Il Tempo Smaschera I Falsi Moralisti

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Il Tempo Smaschera I Falsi Moralisti QUOTIDIANO LIBERALE PER LE GARANZIE, LE RIFORME ED I DIRITTI UMANI delle Libertà DL353/2003 (conv. in L 27/02/04 n. 46) art.1 comma 1 - DCB - Roma / Tariffa ROC Poste Italiane Spa Spedizione in Abb. postale Direttore ARTURO DIACONALE Fondato nel 1847 - Anno XIX N. 17 - Euro 1,00 Martedì 28 Gennaio 2014 Il tempo smaschera i falsi moralisti L’assoluzione dell’ex ministro per la casa del Colosseo e l’annuncio che la ragazza era maggiorenne nel 2010 rilanciano il problema della gogna mediatico-giudiziaria e il tema della riforma della giustizia Letta/Alfano, Governo La ministra e il clima La culla del diritto dei senza “quid” da ultima spiaggia è davvero vuota di ARTURO DIACONALE di PAOLO PILLITTERI di PIETRO DI MUCCIO de QUATTRO a scommessa di Angelino Alfano e degli scis - na ministra che si dimette - non perché col - Italia sarà pure la culla del diritto, ma la Lsionisti del Nuovo Centrodestra era di re - Upevole (Gno ad ora) ma perché non difesa L’ creatura non è mai cresciuta. Per cercare di stare al Governo almeno Gno al 2015 e svuotare dai “suoi” - appartiene al clima infausto di que - ottenere un processo passabilmente civile, la Co - progressivamente Forza Italia di tutti quelli decisi sti Governi, di quest’ultimo soprattutto nel quale stituzione viene infarcita di espressioni ridon - a non fare la Gne dell’“ultima rafGca” di un Ber - la difesa di un ministro che abbia sbagliato o danti e prolisse, che dimostrano quanto la realtà lusconi ormai condannato alla Gne politica. meno è una sorta di terno all’otto: do you re - sia difforme dall’ideale. Questa scommessa puntava sul presupposto member Cancellieri? Con la riforma del 1999 la nostra Carta ha che il “Porcellum” sarebbe stato cambiato e che Ma il caso della De Girolamo che, tra l’altro, recepito ed esplicitato taluni basilari principi del al suo posto sarebbe venuta una legge elettorale era stata una coraggiosa ministra a difendere il giusto processo derivati dalla tradizione giuri - a base proporzionalistica destinata a rendere “made in Italy” insidiato da Tir carichi di falsi dica angloamericana. Opera sacrosanta. Tutta - perpetua la formula della coalizione tra un Par - prosciutti, è il più emblematico di tutti e, proba - via è difGcile spiegare negli Stati Uniti e nel tito Democratico, asse politico del Paese, ed i go - bilmente, il punto Gnale di un modo di gover - Regno Unito un’ovvietà come il “giudice terzo vernativi del centrodestra divenuti essenziali per nare a dir poco discutibile. Le sue dimissioni, ed imparziale”. Un giudice che parteggi, non l’obiettivo della stabilità. infatti, non derivano da reati dimostrati, da av - neutrale, cointeressato al processo, che giudice Il ciclone bipolarista di Matteo Renzi ha visi di garanzia e da altre turbative ma, semmai, è? Può mai essere chiamato giudice chi pronun - mandato all’aria il presupposto su cui poggiava da toni e parole dette in casa propria, non certa - cia il diritto nel caso sottopostogli, essendone l’intera strategia alfaniana. E l’intuizione di Ber - mente elevate e soprattutto registrate in segreto partecipe o sodale delle persone implicatevi? lusconi di non chiudersi all’opposizione e di rien - e poi rese pubbliche in un faldone giudiziario da La legge, poi, “assicura la ragionevole durata trare in campo come indispensabile supporto parte di un indagato in questioni sanitarie, le del processo”. Magari! La verità è che la legge della grande riforma istituzionale (legge eletto - stesse di cui parlava la De Girolamo in casa sua. non assicura un bel niente, quasi sempre. È noto rale bipolarista, abolizione del Senato e Gne del - Ma c’è di più. La De Girolamo, staccatasi a che nell’interpretazione giuridica l’indicativo l’autonomismo irresponsabile delle regioni) ha suo tempo da Forza Italia e Gnita con Alfano, tiene le veci dell’imperativo. Quindi la legge svuotato del tutto la scommessa del Nuovo Cen - aveva difeso caparbiamente il suo ruolo in Par - “deve” garantire processi brevi. Invece è essa trodestra. Al punto che mentre Gno a qualche lamento dove era stata letteralmente trascinata stessa per lo più la causa della violazione del do - settimana fa si ipotizzava un Husso di transfughi dal combinato disposto di tre fattori: la forza vere che sarebbe tenuta ad imporre. Tanto vero da Forza Italia al partito alfaniano, oggi si pre - d’urto, in simili vicende, dei bravissimi eccitatori che proprio una legge provvede all’equa ripara - vede un Husso all’inverso da Ncd ed il partito de “Il Fatto Quotidiano”, dall’antagonismo an - zione quando è violato “il termine ragionevole berlusconiano. tipartitico e giustizialista di Grillo e... del processo”. Qui però bisogna stare attenti. Continua a pagina 2 Continua a pagina 2 Continua a pagina 2 2 L’OPINIONE delle Libertà MARTEDÌ 28 GENNAIO 2014 segue dalla prima Letta né Alfano sembrano aver conseguito nel vera o minacciata, da valanga incombente, che buona volontà dell’obbligato. Lo stabilisce il giu - Letta/Alfano, Governo corso dell’ultimo anno! sembra aleggiare dopo l’accordo (di ferro?) Renzi- dice, spesso a favore di se stesso. Un ossimoro, in ARTURO DIACONALE Berlusconi che hanno tutta l’aria di disfarsi dei buona sostanza. Il “ festina lente ” degli antichi ro - dei senza “quid” seccatori minori, compreso Alfano e lo stesso mani, che i giudici, questo sì, applicano con rigo - Letta, il quale, mollando la De Girolamo, s’illude roso scrupolo ai processi. Il termine ordinatorio è ... E non per qualche forma di pentimento po - La ministra e il clima forse di fermare la possibile valanga. Un clima per impossibile da far capire agli Anglosassoni. Al - stumo ma perché, nella prospettiva della grande cui la legge-accordo non può essere discussa, che trettanto impossibile è Gccare in testa agli italiani, riforma, l’essenzialità, cioè il ruolo determinante da ultima spiaggia il mini-porcellum deve passare, che le preferenze legislatori compresi, che il giudice angloamericano per il futuro politico del Paese, è tornato nelle non passeranno mai, insomma: prendere o la - non giudica nel senso nostrano, bensì arbitra la mani di Silvio Berlusconi. .. .last but not least, dalla debolezza difensiva della sciare, altrimenti si vota come vuole la Suprema procedura ed emette la sentenza sulla base del ver - La conseguenza immediata della caduta nella compagine di maggioranza. Per inciso, si ricorda Corte. Anzi, da questa specie di majora premunt detto della giuria. A parte le tante altre differenze polvere degli alfaniani e del ritorno sugli altari dei un’analoga vicenda che colpì ingiustamente Ma - la politica è talmente pressata da impedirle di ri - istituzionali, basta questa a rendere quel giudice berlusconiani è l’indebolimento irreversibile del stella e la sua famiglia per fatti analoghi; ma ora Hettere proprio sui dettagli della nuova legge e inconciliabile con la Costituzione, le leggi, la men - Governo delle striminzite intese. Le dimissioni di è Mastella a fare le pulci alla ex ministra. La cui cioè: non rischia di essere incostituzionale per via talità italiana. Nunzia De Girolamo ne sono la testimonianza maggioranza si è praticamente dissolta proprio a dell’assenza delle preferenze? Non rischia un’al - PIETRO DI MUCCIO de QUATTRO più evidente. Il Governo perde pezzi, a partire Montecitorio in un sala deserta, in quel forno tra bocciatura per via di quel basso 35%? dalla sua componente più debole rappresentata dove la povera ministra ebbe a toccare con mano InGne, perché la politica ha così poco rispetto dal Nuovo Centrodestra. Ma soprattutto perde la non soltanto l’assenza di solidarietà diffusa fra i di sé dal teorizzare che senza le preferenza è me - sua funzione. Doveva resistere per creare le con - parlamentari di maggioranza ma, soprattutto, dei glio per non dare spazio a corruzione e crimina - dizioni di una legge elettorale proporzionalistica colleghi di Governo, a cominciare dal Premier, as - lità; o che, al contrario, le liste bloccate servono ai destinata a perpetuare la sua formula. E ora che sente come spesso gli capita quando ci sono boss del partito per sistemare amiche e amici per - Organo del movimento delle Libertà l’asse sulle riforme tra Renzi e Berlusconi mostra problemi politici. Eppure, Letta c’era con la Can - sonali? Non è vero in entrambi i casi, sono due per le garanzie e i Diritti Civili Registrazione al Tribunale di Roma n. 8/96 del 17/01/’96 di non essere efGmero, diventa al massimo uno cellieri, e sappiamo come è Gnita. Ma, a guardar teorie sbagliate dell’antipolitica da bar. E allora Direttore Responsabile: ARTURO DIACONALE strumento buono solo per l’ordinaria ammini - bene, il problema non è (solo) questo, non si tratta perché tirarsi il fango in faccia? E, nel caso della [email protected] strazione in attesa del completamento della tran - soltanto di uno sgarbo istituzionale - lei è inno - De Girolamo, che secondo qualcuno vorrebbe sizione verso il nuovo assetto istituzionale. Per cente Gno a prova contraria - né di una mancata tornare nella casa-madre, perché non difenderla Condirettore: GIANPAOLO PILLITTERI uscire dall’angolo in cui sono Gniti, Enrico Letta e solidarietà che non si nega mai - ma del fatto che dal fango? Torna, sta casa aspetta te, le canta Sil - Vice Direttore: ANDREA MANCIA Angelino Alfano hanno solo tre strade. La prima ha innescato le dimissioni. Il fatto in sé, non il quo - vio il piacione. Ma gli altri? Le altre? AMICI DE L’OPINIONE soc. coop. è l’autoaffondamento per mandare all’aria il pro - tidiano, sono le intercettazioni compiute da un PAOLO PILLITTERI Presidente ARTURO DIACONALE getto riformatore ad andare ad elezioni anticipate privato, in seri guai giudiziari, a casa De Girolamo Vice Presidente GIANPAOLO PILLITTERI con il sistema proporzionale disegnato dalla Corte da usarle in un processo e, dunque, legittimate Impresa beneficiaria per questa testata dei contributi La culla del diritto di cui alla legge n.
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