Inizia L'avventura

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Inizia L'avventura TRAVERSATA ALPI 1 PARTE:Layout 1 16/06/2011 15.17 Pagina 8 Inizia l’Avventura Grande Traversata delle Alpi Inizia l’Avventura: Rincorrere i propri sogni, non lasciarli scap - La Grande Traversata delle Alpi , da occi - pare via, è qualcosa che, al giorno d’oggi è dente ad oriente; dalla Liguria al Friuli Vene - più che mai di forte utilità, quasi un bisogno zia Giulia, un “trekking” spesso pensato, ancestrale, per fuggire dalla possibile mono - soprattutto sognato, ma mai potutosi realiz - tonia del vivere quotidiano, a volte un pò zare. te dioso . E’ bello saper ancora sognare, in que - Ora però tempo ce n’era, servivano solo altre sto mondo troppo spesso impregnato solo di due cose all’intraprendente Ugo: la prima, al - realtà: si crede solo in ciò che si vede, siamo meno un compagno di avventura, in quanto troppo materialmente attaccati solo a ciò che (e ben giustamente) la sua dolce metà, non si può “toccare con mano”. l’avrebbe certo lasciato partire da solo. Eppure il sogno eleva l’uomo, sogno inteso Troppo lungo il percorso, troppo tempo da come voglia di scoperta, di ricerca, di non restare via solo, quindi troppo pericoloso, rassegnazione a quello che si è e si sa, un basta un banale incidente in montagna ed il sano volersi migliorare, senza per questo fatto di essere solo, può trasformarlo in un sconfinare nell’esatto opposto che è il non es - guaio serio, è perciò più che legittima la ri - sere mai soddisfatti di sè o di nulla. chiesta che durante un simile tragitto si abbia No, sognare è sapere che siamo unici e va - la compagnia e il sostegno di almeno un’altra liamo, ma non per questo fermarsi e dormire persona. sugli allori, anzi proprio per questo avere Seconda cosa che mancava era un allena - nuovi slanci, porsi obiettivi, magari anche un mento specifico, la preparazione necessaria pò alti, si alti, se nò che sogni sono? che richiede una simile traversata, perchè, Ma solo il provare a metterli in pratica, ci dirà pur essendo un soggetto sportivo e quindi se erano davvero poi così alti. sempre piuttosto allenato, per un simile pro - Proprio di questo tratta il libro che avete tra getto, occorreva una preparazione mirata, co - le mani: di un sogno, o meglio della realizza - stante, insomma più tosta del solito. zione di un sogno. Questo ha portato Ugo Ghilardi, a percorrere Di qualcosa nato in sordina, quasi di sop - nei 6 mesi precedenti alla realizzazione del piatto, del resto, per chi ha un impegno lavo - suo “sogno”, qualcosa come 340 ore di cam - rativo, che oltre a numerose energie, ti porta mino, in varie escursioni, per un totale di via quasi tutto il tempo che hai a disposi - circa 1700 chilometri, con, tra le altre cose, il zione, spazio per i sogni non ne rimane poi risultato di quasi 5 kg. persi. molto. In pratica già prima della partenza, solo Ma ecco che, nella sfortuna di “perdere”, o come allenamento, Ugo ha percorso più o almeno di vedere messo in forse, il proprio meno la stessa distanza che prevede la Tra - posto di lavoro (ma col tempo si vedrà pur - versata completa delle Alpi dalla Liguria al troppo realizzarsi la prima triste possibilità), Friuli Venezia Giulia. ecco che due comunissimi (ma forse poi così Proprio per eviden ziare lo scrupolo e la me - “comuni” hanno dimostrato di non essere) ticolosità del suo allenamento e della sua co - operai di Nembro; Ugo Ghilardi (frazione stanza (ancora prima di essere certo di poter Lonno) di 52 anni, e Manuel Ardenghi di 32, davvero partire, in quanto il compagno di av - hanno pensato, con l’imprevisto tempo libero ventura non era ancora stato trovato), e venutosi a creare, di realizzare, quello che da quindi anche il “crederci”, la fiducia in sè tempo (soprattutto nel caso di Ugo; in quanto stesso e nella possibile realizzazione del suo l’idea in primis è partita da lui), era un sogno sogno, ecco di seguito elencato lo specchietto, nel cassetto, altrimenti di improbabile attua - giorno per giorno della sua progressiva pre - zione: parazione, che lui stesso ha annotato : 8 Grande Traversata delle Alpi TRAVERSATA ALPI 1 PARTE:Layout 1 16/06/2011 15.17 Pagina 9 Grande Traversata delle Alpi Inizia l’Avventura Grande Traversata delle Alpi 9 TRAVERSATA ALPI 1 PARTE:Layout 1 16/06/2011 15.17 Pagina 10 Inizia l’Avventura Grande Traversata delle Alpi Abbiamo quindi visto che il nostro amico Si però, rimane un’altro “piccolo” problema, Ugo fa sul serio, e di fatto a premiarlo della tanto più per due “cassintegrati”: il discorso sua costanza, ecco che finalmente trova anche economico. Tutto questo tempo a spasso ha il compagno ideale, anch’esso nella stessa un costo, neanche proprio irrisorio! identica situazione di cassintegrato in attesa Dormire ai rifugi, il mangiare, un pò di at - di mobilità e poi..? trezzatura, ok, diversa c’è già, ma questo e Il socio in questione è il Nembrese Manuel quello ci mancano e ci serviranno sicuro, vi - Ardenghi di 32 anni; lui non ha bisogno di deocamera, macchina fotografica, PC porta - un particolare allenamento specifico, è già tile per avere un blog dove giorno per giorno, super preparato di suo; i suoi quadricipiti fe - aggiornare i nostri progressi, un GPS per i morali e i suoi polpacci lo tes- timoniano, è tracciati, cartine ecc... un soggetto molto attivo e tra mountain bike, Ci farebbe comodo un pò di sostegno, un mi - corsa (anche in montagna), e quant’altro è già nimo di “sponsorizzazione” dagli Enti che belle pronto per la partenza. potrebbero essere più interessati da un im - Beh, certo, una minima titubanza c’è stata, presa del genere, e così, anche se con un pò non si programma un’uscita di quasi tre di vergogna, ci rivolgiamo al C.A.I. di Ber - mesi, così su due piedi, è sempre una bella gamo . impresa, per chiunque, anche se allenato; e Prendiamo un appuntamento con il Presi - poi non c’è solo l’incognita “fisica” in una tra - dente, sig. Paolo Valoti, che oltre ad acco - versata così. glierci molto caldamente, si dimostra sin da Però la voglia di avventura, di nuovi spazi, subito entusiasta e stupito da questa nostra di mettere alla prova i propri limiti e chi più iniziativa e ci assicura il suo appoggio, anzi, ne ha più ne metta, hanno la meglio su qual - ce lo dimostra subito elargendoci ben 500 siasi remora e dubbio: si parte! euro. 10 Grande Traversata delle Alpi TRAVERSATA ALPI 1 PARTE:Layout 1 16/06/2011 15.17 Pagina 11 Grande Traversata delle Alpi Inizia l’Avventura Lo stesso risultato l’abbiamo con l’Assessore Lo zaino prima della partenza della Provincia di Bergamo, sig. Fausto Car - rara, l’idea gli piace alquanto, e ci assicura un rimborso spese entro la fine dell’anno. Quindi è la volta dell’Assessore allo Sport di Bergamo , sig. Danilo Minuti; poi la sottose - zione del C.A.I. di Nembro, nella persona del Presidente sig. Giovanni Cugini (300 €). La Ditta Interpack Italia, dove lavora la com - pagna di Ugo (300 €), il Sindaco di Nembro, sig. Eugenio Cavagnis, a nome della sua Ditta Ambiente e Servizi (500 €). Qualche amico: Ennio Spiranelli, titolare del negozio di arti - coli sportivi Grande Grimpe, Emilio Previ - tali, ci hanno dato, afferma Ugo, diverso utilissimo materiale. Andrea Franchini, ci ha regalato la cinepresa, e addirittura una signora 100 € da spendere mangiando alla sua salute; è incredibile come, sin da subito, la cosa ha preso piede e la gente, anche la più comune, oltre agli Enti, sono stati entusiasti dell’idea e in qualche modo abbiano voluto aiutarci. Bene, ora tutto è davvero tutto pronto, pos - Anche questo “piccolo” ostacolo quindi era siamo partire, l’avventura ci aspetta, non fac - superato, grazie alla generosità di tanti, ai ciamola attendere; anche perchè noi per quali va tutto il nostro più sentito ringrazia - primi siamo impazienti, ormai l’adrenalina è mento e perchè no, a loro dedichiamo que - alle stelle, abbiamo bisogno di agire, di muo - sta nostra impresa . verci, non stiamo più nella pelle al pensiero Allora l’avventura può cominciare , il sogno di quante belle zone potremo visitare, quali si può realizzare; la partenza è fissata per scenari, panorami, incontri ci riserverà questa venerdi 25 giugno ; bisogna preparare gli traversata? Il mondo può attendere, noi per zaini: metti questo, togli quello, no questo oltre due mesi saremo no... ci può servire...già ma anche quello, e se ci servisse quest’ altro? CHIUSI PER FERIE!!! Non è un impresa semplice programmare uno zaino per un avventura che ha il preven - tivo di durare circa tre mesi. Tante cose pos - sono servire, poche magari veramente indispensabili, ma troppe utili; di fatto co - munque a zaini ultimati siamo sui 20 kg. circa per ognuno, e non abbiamo portato la tenda e i sacchi a pelo, contiamo di dormire nei numerosissimi rifugi dislocati lungo il percorso, o quella volta che non lo trove - remo, in qualche bivacco o baita, o al più ci abbasseremo di quota sino a qualche paesello di montagna, dove trovare qualche struttura, o qualche anima buona, che messasi una mano sul cuore, possa ospitarci. Manuel Ardenghi Ugo Ghilardi Grande Traversata delle Alpi 11 TRAVERSATA ALPI 1 PARTE:Layout 1 16/06/2011 15.17 Pagina 12 Alpi Liguri Grande Traversata delle Alpi Tracciato 1° settimana Tracciato della prima settimana diviso giorno per giorno: 1° giorno: traccia nera (percorso in autobus); traccia rossa (percorso a piedi) 2° giorno: traccia gialla ; 3° giorno traccia azzurra ; 4° giorno: traccia arancio ; 5° giorno: traccia verde ; 6° giorno: traccia blu ; 7° giorno: traccia violetto 12 Grande Traversata delle Alpi TRAVERSATA ALPI 1 PARTE:Layout 1 16/06/2011 15.17 Pagina 13 Grande Traversata delle Alpi Alpi Liguri 25-06-2010 1° giorno Alcuni scambi di battute con alcune persone del luogo, mostrano subito una certa discor - Ventimiglia – Rifugio Franco Allavena danza: sembra che quasi nemmeno loro sap - Partenza da Lonno , accompagnato dalla mia piano dove abitano.
Recommended publications
  • Dal Passo Di Collardente Al Monte Saccarello
    Sui sentieri dell’Alta Via dei Monti Liguri IIItttiiinnneeerrraaarrriiiooo 666 --- DDDaaalll PPPaaassssssooo dddiii CCCooollllllaaarrdddeeennnttteee aaalll MMMooonnnttteee SSSaaaccccccaaarrreeellllllooo Dislivello: 740 m in salita e in discesa Difficoltà: E Ore di marcia: 6.00 h totali Periodi consigliati: da maggio a ottobre (in inverno occorre verificare il manto nevoso) Accesso: da Arma di Taggia (uscita A10) si sale interamente la Valle Argentina passando per gli abitati di Badalucco, Molini di Triora, Triora e Realdo. Da qui si prosegue sulla strada per Briga, inizialmente su asfalto, ed in seguito su sterrato. Giunti alla Bassa di Sanson si prende la strada sterrata per Monesi e Triora fino al Passo di Collardente. Siamo sul tetto dell’Alta Via dei Monti Liguri, a cavallo tra la Valle Argentina e la Val Tanaro, dove troviamo le maggiori elevazioni della Liguria. Sono i Monti Saccarello e Frontè a superare i 2000 m di quota, assieme al gruppo di monti che uniscono le due vette. Qui l’ambiente è decisamente alpino, con due versanti diametralmente opposti: su quello marino troviamo rocce a precipizio ed imponenti bastionate calcaree ad incombere sugli abitati di Realdo e Verdeggia. Sul versante opposto troviamo dolci pendii erbosi che scendono gradualmente verso l’abitato di Monesi. Il gruppo del Saccarello rappresenta una zona nodale per diversi motivi: è il punto di confine tra Liguria, Piemonte e Francia; è la porta d’ingresso dell’AV sul crinale ligure-padano; numerose specie vegetali ed animali trovano qui il loro punto di diffusione meridionale. L’itinerario proposto è un giro ad anello che ha come punto di partenza e d’arrivo il Passo di Collardente.
    [Show full text]
  • Alpi Liguri (Comuni Di Cosio D’Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Pigna, Rezzo, Rocchetta Nervina E Triora), Fra L’Ultima Neve E I Primi Boccioli
    Primavera alle porte anche nel Parco Alpi Liguri (Comuni di Cosio d’Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Pigna, Rezzo, Rocchetta Nervina e Triora), fra l’ultima neve e i primi boccioli: SABATO 22 MARZO Monesi di Triora – Una giovane sessantenne Escursione alle Cascate dell’Arroscia con la guida Marco Rosso SABATO 22 – DOMENICA 23 MARZO Monesi di Triora – Weekend al Rifugio Sanremo DOMENICA 23 MARZO Ciaspolata nella Valle dell’Angelo ALTROVE SULLE ALPI LIGURI Pieve di Teco – Rassegna “Questo piccolo grande teatro” IN EVIDENZA Il nuovo dominio internet del Parco Alpi Liguri SPUNTI DAL WEB YouTube – Time Lapse Monte Toraggio 2014 NON METTERLA DA PARTE – CULTURA, STORIA E TRADIZIONI DEL PARCO Cosio d’Arroscia – Uno sguardo agli affreschi di San Pietro del Fossato SABATO 22 MARZO MONESI DI TRIORA – UNA GIOVANE SESSANTENNE Il Comune di Triora e il Comune di Mendatica, in collaborazione con Pro Loco Piaggia, Pro Loco Mendatica, Albergo “La Vecchia Partenza”, Alimentari “Bucaneve”, Bar Vittoria, Noleggio Sci “La Mela Verde”, Scuola Sci Monesi e Noir s.r.l., festeggeranno sabato 22 marzo i sessant’anni della stazione sciistica di Monesi. A partire dalle 16:30 avrà luogo una serie di eventi per ricordare la nascita della stazione e le prime discese grazie agli impianti di risalita, dopo decenni di sci pionieristico. Il pomeriggio di sabato sarà interamente dedicato a ripercorrere gli anni di uno scorcio di terra bellissimo ed unico per la vicinanza al mare dell’entroterra ligure: alle 16:30 i maestri della Scuola Sci Monesi ed i maestri Cristina Gavi e Michele Secchi faranno una dimostrazione dell’evoluzione dello sci, seguirà poi presso l’Albergo “La Vecchia Partenza” un momento dedicato alla storia ed ai ricordi degli antichi impianti di risalita, attraverso testimonianze dirette.
    [Show full text]
  • La Liguria Di Rado Fa Sconti Ai “Foresti” Che Non Ne Conoscono La Fisiono
    di rado fa sconti ai “foresti” che seldom make discounts for the “fore- La Liguria non ne conoscono la fsiono- Liguria sti” (strangers from other places) who mia. Non mancano, è vero, le passeggiate di tutto riposo, do not know its morphology and characteer. There is no quasi prive di dislivello, in mezzo ai boschi di castagno o shortage, it is true, of relaxing walks, almost devoid of a due passi dalle onde che si infrangono sugli scogli; ma steep climbs, in the middle of chestnut woods or near forse l’essenza più vera di questa regione sta nella fatica e the waves crashing on the rocks; but perhaps the truest nell’impegno che i suoi panorami sempre cangianti impon- essence of this region lies in the efort and commitment gono a chi arriva a piedi o in sella alle due ruote, desideroso that its ever-changing views impose on those who arrive di esplorare fno in fondo un universo eternamente sospeso on foot or on two wheels, eager to explore to the end tra cielo, roccia e mare. a universe which is eternally suspended between sky, er quanto l’estensione della Liguria sia tutto sommato rock and sea. Pmodesta – appena 5.410 chilometri quadrati – sono lthough the extension of Liguria is all in all modest ben 3.420 i chilometri di percorsi escursionistici che la at- A- just 5,410 square kilometers - there are 3,420 kilo- traversano da est a ovest, per un totale di 525 diversi itine- meters of hiking trails that cross it from east to west, for a rari, almeno secondo la prima stesura della Carta Inventario total of 525 diferent itineraries, at least according to the dei percorsi escursionistici della Liguria.
    [Show full text]
  • Alpi Marittime 12122011
    30 / Sentieri d’accesso a rifugi e bivacchi Sentieri d’accesso a rifugi e bivacchi In questo capitolo sono descritte le vie d’acces - perando Limone Piemonte. Si attraversa il tra - so ai rifugi e ai bivacchi situati nelle Alpi Liguri foro del Colle di Tenda e si scende in Valle Roya tra la Val Tanaro e la Val Vermenagna. Si tratta fino a St. Dalmas de Ténde. Qui si prende a si - per lo più di percorsi escursionistici agevoli e nistra il bivio per La Brigue: oltre il paese si pro - ben segnalati, su carrarecce e sentieri senza segue nel Vallone Levenza, fino a dove questo particolari difficoltà. Fanno eccezione: l’itinerario si divide nei due rami del Vallon de la Madone n. 1 dalla Baisse d’Ugail al Rifugio Don Barbera, (a destra) e del Vallon de Morignole. Si prose - che può presentare problemi d’orientamento in gue a sinistra, lungo quest’ultimo solco, fino al caso di nebbia in un tratto dove il percorso è piccolo villaggio di Morignole. poco evidente; l’itinerario n. 27, che percorre b) Da Ventimiglia si rimonta la pittoresca Valle l’aereo sentiero del Passo di Baban, per cenge Roya fino a St. Dalmas de Ténde, dove si gira a e gradini che richiedono un po’ di attenzione destra per La Brigue e si prosegue come in “a” specie quando la roccia è bagnata; l’itinerario fino a Morignole (Morignolo ). n. 31, che rimonta il selvaggio Vallone della Boaria lungo un sentiero piuttosto impervio. Si tratta una minuscola borgata posta alla testata del - l’omonimo vallone, fra i grandi boschi alla base del ver - sante sud-ovest del Monte Bertrand.
    [Show full text]
  • Valle Argentina Mare E Montagna Due Realtà Così Vicine
    Spedizione in abbonamento postale 70% - Milano - Editore APT “Riviera dei Fiori” - Largo Nuvoloni, 1 - 18038 Sanremo (IM) Tel. 0184.59059 - Fax 0184.507649 - Taxe perçue/Economy/C e-mail: [email protected] www.rivieradeifiori.org - Direttore Responsabile: Italo Clementi - Stampa: TI.BE.R. s.r.l. - Via della Volta, 179 - 25124 (Brescia) - Autorizzazione Tribunale di Sanremo n.5 del 26 - 09 - 2001 Valle Argentina Mare e montagna due realtà così vicine n Valle Argentina, dove il passaggio dall’arenile al rifugio montano è davvero breve, la salubre aria di montagna si spo- sa a quella ricca di iodio marino. Percorrendo le colline della valle, è facile impressionarsi nell’osservare le fasce coltiva- Ite ad olivo fino a quote impensabili, i verdi pascoli, i boschi di castagno, il tortuoso percorso dei torrenti. Il paesaggio, qui, è il risultato di un’evoluzione morfologica ad opera della natura, ma anche del duro e tenace lavoro del- l’uomo che ha piegato alle proprie esigenze, nel corso dei secoli, un territorio selvaggio ed ostile. In effetti, della valle primordiale oggigiorno non esiste più nulla. L’uomo ha modificato l’acclività dei versanti, realizzando terrazzamenti di muretti a secco per renderli coltivabili, mettendo a dimora alberi di castagno e ulivi, trasformando le cime in pascoli per le greggi. Nonostante l’ambiente sia stato modificato, anche in maniera radicale, dall’azione antropi- ca, la natura continua a dominare ed a proliferare in Valle Argentina, a testimonianza di come l’uomo possa convivere con essa in modo equilibrato. Nella relativa brevità di 40 chilometri, con la velocità di uno sguardo, si passa dalle celebrate località marine ai ripidi de- clivi delle Alpi Liguri con i 2200 metri del Monte Saccarello, tetto della regione.
    [Show full text]
  • Sul Monte Saccarello
    SUL MONTE SACCARELLO Una camminata alla scoperta delle sorgenti del Tanaro di Claudio Trova ← Resti di costruzioni militari al Colle del Frontè Il Monte Saccarello risulta geograficamente interessante per almeno tre motivi: è innanzi tutto la cima più elevata della Liguria, è inoltre un importante nodo orografico poichè dalla sua vetta hanno origine le linee spartiacque che separano tre vallate (Roya, Tanaro e Argentina) associate a tre diverse regioni (Provenza, Piemonte e Liguria) ed è infine celebre poichè dalle sue pendici, con il nome di Tanarello, nasce il Tanaro, unico rilevante affluente di destra del Po ad avere origine alpina. La sua cima, comune alle province di Cuneo ed Imperia ed al dipartimento francese delle Alpi Marittime, è tuttavia anche assai interessante dal punto di vista paesaggistico, essendo un punto panoramico di primaria importanza: ampia risulta infatti la visione sulle Alpi Liguri dall'Antoroto al Marguareis verso nord e nord-est e verso il Toraggio ed il Pietravecchia verso sud-ovest ed entusiasmante appare inoltre il panorama che dal suo punto culminante si apre verso occidente, panorama dominato dalle cime del Parco del Mercantour e dal solco della valle Roya. La vetta può essere raggiunta da Monesi seguendo una strada sterrata di origine militare; l'itinerario descritto sale invece dalla valle Arroscia, in provincia di Imperia, raggiunge rapidamente lo spartiacque con la valle Tanaro e, seguendo a lungo la cresta, raggiunge la cima con il vantaggio di svolgersi quasi essenzialmente su sentiero e con percorso sicuramente più panoramico. Elementi di interesse dell'escursione risultano inoltre l'abbondante fioritura della Fritillaria, dalle curiose campane gialle ricurve punteggiate in bourdeaux, pianta soggetta a protezione assoluta che alligna in prossimità del Colle del Frontè, ed i numerosi ruderi di fortificazioni militari che si incontrano lungo la cresta spartiacque fin sulla vetta.
    [Show full text]
  • Programma a Ttivit À Sociale 2018
    PROGRAMMA ATTIVITÀ SOCIALE CLUB ALPINO ITALIANO Sezione “Alpi Marittime” 2018 IMPERIA Fondata nel 1922 Piazza Ulisse Calvi, 8 18100 Imperia Telefono e Fax 0183 273509 sito: www.caiimperia.com e-mail: [email protected] Da 25 anni raccontiamo una storia lunga 6 millenni. L’Olivo e le sue storie. Venite a scoprirle tutte. Gli olivi del Museo. I due olivi trapiantati all’esterno del nostro Museo erano giovani all’inizio dell’Alto Medioevo, intorno all’anno 1000 d.C. Gli olivi vivono molte centinaia di anni, fino a diventare più che millenari, mantenendo intatta la capacità di produrre frutti. Museo dell’Olivo - Via Garessio 13 - Imperia www.museodellolivo.com LETTERA DEL PRESIDENTE Cari amici e soci, è l’ultima volta che ho l’onore di scrivere in questa pa- gina del libretto gite. A marzo il mio secondo manda- to da presidente si concluderà e quindi passerò ad altri questa incombenza. Il mio impegno è stato molto ed ho sempre cercato di agire tenendo presente il buon funzio- namento della Sezione. Certamente non sempre ho avu- to l’approvazione totale dei Soci, mentre non sono mai mancati il pieno supporto e la collaborazione del Con- siglio Direttivo e di questo ringrazio tutti i componenti. In questo ultimo anno si è deciso di supportare Soci che hanno dato la propria disponibilità a frequen- tare corsi per ottenere qualifiche necessarie per poter svolgere a loro volta corsi rivolti ai Soci. Infatti tre no- stri Soci hanno frequentato con successo il corso per di- ventare Istruttori regionali di Alpinismo Giovanile ed in questo libretto troverete un programma a sé stante ri- volto appunto ai giovani, linfa essenziale della sezione.
    [Show full text]
  • Scarica in Formato
    CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI SANTO STEFANO AL MARE SPAESATO POINTS DOVE TROVARE LA TUA COPIA GRATUITA DI SPAESATO VENTIMIGLIA SAN LORENZO AL MARE - Bar Fiorucci (Veneziano), Via Vittorio Veneto 21/C, tel. 0184 357133 - Tabaccheria Mazza Silvia, Via Aurelia 72, tel 0183-92813 - Bar Canada, Via Aprosio 25, tel. 0184 356328 - Hotel Ristorante Riviera dei fiori, V.Aurelia 3 - Porto Turistico, - Edicola Stazione Ferroviaria, Raco Antonello, P.za Battisti Cesare 1, tel 0183-745100 tel 0184 352900 IMPERIA VALLECROSIA - Tarquinio Giribaldi, Via Scarincio 48, tel 0183-63756 - Ristorante da Erio, Via Roma 108, tel. 0184 291000 - Hotel Rossini al Teatro, P.zza Rossini 14, tl 0183-74000 - Schenardi Sport, Via Repubblica 39, tel 0183-293520 BORDIGHERA - Pizzeria Acqua e Farina, Via G. Matteotti 58, tel 0183-276106 - Immobiliare Casamare, Via Vittorio Emanuele 86, tel. 0184 264 764 - Spiaggia D’Oro, Banchina Medaglie D’Oro 18, tel 0183-61756 - Faraldi & Otten, Via Vittorio Emanuele 27, tel. 0184 260221 - Hotel Corallo, C.so Garibaldi 29, tel 0183-650030 - Ristorante La Reserve, Via Arziglia 20, tel. 0184 261322 - Hotel Croce di Malta, Via Scarincio 148, tel 0183-667020 - Hotel Parigi, Lungomare Argentina 16/18, tel. 0184 261405 - Hotel Kristina, Spianata bg. Peri 8, tel 0183-293564 - PromoSport, Via Nazionale 38 - Reg. S. Lucia Pontedassio, OSPEDALETTI tel 0183-779000 - Gelateria Alexandra, C.so Regina Margherita 21, tel 0184 688594 - Immobiliare Casamare, Piazza IV Novembre 6, tel. 0184 684 086 DIANO MARINA - Bagni La Scogliera Beach, Passeggiata Soulac Sur Mer 1, tel 0184 689985 - Edicola della Stazione, P.zza Mazzini 2, tel 0183-497977 - Comune di Ospedaletti, Via XX Settembre 34, tel 0184 68221 - Pizzeria O Sole Mio, Via Agnese Francesco 38, tel 0183-493087 - Hotel Le Rocce del Capo, Lungomare C.
    [Show full text]
  • Trekking Di 3 Giorni Sui Sentieri Più Suggestivi Fra Le Maggiori Cime Delle Alpi Liguri E Marittime
    1 Trekking di 3 giorni sui sentieri più suggestivi fra le maggiori cime delle Alpi Liguri e Marittime di Ma. Gu. – 03 Agosto 2009 – 8:46 Anche per l’estate 2009 il Comune e la Pro Loco di Mendatica con il CTE ALPI LIGURI, che ormai da tre anni collaborano con successo al progetto “Libertà di Esprimersi”, ora della Comunità Montana dell’Olivo e Alta Valle Arroscia, hanno voluto rendere omaggio alla natura e alla straordinaria ricchezza ambientale e paesaggistica del territorio montano al confine tra Liguria e Piemonte: da venerdì 7 a domenica 9 agosto il CTE, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Montegrosso Pian Latte, condurrà infatti un trekking di tre giorni sui sentieri più suggestivi che si snodano fra le maggiori cime delle Alpi Liguri e Marittime. Sulle antiche vie di transumanza, scandito come un tempo dal ritmo degli zoccoli di asini e muli, il percorso interesserà le valli Arroscia e Tanaro su percorsi vallivi e di cresta, fra la Valle dell’Angelo e la Cima Garlenda, il Passo Frontè e il Saccarello, il Monte Bertrand e la Cima Pertega sino al Colle dei Signori, terminando nel vallone di Upega con la chiesa della Madonna della Neve. Un vero viaggio nel tempo e nello spazio dunque, anche se in tempi ristretti, fra il Parco delle Alpi Liguri e il Parco dell’Alta Valle Pesio e Tanaro, alla scoperta di panorami e paesaggi d’alta quota sulle orme di greggi e pastori; con la possibilità di scegliere il Riviera24 - 1 / 2 - 24.09.2021 2 pernottamento in rifugio o in tenda e persino il “mezzo di trasporto” preferito, dal momento che l’escursione è stata organizzata sia per gli appassionati degli scarponcini che per quelli degli zoccoli del proprio cavallo.
    [Show full text]
  • Club Alpino Italiano Sezione Ligure Commissione Escursionismo
    CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE LIGURE COMMISSIONE ESCURSIONISMO Escursione sociale del 13 / 06 / 2021 Monte Frontè/Saccarello m.2200 (Alpi Liguri ) Totale 1350 m circa Dislivello 7 ore, totale / salita Tempo di marcia E Difficoltà Esposizione prevalente SUD Attrezzatura Abbigliamento idoneo alla stagione e alla quota, giacca antivento, scarponi, consigliati bastoncini, cappello con visiera, guanti, crema solare, stick labbra. Dotazione personale COVID con almeno tre mascherine chirurgiche, soluzione idroalcolica (70% alcool) lavamani, guanti monouso. Ritrovo Ore 6.00 Piazza della Vittoria (lato caravelle) osservando il rispetto delle distanze Auto proprie, massimo tre persone per auto, all’iscrizione Accesso indicare se disponibili a trasportare altre persone o se si è già composto equipaggio.……… Riunione pre-gita e Gita riservata a massimo 20 soci in regola con il tesseramento iscrizione 2021 e con idoneo allenamento per sviluppo e quota. Iscrizione da inviare a mezzo mail al seguente indirizzo [email protected] entro le ore 21.00 di giovedì 10/06/2021, farà fede data e ora di arrivo, NON SONO AMMESSE ISCRIZIONI VIA TELEFONO. Al punto di ritrovo dovrà essere obbligatoriamente consegnata ai direttori di gita e responsabili COVID la scheda di autocertificazione COVID da scaricare dal sito CAI Ligure Escursionismo. A seguito dell’emergenza COVID in corso, la riunione pre gita è annullata, per ogni informazione contattare i direttori di gita. Quota Contributo spese organizzative 1,00 € Descrizione itinerario Dal colle di S. Bernardo di Mendatica (1263 mt) si lascia l’auto in prossimità dell’incrocio per salire lungo la strada per la Bassa di Sanson, si segue il segnavia AVML tappa 18.
    [Show full text]
  • Monesi – Passo Garlenda – Rifugio San Remo - Monesi Dislivello: 700 M in Salita Difficoltà: E/EE Lunghezza: 6,4 Km (Solo Andata) Ore Di Marcia: 3.30 Ca
    Gli itinerari escursionistici in Provincia di Imperia (Le Alpi Liguri) DDaa MMoonneessii aall RRiiffuuggiioo SSaannrreemmoo Sviluppo: Monesi – Passo Garlenda – Rifugio San Remo - Monesi Dislivello: 700 m in salita Difficoltà: E/EE Lunghezza: 6,4 Km (solo andata) Ore di marcia: 3.30 ca. Periodi consigliati: da fine maggio a novembre (a seconda dell’innevamento della zona) Accesso: Albenga o Imperia Est (caselli A10) si raggiunge Pieve di Teco, e da qui si prosegue per Mendatica e Monesi di Triora. Quest’ultima è raggiungibile anche dalla Val Tanaro, uscendo al casello A6 di Ceva e proseguendo per tutta la vallata fino al termine. Oltre alle classiche vie di salita da sud (Realdo, Verdeggia e Bassa di Sanson), il gruppo montuoso del Saccarello – Frontè può essere raggiunto dal versante nord principalmente da Monesi. Quest’ultima, divisa nelle due frazioni di Monesi di Mendatica e Monesi di Triora, è stata in passato una nota località sciistica delle Alpi Liguri. Sorta negli anni ‘50 con diverse strutture sportive, dopo il boom degli anni ’60 e ‘70 subì un graduale declino, a causa dello scarso innevamento delle piste negli anni successivi e per il disinteresse delle amministrazioni locali verso il turismo invernale. Fortunatamente dal 2008 è attiva una nuova seggiovia e le istituzioni locali sono più attente a rilanciare economicamente la zona, supportando le iniziative di imprenditoria giovanile volte a rilanciare le attività sportive invernali ed estive. L’anello proposto in questa scheda è la via d’accesso al gruppo montuoso del Saccarello e del Frontè, due montagne raggiungibili in meno di mezz’ora di cammino dal Passo di Garlenda.
    [Show full text]
  • Colla San Bernardo – Monte Saccarello
    MERCOLEDI’ 4 LUGLIO 2018 Gita: COLLA SAN BERNARDO – MONTE SACCARELLO Salita totale: 1.300 m. Disc. Totale: 1.300 m. Ore di camm. totali: 7. Lunghezza: 19,400 Km. Gita: E impegnativa . Altitudini: da 1.304 a 2.189 m. AUTORE: il Cigno (Angelo) https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/angelo-san-bernardo-di-mendatica- monte-saccarello-e-ritorno-on-gpsies-com-24061468 Itinerario escursionistico: C. le S. Bernardo di Mendatica- AVML- Cima Garlenda-P.so Garlenda Rif. Sanremo – Redentore - M. Saccarello; (ritorno per la stessa via dell’andata). Capigita: Angelo Farinola 340 6032887 – Ivano Dessì 333 6116881 – Mauro Guido 333 6013738. Descrizione: Dal Colle San Bernardo di Mendatica, si imbocca l'AVML e la si percorre in direzione Sud, incontrando Margh.a Garlenda- Cima Garlenda-Passo Frontè-pendici Monte Frontè-Passo Garlenda-Monte Cimanasso-Rifugio Sanremo-Cima Valletta della Punta-Punta di S.Maria- Redentore-Monte Saccarello, ( da Cima Garlenda al Monte Saccarello, il percorso si sviluppa in quota, con dislivelli contenuti ). Il ritorno sarà per la stessa via dell’andata e con una piccola deviazione sarà possibile salire sul Monte Frontè. Ci si vede: Area parcheggio S. Biagio. Si viaggia in: autostrada uscita Albenga; Colla S. Bernardo di Mendatica COSTO AUTO: (Km. 135x0,20=€ 27,00x2=54,00)-ped. (9,80x2=19,60)= Totale € 74,60. tempo 2ora e 30 min. Km. 135 (86 in autostrada) Si parte e si torna dal: COLLE SAN BERNARDO DI MENDATICA (1262 m s.l.m.) è un valico delle Alpi liguri situato nella provincia di Imperia. Collega il colle di Nava con Monesi, Mendatica e il colle del Garezzo.
    [Show full text]