Atti Parlamentari — 90323 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

RESOCONTO STENOGRAFIC O

723 .

SEDUTA DI MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 199 1

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MICHELE ZOLLA INDI DEL PRESIDENTE LEONILDE IOTTI

INDICE

PAG. PAG.

Missioni 9032 5 BERTONE GIUSEPPINA (gruppo sinistra in - dipendente) 90332 Missioni valevoli nella seduta del 4 di- CALAMIDA FRANCO (gruppo DP-comuni- cembre 1991 90380 sti) 90338, 9033 9 COLONI SERGIO (gruppo DC) 90340 Disegno di legge (Seguito della discussio- DE LORENZO FRANCESCO, Ministro della ne) : sanità 90329, 90330, 9034 1 S. 3004 . — Disposizioni in materia di GEREMICCA ANDREA (gruppo comunista- finanza pubblica (approvato dal Se- PDS) 90337 nato) (6103). GUERZONI LUCIANO (gruppo sinistra indi - PRESIDENTE . . .90325, 90326, 90328, 90329 , pendente) 90338 90330, 90331, 90332, 90333, 90334, 90335 , MACCIOTTA GIORGIO (gruppo comunista- 90336, 90337, 90338, 90339, 90340, 90341 , PDS) 90333 90347, PIRO FRANCO (gruppo PSI) . . . 90329, 90332 , ARTIOU ROSSELLA (gruppo PSI) 90336 90333, 9033 9 BASSI MONTANARI FRANCA (gruppo verde) 9033 5 POGGIOLINI DANILO (gruppo repubblicano) 9033 7 BERNASCONI ANNA MARIA (gruppo comu- POLI BORTONE ADRIANA (gruppo MSI-de- nista-PDS) 90328 stra nazionale) 90331

Atti Parlamentari — 90324 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

PAG. PAG.

SARETTA GIUSEPPE (gruppo DC) 90334 Commissione di garanzia per l 'attuazio- SERVELLO FRANCESCO (gruppo MSI-de - ne della legge sullo sciopero ne i stra nazionale) 90335, 90339 servizi pubblici essenziali : TAGLIABUE GIANFRANCO (gruppo DP-co - (Trasmissione di documento) 9038 1 munisti) 9033 1 Deputato subentrante: Proposte di legge: (Proclamazione) 90374 (Annunzio) 9038 0 (Approvazione in Commissione) 90380 Ministro del tesoro : (Trasmissione di documento) 90381 Mozione, interpellanze e interrogazio- ni: Per lo svolgimento di interpellanze : (Annunzio) 9038 1 PRESIDENTE 90375 PIRO FRANCO (gruppo PSI) . . . . 90374, 90375 Interrogazioni urgenti su un documento della Sezione carabinieri del CO- Provvedimenti concernenti ammini- CER (Svolgimento) : strazioni locali : PRESIDENTE . . .90356, 90359, 90360, 90361 , (Annunzio) 90380 90362, 90363, 90364, 90365, 90366, 90367 , 90369, 90370, 90371, 90372, 90373, 90374 , Sull'ordine dei lavori : 90367, 90368 PRESIDENTE . . .90347, 90348, 90349, 90350, ANDÒ SALVATORE (gruppo PSI) . , 90351, 90352, 90353, 90354, 90355, 90356 , 90369 ANDÒ SALVATORE (gruppo PSI) 90351 BASSANINI FRANCO (gruppo sinistra indi- BASSANINI FRANCO (gruppo sinistra indi - pendente) 90360 pendente) 90350 BIONDI ALFREDO (gruppo liberale) 90370 CARIA FILIPPO (gruppo PSDI) 90352 CARIA FILIPPO (gruppo PSDI) . . 90373, 9037 4 DEL PENNINO ANTONIO (gruppo repubbli- CICCIOMESSERE ROBERTO (gruppo federa- cano) 90353 lista europeo) 90369 GAVA ANTONIO (gruppò DC) 90349 d 'AMATO LUIGI (gruppo misto) . 90362, 9036 3 MAGRI LUCIO (gruppo DP-comunisti) 90347 DEL PENNINO ANTONIO (gruppo repubbli- MELLINI MAURO (gruppo federalista eu - cano) 90365 ropeo) 9035 1 GARAVINI ANDREA SERGIO (gruppo DP-co - PIRO FRANCO (gruppo PSI) . . . 90354, 90355 , munisti) 9037 1 90356 Grrn TARCISIO (gruppo DC) 90372 QUERCINI GIULIO (gruppo comunista - MELLINI MAURO (gruppo federalista eu- PDS) 90347 ropeo) 90359 Russo FRANCO (gruppo verde) . 90348, 90349 PIRO FRANCO (gruppo PSI) . . . . 90364, 90365 SERVELLO FRANCESCO (gruppo MSI-de - QUERCINI GIULIO (gruppo comunista- stra nazionale) 90352 PDS) 9036 1 SCALIA MASSIMO (gruppo verde) 90354 ROGNONI VIRGINIO Ministro della difesa 90359 VIVIANI AMBROGIO (gruppo MSI-destra SERVELLO FRANCESCO (gruppo MSI-de - nazionale) 90355 stra nazionale) 90363 SCALZA MASSIMO (gruppo verde) 90366 Votazioni nominali . . . 90325, 90326, 90338 , 9034 1 Calendario dei lavori dell'Assemblea (Modifica) : Ordine del giorno della seduta di doma- PRESIDENTE 90374 ni 90376

SEDUTA PRECEDENTE N . 722 — DI MARTEDÌ 3 DICEMBRE 199 1

Atti Parlamentari — 90325 Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

La seduta comincia alle 9. all'articolo 4 ed è mancato il numero legale al momento della votazione dell'emenda- RENZO PATRIA, Segretario, legge il pro- mento Bertone 4 .1 . cesso verbale della seduta di ieri. Poiché per tale emendamento i grupp i DP-comunisti e comunista-PDS insistono (È approvato) nella richiesta di votazione nominale, ch e avrà luogo mediante procedimento elettro- nico, avverto che decorre da questo mo- Missioni. mento il termine di preavviso di venti minuti previsto dal comma 5 dell'articolo 49 del PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi regolamento . dell'articolo 46, secondo comma del regola - Sospendo pertanto la seduta fino alle mento, i deputati Pietro Battaglia, Brocca , 9,30 . Cristofori, de Luca, Romita e Spini sono i n missione a decorrere dalla seduta odierna . Pertanto i deputati complessivamente i n La seduta, sospesa alle 9,10, missione sono trentatrè, come risulta dall'e- è ripresa alle 9,30 . lenco allegato ai resoconti della seduta o- dierna. PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Ulteriori comunicazioni saranno pubbli- cate in allegato ai resoconti della sedut a Votazione nominale. odierna. PRESIDENTE. Indìco la votazione nomi- nale, mediante procedimento elettronico, Seguito della discussione del disegno di sull'emendamento Bertone 4 .1, non accet- legge: S. 3004 — Disposizioni in materia tato dalla Commissione né dal Governo . di finanza pubblica (approvato dal Se - nato) (6103). (Segue la votazione) .

PRESIDENTE . L'ordine del giorno reca i l Dichiaro chiusa la votazione . seguito della discussione del disegno di leg- ge, già approvato dal Senato: Disposizioni in Poichè la Camera non è in numero legale materia di finanza pubblica . per deliberare, a norma del comma 2 del- Ricordo che nella seduta di ieri sono ini- l'articolo 47 del regolamento, rinvio la sedu - ziate le votazioni sugli emendamenti riferiti ta di un'ora.

Atti Parlamentari — 90326 — Camera dei Deputati

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La seduta sospesa alle 9.40, to Benevelli 4 .3, non accettato dalla Com- è ripresa alle 10.45. missione né dal Governo . (Segue la votazione) . PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, dob- biamo procedere alla votazione dell'emen- Dichiaro chiusa la votazione . damento Bertone 4.1, nella quale in prece- denza è mancato il numero legale. Comunico il risultato della votazione : Passiamo ai voti. Presenti 374 Votanti 373 Votazioni nominali. Astenuti 1 Maggioranza 187 PRESIDENTE. Indìco la votazione nomi- Hanno votato sì 145 nale, mediante procedimento elettronico, Hanno votato no . . . . 228 sull'emendamento Bertone 4 .1, non accet- (La Camera respinge). tato dalla Commissione né dal Governo . (Segue la votazione) . Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sul subemenda- Dichiaro chiusa la votazione. mento Benevelli 0 .4 .228 .1, non accettato dalla Commissione né dal Governo . Comunico il risultato della votazione: (Segue la votazione) . Presenti 388 Votanti 385 Dichiaro chiusa la votazione . Astenuti 3 Maggioranza 193 Comunico il risultato della votazione : Hanno votato sì 15 1 Presenti 376 Hanno votato no . . . . 234 Votanti 375 (La Camera respinge). Astenuti 1 Maggioranza 188 Hanno votato sì 150 Indìco la votazione nominale, mediante Hanno votato no . . . . 22 5 procedimento elettronico, sull'emendamen- (La Camera respinge). to Tagliabue 4 .2, non accettato dalla Com- missione né dal Governo. (Segue la votazione) . Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sul subemenda- Dichiaro chiusa la votazione. mento Tagliabue 0 .4.228.2, non accettato dalla Commissione né dal Governo . Comunico il risultato della votazione: (Segue la votazione) . Presenti 374 Votanti 373 Dichiaro chiusa la votazione . Astenuti 1 Comunico il risultato della votazione : Maggioranza 187 Hanno votato sì 147 Presenti 372 Hanno votato no . . . . 226 Votanti 370 Astenuti . . 2 (La Camera respinge). Maggioranza 186 Hanno votato sì 14 1 . . . . 229 Indìco la votazione nominale, mediante Hanno votato no procedimento elettronico, sull'emendamen- (La Camera respinge).

Atti Parlamentari — 90327 — Camera dei Deputati

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Indìco la votazione nominale, mediante Comunico il risultato della votazione: procedimento elettronico, sul subemenda- Presenti 374 mento Benevelli 0 .4.228 .3, non accettato Votanti 373 dalla Commissione né dal Governo . Astenuti 1 Maggioranza 187 (Segue la votazione) . Hanno votato sì 15 1 Hanno votato no . . . . 222 . Dichiaro chiusa la votazione (La Camera respinge). Comunico il risultato della votazione: Indìco la votazione nominale, mediante Presenti 348 procedimento elettronico, sul subemenda- Votanti 346 mento Tagliabue 0.4 .228.6, non accettato Astenuti 2 dalla Commissione né dal Governo. Maggioranza 174 (Segue la votazione) . Hanno votato sì 137 Hanno votato no . . . . 209 Dichiaro chiusa la votazione. (La Camera respinge). Comunico il risultato della votazione: Presenti e votanti 356 Maggioranza 179 Indìco la votazione nominale, mediante Hanno votato sì 145 procedimento elettronico, sul subemenda- Hanno votato no . . . . 21 1 mento Benevelli 0 .4.228.4, non accettato dalla Commissione né dal Governo . (La Camera respinge). (Segue la votazione) . Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sul subemenda- Dichiaro chiusa la votazione . mento Benevelli 0 .4 .228 .7, non accettato dalla Commissione né dal Governo. Comunico il risultato della votazione: (Segue la votazione) .

Presenti 376 Dichiaro chiusa la votazione. Votanti 375 Astenuti 1 Comunico il risultato della votazione: Maggioranza 188 Hanno votato sì 155 Presenti 38 0 Hanno votato no . . . . 220 Votanti 379 Astenuti 1 (La Camera respinge). Maggioranza 190 Hanno votato sì 156 Hanno votato no . . . . 223 Indico la votazione nominale, mediante (La Camera respinge). procedimento elettronico, sul subemenda- mento Benevelli 0 .4 .228 .5, non accettat o dalla Commissione né dal Governo . Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sul subemenda- (Segue la votazione) . mento Benevelli 0 .4 .228 .8, non accettato dalla Commissione né dal Governo . Dichiaro chiusa la votazione . (Segue la votazione) .

Atti Parlamentari — 90328 Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

Dichiaro chiusa la votazione . Si riprende la discussione .

Comunico il risultato della votazione: PRESIDENTE. Passiamo alla votazione dell'emendamento 4.228 del Governo . Presenti 389 Ha chiesto di parlare per dichiarazione di Votanti 385 voto l'onorevole Bernasconi. Ne ha facoltà . Astenuti 4 Maggioranza 193 ANNA MARIA BERNASCONI. Signor Presi- Hanno votato sì 157 dente, il gruppo comunista-PDS esprimerà Hanno votato no . . . . 228 voto contrario sull'emendamento 4 .228 del Governo, che a nostro avviso introduce ul- (La Camera respinge). teriori modifiche peggiorative al testo licen- ziato dal Senato . In quest'ultimo, infatti, è almeno contenuto un riferimento al piano Indìco la votazione nominale, mediante sanitario nazionale, a differenza di quanto procedimento elettronico, sul subemenda- riscontrabile nella formulazione proposta mento Tagliabue 0 .4.228.9, non accettato dall'esecutivo con l'emendamento in esame . dalla Commissione né dal Governo. In particolare, la proposta emendativa del (Segue la votazione). Governo non favorisce un'adeguata pro- grammazione nel settore sanitario, limitan- dosi semplicemente a collegare la definizio- Dichiaro chiusa la votazione . ne degli standards al parametro capitano, che a sua volta risulta agganciato esclusiva - Comunico il risultato della votazione: mente ad un tetto di spesa e non ai bisogni , molto differenziati, riscontrabili nel nostro Presenti 377 paese a livello territoriale e regionale . Maggioranza 18 9 L'emendamento proposto dal Governo , Hanno votato sì 138 inoltre, appare nettamente contraddittori o Hanno votato no . . . . 239 con il testo di riforma sanitaria, nell'ambito (La Camera respinge). del quale la ripartizione del fondo interregio- nale è collegata non soltanto alla popolazio - ne residente, ma a parametri molto più Indìco la votazione nominale, mediante complessi, quali l'età, il sesso, la densità e l a procedimento elettronico, sugli identici su- condizione delle strutture sanitarie . bemendamenti Tagliabue 0 .4.228 .10 e Be- In altri termini, l ' emendamento 4 .228 ma- nevelli 0.4 .228 .11, non accettati dalla Com- schera, sotto l'apparente orientamento volto a garantire una sostanziale omogeneità dell a missione né dal Governo. programmazione sanitaria su tutto il territo- (Segue la votazione) . rio nazionale, una tendenza riduttiva a defi- nire gli standards di prestazione solo in base Dichiaro chiusa la votazione. alla discrezionale disponibilità di spesa del ministro del tesoro. Il nostro gruppo riafferma la centralità del Comunico il risultato della votazione: piano sanitario nazionale, anche nella pro- Presenti 376 spettiva di garantire l'omogeneizzazione e la Votanti 373 standardizzazione dei servizi e delle struttu- Astenuti 3 re sanitarie. Invitiamo, infine, il ministro a Maggioranza 187 pronunciarsi in merito all'aperta contraddi- Hanno votato sì 152 zione riscontrabile tra il testo approvato dal Hanno votato no . . . . 22 1 Senato, al quale il ministro stesso aveva offerto il proprio sostegno, e la formulazione (La Camera respinge). dell'emendamento in esame .

Atti Parlamentari — 90329 Camera dei Deputati

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PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per ha il dovere morale di dirle, signor ministro , dichiarazione di voto l'onorevole Piro . Ne ha che alla definizione degli standards deve facoltà. corrispondere il suo potere (Commenti dei deputati del gruppo del PSI) . FRANCO PIRO. Signor Presidente, inter- vengo per annunciare il mio voto contrari o MICHELE VISCARDI. Basta! sull'emendamento 4.228 del Governo, con la seguente motivazione. E ridicolo, dopo PRESIDENTE . Onorevoli colleghi! Onore- quanto il ministro De Lorenzo ha sostenut o vole Piro, lei ha chiesto di parlare per dichia - con serietà in quest'aula non più tardi di razione di voto! dieci giorni fa, quando abbiamo discusso del dramma di un padre di Viterbo che non era FRANCO PIRO . È questa la ragione morale riuscito a trovare l'ospedale giusto, provve- per la quale io dico che è una vergogna dere adesso ad una definizione degli stan- accettare questa definizione degli stan- dards, questione in merito alla quale tutti gli dards. Io voterò contro! anni si pongono grandi problemi nella legg e finanziaria. CARLO D 'AMATO. Avete tolto la parola a L'Emilia Romagna, per citare l'esempio Piro! A Piro è stata tolta la voce ! - della mia regione, cura anche cittadini pro PRESIDENTE. Stia tranquillo, onorevole venienti da altre regioni. Tuttavia, siamo di D'Amato! fronte ad uno scaricabarile: lei, signor mini- stro, dà la colpa alle regioni e queste danno FRANCO PIRO . Andate a via Petrarca! la colpa alla trojka economico-finanziaria! Quando si deve operare, va all'estero! Vada Lei sta facendo una definizione degli stan- al Cardarelli! Delinquente! C'è una morale! dards nella quale un suo compaesano non Al di là di tutto, c'è gente che muore ! si ritroverebbe minimamente, perché le tre regioni italiane che «sfondano» il rapporto , Ministro della tra standards e cliniche private (come risul- sanità. Chiedo di parlare . ta dalle interpellanze presentate dall'onore- vole Carlo D'Amato e dal sottoscritto) son o PRESIDENTE . Ne ha facoltà. la sua regione, la Campania, il Lazio (dov e si trova la clinica Quisisana, di proprietà de l FRANCESCO DE LORENZO, Ministro della presidente della Roma!) e, quel che è più sanità. Signor Presidente, vorrei fornire grave, anche la Sicilia. Quest'ultima ha uno qualche elemento per cercare di contribuir e statuto autonomo, e allora si può compren- ad una più pertinente interpretazione de l dere che abbia autonomia; ma a Napoli , comma 1 dell'articolo 4, il cui testo è stato onorevole De Lorenzo, lei sa che c'è vi a sostituito dal Governo (mi rivolgo all'onore- Petrarca n. 129, dove abita un suo collega , vole Piro con grande rispetto per le sue che è il vero ministro della sanità! Questo preoccupazioni) proprio sulla base — lo dic o suo collega, quando ha avuto il cuore mala- affinché resti agli atti — di un accord o to, si è fatto pagare l' operazione in contanti , politico intervenuto . . . a Houston, da un collaboratore di Franc o Ambrosio dell'Italgrani. Questo l'ho detto al LUIGI BENEVELLI . Non è vero, signor «giuri d'onore»! ministro! È una vergogna, una vergogna, che il ministro della sanità si chiami Cirino Pomi- FRANCO PIRO . Non è vero! cino e che lei, onorevole De Lorenzo, pre- tenda adesso di fare una definizione degli FRANCESCO DE LORENZO, Ministro della standards, che è esattamente il contrario di sanità. Potrete smentirmi quando vi farò quello che il buon senso e l'autonomia dell e leggere gli atti e il verbale ! regioni dichiarano! Un cittadino di Bologna Parlavo di un accordo politico intervenut o o di Pordenone, della Calabria o della Sicilia, nella conferenza Stato-regioni. . .

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LUIGI BENEVELLI . Non è vero! nazionale, che al Senato è stato approvat o all'unanimità e che prevede la ripartizion e PRESIDENTE. Onorevole Benevelli, ab- sulla. . . biamo capito il suo pensiero . . . LUIGI BENEVELLI. Questo lo stravolge! FRANCO PIRO. Lo dicono i presidenti delle regioni! FRANCESCO DE LORENZO, Ministro della sanità. Abbia pazienza, onorevole Benevelli ! Parli dopo! E non interrompa in questa PRESIDENTE . Onorevole Piro, lei ha già forma che impedisce agli altri che vogliono parlato: adesso ascolti il ministro! Qualch e sentire di capire quanto sto dicendo . Parli volta deve avere la pazienza di ascoltare ! dopo! Dicevo che il Senato ha approvato l'arti- FRANCO PIRO. Sì, e anche di andarsi a colo 1 all'unanimità, basandosi sull'esigen- ricoverare al Cardarelli di Napoli e non a za di procedere ad una programmazione Houston! Parlo di Pomicino ! sanitaria vincolante e di evitare il ricors o alla sottostima. Prima, infatti, si dava alle FRANCESCO DE LORENZO, Ministro della regioni una certa somma e le regioni la sanità. La prego di considerare, onorevole spendevano senza avere una programma- Piro, che ho prima di tutto la dignità perso- zione sanitaria vincolante . Ora, noi abbia- nale, e anche politica, di assumermi la re- mo già presentato al Parlamento un pian o sponsabilità di ciò che faccio, sul piano dell e sanitario nazionale . Vogliamo far sì che per scelte sanitarie, senza ricevere deleghe d a il 1992 sia possibile stabilire parametri e nessuno. Appartengo ad un partito che ha standards dei livelli organizzativi, che non la sua dignità e che non accetta imposizioni è possibile fissare con il piano sanitari o o comunque deleghe da nessuno . Questa è nazionale perché l'articolo 1 della legge di la premessa, e spero che voglia accettarla . riordino del servizio sanitario nazionale Queste sono decisioni complessive di Go- non è stato ancora approvato . Per far que- verno. Tutta la manovra è impegnata sul sto noi, allora, anticipiamo una norma che comma 1, che rappresenta un'anticipazion e è già prevista e che va incontro proprio alle di quanto è già stato approvato dal Senat o necessità da lei manifestate, provvedend o e sta per essere votato alla Camera . In cioè a stabilire quanti saranno, ad esempio, pratica non si ha più la ripartizione del fond o i posti-letto per la rianimazione o per la sulla spesa storica, ma si fa prevalere i l neurochirugia. concetto che la spesa deve essere ripartita Devo obiettivamente dire che quest'arti- su base capitaria, tenendo conto delle esi- colo è stato concordato politicamente — lo genze che è necessario affrontare per i vari ripeto, politicamente (e credo che una smen- settori. Ad esempio, in forza di questa nor- tita mi indurrebbe a trarre conseguenz e ma, per la pediatria si stabilirà un cert o politiche per quello che dico) con le numero di posti-letto (lei, giustamente, face - regioni alla presenza del Capo del Governo, va riferimento all'emergenza) attraverso un onorevole Andreotti. E poiché le regioni decreto del Presidente della Repubblica, lad - accettano la ripartizione per spesa capitaria, dove la norma approvata dal Senato preve- non c'è più bisogno di avere la cosiddetta deva allo stesso fine un decreto del Presiden - «fascia pesata», in base alla quale si dava di te del Consiglio dei ministri, che non ha più a chi aveva più anziani e di meno a ch i valore vincolante . Poiché noi dobbiamo pro - aveva più giovani . Oggi si effettua, invece, cedere alla ripartizione per decreto-legge de i una ripartizione che consente di avere un a 5 mila e 600 miliardi il cui stanziamento programmazione reale . Vi invito a interpre- delibereremo oggi in seno al Consiglio dei tare così le cose, perché questa è la volontà ministri per il necessario ripiano della sotto - del Governo. Come ho già detto, il Governo stima del 1991, vogliamo con il 1992 antici- vuole anticipare una norma già approvata pare quanto è previsto nel piano sanitario dal Senato . Per quanto riguarda tutte le sue

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osservazioni in merito al mancato funzio- una disposizione che il Governo intenda namento dei grandi ospedali, speriamo ch e prevedere solo per il 1992, ma che di fatto il problema si possa risolvere con quest a si voglia procedere con una norma . . . (Com- norma. menti). Lo so che dipende dalla legge, però abbiamo di fronte tempi politici che sono PRESIDENTE. A seguito dell'intervento quelli nei quali viviamo (Interruzione del del ministro della sanità, a norma del com- ministro De Lorenzo) Ma no, ministro, c' è ma 2 dell'articolo 50 del regolamento, si solo un riferimento al 1992. Nell 'intero arti- intende riaperta la discussione relativa al - colo non è chiaramente fatto riferimento l'oggetto della deliberazione . soltanto all'anno 1992, il che ci fa pensare Ha chiesto di parlare per dichiarazione di — forse erroneamente — che la manovra voto l'onorevole Poli Bortone. Ne ha facoltà. non sia limitata volutamente solo a tale anno. ADRIANA POLI BORTONE. Il gruppo del Movimento sociale italiano voterà contro PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per questo emendamento, presentato ieri dal dichiarazione di voto l'onorevole Tagliabue . Governo, per una serie di motivazioni, e Ne ha facoltà. proprio partendo, onorevole ministro, dall a considerazione che lei ha appena svolto, e GIANFRANCO TAGLIABUE. Il gruppo DP- cioè che a suo avviso quest'emendamento è comunisti voterà contro quest'emendamen- un'anticipazione del piano sanitario nazio- to. Vorrei però richiamare la sua attenzione, nale. signor ministro, su un punto fondamentale . Secondo noi esistono momenti diversi e Lei qui ha affermato che con l'emendamen- collegati tra di loro nell'ambito del pian o to in discussione si provvede al riparto capi- sanitario nazionale che è attualmente all'e- tario per regioni ai fini di raggiungere i l same della Camera. Quest'ultimo riveste un riequilibrio nella spesa sanitaria. Lei, però, ruolo centrale e deve essere approvato come ha affrontato soltanto una parte di quest'e- riordino del servizio sanitario nazionale at- mendamento. Desidero richiamare l'atten- traverso, appunto, un disegno di legge . Nel- zione dei colleghi sul fatto che, in base a d l'articolo 1 della legge che disciplina il pian o esso, il Governo, con decreto del President e sanitario nazionale si prevede che esso abbia del Consiglio dei ministri, predispone il pia- durata triennale, che sia approvato dal Par - no sanitario nazionale, violando un preciso lamento con atto non legislativo e che debba disposto legislativo che fa obbligo al Parla - determinare i livelli minimi delle prestazion i mento di discutere gli standards e i livelli di da garantire a tutti i cittadini, gli standards assistenza da erogare sull'intero territorio di organizzazione e di attività ed i criteri pe r nazionale. Non è possibile scavalcare, con il riequilibrio tra le diverse aree del paese e un colpo di mano di questa natura, un a tra i diversi settori del servizio sanitario legge che dà al Parlamento il diritto di nazionale. discutere dei livelli di assistenza ! A noi non sembra che l'emendamento Lei, onorevole ministro, ha ricordato l'e- 4 .228 del Governo rifletta lo spirito dell'ar- mendamento introdotto al Senato; però (ba- ticolo 1 ; non solo, ma tale emendamento , sta fare il raffronto), la previsione accolta in nella sua articolazione, entra invece fin trop - quella sede riguarda il 1992, in attesa del- po nel dettaglio. Questo ci fa pensare — l'approvazione del piano sanitario naziona- anche a seguito del rifiuto di accettare alcuni le. Con l'emendamento del Governo si eli- subemendamenti presentati da altro gruppo mina questo dato e si stabilisce che i l politico in questa sede, volti a vincolare Governo determina, con effetto dal 1 0 gen- soltanto al 1992 gli interventi ipotizzati nel- naio 1992, i livelli di assistenza, non più i n l'emendamento governativo, limitandoli nel attesa del piano sanitario nazionale. tempo ed in attesa dell'approvazione del Tra l'altro, vedo in aula anche alcuni piano sanitario nazionale (subemendamenti colleghi che hanno partecipato al varo della che non sono stati approvati) — che non sia riforma del 1978 ; onorevole Anselmi, l'altra

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sera l'onorevole ministro della sanità a Mi- riterebbe una sanzione più grave, meritereb- xer ha dichiarato, rivolgendosi a lei e agli be che non partecipassimo a questo voto. altri colleghi che hanno introdotto quell'im- portante riforma sociale, che siete stati dei PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per demagoghi, che quella legge è sbagliata pe r dichiarazione di voto, in dissenso dal pro- il nostro paese e va profondamente rivista ! prio gruppo, l'onorevole Piro . Ne ha facoltà. Lascio a lei giudicare se con quest'emenda- mento il Governo intenda andare nella dire- FRANCO PIRO. Signor Presidente, ringra- zione della riforma sanitaria o, invece, inten- zio il ministro della sanità per le precisazioni da rovesciare all'indietro i contenuti ed i molto importanti che ha ritenuto di fare. princìpi di quella riforma ! Tuttavia — e di ciò non posso ringraziarl o Per queste ragioni, invito i colleghi a — egli non fa chiarezza su un punto essen- votare contro l'emendamento 4 .228 del Go- ziale: ci sarà pure una ragione per la quale verno ed a riconsegnare al Parlamento i l il Lazio e la Campania sono le regioni italia- diritto di discutere i livelli di assistenza d a ne nelle quali si spende di più per acquistare erogare sul territorio nazionale (Applausi farmaci e per curarsi nelle cliniche private . dei deputati dei gruppi DP-comunisti e co- Io non ho nulla contro le cliniche private , munista-PDS). per carità di Dio. . .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per FRANCESCO DE LORENZO, Ministro della dichiarazione di voto l'onorevole Bertone . sanità. Ma abbiamo disdetto le convenzioni ! Ne ha facoltà. FRANCO PIRO . Onorevole De Lorenzo, m i GIUSEPPINA BERTONE. Non credo, signor faccia parlare, non c'è niente di male. Presidente, che il fatto che il ministro da tre Io non ho nulla contro le cliniche private , anni non riesca a far approvare il suo prov- specie se va a ricoverarsi in cliniche private vedimento di riforma del sistema sanitari o chi ha un altro appartamento, ad esempio lo autorizzi a procedere con colpi di man o in via Nevio, che era di proprietà di Franco come quello che viene effettuato oggi, attra- Ambrosio, la persona dell'Italgrani che gli verso l'emendamento 4 .228 del Governo ha pagato l'intervento chirurgico per con - presentato al disegno di legge recante dispo- tanti a Houston . sizioni in materia di finanza pubblica . Forse Siccome lei, ministro De Lorenzo, dice di ciò dovrebbe indurlo a pensare che c'è qual - essere autonomo, è però in contraddizione cosa che non va nella proposta di riform a con quanto lei. . . Signor ministro, mi ascolti; che ha portato in Parlamento, che attual- «ascolta, si fa sera» . . . ti parla padre . . mente è all'esame della Commissione affar i Francesco Piro. Posso, Presidente ? sociali della Camera e che è rimasta bloccata Vede, signor ministro, l'articolo 10 del un anno e mezzo al Senato non solo pe r testo unico delle imposte dirette — decreto l'opposizione delle sinistre ma anche pe r del Presidente della Repubblica 22 dicembre l'opposizione e le difficoltà che ha incontra- 1986, n. 917, articolo 10, lettera e) — pre- to nella sua maggioranza . Credo che non si vede che un cittadino possa curarsi in un a possano compiere colpi di mano; lo dico clinica privata, deducendone le spese, ma nell'interesse dei cittadini e per rispetto del non prevede certo che vada a curarsi nelle Parlamento. cliniche private all'estero un ministro della L'emendamento 4 .228 del Governo an- stanza accanto, al quale lei ha rimproverato nulla tutta la discussione già svolta sul prov- per tre giorni, nel mese di settembre, che vedimento al nostro esame . Siamo pertanto questo non era il piano sanitario del ministro contrari a tale emendamento anche perché della sanità, ma del ministro del bilancio . esso è espressione di arroganza e di total e Allora, signor ministro De Lorenzo, lei mancanza di rispetto nei confronti del Par - non può dire che è responsabile di quest o lamento e dei parlamentari . Anzi, la gravità piano che sta alterando, come gli onorevoli di questo comportamento del Governo me- Tagliabue, Bertone e Poli Bortone hanno

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detto, perché il problema non riguarda l e zionale. Vorrei ricordare al ministro De Lo- alleanze trasversali tra la Lombardia e la renzo e al Governo nel suo insieme che il Campania. Lo ripeto, la mia regione h a disegno di legge di riforma del sistema sani- fondato Medicina e diritto e lei deve sapere tario era un provvedimento collegato alla che il presidente di quella regione, che pur e manovra finanziaria per il 1990 (e infatti fu fa parte del mio stesso partito, ha detto che presentato il 30 settembre 1989). Il fatto che questo è uno scempio . Quando io avevo si sia accumulato un simile ritardo non undici mesi mi sono curato la poliomielite a dipende certo dall'azione dell'opposizione o Bologna e, con gli standards che fissa, lei da manovre ostruzionistiche, ma dalle con- prevede che noi chiudiamo i nostri ospedali traddizioni interne alla maggioranza, che che, a detta sua, sono i migliori. ancora in questi giorni si sono sviluppate Un giorno la ricovereremo a Reggio Emi- sull'articolo 4 del provvedimento in esame. lia, signor ministro, dove c'è l'asilo migliore Il Governo non può allora «affogare» in un del mondo, così capirete la differenza tra chi unico articolo di un provvedimento un inte- fa funzionare comunque gli ospedali per ro progetto di riforma che non riesce a far tutti gli italiani, anche per voi ministri quan- passare; non può trasformare un già discu- do ne avete bisogno, e quei cialtroni dei tibile «disegno di legge collegato» (discutibil e ministri che si curano all'estero e che devo - perché troppo complesso per farlo passare no decadere dalla carica di ministri se non nei termini stringenti della sessione di bilan- si curano al Cardarelli di Napoli . cio!) in un ancor più discutibile articolo di Vada, vada a fare lo standard! Io voto un disegno di legge di per sè complesso contro l'emendamento 4 .228 del Governo come quello ora al nostro esame. con fiducia nelle sue parole, ma senza alcu- Il ministro ci ha detto — questa è l a na fiducia in chi specula sul dolore degli seconda questione che intendo sollevare — altri, in chi si è messo il cuore di plastica a che il testo dell'articolo 4 è stato concordato spese di coloro che hanno avuto i finanzia- con i presidenti delle regioni . Un altro mini- menti dal CIPE per l'amido . È uno schifo stro, il ministro delle finanze, diceva talvolta che lei stia nello stesso Governo con quel che «la parola del ministro è come la parola «mariuolo» ! di un re: non si discute!». Il ministro De Lorenzo mi consentirà di rilevare che alla PRESIDENTE. Onorevole Piro, la prego «sua» parola di re vorrei contrapporre «al- di chiarire se lei intenda pronunciarsi a tra» parola di re: il coordinamento dei pre- favore o contro l'emendamento 4.228 del sidenti delle regioni, il cui presidente non è Governo, dato che questa è una dichiarazio- certo un amico nostro ma del Governo — s i ne di voto . Non si è percepito . tratta infatti del democristiano Biasutti — , ha chiesto un incontro ai rappresentanti del FRANCO PIRO . Ripeto per la seconda volta governo-ombra e ha presentato una serie di — e non toglietemi il microfono! — che voto richieste, la fondamentale delle quali era : contro . L'ho ripetuto e penso di avere la «Bocciate il disegno di legge sanitaria così voce forte e chiara! come è stato approvato dal Senato!» . Ora, non mi pare dubbio che questo test o PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per modifica addirittura in peggio il testo appro- dichiarazione di voto l'onorevole Macciotta . vato dal Senato, se non altro per un aspetto . Ne ha facoltà. In quest'ultimo testo si può infatti legger e che «il meccanismo dei finanziamenti e la FRANCO PIRO. Se mi piglia un infarto vad o transizione dalla spesa storica ai parametri a Houston! Però muore prima «lui»! standardizzati è fatto attraverso un sistem a di coefficienti preordinati al progressivo con - GIORGIO MACCIOTTA . Il ministro della seguimento . . .». È una differenza non d a sanità ci ha ricordato che questo provvedi- poco, perché si tratta di scardinare un mec- mento è urgente e che rappresenta un pila- canismo come quello in vigore, fondato su stro della riforma del servizio sanitario na- profonde sperequazioni; ma non si può scar-

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dinarlo attraverso un «colpo di mano» e co n GIUSEPPE SARETTA . Signor Presidente, o - un emendamento fatto passare quasi di sop- norevoli colleghi, quando affrontiamo i temi piatto nell'esame di un disegno di legg e della sanità corriamo sempre il rischio d i collegato alla finanziaria! farci prendere più dall'emozione delle paro - Ritengo comunque opportuno aggiungere le che dall'esigenza di un ragionament o qualche altro elemento . Ho sentito dai noti- complessivo . ziari giornalistici dell'altra sera che il Gover- In quest'aula è risuonata più volte l'affer- no si è impegnato a realizzare un progett o mazione per cui dobbiamo superare il crite- di fiscalizzazione in cinque anni, tendente a rio della spesa storica, per quanto riguard a modificare in profondità i meccanismi d i il finanziamento del servizio sanitario nazio- finanziamento del Fondo sanitario naziona- nale; credo che tutti possiamo trovare ragio- le. Quali sono questi meccanismi di finanzia- ni convincenti sotto tale profilo, dal momen- mento? È necessario rispondere a tale que- to che il dato della spesa storica fa emergere stito, perché dalla configurazione dei la realtà di regioni che offrono grande dispo- meccanismi di finanziamento dipenderà an- nibilità di servizi e di prestazioni e che al che la distribuzione effettiva dei fondi e si tempo stesso accusano una sottostima di delineerà la responsabilità sul piano della finanziamenti. ripartizione . Di tutto ciò, invece, non si sa Certo, non sottovaluto le osservazioni del nulla! Sappiamo soltanto che il Governo si è collega Piro, degli onorevoli Bernasconi e impegnato a cambiare in cinque anni i l Macciotta e degli altri colleghi che hann o meccanismo di finanziamento del servizio trattato il problema; in effetti, si interviene sanitario nazionale . sul comparto normativo della sanità tramite Credo, allora, che approvare questo e- uno strumento improprio, qual è un provve- mendamento quasi «a scatola chiusa», senz a dimento collegato alla legge finanziaria. Se lasciarci dei margini di manovra e senz a al ministro ed al Governo dobbiamo rivolge- comprendere quali saranno le misure con - re un'osservazione, essa riguarda il fatto che crete che potranno essere adottate signifi- sarebbe stato probabilmente più opportuno cherebbe per l'ennesima volta dar luogo ad che questa materia, come anche quella in- uno scarto tra le parole e i fatti . trodotta dai senatori relativa al rapporto di Vorrei ricordare ai deputati del gruppo lavoro nella sanità, su cui tanto si è discuss o socialista che essi, all'inizio della discussione nell'ambito del progetto di riforma, avesse di questo disegno di legge, al Senato, aveva - trovato idonea collocazione in tale sede . no lanciato una parola d'ordine : «no all'au- Venendo al merito dell'emendament o mento dei ticket!». Questa parola d'ordine è 4 .228 del Governo, devo dire che esso no n stata però progressivamente dimenticata ! rappresenta un colpo di mano o un atto di Vorrei ricordare inoltre ai deputati della disinteresse verso la gente, come ha detto il democrazia cristiana che non è stato il PDS , collega Piro. La manovra è circoscritta nel - ma il ministro del bilancio, a proporre un l'ambito temporale: essa infatti riguarda il nuovo sistema di finanziamento e di riparti- 1992 e vi è la fondata speranza convinta che zione delle risorse . nel frattempo il Parlamento vari, com'è suo Ritengo pertanto che approvare questo dovere, la riforma sanitaria. In caso contrar - articolo e questo emendamento a scatola lo, il rischio non riguarderà tanto il sistem a chiusa vorrebbe dire dar luogo ad uno stra- di finanziamento ma lo stesso servizio sani- volgimento dei princìpi che voi stessi, colle- tario nazionale (Applausi del deputato Piro). ghi, avete riaffermato . Votare a favore di Programmazione e sottostima vanno d i questo emendamento significherebbe assu- pari passo; credo che definire le disponibilità mersi una grave responsabilità . (Applausi e gli standards da garantire su tutto il terri- dei deputati del gruppo comunista-PDS) . torio nazionale rappresenti una operazion e giusta. Non possiamo pretendere che le re- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per gioni che oggi vivono solo sui «treni della dichiarazione di voto l'onorevole Saretta . speranza» continuino a restare in quelle Ne ha facoltà. condizioni, né possiamo consentire che le

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regioni che garantiscono un alto livello d i FRANCESCO SERVELLO . Chiedo di parlare prestazioni non dispongano delle risorse ne- sull'ordine dei lavori . cessarie per continuare ad erogarle (Applau- si del deputato Piro). PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Se leggiamo attentamente l'emendamen- to 4.228 del Governo, ci rendiamo conto che FRANCESCO SERVELLO. Signor Presiden- la determinazione del livello di assistenza te, onorevoli colleghi, mi riferisco alle di- incontra due vincoli precisi : il primo è quello chiarazioni di voto intervenute fino ad ora , temporale, nel senso che ci si riferisce al con un particolare accenno a quella della 1992, mentre il secondo deriva dal fatto che collega Poli Bortone ma con un'accentuazio - il Governo, d'intesa con la conferenza per- ne di interesse per l'intervento del collega manente Stato-regioni, emana i provvedi - Saretta. Mi pare di capire che su questo menti che determinano i livelli di assistenza emendamento 4 .228 del Governo vi siano sulla base di limiti e principi precisi . perplessità non solo da parte dei gruppi Devono infatti essere rispettate, nel deter- dell'opposizione ma addirittura nell'ambito minare i livelli di assistenza, le disposizioni della maggioranza; si tratta, oltre tutto, di di legge, le direttive comunitarie e gli accor- un emendamento presentato in seconda let- di di lavoro; inoltre, gli standards organiz- tura, dopo l'approvazione del provvedimen- zativi non costituiscono vincolo organizzati- to da parte del Senato . vo per le regioni che vorranno fare di più di In queste condizioni, signor Presidente, quanto le risorse del Fondo sanitario consen - vorrei affidare alla sua sensibilità la nostr a tano. Si stabilisce poi il principio della re- richiesta di sospendere la seduta per un'or a sponsabilità e della partecipazione delle re- e di riconvocare il Comitato dei nove. Ono- gioni. Non possiamo continuare ad revole Presidente, credo che la mia propost a ammettere che qualche regione in questo sia ragionevole: ove la sua risposta fosse paese, ad esempio nel settore dei presìdi negativa, per motivi connessi alle esigenz e farmaceutici, spenda — a parità di popola- di una calendarizzazione rigida, ritengo ch e zione — 500, 700 o 1000 miliardi più di altre la conseguenza potrebbe essere quella d i regioni (Applausi del deputato Piro). Il prin- una maggiore perdita di tempo . cipio della responsabilizzazione deve quindi coinvolgere tutte le regioni; è vero che alcu- PRESIDENTE. Onorevole Servello, ne l ne di esse possono aver avuto motivo di prendere atto che il relatore ed il Governo lamentarsi della manovra, ma vi posso assi- non aderiscono alla sua proposta, le faccio curare che le regioni in cui esiste un servizio presente che eventuali perplessità o diver- sanitario «forte» hanno convenuto su tale genze di opinioni all'interno della maggio- principio, consapevoli dell'esistenza di un a ranza — che potranno essere verificate al trattativa aperta per la definizione degli momento del voto: e non credo che quest o standards. Il coinvolgimento delle regioni , possa dispiacerle! non rappresentano un a onorevole ministro, certamente non ci potrà valida ragione per sospendere i lavori . far derogare dalla necessità di varare il pian o Ha chiesto di parlare per dichiarazione di sanitario nazionale, che rappresenta l'unico voto l'onorevole Bassi Montanari. Ne ha vero strumento per troppi anni invocato e facoltà. dal quale anche questa volta, purtroppo, deroghiamo con l'emendamento del Gover- FRANCA BASSI MONTANARI . Signor Pre- no (Applausi del deputato Piro) . sidente, l'emendamento affronta uno de i nodi centrali della sanità, vale a dire l a LUCIANO GUERZONI . Sono dieci anni che programmazione. Il problema, però, è ch e aspettiamo la riforma! proprio perché manca una programmazio- ne, intesa nella sua accezione più ampia, la FRANCO PIRO . Insomma, Pomicino distri- sanità del nostro paese si trova in una situa- buisce psicofarmaci dal Quisisana (albergo zione drammatica. Come diceva anche il di Capri) alla Quisisana (clinica di Roma)! collega Saretta, il provvedimento di accom-

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pagnamento alla legge finanziaria è un luog o dovute responsabilità, in modo che possa improprio per un'operazione di questo ge- essere superato definitivamente il criterio di nere, perché rischiamo di condizionare la finanziamento alle regioni in base alla spes a politica sanitaria esclusivamente a conside- storica. razioni di carattere finanziario . È proprio in questo senso che esprimiam o Evidentemente, il controllo della spes a il nostro voto favorevole : l'emendamento rientra nella programmazione sanitaria, m a 4.228 del Governo, infatti, anticipa di fatt o non ne è l'unico elemento, anche perché i l l'entrata in vigore di uno dei capisaldi della suo terreno proprio è il piano sanitario na- riforma sanitaria, cioè l'individuazione della zionale. Abbiamo già sperimentato in questa regione come momento di programmazio- legislatura alcune «anticipazioni» di parti ne, soprattutto per quanto riguarda la cer- della legge di riforma che stiamo discutendo tezza dei finanziamenti. Alle regioni si farà già da tempo, ma esse, slegate da un conte- carico d'ora in poi di ripianare con capacità sto più generale, non hanno prodotto un impositiva autonoma le spese che «splafo- miglioramento nella gestione della sanità nel nassero» il finanziamento, stabilito, secondo nostro paese, anzi hanno accentuato un a l'emendamento del Governo, sulla quot a serie di problemi, in primo luogo quelli capitaria. relativi alla gestione. Sempre in rapporto a questo emendamen- Non si può spacciare per programmazio- to, occorre sottolineare che esiste da part e ne una semplice definizione di standards del Parlamento la volontà di chiarire i n minimi; se fosse stata questa l'intenzione , termini precisi gli standards che devono sarebbero stati accolti i subemendamenti rendere il servizio uniforme sul territorio volti a delimitare i tempi e le sedi di decisio- nazionale . Si tratta di standards mobili e ne, che invece non sono stati accettati . variabili a seconda delle realtà geografiche , Temo che l'eccezionalità possa divenire l a sicuramente al di fuori di presunti assi nord- norma, e questo è un pericolo che la sanit à sud o Lombardia-Campania, che non so del nostro paese non può correre . Per questi sulla base di quale dato possano trovare motivi dichiaro il voto contrario del grupp o giustificazione. verde all'emendamento del Governo . FRANCO PIRO. Ma l'Emilia-Romagna è u- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per na cosa seria! dichiarazione di voto l'onorevole Artioli . Ne ha facoltà. ROSSELLA ARTIOLI . Essi servono sempli- cemente a creare un momento di compen- ROSSELLA ARTIOLI. Signor Presidente , sazione nella programmazione, in cui si preannunciando il voto favorevole del grup- tenga conto delle regioni che spendono me- po socialista sull'emendamento 4 .228 del glio e con maggiore precisione dal punto d i Governo, desidero svolgere alcune riflessio- vista dell'assistenza sanitaria e si guardi agli ni ed avanzare una proposta . aspetti ed alle circostanze di debolezza della Innanzitutto, noi non diamo a questo e- popolazione. mendamento un valore programmatico pe r In proposito, bisogna aggiungere che mol- gli anni a venire: si tratta di una misura to spesso nell'ambito dei finanziamenti «a assolutamente contingente, valida solo per il pie' di lista» si sono verificati fenomeni di 1992. Dico questo, signor ministro, perché «splafonamento» derivanti da una commi- al di là delle polemiche che spesso carat- stione ibrida fra spesa sanitaria e spesa terizzano anche le sue comparse televisive assistenziale. ed i suoi interventi esterni — siamo impe- Credo quindi che sia giusto riportare le gnati ad approvare la legge di riforma de l regioni ad un rigoroso finanziamento pro- servizio sanitario nazionale entro questa le- grammatorio per quanto riguarda gli stan- gislatura. Con la nuova normativa intendia- dards organizzativi; ciò, del resto, troverà mo dare soprattutto alle regioni una capaci- conferma entro il 1992 con il varo della tà di programmazione e conferire loro le riforma.

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Devo sottolineare, inoltre, che queste mi- addirittura una sorta di silenzio-assenso nel sure troveranno attuazione attraverso gli caso in cui il Parlamento non agisca nei indirizzi formulati dal Parlamento e soprat- tempi stabiliti. tutto sulla base delle intese adottate fra lo Credo che non si possa disconoscere a l Stato e le regioni nell'ambito della conferen- Parlamento il diritto di dire l'ultima parola za permanente per i rapporti tra lo Stato, le sugli standards di assistenza nel paese. Il regioni e le province autonome . nostro gruppo voterà quindi contro l'emen- Poichè, pertanto, si tratta di misure ch e damento 4 .228 del Governo. avranno una vigenza limitata, costituendo un'anticipazione di quelle contenute nell a riforma sanitaria, voteremo a favore dell'e- ANDREA GEREMICCA . Chiedo di parlare mendamento 4.228 del Governo. sull'ordine dei lavori .

FRANCO PIRO . Emilia e Veneto votano no! PRESIDENTE. Ne ha facoltà .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Poggiolini . ANDREA GEREMICCA . Proprio alla luce di Ne ha facoltà. quanto è stato detto fin qui e dell'atteggia- mento assunto dal relatore e dal Governo , avanzo la seguente richiesta: ci troviamo di DANILO POGGIOLINI . L'onorevole Saret- fronte ad un emendamento presentato dal ta ha detto che probabilmente sarebbe stato Governo all'ultimo momento, dopo che il meglio che il provvedimento in esame non provvedimento è stato già esaminato dal avesse trattato così specificamente i proble- Senato e, aggiungo, dopo che la Commissio - mi di organizzazione sanitaria. Ciò vale sia ne bilancio della Camera ha soppresso il per l'argomento di cui ci stiamo occupando comma 5 dell'articolo 4, norma che per sia per altri . Penso, ad esempio, al principio molti versi viene però successivamente recu - del rapporto di lavoro unico con il servizio perata, in contrasto con il voto unanime- sanitario nazionale, riguardo al quale il no- mente espresso dalla stessa Commissione stro gruppo è assolutamente d'accordo, an- bilancio. Il Governo ha poi annunziato, co- che se avrebbe meritato una più precisa me è stato ricordato, che ha intenzione di definizione in altra sede . apportare alcune ulteriori modifiche, per Questo anche perché, «comicamente», i l procedere alla totale fiscalizzazione in rife- disegno di legge in esame dovrebbe tendere rimento alle questioni collegate alla sanità. al contenimento della spesa pubblica, men - Chiedo pertanto al Governo — e prego d i tre la misura richiamata, relativa al rapport o considerarla una richiesta tesa a rendere più di lavoro unico, non comporta sicuramente serio il provvedimento nel suo insieme — di un contenimento, ma anzi un aumento della ritirare il suo emendamento 4 .228, che è spesa. Una delle cause principali del falli - improprio, contraddittorio e che per tutte le mento della riforma sanitaria è stata la man- ragioni indicate non rende un buon servizi o canza di programmazione, la mancanza , né al provvedimento in quanto tale, che è di cioè, dell'approvazione del piano sanitari o accompagnamento alla manovra finanzia- nazionale, che in 11 anni non è mai interve- ria, né all'impegno profuso dal Parlament o nuta. Per risolvere il problema, a nostro in materia . Invito calorosamente e ferma- giudizio, non vale quanto prospettato dal mente il Governo a ritirare tale emendamen- Governo: la delega a quest'ultimo, sia pure to, assumendosi in caso contrario tutte le sentite le regioni, dell'espletamento del com- sue responsabilità. pito richiamato . E decisamente più adegua- to il testo approvato dal Senato, con il vot o favorevole anche del gruppo al quale appar- PRESIDENTE. Prendo atto che il Gover- tengo, che stabilisce di rendere cogente l'ap- no mantiene il suo emendamento 4 .228 . provazione del piano sanitario, prevedendo Passiamo dunque ai voti .

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Votazione nominale . l'onorevole Calamida enunci la sua richie- sta. PRESIDENTE. Indìco la votazione nomi- nale, mediante procedimento elettronico , FRANCO CALAMIDA. . . . nella presente oc- sull'emendamento 4 .228 del Governo, ac- casione attuino tale verifica con attenzione cettato dalla Commissione. ed estremo rigore . In caso contrario, denun- ceremo il ruolo svolto dai deputati segretari! (Segue la votazione) . (Applausi dei deputati del gruppo DP-comu- nisti). LUCIANO GUERZONI. Votano gli assenti, gli ammalati e i «missionari» : tutti! Signor PRESIDENTE . Dispongo che i deputati Presidente. . . ! segretari compiano accertamenti nei settori segnalati dall'onorevole Calamida (I deputa- FRANCO PIRO. «Missionari» vuoi dire mis- ti segretari compiono gli accertamenti di- sing! sposti dal Presidente) . Onorevoli colleghi, avverto — a seguito PRESIDENTE. Dispongo che i deputati degli accertamenti compiuti dai deputati segretari compiano gli opportuni accerta- segretari — che da due postazioni risulta menti, in relazione alle segnalazioni di irre- espresso il voto senza che vi sia l'apposit a golarità che sono state avanzate (I deputati tessera e in assenza del deputato (Commen- segretari compiono gli accertamenti dispo- ti). sti dal Presidente). Avverto che è stata ritirata una tessera . FRANCO PIRO . È il gioco delle tre carte! È il fantasma di Pomicino ! LUCIANO GUERZONI. Uno presente, cin- que voti ! GIANNI TAMINO. Sono degli imbroglioni! PRESIDENTE. Dichiaro chiusa la vota- zione. PRESIDENTE . Onorevoli colleghi, man- cando le tessere, non posso escludere che si sia trattato di un inconveniente all'impianto FRANco CALAMIDA. Chiedo di parlare sulla regolarità della votazione . di votazione . Tuttavia, poiché quanto è av- venuto può legittimare dubbi sulla regolarit à PRESIDENTE. Ne ha facoltà. della votazione, annullo la votazione stessa e ne dispongo la ripetizione (Vivissime pro- teste dei deputati dei gruppi comunista- FRANCO CALAMIDA. Signor Presidente, PDS, DP-comunisti e della sinistra indipen- mi appello a lei in quanto garante dell a regolarità delle votazioni . Chiedo la verifica dente). della regolarità delle votazioni espresse nell a seconda, nella quarta e nella settima posta- Lucro MAGRI . Non si può premiare la zione della terz'ultima fila dall'alto del terz o disonestà! Chiedo di parlare . . . settore da destra. Chiedo, signor Presidente, che vengano PRESIDENTE . Onorevole Magri, siamo annunziati in quest'aula e restino agli atti i in sede di votazione! Se lei intende svolgere nomi dei deputati che, assenti, risultino aver un richiamo al regolamento, le darò la pa- votato . rola successivamente ! Chiedo che i deputati segretari (Proteste dei deputati del gruppo della DC) incaricati Lucro MAGRI. Presidente, è su questo della verifica. . . fatto che intendo parlare !

PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, vi pre - LUCIANO GUERZONI. Presidente, chiedo go di consentire, come è doveroso, che di parlare. . .

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FRANCO CALAMIDA. Signor Presidente . . . ! via, probabilmente a causa della rapidità con la quale si è proceduto, in tale votazione PRESIDENTE. Indìco la votazione nomi- sono risultato assente . Si tratta di una situa- nale, mediante procedimento elettronico, zione un po' anomala, dal momento ch e sull'emendamento 4 .228 del Governo, ac- questa mattina per due ore e quarantacin- cettato dalla Commissione . que minuti sono stato impegnato presso il «giuri d'onore» richiesto dal ministro Pomi- (Segue la votazione) . cino, non da De Lorenzo, trattandosi in particolare di un emendamento presentato dal Governo all'articolo 4 di un provvedi- Dichiaro chiusa la votazione. mento collegato alla legge finanziaria. La domanda sorge spontanea: io ho votato o La Camera non è in numero legale pe r no? Sono una persona che non ce la fa , deliberare. senza l'ausilio del «motorino» elettronico, a raggiungere rapidamente il suo posto, anch e FRANCO CALAMIDA. Chiedo di parlare perché c'è la necessità di superare l'ostacolo sull'ordine dei lavori . rappresentato da alcune sedie . . .! Ho espres- so voto contrario, come avevo preannuncia- PRESIDENTE. Ne ha facoltà . to, nonostante l'apprezzamento del mini- stro. . . Tuttavia, nella seconda votazione FRANCO CALAMIDA. Signor Presidente , risulto assenteista. . .! Non ho capito bene : chiedo a lei che è laureato in ingegneria chi mi garantisce che il voto contrario valga ? elettronica. . .! — se sia possibile che risulti Si tratta di un voto in più, che rappresent a un voto espresso da una postazione sprovvi- l'unico aiuto che avrei potuto dare all a sta della relativa tessera. Se ciò fosse possi- maggioranza, della quale mi onoro di far bile, tutte le votazioni effettuate dalla Came- parte! Potrebbe, signor Presidente, fornirmi ra risulterebbero non valide ! delucidazioni al riguardo ? Chiedo pertanto una verifica sul funziona- mento del sistema elettronico e la predispo- FRANCESCO SERVELLO . Chiedo di parlare sizione di una relazione, affidata a lei in sull'ordine dei lavori . qualità di garante, sulle disfunzioni riscon- trate. Infatti, se il sistema elettronico regi- PRESIDENTE. Ne ha facoltà. stra il voto da una postazione anche in assenza della relativa tessera, non vi è pi ù FRANCESCO SERVELLO. Signor Presiden- alcuna garanzia sulla regolarità delle vota- te, non intendo riferirmi alla votazione testé zioni! Chiedo a lei, signor Presidente, di effettuata, anche se sarei tentato di far rile- assumere tutte le adeguate iniziative per vare come molte volte l'insensibilità del re- poterci fornire una risposta, dopo aver a- latore o del ministro possa giocare brutt i scoltato al riguardo i responsabili del centro scherzi . Mi ero permesso di intervenire i n elettronico della Camera dei deputati! (Ap- precedenza perché avevo colto, dall'atmo- plausi dei deputati dei gruppi DP-comunist i sfera venutasi a creare in quest'aula, nonché e della sinistra indipendente). dalle dichiarazioni di voto, il senso di un a situazione rispetto alla quale sarebbe stato FRANco PIRO. Chiedo di parlare sull'ordi- necessario assumere determinate iniziative . ne dei lavori. Non si può procedere «a testa bassa» soltan- to per rispettare i tempi e gli orari prefissati ! PRESIDENTE. Ne ha facoltà . Va considerato, infatti, che è insorta un a situazione di particolare rilievo politico, de- FRANCO PIRO . Signor Presidente, inter - nunciata in quest'aula non soltanto dall e vengo per segnalare che, tenendo fede a opposizioni . quanto avevo dichiarato, ho espresso vot o Onorevole Presidente, ho chiesto la parola contrario nella precedente votazione . Tutta- per richiamare un fatto molto grave e preoc-

Atti Parlamentari — 90340 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

cupante. Mi riferisco al dilagare della crimi- in base ad un legittimo atteggiamento poli- nalità organizzata in Calabria, segnatament e tico, ancorché ostruzionistico . Le chiedo di a Reggio Calabria e dintorni. conoscere, signor Presidente, da chi sia stat a Vorrei quindi sollecitare il Governo a ri- avanzata richiesta di votazione nominale : la spondere alle interrogazioni da noi presen- sua risposta sarà utile ai fini dell'atteggia- tate sull'argomento o comunque ad esporre mento che assumeremo e anche per evitare la sua posizione in merito a ciò che si sta che quanti richiedono la votazione nomina- verificando in quella regione. Siamo di fron- le, poi, non prendano parte al voto. te a decine e decine di arresti e a collusion i con la 'ndrangheta, da parte di ambienti PRESIDENTE. Vorrei ricordare all'onore- politici e segnatamente di un partito politico , vole Coloni che, ai fini del computo del nella suddetta città . Ritengo che la Camera numero legale, vengono considerati, oltre ai non possa rimanere insensibile e soprattutto deputati in missione, almeno venti deputat i estranea a tali vicende ; chiedo quindi che i l appartenenti ai gruppi che hanno richiesto Governo riferisca al più presto in Assemble a la votazione nominale . Nonostante siano su ciò che sta accadendo in Calabria. stati computati i deputati in missione e i Occorre tra l'altro tenere conto che recen- venti richiedenti la votazione nominale, nel- temente abbiamo discusso una proposta del - la votazione appena intervenuta non si è l'onorevole Valensise, con la quale si chie- raggiunto il numero legale. deva che si procedesse all'istituzione di un a Vorrei altresì ricordare all'onorevole Ca- Commissione parlamentare d'inchiesta sull a lamida che un voto non può risultare espres- criminalità in Calabria. Tale proposta non è so se la relativa tessera non rimane inserit a stata recepita, anche se si è dichiarato che fino al momento della chiusura della vota- del problema si sarebbe occupata la Com- zione. Il fatto che successivamente la tesser a missione affari costituzionali. In realtà, non venga estratta e il titolare si assenti non è si è fatto nulla e il fenomeno della criminalità nuovo; esso non inficia l'affidabilità del si- organizzata dilaga ogni giorno di più a Reg- stema elettronico di votazione, bensì com- gio Calabria, nella sua provincia e in tutta la porta un giudizio sull'atteggiamento del sin- regione. Noi segnaliamo i pericoli connessi golo deputato, giudizio già più volte a questo fenomeno e l'esigenza che final- espresso in termini generali da parte dell a mente la Camera assuma l'iniziativa di isti- Presidenza. tuire una Commissione d'inchiesta sulla cri- Per quanto riguarda la richiesta di preci- minalità in Calabria. sazioni avanzata dall'onorevole Piro, poss o dire che egli risulta aver preso parte a tutte PRESIDENTE. Avrei preferito che lei , le votazioni di stamane, tranne la prima (in onorevole Servello, che è autorevole pre- cui si è registrata la mancanza del numero sidente del gruppo del MSI-destra nazionale , legale) e l'ultima. avesse mantenuto il suo intervento nei limit i di un richiamo sulla regolarità della vo- FRANCO PIRO. Ma avevo votato prima , tazione. Presidente! Ero in aula!

SERGIO COLONI. Chiedo di parlare sul - PRESIDENTE . Sì, ma risulta che lei non l'ordine dei lavori. ha preso parte al voto .

PRESIDENTE . Ne ha facoltà. FRANCO PIRO . Ma come è possibile ?

SERGIO COLONI. Signor Presidente, le PRESIDENTE . Onorevole Piro, io non chiedo un chiarimento soprattutto ai fini del sono ingegnere elettronico, come diceva l'o- successivo andamento dei nostri lavori . Ab- norevole Calamida. . . biamo constatato che è mancato il numero legale e che gruppi parlamentari di notevol e FRANCO PIRO . Io neanche! Io non sono consistenza non hanno partecipato al voto, nemmeno un atleta!

Atti Parlamentari — 90341 -- Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

PRESIDENe non ho certezze asso- FRANCESCO DE LORENZO, Ministro del- lute sul funzionamento dei meccanismi elet- la sanità. Signor Presidente, il Govern o tronici di votazione. Quindi non posso esclu- ha presentato ieri l'emendamento 4 .228 , dere che si sia verificato qualch e recante un testo sostitutivo del comma inconveniente: però devo darle notizia d i 1 dell'articolo 4 . Si tratta di una norma quanto risulta dai «tabulati» della Camera . fondamentale, che tra l'altro modifica le Nel contempo, prendo atto, nel suo valore modalità del finanziamento del Fondo sa- politico, della sua precisazione, onorevol e nitario nazionale e che consente di ripar- Piro, che resterà agli atti. tire le somme stanziate nel Fondo stess o secondo i nuovi criteri previsti dal pian o FRANCO PIRO . Grazie, Presidente . sanitario nazionale, sulla scorta delle in- dicazioni dell'articolo 1 del disegno di leg- PRESIDENTE. All'onorevole Servello os- ge di riordino del servizio sanitario na- servo che, essendo mancato il numero lega- zionale. le, la Presidenza non può recepire in questa Nel testo approvato dal Senato si fa rife- fase un intervento non riguardante la relati- rimento, ai fini degli adempimenti relativi va votazione. alla fissazione dei livelli obbligatori di assi- A norma dell'articolo 47, comma 2, del stenza e degli standards organizzativi, allo regolamento, rinvio la seduta alle 13 . strumento del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottarsi su pro- posta del ministro della sanità, sulla bas e La seduta, sospesa alle 12,5 , dell'intesa politica intervenuta a livello di è ripresa alle 13 . conferenza Stato-regioni : su tale strumento , per altro, sono insorte perplessità. Si è quin- PRESIDENTE. Passiamo ai voti. di ritenuto di sopprimere questo riferimen- to. Più in generale, tenendo conto dell'esi- genza, che era alla base dell'emendamento Votazione nominale . richiamato, di dare un assetto più organic o alla manovra, ed alla luce delle risultanze de l PRESIDENTE. Indìco la votazione nomi- lavoro svolto in Commissione, il Governo nale, mediante procedimento elettronico , dichiara di ritirare il suo emendamento sull'emendamento 4 .228 del Governo, ac- 4.228 e presenta il seguente ulteriore emen- cettato dalla Commissione . damento, interamente sostitutivo dell'arti- (Segue la votazione) . colo 4, sulla cui approvazione senza sube- mendamenti pone la questione di fiducia : Dichiaro chiusa la votazione . Sostituire l'articolo 4 con il seguente : La Camera non è in numero legale . Ap- prezzate le circostanze, rinvio la seduta fino 1 . Il Governo determina, con effetto dal alle 17,30 . 1° gennaio 1992, i livelli di assistenza sani- taria da assicurare in condizioni di uniformi- tà sul territorio nazionale nonché gli stan- La seduta, sospesa alle 13,10 , dard organizzativi e di attività da utilizzare è ripresa alle 18,15 . per il calcolo del parametro capitario d i finanziamento di ciascun livello assistenziale per l'anno 1992. Il provvedimento è adotta- PRESIDENZA DEL PRESIDENTE to, ai sensi dell'articolo 2, comma 3, lettera LEONILDE LOTTI d), della legge 23 agosto 1988, n . 400, d'intesa con la Conferenza permanente per PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, avver- i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province to che ha chiesto di parlare l'onorevole autonome di Trento e di Bolzano, ed ema- ministro della sanità. Ne ha facoltà. nato a' termini dell'articolo 1 della legge 12

Atti Parlamentari — 90342 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

gennaio 1991, n . 13, sulla base dei seguenti bulatoriali di laboratorio generale e speciali- limiti e princìpi : stico in materia di analisi chimico-cliniche , di diagnostica per immagini, di medicina a) i livelli di assistenza sanitaria sono fisica e riabilitazione, di terapia radiant e definiti nel rispetto delle disposizioni di leg- ambulatoriale, di medicina nucleare in vivo ge, delle direttive comunitarie e, limitata- e in vitro. Dette istituzioni sanitarie sono mente alle modalità di erogazione, degli sottoposte al regime di autorizzazione e accordi di lavoro per il personale dipen- vigilanza sanitaria di cui all'articolo 43 dell a dente; legge 23 dicembre 1978, n . 833, e devono b) gli standard organizzativi e di attivit à avere un direttore sanitario o tecnico, che sono determinati a fini di calcolo del para- risponde personalmente dell'organizzazione metro capitario di finanziamento e non co- tecnica e funzionale dei servizi e del possesso stituiscono vincolo organizzativo per le re- dei prescritti titoli professionali da parte de l gioni e le unità sanitarie locali ; personale che ivi opera. 3 . In attuazione di quanto previsto dalla c) il parametro capitario per ciascun legge 23 ottobre 1985, n. 595, i cui standard livello di assistenza è finanziato in rapport o vengono rideterminati prevedendo l'utilizza- alla popolazione residente . La mobilità sani- zione dei posti-letto ad un tasso non inferiore taria interregionale è compensata in sed e al 75 per cento in media annua, la dotazion e nazionale; complessiva di 6 posti-letto per mille abitan- d) per favorire la manovra di rientro è ti, di cui lo 0,5 per mille riservato alla istituito, nell'ambito delle disponibilità de l riabilitazione e alla lungodegenza post-acu- Fondo sanitario nazionale, un fondo di rie- zie, con un tasso di spedalizzazione del 160 quilibrio da utilizzarsi per sostenere le regio - per mille, ed in ordine alla costituzione di ni con dotazione di servizi eccedenti gli aree funzionali omogenee nonché alla neces- standard di riferimento; sità di riconvertire gli ospedali che no n raggiungono lo standard minimo di 120 e) in ogni caso è garantita la sommini- posti-letto, le regioni provvedono, con il strazione gratuita di farmaci salvavita ed i l medesimo atto programmatorio di cui al regime di esenzione dalla partecipazione alla comma 2, a ristrutturare la rete ospedaliera spesa sanitaria prevista dalle leggi vigenti . operando le trasformazioni di destinazione , La verifica dell'andamento della spesa ed i l gli accorpamenti e le disattivazioni necessari rispetto dell'uniformità delle prestazioni è per conseguire il raggiungimento dei para - effettuata in sede di Conferenza Stato-regio- metri sopra indicati, fermo restando che il ni. I risultati della verifica sono trasmessi al finanziamento del livello assistenziale corri- Parlamento al 31 luglio e al 31 dicembre , spondente terrà conto solo dei posti-letto e anche ai fini dell'adozione di eventuali mi- del tasso di utilizzazione prescritti . Le regio- sure correttive. ni sono tenute ad attuare, a modifica di 2 . Le regioni, con apposito provvedimen- quanto previsto dalla legge 12 febbraio to programmatorio di carattere generale 1968, n. 132, il modello delle aree funzionali anche a stralcio del piano sanitario regiona- omogenee con presenza obbligatoria di day le, possono dichiarare la decadenza delle hospital, conservando alle unità operativ e convenzioni in atto per la specialistica ester- che vi confluiscono l'autonomia funzional e na e con le case di cura e rideterminare il in ordine alle patologie di competenza, nel fabbisogno di attività convenzionate neces- quadro di una efficace integrazione e colla- sarie per assicurare i livelli obbligatori uni - borazione con altre strutture affini e con uso formi di assistenza, nel rispetto delle indica- in comune delle risorse umane e strumenta- zioni di cui agli articoli 9'e 10 della legge 2 3 li. Per le istituzioni di ricovero convenziona- ottobre 1985, n . 595 . Le convenzioni posso- te obbligatoriamente, il finanziamento a bi- no essere stipulate anche con istituzion i lancio e le rette di degenza sono calcolati sanitarie private gestite da persone fisiche e considerando solo i posti-letto utilizzati a u n da società che erogano prestazioni poliam- tasso medio annuo di utilizzazione non infe-

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

riore al 75 per cento . Per l'eventuale ecce- pazione alla spesa per le cure termali è denza di personale derivante dalla ristruttu- determinata nella misura del 50 per cent o razione della rete ospedaliera sono attivate delle tariffe convenzionate con il limite mas - forme di mobilità obbligatoria da stabilire i n simo di lire 70.000 per ciclo di cura; il limite sede regionale di concerto con le organizza- massimo di partecipazione alla spesa farma- zioni sindacali maggiormente rappresentati - ceutica è fissato in lire 50 .000 per ricetta ve, tenendo prioritariamente conto delle e- oltre al pagamento della quota fissa per sigenze territoriali . Sino all'adozione del singola prescrizione. Le quote di spettanza metodo dei raggruppamenti omogenei di sul prezzo di vendita al pubblico delle spe- diagnosi per il pagamento delle rette delle cialità medicinali in prontuario terapeutic o case di cura private, le giornate di degenza sono fissate per i grossisti al 7,5 per cento predeterminate costituiscono tetto massimo sul prezzo di vendita al pubblico al netto di riferimento . dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) ; per i 4. A decorrere dal 10 gennaio 1992, l a farmacisti al 25,5 per cento sul prezzo di quota di partecipazione alla spesa farmaceu- vendita al pubblico al netto dell'IVA . Il Ser- tica del 40 per cento è elevata al 50 per cento vizio sanitario nazionale, nel provvedere all a con arrotondamento alle cinquecento lir e corresponsione alle farmacie di quanto do- superiori; la quota fissa sulle singole prescri- vuto, trattiene una quota pari al 2,5 per zioni farmaceutiche è determinata in lire cento dell'importo al lordo dei ticket. A 3 .000 e in lire 1 .500 per le confezioni a base decorrere dal 1° gennaio 1992 i prezzi delle di antibiotici e per i prodotti in fleboclisi e specialità medicinali collocate nelle classi d i in confezione monodose . Tale quota è dovu- cui all'articolo 19, comma 4, lettere a) e b), ta da tutti i cittadini, esclusi i pensionati della legge 11 marzo 1988, n . 67, sono esenti dalla partecipazione alla spesa sanita- ridotti delle seguenti misure percentuali : ria per motivi di reddito e gli invalidi di specialità medicinali con prezzo da lire guerra titolari di pensione diretta vitalizia, 15 .001 a lire 50 .000 : 2 per cento; specialità nonché, ai sensi dell'articolo 5 della legge 3 medicinali con prezzo superiore a lire aprile 1958, n . 474, i grandi invalidi per 50 .000 : 4 per cento. La riduzione non s i servizio. La quota di partecipazione alla applica ai prezzi delle specialità medicinali spesa per le prestazioni di cui all'articolo 1 , determinati con il metodo di cui al provve- comma 1, lettera b), del decreto-legge 25 dimento del CIP n . 29 del 1990, pubblicat o novembre 1989, n . 382, convertito, con nella Gazzetta Ufficiale n. 238 dell'11 otto- modificazioni, dalla legge 25 gennaio 1990 , bre 1990, ai prezzi dei farmaci di cui alla n. 8, e per le prestazioni di medicina fisic a parte A dell'allegato alla direttiva 87/22 / e di riabilitazione è determinata nella misura CEE del Consiglio, del 22 dicembre 1986, ed del 50 per cento. A decorrere dal 10 gennaio inclusi nell'articolo 10, comma 2, del decre- 1992 ; per ciascuna ricetta relativa a presta- to-legge 12 settembre 1983, n . 463, conver- zioni sanitarie, esclusi i ricoveri, diverse da tito, con modificazioni, dalla legge 11 no- quelle farmaceutiche, è dovuta una quota vembre 1983, n. 638, ed a quelli di fissa di lire 3 .000 da corrispondere, all'atto biotecnologia da DNA ricombinante . Per le della prestazione, dagli assistiti non esentati cessioni effettuate dalle farmacie, i nuovi dalla partecipazione alla spesa sanitaria . È prezzi si applicano dal quindicesimo giorn o soppresso l'ultimo periodo del comma 4 successivo alla pubblicazione nella Gazzetta dell'articolo 5 della legge 29 dicembre 1990 , Ufficiale del relativo provvedimento del CIP. n. 407, e il limite massimo di partecipazion e Nel 1992 non si dà luogo all'ammissione nel alla spesa per prestazioni specialistiche e di prontuario di nuove specialità che rappre- diagnostica strumentale e di laboratorio e sentino modifiche di confezione o di compo- per prestazioni di medicina fisica e di riabi- sizione o di forma o di dosaggio di specialit à litazione è fissato in lire 70 .000 per prescri- già presenti nel prontuario e che comportin o zioni contemporanee di ciascuna branca un aumento del costo per ciclo terapeutico . specialistica oltre al pagamento della quota A decorrere dal l o gennaio 1992 l'aliquota fissa per singola ricetta; la quota di parteci- dell'IVA sulle specialità medicinali collocate

Atti Parlamentari - 90344 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

nella classe di cui all'articolo 19, comma 4 , gatori uniformi di cui al comma 1 non lettere c) e d), della legge 11 marzo 1988, n . compensata da minori spese in altri settori , 67, è determinata nella misura del 19 per le regioni decidono il ricorso alla propria e cento. Le ricette a carico del Servizio sani- autonoma capacità impositiva ovvero adot- tario nazionale per prescrizioni o prestazion i tano, in condizioni di uniformità all'intern o con prezzo superiore a lire 100.000 sono della regione, le altre misure previste dall'ar- sottoposte a controllo, anche con riscontri ticolo 29 della legge 29 febbraio 1986, n. 41 . presso gli assistiti, adottando il codice fiscale 6. In deroga alla normativa vigente, e nel come numero distintivo del cittadino, incro- rispetto dei livelli uniformi di assistenza e dei ciando i dati di esenzione con quelli fiscali e rispettivi finanziamenti, sono consentite spe- previdenziali e inserendo gli esenti per red- rimentazioni gestionali, ivi comprese quell e dito nelle verifiche fiscali a cura dell'ammi- riguardanti modalità di pagamento e di re- nistrazione finanziaria, adottando metodi- munerazione dei servizi, quelle riguardanti che che permettano l'evidenziazione dell e servizi e prestazioni forniti da soggetti sin- ricette per gli esenti, formalizzando e pub- goli, istituzioni ed associazioni volontarie d i blicizzando gli indicatori di consumo di far- mutua assistenza aventi personalità giuridi- maci in esenzione per cittadino e di consu- ca, consorzi e società di servizi . mo di farmaci per giornata di degenza pe r 7. Con il Servizio sanitario nazionale può le distinte unità operative ospedaliere, rior- intercorrere un unico rapporto di lavoro . ganizzando le farmacie ospedaliere e proce- Tale rapporto è incompatibile con ogni altro dendo agli acquisti di farmaci solo attraverso rapporto di lavoro dipendente, pubblico o normali gare di appalto, adottando la nume - privato, e con altri rapporti anche di natur a razione progressiva sui bollini autoadesivi convenzionale con il Servizio sanitario na- delle specialità medicinali ed effettuand o zionale. Il rapporto di lavoro con il Servizio all'interno dell'Osservatorio dei prezzi e del- sanitario nazionale è altresì incompatibil e le tecnologie il controllo incrociato tra i dati con l'esercizio di altre attività o con l a delle forniture farmaceutiche industriali per titolarità o con la compartecipazione dell e regione e i dati di liquidazione alle farmacie , quote di imprese che possono configurar e con le conseguenti azioni repressive, anch e conflitto di interessi con lo stesso . L'accer- a cura dei carabinieri dei Nuclei antisofisti- tamento delle incompatibilità compete, an- cazione e sanità, in caso di accertate anoma- che su iniziativa di chiunque vi abbia inte- lie in danno del Servizio sanitario nazionale , resse, all'amministratore straordinario dell a restando attribuiti alla responsabilità regio- unità sanitaria locale al quale compete al- nale gli ulteriori ritardi nella adozione gene- tresì l'adozione dei conseguenti provvedi- ralizzata della lettura ottica delle prescrizio- menti. Le situazioni di incompatibilità devo- ni mediche e la conseguente mancata no cessare entro un anno dalla data di attivazione delle Commissioni professionali entrata in vigore della presente legge. A di verifica prevista dal contratto di lavoro e decorrere dal 1 0 gennaio 1993, al personale dalle convenzioni ; gli amministratori straor- medico con rapporto di lavoro a temp o dinari sono responsabili della piena attuazio - definito, in servizio alla data di entrata i n ne delle disposizioni di cui all'articolo 5 , vigore della presente legge, è garantito il comma 6, della legge 29 dicembre 1990, n . passaggio, a domanda, anche in soprannu- 407, relative alle sanzioni a carico dei citta- mero, al rapporto di lavoro a tempo pieno . dini e dei medici che fanno uso abusivo dell e In corrispondenza dei predetti passaggi si esenzioni dalla partecipazione alla spesa sa- procede alla riduzione delle dotazioni orga- nitaria. I comuni e le unità sanitarie locali niche, sulla base del diverso rapporto orario , sono tenuti a rendere disponibili per la con- con progressivo riassorbimento delle posi- sultazione pubblica gli elenchi dei soggetti zioni soprannumerarie . L'esercizio dell'atti- esenti dalla partecipazione alla spesa sanita- vità libero professionale dei medici dipen- ria per motivi di reddito . denti dal Servizio sanitario nazionale è 5 . In caso di spesa sanitaria superiore a compatibile col rapporto unico d'impiego , quella parametrica correlata ai livelli obbli- purché espletato fuori dall'orario di lavoro

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all'interno delle strutture sanitarie o all'e - blica 31 luglio 1980, n. 617, è modificato in sterno delle stesse, con esclusione di strut- quaranta giorni . ture private convenzionate con il Servizi o 9. La delegazione di parte pubblica per il sanitario Nazionale . Le disposizioni de l rinnovo degli accordi riguardanti il compar- presente comma si applicano anche al to del personale del Servizio sanitario nazio - personale di cui all'articolo 102 del decreto nale ed il personale sanitario a rapporto del Presidente della Repubblica 11 lugli o convenzionale è costituita da rappresentant i 1980, n . 382. Per detto personale all'accer- regionali nominati dalla Conferenza perma- tamento delle incompatibilità provvedono l e nente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e autorità accademiche competenti . Resta le province autonome di Trento e Bolzano . valido quanto stabilito dagli articoli 78, 11 6 Partecipano i rappresentanti dei Ministeri e 117 del decreto del Presidente della Repub- del tesoro, del lavoro e della previdenz a blica 28 novembre 1990, n . 384. In sede di sociale, della sanità e, limitatamente al rin- definizione degli accordi convenzionali di novo dei contratti, del Dipartimento della cui all'articolo 48 della legge 23 dicembre funzione pubblica, designati dai rispettiv i 1978, n. 833, è definito il campo di applica- ministri. La delegazione ha sede presso la zione del principio di unicità del rapporto d i segreteria della Conferenza permanente , lavoro a valere tra i diversi accordi conven- con un apposito ufficio al quale è prepost o zionali. un dirigente generale del Ministero della 8 . E abolito il controllo dei comitati regio- sanità a tal fine collocato fuori ruolo. Ai fini nali di controllo sugli atti delle unità sanita- di quanto previsto dai commi ottavo e nono rie locali e degli istituti di ricovero e cura a dell'articolo 6 della legge 29 marzo 1983, n . carattere scientifico, nonché degli enti di cu i 93, come sostituiti dall'articolo 18 della leg- all'articolo 41, secondo comma, della legg e ge 12 giugno 1990, n. 146, la delegazione 23 dicembre 1978, n. 833, e degli enti regionale trasmette al Governo l'ipotesi di ospedalieri di cui all'articolo 1, comma 13 , accordo entro quindici giorni dalla stipula . del decreto-legge 6 febbraio 1991, n . 35, 10. Le tariffe relative alle prestazioni di cu i convertito, con modificazioni, dalla legge 4 all'articolo 7 della legge 23 dicembre 1978 , aprile 1991, n. 111 . Limitatamente agli atti n. 833, sono rideterminate, a decorrere dal delle unità sanitarie locali e dei sopracitati lo gennaio 1992, con riferimento alle tariffe enti ospedalieri riguardanti il bilancio di vigenti nell'anno 1981 incrementate dall a previsione, le variazioni di bilancio e il conto variazione percentuale dell'indice dei prezzi consuntivo, la determinazione della consi- al consumo per famiglie di operai e impie- stenza qualitativa e quantitativa complessiva gati intervenuta tra il 1981 e il 1991 ; la del personale, la deliberazione di programmi rideterminazione deve comunque compor- di spese pluriennali e i provvedimenti che tare un incremento delle tariffe non inferiore disciplinano l'attuazione dei contratti e dell e al 70 per cento di quelle vigenti al 31 dicem- convenzioni, il controllo preventivo è assicu - bre 1991 . A partire dall'esercizio finanziario rato direttamente dalla regione, che è tenuta 1992, le somme di cui all'articolo 69 primo a pronunciarsi, anche in forma di silenzio - comma, lettere b), c) ed e), della legge 23 assenso, entro quaranta giorni dal ricevi- dicembre 1978, n. 833, sono trattenute dalle mento dell'atto. I provvedimenti come sopr a unità sanitarie locali, dalle regioni e dalle approvati diventano definitivi . Per gli istituti province autonome di Trento e di Bolzano , di ricovero e cura a carattere scientifico, il per essere totalmente utilizzate ad integra- controllo di cui agli articoli 16, 17 e 18 del zione del finanziamento di parte corrente . decreto del Presidente della Repubblica 3 1 11. Per le regioni a statuto speciale e pe r luglio 1980, n. 617, è esteso anche ai prov- le province autonome di Trento e di Bolza- vedimenti riguardanti i programmi di spes a no, le misure del 20 per cento, del 10 per pluriennali e quelli per la disciplina e l'attri- cento e del 5 per cento, di cui all'articolo 19 , buzione dei contratti e delle convenzioni . Il comma 1, del decreto-legge 28 dicembr e termine di trenta giorni previsto dall'articolo 1989, n. 415, convertito, con modificazioni, 18 del decreto del Presidente della Repub - dalla legge 28 febbraio 1990, n . 38, sono

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sostituite, rispettivamente, dal 28 per cento, 14. Per le finalità previste dal decreto dal 14 per cento e dal 7 per cento . Per il legislativo 8 agosto 1991, n. 257, gli stanzia- finanziamento degli oneri a carico dei rispet- menti di cui all'articolo 6, comma 2, della tivi bilanci conseguenti alle riduzioni dispo- legge 29 dicembre 1990, n . 428, sono inte- ste dal predetto articolo 19, le regioni e l e grati di lire 30 miliardi per l'anno 1991, di province autonome possono assumere mu- lire 60 miliardi per l'anno 1992 e di lire 9 0 tui con istituti di credito nel rispetto dei miliardi per gli anni 1993 e successivi . Ai limiti massimi previsti dai rispettivi statuti e conseguenti maggiori oneri si provvede per dalle vigenti disposizioni. il 1991 con quota parte delle risorse accan- 12. Quanto disposto dall'articolo 2, com- tonate sul Fondo sanitario nazionale di parte ma 6, della legge 28 luglio 1989, n . 262, non corrente da destinare nel medesimo ann o si applica nei confronti delle istituzioni ed agli interventi di piano e per gli anni 1992 e enti, non aventi fini di lucro, che erogano successivi con quote del Fondo sanitario prestazioni di natura sanitaria direttamente nazionale da vincolare alle predette finalità. o convenzionalmente sovvenzionate dallo 15. Gli istituti di ricovero e cura a carat- Stato, dalle regioni o dalle unità sanitarie tere scientifico, i policlinici universitari a locali . diretta gestione, gli istituti zooprofilattic i 13. Le regioni a statuto ordinario per l e sperimentali e l'Istituto superiore di sanità esigenze di manutenzione straordinaria e possono essere ammessi direttamente a be- per gli acquisti delle attrezzature sanitarie in neficiare degli interventi di cui all'articolo 20 sostituzione di quelle obsolete sono autoriz- della legge 11 marzo 1988, n . 67, su una zate per l'anno 1992 ad assumere mutu i apposita quota di riserva determinata dal decennali, ad un tasso di interesse non su- CIPE, su proposta del ministro della sanità , periore a quello massimo stabilito in appli- previo conforme parere della Conferenz a cazione dell'articolo 13, comma 1, del de- permanente per i rapporti tra lo Stato, le creto-legge 28 dicembre 1989, n . 415 , regioni e le province autonome di Trento e convertito, con modificazioni, dalla legge 2 8 Bolzano in sede di definizione della disponi - febbraio 1990, n . 38, per un complessivo bilità per i mutui . importo di lire 1 .500 miliardi, per le stess e 16. Nell'ambito della Conferenza perma- finalità per l'anno 1992, gli istituti di ricove- nente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e ro e cura a carattere scientifico nonché gli le province autonome di Trento e di Bolzano istituti zooprofilattici sperimentali sono au- è costituita, con decreto del Presidente de l torizzati a contrarre mutui per un import o Consiglio dei ministri, una commissione tec - complessivo di lire 100 miliardi. Il Comitato nica per la verifica, entro il 31 luglio 1992 , interministeriale per la programmazione e- degli andamenti di spesa nelle distinte regio - conomica (CIPE), su proposta del Ministr o ni in attuazione delle disposizioni di cui a l della sanità, sentita la Conferenza perma- presente articolo . L'attuazione delle disposi- nente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e zioni è condizione preliminare per essere le province autonome di Trento e di Bolza- ammessi alla verifica . La predetta Conferen - no, delibera gli importi mutuabili da ciascu- za esamina in seduta plenaria le risultanze na regione, da ciascun istituto di ricovero e della verifica. cura a carattere scientifico e da ciascu n 17. Per l'anno 1992, in attesa della appro- istituto zooprofilattico sperimentale . Le ope- vazione del piano sanitario nazionale, l a razioni di mutuo sono effettuate con le quota del Fondo sanitario nazionale destina- aziende e gli istituti di credito ordinario e ta alla prevenzione è fissata in una misur a speciale individuati da apposito decreto de l non inferiore al 6 per cento . ministro del tesoro . Ai conseguenti oneri di 18. Dal 1° gennaio 1992 i cittadini che no n ammortamento valutati in lire 384 miliardi abbiano ritirato i risultati di visite o esam i per l'anno 1993 e in lire 288 miliardi per gl i diagnostici e di laboratorio sono tenuti al anni successivi si provvede con quota parte pagamento per intero della prestazione usu- del Fondo sanitario nazionale parte in fruita. È compito dell'amministrator e conto capitale allo scopo vincolata . straordinario della unità sanitaria locale sta-

Atti Parlamentari 90347 Camera dei Deputati

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bilire le modalità più idonee al recupero — sez. Carabinieri riunito in seduta per- delle somme dovute. manente, aderendo alla sollecitazione del Presidente della Repubblica, di un giudizio 4 . 234 sul suo operato.. .». Governo. E prosegue: «Il COCER ha anche deciso di mutuare dal Presidente il sistema dell e "picconate", considerandolo l'unico idoneo LUIGI BENEVELLI. Vergogna! ad incidere. . .». Infine, così conclude: «In quest'ottica e in GIANFRANCO NAPPI. Vergonatevi! (Prote- quelle che verranno, il COCER è pronto a ste dei deputati dei gruppi comunista-PDS seguire la sua strada, con qualsiasi mezzo e e DP-comunisti). a qualsiasi costo. . .» . Mi chiedo — e vi chiedo, onorevoli colle- PRESIDENTE. Sta bene, onorevole mini- ghi — se questo Parlamento possa normal- stro De Lorenzo. Prendo atto della presen- mente e serenamente discutere di fronte ad un pronunciamiento di tale gravità . tazione dell'emendamento 4 .234 del Gover- i no, interamente sostitutivo dell'articolo 4, Propongo quindi, signor Presidente, che s sulla cui approvazione senza subemenda- sospendano i lavori fino a quando quest a menti il Governo ha posto la questione d i vicenda e la sua portata non saranno state fiducia. chiarite e il Governo non ci avrà detto non Avverto che, a seguito della posizione solo come giudica la questione, ma anche della questione di fiducia sull'approvazione come intende procedere a tale riguardo . senza subemendamenti dell'emendament o (Applausi dei deputati del gruppo DP-comu- nisti e di deputati del gruppo del PSI) . n. 4 .234 del Governo, convocherò immedia- tamente la Conferenza dei presidenti d i gruppo, per esaminare la situazione che si è PRESIDENTE . Avverto che su questo ri- venuta a determinare. chiamo per l'ordine dei lavori, ai sensi del Resta tuttavia fermo che domani, con combinato disposto degli articoli 41, comma 1, e 45 del regolamento, darò la parola ad inizio alle ore 9, come previsto, avrà luog o lo svolgimento degli strumenti di sindacat o un oratore per ciascun gruppo che ne facci a ispettivo sul Consiglio superiore della magi- richiesta. stratuta, cui risponderà il Presidente de l Consiglio. GIULIO QUERCINI. Chiedo di parlare . PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Sull'ordine dei lavori. GIULIO QUERCINI. Signor Presidente , non ho bisogno di far presente a lei, che ha LUCIO MAGRI . Chiedo di parlare sull'ordi- vissuto più esperienze drammatiche del sot- ne dei lavori. toscritto sui modi in cui le democrazie pos- sono essere portate alla loro distruzione, il PRESIDENTE . Ne ha facoltà. punto di pericolo che il documento che l'onorevole Magri ha testé, e solo in parte, LUCIO MAGRI . Signor Presidente, ho chie- letto, manifesta. sto di parlare sull'ordine dei lavori perché La crisi istituzionale è giunta al punto ch e ho sottomano un documento come cred o alcuni rappresentanti dell'organismo sinda- anche molti dei colleghi presenti in aula — cale dei carabinieri (che, ne sono certo, no n abbastanza solenne, emesso dal Consigli o esprimono il pensiero della maggioranza dei centrale della rappresentanza militare - se- vertici dell'Arma, che resta uno dei punti di zione carabinieri. riferimento della difesa democratica del no- Tale documento così esordisce : «Il Consi- stro paese) si sentono autorizzati a minac- glio Centrale della Rappresentanza militare ciare il Parlamento, le istituzioni e il paese

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di un loro intervento diretto, con ogni mezz o dente e DP-comunisti, e di deputati dei ed a qualunque costo! gruppi del PSI e della DC) . Signor Presidente, io credo che a questo punto debba cadere la somma di calcoli STEFANO RODOTÀ. Sono presenti sette politici miopi e di pavidità di singoli partiti , ministri della Repubblica! Devono parlare! anche grandi, del nostro paese, di front e all'evolvere ed al precipitare della crisi isti- ALFREDO REICHLIN . Parli il ministro del - tuzionale che è in corso ormai da mesi. Si l'interno! (Vivi commenti) . mettano da parte i calcoli e le pavidità e si abbia, da parte di tutte le forze democrati- FRANCO RUSSO . Chiedo di parlare. che del paese e di questo Parlamento, un sussulto di istinto e di voglia democratica, PRESIDENTE. Ne ha facoltà . capaci di fronteggiare i rischi che abbiamo dinanzi. FRANCO RUSSO . Presidente, credo che La richiesta che avanzo è che immediata- nell'aula della Camera debbano risuonar e mente, questa sera prima che la sedut a alcune delle parole contenute in questo do- sia tolta e quest'aula si vuoti —, il Governo cumento del Consiglio centrale di rappresen- venga ad esprimere, in primo luogo, il suo tanza dei carabinieri. giudizio su questo documento ; in secondo Al secondo capoverso della prima pagina luogo, a riferire su quali interventi abbia già è scritto: «Il COCER ha anche deciso di compiuto — perché mi rifiuto di credere ch e mutuare dal Presidente il sistema delle `pic - non li abbia attuati! e quali intenda conate', considerandolo l'unico idoneo ad compiere per arrestare la deriva che emerg e incidere in una realtà. . .» . Poiché sappiamo da questo documento; in terzo luogo, per che i carabinieri non dispongono solo della indicare quali provvedimenti — se non il parola ma anche di altri strumenti, la meta - abbia già assunti — intenda adottare affin- fora è pesante ed è evidentemente rivolta ché i responsabili di atti tanto pesanti sian o contro le istituzioni. doverosamente colpiti . Credo, Presidente, che mai come quest a Signor Presidente, sono convinto che que- volta il richiamo che è stato posto all'ordine st'intervento del Governo debba avvenire dei lavori sia pienamente appoggiato, per- stasera; i telegiornali daranno la notizia ché vogliamo che il Parlamento modifichi del documento, che è destinato a creare l'ordine dei suoi lavori . Spiace che il Gover- psicosi, malessere e panico non qui dentro, no abbia posto la questione di fiducia sul ma tra i cittadini della Repubblica, che disegno di legge n. 6103 . Spero però che lei , in quarantacinque anni non avevano mai signor Presidente, abbia la sensibilità d i sentito parole come quelle che sono state comprendere che occorre modificare l'ordi- scritte da rappreentanti di una parte --- ne dei lavori, senza attendere il voto di che, ripeto, sono convinto risulti minoritaria fiducia prima che il Governo, che è già qu i — dei carabinieri. presente con suoi qualificati esponenti, tr a Il paese deve sapere questa sera stessa — cui il ministro dell'interno, ci comunichi e non domani mattina! , dal Governo , cosa pensa di questo documento . Vogliamo quale sia la sua opinione e quali interventi sapere se effettivamente il Governo intenda abbia già attuato, e quali provvediment i essere garante della legalità di corpi esecu- intenda assumere . Il Governo deve compie - tivi dello Stato o se, invece, tacendo accon- re il suo dovere di tranquillizzare gli italian i senta e sia quindi connivente con questo rispetto a parole che minacciano la demo- documento del COCER! crazia e la libertà in questo paese e che la Noi verdi siamo profondamente preoccu- maggioranza degli italiani non è disposta ad pati e affermiamo che questo Parlamento , ammettere che siano pronunziate impune - verso cui sono state rivolte anche parole mente (Vivissimi, prolungati applausi dei offensive, che si trova al termine del su o deputati dei gruppi comunista-PDS, verde , mandato ma che è ancora nella pienezza dei federalista europeo, della sinistra indipen - suoi poteri, deve svolgere un ruolo di difesa

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della legalità oltre che della legittimità dell a po DP-comunisti) . Onorevoli colleghi, vi av- rappresentanza democratica . Mi rivolgo a verto che, se continua questa bagarre, non lei, signor Presidente, ed in questo concordo perderò tempo a chiamare per nome i pro- pienamente con l'onorevole Quercini, per tagonisti per espellerli, ma sarò io stessa ad chiedere che il Governo risponda questa andare via dall'aula, sospendendo così l a sera stessa, prima che la seduta sia tolta . Se seduta (Applausi). l'arma dei carabinieri, o alcuni rappresen- tanti di essa, vogliono che le istituzioni, ad FRANCO PIRO . Così si faceva durante la opera delle «forze sane», siano messe a rivoluzione francese ! tacere, rispondiamo che questa istituzione non verrà messa a tacere; e vogliamo che il PRESIDENTE .Non è tollerabile che si ten - Governo parli qui e non esprima il suo gono atteggiamenti non consoni alla dignità pensiero attraverso i mass media! dell'aula: la grande serietà della questione in Ai carabinieri vogliamo dire, senza dema- discussione deve impedire che il dibattito s i gogia, che, se hanno effettivamente svolt o riduca ad una chiassata. Questa non deve un'opera di difesa della legalità, oggi non essere una chiassata! (Generali applausi). debbono seguire richiami e vocazioni che non esito a definire golpisti, perché i riferi- FRANCO PIRO. Viva i carabinieri, in galera menti alle «forze sane» ed alle «picconate» i delinquenti! (non metaforiche), sono un appello per una mobilitazione contro le libere istituzioni . . Chiedo di parlare . Presidente Iotti, credo che in questa Ca- mera debba risuonare una ferma condanna PRESIDENTE. Ne ha facoltà. per le parole pronunciate dal President e della Repubblica nel discorso di Velletri . . . ANTONIO GAVA. Onorevole Presidente, o- norevoli colleghi, ritengo sia giusto dire da GASTONE PARIGI. Cossiga, Cossiga! parte nostra qualche parola sul significato reale di questo documento, operando la GIUSEPPE RUBINACCI. Via l'Arma dei ca- giusta distinzione fra l'Arma dei carabinieri rabinieri! e la sezione dei carabinieri del Consiglio centrale della rappresentanza militare . Que- FRANCO RUSSO . . . .che sono state non a st'ultimo organismo non ha la rappresentan- caso richiamate nel documento in questio- za sindacale né quella dell'Arma dei carabi- ne : il Presidente della Repubblica è andato nieri (Applausi dei deputati del gruppo della infatti a sollecitare quello che potrebbe esse - DC). Desidero condividere l'opinione di col - re uno spirito di corpo che alimenta l a leghi anche autorevoli, i quali hanno giusta - reazione. Ebbene, noi vogliamo far sì che i mente operato una distinzione fra questa carabinieri siano con questo Parlamento e sezione e l'Arma dei carabinieri, alla quale con le istituzioni e contro velleità golpiste confermiamo la fiducia e l'attaccamento (Vivi applausi dei deputati dei gruppi verde , della stragrande maggioranza del nostro comunista-PDS, della sinistra indipendente paese (Applausi dei deputati del gruppo e DP-comunisti — Vivissime proteste d i della DC). deputati del gruppo del MSI-destra nazio- nale) ! FRANCESCO GIULIO BAGHINO. (Rivolto ai banchi della sinistra). Perché adesso tacet e GIOVANNI RUSSO SPENA. Fascisti ! e non applaudite? (Proteste dei deputati del gruppo comunista-PDS) . GIANFRANCO NAPPI. Fascisti! ANTONIO GAVA. Vi prego, onorevoli colle- PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, vi pre - ghi! Vorrei accettare l'invito del President e go! (Scambio di apostrofi tra i deputati de l della Camera, dicendo qualche parola co n gruppo del MSI-destra nazionale e del grup- fermezza, con serenità e tentando in una

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circostanza di questo tipo di non pronuncia- stro competente, che è il ministro della re alcuna espressione di parte . difesa. Mi auguro, dunque, che una risposta Se oggi stiamo discutendo di questo argo - al Parlamento possa venire da parte de l mento, e domani dibatteremo in quest'aul a Governo entro la stessa serata di oggi . — sulla scorta delle risposte del President e Nello stesso tempo evidenzio la necessit à del Consiglio alle interpellanze presentate — — che ribadiremo, nel caso dovessimo in- del problema dell'individuazione dei compit i tervenire successivamente nel dibattit o e delle funzioni del Consiglio superiore della che siano adottati provvedimento perché i l magistratura, che secondo quanto è stato COCER rientri nell'ambito della propri a autorevolmente affermato dallo stesso si- competenza e non confonda nel nostro pae- gnor Presidente della Repubblica — non si se, come avverrà certamente domani sulla può trasformare in organismo di rappresen- stampa italiana, l'Arma dei carabinieri con tanza politica, vorrei sapere se vi è qualcuno il tentativo volgare e maldestro compiuto che possa pensare che il COCER si può nell'odierna giornata! (Applausi dei deputa - trasformare in organismo di rappresentanz a ti dei gruppi della DC, del PSI, del PSDI, politica. verde, federalista europeo, della sinistr a Siccome rispetto a questa materia non vi indipendente e di deputati dei gruppi comu- è un problema di interpretazione che il nista-PDS e DP-comunisti - Molte congra- Parlamento deve compiere nel modificare l a tulazioni). legge, ma vi è la legge istitutiva della rappre- sentanza militare, che indica esattamente PRESIDENTE. Avverto che il Governo , quali ne sono i limiti, chiedo al Governo, e d nella persona del ministro della difesa, ri- in modo particolare al ministro della difesa, sponderà questa sera alle 19,30 alle interro- di sapere quali sono i provvedimenti ch e gazioni, di cui riconosce l'urgenza, che son o vengono adottati nei confronti di chi pon e state presentate sul documento della sezione in essere addirittura il maldestro tentativo di carabinieri del COCER. speculare su affermazioni del Presidente del - Onorevole Bassanini, lei aveva chiesto di la Repubblica e di trasferirle in una volgarità parlare sull'ordine dei lavori . Dopo la comu- inaccettabile per noi e per il Parlamento nicazione che ho testé reso, mantiene la su a (Vivi applausi dei deputati dei gruppi della richiesta? DC e del PSI e di deputati dei gruppi comu- nista-PDS e verde)! È questo il nostro pen- FRANCO BASSANINI. Sì, signor Presiden- siero. te; il mio sarà un breve intervento . Desidero aggiungere che sollecitiamo i l Governo a dar seguito alla nostra richiest a PRESIDENTE . Ha facoltà di parlare, ono- il più presto possibile . Non chiedo la sospen - revole Bassanini. sione dei lavori e il rinvio del seguito dell a discussione del provvedimento in riferimen- FRANCO BASSANINI . Presidente, credo to al quale il Governo ha posto la questione che la questione sia di sufficiente gravità per di fiducia. Oltre tutto, credo che sia dovero- apprezzare, ma rendere per altro inevitabile , so da parte nostra non dare un eccessivo la decisione del Governo di rispondere que- risalto ad un'azione tanto vile, impropria ed sta sera stessa . improvvida, fino al punto di fame discende- Mi consenta di dire, signor Presidente , re la sospensione dei lavori che stiamo con- che non so se il COCER rappresenti o meno ducendo e che dobbiamo portare avanti, i n l'Arma dei carabinieri; spero che abbia ra- ordine a misure così importanti come quell e gione il collega Gava. So però che il COCER contenute nella legge finanziaria e nei prov- ha deciso all'unanimità e che è un organo vedimenti ad essa collegati . elettivo. So anche che è uscito completa- Rivolgo, in questi termini, l'invito partico- mente dall'ambito delle competenze che gli lare al Governo a fornire al più presto i assegna la legge e che se vi è un principi o chiarimenti necessari, soprattutto con riferi- che è stato osservato dall'epoca di De Ga- mento alle responsabilità proprie del mini - speri, Togliatti e Nenni, cioè dall'epoca della

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riconquistata libertà del Parlamento e del Ma chi ha il dovere di esplicitare al paese paese, è proprio quello di tenere le forze tale distinzione deve agire con i fatti ; e i fatti armate fuori dal dibattito politico e di con - dovevano consistere appunto in una reazio- fermare che esse devono eseguire le decisio - ne da parte del comando generale dell'Arm a ni degli organi democratici dello Stato e no n dei carabinieri, della procura della Repub- giudicarli, assolverli o condannarli . blica e del ministero competente, senza a- Signor Presidente, sappiamo che quest o spettare le reazioni parlamentari . Tuttavia, principio è stato messo in discussione non fino a questo momento, non abbiamo noti - solo dal COCER; questo principio va ristabi - zia di una adeguata reazione da parte di tali lito subito nei confronti di tutti e non solo organi. del COCER (Applausi dei deputati del grup- Ripeto, signor Presidente : vogliamo dal po della sinistra indipendente, comunista- Governo una risposta non sul COCER ma PDS e DP-comunisti). sulle reazioni degli organi che ho indicat o (Applausi dei deputati dei gruppi federalist a MAURO MELLINI. Chiedo di parlare . europeo, comunista-PDS e della sinistr a indipendente). PRESIDENTE. Ne ha facoltà. SALVATORE ANDÒ . Chiedo di parlare . MAURO MELLINI. Signora Presidente, nel prendere atto con compiacimento che alle PRESIDENTE. Ne ha facoltà . 19,30 il ministro della difesa risponderà all e interrogazioni presentate, non possiamo SALVATORE ANDÒ . Signor Presidente, rite- non far conoscere la nostra preoccupazione niamo doverosa e responsabile la decision e che la risposta che ci verrà data non si a presa dal Governo di venire subito ad espor- completa. re le proprie opinioni sul gravissimo fatto d i La preoccupazione non dipende tanto dal cui ci si sta occupando. Tuttavia riteniamo documento del COCER, quanto dal fatto che giusto intervenire anche per chiarire il senso un evento di questa rilevanza è stato res o della nostra preoccupazione e dell'interesse noto attraverso la diffusione puntuale, pre- che nutriamo nei confronti della risposta del cisa, preannunciata già da comunicati di Governo, augurandoci che possa risultare agenzia, del documento stesso . Abbiamo adeguata alla gravità dei fatti verificatisi. invece avuto notizia di altri casi di prevari- Non si tratta, ovviamente, di ottenere cazione del COCER (in riferimento, ad e- risposte tranquillizzanti, quasi che la pateti- sempio, ai limiti posti alla discussione su l ca sortita del poco rappresentativo organo rancio) risolti con l'incriminazione dei mili- di rappresentanza dell'Arma dei carabinieri tari responsabili. possa destare preoccupazioni sul futuro de- Esigiamo che la risposta del Governo, ch e mocratico della Repubblica. Si tratta invece pure deve essere data, non si limiti alle di avere dal Governo precisi elementi d i questioni relative al documento del COCER , giudizio con riferimento a ciò che certamen- ma spieghi perché , a distanza ormai di 24 te già avrà fatto il comando generale dell'Ar - ore, non vi siano state — giacché non ne ma dei carabinieri e lo stesso ministro com- abbiamo notizia — reazioni da parte dell a petente, a seguito dell'infelice sortita del procura militare o del comando generale COCER, sezione carabinieri . dell'Arma dei carabinieri . Noi dovevamo Ci auguriamo che il confronto, che s i avere notizia di questi fatti non dal COCER, svolgerà in aula a seguito delle dichiarazion i ma dal comando generale dell'Arma dei del Governo, possa fornire utili elementi di carabinieri, attraverso le reazioni che avreb- giudizio anche in un'altra direzione . In que- bero dovuto essere immediatamente mani- ste settimane, infatti, siamo stati preoccupa- festate. ti per le conseguenze del marasma istituzio- Abbiamo apprezzato le parole dell'onore- nale, e non soltanto con riferimento al vole Gava e degli altri colleghi che hanno funzionamento delle istituzioni o alle scelt e posto una distinzione delle responsabilità . compiute dai soggetti che, in quel marasma,

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di volta in volta, erano direttamente coinvol - meno, si svolge . Noi abbiamo visto la sfida ti: siamo stati e siamo preoccupati del ma- della magistratura, salvo eccezioni, nei con - rasma istituzionale per l'inquietante messag- fronti dello Stato e del Presidente della Re - gio che da esso derivava a soggett i pubblica. Il Presidente della Repubblica vie- istituzionali e ad apparati dello Stato che in ne messo in stato d'accusa non solo dal qualche modo potevano sentirsi legittimati punto di vista formale, ad opera di alcun i a scendere in campo, a schierarsi, ad espri- gruppi parlamentari, ma giorno dopo gior- mere la propria opinione, dimenticando l e no, da un partito trasversale che opera nel proprie responsabilità e soprattutto il pro- paese senza alcuna remora, senza alcun prio dovere di rimanere fuori della mischi a ritegno. politica e di essere e di apparire al di sopr a È chiaro che in un clima di questa natura delle parti. anche forze così significative come quell a Siamo stati preoccupati delle conseguen- dei carabinieri possono assumere talune de- ze che probabilmente avrebbe prodotto uno cisioni o determinati atteggiamenti. Non so sciopero politico dichiarato ed attuato d a quale sia la collocazione del COCER nell'am- servitori dello Stato contro il President e bito dell'Arma dei carbinieri; so soltanto della Repubblica . Vediamo ora, nell'aber- e mi rivolgo alle sinistre — che voi avete rante decisione di questo documento, una voluto, fortemente voluto, queste rappre- sorta di risposta a quel pronunciamento con sentanze sindacali o parasindacali nell'ambi- strumenti impropri e tra l'altro affidata a d to della polizia e dei carabinieri ! un organismo che non ha alcuna capacit à Ora potrei dire con una battuta che chi di rappresentativa e che certamente non può COCER ferisce, di COCER perisce! Ma si impegnare l'Arma dei carabinieri in quant o tratta solo di una battuta . Comunque, in tale. La risposta del Governo serve propri o attesa di sentire le opinioni del Governo , per fare chiarezza anche su questo punto, voglio dire che, quali che siano gli straripa- non soltanto per manifestare opinioni e giu- menti eventuali del COCER dai compiti isti- dizi, ma per esibire ci auguriamo — carte , tuzionali, il gruppo del Movimento sociale documenti, volontà e attestazioni dai quali italiano-destra nazionale intende testimonia - possa risultare che l'Anna dei carabinieri re qui tutta intera la propria solidarietà ne i non si identifica assolutamente in quest a confronti dell'Arma dei carabinieri (Applau- avventurosa sortita . si dei deputati del gruppo del MSI-destra Pertanto, le parole del Governo sarann o nazionale). non già rassicuranti nei riguardi di preoccu- pazioni che noi non abbiamo, ma dovrann o FILIPPo CARIA. Chiedo di parlare . avere il carattere di una risposta ferma e puntuale che faccia sentire non legittimato PRESIDENTE. Ne ha facoltà. in futuro chicchessia, si tratti di singoli o di apparati dello Stato, a scendere in camp o FILIPPO CARIA. Signor Presidente, onore - nella rissa istituzionale a sostegno di questo voli colleghi, dal momento che abbiam o o di quell'altro vertice delle istituzioni! (Ap- saputo che il ministro della difesa verrà all a plausi dei deputati del gruppo del PSI) . Camera alle 19,30 per rendere le sue comu- nicazioni, ogni intervento sull'argomento in FRANCESCO SERVELLO . Chiedo di par- questo momento potrebbe sembrare inutile lare. e non pertinente . Io non sono di quest o avviso: ritengo sia un dovere di ogni parte PRESIDENTE. Ne ha facoltà. politica esprimere immediatamente le pro- prie posizioni e la propria opinione su un FRANCESCO SERVELLO . Signor Presiden- fatto che non esito a definire di particolare te, onorevoli colleghi, penso che quando s i gravità. deve esprimere un giudizio su una qualsias i Sono rimasto semplicemente esterrefatto iniziativa è necessario avere ben presente lo quando dalle agenzie di stampa ho appreso scenario nel quale tale iniziativa, legittima o la notizia che il COCER, la rappresentanza

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sindacale dei carabinieri, si era espresso nel ministro della difesa recepisca l'unica part e modo che conosciamo, quando ha stabilito dl discorso dell'onorevole Gava che riteng o di mutuare il sistema delle «picconate» dal di poter condividere, cioè che si dichiar i Presidente della Repubblica, quando ha de- disponibile a procedere con la massima de- ciso di restare in seduta permanente e di cisione, il maggior coraggio possibile e senz a perseguire con ogni mezzo gli obiettivi che incertezze, nel perseguire penalmente, per i intendeva raggiungere . Sono dichiarazioni reati commessi, i militari dell'Arma dei ca- di una gravità eccezionale che ci lasciano rabinieri, i quali hanno approvato un docu- estremamente perplessi e preoccupati, an- mento che è inaccettabile da questa demo- che perché in Italia ritenevamo di non essere crazia repubblicana e dal nostro giunti a livelli da repubbliche sudamericane , Parlamento! (Appalausi dei deputati dei né di dover assistere ad episodi del tipo di gruppi del PSDI, comunista-PDS, della si- quello, particolarmente scabroso, che vide nistra indipendente, verde e DP-comunisti). occupate le Cortes spagnole da un maggiore dei carabinieri di quel paese ! ANTONIO DEL PENNINO . Chiedo di par- È inutile tentare di nascondere la gravit à lare . dell'episodio . La realtà, se vogliamo valutare la vicenda con estrema attenzione e serietà , FRANCO PIRO. Presidente, ho chiesto an- è che ci troviamo di fronte ad una minacci a ch'io la parola: che resti a verbale! di colpo di Stato proveniente dal COCER dei carabinieri: questa è la realtà! (Applausi dei PRESIDENTE . Onorevole Piro, l'onore- deputati del gruppo comunista-PDS) . vole Del Pennino aveva chiesto di parlar e In tale contesto, il collega Gava, che h a prima di lei . Lei potrà intervenire successi- cercato di proporre un distinguo tra l'Arm a vamente. dei carabinieri ed il suo organismo di rap- presentanza, ha in realtà portato avanti un FRANCO PIRO. Certo, parlerò dopo, per tentativo maldestro e scarsamente riuscito; ultimo! Ma lei, Presidente, mi deve dare la fino a prova contraria, infatti, i component i parola, perché è mio diritto! del COCER sono stati eletti dai carabinieri . La vicenda ci lascia profondamente umi- PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare, ono- liati, avviliti e perplessi. Ritenevamo, infatti , revole Del Pennino (Commenti del deputato che in Italia le forze amiate fossero al d i Piro). fuori dei giochi e della mischia politica e ch e si astenessero da atteggiamento di «soste- ANTONIO DEL PENNINO . Se il collega gno» e di «puntello» a livello istituzionale . Piro me lo consente, anche io, a nome de l Siamo invece di fronte ad un indizio della gruppo repubblicano, vorrei sottolineare la gravità raggiunta dalla situazione, che ci gravità delle affermazioni contenute nel do- induce a riflettere con particolare preoccu- cumento del COCER dei carabinieri . Non pazione . spetta a tale organismo esprimere alcun tipo Norberto Bobbio, riferendosi alle «picco- di giudizio sulla situazione politica ed istitu- nate» inferte dal Presidente della Repubbli- zionale del paese, rivendicare un ruolo di ca, ha dichiarato l'altro giorno che, a furia specialità dell'Arma dei carabinieri rispetto di picconare, il palazzo ci cascherà addoss o alle altre forze armate, ergersi a paladino e, nel farlo, il primo ad essere seppellito sarà delle istituzioni, manifestando la volontà di il Presidente della Repubblica. seguire la sua strada con qualsiasi mezzo e d Non so in quali termini il ministro dell a a qualsiasi costo ed usando toni che hann o difesa riferirà in quest'aula sull'episodio. Mi un chiaro sapore golpista. auguro tuttavia che egli assuma impegni Ci auguriamo che il Presidente della Re - responsabili e che riesca a mantenersi all'a- pubblica voglia respingere questo tipo d i tezza del compito al quale è chiamato i l solidarietà pelose che contribuiscono soltan- Governo, rispetto alla situazione che si è to ad aumentare la confusione nel paese . venuta a determinare. Spero inoltre che il Condividiamo la valutazione del collega Ga-

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va: non si può porre l'Arma dei carabinieri FRANCO PIRO . Comunque, se lei non mi sullo stesso piano del COCER e le responsa- darà la parola, chiederò di parlare sull'ordi- bilità di tale organismo non possono investi- ne dei lavori, giacché ci sono Commission i re l'Arma considerata nel suo complesso . riunite mentre qui si discute di ben altro ! Attendiamo dal Governo una risposta preci- Chiedo la parola per due minuti. Io sono un sa in merito agli interventi che nel concreto uomo d'onore a mantengo i patti. Ma il l'esecutivo intende realizzare per ricondurre regolamento della Camera . . . tutti al rispetto del proprio ruolo . Passare sotto silenzio dichiarazioni come PRESIDENTE. L'articolo 45 del regola- quelle del COCER dei carabinieri, oppure mento della Camera è stato da me già richia- minimizzarle, come mi è sembrato emerge- mato. re dalle prime dichiarazioni rilasciate alle agenzie dal ministro Rognoni (che mi augu- FRANCO PIRO. Presidente Iotti, io con i ro vengano corrette in quest 'aula), significa Graci e i Costanzo non ho nulla a che fare. non offrire alcun contributo alla salvezza Non ho nulla da temere dai carabinieri e delle istituzioni ed al rispetto dei ruoli che chiedo la parola! spettano al Parlamento ed all'esecutivo, cio è ai due pilastri sui quali si reggono le istitu- PRESIDENTE. Anch'io mi auguro di no n zioni democratiche (Applausi dei deputat i avere niente da temere, onorevole Piro! (Si dei gruppi repubblicano e comunista-PDS) . ride - Applausi) . o PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, avev FRANCO PIRO . Mi risulta che qualche pro- preannunciato che sul richiamo per l'ordine blema c'è stato, a Catania, per quanto lei ha dei lavori che è stato avanzato avrei dato l a detto! Chiedo la parola . . . ! parola ad un deputato per ciascun gruppo . L'articolo 45 del regolamento consente pe r PRESIDENTE. Ho capito, onorevole Piro, altro al Presidente di valutare l'opportunit à ma spetta a me dire «sì» o «no». di ammettere eccezionalmente ulteriori in- terventi. Vorrei tuttavia rivolgere un invito FRANCO PIRO. Ma mi dica «sì» o «no» , ai colleghi che hanno chiesto di parlare, e cioè agli onorevoli Scalia, Viviani e Piro. evangelicamente . PRESIDENTE. Onorevole Viviani. . . MASSIMO SCALIA. Rinuncio a parlare, si- gnor Presidente . FRANCO PIRO. Lei conosce il Vangelo , PRESIDENTE. La ringrazio, onorevole signora Presidente? ! Scalia, perché stavo proprio per chiedere a lei e agli onorevoli Viviani e Piro di rinun- PRESIDENTE. Non stavo parlando con ziare ad intervenire, e ciò in considerazion e lei, onorevole Piro . dell'opportunità di consentire la riunion e della Conferenza dei presidenti di gruppo , FRANCO PIRO. Si figuri se ha mai parlato prima dello svolgimento delle interrogazion i con me ! urgenti. Vorrei quindi sapere se posso aver e il consenso dei colleghi che avevano chiest o PRESIDENTE. Onorevole Viviani, lei in- di intervenire. siste nella richiesta di prendere la parola ?

FRANCO PIRO. Il mio no! Mi dà due minu- AMBROGIO VIVIANI. Dal momento che ti . . . ! desidero parlare assai brevemente, penso che lei possa darmi la parola, signor Presi- PRESIDENTE . Spetta al Presidente, ono- dente. revole Piro, decidere se concedere o meno la parola! FRANCO PIRO. Se vuole! Certo!

Atti Parlamentari — 90355 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

PRESIDENTE. Poichè a questo punto non FRANCO PIRO. Mi risulta che sia vigente sembra opportuno non consentire ulterior i l'articolo 3 della Costituzione e mi risulta brevi interventi, ai sensi dell'articolo 45 del che anche un carabiniere sia un cittadino ed regolamento consentirò eccezionalmente a- abbia quindi dei diritti (in questo dissento gli onorevoli Viviani e Piro di prendere l a cordialmente dall'onorevole Servello e dal- parola. l'onorevole Viviani). Il COCER è una istitu- Ha facoltà di parlare, onorevole Viviani . zione che è stata molto voluta da forze di sinistra; voglio citare l'onorevole Lagorio , AMBROGIO VIVIANI. La ringrazio, signor che è stato ministro della difesa e che giusta- Presidente. Mi sono fatto coraggio e ho mente vanta il privilegio di poter dire ciò che chiesto di parlare perché, oltre ad essere un altri non possono dire, cioè che i carabinieri deputato, sono anche un vecchio generale hanno dei diritti, come tutti gli altri cittadini. con quarant'anni di servizio alle spalle . E,. se me lo consente, onorevole Iotti, Rena- Sarò brevissimo: non intendo fare discorsi to Lio e sua moglie hanno più diritto degli né solenni né polemici. È bene chiarire ch e altri cittadini! Sapete perché? Perché il 20 la sezione carabinieri del COCER non ha agosto, in Calabria, un ragazzo di 35 anni è assolutamente nulla a che fare con l'Arm a stato ammazzato . Si chiamava Renato Lio . dei carabinieri, non rappresenta i carabinieri Era carabiniere . Ha lasciato la moglie di 29 né è l'avvocato difensore degli stessi . Questo anni e due bambini, uno di 11 e uno di 9 è un punto che deve essere chiarissimo a anni. Lo Stato, da me interpellato, venne tutti . tramite Riccardo Misasi ed il generale Viesti . Vi è poi un secondo punto. Personalmen- Il funerale di Stato è costato 3 milioni, nell a te, mi associo anch'io a tanti colleghi e piccola chiesetta di Castiglione Cosentino ; giudico il documento di cui si parla inquali- però l'Arma dei carabinieri può spendere ficabile, direi quasi vergognoso; ma, al tem- solo un milione e trecentomila lire, e nel po stesso, considero inqualificabile e vergo- frattempo la legge continua a tassare le 800 gnosa la speculazione politica che viene fatta mila lire al mese che ancora alla vedova di su questo argomento. Renato Lio, carabiniere calabrese, in Cala- Terzo punto. Non posso non esprimere la bria, non sono arrivate. Questo vale anche mia amarezza ai settori che hanno fatto per i finanzieri costretti su una sedia a rotell e questa speculazione politica . Avete voluto nell'ospedale Cardarelli di Napoli . Essi rice- che i soldati vestissero in borghese, avete vettero a Bari dagli albanesi dei pezzi di voluto che facessero il servizio militare «sot- cornicione. Ragazzi di vent'anni! E secondo to casa» (perché, poverini, per loro Napoli è alcuni parlamentari non debbono parlare? troppo lontana!), avete eliminato il «si- Io dico una sola cosa, Presidente Iotti. So gnorsì» e il «signornò» (adesso si dice: okay, che c'è qualcuno che ha da temere da certi d'accordo!), avete voluto il COCER: ebbene, rapporti dei carabinieri di Napoli, della Ca- adesso raccogliete i frutti di questo atteggia- labria, della Sicilia . Lei, come me, cara mento! (Applausi dei deputati del gruppo Presidente, una volta aveva ben altri proble- del MSI-destra nazionale) . mi con i carabinieri. Oggi la storia è cambia- Concludo dicendo che la sezione carabi- ta. E io sto dalla parte anche degli errori, s e nieri del COCER ha deviato in modo gravis- sono degli errori che gridano al popolo simo dai propri compiti istituzionali . Perso- italiano e a questa Camera di ringraziare nalmente chiedo dunque che siano adottati l'onorevole Antonio Gava, che è stato equi - gli opportuni provvedimenti disciplinari, che librato, ma di diffidare di tutti quelli che non sia disposto lo scioglimento della sezione vedono un uomo, un cuore sotto quell a stessa e siano indette elezioni per il su o divisa. Quanto stanno pagando! Quanta in - rinnovo . Attendiamo, comunque, le dichia- differenza ho sentito in certa retorica ! razioni del ministro della difesa. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare l'o- PRESIDENTE . Onorevole Piro, la prego norevole Piro . Ne ha facoltà . di concludere.

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 1991

FRANCO PIRO . Un giorno, cari colleghi , Consiglio centrale della Rappresentanza Mi- sarà il caso che ci occupiamo dei carabinieri , litare (COCER), Sezione Carabinieri, ne l anche perché, per fortuna, i carabinieri s i quale si esprimono impegnativi giudizi su occupano di qualcuno di noi (Applausi). comportamenti e attività dei titolari di orga- ni costituzionali dello Stato ; PRESIDENTE. Sospendo la seduta fino se il Governo non ritenga che tale inizia- alle 19,30 . tiva contrasti con le disposizioni di legge ch e La Conferenza dei presidenti di gruppo è determinano competenze e limiti del predet- immediatamente convocata nella Bibliotec a to COCER; del Presidente . se il Governo non ritenga di dover riba- dire che non compete ai corpi armati dello La seduta, sospesa alle 19 , Stato pronunciarsi sugli indirizzi politici, sui è ripresa alle 19,55 . provvedimenti e sui comportamenti degli organi costituzionali e dei loro titolari ; se il Governo non ritenga che questo sia un prin- Svolgimento di interrogazioni urgenti su cipio fondamentale del nostro ordinamento un recente documento della sezione ca- costituzionale e di ogni ordinamento demo- rabinieri del COCER. cratico, che presuppone che gli apparati coercitivi dello Stato non possano esprimere PRESIDENTE. L'onorevole ministro della autonome valutazioni politiche, ma debba- difesa ha informato la Presidenza che desi- no dare esecuzione alle direttive e decisioni dera rispondere subito alle seguenti interro- adottate dagli organi democratici ; gazioni, non iscritte all'ordine del giorno , se il Governo non ritenga, inoltre, che delle quali il Governo riconosce l'urgenza : così facendo il COCER abbia incostituzional - MELLINI e CALDERISI. — Al Presidente mente invaso la sfera di competenza di altri del Consiglio dei ministri e ai Ministri della organi costituzionali dello Stato (la Cort e difesa, dell'interno e di grazia e giustizia . costituzionale, competente a giudicare sui — Per conoscere: reati presidenziali; il Parlamento, chiamat o a deliberare sulla messa in stato d'accusa del quali ragguagli siano in grado di fornir e Capo dello Stato; il Governo, titolare del in ordine alle deliberazioni del COCER de i potere di indirizzo politico ; ancora il Parla- carabineri, ampiamente diffuse dalla stam- mento, titolare della funzione legislativa e d i pa, contenenti gravissime intimidazioni e controllo sul Governo; la magistratura, chia- inammissibili giudizi nei confronti del Parla- mata a giudicare sui reati per i quali non si a mento e delle forze politiche nonché sulla competente la Corte costituzionale) ; situazione politica e istituzionale ; se il Governo ritenga legittimo che u n risulti che la procura militare abbia com- organismo come il COCER si richiami alla piuto atti del suo ufficio diretti alla persecu- teoria delle «picconate», autorevolmente so- zione di reati ed all'interruzione della per- stenuta ma priva di alcun fondamento nel manenza o della continuazione di taluno di nostro ordinamento giuridico, per giustifica - essi riscontrabile nel comportamento di tali re una evidente deviazione dal rispetto dell e militari. (3-03397 ) norme della legge che lo ha istituito ; (4 dicembre 1991). quali provvedimenti il Governo intenda adottare in proposito (3-03398) . BASSANINI, GUERZONI e NOVELLI . — Al Presidente del Consiglio dei Ministri e a l (4 dicembre 1991). Ministro della difesa. Per conoscere: quale valutazione dia il Governo del co- QUERCINI, VIOLANTE, MACCIOTTA , municato approvato in data odierna dal PEDRAllI CIPOLLA, TADDEI, CAPEC-

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

CHI, COSTA ALESSANDRO, GALANTE, difesa. — Per sapere — premesso che GASPAROTTO, MANNINO ANTONINO , stampa e televisione hanno dato notizia di MOMBELLI, PALMIERI, TRABACCHINI, un'accesa riunione del COCER dell'Arm a BARBERA, BARBIERI, FERRARA, FOR- dei carabinieri in cui si sarebbe deciso d i LEO, PACETTI, STRUMENDO e TORTO- «aprire un dibattito sugli attacchi al Presi - RELLA. — Al Presidente del Consiglio de i dente della Repubbl ca» — se un eventuale ministri e al Ministro della difesa . Per dibattito di questo tipo rientri nei compiti sapere — premesso : istituzionali dello stesso COCER; che il COCER dei carabinieri ha emess o e per conoscere il pensiero ortodosso degl i in data 4 dicembre 1991 un comunicato nel alti comandi militari sull'esatto significato da quale tra l'altro si ritiene: attribuire alla minaccia formulata da qualche rappresentante del predetto organismo sinda - a) «che i carabinieri sono uomini avvez- cale di «impugnare il piccone» e se anche zi al sacrificio, al silenzio e alla fedelt à l'uso del piccone sia previsto dalle norme che indiscriminata alle SANE istituzioni» arro- regolano l'attività del COCER. (3-03400) gandosi quindi il diritto di una non fedelt à ad istituzioni da loro ritenute non «SANE» ; (4 dicembre 1991). b) si afferma che «il COCER ha deciso di mutuare dal Presidente il sistema dell e SERVELLO, FINI, PAllAGLIA e FRAN- "picconate"»; CHI. — Al Presidente del Consiglio de i c) si sostiene una critica radicale all'isti- ministri. — Per conoscere l'avviso del Go- tuzione di un organismo di polizia sulla base, verno sull'iniziativa assunta oggi dal CO- tra l'altro, del fatto che «un provvedimento CER. (3-03401 ) di tale portata viene avviato da un Governo (4 dicembre 1991). espresso da un'assemblea che si trova al termine del suo mandato parlamentare» (le maiuscole e le minuscole sono nel testo) ; PIRO . — Al Presidente del Consiglio dei che il documento si apre con la seguente ministri. — Per conoscere quale sia la valu- espressione: «aderendo alla sollecitazione tazione del Governo sul documento del CO- del Presidente della Repubblica, di un giudi- CER, se ne condivida le preoccupazioni e zio sul suo operato, rivolta ai Carabinieri il quale sia il giudizio del Governo . (3-03402) 30 novembre 1991 nell'intervento in occa- (4 dicembre 1991). sione della cerimonia di giuramento degli allievi sottufficiali in Velletri, gli esprime l a DEL PENNINO . Al Ministro della di- piena solidarietà per la campagna denigra- fesa. — Per conoscere il giudizio del Gover- toria di cui è oggetto, interpretando i suo i no sul grave documento approvato dal Con- interventi demolitori, «picconate», quali au- siglio centrale delle rappresentanza militare torevoli contributi per realizzare la moraliz- e quali provvedimenti il Governo abbia as- zazione delle Istituzioni : sunto o intenda assumere. (3-03403) quale sia il giudizio del Governo su que- (4 dicembre 1991). ste prese di posizioni minacciose per la democrazia e per le istituzioni, quali inter- venti intenda immediatamente adottare per SCALIA e SALVOLDI. — Al Ministro ristabilire la legalità costituzionale . (3- della difesa. — Per sapere — premesso che : 03399) il COCER, sezione carabinieri, riunito in (4 dicembre 1991) . seduta permanente in risposta all'appello de l Presidente della Repubblica si dichiara pron - to a mutare dal Presidente stesso il «sistema D'AMATO LUIGI . — Al Ministro della delle picconate»;

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 1991

sempre nel documento del COCER ven- sentanza militare (COCER), sezione carabi- gono espressi giudizi nelle istituzioni pi ù nieri.(3-03406) sane e più affidabili, relegando il Parlamento (4 dicembre 1991). al ruolo di «assemblea che si trova al termine del suo mandato parlamentare», come s e per tale motivo il Parlamento non godess e BIONDI. — Al Ministro della difesa. — della pienezza dei suoi poteri; Per conoscere come il Governo giudica la presa di posizione del COCER dei Carabinie - il documento conclude poi con l'inaccet- ri, se condivide o meno l'iniziativa assunt a tabile affermazione di «seguire la sua strad a : dall'organo di rappresentanza dell'arma e con qualsiasi mezzo e qualsiasi costo» — come valuta le preoccupazioni, i giudizi e d i propositi espressi . (3-03407) quali provvedimenti intenda prendere ne i confronti del COCER e se intenda verificar e (4 dicembre 1991). quanto siano rappresentative dell'Arma dei carabinieri le posizioni del COCER, che nelle GARAVINI, MAGRI, CALAMIDA, FA- affermazioni conclusive si tingono inequivo- cabilmente di colorazioni golpiste (3-03404) . GNI, ARNABOLDI, BARZANTI, CAPRILI , FERRANTI, NAPPI, RUSSO SPENA e TA - (4 dicembre 1991). GLIABUE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro della difesa . — Per sapere — premesso che: ANDÒ, BUFFONI, CERUTTI, CARDET- colpisce la presa di posizione politica , TI, BREDA, ARTIOLI, D'AMATO CARLO , rispetto alle istituzioni dello Stato ed ai lor o MACCHERONI, D'ADDARIO, ORCIARI e conflitti, dell'organo di rappresentanza del - POTÌ. — Al Presidente del Consiglio de i l'Arma dei carabinieri, che non è un poter e ministri e ai Ministri dell'interno e della autonomo costituzionalmente riconosciuto ; difesa. — Per conoscere con urgenza — preoccupa la notizia di riunioni ancor più considerato che la rappresentanza dei cara- impegnative previste dall 'Arma per i prossi- binieri del COCER con un proprio documen- mi giorni —: to ha espresso e diffuso giudizi gravissimi sulla situazione politica ed istituzionale de l nella convinzione che tutto ciò non è Paese, teorizzando il «diritto dell'Arma de i pensabile senza il consenso e la tolleranz a carabinieri» di intervenire anche con le ma- degli stessi comandi, se il Governo intend a fornire informazioni esaurienti, precisi giu- niere forti sull'istituzione del nostro Paese per garantire ciò che a giudizio del COCER dizi e impegni di intervento al riguardo . stesso si debba intendere per un buon fun- (3-03408) zionamento delle istituzioni — il giudizio del (4 dicembre 1991). Governo su questa gravissima vicenda non- ché i provvedimenti che lo stesso intenda assumere o abbia già assunto per perseguire GAVA e GITTI. — Al Presidente del Con- chi si è reso responsabile di una così grav e siglio dei ministri e al Ministro della difesa. iniziativa. (3-03405) — Per sapere premesso che: l'esercito e l'Arma dei carabinieri rappre- (4 dicembre 1991). sentano un sicuro riferimento per le istitu- zioni democratiche;

CICCIOMESSERE. — Al Ministro della il loro comportamento si è sempre ispi- difesa. — Per conoscere le valutazioni del rato alla difesa della democrazia, anche co n Governo sul comunicato approvato in data sacrifici personali; odierna dal Consiglio centrale della rappre- constatato che il documento del COCER

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

-- sezione carabinieri — del 4 dicembr e spettive competenze, nessun organismo, in - 1991 ha violato le leggi istitutive dello stes- fatti, può spendere titoli di rappresentanza. so —: Nel documento approvato io ravviso com- portamenti che consumano gravi violazioni quali provvedimenti ha adottato o inten- della normativa che regola il funzionament o de adottare il Governo nei confronti degli degli organi di rappresentanza e pertanto h o organi rappresentativi e direttivi del COCE R disposto l'apertura immediata di un proce- - sezioni carabinieri. (3-03409) dimento disciplinare. La democrazia ha forti (4 dicembre 1991). radici in questo paese e tutti i cittadini, così come le istituzioni della democrazia, trova - no e troveranno, come sempre, nell'Arma CARIA. — Al Ministro della difesa. — Per dei carabinieri un punto di riferimento inso- conoscere le opinioni del Governo sul docu- stituibile per rigore di comportamento e mento del COCER e quali provvedimenti rispetto delle leggi. Grazie, signor President e eventuali intenda adottare . (3-03410) (Applausi dei deputati dei gruppi della DC, del PSI, del PSDI e liberale). (4 dicembre 1991). PRESIDENTE . L'onorevole Mellini ha fa- Queste interrogazioni, che riguardano lo coltà di dichiarare se sia soddisfatto per l a stesso argomento, saranno svolte congiunta- sua interrogazione n. 3-03397. mente. L'onorevole ministro della difesa ha facol- MAURO MELLINI. Signor Presidente, si- tà di rispondere. gnori ministri, il problema che si è posto il Parlamento con le interrogazioni e con l e VIRGINIO ROGNONI, Ministro della dife- pressanti richieste di una risposta da parte sa. Onorevole Presidente, onorevoli colle- del ministro della difesa non era rappresen- ghi, intendo rispondere assai brevemente tato dalla delibera del COCER, ma dall'ac- alle interrogazioni che sono state presentate cettazione, fino a questo momento passiva , e di cui il Governo riconosce l'urgenza. Ieri di un documento dai contenuti eversivi , il COCER Consiglio centrale di rappresen- rispetto al quale le reazioni da parte del tanza —, sezione carabinieri, si è riunito in Comando generale dell'Arma dei carabinie- assemblea; in questa assemblea è stata vota- ri, da parte del ministro della difesa, da parte ta una delibera di approvazione di un docu- della procura militare della Repubblica, non mento che poi è stato dato alla stampa . Il risulta siano intervenute con quella tempe- documento, nonché la sua diffusione, s i stività che siamo stati abituati a riconoscer e pongono al di fuori delle procedure e delle quando COCER trattavano problemi che competenze previste da leggi e regolamenti ; esulavano dalla questione del rancio, pe r il documento introduce contenuti assoluta - passare a questioni che si riteneva non en - mente inaccettabili sul piano politico-istitu- trassero nella stretta competenza . zionale. Qui l'Arma dei carabinieri non c'en- Chi vi parla, colleghi, ha portato fino alla tra. Voglio infatti affermare subito (e Corte costituzionale il diritto dei militari al l'affermazione è anche del comandante ge- reclamo. Ma questo non è un problema d i nerale) l'estraneità dell'Arma dei carabinieri diritto al reclamo, queste sono prese d i come tale rispetto al documento . posizione eversive . Nei contenuti del docu- Il COCER, nato e concepito nell'ordina- mento si possono riscontrare parecchi reati mento unicamente come prezioso strumen- militari. Vorrei ricordare situazioni diverse to per la rappresentanza di alcuni momenti verificatesi quando i militari non erano stati importanti della condizione militare, ha e- stimolati a giudicare la situazione istituzio- sercitato in questa occasione un ruolo total- nale del paese, ma avevano semplicemente mente estraneo alle sue specifiche compe- assunto delle prese di posizione rispetto a tenze . Rispetto a giudizi, valutazioni, determinati problemi in termini di disciplin a posizioni di questioni che escono dalle ri - militare; ebbene, abbiamo avuto allora rea-

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

zioni ben diverse, interventi fulminei della del Governo . Diversamente finiremo col procura militare. porre le istituzioni ai livelli del COCER, e Oggi pare che il comandante generale questo certamente è molto grave (Applausi dell'Arma dei carabinieri abbia detto di non dei deputati del gruppo federalista euro- condividere le posizioni del COCER e il peo). ministro viene qui a dire che il problema consiste in una violazione delle competenz e PRESIDENTE . L'onorevole Bassanini ha del COCER stesso. Certo, la violazione delle facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per la competenze comporta un problema di legit- sua interrogazione n. 3-03398 . timità dei comportamenti, ma noi ci aspet- tavamo qualcosa di più dal ministro dell a FRANCO BASSANINI. Signor Presidente, la difesa di fronte ad un Parlamento che h a ferma condanna che il ministro della difes a chiaramente preso una posizione e ha lan- ha espresso sul documento della sezione ciato un grido d'allarme non per l'azione carabinieri del COCER e la decisione d i compiuta dal COCER — torno a dirlo —, m a aprire un procedimento disciplinare nei con- per la situazione che si è voluta creare fronti dei suoi autori sono certamente ap- intorno a questo atto che, di per sé, potremo prezzabili. Né criticheremo certo la sobriet à definire abbastanza banale e in qualche mo- delle sue comunicazioni al Parlamento : non do ingenuo da parte dei militari, anch e è il numero delle parole che conta per perché stimolato da comparazioni con com- esprimere la fermezza della condanna e portamenti di altri organi istituzionali che della decisione di opporsi a comportamenti avrebbero dovuto essere muniti di maggiore del tutto inaccettabili e gravissimi . senso di orientamento nei problemi istituzio - E tuttavia, signor ministro, noi, firmatari nali. della interrogazione n . 3-03398, non ritenia- Di fronte a questo provvedimento il mini- mo di poterci dichiarare soddisfatti della sua stro della difesa non può venirci a dire che risposta. il problema consiste nella violazione de i Il problema non è solo, né primariamente , limiti di competenza . Non si tratta solo di un problema di competenza di questo orga- ciò. Il problema concerne altri organi e nismo rappresentativo degli appartenenti al - riguarda chi ha tollerato fino a questo mo- l'Arma dei Carabinieri. Certamente è vero mento comportamenti del genere; investe i che questo organismo ha violato la legge contenuti, indipendentemente dal diritto di istitutiva, che definisce i suoi compiti e i rappresentanza e dalle funzioni del COCER , limiti che sono imposti alle sue attività . Ma di un documento emesso da un organismo l'approvazione del documento del COCER — formato da più militari riuniti, come dice esprime, a mio avviso, una situazione di ben il codice militare di pace — arrogandosi una maggiore gravità e pericolo per la legalità funzione di rappresentanza (che gli spettasse costituzionale e democratica . o no, è un problema secondario) e rivolto Se anche i firmatari di questo document o alle istituzioni del nostro paese. Non importa rappresentassero poco più che se stessi se i militari siano stati sollecitati o no, quello ma sono pur sempre i membri di un organi- che rileva è che abbiano espresso questo tipo smo eletto ed eletto recentemente! —, tut- di giudizi e fatto una dichiarazione di intent i tavia le affermazioni che vi sono contenute , di fronte alla quale non poteva mancare, m a firmate e sottoscritte da membri di un corp o invece è mancata, una precisa presa di armato dello Stato, sono di eccezionale gra- posizione da parte del ministro della difesa . vità. Con quel documento quei membri d i Benissimo, signor ministro, lei ci dice che un corpo armato dello Stato si attribuiscon o si apre un procedimento disciplinare per il diritto di giudicare i comportamenti d i violazione delle competenze del COCER. organi costituzionali dello Stato: di assolve- Noi chiedevamo di più, chiedevamo un at- re, di condividere o di condannare tali com- teggiamento diverso e credo che il paese e portamenti. Essi ritengono di poter, anzi di le istituzioni abbiano diritto di vedere un a dover adottare il metodo della demolizion e diversa difesa delle istituzioni stesse da parte delle istituzioni con il «piccone»: Dio non

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voglia che insieme al piccone decidano di sabilità di chi lo ha aperto. Impedirgli di usare altri strumenti di cui purtroppo di- farlo ancora. Impedirgli di accreditare com e spongono! Ritengono di poter esprimere u- lecito il metodo di chi crede di poter demo- na fedeltà incondizionata non alle istituzio- lire le istituzioni per costruire un ordine ni, ma alle «sane» istituzioni, come è scritto nuovo. Sulle macerie della legalità costitu- a lettere maiuscole nel documento . zionale non si costituisce alcuna nuova lega- Ritengono quindi di poter attribuire a se lità costituzionale! (Applausi dei deputati stessi il diritto di valutare quali istituzioni dei gruppi comunista-PDS, della sinistra siano sane e quali no! Non solo : essi riten- indipendente e verde). gono di poter giudicare e criticare legittime iniziative del Parlamento e provvedimenti PRESIDENTE . L'onorevole Quercini ha del Governo, e così proposte del ministr o facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per la dell'interno e del ministro della difesa, ch e sua interrogazione n. 3-03399 . solo al Parlamento spetta discutere, appro- vare o respingere. GIULIO QUERCINI . Non sono soddisfatto Signor ministro, in questi comportamenti della sua risposta, onorevole ministro . vi è una usurpazione di competenze e di Ho apprezzato la doverosa tempestivit à poteri di organi costituzionali dello Stato ch e della sua presenza in quest'aula e la chiara non va soltanto immediatamente respinta. condanna del documento di cui stiamo par- Essa esprime una situazione — se mi con- lando; ho apprezzato altresì l'annuncio dei sente di eccezionale gravità e di eccezio- provvedimenti disciplinari che lei ha qui nale pericolo per le istituzioni. anticipato, anche se avremmo gradito cono- Signor ministro, non è sufficiente aprire scere maggiori particolari circa la loro natu- un procedimento disciplinare. Occorre com- ra e le persone verso cui sarebbero diretti. prendere se all'interno delle forze armat e Ho già espresso prima, intervenendo sull'or- queste posizioni abbiano qualche seguito . dine dei lavori, il rispetto con cui il partit o Occorre chiedersi come le istituzioni demo- democratico della sinistra guarda all'Arma cratiche debbano reagire. Occorre chiedersi dei carabinieri, per il ruolo che essa dev e se non vi sia qualcosa da cambiare nel svolgere nella tutela delle libertà dei cittadini comportamento di tutti noi, di tutte le isti- italiani. So che il Consiglio centrale di rap- tuzioni dello Stato, a cominciare dalle pi ù presentanza non è l'Arma né il Comand o alte . generale dei carabinieri e non è neppure il Ricordavo poco fa che uno dei punti Consiglio di rappresentanza interforze d i fermi, dei princìpi che si è sempre convenu- tutte le armi, che invece ha assunto una to di sottrarre al legittimo conflitto politico posizione molto netta, che definisce quell'at - nella storia di questa Repubblica — dai to una provocazione. Si tratta di una posi- tempi di De Gasperi, di Togliatti e di Nenn i zione che noi abbiamo molto apprezzato . e cioè dai primi anni della riconquistata Ma le domando, signor ministro — e lei libertà del popolo italiano e di questo Parla - non ha dato una risposta a questa domanda mento è stato quello di tenere le forze — se il Comando generale dell'Arma dei armate al di fuori del conflitto politico ; di carabinieri abbia espresso un formale e pub- riaffermare sempre e concordemente che gli blico giudizio su questa presa di posizione , apparati «coercitivi» dello Stato non posson o abbia avviato inchieste oppure attraverso esprimere autonome valutazioni politiche , i canali interni dell'Arma stessa si propon- ma debbono dare esecuzione alle direttive ga di prendere provvedimenti verso quegli ed alle decisioni adottate legittimamente da - ufficiali dei carabinieri che hanno concorso gli organi democratici dello Stato. a quella decisione. In questo caso vi sono stati, signor mini- Non sono soddisfatto, signor ministro, pe r stro, degli «apprendisti stregoni» . Non basta una ragione di fondo. Nelle sue parole è condannare quello che è accaduto dopo che certo apprezzabile la sobrietà, che dà mag- è stato aperto «il coperchio della pentola» . gior forza alla fermezza dei suoi giudizi; ma Occorre condannare, denunciare la respon - tale sobrietà non è riuscita a nascondere la

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sottovalutazione del clima in cui si inserisc e ducibile all'antica sapienza dorotea. No, vi questo grave atto del COCER . Se non si sono momenti che chiamano alla responsa- coglie questo clima ed il Governo non si bilità; e questo, colleghi, è il momento dell a pronuncia in merito, anche la ferma con- responsabilità (Applausi dei deputati dei danna che ella ha espresso può essere al di gruppi comunista-PDS, della sinistra indi - sotto del momento . pendente e DP-comunisti) . Nella crisi istituzionale devastante ch e stiamo vivendo scendono in campo i poter i PRESIDENTE. L'onorevole Luigi d'Ama- per definizione neutri : questo è il senso di to ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatt o tale crisi . Sì, onorevole Andò : anche i magi- per la sua interrogazione 3-03400 . strati, potere neutro quant'altri, scendono in campo; ma i magistrati lo fanno con uno LUIGI D 'AMATO. Signor Presidente, ono- sciopero legittimo, come la stessa Corte revoli colleghi, vi sono momenti nella storia costituzionale ha sentenziato . Scende in della Repubblica in cui più forte si avverte il campo — questo è il punto — il poter e bisogno di una voce solenne . Questo era il neutro per eccellenza, quello che la Costitu- momento per ascoltare la voce solenne de l zione qualifica e delimita irrevocabilment e Governo. Invece il ministro della difesa ha come organo imparziale di garanzia di unità compiuto solo un minimo, timido accenn o della nazione: questo è l'organo che è sceso alla realtà vera, gravissima della situazion e nella contesa politica e che ha chiamato e in cui viviamo . spinto in campo altri poteri neutri . Anch'io sono d'accordo con il collega Mentre era aperta in Parlamento la pro- Quercini sul fatto che in questa brutta pagi- cedura formale per la messa in stato d'accu- na non entri l'Arma dei carabinieri, né il su o sa secondo l'articolo 90 della nostra Costitu- comando generale. Sta di fatto però che v i zione, che è stato voluto dal costituente sono coincidenze temporali di eccezionale proprio per situazioni di pericolo come quel - gravità e persino coincidenze di linguaggio . la che stiamo vivendo, mentre dicevo Il COCER invoca «l'uso del piccone», e s i era pendente questa procedura di fronte a l tratta di un'espressione che noi sappiamo a Parlamento (qualunque giudizio se ne dia da chi attribuire . Vi sono, ripeto, coincidenze parte delle diverse forze politiche), quel po- temporali: l'altro giorno vi è stato un discor- tere neutro per eccellenza è andato in mezzo so alla scuola sottufficiali di Velletri nel ai carabinieri ed ha detto : non mi giudichi il corso del quale si è detto ai militari dell'Ar- Parlamento, cioè la Costituzione, che nel - ma: «Giudicatemi voi» . Ieri vi è stato lo l'articolo 90 prevede le relative procedure ; sciopero nazionale dei magistrati . gudicatemi voi! Questo è il punto: quel Si tratta di una serie di coincidenze che potere neutro ha chiamato altri poteri neutri non possono essere ritenute casuali . Questo ed ha chiesto loro di scendere in campo . è il fatto, onorevole Presidente, e questa è la Sono comunque irresponsabili coloro che a vera gravità: a mio avviso vi è stata una quel richiamo hanno risposto; ma è chiaro chiara istigazione al golpe, a questo tipo di di cosa si tratti . golpe, certamente fatta da un gruppo, che Voglio cogliere questa occasione per rivol- però non è un gruppo di sbandati : sono gere con serenità — perché sono momenti quegli stessi che hanno detto che giudicava- nei quali occorre non alzare la voce ma, se no in un certo modo il Presidente della è possibile, sottolineare la tensione che cia- Repubblica. scuno di noi vive — un appello alle forze Il ministro della difesa che oggi viene a democratiche italiane che siedono in questa rispondere alle nostre richieste ha espress o Camera. Colleghi, non potete più restare nel particolarissima solidarietà all'uomo che pantano mediocre dei vostri calcoli di parti- pronunciava queste parole . Come poteva to e di schieramento ; non potete vivere questa sera il ministro della difesa, onorevoli ancora nella trepida pavidità — onorevole colleghi, venire da noi e dirci che aveva già Gava di chi si illude che tutto si mediabile , denunciato alla procura militare questi im- che tutto sia quietabile, che tutto sia ricon - prudenti, questi dissennati (non so come li

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definisca)? Lei non ci ha detto questo, signor FRANCO FRANCHI. Bravo ! ministro, ma ci ha riferito di aver avviato un procedimento disciplinare, cosa che no n PRESIDENTE . L'onorevole Servello ha può soddisfarci. facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per l a Il documento del COCER, onorevoli col - sua interrogazione n. 3-03401 . leghi (perché spesso si parla senza conoscere i sacri testi), chiede che l'Arma dei carabi- FRANCESCO SERVELLO . Onorevole d'A- nieri venga sottratta al Ministero della dife- mato, mi spiace, ma lei normalmente è un sa. Si vuole che vada per conto proprio e signore. Ora, invece, mi pare che abbi a che diventi un corpo di polizia, magari a mancato di stile, forse trascinato dalla de- disposizione di coloro che gestiscono il po- magogia della sinistra, alla quale questa sera tere in un determinato momento ed impu- si è associato. gnano il piccone, onorevole Presidente . Questa è stata anche la minaccia del CO- LUIGI D'AMATO . No, la demagogia la fate CER. voi! Allora, mi domando come poteva quest a sera il ministro della difesa darci notizie pi ù FRANCESCO SERVELLO. Onorevole Presi- serie, quelle che noi ci aspettavamo pe r dente, onorevoli colleghi, ascoltando e guar- tranquillizzare l'opinione pubblica sul fatt o dando questa Assemblea oggi ho avuto l a che non si prepara un nuovo luglio 1964 e sensazione di stare a Bisanzio . Probabilmen- che non vi sono De Lorenzo in giro pe r te noi, uomini politici e rappresentanti del l'Italia. popolo, non ci rendiamo conto di quello ch e sta accadendo nel paese reale . Appariamo FRANCO PIRO . È ministro. . . ! distaccati ed inconsapevoli dei fermenti e delle grandi domande di cambiamento pro- LUIGI D'AMATO . Bisognava tranquillizza- venienti dalla società, che si manifestano i n re il Parlamento, che oggi diviene — com e maniera sempre più convulsa . Sicché una è nella Costituzione — il più alto punto d i vicenda di questo genere, che certo meritava difesa della legalità. una qualche discussione, si è trasformata in Una legalità che è stata difesa ieri dai una specie di dramma nazionale . giudici, onorevole Presidente, perché essi Certo, le sinistre nonostante tutto quel- hanno scioperato non per motivi corporati- lo che è successo, il muro di Berlino, il crollo vi, ma difendendo l'indipendenza e l'auto- del comunismo e quant'altro — sono ancor a nomia del potere giudiziario da questi ten- bravissime, quando si presenta un episodio, tativi di intimidazione e dalle minacce di piccolo o meno piccolo che sia, a costruire mettere le manette ai membri del CSM . Essi, una grossa manovra, a montare sul cavall o dunque, hanno difeso il principio aureo fon- d'Orlando della reazione e della demagogia , damentale dello Stato di diritto : quello della trovando solidarietà anche in alcune parti separazione dei poteri . Grazie. (Applausi dei politiche di questa Camera. È il vecchio deputati dei gruppi DP-comunisti e comu- richiamo del partito comunista ! nista-PDS — Congratulazioni). Ma rendiamoci conto dello scenario in cui questo episodio è nato: è il contesto di una crisi istituzionale profonda e dell'incapacità GIUSEPPE RUBINACCI . Ma va! del Parlamento a provvedere . Abbiamo per- so circa cinque anni, ma né la Camera né il FRANCO FRANCHI. Chi l'ha inventato, il Senato sono stati in grado di varare un a COCER? miniriforma che andasse incontro alle esi- genze di partecipazione del popolo italiano . PRESIDENTE . Onorevole Franchi, la Niente . Nulla. Ma quando poi accade qual- prego! cosa che va contro determinati orientamenti di carattere politico, allora vediamo appari - LUIGI D'AMATO. Vergognati! re tutte le vestali della democrazia : si tratta

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del golpe di una sezione del Consiglio cen- PRESIDENTE. L'onorevole Piro ha facol- trale di rappresentanza . tà di dichiarare se sia soddisfatto per la su a Siamo veramente fuori dal mondo, dalla interrogazione n. 3-03402 . realtà. Non comprendiamo che se continuia- mo in questa guisa, se non prendiamo il toro FRANCO PIRO . Signor Presidente, ringra- per le corna, se non affrontiamo il nodo delle zio il ministro della difesa per le ferme parole riforme istituzionali, qualche giorno, altro pronunciate. che Consiglio generale di rappresentanza ! Mi domando se non sia stata eccessiva la Saremo buttati fuori dal Parlamento dal nostra reazione nei confronti del testo di un popolo italiano, dalle sue categorie che lavo- documento che ho letto e che francament e rano e producono (Applausi dei deputati del poteva farmi ricordare una bella canzone di gruppo del MSI-destra nazionale). Questa è Lucio Dalla dal titolo Attenti al lupo. Non la realtà di fronte alla quale ci troviamo ! ho letto in quel documento nient'altro che Non ho ascoltato le vestali recitare un l'esercizio di un diritto costituzionale : an- qualche mea culpa per il fatto che l'ap- che un carabiniere può dire come la pensa . poggio alla sindacalizzazione della polizi a Che male c'e se un carabiniere sostiene ch e e dei carabinieri è venuto dalla loro parte. userebbe il piccone? Non l'ha mica usato! Per carità, niente, nessun mea culpa. L'a- Neanche Cossiga, oggetto di questi attac- vete voluta in tutti i modi. Noi abbiamo chi, l'ha fatto. Qui l'unico che finora h a combattuto disperatamente la battaglia in usato un piccone sono stato io! Sono anda- difesa dell'autonomia delle forze armate , to contro l'impresa dei fratelli Costanzo, a della polizia e dei carabinieri, ma non c' e Rimini (Si ride). Ridete, ridete. . . Questa stato niente da fare, perchè a sinistra oper a impresa è stata condannata da un tribunale il principio della disgregazione dell'autorit à della Repubblica per aver finanziato l a dello Stato. È un principio che va nella malavita. È la stessa impresa che alcun i direzione opposta agli interessi reali del signori di questo Governo aiutano, da Lati- paese. na a Ferrara. Ecco allora lo psicodramma, il minidram- Secondo voi cosa deve fare un carabinier e ma gonfiato a dismisura . Sembra un enorme che vede — summum ius, summa iniuria pallone che si libra in quest'aula, quasi ch e — che l'INPS (Istituto nazionale della previ- non vi sia altro a cui pensare! Non ci rendia- denza sociale) non ha ancora concluso la sua mo conto che il Governo e la sua maggio- indagine per sapere cosa accade, da Latina ranza non riescono neanche a varare la a Mestre, passando per l'INPDAI (Istitut o manovra economica . Vi è una crisi nella nazionale della previdenza dirigenti aziend e maggioranza, nel Governo vi sono contrasti industriali), e giungendo di nuovo, onorevoli profondi. E voi li coprite in questo modo , colleghi, a Rimini? Un carabiniere, dicevo , associandovi alle dichiarazioni del ministro . che vede che i soldi scarsi dei pensionat i Egli nella sua veste istituzionale non potev a sovvenzionano un'impresa condannata per che fare certe dichiarazioni. essere stata costretta a finanziare la malavi- Ma diamo all'episodio la proporzione che ta? Ma glielo presto io un piccone, vero, no n merita; ritorniamo alla realtà. Cerchiamo di quello metaforico ! assumere le nostre responsabilità di rappre- Onorevoli colleghi, se domandate ad un sentanti del popolo, di parlamentari che italiano se tema De Lorenzo risponderà di devono badare non tanto a eventi del genere , sì. Francamente stamattina anche io avevo demagogicamente montati, ma agli interessi qualche timore . De Lorenzo è un ministro reali degli italiani, delle varie categorie che della sanità che — poveretto dice di no n attendono da noi risposta ai propri interro- avere i soldi . Eppure paghiamo tante tass e gativi, ai propri bisogni, alla domanda di sulla salute! Dove finiranno mai i soldi ? lavoro e di partecipazione . A questo dobbia- Chi ha aiutato, se non i carabinieri, un a mo pensare, altrimenti cadiamo nel ridicol o donna handicappata, ieri, a Roma, salvan- (Applausi dei deputati del gruppo del MSI- dola dal fuoco? Loro, sono saliti! Sono loro destra nazionale - Congratulazioni). e le forze di polizia a salvare la gente!

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Qualcuno muore? E noi, in questa Came- Altrimenti cosa devono pensare le forze ar- ra, stiamo tranquilli ! mate pulite e democratiche? Lei fa bene a Sapete, se un operaio cade da una impal- prendere dei provvedimenti contro chi h a catura — una maledetta impalcatura — e esternato la sua opinione . muore, riceve, onorevoli colleghi, una pen- Colleghi del PDS, a voi va la mia ammira- sione non tassata, perché si tratta di u n zione per come conducete la vostra battagli a risarcimento. Ma è diverso quando muore civile sulla legge finanziaria e anche perch é un carabiniere o un finanziere : da due anni siete l'unica opposizione alla posizione d i la Camera dei deputati non trova i soldi per Cossiga. In fondo, trattandosi di due rifor- evitare che venga tassata la pensione di 800 matori, Cossiga con il piccone e Occhetto mila lire di un carabiniere ammazzato dalla che è un riformista serio, preferisco che ci malavita! La Commissione bilancio, presie- sia o Occhetto al Governo e Cossiga all'op- duta dall'onorevole D'Acquisto — ma co n posizione, o viceversa. ministro Pomicino da due anni non trov a neanche una lira! Cossiga ha scritto a tutti , MASSIMO ABBATANGELO . Cossiga col anche alla Iotti e a Spadolini : 800 mila lire piccone, Occhetto col mattone ! e per un carabiniere morto, sono 680 mila lir . In questa situazione, ono- per la moglie. Che ve ne pare? Non usereste FRANCO PIRO ? revole Rognoni, potrebbe per cortesia ren- un piccone derci noti i rapporti che sono stati inviati al Un secolo fa — io faccio parte di un o partito che si onora di essere nato nella sala suo Governo, relativi a ministri che son stati indagati dai carabinieri e che non po- dei carabinieri a Genova, nel 1892. . . tremo arrestare mai? Ne arrestammo uno solo che era di una minoranza albanese ; si GIUSEPPE RUBINACCI. E li sta finendo ! chiamava Tanassi ed era di Ururi . Ma non erano gli albanesi di adesso, altrimenti, con FRANCO PIRO . Un secolo fa, dicevo, in tutti gli albanesi che abbiamo in Italia, ch i quel di Ferrara, a Berra, ci fu un eccidio , arresterebbe mai uno appartenente a tale compiuto da carabinieri contro mezzadri minoranza? braccianti, operai . Allora non c'era il comu- Posso solo dire ed ho concluso, Presi - nismo e nemmeno il fascismo, né reali né e dente Iotti — che una volta la sinistra avev a ideali, e i cattolici non potevano partecipar paura dei carabinieri ; e aveva ragione . Oggi, alla vita politica (mancavano ancora quindi- ogni tanto, sono i carabinieri ad aver paura, ci anni al patto Gentiloni) . Provate a doman- non solo della sinistra, ma anche del Parla- dare a quegli operai, a quei braccianti cosa e mento. oggi ricordino. Oggi vedono un carabinier Mi domando: ci siamo fatti l'esame di diverso; vedono un carabiniere preparato , coscienza? E prima di sparare sugli altri, un poliziotto intelligente, un uomo che st a non è il caso, ministro Rognoni, che le i dalla loro parte . Vedono anche politici che i ripeta in quest'aula ciò che Scotti disse , temono i carabinieri, ma non per i colpi d purtroppo ad un giornalista, e cioè ch e Stato: non mi pare che il COCER possa far e 300 mila lir . . . avevate chiesto un aumento di e un colpo di Stato al mese per uomini che rischiano la vita per la nostra libertà? Dato che non li avete avuti , FRANCESCO GIULIO BAGHINO. Per le tan- volete che gli presti un piccone? Io sto dalla genti! loro parte (Applausi dei deputati del gruppo del MSI-destra nazionale) . FRANCO PIRO . Per i Costanzo, per i Graci e per le intercettazioni telefoniche, che di- PRESIDENTE. L'onorevole Del Pennino mostrano che in questo Governo, signor ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatto pe r ministro della difesa, lei dovrebbe far inter- la sua interrogazione n . 3-03403 . venire l'Arma dei carabinieri per fare arre- stare alcuni ministri della malavita . Se non ANTONIO DEL PENNINO . Signor Presi- lo fa lei, lo deve fare il Capo dello Stato . dente, noi prendiamo atto delle dichiarazio-

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ni rese dal ministro della difesa e del giudizio provvedimenti che il ministro ha preso, no n di inaccettabilità da lui espresso sul docu- vi sia stata da parte del Governo la percezio- mento del consiglio centrale della rappresen- ne di come probabilmente a questo docu- tanza militare, sezione dei carabinieri, si a mento si sia arrivati, non solo a causa di uno per la non competenza di tale organismo a stato di malessere diffuso nel paese, rispett o pronunciarsi su questioni che fuoriescon o al quale poco o nulla l'esecutivo ha fatto o dalle materie che la legge gli assegna (sulle fa per cercare di allontanarne le cause, m a quali deve dare pareri agli interlocutori isti- anche a causa di una sottovalutazione dell a tuzionali, che sono il ministero e le Commis- necessità di riaffermare che le forme di sioni parlamentari), sia per il merito delle rappresentanza militare (che sono state in considerazioni che nel documento sono con- passato enfatizzate e sono state viste anche tenute . da sinistra come un momento di democra- Prendiamo atto della decisione di aprire tizzazione della vita delle forze armate), i n un procedimento disciplinare, così com e una condizione di confusione istituzionale prendiamo atto delle dichiarazioni del co- quale quella che noi stiamo vivendo, rischia- mandante generale dell'Anna dei carabinier i no di diventare esse stesse un elemento di Viesti, che ha espresso il suo dissenso e che difficoltà del funzionamento delle istituzioni è intervenuto per cercare di impedire l'ap- e del sistema. provazione di quel documento . Ecco perché credo che il Governo avrebbe Diciamo però con molta franchezza che dovuto e mi auguro che lo faccia nelle non possiamo dichiararci soddisfatti delle prossime ore riaffermare con più decisio- affermazioni del ministro della difesa, e ne la volontà di garantire che ognuno rispetti dobbiamo mantenere sospeso il nostro giu- i suoi ruoli e i suoi compiti. dizio sino a quando non conosceremo qual i Quando siamo intervenuti in precedenza provvedimenti il ministro e il comandante per sollecitare la discussione sulle interroga- generale dell'Arma dei carabinieri avrann o zioni urgenti, abbiamo detto che non inten- preso. devamo e non intendiamo confondere le Oggi in quest'aula — lo ha sottolineato responsabilità del COCER con l'Arma de i poco fa il collega d'Amato — ci saremmo carabinieri. Riteniamo però, proprio perché aspettati, e avremmo potuto dichiararci sod- riponiamo nell'Arma dei carabinieri una fi- disfatti, che il ministro comunicasse l'inizia- ducia che va ben al di là di episodi come tiva di una denuncia alla procura militare de i quello di oggi (che potrebbero gettare componenti del COCER che hanno approva- un'ombra sull'intera arma), che la risposta to quel documento . Allora sì, avremmo avu- da dare non deve conoscere incertezze ma to la sensazione che il Governo sentiva in deve seguire le strade maestre, cioè la de- tutta la sua gravità, in tutta la sua dramma- nuncia alla procura militare (Applausi dei ticità il significato del documento approva- deputati del gruppo del PRI) . to . Allora sì, ci saremmo trovati di fronte ad una precisa assunzione di responsabilità da PRESIDENTE . L'onorevole Scalia ha fa- parte dell'esecutivo. Allora sì, avremmo po- coltà di dichiarare se sia soddisfatto per la tuto considerare queste decisioni come la sua interrogazione n. 3-03404 . dimostrazione che il Governo, pur consape- vole delle sue carenze anche nei confronti di MASSIMO SCALIA. Signor Presidente, col- alcune richieste che provenivano e che pro- leghi, abbiamo apprezzato la sollecitudine vengano dall'Arma dei carabinieri, si è as- con la quale il ministro Rognoni ha risposto sunto la responsabilità istituzionale e politic a alle interrogazioni, ma non possiamo fare a (che gli compete in un ordinamento demo- meno di considerare come tale sollecitudine cratico come il nostro) di riaffermare l a sia comunque figlia di un ritardo . Mi riferi- sovranità del potere politico rispetto all e sco, in particolare, al ritardo intervenuto tra forze armate . l'episodio oggetto dell'interrogazione ed il Invece, ci è sembrato che, al di là dell a momento in cui il Parlamento ne è stato dichiarazione formale e dell'annuncio di informato. Avevamo sperato che questo ri-

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tardo potesse consentire al ministro di an- nate dell'irresponsabilità del Presidente della nunciare in quest'aula non soltanto l'avvi o Repubblica. di un procedimento disciplinare (tra l'altro , Signor ministro, oggi ci troviamo di fronte va considerato che il COCER dei carabinieri ai frutti avvelenati mi si consenta l'espres- siede ancora in riunione permanente : si sione generati dall'azione continua, co- tratta di un dato di non secondaria impor- stante ed incessante di un Capo dello Stato tanza, al quale tuttavia il ministro non h a il quale — è opportuno precisarlo - con i suoi fatto riferimento), ma anche — cosa più atteggiamenti non destabilizza il sistema dei importante la promozione di indagini partiti (obiettivo, questo, che consideriam o volte ad accertare l'effettivo livello di rap- auspicabile), ma destabilizza piuttosto i de- presentatività delle posizioni assunte dal CO - licatissimi rapporti tra gli organi costituzio- CER nell'ambito dell'Arma dei carabinieri. nali, così come disciplinati dalla nostra Co- Il ministro ha completamente ignorato stituzione. Questa è la vera opera tale aspetto, al quale tuttavia attribuiamo un destabilizzante che si sta realizzando ! notevole rilievo proprio perché, signor mini- In tale contesto non credo sia sufficiente stro, non siamo in presenza — come pur e avviare procedimenti disciplinari nei con- hanno dichiarato alcuni colleghi — di pro- fronti di militari sediziosi ; si deve anche blemi concernenti la competenza ; né, d'al- avere il coraggio di riflettere sull'azione de l tra parte, intendiamo sostenere che determi- Capo dello Stato, al quale abbiamo chiest o nati militari non possano esprimere il lor o e continuiamo a chiedere di operare una parere e, eventualmente, assumere posizioni scelta chiara e precisa. In sostanza, se egli critiche. Il problema, piuttosto, è rappresen- intende continuare come sembra abbi a tato dallo svolgimento di una riunione di intenzione di fare ad essere un capo militari che, per le cose dette e per il modo, politico che si rivolge addirittura diretta- si configura come una riunione di militari mente a settori delle forze armate, dev e sediziosi (lascio intendere al ministro ed al rinunciare alla prerogativa dell'irresponsabi- Governo il significato di tale aggettivo) . lità e dimettersi! È questo un problem a Signor ministro, riprendendo la sollecita- ormai maturo: se non lo affrontassimo in zione già avanzata da altri colleghi che mi modo adeguato, i provvedimenti del Gover- hanno preceduto, credo che il Governo deb- no, adottati di fronte a fatti gravi come quell i ba fornire una risposta al Parlamento non di cui ci stiamo occupando, si limiterebbero soltanto sugli aspetti che ho richiamato (in a rappresentare atti del tutto elusivi della riferimento ai quali il suo intervento è risul- sostanza di una situazione grave . In tale tato completamente carente, tanto da moti - quadro — ripeto — si sta destabilizzando vare la nostra insoddisfazione), ma anche non il sistema dei partiti — obiettivo, questo , con riguardo ad un'opportuna riflession e al quale avremmo guardato con particolare che il Governo nella sua collegialità e le forz e favore — ma, piuttosto, si stanno destabiliz- di maggioranza debbono avviare (ormai il zando i delicati equilibri delineati dalla no- simbolo di questa discussione è rappresen- stra Costituzione, che è troppo giovane pe r tato dallo stilema del ricorso al piccone pe r essere messa in discussione in queste forme risolvere i problemi) su un aspetto fonda - ed in questi modi (Applausi dei deputati de i mentale. Mi riferisco, in particolare, alla gruppi verde e comunista-PDS). posizione di un Capo dello Stato che, come abbiamo già avuto modo di rilevare nel PRESIDENTE. L'onorevole Andò ha fa- corso del dibattito del luglio scorso avent e coltà di dichiarare se sia soddisfatto per la ad oggetto un messaggio presidenziale, è sua interrogazione n. 3-03405 . sceso in campo ponendosi non come punto di equilibrio tra i vari organi costituzionali SALVATORE ANDÒ . Signor Presidente, si- previsti dal nostro ordinamento, bensì come gnor ministro della difesa, onorevoli colle- capo politico di un determinato schieramen- ghi, anche noi apprezziamo la sollecitudine to. Si tratta di un atteggiamento del tutto con la quale il Governo ha risposto alle incompatibile con la prerogativa costituzio- interrogazioni urgenti che sono state presen-

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tate e condividiamo nel merito le dichiara- assolutamente formale il problema dell'as- zioni rese dall'onorevole Rognoni, nonché sunzione di iniziative adeguate a livello di l'assenza, nella sua risposta, di un inoppor- magistratura penale. Ma, al di là delle ini- tuno eccesso di enfasi, anche in considera- ziative annunciate e di quelle intraprese, s i zione della qualità politica del document o pone certamente un problema, sul quale sul quale discutiamo . ritengo che il Governo non poteva né dovev a È bene infatti che non vi sia un eccesso di disse dire nulla. Mi riferisco al clima politico enfasi, perché credo che nessun pericol o prodotto dalla permanente rissa al vertic e derivi alle istituzioni da sortite come quelle delle istituzioni; non credo che il Governo di cui si parla, tenuto conto della rappresen- disponga degli strumenti necessari per pre- tatività dell'organismo da cui il documento venire o dirimere i conflitti esistenti, anch e promana ed anche della qualità politica del perché tale clima è alimentato da più inizia- relativo contenuto. È peraltro un bene che tive e da più soggetti, non soltanto istituzio- si sia subito discusso in quest'aula di tale nali. documento, così da evitare che fin da doma- Il collega Quercini mi invitava a non met- ni si organizzino nel paese, attraverso gli tere sullo stesso piano lo sciopero politico organi di informazione, contrapposte cro- dei magistrati, che ai più è apparso una sort a ciate a favore o contro i carabinieri . Non è di anticipazione o di megafono della messa questo, credo, il problema di cui ci stiamo in stato di accusa del Presidente della Re - occupando e ciò emerge con grande chia- pubblica annunciata dal gruppo del PDS, . . . rezza dalle risposte fornite dal ministro, il quale ha espresso un giudizio, a mio avvis o non equivocabile, sul fatto che l'organismo GIULIO QUERCINI. Questa è una scioc- di rappresentanza dei carabinieri, il COCER , chezza! ha oltrepassato i suoi poteri, esprimend o giudizi che non può esprimere e violando SALVATORE ANDÒ. . . .e il documento ap- leggi e regolamenti. provato dal COCER. Si tratti o no di mega- Credo che quanto si è verificato comport i fono, non è questo il problema di cui ci per il Governo l'impegno a svolgere un'atti- occupiamo. Ma non si tratta neppure, colle- vità di vigilanza, nell'ambito delle leggi che ga Quercini, del problema della legittimità hanno istituito l'organismo di rappresentan- formale dello sciopero politico . È proprio lo za di cui si parla. Il ministro ha poi riferito sciopero politico che ci riporta ad altre un giudizio importante e rassicurante quan- stagioni, ad altre tensioni, a decisioni che to al contenuto, quello proveniente dall'Ar- diventano prepotenze quando provengono ma dei carabinieri . Il comando generale fa da soggetti che hanno precise responsabilità sapere, infatti, che non condivide il docu- istituzionali. E quando una rissa di questo mento. Ma tale giudizio è importante anch e tipo e di questa natura viene scatenata, no n tenuto conto di un altro fatto, cioè che il c'è nessuna causa che la giustifichi, ne l presidente del COCER è un alto ufficial e momento in cui poi produce grande turba- dell'Arma dei carabinieri ; la posizione del mento nell'opinione pubblica (Commenti comando generale, quindi, vale a fugare del deputato Ingrao). . . Vedi,Ingrao, sono qualunque dietrologia o qualsiasi riconduci- lontani gli armi dei tuoi sogni movimentisti , bilità oggettiva del documento a questo o a che per fortuna sono stati sconfitti : per quell'apparato di comando . Anche da que- fortuna del paese, che tutto sommato, a mio sto punto di vista, dunque, la risposta del avviso, oggi vive meglio (Commenti). ministro è stata chiarificatrice, mentre riten- Ecco — dicevo quello che ci preoc- go doveroso che si intraprenda un procedi - cupa. Ci preoccupano i messaggi che vengo - mento disciplinare . no da questi «strappi», dalle mobilitazioni , Per quanto riguarda le iniziative che la dai documenti, dalle assemblee convocate procura militare dovrà assumere, credo che nei palazzi della giustizia . Sono messaggi un dibattito parlamentare vada ben oltre devastanti per il tipo di cultura che richia- una notitia criminis e ponga quindi in modo mano, per il tipo di questioni politiche che

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riaprono, per il tipo di cicli politici che che si è in qualche modo alzato nei confronti rischiano di riavviare . E noi credevamo, visti dei soli carabinieri, divenuti unici responsa- i pentimenti e le autocritiche annunciati in bili di atti eversivi dell'ordinamento costitu- questi anni, che i partiti nuovi o rinnovati zionale. decisamente chiudessero una volta per tutt e Su questo, e solo questo, sono d'accordo con questo tipo di stagioni e di provocazioni con il collega Andò . Non da parte del CO- provenienti da soggetti e ambienti istituzio- CER le istituzioni corrono oggi seri pericoli . nali. Questi militari, signora Presidente, hanno È questo il clima di marasma rispetto al infatti un'attenuante : da militari, hanno ob- quale (Vivi commenti dei deputati del grup- bedito; hanno risposto ad un appello che po comunista-PDS). . . non è venuto da una persona qualunque, ma dal primo cittadino della Repubblica, dal PRESIDENTE. Onorevole Andò, il tempo Presidente della Repubblica, dal capo delle a sua disposizione è terminato. forze armate, dal loro capo! Quindi, signora Presidente, se è vero, e d SALVATORE ANDÒ . È questo il clima di è vero, che il COCER ha disobbedito all e marasma rispetto al quale noi vorremm o leggi, è altrettanto vero che c'è chi ha com- che una parola chiarificatrice . . . piuto un reato più grave, un reato espressa - mente previsto dal codice penale : l'istigazio- PRESIDENTE. Onorevole Andò, la prego ne di militari a disobbedire alle leggi . di concludere ! Allora, signora Presidente, come ci si può indignare? Voi colleghi socialisti, democra- SALVATORE ANDÒ . Ho finito, Presidente . È tici, come vi potete indignare per quello che questo marasma, prodotto da intolleranze hanno scritto pochi militari? Come ci si può (come anche le reazioni odierne testimonia - indignare perché parlano di «picconate» no), che ci preoccupa: perché in questo contro le istituzioni, quando poi nessuno di clima riaffiorano linguaggi e comportamen- voi ha il coraggio di denunciare e colpire con ti, nel dibattito politico, ma anche al di fuori gli strumenti propri previsti dalla Costituzio- di esso (ad esempio, nel bollettino relativo ne chi viola la legge ogni giorno, chi sferr a allo sciopero dei giudici o nel delirante do- le «picconate» veramente ogni giorno? cumento diffuso dal COCER dei carabinie- Oggi, signora Presidente, con questo epi- ri), che ricordano certi tracotanti proclam i sodio certamente grave, ma limitato, racco- con i quali si invitava alla lotta durante gli gliamo quello che si è seminato in quest i anni di piombo o certi ragionamenti conte- mesi; si è seminato non soltanto con le nuti negli scritti ispirati da generali e colo- picconate che conosciamo, ma anche con il nelli al servizio di apparati dello Stato devia - silenzio di tutti, con la complicità di tutti . ti. Noi non vorremmo che tornassero i temp i Altri fatti, signora Presidente, più gravi di in cui erano di moda gli uni e gli altri quelli di cui stiamo discutendo in questo (Applausi dei deputati del gruppo del PSI) . momento, ci dobbiamo preparare a registra - re. Domani, signora Presidente, molti colle- PRESIDENTE. L'onorevole Cicciomesse- ghi di quest'aula saranno chiamati a con - re ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatt o dannare o ad assolvere i cattivi maestri, chi per la sua interrogazione n . 3-03406 . ha istigato questi militari, chi ha violato non una legge, non un regolamento militare, ma ROBERTO CICCIOMESSERE . Signora Pre- la legge fondamentale dello Stato . Domani, sidente, signor ministro, io condivido inte- davanti al Comitato parlamentare per i pro- gralmente quanto detto dal collega Mellini . cedimenti d'accusa che dovrà giudicare se i l Non devono saltare soltanto gli «stracci»! Presidente della Repubblica abbia attentato Bisogna colpire chi ha tollerato queste di- o meno alla Costituzione, verrà alla luce l a chiarazioni, i superiori che hanno taciuto ! vostra coerenza, soprattutto la vostra capa- Ma, signora Presidente, signor ministro, i o cità di governo signora Presidente e si - non intendo associarmi al coro di sdegno gnor ministro della grave crisi che stiamo

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in questo momento affrontando . Se non avvenuto nell'ambito dell'Associazion e sarete capaci in quel momento, domani, di dei magistrati. Io l'altro giorno ho fatto un affrontare quella crisi, saranno altri che lo lungo viaggio ed ho ascoltato l'intero dibat- faranno, con i mezzi che in qualche modo tito di quell'assemblea da quel grande servi- sono stati evocati solo evocati ! — dal zio pubblico che è Radio radicale (Applausi documento del COCER. dei deputati Piro e Mattioli), che mi consen- te di fare o di tentare di fare il mio dover e PRESIDENTE. L'onorevole Biondi ha fa- anche quando non mi trovo alla Camera . In coltà di dichiarare se sia soddisfatto per l a quel dibattito, carissimi colleghi, ho sentito sua interrogazione n. 3-03407 . dei toni (uso questo termine perché ho avut o proprio questa sensazione) che sono molt o . Signor Presidente, ono- più gravi di quelli che, in un documento , revoli colleghi, per il gruppo liberare e per qualche carabiniere assurto al ruolo di una chi vi parla è sempre un argomento molto rappresentanza pallida e smunta ha utilizza- delicato quello che riguarda i carabinieri to, forse spinto da quell'eccesso di zelo che come arma ed anche come soggetti di una qualche volta costituisce una caratteristica continuità storica di rispetto delle leggi ch e dell'Anna: «A domanda rispondo» ; e qual- è sacrosanta per noi, che non crediamo all o cuno ha risposto! Perché non dirlo? Io l o Stato di diritto a seconda delle situazioni e dico: «A domanda rispondo» ; e qualcuno ha dei momenti, evocandone i grandi valori risposto. Però ho sentito alcuni magistrati , quando ci fanno comodo e dimenticandoce - dai quali vado tutti i giorni ad implorare — ne quando non ci fanno più comodo . perché questo talvolta è il nostro ruolo — Crediamo di avere qualche grande debito giustizia, parlare di loro stessi, del loro ordi - come cittadini, come deputati e come ne indipendente e sovrano, soggetto solo all a membri di una collettività nazionale — pe r legge, potere dello Stato che si è trasformat o ciò che i carabinieri hanno rappresentato e in impotenza. Perché un potere che sciopera rappresentano nel nostro paese . Capisco che contro se stesso è un potere che reclina e faccia notizia e crei anche preoccupazione declina dalla sua funzione, specialmente s e ed un momento di amarezza la lettura di un questo conflitto nasce con un altro alto documento che esce dalle linee di una tradi- rappresentante dello Stato, Presidente de l zione di riserbo, di impegno morale, civile e Consiglio superiore della magistratura, e nel militare . Io ho l'onore di aver avuto dai nome di una dichiarata situazione di atten- familiari dei tre carabinieri uccisi a Bologna tato all'indipendenza della magistratura, e- l'incarico di difendere, insieme alla loro videnziata anche in modo truculento . Mi memoria ed agli interessi delle loro famiglie , permetto di dirlo, e questo è il modo in cu i il valore che essi hanno rivestito nella vita alcuni personaggi abituati forse più ad ascol - nazionale. Penso di avere il diritto di far tare che a parlare si sono sfogati di fronte al questo perché ho difeso anche il maresciallo primo applauso che hanno ricevuto in un a Maritano, prima vittima delle Brigate rosse . pubblica assemblea. Pertanto, sono ancora più dispiaciuto e Quando allora si giudicano i comporta - ancora più severo di altri nel giudicare quel - menti, quando li si valuta sui piatti di una lo che non è un delitto; forse, il fatto di cu i bilancia, che non è quella della giustizia , parliamo può essere più gravemente giudi- bensì quella della rispettabile capacità di cato come un errore che un comitato d i valutazione di ciascuno, forse certe fras i quella pallida ed altalenante rappresentanz a indignate, certe espressioni abbattute e con- che è stata riconosciuta può commettere in trite potrebbero essere più calibrate e misu- una certa fase in cui lo sbandamento è rate. totale, in cui le angosce prendono alla gola , Per quanto mi riguarda devo dire che ho in cui potremmo dire «chi è senza peccato apprezzato l'intervento del ministro Rogno- scagli la prima pietra» (Applausi del depu- ni perché ha detto cose importanti . La prima tato Piro). tranquilliza tutti: l'Anna ha dichiarato di Ho sentito fare il paragone con ciò che è essere estranea ai fatti . In secondo luogo, il

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Governo giudica una violazione di legge parte dei comandi responsabili delle forze quella che è stata compiuta ; si è trattato di armate. un'esorbitanza che il Governo valuta nega- In secondo luogo, non siamo soddisfatt i tivamente e sulla quale farà discendere, per del merito, non solo perché la risposta si è quello che ad esso compete, il potere disci- prevalentemente limitata al profilo regola- plinare che può esercitare nella sede legitti- mentare — che il COCER si sia posto al di ma. Se qualche procuratore della Repubbli- fuori delle norme regolamentari è indubbio ca militare vuole esercitare l'azione penale —, ma anche per la debolezza sostanziale obbligatoria — nel caso in cui il fatto costi- della risposta stessa. Infatti, le prese di po- tuisse un reato, anziché una fattispecie tal e sizione del COCER dei carabinieri rappre- da poter essere diversamente sanzionata a sentano un fatto chiaro . Credo sia la prima livello amministrativo e a livello penale —, volta che in una forma, se non ufficiale, lo faccia pure! quanto meno semiufficiale, e comunque Ho sentito formulare inviti rivolti al Go- pubblica, comunque di un organismo collet- verno di denunciare i responsabili. Ma è tivo, una parte delle forze armate della strana una simile sensibilità in questi casi . È Repubblica di fatto si dissoci dall'insieme strano che persone che non denuncerebbero dell'istituzione democratica: questo è il sen- mai nessuno e hanno definito repressione in so di tale presa di posizione . Se non fosse passato, per anni, anche la legittima difes a questo il senso di una simile presa di posi- dello Stato (Applausi dei deputati dei gruppi zione, perché mai il COCER-Interforze h a della DC e liberale) si ribellino proprio quan- replicato così duramente parlando, a propo- do un carabiniere perde le staffe, quando sito del documento diffuso dal COCER-cara - qualcuno molto più in alto di lui le perde , binieri, di una «provocazione» (è un termin e ma non troppo. che mi pare sufficiente a definire la gravit à Perciò parliamone tra di noi! Carissimi dell'atto che il COCER dei carabinieri h a amici, ho sempre invitato tutti a non divi- compiuto) ? dersi sui grandi temi istituzionali. Potremmo Da dove proviene però — questo è i l pensarla diversamente su altre cose, m a secondo punto da considerare tale provo- sulla difesa del Parlamento, delle istituzioni, cazione? Perché è vero — in questo sono sulla reciprocità che caratterizza la separa- d'accordo con i colleghi — che la responsa- zione e la legalità dei poteri dello Stato, bilità primaria non è da attribuire a quel uniamoci! Troviamo un punto di unione gruppo di carabinieri, ma a chi ha provocato almeno nell'equilibrio con cui anche un quella risposta . Quel documento del CO- fatto penoso può essere giudicato da una CER-carabinieri rappresenta infatti una ri- libera coscienza! (Applausi dei deputati de l sposta! Ed è una risposta ad una presa di gruppo liberale e del deputato Piro). posizione, anzi ad una richiesta di presa di posizione, che viene da una figura che rive- ste contemporaneamente il ruolo di Presi - PRESIDENTE. L'onorevole Garavini ha dente della Repubblica e di capo delle forze facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per la armate: nella sostanza, il «capo» di quei sua interrogazione n. 3-03408 . carabinieri ha sollecitato quei carabinieri a pronunciarsi, e li ha sollecitati a pronunciar - si collocandosi esplicitamente al di fuori de l ANDREA SERGIO GARAVINI . Signor Presi- rapporto con le istituzioni democratiche . dente, noi non siamo soddisfatti della rispo- Tant'è vero che in quel discorso il President e sta del Governo. Prima di tutto non ci pare della Repubblica, come «capo» delle forz e sollecita: è strano che il Governo, di fronte armate, ha parlato ai carabinieri dicend o ad un episodio così grave, abbia sentito il loro che «le vostre esaltazioni sono il più bisogno di essere sollecitato dai parlamenta- diretto rapporto tra le istituzioni e la gente» . ri a fornire chiarimenti . Ci saremmo aspet- Con tali parole egli ha praticamente «salta- tati una presa di posizione immediata no n to» il fatto che il rapporto tra le istituzioni e solo da parte del Governo, ma anche da la gente non passa attraverso le forze arma-

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te, in una Repubblica democratica, ma at- Presidente della Repubblica?! (Applausi de i traverso le istituzioni democratiche! deputati dei gruppi DP-comunisti e comu- Nella sostanza, ci troviamo di fronte a l nista-PDS). fatto che il «capo» delle forze armate h a chiesto ad una parte decisiva delle forze PRESIDENTE. L'onorevole Gitti ha facol- armate di pronunciarsi sul suo orientament o tà di dichiarare se sia soddisfatto per la di attacco alle istituzioni democratiche. Co- interrogazione Gava n . 3-03409, di cui è me si può definire un atteggiamento di cofirmatario . questo tipo se non una sorta di istigazion e al colpo di Stato? Preciso che pronunci o TARCISIO GITTI. Signor Presidente, signor queste parole sapendo che non siamo a quel ministro della difesa, do atto al Governo di livello, ma che se non fermiamo in tempo aver voluto immediatamente rendere nota tale processo — nel momento in cui c i alla Camera dei deputati la propria posizione troviamo di fronte ad un discorso del Presi- di condanna rispetto alla iniziativa del CO- dente della Repubblica e alla risposta di u n CER-sezione carabinieri . organismo come il COCER-carabinieri — e Do atto inoltre al Governo di aver comu- se aspettiamo che maturino altri fatti di nicato l'avvio di procedimenti disciplinari . questo genere (magari una domanda più Credo comunque di dover ripetere — come ufficiale e una risposta, questa volta, prove - ha già fatto nel precedente dibattito l'onore- niente da un comando e non da una rappre- vole Gava — il nostro giudizio preoccupato . sentanza sindacale) dove andranno a finir e Quanto è avvenuto, signor ministro della la nostra Repubblica e la nostra democrazia? difesa, è un fatto molto grave, anche se certo Questo è il richiamo che deve venire! E assai circoscritto. Esso infatti non viola sol- giustissimo alzarsi e dire «non mettiamo tanto le norme che sono alla base della sotto accusa l'Arma dei carabinieri!». Ma costituzione di queste forme di rappresen- allora mettiamo sotto accusa chi ha indott o tanza all'interno delle forze armate, dando un gruppo di rappresentanti sindacali dei vita quindi ad una precisa violazione di carabinieri a prendere una posizione di tale legge; quanto è avvenuto rappresenta anche gravità! E prendiamone consapevolezza co- un comportamento che finisce per scredita - me Parlamento nel suo complesso ! re tali organismi di rappresentanza : di ciò Risultano poi a mio avviso singolari le dovrebbero avere consapevolezza coloro parole di coloro i quali accusano i magistrat i che hanno dato vita al documento. di aver prodotto, con una manifestazione Ma c'è di più, signor ministro della difesa. civile come lo sciopero, con l'astensione dal Il documento, per il suo contenuto e per le lavoro per una giornata, una rottura istitu- sue pretese certamente velleitarie, si pone in zionale, quando il pronunciamento dei ma- contrasto radicale con lo spirito e con i gistrati è avvenuto in difesa delle prerogative princìpi che informano il nostro Stato demo - istituzionali che caratterizzano l'autonomia cratico e la collocazione delle forze armate dei corpi costituenti lo Stato. nell'ambito di quest'ultimo. È questo il pro- Allora, da una parte si mette sotto accusa filo che angustia, che deve far riflettere e che questa forma di azione di difesa e dall'altra lascia in noi molte preoccupazioni . si giustifica un atto come quello della richie - Non credo però che sia con l'enfasi delle sta del Presidente della Repubblica, «capo» parole, ma con gesti e comportamenti con- delle forze armate, ad una parte delle forze creti, che si deve reagire e cercare di recu- armate stesse, perché si colleghi con lui nel perare un clima diverso, anzitutto circoscri- dare le «picconate» alle istituzioni! vendo e distinguendo in modo precis o Onorevoli colleghi, non abbiamo la consa- questo episodio. Non è infatti in discussione pevolezza della gravità di questo fatto? Non l'Arma dei carabinieri, alla quale anche noi abbiamo la consapevolezza che è su questo — come altri — riconfermiamo la nostr a che il Parlamento ha il dovere di intervenire stima e la gratitudine per quanto ha fatto , verso chi è responsabile della situazione che fa e farà in difesa della sicurezza dei cittadini si è venuta a creare, vale a dire verso il e delle libere istituzioni.

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Credo inoltre che sia necessario distingue- coltà di dichiarare se sia soddisfatto per la re i vari aspetti dei problemi che abbiamo d i sua interrogazione n. 3-03410 . fronte rispetto alle battaglie che caratteriz- zano questo momento politico (si tratta d i FILIPPO CARIA. Onorevole Presidente, o- battaglie che producono una grande tensio- norevoli colleghi, ho preso atto delle dichia- ne a livello istituzionale) ed agli obiettiv i razioni del ministro della difesa e concordo politici che una determinata forza può pro- in gran parte con il suo esame della situazio- porsi di raggiungere. ne. Dissento però dalla parte finale della sua Sento che il passaggio nella vita istituzio- risposta. Devo ribadire che abbiamo seguito nale e politica è di grande incertezza e questo episodio con profonda preoccupazio- genera forte inquietudine. Tuttavia, non so ne: è vero che il paese ama e rispetta l'Arma se è continuando a predicare verità e posi- dei carabinieri, ma è così perché essa è zioni unilaterali e di parte che si contribuisce sempre stata un punto di riferimento pe r a rasserenare il clima e a determinare un a correttezza, onestà e dedizione al propri o ripresa ed uno sforzo di ricomposizione ad lavoro . Lo è stata nella misura in cui identi- unità del quadro istituzionale, anche co n fichiamo l'Arma dei carabinieri — cito un riferimento ad una società che dà segnali d i esempio per tutti — in personaggi come grande sbandamento. Rinserrarsi dentro po- Salvo D'Acquisto (Applausi del deputato lemiche quotidiane non serve a nulla e si Piro), che morì fucilato dai tedeschi per traduce in un uso strumentale anche di salvare alcune decine di ostaggi. questo episodio. Ciò non solo non è corretto Ma non tutti sono Salvo D'Acquisto . Qual- formalmente, ma neppure da un punto di cuno ha ricordato lo strano episodio de l vista morale, oltre ad essere dannoso in u n generale De Lorenzo ; sono passati oltre tren- momento in cui — credo lo sappiano tutti t'anni da allora e resta ancora una macchia — la politica e tutti i partiti, per una ragione ed una preoccupazione nella vita politica o per l'altra o per ragioni comuni, sono in italiana relativamente al comportamento di difficoltà. alcuni alti ufficiali dei carabinieri e di part e Nel sentire l'onorevole Del Pennino invo- della classe dirigente del nostro paese . care il primato democratico della politica — È stato detto che l'Arma dei carabinieri è che senz'altro esiste —, mi veniva da pensa - estranea a questo documento . Non lo metto re che declamare tutto ciò non serve a nulla in dubbio, o meglio lo spero. Vorrei ricorda- se non si producono al tempo stesso com- re però che l'Arma dei carabinieri ha eletto portamenti che non vadano in una certa questo organismo di rappresentanza e quan- direzione. Questo è quanto dobbiamo fare do il mio amico Biondi, che stimo e rispetto se siamo veramente forze democratiche profondamente, sostiene che non dovrem- preoccupate della situazione in cui operia- mo meravigliarci se qualcuno perde le staf- mo e vogliamo ricostruire un clima diverso . fe, vorrei fargli osservare che assistiamo ad Occorre certamente ritrovare, ad ogni li - un crescendo di «perdite di staffe» : le perde vello, misura e compostezza; ciò vale per gli il Presidente della Repubblica il quale con l e organi costituzionali ma anche per le forze picconate vuole abbattere il Palazzo (l'ha politiche. È necessario assumere atteggia- dichiarato lui e lo ripete tutti i giorni) . . . menti che siano autenticamente limpidi e non soltanto perseguire come mi è parso FRANCO PIRO. Deo gratias. emergere da alcuni interventi che ho ascol- tato — una logica di parte che si basa su un a FILIPPO CARIA. Si passa poi ai magistrati contrapposizione, oggi profondamente sba- i quali scioperano contro se stessi, non dan- gliata, in ordine a temi che attengono ad una no al Parlamento la possibilità di chiarire la ripresa e ad un rilancio della nostra vita situazione, come sarebbe suo compito fare , democratica (Applausi dei deputati del e creano un elemento di caos e di confusion e gruppo della DC - Congratulazioni) . nel quale si inserisce il comunicato del CO- CER, che è di una gravità eccezionale. Non PRESIDENTE. L'onorevole Caria ha fa- dobbiamo sottovalutarlo, anche perché cade

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in un momento di grande confusione politi- Modifica del calendario ca e morale del nostro paese, un paese che , dei lavori dell'Assemblea. per fortuna, non ha tradizioni golpiste e le cui forze armate sono sempre rimaste al di PRESIDENTE. Comunico che nella riu- fuori della vita politica; e tra esse è stata nione di stasera della Conferenza dei presi - estranea al dibattito politico ed alle lott e denti di gruppo non si è raggiunto un accor- interne soprattutto quell'Arma dei carabi- do unanime sulle modifiche al calendario dei nieri che oggi ci comunica di essere in lavori resesi necessarie a seguito dell'anda- seduta permanente, di voler mutuare dal mento dei lavori stessi . Presidente il sistema delle picconate che — Pertanto il Presidente, tenuto conto degli secondo l'interpretazione dello stesso Presi - orientamenti prevalenti e delle esigenze de- dente — tendono ad abbattere il Palazzo. Se rivanti dalla complessiva organizzazione del - nella lingua italiana vi è una logica, ciò vuoi la sessione di bilancio, ha disposto la prose- dire che il COCER, a nome dei carabinieri , cuzione della discussione del disegno di intende dare una mano al Presidente per legge n. 6103 fino alla tarda serata di ve- abbattere il Palazzo e quindi le istituzioni . nerdì. Le dichiarazioni di voto sull'emendamen- to sulla cui approvazione il Governo ha FRANCO PIRO. Ma anche a ricostruire le nuove. posto la questione di fiducia inizieranno all e ore 15,30 di domani . Resta fermo l 'orario della seduta antimeridiana di domani, che FILIPPO CARIA. Ripeto le parole di Bobbio : avrà inizio alle ore 9 con lo svolgimento dei quando si distrugge un palazzo, si rischia di documenti di sindacato ispettivo sul Consi- restare sepolti dalle macerie e non si sa come glio superiore della magistratura. e quando si potrà ricostruirlo. Il COCER conclude che intende portare avanti la pro- pria azione «con qualsiasi mezzo ed a qual- Proclamazione di un deputato siasi costo»! subentrante. Il ministro della difesa deve spiegarci qual è la sua opinione sull'espressione «con qual- PRESIDENTE. Dovendosi procedere alla siasi mezzo ed a qualsiasi costo», espressio- sostituzione dell'onorevole Mauro Bubbico , ne che io ritengo molto grave e pesante. Mi la Giunta delle elezioni, nella seduta del 4 i perdoni, ministro, ma il problema non è d dicembre 1991 — ai termini degli articoli 8 1 : que- promuovere un'indagine disciplinare e 86 del testo unico 30 marzo 1957, n . 361 , sto è comportarsi come uno struzzo che delle leggi per l'elezione della Camera dei nasconde la testa sotto la sabbia . Siamo di deputati ha accertato che il candidato fronte ad un episodio di particolare gravità Fabrizio Abbate segue immediatamente l'ul- che si innesta in una serie di vicende che timo degli eletti nella lista n . 17 (Democrazia hanno messo in crisi la vita del nostro paese cristiana) per il collegio XIX (Roma-Viterbo - e delle nostre istituzioni. Credo che sia ma- Latina-Frosinone). teria di codice penale militare ; rivolgo per- Do atto alla Giunta di questa comunica- tanto al ministro Rognoni due richieste . La zione e proclamo quindi l'onorevole Fabri- prima è che ci dia la sua interpretazion e zio Abbate deputato per il collegio XIX autentica della frase contenuta nel comuni- (Roma-Latina-Viterbo-Frosinone) . cato del COCER «con qualsiasi mezzo e co n Si intende che da oggi decorre il termine qualsiasi costo». La seconda è che trasmetta di 20 giorni per la presentazione di eventuali gli atti alla procura generale militare della reclami. Repubblica (Applausi) .

PRESIDENTE. È così esaurito lo svolgi- Per lo svolgimento di interpellanze . mento di interrogazioni urgenti su un docu- mento della sezione carabinieri del COCER . FRANCO PIRO. Chiedo di parlare .

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PRESIDENTE. Ne ha facoltà . dare conto in Parlamento dell'esistenza di dossiers riguardanti un ministro in carica FRANCO PIRO . Signor Presidente, prendo (ed approntati giustamente, visto che si trat- la parola per sollecitare il ministro della ta di elusione, erosione, evasione fiscale difesa qui presente, onorevole Rognoni, a dell'imposta sugli immobili)? Mi riferisco a l rispondere alla mia interpellanza n . 2-01658 ministro . e alla interpellanza Solaroli n . 2-01656, di Naturalmente, signor Presidente, so che cui sono cofirmatario . A partire dalli 1 di qualche problema potrebbe riguardare an- luglio ho presentato una serie di interroga- che colleghi che in data 4 settembre 1991 zioni e di interpellanze che, grazie all'Arma mi sono permesso di insultare in quest'aula dei carabinieri, si sono dimostrate fondate. per i loro rapporti con la criminalità orga- Mi riferisco, in modo particolare, agli nizzata a Catania e a Misterbianco, dov e ultimi arresti «eccellenti» avvenuti fra le città alcuni carabinieri sono stati ammazzati da i di Rimini e di Riccione nei confronti di sicari assoldati dalle imprese Costanzo e trafficanti di cocaina e di droga. Poiché sta Graci. per ricorrere l'anniversario dell'assassinio Signor Presidente, non pensa che per e- dei giovani carabinieri ammazzati al Pilastr o sprimere una reale solidarietà ai cittadini dalla cosiddetta banda della Uno bianca, italiani e all'Arma dei carabinieri sia il caso vorrei che le mie interpellanze costituissero che la politica espella i ladroni dal suo l'occasione per il Governo di fornirci gli ambito? Come diceva sant'Agostino, ch e elementi di cui dispone in ordine a traffici di cos'è lo Stato senza giustizia, se non una valuta. banda di ladroni? Qui c'è un ministro one- In proposito, penso che la Presidente ab- sto, che in questi mesi è stato vicino a coloro bia letto la mia interpellanza n. 2-01734, che soffrono per questa santa bandiera, ch e pubblicata in allegato ai resoconti della se- è nata a Reggio Emilia, la città del tricolore duta di ieri. Essa concerne i rapporti dell'I- (è anche la città di Nilde Iotti), città ch e talia con uno Stato sovrano, circa i quali fui porta i nostri asili fra i primi nel mondo ! da lei rimproverato . Come lei vede, invece , Oltre alla sollecitazione che rivolgo, ovvia - Parretti il riciclaggio lo faceva a San Marin o mente, alla Presidente (che, come sempre, (gliel' avevo anche scritto, Presidente!). mi risponderà: «Solleciteremo il Governo») , Siccome la materia è di ordine pubblico e ministro Rognoni, non potrebbe convincere riguarda le responsabilità degli onorevoli i ministri interpellati insieme a lei, fra cu i Cirino Pomicino e Cristofori, devo aggiun- quello delle finanze, che fa finta di non avere gere che questa mattina il «giuri d'onore» h a un dossier? Glielo fotocopio e glielo mando iniziato i suoi lavori alle 8,30 ed ha prose- per la quarta volta. Formica non può conti- guito fino alle 10,45; è per questo che sono nuare a barare; le carte ci sono ! stato assente insieme con alcuni colleghi alla È possibile dimostrare al COCER che ha prima votazione . Domani mattina, sono per- sbagliato? Ci sarà pure un esponente de l sonalmente impegnato nella discussione d i Governo che ruba! Ne ho indicati due . Po- un'interpellanza da me presentata sullo scio- tete arrestarne almeno uno?! pero dei magistrati e verrà a rispondere in Se questo non è possibile, per carità, per quest'aula il Presidente del Consiglio An- pietà, potete almeno venire a rispondere alle dreotti. interpellanze? Quindi, la domanda sorge spontanea (di- Signor Presidente, la ringrazio per il sol- rebbe Lubrano): non si potrebbe, signora lecito che effettuerà e le confermo — ho Presidente, calendarizzare ai sensi dell'arti- avuto fortuna a darle il mio voto . . . Ho visto colo 137, comma 2, del regolamento della che lei a Catania si è espressa dicendo che Camera queste benedette interpellanze, le Drago e Foti erano stati oggetto di una sua quali esalteranno — come ha già fatto i l confusione mentale. Così ha scritto l'Unità, ministro dell'interno in data 21 ottobre — la organo del suo partito . La ringrazio per le funzione dei carabinieri? Non si potrebbe , scuse, che non mi ha fatto . Drago è un relativamente a queste due interpellanze, deputato; legga il resoconto del 4 settembre

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e vedrà cosa penso di lui. Foti è un sottose- stesso codice (favoreggiamento personale) . gretario di Stato che ha a che fare, come (Doc . IV, n. 132). dice la rivista Nuova ecologia, n. 9 del 1991 , — Relatore: D'Angelo. con alcuni «appaltucoli» che si fanno fr a Catania e Siracusa. Contro il deputato Zoppi per il reato di cu i A proposito, signora Presidente, lei h a all'articolo 25 del decreto del Presidente difeso questi due colleghi . Un giorno capirà della Repubblica 10 settembre 1982, n. 91 5 che non sono pazzo. (violazione delle norme sullo smaltimento dei rifiuti) (Doc . IV, n. 175). PRESIDENTE . Come la Presidenza ha già — Relatore: Mastrantuono. chiarito, la prassi applicativa escude che l e interpellanze siano automaticamente iscritt e Contro il deputato Fiori per il reato di cui all'ordine del giorno dell'Assemblea trascor- agli articoli 61, n. 11, e 341, ultimo comma, se due settimane dalla loro presentazione . del codice penale (oltraggio a un pubblic o Tuttavia assicuro che mi adopererò presso il ufficiale, pluriaggravato) (Doc . IV, n. 178) . Governo affinchè nel più breve tempo pos- — Relatore: Bargone . sibile risponda alle interpellanze da lei solle- citate, onorevole Piro. Contro il deputato de Luca per il reato di cui agli articoli 595, terzo comma, del codi- ce penale e 13 della legge 8 febbraio 1948 , Ordine del giorno n. 47 (diffamazione a mezzo della stampa, delle sedute di domani . aggravata) (Doc . IV, n. 179). — Relatore: Vairo. PRESIDENTE. Comunico l'ordine del Contro il deputato Staller per il reato di giorno delle sedute di domani . cui all'articolo 527 del codice penale (atti osceni) (Doc. IV, n. 181) . Giovedì 5 dicembre 1991, alle 9 e alle — Relatore: Perani. 15,30 : Contro il deputato Gunnella per il reato d i cui all'articolo 416-bis del codice penale Ore 9 (associazione di tipo mafioso) (Doc . IV, n. 225). Interpellanze sul Consiglio Superiore del - — Relatori: Mastrantuono, per la maggio- la Magistratura. ranza; Mellini, di minoranza.

3 . — Discussione dei disegni di legge: Ore 15,30 Ratifica ed esecuzione dei protocolli agli 1. Seguito della discussione del dise- accordi di cooperazione tra la CEE da un a gno di legge: parte ed il Regno Hascemita di Giordania , della Repubblica socialista federativa di Ju- S. 3004. — Disposizioni in materia di goslavia e dello Stato di Israele dall'altra, a finanza pubblica (approvato dal Senato) seguito dell'adesione del Regno di Spagna e (6103) . della Repubblica portoghese alla Comunità , — Relatore: D'Addario. firmati a Bruxelles rispettivamente il 9 lugli o 1987, il 10 dicembre 1987 ed il 15 dicembre 2. — Domande di autorizzazione a pro- 1987 (4863) . cedere: — Relatore: Scàlfaro . Contro il deputato Prandini per concors o S. 1956 . — Ratifica ed esecuzione dell a —ai sensi dell'articolo 110 del codice penale convenzione di estradizione tra la Repubbli- - nel reato di cui all'articolo 378 dello ca italiana e la Repubblica argentina, firma-

Atti Parlamentari — 90377 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

ta a Roma il 9 dicembre 1987 (approvato dal imposte di reddito e per prevenire l'elusione, Senato) (4971). l'evasione e la frode fiscali, con protocollo , — Relatore: Mammone. fatta a Roma il 5 giugno 1990 (5827) . (Articolo 79, comma 6, del regolamento). Ratifica ed esecuzione della convenzion e — Relatore: Duce. tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica coreana per evi- tare le doppie imposizioni e per prevenire l e Ratifica ed esecuzione della convenzion e evasioni fiscali in materia di imposte su l di mutua assistenza amministrativa per la reddito, con protocollo, fatta a Seoul il 1 0 prevenzione, la ricerca e la repressione delle gennaio 1989 (5804) . frodi doganali tra il Governo della Repubbli- (Articolo 79, comma 6, del regolamento). ca italiana ed il Governo della Repubblic a — Relatore: Duce . tunisina, con processo verbale, fatta a Roma il 21 aprile 1989 (5926). Ratifica ed esecuzione del protocollo rela- (Articolo 79, comma 6, del regolamento). tivo all'assistenza finanziaria, economica e - Relatore: Ferrari Marte. tecnica tra la Repubblica italiana e Malta, e con allegato, fatto a Roma il 5 novembr i 1990 (5822) . Ratifica ed esecuzione dell'accordo d (Articolo 79, comma 6, del regolamento). cooperazione tra il Governo della Repubbli- — Relatore: Duce. ca italiana ed il Governo dell'Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche per la pro- Ratifica ed esecuzione del trattato di ami- tezione del patrimonio artistico, fatto a Ro- cizia e cooperazione tra la Repubblica italia - ma il 30 novembre 1989 (5927) . na e l'Unione delle Repubbliche socialiste (Articolo 79, comma 6, del regolamento). sovietiche, fatto a Roma il 18 novembre - Relatore: Gabbuggiani. 1990 (5823). (Articolo 79, comma 6, del regolamento) . Ratifica ed esecuzione dell'accordo tra il — Relatore: Rubbi Antonio. Governo della Repubblica italiana ed il Go- verno della Repubblica indonesiana per evi- Ratifica ed esecuzione della convenzione i concernente la competenza giurisdizionale e tare le doppie imposizioni in materia d l'esecuzione delle decisioni in materia civil e imposte sul reddito e per prevenire le eva- e commerciale, con tre protocolli, dichiara- sioni fiscali, con protocollo, fatto a Giakart a il 18 febbraio 1990 (5933) . zioni e atto finale, fatta a Lugano il 1 6 . settembre 1988 (5824). (Articolo 79, comma 6, del regolamento) (Articolo 79, comma 6, del regolamento) . - Relatore: Duce. — Relatore: Scàlfaro. Ratifica ed esecuzione dell'accordo tra l a Ratifica ed esecuzione dell'accordo tra il Repubblica italiana e la Repubblica turca Governo italiano e l'Organizzazione mon- per evitare le doppie imposizioni in materia diale della sanità (OMS) per l'istituzione di di imposte sul reddito e prevenire le evasioni una unità del centro europeo per l'ambient e fiscali, con protocollo, fatto ad Ankara il 2 7 e la salute, firmato a Roma il 14 giugno 199 0 luglio 1990 (5934) . e del protocollo aggiuntivo a detto accordo , (Articolo 79, comma 6, del regolamento). firmato a Roma il 1° marzo 1991 (5826) . — Relatore: Duce . (Articolo 79, comma 6, del regolamento). — Relatore: Andreis. Ratifica ed esecuzione del protocollo rela - Ratifica ed esecuzione della convenzione tivo all'emendamento dell'articolo 50 a) del - tra il Governo della Repubblica italiana ed il la convenzione sull'aviazione civile interna- Governo della Repubblica del Venezuela pe r zionale, firmato a Montreal il 26 ottobre evitare le doppie imposizioni in materia di 1990 (5941) .

Atti Parlamentari — 90378 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

(Articolo 79, comma 6, del regolamento). La seduta termina alle 21,30. — Relatore: Ferrari Marte. IL CONSIGLIERE CAPO Ratifica ed esecuzione dello scambio di DEL SERVIZIO STENOGRAFIA lettere Italia-AIEA/UNESCO per il rinnovo quadriennale dell'accordo finanziario relati- DOTT . VINCENZO ARISTA vo al finanziamento del Centro di fisica L'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBAL E teorica di Trieste, fatto a Vienna 1'11 dicem- DOTT . MARIO CORSO bre 1990 (5949). (Articolo 79, comma 6, del regolamento). Licenziato per la composizione e la stamp a — Relatore: Agrusti. dal Servizio Stenografia alle 23,45.

Atti Parlamentari 90379 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 1991

COMUNICAZIONI

Atti Parlamentari — 90380 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

Missioni valevol i Approvazioni in Commissione . nella seduta del 4 dicembre 1991 . Nella riunione di oggi della sottoindicat a Piero Angelini, Pietro Battaglia, Borruso , Commissione permanente, in sede legislati- Brocca, Caccia, Cima, Cristofori, d'Acqui- va, sono stati approvati i seguenti progetti no, de Luca, De Michelis, D'Onofrio, Fausti , di legge: Fornasari, Lauricella, Malfatti, Martino, Matarrese, Medri, Napoli, Noci, Nucara, dalla II Commissione (Giustizia) : Rauti, Ricciuti, Romita, Scovacricchi, Ann a Maria Serafini, Silvestri, Sinesio, Spini, Ste- NICOTRA ed altri: «Nuove disposizioni in gagnini, Tremaglia, Visco, Zoso . materia di assegnazione di posti nei concors i notarili» (5559) . S. 2317. Senatori FAVILLA ed altri: «Mo- Annunzio di proposte di legge. difica dei requisiti per l'iscrizione all'albo ed elevazione del periodo di pratica professio- nale per i ragionieri e periti commerciali » In data 3 dicembre 1991 è stata presentata (approvato dalla II Commissione perma- alla Presidenza la seguente proposta di legg e nente del Senato) (5774), con l'assorbimen- dal deputato : to della proposta di legge: BORGOGLIO ed ORCIARI : «Disposizioni per il recupero e la altri: «Nuove norme in materia di requisit i valorizzazione del patrimonio monumenta- per la iscrizione all'albo ed elevazione d a le, artistico ed ambientale di Urbino, nonchè due a tre anni del periodo di pratica profes- dei territori dei comuni dell'area culturale e sionale per ragionieri e periti commerciali» politica del ducato dei Montefeltro e de i (4889), che pertanto sarà cancellata dall'or- Della Rovere, inclusa Senigallia, prima capi - dine del giorno. tale dello Stato Roveresco» (6148) . In data odierna sono state presentate alla Annunzio di provvedimenti Presidenza le seguenti proposte di legge dai concernenti amministrazioni locali . deputati: Il ministro dell'interno, con lettere in data BONFATTI PAINI ed altri: «Istituzione degli 30 novembre 1991, in adempimento a quan- albi professionali di storico dell'arte, archeo - to prescritto dall'articolo 39, comma 6, della logo, archivista, bibliotecario» (6149); legge 8 giugno 1990, n . 142, ha comunicato CRISTONI ed altri: «Riforma della legislazio- gli estremi dei decreti del Presidente della ne penale militare» (6150); Repubblica concernenti lo scioglimento de i consigli comunali di Taurisano (Lecce) e di CORDATI ROSALA ed altri: «Istituzione del Monteroni di Lecce (Lecce) . servizio di tutorato per gli studenti della scuola secondaria superiore» (6151). Queste comunicazioni sono depositate ne - gli uffici del Segretario generale a disposizio - Saranno stampate e distribuite . ne degli onorevoli deputati.

Atti Parlamentari — 90381 Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

Trasmissione dal ministro del tesoro . nei servizi pubblici essenziali, con lettera i n data 25 novembre 1991, ha trasmesso, ai Il ministro del tesoro, con lettera in data 30 sensi dell'articolo 13, comma 1, lettera f), novembre 1991, ha trasmesso, ai sensi dell'ar - della legge 12 giugno 1990, n . 146, copia del ticolo 11-ter, comma 7, della legge 5 agosto verbale della seduta plenaria della Commis- 1978, n. 468, come aggiunto dalla legge 2 3 sione stessa del 13 novembre 1991 . agosto 1988, n. 362, una relazione sulle impli- cazioni finanziarie derivanti dall'applicazione Il predetto verbale sarà trasmesso all a della sentenza della Corte costituzionale Commissione competente e, d'intesa con i l n. 123 del 18-25 marzo 1991, concernente Presidente del Senato della Repubblica, sar à l'inquadramento del personale provenient e altresì portato a conoscenza del Governo e dagli enti ospedalieri e già in servizio alla data ne sarà assicurata la divulgazione tramite i del 20 dicembre 1979 (doc . XCI, n. 6). mezzi di informazione . Questo documento sarà stampato e distri- buito . Annunzio di una mozione , Trasmissione dalla Commissione di ga- di interpellanze e di interrogazioni. ranzia per l'attuazione della legge sull o sciopero nei servizi pubblici essenziali . Sono state presentate alla Presidenza una mozione, interpellanze e interrogazioni . So- Il Presidente della Commissione di garan- no pubblicate in allegato ai resoconti della zia per l'attuazione della legge sullo sciopero seduta odierna.

PAGINA BIANCA

Atti Parlamentari -90383 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

VOTAZIONI QUALIFICAT E

EFFETTUATE MEDIANT E

PROCEDIMENTO ELETTRONICO

F = voto favorevole (in votazione palese ) C = voto contrario (in votazione palese ) V = partecipazione al voto z(in votazione segreta ) A = astension e M = deputato in mission e P = Presidente di turn o Le votazioni annullate e quelle in cui è mancato il numero legal e sono riportate senza alcun simbolo . Ogni singolo elenco contiene fino a 34 votazioni . Agli elenchi è premesso un indice che riporta il numero, il tipo , l'oggetto, il risultato e 1 esito di ogni singola votazione .

PAGINA BIANCA

Atti Parlamentari — 90385 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

n . . ELENCO N . 1 (DA PAG . 90386 A PAG . 90397) na .

Votazione Risultat o O G G E T T O Esit o Num . Tipo Ast . IEav . I ContrlMagg .

1 Nom . em . 4 .1 Mancanza numero legal e

2 Nom . em . 4 .1 3 151 234 193 Resp .

3 Nom, em . 4 .2 1 147 226 187 Resp .

4 Nom . em . 4 .3 1 145 228 187 Resp .

5 Nom . 0 .4 .288 .1 1 150 225 188 Resp .

6 Nom . 0 .4 .288 .2 2 141 229 186 Resp .

7 Nom . 0 .4 .288 .3 . 2 137 209 174 Resp .

8 Nom . 0 .4 .288 .4 1 155 220 188 Resp .

9 Nom . 0 .4 .288 .5 1 151 222 187 Resp .

10 Nom . 0 .4 .288 .6 145 211 179 Resp .

11 Nom . 0 .4 .288 .7 1 156 223 190 Resp .

12 Nom . 0 .4 .288 .8 4 157 228 193 Resp .

13 Nom . 0 .4 .288 .9 138 239 189 Resp .

14 Nom . 0 .4 .288 .10 e 11 3 152 221 187 Resp .

15 Votazione annullat a

16 Nom . em 4 .228 Mancanza numero legal e

17 Nom . em 4 .228 Mancanza numero legal e * * *

Atti Parlamentari -90386-- Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

ELENCO N . 1 DI 1 — VOTAZIONI DAL N . 1 AL N . 1 7 e Nominativi ------1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 0 1 2 3 4 6 7

ABBATANGELO MASSIMO F F F F F F F F F F F F F

ABETE GIANCARLO C C C C C C C C C C C C C

AGRUST1 MICUELANGELO C C C C C C C C C C C

AIARDI ALBERTO C C C C C C C C C C C C

ALAGNA EGIDIO C C C C C C C C C C C C C

ALBERINI GUIDO C C C C C C C C C C C C C

ALINOVI ABDON F F F F F F

AMALFITANO DOMENICO C C C C C C C C C C C C

AMODBO NATALE C C C C C C C C C C C C

ANGELINI GIORDANO F F F F F F F F F F F F F

ANGELINI PIERO M M M M M M M M M M M M M

ANGELONI LUANA F F F F F F F F F F F F F

ANSELMI TINA C C C C C C C C C C C C

ANTONUCCI BRUNO C C C C C C C C C C C C

ARMELLIN LINO C C C C C C C C C C C C C

ARTESE VITALE C C C C C C C C C C C C C

ARTIOLI ROSSELLA C C C C C C C C C C C

ASTORI GIANFRANCO C C C C C C C C C C C C C

AUGELLO GIACOMO SEBASTIANO C C C C C C C C C C C C C

AULETA FRANCESCO F

AllOLINI LUCIANO C C C C C C C C C C C C C

BARBINI PAOLO C C C C C C C

BAGNINO FRANCESCO GIULIO F F F F F F F F F F F C F

BALBO LAURA F F F F F F F

RALESTRACCI NELLO C C C C C C C C C C C C C

BARBALACE FRANCESCO C C C

RARHERA AUGUSTO ANTONIO F F F' F F' F F F F F F F F

BARBIERI SILVIA F F F F F F F F F F F F F

BARCONE ANTONIO F F F F E' F E' E' E'

BARUFFI LUIGI C C C C C C C C C C

BASSANINI FRANCO F F F F F F F F F F F F F

BASSI MONTANARI FRANCA E' F F E' E' F E' E' E' E' F F

BASTIANINI ATTILIO C C C C C C C C C C C C C

BATTAGLIA ADOLFO C C C C C C C C C C C C

BATTAGLIA PIETRO C C C C C C C C C C C C C

BEEBE TARALA ELLI CAROLE JANE F F F F F F F F F F F F

BELLOCCHIO ANTONIO F F F F F F F F F F

BENEDIETER JOHANN C C C C C C C C C C C C C

Atti Parlamentari -90387 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

ELENCO N . 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N . 1 AL N . 1 7 I Nominativi ------l 2 3 4 5 6 7 8 9 I l 1 1 1 1 1 0 1 2 3 4 6 1

BHNHVILLI LUIGI F F F F F F F F F F F

B1>RNASCONI ANNA MARIA F F F F F F F F F F F F

~SELLI FILIPPO F F F F F F F F F F F C F

BERTOLI DANILO C C C C C C C C C C C C C

BHRTONE GIUSEPPINA F F F F F F F F F F F F

BEVILACQUA CRISTINA F F F F F F F F F F F F

BIAFORA PASQUALINO C C C C C C C C C C C C C

BIANCHI FORTUNATO C C C C C C C C C C C C

BIANCHI BERETTA ROMANA F F F F F F F F F F F F F

BIANCHINI GIOVANNI C C C C C C C C C C C C C

BIANCO GERARDO C C C C C C C C C C C C

BIASCI MARIO C C C C C C C

BINELLI GIAN CARLO F F F F F F F F

BISAGNO TONNASO C C C C C C C C C C C C

DOGI GIORGIO C C F C C F

BONFATTI PA1NI MARISA F F F F F F F F F' F F F F

BONFERRONI FRANCO C C C C C C C C C C C

BORDON WILLER F F F F F F F F F F F F F

BORGHINI GIANFRANCESCO F F F F F F F F F F F F

BORGOGLIO FELICE C

BORRA GIAN CARLO C C C C C C C C C C C C

BORRI ANDREA C C C

BORRUSO ANDREA M M M M M M M M M M M M M

BORTOLANI BENITO MARIO C C C C C C C C C C C C C

BORTOLANI FRANCO C C C C C C C C C C C C C

BOSHLLI MILVIA F F F F F F F F F F F F F

BOTTA GIUSEPPE C C C C C C C C C C C C

BRINA ROBERTA C C C C C C C C C C C C C

BRESCIA GIUSEPPE F F F F F F F F F F F F F

BROCCA BENIAMINO M M M M M M M M M M M M M

BRUNETTO ARNALDO C C C C C C C C C C C C C

BRUNI FRANCESCO C C C C C C C C C C

BRUNI GIOVANNI C C C C C C F F F F C C C

BUFFONI ANDREA C C C C C C C C C C C C C

BULLERI LUIGI F F F F F F F F F F F F F i BUONOCORE VINCENZO C C C C C C C C C C C C

CACCIA PAOLO PIL~TRO M M M M M M M M M M M M M

CAFARELLI FRANCESCO C C C C C C C C C C C C C

Atti Parlamentari — 90388 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

n ELENCO N . 1 DI i - VOTAZIONI DAL N . 1 AL N . 17 n n Nonondlivi n 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 0 1 2 3 4 6 7

CALAMIDA FRANCO F E' F E' F' F F F F E'

CALVANESE FLORA E' F E' E' E'

CAMPAGNOLI MARIO C C C C C C C C C C C C C

CANNELONGA SEVERINO LUCANO E' F E' F E' F F F E' E' F F F

CAPACCI RENATO C C C C C C C C C C

CAPANNA MARIO E' F' E' F F F F E'

CAPECCHI MARIA TERESA F F F F F F F F F F F F F

CAPRIA NICOLA C C C C C C C C C C C

CAPRILI MILZIADE F F F F F F F F F F F F F'

CARADONNA GIULIO F F' C

CARDETTI GIORGIO C C C C C C C C C C C C C

CARDINALE SALVATORE C C C C C C

CARELLI RODOLFO C C C C C C C C C C C C C

CAROLT GIUSEPPE C C C C C C C C C C C C C

CARRARA ANDRKINO C C C C C C C C C C C C

CARRUS N1NO C C C C C C C C C C C C C

CASATI FRANCESCO C C C C C C C C C C C C C

CASINI CARLO C C C C C C C C C C C C C

CASINI PIER FERDINANDO C C C C C C C C C C C C C

CASTAGNETTI GUGLIELMO C C C C C C C C C C C C

CASTAGNETTI PIERLUIGI C C C C C C C C C C C C C

CASTAGNOLA LUIGI F F F F F F F F F F F F F

CASTRUCCI SIRO C C C C C C C C C C C C C_

CAVAGNA MARIO F F F' F F F F F F F F F F

CAVERI LUCIANO A F F F F F F F F F F F

CAVICCFIIOLI ANDREA C C C C C C C C C C C C C

CKCCHETTO COCO ALESSANDRA F F E' F E' E'

CEDRRNA ANTONIO E' F F F F F F F F' F F

CELLINI GIULIANO C C C C C C C C C C

CEROFOLINI PULVIO C C C C C C

CRI4UTI GIANLUIGI E' E' F F E' E'

CKRUTTI GIUSEPPE C C C C C C C C C C C C C

CIIELLA MARIO F F F F F F F F F F F F F

CHIRIANO ROSARIO C C C C C C C C C C C_ C C

CIABARRI VINCENZO F F F F E' E' E' F F F F F F

CIAFFI ADRIANO C C C C C C C C C C C C C

CIAMPAGLIA ALBERTO C C C C C C C C C C

CIANCIO ANTONIO F F F F F F F F F F F F F

Atti Parlamentariamentari — 90389 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

n N . 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N . 1 AL N . 17 a n Nominativi n 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 0 1 2 3 4 6 7 4 CICCARDINI BARTOLO C C C C C C

CICERONE FRANCESCO F F F F F F F F F F F F F

CICONTE VINCENZO F F F F F F F F F F F F F

CILIBERTI FRANCO C C C C C C C C C C C C C

CINA LAURA M M M M M M M M M M M M M

CIMMINO TANCREDI C C C C C C C C C C C C C

CIVITA SALVATORE F F F F F F F F F F F

COHELLIS GIOVANNI C C C C C C C C C C C C

COLOMIÌINI LEDA F F F' F F F F F F F F F

COLONI SERGIO C C C C C C C C C C C C C

COLUCCI FRANCESCO C F F A

COLUCCI GAETANO F F F F F F F F F F F C F

COLZI CYMPAVIANO C C C C C C C C C C C C C

CORDATI ROSALA LUIGIA F F F F F F' F F F F F F F'

CORSI HUUMRT C C C C C C C C C C C

COSTA ALESSANDRO F F F F E' F F' F F F F F' F

COSTA RAFFAELE C C C C C C C C C C C C C

CRESCENZI UGO C C C C C C C C C C C C C

CRESCO ANGELO GAETANO C C C C C C C C C C C C C

GRIPPA GIUSEPPE F F F F F F F F F F F F F

CRISTOFORI NINO M M M M M M M M M M M M M

CRISTONI PAOLO C C C

D'ACQUISTO MARIO C C C C C C C C C

D'ADDARIO AMEDEO C C C C C C C C C C C C C

D'AIMMO PLORINDO C C C C C C C C C C C C C

DAL CASTELLO MARIO C C C C C C C C C C C C C

DALIA SALVATORE C C C C C C C C C C C C C

D'AMATO CARLO C C C C C C C C C C C C

D'AMBROSIO MICHELE F F F F F F F F F F F F F

D'ANGELO GUIDO C C C C C C C C C C C C C

D'AQUINO SAVERIO M M M 14 M 14 M M M M M M M

DARIDA CLELIO C C C C C C C C C C C C C

DE CARLI FRANCESCO C C C C C C C C C C C C C

DE CAHOLIS STELIO C C C F

DE JULIO SERGIO F F F F F F F F F F F F F' I I

DEL DONNO OLINDO F F F F F F F F F F C F

DEL MESE PAOLO C C C C C C C C

DE LORENZO FRANCESCO C C C C C C C C C C

Atti Parlamentari -90390 Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

rf ELENCO N . 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N . I AL N . 17 rf e Nornìnatívi e ------1 2 3 4 5 6% 8 9 1 1 1 1 1 l 1 0 1 2 3 4 6 7 l , DE LUCA STEFANO M M M M M M M M M M M M M

DE MICHELIS GIANNI M M M M M M M M M M M M M

DI~IITRY GIUSEPPE C C C C C C C C C C C C C

DE ROSE EMILIO C C C C C C C C C C C C C

DIAZ ANNALISA F F F F F F F F F F

DI DONATO GIULIO C C C C C C C C C C C C C

DIGLIO PASQUALE C C C C C C C C C

DIGNANI GRIMALDI VANDA F F F F F F F F F F F F F

DI PIETRO GIOVANNI F F F F F F F F F F F

DI PRISCO ELISABETTA F F F F F F F F F F

DONATI ANNA F F F F F F F F F F F F F

D'ONOFRIO FRANCESCO M M M M M M M M M M M M M

DRAGO ANTONINO C C C C C C C C C C C C C

DUTTO MAURO F F F

PACCHIANO FERDINANDO C C C C C C C C C C C C C

FACHIN SCHIAVI SILVANA F F F F F F F F F F F F

PAGHI EDDA F F F F F F F F F F F F

FARACE LUIGI C C C C C C C C C C C C C

FARAGUTI LUCIANO C C C C C C C C C C C C C

FARIGU RAFFAELE C C C C C

FAUSTI FRANCO M M M M M M M M M M M M M

FERRAMI ALBERTO F F F F F F F F F F F F F

FERRARA GIOVANNI F F' F F F F F F F F F F

FERRAMI BRUNO C C C C C C C C C C C C

FERRAMI MARTE C C C C C C C C C C C C

FERRARI WILMO C C C C C C C C C C C

FERRARINI GIULIO C C C C C C C C C C C C C

F1AHDROTTI FILIPPO C C C C C C C C

FINCATO LAURA C C C C C C C C C C C C

FINI GIANFRANCO F F F F C F

PINOCCHIARO FIDEI.DO ANNA MARIA F F F F F F F F F F F F

FIORI PUBLIO C C C C C C C C C C C C C

FORLEO FRANCESCO F F F F' F F F F F F

FORNASARI GIUSEPPE M M M M M M M M M M M M M

FOSCHI FRANCO C C C C C C C C C C C C C

POTI LUIGI C C C C C C C C C C C C C

FRACANZANI CARLO C C C C C C C C C C C C

FRACCHIA BRUNO F F F F F F F F F F F F

Atti Parlamentari — 90391 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

ELENCO N . 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N . 1 AL N . 1 7 m Nominativi ------— 1 2 3 4% 6 7 8 9 I 1 1 1 1 1 1 0 1 2 3 4 6 7

FRANCESE ANGELA F F F F F F F F F F F F

FRANCHI FRANCO F F F F F F F F F F C

FRASSON MARIO C C C C C C C C C C C C

FRONZA CREPAZ LUCIA C C C C C C C C C C C C C

FUMAGALLI CARULLI IIATTISTINA C C C C C C C C C C C C C

GALANTE MICHELE F F F F F F F F F F F F F

GALASSO GIUSEPPE C C C F C C F F F F A C F

GALLI GIANCARLO C C C C C C C C C C C C C

GANGI GIORGIO C C C C C C C C C C C C C

GARAVAGLIA MARIAPIA C C C C C C C C C C

GARGANI GIUSEPPE C C C C C C C C C C C

GASPAROTTO ISAIA F F F F F F F F F F F F F

GEI GIOVANNI C C C C C C C C C C C C C

GALLI BIANCA F F F F F F F F F F F F

GELPI LUCIANO C C C C C C C C C C C C

GIRSMICCA ANDRRA F F F F F

GREZZI GIORGIO F F F F F F F F F F F F F

GHINAMI ALESSANDRO C C C C C C C C C C C C

GOTTARDO SETTIMO C C C C C C C CCC C C C

GRAMAGLIA MARIELLA F F F F F F F F F F F F

GRASSI I0INIO F F F F F F F F F F F F F

GRRGORELLI ALDO C C C C C C C C C C C C C

GRILLI RENATO F F F F F F F F F F F F F

GRILLA LUIGI C C C C C C C C C C C C C

GRILLO SALVATORE F F F F F

GRIPPO UGO C C C C C C C C C C C

GROSSO MARIA TERESA C C C C C C C C C C C

GURRZONI LUCIANO F F F F

GUNNELLA ARISTIDE C C C

LABRIOLA SILVANO C C C C C C C C C C C C C

LAMORTE PASQUALE C C C C C C C C C C C C C

LANZINGRR GIANNI F F F F F F F F F F F F F

LA PENNA GIROLAMO C C C C C C C C C C C C

LATTERI FERDINANDO C C C C C C C C C C C C C

LAURICELLA ANGELO M M M M M M M M M M M M M

LA VALLE RANIERO F F F F F F F F F F F

LAVORATO GIUSEPPE F F F F F F F F F F F F F

LECCISI PINO C C C C C C C C C C C C C

Atti Parlamentari — 90392 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

t ELENCO N . 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N . 1 AL N . 1 7 t Nominativi n 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 0 1 2 3 4 6 7 - - LEGA SILVI O

LIA ANTONI O

LOBLANCO ARCANGELO

LODI FAUSTINI FUSTINI ADRIAN A

LOI GIOVANNI BATTIST A

LOIERO AGAZI O

LOMBARDO ANTONINO

LORENZETTI PASQUALE MARIA RIT A

LUCCHESI GIUSEPP E

LUCENTI GIUSEPPE

LUSETTI RENZ O

MACALUSO ANTONINO

MACCHERONI GIACOMO

MACCIOTTA GIORGI O

MADAUDO DINO

MAGRI LUCI O

MAINARDI FAVA ANNA

MALFATTI FRANCO MARI A

MALVESTIO PIERGIOVANN I

MAMMI' OSCAR

MAMMONE NATI A

MANCINI VINCENZO

~RIMI MANFR EDO

MANFREDINI VILLER

MANGIAPANE GIUSEPPE

MANNA ANGELO

MANNINO CALOGERO

MARTINAT UGO

MARTINI MARIA ELETTA I

MARTINO GUIDO I

MARTUSCELLI PAOLO

MASINA ETTOR E

MASINI NADIA F F F F F

MASSARI RENATO C C C C C

MASTELLA MARIO CLEMENTE C C C C C

MASTRANTUONO RAFFAELE C C C C

MASTROGIACOMO ANTONIO C C C C C

MATARRESE ANTONIO M M M M M

Atti Parlamentari — 90393 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

ELENCO N . 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N . 1 AL N . 1 7 m Nominativi ------, - , - - - , - - 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 I I 1 1 I I 0 1 2 3 4 6 7

NATTEOLI ALTERO F F F F F

MATTIOLI GIANNI FRANCESCO F F F F F F F F F F F F F

NATULLI GIUSEPPE C C C C C C C C C C C C C

MAllA DINO C C C C C C C C C

MAllUCONI DANIELA C C C C C C

MEDRI GIORGIO M M M M M M M M M M M M M

MELNLEO SALVATORE C C C C C C C C C C C C

MELLINI MAURO F F F F F F F F F

MENSORIO CARMINE C C C C C C C C C C C C C

MENSURATI ELIO C C C C C C C C C C C C C

MNNZIETTI PIETRO PAOLO F E' F F E' F E' F F F F F E'

MEROLLI CARLO C C C C C C C C C C C C C

NICHELI FILIPPO C C C C C C C C C C C C C

NICHELINI ALBERTO C C C C C C C C C C C C C

MIGLIASSO TERESA F F F F F F F F F F F F F

MILANI GIAN STEFANO C C C C C C

MINOZZ I ROSANNA F F F F F F F F F F F F F

MINUCCI ADALBERTO F F F F F F F F F F F F F

NOMBELLI LUIGI F F F F F F F F F F F F F

MONACI ALBERTO C C C C C C C C C C C C C

MONELLA PAOLO F F F F F F F F F F F F F

MONTALI SEBASTIANO C C C C

MONTANARI FORNARI MANDA F' F E' E' F F F F F F E' F

MONTECCIII ELENA F F F E' F E' E' F F' F E' E' F

MORONI SERGIO C C C C C C C C C C C C C

MUNDO ANTONIO C C C C C C C C C C C C C

NAPOLI VITO M M M M M M M M M M M M M

NAPPI GIANFRANCO F F F F F F F F F F F F F

NARDONE CARMINE F F F F F F F F F F F F F

NENNA D'ANTONIO ANNA C C C C C C C C C C C C C

MERLI FRANCESCO F F F F F F F F F F F F F

NICOLAllI FRANCO C C C C C C C

NICOTRA BENEDETTO VINCENZO C C C C C C C C C C C C C

NOCI MAURIZIO M M M M M M M M M M M M M

NOVELLI DIEGO F F F F F F F F F F F F F

NUCARA FRANCESCO M M M M M M M M M M M M M

NUCCI MAURO ANNA MARIA C C C C C C C C C C C C C

ORCIARI GIUSEPPE A C C C A A C C A A C A

Atti Parlamentari — 90394 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

n ILENCO N . 1 D1 1 - VOTAZIONI DAL N . I A1 . N . 17 n n Nominativi n 1 2 3 4 5 6 7 0 9 1 1 1 1 1 1 1 0 1 2 3 4 6 7

ORLANDI NICOLETTA F F F F F F F F F F F F F

ORSENIGO DANTE ORESTE C C C C C C C C C C C C C

ORSINI BRUNO C C C C C C C C C C C C C

ORSINI GIANFRANCO C C C C C C C C C C C C

PAC1TTI MASSIMO F F F F F F F F F F' F F F

PAGANELLI ETTORE C C C C C C C C C C C C C

PALLANTI NOVELLO F F F F F F F F F F F F F

PALMIERI ERMENEGILDO F F F F F F F F F F F F F

PARIGI GASTONE F F F F F F F F F F F C F

PASCOLA? RENZO F F F F F F F F F F F F F

PATRIA RENZO F F C C C C C C C C C C C

PEDRAllI CIPOLLA ANNAMARIA F F F F F F F' F F F F F

PELLEGATTA GIOVANNI F F F F F F F F F F F C F

PELLEGATTI IVANA F F F F F F F F F F F F F

PELLIZZARI GIANMARIO C C C C C C C C C C C C C

PERANI MARIO C C C C C C C C C C C C C

PERINEI FABIO F F F F F' F F F F F F F F

PERRONE ANTONINO C C C C C C C C C C C C C

PETROCELLI EDILIO F F F F F F F F F F F

PICCHETTI SANTINO F F F F F F F F F F F F F

PICCIRILLO GIOVANNI C C C C C C C C C C C C C

PICCOLI FLAMINIO C C C C C C C C C C C C C

PIERNARTINI GABRIELE C C C C C C C C C C C C C

PIETRINI VINCENZO C C C C C C C C C C C C C

PINTO ROBERTA F F F F F F F F F F F F F

PIREDDA MATTEO C C C C C C C C C C C C C

PIRO FRANCO F F F F F F F F F F F' F F

PISANU GIUSEPPE C C C C C C C C C C C C C

PISICCIIIO GIUSEPPE C C C C C C C C C C C C C

POGGIOLINI DANILO C C C F C C F F F F A

POLI GIAN–GAETANO F F F F F F F F F F F F F

POLI BONIONE ADRIANA F F F F F F F F F F F C F

POLIDORI ENZO 6 F F F F F F F F F F F F'

PORTATADINO COSTANTE C C C C C C C C C C C C C

PRANDINI ONELIO F F F F F F F F F F F F F

PRINCIPE SANDRO C C C C C C C C C C C C

PROIETTI FRANCO F F F F F F F F F F F F F

PROVANTINI ALBERTO F F F F F F F

Atti Parlamentari — 90395 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

ELENCO N . 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N . 1 AL N . 1 7 m Nominativi ------. - - - - 1 2 3 4 5 6 7 8 9 I 1 1 1 1 1 1 0 1 2 3 4 6 7

PUJIA CARMELO CCCCCCCCCCCC C

l'UMILIA CALOGERO C C C C C C C C C C C C C

RASINO GIOVANNI BATTISTA C C C C C C C C C C C C C

RADI LUCIANO C C C C C C C C C C C C C

RALLO GIROLAMO F F F F F F F F F F C F

RAUTI GIUSEPPE M M M M M M M M M M M M M

RAVASIO RENATO C C C C C C C C C C C C

RRDECCHI ALDO F F F F F F F F F F F F F

REBULLA LUCIANO C C C C C C C C C C C C C

RECCHIA VINCENZO F F F F F F F F F F F F F

RENZULLI ALDO GABRIELE C C C C C C C C C C C C C

RICCI FRANCO C C C C C C C

RICCIUTI ROMEO M M M M M 14 M M M M 14 M 14

RIDI SILVANO F F F F F F F F F F F F

RIGGIO VITO C C C C C C C C C C C C C

RIGHI LUCIANO C C C C C C C C C C C C C

RINALDI LUIGI C C C C C C C C C C C C

RIVERA GIOVANNI C C C C C C CCC C C C

ROCELLI GIAN FRANCO C C C C C C C C C C C C C

ROJCH ANGELINO C C C C C C C C C C C C C

ROMANI DANIELA F F F F F F F F F F F F F

ROMITA PIKR LUIGI M M M M M M M M M M M M M

RONCHI EDOARDO F F F F F F F F F F F F F

RONZAMI GIANNI WILMER F F F F

ROSSI ALBERTO C C C C C C C C C C C C C

ROTIROTI RAFFAELE C C C C C C C C C C C C C

RUBBI ANTONIO F F F F F F F F F F F' F F

RUBBI EMILIO C C C C C C C C C C C C

RUBINACCI GIUSEPPE F F F F F F C F

RUSSO FERDINANDO C C C C C C C

RUSSO GIUSEPPE C C C C C C C C C C C C C

RUSSO RAFFAELE C C C C C C C C C C C C C

RUSSO VINCENZO C C C C C C C C C C C C C

SACCONI MAURIZIO C C C C C C C C C C C C

SALADINO GASPARE C C C C C C C C C C C

SALERNO GABRIELE C C C C C C C C C C C C C

SANA' FRANCESCO F F F E' F F E' F F F F F F

SANESE NICOLAMARIA C C C C C C C C C C C C C

Atti Parlamentari — 90396 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

ELENCO N . 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N . 1 AL N . 1 7 i Nominativi ------1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 1 1 1 1 1 1 0 1 2 3 4 6 7

SANGIORGIO MARIA LUISA F F F F F F F F F F F F F

SANGUINETI MAURO C C C C C C C C

SANNA ANNA F F F F F F F F F F F F F

SANNELLA BENEDETTO F F F F F F E' E' E' F F

SANTUZ GIORGIO C C C C C C C C C C C C C

SANZA ANGELA MARIA C C C C C C C C C C C C C

SAPIENZA ORAZIO C C C C C C C C C C C C C

SAPIO FRANCESCO F E' F F F E' E'

SARKTTA GIUSEPPE C C C C C C C C C C C C

SAVINO NICOLA C C

SAVIO GASTONE C C C C C C C C C C C C C

SRARDELLA VITTORIO C C C C C C C C C C C C

SCALFARO OSCAR LUIGI C C C C C C C C C C C C

SCALIA MASSIMO F F F F F F F F F F F F F

SCARLATO GUGLIELMO C C C C C C C C C C C C C

SCOVACRICCHI MARTINO M M M M M M M M M M M M M

SEGNI MARIOTTO C C C C C C C C C C C C C

SENALDI CARLO C C C C C C C C C C C C C

SERAFINI ANNA MARIA M M M M M M M M M M M M M

SERAFINI MASSIMO F F F F F F F F F F F F F

SERRA GIANNA E'

SERRA GIUSEPPE C C C C C C C C C C C C C

SERRENTINO PIETRO C C C C C C C C C C C C C

SERVELLO FRANCESCO F F F E' F F F E' E' F C E'

SILVESTRI GIULIANO M M M M M M M M M M M M M

SINATRA ALBERTO F F F F F F F F F F F F F

SINESIO GIUSEPPE M M M M M M M M M M M M M

SOAVE SERGIO F E' F E' F

SODDU PIETRO C C C C C C C C C C

SOLAROLI BRUNO F F F F F F F F F F F F F

SOSPIRI NINO F F F F F F F F F F F C F

SPINA FRANCESCO C C C C C C C C C C C C C

SPINI VALDO M M M M M M M M M M M M M

STAITI DI CUDDIA DELLE CHIUSE F F F E' E' F F F' E' E' E' E' E'

STEGAGNINI BRUNO M M M M M M M M M M M M M

STRADA RENATO F F F F F F F F F F F F F

STRUMKNDO LUCIO F F F F F F F F F F F F F

TADDET MARIA F F F F F F F F' F F F F F

Atti Parlamentari — 90397 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

ELENCO N . 1 DI 1 — VOTAZIONI DAL N . 1 AL N . 17 a a Nominativi $ _ ------1 2 3 4 ., 6 7 0 9 1 1 1 1 1 1 1 0 1 2 3 4 6 7

TAGLIABUE GIANFRANCO F' F F F F F F F F F F F F

TAMINO GIANNI F F F F F

TARABINI EUGENIO C C C C C C C C C C C

TASSI CARIA F F F F F F F F F F F C F

TASSONE MARIO C C C C C C C C C C C C C

TATARELLA GIUSEPPE F F

TFALDI GIOVANNA MARIA C C C C C C C C C C C C C

TI*4PEST1NI FRANCESCO C C C C C C C C C C C

TESSARI ALESSANDRO F F F F F F F F

TONA MARIO F F F F F F F F F F F F F

TORCHIO GIUSEPPE C C C C C C C C C C C C C

TORELLI GIUSEPPE F F F F F F F F F F F F F

TRABACCHI FELICE F F F F F F F F F F F F F

TRABACCHINI QUARTO F F F F

TRRNAGLIA MIRHO M M M M M M M M M M M M M

UMIDI SALA NEIDE MARIA F F F F F F F F F F F F F

URSO SALVATORE C C C C C C C C C C C C C

USELLINI MARIO C C C C C C C C C C

VAIRO GAETANO C C C C C C C C C C C C C

VAllOLER SERGIO C C

VECCIIIARELLI BRUNO C C C C C C C C C C C C

VISCARDI MICHELE C C C C C C C C C C C C C

V1SCO VINCENZO M M M M M M M M M M M M M

VITI VINCENZO C C C C C C C C

VITO ALFREDO C C C C C C C C C C C C C

VOLPONI ALBERTO C C C C C C C C C C C C C

WILLEIT FERDINAND F F F F F F F F F F F F F

ZANBERLETTI GIUSEPPE C C C C C C C C C C C C C

ZAMBON BRUNO C C C C C C C

ZAMPIERI AMEDEO C C C C C C C C C C C C C

ZANIBON1 ANTONINO C C C C C C C C C C C C C

ZARRO GIOVANNI C C C C C C C C C C C C

ZAV1iTTIERI SAVERIO C C C C C C C C C C

ZEVI BRUNO F F' F

ZOLLA MICHELE P P P P P P P P P P P P P

ZOPPI PIETRO C C C C C C C C C C C C

ZOSO GIULIANO M M M M M M M M M M M M M

ZUECH GIUSEPPE C C C C C C C C C C C C C

Atti Parlamentari -90398 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 4 DICEMBRE 199 1

abete grafica s.p.a . Via Prenestina, 68 3 00155 Roma