Storace Rompe: «Basta Subire Offese» La Giustizia, Prorpio Da Un Partito Che Scelta Di Anedda Fa Digerire Ignazio La Della Moralità Fa Una Bandiera

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Storace Rompe: «Basta Subire Offese» La Giustizia, Prorpio Da Un Partito Che Scelta Di Anedda Fa Digerire Ignazio La Della Moralità Fa Una Bandiera 2 oggi venerdì 3 ottobre 2003 le della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in parti- Circa 900, con una prevalenza di no. Ma già ieri Il premier regala ai ministri Ue colare dal consigliere Antonio Catricalà. È stato il Nucleare, sul sito di Forza Italia mattina in poche ore l’onta è stata lavata. Mille perso- Semestre di Presidenza italiana dell’Unione Europea, ne si sarebbero espresse sul sondaggio tra le sette e le due cd. Ci sono anche le sue canzoni? primo impegnativo semestre a venticinque stati, l’oc- il sondaggio ora premia i favorevoli undici e avrebbero riportato le cose a posto. Oltre casione per raccontare il nostro Paese ai partner euro- 70% di favorevoli al nucleare, democraticamente sce- pei, ribadendo il suo essere, da sempre, al centro del si in serata al 65%. La politica energetica prossima FIRENZE Un «Ricordo italiano» è stato il dono che il processo d’integrazione europea. Il dono di Palazzo ROMA Le truppe di Forza Italia si sono schierate. Vista ventura del governo Berlusconi è salva. Ma invitiamo presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha voluto Chigi, contenente due pubblicazioni, due cd musicali, la cocente sconfitta del giorno prima, sul sito di Forza chi non lo avesse ancora fatto a votare il sondaggio, offrire ai ministri e delegati intervenuti a Firenze, per un porta Euro e un calendario degli eventi del seme- Italia, dove c’è un sondaggio sul nucleare, sono scese visto che Berlusconi ha inaugurato il consenso plebi- la Riunione Informale dei Ministri europei della Cul- stre, ha come obiettivo quello di dare visibilità all’Ita- le truppe cammellate del premier. Difatti nella serata scitario via tubo catodico, è bene far presente via tura e dello Sport. Si tratta di un elegante e consisten- lia nel suo ruolo di Presidente di turno dell’Unione di mercoledì i votanti sul sito avevano decretato la internet cosa si pensa sul nucleare. Se oggi si potrà te cofanetto curato dall’Ufficio del Segretario Genera- Europea. vittoria dei no al nucleare. ancora votare (www.forza-italia.it). Fini accerchiato. «Stai svendendo An...» Esplode la rabbia dei colonnelli. Dalla caduta di Moffa ai diktat di Tremonti, cresce il partito degli scontenti Natalia Lombardo Matteoli, di fronte a Fini: «A Fiuggi An, attaccato alle costole di Tremonti quelli centristi, quando Berlusconi nei già fatto indigestione nel ‘95». Lui, vec- dito puntato da Berlusconi su di lui e ce l’ha fatta ad arrivare in tempo al non abbiamo contestato la tua leader- nella stesura della Finanziaria, ma consigli dei ministri si insinua dietro le chio camerata delle borgate ora vestito su An, accusata di aver imbracciato il banco del governo per votare. «Acci- ship». E Alemanno per spazzarsi di non è che abbia ottenuto molto, a par- loro spalle: Tremonti non ti dà una di beige, il giorno prima ha piazzato mitra dei «franchi tiratori». A spiffera- denti, per un pelo. No che non l’ho ROMA Gianfranco Fini sembra aver dosso il sospetto di aver mobilitato le te il «made in Italy». Lui stesso aveva lira su quello che chiedi? Su, «fallo per quel Pampers fra le gambe di Gaspar- re l’ira del premier era stato Tremonti. fatto apposta», giura. Un problemac- imparato la lezione proprio da Silvio truppe dei franchi tiratori, ieri ha tele- scritto un documento durissimo con- me», stai buono. A cuccia. A Bossi non ri, mandando sotto il governo. Ma og- Bonaiuti veleggiava in Transatlantico cio, per Fini. Lui che per essere «l’allea- Berlusconi, ovvero come far tacere i fonato a Berlusconi per giurare la «leal- tro contro la Lega e la maggioranza, il lo dice mai veramente, però. gi è un altro giorno... per smentire, ma alla buvette si lascia- to fedele» della Cdl rischia l’arrembag- maldipancia con la pillola miracolosa: tà e correttezza», sua e del suo partito, giorno dopo la firma sulla «manovra». «Il partito si deve compattare nei Eppure è nero Gianfranco Fini, ie- va sfuggire: «Hai sentito che diavolo gio nel partito. Si preoccupa del giudi- non potete fare a meno di me, l’unione «mai venuta meno anche nei momenti Gasparri e altri gliel’hanno fatto addol- momenti difficili», spiega Er Pecora, il ri mattina in Transatlantico. Sulla ha detto Tremonti?...». Il governo ieri zio di Berlusconi, però. Deve togliersi fa la forza. L’unica differenza è che il più difficili della Cdl». Il ministro del- cire, togli quelle frasi... Eppure i mini- politico consumato Teodoro Buontem- sua faccia scura si leggono quelle righe: è andato sotto di nuovo: si è sbagliato da dosso il marchio dell’incapacità a presidente di An riconosce il malessere l’Agricoltura è il cane da guardia di stri di An covano rabbia tanto quanto po che di «acqua di Fiuggi ne abbiamo «Non riesce più a tenere i suoi», quel il forzista Tortoli, è vero, ma Urso non governare i suoi, lo stesso cucito sul nella maggioranza materializzato con bavero di Marco Follini, leader Udc. i franchi tiratori, mentre il premier fra Insieme avvertono: il malessere nella cene a tre e colloqui a due (o viceversa) maggioranza c’è, Berlusconi ne rimuo- non lo considera nemmeno. va le cause. Ieri Fini ha dimostrato che «Non crediate che mi disinteresso ci riesce a tenere le briglie di An. Ma del partito», ma la linea la porto avan- quanto durerà? Su Storace prima ap- ti io, è quella decisa dal congresso. «E i pare disinteressato, quando la notizia punti fermi sono due: fedeltà alla coali- piomba nella riunione del gruppo. Poi zione e identità del partito», ha detto Alemanno invoca «una risposta alle ieri Fini davanti a 94 sui 99 deputati motivazioni che lo hanno portato a di An alla sala Tatarella di Montecito- dimettersi», e la richiesta di ripensarci. rio. È andata bene per un pelo: eletto Motivi comuni a tanti, a Via della all’unanimità il capogruppo. Fini ha Scrofa. Uno su tutti, la perdita di voti messo un tappo ai dissensi antichi, ma- e di consenso. Subito dopo le ammini- turati in An in un anno e mezzo di strative Fini aveva chiesto per primo la governo. Non regge però all’urto delle famosa «verifica» nel governo, mai ar- dimissioni di Francesco Storace dal- rivata veramente e rimandata a genna- l’esecutivo. È l’unico a tenere in piedi io. E ora c’è lo spettro dei prossimi voti la bandiera della rabbia interna: con- di primavera, per di più con l’idea tro le sparate leghiste, per l’umiliazio- della lista unica alla quale da Fiuggi ne di vedere il vicepremier al quale era arrivato un no. vengono smontate le «cabine di regia». Il malessere è accumulato, per Storace non lo dice, ma brucia ancora quelle imposizioni di Tremonti che la sconfitta a Roma di Silvano Moffa, hanno dissanguato l’elettorato fedele sulla quale Fini non si è sprecato trop- di An: il decreto attuativo sul contrat- po. to degli statali rimasto nel cassetto; lo Il capogruppo è stato trovato dopo schiaffo «al» soldato con la casa carto- Gianfranco Fini vicepremier e presidente di Alleanza nazionale e a destra il governatore della Regione Lazio Francesco Storace estenuanti trattative che hanno indivi- larizzata per fare cassa (Er Pecora votò duato nell’anziano Gianfranco Aned- contro insieme a Rifondazione). La mi- da, «un signore per bene», la figura grazione delle risorse romane (cuore sbiadita che non spacca il partito, pur dei voti di An) verso il Nord, i regali essendo legato alla corrente «Nuova fatti a Bossi con la «rete Rai a Ponte di Alleanza» dei «liberal» Urso e Matteo- Legno», a Mediaset con la Gasparri. li. Bocciati i nomi della Destra Sociale, L’aver inghiottito i rospi del voto sulle Viespoli e Briguglio, abbandonata la leggi ad personam per Berlusconi, sul- mediazione sul portavoce Landolfi, la Storace rompe: «Basta subire offese» la giustizia, prorpio da un partito che scelta di Anedda fa digerire Ignazio La della moralità fa una bandiera. E la Russa come coordinatore. Lascia l’esecutivo e accusa: non esistiamo, e il vicepremier ci fa votare una legge che serve solo a Berlusconi sottomissione al bigottismo dei centri- Ma in un colpo solo Fini ha chiuso sti sulla procreazione, contestata da il rubinetto all’«acqua di Fiuggi», l’on- Alessandra Mussolini, la stessa paladi- data di rivolta del «correntone nero» ROMA «Non voglio fare una guerra interna al resto è stata un’elezione unitaria». «Niente. Berlusconi a cena dice che Bossi memoria sulle foibe. O che sulla strage di na anti-pedofili che ha mandato sotto contro la sua sottomissione al Grande partito. Dentro An c’è già uno spirito libero, Allora si è dimesso perché quanto è sta ai patti, che la Lega rispetta gli alleati; parla Bologna si parli anche di una grazia per Mam- il governo sui pupi in tv. Oligarca Berlusconi (il copyright è di che è il professor Fisichella. Vuol dire che ce venuto fuori dal convegno di Fiuggi, di lista unica e di entrare nel Ppe. Non ci sto, bro e Fioravanti anziché solo per Sofri. Mi L’unità del partito servirà, spera- Storace), alla sua impotenza nei con- ne saranno due». Francesco Storace ieri ha sabato scorso, non ha avuto riscontri? Fini faccia il capo del partito, io quello della chiedo, insomma, una destra al governo ci no, a «dare più forza», a far salire il fronti di un Bossi cane ringhioso «blan- preso carta e penna e ha scritto una lettera al «A Fiuggi ho detto cose ben precise, che Regione. Amici come prima». sarà mai?». vicepremier anche alla Farnsesina. Per- dito» dal premier. A Fiuggi, sabato leader di An: «Caro Gianfranco, amici come c’è bisogno di più destra al governo, ma nel Cosa si aspettava dal presidente di An? Molti, anche Alemanno, sperano che ché una cosa non è andata giù al «cor- scorso, le due anime più opposte di An, prima, ma la pensiamo diversamente.
Recommended publications
  • Nel Polo Esplode La Rissa Berlusconi Che Tenga
    29POL03A2901 ZALLCALL 11 23:14:24 01/28/97 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Mercoledì 29 gennaio 1997 4 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIPoliticaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Arrivano i repubblicani L’INTERVISTA «Vuole l’amnistia» Dini continua la sua «campagna acquisti» Tremaglia: Silvio Il segretario del Pri Giorgio La Malfa e Luciana Sbarbati, anche lei repubblicana, hanno lasciato il gruppo misto della Camera per confluire, come componente autonoma, nel gruppo parlamentare di Rinnovamento- è già finito Dini la cui esistenza è stata messa in forse (il numero minimo per fare gruppo è di venti deputati) dall’abbandono degli otto socialisti del Si e dei tre deputati pattisti. «Nessun atto di ostilità verso il ci vuole Di Pietro presidente del Consiglio - ha precisato Sbarbati, che diventa vicepresidente del gruppo di Ri -, e men che mai un segno di propensione verso processi di Come risponde Tremaglia a Berlusconi che brinderebbe a ricomposizione centrista: siamo nell’Ulivo e ci champagne se l’ex «repubblichino» lasciasse il Polo? «Il Po- restiamo. Semmai ci sono difficoltà di convivenza nell’ambito eccessivamente eterogeneo del Misto, e lo è già finito - dice l’onorevole di An - e l’unica prospettiva soprattutto c’è una consonanza 29POL03AF02 è il presidenzialismo, con Cossiga e Di Pietro. Altrimenti c’è con il “manifesto” di Dini». Nel confermare 3.39 la restaurazione». Berlusconi restauratore? «Certo, lui vuole che «nei prossimi giorni si definirà» anche l’adesione al 20.0 gruppo di Marianna Li Calzi (ex Forza Italia come Silvio l’amnistia; tratta perché ha problemi per l’emergenza giu- Liotta, che ha già lasciato gli azzurri per Dini) e di stizia - afferma Tremaglia - ma di champagne dovrà berne Federico Orlando, che era stato eletto da indipendente proprio molto per vedere me fuori da An».
    [Show full text]
  • Rivista N°: 2/2021 DATA PUBBLICAZIONE: 28/03/2021
    Rivista N°: 2/2021 DATA PUBBLICAZIONE: 28/03/2021 AUTORE: Gabriele Maestri* PATOLOGIE NELLA GENESI DELLE COMPONENTI POLITICHE INTERNE AL GRUPPO MISTO (E DEI GRUPPI): RIFLESSIONI DOPO LA RIDUZIONE DEI PARLAMENTARI Sommario: 1. Il casŭs belli (anzi, i casūs belli): nihil sub sole novum, vero novum est. – 2. La nascita delle componenti politiche del gruppo misto alla Camera. – 3. Le componenti dalla teoria alla prassi: un allontanamento progressivo. – 4. Le componenti nella XVIII Legislatura, tra deficit di rappresentatività e nuovi artifici. – 5. Quali componenti (e quali gruppi) dopo la riduzione dei membri di Camera e Senato? 1. Il casŭs belli (anzi, i casūs belli): nihil sub sole novum, vero novum est Gli ultimi mesi del 2020 e i primi del 2021 appaiono rilevanti per lo studio del fenome- no del transfughismo delle persone elette al Parlamento, delle vicende dei loro gruppi e (alla Camera, ma ormai non solo) delle componenti politiche del gruppo misto. L’analisi suggeri- sce riflessioni su un fenomeno noto a chi studia il diritto costituzionale e parlamentare: tali episodi hanno arricchito il bouquet di casi possibili nell’articolarsi delle assemblee parlamen- tari, all’interno del complesso quadro di relazioni tra partiti e loro proiezioni interne alle istitu- zioni rappresentative. Scorrendo ad esempio il resoconto stenografico della seduta della Camera del 26 no- vembre 20201, si legge che la componente del gruppo misto «Centro Democratico-Radicali Italiani-+Europa» ha mutato la denominazione in «Centro Democratico-Italiani in Europa» (come comunicato il 24 novembre2) e che la deputata Elisa Siragusa ha chiesto di aderirvi il * Borsista di ricerca presso l’Università di Roma Tre; dottore di ricerca in “Teoria dello Stato e istituzioni politiche comparate” presso l’Università di Roma «Sapienza».
    [Show full text]
  • Attività Del Comitato Celebrativo
    MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI DIREZIONE GENERALE PER I BENI LIBRARI E GLI ISTITUTI CULTURALI ______________________ Comitato Celebrativo Battaglia di Montecassino (istituito con D.M. 13 aprile 2001 ai sensi della legge 400/200) Attività del Comitato Celebrativo Mostre • 11 maggio 2004 “Memoria e Monito” Inaugurazione, presso la biblioteca comunale di Cassino, della mostra fotografica multimediale sugli eventi bellici nel Cassinate organizzata dal CDSC onlus (Centro documentazione e Studi Cassinati), oggi la mostra è diventata parte integrante del complesso museale dell’Historiale. Cassino (FR). • 15 maggio 2004 “Paramenti Sacri e Libri Liturgici salvati dalla distruzione dell’Abbazia” Inaugurazione presso l’Abbazia di Montecassino della mostra interamente finanziata dal Comitato Celebrativo e che ha avuto un successo internazionale. Abbazia di Montecassino, Cassino (FR). • 5 agosto 2004 “Mostra fotografica: Lontane Americhe” Mostra fotografica presso la biblioteca comunale di Cassino sull’emigrazione del dopoguerra. Biblioteca comunale, Cassino (FR). • 15-31 marzo 2005 “Mostra multimediale: Il libro del Sessantennale” Libri, giornali, DVD, CD-ROM dedicati nell’ultimo biennio alla battaglia di Cassino, arricchita dall’esposizione di giornali dell’epoca bellica. Biblioteca comunale, Cassino (FR). Comitati Nazionali per le celebrazioni e le manifestazioni culturali – http://www.comitatinazionali.it Convegni, Conferenze, Seminari • Convegno 26 novembre 2004 “La violenza tra passato e presente - Memoria e Giustizia” A cura dell’Università degli Studi di Cassino. Aula Pacis, Cassino (FR). • Convegno 15- 16 marzo 2006 Convegno organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Cassino e Cerimonia di consegna del Premio Letterario Internazionale con l’intervento degli autori Kertész e Rigoni. Montecassino, Cassino (FR). Altro • 16 maggio 2004 S.
    [Show full text]
  • In Fondo a Destra. La Campagna Elettorale Di Daniela Santanchè Di Francesco Marchianò
    Capitolo VI - In fondo a destra. La campagna elettorale di Daniela Santanchè di Francesco Marchianò 6.1 A chi la televisione? A noi! Il giovane partito de La Destra, fondato da Francesco Stora- ce, nelle elezioni politiche 2008 ha presentato come candidato premier Daniela Garnero in Santanchè, fuoriuscita nella legislatu- ra precedente dalle fila di Alleanza Nazionale e tra le fondatrici del partito. Durante la campagna elettorale il candidato de La Destra ha avuto un spazio mediatico piuttosto alto come si può notare dal numero di presenze televisive1 riportate nella seguente tabella: Tabella 1. Apparizioni televisive di Daniela Santanchè Data Programma Canale 04/03/08 Ballarò RaiTre 06/03/08 Porta a Porta RaiUno 10/03/08 Primo Piano RaiTre 18/03/08 Omnibus La7 26/03/08 Porta a Porta RaiUno 27/03/08 Anno Zero RaiDue 28/03/08 Le invasioni Barbariche La7 03/04/08 Tg2 Punto di vista RaiDue 04/04/08 Omnibus La7 04/04/08 Conferenza Stampa RaiDue 09/04/08 Matrix Canale 5 Fonte: Elaborazione Mediamonitor Politica 1 La tabella fa riferimento ai programmi inseriti nel palinsesto della ricerca. 202 Francesco Marchianò Nei quaranta giorni di campagna elettorale, ha totalizzato 11 presenze, quasi una ogni tre giorni. Un dato importante che può far considerare Daniela Santanchè tra i candidati più visibili delle Politiche 2008. Facendo attenzione ai programmi nei quali ha presenziato, balza subito agli occhi la totale assen- za dalle reti Mediaset, ad eccezione di Matrix che, per ragioni legate alla par condicio, è stato “costretto” ad averla come o- spite. Si potrebbe insinuare che le reti del Cavaliere abbiano accuratamente evitato di concedere spazio ad un candidato che poteva insidiare il voto a destra del Pdl.
    [Show full text]
  • Communicating Europe: Italy Manual
    Communicating Europe: Italy Manual Information and contacts on the Italian debate on EU enlargement in the Western Balkans Supported by the Global Opportunities Fund – Reuniting Europe of the UK Foreign & Commonwealth Office 19 May 2008 Contents ABOUT THIS MANUAL ...................................................................................................................... 1 A. MEDIA ...................................................................................................................................... 2 1. ELECTRONIC MEDIA: TV AND RADIO ......................................................................................... 2 2. PRINT MEDIA: NATIONAL PRINT MEDIA ..................................................................................... 8 2.1. The quality dailies .............................................................................................................. 9 2.2. Weeklies ........................................................................................................................... 12 2.3. Press Officers of EU Institutions in Italy ............................................................................ 13 2.4. Online Media ................................................................................................................... 14 2.5. News Agencies ................................................................................................................ 14 2.6. Regional print media .....................................................................................................
    [Show full text]
  • Coalition Formation in the New and Old World Newell, JL
    Two politicians in search of a victory: coalition formation in the new and old world Newell, JL Title Two politicians in search of a victory: coalition formation in the new and old world Authors Newell, JL Type Conference or Workshop Item URL This version is available at: http://usir.salford.ac.uk/id/eprint/1639/ Published Date 2008 USIR is a digital collection of the research output of the University of Salford. Where copyright permits, full text material held in the repository is made freely available online and can be read, downloaded and copied for non-commercial private study or research purposes. Please check the manuscript for any further copyright restrictions. For more information, including our policy and submission procedure, please contact the Repository Team at: [email protected]. Two politicians in search of a victory: Coalition formation in the new and old world JAMES L. NEWELL European Studies Research Institute University of Salford Salford M5 4WT [email protected] Paper prepared for presentation to the ASMI and The American University of Rome conference on the Italian Elections, American University of Rome, 4 April 2008. 1 Two politicians in search of a victory: Coalition formation in the new and old world JAMES L. NEWELL Introduction Parties’ decisions about the other forces with which they would ally themselves were widely thought to have been unusually important to the outcome of the 2006 general election in view of the seeming narrowness of the gap between the two main coalitions. For example, in a piece
    [Show full text]
  • Alleanza Nazionale: Tra Postfascismo E Crisi Identitaria
    Alleanza Nazionale: tra postfascismo e crisi identitaria Simone MERIGGI Università di Szeged La destra politica italiana è rappresentata da diversi partiti e movimenti, tralasciando quelli collocati nell'area più estrema, e con una limitata rappresentanza parlamentare, l'attenzione non può che concentrarsi su Alleanza Nazionale. Quest ultimo è un soggetto politico che ha da poco compiuto i suoi primi dieci anni e che è nato dalle radici di un partito storico, il Movimento Sociale Italiano, che si è ispirato per oltre quarant'anni all'ideologia fascista. Questo movimento di nostalgici è nato ufficialmente il 26 dicembre del 1946 e, a seguito della fondazione, viene emanato un comunicato: "I rappresentanti del Fronte del lavoro, della Unione sindacale ferrovieri italiani, del Movimento italiano di unità sociale, del movimento de La Rivolta sociale, del Gruppo reduci indipendenti, constatata la perfetta identità di vedute e finalità politiche sociali, hanno costituito il Movimento sociale italiano"1. La decisione di chiamare la nuova organizzazione movimento anziché partito, sembra sia da far risalire ad uno dei più importanti leader della destra neofascista, Pino Romualdi, il quale disse che si trattava di un "(...) movimento e non partito in quanto la nuova organizzazione aveva una ragione dinamica, dovendosi muovere verso la ricostruzione del partito fascista repubblicano (...)"2. Il Movimento Sociale Italiano ha rappresentato per tutta la sua vita un partito di nostalgici e, spesso, ha attraversato momenti di crisi che ne hanno messo in dubbio l'esistenza stessa, come durante i drammatici fatti di Genova del I9603. In altre occasioni, i dirigenti missini hanno cercato nuove strategie per uscire dallo stato di isolamento in cui, per diverse ragioni, si trovava.
    [Show full text]
  • Download Download
    DIPARTIMENTO CULTURE E SOCIETÀ Gaia Giuliani – Júlia Garraio – Sofia José Santos ONLINE SOCIAL MEDIA AND THE CONSTRUCTION OF SEXUAL MO- RAL PANIC AROUND MIGRANTS IN EUROPE http://dx.doi.org/XXXXXXXXXXXX Abstract Keywords The authors address the role played by digital media in developing an ideological and iden- online social media, titarian discourse characterized by fear and moral panic about Others across Europe. In intersectional represen- “Online social media and the construction of sexual moral panic around migrants in Eu- tations, “migrant and refu- rope”, they begin with analysing the securitization devices introduced in many countries gee crisis”, sexual crimes, of the EU and their work along specific gendered, sexual, and racialised lines. The article Germany and Italy examines the role of digital media in amplifying the “sexual moral panic” about migration. Taking Italy and Germany as case studies-sites, we argue that digital media have strongly contributed to the dissemination and escalation of fears of invasion and of dangerous sex- ualities framed by constructions of race and gender. Their contribution unveils the ways in which colonialist and racist legacies that are historically sedimented in both Italy and Germany get reorganised “online” (i.e. through social media). These, in turn, produce a very specific post-colonial dimension reinforcing widespread hatred of the Other and new processes of racialisation, which include, among others, gender stereotyping. About the authors Gaia Giuliani is permanent researcher at the Centro de Estudos Sociais, University of Co- imbra. Italian pioneer in critical whiteness studies, she is also anti-racist feminist activist and scholar. Among her many publications Bianco e nero.
    [Show full text]
  • End of a Cycle and a New Beginning
    End of a Cycle and a New Beginning In March 2010, a few months before his death, Mario Monicelli, the unforgettable director of the 1958 caper film Big Deal on Madonna Street (I soliti ignoti), was interviewed live on Michele Santoro’s program “Rai per una notte.”2 Disillusioned, Monicelli sketched the portrait of a subdued country, an Italy overcome with fear, which he then followed with expressing the hope of “a real blow [to the system], a revolution, something Italy has never experienced,” because, according to him, redemption only comes from sacrifice and pain. Monicelli’s intervention was a perfect fit for the program, whose host, Michele Santoro, made attacking the government of Silvio Berlusconi his main on-air hobbyhorse. But its principal interest lies in the fact that the film director appeared to neither entertain the idea of, nor—even less so—aim for, getting rid of Berlusconi alone. He clearly understood then that the task was not merely to remove a politician from power but indeed to be rid of Berlusconism, “an eclectic ideology made of populism, extreme individualism, historical revisionism, and the use of religion instrumentally as a foundation for identity politics.”3 In short, the goal was to transform an Italian society in which a certain “right-wing culture” took hold well beyond the partisan boundaries and long before Berlusconi’s 1994 dramatic entry into politics, a culture whose roots can be found in the 1980s—that beginning of the “great leap backward” (Serge Halimi)—the “accursed eighties” of Thatcher and Reagan, of the ubiquitous “get-rich- quick,” the forced individualism of “individuals without individuality,” and antipolitics.4 Yet despite all that, when, on November 12, 2011 at 9:42 PM, Berlusconi left office with the crowds booing, his demise was due not to popular pressure but to the demands imposed by international financial markets.
    [Show full text]
  • Storace («La Che Investe Sentimenti E Rapporti
    6 oggi sabato 29 novembre 2003 Luana Benini ne nazionale giovanile dichiaratasi a sostegno di Fini. «Chiarimenti», anche storici, chiede Tremaglia. Al- ROMA Le parole, in questo caso, Il presidente del Gasparri: «Non leveremo mai cuni fanno i pontieri invitando af- non sono pietre, sono macigni. Or- ‘‘ fettuosamente la Mussolini a ripen- mai è guerra dichiarata. Una guer- partito sommerso la fiamma tricolore dal sarci (Matteoli, Lauro). La Russa si ra anche personale per Alessandra esercita in un imbarazzato e ardito Mussolini e Assunta Almirante. dalle critiche simbolo di An. Rappresenta slalom. Ma il grido di Storace («La Che investe sentimenti e rapporti. fiamma non si tocca perché ci si Per la nipotina del Duce, Fini è Per uno strappo troppo forte e il patriottismo, la tradizione brucia») è già diventato corale ormai «il signor Fini», quello che ‘‘ quanto basta a spingere anche i co- ha tradito: «La mia incompatibilità poco discusso dai gruppi della destra lonnelli vicini a Fini a correre ai con il signor Gianfranco Fini è tota- ripari. Perché lo scippo «ideale» le. Capito? To-ta-le. Su tutti i fron- dirigenti nazionale...» della fiamma ventilato da Alessan- ti». E Donna Assunta, la grande dra, e quello più concreto, agitato madre, ora ripudia il figlio. Dice di da Assunta, evocano smottamenti non volergli più pericolosi. Ecco il bene di pri- allora Gasparri: ma, gli rimpro- «Non leveremo vera di «aver mai la fiamma sputato nel piat- tricolore dal to» nel quale ha simbolo di An. mangiato per Rappresenta il tanto tempo. E patriottismo, la ha fatto male, Fini nell’angolo, tutti pazzi per Mussolini tradizione della incalza, «perché destra naziona- prima o poi gli le...Quella fiam- sputi ti tornano La Destra sociale con la nipote del Duce.
    [Show full text]
  • Travolto.Storacecostrettoadimettersi
    OGGI 3 sabato 11 marzo 2006 L’eterna nemica Berlusconi assumerà «Ho il diritto di difendermi Alessandra Mussolini: l’interim della Salute e voglio sottrarre il governo «Eliminate le mele marce “Ciccio” gli rimprovera dalle strumentalizzazioni o sarà la rovina di An» la liason con la Mussolini della sinistra» Travolto. Storace costretto a dimettersi Il ministro, travolto dalle intercettazioni, lascia dopo un colloquio con Fini, resta capolista di An Dai suoi formale sostegno. Fassino: «C’è del marcio a destra». Prodi: «Catastrofico fine di legislatura» ■ di Federica Fantozzi / Roma to nero» con Berlusconi: ma co- momento pre-elettorale. da impegnativa». Al segretario L’EX MINISTRO me - è il succo dello sfogo - noi lo Storace però non intende darla della Quercia Fassino dedica difendiamo dagli attacchi della vinta a nessuno e vola in Sarde- un’aspra replica: «Sia meno arro- UNA BRUTTA, bruttissima storia: è l’unico magistratura un giorno sì e uno gna per un comizio: candidato è gante. Io ho deciso di dimettermi Da Epurator a Storhaker no, e adesso il suo partito non e, nonostante le speranze di Di sebbene nessuno abbia potuto fatto su cui tutti concordano. Storace, che il apre bocca. Storace rimprovera Pietro, tale resterà. esibire una sola notizia riferibile al premier di parteggiare per la A Nuoro tiene il punto: incastrato alla mia persona. Lui non può di- il nero in doppiopetto giorno prima giurava «non mi lascio intimidi- Mussolini a sue spese, di avere dai suo collaboratori? «Di loro re altrettanto, ma nessun magi- un feeling con la Nipote che di mi fido ciecamente».
    [Show full text]
  • Candidate Party -- Italy
    Italy1 Group in the Link to the official Link to the official party Link to the National Parties European campaign site Slogan Link to the detailed list site programme Parliament Per contare Part of the People of sempre di più in Freedom http://www.ilpopolod http://www.ilpopolodell http://www.ilpopolodel Europa (In order (PdL) ellaliberta.it/elezioni- x aliberta.it/elezioni- laliberta.it/ to be more and Popolo della europee-2009/ europee-2009/ more important in Libertà-2 Europe) http://www.partitode http://www.partitodemo Democratic Party mocratico.it/gw/prod http://www.partitodem cratico.it/dettaglio/7740 (PD) ucer/index.aspx?t=/s x x ocratico.it 6/le_liste_del_pd_per_le Partito Democratico peciali/europee09/ho _europee me.htm Union of Christian http://www.udc- http://www.udc- Democrats and italia.it/?page=front/ http://www.udc- http://www.udc- italia.it/site_upload/files Centre pageref&pageref=%3 italia.it/?h_dx=9 x italia.it/?h_dx=1280 /2009/candidati_europe (UDC) C?REFtype:vpage;src: 57 e_2009.pdf Unione di Centro euroudc_home;?%3E http://rifondazioneperl http://www.sini asinistra.wordpress.co straeliberta.it/w Più sinistra e m/ Rainbow Left http://www.sinistraeli p- libertà in Europa http://www.dsonline.it http://www.sinistraelibe Sinistra per le berta.it/ content/uploads (For the left-wing http://www.partitosoci rta.it/candidati/ libertà /2009/04/progr and freedom in alista.it amma_europee_ Europe) www.verdi.it sel1.pdf http://www.radi http://www.radicali.it Radical Party cali.it/download http://www.radicali.it/v http://www.radicali.it/
    [Show full text]