Piano Del Parco
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La Distribuzione Del Genere Rosa in Cilento (Italia Meridionale)
INFORMATORE BOTANICO ITALIANO, 44 (2) 329-335, 2012 329 La distribuzione del genere Rosa in Cilento (Italia meridionale) E. LATTANZI, E. DEL VICO, S. FASCETTI e L. ROSATI ABSTRACT - Distribution of the genus Rosa in Cilento (Campania, Southern Italy) - We present the results of a floristic research carried out in the area of Cilento (Campania region, Southern Italy) regarding the occurrence and distribution of the genus Rosa L. We listed, from original data, 22 taxa: 6 are considered new records for the flora of Cilento (R. bal- samica, R. corymbifera, R. dumalis, R. micrantha, R. montana, R. tomentosa); one of them (R. montana) is here confirmed for the flora of Campania. Key words: Campania, flora, National Park, Southern Italy Ricevuto il 18 Luglio 2011 Accettato il 27 Luglio 2012 INTRODUZIONE Attualmente gran parte del territorio del Cilento è conoscenza della flora del Cilento e della Campania incluso all’interno del Parco Nazionale del Cilento e attraverso la segnalazione della presenza di nuovi taxa Vallo di Diano, una della più importanti aree protet- e la conferma o l’indicazione di nuove stazioni per le te italiane per estensione (oltre 300.000 ha, includen- specie maggiormente rare. do anche le aree contigue) e stato di conservazione delle biocenosi e del paesaggio. Il territorio in esame DATI E METODI è caratterizzato da un’elevata biodiversità determinata Per la determinazione dei campioni raccolti si è fatto da una peculiare combinazione di fattori fitogeografi- riferimento a KLASTERSKY (1968), TIMMERMANN, ci, bioclimatici e geomorfologici (Fig. 1). Il suo patri- MÜLLER (1994), HENKER (2000), WISSEMANN monio floristico, assai ricco e interessante, seppur (2000), LATTANZI, TILIA (2002, 2004). -
Scheda Cilento Interno.Pdf
POR FSE 2007-2013 REGIONE CAMPANIA ASSE VII – CAPACITA’ ISTITUZIONALE PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTI PER FAVORIRE LO SVILUPPO DELLA CAPACITA’ ISTITUZIONALE DELLE AMMINISTRAZIONI DELLA REGIONE CAMPANIA LINEA 6 – RAFFORZAMENTO DEI SISTEMI TERRITORIALI DI SVILUPPO Scheda sintetica Area Interna Cilento Interno TERRITORIO INTERESSATO A1 Alburni (dominante Naturalistica) (in parte) A2 Alto Calore Salernitano (dominante Naturalistica) STS A4 Gelbison Cervati (dominante Naturalistica) F6 Magna Grecia (dominante Paesistico Ambientale Culturale) (in parte) Numero Comuni 29 Aquara, Bellosguardo, Castelcivita, Controne, Corleto Monforte, Ottati, Roscigno, Sant'Angelo a Fasanella (STS A1) Campora, Castel San Lorenzo, Felitto, Laurino, Magliano Vetere, Monteforte Beneficiari diretti Cilento, Piaggine, Sacco, Stio, Valle Dell'Angelo (STS A2) Cannalonga, Castelnuovo Cilento, Ceraso, Gioi, Moio della Civitella, Novi Velia, Orria, Perito, Salento, Vallo della Lucania (STS A4) Roccadaspide (STS F6) Beneficiari indiretti / 18 (Aquara, Bellosguardo, Campora, Cannalonga, Castelcivita, Castel San Lorenzo, Ceraso, Controne, Corleto Monforte, Felitto, Gioi, Laurino, Comuni in Aree periferiche Magliano Vetere, Moio della Civitella, Novi Velia, Ottati, Monteforte Cilento, Stio) Comuni in Aree ultraperiferiche 5 (Roscigno, Sant'Angelo a Fasanella, Piaggine, Sacco, Valle dell'Angelo) 6 (Orria, Perito, Salento, Vallo Della Lucania, Roccadaspide, Castelnuovo Comuni in Aree intermedie Cilento) Popolazione totale 50.493 (al 2011) Popolazione aree periferiche 27.688 ed ultra periferiche Ambito Sociale S07; S08 Distretto Sanitario DS69; DS70 Area rurale con problemi complessivi di sviluppo (38%) Classificazione PSR Area rurale intermedia (62%) Comunità montane Calore Salernitano, Degli Alburni, Gelbison e Cervati Parchi Nazionale Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano, Alburni PRE-REQUISITO ASSOCIAZIONISMO Il 12 gennaio è stato sottoscritto il Protocollo di intesa tra tutti i comuni dell'area progetto. -
Geological and Geomorphological Implications
Proceedings ofthe International Conference on Environmental Changes in Karst Areas -I.G.U.- U.I.S.-ltaly 15- 27 Sept. 1991 ; Quaderni del Dipartimento di Geografia n. 13. 1991 -Università di Padova. pp. 83-93 ENDOKARSTIC EVOLUTION OF CARBONATIC MASSIFS IN CAMPANIA (SOUTHERN ITALV): GEOLOGICAL AND GEOMORPHOLOGICAL IMPLICATIONS. Nicoletta SANTANGELO Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli Studi di Napoli, Largo san Marcellino, 10 80138 NAPOLI, ITALY. Antonio SANTO Istituto di Geologia Applicata, Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi di Napoli, Piazzale Tecchio, 80125 NAPOLI, ITALY. ABSTRACT G.K. W: Mountain karst area s, endokarst, neotectonic Geogr:K. W: Campanian Apennine, Southern /ta/y In the Campanian Apennine many deep karst phenomena occur within the thick Cretaceous limestones formations. In this paper the morphology of the most important caves is described and interpreted in relation to the external geomorphological evolu- tion. Particulary prominence is given to differences in endokarst evolution between Picentini and Matese mountains and Albumo -Cervati mountains. In the Picentini -Matese mountains we recognized at least two karstificationphases: the oldest is characterized by horizontal phreatic networks, often in a senility stage of evolution, which afe broken by neotectonics and unlevelled with present local base levels. It is important to stress that these caves can be generally correlated with relicts of mature erosional landscapes (Paleosurface Auct.) which were modelled during the Pliocene and the early lower Pleistocene (i.e. prior to the main uplift of the chain). The second karstification phase is characterized above all by active vertical caves, generally representing the revival of the first phase's cave. -
Salerno and Cilento
Generale_INGL 25-03-2008 13:27 Pagina 106 Salerno and Cilento 106 107 Salerno is a fascinating synthesis of what the Mediterranean can offer to those who want to know i it better. The city is continuously improving to better host tourists and visitors from all over the world. Its province is the largest of the Campania. Together with the Amalfi Coast, the archaeological areas of Paestum and the uncontaminated Cilento, it also Ente Provinciale per il includes the high plains crossed by the Sele River, Turismo di Salerno its tributaries and the Vallo di Diano. via Velia 15 tel. 089 230411 www.eptsalerno.it [email protected] informazioni e acc. turistica 089 231432 numero verde 800 213289 Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Salerno Lungomare Trieste 7/9 tel. 089 224744 Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Cava de’ Tirreni Corso Umberto I 208 tel. 089 341572 www.cavaturismo.sa.it Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Paestum via Magna Grecia 887 tel. 0828 811016 www.infopaestum.it Ente Parco del Cilento e del Vallo di Diano via O. De Marsilio Vallo della Lucania tel. 0974 719911 www.pncvd.it Comunità Montana Monti Picentini via Santa Maria a Vico Giffoni Valle Piana tel. 089 866160 Arconte Cove Cava de’ Tirreni the School of Medicine then universities of Bologna and Complesso dell’Abbazia functioning at Velia. In the Padova were founded. della SS Trinità - via Morcaldi 6 13th century it obtained the The School continued to tel. 089 463922 right to be the only School function until 1812, when it Paestum the School of Medicine of Medicine of the realm was finally closed by Parco Archeologico of Salerno from Emperor Frederick II: Joachim Murat. -
Nel Parco Nazionale Del Cilento, Vallo Di Diano E Alburni
Monitoraggio dell’Aquila reale (Aquila chrysaetos) nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni 2019 Responsabile di progetto dott. Sabatino Troisi Progetto realizzato da Luana Tura, Riccardo D’Arco, Mariano Peluso & Mario Kalby 1. Introduzione L’Aquila reale (Aquila chrysaetos) è inclusa nella Lista Rossa dell’IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) ed è considerata specie minacciata. In Europa è considerata rara e SPEC 3, (Birdlife International 2004, Tucker & Heath,1994), con status di conservazione considerato sfavorevole. In riferimento alla Legislazione, è inserita nella Direttiva Uccelli, Direttiva Comunitaria 79/409 CEE e Direttiva Uccelli (CEE 2009/147), Allegato 1; mentre nella normativa nazionale, Legge 11 febbraio 1992 n. 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio” è inclusa nell’art. 2 comma 1 tra le specie particolarmente protette. In Italia la specie è definita sedentaria e nidificante, nella Lista Rossa degli Uccelli italiana è inclusa nella categoria NT (quasi minacciata) per il Criterio D1, popolazione minore di 1000 individui adulti. Il monitoraggio più recente sulla presenza di Aquila reale in Italia risale al 2016 con 622 coppie certe censite: 456 sulle Alpi, 92 sugli Appennini, 17 in Sicilia e 57 in Sardegna (Fasce et al., 2017). Nelle Alpi, nell’Appennino settentrionale e in Sardegna la specie ha quasi raggiunto la saturazione del territorio idoneo alla sua presenza, in Sicilia è in equilibrio con l’Aquila del Bonelli. Nell’Appennino centrale la situazione è ottimale in alcuni settori come il Gran Sasso e la Maiella, mentre è decisamente negativa in altri settori dove diversi siti storici sono deserti. -
Parco Nazionale Del Cilento Vallo Di Diano E Alburni
PARCO NAZIONALE DEL CILENTO VALLO DI DIANO E ALBURNI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE INTEGRATA CON LA VALUTAZIONE DI INCIDENZA REALIZZAZIONE E GESTIONE DEL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE NEI COMUNI DI: BELLOSGUARDO - CAMPORA - CERASO - CORLETO MONFORTE - CUCCARO VETERE - LAUREANA CILENTO - LAURINO - LUSTRA - MAGLIANO VETERE - MOIO DELLA CIVITELLA - MONTEFORTE CILENTO - OMIGNANO - ORRIA - PIAGGINE - PRIGNANO CILENTO - RUTINO - SACCO - SANT'ANGELO A FASANELLA - STIO Concessionaria A.T.I.: n° commessa Anno n° elaborato Amalfitana GAS S.r.l. (capogruppo mandataria) 2017 Via Fanelli 206/4 - 70125 Bari Data: tel.: 080/5010277 - fax.:080/5019728 Località: codice elaborato: codice file: Concedente: Comune di Nome Progetto / Commessa: Formato UNI: Fase Progettuale: Definitivo Scala: Progettista: Titolo dell'elaborato: Dott. Ing. Alberto DE FLAMMINEIS Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno Sez. A n° 5404 Relazione per la Valutazione di Incidenza Tecnico Incaricato: Dott. Gabriele DE FILIPPO Ordine Nazionale dei Biologi n. 29055 n° data Revisioni Eseguito da: Verificato da: Controllo Aziendale da: data nome firma data nome firma data nome firma 1 Premessa 3 2 Descrizione dell’intervento 4 2.1 Tipologia delle opere e delle azioni 4 2.2 Dimensioni e ambiti di riferimento 5 2.3 Periodo e durata di realizzazione delle opere e/o interventi 8 2.4 Regime vincolistico derivante da strumenti di pianificazione territoriale 9 2.5 Fabbisogno in termini di viabilità e di reti infrastrutturali 9 2.6 Uso delle risorse naturali 9 2.7 Produzione -
Il Trekking Nel Parco Nazionale Del Cilento E Vallo Di Diano “Benvenuti Al Sud”
In collaborazione con ORGANIZZA DA SABATO 11 A SABATO 18 SETTEMBRE 2021 Il Trekking nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano “Benvenuti al Sud” Durata del Trekking: 8 giorni / 7 notti. Un parco nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, secondo parco in Italia per dimensioni, si estende dalla costa tirrenica fino ai piedi dell'Appennino campano - lucano, comprendendo le cime degli Alburni, del Cervati e del Gelbison, nonché i contrafforti costieri del M. Bulgheria e del M. Stella. L’istituzione dell’Ente Parco risale al 1991 e si estende su una superficie di 178.172 ettari. Per i valori ambientali e culturali che ancora oggi conserva è stato inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Il Parco del Cilento e del Vallo di Diano è infatti un’opera combinata della Natura e dell'Uomo, essendo il risultato di eventi storici, sociali, economici, artistici e spirituali, e raggiungendo la sua "forma" attuale in associazione e risposta al suo ambiente naturale. È, oggi, un paesaggio vivente che, pur mantenendo un ruolo attivo nella società contemporanea, conserva i caratteri tradizionali che lo hanno generato nell'organizzazione del territorio, nella trama dei percorsi, nella struttura delle coltivazioni e nel sistema degli insediamenti. Tra le maggiori emergenze naturali del Parco del Cilento, il Monte Cervati con i suoi 1.898 metri, il più alto della Campania. Per questo "primato", geografico, e naturalmente a maggior ragione per i suoi aspetti naturalistici, paesaggistici e forestali, il Cervati, insieme con la zona del Monte Sacro o Gelbison che domina Vallo della Lucania, esteso a comprendere anche la stupenda, prossima regione degli Alburni, del Monte Stella e del Bulgheria, rappresenta un sistema morfologico davvero unico. -
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1 PREMESSA ................................................................................................................................................ 3 2 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO ....................................................................................................... 4 2.1 TIPOLOGIA DELLE OPERE E DELLE AZIONI .......................................................................................4 2.2 DIMENSIONI E AMBITI DI RIFERIMENTO ............................................................................................5 2.3 PERIODO E DURATA DI REALIZZAZIONE DELLE OPERE E/O INTERVENTI .............................................. 10 2.4 REGIME VINCOLISTICO DERIVANTE DA STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE TERRITORIALE.......................... 11 2.5 FABBISOGNO IN TERMINI DI VIABILITÀ E DI RETI INFRASTRUTTURALI .................................................. 11 2.6 USO DELLE RISORSE NATURALI ................................................................................................... 11 2.7 PRODUZIONE DI RIFIUTI .............................................................................................................. 12 2.8 EMISSIONI IN ATMOSFERA ........................................................................................................... 12 2.9 REALIZZAZIONE DI SCARICHI ....................................................................................................... 12 2.10 INQUINAMENTO ACUSTICO, LUMINOSO O ELETTROMAGNETICO PRODOTTO ...................................... 12 2.11 -
Periodic Review for Biosphere Reserves
PERIODIC REVIEW FOR BIOSPHERE RESERVES (January 2002) The UNESCO General Conference, at its 28th session, adopted Resolution 28 C/2.4 on the Statutory Framework of the World Network of Biosphere Reserves. This text defines in particular the criteria for an area to be qualified for designation as a biosphere reserve (Article 4). In addition, Article 9 foresees a periodic review every ten years, based on a report prepared by the concerned authority, on the basis of the criteria of Article 4 and forwarded to the secretariat by the State concerned. The text of the Statutory Framework is given in the annex. The form which follows is proposed to help States to prepare their national reports in accordance with Article 9 and to update the data available to the Secretariat on the biosphere reserves concerned. This report should enable the International Coordinating Council (ICC) of the MAB Programme to review how each biosphere reserve is fulfilling the criteria of Article 4 of the Statutory Framework and in particular the three functions. It should be noted that it is requested, in the last part of the form (Conclusion), to indicate the way in which the biosphere reserves fulfils each of these criteria. It is advisable to quantify data as much as possible and to provide supporting documentation to complete the information provided, especially: ¾ a map clearly showing the zonation; ¾ the legal texts for the different zones. The completed form should be sent to: 1 UNESCO Division of Ecological and Earth Sciences 1, rue Miollis F-75732 Paris Cedex 15, France Tel: +33.1.45.68.40.67 Fax: +33.1.45.68.58.04 E-mail: [email protected] 2 I. -
PROVINCIA DI SALERNO Tel
C•Jd. Fisc.: 83002260657 - Partita IV A: 02854170657 C.A.P 84030 COMUNE DI SANZA PROVINCIA DI SALERNO Tel. 0975/322536/7- fax 0975/322626 SERVIZIO UFFICIO TECNICO LL.PP. C.U.U UFFICIO SEGRETERIA GENERALE :HDT7IQ DETERMINAZIONE DI PROTOCOLLO GENERALE DETERMINAZIONI N. 308 DEL 21-12-2018 N. 818 OGGETTO:Progetto intervento di "Sistemazione miglioramento e messa in sicurezza della strada Monte Cervati"- Committente Comune di Sanza, conclusione procedimento conferenza decisoria in forma semplificata e in modalità asincrona ai sensi dell'art. 14 della L. 241/90 e s.m.i. procedimento ordinario ex art. 7 D.P.R. 160/2010:Approvazione. llcIG: Il L'anno duemiladiciotto il giorno ventuno del mese di dicembre nel proprio Ufficio, IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Premesso che: •connota prot. n. 5975 del 08/11/2018, veniva indetta una Conferenza decisoria in forma semplificata e in modalità asincorona, ai sensi dell'art. 14 della legge 241/90 e s.m.i. ed ai sensi del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., per l'acquisizione di Autorizzazioni e/o Pareri e/o Nulla-Osta sul progetto per i "Lavori di "Sistemazione miglioramento e messa in sicurezza della strada Monte Cervati", stabilendo i seguenti termini: a) 23/11/2018, il termine perentorio entro il quale le Amministrazioni in indirizzo possono richiedere ai sensi dell'articolo 2, comma 7, della legge 241/90 e s.m.i., integrazioni documentali o chiarimenti relativi a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'Amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni; b) 10/12/2018, il termine perentorio entro il quale le amministrazioni coinvolte devono rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della conferenza; e) 19/12/2018 ore 10:00 la data della eventuale riunione in modalità sincrona di cui all'articolo 14-ter, da tenersi nel caso ne ricorrano i presupposti; • alla Conferenza sono stati invitati i seguenti Enti: 1. -
Un Pò Di...Piaggine, Rofrano, Croce Di Pruno
Atletica Agropoli Hotel il CEPPO Notizia del 2013-04-12 12:30:22.0 Un pò di...Piaggine, Rofrano, Croce di Pruno Forza Danilo, Forza Giovannino Ecco di seguito qualche cenno sui luoghi toccati nella giornata di ieri dalla Traversata del Cilento di Danilo e Giovannino...luoghi spettacolari, che infondono pace e tranquillità. Piaggine Il Comune di Piaggine è situato nell'Alto Cilento, all'interno del Parco Nazionale del Cilento,Vallo di Diano e Alburni. Comprende un territorio in cui si coniugano al meglio le varietà ambientali dell’entroterra cilentano: boschi secolari, corsi d'acqua, rupi montuose. Il centro abitato sorge su vari declivi in prossimità del fiume Calore, che nasce dal Monte Cervati(1899 m, la cima più alta della Campania). In prossimità di Piaggine vi sono anche la Cima di Mercori (1789 m), il Monte Motola (1700 m) e il Monte Vivo (1538 m). Il territorio nei dintorni è ricco di fitti boschi, come il Cervatello e il bosco di Mercori, che costituiscono un ambiente incontaminato, ideale per escursioni e passeggiate. Piaggine è anche un suggestivo borgo, caratterizzato da piccole stradine, abitazioni in pietra e vari palazzi nobiliari. I principali edifici religiosi nel centro abitato sono la Chiesa di San Nicola (eretta nel 1500, e più volte rimaneggiata), la Chiesa della Madonna del Carmine (del 1500), la Cappella della Madonna delle Grazie (nella periferia del paese) e la Chiesa di San Pietro (del 1200, restaurata nel 17° secolo e di recente). Inoltre, sono meta di pellegrinaggio la Piccola Cappella dedicata alla Madonna della Neve (situata in una grotta naturale sul Monte Cervati) e la Chiesa della Madonna del Vivo (collocata sul monte omonimo a circa 1230 m d'altitudine). -
Self-Guided Cycling Tour
Independent ‘Self-guided’ cycling tour The ‘Via Cilento’ A unique journey along the coast and through the mountains of the Cilento, one of Italy’s largest and most diverse National Parks, including the best parts of the ‘Via Silente’ TRIP NOTES 2021 © Genius Loci Travel. All rights reserved. [email protected] | www.genius-loci.it |www.laviasilente.it ***GENIUS LOCI TRAVEL - The Real Spirit Of Italy*** Independent ‘Self-guided’ cycling tour INTRODUCTION The region of Campania has been known as a paradise on earth since ancient times. The Greeks built some of their most impressive temples here and under the Romans it became known as ‘Campania Felix’, or the Happy Land. When travelling through this region, one becomes overwhelmed by its wealth of cultural and natural attractions, from the great city of Naples to the well-known Costiera Amalfitana, with its towering cliffs and picturesque coves. But Campania’s real secret is located south of Salerno. Here the coastline bulges out into an expanse of mountainous landmass known as the Cilento, now one of Italy’s biggest National Parks, with World Heritage listing. This is an area of amazing natural beauty, where crystal-clear water laps at uncontaminated rocky coasts, and wild untamed forests cover high mountain peaks. The ‘Via Silente’ is a journey of 600 km. through this magical, authentic, sometimes harsh, sometimes stunningly beautiful area. The route describes a circle, touching both the shores and mountains of the Cilento National Park. It is subdivided in 13 stages, with two optional stages to climb the mountains Cervati (1899 m.) and Gelbison (1705 m.).