COGITO ERGO SUM I think tank politici in Italia

minidossier 8 Luglio 2015

Il censimento Dati anagrafici e attività

Il network Relazioni fra persone e strutture minidossier

SOMMARIO

Introduzione

5 Il censimento Dati anagrafici e attività La distribuzione territoriale La forma giuridica e le attività svolte L’anno di fondazione L’orientamento politico La professione dei membri

11 Il network Relazioni fra persone e strutture I legami tra i think tank La mappa delle connessioni I membri più ricorrenti La trasparenza Le persone di riferimento

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INTRODUZIONE La politica italiana vive un periodo di forte cambiamento, che ha origine nel suo centro propulsivo per antonomasia: i partiti politici. Incentrati sempre più su personalità forti prima che su programmi condivisi, la loro importanza all’interno 65 delle dinamiche parlamentari diminuisce, specie nella produzione legislativa. Con l’esasperarsi del fenomeno dei cambi di gruppo e la continua nascita i think tank censiti di correnti e sottogruppi, la tradizionale cornice partitica della politica sta perdendo di senso. In parallelo molte delle principali funzioni che storicamente appartenevano ai partiti politici, a cominciare dalla condivisione di idee per un 1.809 dibattito a 360 gradi sulla “cosa pubblica”, traslocano e trovano casa nei think i membri presi tank politici. in considerazione Lo scopo di questo MiniDossier è duplice: censire le strutture ancora in attività nate in Italia dal 1950 a oggi, e analizzare il network che esse hanno creato negli 242 anni. i collegamenti ricostruiti Nel primo capitolo è stata stilata un’anagrafe dei think tank, delle loro attività fra le strutture e delle persone che ne fanno parte. Sono stati individuati oltre 1800 membri e sono stati suddivisi per professione, e da essi si è risaliti all’orientamento politico delle diverse organizzazioni. Per ciascuna realtà sono stati inoltre classificati la 374 sede legale e l’anno di fondazione. i membri condivisi fra La seconda parte del MiniDossier cerca di capire quali siano i legami fra le diverse i diversi pensatoi organizzazioni, e soprattutto che tipo di network si sia creato nel corso degli anni. Gli elementi da sottolineare sono due: la presenza di alcune figure ricorrenti e l’evidente interconnessione fra le varie strutture. Su 65 think tank analizzati, 9 43 hanno almeno un membro presente anche in un’altra organizzazione. le regioni in cui hanno Molta della gavetta e delle conoscenze che un tempo si facevano nei partiti oggi sede le strutture si fanno nei pensatoi politici. In un periodo storico fatto di grandi coalizioni e governi di emergenza, trovano ampio spazio di crescita strutture politiche molto spesso bipartisan quali sono i think tank politici. Emblematico il caso della Fondazione Vedrò, di cui ben cinque membri sono stati nominati nel governo Le elaborazioni del rapporto si basano su dati rintracciati Letta: il premier stesso, , (vice premier e interno), fino al 25 giugno 2015 sui siti (infrastrutture), (agricoltura) e Andrea internet delle organizzazioni Orlando (ambiente). prese in considerazione. In questo lavoro sono state prese in considerazione fondazioni e associazioni ancora in attività, nate dalla volontà personale di politici di rilievo nazionale o con una forte componente politica al loro interno. Le informazioni pubblicate sono quelle trovate sui siti internet ufficiali dei think tank censiti.

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RIFERIMENTI NORMATIVI

Costituzione ART 18 I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, della Repubblica per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale. Sono proibite le Italiana associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare.

ART 49 Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.

Codice Civile ART 14 Le associazioni e le fondazioni devono essere costituite con atto pubblico. La fondazione può essere disposta anche con testamento.

ART 16 [Delle associazioni e delle fondazioni] L’atto costitutivo e lo statuto devono contenere la denominazione dell’ente, l’indicazione dello scopo, del patrimonio e della sede, nonché le norme sull’ordinamento e sull’amministrazione. Devono anche determinare, quando trattasi di associazioni, i diritti e gli obblighi degli associati e le condizioni della loro ammissione; e, quando trattasi di fondazioni, i criteri e le modalità di erogazione delle rendite. L’atto costitutivo e lo statuto possono inoltre contenere le norme relative alla estinzione dell’ente e alla devoluzione del patrimonio, e, per le fondazioni, anche quelle relative alla loro trasformazione.

ART 40 [Delle associazioni e delle fondazioni] Gli organizzatori e coloro che assumono la gestione dei fondi raccolti sono responsabili personalmente e solidalmente della conservazione dei fondi e della loro destinazione allo scopo annunziato.

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IL CENSIMENTO DATI ANAGRAFICI E ATTIVITÀ

Per capire la reale portata di questo fenomeno bisogna partire dalla base. Trattandosi di dinamiche nuove, sono rimaste fuori dai radar dell’attenzione pubblica e un censimento di queste strutture non è mai stato fatto. Partendo da quelli più conosciuti, e continuando la ricerca politico per politico, sono stati rintracciati 65 “pensatoi”.

Nei Ne è venuta fuori una fotografia abbastanza nitida di una serie di 65 think tank organizzazioni, divise fra associazioni e fondazioni. In maggior parte hanno sono presenti sede legale nel Lazio (oltre il 60%), e sono nate soprattutto fra il 2000 ed il 557 politici 2009. Dall’analisi dei siti internet emerge che le attività di questi pensatoi e si dividono in due categorie: l’organizzazione di eventi e seminari, e la 554 esponenti promozione di attività editoriali. del mondo accademico

Oltre all’aspetto anagrafico, da questo primo lavoro di raccolta dati emerge palesemente la forte componente politica presente in ognuno dei think tank. Degli oltre 1.800 membri rintracciati, per 1.541 è stata ricostruita la professione esercitata. Per la maggior parte si tratta di esponenti del mondo accademico (35,95%) e politici (36,15%)

Il 30,7% di questi pensatoi è riconducibile al centrosinistra e il 24,6% al centrodestra. Una parte importante è di natura bipartisan o di centro (insieme fanno circa il 28%).

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più precisamente a Roma, la capitale del paese e sede LA DISTRIBUZIONE del Parlamento italiano. A seguire la Lombardia, con 12 think tank su 65, la Campania e il Piemonte con 4 TERRITORIALE ognuno. In tutto sono 9 le regioni coinvolte. Otre a Sintomatico della natura politica di questi pensatoi, è quelle già elencate bisogna aggiungere Abruzzo, Emilia- che la stragrande maggioranza abbia sede nel Lazio, Romagna, Puglia, Toscana e Veneto.

Dove hanno sede legale i 65 think tank

12 1 Veneto 4 Lombardia

Piemonte 1 Emilia Romagna

1 Toscana

1 Abruzzo 40 4 1 Puglia Campania Lazio

Il 61,53% dei think tank ha sede legale nel Lazio

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per la restante parte sono associazioni. Le attività che LA FORMA GIURIDICA E svolgono sono per lo più di stampo culturale, nello specifico si tratta di organizzazione di convegni e LE ATTIVITÀ SVOLTE seminari e promozione di attività editoriale. La prima Due le forme giuridiche principalmente in uso. attività riguarda l’89% delle strutture, mentre la Il 73,85% dei 65 pensatoi analizzati sono fondazioni, seconda il 60%.

La natura giuridica e l’attività svolta dai 65 think tank

Associazione Fondazione 17 26,15% 73,85% 48

89,23% 60%

58 39

Organizza Promuove convegni/seminari attività editoriali

Il 12,3% dei think tank non specifica sul proprio sito internet nessuna attività svolta

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sono nati 33 dei 65 pensatoi analizzati. I primi anni del L’ANNO DI FONDAZIONE nuovo millennio hanno infatti visto la nascita di oltre il 50% delle strutture, mentre un primo apice è stato raggiunto nella seconda parte degli anni ’80. Fra il 1985 Il fenomeno è presente in Italia sin dagli anni ’50, ma la ed il 1989 è stato fondato quasi il 10% dei think tank vera esplosione è avvenuta fra il 2000 e il 2009, quando censiti.

In quale decennio sono stati Per la timeline è stato considerato l’anno di fondazione dei fondati i 65 think tank think tank ancora in attività

33 (50,77%)

17 (26,15%)

9 (9,23%) 4 2 3 (6,15%) (3,08%) 0 (4,62%) (0,00%)

1950-1959 1960-1969 1970-1979 1980-1989 1990-1999 2000-2009 2010-2015

Il 77% dei think tank analizzati è nato negli ultimi 15 anni

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di queste strutture. Il 30,77% dei pensatoi è riconducibile L’ORIENTAMENTO al centrosinistra, ed il 24,62% al centrodestra. Il 13,85% dei think tank è di natura bipartisan, questi sono quindi POLITICO tenuti assieme non tanto da una ideologia politica condivisa, ma da una comune battaglia specifica o Attraverso il tipo di attività svolta e la composizione del interesse reciproco (per esempio think tank incentrati management è stato ricostruito l’orientamento politico su temi di medicina o difesa nazionale)

L’orientamento politico dei 65 think tank

Italianieuropei, Astrid, Fondazione Sudd, Italia decide, Foedus, Glocus, Italia futura, Costruiamo il futuro, Cristoforo Mezzogiorno Europa, Nuova Liberal, Novae Terrae, Nuovo Colombo per le Libertà, economia nuova società, millennio per una nuova Italia, Europa e Civiltà, Fare Futuro, Symbola, Fondazione Open, Arel, Fondazione , Free Foundation, Libera Fondazione Istituto Gramsci, E’ Fondazione Fede e Scienza fondazione, Magna carta, possibile, Human Foundation, ResPublica, Ricostruiamo il Paese, Riformismo e libertà, Fondazione Rosselli, Centro Fondazione Giorgio Amendola, Liberamente, Fondazione Craxi, Fondazione critica liberale, 9 (13,85%) Libertiamo, Fondazione Cantiere Fondazione Basso, Fondazione Abruzzo - Italia, Fondazione De per le scienze religiose Giovanni Gasperi, Economia Reale XXIII, Ecodem, Fondazione Bendini, Libertà e Giustizia, iDemLab Centrodestra

Centrosinistra 16 (24,62%) 20 (30,77%)

Sinistra Bipartisan Destra 7 (10,77%) 9 (13,85%) 4 (6,15%)

Aspen Institute Italia, Centro per un Fondazione della Libertà per il bene UniVerde, Crs, DemA, LED, futuro sostenibile, Fondazione Italia USA, comune, Fondazione Nuova Italia, Associazione Lavoro e Welfare, Fondazione De Benedetti, Fondazione Fondazione Giuseppe Tatarella, Transform! Italia, Cercare Ancora Happy Child, Fondazione Nilde Iotti, Diritti Italia protagonista in Cammino, Icsa, i.think

I think tank costituiscono principalmente aree politiche “di incontro” (centrosinistra, centrodestra o bipartisan) mentre alle realtà più estreme, sia di destra che di sinistra, sono riconducibili solo 11 pensatoi fra quelli analizzati

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esponenti del mondo accademico a costituire la fetta LA PROFESSIONE DEI MEMBRI più grossa. Per 1.541 membri tra gli oltre 1.800 rintracciati è stata Nonostante queste strutture nascano spesso con ricostruita la professione esercitata. Il 36,15% viene l’intento di fare ricerca e condividere idee, non sono gli dalla politica, ed il 35,95% dal mondo della ricerca.

La professione dei membri dei Le percentuali riportate sono state calcolate sui 1.541 membri per cui è stata rintracciata la professione esercitata, e non sul 65 think tank totale di 1.809

27 19 Avvocato Autore/Scrittore 1,75% 1,23% 98 Altri 59 6,36% Dirigente pubblico 3,83% 557 57 Politico Giornalista 36,15% 3,70%

170 Imprenditore/Manager 11,03%

554 Mondo accademico 35,95%

Sono 554 gli esponenti del mondo accademico presenti nei think tank

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IL NETWORK RELAZIONI FRA PERSONE E STRUTTURE

Quali sono i i legami fra le diverse strutture prese in considerazione? Poiché se si tratta di realtà para-politiche, è legittimo cercare di comprendere in che modo queste organizzazioni sono collegate. Attraverso l’anagrafe siamo andati a vedere quanti membri sono “condivisi” fra le diverse strutture, con l’intento di far emergere i legami nascosti fra think tank.

L’analisi va oltre l’aspetto quantitativo. Perché una cosa è dire che due specifiche realtà condividono tre membri, un’altra è scoprire che questi tre esponenti ricoprono posizione apicali in entrambe le strutture. Sono così emersi collegamenti rilevanti non solo a livello numerico ma anche qualitativo. Il 66% Chi ha un incarico di rilievo in una struttura, avrà con molta probabilità un dei think tank trattamento simile nelle altre. ha almeno un membro in un altro pensatoio In aggiunta, prendendo i think tank con più “connessioni” esterne, si sono costruiti diversi focus con delle mappe che mostrano in che modo questi 20 persone siano collegati alle altre realtà. In questo modo è stato portato alla ribalta un network con radici molto profonde. Le quattro organizzazioni con sono presenti in almeno 3 strutture più collegamenti esterni, per esempio, raggiungono, attraverso i propri esponenti, l’80% delle strutture.

Grazie all’anagrafe si è cercato di scoprire quali fossero i nomi più ricorrenti, scoprendo che ben 20 fra le persone registrate hanno tre o più incarichi in altrettanti think tank.

Altra chiave di lettura altrettanto importante è quella della trasparenza. Perché nonostante non si tratti di partiti politici, o di soggetti pubblici di cui i cittadini hanno il diritto di sapere come vengono spesi i soldi, è evidente che la questione deve essere sollevata. Soprattutto quando, come nel caso della Fondazione Vedrò con il Governo Letta, i collegamenti fra incarichi pubblici e think tank politici sono evidenti. L’analisi mostra che pochissime strutture - si contano sulle dita di una mano - pubblicano il proprio bilancio sul sito internet.

11 Il network - Relazioni fra persone e strutture minidossier

anche in altre organizzazioni, dall’altro il numero di I LEGAMI singole strutture con cui si condividono componenti. Il risultato è un network. In questo cluster ristretto TRA I THINK TANK di 43, ogni pensatoio ha in media 9 membri in altre Dei 65 pensatoi presi in considerazione, ben 43 (il strutture, collegandosi così in media ad altre 6 realtà. 66%), ha almeno un componente in un’altra struttura. Italianieuropei è il think tank con più rappresentanti in Qui i collegamenti analizzati per ogni think tank sono altri pensatoi (33), e la Fondazione Italia Usa è quella di due tipi: da un lato il numero di membri presenti con più connessioni con altre organizzazioni (18).

Quanti sono i collegamenti fra i 65 think tank

35

30

25 Numero di membri anche in altre strutture Numero di strutture con cui si condividono membri

20

15

10

5

0 Crs Icsa Arel Astrid Glocus Liberal Foedus Ecodem Symbola iDemLab UniVerde ResPublica Fare Futuro Italia futura Italia decide Magna carta Italianieuropei Cercare Ancora Fondazione Craxi Fondazione Sudd Fondazione Open Libertà e Giustizia Fondazione Basso Diritti in Cammino Human Foundation Fondazione Rosselli Costruiamo il futuro Mezzogiorno Europa Aspen Institute Italia Fondazione Italia USA Fondazione Nilde Iotti Fondazione De Gasperi Fondazione Ugo La Malfa Fondazione critica liberale Fondazione Istituto Gramsci Fondazione Giorgio Amendola Associazione Lavoro e Welfare Fondazione Giuseppe Tatarella Nuova economia, nuova società Centro per un futuro sostenibile Cristoforo Colombo per le Libertà Fondazione della Libertà per il bene comune Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII

Il 66% dei think tank ha almeno un componente in un’altra struttura

12 Il network - Relazioni fra persone e strutture minidossier

strutture, con le loro reti di connessioni, entrano LA MAPPA in contatto con l’80% dei 43 think tank che hanno collegamenti esterni. Le persone che creano questi legami DELLE CONNESSIONI hanno incarichi di vario tipo, che abbiamo classificato in tre diversi gruppi: incarichi di management, incarichi di Sono quattro le realtà che risaltano per un numero rappresentanza e incarichi di ricerca. Spesso e volentieri particolarmente elevato di connessioni: Italianieuropei, i punti di contatto all’interno del network sono creati da Astrid, Fondazione Italia Usa e Aspen. Queste quattro individui con incarichi apicali in diverse realtà.

Il network dei think tank più Incarichi di management: ruoli operativi ed esecutivi, dai connessi membri dei consigli di amministrazione a quelli dei vari comitati di indirizzo e politici. Incarichi di rappresentanza: dai presidenti dei think tank agli incarichi di onorificenza. Per ognuno dei quattro think tank sono elencate le strutture con cui condividono dei membri, e il tipo Incarichi di ricerca: ruoli di analisi e di stampo scientifico, di incarico che essi vi ricoprono dai componenti del comitato scientifico ai membri di redazione di riviste e pubblicazioni.

In rosso i think tank associati al centrosinistra, in blu quelli al centrodestra e in grigio quelli bipartisan o di centro

1 ta cie so va uo n 1 ia a 2 m op 1 no ur 3 1 pa à 1 co E ei b ro iet e no rop La u oc a or u 2 E s ov gi i e m o va u o n 1 e rn o 1 N z lia iD io u ez a de 1 g n 1 iThink 1 It ci lli o ia M e e z d ss 3 z m 1 3 ia o III e o al R XX M n e on 1 zion t e i co d i Fonda e Nilde I on n i t III Io i an 1 E c da X tti z v ale a e n X 1 1 a io er Gl v d u i nd G lib oc o a o n 2 o e a us li F n 1 dazione I n ic ori) u a va Fon talia F io rit ndat Fon 1 N It n o Usa z c i fo da a i 1 3 a e oc zi m G ci d n (s on e s un n io so e u n m tro per futur o z s A It H o a Cen o so F a a sp a i r st d B 2 en lia z G en n ne rs 1 a o 2 ib o o C lfare 1 U d t 1 Aspen il F i We Ar s n u 3 e az o e el a o it rs 3 1 d or 1 1 F t C n av Is o L 1 F e e 2 n n io o id la z i r o a z t b i a s c A m o d y s n S s o A F Italiani Astrid europei

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13 Il network - Relazioni fra persone e strutture minidossier

In totale sono 20 le persone con incarichi di rilievo in I MEMBRI almeno tre dei 65 pensatoi analizzati. In particolare 6 risultano presenti con legami di vario tipo in quattro PIÙ RICORRENTI diversi think tank: Angela Maria Petroni, Ernesto Prendendo l’elenco completo dei membri dei pensatoi Realacci, Franco Bassanini, Lorenzo Ornaghi, Marta recensiti abbiamo ricostruiti i nomi più ricorrenti. Dassù e Stefano Rodotà.

I nomi più ricorrenti nei 65 think I nomi colorati sono i think tank che si ripetono, in grigio quelli tank che compaiono una volta sola

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14 Il network - Relazioni fra persone e strutture minidossier

La scelta di non pubblicare introiti ed elenco dei LA TRASPARENZA finanziatori è legittima perché non si tratta di soggetti pubblici, ma allo stesso tempo stiamo parlando di realtà Visto il crescente ruolo politico di queste realtà, è molto vicine alla realtà politica del nostro paese. opportuno cercare di capire quale sia il loro peso Cercando informazioni a riguardo si è scoperto che solo 5 economico. organizzazioni hanno pubblicato una forma più o meno Tentativo che però è risultato particolarmente complesso aggiornata del proprio bilancio. Ad oggi solamente due a causa dei pochi elementi di bilancio rintracciabili sui think tank - Symbola e Human Foundation - hanno dati siti internet dei diversi pensatoi. aggiornati al 2014 del proprio budget.

Le informazioni pubblicate sui loro siti internet dai 65 think tank

Elenco soci sostenitori Elenco finanziamenti Bilancio

4 (6,15%) 1 (1,54%) 5 (7,69%)

Aspen, Italia Decide, Open Symbola, Libertiamo Symbola, Human (solo chi ha prestato (fino al 2011), Open Foundation, Open il consenso) (fino al 2013), Human Foundation, Glocus (fino al 2013)

Una sola fondazione ha pubblicato, seppur con delle limitazioni, l’elenco dei propri finanziatori con l’importo esatto donato: la Fondazione Open

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Per ogni pensatoio è stata quindi individuata la persona LE PERSONE DI RIFERIMENTO considerata la principale forza propulsiva per la nascita della struttura, oppure che ne è attualmente il principale Il censimento è partito dalle figure che hanno promosso punto di riferimento. Nella stragrande maggioranza dei in prima persona le diverse organizzazioni. casi si tratta di un politico.

I nomi che contano dietro i 65 think tank

Struttura Nome Struttura Nome

1 Arel Francesco Merloni 34 Fondazione Open 2 Aspen Institute Italia , 35 Fondazione Giovanni XXIII Luigi Zanda 3 Associazione Lavoro e Welfare Cesare Damiano 36 Fondazione Rosselli Giuliano Amato 4 Astrid Franco Bassanini 37 Fondazione Sudd Antonio Bassolino 5 Centro per un futuro sostenibile 38 Fondazione Ugo La Malfa 6 Cercare Ancora Fausto Bertinotti 39 Free Foundation Renato Brunetta 7 Costruiamo il futuro Maurizio Lupi 40 Glocus Linda Lanzillotta 8 Cristoforo Colombo per le Libertà 41 Human Foundation Giovanna Melandri 9 Crs Mario Tronti 42 i.think Ignazio Marino 10 DemA Luigi De Magistris 43 Icsa Paolo Naccarato 11 Diritti in Cammino Mara Carfagna 44 IDem Lab Salvatore Vassallo 12 E’ possibile Giuseppe Civati 45 Italia decide Luciano Violante 13 Ecodem Alessandro Bratti 46 Italia futura Carlo Pontecorvo 14 Economia Reale Mario Baldassarri 47 Italia protagonista 15 Europa e Civiltà Roberto Formigoni 48 Italianieuropei Massimo D’Alema 16 Fare Futuro Adolfo Urso 49 LED Gennaro Migliore 17 Foedus Mario Baccini 50 Libera fondazione Giustina Destro 18 Fondazione Alcide De Gasperi Angelino Alfano 51 Liberal Ferdinando Adornato 19 Fondazione Basso Stefano Rodotà 52 Liberamente Mariastella Gelmini 20 Fondazione Bendini Umberto d’Ottavio 53 Libertà e Giustizia Sandra Bonsanti 21 Fondazione Cantiere Abruzzo - Italia Fabrizio Di Stefano 54 Libertiamo Benedetto Della Vedova 22 Fondazione Craxi Stefania Craxi 55 Magna carta 23 Fondazione critica liberale Stefano Rodotà 56 Mezzogiorno Europa Umberto Ranieri 24 Fondazione De Benedetti Carlo De Benedetti 57 Novae Terrae Luca Volontè 25 Fondazione della Libertà... 58 Nuova economia, nuova società Pierluigi Bersani 26 Fondazione Fede e Scienza 59 Nuovo millennio per una nuova Italia Pellegrino Capaldo 27 Fondazione Giorgio Amendola Sergio Chiamparino 60 ResPublica Giulio Tremonti 28 Fondazione Giuseppe Tatarella Salvatore Tatarella 61 Ricostruiamo il Paese Flavio Tosi 29 Fondazione Happy Child Paola Binetti 62 Riformismo e libertà Fabrizio Cicchitto 30 Fondazione Istituto Gramsci Giuseppe Vacca 63 Symbola Ermete Realacci 31 Fondazione Italia USA Barbara Contini 64 Transform! Italia / 32 Fondazione Nilde Iotti Livia Turco, Susanna Cenni 65 UniVerde Alfonso Pecoraro Scanio 33 Fondazione Nuova Italia

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Network openpolis: piattaforme per chi pone domande CREDITS

Voisietequi.it Openpolis è un osservatorio civico sulla trasparenza della politica italiana. Quali sono le posizioni dei partiti? In occasione delle elezioni individuiamo i temi È assolutamente indipendente non ricevendo alcun finanziamento da partiti, dirimenti della campagna elettorale e chiediamo politici o fondazioni e associazioni a loro riconducibili. Ha progettato e mantiene ai partiti di posizionarsi (favorevole/contrario). un network online che consente ai cittadini di ricevere gratuitamente e senza Il cittadino rispondendo ad un questionario ha la possibilità di scoprire chi è più vicino alle sua pubblicità un’informazione basata sui dati. posizioni.

Svolge attività di ricerca e sperimentazione sull’utilizzo della tecnologia Openpolitici.it nei processi politici, open government, dati aperti. È tra i fondatori del Pan Chi sono i politici italiani? European e Participation Network (PEP-NET), riconosciuto e finanziato La più grande e aggiornata anagrafe sui politici italiani. In oltre 250.000 schede sono disponibili dall’Unione Europea, ed è referente italiano del network internazionale delle biografia, carriera politica e storico degli incarichi Parliamentary Monitoring Organizations (PMO’s). istituzionali su ogni rappresentante dei cittadini italiani nei diversi livelli istituzionali, dal Comune al Parlamento Europeo. Pubblica la collana di approfondimento “MiniDossier”. L’impostazione di data journalism prevede la verifica, l’analisi e la comparazione dei dati Openparlamento.it provenienti da fonti ufficiali per fare emergere notizie e proporre un altro Cosa fanno i politici eletti in parlamento? punto di vista. Sui temi principali come politica e finanza locale vengono Approfondimenti quotidiani su quanto accade alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica. prodotti e documentati indici e indicatori originali. È possibile attivare il monitoraggio su parlamentari, argomenti e singoli atti. Abbiamo elaborato indici utili a far emergere le differenze fra i politici per poterli valutare. La presente pubblicazione è rilasciata tramite licenza Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Openmunicipio.it Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale. Cosa fanno i politici eletti in comune? I comuni che aderiscono al progetto mettono a disposizione dati per aprirsi e rendere trasparente l’attività di consiglio e giunta. Ogni atto presentato viene immediatamente pubblicato online per consentire il confronto con la cittadinanza. A tal fine viene analizzato, categorizzato e georeferenziato. via degli Equi 42 00185 Roma Tel. 06.83608392 Openbilanci.it [email protected] Come i sindaci spendono le risorse dei comuni? www.openpolis.it Abbiamo pubblicato i bilanci preventivi e consuntivi di tutti i comuni negli ultimi 10 anni. Oltre al dettaglio delle singole amministrazioni locali, i confronti, le classifiche e gli indicatori permettono una migliore comprensione di dati e numeri considerati solo “per addetti ai lavori.

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