AL POSTO GIUSTO Di Bernardo Iovene
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												Il Governo Al Tempo Della Crisi
mini dossier Il Governo al tempo della crisi Gli Esecutivi Berlusconi, Monti, Letta, Renzi a confronto Numero 2 | Febbraio 2015 IL GOVERNO AL TEMPO DELLA CRISI Gli Esecutivi Berlusconi, Monti, Letta, Renzi a confronto mini dossier Sommario 3 INTRODUZIONE 5 LA COMPOSIZIONE DEI GOVERNI Dall’età media alle deleghe per gli under 40, passando per la questione di genere • Numero dei membri • Presenza di donne • Quali deleghe ai Ministri donna • Età media • Numero di under 40 • Quali deleghe ai Ministri under 40 11 LE MAGGIORANZE PARLAMENTArti Come cambiano i numeri della coalizione al potere • Partiti presenti in Consiglio dei Ministri • Numero e deleghe ai tecnici • Consistenza delle maggioranze sui voti chiave • Consiglio dei Ministri: sostituzioni in corso • Politici con più incarichi nei 4 Governi 16 LE ATTIVITÀ DEGLI ESECUTIVI La produzione legislativa e il rapporto fiduciario con i parlamentari • Provvedimenti legislativi del Consiglio dei Ministri • Decreti decaduti • Leggi approvate: iniziativa governativa e parlamentare • Percentuale di successo rispetto l’iniziativa • Tempi di approvazione delle leggi • Voti di fiducia richiesti al Parlamento • Incidenza dei voti di fiducia per l’approvazione di leggi • Leggi approvate con più fiducie • Quanto i Ministri rispondono alle interrogazioni • Quanto il Governo risponde alle interrogazioni • Presenze parlamentari di chi è anche al Governo 23 L’AGENDA POLITICA I temi discussi e gli argomenti trattati in Parlamento • Gli argomenti principali • Andamento: 5 temi a confronto 2 mini dossier 240 politici al Governo 170 Introduzione Decreti Legge emanati 136 voti di fiducia Affrontare la crisi economico-finanziaria è la sfida principale degli ultimi anni per la politica mondiale. In Italia - dove l’aggressione al tessuto sociale è particolarmente violenta - questo periodo 490 corrisponde alle Legislature parlamentari XVI e XVII, durante le Leggi approvate quali si sono finora succeduti 4 Governi: Berlusconi IV, Monti, Letta e Renzi. - 
												
												Atti Parlamentari
XVII XVII LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI — DOC. LXXXVII Formazione Consiliare Sessione Luogo e data della riunione Temi trattati Partecipanti Competitività - Varie (Accordo TUB; industria dell'acciaio; sicurezza dei prodotti e vigilanza del mercato; internazionalizzazione; codice delle dogane; prodotti derivati dal tabacco; modernizzazione degli aiuti di Stato) Trasporti, 3282A sessione Bruxelles, 12 dicembre 2013 - Cambiamento d'uso indiretto dei Claudio DE VINCENTI, telecomunicazioni e (Energia) suoli Sottosegretario di Stato allo energia - Mercato interno dell'energia sviluppo economico - Dimensione esterna della politica energetica dell'UE - Varie (comunicazione di progetti di investimento in infrastrutture per l'energia; programma di lavoro della presidenza entrante; sviluppi recenti nel campo dell'energia nucleare) 3278A sessione Bruxelles, 5 dicembre 2013 - Sicurezza cibernetica Marco PERONACI, Rappresentante (Telecomunicazioni) - Riduzione dei costi di diffusione permanente aggiunto della banda larga - Mercato unico delle telecomunicazioni - Reti trans-europee di telecomunicazioni - Identificazione elettronica - Programma di lavoro della Presidenza nel settore delle telecomunicazioni 353 XVII XVII LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI — DOC. LXXXVII Formazione Consiliare Sessione Luogo e data della riunione Temi trattati Partecipanti Trasporti, (Trasporti) - Agenzia ferroviaria europea telecomunicazioni e - Infrastruttura per i combustibili energia alternativi - Diritti dei passeggeri aerei - 
												
												Governo Berlusconi Iv Ministri E Sottosegretari Di
GOVERNO BERLUSCONI IV MINISTRI E SOTTOSEGRETARI DI STATO MINISTRI CON PORTAFOGLIO Franco Frattini, ministero degli Affari Esteri Roberto Maroni, ministero dell’Interno Angelino Alfano, ministero della Giustizia Giulio Tremonti, ministero dell’Economia e Finanze Claudio Scajola, ministero dello Sviluppo Economico Mariastella Gelmini, ministero dell’Istruzione Università e Ricerca Maurizio Sacconi, ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali Ignazio La Russa, ministero della Difesa; Luca Zaia, ministero delle Politiche Agricole, e Forestali Stefania Prestigiacomo, ministero dell’Ambiente, Tutela Territorio e Mare Altero Matteoli, ministero delle Infrastrutture e Trasporti Sandro Bondi, ministero dei Beni e Attività Culturali MINISTRI SENZA PORTAFOGLIO Raffaele Fitto, ministro per i Rapporti con le Regioni Gianfranco Rotondi, ministro per l’Attuazione del Programma Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione Mara Carfagna, ministro per le Pari opportunità Andrea Ronchi, ministro per le Politiche Comunitarie Elio Vito, ministro per i Rapporti con il Parlamento Umberto Bossi, ministro per le Riforme per il Federalismo Giorgia Meloni, ministro per le Politiche per i Giovani Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione Normativa SOTTOSEGRETARI DI STATO Gianni Letta, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con le funzioni di segretario del Consiglio medesimo PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Maurizio Balocchi, Semplificazione normativa Paolo Bonaiuti, Editoria Michela Vittoria - 
												
												GLI AGRICOLTORI Periodico Bimestrale Poste Italiane Spa - Sped
Confagricoltura Veneto GLI AGRICOLTORI Periodico bimestrale Poste Italiane Spa - sped. in a.p. - 70% NE/BL ANNO VI - NUMERO 6 - NOVEMBRE-DICEMBRE 2020 Contiene I.R. veneti Responsabilità Pres. Giustiniani: guardare Sottosegretario Agricoltura Giuseppe Insediato Consiglio Regione Veneto: alla luna, non al dito. L’Abbate: chiarezza sull’innovazione genetica eletto Presidente Fatti e responsabilità Pres. Comm.ne Agricoltura Senato Gianpaolo Roberto Ciambetti Quale PAC dopo il 2020, domande Vallardi: più risorse per la ricerca Zaia il Presidente di Regione agli europarlamentari on.li On. Renato Brunetta Forza Italia: più votato di sempre. Sergio Berlato, Paolo De Castro, Giunta con “panchina corta” Mara Bizzotto, Herbert Dorfmann trovare intesa sul MES Assemblea Confagricoltura: Pres. Anga nazionale Francesco Ministro Rapporti con Parlamento Mastrandrea: giovani al centro Federico D’Incà: “ni” al Mes, pres. Giansanti riconfermato, sì all’autonomia del Veneto Emo Capodilista il più votato ANGA Veneto: Piergiovanni Ferrarese il nuovo presidente Sottosegretario Economia Confagricoltura festeggia cent’anni Pier Paolo Baretta: risolvere alla presenza del presidente Mattarella, Pandemia Covid-19 effetti incapacità di spesa pubblica di Conte e Bellanova sull’agricoltura, le richieste del settore EDITORIALE EVENTI CHE SEGNANO IL FUTURO Vari eventi e fatti sono accaduti in queste ultime settimane che in- cercato di capire lo stato dei lavori parlamentari su alcune questioni fluenzeranno notevolmente i prossimi mesi e anni. Fra i più rilevanti d’attualità. troviamo le elezioni presidenziali statunitensi che hanno visto primeg- Ampio spazio è stato dato al centenario di Confagricoltura che è giare Joe Biden che ha già annunciato la lotta alla pandemia, il ritorno stato celebrato alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio nell’Organizzazione mondiale della sanità, il rientro nell’Accordo di Mattarella, del Pres. - 
												
												CONCLUSIONS Ministerial Meeting of the OECD Public Governance Committee
CONCLUSIONS Ministerial meeting of the OECD Public Governance Committee Conclusions of a Meeting of the Public Governance Committee at Ministerial Level Public Governance Committee Meeting at Ministerial Level Venice, Italy, 15 November 2010 In the post-crisis context, governments are coping with the ongoing consequences, including making their public sectors more effective under fiscal pressure. They need to balance growing commitments while ensuring fiscal sustainability, fairness and environmental awareness. This involves fostering innovation, and resolving trade-offs between short-term gain and long-term needs and responsibilities. They also have to restore trust, by strengthening transparency and accountability, and improving responsiveness to citizens' and businesses' needs. To discuss these issues and challenges, Ministers met in Venice, Italy, on 15 November 2010 under the theme “Towards recovery and partnership with citizens: The call for innovative and open government". In addition to sharing experiences and possible solutions, Ministers agreed on a common acknowledgment of the importance of leadership, of the need to foster efficiency and effectiveness through innovation in the public sector. They recognised the importance of openness, integrity and transparency, and the need for public sectors to be forward looking, agile and prepared for the challenges of the future. The meeting was chaired by Minister Renato Brunetta (Italy), with Mr. Stockwell Day (Canada) and Mr. Terry Moran (Australia), as Vice Chairs. Minister Francis Maude (United Kingdom) chaired breakout session III on open government. Former European Commissioner Mario Monti (Italy) gave a keynote address in the second plenary on the challenges of implementing public sector reform. The full agenda is at the back of this report. - 
												
												Il Tempo Smaschera I Falsi Moralisti
QUOTIDIANO LIBERALE PER LE GARANZIE, LE RIFORME ED I DIRITTI UMANI delle Libertà DL353/2003 (conv. in L 27/02/04 n. 46) art.1 comma 1 - DCB - Roma / Tariffa ROC Poste Italiane Spa Spedizione in Abb. postale Direttore ARTURO DIACONALE Fondato nel 1847 - Anno XIX N. 17 - Euro 1,00 Martedì 28 Gennaio 2014 Il tempo smaschera i falsi moralisti L’assoluzione dell’ex ministro per la casa del Colosseo e l’annuncio che la ragazza era maggiorenne nel 2010 rilanciano il problema della gogna mediatico-giudiziaria e il tema della riforma della giustizia Letta/Alfano, Governo La ministra e il clima La culla del diritto dei senza “quid” da ultima spiaggia è davvero vuota di ARTURO DIACONALE di PAOLO PILLITTERI di PIETRO DI MUCCIO de QUATTRO a scommessa di Angelino Alfano e degli scis - na ministra che si dimette - non perché col - Italia sarà pure la culla del diritto, ma la Lsionisti del Nuovo Centrodestra era di re - Upevole (Gno ad ora) ma perché non difesa L’ creatura non è mai cresciuta. Per cercare di stare al Governo almeno Gno al 2015 e svuotare dai “suoi” - appartiene al clima infausto di que - ottenere un processo passabilmente civile, la Co - progressivamente Forza Italia di tutti quelli decisi sti Governi, di quest’ultimo soprattutto nel quale stituzione viene infarcita di espressioni ridon - a non fare la Gne dell’“ultima rafGca” di un Ber - la difesa di un ministro che abbia sbagliato o danti e prolisse, che dimostrano quanto la realtà lusconi ormai condannato alla Gne politica. meno è una sorta di terno all’otto: do you re - sia difforme dall’ideale. - 
												
												Presidenza Del Consiglio Dei Ministri
Rivista Quadrimestrale – Anno XV – N. 1 / 2009 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA vai al SOMMARIO ▲ copertina FUNZIONE PUBBLICA Periodico della Presidenza del Consiglio dei ministri Dipartimento della funzione pubblica Anno XV – N. 1 / 2009 – Nuova serie Proprietà - Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, in persona del ministro per la Pubblica amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta Direttore responsabile - Maria Castrianni - Direttore dell’Ufficio stampa e comunicazione Comitato scientifico - Carlo Deodato – Capo di gabinetto - Enrico Pellizzari - Consigliere per le relazioni istituzionali - Antonio Naddeo - Capo del Dipartimento della funzione pubblica - Renzo Turatto- Capo del Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e l’innovazione tecnologica - Germana Panzironi - Capo dell’Ufficio legislativo - Leonello Tronti - Consigliere economico Comitato tecnico di - Luciano Cannerozzi de Grazia - Direttore dell’Ufficio per gli affari generali e per il personale redazione - Eugenio Gallozzi - Direttore dell’Ufficio per le relazioni sindacali delle pubbliche amministrazioni - Pia Marconi - Direttore dell’Ufficio per il programma di modernizzazione delle pubbliche amministrazioni - Andrea Morichetti Franchi - Direttore dell’Ispettorato - Silvia Paparo - Direttore dell’ufficio per l’attività normativa ed amministrativa di semplificazione delle procedure - Francesca Russo - Direttore dell’Ufficio per l’informazione statistica e le - 
												
												Toti E Carfagna Dicono No a Berlusconi Il Cav
POLITICA Venerdì 2 agosto 2019 7 LA (NON) SCELTA La conferenza dei capigruppo prende atto Fine vita, la Camera si arrende della mancanza di un’intesa e rinvia Non c’è l’accordo, nessuna discussione in Aula prima dell’udienza della Consulta del 24 settembre la decisione alla Corte L’ultimo tentativo dei senatori: vogliamo provare noi, serve una seduta ad hoc. Accuse tra M5s e Lega costituzionale Scaricabarile MARCO IASEVOLI sione persa, Forza Italia si sca- do». Un gioco che non riesce a tenza il 24 settembre. tispecie dell’articolo 580 del tra i partiti, Roma glia contro la Lega di Salvini ri- nascondere la verità, ovvero Eppure un accordo minimo Codice penale, che interviene associazioni masta molto "coperta" sull’in- che in estrema sintesi fa como- sembrava possibile, nelle ulti- su chi favorisce il suicidio di l calendario di settembre tera vicenda «nonostante sban- do un po’ a tutte le parti politi- me settimane, intorno a un te- un’altra persona. La sentenza in allarme della Camera non preve- dieri simboli religiosi». Mentre che lasciare la palla alla Corte sto-base - ispirato a quello del della Consulta, ovviamente, al I de lavori sulla proposta di Sinistra italiana attacca il M5s costituzionale, che come an- leghista Pagano - che atte- momento è un rebus per tutti. legge riguardante il fine vita e per essere stata «troppo timi- nunciato si esprimerà per sen- nuasse le pene per alcune fat- E il suo valore definitivo - men- il suicidio assistito. È l’esito del- la conferenza dei capigruppo di Montecitorio, riunitasi ieri per stabilire l’ordine dei lavori della ripresa di settembre. - 
												
												Il Green New Deal
Comunicato stampa PARTE DALLA “NATURA DELL’ITALIA” IL GREEN NEW DEAL AL VIA LA CONFERENZA SU BIODIVERSITA’, AREE PROTETTE E GREEN ECONOMY PROMOSSA DAL MINISTERO DELL’AMBIENTE CON FEDERPARCHI, UNIONCAMERE, FONDAZIONE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE ALLA SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA Roma, 11 e 12 dicembre2013. Nei parchi, dove la natura è protetta e valorizzata, ci sono più giovani che lavorano, più imprese, più turisti. La biodiversità vale, solo negli ecosistemi marini italiani, 9 miliardi di euro l’anno. E le aree verdi producono aria e acqua pulite, difesa dal dissesto idrogeologico, protezione contro il cambiamento climatico e i suoi effetti. La natura italiana è un asset per lo sviluppo del Paese. È l’inizio di un percorso verso un green new deal che parte dalle risorse naturali quello organizzato dal Ministero dell’Ambiente con la Conferenza nazionale “La Natura dell’Italia. Biodiversità e aree protette: la Green economy per il rilancio del Paese” che si tiene l’11 e il 12 dicembre all’Università Sapienza di Roma. Nel secondo giorno dell’appuntamento sarà presente quasi al completo il Governo, a partire dal presidente del Consiglio Enrico Letta, assieme alle massime cariche dello Stato: il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano – che interverrà nella mattinata -, i presidenti di Camera e Senato Laura Boldrini e Pietro Grasso. E saranno ben otto i ministri che si confronteranno sulle possibilità di uscire dalla crisi utilizzando le potenzialità del nostro capitale naturale: a intervenire, oltre al ministro dell’Ambiente Andrea Orlando e allo stesso Letta, i responsabili dell’Economia Fabrizio Saccomanni, del Lavoro Enrico Giovannini, delle Infrastrutture Maurizio Lupi, della Salute Beatrice Lorenzin, degli Affari europei Ezio Moavero, dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato, dell’Agricoltura Nunzia De Girolamo, della Coesione territoriale Carlo Trigilia. - 
												
												Italian Female Ministers: a Test for the Celebrity Politics? Recibido: 12/11/2014 - Aceptado: 10/12/2014
Ciudades Creativas – CP, 2014 , Nº5, pp. 49-60. ISSN 2014-6752. Girona (Catalunya). CAMPUS, Donatella and GIAMMARIA, Elena: Italian female ministers: A test for the celebrity politics? Recibido: 12/11/2014 - Aceptado: 10/12/2014 ITALIAN FEMALE MINISTERS: A TEST FOR THE CELEBRITY POLITICS? Authors: CAMPUS, Donatella and GIAMMARIA, Elena Associate Professor – University of Bologna – Italy – [email protected] MA degree – University of Bologna – Italy – [email protected] Abstract The so-called celebrity politics is a well-known general and of male politicians, the coverage of gossip magazines can simply global phenomenon, common to most Western democracies. “humanize” their image by showing them in more private set- The celebrity politicians have become leading actors in tabloids, tings and allowing them to express their feelings and emotions. gossip magazines and entertainment TV programs. The paper In the case of women, the same kind of coverage could reinforce aims at investigating the impact of those developments on wo- an already biased treatment due to the fact that they usually men politicians and attempts at evaluating if they are advantaged receive more media coverage mentioning family life, dress and or disadvantaged by the increasing celebritization of politics. By appearance than male politicians. referring to the case of the Italian female ministers and through a content analysis of the most read Italian gossip magazine, the paper tests the hypotheses that female ministers receive more coverage than their male colleagues and that this coverage gives more space to trivial details, like appearance and attire. The Key words paper argues that the celebrity politics may give women more visibility, but offers also some occasions for activating the most female politicians; gender stereotypes; celebrity politics; gossip maga- common and unfair gender stereotypes. - 
												
												Governo, Ecco Le Ipotesi Sul Tavolo, La Squadra. Ma Tutto Potrebbe Cambiare
Governo, ecco le ipotesi sul tavolo, la squadra. Ma tutto potrebbe cambiare Potrebbe essere Franscesco Battistoni, in quota Forza Italia, il sottosegretario Mipaaf. Ma tutto ancora da vedere e i nomi su cui si sta lavorando adesso e che sembrano essere certi potrebbero essere modificati all’ultimo momento generando una cascata di caselle che cambiano come un tetris. E’ un vero e proprio frullato di nomi, in queste ore, per mettere a punto le squadre dei ministeri e individuare viceministri e sottosegretari. Decisioni su cui – così erano gli accordi – avrebbero deciso i partiti politici. Ma che sembra non sia più così. AGRICOLAE pubblica i nomi su cui sembrerebbe si stia lavorando ma che – a causa di un braccio di ferro tra i partiti e la Presidenza – potrebbe cambiare completamente. Premier Mario Draghi, coadiuvato da Roberto Garofoli sottosegretario di Stato, Antonio Funiciello (lo stesso di Luca Lotti) capo di gabinetto e Carlo Deodato al Dagl. Poi Roberto Chieppa segretario generale, Paola Ansuini portavoce, Luigi Mattiolo consigliere diplomatico e Daria Perrotta capo di gabinetto di Garofoli. Al ministero degli Esteri Luigi Di Maio ministro, tra i possibili sottosegretari figurano Marina Sereni, Pd; Guglielmo Picchi, Lega; Marta Grande, M5S; e Valentino Valentini, Forza Italia. Ettore Francesco Sequi capo di Gabinetto e Stefano Soliman capo ufficio legislativo. Elisabetta Belloin alla segreteria generale. Al ministero della Giustizia Marta Cartabia ministro, tra i possibili sottosegretari o viceministri si sta pensando a Gennaro Migliore, IV; Francesca Businarolo, M5S; Valeria Valente, Pd; Franscesco Paolo Sisto, FI; e Magda Bianco, di provenienza tecnica. Raffaele Piccirillo capo di gabinetto mentre Mauro Vitello capo ufficio legislativo. - 
												
												Da Cottarelli a Saraceno Ecco Il Sub Governo Di Tecnici E Consulenti
Quotidiano Data 01-03-2021 la Repubblica Pagina 10 Foglio 1 / 2 Da Cottarelli a Saraceno ecco il sub governo di tecnici e consulenti Molti ministri allargano gli staff a task force di esperti. Il ministro del Lavoro Orlando arruola Goracci, già capo di gabinetto di Conte ha costruito in nome della disconti- più discusse ministre del Conte 2,Lu- di Emanuele Lauria nuità con il suo predecessore: da An- cia Azzolina, non ha volto toccare il tonio Funiciello, già capo staff a Pa- capo amministrativo del ministero ROMA — L'ultima fiammeggiante co- lazzo Chigi con Paolo Gentiloni,al ca- della Scuola: Luigi Fiorentino,che lo meta, nella galassia del sottogover- po dell'ufficio legislativo Carlo Deo- stesso ruolo aveva svolto con Profu- no,sta viaggiando in queste ore e da dato,consigliere di Stato che quel po- mo,Carrozza e Fioramonti. Un ever- Palazzo Chigi raggiunge via Veneto, sto lasciò quando Matteo Renzi por- green. Diverso il caso di Stefano Pa- sede del ministero del Lavoro: Ales- tò a Chigi l'ex capo dei vigili fiorenti- tuanelli, che nel trasloco dal Mise sandro Goracci, il capo di gabinetto ni Antonella Manzione.Fino al consi- all'Agricoltura ha portato tutto lo dell'ex premier Giuseppe Conte,va a gliere diplomatico Luigi Mattiolo, staff, a sua volta ereditato per gran lavorare nel dicastero retto da An- ambasciatore richiamato da Berlino. parte da Luigi Di Maio: in mezzo drea Orlando, con l'incarico di capo Unica conferma, da Draghi, quella quell'Enrico Esposito che del leader dell'ufficio legislativo. Non uno spo- del segretario generale Roberto dei 5S fu collega universitario e nel stamento di poco conto, visto anche Chieppa, che è stato un "fedelissi- 2018 finì al centro di uno scandalo il peso specifico del dirigente, peral- mo"di Conte.