giusto il risultato di una ri- pidi padroni. l’incremento è stato dell’11,1%, a fronte del cerca condotta dalla dott. Deborah Wells per +9,8% rilevato per i beni intermedi; +6,3% conto della British Journal of health psicology. ha fatto segnare l’aumento del comparto La studiosa non esita ad assegnare la vittoria energetico. al cane nella sfida con… il nemico. E supporta Di fronte a risultati così incoraggianti, la tesi con una serie di osservazioni credibili. due notazioni “a chiudere”. Diventa stuc- chevole la “querelle” sulle cause del boom delle entrate fiscali nel 2006: +10% e +37 miliardi di euro. Gli esperti non sono affat- to convinti che l’incremento delle entrate siano frutto di un’adesione volontaria dei contribuenti alle richieste del fisco; meglio pensare all’incremento del numero degli occupati, alla crescita dei consumi, all’au- mento del prezzo dei prodotti energetici, al buon andamento della Borsa; tutte circo- stanze che farebbero propendere per una paternità da attribuire al precedente gover- no piuttosto che all’attuale maggioranza. Appare, infine, triste lo scenario di un

Paese con grande voglia di fare e di ripren- iStockPhoto.com dersi, guidato da una classe politica che sembra quasi voler fare di tutto per mortifi- care questa voglia positiva con lacerazioni, radicalismi, penose dichiarazioni di “mag- gioranza ricompattata” e di “rinnovato slancio”, sulle ceneri di una crisi di governo che lascia interdetti per come è avvenuta e per come è stata ricomposta: lugubre pre- sagio di un’agonia annunciata.

67 | MONDOSALUTE 2-2007 ATTUALITÀ EDUCAZIONE ALIMENTARE NELLE SCUOLE ANSA I suggerimenti del ministro Livia Turco

Misure per ridurre le malattie. Menu più sani

DI LIA DOTTI nelle mense ed un’ora di lezione a settimana Il ministro della Salute Livia

Turco ha presentato il pro- Sirchia, strenuo nemico dei fumatori (divie- previsti interventi del tipi: menu più sani nel- gramma “Guadagnare sa- to nei locali pubblici) e soprattutto animato- le mense scolastiche ma anche nelle aziende re di una nuova politica della alimentazione ed un’ora di lezione alla settimana. lute” che comporta una se- tesa a vincere l’obesità che è la causa prima rie di misure per migliorare del diabete e delle malattie cardiovascolari. DISTRIBUTORI DI FRUTTA “Guadagnare salute” è un progetto trasver- la cultura alimentare, per sale che, promosso dal ministero della Turco, Per inculcare ai più piccoli stili di vita corret- coinvolge altri otto dicaste- ti e sensibilizzare gli adulti a una dieta più re- incentivare l’atti- ri ed ha lo scopo di preveni- golare, il progetto prevede una collabora- vità fisica, la lotta re attraverso una sana edu- zione più stretta con le aziende produttrici cazione malattie croniche che si dovranno impegnare a usare meno al fumo e all’alcol, che da qui a 20 anni deter- grassi, a dotare scuole e luoghi di lavoro di mineranno il tracollo delle macchinette distributrici di frutta fresca. Il soprattutto per casse dello stato se non de- ministro invita inoltre le mamme ad allattare abbattere il feno- bellate in tempo. il proprio figliolo almeno per i primi 6 mesi: fa bene alla crescita e migliora le difese. E na- meno delle stragi DAI BAMBINI turalmente, “Guadagnare salute” riparte… del sabato sera. dalla lotta al fumo, con un’azione concorda- L’azione del progetto parte ta con i medici di base che dovranno impe- dai bambini che devono gnarsi a convincere i pazienti ad abbandona- niziativa lodevole che fa abituarsi ad accettare nuove re la sigaretta e a fare a meno dell’alcol… seguito ed in qualche regole e a conoscere le fon- Al momento, però, non se ne parla gran che. I modo ricalca il percorso damenta della scienza ali- Sirchia ha martellato sulla dieta mediterra-

tracciato dal predecessore ANSA mentare. In tal modo, sono nea e sul fumo. C’è riuscito a metà.

MONDOSALUTE 2-2007 | 68 FORMULA UNO: ED E’ SUBITO “ROSSA” SPORT La prima volta senza Schumi

Kimi Raikkonen sbaraglia tutti nel GP di Australia e la Ferrari è ancora da battere. Il brasiliano Massa solo sesto ma ha avuto un sacco di guai con la macchina. La McLaren-Mercedes va sul podio

DI FRANCO PIERINI

Dovremo abituarci a leg- gere la classifica senza il nome di Michael Schu- macher. Dobbiamo pren- dere atto però di un nuo- vo “drago” dei circuiti: quel Kimi Raikkonen che ne ha preso il posto. Per il momento in vetta alla graduatoria, presto nel cuore degli appassionati della “Rossa”. ANSA

l finlandese di ghiaccio, non ride mai, ma E Mc Laren-Mercedes con Alonso e che il giovane brasiliano ha dovuto patire: ha è buon frequentatore di belle donne e ri- Hamilton costretti a inseguire, giusto per fa- rotto il cambio e dovuto sostituire la mac- I spetto a Michael non riesce a scaldarsi re arrabbiare un po’ l’ineffabile Briatore e per china, partendo dall’ultima posizione. Un neppure sul podio, ha dominato da cima a animare da subito il duello fra i due colossi. “miracolo” ma anche una dimostrazione di fondo il Gran Premio d’esordio della F1 in Felipe Massa, pupillo di Schumi, al momen- come Massa non si accontenterà di fare il Australia. Partito in testa vi è rimasto fino al to, deve accontentarsi di un sesto posto ma a “valletto” al nuovo arrivato in casa Ferrari. termine. Ferrari in grande spolvero, quindi. ben vedere non è da buttare, se si pensa a quel Lo ha capito Briatore, lo conferma Fernando Alonso che ha ammesso la netta su- periorità della Ferrari. Lo spagnolo campione del mondo, frattanto, deve guardarsi dal pivello di casa sua: quel giovane Lewis Hamilton, primo nero a salire sul podio della F.1, che per il momento gli ha ce- duto la seconda piazza (noblesse oblige) ma sarà sempre così?

STATISTICHE

Per gli amanti delle statistiche, Raikkonen ha già stabilito un re- cord: primo pilota (con il mitico Manuel Fangio) a segnare il primo successo e la prima pole all’esordio con una nuova macchina. Adesso Kimi è atteso alla riprova ma è certo che da ora in avanti sarà una

ANSA bella lotta. In casa e fuori.

69 | MONDOSALUTE 2-2007 CULTURA CULTURA

NUOVO LIBRO DI CACACE E CANTELMI DI GIAN PIERO COVELLI Nei disparati ambienti la- vorativi, sovente ci trovia- Affascinati da satana? mo di fronte a problemati- che di tipo sociale ed in par- ticolare a situazioni mob- Un’approfondita indagine bizzanti. sull’inquietante mondo della Semplicisticamente con magia e dell’occultismo. questo termine identifi- chiamo ed individuiamo Una riflessione scientifica ed eventi lavorativi per i quali equilibrata. soggetti fisici sono “anni-

sulle curiosità di una larga fetta di italiani non- chiliti” nella loro dignità la- ché di autentici appassionati del genere. vorativa con finalità estro- LE SETTE SATANICHE missive.

Prendendo spunto da fatti di cronaca,Cacace iconosciamo un mobbing orizzon- e Cantelmi s’interrogano sui tanti perché le tale ed un altro verticale in doppio DI ALBERTO BIRILLO sette sataniche vanno via via diffondendosi R senso, basso alto e alto basso; nella società di oggi così come indagano a fon- in quello orizzontale vi sono diatribe vessa- do nell’interiorità dell’uomo, nei risvolti reli- torie tra colleghi con pari grado e mansione. giosi che caratterizzano la sua vita, al con- Le cause e le concause possono essere le più ovità in libreria.È appena uscita per tempo suggeriscono un percorso terapeutico disparate, secondo la caratteriopatia dei i tipi della S.Paolo l’ultima fatica di che sia d’aiuto a coloro che hanno smarrito se mobber o delle strategie aziendali per la “eli- NTonino Cantelmi e Cristina Cacace:il stessi nel periglioso ade del satanismo. minazione di una “o più persone. Nelle varie primo, presidente dell’Associazione italiana Significativo un passo della prefazione di sfumature dell’evento mobbing possiamo psicologi e psichiatri cattolici; la seconda, ri- Marco Strano:“Di fronte al dilagare del sata- distinguere delle vere e proprie discrimina- cercatrice presso l’Istituto italiano di terapia nismo –osserva- si riscontra in Italia ancora zioni di tipo concettuale, che nella maggior cognitivo-personale.L’accoppiata ha già pub- una certa sottovalutazione del problema a li- parte dei casi provengono da piccole ambi- blicato una serie di studi sulla sindrome post- vello istituzionale e nell’ambito della ricerca zioni arrivistiche, ma anche e soprattutto da abortiva ed è ben nota per l’originalità dei te- scientifica…”.Ed è questo un monito alto af- modelli competitivi spesso esulanti da una mi che periodicamente affronta con riferi- finché ci si fermi a riflettere sui pericoli in ag- congrua interazione tra persone. A questo ri- mento al campo della psicologia e della psi- guato che possono scaturire da un approccio guardo deve essere sfatato il mito di un di- chiatria. men che scientifico alla deriva dell’uomo fru- storto comun sentire per il quale il fenome- Con il “Libro nero del satanismo”che si avva- strato dalla sua incapacità di cogliere felicità no mobbing è percepito come evento di una le di una intelligente prefazione del prof. e successi come elementi caratterizzanti della normale conflittualità lavorativa laddove è Marco Strano,gli autori mettono a fuoco il di- propria vita. Il saggio di Cacace e Cantelmi invece l’esito dell’evoluzione patologica di lagante problema della magia e dell’occulti- spiega i risvolti di queste “passeggere”debo- rapporti interpersonali in determinati habi- smo, nonché dell’ancor più inquietante tema lezze e offre chiare interpretazioni psicologi- tat lavorativi. del satanismo, che dilagano su cinema e tele- che corroborandole di rigorosi supporti scien- visione alimentando soprattutto una pubbli- tifici capaci di fugare dubbi e di individuare sa- CRITERI PSICOCLINICI cistica settoriale che la dice lunga sui gusti e ni percorsi. Vi sono dei criteri psicoclinici di acclara- mento del fenomeno attraverso la soddisfa- zione di parametri specifici come ad esem- pio la durata temporale del fenomeno vessa-

iStockPhoto.com torio che deve avere una oscillazione minima compresa tra i 3 ed i 6 mesi; la frequenza quo- tidiana e la tipologia delle azioni vessatorie che si vanno a concretizzare sia in un “gene- rico“ che “specifico“isolamento. I parametri fino ad ora accertati sono: - L’ ambiente lavorativo - La frequenza delle azioni - La durata - Il tipo di azioni

MONDOSALUTE 2-2007 | 70 QUANDO IL RAPPORTO DI LAVORO NON È TRANQUILLO CULTURA Il mobbing può ridurre la vista Il fenomeno vessatorio deve oscillare fra 3-6 mesi e può essere “generico o da specifico isolamento”. Il genere di danno riscontrabile varia da quello esistenziale al patrimoniale, a quello relazionale.

E’ ancora in discussione la topo- gico dell’apparato oculare nell’indivi- grafia del fenomeno nel senso dei duo sottoposto ad harassament. suoi esatti confini in ambito lavorati- Cioè a dire che nell’esperire la me- vo con eventuali sconfinamenti in tanalisi della patologia da mobbing

quello familiare o piuttosto la gene- iStockPhoto.com troviamo un nesso soddisfacente fra ricità del fenomeno in contrasto alla criteri modali e cronologici per la va- personalizzazione. lutazione e quantificazione, adesso Ultimamente si è ritenuto porre allo studio, di un sistematizzato l’accento sulla competenza oftalmo- “danno oculistico da mobbing“: logica laddove vi può essere l’acclara- questo si sostanzia in una diminuzio- mento di un danno oculistico da si- ne qualitativa del visus soprattutto in tuazione mobbizzante. visione mesopica ma anche in visione L’occhio, come ben si sa, è uno dei fotopica e che puo essere trasposta primari organi di senso. A questo ri- nella perdita di 1|decimo di acuita’vi- guardo è stata proposta una affasci- siva paragonabile ad una oscillazione nante correlazione tra patologie of- di 0,25 -0,50 diottrie. talmiche e situazioni mobbizzanti. La più importante e forse raffinata RISARCIMENTI correlazione è quella che passa attra- verso il sistema accomodazione-con- Sotto il profilo giuridico riteniamo vergenza dell’apparato oculare. che il danno da mobbing non sia re- Volendo dare un ragguaglio ana- siduale ma di rilievo clinico in ambito tomofisiologico, l’accomodazione è legale. Ed infatti riteniamo come esso la funzione visiva che modifica il po- sia una nuova tipologia di illecito civi- tere del cristallino in modo da con- le non ancora incardinato in una nor- sentire la messa a fuoco sulla retina di mativa giurisprudenziale. oggetti situati a differenti distanze. Sotto il profilo risarcitorio, a volte L’aumento del potere del cristallino troppo amplificato, oltre al riconosci- è determinato da una contrazione del mento di una lesività contrattuale per muscolo ciliare (accomodazione po- inadempimento da parte del datore di sitiva; il rilasciamento porta invece ad lavoro, vi e’ anche una differenziazio- una diminuzione di potere del cristallino (ac- logie oculari a partenza da anomalie del si- ne in un ambito extracontrattuale con una comodazione negativa). Si ritiene che le va- stema accomodativo? molteplice filiazione di danni, da quello riazioni del potere del cristallino siano dovu- La più subdola tra queste è sicuramente la strettamente esistenziale a quello patrimo- te non solo all’innesco della innervazione pa- astenopia oculare che trova la sua massima niale, a quello relazionale. rasimpatica ma, anche ad un intervento atti- espressione negli affaticamenti oculari dei vi- Pensiamo, inoltre, considerato l’evidente vo della innervazione simpatica del muscolo deo terminalisti. imbarbarimento socio culturale dei tempi ciliare. Ricordiamo inoltre come possano essere in odierni come questo fenomeno possa, pre- gioco le piu’ varie patologie oculari con com- dittivamente, andare incontro ad un aumen- CONTESTO MOBBIZZANTE ponente psicosomatica o a partenza immu- to esponenziale . no-disreattiva. Nella normalità clinica sono coinvolte diver- Questa innervazione risente, ed è stimola- Vogliamo dire che vi è un verosimile ex- se figure professionali e diversi specialisti con ta, ovviamente da imput esogeni molto spes- cursus fisio-patogenetico che porta dalla sin- una predominanza della psicologia della la- so anche stressogeni. Quale altra situazione drome disreattiva da disadattamento che voro e della psichiatria con l’ausilio di diver- se non quella da contesto mobbizzante può colpisce i soggetti vessati da mobbing alla se competenze quali la neuroendocrinolo- funzionare da cassa di amplificazione se non astenopia oculare; l’acclaramento della qua- gia, la gastroenterologia e la cardiologia ed addirittura da causa prima e diretta di pato- le porta al rinoscimento di un danno biolo- ovviamente l’oculistica.

71 | MONDOSALUTE 2-2007 MOTORI NOVITÀ DEL SALONE DI GINEVRA Abarth, toh chi si rivede

DI MASSIMO SIGNORETTI Fiat in grande spolvero con modelli Traversato l’Atlan- d’avanguardia e forti stimoli tico dopo aver ab- bandonato De- troit, il mondo del- l’auto è sbarcato in Europa e si è dato appunta- mento a Ginevra, un campo neutro sul quale affrontar- si e misurarsi. I contendenti sono in larga misura gli stessi di sempre ma oggi con situazioni che do di fare l’auto o un nuo- per alcuni sono completa- vo sistema per farla muovere. Ancora saremo legati al petrolio e alle mente cambiate rispetto a quattro ruote, dato che nel campo delle qualche tempo fa. energie alternative siamo ancora nella fase di studio e di sperimentazione. co” del mercato, anche i coreani sono ormai decisi a dire la loro. A fare da battistrada è la n meglio per pochi, in peggio per altri. SVOLTA Kia che ha concepito e realizzato un model- Quelli che sembravano degli ottimi ma- lo soprattutto per il mercato europeo, la I trimoni celebrati tra marchi anche im- Quello che certamente non manca è la Cee’d ( si legge siid ed è la composizione del- portanti come Daimler e Chrysler, sembra- competitività tra i vari marchi. Sempre per ri- le parole Cee e European Design ) disegna- no giunti ad un divorzio consensuale dopo manere in casa Fiat, la sfida viene lanciata con to in Germania e costruito nel nuovo stabili- aver constatato una convivenza impossibile la Bravo, che in Italia ha avuto un primo im- mento di Zilina in Slovacchia. La Cee’d de- date le enormi differenze di mentalità e di im- patto positivo ma che ora dovrà superare il butta con una versione a 5 porte alla quale se- postazione sia tecnica che di marketing. Altri ben più difficile esame dei mercati europei, guiranno a breve una station wagon e una tre stentano a trovare l’equilibrio giusto. Chi che non sono mai stati prodighi con il mar- porte. Tre le motorizzazioni da 1400, 1600 emerge invece in questo panorama per la sua chio del Lingotto. Bravo però segna una di cilindrata a benzina e un 2000 diesel con capacità di risolvere i propri, pesanti proble- svolta nella produzione Fiat, sia dal punto di 90 e 115 cv, che rappresenta la media delle mi, è proprio il gruppo Fiat che solo un an- vista qualitativo che stilistico. vendite. no fa sembrava ancora dimenarsi in una crisi Gradevolmente sportiva, Bravo ora conser- di non facile soluzione. va anche quello che viene definito il “ family ANCORA SUV E a confermare che ormai il periodo nero è feeling”, come dire che vuole subito far ca- stato messo alle spalle, sono le cifre relative pire che appartiene al marchio Fiat, richia- Tra le altre novità di Ginevra da segnalar- alle quote di vendita e di mercato. In Italia è mando alcune linee della vincente Grande ne due assolute nel settore dei SUV. Per la stato superato il limite del 30 % e in Europa Punto. E la scommessa la vuole vincere pro- prima volta sia la Peugeot che la Citroen han- quello dell’8%. prio sui mercati esteri dove si vuole piazzare no presentato un loro modello: 4007 E questo mentre si stanno lanciando nuovi almeno il 50% della produzione. Peugeot e C-Crosser Citroen. Trazione in- modelli primo fra tutti, la tanto attesa e sban- tegrale, linee accattivanti, motori ecologici e dierata nuova Cinquecento che, in anticipo RIVOLUZIONE TOYOTA possibilità di avere a disposizione due posti sulle previsioni, verrà lanciata il prossimo aggiuntivi, sono le caratteristiche dei due mese di luglio. Ma intanto a Ginevra è stato Tra le maggiori concorrenti c’è certamen- modelli che arriveranno sul nostro mercato rilanciato un marchio storico, rimasto in sof- te la nuova Auris della giapponese Toyota, a luglio e si inseriranno in quel settore di mer- fitta per un quarto di secolo. che rappresenta una vera rivoluzione dal mo- cato che in Europa in dieci anni è cresciuto Si tratta dell’Abarth che per oltre metà del mento che ha il compito di sostituire la tra- dell’80% arrivando ad un milione e mezzo di Novecento ha significato sportività, innova- dizionale ( era nata quarant’anni fa !) Corolla unità vendute nel 2006, con un 10% in Italia. zione e che ha rappresentato un sogno per venduta in oltre 30 milioni di esemplari in A Ginevra si è visto in concreto che l’in- tutti gli appassionati dello sport automobili- tutto il mondo. Auris vuole rinnovare, vor- dustria dell’auto, al di là delle molte e a volte stico. E torna con lo stesso spirito e con le remmo dire anche “europeirizzare”, l’im- inique norme di carattere vessatorio, è sem- stesse ambizioni di prima: vincere nelle di- magine di Toyota sempre pronta ad aumen- pre attiva, vivace e attenta a proporre inno- verse competizioni. tare le proprie quote di mercato sul Vecchio vazione per rispondere alle esigenze e alle at- Ginevra non ha certo scoperto un nuovo mo- Continente. Ma nel segmento C, il più “ric- tese del mercato.

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