Rivista N°: 2/2021 DATA PUBBLICAZIONE: 28/03/2021
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Fini-Berlusconi, Rissa Continua Sullemaceriedellacdl
6 IN ITALIA lunedì 10 dicembre 2007 «Quel progetto di legge elettorale non passerà Forza Italia tenta un fuoco di sbarramento L’opposizione in Parlamento sarà Invano. Il presidente di An annuncia che il partito IL CENTRODESTRA durissima, con noi Bossi, Casini e Bertinotti» sarà in piazza a Milano con Bossi e la Lega Fini-Berlusconi, rissa continua sulle macerie della Cdl Il leader An: Silvio alle comiche finali, no a intesa con Veltroni Bonaiuti: basta, offendi un terzo degli italiani ■ di Eduardo Di Blasi / Roma Credo che Bossi, Casini, Bertinot- condividere la proposta ma ti, sarebbero tutti molto espliciti, avrebbe il dovere di farne un’al- compresi quelli che all’interno tra». LE PAROLE che Gianfranco Fini lancia all’in- del Pd non digeriscono che sia ar- Il discorso di Fini anti-Vassallum chiviato il bipolarismo, che non raccoglie le adesioni dell’Udc, dei dirizzo di Silvio Berlusconi dal palco dell’as- ritengono una sciagura il referen- Verdi, di Roberto Villetti (RnP) e dum». Avverte: «Se un gruppo co- del prodiano Franco Monaco. semblea nazionale di An, ieri all’Ergife di Ro- me il nostro si mette davvero di Così, nella replica serale, Fini con- traverso di leggi elettorali non se tinua all’attacco: «Se il sindaco di ma, sono per il presidente del partito «molto ne fanno». Berlusconi, teorizza, Roma continua a lavorare sul Vas- non farà «l’asso pigliatutto dei vo- sallum non dica che An non fa nette». Diciamo pure bi vogliono una legge elettorale ti del centrodestra». Per dimostra- proposte. Dica, e se ne assuma la proporzionale che lavora non in re la propria coerenza unitaria, Fi- responsabilità, che preferisce l’ac- un’aperta dichiarazio- senso bipolare ma bipartitico». -
Nel Polo Esplode La Rissa Berlusconi Che Tenga
29POL03A2901 ZALLCALL 11 23:14:24 01/28/97 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Mercoledì 29 gennaio 1997 4 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIPoliticaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Arrivano i repubblicani L’INTERVISTA «Vuole l’amnistia» Dini continua la sua «campagna acquisti» Tremaglia: Silvio Il segretario del Pri Giorgio La Malfa e Luciana Sbarbati, anche lei repubblicana, hanno lasciato il gruppo misto della Camera per confluire, come componente autonoma, nel gruppo parlamentare di Rinnovamento- è già finito Dini la cui esistenza è stata messa in forse (il numero minimo per fare gruppo è di venti deputati) dall’abbandono degli otto socialisti del Si e dei tre deputati pattisti. «Nessun atto di ostilità verso il ci vuole Di Pietro presidente del Consiglio - ha precisato Sbarbati, che diventa vicepresidente del gruppo di Ri -, e men che mai un segno di propensione verso processi di Come risponde Tremaglia a Berlusconi che brinderebbe a ricomposizione centrista: siamo nell’Ulivo e ci champagne se l’ex «repubblichino» lasciasse il Polo? «Il Po- restiamo. Semmai ci sono difficoltà di convivenza nell’ambito eccessivamente eterogeneo del Misto, e lo è già finito - dice l’onorevole di An - e l’unica prospettiva soprattutto c’è una consonanza 29POL03AF02 è il presidenzialismo, con Cossiga e Di Pietro. Altrimenti c’è con il “manifesto” di Dini». Nel confermare 3.39 la restaurazione». Berlusconi restauratore? «Certo, lui vuole che «nei prossimi giorni si definirà» anche l’adesione al 20.0 gruppo di Marianna Li Calzi (ex Forza Italia come Silvio l’amnistia; tratta perché ha problemi per l’emergenza giu- Liotta, che ha già lasciato gli azzurri per Dini) e di stizia - afferma Tremaglia - ma di champagne dovrà berne Federico Orlando, che era stato eletto da indipendente proprio molto per vedere me fuori da An». -
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» Biografías Líderes Políticos » _Organismos » Unión Europea » Silvio Berlusconi Silvio Berlusconi © NATO Photo Italia Acttualliizaciión:: 3 jjulliio 2019 Primer ministro (1994-1995, 2001-2006, 2008-2011); miembro del Parlamento Europeo (1999-2001, 2019-) Mandatto:: 8 mayo 2008 -- 16 noviiembrre 2011 Naciimiientto:: Miillán,, rregiión de Lombarrdíía,, 29 septtiiembrre 1936 Parttiido pollííttiico:: Forrza IIttalliia ((antterriiorrmentte,, dell Puebllo de lla Liiberrttad,, PdL)) Proffesiión:: Emprresarriio Editado por: Roberto Ortiz de Zárate Presentación Ya en el poder, ya en la oposición, Silvio Berlusconi, el más atípico de los líderes europeos, ha dominado la escena política italiana de los últimos 17 años, período que abren y cierran unas circunstancias históricas muy concretas. Su cuasi década en el Ejecutivo, dividida en tres legislaturas y cuatro gobiernos, fue una anomalía democrática permanente, a saber: la reunión en una misma persona de la mayor fortuna privada del país y del cargo de primer ministro. Una situación insólita que este empresario-político, maestro del espectáculo y el ardid, capaz de mantener unas altas cotas de popularidad pese al cúmulo de desaguisados, no hizo más que agudizar en la medida que convirtió el conflicto de intereses y la prevaricación encubierta en principios consuetudinarios de gobierno. Al terminar 2011, el balance de esta singular experiencia es, para Italia y para el conjunto de la Unión Europea, decididamente negativo, a la luz de sus secuelas políticas, económicas, sociales y hasta culturales, terrenos todos ellos degradados en mayor o menor medida. EL PRIMER PERIODO DE GOBIERNO (1994-1995) En 1994 Berlusconi irrumpió de manera espectacular en la política italiana en un momento crucial para el país: el hundimiento, socavado por la campaña judicial Mani Pulite contra la corrupción institucionalizada, del edificio de partidos que había dominado la República parlamentaria de la posguerra. -
Attività Del Comitato Celebrativo
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI DIREZIONE GENERALE PER I BENI LIBRARI E GLI ISTITUTI CULTURALI ______________________ Comitato Celebrativo Battaglia di Montecassino (istituito con D.M. 13 aprile 2001 ai sensi della legge 400/200) Attività del Comitato Celebrativo Mostre • 11 maggio 2004 “Memoria e Monito” Inaugurazione, presso la biblioteca comunale di Cassino, della mostra fotografica multimediale sugli eventi bellici nel Cassinate organizzata dal CDSC onlus (Centro documentazione e Studi Cassinati), oggi la mostra è diventata parte integrante del complesso museale dell’Historiale. Cassino (FR). • 15 maggio 2004 “Paramenti Sacri e Libri Liturgici salvati dalla distruzione dell’Abbazia” Inaugurazione presso l’Abbazia di Montecassino della mostra interamente finanziata dal Comitato Celebrativo e che ha avuto un successo internazionale. Abbazia di Montecassino, Cassino (FR). • 5 agosto 2004 “Mostra fotografica: Lontane Americhe” Mostra fotografica presso la biblioteca comunale di Cassino sull’emigrazione del dopoguerra. Biblioteca comunale, Cassino (FR). • 15-31 marzo 2005 “Mostra multimediale: Il libro del Sessantennale” Libri, giornali, DVD, CD-ROM dedicati nell’ultimo biennio alla battaglia di Cassino, arricchita dall’esposizione di giornali dell’epoca bellica. Biblioteca comunale, Cassino (FR). Comitati Nazionali per le celebrazioni e le manifestazioni culturali – http://www.comitatinazionali.it Convegni, Conferenze, Seminari • Convegno 26 novembre 2004 “La violenza tra passato e presente - Memoria e Giustizia” A cura dell’Università degli Studi di Cassino. Aula Pacis, Cassino (FR). • Convegno 15- 16 marzo 2006 Convegno organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Cassino e Cerimonia di consegna del Premio Letterario Internazionale con l’intervento degli autori Kertész e Rigoni. Montecassino, Cassino (FR). Altro • 16 maggio 2004 S. -
MASARYKOVA UNIVERZITA Fakulta Sociálních Studií Katedra Politologie
MASARYKOVA UNIVERZITA Fakulta sociálních studií Katedra politologie DISERTAČNÍ PRÁCE Brno 2009 Tomáš Foltýn MASARYKOVA UNIVERZITA Fakulta sociálních studií Katedra politologie Tomáš Foltýn Utváření stranického systému v podmínkách transformace politického systému. Italský stranický systém v letech 1994 - 2008. Disertační práce Školitel: prof. PhDr. Maxmilián Strmiska, Ph.D. Brno 2009 2 Prohlašuji tímto, že jsem předkládanou práci vypracoval samostatně toliko na základě pramenů uvedených v seznamu literatury. Tomáš Foltýn 3 Je mou milou povinností poděkovat na tomto místě svému školiteli, prof. Strmiskovi, nejen za řadu inspirativních a cenných poznámek, kterých mi k popisované materii během studia poskytl, ale v prvé řadě za jedinečný a neokázalý způsob, kterým se dělí o své hluboké znalosti (nejen ve vztahu ke zkoumanému tématu), díky čemuž je člověk nucen předkládat danou práci s nejvyšší možnou pokorou. Současně bych rád poděkoval svému nejbližšímu okolí, bez jehož tolerantního, chápavého, vstřícného a často i nápomocného přístupu by nebylo možné následující text vůbec dokončit. 4 Rekapitulace namísto úvodu ........................................................................................................ 7 2. Konceptualizace pojmu „druhá republika“ I. – perspektiva druhé poloviny devadesátých let .................................................................................................................................................... 12 2.1 Tranzice sui generis ........................................................................................................ -
Il Trasformismo Parlamentare Alla Camera Dei Deputati Durante La “Seconda Repubblica”
Alma Mater Studiorum – Università di Bologna Scuola di Scienze Politiche Corso di laurea in Scienze politiche, sociali e internazionali Tesi di Laurea in Sistema Politico Italiano Il trasformismo parlamentare alla Camera dei Deputati durante la “Seconda Repubblica” CANDIDATA RELATORE Barbara Lama Chiar.mo Prof. Carlo Guarnieri Sessione II Anno Accademico 2013-2014 Alla mia famiglia, mio figlio Pietro e mio marito Claudio Indice Introduzione .................................................................................................................... 3 1 La mobilità nel Parlamento italiano: dal Regno d’Italia ad oggi ................................. 9 1.1 All’inizio fu “Trasformismo”............................................................................... 9 1.2 Segni di trasformismo nel Fascismo ...............................................................11 1.3 La mobilità parlamentare nella Prima Repubblica ...........................................12 1.4 La mobilità parlamentare nella Seconda Repubblica ......................................17 2 Considerazioni sulla mobilità parlamentare .............................................................25 2.1 Il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica: maggiore mobilità o neo- trasformismo? .............................................................................................................26 2.2 La mobilità parlamentare negli altri Paesi .......................................................29 2.3 Normativa internazionale ................................................................................32 -
In Fondo a Destra. La Campagna Elettorale Di Daniela Santanchè Di Francesco Marchianò
Capitolo VI - In fondo a destra. La campagna elettorale di Daniela Santanchè di Francesco Marchianò 6.1 A chi la televisione? A noi! Il giovane partito de La Destra, fondato da Francesco Stora- ce, nelle elezioni politiche 2008 ha presentato come candidato premier Daniela Garnero in Santanchè, fuoriuscita nella legislatu- ra precedente dalle fila di Alleanza Nazionale e tra le fondatrici del partito. Durante la campagna elettorale il candidato de La Destra ha avuto un spazio mediatico piuttosto alto come si può notare dal numero di presenze televisive1 riportate nella seguente tabella: Tabella 1. Apparizioni televisive di Daniela Santanchè Data Programma Canale 04/03/08 Ballarò RaiTre 06/03/08 Porta a Porta RaiUno 10/03/08 Primo Piano RaiTre 18/03/08 Omnibus La7 26/03/08 Porta a Porta RaiUno 27/03/08 Anno Zero RaiDue 28/03/08 Le invasioni Barbariche La7 03/04/08 Tg2 Punto di vista RaiDue 04/04/08 Omnibus La7 04/04/08 Conferenza Stampa RaiDue 09/04/08 Matrix Canale 5 Fonte: Elaborazione Mediamonitor Politica 1 La tabella fa riferimento ai programmi inseriti nel palinsesto della ricerca. 202 Francesco Marchianò Nei quaranta giorni di campagna elettorale, ha totalizzato 11 presenze, quasi una ogni tre giorni. Un dato importante che può far considerare Daniela Santanchè tra i candidati più visibili delle Politiche 2008. Facendo attenzione ai programmi nei quali ha presenziato, balza subito agli occhi la totale assen- za dalle reti Mediaset, ad eccezione di Matrix che, per ragioni legate alla par condicio, è stato “costretto” ad averla come o- spite. Si potrebbe insinuare che le reti del Cavaliere abbiano accuratamente evitato di concedere spazio ad un candidato che poteva insidiare il voto a destra del Pdl. -
Communicating Europe: Italy Manual
Communicating Europe: Italy Manual Information and contacts on the Italian debate on EU enlargement in the Western Balkans Supported by the Global Opportunities Fund – Reuniting Europe of the UK Foreign & Commonwealth Office 19 May 2008 Contents ABOUT THIS MANUAL ...................................................................................................................... 1 A. MEDIA ...................................................................................................................................... 2 1. ELECTRONIC MEDIA: TV AND RADIO ......................................................................................... 2 2. PRINT MEDIA: NATIONAL PRINT MEDIA ..................................................................................... 8 2.1. The quality dailies .............................................................................................................. 9 2.2. Weeklies ........................................................................................................................... 12 2.3. Press Officers of EU Institutions in Italy ............................................................................ 13 2.4. Online Media ................................................................................................................... 14 2.5. News Agencies ................................................................................................................ 14 2.6. Regional print media ..................................................................................................... -
Minorities Formation in Italy
Minorities Formation in Italy GIOVANNA CAMPANI Minorities Formation in Italy Introduction For historical reasons Italy has always been characterized as a linguistically and culturally fragmented society. Italy became a unifi ed nation-state in 1860 after having been divided, for centuries, into small regional states and having been dominated, in successive times, by different European countries (France, Spain, and Austria). As a result, two phenomena have marked and still mark the country: - the existence of important regional and local differences (from the cultural, but also economic and political point of view); the main difference is represented by the North-South divide (the question of the Mezzogiorno) that has strongly in- fl uenced Italian history and is still highly present in political debates; and - the presence of numerous “linguistic” minorities (around fi ve percent of the Italian population) that are very different from each other. In Italy, one commonly speaks of linguistic minorities: regional and local differences are expressed by the variety of languages and dialects that are still spoken in Italy. The term “ethnic” is scarcely used in Italy, even if it has been employed to defi ne minorities together with the term “tribes” (see GEO special issue “the tribes of Italy”). When minorities speak of themselves, they speak in terms of populations, peo- ples, languages, and cultures. The greatest concentration of minorities is in border areas in the northeast and northwest that have been at the centre of wars and controversies during the 20th century. Other minorities settled on the two main islands (where they can sometimes constitute a ma- 1 Giovanna Campani jority, such as the Sardinians). -
Coalition Formation in the New and Old World Newell, JL
Two politicians in search of a victory: coalition formation in the new and old world Newell, JL Title Two politicians in search of a victory: coalition formation in the new and old world Authors Newell, JL Type Conference or Workshop Item URL This version is available at: http://usir.salford.ac.uk/id/eprint/1639/ Published Date 2008 USIR is a digital collection of the research output of the University of Salford. Where copyright permits, full text material held in the repository is made freely available online and can be read, downloaded and copied for non-commercial private study or research purposes. Please check the manuscript for any further copyright restrictions. For more information, including our policy and submission procedure, please contact the Repository Team at: [email protected]. Two politicians in search of a victory: Coalition formation in the new and old world JAMES L. NEWELL European Studies Research Institute University of Salford Salford M5 4WT [email protected] Paper prepared for presentation to the ASMI and The American University of Rome conference on the Italian Elections, American University of Rome, 4 April 2008. 1 Two politicians in search of a victory: Coalition formation in the new and old world JAMES L. NEWELL Introduction Parties’ decisions about the other forces with which they would ally themselves were widely thought to have been unusually important to the outcome of the 2006 general election in view of the seeming narrowness of the gap between the two main coalitions. For example, in a piece -
COGITO ERGO SUM I Think Tank Politici in Italia
COGITO ERGO SUM I think tank politici in Italia minidossier 8 Luglio 2015 Il censimento Dati anagrafici e attività Il network Relazioni fra persone e strutture minidossier SOMMARIO Introduzione 5 Il censimento Dati anagrafici e attività La distribuzione territoriale La forma giuridica e le attività svolte L’anno di fondazione L’orientamento politico La professione dei membri 11 Il network Relazioni fra persone e strutture I legami tra i think tank La mappa delle connessioni I membri più ricorrenti La trasparenza Le persone di riferimento 2 minidossier INTRODUZIONE La politica italiana vive un periodo di forte cambiamento, che ha origine nel suo centro propulsivo per antonomasia: i partiti politici. Incentrati sempre più su personalità forti prima che su programmi condivisi, la loro importanza all’interno 65 delle dinamiche parlamentari diminuisce, specie nella produzione legislativa. Con l’esasperarsi del fenomeno dei cambi di gruppo e la continua nascita i think tank censiti di correnti e sottogruppi, la tradizionale cornice partitica della politica sta perdendo di senso. In parallelo molte delle principali funzioni che storicamente appartenevano ai partiti politici, a cominciare dalla condivisione di idee per un 1.809 dibattito a 360 gradi sulla “cosa pubblica”, traslocano e trovano casa nei think i membri presi tank politici. in considerazione Lo scopo di questo MiniDossier è duplice: censire le strutture ancora in attività nate in Italia dal 1950 a oggi, e analizzare il network che esse hanno creato negli 242 anni. i collegamenti ricostruiti Nel primo capitolo è stata stilata un’anagrafe dei think tank, delle loro attività fra le strutture e delle persone che ne fanno parte. -
COGITO ERGO SUM Political Think Tanks in Italy
COGITO ERGO SUM Political think tanks in Italy minidossier 8 July 2015 A census Basic information and activities The network Relations between people and organization minidossier SUMMARY Introduction 5 A census Basic information and activities Location in Italy Legal form and main activities Year of creation Political orientation Occupation of members 11 The network Relations between people and organization The ties between think tanks The map of connections Most recurrent members Transparency The big names 2 minidossier INTRODUCTION The italian political system is experiencing a period of strong transformation, which originated from its heartland: political parties. More and more based on strong personalities rather than on shared interests, their role in the parliamentary debate is decreasing day by day, especially in the legislative 65 production. recorded political think tanks With party-switching becoming a growing phenomenon, the never ending birth of new parties and movements, the traditional party system is steadily losing importance. In the meantime many of the functions that historically where in 1.809 the hands of parties, the sharing of ideas to generate a constructive debate on registered members society, moved to a new home: political think tanks. This MiniDossier has two goals: take a census of existing organizations in Italy, and analyze the network they created throughout the years 242 In the first chapter we recorded basic information about think tanks (and its relationships between members) by also looking at the activities they carry out. We were able to organizations identify over 1.800 members that we organized by occupation, in order to point out the political orientation of these organizations.