Alpi Marittime 12122011
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30 / Sentieri d’accesso a rifugi e bivacchi Sentieri d’accesso a rifugi e bivacchi In questo capitolo sono descritte le vie d’acces - perando Limone Piemonte. Si attraversa il tra - so ai rifugi e ai bivacchi situati nelle Alpi Liguri foro del Colle di Tenda e si scende in Valle Roya tra la Val Tanaro e la Val Vermenagna. Si tratta fino a St. Dalmas de Ténde. Qui si prende a si - per lo più di percorsi escursionistici agevoli e nistra il bivio per La Brigue: oltre il paese si pro - ben segnalati, su carrarecce e sentieri senza segue nel Vallone Levenza, fino a dove questo particolari difficoltà. Fanno eccezione: l’itinerario si divide nei due rami del Vallon de la Madone n. 1 dalla Baisse d’Ugail al Rifugio Don Barbera, (a destra) e del Vallon de Morignole. Si prose - che può presentare problemi d’orientamento in gue a sinistra, lungo quest’ultimo solco, fino al caso di nebbia in un tratto dove il percorso è piccolo villaggio di Morignole. poco evidente; l’itinerario n. 27, che percorre b) Da Ventimiglia si rimonta la pittoresca Valle l’aereo sentiero del Passo di Baban, per cenge Roya fino a St. Dalmas de Ténde, dove si gira a e gradini che richiedono un po’ di attenzione destra per La Brigue e si prosegue come in “a” specie quando la roccia è bagnata; l’itinerario fino a Morignole (Morignolo ). n. 31, che rimonta il selvaggio Vallone della Boaria lungo un sentiero piuttosto impervio. Si tratta una minuscola borgata posta alla testata del - l’omonimo vallone, fra i grandi boschi alla base del ver - sante sud-ovest del Monte Bertrand. Dopo una fase 1) Baisse d’Ugail - Colle del Vescovo di forte spopolamento a cavallo fra le due guerre, de - stino comune a moltissimi borghi di montagna, oggi - Colle delle Selle Vecchie gran parte delle antiche e pittoresche case sono state - Rifugio Don Barbera ristrutturate e sono abitate nella stagione estiva. Fra gli stretti vicoli della borgata si respira un’atmosfera di Difficoltà: E/EE grande quiete che, rapportata ai ritmi frenetici della vita Dislivello in salita: 1100 m circa odierna, sembra quasi irreale. Dislivello in discesa: 320 m circa Tempi di percorrenza: 1.10-1.20 ore fino al Volendo, si può partire a piedi da Morignole (958 m), Fort de la Crouseta; 3-3.30 ore fino al lungo un antico sentiero che si stacca presso il piccolo parcheggio all’inizio della sterrata diretta alla Baisse Colle delle Selle Vecchie; 3.40-4.15 ore d’Ugail (palina): attraversato il paesino per strette viuz - fino al Rifugio Don Barbera. ze, seguendo le tacche gialle si costeggiano le recin - Cartina nella pagina a fronte e a pag. 151 zioni di alcuni poderi, quindi si rimonta un piccolo costone fra cespugli e detriti fino ad un dosso arroton - È una traversata piuttosto lunga ma tutto som - dato (palina). Trascurato un sentiero segnalato con “X” mato poco faticosa, che si sviluppa prima tra gialle che prosegue dritto in discesa, verso le Grange bei boschi di conifere, poi per i vasti pascoli di d’Amarine, si continua a sinistra con una serie di ripidi altura alle pendici del Monte Bertrand e della Ci - tornanti fra radi alberi e cespugli, seguendo sempre le ma di Pertegà. Fino al Colle del Vescovo il trac - tacche gialle: tagliato un sentiero orizzontale, si insiste ciato è a tratti poco evidente, per cui si possono nella salita fino a raggiungere il filo del costone divisorio fra i valloni d’Amarine e des Bêtes. Qui sorge l’antico avere problemi di orientamento in caso di neb - pilone sacro di Saint Dominique (1248 m). Risalito per bia, peraltro piuttosto frequente in queste zone. breve tratto il costone sul filo, si ritorna verso destra, tagliando alti sul versante destro idrografico del Vallon Accessi stradali: a) Da Cuneo si va a Borgo San d’Amarine. Alternando brevi tratti pianeggianti a qual - Dalmazzo, poi si risale la Val Vermenagna su - che ripido strappo, il sentiero si porta verso la testata Sentieri d’accesso a rifugi e bivacchi / 31 ) g 2520( P la 2252 n A 2541 Monte Pian Ballaur m Castel b Colle 2209 2580 r Cima Palù Chevolail e u della Gaina Capanna g ( e 2256 2358 ) Saracco-Volante 2416 Cima della Gaina Castel Frippi lla Cima degli Arpetti Be 2400 ia 5 gg Cime de ia 2189 P Malabergue Passo delle Mastrelle Colle dei ( P Rif. Don Barbera Cima di 2188 la ( ) 2023 n C Signori ) 2079 Piaggia Bella he volail 2111 Rif. Selle di Carnino (rud.) P V Vacherie ian 1913 C de Malabergue 4 iu C. de Seneca cc he 2138 a Vallone dei M Sant’Erim Gola della aes tri Chiusetta 1397 2179 -Inf. ) 2404 -Sup. C.ma di Pertegà ( Passo di 2248 56 Carnino- Framargal il Ferà ) 55 Gr.ges de ( 2099 Pouchin Colle delle Passo del Selle Vecchie C. Nivorina Lagarè FRANCIA ) 1600 1958 ( 1746 Colle del Vescovo V Cima del Caplet al 2158 ( le Cime de ) d 3 i U l’Evêque pe ga 2241 ITALIA Upega C. di Velega 1297 2386 C.se dei Mad. della Cacciatori Neve 1 77 54 Piano 1898 Formigola Bric 2482 M. Bertrand Scravaglion 1741 Fort de 1623 la Crouseta ( 2172 1828 ) ( Colla Rossa ) ) ( 1677 Roche Passo della Baisse de Falconare Colletta la Crouseta 1684 mi Ter e i de n i 54 an r Pi a ta Berg. de la Mule os m C A ’ d C.ma Missun Berg. de n 2356 o Chambeuil l l a ( p V u ) 77 o C. Cravirola tr St. Dominique S 2281 e Margheria 1248 d n Binda o ll a na V oua 2206 Morignole e T on d P.ta Farenga 958 Vall Passo n o l e o r i g della Porta ) e M ( d 1823 l o n C.ma Ventosa 2137 a l Cime Volpaira V Berg. de Coro P.so di Tanarello km 1 ) 0 Margheria 1582 ( 1452 2045 di Loxe la Col de 32 / Sentieri d’accesso a rifugi e bivacchi Il pilone di Saint Dominique, lungo la mulattiera che sale da Morignole alla Baisse de la Crouseta (9 luglio 2011) del vallone, quindi risale ripido uno splendido e selvag - scende nel Vallon de Réfréi fino al torrione roc - gio bosco di conifere. Lasciato a destra un bivio per le cioso di Castel Tournou, per seguire un sentie - vicine Granges Sprugue e la Roche Falconaire, si pro - rino (palina, segni gialli) sul filo del crinale segue in salita ancora per un buon tratto, quindi ta - boscoso. In una bella pineta, il sentiero prende gliando un ultimo pendio fra bosco più rado si esce per gli ultimi prati alla Baisse de la Crouseta (1677 quota con pendenze moderate, portandosi ben m, 1.40-2 ore da Morignole). presto sul versante di Réfréi. Raggiunto un pa - noramico poggio erboso, con un ulteriore tra - Da Morignole si può proseguire in automobile, verso nel bosco, il sentiero esce su una pista lungo la strada che diventa sterrata ma con fon - forestale proveniente dal fondovalle di Réfréi: do abbastanza buono. Si risale la sinistra idro - seguendola in moderata salita, si tagliano i fian - grafica dell’assolato Vallon des Bêtes e, con un chi boscosi della quota 1693 e si giunge ad una ultimo ampissimo tornante, si raggiunge l’insel - sbarra (paline). Trascurando la prosecuzione latura della Baisse d’Ugail (4,5 km da Morigno - della strada, diretta ai pascoli alla testata del le), sullo spartiacque Morignole-Réfréi. Vallon de Réfréi, si prende a destra un sentierino che, fra alte erbe, raggiunge il crinale presso la Itinerario: dalla Baisse d’Ugail (1392 m) si tra - boscosa Baisse de la Crouseta (1677 m, pa - scura la prosecuzione della carrareccia, che line, 45-50 minuti dalla Baisse d’Ugail) . Sentieri d’accesso a rifugi e bivacchi / 33 Questa insellatura boscosa alla testata del Vallon dita dalla vegetazione si ritorna sul versante di d’Amarine, situata sul lungo contrafforte occidentale Réfréi: presso un dosso fra gli alberi s’incontra del Monte Bertrand, ha costituito per molti secoli la più una costruzione ex militare ristrutturata e due frequentata “via d’accesso” dallo sperduto villaggio di evidenti imbocchi di gallerie: si tratta di un anti - Morignole agli alti pascoli di Réfréi e di Malabergue. I termini Crouseta, Crosetta, Crocetta compaiono nu - co fortilizio denominato Fort de la Crouseta merosissime volte nella toponomastica: possono rife - nelle carte francesi (1828 m, 25-30 minuti dalla rirsi alla presenza di una piccola croce, ma più spesso Baisse de la Crouseta). indicano un crocevia tra più sentieri. Dal forte si prosegue per poche decine di metri Trascurato a destra il sentiero che scende diret - su una vecchia carrareccia inerbita, poi si svolta tamente a Morignole (vedi nota nell’accesso decisamente a destra per seguire un sentierino stradale), si prosegue a sinistra, sull’ampio cri - che si inoltra nel bellissimo lariceto (segno giallo nale, con belle vedute sul Monte Saccarello. su un tronco poco oltre lo stacco del sentiero). Nell’attraversamento di alcune vaste radure il Con piacevole percorso a mezza costa, ancora sentiero sembra perdersi fra le alte erbe e le ri - una volta sul versante di Réfréi, si continua nel gogliose ortiche, ma rimanendo vicini al crinale pittoresco bosco e, con alcune serpentine su lo si ritrova sempre. Con marcia un po’ infasti - un dosso erboso, si giunge ad un’ampia, bel - Panorama dal Colle delle Selle Vecchie verso le Alpi Marittime (19 ottobre 2010) Monte Mont Grand Mont Clapier Monte Bégo Capelet Mont Chaminèyes Gelás Sainte Marie 34 / Sentieri d’accesso a rifugi e bivacchi lissima radura a quota 2020 circa.