Stranezze, Dolore E Terremoto
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SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI CARPI Numero 30 - Anno 31 Domenica 11 settembre 2016 Una copia 2,00 Direttore responsabile Bruno Fasani Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nr. 46) art. 1, comma 1 - CN/MO Editoriale Stranezze, dolore e terremoto Paese strano il nostro. per la catastrofe precedente, Vivere Gente che sa vivere nello così come per quanto ri- stesso tempo il bello e il suo guarda le promesse fatte. opposto, vivere contempo- Nelle cosiddette acci- raneamente di eroismo e di se che versiamo al nostro rimorsi, di generosità e di benzinaio ci sono ancora la natura cinismo, di bontà e di cru- le quote per il disastro del deltà, di professionismo e di Vajont, per l’alluvione di Fi- superfi cialità, di onestà e di renze, per il terremoto del mascalzonaggine. Belice, per quelli del Friuli, E ogni calamità naturale dell’Irpinia, oltre che per è sempre stata il volano di L’Aquila e l’Emilia; ci sono queste contraddizioni, che i fi nanziamenti delle mis- probabilmente sono lo spec- sioni militari in Libano e chio delle nostre fragilità. in Bosnia, il fi nanziamento Mentre ad Amatrice e negli e la manutenzione dei beni altri paesi rasi al suolo c’e- culturali, per l’alluvione in ra e c’è chi scava ancora ed Liguria e in Toscana, per l’a- eroicamente per salvare vite, iuto agli immigrati dopo la c’è chi contemporaneamente crisi libica. Non manca una scava per razziarne gli averi, trattenuta di 0,082 centesi- non solo materiali. Mentre mi per la super, aumentata a c’è chi vedeva e vede nelle 0,113 centesimi per il diesel, macerie la disperazione, ma in favore del decreto Salva anche la speranza di tornare Italia! a vivere, c’è chi già faceva i Più che somme di dena- conti, Vespa con Delrio, mi- ro, sembrano oboli agli dei, nistro della Repubblica, su gocce di sangue di agnelli “quanto” con questo terre- inutilmente sgozzati, perché moto e con i terremoti pas- non ci mandino più terre- sati si guadagnerà, in questa moti, alluvioni e catastrofi assurda lotteria del dolore. naturali. Ma in tutto questo E purtroppo, anche que- la parola magica “preven- sta volta, del dolore inno- zione” resta un refuso, uno cente c’è stata la spettaco- sgorbio senza risposta che larizzazione, tanto a parole alimenta la caccia al colpe- scongiurata, tanto nei fatti vole di turno con un’alzata realizzata. Si è visto di tut- di spalle generale, roba che to: indiff erenza al dramma tutt’al più interesserà qual- con domande idiote e bana- che indagine, che fi nirà, li, domande insensate, cani come sempre, nel nulla. scavatori, sentimenti rubati Anche questo odiato ter- e intimità violate. E poi giù remoto ci costringe a fare con gli elogi sull’operato dei un salto culturale ed etico. vigili del fuoco, autentici Piangere, emozionarci per eroi dei nostri tempi, di- immagini strazianti di bam- menticando però che questo bini morti, per gesti eroici, nostro Paese li sta maltrat- seppellire i morti e tornare tando con fi nanziarie che li alle vecchie abitudini, ren- hanno pesantemente privati derebbe inutile il sacrifi cio Pagine 14/15 di fondi. Domande inoppor- scioccando la pietà di questi tune al punto da ostacolare giorni. Si voglia o no, l’uo- il lavoro dei volontari in ma- mo deve fare i conti, al di SANITÀ FESTIVAL AGRICOLTURA MIRANDOLA niera spudorata: tutti hanno là della tecnologia, con l’in- potuto vedere il “giornalista” certezza e il rischio. Questi Fertilità e investimento Remo Bodei Assicurarsi contro Il saluto della città proseguire nel suo servizio defi niscono la condizione sulla famiglia la fi losofi a e l’agonismo i rischi climatici a don Carlo Truzzi ignorando il pompiere che umana, rispetto all’ambiente continuava a chiedergli di con il quale abbiamo spesso fare silenzio perché si stava e sovente un rapporto in- estraendo dalle macerie un civile. Saperlo ci potrebbe uomo. I confi ni col dovere rendere meno arroganti, di cronaca sono sottilissimi più generosi verso gli altri, eppure, a volte, disgustosa- meno disposti a perdonare mente percettibili. Forse, è a noi stessi, meno inclini ad il caso di dirlo, non ci sono accusare gli altri, meno cre- ricette, non ci sono antidoti. duloni rispetto a chi, politi- Ma quel che è peggio è che co, opinionista o demagogo non ci sono neppure inse- televisivo, venda illusioni a gnamenti da consegnare ai povera gente. posteri. Basterebbe copiare e incollare gli articoli scritti Ermanno Caccia pagina 3 pagina 4 pagina 5 pagina 11 Carpi, via Alessandro Manzoni 145 - Tel. 059 637590 - email: [email protected] Aperto da martedì a domenica, chiuso il lunedì. Orari: 10:00-13:00 / 15:00-19:30 2 Primo Piano NOTIZIE • 30 • Domenica 11 settembre 2016 IN PUNTA DI SPILLO di Bruno Fasani TERREMOTO La tensostruttura donata dalla Diocesi di Carpi è stata utilizzata come sagrestia ai funerali delle vittime Il gioco del PokemonGo che scatena i “cacciatori” Amatrice chiama, Non è cosa agevolissima per uno come me, cresciuto giocando a s’cianco, a nascon- dino e a tutti quei giochi che domandavano povertà, crea- Carpi risponde! tività e fantasia, spiegare cosa sia il PokemonGo. Eppure parlarne è d’obbligo, perché olo chi ha sperimentato la faccenda non solo sta rivo- Scosa si prova a ritrovarsi luzionando le Borse, ma so- nel cuore del proprio paese prattutto il traffi co, con tutto con tutto attorno distrutto, quello che ne consegue. come se fosse esplosa una Allora, in attesa che qual- bomba, con case crollate e che nipote o pronipote ce qualche altro s’è preso due strade irriconoscibili, rico- ne dia una dimostrazione mesi di aspettativa dal lavo- perte da barriere di pietrisco, pratica, dirò, spiegandolo a ro per girare il territorio a travi, pavimenti, soffi tti crol- spanne, che si tratta di un caccia di Pokemon. « Serve lati, sa quanto siano vitali i gioco scaricabile sui nostri per conoscere il mio Paese», segni di solidarietà. Dopo il smartphone (cellulari per ca- ha sussurrato, quasi a dare terremoto – qualsiasi terre- pirci). Il gioco ha una pecu- una veste nobile a una scel- moto - ogni giorno che pas- liarità e, cioè, che servendosi ta discutibile. Poi, Dio solo sa, per chi sopravvive, è una dei Gps satellitari, ti fa ap- sa cosa eff ettivamente riesca parire improvvisamente sul e sia interessato a vedere col fi tta al cuore dire addio alla telefonino 150 mostricciatoli, naso incollato al cellulare. vita che si viveva prima con i Pokemon appunto, presenti Dicevamo del rischio per le sue certezze, con la botte- e nascosti virtualmente sul chi guida. L’allarme viene ga del fornaio al solito posto, il campanile con i rintocchi territorio in cui ti muovi. Im- dalle forze di Polizia. All’80 re. Il silenzio di un abbraccio puntuali, il municipio ordi- maginate, per fare un esem- per cento di incidenti causati CARITAS è potente. Una carezza, una nato, il negozio del macella- pio, che da Verona mi rechi dall’uso del cellulare in auto, Colletta nazionale domenica 18 settembre mano appoggiata sul volto io e quello del fruttivendolo a Carpi. Può essere che uno oggi si aggiungono quelli per asciugare le lacrime. Il dietro l’angolo. Il terremoto mi appaia a Verona Nord, poi degli appassionati del Poke- La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, dolore si deve esprimere ed – qualsiasi terremoto – co- un altro a Nogarole, quindi monGo. Da una settimana oltre ad aver stanziato 1 milione di euro dall’otto per mil- è un fl usso che non va inter- stringe a prendere atto della a Mantova… L’importante è in qua, cioè da quando han- le per l’emergenza, ha indetto una colletta nazionale, da rotto. Il lutto va elaborato, bi- crudeltà che nulla sarà più che quando appaiono, come no lanciato il gioco, ormai i tenersi in tutte le Chiese italiane domenica 18 settembre, sogna piangere, buttare fuori come prima. E’ per questo nella caccia al fagiano, li col- casi si moltiplicano. Segno di in concomitanza con il 26° Congresso Eucaristico Nazio- l’angoscia. Il dolore repres- che i segni della solidarietà in nale a Genova, come frutto della carità che da esso de- pisca subito prima che mi un’incoscienza in incremen- so è la cosa peggiore. Ora si to, che sembra non percepire un panorama tanto estraneo, riva e di partecipazione di tutti ai bisogni concreti delle scappino. Pum, pum, pum! tratta di metabolizzare piano Se poi sono bravo a colpire la gravità della situazione. diverso, distaccato diventano popolazioni colpite. Caritas diocesana di Carpi, in col- piano con l’aiuto del prossi- posso unirmi ad altri gioca- La speranza è che la legge, dei fari nella notte e aiutano a laborazione con la Delegazione Regionale Emilia Roma- mo”. Lo sguardo del vescovo tori, fare squadra… ma qui le sempre che cannabis, fecon- riprendere fi ato, a rimettersi gna e in continuo raccordo con Caritas Italiana, ha dato Pompili si è poi andato a po- cose si complicano e non vo- dazioni varie e adozioni gay in piedi. Gli psicologi in que- immediata disponibilità a raggiungere le zone colpite e a sare sulla tenda. “Ai fratelli di glio tediarvi oltre. non rubino la scena all’in- sti casi parlano di “resilienza”, rispondere alle esigenze che verranno segnalate. Carpi dico grazie”. Che il gioco abbia una sua fi nito, intervenga presto a le energie nascoste necessarie Per informazioni e aggiornamenti: uffi cio tel. 059 genialità bisogna prenderne metterci rimedio. Fa sempre per adattarsi ai grandi cam- 644352; www.caritascarpi.org Franca Giansoldati atto.