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Nu mero 16 Anno 5 (1) Marzo 2000

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1ª parte 1860 - 1900

Rico rre quest'anno il 140° anniver- ad esserci in pianura dei colli così dicate di intralcio al libero movimen- sari o dell'arrivo della ferrovia a Udi- isolati in mezzo ad essa. Recenti teo- to delle merci e della gente e furono ne. Ripercorriamo così, con una se- rie e studi geologici fanno pensare abbattute; ora in un contesto di riva- rie d i articoli, la storia di tutti i binari che a formare detti rilievi siano stati lutazione cultural/turistica si cercano che hanno interessato il capoluogo in un’epoca imprecisata, comunque antichi tratti sopravvissuti fino a noi friul ano dal 1860 ad oggi. remota, dei ghiacciai e questi rilievi (e qualcosa s'è trovato). Comunque altro non siano che i resti delle mo- all’epoca non furono demolite 2 por- La c ittà di Udine è posta nel lembo rene frontali, quelle laterali sono sta- te della Vª cerchia, che assieme ad orien tale della pianura padana, oggi te erose nei secoli dai due corsi d’ac- altre 2 di costruzione più antica ca- con ta circa 95.000 abitanti. Nel 1983 qua che scorrono non lontano, il Tor- ratterizzano alcuni scorci della città. ha festeggiato i 1.000 anni con un re ed il Cormor, quest'ultimo nell'im- Chiudo così questa lunga parentesi com pleanno “fittizio”. Fittizio perché mediata periferia. introduttiva di carattere culturale che esis teva già da tempo sia pure co- Udine nacque perché già in quei ritengo giusta in quanto per cono- me modesto villaggio ed il documen- tempi antichi si trovava su una zona scere la storia delle rotaie bisogna to de l 983 in cui si accenna per la di traffici commerciali tra il mondo conoscere anche quella di ciò che prim a volta al castello di Udine non mediterraneo e quelli d’oltralpe e bal- sta attorno ad esse. è il suo atto di fondazione. Ed infatti canico e proprio grazie a ciò che da Siamo giunti così all'argomento del qua si a voler dare ragione a quanto semplice villaggio pian piano si svi- nostro articolo. dett o, poco dopo i festeggiamenti luppò fino a divenire quella che oggi Il primo treno giunse a Udine il 21 prop rio sul colle del castello si ri- noi conosciamo. luglio 1860. Arrivò da Casarsa dove trov arono dei resti di insediamenti di Nel tempo ebbe a subire molte in- la ferrovia, proveniente da Venezia, 4.000 anni prima di Cristo con so- vasioni e dominazioni che lascia- era arrivata il 15 ottobre 1855. Il suc- vrap posti resti romani. Questo fatto rono varie testimonianze; le maggio- cessivo 3 ottobre1860 la ferrovia pro- smen tì una leggenda popolare che ri, furono quelle dei Patriarchi, che seguì alla volta di Gorizia, che a sua vorr ebbe il colle costruito dalle trup- ci diedero, ad esempio, il Duomo o il volta 2 giorni prima (l’1 ottobre 1860) pe di Attila, re degli Unni, per per- palazzo patriarcale, dei Veneziani era stata raggiunta dalla linea pro- mett ere al loro sovrano di godersi che diedero alla città, per esempio, veniente da Nabresina (oggi Bivio l’inc endio di Aquileia. E qui si viene la piazza Contarena (ora piazza Li- Aurisina) che si diramava dalla Me- a c onoscenza anche del fatto che bertà), dei Francesi ed infine degli ridionale gestita dalle S.B. (Südbahn). una città di pianura come Udine ab- Austriaci. Si noti che per poco più di 2 mesi la bia avuto curiosamente il suo nu- L'estendersi della città si protrasse stazione di Udine è stata di testa. cleo iniziale su di un colle. Anzi al- fino al 1600 quando fu costruita la Ora Udine con la costruzione delle 2 l'epo ca sembra che ce ne fossero Vª cerchia di mura per poi avere un tratte suddette era collegata da una due : il primo è quello di cui stiamo arresto fino al 1800 circa, quindi ri- parte all'Italia e dall'altra all'entroter- parl ando, il secondo molto più bas- prese e prosegue tuttora. A questo ra dell'impero Austro-Ungarico del so e di cui a tutt’oggi rimangono so- nuovo sviluppo non fu estraneo l'ar- quale faceva parte e che lo sarebbe lo po chi resti che altro non sono che rivo della ferrovia. A quell'epoca le stata, ancora fino al 25 luglio 1866, i gia rdini del vescovo; sembra che antiche mura medioevali furono giu- quando passò all'Italia ed il confine anc he su questo colle vi fosse un insed iamento e che si trattasse di un villaggio fortificato (castelliere). Inoltre esisteva tutto un sistema di Mura cittadine Porta Aquileia picc ole elevazioni nelle vicinanze dei 2 co lli maggiori; queste ultime sono FV stat e via via sbancate col passare Venezia deg li anni per ricavare spazio per le colt ivazioni e per il progressivo am- pliarsi della città. UDINE - 1860 Gorizia

Fors e vi sarete chiesti come fanno

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2 venne spostato a Cormons (che di- proposte) si sprecarono ma ben po- poi la volta della San Giorgio di No- venne stazione di confine). A margi- chi di questi arriveranno alla realiz- garo-Latisana completata il 31 di- ne r icorderò che la popolazione lo- zazione fra questi è da annoverare cembre 1888. cale fu piuttosto fredda verso gli ita- quello presentato dalla S.V. (Socie- Nel 1889 ci furono ben 2 novità (a- liani , quando non ci fu vera e propria tà Veneta) all'epoca importante im- vete notato la stranezza del ripetersi osti lità specie nelle campagne, il ciò presa di costruzioni e gestioni ferro- delle coppie? 2 colli, linee iniziali. spiega che l'annessione fu voluta da viarie che propose un collegamento ecc., ecc.). poc hi contro il volere di molti. con Cividale della lunghezza di Km La prima fu una terza linea del tram Nel primi anni, e cioè nel periodo 15,120. Ottenuti i necessari permes- a cavalli che da piazza Vittorio an- aus triaco, le citate linee erano ge- si i lavori furono eseguiti con solle- dava a piazzale Osoppo, con lo spo- stite dalle ferrovie del Lombardo-Ve- citudine e il 24 giugno 1886 la linea stamento del deposito del tram in neto , poi, dopo un periodo di tran- veniva aperta all'esercizio. via Uccellis. Ma questa tratta si se- sizione , con il passaggio all'Italia, la ges tione passò alle celebri S.F.A.I. ovv ero alle Strade Ferrate dell'Alta Itali a. Quest'ultima ebbe in gestione il nodo di Udine fino al 1885 quando sub entrò la altrettanto celebre R.A. (Re te Adriatica), che gestì le ferro- vie f ino al 1905, quando le grandi com- pagn ie vennero inglobate nelle neo- cost ituite F.S.. A pu ro titolo di curiosità il 4 giugno 1865 fu presentato un progetto per una linea che collegasse Udine con Cer vignano ed avente una lunghez- za di 29,700 km. Questo progetto non va però confuso con quello poi reali zzato tra il 1888 e il 1915. Arriv iamo al 15 novembre 1875 e con esso alla prima tratta della costruen- I lavori del primo ampliamento del fabbricato viaggiatori (1882-1884). da Pontebbana, la Udine-Gemona. La li nea venne poi completata il 30 L'anno dopo venivano realizzate le gnalava anche per una curiosità nel- ottob re 1879, creando così il secon- prime 2 linee del tram urbano. Que- l'esercizio: infatti nel senso da piaz- do v alico confinario ferroviario della sto era a trazione a cavalli e a scar- zale Osoppo a piazza Vittorio il tram zona , qui il collegamento avveniva tamento normale. trovava una breve ma decisa livel- con le famosissime KKStB, le Impe- Le due linee in questione erano: u- letta (questo dal punto di vista delle rial Regie Ferrovie dello Stato Au- na da piazzale Venezia (ora XXVI prestazioni dei cavalli), per superar- stria co. luglio) a piazza Vittorio (prima Con- la si doveva in ogni corsa aggancia- Inol tre, nel 1875, essendo Udine di- tarena, poi Libertà) l'altra dalla detta re un secondo cavallo - una doppia venu ta capolinea della linea di Ge- piazza alla stazione ferroviaria. trazione equina insomma - nel sen- mona (poi Pontebba) ed essendo la Le rotaie erano inglesi (Bolling & Lö- so inverso non era necessario dato prim a città importante nelle vicinanze me), i cavalli 12 e le vetture 4; in via- che era in discesa; il cavallo di "spin- del confine, divenne sede anche di le Duodo c’era il deposito. ta" era ricoverato in una piccola stal- dep osito locomotive. Nel 1888 tornò di scena la S.V. con la posta alla base della salita. Detta Anc he Udine alla stregua di tante al- una linea lunga complessivamente linea venne aperta l’11 luglio 1889 e tre città venne colpita dalla febbre Km 30,918 la Udine-San Giorgio di poco più di 2 mesi dopo ecco l'altra ferro viaria: i progetti (più che altro Nogaro aperta il 26 agosto 1888. Fu novità il 29 settembre 1889 veniva a-

UDINE - 1880 Pontebba Confine Austria

FV

Venezia

Cormons DL Confine Austria

3 pert a la tramvia a vapore extraurba- zionato a circa 1 Km dalla stazione per Latisana. Detto scalo è in disuso na pe r San Daniele; questa, a scar- di Udine. dall’inizio estate 1998. tam ento metrico, era lunga quasi 29 In questi anni si andò sviluppando La stessa tramvia di San Daniele Km. La linea aveva 2 stazioni a U- anche l'industria con la conseguen- aveva dei raccordi con la birreria Mo- dine : la prima presso la stazione fer- te costruzione di raccordi. Udine ne retti, con la birreria Dormish e con u- rovi aria in modo di poter avere un in- aveva vari. Uno era quello posto pres- na falegnameria posta presso la ters cambio delle merci e dei passeg- so l'attuale deposito locomotive, al- Moretti. geri , la seconda dopo quasi 3 Km l’inizio di via Pradamano e collegava Anche la linea di Cividale aveva 2 nell a zona dell'attuale Palamostre e la falegnameria dei F.lli Tosi. Altre raccordi nella zona udinese il primo chia mata Udine Nord (per la preci- piccole falegnamerie, anch’esse col- collegava un cementificio (ora scom- sione il parco che si trova accanto al legate, si trovavano ove ora c’è la parso), il secondo una caserma, fun- pala mostre era all’epoca la stazione squadra rialzo e le case che le sono zione che adempie tuttora anche se tran viaria). La linea usciva da Udine di fronte (tutti questi raccordi non ci in modo assai sporadico. pas sando per piazzale Osoppo, via- sono più da decenni). Un altro rac- Il 2 novembre 1896 ha inizio il ser- le V olontari della Libertà e quindi lun- cordo collegava la stazione con una vizio del treno di lusso che colle- go v ia Colugna si dirigeva verso la fonderia e altri 3 si staccavano dalla gava Wien con Nizza, nello stesso sua meta finale. Sacca per immettersi uno nel ma- periodo era nata anche la relazione Ma in questi primi 40 anni anche la cello comunale (detto anche “il fri- Wien - Roma. Inizia così una “tradi- staz ione si ingrandì. gorifero”), uno al mercato ortofrutti- zione” che continua tuttora dei treni Infa tti quella del 1860 aveva solo 2 colo e l'ultimo al consorzio agrario internazionali e di un certo prestigio bina ri, ma già con il 1875 i binari per (questi sono scomparsi nella prima (almeno un tempo) che passano per viagg iatori erano saliti a 4 e l'edificio metà degli anni ‘80 di questo seco- Udine. che inizialmente era modesto diven- lo). Permettetemi a questo punto, per ne s empre più maestoso fin che tra Dopo il 1900 venne costruito il nuo- completare questa prima parte, un la fi ne dello scorso secolo e l’alba di vo stabilimento della S.A.F.A.U., una breve excursus di alcuni personaggi que sto prese le forme che oggi fonderia al cui fianco sorsero altre importanti passati e/o giunti a Udine ved iamo. piccole fabbriche di vario genere tut- in treno: l'imperatore Guglielmo II il Con la costruzione delle linee della te servite da raccordi che si stac- gen. Boerevic capo delle truppe au- Vene ta la stazione fu ampliata ulte- cavano da un piccolo scalo esisten- stro-ungariche durante la 1ª guerra riorm ente. I binari passeggeri pas- te ancora e posto in via Marsala mondiale, il comico Charlie Chaplin. saron o a 6, il deposito divenne più (scalo Gervasutta). Venne chiamato il re Vittorio Emanuele III, Benito grande (con tanto di piattaforma gi- scalo legnami per il tipo di merci che Mussolini e per concludere (ma si- revo le) e venne costruita anche una prevalentemente si scaricano ma non curamente ce ne sono altri) il papa gran de tettoia metallica che aveva le mancarono automezzi militari e ca- buono Giovanni XXIII e l'allora car- seg uenti misure: rovane di circhi. Tutti i detti raccordi dinale Carol Wojtyla, ora papa Gio- Lunghe zza m 110,40 e la S.A.F.A.U. sono scomparsi. Lo vanni Paolo II. Larghe zza m 26,23 scalo era servito a sua volta da un Denis Carlutti Supe rficie m² 2896 raccordo che si staccava dalla linea (continua) A que ll'epoca risalgono anche i 2 scali cittadini il primo posto accanto Amministrazioni ferroviarie presenti a Udine (1860-1900) alla stazione e lungo la linea per Ve- nez ia e chiamato “Sacca", il secon- LV Strade Ferrate del Lombardo-Veneto 1860-1866 do p osto lungo la linea per Cormons (Trie ste) e denominato "Parco". SFAI Strade Ferrate dell'Alta Italia 1866-1885 E’ da segnalare che la Veneta lungo RA Rete Adriatica 1885-1900 la li nea per Cividale aveva (ed ha SV Società Veneta 1886-1900 tutto ra) il suo deposito che è posi-

UDINE - 1890

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bdcfehgdikjmlXn¢oMp I J:K LMK NMOEP QSR ACBEDFHG tropolitana con un aumento delle fer- mate (se ne propongono, per esem-

TEUMVXWY[Z\UH]!U_^$`_a pio, una al Centro commerciale di Le n uove locomotive elettriche biten- Remanzacco e due a Udine: S. Got- sione (3000 V cc - 15000 V ca) E 412, tardo e via Del Bon) e persino la sua cost ruite dalla AD Tranz sono state Una raccolta di firme, organizzata da- elettrificazione, anche se non si ca- asseg nate al deposito di Udine. Ciò gli utenti, a favore della salvaguar- pisce bene quali risparmi portereb- è d ovuto al fatto che questo depo- dia della Ferrovia Udine-Cividale ha be ad una ferrovia di 16 km. sito è sede della divisione Cargo, dato inizio ad un acceso dibattito sul La direzione della ferrovia ha gradi- alla quale sono state assegnate que- futuro di questa linea. Infatti in pre- to l'interesse dimostrato dai passeg- ste macchine, mentre Verona, de- visione del trasferimento del traspor- geri per la linea ed ha ribadito che pos ito al quale erano state assegna- to locale alla Regione, già rinviato di non c'è nessun indizio che faccia pen- te pe r i servizi con l'Austria e la Ger- un anno, gli utenti si stanno preoc- sare alla sua chiusura. Ha inoltre pre- man ia, non lo è. cupando visto che circolano voci di cisato che si sta raggiungendo l'o- Le p rime ad arrivare sono state le E uno scarso interesse da parte del- biettivo di coprire almeno del 35% i 412 .010 e 011 il 16 gennaio, seguite l'amministrazione regionale per que- costi del servizio con gli incassi di- nei giorni successivi da altre fino a sta linea e per le ferrovie in genere. retti, condizione minima perché un ragg iungere il numero massimo di no- Sono intervenuti così nel dibattito i servizio pubblico possa sopravvive- ve. Con l'arrivo dei tecnici, nei primi sindacati ed i sindaci della zona, che re. gior ni di febbraio sono iniziate le cor- hanno fatto notare che il servizio Claudio Canton se pe r l'abilitazione del personale e svolto dalla ferrovia è mol- per i primi servizi sulla Pontebbana. to apprezzato dagli abitan- In s eguito quasi tutte le locomotive ti dei paesi attraversati dal- son o ritornate a Verona, dove con- la linea e di quelli limitrofi tinu eranno ad operare principalmen- e che una sua chiusura au- te s ulla linea del Brennero. In pra- menterebbe il traffico sul- tica risulteranno assegnate a Udine, la SS 54 con la sua pa- ma saranno di fatto distaccate a Ve- ralisi e la conseguente ne- rona . Le officine di Udine sono state cessità di costruirne una com unque incaricate di curare la lo- variante. ro m anutenzione. A queste officine Tra le proposte avanzate è st ata inoltre affidata la riparazione per la salvaguardia della deg li E 652. FUC si segnalano la sua C. Canton/R. Chiandussi trasformazione in linea me- La AD 901 nella vecchia stazione di Moimacco

Il S ole-24 Ore di mercoledì 19 gen- Cardinale ha ricordato che il transito valuta in termini di tonnellate tra- naio 2000 ha pubblicato il seguente della corrispondenza attraverso gli sportate (-2,1%). articolo che merita di essere riporta- uffici delle “Ferrovie” è stato “causa Il settore merci ha però registrato,

r\s tu vtw to integralmente su q . Per di forti ritardi nell’avviamento a de- secondo dati delle FS, un impatto

stinazione del corriere postale”. negativo per quasi tutte le reti fer- quan to riguarda il contenuto, come Poi, il Ministro delle comunicazioni roviarie europee in variazione di per- sem pre resta il rammarico per un’al- ha spiegato gli effetti della decisio- centuale di tonnellate a chilometro. tra o ccasione perduta! ne. Lo smembramento di “Poste fer- Per quanto riguarda il trasporto mer- Alessandro Fanutti

rovie” ha consentito, ha ricordato il ci delle FS il comparto siderurgico

}~€/}‚ƒ{ } „†‡ƒ€ˆ} xzy|{ Ministro, di risparmiare sui costi di ha segnato una contrazione mag- localizzazione dell’immobile prece- giore con –8,4%.

‰ƒŠ‹Œ‹ƒŽ‘Žz’”“ˆŠ–•ŒŠ dentemente utilizzato, di proprietà del- A fine gennaio le FS firmeranno un le Ferrovie SpA. accordo per il settore cargo con le

Ma la scelta delle Poste non è i- Ferrovie svizzere che porterà alla Anc he le Poste rinunciano a servirsi solata. A preferire la strada per tra- creazione della joint-venture Cargo dell e Ferrovie. Per gli invii di corri- sportare le merci non è solo la so- SI, operativa dal prossimo settem- spo ndenza la società guidata da cietà guidata da Corrado Passera. Il bre. Corr ado Passera ha infatti optato 70% delle merci in Italia infatti viag- per il trasporto su strada ritenuto gia su strada. Il settore cargo delle Dalla Settimana Enigmistica. “più rapido”. Ferrovie dello Stato nel 1999, anche Lo scrittore francese Alphonse Al- La scelta della società “di poten- in seguito a una depressione della lais disse una volta: «Le tariffe ferro- ziar e il trasporto su strada” è stata produzione industriale, ha subito u- viarie sono fissate in modo idiota. E' rifer ita dal Ministro delle comunica- na contrazione delle merci traspor- evidentemente ridicolo concedere u- zion i, Salvatore Cardinale, tra le ri- tate pari al 3% rispetto all’anno pre- no sconto per il ritorno: bisognereb- ghe della risposta a una interroga- cedente, passando da 25,3 milioni be, invece, far pagare un supple- zione alla Camera sui motivi che di tonnellate a chilometro a 24,5. La mento, per punire la gente dell’er- hanno portato alla chiusura dell’uffi- flessione è però più contenuta se si rore di tornare indietro!». cio di “Roma ferrovie”.

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alle ore 21 del 31 dicembre per ri- ˜m™mšœ› )H UURYLH — % *LXELOHR prendere il servizio solo alle ore 8 del 1° gennaio), la stanchezza - Alla fine dei conti, il baco del millen- I treni sono stati “ricoverati” nelle va raggiunto livelli tali per cui i di- nio non ha colpito e questa è stata stazioni più attrezzate ed ai pochi sagi patiti alla stazione Termini si so- una fortuna per le ferrovie che han- passeggeri in viaggio le FS hanno no subito tramutati in rabbia infero- no c omunque finito il vecchio anno offerto lo spumante in un brindisi cita da parte di coloro che erano ri- e co minciato quello nuovo con non collettivo con il personale viaggian- masti bloccati nella capitale. Si cal- poc hi problemi per i passeggeri: se te; per la cronaca, si segnala che cola che tra il 31 dicembre ed il 2 ci s i metteva di mezzo anche il mil- l’EN San Marco (Venezia-Vienna) gennaio, ben tre milioni di persone lenn ium bug, allora poteva succede- ha sostato ad Udine, il Venezia Exp abbiano invaso Roma, il che è solo re qua lcosa di più serio. (Venezia-Budapest) ha sostato a l’inizio dell’enorme afflusso che è pre- Ma vediamo di spiegarci meglio. Trieste, l’EN Remus (Roma-Vienna) visto per il Giubileo. Il 1999 si è concluso, meteorologi- ha sostato a Ferrara, mentre l’ES Ebbene, se si fosse messo in mez- cam ente parlando, in modo molto con- Roma-Trieste ha finito la sua corsa zo anche il millennium bug, allora sì vuls o: freddo intenso, gelo, neve, anzitempo nella stazione di Monfal- che erano dolori; per fortuna, tutti i piogg ia e soprattutto tempeste di cone. Subito dopo la mezzanotte, sistemi di controllo (che per tempo ven to e mareggiate di indescrivibile un vuoto ha percorso il trat- erano stati adeguati e testati) hanno forz a, hanno imperversato su tutta to Milano-Bologna per verificare lo funzionato alla perfezione, merito de- l’Ita lia ed è chiaro che in condizioni stato di efficienza di tutti i sistemi di gli investimenti che le FS hanno ef- di que sto genere, anche le vie di controllo; intorno alla una di notte, fettuato nel settore dell’informatica. com unicazione risentono delle av- tutti i treni hanno ripreso il loro per- A questo punto, visto che non si so- vers ità climatiche. E’ successo così corso. no registrati problemi nemmeno nei che le bufere di vento del 28 dicem- Il primo giorno dell’anno, le ferrovie settori bancario, finanziario, previ- bre 1999, veri e propri uragani, ab- hanno poi attuato un programma di denziale, del trasporto aereo, delle biano fatto cadere diversi alberi sul- circolazione molto limitato (circa il forniture di gas ed elettricità, viene la c atenaria della linea Roma-Napoli 30% in meno dei treni normalmente da domandarsi se è stato giustifi- (via Formia), interrompendo il traffi- in orario): sono stati soppressi, tra cato tutto l’allarmismo che è stato co ferroviario per diverse ore, co- gli altri, l’Exp Gondoliere (Venezia- costruito intorno al millennium bug e stringendo i treni a ritardi notevoli o Villaco-Vienna), l’Exp Drava (Vene- se i miliardi che sono stati spesi per dev iazioni di percorso ed i passeg- zia-Budapest), l’IC Nievo (Udine/ Trie- l’adeguamento dei computers non geri a trasbordi su autobus. Ma il ste-Roma) e l’Exp Udine/Trieste-Na- siano stati buttati al vento: ma al- pegg io ha riguardato la Calabria, poli. lora, per sconfiggere il baco, non e- dov e la linea Salerno-Reggio Cala- Il programma ridotto di circolazione ra forse meglio comprare una sem- bria , in particolare in un punto a ri- ha però determinato grossissimi pro- plice bomboletta di DDT? dos so della costa, è stata letteralmen- blemi a Roma, dove per la veglia di Alessandro Fanutti te s pazzata via dalla mareggiata, preghiera in piazza San Pietro ed il inte rrompendo di fatto i collegamenti concerto di fine anno a piazza del Dalla Settimana Enigmistica. tra no rd e sud del Paese. Questo ha Popolo, erano convenute centinaia sign ificato la soppressione di ben 17 di migliaia di persone, che la matti- tren i a lunga percorrenza, mentre quel- na del primo giorno dell’anno si so- li c he si trovavano già in viaggio no riversate alla stazione Termini hanno dovuto seguire lunghi percor- per prendere la via di casa, ma sen- si a lternativi: su tutti, si segnala lo za trovare il loro treno. Tanta era la Exp Palermo-Torino, arrivato nel ca- gente in attesa, che ci sono voluti poluogo piemontese con oltre 12 o- ben due giorni per smaltire la massa re d i ritardo, dopo ben 32 ore di umana assiepata sui marciapiedi e viagg io. Passeggeri inferociti e bi- riportare alla calma una situazione vacc hi nelle stazioni (soprattutto in che ha visto anche l’intervento delle que lla di Lamezia Terme) sono stati forze di pubblica sicurezza in quanto il segno più evidente della situazio- i pochi treni in partenza il 1° gennaio ne v enutasi a determinare nell’ultima venivano letteralmente presi d’as- setti mana dell’anno. salto dalla folla, impedendo loro al- Alcuni anni fa, in Perù, la direzione Ven iamo al 31 dicembre: per questa l’orario prestabilito di lasciare le pen- della Ferrovia Centrale cambiò da data , le FS (ma così anche tutte le siline della stazione in quanto straca- 37 a 33 il numero d’immatricolazio- altre ferrovie europee) avevano pro- richi al punto da impedire la chiu- ne di una locomotiva che era dera- gram mato una sosta forzata tra le sura delle porte. Va tenuto presente gliata già cinque volte di seguito: si 23.30 e le 01.00 di tutti e 48 i treni che dopo una notte di festeggia- sperava che con quel nuovo nume- nott urni in circolazione a cavallo del menti (quindi insonne), con le deci- ro avesse più fortuna. Rimessa in pas saggio dell’anno, per motivi pre- ne di chilometri a piedi che tutti han- servizio, mentre attraversava un pon- cau zionali in vista di possibili tilt in- no dovuto sobbarcarsi per la man- te sulla gola di Chaupichaca, cozzò form atici della rete che gestisce il con- canza di mezzi pubblici (bus, tram e contro un carro attrezzi, provocando trollo del traffico ferroviario. metrò di Roma si sono infatti fermati una catastrofe.

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HžkŸ7 XŸ Modena-Mantova), Exp notturno Na- nato gruppo di locomotive italiane di ­X®$¯E®1°­ ©_ªX«¦«¬ poli-Torino, Exp notturno Roma Ter- svolgere la funzione per il quale è mini-Ventimiglia, IC Val Bisenzio Bo- stato costruito dall’Ansaldo, cioè trai-

±¢²h³$´\µX±¢²¶h·E´¤²7µX¸· logna-Firenze, Exp notturno Freccia nare i treni. del Sud Milano-Agrigento, Exp solo Dell’elettrificazione sarda oggi rima- letti e cuccette Trinacria Milano-Pa- ne solo un tratto di alcuni chilometri Sec ondo cambio di orario per le FS lermo, Exp solo letti e cuccette Frec- nei pressi di Decimomannu, mentre in que sto inverno, ma chi si aspetta- cia della Laguna Venezia-Palermo, la trazione dei convogli passeggeri va s travolgimenti di sorta o vagona- EN San Marco Venezia-Vienna, Exp e merci avviene con motrici diesel te d i treni straordinari per il Giubileo Gondoliere Venezia-Villaco, IC Gior- dei gruppi D 445, D 345, D 443, ALn è rim asto deluso: infatti, il nuovo o- gione Udine-Milano, IC Tigullio Trie- 668 ed ALn 663. rario scattato il 30 gennaio 2000 ha ste-Livorno, IC Svevo Milano-Trie- Per il futuro, è in programma l’im- port ato solo qualche aggiustamento ste, Exp notturno Udine-Napoli (da missione in servizio della versione qua e là nelle partenze e leggere Mestre), Exp solo letti e cuccette Il diesel del , per ridurre i tem- mod ifiche nell’offerta del servizio, ol- Gattopardo Roma-Palermo, Exp so- pi di percorrenza tra i due capi del- tre che nel prezzo dei biglietti dove lo letti e cuccette Bellini Roma-Sira- l’isola e cioè tra Sassari e Cagliari e ora il supplemento è inglobato nel cusa; il servizio minibar è ora garan- tra Olbia e Cagliari. bigl ietto riferito ad ogni singolo tre- tito anche sulle linee della Sicilia su Alessandro Fanutti no, rapportato alla fascia temporale varie sezioni di Exp e IC che arriva- ed a lla tratta di percorrenza. no dal continente per Palermo e Si- ÇmÈ_ÈXÉÊ[ËMÌ_ÍSÍEÎSÉÏ Ved iamo allora alcune delle varia- racusa. zion i apportate. Sempre dal 30 gennaio 2000 hanno ÐEÑEÒHÓ*ÔEÕSÕMÖEÒMÖ Viene introdotto un nuovo Exp con ora in composizione una carrozza ri- cuccette ed auto al seguito da Tori- storante anche gli IC Il Verrocchio no a Roma Tuscolana, che circola Milano-Roma e Vesuvio Milano-Na- Proseguono velocemente i lavori di solo il sabato; l’Exp Freccia del Tir- poli. smantellamento del tratto Pontebba- reno (Schaerbeek-Roma Ostiense) Visto che con l’orario infrainvernale Valbruna della vecchia Pontebbana comincia a circolare già dal 10 a- le aspettative sui treni dall’estero chiuso il 12 dicembre scorso. La li- prile, mentre l’Exp Freccia del Sole per il Giubileo sono andate deluse, nea aerea e buona parte dei pali so- (Schaerbeek-Ancona) circola dal 22 non resta che attendere il prossimo no già stati tolti. Inoltre il binario di que- aprile (entrambi i treni offrono va- orario estivo. sta tratta non è più collegato con il

gone letto, cuccette, servizio risto- Alessandro Fanutti resto della linea. A Valbruna sulla se- ¿hÀk¾¢Á rante ed auto al seguito); l’Exp pe- ¹HºS»_ºX¼[ºM½¾ de ferroviaria è stata costruita una riodico Roma Tiburtina-San Candi- strada ed il rilevato è stato asportato do effettua la prima fermata a Ro- per circa 20 metri, rendendo di fatto vereto (ciò significa tutta una tirata ÂHÃXÄÅ_Æ impossibile l'accesso ai binari. Iden- dall a capitale fino in Trentino e nuo- tica situazione a Pontebba, con la dif- vo instradamento via Modena-Man- ferenza che qui è stato costruito un tova); molti degli IR Venezia-Bolo- Tempo di liquidazioni anche per le muretto in cemento, il che rende im- gna sono ora allungati fino a Raven- nostre ferrovie: le FS hanno infatti possibile il ricongiungimento del bi- na e Rimini (via Castelbolognese o deciso di vendere le 25 locomotive nario per permettere il transito del treno cantiere che sta smantellando via Forlì); il D svolto con ALn 663 dei gruppi E 491 ed E 492 costruite Modica-Palermo parte ora da Sira- per circolare sotto la linea aerea a la linea. Esso è così composto: un cusa, portando a 7 le ore di viaggio corrente alternata a 25mila volt e camion anfibio strada/rotaia Merce- necessarie a compiere l’intero tragit- che nelle intenzioni iniziali dovevano des Unimog, 1 carro pianale a 2 as- to ( via Ragusa); l’Exp Drava Buda- costituire il parco trazione delle linee si Kl con struttura per operare sulle pest-Venezia (con vagone ristoran- ferrate statali in Sardegna. mensole comodamente, 1 carro pia- te) è limitato a Trieste e prosegue Tuttavia, l’allora progetto di elettri- nale a 2 assi con altra attrezzatura, sulla città lagunare solo periodica- ficazione della rete dorsale sarda 2 carri pianali a carrelli Rs. La ditta mente; parallelamente all’Exp Lubia- non ebbe seguito e le 25 locomoti- appaltatrice dello smantellamento del- na-T rieste, le FS hanno istituito un ve, ancora nuove di zecca, non han- la linea aerea, nonché della costru- autoservizio Villa Opicina-Trieste, con no mai circolato in servizio effettivo zione di quella sulla linea nuova, è gli stessi orari del treno!!!; l’Exp Na- ma sono state accantonate in diver- l'. poli-Bari è ora prolungato fino a si depositi, da ultimo in quello di Ci- A Camporosso la linea aerea è sta- Brindisi; il treno locale delle ore 12,46 vitavecchia, in attesa di conoscere il ta disattivata sul binario n° 7. Inoltre da Trieste per Udine prosegue su loro futuro. in questa stazione è stata riparata Cervignano; tre treni su quattro dei Ed il loro futuro sarà rappresentato una locomotiva diesel da cantiere. festivi Sacile-Gemona proseguono dalla vendita ad alcune ferrovie stra- Intanto proseguono celermente i la- dal 30 gennaio fino a Udine. niere: sembra che ci sia già l’inte- vori di completamento della tratta Val- Offrono ora il servizio minibar su car- ressamento dell’Uzbekistan, della Ro- bruna-Confine; mancano solo i bina- rello i seguenti treni: Exp notturno mania, della Turchia e della Bulga- ri sul confine e gli apparati tecnolo- Milano-Salerno, Exp notturno Napo- ria, dove il locale sistema di elettri- gici a Tarvisio-Boscoverde. li-Monaco di Baviera (istradato via ficazione permetterebbe allo sfortu- Denis Carlutti

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×ÙØfڃۢÜMÛ¦ÝßÞfà¦áfâfã vano condotto il treno da essa trai- superficie totale di 5000 m². La ge- nato, sono rientrati a Milano con un stione del servizio è stata affidata al- altro convoglio e, non essendoci in le ditte Cemat e New.Co. Il 24 dicembre '99 sono transiti per zona macchinisti abilitati alla trazio- Claudio Canton Udine 2 carri cisterna delle Ferrovie ne dell'E 402, si è dovuto attendere Federali Svizzere (uno a 4 assi ed molti giorni prima che una nuova cop- Nella stazione di Prosecco c'è un pa- uno a 2) che presentavano la parti- pia venisse a riprenderla per riportarla raurti in calcestruzzo armato alla fi- colarità di trasportare vino. E' molto al suo deposito di appartenenza. ne di un tronchino che presenta una raro vederne anche se siamo in una Roberto Chiandussi particolarità: i respingenti sono posti regione produttrice di vino. a circa 2,3 m dal piano del ferro, ri- Denis Carlutti Il 23 gennaio è partito da Udine ver- spetto ai canonici 1,05 m. Visto che so Venezia un convoglio che era nei paraggi sono in corso lavori di Il giorno di Natale alle 15.00 la sta- composto da una D 345 e dalla ex sistemazione dei binari, si presume zione di Udine si presentava desola- DB 280 ex ICE, con in coda un pia- che il tronchino in questione sia sta- tamente vuota. Non c'era un mezzo nale. La locomotiva, di costruzione te- to abbassato e che i respingenti non su nessun binario, neppure sulle pla- desca e già segnalata sul n° 11, è siano stati ancora stati adeguati alla tee di lavaggio, e non c'erano scio- stata revisionata dalla Nuova Bulfo- nuova altezza delle rotaie. peri! Denis Carlutti ne di Godia e venduta ad una ditta Nella stessa stazione sono accanto- privata; inoltre è stata ridipinta nel nati per amianto molti rotabili: tra que- Durante il periodo delle feste natali- colore rosso DB con la parte infe- sti l'ALn 556, le ALe 790/880 ed i zie, all'interno del negozio della Chic- riore azzurra. Denis Carlutti bagagliai del museo di Trieste Cam- co presso il centro commerciale La- po Marzio, nonché varie carrozze di vora tore Fiera di Udine, era esposto Durante il mese di gennaio è stato tipo X, 1959 e Centoporte e locomo- un plastico della Lima. Probabilmen- smontato il filo parafulmine che pro- tive E 636. La E 636.257 risultava te era solo in mostra, perché non l'ho teggeva la linea aerea della linea U- assegnata al "DEP. LOC. UDIN". mai visto in funzione. Denis Carlutti dine-Cervignano. Denis Carlutti Claudio Canton

Il 2 gennaio sono transitati per Udi- La regione Friuli-Venezia Giulia ed il La sera del 19 febbraio sono tran- ne 2 treni straordinari provenienti da land Carinzia hanno intenzione di co- sitate per la stazione di Udine due Vienna. Denis Carlutti stituire una società ferroviaria a ca- rimorchiate, la R 211 e la R 212 ap- pitale misto per la gestione delle mer- partenute alla MUA (Mediterranea Nella stazione di Redipuglia sono sta- ci lungo l'asse Klagenfurt-Udine-Trie- per le Ferrovie Umbro-Aretine, oggi ti so stituiti i binari di linea, massic- ste. Infatti gli operatori carinziani in- FCU - Ferrovia Centrale Umbra) ed ciata compresa. vece di usare il porto di Trieste usa- oggi di proprietà delle Ferrovie del Il treno cantiere era affidato a 2 lo- no il porto di Brema, che dista 1500 Gargano (FG). Erano in coda ad un comotive: una ex SNCB (ferrovie bel- km, perché i collegamenti con esso merci ed erano completamente smon- ghe) tipo 59 e una ex DB tipo 211. sono migliori e più convenienti. Ov- tate in quanto sono state decoiben- L'im presa appaltatrice dei lavori era viamente la colpa è delle nostre fer- tate a Padova; i vetri ed altre parti la Pasolini. Denis Carlutti rovie; da qui l'idea di creare una S.p.A. erano sistemate all'interno. Erano ov- apposita approfittando della libera- viamente dirette in Puglia, seguen- Il 13 gennaio una vettura del Tram lizzazione dei binari. do però un itinerario al quanto sin- di Opicina è sviata. Non si sono re- Claudio Canton golare: Padova, Udine, Gorizia, Cer- gistr ati danni di rilievo, ma l'incidente vignano, Padova, Foggia. Tutto que- ha comportato l'interruzione del traf- L'1 febbraio, con l'arrivo dall'Unghe- sto giro inutile è avvenuto perché i fico per permettere la rimozione del- ria di un convoglio di 19 carri carichi treni del Friuli e del Veneto orientale la motrice ed il ripristino della linea. di fertilizzanti, è entrato in funzione devono essere tutti smistati a Cervi- Claudio Canton l'Interporto di Cervignano. Lo scari- gnano! co dei vagoni è stato seguito dalle M. Orlando/C. Canton Il 17 gennaio era presente a Udine autorità regionali e da numerosi im- la locomotiva E 656.480 del depo- prenditori locali, che hanno manife- Il 25 febbraio era presente presso il sito di Napoli. Ha la particolarità di stato l'intenzione di servirsi della strut- D.L. di Udine la locomotiva E 402 A ess ere la prima di questa serie ad tura. Nell'occasione è stato anche 031; era giunta alle prime ore del- essere stata ridipinta con la nuova annunciato che entro l'anno sarà av- l'alba con un treno merci da Verona. colorazione in versione semplificata. viata la realizzazione del terzo lotto Nel tardo pomeriggio della stessa Carlo Pravisano dei lavori. Esso comprende la costru- giornata, dopo aver agganciato un zione di un edificio direzionale, l'al- convoglio merci per il Salento, è ri- Il 18 gennaio è arrivata a Udine la E lungamento dei binari fino a 750 m partita da Udine Parco. 402 B 146. In un primo momento sem- ed il completamento del piazzale in- Enrico Ceron brava che questa locomotiva fosse termodale; questi lavori comporteran- presente a Udine per i corsi di abili- no una spesa complessiva di 38 mi- Un tratto della ferrovia Trieste-Erpel- tazione del personale, invece era sta- liardi. Inoltre la regione finanzierà la le, chiusa nel 1945, sta venendo tra- ta semplicemente "dimenticata" in costruzione di magazzini e tettoie sformato in pista ciclabile. Friuli; infatti i macchinisti, che ave- per il ricovero delle merci per una Claudio Canton

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Sempre più materiale nella nuova ä(åçæéèëêHìHæXí va le macchine del museo già re- colorazione circola in regione. Si se- staurate. Qui si sono viste varie lo- gnalano una Tigre nella nuova livrea comotive, tra le quali la 11-023 del sem plificata ed una carrozza letti ti- Sul numero scorso è stato pubblica- treno di Tito ed una a scartamento po MU con i nuovi colori. to il resoconto della visita al museo ridotto. Denis Carlutti ferroviario di Lubiana. A dimostra- Il servizio proseguiva con la visione zione di quanto tengano gli sloveni di draisine, uniformi, attrezzature va- La locomotiva T3 del Museo Ferro- alla loro storia ed alla loro cultura, rie, cimeli e ricostruzioni d'ambiente. viar io Piemontese è stata provata e tempo fa la tv slovena ha trasmesso, L'ultima parte, poco più di un flash, successivamente collaudata. Ora è nell'ambito del programma Slovenija era dedicata al materiale in attesa di pronta per l'effettuazione di treni spe- Magazine, un servizio, realizzato in restauro. Qui si è notata una 28, ex 80 ciali. Roberto Vassilich lingua inglese (con sottotitoli in slo- KKStB simile alle 476 FS, ed una 06. veno) per favorire la sua divulga- Le immagini, girate agli inizi di ot- Il 22 febbraio un'automotrice in ser- zione anche all'estero, della durata tobre, erano molto curate e d'effet- vizio sulla Pedemontana è andata a di 10 minuti riguardante proprio il mu- to, con un commento che mi è sem- sbattere, nonostante la pronta frena- seo ferroviario di Ljubljana. brato completo, anche se non com- ta del macchinista, contro un blocco La prima parte del servizio era de- prendo bene l'inglese. di cemento che qualcuno aveva po- dicata alle locomotive a vapore atte Per concludere una curiosità del pro- sto sui binari nel tratto tra Maniago ed a quelle non atte in riparazione. gramma: le interviste avvenivano in e Montereale. L'incidente non ha cau- Si è potuto osservare bene la 25, sloveno con traduzione in inglese e sato fortunatamente danni o feriti tra simile alla 728 FS, sollevata e sen- sottotitoli in sloveno. i pochi passeggeri che ancora pren- za assi. La parte seguente riguarda- Denis Carlutti

dono uno dei pochi treni rimasti in ôHñ4ó î_ï4ð4ïHñ–òó funzione su questa linea. E' stato so- Carnia-Pontebba, chiusa nel 1995). lo il gesto di qualche incosciente o Tornando all'argomento prioritario del c'è forse qualcuno che in questo libro, questo è diviso in 3 parti: 1) modo vuole spaventare i passeggeri storia (compresi i progetti mai rea- per arrivare alla definitiva chiusura lizzati); 2) le macchine; 3) statistica, di questa ferrovia? Claudio Canton con elenco di tutte le macchine co- struite dalla Badoni su proprio pro- Il 29 febbraio alle ore 7.00, dopo u- getto (sono escluse quelle realizza- na ricostruzione durata molti anni, è te su appalto con progetto di ammi- stata riaperta la linea Portogruaro- nistrazioni ferroviarie, quali, per e-

Treviso. E' stata ripristinata per per- sempio, i 216 e 245 FS). Quest'ul- mettere ai treni merci di evitare l'in- tima parte è una vera novità per tasatissimo nodo di Mestre. Per il mo- Per i tipi delle edizioni ETR (quelle de l'Italia; all'estero, invece, è abituale mento sono previste solo 2 o 3 coppie I treni) è stato recentemente dato al- che in un libro che tratta di un co- di m erci al giorno; questo perché ci le stampe il libro "Badoni e le sue struttore ci sia l'elenco delle mac- sono ancora alcuni passaggi a livel- locomotive" di Beppe Tronconi. L'o- chine che ha realizzato. L'opera è lo che devono essere presenziati in pera è dedicata all'industria "Anto- arricchita da 209 fotografie in bianco quanto non ancora automatizzati. En- nio Badoni - Lecco" - in breve ABL - e nero e a colori, centinaia di dise- tro l'anno dovrebbe riprendere an- divenuta qui in Italia sinonimo di lo- gni e decine di tabelle distribuite su che il servizio passeggeri. comotiva da manovra, come ricorda 204 pagine. Tra le foto curiose, quel- Angelo Rigon l'autore all'inizio del libro. la di un automotore del genio con La Badoni ha origine all'inizio dell'800 tanto di mimetica e quella dell'unico Il 3 marzo era presente nel deposito come industria metallurgica; dalla me- modello di una macchina Badoni ri- loco motive di Udine una E 645 di 2ª tà di quel secolo inizia la costru- prodotto industrialmente in scala da serie con il nuovo stemma FS sul fron- zione di assi, cerchioni ed altro ma- Rivarossi negli anni '50/60. Se proprio tale. Denis Carlutti teriale d'uso in ferrovia. La ditta co- si vuole cercare un neo, si poteva struisce il suo primo locomotore, su inserire anche una tabella delle mac- Il 4 marzo alle ore 7.45 sono transi- licenza tedesca, nel 1934, l'ultimo nel chine conservate, che dovrebbero es- tati per Udine 2 convogli austriaci 1993, data della chiusura dell'attivi- sere già più di 10, delle quali 3 sono straordinari. Il primo, composto da 12 tà. Ma si è contraddistinta anche per al Museo ferroviario di Trieste. carrozze (Eurofima, cuccette, letto e molte altre costruzioni metalliche, non In conclusione un libro interessante vettura discoteca), era diretto a Tar- solo ferroviarie. Tra quelle ferroviarie che farà la sua bella figura in tutte le visio al traino di una E 656. Il se- si segnalano una delle arcate della biblioteche ferroviarie, il cui costo è condo , composto da 7 carrozze, era grande tettoia della stazione di Mi- di £ 54.000. diretto a Venezia. Denis Carlutti lano Centrale (quella all'estrema sini- Una curiosità finale: in regione sono stra guardando dalla parte dei bi- giunte, nuove di fabbrica, 33 mac- E' stata decisa la sostituzione dei bi- nari). E cosa interessante per la no- chine delle 1494 costruite nei vari ti- nari sulla Carnia-Tolmezzo e quindi la stra zona, tra i molti ponti metallici co- pi, sempre escludendo quelle realiz- sua riapertura. Saranno usate rotaie struiti per le ferrovie c'è quello di Pon- zate su appalto. da 60 kg/m usate. R. Chiandussi te di Muro sulla Udine-Tarvisio (tratta Denis Carlutti

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Anc he per quest’anno eccomi a voi In fondo al catalogo novità della ca- E 645.034 castano-isabella senza per fare una rapida carrellata su quel- sa vicentina sono presenti alcuni ac- modanature. Segnaliamo inoltre un le che saranno le novità fermodel- cessori che molti gradiranno: si trat- ulteriore lotto di produzione di Gr 740 listiche che usciranno nel corso dei ta delle banchine, terminali e pensi- con tender a carrelli in tre numera- prossimi mesi. Come di consueto par- line riprese dalla vecchia produzio- zioni differenti: 299, 329 e 462. tiam o dalle riproduzioni di modelli i- ne Rivarossi, a completamento del- Guardando ai produttori esteri, nel taliani, analizzando dapprima quello la gamma dei fabbricati usciti sul fi- catalogo novità ROCO troviamo an- che ci proporranno i produttori di nire del ‘99; inoltre compaiono ora in nunciate una riedizione delle car- casa nostra per poi passare ai pro- catalogo una serie di edifici già a ca- rozze serie 10000, 20000 e 30000 dutt ori stranieri e concludere infine talogo della JOUEF, quali una sta- in livrea grigia, ognuna con due nu- con le novità che riguardano modelli zione di media importanza, alcuni merazioni differenti, una per il solo di altre amministrazioni. condomini, case di varie misure, la mercato italiano, l’altra per il mer- Partiamo da LIMA che quest’anno torre faro, una stazione di servizio, cato internazionale. Vi sono poi le propone alcune ricoloriture, alcune la falegnameria ed altro ancora. carrozze UIC-X in livrea rosso fe- ried izioni ed infine dei rifacimenti e Altra novità sono le confezioni di par- gato di 1ª e di 2ª classe con il nuovo rielaborazioni di modelli da tempo tenza, una con E 632 e 2 carrozze logo FS e, unica vera novità un car- fuori produzione. Al primo gruppo ap- tipo Z e l’altra con E 424 castano- ro Eaos anche questo con due nu- partengono la E 444R.075, nell’ulti- isabella e tre carri merci, rotabili que- meri di servizio differenti, uno per il ma versione della livrea XMPR e la sti della serie Collection, a parte i car- mercato internazionale e l’altro per il E 656 .480, sempre in livrea XMPR; ri merci che sono Hobby Line, binari mercato italiano, quest’ultimo con sempre nella stessa livrea avremo norma NEM 120 (un ovale con scam- una variante ai montanti obliqui po- la coppia di ALn 663.1132 e 1106, bi) e trasformatore di potenza. In pra- sti sulle pareti laterali. A breve do- però prive di rialzi sul tetto ad imita- tica degli start set di livello decisa- vrebbero uscire anche le E 636 con zione dei gruppi di condizionamen- mente superiore a quelli a cui ci a- coprigiunti rialzati in livrea castano- to, le ALn 668.3222 e 3194 ed in- veva abituati la casa vicentina. isabella, che erano state annunciate fine le eterne carrozze X in scala Passiamo all’altra casa del gruppo, per lo scorso anno. Niente da fare 1:100. Avremo poi la E 424.353 na- la comasca RIVAROSSI. Questa an- per le D 345 con i frontali modificati, vetta e la E 656.163 entrambe con il nuncia l’unica vera novità italiana in troppi pochi ordini impediscono la nuovo logo FS, nuovi numeri di ser- tutto il panorama fermodellistico: si sua realizzazione. L’importatore non vizio con E 444.107, con baffo ros- tratta della E 402 B, con due nume- vuole riempirsi il magazzino, a suo so antinfortunistico sul frontale, E razioni di servizio, 120 e 161. Avre- dire già pieno di modelli invenduti 424.016 castano-isabella, E 424.009 mo poi una confezione di tre car- (con la politica di prezzi che perse- isabella, ALn 668.3103 e 3185, ed rozze tipo X carenate nella nuova gue è ovvio che sia cosi, aggiungia- infine una confezione di 4 Corbellini livrea XMPR, carrozze X rosso fe- mo noi). grigie a carrelli; sono già oggetto di gato senza modanature di 1ª e 2ª Altri modelli non sono attesi, se non piccole varianti le ALe 841 uscite lo classe, due carri pianali con con- una locomotiva a vapore derivata da scorso anno e le composizioni degli tainer, una confezione con tre car- un modello tedesco, con le opportu- ETR 480, che verranno offerti in con- rozze tipo 1959, rispettivamente di ne modifiche, annunciato da MÄR- fezion i da due unita’ di testa, due con- 1ª, 2ª classe e mista, in livrea ca- KLIN, a riprova della povertà del mer- fezioni da due intermedie ed una con- stano. Infine sono previste tre nuo- cato domestico. Solo da KLEINMO- fezione da tre intermedie, tutte con ve numerazioni per gli E 645/646: E DELLBAHN, attraverso l’importato- nuovi numeri di servizio; ciò per per- 646.112 verde magnolia-grigio neb- re Modeltreno, avremo ulteriori ver- mettere una maggiore flessibilità nel- bia senza modanature, E 645.048 sioni e numerazioni dei carri Ltm, al- la c reazione dei convogli, in relazio- castano-isabella con modanature ed cuni con carico, come quelli usciti nel- ne alle disponibilità di ogni mo- le scorse settimane e cioè gli dellista. articoli M8120 e M8121: si Tra i rifacimenti troviamo l’ETR tratta di due carri Ltm in e- 242, in versione AV, e, a sor- poca terza, l’uno con carico pres a le D 341 in versione di carbone e l’altro con tubo Fiat e Breda, ambientate in reggitelone e carico di sab- ep. IV, riprese dai vecchi mo- bia. delli Rivarossi, ma con carrel- Tra le case artigiane spicca li, telaio e motorizzazione ri- come al solito LASER che nel fatti utilizzando il collaudato si- corso dell’anno sfornerà una stema del motore a cinque nutrita serie di carri, frutto di poli e doppia trazione carda- rielaborazioni o novità asso- nica. (En passant, gira voce lute, anche se in questo set- che subiranno lo stesso lifting tore oramai comincia ad es- meccanico anche le D 445, serci una certa saturazione. magari nel 2001). Il D 341.2004 a Rimini nel 1988 (foto C. Canton) T ra le novità oramai in uscita

10 vi sono un carro tramoggia Tdagn vità 2000 con una serie di carri che 310 in serie limitata in versione dif- che altri non è che il carro tramoggia pubblicizzano i propri 40 anni di at- ferente), una 1043 e la nuovissima a carrelli prodotto da FLEISCHMANN tività ed il proprio sistema digitale, si 1016 TAURUS. Delle SNCF viene an- rive rniciato e con marcatura FS: vie- tratta di dodici carri pianali a due as- nunciata una BB 8100 rinnovata, ne proposto in due numerazioni dif- si con un container ognuno con una mentre per le SBB viene annunciata feren ti (art. 1069/01 e 1069/02), tali tampografia differente, la cui uscita una Re 6/6 in livrea verde con nuovi carr i verranno prodotti in ulteriori nu- è prevista a cadenza mensile. stampi. La serie di carri merci è mol- mer azioni nel prossimo mese di a- Anche la casa austriaca riprende il to nutrita, ma si tratta prevalente- prile , per cui chi se li fosse fatti sfug- tema americano annunciando una mente di varianti nelle livree, o di gire può prenotarli fin d’ora… Vi è articolata 2-8-8-2 in collaborazione amministrazioni, di carri già da tem- poi una coppia di carri frigo costitui- con la LIFE LIKE. Sono previste le po a catalogo. Per gli appassionati ta da un Ims con tetto spiovente e versioni delle compagnie SANTA FE’ del tema militare vanno segnalati tre gari tta (mai riprodotto prima) ed un e NORFOLK AND WESTERN. Vi nuovi articoli di carri pianali con dif- Ibef in livrea argento con sporca- sono poi una FD 7 della UP ed una ferenti mezzi militari. Mentre per quel- tura. E’ uscito anche un carro Gbhs serie di carri merci di varie compa- li che seguono il tema dei carri con con tetto argento. Avremo poi un car- gnie. Appare interessante l’annun- semirimorchi o casse mobili vi sa- ro soccorso in livrea grigia, più con- cio di una gru a ponte per container ranno nel corso dell’anno vi saran- sona a ll’epoca III e IV. Ci saranno funzionante con sistema digitale, e no ben otto novità. poi le carrozze centoporte a tre assi sempre restando nel campo, il nuo- Per ultimo segnaliamo a solo scopo nelle diverse livree ed anche nella vo Lokmaus che ora dispone di un di curiosità l’iniziativa della MÄRKLIN versione semipilota, un carro frigo numero maggiore di indirizzi e di fun- di riprodurre un coccodrillo svizzero Ims in ep. III ed una nuova nume- zioni. Tornando ai rotabili troviamo tutto in platino, oro, titanio e pietre razione del carro Ghkks art. 1010/03 annunciate una S 3/6 ed una Glas- preziose, per la modica cifra di 63.500 in ep. IV. kasten con tre carrozze a due assi D.M., solo su prenotazione entro il Andiamo ora a vedere quello che delle ferrovie bavaresi; una BR 01.10 prossimo trenta giugno; al momento viene proposto come novità riguar- carenata della DRG; vi sono poi al- vi sono 100 richieste di cui 4 dall’I- do ai modelli di amministrazioni stra- cune livree pubblicitarie per le nuo- talia. niere: RIVAROSSI propone le sue re- ve BR 101 e 145. Viene proposta la Si chiude con i consueti saluti ed centi 1040 ÖBB allo stato d’origine, BR 50 in versione ÖBB. Di questa auguri a tutti affinché sia un anno vale a dire le E 45, sempre della ca- amministrazione vengono annuncia- proficuo per il nostro hobby. sa comasca sono appena uscite le te anche la BBÖ gruppo 16 (la bella Angelo Rigon 141 R SNCF, e vengono ancora an- nunciate le BR 18 serie 500 delle ¨ ©   DB e le Allegheny americane, cioè modelli già annunciati lo scorso an- no e non ancora prodotti. A cura della ditta Treno Gheno di Italia Mt 5651. E' caricato con sac- LIMA annuncia nuovamente il TGV Pordenone, la Laser ha riprodotto 2 chi. a due piani, propone varianti al re- carri della SV (Società Veneta). Il secondo è a cassa in legno (sem- cente ICN, ora nella versione ICE-T, La ben nota ditta pugliese, specia- pre al vero) con respingenti ad asta annuncia nuove versioni delle S-Bahn lizzata in carri merci, ha riprodotto i piena e senza freni. Anche questo è di Berlino, nuove livree dei treni mi- 2 carri in modo egregio, con rispetto colorato in verde con scritte gialle ed litari, e nuove livree per i tram Du- della scala 1:87. I carri sono aperti a immatricolato SV Italia Mt 5764. Tra- wag a due e tre casse. Altra novità sponde alte di due tipi differenti; so- sporta un carico di botti.

proposta della casa vicentina e’ il no diversi anche da quello della Klein- La confezione è la classica scatola

modello dell’ICN RABDe 500 delle modellbahn recensito sul n° 15 de ÿ di robusto cartone bianco della La-

¢¤£ ¥¤¢§¦ SBB. Vi sono poi il pendolino spa- ¡ . ser; in essa sono posti i carri ada- gnolo ETR 490 e nuove livree per la Questa la descrizione dei carri. giati in una spugna sintetica ed av- bella 252 della RENFE. Vi sono poi Il primo è a cassa metallica (al vero) volti dal foglietto di plastica traspa- diverse confezioni di carrozze Corail con garitta e respingenti a bovolo; i rente che ne facilità l'estrazione. SNCF con livree delle diverse re- freni sono ben vicini e complanari al- Si tratta dell'art. 2028, prodotto in e- gioni francesi. le ruote. E' dipinto nel classico color sclusiva per Treno Gheno, che è ven- Appare più nutrito il programma RO- verde della SV con scritte gialle (po- duto a £ 100.000. CO che comincia il sua catalogo no- che, ma leggibili); la marcatura è SV Denis Carlutti

Notiziario della Sezione Appassionati Direttore responsabile: Roberto Francescatto Trasporti del DLF Udine Direttore esecutivo: Marco Miconi N° 16 – Anno 5 (N° 1 / 2000) Capo redattore: Claudio Canton Allegato al N° 2 Marzo - 2000 di Cronaca e Cultura Periodico culturale ed informativo del Dopolavoro Direzione: via Cernaia 2 – Udine Redazione: Carrozza SAT – Stazione di Ferroviario di Udine. Distribuzione gratuita. Udine Aut. Trib. di Udine N° 9 del 21/06/94 Sped. in abb. post. art. 2 comma 20/b legge 662/96. Filiale di Udine Fotocopiato in proprio