Intervista a Chris Abani

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Intervista a Chris Abani quotidiano comunista Anno XXXVIII n. 76 euro 1,20 (in Sicilia euro 1,60 con L'Isola possibile) Mercoledì 26 Marzo 2008 con il cd "Carmela (con affetto)" euro 7,00 in più | con Le Monde Diplomatique euro 1,30 in più | SPED. IN ABB. POST. - 45% ART.2 COMMA 20/BL 662/96 - ROMA ISSN 0025-2158 Michael Moore Festival donna Intervista a Veltroni Il regista americano: «Pasqua di All’edizione 2008 del Festival del Il leader del Pd racconta la sua Italia sangue in Iraq, Dio non benedica Cinema delle donne, 30 anni di in vista del voto: «Perché penso di l’America, la aiuti. Per favore» 9 immagini «non consensuali» 14 vincere». Domani sul manifesto Ilvotoappeso aunacordata Galapagos iorgio Chinaglia, mitico bomber della Lazio, anni fa affermò che era pronto alanciareun’Opasulla suaG ex squadra. In parecchi sentiro- no odore di bruciato. Intervenne la Consob e per Giorgione finì male, sommerso da una serie di accuse pe- santi: aggiotaggio e turbativa dei mercati. Oggi la storia si ripete, con Alitalia, ma la Consob, ufficialmen- te, resta alla finestra, anche se il pre- sidente dell’Autorità, Lamberto Car- dia, lancia dalle pagine del Sole 24-ore un ultimatum: «La politica ri- spetti le regole del mercato». Cardia sarebbe stato molto più chiaro se avesse affermato: «Berlusconi, rispet- ti le regole del mercato». Per Berlusconi il mercato è l’ulti- mo dei problemi. Non a caso ieri il Wall Street Journal ha scritto che «più che liberal, Berlusconi è un cor- porativo». Vi sembra normale l’affer- mazione del cavaliere che avvisa: sa- rà il prossimo governo, cioè io sicuro vincitore delle elezioni, a decidere sull’Alitalia. Poi ha aggiunto: nel futu- ro non ci sarà Air France, ma una cor- data di imprenditori italiani tra i qua- li sarà presente mio figlio. Chi altro avrebbe potuto fare una affermazio- ne simile, senza ritrovarsi con i cara- binieri dietro l’uscio? Ieri in borsa le azioni di Alitalia so- no volate: in chiusura i titoli segnava- no un guadagno di oltre il 33% e c’è La crisi finanziaria americana coinvolge sempre più l’economia reale. Dopo chi ha guadagnato palate di soldi fa- Al voto APAGINAl 3 cendo trading sulle voci di un inter- l’euforia dei mercati per l’aumento improvviso delle vendite delle case, un nuovo vento diretto di Berlusconi nella vi- stop. Wall Street licenzia 34.000 dipendenti. Crollano i prezzi delle abitazioni e cenda. Non è il leader dell’attuale op- Tv, Walter si riscopre posizione a pompare i mercati con sale la sfiducia dei consumatori, che si aspettano un futuro nero, con la perdita un aggiotaggio senza precedenti? anti-berlusconiano di posti di lavoro. E alla periferia di Los Angeles si espande la tendopoli dei Che differenza c’è tra le dichiarazio- ni di Chinaglia e le sue? senza tetto, Tenet City, abitata dalle vittime dei mutui subprime PAGINA8 Le difficoltà di Alitalia non nasco- no oggi: nel 2001 quando Berlusconi andò al governo, era già evidente Diossina APAGINAl 6 che la compagnia di bandiera era sul- l’orlo di una crisi senza ritorno. Ma Berlusconi e Tremonti non fecero Anche Tokyo dice no nulla per Alitalia. Anzi fecero di peg- gio: avallarono le ipotesi leghiste di alle nostre mozzarelle Alitalia appesa al negoziato una fusione per l’incorporazione di Alitalia in Volare, una piccola compa- gnia aerea del Nord. Ma Volare è falli- ta prima che il progetto si realizzas- Spinetta rilancia: pronta nuova proposta. Entra nel vivo il con- se. Oggi il cavaliere non trova di me- Iraq APAGINAl 9 glio che fare di Alitalia un tema di fronto tra l’Air France e le parti sociali. Il ministro Padoa Schiop- campagna elettorale, attaccando Prodi e Padoa Schioppa per nascon- ÈguerraaBassora pa «frena»: chiudere entro il 31 marzo. Per i sindacati «insuffi- dere le sue responsabilità. Anzi, la sua irresponsabilità, come ha sottoli- nel cuore del petrolio cienti» e «timide» le aperture su piloti, handling e Cargo PAGINA2 neato sempre ieri il Wall Street Jour- nal facendo osservare che se Alitalia fosse stata privatizzata alcuni anni fa lo stato avrebbe incassato più soldi e gli esuberi sarebbero stati minori. Alitalia ha offerto a Berlusconi lo Er barcarolo de Dakar spunto per tornare sulle prime pagi- Per vincere ne dei giornali, tagliando l’erba sotto Marco Boccitto ipiediaVeltroni.InItalianessunoè felice di cedere Alitalia ai francesi, le elezioni, ma l’ipotesi dell’italianità della com- In Senegal si canta così: «Borom Pizzicaria né di Romolo Balzani, impegnato, inserito da «Time» tra i pagnia (avanzata da Air One con l’ap- galguiy tame contrecourant bi». In autori del brano nel 1926. C’è scritto cento uomini più influenti del mondo. poggio di Banca Intesa) purtroppo fonemi a noi più orecchiabili, vuol anzi: «Parole e musica di Youssou Poteva dire che no, che il brano ha la sinistra non aveva gambe per camminare. A dire solo che «er barcarolo va contro N’Dour». Ed è interessante leggere, nei altre origini e difatti è uscito fuori questo punto l’unica soluzione che corente». Inutile aggiungere che blog senegalesi, il tripudio per una quando l’Italia saccheggiava l’Africa rimane è quella - dolorosa per i di- «quanno canta l’eco s’arisente», ma la canzone finalmente aderente al con il suo colonialismo tardivo, ma ha bisogno pendenti - di una trattativa con Air canzone lo fa. Si intitola «Borom dramma dei migranti. «Sfortunato chi non meno fetente. Poteva dire che il France. I sindacati la stanno facen- gaal», ovvero «il proprietario della sogna e chi spera / tutti ar monno souvenir lo ha riportato indietro uno do. Berlusconi invece «gioca» sulla barca». Oggi diremmo «lo scafista», dovemo soffri'». Per alcuni è la cosa dei tanti immigrati - ci sono gli di numeri pelle delle lavoratori, puntando uni- visti i tanti giovani senegalesi che più bella mai scritta su un argomento ingegneri, ma anche i musicisti -, camente a una manciata di voti in continuano a rischiare la pelle sulle così doloroso. Sarà per la tragica stanco di vendere borse in finta pelle più che il Nord potrebbe dargli, per rotte dell’emigrazione clandestina, ma tensione poetica generata da quel braccato dai pizzardoni. Sollecitato straordinari. essere stato lasciato a terra. un tempo avremmo certo detto «il tonfo, «proprio sotto ar battello», sull’argomento, il cantante preferisce barcarolo». La melodia, nonostante il dall’acqua che «je fa' er mulinello». non rispondere. A voler pensar male, ritmo mbalax che l’avvolge, conferma Manca Ninetta, sfortunata suicida nel si può notare che «Borom gaal» non è che si tratta proprio di «Barcarolo fiume. E manca il fiume. Però la destinato al mercato italiano. E che SPECIALE ELEZIONI 2008. romano». Più che una cover, però, un storia della canzone romana è già Youssou stasera non sarà a Roma, per OGNI LUNEDÌ IN EDICOLA, plagio integrale e grossolano, perché abbastanza negletta per essere riscritta la sua unica apparizione italiana DAL 3 MARZO AL 14 APRILE. nei credit non c’è traccia di Pio dal mitico You, artista talentuoso e dell’anno, ma a Milano. il manifesto mercoledì 26 marzo 2008 2 al voto Entra nel vivo il confronto tra l’acquirente e le parti sociali. «Rema contro» il ministro Padoa Schioppa, che conferma Ilavoratori la dead line al 31 marzo, nonostante la volontà di Piccolo assedio discutere espressa da tutti gli interessati (Alitalia compresa) alla «palazzina» «Oggi niente manganellate!». E’ la prima buona notizia della manife- stazione organizzata dai dipen- denti sotto la palazzina della dire- zione, quassù, sul piazzale del Centro direzionale, alla Magliana. In una giornata finalmente di so- le, nonostante il vento freddo che incita a muoversi e a darci dentro con i fischietti e gli slogan, dietro gli altoparlanti che sparano musi- ca – come si sarebbe detto un tem- po – «militante» (E’ Zezi, Nuova compagnia). Ci sono le bandiere di tutti i sindacati, dai confederali aquellidibase,chesimescolano continuamente (non è proprio il momento per giocare «in pro- La partita dell’Alitalia prio»). Persino quelle dell’Ugl, l’ex si è riaperta ieri con l’avvio Cisnal di fede missina e fascista, delle trattative tra i sindacati sorrette da qualche faccia lieve- e il presidente di Air France mente inquieta quando rimbom- Spinetta. Sembrano sparite ba «Bella ciao». per il momento le voci su altre Manifestazione e happening, cordate, italiane o meno, dato con i napoletani dell’Atitech a fa- che Lufthansa ha ricordato re da trascinatori. Per farsi sentire come avesse già rinunciato soprattutto da Jean-Cyril Spinet- tempo fa. Qui accanto, ta, l’aspirante padrone. Il quale il quartier generale di Alitalia forse già conosceva «il calore» di a Roma (foto Ap). In alto, questi lavoratori (in fondo era an- Jean-Cyril Spinetta (Reuters) che lui seduto nei vari consigli di amministrazione dell’Alitalia ne- gli anni della caduta), ma in ogni caso «è meglio ricordarglielo». La polizia stavolta rimane dentro il cortile, schierata all’ingresso della palazzina. Tanta, decisamente troppa. E quando arrivano altri Alitalia, trattativa appesa al filo 7-8 gipponi il commento generale èvagamenteironico«evaicongli dal primo aprile restano a terra 37 aerei, ne da zero, allora possono farlo anche da so- straordinari! tanto li paghiamo «Timide aperture» da parte di conseguono quasi matematicamente un li»). Qualche rassicurazione anche sull’han- noi, insieme alla benzina». Francesco Piccioni tot di tagli all’occupazione; e prospettive di dling di Fiumicino (ora in Az Servizi, la par- L’anima dei napoletani è Air France su piloti, handling e «rilancio» più che altro retoriche. Se i nume- te più a rischio), da re-internalizzare nella D’Apuzzo, che tra una raccoman- ifasulserio.Latrattativatraisinda- Cargo.
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