Travolto.Storacecostrettoadimettersi
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OGGI 3 sabato 11 marzo 2006 L’eterna nemica Berlusconi assumerà «Ho il diritto di difendermi Alessandra Mussolini: l’interim della Salute e voglio sottrarre il governo «Eliminate le mele marce “Ciccio” gli rimprovera dalle strumentalizzazioni o sarà la rovina di An» la liason con la Mussolini della sinistra» Travolto. Storace costretto a dimettersi Il ministro, travolto dalle intercettazioni, lascia dopo un colloquio con Fini, resta capolista di An Dai suoi formale sostegno. Fassino: «C’è del marcio a destra». Prodi: «Catastrofico fine di legislatura» ■ di Federica Fantozzi / Roma to nero» con Berlusconi: ma co- momento pre-elettorale. da impegnativa». Al segretario L’EX MINISTRO me - è il succo dello sfogo - noi lo Storace però non intende darla della Quercia Fassino dedica difendiamo dagli attacchi della vinta a nessuno e vola in Sarde- un’aspra replica: «Sia meno arro- UNA BRUTTA, bruttissima storia: è l’unico magistratura un giorno sì e uno gna per un comizio: candidato è gante. Io ho deciso di dimettermi Da Epurator a Storhaker no, e adesso il suo partito non e, nonostante le speranze di Di sebbene nessuno abbia potuto fatto su cui tutti concordano. Storace, che il apre bocca. Storace rimprovera Pietro, tale resterà. esibire una sola notizia riferibile al premier di parteggiare per la A Nuoro tiene il punto: incastrato alla mia persona. Lui non può di- il nero in doppiopetto giorno prima giurava «non mi lascio intimidi- Mussolini a sue spese, di avere dai suo collaboratori? «Di loro re altrettanto, ma nessun magi- un feeling con la Nipote che di mi fido ciecamente». E nei magi- strato gli chiederà mai conto del re», si dimette da ministro dopo un lungo col- nuovo gli sbarra la strada in un strati ha fiducia? «È una doman- caso Unipol-Consorte». ■ di Natalia Lombardo / Roma loquio con Fini, per la strategia da seguire e poi avver- Aveva appena fatto in tempo a en- mezzo a «azioni di difesa». Que- tono Palazzo Chigi e il Quirinale. trare comodamente nel doppiopet- stione di punti di vista, negli anni evitare ricadute sul Alle tre del pomeriggio Storace to ministeriale, a ritagliasi il ruolo ‘70 in cui è diventato leader del detta il comunicato d’addio: «Il da Aviator a caccia di volatili infet- Fuan, gli universitari missini. partito in piena cam- sospetto che io possa aver archi- ti, Francesco Storace: fisico asciu- Giornalista professionista lavora tettato manovre contro i miei av- gato se pur tarchiato, finalmente la all’organo (del Msi e poi di An) il pagna elettorale. Re- versari politici mi indigna. Ho di- cravatte giuste, abbandonata ogni Secolo d’Italia, poi è portavoce di ritto più di chiunque altro di co- tentazione del biancori in stile Litt- Fini segretario: due volte deputato sta però capolista di An al Senato noscere la verità. Ho diritto di di- le Italy sulle nostalgiche camicie e poi Governator del Lazio fino al- anche nel Lazio, come urla Ales- fendermi e sento il dovere di sot- nere, o delle bizzarie tirolesi. Dal- la sconfitta con Piero Marrazzo nel sandra Mussolini in faccia ai diri- trarre la mia comunità politica e l’Epurator del vigilantes sulla Rai 2005. genti del suo ex partito: «Isolate il governo dalle strumentalizza- al Moderator del governo della Re- Una volta entrato a Palazzo Chigi le mele marce o sarete tutti coin- zioni della sinistra». È un annun- gione Lazio nel 2000. Una meta- Francesco Storace ha deposto le ar- volti». cio di dimissioni che l’ex Epura- morfosi dalla Prima alla Seconda mi della minoranza battagliera nel Il trauma da dipartita del secondo tor - ribattezzato Storhacker, pra- Repubblica per l’ex portavoce di partito: dalle dimissioni dall’esecu- ministro in due settimane - c’è il ticamente “spione informatico”, Gianfranco Fini segretario del- tivo alla campagna dell’Hilton del precedente Calderoli, già un bel dalla Mussolini durante i veleni l’Msi. Con il passaggio fatale dello dicembre 2003, dopo il ripudio del danno d’immagine - per il centro- delle scorse Regionali - presente- StorHacker (nomignolo appioppa- fascismo da parte del leader di An destra è forte. In più il dicastero rà oggi. togli dalla «ducia» Alessandra). In in Israele. «L’antifascismo non è della Salute, in tempi di aviaria, Dal centrosinistra Romano Prodi quei «bachi» informatici che avreb- un valore assoluto, ha riportato la può diventare pericoloso per l’in- somma i casi Calderoli-Storace bero infettato le liste di As ha preso libertà in Italia ma da qui a conside- columità (politica). Così la CdL per arrivare a «una fine legislatu- corpo la maledizione della Pisana, rarlo un valore ce ne passa», Stora- fa quadrato intorno al «nobile ge- ra che è una catastrofe, ma le di- che si è abbattuta ieri sull’(ex) mi- ce dixit, nonostante avesse aderito sto» e vuole considerare chiuso missioni sono un atto responsabi- nistro della Sanità. «Quando c’è la alla svolta di Fiuggi nel 1995. l’incidente. A partire da Fini («un le per evitare danni al Paese». Salute...», è la battuta che ha usato Ma nella kermesse all’Hilton, fra come spot, felice come una pasqua nostalgici e destri duri e puri, Sto- di sedersi su una poltrona di Palaz- rax si trova vicino solo Donna As- Oggi le dimissioni L’Unione chiede zo Chigi. Fu grazie alla cabala di sunta Almirante e Mirko Trema- un Berlusconi Bis nell’aprile 2005: glia. Però comincia a mettere sotto La Cdl considera al governo di riferire tolto un ministro di An, il nemico al materasso le firme per quella che chiusa la vicenda al Parlamento: di corrente Maurizio Gasparri, se sarà la Lista Storace, il cuoricione ne fanno altri due: Landolfi il porta- tricolore che ha battuto (invano) al- Fini: un esempio atto dovuto in una voce e Francesco il duro della De- le Regionali 2005, ma che lui ha stra Sociale. Un dominio, quello sempre conservato come riserva di moralità politica vicenda grave della corrente che più si richiama per una mai veramente meditata alla retorica repubblichina, che ne- scissione. gli ultimi due anni ha dovuto cede- Finché non c’è entrato, negli anni esempio di moralità politica») e Massimo D’Alema ritiene «lo re a Gianni Alemanno. del governo Berlusconi Storace ha dal suo portavoce Ronchi («un spionaggio politico un problema Ciociaro tosto di Cassino, quaran- criticato la linea di Fini. Sempre gesto d’onore»). L’Unione inve- che riguarda la vita democratica» tasette anni, romanista Doc, aller- sprezzante con la Lega e contrario ce chiede al governo di riferire in e «se la vicenda non fosse grave gia ai figli di papà lui che ha fatto alla Devolution («Bricolo mi attac- Parlamento, parla di «atto dovuto Storace non si sarebbe dimesso». «l’autista e il muratore»; la battuta ca? gli risponderò con Eolo e Bron- in una vicenda grave» e si muove Per Piero Fassino «c’è del marcio sempre pronta nel caricatore del tolo»). Crea persino un asse con per non prestare il fianco ad accu- a destra». Nell’Udc è il segretario politico d’intuito. Allevato nella ro- Veltroni sindaco di Roma per fer- se di strumentalizzazione. Lorenzo Cesa a esprimere la soli- mana sede missina di Piazza Tu- mare il trasloco di RaiDue (con in- In mattinata Francesco Storace si darietà di rito, mentre Casini scolo, da dove partivano le spedi- dotto cinematografico) giù al è chiuso nell’ufficio al ministero mantiene silenziose distanze da zioni punitive dei «fasci». Lui, se- Nord. Un malessere esploso con la della Salute con i suoi fedelissi- una vicenda (leggi: gatta da pela- dicenne, non vi ha mai partecipato, sconfitta di Silvano Moffa (Destra mi, primo il sottosegretario Cesa- re) che riguarda An. La linea cen- dirà più maturo, si è solo trovato in Sociale) alla Provincia di Roma nel re Cursi che viene indicato come trista è: chiarezza subito, niente 2003 e col calare dei voti del parti- come futuro ministro-ombra poi- strumentalizzazioni. to. Anni di fuoco contro i berlusco- ché Berlusconi ha deciso di tener- Ma è l’apatia di Forza Italia a far La prima battuta da nes di An, e quella che considera la si l’interim. Poi l’incontro con infuriare Storace, già convinto debolezza di Fini, rimasto nudo sul Gianfranco Fini, che entrambi la- che si tratti di «giustizia a orolo- ministro: «Quando c’è bagnasciuga senza la «cabina di re- sciano filtrare come «più che geria» scattata a un mese dal voto la Salute...» Ora il leader gia» economica nel luglio 2003, il amichevole, affettuoso». «Il più e rafforzato nella sua convinzio- vicepremier che ha fatto dimettere bel colloquio della mia vita» dirà ne dalla «stranezza che su un fat- della Destra Sociale Tremonti per ritrovarselo al fianco addirittura Storace. Oltre due ore to romano indaghino i pm di Mi- nel B Bis. Ora la Salute non c’è più, in cui il leader di An e il suo stori- lano». Ambienti vicini all’(ex) la Salute l’ha perduta quale sarà la prossima trasforma- co “colonnello” concordano sul- ministro lo descrivono «arrabbia- L’ex ministro della Sanità Francesco Storace Foto Ansa zione? Due governi in cinque anni, quattordici ministri cambiati Ruggiero, Scajola, Tremonti, Follini, Siniscalco: ogni volta una crisi politica. Buoni ultimi, Calderoli e Storace ■ / Roma Renato Ruggiero Claudio Scajola Giulio Tremonti Roberto Calderoli successivo lo affianca Marco Folli- ni, mentre Mario Baccini lascia la CON LE DIMISSIONI quelle di Domenico Siniscalco e poltrona di sottosegretario agli di Roberto Calderoli. Esteri e sostituisce Luigi Mazzel- Francesco Storace, sono Il primo cambio nei ministeri è alla la alla Funzione pubblica. Farnesina. Il primo avvicendamen- Dopo le Regionali dell'aprile 2005 14 i cambi avvenuti in corso to è quello del gennaio 2002, quan- la crisi di governo aperte dalle di- d'opera nelle due compagi- do Renato Ruggiero lascia gli missioni di Follini, Baccini, Gio- Esteri, lo sostituirà Franco Frattini.