27/2013, Razglasni
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Capodistria, Ieri E Oggi
CAPODISTRIA, IERI E OGGI Autrice Martina Seražin Mohorčič Discipline di riferimento Lingua e letteratura italiana (italiano L1), storia Target group Scuola elementare con lingua d’insegnamento italiana in Slovenia - 8 e 9 classe EDUKA2 PER UNA GOVERNANCE TRANSFRONTALIERA DELL’ISTRUZIONE ČEZMEJNO UPRAVLJANJE IZOBRAŽEVANJA EDUKA2 Per una governance transfrontaliera dell’istruzione / Čezmejno upravljanje izobraževanja Progetto finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia- Slovenia 2014-2020 con il Fondo europeo di sviluppo regionale / Projekt financira Program sodelovanja Interreg V-A Italija-Slovenija s sredstvi Evropskega sklada za regionalni razvoj Work package / Delovni sklop 3.1.3 Condivisione e realizzazione di materiali didattici e azioni pilota di supporto all’insegnamento delle lingue minoritarie e regionali / Skupno načrtovanje in realizacija didaktičnega gradiva in pilotnih aktivnosti za podporo pri poučevanju manjšinskih in regionalnih jezikov Unità didattiche per l’insegnamento dell’italiano nelle scuole con lingua d’insegnamento italiana in Slovenia / Učne enote za potrebe poučevanja italijanščine na šolah z italijanskim učnim jezikom v Sloveniji TITOLO CAPODISTRIA, IERI E OGGI AUTRICE Martina Seražin Mohorčič A CURA DI Sergio Crasnich, Sonja Starc PROJECT MANAGER Zaira Vidau EDITO DA Facoltà di Studi Educativi dell’Università del Litorale GRAFICA E IMPAGINAZIONE Ilaria Comello, Grafica Goriziana– Gorizia Il contenuto della presente pubblicazione non rispecchia necessariamente le posizioni ufficiali -
Capodistria Il Lungo Esilio
Aldo Cherini Capodistria Il lungo esilio Spoglio di cronaca giornalistica 1945 – 2008 Autoedizione 2008 Quarta revisione 15/08/2008 www.cherini.eu 2 Capodistria può essere considerata un sobborgo della grande città di Trieste dalla quale è separata da un breve tratto di mare. Quando nell’estate del 1945 Capodistria viene a cadere sotto il giogo slavo- comunista, del tutto estraneo ma rivendicata dalla Jugoslavia come terra propria, non pochi capodistriani, allibiti e sconcertati, si rifugiano a Trieste in attesa di tornare al- le proprie case sperando in un rinsavimento nelle assurdità politiche emergenti. Si sa come in realtà ciò non è avvenuto con la conseguenza di un esodo totale e definitivo. La maggioranza degli esuli si ferma a Trieste per più ragioni trovandosi ad af- frontare situazioni incredibili che li trovano impreparati e disuniti anche tra concitta- dini. Sarebbe necessaria la massima unione ma viene a mancare la persona di cari- sma, di riconosciuta autorevolezza, capace di farsi avanti, di farsi ascoltare. Non di certo un monsignore come Edoardo Marzari, già presidente del Comitato di Libera- zione Nazionale durante l’ultimo periodo della guerra, da tutti conosciuto ma politi- camente ingenuo e benemerito in altri campi; neppure Piero Almerigogna, personag- gio di spicco, patriota ma troppo compromesso con il cessato partito fascista; non il dott. Carlo Nobile, socialista, ultimo sindaco regolarmente eletto, ma eravamo nel 1922; non il farmacista Ghino de Favento, presidente del CNL- Comitato di Libera- zione Nazionale cittadino disciolto dagli slavi, non ferrato politicamente. Da ciò lo sbando fin dagli inizi. Mantiene però la sua coesione e autorevolezza sociale il Circolo Canottieri “Libertas” mentre i vecchi gruppi per lo più di impronta religiosa si riassestano in qualche modo nel loro ambito. -
Lazar, Irena, Aleksander Panjek in Jonatan Vinkler. Ur. 2020. Mikro In
Nuove tendenze della letteratura italiana in Istria Nives Zudič Antonič UP FHŠ, Oddelek za italijanistiko in Inštitut za medkulturne študije [email protected] Introduzione La produzione letteraria degli autori italiani dell’Istria e di Fiume si è sem- pre caratterizzata per ricchezza e vivacità, dovute all’eclettismo dei pro- tagonisti, ai diversi interessi da essi manifestati e alle tematiche trattate. Difatti, la marginalità geografica della regione nel corso dei secoli si è ri- velata tutto sommato un punto di forza, piuttosto che un ostacolo, perché, se da un lato ha fatto arrivare in loco, a rilento, interessanti stimoli cultu- rali, dall’altro, però, proprio in seguito a questo fatto, ha incrementato una fitta rete di rapporti con i paesi con i quali gli istriani si trovavano natu- ralmente a dialogare. Così, dunque, si sono intensificati i contatti con la Repubblica di Venezia, con l’Impero asburgico e con i maggiori centri di irradiazione letteraria. Man mano che le ragioni storiche e, conseguente- mente, economiche lo esigono, la sostanziale tranquillità viene sovvertita e si crea un ambiente di grande dinamicità che investe più settori della vita letteraria. Tra i nomi di spicco possono venir citati Pier Paolo Vergerio il Vecchio (1370-1444) e il Giovane (1498-1565), Girolamo Muzio (1496-1576), Gian Rinaldo Carli (1720-1795), Pasquale Besenghi degli Ughi (1797-1849), Michele Facchinetti (1812-1852), Giuseppe Picciola (1859-1912) e Giovanni Quarantotto (1881-1977) che davano alla letteratura e alla cultura di queste terre una condizione di privilegio, come spiega Tomizza citando un passo dal suo romanzo Il male viene dal Nord (1984):1 1 Il romanzo rappresenta la parabola della vita del capodistriano Pier Paolo Vergerio il Giovane, giurista, nunzio, e vescovo riformatore del XVI secolo. -
Oro E Azzurro. Uomini Distinti Di Capris Giustinopoli Capodistira
Aldo Cherini ORO E AZZURRO Uomini distinti di CAPRIS GIUSTINOPOLI CAPODISTRIA Autoedizione 1992 Aldo Cherini – Autoedizione 1992 Recupero da Ventura 28-09-2001 Revisione 17-01-2012 www.cherini.eu 2 La Gorgona e il Sole, stemmi di Capodistria con pari valore rappresentativo, sono d'oro in campo azzurro e anche la bandiera municipale porta gli stessi colori: ecco perché “Oro e Azzurro”. Colori che una schiera infinita di cittadini ha tenuto alti nel corso della storia patria e della vita municipale. Fare il nome di quanti sono emersi ben meritando della città non è impresa facile, né facile è fissare date giuste e punti di riferimento sicuri per le tantissime opere di pensiero e d'azione, per l’impegno professato nei campi più disparati della letteratura e delle arti, della religione e della politica, della scuola e delle scienze, della produzione e dell'econo- mia, dello sport e della socialità in un intreccio che da epoca immemorabile fino ai giorni nostri viene a formare, nel grande e nel piccolo, una ghirlanda fiorita senza pari. In una simile rassegna non possono mancare le lacune, specialmente per quanto riguarda il cru- ciale periodo 1940 - 1945 per il quale mancano tutt'ora dati completi e sicuri. Non è possibile scrivere sia pure in breve di tutto e di tutti, perciò s’intende dare al- meno un’indicazione di massima presentando un quadro che anche così trova pochi riscon- tri. Non tutte le persone citate sono nate qui, ma per lunga permanenza e fervore d'im- pegni sono da considerarsi di Capodistria a tutti gli effetti come esse stesse hanno amato definirsi. -
Gian Rinaldo Carli (1720-1795): a Remarkable Early 'Money Doctor' [First Draft]
Gian Rinaldo Carli (1720-1795): a remarkable early 'money doctor' [First draft] Gianfranco Tusset 1. Introduction “Some mathematicians maintained that money is like water, which flows and swirls around until it finds its equilibrium again: the matter is totally different, especially in Italy” (Carli 1751, 164-165). This quotation from one of Gian Rinaldo Carli’s main works, Dell’origine e del commercio delle monete e dei disordini che accadono nelle alterazioni di essa (Of the origin and trade of the coins and the disorders that occur in its alterations) (1751), clearly points to his focus on the conditions in which money circulates in order to guarantee the monetary equilibrium. Aim of this paper is to reconstruct the figure of Gian Rinaldo Carli, a monetarist economist who lived in the eighteenth-century, and whose work mirrored contradictions and strains that characterized the decades preceding the industrial burst. Belonging to a community of monetarist economists who enlivened a sort of golden age of the pre-classical studies on money, Carli stood out for is persistent focus on the need of guaranteeing monetary equilibrium, of intervening to assure conditions favorable to enlarge trade, at that time considered the main factor of growth. The paper is structured as follows. Section 2 lingers over the eighteenth-century monetarist community as whole. Section 3 introduces some biographical notes on Gian Rinaldo Carli. Section 4 concerns the method Carli employed to deal with monetary topics. Section 5 presents the Carli's general view on monetary equilibrium. Section 6 reviews his researches on then increasing prices. Section 6 details threats to international monetary equilibrium and potential remedies. -
The Italian National Community in Croatia and Slovenia
THE ITALIAN NATIONAL COMMUNITY IN CROATIA AND SLOVENIA Maurizio Tremul, October 2015 ITALIANS IN CROATIA AND SLOVENIA They are not a folcloristic leftover, but an organized community which is an active part of a bigger Italian‐Slovenian crossborder social and state reality NATIONAL AUTOCTONOUS MINORITIES MINORITIES = = have lived for centuries part of a Nation whose on the territory majority lives in a nearby + State are not a consequence of + the last Century’s are minorities in the migrations States in which they live ITALIANS in CROATIA and in SLOVENIA, but WHERE EXACTLY? • In Croatia: Istria, Quarnero, Dalmatia and Slavonia • In Slovenia: along the coast and in the immediate hinterland of the municipalities of Capodistria- Koper, Isola-Izola and Pirano- Piran THE 53 ITALIANS’ COMMUNITIES IN SLOVENIA AND CROATIA ASSOCIATED TO THE ITALIAN UNION The members of the Italian Union are 37,444. ITALIAN MINORITY in CROATIA and in SLOVENIA = one community • autoctonous (has lived on the territory for centuries) • in minority (at numerical level) …WHICH BASES ITS ACTIVITY ON THE VALUES OF COEXISTENCE Pola-Pula Capodistria-Koper Fiume-Rijeka LEGAL FRAMEWORK IN SLOVENIA The status of Italians in Slovenia is regulated by the articles 11 and 64 of the Slovenian Constitution and by two specific laws: . Law on the fullfilment of the specific rights of the members of the Italian and Hungarian Nationality in the educational field of 1996 . Law on the Self‐governing Communities of the Nationality of 1994, as well as some provisions of general laws . the right to education and training in Italian language; . the right to the public use of the Italian language and to visual bilingualism on the territory of historical settlement where the Italian National Community lives in Slovenia; . -
Table of Contents
Strasbourg, 28 April 2010 ACFC/SR/III(2010)007 THIRD REPORT SUBMITTED BY SLOVENIA PURSUANT TO ARTICLE 25, PARAGRAPH 1 OF THE FRAMEWORK CONVENTION FOR THE PROTECTION OF NATIONAL MINORITIES Received on 28 April 2010 Table of contents: Introduction…………………………………………………………………….. 1 Practical measures following second monitoring cycle………………………... 2-4 Measures for the improvement of implementation of the FC………………….. 4-13 Articles 1-3……………………………………………………………………... 13 Article 4………………………………………………………………………… 13-25 Article 5………………………………………………………………………… 25-30 Article 6………………………………………………………………………… 30-38 Articles 7-8……………………………………………………………………... 38-44 Article 9………………………………………………………………………… 44-51 Article 10……………………………………………………………………….. 51-53 Article 11……………………………………………………………………….. 53 Article 12……………………………………………………………………….. 53-56 Article 13……………………………………………………………………….. 56 Article 14……………………………………………………………………….. 56-72 Article 15……………………………………………………………………….. 72-75 Article 17……………………………………………………………………….. 75-76 Article 18……………………………………………………………………….. 76-77 Annex 1…………………………………………………………………………. 78 Annex 2…………………………………………………………………………. 78-79 Annex 3…………………………………………………………………………. 81-86 2 Third Periodic Report of the Government of the Republic of Slovenia on the Implementation of the Framework Convention of the Council of Europe for the Protection of National Minorities in the Republic of Slovenia Introduction The Framework Convention of the Council of Europe for the Protection of National Minorities (hereinafter referred to as the Framework Convention), which entered into force on 1 February 1998, is one of the most comprehensive treaties designed to protect the rights of members of national minorities. Parties to this Convention undertake to promote the full and effective equality of persons belonging to minorities in all areas of economic, social, political and cultural life, together with the conditions that will allow them to express, preserve and develop their culture and identity. The Republic of Slovenia ratified the Framework Convention on 25 February 1998. -
Anali Za Istrske in Mediteranske Študije Annali Di Studi Istriani E Mediterranei Annals for Istrian and Mediterranean Studies S
ANNALES Anali za istrske in mediteranske študije Annali di Studi istriani e mediterranei Annals for Istrian and Mediterranean Studies Series Historia Naturalis, 26, 2016, 1 Series Historia Naturalis, 26, 2016, 1 26, 2016, Naturalis, Series Historia 4 1 5 2 ISSN 1408-533X Cena: 11,00 EUR UDK 5 Annales, Ser. hist. nat., 26, 2016, 1, pp. 1-130, Koper 2016 ISSN 1408-533X 6 3 UDK 5 ISSN 1408-533X Anali za istrske in mediteranske študije Annali di Studi istriani e mediterranei Annals for Istrian and Mediterranean Studies Series historia naturalis, 26, 2016, 1 KOPER 2016 ANNALES · Ser. hist. nat. · 26 · 2016 · 1 Anali za istrske in mediteranske študije - Annali di Studi istriani e mediterranei - Annals for Istrian and Mediterranean Studies ISSN 1408-533X UDK 5 Letnik 26, leto 2016, številka 1 UREDNIŠKI ODBOR/ Dunja Bandelj Mavsar, Nicola Bettoso (IT), Christian Capapé (F), COMITATO DI REDAZIONE/ Darko Darovec, Dušan Devetak, Jakov Dulčić (HR), Serena Fonda BOARD OF EDITORS: Umani (IT), Andrej Gogala, Daniel Golani (IL), Mitja Kaligarič, Gregor Kovačič, Marcelo Kovačič (HR), Andrej Kranjc, Lovrenc Lipej, Alenka Malej, Patricija Mozetič, Martina Orlando - Bonaca, Michael Stachowitsch (A), Tom Turk, Elena Varljen Bužan Glavni urednik/Redattore capo/ Darko Darovec Editor in chief: Odgovorni urednik naravoslovja/ Lovrenc Lipej Redattore responsabile per le scienze naturali/Natural Science Editor: Urednica/Redattrice/Editor: Martina Orlando Bonaca Lektor/Supervisione/Language editor: Polona Šergon (sl.), Petra Berlot (angl.) Prevajalci/Traduttori/Translators: Martina Orlando-Bonaca (sl./it.) Oblikovalec/Progetto grafico/ Dušan Podgornik, Lovrenc Lipej Graphic design: Prelom/Composizione/Typesetting: Grafis trade d.o.o. Tisk/Stampa/Print: Grafis trade d.o.o. -
Fourth Periodical Report Presented to the Secretary General of the Council of Europe in Accordance with Article 15 of the Charter
Strasbourg, 16 September 2013 MIN-LANG (2013) PR 04 EUROPEAN CHARTER FOR REGIONAL OR MINORITY LANGUAGES Fourth periodical report presented to the Secretary General of the Council of Europe in accordance with Article 15 of the Charter SLOVENIA EUROPEAN CHARTER FOR REGIONAL OR MINORITY LANGUAGES THE FOURTH PERIODICAL REPORT TO THE SECRETARY GENERAL OF THE COUNCIL OF EUROPE IN ACCORDANCE WITH ARTICLE 15 OF THE CHARTER THE REPUBLIC OF SLOVENIA JUNE 2013 2 TABLE OF CONTENTS Introduction 3 Part I 5 The area settled by the Italian and Hungarian-speaking community and the population census 5 Activities in the area of minority protection 6 Legislation on the implementation of the European Charter for Regional or Minority Languages and recent amendments to regulations 10 Clarifications of Recommendation of the Committee of Ministers on the application of the European Charter for Regional or Minority Languages (RecChL(2010)5 of 26 May 2010) 18 Part II 26 Clarifications of Recommendation of the Committee of Experts on the application of the European Charter for Regional or Minority Languages by Slovenia 26 Article 7 Objectives and principles 34 Part III 45 Article 8 Education 45 Article 10 Administrative authorities and public services 51 Article 11 Media 61 Article 13 Economic and social life 69 Article 14 Cross-border exchanges 73 Enclosures: 77 Enclosure 1: Co-financed cultural projects of the Serbian ethnic group in the Republic of Slovenia in the 2010-2012 period 77 Enclosure 2: Co-financed cultural projects of the Bosniak community in the Republic -
Abstract Book
3rd International GIREP Seminar »Informal learning and Public Understanding of Physics« 5 – 9 September 2005, Ljubljana, Slovenia Organized by: Groupe International sur l’Enseignement de la Physique (GIREP) European Physical Society (EPS) Faculty of Mathematics and Physics, University of Ljubljana Faculty of Education, University of Ljubljana The House of Experiments, Ljubljana with the support of: Slovenian Research Agency (ARRS) People in charge Gorazd Planinšič (University of Ljubljana) Mojca Čepič (University of Ljubljana) Miha Kos (The House of Experiments) Book of abstracts 1 International Advisory Board Michele D’Anna, Ped. Inst. for Teacher Edu, Locarno, Switzerland Ton Ellermeijer, Amsterdam University, Netherlands Manfred Euler, University of Kiel, Germany Nils Hornstrup, Experimentarium, Denmark Marjan Hribar, University of Ljubljana, Slovenia Stanley Micklavzina, University of Oregon, Eugene, OR, USA Kerry Parker, Auckland Girls’ Grammar School, New Zealand Michaele Renvillard, ECSITE, Belgium Rosa Maria Sperandeo, University of Palermo, Italy Gunnar Tibell, Uppsala University, Sweden Urbaan M Titulaer, Johannes Keppler University, Linz, Austria Christian Ucke, Tech. University Muenchen, Germany International Organizing Committee Nils Hornstrup, Experimentarium, Denmark Rajka Jurdana Šepić, University of Rijeka, Croatia Robert Lambourne, Open University, UK Leopold Matelitsch, University of Graz, Austria Zofia Mayer Golob, Krakow University, Poland Marisa Michelini, University of Udine, Italy Josip Slisko, Autonomous University of Puebla, Mexico David Sokoloff, University of Oregon, Eugene, OR, USA Michael Vollmer, University of Appl. Sci, Brandenburg, Germany Richard Walton, Sheffield Hallam University, UK Local Organizing Committee Gorazd Planinšič, Faculty for Mathematics and Physics, University of Ljubljana (Chairman) Mojca Čepič, Faculty of Education, University of Ljubljana (Co-chairman) Miha Kos, The House of Experiments, Slovenian science centre (Co-chairman) Jure Bajc, Faculty of Education, University of Ljubljana Marko Budiša Ana B. -
Poročilo O Stanju Okolja V Mestni Občini Koper MESTNA OBČINA KOPER Naročnik Verdijeva Ulica 10, 6000 KOPER BOSON, Trajnostno Načrtovanje, D.O.O
MESTNA OBČINA KOPER Verdijeva ulica 10 6000 Koper POROČILO O STANJU OKOLJA MESTNE OBČINE KOPER avgust, 2019 Naslov Poročilo o stanju okolja v Mestni občini Koper MESTNA OBČINA KOPER Naročnik Verdijeva ulica 10, 6000 KOPER BOSON, trajnostno načrtovanje, d.o.o. Izvajalec Dunajska 106 1000 Ljubljana dr. Aljoša Jasim Tahir Direktor (žig in podpis) Številka 315/19 Datum izdelave avgust, 2019 Vodja projekta dr. Aljoša Jasim Tahir, univ. dipl. geog. Izdelovalec poročila Marko Kovač, univ. dipl. inž. vod. in kom. Neža Jelinčič, dipl. inž. kraj. arh. (UN) Sodelavci Gorazd Levičnik, štud. sanit. Inž. Mestna občina Koper, stanje okolja, obremenitve, Ključne besede gonilne sile, okoljski problemi KAZALO VSEBINE 1. UVOD .................................................................................................................................................................... 10 2. GEOGRAFSKI ORIS MESTNE OBČINE KOPER .......................................................................................................... 11 LEGA IN POLOŽAJ OBČINE V ŠIRŠEM PROSTORU ................................................................................................... 11 GEOLOŠKE IN GEOMORFOLOŠKE ZNAČILNOSTI ..................................................................................................... 12 Geomorfološke značilnosti ............................................................................................................................ 12 Geološke značilnosti ..................................................................................................................................... -
La Citta 26.Indd
Anno 13 Numero 26 Giugno 2008 Foglio della comunità italiana di Capodistria Speciale odonimi La prima edizione dei riconoscimenti annuali della La Biblioteca »Srečko Vilhar« ha un nuovo direttore. CAN di Capodistria, per meriti nell’affermazione della Il Consiglio dell’ente ha affidato l’incarico per i prossimi minoranza ha reso omaggio alla scrittrice Isabella Flego, cinque anni a Ivan Markovič, ex allievo delle scuole italiane all’insegnante d’italiano Graziella Ponis ed al giornalista di Capodistria. Laureato in lettere all’Università di Trieste. Ferdi Vidmar. Nella foto con il vicesindaco Scheriani. Nella foto assieme a Roberto Starec e Nadja Terčon. foto: Katonar L’incontro del presidente italiano, Giorgio Napolitano, La presentazione di SAPEVA - Studio, Analisi, Promozione con una delegazione della minoranza durante la sua e Valorizzazione del patrimonio culturale, storico e visita in Slovenia dello scorso 14 gennaio. Il discorso del linguistico delle Comunità Nazionali Italiana e Slovena deputato al Parlamento sloveno, Roberto Battelli. nell’area transfrontaliera”, finanziato dal Programma europeo INTERREG IIIA Italia-Slovenia. Nella foto Drago Štoka (SSO), Maurizio Tremul (UI), Rudi Pavšič (SKGZ) e Flavio Forlani (Can costiera). Nell’ambito della Giornata del comune è stata premiata con la Targa comunale anche l’AIAS, Associazione Italiana Arte e Spettacolo, fondata da connazionali attivi nella vita culturale minoritaria che si sono fatti promotori oltretutto, per la parte istriana, della rassegna “Folkest”. Nella foto il sindaco Boris Popovič e Roberto Colussi. Gli appuntamenti di Folkest 2008; 8 luglio, Taverna: ore 16 presentazione CD Folkest a Capodistria, ore 21,30 concerto Acquaragia Drom (Italia); 9 luglio, estivo CI Crevatini: ore 21,30 concerto Claudia Bombardella Trio (Italia), Calegaria (Slovenia); 10 luglio, Piazzale Carpaccio: ore 21,30 concerto foto: FPA Boban Marković Orkestar (Serbia).