Traversata Del Monte Cervati 15-16 Ottobre
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Club Alpino Italiano Sezioni di Salerno --- Avellino ––– Benevento Traversata del Monte Cervati 15-16 Ottobre Direttori di escursione Myriam Caputo (SA) 339 257 1600 Alfonso De Cesare (AV) 338 685 2647 Vincenzo Auletta (BN) 320 740 6508 Pernottamento presso il Rifugio del Monte Cervati Prenotazione obbligatoria presso i direttori entro il 12 ottobre PROGRAMMA Sabato 15 Ottobre 2016 Appuntamenti: ore 08:30 – Benevento: presso Piazza Risorgimento ore 09:15 – Avellino: presso sede Sezione ore 10:00 – Salerno: presso Parco Pinocchio ore 12:00 – Piaggine Dalla Fonte del Radicone (1053 m) al Rifugio del Monte Cervati (1597 m) Difficoltà: ............ E Durata: .............. 3 h Dislivello: ............ 650 m Dalla parte bassa di Piaggine (denominata Ponte) a quota 590 mt., dopo aver superato il ponte sul Fiume Calore, si prende la Strada Provinciale Cervati passando vicino alla Fontana dell'Acqua dei Cavalli a quota 805 mt. per poi attraversare il Piano di Roti a quota 954 m. Al bivio per Rofrano, a quota 955 mt, sulla sinistra si prende una strada sterrata, che procede verso il Cervati tra praterie e conche carsiche, lungo il tracciato dell’acquedotto del Calore, entrando poi nella faggeta, attraversata da ruscelli dalle acque limpide. 1 Dopo 500 mt si lascia a sinistra la strada fondovalle in cemento per continuare a salire lungo la sterrata a destra fino alla fonte del Radicone dove si parcheggeranno le auto e si inizierà l’escursione. Dopo circa 4 Km seguendo la variante del S.I. si giungerà alla Fontana dei Caciocavalli (sulla sinistra) a quota 1258 m. Qui c’è un’area di sosta e davanti alla fontana una piana carsica si riempie di neve in inverno, formando al suo sciogliersi un laghetto di acque cristalline. Da qui si può proseguire a piedi lungo la strada sterrata fino a giungere ad un bivio dove a sinistra proseguiremo verso il Piano degli Zingari, passando per la Fontana degli Zingari e per la Sorgente dell’Acqua che Suona ed infine giungere al Rifugio del Monte Cervati (1597 m). Giunti al Rifugio sarà valutata la possibilità di effettuare breve escursione in zona nel pomeriggio/sera. Domenica 16 Ottobre 2016 Dal Rifugio del Monte Cervati a Piaggine per la Vetta del Cervati Difficoltà: ............ E Durata: .............. 5 h Dislivello: ............ 350 m in salita e 950 m in discesa Dal Campo delle Chianolle dopo breve soste alle due Fonti di Fontana Fredda e Fontana del Prete si prosegue seguendo il S.I. per la vetta del Cervati da cui è possibile godere di una suggestiva vista sui monti circostanti: il Monte Bulgherìa, il Monte Scuro, il Monte Gelbison e il Monte Stella. Proseguendo si ridiscende a quota 1852 m dove è ubicato il santuario della Madonna della Neve che attira ogni anno molti pellegrini. Alle sue spalle è possibile ammirare uno splendido prato, comunemente detto Giardino della Madonna e dopo aver dato un occhiata alla Grotta della Madonna continuiamo verso la Nevera (1785 m), direzione Sanza. Sempre proseguendo per il Sentiero Italia si scende verso la valle denominata la Festola e passando per la sorgente dell’Acqua della Pietra ci si ricongiunge con il sentiero fatto il giorno prima per raggiungere le auto alla Fonte del Radicone. 2 Piaggine Una passeggiata per il paese, specialmente per i quartieri più antichi, quali Ponte e S. Giuseppe, ed in quelli rimasti più integri quali Tempa, Coste e S. Anna, è una esperienza veramente suggestiva, un tuffo nel passato, camminando per un dedalo di vicoli, rampe che si inerpicano su per i monti, scoprendo pittoreschi angoli, in cui le case si addossano le une alle altre, scoprendo squarci di paesaggio naturale, cortili antichi ed eleganti ed artistici portali in pietra, testimonianza di un passato glorioso e di una raffinata perizia di artisti artigiani, purtroppo rimasti anonimi. L’agglomerato si sviluppa seguendo il terreno in pendio con un ventaglio di vie verso la parte alta e verso il fiume Calore, formando una X. 3 Monte Cervati ll Monte Cervati è alto 1899 metri ed è situato nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e la sua cima si trova nel comune di Sanza, al confine con quello di Piaggine. Ospita una ricca flora composta da faggi, aceri, lecci, ontani, agrifogli e vi trovano casa numerose specie animali come le rane, la salamandrina dagli occhiali, lupo, il gatto selvatico, il nibbio bruno, il nibbio reale, l'aquila reale, il falco pellegrino, il lanario e il gufo reale. ll Parco ll Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano è stato istituito con la legge quadro n.394 del 6 dicembre 1991. II decreto del Presidente della Repubblica del 5 giugno 1995, ne ha istituito l'Ente di gestione e definito i confini e le misure di salvaguardia. Nei giorni 9 e 10 giugno 1997, a Parigi, il "Comitato Consultivo sulle Riserve della Biosfera", ha inserito il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano nella prestigiosa lista del Programma Mab (Man and Biosphere) dell'Unesco. Nel 1998, l'Unesco ha inserito il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, unitamente ai siti archeologici di Paestum, Velia e la Certosa di Padula, nella lista dei "Siti Mondiali Patrimonio dell'Umanità". Rifugio del Monte Cervati La sistemazione presso il rifugio prevede il pernottamento, la cena del sabato sera, la colazione domenica mattina e la colazione a sacco per l’escursione della domenica. Sono necessarie asciugamani personali, troveremo sacco lenzuolo e coperte in loco. Può essere utile dotarsi di sacco a pelo. Il costo di quanto sopra è di 50 euro a persona. 4 .