Atti Parlamentari — 26205 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 198 5

RESOCONTO STENOGRAFICO

285.

SEDUTA DI MER,COLEDI' 20 MARZO 1985

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE INDI

DEL PRESIDENTE LEONILDE IOTTI E DEL VICEPRESIDENTE VITO LATTANZI O

INDICE

PAG. PAG.

Missioni 26222 dell'11 febbraio 1929, tra la Repub- blica italiana e la Santa Sede (appro- Assegnazione di progetti di legge a vato dal Senato) (2021). Commissioni in sede legislativa: PRESIDENTE . . 26225, 26230, 26239 , 26241 , PRESIDENTE 26223, 26224 26242, 26243, 26245, 26246, 26248 , 26249 , LABRIOLA SILVANO (PSI) 26224 26250, 26252, 26254, 26256, 26257 , 26258 AMATO GIULIANO, Sottosegretario di Disegni di legge: Stato alla Presidenza del Consigli o (Approvazione in Commissione) . . . 26266 dei ministri 2624 1 (Autorizzazione di relazione orale) . 26223 Bozze ALDO (PLI) 26245 CIFARELLI MICHELE (PRI) 26249 Disegno di legge (Seguito della discus- COLOMBO EMILIO (DC), Relatore 26225 sione e approvazione): CRAXI BETTINO, Presidente del Consiglio S. 848 — Ratifica ed esecuzione dei ministri 26230 dell'accordo, con protocollo addi- GUERZONI LUCIANO (Sin. Ind.) 26246 zionale, firmato' a Roma il 18 feb- LABRIOLA SILVANO (PSI) 26252 braio 1984, che apporta modifica- MELEGA GIANLUIGI (PR) 26257 zioni al Concordato lateranense NAPOLIRANO GIORGIO (PCI) ; 26254

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PAG. PAG.

PAllAGLIA ALFREDO (MSI-DN) 26250 NICOTRA BENEDETTO VINCENZO (DC) . . 2621 3 RIz ROLAND (Misto-SVP) 2624 1 PANDOLFI FILIPPO MARIA, Ministro ROGNONI VIRGINIO (DC) 26256 dell'agricoltura e delle foreste . . .26207, Russo FRANCO (DP) 26242 26209, 26211, 26212, 26213, 26214, 26216 , SCOVACRICCHI MARTINO (PSDI) 26248 26217, 26219, 26220, 2622 2 TEODORI MASSIMO (PR) 26243 PATUELLI ANTONIO (PLI) 2621 8 PELLEGATTA GIOVANNI (MSI-DN) 2621 3 Proposte di legge : PIRO FRANCO (PSI) 2622 1 (Annunzio) 26223 POLI GIAN GAETANO (PCI) 2621 9 (Approvazione in Commissione) 26266 RABINO GIOVANNI BATTISTA (DC) 26220 (Trasferimento dalla sede referent e RONCHI EDOARDO (DP) 26210, 26213, 26215, alla sede legislativa) 26224 26218 SACCONI MAURIZIO (PSI) 26219 Interrogazioni, interpellanze e una mo- TAMINO GIANNI (DP) 26208, 2622 1 zione: TASSI CARLO (MSI-DN) 26218 (Annunzio) 26267 TOMA MARIO (PCI) 2622 1 Risoluzione: Approvazione di modifiche al calen- (Annunzio) 26267 dario dei lavori dell'Assemblea per i1 periodo 18-22 marzo 1985 e del Interrogazioni a risposta immediata : calendario dei lavori dell'Assem- (Svolgimento): blea per il periodo 25-29 marzo PRESIDENTE . . 26207, 26208, 26209, 26210, 1985 : 26211, 26212, 26213, 26214, 26215, 26216, PRESIDENTE . . 26263, 26264, 26265, 26266 26217, 26218, 26219, 26220, 26221, 26222 RUTELLI FRANCESCO (PR) 26264 ALPINI RENATO (MSI-DN) 2621 0 BAMBI MORENO (DC) 2621 5 Per lo svolgimento di una interroga- BERSELLI FILIPPO (MSI-DN) 2621 5 zione: BOETTI VILLANIS AUDIFREDI LUDOVICO PRESIDENTE 26266 (MSI-DN) 26221 SANNELLA BENEDETTO (PCI) 26266 BRUNI FRANCESCO GIUSEPPE (DC) 2621 1 COCCO MARIA (PCI) 2621 1 Richiesta ministeriale di parere parla - CRISTOFORI NINO (D C ) 26209, 2621 7 mentare ai sensi dell'articolo 1 DIGLIO PASQUALE (P S I ) 26210, 2621 6 della legge n. 14 del 1978 . . . . . 26223 FITTANTE COSTANTINO (PCI) 2621 5 ZANNI GUIDO (PCI) 26212 Votazione segreta di un disegno di LODIGIANI ORESTE (PSI) 26208 legge ...... 26258 MARTINO GUIDO (P R I ) 26208, 2621 5 MUSCARDINI PALLI CRISTIANA (MSI-DN) 26208 Ordine del giorno della seduta di do - NEBBIA GIORGIO (Sin. Ind.) 26220 mani 26267

SEDUTA PRECEDENTE N. 284 — DI MARTEDÌ 19 MARZO 1985

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La seduta comincia alle 16. dell'agricoltura e delle foreste . Signor Pre- sidente, onorevoli colleghi, l'interroga- PIETRO ZOPPI, Segretario, legge il pro- zione degli onorevoli Tamino ed altri cesso verbale della seduta del 18 marzo tocca una questione di rilevante impor- 1985. tanza nella superficie di tangenza tra il (È approvato). mondo agricolo e la popolazione del paese: è la questione dell'uso di pesticidi in agricoltura. Svolgimento di interrogazioni Io vorrei indicare sinteticamente tre a risposta immediata. elementi nella mia risposta. In primo luogo, abbiamo considerato il risultato di PRESIDENTE. L 'ordine del giorn o talune analisi che sono state compiute, e d reca lo svolgimento di interrogazioni a in modo particolare quella del novembr e risposta immediata ex articolo 135-bis del 1982, effettuata da una unità sanitari a regolamento. locale, la n. 38, della provincia di Forlì, e Do lettura della prima interrogazione : condotta su lavoratori che utilizzano gli antiparassitari. TAMINO, RONCHI e GORLA, al Mini- Il Ministero sta seguendo altre analis i stro dell'agricoltura e delle foreste : Quali che vengono condotte anche utilizzando iniziative intende assumere per arrivare metodiche nuove, perché il problema è ad un maggior controllo nella produ- senza dubbio di grande rilevanza. zione, vendita e uso di sostanze chimich e In secondo luogo, ho potuto controllar e destinate all'agricoltura e se non riteng a le norme che riguardano nel nostro paese di dover vietare la produzione e vendita di l'introduzione di nuovi antiparassitari . composti sicuramente mutageni, terato- Sono norme piuttosto rigorose, devo dire, geni e cancerogeni e nel contempo av- anche se risalgono al 1968. Sono essen- viare un'indagine che porti all'elimina- zialmente le norme stabilite dal decreto zione di quei composti che, a parità di del Presidente della Repubblica 3 agosto effetti positivi, comportino maggiore tos- 1968, n. 1255. Si tratta di disposizioni ch e sicità per l'ambiente o per l'uomo . prevedono per la registrazione dei fitofar- RI-301740. maci una serie di esami preliminari, volti a garantire non tanto o non soltanto l'ef- L 'onorevole ministro ha facoltà di ri- ficacia agronomica delle sostanze, quanto spondere. soprattutto la massima sicurezza dell 'uti- lizzatore, ma anche dell'intero ambiente , Ministro circostante, dal punto di vista sanitario.

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Non ho ragione di ritenere, per il mo- L'onorevole Muscardini Palli ha facoltà mento, che questa normativa debba es- di parlare. sere modificata. Il terzo elemento che desidero indicar e CRISTIANA MUSCARDINI PALLI. Signor è che spetta alle regioni, in base alla legg e ministro, oltre al problema delle sostanz e n. 833, che ha introdotto la riforma sani- cancerogene, presenti in maniera mas- taria, il controllo sulla produzione, la de- siccia negli anticrittogamici o in altri pro - tenzione e l'impiego di tali sostanze. dotti per uso agricolo, vogliamo ricordar e Posso comunque assicurare agli onorevoli come vi sia il problema dei conservanti . interroganti che la questione è molto pre- Tanto per fare un esempio, ricordo che l e sente al Ministero dell 'agricoltura, e che patate, per evitare che germoglino, spesso ogni sforzo sarà fatto per intensificare i sono immerse in un bagno. Questo impe- controlli ai fini della difesa della salute. disce alle patate appunto di germogliare ma queste diventano nocive nel momento PRESIDENTE. L'onorevole Tamino ha in cui si fanno bollire. facoltà di replicare . Chiediamo perché non esiste una circo - lare che rende impossibile l'uso degli an- GIANNI TAMINO. Io ringrazio il mini- ticrittogamici per le piante da frutta dopo stro, ma non credo che egli abbia comple- che inizia la fioritura. tamente risposto alla mia domanda. Co- noscendo la normativa in vigore, io m i PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare riferivo, evidentemente, a un dato d i l'onorevole Lodigiani . fatto, e cioè che esistono in Italia compo- sti, usati in agricoltura, sicuramente can- ORESTE LODIGIANI. Signor ministro, cerogeni e mutageni. Alcuni di quest i lei ricorderà che quattro anni fa i n composti — e mi riferisco anche ad un a Spagna 350 persone sono morte a caus a interrogazione presentata in passato su l di una grave intossicazione alimentare . caso del paraquat — sono già stati vietat i Fu data la colpa all'olio di colza . Succes- da altri paesi. Recentemente il paraquat è sivamente alcuni epidemiologi spagnoli, stato vietato anche in Germania, e pens o Clavera e Martinez, che hanno fatto parte che il ministro lo sappia. Credo che ci sia di una commissione governativa, avreb- l'opportunità perché il Governo, in parti- bero invece individuato la responsabilit à colare il Ministero dell'agricoltura e dell e dell'accaduto in un pesticida, il menacour foreste, si faccia carico di una revision e della Bayer, che viene usato normalmente dei prodotti in commercio, e chiedo ch e in agricoltura, ed io penso anche in Italia, almeno quelli mutageni, teratogeni e can- per uccidere i parassiti e i vermi che ag- cerogeni vengano eliminati e che i com- grediscono le radici delle piante . posti sicuramente, a parità di effetto, pi ù Il problema, dunque, è di conoscere nocivi possano non trovare spazio nella quale indagine ha fatto il Ministero normale vendita, data la rilevante conse- dell'agricoltura per evitare che fenomen i guenza che abbiamo in termini della co- molto gravi possano avvenire anche nel siddetta «chimica nel piatto», nel senso nostro paese. che non solo, e il ministro lo sa, vi sono centinaia di addetti all'agricoltura che PRESIDENTE. Ha facoltà di parlar e muoiono per colpa degli antiparassitari e l'onorevole Martino. dei pesticidi in genere, ma anche che i residui arrivano sulla tavola di tutti i cit- GUIDO MARTINO . Signor ministro, in tadini. relazione anche ad una recente risolu- zione approvata in sede di Commission e PRESIDENTE. Passiamo alle richieste agricoltura sull'uso degli ormoni per l'in- di precisazione al Governo da parte di grasso degli animali, non intende ella, d i deputati di altri gruppi . concerto con il ministro della sanità, inve-

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stire delle ricerche e degli studi necessari revole Lodigiani, che ha richiamato u n l'Istituto superiore di sanità, organo di punto che ho già toccato nella risposta certa competenza e di indubbia capaci- agli onorevoli interroganti del gruppo di tà? democrazia proletaria, sia dall 'onorevole Martino al quale dico che la questione PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare degli estrogeni è diventata di grande at- l 'onorevole Cristofori. tualità e che io sono pronto a difendere gli interessi degli agricoltori italiani pro- NINO CRISTOFORI. Signor ministro, duttori di carne bovina rispetto alle in- vorrei sapere se, oltre ai rigorosi controlli sidie provenienti da diversa normativ a ai quali ella ha fatto riferimento, il Mini- straniera. stero si preoccupa dei controlli che de- Il problema posto dall'onorevole Cristo- vono essere fatti sugli scarichi dell'indu- f ori rappresenta una vexata quaestio. Ve- stria nei fiumi, che sono fortemente in- nendo dall'Emilia Romagna, egli conosce quinati e che determinano effetti negativ i bene la vecchia questione della eutrofiz- sull'ambiente, sull'uomo, proprio nell e zazione dell'Adriatico a proposito dell a aziende agricole che adducono le acqu e quale si è verificato un rimpallo di re- da questi canali . sponsabilità tra agricoltura ed industria , soprattutto per quel che riguarda il con- PRESIDENTE. L'onorevole ministro ha tenuto di fosforo di certo materiale ch e facoltà di parlare per fornire le ulteriori defluisce in tale mare. Penso, comunque, precisazioni richieste. di potergli dare ragione quando dice che le responsabilità debbano essere equa - FILIPPO MARIA PANDOLFI, Ministro mente divise tra i due settori produttivi, dell'agricoltura e delle foreste . All'onore- aggiungendo che probabilmente molte d i vole Tamino che mi ha invitato a comple- più sono addebitabili all'industria che tare la mia risposta, devo dire che ha per- non all'agricoltura. fettamente ragione. Ho qui un elenco di prodotti la cui nocività è certamente og- PRESIDENTE . Passiamo alla succes- getto di attenzioni . La letteratura — ed siva interrogazione. Ne do lettura: anche le disposizioni della CEE o di altr i paesi — non è univoca su tutti questi pro - DIGLIO — Al Ministro dell 'agricoltura e dotti. Posso dare assicurazione che per delle foreste. — Premesso che la pratica quelli per i quali si rilevassero fondat i degli accordi interprofessionali ha ri- indizi circa il carattere nocivo alla salute , preso particolare vigore in queste ultim e soprattutto dal punto di vista degli effett i settimane; quali iniziative — di quale na- mutageni, teratogeni e cancerogeni, non tura, con quali contenuti e in che temp i mancherà un'azione diretta da parte del — intende prendere per favorire la ri- Ministero dell'agricoltura, si intende d'ac- presa del dibattito sugli accordi interpro- cordo con il Ministero della sanità, che h fessionali e l'approvazione della relativa a disciplina legislativa (RI-301741) una competenza più diretta in materia . . Do assicurazione alla onorevole Mu- scardini Palli che anche questo specific o L'onorevole ministro ha facoltà di ri- aspetto più propriamente agricolo è at- spondere. tentamente osservato in sede comunita- ria. Non sono disposizioni nazionali, ma FILIPPO MARIA PANDOLFI, Ministro comunitarie. C'è anche qualche contrast o dell'agricoltura e delle foreste . Rispondo di interesse; assicuro, però, che ci ispi- volentieri, onorevole Presidente, onore - riamo costantemente al principio della voli colleghi, all'interrogazione dell'ono- difesa della salute. revole Diglio perché, in qualche modo, è Il campo investito dall 'interrogazione è il frutto di una attualità vivissima nel set- stato ulteriormente allargato sia dall 'ono- tore dell'agricoltura. Non ho esitazione a dire che, da quando

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sono ministro dell'agricoltura, le mag- PASQUALE DIGLIO. Ringrazio il ministro giori gratificazioni mi sono venute dalla per le parole che ci ha detto e contempo- conclusione di tre fondamentali accord i raneamente sottolineo l'opportunità di interprofessionali: quello bieticolo-sacca- giungere quanto prima alla definizione d i rifero del 17 gennaio 1985; quello che un provvedimento di legge che regoli i l riguarda il pomodoro trasformato, sotto- settore nel suo complesso e consenta di scritto tra il 9 ed il 18 febbraio dello evitare la stipula di accordi che possan o stesso anno e quello più recente, riguar- poi diventare di difficile e dubbia inter- dante gli agrumi, del 18 marzo scorso. pretazione. Ritengo che la nuova norma- Si tratta di tre accordi la cui impor- tiva debba prefigurare la possibilità d i tanza mi sembra determinante . Le carte intervento del Governo, in considerazione italiane a Bruxelles, per il pacchetto della necessità di disegnare un quadro prezzi e le misure connesse (mi riferisco complessivo delle responsabilità . È, in- alla «maratona» dei prezzi di fine marzo ) fatti, giusto individuare le specifich e sarebbero certamente, sia per la difesa competenze delle associazioni dei produt- dei prodotti ortofrutticoli sia per lo zuc- tori e degli industriali e contemporanea - chero, molto meno credibili se non aves- mente assicurare il contributo delle altr e sero alle spalle questi accordi, il cui me- organizzazioni nell'ambito della concerta- rito va fondamentalmente alle grand i zione. unioni di associazioni di produttori agri - coli da un lato, alle cooperative ed alle PRESIDENTE. Passiamo ora alle ri- associazioni di categoria e di industriali chieste di precisazione al Governo da dall'altro. parte di deputati di altri gruppi . Il Governo ha fatto, per così dire, da Ha facoltà di parlare l 'onorevole Ron- catalizzatore. Voglio ricordare ancora chi. una volta l'accordo del pomodoro nell 'ambito del quale, per la prima volta EDOARDO RONCHI. Signor ministro, at- nel nostro paese, le parti si sono accor- tualmente gli accordi interprofessionali date per ridurre la produzione da 56 a 36 riguardano le bietole, i pomodori e gli milioni di quintali per far fronte ad una agrumi; e mi pare, in sede regionale, crisi di mercato che sarebbe stata gravis- anche il latte. sima in assenza di una determinazion e Nel dibattito sulla legge-quadro da al- ispirata a grande senso di responsabili- cune parti viene avanzata l'ipotesi di una tà. estensione degli uffici di prodotto, che , Allora, onorevole Diglio, diventa de l sul modello francese, a nostro parere do- tutto naturale che ci si ponga il quesito s u vrebbero, in questa ipotesi, riunire in un come sancire per legge le disposizioni per solo organismo rappresentanti dei pro- gli accordi interprofessionali . Sulla base duttori agricoli, dei commercianti e degl i del testo unificato, che risulta dalle tr e industriali operanti nel settore . Si da- proposte di legge, presentate dagli onore- rebbe così vita ad un superorganism o voli Cocco, Lobianco e da lei stesso, alla neocorporativo, che schiaccerebbe l 'auto- luce anche dell'esperienza recentement e nomia contrattuale e spingerebbe vers o maturata, il Governo si impegna a pro - una centralizzazione della contrattazion e muovere un iter parlamentare il più ra- ed anche della politica agricola . pido possibile. Mi sembra, però, giusto Vorrei sapere che cosa pensa il mini- ricordare che sarà più facile legiferare i n stro di questi uffici di prodotto. questa materia, disponendo di una espe- rienza che ha colmato una lacuna, in PRESIDENTE. Ha facoltà di parlar e qualche caso pluriennale . l'onorevole Alpini.

PRESIDENTE. Ha facoltà di replicare RENATO ALPINI. Onorevole ministro, i n l'onorevole Diglio. linea di massima non abbiamo obiezione

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da muovere sugli accordi interprofessio- che per questo scopo sia fondamentale un nali; rileviamo semplicemente che quell o punto di incontro reale fra le parti indu- degli agrumi, dei pomodori e delle bietol e striale ed agricola, attraverso uffici d i non è un settore che in Italia ha un felice prodotto o strutture analoghe . sbocco, anzi tutt'altro, in base ad accordi comunitari. Pensiamo che questi settori PRESIDENTE. L 'onorevole ministro ha verseranno in condizioni ancora più diffi- facoltà di parlare per fornire le ulteriori cili nel momento in cui nella CEE entre- precisazioni richieste. ranno la Grecia, la Spagna ed il Porto - gallo. FILIPPO MARIA PANDOLFI, Ministro Gradirei sapere, signor ministro, se l'al- dell'agricoltura e delle foreste . Credo che largamento della Comunità europea avr à sia stato facilmente intuibile che la que- riflessi negativi su settori così importanti stione degli uffici di prodotto è stata evo- della nostra agricoltura. cata come uno dei punti che possono con - trastare il desiderio espresso dall 'onore- PRESIDENTE. Ha facoltà di parlar e vole Diglio nel l 'interrogare il Governo, e l'onorevole Cocco. cioè di un rapido iter legislativo delle pro- poste di legge in materia di accordi inter - MARIA COCCO. Signor ministro, la di- professionali. scussione sulla legge-quadro è bloccata in Rilevo semplicemente che gli accordi Commissione dalla questione degli uffici interprofessionali hanno una loro parti - di prodotto; questione che non è presente colare disciplina ed un loro particolar e nel testo-base, né nel testo coordinato dal campo di applicazione . La mia impres- Comitato ristretto, ma è presente nella sione è che si può concludere la discus- proposta del Governo sul piano agricolo sione del provvedimento sugli accordi in- nazionale e nella proposta della Coldi- terprofessionali senza necessariamente retti. coinvolgere una questione che ha un Riteniamo che sia più opportuno legare peso, ma che credo debba essere piuttost o gli uffici di prodotto alla ristrutturazione vista là dove si tratta di questioni che toc - del Ministero dell 'agricoltura e lasciare cano le unioni di associazioni di produt- invece la contrattazione libera da «ca- tori, e da ultimo la riforma del Minister o micie di forza» di strutture burocrati- dell'agricoltura e delle foreste. che. Dico agli onorevoli Ronchi e Cocco — Vorremmo sapere se non ritenga utile che hanno evocato la questione degli uf- operare lo stralcio di questa parte dell a fici di prodotto — che il Governo h a proposta della democrazia cristiana . esposto una sua visione abbastanza equi - librata del problema : mi pare che si possa PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare anche, con qualche spiegazione analitica , l'onorevole Bruni. dissipare i dubbi sorti sull'argomento. Personalmente credo che sia indispensa- FRANCESCO GIUSEPPE BRUNI. Signor mi- bile avere un referente amministrativ o nistro, vorrei sapere se non ritenga utile , (che sarà previsto nella riforma del Mini- proprio perché gli accordi professionali stero) per il mondo interprofessionale ch e rientrano in una logica complessiva dell a ruota attorno agli interessi vitali dell'agri- politica agricola, che abbiano a parteci- coltura. La forma tecnica da scegliere pare alla loro formulazione anche le or- (uffici di prodotto sul modello francese o ganizzazioni a titolo generale, evitand o qualcosa di analogo) potrà con un mi- così che si arrivi ad una compartimenta- nimo di pazienza essere individuata nell e lizzazione all'interno dell'agricoltura, che opportune sedi parlamentari . Ma non impedisca il coinvolgimento del quadr o vorrei che questo problema fosse tale d a complessivo della produzione . impedire il raggiungimento del risultato Vorrei sapere, inoltre, se non ritenga che è alla nostra portata, cioè quello di

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avere rapidamente una legge sugli ac- cializzazione dei prodotti agricoli) pe r cordi interprofessionali. 5,250 miliardi di ECU, nel quinquennio . All'onorevole Alpini devo dire che l'au- Un commento sulla cifra: è vero, non si spicabile ampliamento della Comunit à tratta esattamente dei 5,997 miliardi d i alla Spagna e al Portogallo certamente ECU previsti dalla proposta della Com- pone i problemi che ha indicato . Credo missione ma si tratta sicuramente d i però che siano già state prese le neces- molto di più della cifra che, in assenza d i sarie precauzioni nell'ambito degli ac- accordo, avremmo avuto disponibile ne i cordi per il trattato di adesione. prossimi cinque anni (3,5 miliardi d i All'onorevole Bruni, infine, voglio dire ECU). D'altra parte la riduzione rispetto che le grandi organizzazioni a vocazion e alla proposta della Commissione è attri- generale penso che possano e debban o buibile al fatto che, avendo abolito misur e (nel nostro paese così come negli altri) penalizzanti, si è ridotta anche la cifr a avere un ruolo anche in materia di ac- per indennizzare i penalizzati (vedasi l a cordi interprofessionali . questione della limitazione del diritto d i reimpianto). PRESIDENTE. Passiamo alla succes- Che cosa dobbiamo allora fare in Italia ? siva interrogazione. Ne do lettura: Io ho qui l'elenco delle somme disponi - bili. Nel bilancio pluriennale 1985-1987 è IANNI, BARCA, FITTANTE e COCCO . iscritta la cifra di 406 miliardi come parte — Al Ministro dell'agricoltura e delle fore- nazionale per le strutture. Vi è in più una ste. — Quali provvedimenti, anche di or- quota interessante dei 300 miliardi an- dine finanziario, intende adottare per uti- cora disponibili sulla vecchia legge n. 153 . lizzare le risorse comunitarie (seppure Aggiungo che è impegno del Governo che largamente insufficienti) a favore del rin- in occasione della nuova legge plurien- novamento e rafforzamento delle strut- nale di spesa non soltanto si abbia tutta l a ture agricole italiane, se la riduzion e necessaria finanza di completamento, m a dell'intervento del FEOGA per le zone sfa- anche si aboliscano alcune sciocchezze vorite comporta per l 'Italia un intervento che sono state introdotte in passato ne i aggiuntivo per 750-800 miliardi, e qual e vari meccanismi di contabilità e .di proce- credibilità ha l'azione dell'Italia verso la dura parlamentare per l'ottenimento d i Comunità per il finanziamento dei pro- queste cifre. grammi integrati mediterranei, dal mo- In altre parole, l'Italia affronta un test mento che il Governo non ha previsto di credibilità non soltanto quando s i alcuna quota corrispondente di impegn o tratta di difendere gli interessi italian i nella legge finanziaria. nelle misure strutturali ma anche quando RI-301742 si tratta di trovare, per la parte che ci L'onorevole ministro ha facoltà di ri- compete, la finanza necessaria e rapid i spondere. sistemi per l'applicazione della quota na- zionale prevista dai regolamenti comuni- FILIPPO MARIA PANDOLFI, Ministro tari. dell'agricoltura e delle foreste . Signor Pre- Quanto ai BIM, una cosa è certa: non li sidente, anche in questo caso si tratta di avremo per il 1985 e ci battiamo perch é una questione di vivissima attualità . Nella esistano dal 1986. La legge pluriennale e ultima sessione del Consiglio dei ministri la legge finanziaria recheranno i neces- dell'agricoltura della CEE è• stato appro- sari stanziamenti . vato, come è noto, il cosiddetto «pac- chetto strutture» . Si tratta di misure da PRESIDENTE. Ha facoltà di replicare attuarsi in vari campi (fondamentalment e l'onorevole Ianni. in quello del miglioramento dell'effi- cienza delle strutture agricole ma anch e GUIDO IANNI. Signor ministro, io con- in quello della trasformazione e commer - servo forti preoccupazioni, dal momento

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che rimangono in piedi tutte le perples- cui ben 5500 destinati al sostegno dei sità circa le disponibilità che lo Stato ita- prezzi, mentre solo 300 sono stati utiliz- liano è pronto ad impiegare per il recepi- zati per interventi di carattere strutturale . mento e l'attuazione dei provvedimenti Ciò ha comportato due conseguenze: gli comunitari. aiuti comunitari destinati al sostegno de i Lei ha fornito una cifra, signor mini- prezzi vanno soprattutto ai grandi agrari stro, ma, probabilmente, ha considerat o ed alle industrie alimentari, mentre re - nell'ammontare di essa tutto il fondo stano penalizzate le piccole aziende, ch e stanziato con la legge n. 863 del 1977, che rappresentano circa il 70 per cento del si riferisce indistintamente sia ad inter - settore; si trascurano, in secondo luogo , venti comunitari di carattere agricolo si a gli interventi strutturali, nonostante ch e ad interventi comunitari di caratter e in Italia si perdano ogni anno 100 mil a extra agricolo. ettari di terra fertile e vi siano circa 5 Esprimo perplessità, in considerazion e milioni di ettari di terre incolte o mal col- del fatto che nella legge finanziaria del tivate . 1985 è previsto uno stanziamento di 128 Chiedo al ministro, stante tale situa- miliardi per il recepimento e l 'attuazione zione, quali interventi intenda promuo- di ben tre direttive comunitarie, tra le vere, anche in sede comunitaria, per una quali figura ,quella concernente le aree più incisiva tutela delle terre fertili e pe r svantaggiate. Mi domando, infatti, come il recupero delle terre abbandonate, valo- faremo, ad esempio, a fronteggiare l 'esi- rizzando a tal fine anche la cooperazion e genza di misure in favore dei giovani , giovanile. quando non esistono i relativi stanzia - menti nel bilancio dello Stato . PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare l'onorevole Pellegatta . PRESIDENTE. Passiamo alle richiest e di precisazione al Governo da parte di GIOVANNI PELLEGATTA. Signor mini- deputati di altri gruppi . stro, ella è conosciuta solo come ministro Ha facoltà di parlare l'onorevole Nico- dell'agricoltura: molti dimenticano come tra. il dicastero di cui è alla guida sia quello dell'agricoltura e delle foreste . Appro- BENEDETTO VINCENZO NICOTRA. Signor fitto, pertanto, di questa occasione — Presidente, desidero chiedere al ministr o prendendola un pochino alla larga — per se intenda operare a livello comunitario chiederle se, considerati i danni determi- affinché venga modificata la filosofi a nati dagli incendi dei boschi e dalle dell'intervento AIMA. Pur ritenendo va- piogge acide, abbia in previsione inter - lidi alcuni principi e presupposti che sono venti di rimboschimento e preveda qual - alla base di tale intervento, mi chiedo se cosa per restituire al nostro paese le fo- non sia ormai da scartare l'ipotesi della reste che il fuoco e le piogge acide c i distruzione del prodotto, potendosi in- stanno togliendo. vece, sul versante comunitario, intrapren- dere iniziative efficaci di penetrazione nei PRESIDENTE. Il ministro ha facoltà di mercati esteri, offrendo come compensa = parlare per fornire le ulteriori precisa- zione ai nostri agricoltori i medesimi be- zioni richieste. nefici che la Comunità eroga attraverso 1'AIMA. FILIPPO MARIA PANDOLFI, Ministro dell'agricoltura e delle foreste . Desidero PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare subito tranquillizzare l'onorevole Ianni, l'onorevole Ronchi. dicendo che stiamo traendo, dagli stan- ziamenti previsti dalla legge n. 863 del EDOARDO RONCHI. Nel 1984 l'Italia ha 1977, 200 miliardi (sarà presto pronto il ricevuto dalla CEE circa 5800 miliardi. di relativo decreto del Presidente della Re-

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pubblica), senza che tali fondi incidano tura e delle foreste. — Premesso che sulla somma cui avevo fatto riferi- nell'inverno 1984-1985 i danni provocati mento. al settore agricolo dal gelo e dalla neve Come ha rilevato l'onorevole Ianni, tut- ammontano a molte migliaia di miliardi; tavia, esiste la necessità di disporre di un quali somme siano state stanziate per far meccanismo unico, che consenta di otte- fronte a questa vera e propria calamità , nere con celeri procedure le somme desti - con criteri di oggettiva destinazione agli nate alla quota nazionale in base ai rego- effettivi aventi diritto, evitando le ricor- lamenti comunitari. renti discriminazioni locali da parte delle All'onorevole Nicotra voglio dire che la regioni. sua domanda esula, in parte, dalla ma- RI-301743 teria oggetto dell'interrogazione cui h o risposto. Sono però totalmente d'accordo L'onorevole ministro ha facoltà di ri- con lui e mi batterò a Bruxelles affinché i spondere. sostegni comunitari siano soprattutto fi- nalizzati agli aiuti al mercato. Il mio FILIPPO MARIA PANDOLFI, Ministro motto è: non un'agricoltura abbandonata dell'agricoltura e delle foreste. Signor Pre- al mercato — sarebbe troppo —, ma un a sidente, in ordine alle calamità natural i agricoltura orientata al mercato. avvenute nel 1985 il Parlamento si st a Circa l'intervento dell'onorevole Ron- rendendo protagonista in un'important e chi, devo dire che non è esatto che i 5800 azione che può essere utilmente conside- miliardi in questione vadano agli agrari, rata dal Governo . Non con un decreto- in quanto una notevole parte di essi viene legge, bensì con un disegno di legge conferita alle imprese coltivatrici dirette . stiamo portando a compimento un impor- Posso dare, inoltre, assicurazione all'ono- tante testo legislativo che assicura 300 revole Ronchi che, per quanto riguarda l a miliardi, in aggiunta a quelli già previ- politica delle strutture, per la prima volt a sti,per fronteggiare le molteplici calamit à si è operato in favore dei giovani agricol- che hanno colpito l'agricoltura in questa tori, essendo precedentemente assenti mi- prima parte dell'anno . sure in tal senso, sia nella legislazione ita- Vorrei far presente all'onorevole inter- liana sia in quella comunitaria . rogante che abbiamo reperito 100 mi- All'onorevole Pellegatta vorrei dire che liardi in più del previsto e che sono stati quest'anno non è andata male sul fronte introdotti necessari, giusti ed opportuni delle foreste. Gli incendi hanno interes- adattamenti alla tipologia dei danni subiti sato circa 35 mila ettari di bosco, rispett o dall'agricoltura. Segnalo alla sua atten- ai circa 80 mila degli anni passati . Ab- zione in particolar modo il nuovo articolo biamo fruito di un certo favore della sta- 10 del testo licenziato dal Senato e colgo gione, ma soprattutto è migliorata l'effi- l'occasione per rammentare che probabil- cienza delle nostre strutture ; mi riferisco mente la prossima settimana la Commis- in particolar modo all'utilizzo degli aerei sione agricoltura della Camera esaminerà CL 215 e G 222 ed alle guardie forestali in sede legislativa questo provvedi- che sono state dislocate in particola r mento. modo in Sardegna. Aggiungo inoltre che , Aggiungo infine che la competenz a per quanto riguarda il fenomeno dell e operativa è regionale anche se il mio Mi- acid rain, il 95 per cento dei boschi ita- nistero, devo dire con grande prontezza , liani risulta indenne: questo è certamente ha subito provveduto all'emanazione dei un buon risultato. decreti di eccezionalità per le avversità e le calamità naturali verificatesi in Pie- PRESIDENTE. Passiamo alla succes- monte, in Lombardia, nel Friuli Venezia siva interrogazione. Ne do lettura: Giulia, in Toscana, nel Lazio, in Sicilia e d in Sardegna. Siamo pronti a fare tutto ciò BERSELLI. — Al Ministro dell'agricol- che sarà necessario anche in ordine

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all'accreditamento delle somme, non ap- lamità 1984-1985, quali il vivaismo, la flo- pena saranno state esperite le necessari e ricoltura e l'olivicoltura. Ritiene suffi- istruttorie a livello regionale . Faremo ciente, signor ministro, il provvedimento anche in modo che si evitino le paventate congiunturale di cui alla legge n . 590, o discriminazioni di cui all'interrogazione ravvisa la necessità di mettere a punt o in oggetto. specifici piani organici di settore sia per il vivaismo sia per la floricoltura sia per PRESIDENTE. Ha facoltà di replicare l'olivicoltura? l'onorevole Berselli . PRESIDENTE. Ha facoltà di parlar e FILIPPO BERSELLI. Signor Presidente , l'onorevole Ronchi. abbiamo qualche preoccupazione, nono- stante le dichiarazioni del ministro, i n EDOARDO RONCHI. Il bilancio prevede quanto sappiamo che a livello regionale v i fondi per l'agricoltura soltanto per 2.500 sono figli e figliastri . I 300 miliardi pre- miliardi, altri 400 sono previsti dalla visti per l'agricoltura sono molto pochi: si legge n. 590 per il fondo di solidarietà per pensi solo che per l'Emilia Romagna i le calamità naturali . Non ritiene il mini- danni derivanti dal gelo e dalla neve sono stro che si debbano aumentare questi stati pari a 1 .082 miliardi ed hanno inte- fondi, che sono comunque scarsi, dato ressato 30 mila ettari di frutteto. Per resti- che in alcune regioni ancora non si sono tuire produttività ad un frutteto l 'agricol- visti i soldi stanziati nel 1983 per la sicci- tore spende mediamente dai 20 ai 40 mi- tà? Non ritiene il ministro di dover svel- lioni per ettaro. Prima che esso dia i suoi tire ed accelerare le procedure per il pa- frutti bisogna attendere circa 5 anni e nel gamento di questi indennizzi, anche per- frattempo l'Italia sarà sommersa dalle ché questi servano al ripristino delle atti- importazioni di prodotti provenienti dalla vità agricole? Grecia e dalla Spagna. Dal 10 gennaio 1985 sono state elevate le tariffe di estim o PRESIDENTE. Ha facoltà di parlar e di circa il 100 per cento, mentre per i l'onorevole Martino. frutteti tali tariffe sono lievitate fino al 300 per cento. In questo quadro m i GUIDO MARTINO. Ella sa, signor mini- sembra che per l'agricoltura, danneggiata stro, che vi è un pregresso non sanato i n dal gelo e dalla neve, si stia facend o relazione a precedenti calamità ch e troppo poco. hanno investito l'agricoltura del nostra paese (ricordo quella siciliana). Ritiene PRESIDENTE . Passiamo alle richiest e ella che ad altro capitolo di bilancio si di precisazione al Governo da parte di possa far ricorso, o ad altra legge, per deputati di altri gruppi. Ha facoltà di par- poter sanare il pregresso, e come ? lare l'onorevole Bambi . PRESIDENTE. Ha facoltà di parlar e MORENO BAMBI. Signor ministro, in re- l'onorevole Fittante. lazione ai gravi danni provocati dalle ca- lamità atmosferiche nel dicembre 1984 e COSTANTINO FITTANTE. Per le calamità nel gennaio 1985 il Parlamento, come lei lo stesso aumento di 300 miliardi non rap- ha ricordato, sta procedendo alla messa a presenta una grande somma, onorevol e punto di un provvedimento che fa pern o ministro. L'olivicoltura meridionale ri- sulla legge n. 590, includendo alcune mo- schia la distruzione e comunque la dra- difiche per meglio adeguare lo strument o stica riduzione delle rese per gli effett i legislativo esistente alle esigenze derivanti combinati della siccità dell'anno 1983 e dalle gravi calamità . delle gelate dell'anno 1984. Vi sono dei comparti della nostra agri- Il ripristino e la ristrutturazione dell e coltura completamente dissestati dalle ca - colture richiede efficaci e sostanziosi in-

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terventi anche di natura finanziaria. Il non raccolga le interruzioni, perché ministro ha intenzione di recuperare , queste non sono consentite! all'interno del piano agricolo nazionale, i l progetto speciale olivicolo elaborato FILIPPO MARIA PANDOLFI, Ministro dall'ex Cassa per il mezzogiorno, finan- dell'agricoltura e delle foreste . Ho detto ziandolo adeguatamente ? che in aggiunta ai contributi a fondo per- duto ve ne sono altri con un notevole mol - PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare tiplicatore finanziario . l'onorevole Diglio. All'onorevole Bambi devo dire che co- nosco perfettamente i danni subiti dal vi- PASQUALE DIGLIO. Signor ministro, fu vaismo nella regione toscana o dalle col- convenuto da più parti, al momento in cui ture floricole nella regione ligure. Mi è si verificano i danni provocati dal mal- stato chiesto (anche dall'onorevole Ron- tempo, di operare nel senso di chiedere chi) se ritengo che la cifra che è stat a alle regioni delle relazioni dettagliate i n stanziata sia sufficiente. A tale proposito, ordine ai danni subiti. Vorrei chiederle s e devo dire che tale cifra rappresenta un queste relazioni siano pervenute e se ess e primo intervento di emergenza. Posso as- riguardino — ma ciò non si rileva nel sicurare alla Camera che, qualora si ren- provvedimento approvato dal Senato — desse necessario stanziare una somm a interventi mirati a carattere territoriale e più ingente, il Governo si impegna sin d a produttivo. Si ritiene opportuno utilizzare ora ad impiegare nuovi fondi. tali relazioni per qualche piano di inter- All'onorevole Martino devo dire che per vento particolare rispetto a determinate sanare il pregresso occorre un finanzia- produzioni o a qualche ambito territo- mento, che sia eventualmente superiore a riale specifico? quello previsto dalla legge n . 590. All'onorevole Fittante devo dire che co- PRESIDENTE. l'onorevole ministro ha nosco il progetto speciale olivicolo dell a facoltà di parlare per fornire le ulteriori Cassa per il mezzogiorno. La Cassa è stata precisazioni richieste. rifinanziata con 20 mila miliardi in tre anni e devo dichiarare che abbiamo co- FILIPPO MARIA PANDOLFI, Ministro minciato ad avere anche un qualche in- dell'agricoltura e delle foreste. Vorrei fare terscambio tra Ministero dell'agricoltura un'osservazione di carattere generale . La e Cassa per il mezzogiorno, che speriamo cifra di 300 miliardi non va considerat a sia più proficuo di quelli del passato. Co- come uno stanziamento a fondo perduto , munque dedicherò alla questione l 'atten- ma contiene fortunatamente un suo mol- zione che merita, soprattutto dopo il ri- tiplicatore finanziario. Si tratta di una chiamo dell'onorevole Fittante . parte notevole della quota che è prevista a All'onorevole Diglio devo dire che le re - carico dello Stato per l'erogazione de i gioni ci hanno mandato — non tutte con la mutui a tasso estremamente agevolato nei stessa prontezza e precisione — relazion i confronti delle produzioni colpite . Questo analitiche su quanto è avvenuto, ma devo è il caso, onorevole Berselli, al quale lei anche dire che aspetto le regioni al pass o ha fatto riferimento per le distruzioni che successivo: quello delle richieste motivate e riguardano la sua regione . documentate di finanziamento . E evidente che successivamente le procedure sarann o MARIO POCHETTI. Ma i mutui chi li assolutamente rapide. concede ai cittadini, se non hanno pi ù nulla? MARIO POCHETTI. Insomma non sarà loro concesso niente! FRANCO PIRO. C'è anche la pesca! PRESIDENTE. Passiamo alla succes- PRESIDENTE. Onorevole ministro, siva interrogazione. Ne do lettura:

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CRISTOFORI. Al Ministro dell'agricol- anche verso la barbatietola da zucchero. tura e delle foreste. — Quali siano gl i Ricordo, tra l'altro, che il prezzo per il orientamenti diretti ad avviare ad attua- sud è di 8.700 lire al quintale, rispetto alle zione il piano nazionale bieticolo-saccari- 8.100 del nord. fero ed in particolare le iniziative per ri- Per quanto riguarda il piano, devo dire solvere la destinazione imprenditoriale che ho riferito molto analiticamente a l degli stabilimenti dell'ex gruppo Marald i Senato circa il suo stato d'attuazione ne l e dell'ex gruppo Montesi, con particolare Mezzogiorno; ricordo che sono ormai riferimento alle proposte avanzate dall a pronte le iniziative per gli stabilimenti d i City-Bank e all'entrata nel settore saccari- Celano e di Strongoli, mentre i quattr o fero della Finanziaria italo-iberica spa . stabilimenti dell'area molisana, pugliese e RI-301744 lucana hanno ormai formato oggetto d i un piano, con l'accordo delle regioni e L'onorevole ministro ha facoltà di ri- con i necessari finanziamenti . Rimane il spondere. nord . A questo proposito devo dire che sono stati avanzati alcuni: schemi di of- ferta: uno è quello della City-Bank, un FILIPPO MARIA PANDOLFI, Ministro dell' altro è quello della Lega delle coopera- agricoltura e delle foreste . Signor Pre- tive, un altro è quello anticipato dalla sidente, onorevoli colleghi, la questione cosiddetta cordata veneta. Il Governo, fin- toccata dall'interrogazione dell'onorevole Cristofori è certamente delle più com- ché non avrà in mano degli elementi più sicuri, che potrà avere soltanto tra 15-20 plesse . Si tratta dell'attuazione del piano i bieticolo-saccarifero e si domanda, nella giorni, è vincolato, anche per ragioni d sostanza, quale sia lo stato d'avanza- carattere industriale, al completo riserbo. mento del piano, in relazione ai due mag- Posso però dare assicurazione — lo potrò giori gruppi del Nord ad amministrazion e dire meglio in sede di replica, se mi sarà straordinaria, cioè il gruppo saccarifero fatta qualche domanda di specie — che la questione è seguita con attenzione dal Mi - veneto Montesi e il gruppo Maraldi. nistero, che, avendo varato il piano sacca Vorrei però sinteticamente dire alla Ca- - mera che abbiamo compiuto cinque ope- rifero ed avendo promosso la LIBS, è i l razioni preliminari, in vista di quest o primo interessato al successo di questa passo ultimo di cui riferisco. iniziativa di ristrutturazione . Abbiamo fatto pagare i debiti non sod- PRESIDENTE . L'onorevole Cristofori disfatti nei confronti dei bieticoltori (tra 150 e 200 miliardi) ; con assunzione di- ha facoltà di replicare . retta di responsabilità del ministro dell'agricoltura si è applicata la legg e NINO CRISTOFORI. Signor ministro , Prodi al gruppo Montesi ; il ministro prendo atto di quanto il Governo ha fatto dell'agricoltura, assumendosi una respon- in questo settore, anche se la mia do- manda era più specificamente rivolt sabilità diretta nei confronti della CEE — a ma cercheremo il modo per trovare un all'attuazione del piano, tenendo present e a che siamo in pieno periodo di semina pe r sanatoria — ha isolato momentanea- mente il mercato italiano dello zucchero il settore bieticolo. Pertanto, se fosse stat a da quello comunitario (49 miliardi di sufficientemente tempestiva una deci- premio straordinario alla produzione na- sione in merito alla ristrutturazione delle zionale rispetto alla produzione comuni- aziende del nord, forse avremmo potuto taria) ottenere qualche risultato maggiore. A me ; abbiamo stipulato l'accordo inter - interessa capire bene quale sia la linea cui professionale a gennaio e non ad ottobre , come talvolta accadeva il Ministero si atterrà. Conosco le pro- ; infine, per poste della City-Bank, della Lega e dell a quanto riguarda il Mezzogiorno, abbiamo raggiunto l'accordo per il pomodoro, ch e finanziaria italo-iberica e dico che a m e consentirà ai produttori di orientarsi interesserebbe sapere se il Governo in-

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tenda difendere il pluralismo imprendito- PRESIDENTE . Onorevole Tassi, devo riale. farle presente di avere largamente supe- Come lei sa, la,proposta della City-Bank rato il tempo a sua disposizione. tende, in sostanza, a mettere tutto il set- tore sotto un unico gruppo industriale . CARLO TASSI. È una compensazione con quanto è accaduto l'ultima volta! FRANCO PIRO. Questa è la questione ! PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare NINO CRISTOFORI. Personalmente l'onorevole Ronchi . sono favorevole (ed anche il mio grupp o lo è) ad organismi interprofessionali di EDOARDO RONCHI. Signor ministro, nel collaborazione tra industria e produttori . 1984 la produzione di zucchero in Italia è Ma questi organismi devono essere tali da stata di 12,8 milioni di quintali. Il con- consentire effettivamente ai bieticoltori di sumo è stato, invece, di 17 milioni di quin- mantenere una reale capacità contrat- tali. La CEE ci impone quote di produ- tuale nel mercato. zione inferiori al fabbisogno, mentre altr i paesi europei producono più di quant o PRESIDENTE. Passiamo alle richieste consumino. L'Italia, pertanto, deve im- di precisazioni da parte di deputati di portare ciò che potrebbe produrre. altri gruppi. Ciò va bene per l'Eridania che nel 1984 Ha facoltà di parlare l'onorevol e ha conseguito un utile netto di 20 mi- Tassi. liardi, ma non va bene per la nostra agri - coltura. Che cosa intende fare il ministr o CARLO TASSI. Signor ministro, visto che per riformare questa politica della ella è felice dell'accordo interprofessio- CEE? nale che diminuisce, in indice, da 50 a 36 Che cosa pensa, inoltre, il ministr o la produzione del pomodoro ; visto che è della possibilità di utilizzare sia i sotto - soddisfatto degli incendi che sono 35 in- prodotti dell'agricoltura sia le eccedenze vece che 80 in numero indice (quindi, sia produzioni ad hoc, per avere una quando sarà bruciata l 'ultima pianta, gli quantità adeguata di alcool etilico da im- incendi avranno l'indice zero); visto che è piegare come additivo nelle benzine , per lei di grossa soddisfazione che i 300 anche in sostituzione del piombo che , miliardi servano come interessi e, quindi, come è noto, è altamente tossico? come moltiplicatore, quando si tratte- rebbe di risarcimento del danno e si do- PRESIDENTE . Ha facoltà di parlare vrebbe parlare di somme capitale, vorrei l'onorevole Patuelli . sapere, signor ministro, se alla luce d i questa logica sia contento anche del fatto ANTONIO PATUELLI. Signor Presidente , che sarà chiuso la zuccherifico di Creval- vorrei sapere in quali tempi si preveda la core. revisione del piano bieticolo-saccarifero, Inoltre vorrei sapere che cosa intend a sulla base dei parametri più aggiornati fare per la questione degli zuccherifici di forniti dall'antecedente campagna del Comacchio e di Mezzano dove, in una 1984, che penso possa dare dei contribut i guerra tra poveri, si sta litigando a pro- determinanti per rivedere un piano bieti- posito della chiusura dell 'uno o dell'al- colo-saccarifero che oggi è ormai diven- tro. tato anacronistico a seguito della matura- Infine, le chiedo se sia informato che zione della logica di mercato conse- l'unica regione con vocazione bieticola è guente, appunto, alla campagna dell'anno la nostra Emilia Romagna, dove si arriv a scorso. ad un indice saccarometrico che è para- gonabile a quello delle grandi agricoltur e PRESIDENTE . Ha facoltà di parlar e del nord Europa. l'onorevole Poli.

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GIAN GAETANO POLI. Anch'io, signor mi- nessuna delle proposte presentate, pres a nistro, vorrei capire se la linea di fondo da sola, possa costituire la base per una del Governo sia quella di contrastare l e ristrutturazione valida del settore. Proba- tendenze monopolistiche già in atto nel bilmente occorrerà combinare divers e settore (l'Eridania è già oltre il 45 per misure, perché soltanto così sarà possi- cento della produzione di zucchero), e s e bile assicurare un'ordinata ristruttura- intenda contrastarli anche nel senso indi- zione al nord . cato dall'interrogazione dell 'onorevole Per quanto riguarda i bieticoltori, il Go- Cristofori, muovendosi cioè in direzione verno ha fatto tutto quello che poteva diversa rispetto ad alcune operazioni che affinché nascesse la FIN-Bieticola (e mi s i si prefigurano. dice che la sua costituzione è imminente). La lotta contro le tendenze monopoli- Il primo ad esserne interessato è proprio stiche è una lotta che deve impedire ten- il Governo che, per la prima volta, realiz- denze in atto che sono pericolosissime, zerà l'obiettivo del piano che vuole il capi - come l'abbandono della bieticoltura nel tale dei bieticoltori dentro le imprese sac- Mezzogiorno, come le ristrutturazioni ir- carifere nazionali . razionali al centro (vedi la Toscana) e al Onorevole Tassi, lei pensa al miglior e nord (vedi il Veneto e l 'Emilia). dei mondi possibili, mentre io, purtroppo , Quindi, in sostanza, vorrei sapere qual e sono su questa terra, dove ci sono in- risposta il ministro intenda dare alle ri- cendi, calamità, ed altro . Le posso solo chieste, alle indicazioni, alle proposte dire che non ho nulla da aggiungere alle delle due centrali cooperative nazionali e previsioni contenute nel piano bipticolo- delle associazioni dei bieticoltori. saccarifero. Onorevole Ronchi, ci batteremo certa - PRESIDENTE. Ha facoltà di parlar e mente in sede CEE per correggere alcune l'onorevole Sacconi. storture che abbiamo ereditato dal pas- sato. Voglio dirle anche che mi trova to- MAURIZIO SACCONI. Signor ministro, talmente d'accordo il suo accenno all a vorrei chiederle quale sia lo stato delle questione dell'etanolo. Come lei sa, il Go- annunciate iniziative atte a promuovere verno italiano è tra i più fortemente impe- attività alternative in sostituzione d i gnati, a livello europeo, in questa dire- quelle degli zuccherifici di cui si prevede zione. E spero di poter presto riferire alla la chiusura, e quali siano, in particolare , Camera sull'argomento. le produzioni individuate e la loro localiz - Onorevole Patuelli, io non prenderei i l zazione. 1984 come base di riferimento, perché è stato un anno di transizione . Pensiamo PRESIDENTE. L'onorevole ministro ha che nel sud, ad esempio, il 1985 sarà, per facoltà di parlare per fornire le ulteriori fortuna, molto diverso dal 1984 . Quanto precisazioni richieste. alle correzioni necessarie, non dubiti ch e terremo conto anche delle indicazioni del FILIPPO MARIA PANDOLFI, Ministro mercato. dell'agricoltura e delle foreste. All'onore- Infine vorrei dire all'onorevole Sacconi vole Cristofori, ma anche all'onorevol e che fino ad oggi non abbiamo avuto bi- Poli, devo dire, quanto alla linea del Go- sogno di moltissime iniziative sostitutive. verno, che io ho ereditato il monopoli o Abbiamo messo in cantiere la legge n . 46, puro, perché le amministrazioni straordi- sull 'innovazione tecnologica, che ora si narie non sono imprese in bonis. Lo applica anche all'industria . Arriveremo sforzo del Governo, comunque, è dirett o presto alla delibera del CIPI sulle tipo- ad evitare il monopolio puro. E questa è logie di intervento, e credo che per lo sta- la linea che il Governo intende perse- bilimento che le sta a cuore, onorevol e guire. Sacconi, ci possa essere qualche novità Circa il caso del nord Italia, ritengo che importante.

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PRESIDENTE. Passiamo alla succes- qualche passo recente, che ha avvalorato siva interrogazione. Ne do lettura: la presenza in Italia delle associazioni dei produttori e delle loro unioni, nonché at- NEBBIA. — Al Ministro dell'agricoltura traverso un dialogo (che, devo dire, è di- e delle foreste. — Premesso che vengon o ventato più intenso e più produttivo) tr a attuate frodi nel commercio dei prodott i Governo ed associazioni stesse, quest o alimentari e dei prodotti agricoli, e che i compito fondamentale possa essere espli- centri di controllo contro le frodi son o cato anche al di là delle responsabil,ltà pi ù insufficienti; quali iniziative intende in- dirette del Governo in materia di repres- ' i traprendere per coordinare e potenziare sione delle frodi. servizi di repressione delle frodi alimen- tari ed agricole. PRESIDENTE. Ha facoltà di replicare RI-301745 l'onorevole Nebbia .

L'onorevole ministro ha facoltà di ri- GIORGIO NEBBIA. Verificheremo se i l spondere. testo che ci sarà presentato risponde real- mente alle esigenze del paese . Infatti, FILIPPO MARIA PANDOLFI, Ministro anche se se ne parla ben poco nei grand i dell'agricoltura e delle foreste. La que- mezzi di informazione, le frodi nella pro- stione richiamata dall'interrogazione duzione agricola e alimentare sono nume - dell'onorevole Nebbia è di grandissima rose e diffuse e riguardano il commerci o importanza. Voglio dunque cogliere della carne (per la presenza di ormon i questa occasione per dire che ho ritenuto , vietati), del pan'e (eccesso di acqua), delle in modo pragmatico, di affrontare diret- paste alimentari, del miele (aggiunta d i tamente la questione nell'ambito del di- glucosio), del vino (aggiunta di zuccher o segno di legge di riassetto del Ministero o di isoglucosio per aumentare fraudolen- dell'agricoltura e delle foreste. Sono vera- temente la gradazione alcolica), degli oli e mente fiducioso che il Consiglio dei mini- dei grassi. Alla lotta contro le frodi, come stri, nella giornata di venerdì prossimo , lei ben sa, signor ministro, provvedon o possa approvare tale provvedimento, af- troppo numerosi laboratori, che fann o finché esso venga sottoposto quanto capo a diversi ministeri e non sono coor- prima all'esame del Parlamento . dinati tra loro; mancano inoltre riviste Nel disegno di legge in questione vi è il merceologiche che diffondano i metodi d i potenziamento del servizio repressione analisi più aggiornati . La lotta, insomma, frodi dal punto di vista qualitativo e' è impari e soccombono i consumatori e i quantitativo. Mi limito a segnalare che si settori sani dell'agricoltura. Al Ministero prevede di impegnare 900 persone anzi - dell'agricoltura dovrebbe essere affidat o ché 418, e di adeguare le strutture perife- il compito di un efficace coordinamento e riche anche attraverso un particolare di un potenziamento dei laboratori e della meccanismo di formazione della profes- ricerca scientifica finalizzata all'identifi- sionalità. cazione della frode. In secondo luogo il servizio viene in- quadrato nell'ambito dell'ispettorato cen- PRESIDENTE . Passiamo alle richieste trale del Ministero, poiché la repressione di precisazione al Governo, da parte d i delle frodi non può essere disgiunta d a deputati di altri gruppi . un'azione più ampia che comprenda, a d Ha facoltà di parlare l'onorevole Ra- esempio, i controlli di qualità e tutt o bino. quello che ne consegue. Su questo punto in particolare è chiar o GIOVANNI BATTISTA RASINO. Debbo che la normativa comunitaria affida delle esprimere alcune perplessità in merito responsabilità alle associazioni dei pro- alla risposta del ministro, a causa dei ri- duttori . Mi auguro che, attraverso tardi con cui il Governo provvede ad af-

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frontare il problema. Ormai da tutte le vati e mancano i controlli, non si vede parti si chiede un intervento rapido ed come si possa risolvere il problema . efficace per affrontare, incrementand o gli organici degli enti preposti, il pro- PRESIDENTE. Ha facoltà di parlar e blema delle frodi e delle sofisticazioni. l'onorevole Boetti Villanis Audifredi . Chiedo pertanto — anzi, si tratta di una richiesta già avanzata in sede di Commis- LUDOVICO BOETTI VILLANIS AUDI- sione agricoltura — che, in attesa della FREDI. Il problema delle frodi nel com- riforma dell'organo addetto alla repres- mercio dei prodotti alimentari e agricoli è sione delle frodi, il Governo adotti u n estremamente vasto e — se mi si consente provvedimento-stralcio con carattere d i — contraddittorio . La mia, più che un a urgenza al fine di incrementare gli orga- domanda, è una raccomandazione, e l a nici del servizio repressione frodi e d i prenda per tale, signor ministro. Io le apportare le necessarie modifiche alla vi - chiedo quale sia lo stato di avanzamento gente legislazione in materia di sofistica- della normativa in materia di denomina- zioni: strumento necessario per dare fi- zione di origine controllata, relativamente ducia e garanzia ai produttori onesti, i n al settore vinicolo, e quali siano le inten- particolare nel settore vitivinicolo . zioni del Governo in ordine alla revisione della normativa stessa, ma anche dell e PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare classificazioni e dei sistemi di controllo . l'onorevole Tamino. Che ciò anche per potenziare, se possibile , la penetrazione dei nostri prodotti e l a loro commercializzazione dei mercati GIANNI TAMINO. Come lei ha ricordato, signor ministro, esistono già delle leggi i n esteri. materia. Lei ha preannunciato un ulte- PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare riore provvedimento, che sarà presentato l'onorevole Toma. dal Governo. Tutto sommato, potremmo accontentarci della struttura legislativa vigente; in realtà, però sappiamo che la MARIO TOMA. Chiedo al ministro per- presenza di leggi in vigore non soddisf a ché non sia stato ancora presentato dal Governo il disegno di legge sulla repres- alle necessità, in quanto se mancano le sione delle frodi vitivinicole strutture, come ricordava poc 'anzi il col- . Ricordo che lega Nebbia, non si può far fronte ai pro- nella passata legislatura l'allora ministr o blemi . Vorrei far presente, a titolo di dell'agricoltura Bartolomei aveva presen- esempio, che attualmente alcuni com- tato un provvedimento in tal senso . Nella posti sono vietati, o comunque ne è vie- legislatura in corso ripetutamente l'ono- tato l'uso al di là di certi limiti: come il revole Pandolfi si è impegnato a presen- DDT, gli estrogeni ed i pesticidi usati nell e tare analogo provvedimento, sollecitato serre, specialmente per la produzione in ciò dal gruppo comunista, mentre in delle fragole. Eppure i controlli, nella Commissione da più parti si ostacola l a maggior parte dei casi, non vengono ef- rapida approvazione di una proposta di fettuati. Richiamo in particolar modo il legge in tale materia. E ben noto, però , che ostacoli e ritardi sono amici potent i problema degli estrogeni — già sollevat o dei sofisticatori e degli autori di frodi . in precedenti interrogazioni — in rap- Cosa ha da dirci a tal riguardo il mini- porto alla macellazione privata. stro? PRESIDENTE. Onorevole Tamino, lei PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare ha già parlato per un tempo doppio di l'onorevole Piro . quello consentito dal regolamento ! FRANCO PIRO. L'onorevole Nebbia ha GIANNI TAMINO. Se i macelli sono pri- già ricordato qui la natura delle princi-

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pali frodi, ma io vorrei ricordarne zione. Vedremo di affrontare contestual- un'altra estremamente grande, signor mi- mente tutti questi problemi in una sorta nistro: quella che riguarda l'ambiente e di «minipacchetto» vitivinicolo, anche alla che deriva dall 'uso sconsiderato dei pesti- luce di quanto dovremo fare per le re- cidi e di tutte quelle altre sostanze che centi deliberazioni di carattere comunita- oggi pongono tante volte i contadini rio. contro coloro che difendono l'ambiente. All 'onorevole Piro desidero far rilevar e Le chiedo cosa il suo Ministero intenda che la prima interrogazione oggi all 'or- fare per prevenire questa ennesima e dine del giorno aveva appunto per og- grave frode. getto. ..

PRESIDENTE. L'onorevole ministro FRANCO PIRO. La risposta, però, non è Pandolfi ha facoltà di parlare per fornir e stata sufficiente, signor ministro. le ulteriori précisazioni richieste. FILIPPO MARIA PANDOLFI, Ministro FILIPPO MARIA PANDOLFI, Ministro dell'agricoltura e foreste. D'accordo, ono- dell'agricoltura e foreste. All'onorevole revole Piro, cercherò di approfondire il Nebbia che, con sapienza di merceologo , problema in qualche altra sede, accen- ci ha ricordato una sintetica tipologia nando ad esempio al progetto dell 'eta- delle principali frodi, e all'onorevole Ta - nolo, che mi sembra uno strumento estre- mino desidero precisare che quello prima mamente concreto rispetto al quale c i richiamato non è il solito disegno d i stiamo impegnando a fondo. . . legge, bensì un provvedimento estrema - mente pragmatico e tutto rivolto alle FRANCO PIRO. Lei sa, signor ministro, strutture. quanto io mi sia impegnato. Per questa ragione, onorevole Rabino , spero che questa volta la voglia di far e FILIPPO MARIA PANDOLFI, Ministro bene ed in fretta si eserciti simultanea- dell'agricoltura e foreste . ...proprio per mente sia per il potenziamento del ser- cercare di rendere l'agricoltura partecipe vizio repressione frodi sia per quello del di questa grande battaglia a difesa Ministero. Il disegno di legge in questione dell'ambiente. Credo che l'agricoltura è estremamente semplice e vi è il mas- abbia le carte in regola ; forse vi è qualche simo ricorso alla tecnica della delegifica- piccolo difetto da correggere, ma vi son o zione, per cui ritengo fondata la speranz a soprattutto grandi potenzialità da colti - di conseguire simultaneamente tutte e vare. due gli obiettivi ora ricordati . All'onorevole Torna, che ha accennato PRESIDENTE. La ringrazio, signor mi- all'esigenza di un disegno di legge per evi- nistro, anche perché ha scrupolosament e tare le frodi nel settore vitivinicolo, debbo rispettato i tempi previsti dal regola - precisare che parecchi sono i fronti an- mento. cora, diciamo, da aggiustare in termini di E così esaurito lo svolgimento delle in- normativa. In particolare verificheremo terrogazioni a risposta immediata iscritte la possibilità di una «corsia preferenziale » all'ordine del giorno. per il provvedimento in questione, te- nendo anche presente che il problema si collega alla considerazione svolta Missioni. dall'onorevole Boetti Villanis Audifred i con particolare riferimento alla norma- PRESIDENTE . Comunico che, a norma tiva sulla qualità, che va aggiustata so- dell'articolo 46, secondo comma, .del re- prattutto ai fini della classificazione dei golamento, i deputati Amalfitano, Amo- sistemi di controllo e del sostegno alla deo, Andreoni, Andreotti, Balzamo , commercializzazione ed alla esporta- Biondi, Capria, Dell'Unto, Foti, Roberto,

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Franchi, Manca Enrico, Meleleo, Mundo , inviato, a' termini dell'articolo 1 della Pellizzari, Ravaglia, Romita, Ruffolo , legge 24 gennaio 1978, n. 14, la richiesta Sangalli, Sarti Adolfo, Scàlf aro e Vizzini di parere parlamentare sulla proposta d i sono in missione per incarico del lor o nomina del dottor Mario Sarcinelli a pre- ufficio. sidente del comitato amministrativo de l Fondo centrale di garanzia. Tale richiesta, a' termini del quarto Annunzio di proposte di legge. comma dell'articolo 143 del regolamento, è deferita alla VI Commissione perma- PRESIDENTE. In data 19 marzo 1985 nente (Finanze e tesoro). sono state presentate alla Presidenza l e seguenti proposte di legge dai deputati : Autorizzazione di relazione orale . TIRABOSCHI: «Vendita al comune di An - cona della "Mole Vanvitelliana"» (2688); PRESIDENTE . Le Commissioni riunite ZARRO: «Norme per la sistemazione del V (Bilancio) e IX (Lavori pubblici) hanno personale precario delle Conservatorie deliberato di chiedere l'autorizzazione a dei registri immobiliari» (2689); riferire oralmente all'Assemblea sul se- guente disegno di legge : ZARRO: «Nuove norme per l'estensione dei benefici di cui alle leggi 20 maggio S. 1151 — «Conversione in legge, con 1982, n. 270, e 16 luglio 1984, n. 326, ai modificazioni, del decreto-legge 1 0 feb- precari della scuola rimasti esclusi dall a braio 1985, n. 9, recante provvedimenti i n predetta normativa» (2690); favore della popolazione di Zafferan a Etnea ed altre disposizioni in materia d i BASLINI: «Istituzione di un sistema elet - torale maggioritario basato su collegi uni - calamità naturali» (approvato dal Senato) nominali con l'elezione in due turni de i (2636). deputati e dei senatori» (2691); Se non vi sono obiezioni, rimane cos ì stabilito. ARTIGLI ed altri: «Istituzione del pro- gramma nazionale per il coordinamento (Così rimane stabilito). ed il potenziamento della lotta contro i tumori» (2692). In data odierna, inoltre, è stata presen- Assegnazione di progetti di legg e tata la seguente proposta di legge del de- a Commissioni in sede legislativa . putato: PRESIDENTE. Ricordo di aver pro- CACCIA: «Modificazione dell'articolo 61 posto ieri, a norma del primo comma della legge 10 aprile 1954, n. 113, relativa dell'articolo 92 del regolamento, che i se- alla cessazione della categoria di comple- guenti progetti di legge siano deferiti alle mento per gli ufficiali delle Forze ar- sottoindicate Commissioni permanenti in mate» (2693). sede legislativa: Saranno stampate e distribuite. II Commissione (Interni): S. 1111 — «Nuova disciplina degli inter - Richiesta ministeriale di un parere par- venti dello Stato a favore dello spetta - lamentare ai sensi dell'articolo 1 della colo» (già approvato dalla Il Commissione legge n. 14 del 1978. della Camera e modificato dalla VII Com- missione del Senato) (2222-B) (con parere PRESIDENTE. Il ministro del tesoro ha della V e della VI Commissione) .

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SILVANO LABRIOLA. Chiedo di par- altri; Baldi ed altri; De Toffol ed altri ap- lare. provato dalla IX Commissione del Senato) (2682) (con parere della I, della V, della VI, PRESIDENTE. Ne ha facoltà. della IX, della XII e della XIII Commis- sione). SILVANO LABRIOLA. Signor Presidente , Se non vi sono obiezioni, rimane così ho chiesto di parlare non per fare oppo- stabilito. sizione all'assegnazione in sede legislativ a ora proposta, che anzi personalmente ac- (Così rimane stabilito). colgo con vivo piacere, bensì per fare una segnalazione alla Presidenza. Per consentire alla stessa Commis- Se non sono male informato, infatti, il sione di procedere all'abbinamento ri- provvedimento in questione contien e chiesto dell'articolo 77 del regolamento, norme in materia di organizzazione dello sono quindi trasferite in sede legislativ a Stato e del pubblico impiego. Riterrei, le proposte di legge d'iniziativa dei de- quindi, indispensabile il parere della I putati Lobianco ed altri: «Interventi per Commissione. i danni causati dal maltempo in agricol- tura» (2446); Barca ed altri : «Interventi PRESIDENTE. La sua proposta è ac- straordinari in agricoltura per fronteg- colta, onorevole Labriola . giare i danni provocati dalle eccezional i Se non vi sono obiezioni, rimane così calamità» (2476); del consiglio regional e stabilito. della Puglia: «Interventi per fronteg- giare i danni derivanti dalle nevicate e (Così rimane stabilito). dalle gelate del gennaio 1985» (2545), attualmente assegnate in sede referente IV Commissione (Giustizia): e vertenti su materie identiche a quell a CASINI CARLO ; CRESCO ed altri: «Immis- contenuta nel predetto progetto di legge sione nel ruolo del personale della car- n . 2682. riera ausiliara degli autisti del Ministero di grazia e giustizia assunti ai sensi della legge 11 novembre 1982, n. 861», (testo Trasferimento di una proposta di legge unificato già approvato dalla IV Commis- dalla sede referente alla sede legisla- sione della Camera e modificato dalla II tiva. Commissione del Senato) (1804-2026-B) (con parere della I e della V Commis- PRESIDENTE. Ricordo di aver comu- sione). nicato ieri, a norma del sesto comm a Se non vi sono obiezioni, rimane così dell'articolo 92 del regolamento, che l a stabilito. XII Commissione permanente (Industria) ha deliberato di chiedere il trasferimento (Così rimane stabilito) . in sede legislativa della seguente propost a di legge, ad 'essa attualmente assegnata i n XI Commissione (Agricoltura) : sede referente: S. nn. 1155-502-1116-1149 : «Interventi per i danni causati dalle eccezionali cala- CITARISTI ed altri: «Integrazione alla mità naturali ed avversità atmosferiche legge 17 febbraio 1982, n. 46, concernente nei mesi di dicembre 1984 e gennaio 1985. interventi per i settori dell 'economia di Nuova disciplina per la riscossione agevo - rilevanza nazionale» (1311) . lata dei contributi agricoli di cui all a Se non vi sono obiezioni, rimane così legge 15 ottobre 1981, n. 590» (testo unifi- cato di un disegno di legge e delle proposte stabilito. di legge d'iniziativa dei senatori Diana ed (Così rimane stabilito).

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Seguito della discussione del disegno di Nel suo intervento l'onorevole Patuelli legge: S. 848 — Ratifica ed esecuzion e ha ricordato il giudizio de La civiltà cat- dell'accordo, con protocollo addizio- tolica che i concordati non sono necessa- nale, firmato a Roma il 18 febbraio riamente lo strumento, nè unico né prin- 1984, che apporta modificazioni al cipale, per la regolamentazione dei rap- Concordato lateranense dell' 11 feb- porti tra gli Stati e la Chiesa, come è braio 1929, tra la Repubblica italian a dimostrato, ad esempio, dall 'esperienza e la Santa Sede (approvato dal Senato) degli Stati Uniti . (2021). Condivido questo giudizio. Sostenendo la via concordataria per il nostro paese , PRESIDENTE . L 'ordine del giorno noi teniamo conto delle peculiarità cultu- reca il seguito della discussione del di- rali e storico-politiche che fanno ritener e segno di legge: Ratifica ed esecuzione tale via la più consona alla situazion e dell 'accordo, con protocollo addizionale, dell' Italia, più efficace per lo Stato, non firmato a Roma il 18 febbraio 1984, che solo per la Chiesa. apporta modificazioni al Concordato late- Ho ricordato nella mia relazione, pro- ranense dell' 11 febbraio 1929, tra la Re- prio al fine di sottolineare queste peculia- pubblica italiana e la Santa Sede, già ap- rità culturali e storico-politiche, che nell e provato dal Senato. istruzioni date a Passaglia per le prim e Come la Camera ricorda nella seduta d i trattative Cavour osserva: «Il popolo ita- ieri è stata conclusa la discussione sull e liano è profondamente cattolico. La linee generali. Passiamo, quindi, alle re - storia dimostra che niun scisma poté mai pliche del relatore e del Governo. metter vaste radici in Italia, e il numero Ha facoltà di replicare l'onorevole rela- degli acattolici nella penisola è così in- tore. fimo che l'articolo 1 dello Statuto che definisce la religione cattolica, apostolica , Relatore. Signor e romana la sola religione dello Stato pro- Presidente, onorevoli colleghi, onorevol e clama una verità di fatto» . rappresentante del Governo, la discus- Certo la situazione di allora non è del sione serrata ed intesa intervenuta tra la tutto comparabile con quella di oggi; ma giornata di lunedì e quella di ieri ha fatto è certo, che, allora come ora, i rapporti emergere in questa Assemblea una vastis- fra lo Stato e la Chiesa costituiscono u n sima maggioranza a favore delle norm e dato imprescindibile della nostra storia di revisione concordatarie che sono al nazionale. E per questo che io ritengo ch e nostro esame. l'aver riproposto questo rapporto sull a Questa vasta maggioranza abbracci a strada della cooperazione, pure in pre- tutti i gruppi che sostengono l 'attuale Go- senza di mutate condizioni dello Stato ita- verno, tranne quello liberale che si liano e della Chiesa cattolica, rappresenti astiene, in nome di una rispettabile e ri- una scelta conforme agli interessi delle spettata tradizione riaffermata qui due parti contraenti, e quindi dello dall'onorevole Patuelli, che ringrazio per Stato. la serenità e l'obiettività con cui h a Ma questa scelta non si lega, come ha esposto il punto di vista del suo gruppo e affermato l'onorevole Roccella, con i l per il riconoscimento che egli ha fatt o peggiore integralismo che avrebbe gene - della positività delle modifiche contenute rato l'articolo 7 della Costituzione : né in- nel nuovo Concordato che si muovono in tegralismi del passato né integralismi in- direzione dei principi di libertà . Egli, con- sorgenti. Questa scelta si colloca salda - trariamente a quanto altri hanno rite- mente, per quanto ci riguarda, nella con- nuto, ha sottolineato la validità del carat- cezione liberaldemocratica della politic a tere di accordo-quadro, o cornice, del e dello Stato. nuovo testo concordatario, e la sua diver- Tanto vorrei assicurare anche all'ono- sità dell'accordo del 1929. revole Biasini, che a questi temi ha fatto

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cenno nel suo coerente ed appassionat o credo che questa ironia sia fuori luogo . In intervento di ieri . fondo, Craxi giunge a questo appunta- Tra i consensi è stato confermat o mento dopo un lunghissimo itinerario che quello del partito comunista italiano, at- ha visto coinvolti, nel bene e nel male, traverso la voce autorevole dell'onorevole tanti che sono stati Presidenti del Consi- Spagnoli. Il suo intervento non è stato glio e membri del Governo in questo pe- esente da critiche su alcuni aspetti proce- riodo, ed egli ha il merito di averlo por- durali, ed anche su alcuni aspetti sostan- tato a conclusione . ziali; ma egli ha ricordato la soddisfa- L'onorevole Spagnoli lamenta u n zione già manifestata dal gruppo comu- minor coinvolgimento parlamentare e nista nel dibattito che si svolse un anno fa qualche insufficienza procedurale pe r sulle comunicazioni del Governo pe r quanto riguarda le conclusioni della Com- l'avvio a conclusione della vicenda con- missione paritetica sulla complessa ma- cordataria. teria degli enti e beni ecclesiastici. Lo stesso hanno lamentato l'onorevole Ro- dotà, l'onorevole Tremaglia ed anche PRESIDENZA DEL PRESIDENTE molti altri, che mi scuso di non ricordare. LEONILDE IOTTI È vero questo; ma non si può, per altro , sottovalutare che alcuni principi rego- EMILIO COLOMBO, Relatore. Questa sua lanti la materia erano già contenuti nel dichiarazione mi dà modo di riaffermare testo di revisione concordataria e che una qui, ancora una volta — proprio perché consultazione parlamentare non superfi- questo aspetto é stato più volte messo i n ciale avvenne il 2 agosto 1984 al Senato. dubbio nella discussione — il coinvolgi- Credo sia ingiusto attribuire al Govern o mento del Parlamento, a più riprese, in l'intenzione di volere per questa part e tutto il corso del negoziato concordatario, tener nascoste le cose, perché non ve n e tant'è che oggi non siamo qui a ratificare erano le ragioni. Il Governo potrà dire cose ignote o problemi discussi e magari meglio come si sono svolte le cose. In ogni compromessi dai negoziatori o dai go- caso la Camera dei deputati ha oggi da - verni nelle segrete stanze, ovattate e di- vanti a sé, prima di votare le intese con- screte, della diplomazia, ma temi che , cordatarie, anche i testi degli altri accordi come ho già ricordato, sono stati affron- e può dare una valutazione complessiva . tati in Parlamento il 26 ed il 27 ottobre del L'onorevole Spagnoli ha valutato il ri- 1967; il 7 aprile del 1971 (discussione se- sultato complessivo come veramente im- guita poi da una consultazione del Go- portante nell'interesse della Repubblica. verno con i rappresentanti dei singol i Egli ha anche affermato che lo Stato ita- gruppi parlamentari); il 27 novembre liano conferma in questo modo il proprio 1976 sulla base delle prime conclusion i carattere di laicità, di pluralismo reli- dei negoziatori, nel dicembre 1978 sulla gioso, riflettendo le tendenze che sono base di una seconda e terza bozza e poi emerse nella società. I principi della no- ancora nel gennaio 1979 . Il 25, 26 e 27 stra Costituzione — egli ha detto — ottobre una vasta maggioranza parlamen- hanno delineato un punto di riferiment o tare dà il placet della Camera e del Senato ineludibile. Ciò è esatto e questo è il punto alla conclusione del negoziato. di partenza, il fondamento degli accordi . In questo iter va riconosciuto il giusto Credo di poter dire per tutti coloro ch e posto anche agli approfondimenti com- sono presenti in quest'aula e in ogni caso piuti dalla Commissione Caianiello. per me, per la mia parte politica, di In questa ultima fase l 'onorevole Craxi fronte a valutazioni spesso unilaterali e a ha dato il suo apporto conclusivo a quest a polemiche talvolta anche aggressive, ch e vicenda. Io ho sentito una certa ironi a noi ci siamo avvicinati a questa compless a fatta su questa presenza dell'onorevole materia con l'atteggiamento che De Ga- Craxi, del Presidente del Consiglio, ma speri esprimeva nella sua dichiarazione

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di voto sull'articolo 7 della Costituzione : «questione romana», soprattutto pe r «Sento» — egli diceva — «che questo, s u quanto riguarda il Trattato, sulle cui sort i cui votiamo, è un argomento intimamente mi pare si sia interrogato l 'onorevole Pan- legato alla nostra personale concezione di nella. Posso assicurargli, se questa è l a vita . sua preoccupazione, che non viene toc- Ora, se io sapessi o sentissi, di fronte ai cato. testi che sono sottoposti alla nostra rati- Tornando all'intervento dell'onorevole fica, che essi toccano la libertà o feri- Tremaglia, ricordo ancora che la chiu- scono la coscienza di altri cittadini ita- sura di una vicenda decennale, alla qual e liani, di altri compatrioti, la mia respon- avevano posto mano Cavour, Crispi, Or- sabilità di cittadino e la mia coscienza d i lando ed altri, assumeva in quel moment o credente mi suggerirebbero di sconsi- una connotazione politica a sostegno e gliarne il voto. Sono invece convinto ch e consolidamento di un regime che aveva abbiamo compiuto dei passi importanti segnato la fine delle libertà democratiche proprio verso una maggiore libertà, ab- in Italia. Anche il Concordato, in quell a biamo eliminato tanto i residui di confes- realtà politica, assumeva un significato sionalismo quanto i residui di giurisdizio- diverso da quello che è davanti a noi; un nalismo». Questa convinzione mi è sem- significato di garanzia più che di coope- brato di cogliere sia nell'intervento de l razione, di garanzia minata nel fondo da collega Scovacricchi, quanto nell 'artico- contraddizioni che, come ho dimostrato lato ed anche appassionato intervento nella mia relazione introduttiva, non tar- dell 'onorevole Testa per il gruppo sociali- darono ad emergere . Per me, per la let- sta. tura che io do di quel periodo storico e È inutile dire quanto e quale sia il me- per l'esperienza che ho vissuto, queste rito dell 'onorevole Bressani che, con i l contraddizioni emersero beneficament e suo discorso, ha confermato la coerente perché contribuirono a stimolare le co- posizione della democrazia cristiana i n scienze ed a preparare nuove realt à materia di revisione concordataria, so - (Commenti del deputato Tremaglia) . stanziando la nostra comune convinzione Le correnti separatiste, abrogazioniste con argomenti e valutazioni di grande ri- e, quindi, anticoncordatarie, si son o lievo etico, politico e giuridico . espresse particolarmente attraverso i Dall'altra parte dello schieramento po- gruppi della sinistra indipendente, radi - litico, gli onorevoli Del Donno e Trema - cale e di democrazia proletaria . Non riu- glia hanno preannunciato un'astensione. scirò — e me ne dispiaccio — in quest a L'onorevole Tremaglia la giustifica soste- replica a riprendere, per confutarle e nendo di non poter votare a favore d i chiarirle, tutte le loro argomentazioni. Mi questo «pacchetto anomalo e farragi- preme, comunque, rilevare le fondamen- noso», se ho trascritto bene, altrimenti m e tali critiche mosse all'accordo . Afferma, ne scuso. ad esempio, l'onorevole Bassanini : «Il Go- verno ha dato per acquisito il metod o MIRKO TREMAGLIA. E contradditto- concordatario». Poi aggiunge: «L 'articolo rio. 7 della Costituzione non impone il metodo concordatario, ma quello pattizio», ed a EMILIO COLOMBO, Relatore. Un altro questo punto comincio a non capire aggettivo fa bene. Egli mi è sembrato molto bene. fermo alla realtà concordataria del 1929 e memore dei consensi che essa riscoss e anche se nel suo intervento sono conte- FRANCO BASSANINI. C'è il Trattato e c'è il Concordato. nuti alcuni giudizi in contraddizione co n quella realtà. Nella mia relazione, onore- vole Tremaglia, non ho negato il signifi- EMILIO COLOMBO, Relatore. Sì, ma è cato che ebbe per l'Italia la chiusura della l'insieme dei rapporti che è regolato da

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 1985

un negoziato bilaterale . Il criterio pattizio riconoscimento fra Stato e Chiesa catto- vale per l'uno e vale per l 'altro. lica come ordinamento primario, ess o non può altro che avvenire attraverso u n FRANCO BASSANINI. Se lo Stato fosse negoziato bilaterale di diritto esterno tr a addivenuto all'abrogazione del Concor- ordinamenti originari. Ove invece esso av- dato ed alla revisione del Trattato, sa- venga al di fuori dell'atto bilaterale, per remmo rimasti nell 'ambito dell'articolo atto unilaterale interno di uno dei due, o 7 . dello Stato o della Chiesa, allora si ha sempre disconoscimento totale o parziale: EMILIO COLOMBO, Relatore. Non credo. dello Stato alla Chiesa, e quindi un regime L'onorevole Teodori rivendica la conti- parzialmente teocratico; oppure assogget- nuità della posizione abrogazionista de i tamento totale o parziale della Chiesa allo radicali e così fa anche l'onorevole Pan- Stato, e quindi un regime parzialment e nella. L'onorevole Rodotà considera vio- giurisdizionale . Il sistema democratico lato il principio della reciproca indipen- non è compatibile né con l'uno né con denza e sovranità delle due parti attra- l'altro dei due regimi» . verso quello della collaborazione: si viole- Pertanto il Governo non poteva muo- rebbe, cioè, il principio della separazion e versi, in applicazione dell'articolo 7 dell a attraverso quello della collaborazione . Costituzione, che attraverso la revisione Vorrei ricordare che noi ci muoviamo , negoziale, e così ha fatto. relativamente alla scelta concordataria , Un diverso tipo di rapporti, anzi di si- nell'ambito dell'articolo 7 della Costitu- stemazione giuridica, in chiave separa- zione. Tale articolo non ha inteso costitu- tista ed abrogazionista avrebbe richiest o zionalizzare le norme concordatarie, m a un processo di revisione costituzionale , ha voluto senza dubbio attribuire ai Patt i ma ciò non avrebbe certamente corri - lateranensi forza passiva di legge costitu- sposto alle peculiari esigenze storico-poli - zionale. La regolamentazione pattizia dei tiche della società italiana, che sono inter- rapporti tra Stato e Chiesa, in forz a pretate da una vastissima maggioranza in dell'articolo 7, non può essere sostituita quest'aula. con uno strumento diverso da una legge Tanto il preambolo che l'articolo 1 formalmente costituzionale di revisione . dell'accordo di revisione sottolineano il E stata prevista altresì espressamente , significato politico e sociale della collabo - al medesimo articolo 7, l 'ipotesi della mo- razione fra Stato e Chiesa cattolica, che dificazione dei Patti stessi attraverso l'ac- viene a costituire nuovo e sostanziale mo- cordo delle due parti, con il successiv o tivo conduttore della norma concordata - ricorso alla legge ordinaria di ratifica e d i ria. Tale collaborazione non può ricon- esecuzione. dursi tout court al concetto di libertà reli- L'articolo 7 dunque ha sancito il prin- giosa (coloro che si sono ricondotti a cipio della disciplina pattizia per la rego- questo significato della collaborazion e lamentazione dei rapporti tra Stato e hanno negato il significato ed il valore de l Chiesa cattolica: ciascuno, nel proprio or - Concordato, ritenendo che questi siano dine, indipendente e sovrano . Ma indipen- già riconosciuti dal testo costituzionale) , dente e sovrano non già in senso separa- ma si espande nell'ambito anche della li- tista, atteso che il concetto di «ordine pro- bertas ecclesiae, nonché in quello della prio» esprime la necessità di concordare contestuale incidenza delle due autorità, la disciplina normativa delle materie mi- civile e religiosa, in ambiti di comune rile - ste. vanza, come l'ordinamento ecclesiastico In questo senso si sono espressi no n nel territorio dello Stato, il matrimonio , pochi costituenti. Ho già avuto modo di la scuola, l'assistenza, la beneficenza . citare l'onorevole Dossetti ; egli affermava Proprio per evitare contese e sconfina- il 21 marzo 1947: «Se il contatto è inevi- menti reciproci, è opportuno che su tali tabile, e se esso deve implicare reciproco materie Stato e Chiesa raggiungano intese

Atti Parlamentari — 26229 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 1985

ed accordi con valore obbligante per le Stato laico, se per laicità si intende, però, due parti. Ma sarebbe senza dubbio limi- la capacità di mutare da se stesso i para- tativo interpretare lo strumento concor- metri di riferimento per tale cammino e datario solo in chiave di delimitazione de i di affermazione di umanità, senza pre- confini, atteso che la particolare situa- concettualmente rifiutare la collabora- zione sociale e culturale del nostro paese zione di chi, per secolare esperienza e nel può richiedere l'impegno concorde e fat- rispetto della coscienza di tutti, apport a tivo delle due parti al fine di affrontare elementi di solida costruzione di una so- ed avviare a soluzione i sempre numeros i cietà migliore. e non di rado gravi problemi della societ à Ma non vanno forse in questo senso, nel italiana. L'articolo 1 dell'accordo recita: senso cioè di questo apporto, di questo «La Repubblica italiana e la Santa Sede contributo che la Chiesa può dare alla riaffermano che lo Stato e la Chiesa cat- valorizzazione dell'uomo, la già citata Mit tolica sono, ciascuno nel proprio ordine, Brennender Sorge di Pio XI, che con- indipendenti e sovrani, impegnandosi a l dannò il nazismo e il razzismo? Il grido pieno rispetto di tale principio nei lor o contro l'inutile strage di Benedetto XV ? rapporti ed alla reciproca collaborazione La Pacem in terris di Giovanni XXIII? La per la promozione del l'uomo e il bene del Populorum progressio di Paolo VI, il paese». quale, quando volle trovare una defini- Questo articolo va letto alla luce de l zione della Chiesa, la definì «esperta d i preambolo che acompagna il test o umanità»? L'enciclica sull'uomo di Gio- dell'accordo e non si vede perché il ri- vanni Paolo II e l'insieme, il contesto de l chiamo alla collaborazione, che non può Concilio Vaticano II ? che essere la risultante di un libero atto d i Il carattere di Concordato-quadro o d i volontà delle due parti contraenti, possa impostazione dinamica del Concordato, l a incrinare — come è stato sostenuto da possibilità prevista di nuove intese hann o alcuno — il principio dell'indipendenza e preoccupato alcuni colleghi. Si è parlato della sovranità dello Stato o di ciascuna di «accordo-omnibus», di «delegifica = delle due parti. zione», di una «modificazione del sistema Non potrebbe ciò dirsi, pur nelle diffe- delle fonti normative dell'ordinament o renze che pure sussistono, di qualsiasi italiano». Si è parlato perfino, con un or- intesa o accordo di natura internazionale . ribile neologismo, di «cogoverno» . La po- Il richiamo alla collaborazione per la pro - lemica mi pare che abbia preso molto l a mozione dell'uomo e per il bene del paese mano. ha evocato — particolarmente nell 'onore- Il limite a queste intese è fissato dall'ar- vole Codrignani ma anche in altri colleghi ticolo 13 e cioè — leggo — dal «manife- — lo spettro dello Stato etico . starsi della esigenza di collaborazione tra Il primato della persona umana, invece, la Chiesa cattolica e lo Stato» . Questo, evoca nella stessa impostazione norma- dunque — lo Stato — mantiene intatto i l tiva il grande significato e valore dell'ar- suo potere sia di promuovere, sia di con - ticolo 2 della Carta costituzionale, così dividere, sia di non condividere le materi e come — d'altra parte — le molteplici af- e le forme di collaborazione. E il Parla- fermazioni del magistero pontificio in di - mento mantiene intatto il suo potere di fesa della dignità della persona umana e controllo sul Governo nell'esercizio di della sua libertà. Lo Stato che pone al questa facoltà. primo posto della sua attività normativa , Quanto alle forme, non credo possa dei suoi rapporti sociali, delle stesse pro- parlarsi di mutamento delle fonti . Il caso grammazioni economiche l'uomo, la per - delle cosiddette leggi rinforzate non può sona umana, non è certamente Stato prevedersi che per il caso di accordi ch e etico, giacché non impone né subdola - abbiano la natura e la portata di intese tr a mente suggerisce un modello di umanità due soggetti di natura internazionale e con caratteristiche discriminatorie: è per materie che le giustifichino . In ogni

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caso, premessa di tali leggi è la ratific a deputati, la riforma del Concordato segn a dell'accordo da parte del Parlamento . solennemente il corso di questa legisla- Quando si tratti di intese di altra natura tura ed anche l'azione del Governo che ho — ad esempio, con la Conferenza episco- l'onore di presiedere . Essa mette fine alla pale, che appare, in questo nuovo testo coabitazione forzata tra garanzie costitu- concordatario, come una delle istituzion i zionali e privilegi lateranensi e realizz a con cui si stabiliscono dei rapporti — non aspirazioni profonde della democrazia si può pensare che intese che tocchin o italiana. Ma realizza anche un largo mu- l'ordinamento e cioè materie disciplinate tamento di sistema circa i rapporti tra per legge possano essere delegificate at- Stato e confessioni religiose sanciti dall a traverso una intesa . È necessario venire Costituzione, che stabiliva che tali rap- in Parlamento, il quale conserva il su o porti dovessero essere fondati su un si- potere di decisione e di controllo . stema politico ed istituzionale di coordi- Quando si tratti di materie amministra- namento. tive, su queste intese — pure possibili — e Il principio di alterità, enunciato da l sugli atti della amministrazione che l e primo comma dell'articolo 7, non impedi - traducono in essere, resterebbero e re- sce, infatti, che, in quegli ambiti nei qual i stano intatti i controlli previsti dal nostr o si ponga concretamente il problema dell a ordinamento ed, in ultima istanza, anche rilevanza delle attività della Chiesa in del Parlamento sul Governo e della Corte quanto operante nell 'ordine dello Stato, costituzionale. venga stabilita pattiziamente una disci- Onorevoli colleghi, so che avrei dovuto, plina speciale, differenziata rispetto al di- nella mia replica, chiarire dubbi su punt i ritto politico, e venga riconosciuta effi- specifici che sono stati sollevati . Ne cacia civile ad atti propri della Chiesa manca il tempo e, del resto, di tutta la stessa. materia dei beni e degli enti ecclesiastici Si tratta di un principio ulteriore, va - potremmo tornarne a parlare in sede pro- lido sia per la Chiesa cattolica sia pe r pria, quindi domani . tutte le confessioni religiose, nel rispetto Quello che mi sento di riaffermare qu i della uguale libertà ad esse garantita, è che l'intesa che noi stiamo per appro- dell'uguaglianza senza distinzioni reli- vare è l'approdo positivo di lunghi anni d i giose a tutti assicurata dalla Carta costi- riflessione e di negoziato. E il frutto di tuzionale, non potendosi giustificare di- vaste correnti di pensiero e dell'elabora- sparità di trattamento tra i cittadini sulla zione di forze politiche, che hanno voluto, base dell'appartenenza o della credenz a non solo conservare e rafforzare quell a religiosa. che normalmente si suole definire la pace La specialità delle discipline pattizie religiosa, ma progredire verso i principi deve, quindi, essere giustificata sulla base di libertà e di uguaglianza che sono all a delle speciali condizioni o esigenze pro- base del nostro ordinamento. prie delle diverse confessioni religios e Queste correnti culturali e politiche, operanti in Italia e della finalità, costitu- inoltre, hanno anche voluto favorire un a zionalmente protetta, di garantire il sod- collaborazione fra Stato e Chiesa di cui l o disfacimento dell'interesse religioso de i Stato, senza che vengano lese la sua indi - cittadini, dell 'effettiva libertà delle con- pendenza e la sua sovranità, potrà certa- fessioni stesse di perseguire i propri, mente anche esso beneficiare (Applausi). spesso diversi, scopi. Gli accordi e le di- sposizioni legislative sottoposte alla vo- PRESIDENTE. Ha facoltà di replicare stra approvazione vogliono eliminare, nel l'onorevole Presidente del Consiglio de i loro complesso, il divario oggi esistent e ministri. tra i valori costituzionali di libertà reli- giosa, che prefigurano una società laica e , Presidente del Consiglio pluralistica, ed una legislazione — come . dei ministri. Signor Presidente, onorevoli quella di derivazione lateranense — che

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enuncia, impone o favorisce indirizzi di- ad impostare e concludere i negoziati con vergenti o contrapposti rispetto a tali va - la Santa Sede e successivamente ad invi- lori. tare la Commissione paritetica a formu- Come già ho avuto occasione di sottoli- lare norme rispondenti ai principi da ess a neare nel corso del precedente dibattito al preliminarmente stabiliti. Senato, la peculiarità delle concrete situa- Vorrei, a nome del Governo, dare an- zioni storico-sociali non ha consentit o cora atto alla Santa Sede, ed in partico- una sistemazione dei rapporti Stato - lare al segretario di Stato, cardinale Ago- Chiesa che superasse, in piena concordia, stino Casaroli, dello spirito costruttivo e le forme pattizie, come del resto è ap- della leale collaborazione che hanno ca- parso chiaro da tutti i dibattiti parlamen- ratterizzato i negoziati nella fase decisiva . tari sull'argomento. Gli accordi del 1 8 Vorrei darne atto ricordando le allocu- febbraio e del 15 novembre contengono zioni con le quali il cardinale Casaroli , segni importanti di nuove e più duttili rispondendo alle mie dichiarazioni in oc- modalità tecnico-giuridiche tra le due so- casione della firma dell'accordo di feb- cietà che consentiranno di sperimentare, braio e del protocollo del novembre 1984, nell'articolato sistema di intese che dovrà manifestò tutto l'apprezzamento dell a instaurarsi, la tendenza verso la sostitu- Santa Sede per l'opera del Governo e di zione integrale dei meccanismi concorda - quelli che lo hanno preceduto e per i tari classici. risultati ottenuti dalla Commissione pari- Nel nostro ordinamento giuridico tetica. questa tendenza ha già espressione Con gli accordi di Villa Madama e co n nell' articolo 8 della Costituzione, il quale l'intesa del 21 febbraio 1984, l'Italia ha impone, perché le confessioni religios e pienamente adeguato il suo ordinamento possano realizzarsi compiutamente, ch e politico e giuridico a quei principi di li- la regolamentazione dei loro rapporti con bertà religiosa che la convenzione eu- lo Stato venga in ogni caso concordata ropea del 1950 ed i numerosi atti dell e attraverso le intese previste . Va ripetuto Nazioni unite sui diritti dell'uomo hanno che la Costituzione, accogliendo piena - consacrato in una dimensione europea e d mente il pluralismo confessionale, h a universale. Con questi accordi e con l e posto a garanzia di esso il principio della norme che la Commissione paritetica pe r bilateralità della produzione normativa in gli enti ecclesiastici ha predisposto , materia religiosa . Il nuovo sistema di re- l'Italia si è allineata alle più avanzate legi- lazioni dello Stato con le confessioni reli- slazioni dell'Europa occidentale e si è po- giose deve trovare un assestamento ne l sta, anzi, all'avanguardia dei sistemi i n tempo ed una complessiva armonizza- vigore sotto più di un profilo essenziale , zione normativa nelle forme che si mani- come la rinuncia ad ogni controllo sull a festeranno più opportune . vita ecclesiastica e sulle nomine dei ve- Onorevoli colleghi, i contenuti degli ac- scovi, parroci e titolari di uffici; la piena cordi e delle disposizioni sono illustrati e libertà di scelta in materia di istruzione definiti nelle relazioni governative ai di- religiosa; la definizione delle attività di segni di legge in discussione. Essi sono religione e di culto, e l'originale sistema stati oggetto del vostro approfondito di sostentamento del clero . esame e dei vostri numerosi e pertinenti La qualificazione formale dello Stato i n interventi. Credo anzitutto che si debb a materia di religione, come Stato laico e dar atto della piena rispondenza degli ac- aconfessionale, si realizza negli accordi e cordi di Villa Madama ai capisaldi dell a nelle disposizioni sugli enti ecclesiastici, nuova regolamentazione dei rapporti tra come presupposto del sistema di relazion i la Repubblica e la Chiesa cattolica , con la Chiesa e come principio direttivo esposti al Senato ed alla Camera nel gen- in riferimento alle diverse materie, dall a naio e nell'agosto 1984, in relazione ai libertà della Chiesa all'istruzione reli- quali il Parlamento incoraggiò il Governo giosa, dal regime matrimoniale a quello

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degli enti, del patrimonio ecclesiastico e deve essere aperta non solo a tutti, ma a del sostentamento del clero . tutte le fedi, vagliate e dibattute in un Le medesime disposizioni garantiscono libero confronto senza preclusioni o con - la tutela della libertà e volontarietà de i formismi. La laicità dello Stato non signi - comportamenti individuali in materia re- fica imposizione alla scuola di un cred o ligiosa e della correlativa reversibilità e laico, ma convivenza in esso di ogni cre- fuggibilità dei medesimi . Il quadro delle denza, religiosa e non. intese espressamente previste non esau- Noi condividiamo l 'auspicio di chi vor- risce l'operatività della disciplina pattizia , rebbe il confluire nella scuola di tutte le ma favorisce l 'utilizzazione di un pro- correnti del pensiero per una sfida paci- cesso aperto di rapporti tra Stato e Chies a fica e creativa. Il rimedio ai mali della per dare attuazione ad alcune disposi- scuola non è la fuga dallo Stato, la cu i zioni, per meglio definire impegni assunti centralità per ciò che attiene al problem a sul piano generale o, ancora, per predi- dell'istituzione è sancita costituzional- sporre ulteriori normative in vista di un a mente, ma semmai la sua riforma e il su o loro traduzione, con il previsto procedi- rinvigorimento. mento di approvazione da parte del Par- Con la medesima norma, inoltre, è stat o lamento, in testi legislativi dello Stato. superato il modello confessionalista gen - L'utilità del nuovo sistema di rapporti è tiliano e lateranense, caratterizzato dall a dimostrata ampiamente dai risultati posi- espressa subordinazione di tutto il pro - tivi conseguiti dalla Commissione parite- cesso formativo ai valori della cattolic a tica, che, nei sei mesi di tempo posti a sua religione di Stato. Sul punto non è neces - disposizione, è riuscita a risolvere con sario soffermarsi lungamente, ma non s i forte spirito innovatore la complessa ma- può considerarlo scontato o ovvia . Tutto teria relativa alla disciplina degli enti e il lungo e complesso itinerario della ri- beni ecclesiastici, agli impegni finanziari forma dei Patti lateranensi — dal prim o e a interventi dello Stato nella gestion e progetto governativo del 1979 alla «sesta patrimoniale. bozza» bilaterale del 1983 — sta a dimo- Onorevoli colleghi, come ho già accen- strare che il traguardo della facoltatività , nato, i contenuti degli accordi e della che simboleggia al più alto livello il mo- legge per gli enti e beni ecclesiastici sono dello pluralista, è stato la risultante d i ampiamente illustrati nelle relazioni de i una trattativa sofferta, piena di contrast i rispettivi disegni di legge . Mi soffermerò e di svolte, raggiunto con l'ultima bozza pertanto soprattutto su quei punti che i l del 1984. Parlamento stesso ebbe a definire «i nod i È stato quindi escluso, quanto meno del Concordato», menzionandoli espressa- come ipotesi alternativa, l 'impegno dello mente nella risoluzione del 7 dicembre Stato ad istituire insegnamenti pubblici di 1978 del Senato; vale a dire i temi storia o di cultura religiosa in sostituzione dell'istruzione religiosa, del matrimoni o di insegnamenti confessionali, mentre è canonico con effetti civili, degli enti e stato affermato l'interesse dello Stato beni ecclesiastici e del sostentamento de l stesso ad una presenza istituzionale dell a clero cattolico . Chiesa nella scuola, perché partecipi, nel Con l'articolo 9 dell'accordo del 18 feb- quadro delle finalità previste dal l'ordina- braio 1984 si è voluto innanzitutto speci- mento, al progetto educativo complessivo ficare, in riferimento alla Chiesa catto- con un suo specifico apporto; è un inte- lica, il principio dell'articolo 33 della Co - resse che si fonda sul riconoscimento del stituzione. Lo Stato non può abdicare a l valore della cultura religiosa nella forma- dovere di dare a tutti i cittadini la mi- zione dei giovani, sulla ovvia constata- gliore scuola possibile, garantend o zione che i principi del cattolicesimo sempre peraltro il diritto di enti e privati , fanno parte del patrimonio storico de l e quindi delle confessioni religiose, d i nostro paese e sull'obiettivo di fare dell a concorrere con le scuole statali . La scuola scuola pubblica un centro di promozione

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culturale, sociale e civile, aperto agli ap- rapporti tra giurisdizione ecclesiastica e porti di tutte le componenti della socie- giurisdizione statuale. È ben noto al Par- tà. lamento che già la quarta bozza, siglat a Con le riforme in discussione, quindi , dalle delegazioni italiana e vaticana ne l l'ordinamento giuridico riconnette u n 1979, non conteneva nessun riconosci- ruolo ed una funzione normativa positiv i mento della giurisdizione ecclesiastica alla circolazione delle idee in materia reli - come la sola competente a giudicare del giosa ed ai valori che tali idee presuppon- matrimonio religioso trascritto. gono e promuovono . Si apre concreta - Inoltre la disposizione di cui alla lettera mente, in tal modo, una fase di libero con - B del numero 2 di tale bozza, subordi- fronto fra i vari orientamenti, religiosi e nando la dichiarazione di efficacia della non religiosi, nell'ambito delle strutture sentenza canonica alla circostanza che scolastiche pubbliche, nel rispetto della non fosse pendente davanti ad un giudice libertà di coscienza dei destinatari e delle italiano un giudizio per il medesimo og- istanze della libera formazione della per- getto e tra le stesse parti, istituito prim a sonalità dei giovani, senza escludere l 'im- del passaggio in giudicato della sentenz a pegno della scuola statale di fornire ele- straniera, dimostrava altrettanto esplici- menti di coscienza e discussione cultural e tamente che in materia, secondo le ipotes i religiosa all'interno dei programmi delle di accordo, la giurisdizione della Chiesa e diverse materie pertinenti, in armonia dello Stato érano concorrenti . con il pluralismo della società civile e Le previsioni accolte nell'accordo del dell'ordinamento costituzionale della Re - 1984 erano già enunciate nella seconda , pubblica. nella quarta e nella quinta bozza, mentre Sulla materia matrimoniale possiam o nella terza bozza erano richiamate co n definire simmetricamente opposte l e formula analoga a quella adottata nel linee sulle quali operò il legislatore late- testo definitivo. Del resto la stessa delega - ranense e le scelte del nuovo accordo. Nel zione italiana che aveva siglato la terza 1929 fu nel senso di riavvicinare o unifor- bozza nel 1978, nel presentarla al Presi - mare la disciplina del matrimonio civile a dente del Consiglio, onorevole Andreotti , quella del matrimonio religioso. Oggi la che espressamente ne fece stato nella sua tendenza all'uniformità si muove in senso replica al Senato, affermava che nella sua contrario, cioè verso il matrimonio civile . nuova disposizione sul matrimonio era ri- Si potrebbe dire che dal regime di unione masto fermo il venir meno dell'esclusività imperfetta, alla quale aveva dato luogo il della giurisdizione ecclesiastica ed eran o sistema lateranense, si è passati ad un rimaste immutate le condizioni per la di- regime matrimoniale di separazione im- chiarazione di efficacia nella Repubblica, perfetta, che supera non solo la norma- attraverso un giudizio di delibazione dell e tiva del 1929, ma anche il rigido sistema sentenze dei tribunali ecclesiastici di nul- giurisprudenziale della Corte di cassa- lità dei matrimoni concordati, sintetizzat e zione. in una formula di rinvio alle condizion i Sottolineerei anche il superamento, nel richieste dalla legge italiana per l'effi- nuovo accordo, di riferimenti all'inten- cacia delle sentenze straniere . zione del legislatore ed al carattere sacra- Questo principio è stato coerentement e mentale del vincolo e, con essi, quindi, di ribadito nel testo ora sottoposto alla rati - quelle tesi che, argomentando dalla qua- fica parlàmentare, come ha sottolineato i l lifica di atto religioso del matrimonio e d i relatore, onorevole Colombo, con le di- sacramento indissolubile, avevano rite- sposizioni interpretative dettate nel proto- nuto di poter sostenere l'incompatibilità, collo addizionale e adeguando il regime nell'ordine dello Stato, tra tale atto e la anche alla sentenza della Corte costituzio - legge sul divorzio . nale n. 18 del 1982 . Ma l'aspetto più decisamente riforma- Lo Stato, quindi, si limita a riconoscere , tore della nuova disposizione riguarda i come osserva la dottrina giuridica, alle

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sentenze ecclesiastiche l 'effetto di pro- zione lateranense del 1929, ebbe soluzioni durre la nullità del matrimonio concorda- sostanzialmente transitorie. tario, così come nelle citate norme de l Anche nel complesso procedimento di codice di procedura civile si limita a rico- revisione del Concordato giunto ora all a noscere l'efficacia nel proprio ordina- ratifica del Parlamento, la questione si è mento delle sentenze straniere . così segnalata tra quelle di più difficil e Equiparate le sentenze ecclesiastiche di regolamentazione. nullità del matrimonio concordatario all e Se la Commissione paritetica, alla quale sentenze emanate dal giudice straniero , sono lieto di rinnovare l'apprezzamento nel giudizio sulla validità del vincolo vi è vivissimo del Governo e mio personale, h a concorso tra la giurisdizione dello Stato e portato a termine con rara tempestività i la giurisdizione della Chiesa . È questa ca- suoi lavori, predisponendo 1'8 agosto 1984 ratteristica che sottolinea la separazion e le norme regolatrici della materia degli tra i due ordinamenti, il cui collegament o enti e beni ecclesiatici, il Governo, da per l'efficacia civile delle sentenze eccle- parte sua, ha assolto l'impegno assunto i l siastiche ha luogo solo in presenza de i 18 febbraio ed il 15 novembre, presen- requisiti previsti dal nuovo accordo e tando al Parlamento, con separato prov- pone in risalto la profonda differenza esi- vedimento, la legge di approvazione dell e stente tra l'odierno modo di concepire l a norme concernenti la materia stessa . giurisdizione ecclesiastica sul matrimoni o Tale legge entrerà in vigore con le mo- e quello proprio del Concordato de l dalità indicate dall 'articolo 76, dopo la 1929. sua approvazione, con gli strumenti giuri - L'accordo del 1984, tra la mutata posi- dici propri, rispettivamente, dell 'ordina- zione reciproca dello Stato e della Chiesa , mento italiano e di quello della Chiesa, disciplina l'istituto del matrimonio nel ri- come stabilito dall 'articolo 4 del proto- spetto dell'indipendenza dei due ordina - collo del 15 novembre 1984 . menti e soprattutto impegnando le parti Dalle norme formulate dalla Commis- alla reciproca collaborazione per la pro- sione italo-vaticana emergono i capisald i mozione dell'uomo ed il bene del paese. di una riforma profonda ed organica de l Questa è la norma fondamentale per un a sistema lateranense, che coinvolge conte- corretta interpretazione dell 'accordo e, in stualmente la disciplina legislativa di tutt i particolare, essa è rilevante per intendere gli enti e beni ecclesiastici e della loro rettamente l 'articolo 8 dell'accordo organizzazione e amministrazione, i l stesso. nuovo assetto patrimoniale ecclesiastic o Il concorso delle due giurisdizioni nel quale scaturito dal codice di diritto cano- giudizio sulla validità del matrimonio nico del 1983, la revisione degli impegni concordatario importa, infatti, una colla- finanziari dello Stato verso la Chiesa e i l borazione dello Stato e della Chiesa nella problema del sostentamento del clero ch e concreta realizzazione di un importante presta il suo servizio nelle diocesi in fa- aspetto della libertà religiosa . vore dei fedeli . Onorevoli deputati, vengo infine alla Esse sottolineano, in primo luogo, una vasta materia degli enti e dei beni eccle- fisionomia degli enti ecclesiastici rispon- siastici, nonché del sostentamento del dente ai prcincìpi contenuti negli articol i clero cattolico che presta servizio nell e 7, 8 e 20 della Costituzione, cioè una con - diocesi italiane. dizione non discriminatoria rispetto a La questione della proprietà ecclesia- quella delle altre persone giuridiche pri- stica fu e restò nel ,primo cinquantennio vate ed insieme non privilegiata nei ri- postunitario uno dei grandi problemi irri- guardi degli enti di altre confessioni reli- solti . Basti pensare al numero di progetti giose, e tengono conto delle innovazioni regolarmente presentati al Parlamento e d introdotte dal codice di diritto canonic o alla ricchissima letteratura politica e giu- del 1983, cercando anche di risolvere al- ridica su un tema che, nella stessa legisla - cuni dei problemi interpretativi più rile-

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vanti rimasti aperti in sede di applica- attraverso il previsto meccanismo ne l zione della legislazione concordataria del quale le indicazioni dei medesimi son o 1929. veicolate con il concorso della pubblic a Sulla scorta di queste esigenze, l a amministrazione . nuova disciplina è fondata su alcuni prin- Dal periodo di imposta 1989 lo Stato cipi essenziali, tra i quali sono di partico- ammetterà pertanto a deduzione fiscal e lare rilevanza quelli relativi alle finalità, le erogazioni liberali in denaro delle per- alle attività e al riconoscimento degli enti sone fisiche destinate al sostentamento ecclesiatici. del clero. Tali erogazioni, centralizzate La nuova impostazione della problema- presso l'istituto per il sostentamento de l tica del riconoscimento degli enti eccle- clero, saranno gestite secondo i criter i siatici potrà evitare, naturalmente nei li - stabiliti dalla legge . Dall'anno finanziari o miti del possibile, incertezze interpreta- 1990, inoltre, i contribuenti potranno de- tive in ordine alle finalità degli enti eccle- stinare 1'8 per mille dell'IRPEF a scopi di siastici e, insieme, fornire alle autorit à interesse sociale ed umanitario a gestione statali ed a quelle ecclesiastiche strumenti statale o a scopi di carattere religioso a più sicuri per la distinzione fra le attività gestione ecclesiastica, operando le rela- degli enti. tive scelte in sede di dichiarazione an- Il secondo titolo della legge, relativo ai nuale dei redditi. Le somme raccolte do- beni ecclesiastici e al sostentamento del vranno essere utilizzate rispettivament e clero, introduce e disciplina, invece, l a dallo Stato e dalla Chiesa, nell 'ambito riforma più rilevante che il nuovo sistem a degli scopi individuati dall 'articolo 48. prevede, e cioè la riforma del regime be- Nell'ordinamento italiano, sarà la legg e neficiale e l'avvio di un sistema generale finanziaria a stabilire le ulteriori determi- di sostentamento del clero che concern e nazioni. tutti gli ecclesiastici che prestano servizi o Come è precisato nel verbale di firm a in favore della diocesi e non più, com' è della Commissione paritetica e com e attualmente, i soli ecclesiastici titolari dei tengo a confermare in questa sede, tal e benefici. sistema di finanziamento è ovviament e Fulcro del nuovo sistema è l'istituto estendibile a tutte le confessioni religios e diocesano per il sostentamento del clero , interessate che, 'in sede di intesa con lo che verrà eletto entro il 30 settembre 1986 Stato, desiderino usufruirne. in ogni diocesi, mentre si prevede ch e Per assicurare un concreto avvio del possano essere costituiti istituti a carat- nuovo sistema, lo Stato corrisponder à tere interdiocesano mediante accordi tra i alla Conferenza episcopale italiana, nel vescovi interessati . primo triennio di applicazione (ann i La nascita degli istituti diocesani com- 1990-1992), un anticipo pari al contributo porta l'abolizione dei benefìci ecclesiatic i versato dallo Stato per il 1989, ultimo e la generale ridefinizione degli enti terri- anno del periodo transitorio iniziato con toriali della Chiesa. il 1987, in base alle disposizioni dell'arti- Come sottolinea la relazione al disegn o colo 50, che prevedono anche il manteni- di legge, gli articoli che introducono il mento in via transitoria del regime vi - nuovo sistema di 'finanziamento della gente per gli anni 1985 e 1986. Nel 1986 Chiesa, con particolare destinazione al so- — anno in cui si potranno realisticamente stentainento del clero (fin qui assicurato conoscere i dati relativi al primo triennio dai redditi dei benefici, integrati dai sup- di operatività — si procederà al congua- plenti congrua concessi dallo Stato), glio complessivo. Per gli anni successivi a l disegnano un moderno sistema attraverso 1993, si procederà al conguaglio degli an- il quale, anche alla luce delle più avanzat e ticipi entro il gennaio del terzo periodo di esperienze giuridiche straniere, viene imposta successiva. agevolata la libera contribuzione dei citta- Il titolo terzo del provvedimento defi- dini, nel pieno rispetto delle loro scelte, nisce infine il riassetto amministrativo di

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quei particolari, antichi enti, denominat i sione del Concordato avevano evitato di «aziende», che inseriti nella struttura del affrontare quella che costituiva una dell e Ministero dell'interno, curano la gestione materie più spinose di tutta la riform a dei beni coinvolti dalle leggi post-unitarie concordataria. e successivamente non retrocessi e trasfe- Il Governo prende atto con soddisfa- riti alle provincie ed ai comuni, e quindi zione della generale positiva accoglienza di proprietà dello Stato . riservata dall'opinione pubblica alla ri- La decisione della Repubblica e della forma degli atti e del patrimonio ecclesia- Santa Sede, sanzionata dall'accordo de l stico. Anche il mondo cattolico ed eccle- 18 febbraio 1984, di procedere alla revi- siastico, nella base e nei vertici episcopali , sione della complessa materia degli enti e ha reagito in maniera positiva e costrut- beni ecclesiastici e degli interventi finan- tiva ad una riforma che pure rimette i n ziari dello Stato, affidando la formula- discussione abitudini secolari, mentalit à zione della relativa normativa ad una tradizionali ed anche torpori istituzio- Commissione paritetica, è venuta a coin- nali. , cidere con un periodo di profonde tra- Oorevoli colleghi, ringrazio vivament e sformazioni istituzionali, che ha impost o gli intervenuti per le osservazioni e gli una prospettiva assai ampia e di lung o specifici apporti al dibattitto su question i periodo. Il nuovo codice di diritto cano- di così grande rilevanza. In particolare nico, proprio in questa materia, ha realiz- ringrazio il relatore, onorevole Emilio Co- zato una delle più impegnative riforme lombo, del . quale vorrei qui ricordar e dell'assetto patrimoniale della Chiesa, su- l'azione impegnata svolta all'inizio degli perando l'antico e tradizionale sistema anni '70 in favore di una revisione con- del beneficio ecclesiastico . cordataria che coinvolgesse direttament e In questa duplice prospettiva, la Com- le forze parlamentari. missione paritetica ha operato, in pien a All'onorevole Codrignani vorrei far os- consapevolezza, scelte profondamente in - servare che è lo stesso dibattitto, così se- novatrici, che vengono ad attuare una ra- reno e costruttivo, con poche ed isolate dicale riforma, in uno dei settori più deli- eccezioni, a replicare al suo pessimism o cati dell'intero assetto delle relazioni tra sul superamento delle polemiche e sul Stato italiano e Chiesa cattolica, in totale contenzioso istituzionale tra Stato e coerenza con i princìpi fondamental i Chiesa, nella ovvia libertà di confront o dell'ordinamento canonico e di quello sta- sociale. Debbo inoltre precisare che la tuale: princìpi che in questo settor e collega ha confuso nel suo intervento la hanno messo in evidenza, da un lato, l'au- ratifica parlamentare con lo scambi o tonomia della società religiosa e la libertà delle ratifiche. di essa di organizzarsi attraverso strut- Nel pieno rispetto delle tesi e delle aspi- ture operative senza ombre discriminato - razioni abrogazioniste dell'onorevole Teo- rie, dall'altro la neutralità della società dori, che potrebbero trovare miglior e civile e le garanzie di uguaglianza e li- sbocco in una prospettiva di revisione co- bertà religiosa dei cittadini, senza discri- stituzionale, osservo al collega che se, minazioni confessioniste o giurisdiziona- come lui assume, gli unici scritti critic i liste. del nuovo accordo vengono da cattolic i Sono scelte politiche e istituzionali di credenti, sarebbe opportuno che quest i portata storica, che — giova sottolinearl o autori svolgessero un'azione coerente e — sono dovute anche alla validità delle costruttiva ma nelle sedi ecclesiali compe - soluzioni tecniche operate dalla Commis- tenti. sione paritetica che, nelle due compo- Per quanto concerne il problema degli nenti, italiana e vaticana, ha affrontat o articoli 13 e 14 dell'accordo non possono problemi ardui, in maniera nuova, pu r che rinviare ai chiarimenti già dati da l senza il conforto di una precedente elabo- Governo alla Camera, nel gennaio 1984, razione, dato che tutti i progetti di revi- ed al Senato nell'agosto dello stesso anno,

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sottolineando ancora una volta che il crede. Quindi, nessuna schedatura e meccanismo della regolazione bilaterale nessun censimento . della materia religiosa non è una scelt a Mi sia consentita solo una riflessione del Governo, ma un'obbligo imposto dagl i un po' amara per coloro i quali hann o articoli 7 ed 8 della Costituzione della affermato che per alcuni, pochi o molti Repubblica. aspetti, era preferibile il Concordato de l Anche all'onorevole Del Donno che la- 1929. Lascio a costoro tale singolare pre- menta l'uguaglianza delle confessioni re- ferenza. Ai Patti del 1929 io preferisco un ligiose dei cittadini, senza distinzione d i libero accordo tra la Repubblica e la appartenenza religiosa, non posso che Santa Sede, fondato sui diritti di libertà suggerire una rilettura dei principi costi- dei cittadini e dei gruppi e liberamente tuzionali, prendendo atto della sua sim- approvato e sottoscritto dal Parlamento e patia per il regime lateranense, ma sotto- dal Governo della Repubblica . lineando — come lui stesso ha dovuto La coerente posizione astensionistica riconoscere — che il nuovo accordo è u n del gruppo liberale ci è ben nota, onore- patto di libertà. vole Patuelli, e le sono molto grato per Quanto ai rilievi dell'onorevole Nebbia aver sottolineato che con i nuovi accordi in ordine alla disposizione sul patrimoni o si compiono importanti passi avanti nella culturale e di interesse religioso, riba- direzione separatista, propria di altre de- disco che tale norma non comporta al- mocrazie, con il capovolgimento della lo- cuna limitazione della sovranità, che la gica del 1929. materia resta di integrale pertinenza Ringrazio anche l 'onorevole Bressani dell'ordine dello Stato e che si tratta sem- per il vivo apprezzamento delle novità di plicemente di applicare a tale patrimoni o cui è portatrice la riforma che stiamo esa- la legislazione statale, con l 'ausilio di minando, dello spirito profondamente di- strumenti applicativi concordati tra gli verso da quello del 1929, cristallizzato nel organi amministrativi dello Stato e dell a 1947, della rispondenza degli accordi e Chiesa. Non ritengo che il riferimento all e delle norme ai principi fondamentali di giuste esigenze religiose, che sono innan- libertà religiosa ed ecclesiastica. Egli ha zitutto quelle dei cittadini, possa costi- anche sottolineato l'attenzione con cu i tuire ampliamento delle esigenze di culto deve essere attuato il principio della già previste dalla legge vigente. scelta di avvalersi o di non avvalers i Prendo atto, onorevole Franco Russo , dell'istruzione religiosa . Tengo ad assicu- della contrarietà di democrazia proletaria rarlo che sarà cura del Governo seguire il alla ratifica degli accordi, ma per la su a processo di applicazione di una norma critica al sistema pattizio non possono così importante e che innova profonda- che rinviare a quanto già detto poco fa i n mente la situazione vigente. proposito rispondendo all'onorevole Teo- L'onorevole Roccella ritiene che la bila- dori. teralità in materia religiosa non ha sens o Debbo correggere, invece, l'interpreta- in uno Stato democratico. Può forse aver zione data dall'onorevole Rodotà, se- ragione in linea di teoria, ma con i nuovi condo il quale la scelta lasciata ai citta- accordi, che sono di libertà e di coopera- dini sulla destinazione di una quota an- zione, riteniamo di aver aperto la strad a nuale dell'IRPEF violerebbe il diritto all a ad una nuova collaborazione, ad un a riservatezza delle opinioni religiose e ad- piena utilizzazione di tutte le forze cultu- dirittura sarebbe in contrasto con l'evolu- rali e spirituali presenti nella società ita- zione della legislazione a livello europeo liana per la costruzione di una comunit à sulle banche-dati. In realtà la scelta dei più civile, più avanzata e migliore, quindi , cittadini nel nostro sistema non è legat a sotto ogni punto di vista . Pensiamo che alla appartenenza confessionale, ma è la - ciò sia un vantaggio e non una limita- sciata alla totale volontà dei singoli, che s i zione. determina e si modifica come e quando -.'onorevole Spagnoli ha ;_ confermato

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con il suo impegnato intervento l'atten- Sottolineiamo, comunque, che la Con- zione e il contributo da sempre prestat i ferenza episcopale, cui egli si è richia- dal suo gruppo alla questione concordata- mato, ha assunto con i nuovi accordi e ria. Ho apprezzato l'equilibrio con cui con la legge sugli enti un ruolo nuovo e egli ha voluto far risaltare il significat o decisivo nelle relazioni Stato e Chiesa . storico e positivo dell'odierna riforma. Sono grato all'onorevole Testa per aver Assicuro l'onorevole Spagnoli che il Go- ripercorso con attenzione l'iter culturale e verno proseguirà sulla strada del coinvol- politico dei socialisti italiani, per aver ri- gimento pieno del Parlamento nell'attua- chiamato la posizione socialista alla Costi - zione della riforma della legislazione ec- tuente, per aver sottolineato la portat a clesiastica a cominciare dalle prossime dell'articolo 7 della Costituzione e gli ele- intese e dalle leggi di attuazione che risul- menti di profonda novità della riforma teranno necessarie sulla base delle norm e attuata che garantisce nella realtà le li- concordatarie. bertà costituzionali senza in alcun modo All'onorevole Gorla, che ringrazi o travalicarne i termini . anche per la citazione della bella pagin a Voglio sottolineare la rilevanza delle os- di Arturo Carlo Jemolo, tratta dall 'opu- servazioni formulate dall'onorevole Sco- scolo Per la pace religiosa, dico che con gli vacricchi che ha richiamato il combinato attuali accordi ai quali proprio Jemolo ha disposto dei princìpi costituzionali della dato per molti anni il suo alto e diretto separazione degli ordini e della regola- apporto si vengono a realizzare e a supe- mentazione bilaterale delle materie con- rare quelle così profonde aspirazioni di cordatarie e culturali in relazione all a libertà che nel difficile momento di pas- specialità delle condizioni ed esigenz e saggio dal fascismo alla democrazia no n delle diverse confessioni religiose . Signor trovarono ascolto, se non nelle forze poli- Presidente, onorevoli deputati, prima d i tiche che non votarono l'articolo 7 . concludere questa replica a un dibattito Ho molto apprezzato l'adesione sin- così importante e di così alto tenore, vo- cera, motivata ma anche preoccupata glio informare il Parlamento che stanno dell'onorevole Biasini che ha richiamato per riprendere i rapporti con l 'Unione tradizioni culturali e politiche che anche delle comunità israelitiche, in vista dell a a noi sono care e gli sono grato per ave r stipulazione di un testo di intesa che con- sottolineato l'opera di ridimensionamento senta di superare con una nuova legge l a della materia concordataria, l'importanz a normativa del periodo fascista, sino ad del rispetto integrale della volontariet à ora modificata solo per quanto riguarda del comportamento individuale in ma- gli iniqui aspetti della discriminazione teria di istruzione che, come egli afferma , razziale. non può essere violata in sede di riforma Altre confessioni religiose si sono gi à della scuola e di matrimonio. rivolte alla Presidenza del Consiglio pe r Tengo anche ad assicurarlo che il re- stabilire contatti che possano indurre, nel gime della destinazione della quot a rispetto dell'articolo 8 della Costituzione , IRPEF non sarà solo esteso a tutte le con- a rinnovare integralmente la legislazione fessioni religiose che in sede di intesa si ecclesiastica italiana . Sono lieto, in propo- dichiareranno interessate, ma sarà at- sito, di comunicare al Parlamento che ho tuato in modo da garantire la scrupolos a incaricato il sottosegretario alla Presi- osservanza dei principi costituzionali . denza del Consiglio, onorevole Amato, d i Prendiamo atto anche del dissenso d i mantenere i contatti per condurre le trat- opposto segno dell'onorevole Tremaglia e tative con le rappresentanze delle confes- delle profonde aspirazioni di riforma ec- sioni interessate, sulla base del parere d i clesiale avanzate dall'onorevole Masina una commissione tecnica. che apprezziamo ma che in questo Parla - Credo che, al termine di questo ampi o mento non siamo in grado né di valutare, dibattito, si possa dire che i nuovi accord i né di esaudire. consentono non solo di superare la di-

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mensione concordataria, ma di avviare i collo addizionale, firmato a Roma il 1 8 rapporti Stato-Chiesa in un armonioso febbraio 1984, che apporta modificazion i cammino verso un definitivo supera- al Concordato lateranense dell' 11 feb- mento di quella che venne definita «l'er a braio 1929, tra la Repubblica italiana e l a del Concordato». Si è operata non una Santa Sede». revisione restauratrice, ma una vera ri- (È approvato). fondazione normativa, che risponde alle esigenze di un momento di evoluzion e come il presente, garantendo alla Chiesa e Do lettura dell 'articolo 2 che, nessuno ai credenti libertà effettive, nel quadro chiedendo di parlare, porrò direttamente delle generali garanzie formali di libert à in votazione. per tutti i cittadini ed i gruppi, e che con- tiene in sè i germi del suo superamento : «Piena e intera esecuzione è data all'ac- cordo con protocollo addizionale di cui una revisione-processo, anziché una revi- all'articolo precedente a decorrere dall sione-atto, che, partendo dalla situazione a attuale, risolve i maggiori problem i sua entrata in vigore in conformità all'ar- dell'adeguamento all'ordine giuridico ticolo 13, n. 1, dell'accordo stesso» . della Repubblica e pone le premesse pe r (È approvato). la maturazione di questioni non ancor a pronte, con la possibilità di diluirle nel Passiamo agli ordini del giorno presen- tempo, di suddividerle nella materia, e di tati. consentire quindi scelte meditate ed ag- Devo dire, con mio rammarico, che giornate. Scelte sulle quali la parola deci- l'ordine del giorno presentato dai depu- siva spetta e rimane al Parlamento ita- tati del gruppo di democrazia proletaria è liano, al quale nulla sottraggono le dispo- ritenuto dalla Presidenza inammissibile, sizioni finali dell 'accordo del 18 feb- perché si pone in contrasto con l'autoriz- braio. zazione alla ratifica che costituisce il con - Libertà e cooperazione: la ricchezza, la tenuto del disegno di legge in discussione, vitalità, la crescita della società debbon o del quale abbiamo appena votato gli arti- potersi esprimere nelle molte forme che la coli. diversità degli interessi e delle esperienze Penso, per altro, che se ne debba con - richiede; confronti fecondi, non scontro, sentire la pubblicazione perché ne rest i ma collaborazione per l'accrescimento traccia negli Atti Parlamentari . della società. La vera garanzia delle libertà di religione e delle stesse libertà ecclesiasti - MASSIMO GORLA. La ringrazio, signor che, sia in definitiva, nella società stessa, Presidente. nell'ampliamento della sua pluralità e di- versità, nella crescita morale, civile e spiri - PRESIDENTE. L'ordine del giorno è tuale dei cittadini. Ed è su questa via fe- del seguente tenore : conda che, penso, con questi accordi c i siamo incamminati. (Vivi applausi a sini- La Camera, stra e al centro). consapevole che i rapporti tra lo Stato PRESIDENTE. La ringrazio, onorevole e la Chiesa sono un elemento importante Presidente del Consiglio. per il progresso e la crescita democratic a Passiamo ora agli articoli, nel testo ap- della società italiana qualora non siano provato dal Senato. più fondati sulla continuazione della si- Do lettura dell'articolo 1 che, nessuno tuazione di privilegio stabilita dai Patt i chiedendo di parlare, porrò direttamente lateranensi, che nuoce alla laicità dello in votazione: Stato ed alla stessa credibilità della pro - «Il Presidente della Repubblica è auto - posta religiosa della Chiesa ; rizzato a ratificare l'accordo, con proto- constatato che negli ultimi qua-

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rant'anni questi rapporti hanno avuto scuole pagato dallo Stato con docenti de- momenti patologici quali la prolungata e signati dalla Chiesa, mentre è invece au- diretta invadenza della Chiesa nella vit a spicabile che nell'ordinamento scolastic o politica italiana, gli scontri referendari sia prevista la cultura religiosa non con- del 1974 e del 1981 e lo stesso intreccio fessionale e invece solo a domanda, senza tra finanza vaticana e intrighi mafiosi e oneri per lo Stato, siano previste lezion i massonici che, all'ombra del trattato, h a da parte di docenti designati dall 'autorità consentito lo scandalo IOR-Banco Ambro- ecclesiastica, sul modello di quanto pre- siano che ha offeso la dignità e gli inte- vede l'articolo 10 delle intese con la Ta - ressi della Repubblica; vola valdese-metodista ; 3) che le nuove norme sui rapporti economici siglate il 1 5 valutando, di conseguenza, anche in novembre continuano, in forme più mo- relazione a queste vicende, che sia oppor- derne ed efficienti, a garantire alla Chiesa tuno considerare l'opportunità di un a cattolica un flusso di risorse economich e modifica del sistema di rapporti previst o probabilmente non inferiore a quello at- dai Patti e confermato dagli accordi di tuale, e che inoltre ciò avviene mediant e Villa Madama; un intreccio stretto tra la pubblica ammi- convinta che la pace religiosa sia utile nistrazione dello Stato e le nuove strut- alle istituzioni ed alla società qualora no n ture della Chiesa per la gestione dei fondi sia fondata su un rapporto pattizio tra lo ecclesiastici fondato sull'accentramento Stato e la Chiesa che preveda il privilegi o nella gestione e sul potere vastissimo e di quest'ultima, ma sulla reciproca sepa- discrezionale dei singoli vescovi e della razione garantita e vissuta nel rifiuto di CEI, posizione antireligiose o vetero-anticleri- cali da parte delle forze di ispirazione invita il Governo laica e marxista e nell'accettazione con- vinta e leale da parte delle forze di ispi- a proporre alla Santa Sede la riapertur a razione cristiana e delle strutture dell a di trattative per addivenire a modifiche Chiesa cattolica del gioco democratico ga- del Concordato che aboliscano ogni con- rantito dalla Costituzione repubblicana e dizione di particolare favore della Chiesa della religiosa laicità dello Stato senza l a cattolica e che ne vincolino le attività alle richiesta di condizioni di favore e senz a norme del diritto comune; praticare posizioni integraliste ; esprime infine prendendo atto che, nella direzione di una separazione tra lo Stato e la Chies a la necessità di porre con sollecitudine fondata sul rifiuto sia del privilegio ch e all'ordine del giorno del proprio dibattito delle discriminazioni, si sono create negl i la già presentata proposta di legge costi- ultimi anni le condizioni nella società ita- tuzionale di modifica degli articoli 7 e 8 liana; della Costituzione. constatando in particolare; 1) che le 9/2021/1 norme soppresse dal Concordato del 1929 con gli accordi di Villa Madama sono di GORLA, CALAMIDA, CAPANNA, POL- LICE, RONCHI, Russo FRANCO , scarsa importanza perché si limitano ad eliminare norme palesemente incostitu- TAMINO. ' zionali o giustamente cadute in desuetu- dine ed a prendere atto di modifiche gi à È stato altresì presentato il seguente intervenute in conseguenza del refe- ordine del giorno: rendum del 1974 o di sentenze della magi- stratura; 2) che non è sostanzialmente cambiata la precedente struttura dell'in- La Camera, segnamento della religione cattolica nelle in relazione alle disposizioni conte-

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nute nell'accordo firmato a Roma, il 18 PRESIDENTE. Passiamo alle dichiara- febbraio 1984, che apporta modificazion i zioni di voto sul disegno di legge nel su o al Concordato lateranense, e in ispecie complesso. Avverto che da questo mo- alle disposizioni che rinviano a successive mento decorre il termine di preavvis o intese fra parti contraenti o tra organi previsto dal quinto comma dell'articolo dello Stato e la Conferenza episcopale ita - 49 del regolamento, per le votazioni a liana la disciplina di rapporti o materi e scrutinio segreto mediante procediment o non direttamente regolate dal Concordat o elettronico. o da esso regolate solo in via di princi- Ha chiesto di parlare per dichiarazion e pio, di voto l'onorevole Riz. Ne ha facoltà.

impegna il Governo ROLAND RIZ. Signor Presidente, onore- voli colleghi, esprimo il voto favorevol e ferma restando la competenza delle Ca- dei deputati del mio partito alla ratific a mere a deliberare su ogni materia riser- degli accordi con la Santa Sede. Per vata alla legge o comunque regolata dall a quanto riguarda le ragioni del nostr o legge, a sottoporre preventivamente al voto, non intendo ritornare sugli argo - Parlamento ogni proposta o ipotesi di in- menti di merito che ci inducono a dare i l tesa concernente nuove materie o l'attua- nostro assenso. Le ragioni sono state gi à zione di principi sanciti dall'accordo con- ampiamente e varie volte illustrate i n cordatario, al fine di consentire alle Ca- quest'aula, esse si basano soprattutto mere di esercitare in tempo utile i propr i sulla natura collaborativa e sul carattere poteri di indirizzo. di garanzia che l'accordo comporta per lo Stato e per la Chiesa, che comunque re- 9/2021/2 stano entità indipendenti ed autonom e «SPAGNOLI, BASSANINI, PATUELLI , nei rispettivi campi di competenza . Le FORMICA, GUNNELLA, REG- ragioni, inoltre, si basano sul riconosci- GIANI, GITTI». mento di quel pluralismo che sta alla base dell'accordo, che trova la sua espression e anche nelle regole che disciplineranno Qual è il parere del Governo sull'ordine l'insegnamento della religione nelle zon e del giorno Spagnoli ed altri n . 9/2021/2? di confine. Del resto, il voto favorevole che ci ap- prestiamo a dare è coerente con l'assenso , Sottosegretario di che, nel corso degli ultimi vent'anni, ab- Stato alla Presidenza del Consiglio dei mi- biamo dato in quest'aula e nell'altro ramo nistri. Il Governo può accettare questo del Parlamento alle sei bozze di accordo ordine del giorno prendendo alla lettera che erano il frutto di profonde medita- quello che esso chiede, in particolare alla zioni e lunghe trattative per trovare una fine, ove si dice: «al fine di consentire alle soluzione alle questioni sorte in merito a l Camere di esercitare in tempo utile i Concordato del 1929. propri poteri di indirizzo» . Preciso che A questo punto va ricordato che nell 'As- qui debbono intendersi i poteri di indi- semblea costituente le forze politiche ave - rizzo di cui le Camere dispongono costi- vano chiesto che la revisione concorda- tuzionalmente, e non altri . taria seguisse la via delle intese bilaterali tra lo Stato e la Santa Sede e che questa PRESIDENTE. Dopo le dichiarazioni volontà dei padri costituenti trovò la sua del Governo i presentatori insistono per la espressione nel chiaro testo dell'articolo 7 votazione del loro ordine del giorno?- della Costituzione . Successivamente alla entrata in vigore di quest 'ultima, era stata UGO SPAGNOLI. Non insistiamo, signo r da tutti ripetutamente sostenuta l'esi- Presidente. genza di trovare quell'intesa che doveva

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segnare i capisaldi della nuova regola- parte cioè di coloro i quali si sono sentit i mentazione nei rapporti tra Stato e offesi dalle garanzie contenute nell'ac- Chiesa. cordo di revisione del Concordato, si son o Nel momento in cui questo accordo è levate voci — e voci alte — affinchè il stato faticosamente raggiunto, alcune Parlamento non lo ratificasse . Penso a parti politiche contestano il suo conte- padre Balducci, alla rivista Testimo- nuto; eccepiscono l'inammissibilità dell a nianza, a Colella, a Piero Bellini profes- procedura; tentano, in sostanza, di negare sore di diritto canonico ed a tanti e tant i validità alle soluzioni raggiunte . È un altri, a coloro che non si sono potuti modo di procedere, questo, che noi no n esprimere (cristiani per il socialismo, co- intendiamo seguire. munità di base) o che non vogliono veder Concludendo, onorevoli colleghi, rite- garantito attraverso un accordo pattizio niamo doveroso ribadire la nostra appro- con la Chiesa cattolica il proprio diritto a vazione per l'opera svolta dai governi e d manifestare liberamente le proprie con- esprimere il nostro voto convinto per l a vinzioni religiose. ratifica degli accordi (Applausi dei depu- Noi manomettiamo il carattere laico tati della Sùdtiroler Volkspartei) . dello Stato, mentre l'apparato pubblic o dovrebbe essere imparziale (non vogli o PRESIDENTE. Ha chiesto di parlar e dire indifferente) ai fatti di coscienza. In- l'onorevole Franco Russo. Ne ha facol- vece, questo carattere laico è stato mano- tà. messo, per il semplice motivo che nell'ar- ticolo 1 di questo accordo di revisione è FRANCO RUSSO . Il gruppo di demo- contenuto un riferimento alla collabora- crazia proletaria voterà contro la ratific a zione tra lo Stato e la Chiesa per la pro - dell'accordo tra la Santa Sede e lo Stato mozione del bene comune; come se tale italiano, firmato da Craxi e da Casaroli. promozione non fosse già garantita ne l Lo farà perché esso rinsalda i privilegi nostro Stato dalla Carta costituzionale . della Chiesa-istituzione, rafforza il su o La manomissione del carattere laic o potere ed offende l'eguaglianza e la li- dello Stato è operata anche dalla disci- bertà dei cittadini. Fa sì che i credenti plina del matrimonio. Infatti, se è vero debbano avere uno spazio garantito e pro- che viene recepito il sistema di deliba- tetto dallo Stato per poter esercitare l a zione contenuto nel codice di procedura loro libertà religiosa . civile, è anche vero che si esclude l'arti- In verità già nella nostra Costituzion e colo 798 del codice di procedura civile , sono contenuti i princìpi-cardine che di - che permette al giudice italiano di inter - fendono la libertà di tutti ad esprimere i l venire nel merito di sentenze emesse d a proprio pensiero e, quindi, a manifestar e un tribunale straniero. le proprie credenze religiose. L'accordo, Questo accordo sancisce, in sostanza, pertanto, non salvaguarda i credenti, co- un nuovo legittimismo concordatario, e loro che vogliono manifestare la propria non consente affatto — come ha soste- fede religiosa perché — giova ripeterlo — nuto Acquaviva — di andare verso una sancisce soltanto i privilegi del potere Chiesa di san Paolo e di sant'Agostino, temporale della Chiesa. Purtroppo la bat- cioè verso una Chiesa che concentra il su o taglia condotta contro tale accordo si è interesse soprattutto nell'interiorità. In svolta nella più completa solitudine di ch i realtà questa revisione sancisce esclusiva - ha rotto il fronte dei sì, cioè democrazi a mente lo sforzo che alcune forze politiche proletaria, la sinistra indipendente ed i in Italia compiono, a cominciare dal par- radicali, con la preannunciata astensione tito socialista, per legittimarsi nei con - dei liberali. fronti della Santa Sede come nuovo inter- Al di fuori di quest 'aula non si è, però, locutore. creato un analogo «fronte del silenzio». Stupisce, però — e lo abbiamo dett o Soprattutto da parte dei credenti, da anche ieri —, che il partito comunista,

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non ripensando alla lezione più profonda . materia religiosa deve essere attuata sola- della sua tradizione, non abbia colt o mente attraverso la protezione dell'eser- questa occasione per dissociarsi dall'as- cizio dei diritti di libertà», cioè a dire ch e senso al legittimismo concordatario. Ho la Tavola valdese si riconosce nel diritto già detto ieri che non è assolutamente comune. E si dice anche, in quell'accordo, vero che Togliatti fosse fin dall'inizio con- che la Tavola valdese «non richiede d i vinto dell'opportunità di recepire nella svolgere, nelle scuole gestite dallo Stato o Costituzione i Patti lateranensi : fu sempli- da enti pubblici, attraverso gli apparte- cemente l'aut-aut di De Gasperi a spin- nenti alle chiese da essa rappresentate gerlo ad un atto di realismo politico . Ma alcun insegnamento di catechesi o di dot- oggi questo Stato, che si presenta come trina religiosa». democratico, pluralista, proteso a salva - Come si vede, tutto l 'opposto di quanto guardare gli spazi di libertà, non ha asso- è sancito in questo accordo di revision e lutamente bisogno di intervenire a prote- del Concordato. Dunque una possibilità zione della manifestazione del pensiero c'era, e non è utopica la nostra propost a religioso e della fede. di andare oltre il regime pattizio e con- È grave, per altro, quanto contenuto cordatario, per addivenire ad un'intes a nell'accordo siglato dallo Stato italiano i n con la Chiesa cattolica che seguisse lo relazione all'insegnamento religioso, per - schema indicato dall'articolo 8 della Co- ché si sancisce ancora una volta che ne l stituzione. patrimonio storico-culturale dell'Italia c'è Onorevoli colleghi, il mio capogrupp o l'insegnamento cattolico; ed ancora più Gorla richiamava ieri giustamente questo grave è il fatto che tale insegnamento problema: dove vuole andare il mondo venga considerato come parte integrante cattolico italiano? Noi guardiamo co n del curriculum scolastico. molta preoccupazione alle scelte fatt e dalla gerarchia cattolica nel tentativo di riaffermare il proprio potere temporale, i PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENT E propri privilegi all'interno dello Stato ita- VITO LATTANZIO liano e anche di altri Stati. Siamo preoc- cupati per le riserve mentali della Sant a FRANCO RUSSO. Ricordo che abbiam o Sede che hanno accompagnato la sigla d i dato il nostro assenso all'intesa votata con questo accordo, perché troppo importanti la Tavola valdese; faccio questo riferi- sono le questioni (dalla beneficenza alla mento perché ritengo che lo Stato italian o fame nel mondo, ai problemi della avrebbe dovuto farsi promotore di una scuola) che vengono lasciate al divenire d i legge costituzionale per abrogare l'arti- nuove intese. E riteniamo che questo ac- colo 7 della Costituzione e per addivenir e cordo, che è dinamico, finirà con l 'allar- ad una intesa con la Santa Sede nelle gare ulteriormente l'area concordataria, stesse modalità previste dall'articolo 8 venendo meno al principio di laicità cui della Costituzione. dovrebbe sempre ispirarsi lo Stato ita- Onorevoli colleghi, nell'intesa con la liano (Applausi dei deputati dei gruppi di Tavola valdese avevamo una chiara , democrazia proletaria e della sinistra indi- schietta, lineare possibilità di giungere a d pendente). un accordo che non rompesse la pac e religiosa. Ad esempio, all'articolo 3 PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare dell'intesa, la Tavola valdese rinuncia l'onorevole Teodori. Ne ha facoltà. «alle spese fisse relative all'assegno per- petuo per il mantenimento del culto val- MASSIMO TEODORI. Signor Presidente , dese»; e all'articolo 4 si afferma che «la noi radicali non onoreremo neppure con Tavola valdese, ritenendo che la fede non il voto contrario questo Concordato necessiti di tutela penale diretta, riaf- truffa. Una truffa che offende la laicit à ferma il principio che la tutela penale in dello Stato, la libertà e l 'uguaglianza dei

Atti Parlamentari — 26244 — Camera dei Deputati

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cittadini e che offende anche la fede dei contro i cittadini italiani. Il nuovo ac- vari credenti che vogliono liberarsi dall e cordo rafforza, modernizza, estende il iniquità del potere temporale e del poter e Concordato del 1929, con il quale lo Stato vaticano. fascista si inginocchiò di fronte alla Questo accordo fra il Presidente del Chiesa, in realtà in cambio di quell 'ap- Consiglio Craxi e monsignor Casaroli è poggio che il regime fascista aveva peggiore dell'accordo fra il cavaliere Be- chiesto ed ottenne. nito Mussolini e il cardinal Gasparri de l Non è vero che si tratti di un Concor- 1929. Il Presidente del Consiglio Craxi , dato di quadro e di principi. Non è vero, socialista, avrebbe dovuto lasciare questa avete detto il falso, perché si tratta di un iniqua incombenza all'onorevole An- accordo e di un Concordato omnibus, che dreotti, il più clericale e cinico dei leader non solo contiene i vecchi temi dell a democristiani, ed al partito comunista, i l scuola, del matrimonio, dell'assistenza , più concordatario fra i partiti italiani, in - dei beni ecclesiastici, con i privilegi della vece che andare a firmare un. accordo che Chiesa e delle sue istituzioni, ma allarga a rinnova l'offesa dell'articolo 7. nuovi temi ed estende a nuove materie . Quello che era ormai un vecchio arnes e Ed ancor più inciderà questa estensione in disuso, il Concordato del 1929, regala- in virtù dei successivi accordi che stat e toci dall'accordo fra clericali e comunisti facendo e che continuerete a fare, pro- sull'articolo 7 della Costituzione (di cu i prio grazie al nuovo Concordato . sempre bisogna ricordare il biasimo), e Nella scuola, il testo del nuovo Concor- tenuto in vita con respirazione artificiale , dato rafforza la dipendenza dalla Chiesa bocca a bocca, dalla cogestione clerico- dell'insegnamento della religione com e comunista per 35 anni, è stato oggi raf- strumento di potere. L'insegnamento è forzato, rinnovato. dottrinale e catechistico, alla faccia dell o Il partito vaticano, che ha le sue cor- Stato laico ed alla faccia delle stesse esi- renti nella democrazia cristiana, nel par- genze dei vari credenti. tito comunista e non solo nella Chiesa, h a In ordine al matrimonio, dopo l a vinto ancora contro la laicità, contro l a grande vittoria civile del divorzio, del re- libertà, contro l'autonomia dello Stato ma ferendum, con cui veniva spazzata l'inge- anche contro la fede dei credenti . renza della Chiesa ed il potere della Sacr a I Concordati sono sempre stati lo stru- Rota, con il nuovo accordo si riafferma l a mento della Chiesa rispetto ai regimi au- equiparazione di un ordinamento eccle- toritari e voi avete, con questa nuova siale e delle sue ingiustizie ad un ordina - firma, confessato che questo regime ita- mento statuale paritario a quello ita- liano è autoritario, perché ha bisogno di liano . un Concordato. Con le nuove norme per la sovvenzione C'era una cosa che un nuovo accordo al clero ed alle istituzioni cattoliche, attra - fra lo Stato e il Vaticano avrebbe dovuto verso l 'IRPEF e attraverso gli altri mecca - fare ed era di mettere fine, freno e limite nismi, vi è quella che giustamente è stat a alla criminalità finanziaria della banc a definita una lotizzazione delle coscienze ; vaticana, dell'IOR, che grazie al Concor- sicché i cittadini italiani, anche se non dato ha potuto commettere e far commet- devolveranno con un'autonoma sottoscri- tere molti crimini finanziari ai danni dei zione una parte delle loro imposte alla cittadini italiani e dello Stato, con i Mar- Chiesa, per estensione, attraverso il mec- chinkus, con i Sindona, con i Calvi, con i canismo che avete creato, saranno tassat i Gelli, ma in tutto il nuovo accordo e negli in nome e per conto dei credenti e de i altri apparati non vi è una sola parola s u cattolici che vogliono finanziare le loro questo problema. istituzioni. Avete dato e seguitate a dare libertà di Nuove ed ulteriori materie saranno sot- crimine finanziario al Vaticano e alla toposte al potere della Chiesa ed alla sua banca vaticana contro lo Stato italiano, legislazione. Basti ricordarne una conte-

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nuta nell'accordo, quella dei beni cultu- ALDO BOZZI. Signor Presidente, onore- rali ed ambientali, esclusi dal Concordat o voli colleghi, onorevole rappresentante del 1929 e che oggi sono sottoposti alla del Governo, il gruppo liberale si asterrà cogestione degli organismi vaticani ed ec- dal voto. Già molte volte in quest 'aula i clesiali. liberali hanno manifestato — ultimo Questo accordo apre la strada alle leggi l'onorevole Patuelli nel suo intervento d i di attuazione attraverso cui passeranno ieri — il loro dissenso dallo strumento altre capitolazioni dello Stato laico e concordatario come atto idoneo a disci- dell'autonomia dello Stato, in favore dell a plinare, nel regime di libertà, i rapporti cleralizzazione e del potere temporale tra Stato e Chiesa. È una coerenza libe- della Chiesa. Quanto più lo spirito cleri- rale che risale, per fermarci ad alcun i cale perde terreno nello spirito e nell a nomi, a Cavour, a Ruffini, a Croce . La cultura del nostro paese, tanto più ha bi- separazione alla quale noi guardiamo è l a sogno di questi strumenti da parte dello migliore guarentigia della sovranità dell o Stato e da parte della Chiesa per affer- Stato e della Chiesa, intesa come istitu- marsi. zione, nonché della religione come fatt o Noi radicali diciamo no, noi che siamo della coscienza individuale . stati sempre abrogazionisti, per la separa- La nostra — come è stata definita da l zione dello Stato e della Chiesa e per l'au- relatore onorevole Colombo — è una po- tonomia. Lo diciamo in nome della libertà sizione rispettata e rispettabile ed è da e della laicità dello Stato, ma anche in notare che, in molti settori dell'apparat o nome dei veri credenti e dei veri catto- ecclesiale, l'idea della separazione è vist a lici. favorevolmente ; da ultimo ricordo un ar- Non solo, lo diciamo in continuità di ticolo apparso su La civiltà cattolica. I pensiero laico con i nostri grandi maestri , regimi concordatari sono tipici degli Stati Gaetano Salvemini, Ernesto Rossi, Piero dittatoriali, in quanto mirano o ad otte- Calamandrei, in continuità con il pensier o nere favoritismi e privilegi, o a stabilir e di Bissolati e di quei socialisti di cui il garanzie. Così fu per il Concordato del Presidente del Consiglio troppo si è di- 1929 tra il regime fascista e la Chiesa cat- menticato, con le loro mozioni all'inizio tolica. I tempi sono però profondamente del secolo, ma anche in continuità con i l mutati; ci troviamo adesso di fronte ad u n pensiero dei senatori Albertini, Ruffini e testo e dobbiamo riconoscere, pur co n Croce, che seppero, nel Senato fascista , riserve sulle quali mi intratterrò breve- alzarsi ed, in nome della loro cultura ma- mente tra qualche istante, che esso si di- gari liberale e conservatrice, dire di no al stacca notevolmente da quello del 1929. E Concordato del 1929, riprendendo la utile che questa modificazione sia stata grande tradizione della libera Chiesa in apportata perché mantenere il testo de l libero Stato di Cavour, di Minghetti, d i 1929, sia pure con le modificazioni e le Ricasoli e di Spaventa. «potature» apportatevi dalla giurispru- Noi ripeteremo qui quello che Benedett o denza della Corte costituzionale, rappre- Croce disse nel 1929: «Parigi non vale una sentava un'anomalia, ed un anacronismo messa». La ragione di Stato, la ragione de l nel nostro sistema costituzionale, nella basso intrigo politico e della bassa conve - nostra società civile nella stessa Chiesa nienza politica ci fa dire no ed è per questo cattolica postconciliare. che diremo no e seguiteremo a testimo- Parlavo prima di alcune nostre riserve . niare — noi laici insieme ai veri credenti — Non è che il nuovo testo — lo ha detto la nostra posizione in difesa della libertà, anche ieri il collega Patuelli — ci entu- della laicità, della vera fede (Applausi dei siasmi al cento per cento, in quanto per deputati del gruppo radicale) . alcuni versi contiene delle cose superflue e per altri rinvia a intese future . Non vi è PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare dubbio che le intese future per alcun e l'onorevole Bozzi. Ne ha facoltà. materie, le cosiddette res mixtae, siano

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necessarie ed indispensabili, ma qui forse pubblicana. E avviene nel 1985, in questo si esagera. Si esagera negli articoli 1, 12 e anno in cui si celebra il ventennale della 13, e quindi sotto questo profilo manife- conclusione di quel grande evento che fu , stiamo preoccupazioni perché si potrebb e non solo per i credenti, il Concilio Vati- dar luogo, nel corso delle intese, a diffi- cano II. coltà di interpretazione, a conflitti tra 1929-1985: tutto è radicalmente cam- Stato e Chiesa che nessuno vuole per l a biato in questo paese. Sono cambiati, l o pace religiosa a cui tutti aspiriamo, ad Stato, la Chiesa, le istituzioni della vita affievolimento della sovranità statale . collettiva, l'economia e la struttura so- Però, fatta una valutazione di insieme, ciale, i rapporti e i comportamenti fami- nonostante tali riserve, abbiamo sicura - liari e interpersonali, il costume e i mod i mente compiuto un passo avanti, ci siamo di vita, i bisogni e i problemi della gente , cioè lasciati alle spalle il Concordato del il sentire concreto di milioni di donne, d i 1929 e va sempre più maturando la co- uomini, di giovani; è mutata la nostra scienza verso un regime separatistico . coscienza di persone, credenti e non cre- Tale maturazione è in qualche misura at- denti . Tutto è cambiato e sta ancor più testata anche dal disegno di legge di rati - profondamente cambiando . Eppure viene fica che ci apprestiamo a votare. È per chiesto al Parlamento (pensate, alle sogli e queste considerazioni, e soprattutto per i l del 2000, nell'irrompere della terza rivo- fatto che siamo ancora lontani dal regime luzione industriale, in un paese che cont a separatistico, al quale guardiamo con ancora sei milioni di poveri e quasi tr e vivo interesse, che il gruppo liberale s i milioni di disoccupati!) di votare un ac- asterrà dal voto come ho già annunziato cordo che tiene in vita e — ripetiamo — (Applausi dei deputati del gruppo libe- complessivamente peggiora il Concordato rale). con la Chiesa voluto da Mussolini . Con l'aggravante che oggi esso interviene no n PRESIDENTE. Ha chiesto di parlar e tra lo Stato totalitario e la Chiesa del Vati- l'onorevole Guerzoni . Ne ha facoltà. cano I, ma tra lo Stato democratico e l a Chiesa uscita dal Concilio ; e con l'enor- LUCIANO GUERZONI. Signor Presidente , mità che a volerlo, a dargli impulso e a colleghi, signor rappresentante del Go- firmàrlo è oggi, per l'Italia, un President e verno, il gruppo parlamentare della sini- del Consiglio sosialista, il rappresentante stra indipendente voterà contro la legge del primo Governo a direzione socialist a di autorizzazione alla ratifica dell'ac- della storia repubblicana . cordo di revisione del Concordato del Ma, ancor più, la manifesta mediocrità 1929 tra lo Stato italiano e la Chiesa cat- dei risultati raggiunti con la pluridecen- tolica. nale operazione di revisione del Concor- Come abbiamo sostenuto nei numeros i dato — in cui si sono cimentate maggio- interventi, che hanno visto impegnato i l ranze e governi diversi — la miseria e d nostro gruppo, più di ogni altro, nel di- insieme la pericolosità istituzionale e co- battito parlamentare di questi giorni — stituzionale di questo Concordato cosid- pur nel disinteresse dei gruppi della su a detto «nuovo», sono lì a dimostrare no n maggioranza e pur nella sordità del Go- solo il fallimento degli obiettivi dichiarat i verno ai nostri documentati argomenti — della revisione, ma la vecchiezza cultu- il nuovo accordo tiene in vita e comples- rale ed etica, prima ancora che politica , sivamente peggiora il Concordato fascist a della prospettiva concordataria in quant o del 1929. E questo è tanto più grave solo tale. se si pensa che ciò avviene a quasi ses- Non è un caso che nelle migliaia d i sant'anni dall 'accordo del 1929, ad oltre pagine dei documenti del Concilio Vati- quarant'anni dalla caduta della dittatur a vano la parola stessa «concordato» non fascista, ad oltre trentacinque anni dal ricorra mai, neppure una sola volta . È varo della Costituzione democratica e re- invece lo Stato italiano, la maggioranza,

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la stragrande maggioranza del Parla- orientamenti ecclesiastici! Un patto ch e mento, ad attardarsi ancor oggi sull 'ar- viene stretto fra una Chiesa, percors a caico tabù del concordato, su questo mo- certo alla sua base da una straordinari a dello medioevale e sulla sua pesante bar- ricchezza di fermenti e di vitalità nuove , datura, per cui — persino negli strument i ma insieme erosa al suo vertice da l legislativi formali adottati — lo Stato s i dubbio dell'emarginazione, ed uno Stato rapporta alla Chiesa cattolica come s e che, abdicando alla propria identità laic a essa fosse a sua volta uno Stato . ed al proprio ruolo civile, mendìca dall a Ma questo urta il sentire comune, of- Chiesa la donazione di un po' di senso per fende la coscienza dei cittadini credenti, il vivere collettivo e per le sue istitu- apre inevitabilmente contrasti e collu- zioni! sioni insanabili con la Costituzione della Per raggiungere questo risultato il Go- nostra Repubblica ; quella Costituzione verno non ha esitato a frodare il Parla- che vuole tutti i cittadini, credenti e non mento delle sue funzioni e prerogative . Se credenti, e tutte le confessioni religiose, d i infatti oggi, onorevoli colleghi, vien e maggioranza e di minoranza, libere ed chiesto alla Camera di votare la cosid- eguali nello Stato democratico . Sappiamo detta «cornice» del nuovo Concordato , bene che in una parte, in una autorevole l'accordo cioè del febbraio 1984, domani parte della gerarchia ecclesiastica catto- stesso ci verrà chiesto di votare il «qua- lica, tendono oggi a riprendere vigore , dro», vale a dire quel pacchetto di misure contro l'ispirazione ed il magistero del finanziarie, patrimoniali ed amministra- Concilio, modelli di segno integrista e tive — la vera sostanza del Concordato neotemporalista. E certo non è cosa «nuovo» — che mai, prima della su a questa che riguardi lo Stato, ci manche- firma, è stato sottoposto al vaglio di rebbe! Ma ci domandiamo, e vi doman- questo ramo del Parlamento e che, in- diamo, domandiamo al Governo ed all a sieme al protocollo oggi in votazione , maggioranza che sta per votare questo segna un abisso tra i valori costituzionali , cosiddetto «nuovo» Concordato, quando a cui la revisione pur doveva adeguare il mai il Governo della Repubblica italian a Concordato fascista ed i contenuti degli si sia presentato alla controparte con un a odierni accordi fra Stato e Chiesa catto- posizione propria, e prospettando ad ess a lica. E questo abisso è attestato, no n ipotesi e modalità di rapporto con la foss'altro, dal fatto che, in palese viola- Chiesa nuove e diverse. Ipotesi e modalità zione del principio costituzionale su - di rapporto nuove e diverse, al di là di premo di separazione tra l'ordine civile e quelle concordatarie, prospettate da un a l'ordine religioso, gli accordi odierni am- Repubblica, e da un Governo che quest a pliano illimitatamente l'ambito della pat- Repubblica rappresenta, forte delle con- tuizione concordataria e della conse- dizioni di autentica libertà religiosa ga- guente commistione fra i due ordini, i l rantita a tutti dalla nostra Carta costitu- religioso e il civile . zionale e comprovata dalla sua pratica , Per questi motivi etici, culturali e poli- pluridecennale applicazione ! tici di fondo, per questi motivi di metodo , Ma se così non è, se questa posizione è per le molte, specifiche e puntuali argo- mancata da parte italiana — come in ef- mentazioni di merito che abbiam o fetti è mancata — allora vuol dire che l o esposto nei nostri interventi durante la Stato italiano, nel perseguire il Concor- discussione sulle linee generali, noi della dato, questo Concordato, di fatto sceglie e sinistra indipendente voteremo «no» e vo- appoggia con privilegi e benefìci, onore- gliamo anche sperare che da questa Ca- vole Presidente del Consiglio, un determi - mera, almeno, non venga un voto trionfa- nato assetto di Chiesa, indirizzi e part i listico in favore di una operazione tant o ben precise della Chiesa e con quest e ambigua e tanto arretrata (Applausi dei stringe un patto. Altro che la laica asten- deputati del gruppo della sinistra indipen- sione dall'interferire negli autonomi dente).

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PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare fascismo, il cui duce li aveva sotto- per dichiarazione di voto l'onorevole Sco- scritti. vacricchi. Ne ha facoltà. E pur vero che in questo dopoguerra , fin dagli anni '50, Nenni e La Malfa lan- MARTINO SCOVACRICCHI . Signor Pre- ciarono l'idea della riforma . È vero che sidente, onorevoli colleghi, onorevole Pre- nel 1965 Mauro Ferri è Lelio Basso pro- sidente del Consiglio, si cita Benedetto posero la revisione bilaterale dei Patti . Croce per coonestare un atteggiamento , Nel 1967 fu istituita una commissione mi- che qualcuno oggi considererebbe coe- nisteriale ad hoc presieduta da Guido Go- rentemente ribadito in questa circo- nella. Con il Governo Moro-La Malfa fu stanza, di opposizione al Concordato; ma attivato il nostro ambasciatore presso l a Croce stesso aveva detto — ed il colleg a Santa Sede. Andreotti, capo del Governo , Patuelli lo confermava ieri anticipando nel 1976 istituì una delegazione governa- l'astensione del gruppo liberale — ch e tiva di giuristi che elaborò con quella vati- era «quel» tipo di Conciliazione da respin- cana schemi di modifica. E ben vero, in- gere, per il modo con cui era stata attuata fine, che i Governi Spadolini e Fanfani e per le particolari convenzioni che l a . continuarono su quella via, finché si ar- accompagnavano. Non'è, dunque, il prin- rivò al testo del 1983, base su cui- poté cipio separatista che Croce sposa in asso- lavorare Craxi una volta giunto alla Pre- luto. Ci chiediamo perciò oggi se il grand e sidenza del Consiglio, per portare il pro- filosofo voterebbe a favore di questa rati- blema alla sua fase conclusiva attuale . fica. Vediamo insieme, onorevoli colleghi , Chi potrà discuterne il merito? Il suo perché, a nostro avviso, egli potrebbe partito ed il mio alla Costituente votaron o tranquillamente farlo . Innanzitutto, le di- contro l'articolo 7. Ma non è una contrad- stanze tra il testo vecchio e il nuovo son o dizione avere oggi entrambi operato di- chiare e profonde. Piuttosto, viene d a versamente. Ricordo le felici argomenta- chiedersi come mai si sia aspettato tanto, zioni del collega Testa, che ieri, sul mo- quasi 40 anni, per un adempimento così dello comportamentale di Carlo Artur o ovvio e necessario e quanto si sarebb e Jemolo, ha spiegato questa evoluzione d i atteso ancora se non ci fosse stata una pensiero e di atteggiamento. Presidenza del Consiglio laica . E la Chiesa, onorevoli colleghi, che è È vero che insofferenze e perplessità s i cambiata decisamente . È il Concilio Vati- manifestarono alla Costituente sull 'arti- vano II che ha creato grandi aperture. colo 7 nella stessa maggioranza, (penso a Sono stati la Gaudium et spes, il decreto Moro e a Dossetti) ma non ebbero seguito. Dignitatis humanae ed il magistero degli Pigrizia, impossibilità pratica di un ac- ultimi Pontefici, sempre più estranei al cordo bilaterale extra Parlamento, irrigi- temporale e più ecumenicamente vicini a i dimento del Vaticano? Non lo so . Né pote- sentimenti ed alle attese delle moltitudini vano essere sfuggite ai padri costituent i a determinare le condizioni dell 'ac- certe anacronistiche e assurde prescri- cordo. zioni, come quella di assecondare il po- Concludendo, se l'attuale solidarietà tere politico o di pregare per il re , delle parti politiche è riuscita ad ade- (quale?) da parte degli ecclesiastici, (come guare un sistema di antica tradizione con- d'altra parte avviene oggi nelle Chiese ro- fessionistica e giurisdizionalista al nuovo mene, dove, con il pretesto della religion e assetto istituzionale italiano, se l 'accordo nazionale e del pacifismo internaziona- trae la sua ragion d'essere dalla libera lista del comunismo, si prega per Ceause- vitalità delle due sfere civile e religiosa, d i scu!) o altre amenità del genere . .. cui vengono esaltate le identità senza sta- Spiriti religiosi illuminati come De Ga - tuire privilegi ad una confessione d i speri e Sturzo capirono che, nonostante la Stato, che dal privilegio viene più morti- promozione dei governi democratici, i ficata che alimentata, diversamente d a Patti avrebbero finito per fare il gioco del una istituzione che persegua fini terreni,

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se è legislativamente consacrata, mi s i ha caratterizzato la nostra opera in tutt i consenta il paradosso, la laicità che il Ri- questi anni, noi, anche in relazione alla sorgimento fermamente perseguì, se s i revisione del Concordato, non ci siamo garantiscono giusti spazi di libertà pe r sottratti al difficile e complesso compit o tutte le confessioni, se tutto ciò vale a di contribuire al superamento di que l porre una pietra definitiva sull'annos a Concordato dell' 11 febbraio 1929 che se- piaga della questione romana, che altr i gnò il desolante incontro tra la Chiesa cat- civilissimi paesi cristiani e cattolici no n tolica non ancora rinnovata dal Concilio conobbero, precedendoci ovviamente Vaticano II e lo Stato italiano, che ver- nell'intesa, formale o meno, con la Chies a sava in un momento tristissimo della su a e con le Chiese, se dopo tante lacerazion i storia, nel quale erano annullate le libert à era maturato il momento della compren- politiche e compressi i diritti dei citta- sione, dell'accordo, della pace per lo dini. Stato e per una religione che, come di- La revisione sottoposta all'esame de l ceva prima il relatore, è di tutti gli ita- Parlamento si sostanzia non soltanto ne l liani, ebbene, diciamo che Benedetto rispetto delle norme della Costituzione , Croce oggi avrebbe votato con noi che , ma anche in una concezione giuridica e , ben volentieri, con cuore di italiani e re- direi, etico-politica nuova, per la quale s i sponsabilità di legislatori, esprimiamo il parla — e lo ha ripetuto testé il Presi - consenso al provvedimento di ratifica e d i dente del Consiglio — di Concordato-pro - esecuzione dell'accordo di modifica del cesso più che di Concordato-atto. Concordato lateranense del 1929 (Ap- Si tratta cioè di uno strumento che si plausi dei deputati del gruppo del PSDI — pone in itinere e che, al di là della fissa- Congratulazioni). zione di principi generali, tende a realiz- zarsi nella previsione di graduali solu- PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare zioni dei problemi che si faranno maturi, l'onorevole Cifarelli. Ne ha facoltà. via via nel tempo, fra lo Stato e l a Chiesa. MICHELE CIFARELLI. Signor Presi- È stato ripetuto dal Presidente del Con- dente, onorevoli colleghi, pur senza indul - siglio che questo si farà costantemente i n gere in trionfalismi e senza scomodare l a funzione della libertà e dei diritti dello storia, dobbiamo riconoscere che siamo Stato italiano e di una moderna conce- chiamati ad un voto importante e signifi- zione di cooperazione. Noi ne prendiamo cativo. Il gruppo repubblicano, a nome atto, ma sottolineiamo che proprio un del quale parlo, voterà a favore della rati - Concordato-processo, cioè un qualcosa fica del nuovo Concordato e lo farà nell a che si articola e si sviluppa nel tempo, convinzione che in questo modo viene a esige da parte delle forze politiche (e noi concludersi un difficile compito di revi- rivendichiamo il nostro posto di massima sione che trova anzitutto la sua base responsabilità al riguardo) una assidua nell'intento di attuare pienamente la Co- vigilanza democratica per la costruttiva e stituzione della Repubblica ed anche d i costante salvaguardia e riaffermazion e dare soddisfazione normativa ad un in- dei diritti, delle prerogative, dei compiti sieme di nuove posizioni e di nuove esi- di indirizzo e normativi del Parlamento. genze che sono nel corpo sociale. A questo fine abbiamo sottoscritto l'or- Questa nostra posizione non disconosc e dine del giorno che è stato poco fa sotto- affatto (lo ha ribadito ieri l'amico onore- posto all'approvazione dell'Assemblea. vole Biasini nella discussione sulle line e Noi, con l'ampio discorso dell'amic o generali) le nostre storiche impostazioni Biasini, abbiamo preso posizione sui vari separatiste e laiche, per le quali ci richia- aspetti della sistemazione giuridica che miamo alla scuola democratica del Risor- sarà operata dal nuovo Concordato, so- gimento. prattutto in relazione a problemi u n Ma, con il senso di responsabilità che tempo oltremodo scottanti. Mi riferisco al

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diritto matrimoniale ; mi riferisco alla l'esistenza di una disponibilità dell a scuola ed ai connessi problemi della li- Chiesa postconciliare a nuovi atteggia- bertà dell'insegnamento, anche religioso ; menti del tipo di quelli posti a base de i mi riferisco ai problemi attinenti all'inci- concordati con Spagna, Portogallo e Co- denza del gettito delle imposte e del fun- lumbia, paesi eminentemente cattolici . zionamento in un nuovo sistema ; mi rife- Abbiamo quindi dato — lo testimonia i l risco infine alla salvaguardia ed alla cura dibattito svoltosi alla Camera alla fine de l dei beni culturali, che sono l'orgoglio de l mese di novembre del 1976, nel quale nostro paese, che per tanta parte rica- l'onorevole Tripodi pronunziò un magi - dono sotto la responsabilità storica — strale intervento: quei concetti furono ri- moderna e comune — dello Stato e dell a baditi, nel dibattito del gennaio 1984, dal Chiesa e che sono, soprattutto, frutto compianto onorevole Zanfagna — il no- della civiltà italiana di origine cristiana e stro assenso a nuove trattative, dirette a di esplicazione moderna, nei secoli . Noi modificare il testo del 1929, che fu stabi- abbiamo espresso preoccupazioni su lito per libero accordo tra Stato e Chiesa, questi punti, soprattutto per quanto ri- e non certo per imposizione di alcuna guarda l'articolo 12 e i beni culturali. Le delle due parti; aggiungendo però che l e dichiarazioni del Presidente del Consiglio modifiche dovevano intervenire sulla dettagliate e meditate, sono venute in - base di precisi indirizzi, contenuti nei do- contro alle nostre preoccupazioni, e n e cumenti da noi elaborati e presentati e prendiamo atto; nessuno, però, si stupirà che sarebbe ora troppo lungo richiamar e se, nell'esprimere il proprio «sì», i l nei particolari. Il discorso di oggi, per- gruppo repubblicano ribadisce la propria tanto, riguarderà prevalentemente il me - convinzione di dover essere assiduament e rito delle modifiche al Concordato, piut- vigile per la migliore attuazione di quant o tosto che la revisione in sé, posto che una oggi si stabilisce e di quanto in avvenire, a modifica consensuale del Concordato si mano a mano, sarà realizzato (Applausi colloca, quanto agli effetti fondamentali, dei deputati del gruppo del PRI) . nella logica del mantenimento del regime concordatario. PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare Ribadisco — concludendo questa part e l'onorevole Pazzaglia. Ne ha facoltà. e sintetizzando l'opinione espressa — ch e il Movimento sociale italiano-destra na- ALFREDO PAllAGLIA. Confermo innan- zionale è stato convinto assertore della zitutto che i deputati del Movimento so- necessità di intese concordatarie, e non ciale italiano-destra nazionale si aster - soltanto di quelle storiche del 1929, che ranno dal voto sul disegno di legge di rati- chiusero un lungo periodo di rottura dei fica degli accordi che modificano il Con- rapporti tra Stato e Chiesa, ma anche di cordato. Il Movimento sociale italiano-de- eventuali nuove intese, rese opportune stra nazionale ha sempre ritenuto irri- dalle esperienze e imposte dal nuovo ch e nunziabile il regime concordatario, pe r esisteva in Italia e nella Chiesa, nell'inte- vari motivi, tra i quali sono fondamentali resse dello Stato e dei suoi cittadini. Ta- la conservazione della pace religiosa, i l lune novità, taluni nuovi contenuti de i carattere preminente della religione cat- rapporti tra Stato e Chiesa, introdotti nel tolica all'interno dello Stato italiano ed i l febbraio 1984, danneggiano l'una e l 'altra carattere di strumento difensivo dell e parte contraente. Le nostre riserve , prerogative dello Stato che, nella situa- quindi, riguardano soprattutto le conse- zione italiana, ha il Concordato stesso . Ma guenze dei nuovi accordi e sono state tale difesa non ha significato per noi esposte nel corso di vari dibattiti. Tali mancata considerazione degli eventi ch e riserve sono state già egregiamente ri- hanno reso utile non ritenere intangibile chiamate dall'onorevole Tremaglia nel il Concordato del 1929: tra i quali, non corso del dibattito, tanto che io qui m i ultima, la legislazione divorzista italiana e limito a denunciare quelle fondamentali.

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L 'automatismo della trascrizione del ma- versi atteggiamenti e ad emanare nuove trimonio religioso nei registri dello stat o norme per disciplinare quella porzion e civile, ma soprattutto le disposizioni i n della Chiesa cattolica che vive ed oper a materia di nullità del matrimonio reli- nell'ordinamento dello Stato italiano gioso si scontrano con l'unità della giuri- avrebbe dovuto, per noi, essere diverso, sdizione e costituiscono, negli effetti pra- così come abbiamo indicato nei nostri do- tici, un privilegio per i contraenti il matri- cumenti e nei nostri interventi in Parla- monio religioso. L'insegnamento religioso mento. L'esistenza poi nella materia fi- a richiesta non è la garanzia della libertà scale e beneficiale di eccessiva discrezio- religiosa, ma l'avvio ad una situazione di nalità, di alcune insufficienze — se non nessun insegnamento religioso e può es- addirittura di vere e proprie mancanze — sere il pericoloso avvio verso quella di u n e differenziazioni porrà molti interroga- nessun insegnamento morale . E indi- tivi e determinerà confusione. scusso, infatti, anche per i non credenti , Sul piano squisitamente politico ag- che quella cattolica è la morale della no- giungerò che uno Stato che rinunzia a stra civiltà, a cui si rifà larga parte del qualunque vigilanza, controllo o coordi- nostro diritto e di quello di molti paesi namento delle nomine, delle sedi e delle europei ed extraeuropei di cultura cri- circoscrizioni religiose non realizza un a stiana o cattolica. netta separazione tra interessi dello Stato Con l'articolo 2 degli accordi di cui oggi e quelli della Chiesa, ma semplicemente si chiede la ratifica Roma ha per la cat- rinunzia nel territorio nazionale alla tu- tolicità soltanto un «particolare signifi- tela dei propri interessi, eventualmente in cato» e niente più . Colpisce i sentimenti futuro in conflitto con quelli della dei cattolici la soppressione del riconosci - Chiesa. mento della sacralità, che è ben di più de l Tutto ciò spiega il nostro atteggiament o «particolare significato» della città d i in ordine alla ratifica dell 'accordo del Roma. Tale valore viene dalla storia di 1984 che modifica il Concordato . Un at- questa città e lo Stato e la Chiesa hann o teggiamento prudente che rifiuta la as- interesse a tutelarlo. È inutile affermare sunzione di responsabilità di questa che quella cattolica è una religione come nuova pattuizione, ma che non la re - le altre dal momento che essa è stata ed è spinge totalmente come indesiderabil e la religione della maggioranza dei citta- per il nostro ordinamento. dini italiani. I rapporti tra lo Stato e la Chiesa son o Determina pericoli di interferenza nell a da tempo improntati alla pace ed alla politica italiana la eliminazione per gl i massima serenità e positivo è il fatto che ecclesiastici del divieto di iscrizione a i si prosegua sulla via dei rapporti pattizi , partiti politici, mentre con le innovazioni su quella via che, percorsa nell 'ormai lon- che vengono qui introdotte si va verso l a tano 1929, ha garantito la pace religiosa e eliminazione della assistenza spirituale normalmente la massima distensione ne i alle forze armate. rapporti tra lo Stato e la Chiesa, pur nelle Onorevoli colleghi, queste riserve che difficoltà dei tempi e nelle drammatiche non sono né di ispirazione confessionale vicende della guerra . né laica, bensì frutto di una serena valu- Non condividiamo il trionfalismo dell a tazione, sono sufficienti per giustificar e parte iniziale della replica svolta poco f a una posizione di non sostegno delle modi - dal Presidente del Consiglio, né quell a fiche introdotte al Concordato del 1929, della sua maggioranza relativamente agli pur nella convinzione che era necessari o accordi del 1984, certamente non parago- regolare diversamente alcune materie ec- nabili, onorevoli colleghi, a quelli del clesiastiche di comune interesse, me- 1929, per rilevanza, contenuto e signifi- diante reciproche concessioni fra Stato e cato storico. Si tratta di qualcosa di valido Chiesa. per quanto riguarda la scelta dello stru- L 'impegno reciproco ad assumere di - mento degli accordi, ma anche ed al

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tempo stesso di qualcosa di non valido mettere alcune considerazioni di carat- per quanto riguarda alcuni contenuti . Da tere generale, oltre alle argomentazioni questo equilibrio di giudizi deriva per - così puntuali che ha svolto il collega Test a tanto l'astensione sull'intero e non emen- nella discussione generale, per meglio dabile disegno di legge al nostro esame . motivare la nostra adesione al disegno di Lo facciamo anche per esprimere un legge di autorizzazione alla ratifica . auspicio: quello che l'Italia non debba Indubbiamente — questa è la prima mai più conoscere quanto seguì alla con- questione emersa nella discussione — quista di Roma, irrinunciabile allora, oggi non può non essere apprezzata, dal lat o e sempre capitale d'Italia, ma che non teorico e dei princìpi, l'opinione di quanti debba neanche più conoscere fatti di so - sostengono (se ne è avuta l'eco in questa stanziale sudditanza ad interessi estrane i discussione, ed io penso di potermi anno- quali sono stati quelli del clero rispetto a verare tra di essi), che la condizione mi- quelli dello Stato e dei suoi cittadini. gliore, più avanzata e più moderna nei Con la ratifica certa del nuovo accord o rapporti tra Stato e Chiesa è quella che di modifica consensuale del Concordat o non esige l'esistenza di un mezzo concor- lateranense non si chiude la discussione, datario. Si tratta di una posizione apprez- né l'esame del Parlamento su detto nuovo zabile e verso la quale sembrava che si accordo. Ci sarà ancora occasione di valu- potesse orientare, in qualche modo, la tare le conseguenze e noi auspichiamo, Chiesa cattolica a giudicare da alcune anche se temiamo fondatamente di no, espressioni di speranza e di aspettativa che esse possano avere effetti positiv i emerse nel Concilio Vaticano II. nell'interesse dello Stato italiano, dei suo i cittadini e della Chiesa cattolica (Applausi a destra — Congratulazioni) . PRESIDENZA DEL PRESIDENT E LEONILDE IOTTI. PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare l'onorevole Labriola. Ne ha facoltà. SILVANO LABRIOLA. Tali prospettive non hanno avuto grande successo, anzi , SILVANO LABRIOLA. Signor Presidente , dobbiamo dire che nello sviluppo del pe n- onorevole rappresentante del Governo ... siero della Chiesa ufficiale le posizioni (Commenti del deputato Marte Ferrari) . prima ricordate non sembrano essere cre- Ha ragione l'onorevole Marte Ferrari. sciute dal Concilio ad oggi, mentre ab- L'onorevole sottosegretario potrebbe al - biamo dovuto constatare in questa discus - meno stare seduto al banco del Governo . sione che l'opinione largamente preva- Mi riferisco al sottosegretario impegnato lente della Camera e del Senato — ch e in questo momento in una conversa- mai come in questa occasione sono stati zione. più volte consultati ed hanno potuto libe- ramente manifestare il loro indirizzo — è PRESIDENTE. Molti colleghi sono im- nel senso della utilità e dell'opportunità pegnati in conversazione . del mantenimento del mezzo concordata- rio. In questo quadro si colloca il giudizi o SILVANO LABRIOLA. Ha ragione, Presi- positivo che il gruppo socialista mani - dente, ma è l'unico rappresentante del festa sul risultato di una larga trattativa Governo in questo momento. che ha impegnato vari governi e che si è conclusa con la stipulazione del nuovo PRESIDENTE. Al momento sono due i Concordato da parte del Governo presie- rappresentanti del Governo . duto dall'onorevole Craxi . La valutazione della preferenza nett a SILVANO LABRIOLA. Nell'annunciare il che la grande maggioranza delle forz e voto favorevole del gruppo socialista m i parlamentari fa del mezzo concordatario , sarà consentito, signor Presidente, pre - come strumento di regolazione dei rap-

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porti tra Stato e Chiesa in Italia, ha du e all'importanza della collaborazione fra componenti che in qualche modo si sono Stato e Chiesa per lo sviluppo di partico- avvertite nella relazione e, soprattutto , lari iniziative e valori di interesse co- nella replica dell'onorevole Colombo: da mune. un lato il fatto che il patrimonio storic o In questa collaborazione, però — bi- del nostro paese si nutre largamente di sogna essere chiari su questo punto — v i una parte derivante dal pensiero cultu- è un'autonomia sovrana dello Stato rale e filosofico che si richiama alla reli- nell'identificazione dei valori su cui possa gione cattolica, e dall'altro la constata- fondarsi, e nella misura in cui possa fon - zione del magistero morale e civile ch e darsi, questa collaborazione . Non è possi- tuttora la Chiesa, in larga misura, con- bile cioè — e questo è il punto su cui forse tinua ad esercitare nell'opinione pub- avrei voluto parole più chiare da parte de l blica, nella collettività e nella comunit à relatore (ma nel futuro avremo occasione nazionale. di confrontarci ulteriormente e di discu- Sulla prima questione non possono es- tere su tale questione) — che nella colla- servi dubbi: basta ricordare le parole di borazione fra Stato e Chiesa, cui poi è Benedetto Croce — che parlava contro i l affidato lo sviluppo creativo del nuov o Concordato del 1929 — per richiamarsi strumento concordatario, vi sia in ad un pulpito non sospetto di inclinazioni qualche modo una rinuncia, sia pure par- favorevoli nei confronti di questi princìpi ziale, da parte dello Stato, all'identifica- e, quindi, ad un'onesta ammissione di una zione dei suoi valori, dei valori di questa constatazione storiografica puntuale e comunità nazionale ai quali è vincolat a precisa del valore della componente cat- l'azione dei poteri sovrani. I valori ai tolica nel patrimonio culturale che ha quali lo Stato può utilmente richiamare l a fatto del nostro paese una nazione ed uno collaborazione con la Chiesa li fissa lo Stato. Stato, e solo lo Stato li può fissare , Sulla seconda questione io penso che s i nell'autonomo esercizio delle scelte de- dovranno approfondire alcune valuta- mocratiche sovrane della collettività na- zioni, che sono emerse nella discussione e zionale. che si sono avvertite nella replica del rela- Questo è un punto di grande impor- tore. Il relatore ha fatto una citazione del tanza. Non mi voglio spingere a dire ch e conte di Cavour che, per la verità, an- sia un'interpretazione autentica del drebbe più circostanziata sul piano sto- nuovo Concordato; sicuramente, però, è rico, perché quella frase era stata pro- parte fondamentale della motivazione de l nunciata da Cavour per facilitare e solle- nostro voto favorevole, ed è anche un cri- citare la regolazione pacifica dei rapport i terio di condotta che guiderà l'azione so- fra Stato e Chiesa, e non già per enun- cialista, il giorno dopo la definizione dell a ciare una diversa dottrina cavouriana sui ratifica dei Patti lateranensi. Se così non rapporti tra Stato e Chiesa. Ma, a parte fosse, avrebbe pregio una riserva che è queste citazioni, la constatazione che no i affiorata nel dibattito, e che forse nell a dobbiamo fare, onorevole Presidente, è replica del relatore è stata un po' troppo quella relativa ad un accenno, che io vo- frettolosamente liquidata, sul rischio di glio porre in evidenza anche per fornire arrivare — sia pure in modo surrettizio , alla Camera la chiave di lettura che il magari involontario — a una sorta di no- gruppo socialista dà del nuovo Concor- zione di Stato etico, il quale è vincolato al dato e dello sviluppo che esso dovrà assu- rispetto di valori permanenti, obiettivi , mere, nell' immediato futuro, nel dibattito fissati da altre parti, o d'intesa con altre istituzionale, culturale e politico del no- parti, mentre questo evidentemente no n stro paese. Parlo dell'accenno che ha può in nessun caso avvenire. Il nostro non fatto il Presidente del Consiglio — che a è uno Stato etico, non vuole essere uno noi sembra molto convincente e che vo- Stato etico, non deve essere uno Stato glio sottolineare in modo particolare — etico; ma i suoi valori li assume dal libero

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confronto al quale tutte le forze collettive , cordo intervenuto fra la Repubblica ita- spiritualmente ed intellettualmente ap- liana e la Santa Sede per la revisione de l prezzabili e rilevanti, devono cooperare . Concordato: voteremo a favore essendo Da questa indagine, da questa prospet- stati in ogni fase, nel corso di tutti questi tazione interna dei nostri valori sorge l a anni, protagonisti di primo piano del di - collaborazione — certo molto elevata — battito parlamentare su una così rilevante con la Chiesa cattolica, ma non solo con e significativa questione e della ricerca d i la Chiesa cattolica: l'intero insieme delle soluzioni valide, che fossero corrispon- relazioni internazionali dello Stato, la su a denti ai princìpi della Costituzione repub- azione di promozione dello sviluppo della blicana e alle esigenze della libertà e della convivenza tra gli Stati è legata a questa pace religiosa. Da questa grande linea che gelosa autonomia nell'identificazione de i si espresse nel nostro voto favorevol e valori che devono guidare il comporta- all'articolo 7 della Costituzione, non c i mento degli organi dello Stato, e quindi l e siamo mai discostati, sicuri di interpre- collaborazioni a cui questi organi chia- tare sentimenti diffusi nel nostro popolo e mano chiunque abbia interesse e possibi- interessi fondamentali della democrazi a lità di dare il proprio contributo . Noi ap- italiana, che ha bisogno di un libero svi- proviamo una legge della Repubblica ed luppo, del confronto tra diverse posizion i una legge della Repubblica non può che politiche, sociali, culturali, e non di divi- richiamarsi a valori autonomi e rigorosa - sioni fuorvianti, di lacerazioni e contes e mente, esclusivamente selezionati dalla li - fra cattolici e non cattolici, tra Stato e bera volontà e scelta delle nostre forz e Chiesa. nazionali e della nostra comunità so- Non ci siamo mai allontanati da questa ciale. grande linea nel corso di decenni, per Sui singoli punti del Concordato noto quanto potessero variare il clima politic o con soddisfazione la soluzione data a l e gli stessi atteggiamenti della gerarchi a problema dell'insegnamento della reli- ecclesiastica, prima e dopo la svolta con - gione, che rimuove una condizione ingiu- ciliare. Non ci siamo mai discostati d a stamente diversificata. Per quanto ri- questa linea, qualunque fosse il Governo guarda tale questione, mi pare di poter in carica e la nostra collocazione nei con - dire al collega Pazzaglia che se avessimo fronti di esso, e ne abbiamo dato prova anche soppresso la rilevanza civile de l nel periodo più recente, dinanzi all'im- matrimonio concordatario avremmo can- pegno del Governo presieduto dall'onore- cellato, almeno per questa parte, il mi- vole Craxi per la conclusione del lungo nimo concordatario esistente in una ma- negoziato. teria, mentre per gli enti esprimiamo l 'au- Ciò non significa che non abbiamo d a spicio che le parole e lo spirito che hanno esprimere oggi una serie di considera- animato la replica del Presidente del Con- zioni critiche. Lo ha fatto ieri il collega siglio assistano in modo rigoroso e coe- Spagnoli, soprattutto in riferimento a l rente l'ulteriore applicazione degli atti modo in cui si è svolta l 'ultima fase del che dovranno integrare la definizione , negoziato tra il Governo e la Santa sede . oggi nelle linee solo generali e di princi- Siamo critici anche e in particolare — m a pio, fissata nel Concordato (Applausi dei avremo modo di parlarne più diffusa- deputati del gruppo del PSI) . mente nei prossimi giorni — sulla forma in cui è stato sottoposto alla ratifica del PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare Parlamento il protocollo relativo alla di- per dichiarazione di voto l'onorevole Na- sciplina della materia degli enti e ben i politano. Ne ha facoltà . ecclesiastici, accompagnandolo con un disegno di legge estremamente minu- . Signor Presi- zioso, recante disposizioni attuative di dente, onorevoli colleghi, il gruppo comu- quel protocollo, ma senza allegarvi i l nista voterà a favore della ratifica dell'ac - testo approvato dalla Commissione pari-

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tetica ed essendosi, invece, il Governo di- anche per la riaffermazione della sovra- scostato da quel testo mediante modifich e nità della legge italiana per la tutel a concordate con la Santa Sede successiva- dell'intero patrimonio storico ed artistico , mente alle conclusioni unanimi della pur dovendosi ancora vigilare per la con- Commissione paritetica. Per quel che ri- creta salvaguardia della autonomia degli guarda il disegno di legge che stiamo pe r organi di tutela dei beni culturali . votare oggi, le nostre considerazioni cri- Riserve abbiamo, invece, manifestato tiche si appuntano in particolare sull 'arti- su altri punti, quale quello relativo alla colo 13 del nuovo accordo concordatario , giurisdizione sulla nullità del matrimo- per l 'indeterminatezza delle ulteriori ma- nio. Tali riserve, e le critiche da me prima terie su cui si fa riserva di nuovi accordi richiamate, sono coerenti con preoccupa- tra le due parti e per la previsione di zioni e sollecitazioni da noi espresse i n intese tra le competenti autorità dell o fasi precedenti del confronto, in ambedu e Stato e la Conferenza episcopale italiana, i rami del Parlamento sul negoziato per la che potrebbero assumere carattere ammi- revisione del Concordato . In questo spi- nistrativo, e dunque immediatamente ese- rito, abbiamo voluto ribadirle, anche per cutivo, senza alcun coinvolgimento, né soddisfare la curiosità manifestata i n preventivo né successivo, del Parlamento . questo senso dal collega Rodotà . Esse, Il rischio, come ha osservato ieri il collega inoltre, coincidono in varia misura con Spagnoli, è quello di estendere le guaren- quelle formulate da altri gruppi parla- tigie dell 'articolo 7 oltre l'ambito che gli è mentari, sia favorevoli, sia non favorevol i proprio, che è quello dei Patti . alla ratifica. Non possono, comunque , Prendiamo positivamente atto delle as- oscurare la storica portata delle novità di sicurazioni forniteci dal Presidente del principio introdotte nel Concordato ed in- Consiglio, nel suo intervento di oggi, a ficiare le ragioni di fondo della nostra questo riguardo e chiediamo, tuttavia, ga- adesione alla scelta che si è compiuta ed ranzie — attraverso un ordine del giorno all'accordo cui si è giunti . di cui è primo firmatario il collega Spa- Tali novità, che tra l 'altro sanciscono gnoli e che ha ottenuto l'adesione di altri solennemente un indirizzo di laicità dell o gruppi parlamentari — circa una tempe- Stato e di pluralismo religioso, sono state , stiva consultazione del Parlamento ch e a nostro avviso, frettolosamente relegat e deve essere chiamato ad esprimere pre- sullo sfondo da alcuni colleghi dei qual i cisi indirizzi ogni volta che si porranno pur rispettiamo il pregiudiziale orienta - problemi di ulteriori intese, specie in ma- mento anticoncordatario. Ci è sembrata, terie che non abbiano connessione dirett a inoltre, insostenibile la contrapposizion e con altre regolate nel Concordato-qua- istituita — concordo con le osservazioni dro. fatte dal relatore, onorevole Colombo , Più in generale, chiediamo che il Parla - poco fa a questo proposito — tra il prin- mento possa esprimersi anche prima cipio costituzionale della reciproca indi - della emanazione di norme non legisla- pendenza e sovranità dello Stato e della tive di particolare rilievo, rivolte ad at- Chiesa cattolica ed il metodo della ricerca tuare le intese già raggiunte e sottoposte di intese, la pratica di forme di collabora- in questi giorni alla ratifica del Parla - zione, purché si collochino entro la cor- mento. nice e gli indirizzi segnati dal Parla- Nel merito delle conclusioni cui si è mento. giunti su alcuni punti delicati dell'ac- In conclusione, onorevoli colleghi, i l cordo concordatario, abbiamo espress o nostro è un voto meditato e convinto, apprezzamenti per il chiaro accoglimento schiettamente accompagnato da puntual i del principio della facoltatività del diritt o obiezioni e riserve. Non è dettato da alcun di scegliere se avvalersi oppure no dell'in - calcolo politico particolare, ma esprime i l segnamento della religione cattolica nell e senso dello Stato e degli interessi nazio- scuole pubbliche non universitarie, ed nali proprio del partito comunista; la no-

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stra immutata volontà di ricercare solu- colare soddisfazione che il principio pat- zioni fondate sul più ampio consenso pe r tizio nella disciplina dei rapporti tra Stato problemi di tanto alta rilevanza costitu- e Chiesa, enunciato nell'articolo 7 quale zionale, così come per tutte le esigenze d i uno dei principi fondamentali della Costi- riforme istituzionali . tuzione, trovi ora così larghi e general i Il nostro voto esprime oggi anche l 'au- consensi. Si prefigurava sin dall'Assem- spicio che si rifletta, dov'è opportuno , blea costituente, nell'affermare l'opportu- sulla necessità che nulla intervenga a tur- nità, ed anzi la necessità, dell'inseriment o bare nel paese lo svolgimento di una auto - nella Costituzione di questo principio, il noma e corretta dialettica politica demo- corretto itinerario della revisione del Con- cratica, nella reciproca indipendenza e d cordato; e questo itinerario è ora com- in un affettivo reciproco rispetto tra Stato piuto. La democrazia cristiana considera e Chiesa cattolica (Applausi all'estrema si- dunque, in piena consonanza con la pro- nistra). pria tradizione politica e conforme al si- stema qual è configurato dalla Costitu- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare zione, il raggiungimento degli accordi l'onorevole Rognoni . Ne ha facoltà. con la Santa Sede, accordi sui quali ora l a Camera è chiamata ad esprimersi con il . Signor Presidente , proprio voto. onorevoli colleghi, il voto che la Camera è Al raggiungimento dell'odierno risul- chiamata ad esprimere chiude il lungo tato la democrazia cristiana ha dato un cammino della revisione del Concordato e determinante contributo di iniziativa e d i del complessivo aggiornamento della legi - impegno: ve ne è traccia evidente — e l o slazione ecclesiastica. ha ricordato nella sua esemplare rela- Ieri, l'onorevole Bressani nella discus- zione l'onorevole Colombo — negli att i sione generale ha spiegato con lucidità e dei governi che si sono succeduti e nelle ricchezza di argomenti la posizione de l ripetute discussioni che si sono avute in nostro gruppo. Non si tratta di porre fine Parlamento. Non si tratta di una scelta ad una stagione di conflitti, per raggiun- episodica e contingente, ma di una scelt a gere o mantenere quella che, con termin i coerente con la cultura della nostra espe- forti, è stata detta «pace religiosa». Una rienza politica e civile, con la sua radic e pace da tempo acquisita e matura nell a democratica e popolare. coscienza del popolo italiano, consolidata Lo scenario è quello di uno Stato ch e nelle relazioni tra Stato e Chiesa, impron- assicuri, con la libertà di coscienza, l a tata al rispetto della reciproca indipen- dimensione religiosa della persona e la denza e sovranità nei rispettivi ambiti . libertà delle istituzioni ecclesiastiche, i n La novità dei nuovi accordi prende le un contesto di autentico pluralismo . L'ac- mosse proprio da questa premessa : non la cordo di Villa Madama, nella prospettiva soluzione di un conflitto tra poteri o isti- di un testo concordatario profondamente tuzioni rivali, con la puntigliosa defini- rinnovato ed inserito nella garanzia zione dell'ambito, ed il sospettoso ritagli o dell'articolo 7 della Costituzione, offre dei confini delle rispettive competenze, l'esempio di un Concordato moderno cpn ma la premessa per una leale collabora- uno Stato pienamente democratico . Ne zione nel rispetto del ruolo di ciascuna risulta un rafforzamento ed una specifi- delle due parti. La prospettiva non è cazione della libertà religiosa nella con- dunque quella di porre fine transattiva - cretezza del suo atteggiarsi . Anche ma- mente a reciproche rivendicazioni, co n terie come quella matrimoniale sono di- cedimenti o con cessioni di privilegi, ma sciplinate nella prospettiva della libertà . di rendere efficace e fecondo un sistem a Il rilievo del matrimonio canonico ap- di collaborazioni ispirate ai principi dell a pare, infatti, come il risultato di una Costituzione e del Concilio . scelta dei cittadini che, contraendo matri- Per la democrazia cristiana è di parti - monio religioso con effetti civili, fanno

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propria la disciplina canonica, accet- sull'opera e sugli atti di revisione concor- tando perciò di sottoporre il matrimoni o dataria, nella consapevolezza che co n alla giurisdizione ecclesiastica. questo voto non solo si chiude una lunga Parimenti ad uno spirito di libertà è e complessa vicenda ma si aprono pro- ispirato il mantenimento dell 'insegna- spettive nuove di raccordo e di collabora- mento della religione nelle scuole pubbli- zione tra società civile e società religiosa , che. Si accresce il riconoscimento del po- tra istituzioni statali ed istituzioni eccle- tere e della responsabilità educativa dei siastiche, in uno spirito di operosa colla- genitori, ai quali è sostanzialmente ri- borazione che costituisce la sostanza pi ù messa la scelta se avvalersi o non avva- profonda di questi accordi (Applausi al lersi di detto insegnamento. centro). Anche le norme in materia di enti e d i beni ecclesiastici approvate con il proto- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare collo del 15 novembre (del quale pure ci l'onorevole Melega. Ne ha facoltà. accingiamo ad autorizzare, domani, la ra- tifica) determinano, sempre nel quadr o GIANLUIGI MELEGA. Signor Presidente , dell'articolo 7 della Costituzione, un signi- a differenza della maggioranza del mio ficativo ammode;namento della legisla- gruppo, intendo esprimere con il mio zione ecclesiastica, che si integra nel com - «no» la mia opposizione alla ratifica della plessivo contesto concordatario . riforma del Concordato del 1929 e, sin L 'attività educativa e missionaria dell a d'ora, anche ai disegni di legge che già la Chiesa, in adempimento del suo magi- integrano. stero pastorale e dì evangelizzazione, ga- A quanto detto dal collega e compagno rantito dall'accordo di revisione del Con- Teodori ho poco da aggiungere, per moti - cordato, trova adeguate espressioni orga- vare il mio dissenso. Si tratta del rinver- nizzative per svolgere liberamente quel dimento di un accordo di potere tra la ruolo di promozione dell'uomo che, in un gerarchia vaticana, che governa il potere quadro di reciproca e prevista collabora- temporale della Chiesa, e un governo ita- zione con lo Stato, può far maturare con- liano che per spregiudicatezza e cinism o sistenti e positivi frutti per il paese . cerca nell'appoggio del potere vaticano Apprezzamento riteniamo di manife- quel consenso politico che sente mancar e stare per il nuovo sistema di sostenta - nel paese. Là dove si poteva sperare che il mento del clero, reso tra l'altro neces- testo obsoleto del 1929 cadesse da solo in sario dal superamento dei benefici eccle- desuetudine, il nuovo testo apre un capi- siastici previsto dal nuovo codice di di- tolo nuovo, dalle gravissime implicazioni ritto canonico . In questo settore, le corag- politiche e giurisdizionali . Oltre tutto giose innovazioni introdotte trovan o siamo, nei fatti, di fronte ad un finanzia- piena rispondenza nel modello di Stat o mento forzato della gerarchia cattolica, democratico di ispirazione pluralista che simile al finanziamento pubblico dei par- asseconda le scelte dei cittadini, anch e titi politici e foriero, come quello, di disa- quelle riferibili alle loro opzioni reli- stri a venire nel nostro paese . giose. Noi radicali non possiamo non essere in Spetta ora ai cittadini, diventati prota- questo momento a fianco di quei cittadin i gonisti anche in questo settore, valutar e e di quei credenti che vedono nel raffor- l 'attività religiosa e sociale del clero e, se zamento di una concezione burocratico- lo vorranno, sostenerne l'opera, secondo autoritaria dell'esercizio della propria tradizioni non sradicate dalla coscienza fede religiosa un peggioramento delle popolare. Per contro, spetta al clero ren- condizioni dell'esercizio, appunto, della dere apprezzabile la sua presenza, essere fede religiosa in Italia. interlocutore ricercato e ascoltato. Per questo, onorevoli colleghi, dico su- Ci accingiamo dunque ad esprimere bito che per noi radicali con il potere tem- con il voto favorevole un giudizio positivo porale della Chiesa, con la Chiesa dello

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 198 5

IOR, con la Chiesa del Sant'Uffizio, con l a Alagna Egidio Chiesa dell'indice dei libri proibiti, con la Alasia Giovann i Chiesa delle esenzioni doganali, dell a Alborghetti Guido Sacra Rota, con la Chiesa delle societ à Amadei Ferretti Malgari immobiliari, dei traffici e dei mercanti , Amato Giulian o dei Cippico ieri e dei Marcinkus oggi c'è Ambrogio Franco un solo rapporto possibile, ed è quello d i Andò Salvatore Porta Pia. Perciò, motivando il mio no a l Andreoni Giovann i Concordato di oggi, dico: «Viva la liber a Angelini Piero Chiesa nel libero Stato! Viva il 20 settem- Angelini Vito bre!». Aniasi Aldo Anselmi Tina PRESIDENTE. Sono così esaurite le di- Antonellis Silvi o chiarazioni di voto . Antoni Vares e Il disegno di legge sarà subito votato a Arisio Luigi scrutinio segreto. Armato Baldassare Armellin Lin o Artese Vitale Votazione segreta Artioli Rossella di un disegno di legge. Astori Gianfranco Augello Giacomo PRESIDENTE. Indico la votazione se- Auleta Francesc o greta finale, mediante procedimento elet- Azzaro Giuseppe tronico, sul disegno di legge n . 2021, di cui si è testè concluso l'esame. Badesi Polverini Licia Balbo Ceccarelli Laura (Segue la votazione) . Balestracci Nello Balzardi Piero Angelo Dichiaro chiusa la votazione . Bambi Moreno Baracetti Arnaldo Comunico il risultato della votazione : Barbalace Francesco S. 848. — «Ratifica ed esecuzione Barbato Andrea dell'accordo, con protocollo addizionale , Barbera Augusto firmato a Roma il 18 febbraio 1984, che Barontini Roberto Bassanini Franco apporta modificazioni al Concordato late- Battaglia Adolfo ranense dell' 11 febbraio 1929, tra la Re - Becchetti Italo pubblica italiana e la Santa Sede» (appro- vato dal Senato) (2021). Belardi Merlo Eriase Bellini Giulio Presenti 464 Bellocchio Antonio Votanti 425 Belluscio Costantin o Astenuti 39 Benedikter Johann Maggioranza 21 3 Bernardi Antonio Voti favorevoli 350 Bianchi Fortunato Voti contrari 75 Bianchi Beretta Romana (La Camera approva). Bianchi di Lavagna Vincenz o Bianchini Giovanni Bianco Gerard o Hanno preso parte alla votazione : Binelli Gian Carlo Birardi Mario Abete Giancarlo Bisagno Tommaso Aiardi Alberto Bocchi Fausto

Atti Parlamentari — 26259 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 1985

Bochicchio Schelotto Giovann a Ciampaglia Alberto Bodrato Guido Ciancio Antonio Bonalumi Gilbert o Cifarelli Michele Boncompagni Livio Ciocci Lorenzo Bonetti Mattinzoli Piera Cirino Pomicino Paolo Bonfiglio Angel o Citaristi Severin o Borgoglio Felic e Cobellis Giovanni Borri Andrea Cocco Maria Bortolani Franco Codrignani Giancarla Bosco Bruno Colombini Led a Boselli Anna detta Milvia Colombo Emilio Bosi Maramotti Giovann a Coloni Sergio Botta Giuseppe Colucci Francesco Bressani Piergiorgi o Columba Mari o Briccola Italo Colzi Ottaviano Brina Alfio Cominato Lucia Brocca Beniamino Comis Alfredo Bruni Francesco Conte Antonio Bruzzani Riccardo Conte Carmel o Bulleri Luig i Conti Pietro Contu Felice Caccia Paolo Corder Marino Cafiero Luca Corsi Umberto Calamida Franc o Costa Raffaele Calonaci Vasco Craxi Benedetto detto Bettin o Calvanese Flora Crippa Giuseppe Campagnoli Mario Cristofori Adolfo Cannelonga Severin o Crivellini Marcello Capanna Mari o Crucianelli Famiano Capecchi Pallini Maria Teresa Cuojati Giovanni Caprili Milziade Silvio Curci Francesc o Cardinale Emanuele Curcio Rocco Carelli Rodolfo Carlotto Natale D'Acquisto Mario Caroli Giuseppe D'Aimmo Florindo Carpino Antonio Dal Castello Mari o Carrus Nino Dal Maso Giusepp e Casalinuovo Mario Danini Ferruccio Casati Francesco Dardini Sergi o Casini Carlo Darida Clelio Casini Pier Ferdinando De Carli Francesco Castagnola Luigi Dell'Andro Renato Cattanei Francesco Del Mese Paolo Cavagna Mari o Demitry Giuseppe Cavigliasso Paola Di Giovanni Arnaldo Cazora Benito Diglio Pasqual e Ceci Bonifazi Adrian a Dignani Grimaldi Vand a Cerquetti Enea Di Re Carlo Cerrina Feroni Gian Luca Donazzon Renato Chella Mario Drago Antonino Cherchi Salvatore Ciafardini Michele Ebner Michael

Atti Parlamentari — 26260 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 1985

Fabbri Orlando Jovannitti Alvar o Fagni Edda Falcier Lucian o Labriola Silvano Fantò Vincenzo La Ganga Giuseppe Faraguti Lucian o Lanfranchi Cordioli Valentina Fausti Franco La Penna Girolamo Felisetti Luigi Dino La Russa Vincenzo Ferrara Giovanni Lattanzio Vito Ferrari Bruno Lenoci Claudio Ferrari Marte Levi Baldini Ginzburg Natali a Ferrari Silvestro Ligato Lodovic o Ferrarini Giulio Lo Bello Concetto Ferri Franco Lobianco Arcangelo Fiandrotti Filippo Loda Francesco Filippini Giovanna Lodigiani Oreste Fincato Grigoletto Laur a Lombardo Antonino Fiori Publio Lops Pasquale Fiorino Filippo Lussignoli Francesco Pietro Fittante Costantino Fontana Giovanni Macciotta Giorgio Forlani Arnaldo Macis Francesc o Formica Rino Magri Lucio Fracchia Bruno Mainardi Fava Anna Malfatti Franco Maria Gabbuggiani Elio Galasso Giuseppe Malvestio Piergiovanni Garavaglia Maria Pia Mammì Oscar Gaspari Remo Manca Nicola Manchinu Albert o Gasparotto Isaia Mancini Vincenzo Gatti Giuseppe Genova Salvatore Mancuso Angelo Geremicca Andrea Manfredi Manfredo Ghinami Alessandro Mannino Antonino Mannino Calogero Giadresco Giovanni Mannuzzu Salvatore Giovagnoli Sposetti Angela Marianetti Agostino Giovannini Elio Gitti Tarcisi o Marrucci Enrico Gorgoni Gaetano Martellotti Lambert o Gorla Massimo Martino Guido Gradi Giulian o Marzo Biagio Masina Ettore Graduata Michele Massari Renato Granati Caruso Maria Teresa Grassucci Lelio Mastella Clement e Grippo Ugo Matarrese Antonio Grottola Giovanni Mattarella Sergio Gualandi Enrico Mazzotti Robert o Guerrini Paol o Melega Gianluigi Guerzoni Lucian Memmi Luigi o Meneghetti Giacchino Gullotti Antonino Gunnella Aristid e Merloni Francesco Merolli Carlo Ianni Guido Micheli Filipp o Ianniello Mauro Migliasso Teresa

Atti Parlamentari — 26261 — Camera dei Deputat i

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 1985

Minervini Gustavo Portatadino Costante Minozzi Rosanna Poti Damiano Mongiello Giovanni Preti Luigi Montanari Fornari Nand a Proietti Franco Montessoro Antonio Provantini Alberto Mora Giampaolo Pumilia Calogero Moro Paolo Enrico Motetta Giovanni Quarta Nicola Quieti Giuseppe Napoli Vito Rabino Giovanni Napolitano Giorgio Radi Luciano Natta Alessandro Raffaelli Mario Nebbia Giorgio Ravasio Renato Nenna D'Antonio Anna Rebulla Luciano Nicotra Benedetto Reggiani Alessandr o Nonne Giovanni Reichlin Alfredo Nucci Mauro Anna Mari a Reina Giuseppe Ricciuti Romeo Occhetto Achille Ricotti Federico Olivi Mauro Ridi Silvano Orsenigo Dante Oreste Righi Luciano Orsini Gianfranco Rinaldi Luigi Rindone Salvatore Paganelli Ettore Riz Roland Pajetta Gian Carlo Rizzo Aldo Pallanti Novello Rocchi Rolando Palmieri Ermenegildo Rocelli Gianfranco Palmini Lattanzi Rosell a Rodotà Stefano Palopoli Fulvio Rognoni Virgini o Pasqualin Valentin o Romano Domenico Pastore Aldo Ronchi Edoardo Patria Renzo Ronzani Gianni Vilmer Pedrazzi Cipolla Anna Mari a Rosini Giacomo Pellicanò Gerolam o Rossattini Stefan o Pernice Giuseppe Rossi di Montelera Luig i Perrone Antonin o Rossino Giovanni Perugini Pasqual e Rubbi Antonio Petrocelli Edili o Rubino Raffaello Petruccioli Claudi o Ruffini Attilio Picano Angel o Russo Ferdinando Picchetti Santino Russo Francesco Pierino Giuseppe Russo Giuseppe Piermartini Gabriele Russo Raffaele Pillitteri Giampaolo Russo Vincenzo Piro Francesco Pisani Lucio Sacconi Maurizio Pisanu Giuseppe Salerno Gabriele Pochetti Mario Samà Francesco Poggiolini Danil o Sandirocco Luigi Polidori Enzo Sanese Nicola Pollice Guido Sanfilippo Salvatore Pontello Claudio Sanguineti Mauro Angelo

Atti Parlamentari — 26262 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 1985

Sanlorenzo Bernardo Urso Salvatore Sannella Benedett o Usellini Mario Santarelli Giulio Santini Renz o Vecchiarelli Bruno Sanza Angelo Maria Ventre Antoni o Saretta Giuseppe Vignola Giuseppe Sarti Armando Vincenzi Bruno Sastro Edmondo Virgili Biagio Satanassi Angelo Viscardi Michele Savio Gaston e Visco Vincenzo Alfonso Scaglione Nicola Viti Vincenzo Scaiola Alessandro Scaramucci Guaitini Alb a Zamberletti Giusepp e Scarlato Guglielmo Zambon Bruno Scotti Vincenzo Zampieri Amedeo Scovacricchi Martino Zaniboni Antonino Segni Mariotto Zanini Paolo Senaldi Carlo Zarro Giovanni Seppia Mauro Zolla Michele Serafini Massimo Zoppetti Francesco Signorile Claudio Zoppi Pietro Silvestri Giuliano Zoso Giuliano Soave Sergio Zuech Giuseppe Sodano Giampaol o Zurlo Giuseppe Soddu Pietro Sorice Vincenzo Spagnoli Ugo Si sono astenuti: Spataro Agostino Stegagnini Bruno Aloi Fortunat o Strumendo Lucio Alpini Renato Sullo Fiorentino Baghino Francesco Susi Domenico Baslini Antonio Battistuzzi Paolo Berselli Filippo Tagliabue Gianfranc o Boetti Villanis Audifred i i Tamino Giann Bozzi Aldo Tancredi Antonio Caradonna Giulio Tassone Mario De Lorenzo Francesco Tedeschi Nadi r Facchetti Giuseppe Tempestini Francesc o Ferrari Giorgio Tesini Giancarlo Fini Gianfranco Testa Antonio Florino Michele Tiraboschi Angelo Franchi Franco Torna Mario Guarra Antonio Torelli Giuseppe Lo Porto Guido Tortorella Aldo Macaluso Antonin o Trabacchi Felice Maceratini Giuli o Tramarin Achille Matteoli Altero Trebbi Ivanne Melillo Savino Triva Rubes Miceli Vito Muscardini Palli Cristian a Umidi Sala Neide Maria Parlato Antonio

Atti Parlamentari - 26263 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 198 5

Patuelli Antonio riodo 18-22 marzo 1985 e del calen- Pazzaglia Alfredo dario dei lavori dell 'Assemblea per il Pellegatta Giovanni periodo 25-29 marzo 1985 . Poli Bortone Adriana Rallo Girolamo PRESIDENTE. Comunico che la Confe- Serrentino Pietr o renza dei presidenti di gruppo, riunitasi Sospiri Nino Staiti di Cuddia delle Chiuse martedì 19 marzo 1985 con l'intervento Sterpa Egidio del rappresentante del Governo, non h a raggiunto un accordo unanime su alcune Tassi Carlo modifiche al calendario per il periodo 18 - Trantino Vincenzo 22 marzo 1985, già approvato nella se- Trappoli Franco Tremaglia Pierantonio Mirko duta della Conferenza dei presidenti d i Tringali Paolo gruppo del 12 marzo 1985 ; pertanto, sulla base degli orientamenti prevalenti, pro- Zanone Valerio pongo le seguenti modifiche al suddett o calendario:

Sono in missione: Giovedì 21 marzo (antimeridiana e pome- ridiana): Amalfitano Domenic o Arnodeo Natale Esame e votazione finale dei disegni d i Andreotti Giulio legge nn. 2336 e 2337, sugli enti ecclesia- Balzamo Vincenz o stici. Biondi Alfredo Paolo Capria Nicola Venerdì 22 marzo : Ciccardini Bartolo ca285 Corti Bruno Dell'Unto Paris Discussione sulle linee generali dei di - Fioret Mario segni di legge di conversione dei decreti - Foschi Franco legge: Foti Luigi ca285 Franchi Roberto Manca Enrico n. 9 del 1985, concernente Zafferana Martinazzoli Mino Etnea (2636) (approvato dal Senato) — Meleleo Salvatore scadenza 2 aprile); Mundo Antonio ca285 Pellizzari Gianmario Rauti Giuseppe n. 23 del 1985, sull'industria ed il com- Ravaglia Gianni mercio (2584) (da inviare al Senato — sca- Romita Pier Luigi denza 23 aprile). Ruffolo Giorgio Sangalli Carlo Resta peraltro inteso che, se necessario , Sarti Adolfo alla conclusione dell'esame e alla vota- Scàlfaro Oscar Luigi zione finale dei disegni di legge nn . 2336 e Sinesio Giuseppe 2337 sarà dedicata anche la seduta di Vizzini Carlo Michele mercoledì 27 marzo. Comunico altresì che la Conferenza de i presidenti di gruppo non ha raggiunto u n accordo unanime sul calendario dei la- Approvazione di modifiche al calendari o vori dell 'Assemblea; pertanto, sulla base dei lavori dell'Assemblea per il pe- degli orientamenti emersi, propongo, ai

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 1985

sensi del terzo comma dell'articolo 24 del dente, colleghi, lo scandalo della loggia regolamento, il seguente calendario per il massonica P2 vede, nella nostra Camera, periodo 25-29 marzo 1985: nascere uno scandalo che, a nostro av- viso, rischia di essere più grave: la volontà Lunedì 25 marzo (seduta pomeridiana) e di insabbiare e quindi di non tenere i l martedì 26 marzo: dibattito sulle conclusioni alle quali è per - venuta la Commissione di inchiesta sull a Discussione sulle linee generali del di - loggia massonica P2. segno di legge di conversione del decreto - Per questo, nel sollecitare un po' d 'at- legge n. 12 del 1985, sugli sfratti (2676) tenzione da parte dei colleghi, quelli ch e (approvato dal Senato — scadenza 9 aprile) hanno l'interesee di ascoltare un inter- . vento molto breve, che riguarda question i molto importanti, vorrei assumere, a Mercoledì 27 marzo: nome del gruppo radicale, la responsabi- Interrogazioni ex articolo 135-bis del lità di proporre all'Assemblea, ed in par- regolamento; ticolare ai gruppi, come quello comuni - Esame e votazione finale del disegno di sta, che su questo argomento mostrano legge n. 2522, di ratifica dell 'accordo sui una singolare ritrosia, un calendario al- legni tropicali (approvato dal Senato); ternativo per la prossima settimana . Seguito dell'esame e votazione final e In altri termini, vorrei proporre alla dei disegni di legge di conversione dei Camera di affrontare, nel corso della decreti-legge: prossima settimana, la questione della loggia massonica P2. Non è la nostra una n. 9 del 1985, concernente Zafferan a Etnea (2636) (approvato dal Senato — sca- proposta avventata, avventurosa o im- provvisata; essa nasce da mesi di dilazion i denza 2 aprile); e prese in giro che abbiamo dovuto ri- n. 23 del 1985, sull'industria ed il com- scontrare in seno alla Conferenza dei ca- mercio (2584) (da inviare al Senato — sca- pigruppo, a dispetto di impegni formali denza 23 aprile); più volte assunti . n. 12 del 1985, sugli sfratti (2676) (ap- Colleghi, mi permetto di riepilogare questa vicenda . Per mesi ci è stato dett o provato dal Senato — scadenza 9 aprile). che non si poteva affrontare il dibattito sulle conclusioni della Commissione d'in- Giovedì 28 marzo: chiesta sulla loggia P2 in quanto manca- Interpellanze ed interrogazioni sul ver- vano i documenti finali . Com'è noto, tutto tice europeo. ciò non è vero : da molti mesi infatti sono stati pubblicati decine di volumi che sono Venerdì 29 marzo: stati inoltre distribuiti ai parlamentari . A questo pretesto si è aggiunta nelle set- Interpellanze e interrogazioni . timane successive, quando già emerse l'orientamento favorevole per un dibat- Su queste proposte, ai sensi del terz o comma e del quinto dell'articolo 24 del tito entro il mese di marzo, la non pre- sunta, debbo ritenere, ma reale indisponi- regolamento, potranno parlare un ora- bilità del presidente, onorevole Anselmi a tore per gruppo per non più di cinqu e minuti ciascuno. partecipare a quel dibattito . In una suc- cessiva Conferenza dei presidenti d i gruppo unanimemente, si è assunto u n FRANCESCO RUTELLI. Chiedo di par- lare. impegno a fissare il dibattito sulla loggi a P2 in una delle due ultime settimane de l mese di marzo, alternativamente con i l PRESIDENTE. Ne ha facoltà. dibattito sul Concordato. Il mese di marzo è finito . Dopo che i FRANCESCO RUTELLI. Signora Presi-

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 1985

capigruppo della maggioranza hanno ela- Chiedo che i gruppi si pronuncino s u borato una linea in base alla quale d i questo. Domando che in particolare il loggia P2 non si deve parlare (come non si gruppo comunista si sottragga alla re- deve parlare di altri temi, che tra breve sponsabilità di concorrere all'insabbia- dirò), il Presidente della Camera ha as- mento ed al rinvio del dibattito sulla P2 sunto in Conferenza dei presidenti d i (comprendo che il partito comunista, per gruppo l'impegno a proporre, nella Con- le alleanze che ha e per i problemi che h a ferenza che si è poi svolta ieri, una data, alla vigilia delle elezioni per la Presidenz a un tempo prefissato, perché questo dibat- della Repubblica, abbia piacere co- tito si svolga, seppure dopo le elezioni munque a rinviare quel dibattito) . amministrative, perché non si vorrebbe Se oggi venisse respinta la nostra ri- influire, su queste ultime, e non si vor- chiesta, come è stata respinta per mesi rebbe, da qualche parte, strumentaliz- (noi con pazienza ci siamo presentati i n zarle (tesi abbastanza curiosa) . Ma ha do- Conferenza dei capigruppo, da luglio vuto constatare il Presidente, non giun- quando si sono conclusi i lavori della gendo neppure, quindi, alla formalizza- Commissione sulla loggia P2; e da settem- zione di questa proposta, che non vi son o bre, ottobre, novembre, dicèmbre, gen- i margini politici o non vi sarebbero i naio, febbraio e in questo mese di marzo margini politici, neppure per tenere abbiamo ripetutamente riproposto quest o questo dibattito all'indomani delle ele- dibattito), vuol dire che questo dibattit o zioni amministrative. non si vuole fare. Si è ammaestrat i Colleghi, voi sapete questo cosa signi- dall'esperienza del dibattito sulle risul- fica: che di loggia P2 non si parlerà nel tanze della Commissione d 'inchiesta sul mese di maggio, non si parlerà nel mese caso Sindona, e si vuole evitare quest a di giugno perché vi sono le elezioni per la mina che si riterrebbe collocata sotto il Presidenza della Repubblica, non si par- Parlamento. lerà nel corso dell'estate perché c'è la Non di una mina si tratta, ma di un chiusura estiva. Dobbiamo quindi rin- momento di verità e di un momento ne- viare ad una «collezione autunno-in- cessario di confronto politico ed istituzio- verno» ipotetica il dibattito su questo nale, al quale sarebbe gravissimo se si sot - tema vitale per la nostra democrazia, vi - traessero i gruppi ed in particolare i l tale per il nostro Parlamento . maggiore partito d'opposizione . Per questo io chiedo ai gruppi, che son o ancora qui presenti, ed all'Assemblea di PRESIDENTE. Onorevole Rutelli, le ri- voler respingere questa proposta di calen- cordo innanzitutto che un calendario al- dario, e di indurre il Presidente della Ca- ternativo, come quello da lei proposto , mera ad inserire nel corso della prossima può essere esaminato dall'Assemblea sol- settimana il dibattito sulla loggia P2. Ci tanto se il calendario formulato sulla bas e troviamo chiaramente dinanzi ad un di - degli orientamenti emersi nella Confe- segno politico: non si discutano le risul- renza dei presidenti di gruppo e proposto tanze della Commissione di inchiesta dal Presidente, viene respinto. sulla P2; si insabbino le proposte circa l a In secondo luogo vorrei farle osservare, Commissione di inchiesta sui fondi neri per precisione, che non ho detto ieri, dell'IRI, come è già stato fatto in Com- nella riunione della Conferenza dei presi - missione; non si mettano neppure all 'or- denti di gruppo, che non vi sono le con - dine del giorno le proposte relative alla dizioni politiche per discutere delle risul- Commissione di inchiesta sul caso Cirill o tanze della Commissione d'inchiesta sulla (cosa che con incredibile insolenza istitu- loggia massonica P2 dopo le elezioni am- zionale sta facendo il presidente dell a ministrative; questo io non l'ho mai affer- Commissione interni, nonostante solleciti mato; ho detto, invece, che non vi sono le formali ricevuti da parte della Presidenz a condizioni politiche per inserire questa della Camera). discussione nel calendario della prossima

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settimana. Ho voluto fare questa precisa- mento, non si sono avuti interventi con- zione, perché quanto da lei ricordato , creti a loro favore. onorevole Rutelli, non era ciò che io Il fatto che non sia intervenuta un a avevo dichiarato ieri nella Conferenza dei risposta, così come l'evento avrebbe ri- presidenti di gruppo. chiesto, ci porta ad una deduzione molt o semplice e cioè che non vi è molta sensi- bilità, da parte del Governo, verso l'acca- FRANCESCO RUTELLI. Signor Presi- dente, se mi consente vorrei fare, telegra- duto e verso la gente che vive in una situa - zione tanto difficile. Mi auguro che il Pre - ficamente, una brevissima precisazione . sidente possa sollecitare il Governo a ri- spondere a questa interrogazione . PRESIDENTE. No, non possiamo an- dare avanti con le precisazioni . Mi scusi, PRESIDENTE. La Presidenza solleci- ma io so bene quello che ho detto . terà nuovamente il Governo perché ri- sponda al più presto a questa interroga- FRANCESCO RUTELLI . Dieci secondi! zione, che davvero mi sembra urgente .

PRESIDENTE. La prego di non insi- stere, onorevole Rutelli ! Approvazioni in Commissioni. Passiamo ai voti. Pongo in votazione le modifiche al ca- PRESIDENTE. Comunico che nelle riu- lendario per la giornata di domani, gio- nioni di oggi delle Commissioni perma- vedì 21 marzo, e di dopodomani, venerd ì nenti, in sede legislativa, sono stati appro- 22 marzo, nonché il calendario per la vati i seguenti progetti di legge: prossima settimana. (Sono approvati) . dalla III Commissione (Affari esteri): Bozze ed altri: «Concessione di un con- tributo al Servizio sociale internazional e Per lo svolgimento — sezione italiana — con sede in Roma » di una interrogazione . (2238);

BENEDETTO SANNELLA. Chiedo di par- dalla IV Commissione (Giustizia) : lare. «Proroga del contributo a favore del centro nazionale di prevenzione e difes a PRESIDENTE. Ne ha facoltà. sociale di Milano» (Approvato dalla II Commissione del Senato) (2551) ;

BENEDETTO SANNELLA. Desidero solle - «Determinazione delle sanzioni ammi- citare un'interrogazione presentata, la nistrative conseguenti alla violazion e sera del drammatico evento di Castella- degli obblighi derivanti dall'applicazione neta, in provincia di Taranto, il 7 feb- dei regolamenti CEE n . 2967/76 e n. braio, da me, dall'onorevole Napolitano e 2785/80 recanti norme comuni relative al da altri deputati, alla quale, fino ad oggi, tenore d'acqua dei galli, galline e poll i non è stata data alcuna risposta, nono - congelati o surgelati» (2037); stante essa sia stata da noi sollecitata u n paio di settimane fa . dalla VII Commissione (Difesa) : Voglio ricordare che a Castellaneta vi- a «Ammodernamento e rinnovamento del vono ancora oltre cento famiglie in un servizio dei fari e del segnalamento marit- situazione abbastanza precaria, ma che, timo» (2441). oltre alle promesse, fino a questo mo-

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Annunzio di interrogazioni , zioni al Concordato lateranense del 1929 interpellanze e di una mozione. tra lo Stato italiano e la Santa Sed e (2336). PRESIDENTE. Sono state presentat e — Relatori: Balestracci e Colombo. alla Presidenza interrogazioni, interpel- lanze e una mozione. Sono pubblicate in Disposizioni sugli enti e beni ecclesia- stici in Italia e per il sostentamento de l allegato ai resoconti della seduta clero cattolico in servizio nelle diocesi odierna. (2337). — Relatori: Balestracci e Colombo. Annunzio di una risoluzione. 2. — Deliberazione ai sensi dell'articolo 96-bis, terzo comma, del regolamento sul PRESIDENTE. È stata presentata alla disegno di legge: Presidenza una risoluzione. E pubblicata in allegato ai resoconti della sedut a S. 1174 — Conversione in legge, co n odierna. modificazioni, del decreto-legge 7 feb- braio 1985, n. 12, recante misure finan- ziarie in favore delle aree ad alta tension e Ordine del giorno abitativa. Regolamentazione degli atti e della seduta di domani . dei rapporti giuridici pregressi (Appro- vato dal Senato) (2676). PRESIDENTE. Comunico l 'ordine del — Relatore: Scaglione. giorno della seduta di domani: Giovedì 21 marzo 1985, alle 9,30: La seduta termina alle 20,20 .

1 . — Discussione dei disegni di legge : IL CONSIGLIERE CAPO SERVIZIO Ratifica ed esecuzione del protocollo , DEI RESOCONTI firmato a Roma il 15 novembre 1984, che DOTT . MARIO CORS O approva le norme per la disciplina dell a materia degli enti e beni ecclesiastici for- L'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBALE mulate dalla Commissione paritetica isti- Avv. GIAN FRANCO CIAURR O tuita dall'articolo 7, n. 6, dell'accordo, con protocollo addizionale, del 18 feb- Licenziato per la composizione e la stampa braio 1984 che ha apportato modifica - dal Servizio Resoconti alle 22,15 .

Atti Parlamentari — 26268 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 1985

più urgente ed indispensabile avviare il RISOLUZIONE IN COMMISSIONE , processo della sua statizzazione, anche al INTERROGAZIONI, INTERPELLANZE fine di realizzare una salvaguardia dai li - E MOZIONE ANNUNZIATE miti, attualmente presenti e talvolta anch e pesanti, di una gestione privatistica ; rilevato, inoltre, che l'avvio di detto RISOLUZIONE IN COMMISSION E processo comporterebbe anche il supera - mento del problema della revisione dello statuto dell'accademia in questione, il qua- le risale al 1916 e che, non a caso, con- La VIII Commissione, sente una gestione verticistica che non garantisce, per troppi aspetti, un assett o rilevata l'importanza per il processo democratico dell'istituzione, la quale non formativo individuale e collettivo del buo n può che rivestire grande importanza e ri- funzionamento e della rinnovata organiz- lievo nella realtà culturale dell'Umbria; zazione anche delle strutture didattiche e ricordato, infine, che è ancora aperto delle istituzioni operanti nel campo dell a il dibattito per un nuovo assetto e funzio- cultura, della ricerca artistica e scientifica; namento dei dipartimenti universitari , considerato, pertanto, che in questo contesto s'impone di riconsiderare la si- impegna il Governo: tuazione in cui si trova l'accademia di ad esaminare, attentamente, alla luce belle arti « Pietro Varinucci » di Perugia, delle suddette considerazioni la specifica importante istituzione di antichissima sto- situazione dell'accademia di belle art i ria e tradizione; « Pietro Vannucci » di Perugia ; - sottolineato, infatti, che, al fine d a contribuire ad avviare il relativo pro i cesso di statizzazione, in attesa di un poter disporre concretamente di una strut- nuovo assetto, ordinamento e funziona- tura e di un servizio culturale che oltre mento dei dipartimenti universitari . a garantire i normali diritti dell'utenza possa rendere fattibile anche una nuova (7-00163) « SCARAMUCCI GUAITINI, FERRI , riqualificazione, un ampliamento e svilup- CONTI, PROVANTINI, BosI MA- po della realtà didattica, si rende sempre RAMOTTI ».

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 198 5

già nel passato i ritardi di assegna- INTERROGAZION I zione hanno permesso occupazioni « abu- A RISPOSTA IN COMMISSION E sive » o danno per i richiedenti che avessero per graduatorie diritto di asse- gnazione; PASTORE. — Al Ministro dei traspor- tali ritardi di costituzione delle com- ti. — Per sapere: missioni si verificano anche in altre pro- se risponde a verità la notizia secon- vince -: do la quale il ministro dei trasporti sta- quali interventi nel tempo breve si rebbe per procedere alla chiusura del de- intendono svolgere affinché le commissioni posito personale viaggiante della stazione per la determinazione delle graduatorie ferroviaria di San Giuseppe di Cairo (Sa- possano essere costituite rapidamente e vona), per far posto ad analoga struttur a in tempo breve siano espletati tutti i presso la stazione ferroviaria di Acqui necessari controlli per evitare abusi o Terme; favoritismi. (5-01613) il parere, espresso al riguardo, dal- l'azienda delle ferrovie dello Stato e dalle organizzazioni sindacali ; TAMINO, GRASSUCCI E GIOVANNI- le motivazioni che avrebbero indott o NI. — Al Ministro dell'industria, commer- il ministro ad assumere tale decisione, at- cio ed artigianato. — Per sapere - tenuto teso che, a giudizio dell'interrogante, la conto che: disposizione ipotizzata dal Governo ver- la società Italconsult in data 4 apri- rebbe a creare gravi difficoltà logistiche le 1980 è stata posta in gestione commis- ed operative al personale attualmente in sariale, in base alla « legge Prodi », con forza presso il deposito personale viag- la nomina a commissario di Gianni Zan- giante di San Giuseppe di Cairo. dano; (5-01612) in data 16 luglio 1981 è stato nomi- nato commissario Luigi Cappugi, che ha FERRARI MARTE : — Ai Ministri dei posto il 2 novembre 1981 173 lavorator i lavori pubblici, e per gli affari regionali. in cassa integrazione guadagni a zero ore; — Per conoscere - premesso che: il 15 settembre 1982 altri 43 addetti i responsabili del consiglio di am- dell'Italconsult e tutti i 35 addetti della ministrazione dell 'IACP di Como in un in- consociata CMP (posta di conseguenza in contro con la stampa' hanno denunciato liquidazione) sono stati posti in cassa in- il permanere della « vacanza » delle com- tegrazione guadagni a zero ore ; missioni per la determinazione delle ara- il 5 dicembre 1983 circa 30 lavorato- duatorie per l'assegnazione dei circa 1 .000 ri della Italconsult sono stati posti in alloggi in via di completamento in pro- cassa integrazione guadagni a zero ore , vincia di Como; mentre la consociata « Italiana Lavorato- la commissione o le commissioni so- ri » è stata posta in liquidazione ; no di nomina della regione Lombardia ; il 25 giugno 1984 è stata istituita l a i richiedenti per l'assegnazione degli Nuova Italconsult spa (con azionisti la alloggi IACP sono oltre 5.464 ed in rela- Danieli spa e Mediobanca), con liquida- zione a tale entità emerge l'urgenza d i tore sempre Luigi Cappugi -; una rapida tempestiva costituzione di tale se -risponde al vero che il liquidato- o tali commissioni per la determinazione re Cappugi abbia pagato debiti senza ri- delle graduatorie e che ogni ritardo crea spettare le priorità di pagamento previste gravi problemi; dalla « legge Prodi » e quali iniziative il

Atti Parlamentari — 26270 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 198 5

ministro, prendendo atto della sentenza riale per conoscere le ragioni che hann o n. 10302 del tribunale civile di Roma, se- spinto un alto funzionario del Ministero zione fallimenti, che nell 'udienza del 7 lu- intraprendere iniziative in totale contra- glio 1984 obbligava il liquidatore a pa- sto con le norme di legge vigenti . gare prioritariamente i dipendenti, inten- (5-01615) da assumere perché ai lavoratori della Italconsult siano pagati stipendi e liqui- dazioni corrispondenti agli ultimi mes i MIGLIASSO, BADESI POLVERINI, MI- '80 (prima cioè che la società fosse po- NOZZI, COLOMBINI E DIGNANI GRI- sta in gestione commissariale) . (5-01614) MALDI . — Al Ministro della pubblica istruzione. — Per sapere - considera- to che: DANINI, BINELLI E ZOPPETTI. — Al il decreto ministeriale 10 dicembre Ministro dell'agricoltura e foreste. — Per 1984, trasmesso con CN n. 386 del 13 conoscere - premesso che la legge dell' 8 dicembre 1984, può consentire ai consigl i marzo 1968, n. 399 prevede all'articolo 1 7 di classe la non ammissione agli esami di che « è vietato vendere, mettere altrimen- licenza media degli alunni handicappat i ti in commercio e preparare per conto che non abbiano acquisito « un livello di terzi o, comunque per la distribuzione per maturazione e di apprendimento ricondu- il consumo prodotti adulterati, sofisti- cibile agli obiettivi e alle finalità dell a cati o comunque tali da risultare dan- scuola media » ; nosi al bestiame » al capoverso b) la leg- la frequenza di scuole comuni d a ge prevede il divieto di aggiungere so- parte di ragazzi handicappati non può im- stanze inerti alla olla del riso e infine plicare il raggiungimento di mete educa- il divieto di detenere tali sostanze nei tive e culturali comuni; luoghi di produzione dei mangimi ; per i portatori di handicap, pur in- è altresì necessario ricordare che seriti nelle scuole comuni, vengono adot- dette norme sono comprese in direttive tati particolari metodi didattici e program- della CEE; mi differenziati, anche in sostituzione par- ziale di alcune discipline e quindi divers e con una lettera del Ministero del- dai generali programmi della scuola; l'agricoltura e foreste, Direzione general e il 7 dicembre 1984, inviata all'Unione ita- il diploma di licenza media è indi- spensabile ai portatori di handicap per liana industria risiera, registrata con nu- accedere al lavoro anche in mansioni di mero 423/84/RC e con protocollo A/14375 , con oggetto « carbonato di calcio nell a tipo generico -: pula di riso » firmata dal dirigente supe- i motivi per cui si è ritenuto neces- riore delegato si afferma tra l'altro : « il sario modificare con il decreto ministe- mangime semplice di pila dì riso pu ò riale 10 dicembre 1984 il precedente de- contenere quantità di carbonato di calcio, creto ministeriale 26 agosto 1981 che pre- derivante sia dall'impiego di sale come vedeva la sostituzione parziale o totale coadiuvante tecnologico in quantità pari di alcune discipline, con attività integrati - al 2 per cento e nel limite del 12 per ve e di sostegno e che suggeriva « prove cento in ceneri; di esame differenziate coerenti con gl i insegnamenti impartiti ed idonee a va- questa iniziativa assunta dal Ministe- lutare il progresso dell 'allievo in rapporto ro è di eccezionale gravità in quanto vio- alle sue potenziali attitudini e al livello la la normativa legislativa vigente -: di partenza »; quale tipo di iniziative urgenti in- se non ritiene opportuno intervenire tende adottare perché sia rispettata l a con una circolare esplicativa più rispetto- legge e se non ritiene opportuno intra- sa dei diritti e della diversità del porta- prendere iniziative di carattere ministe- tore di handicap. (5-01616)

Atti Parlamentari — 26271 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 198 5

TORELLI, SCARAMUCCI GUAITINI, (Venezia), ma altresì l'ipotesi di scorrimen- GUALANDI, FILIPPINI E COLOMBINI. — to delle decorrenze e di una sua modifi- Al Ministro dell'interno. — Per sapere - cazione in relazione al variare delle con- premesso che: dizioni di contesto ; i lavoratori si stanno, battendo contro non pochi dei parametri, indici e d il tentativo della Gaumont di svendere im- obiettivi previsti per l 'anno 1984 dal piano portanti strutture, quali sale cinematogra- non si sono realizzati o hanno avuto esiti fiche e il centro di produzione televisiv o diversi da quelli preventivati; e fra questi Safa-Palatino (20.000 metri quadrati, il vi è quello del positivo trend produttivo più grande e moderno d'Europa); di barbabietole nel bacino del Veneto l'intransigenza della Gaumont e del- orientale e del Friuli occidentale, unico ba- la Cannon (una società multinazionale) , cino bieticolo senza impianto di trasfor- sorde a ogni proposta dei lavoratori, ab- mazione; bia stravolto le normali relazioni sinda- in più circostanze sono stati espressi cali; ed assunti impegni dal ministro, in rela- se gli obiettivi della Gaumont e della zione alla salvaguardia dei livelli occupa- Cannon andassero a compimento, molti zionali dei dipendenti dello stabilimento posti di lavoro sarebbero persi e lo stes- e alla definizione di « valide iniziative so- so cinema italiano subirebbe un grave stitutive »; colpo: i recenti autorevoli interventi espres- per quale motivo la polizia è stata si in queste settimane sul problema ad autorizzata a far irruzione nella sala del opera delle due Giunte regionali del Friuli- cinema Metropolitan in via del Corso mar- Venezia Giulia e del Veneto - collegial- tedi 19 marzo, durante un'assemblea per- mente riunite il 3 marzo 1985 a Porto- manente dei lavoratori, proprio mentre gruaro - e dell'onorevole Bettino Craxi, erano in corso all'Anica trattative tra le Presidente del Consiglio dei ministri -. organizzazioni sindacali e la Gaumont, e, Venezia 16 marzo 1985 . fatto assai grave, quattro lavoratori son o stati fermati e condotti al primo distretto Valutati i seguenti punti: di polizia; la necessità di garantire a Ceggia una se non ritiene grave aver permesso attività di trasformazione agro-industriale ripetuti interventi delle forze di polizia (la tale da assicurare l'equilibrio agronomico scorsa settimana erano intervenute per fa r dei terreni; sgomberare il cinema Fiamma in via Bis- solati) nell'ambito di una vertenza sinda- l'esigenza di continuare l'attività del- cale, a favore della controparte dei lavo- l'impianto fino all'avvio della « attività so- ratori, un atteggiamento che certamente stitutiva »; inasprendo la tensione sindacale non favo- risce la soluzione della vertenza stessa . l'opportunità di accelerare la decisio- (5-01617) ne politica per la « benzina pulita » e di avviare a Ceggia un impianto pilota di etanolo avendo a riferimento anche la tra- sformazione delle eccedenze agricole -: STRUMENDO, FALCIER E SACCONI. — Al Ministro dell'agricoltura e foreste. con particolare riferimento ai suindi- — Per sapere - premesso che cati punti quali impegni, iniziative, scaden- ze e progetti abbia assunto o intenda as- il piano bieticolo-saccarifero, di cui sumere per rendere praticabili operativi ed alla legge n. 546 del 1983, prevede la chiu- efficaci gli obiettivi sopraindicati . sura dello stabilimento Eridania di Ceggia (5-01618)

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GRASSUCCI E PICCHETTI. — Ai Mi- fini demaniali e di evitare che le ammi- nistri per i beni culturali ed ambientali e nistrazioni comunali applichino il condo- della difesa. — Per sapere se sono a co- no edilizio a costruzioni che a seguit o noscenza delle iniziative in corso volte a d delle nuove delimitazioni ricadrebbero in acquisire al demanio civile il Castello An- area del demanio marittimo ; gioino e gli immobili ed il territorio con- nessi, allo scopo di destinarli, ad uso pub- se ritiene corretto infine che analo- ghe attività turistiche, al nord vengano ri- blico. gorosamente assoggettate ai canoni di leg- Ricordando come nel recente passato, ge ed al centro-sud,' a causa del mancat é o su richiesta del comune di Gaeta, nonch aggiornamento della delimitazione, restino delle forze politiche e sociali, il ministro esclusi da ogni gravame. (5-01620) della difesa abbia promesso la chiusura del carcere militare e la destinazione a d uso civile del predetto Castello Angioino si chiede altresì di sapere se si ritenga GRASSUCCI E PICCHETTI. — Al Mi- urgente: nistro dell'industria, commercio e artigia- promuovere un incontro preliminare nato. — Per sapere se ritenga legittimo: con il comune di Gaeta, l'amministrazio- che funzionari delle CCIAA, peraltro ne provinciale di Latina e la regione La - responsabili del REC, partecipino quali in- zio allo scopo di concordare le decisioni segnanti ai corsi REC promossi e gestit i opportune per il passaggio al demanio ci- da associazioni di categoria presso i lo- vile dei beni ricordati; cali delle camere di commercio ; favorire l'utilizzazione della struttura ricordata come centro permanente di ini- che funzionari delle CCIAA, prepo- ziative per la ricerca e l'innovazione e di sti al REC, svolgano funzioni di insegnan- formazione postuniversitaria a favore del- te ai corsi REC, organizzati da associa- l'apparato produttivo c della pubblica am- zioni di categoria, e facciano poi part e ministrazione. (5-01619) delle relative commissioni di esame per la iscrizione al REC . (5-01621 )

GRASSUCCI E PICCHETTI. — Al Mi- nistro della marina mercantile . — Per sa- GRASSUCCI E PICCHETTI . — Al Mini- pere: stro dell'industria, commercio e artigia- i motivi per cui nel compartimento nato. — Per sapere: marittimo di Roma non è stata aggiorna- i in quali camere di commercio son o ta la delimitazione delle aree demanial ospitate associazioni di categoria; marittime, la cui ultima definizione risal e al 1905; quali e quante sono le associazion i ospitate nelle varie sedi delle camere d i il numero delle costruzioni o manu- commercio e da quando fatti realizzati in area demaniale della fa - ; scia costiera della provincia di Latina, ar- l'ammontare dei canoni di affitt o ticolato comune per costruire ; mensili da esse corrisposti; quali iniziative intenda adottare con la data di inizio e di scadenza dei re- urgenza allo scopo di definire i nuovi con- lativi contratti di locazione, (5-01622)

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 1985

che non ha - alcun collegamento funzionale INTERROGAZION I o professionale con i compiti del servizio; A RISPOSTA SCRITT A il fenomeno della sofisticazione vini- cola danneggia notevolmente il settore vi- tivinicolo della provincia di Palermo e che, per la sua repressione, appare non rile- FIORINO, BARBALACE, ALAGNA, AMO- vante ed incisiva l'azione del servizio re - DEO E ANDÒ. — Ai Ministri per i beni pressioni frodi di Palermo, del Ministero culturali e ambientali, del turismo e spet- dell'agricoltura; tacolo e per gli interventi straordinari nel gli stessi lavoratori dipendenti, tra- Mezzogiorno. — Per sapere - premesso mite la loro organizzazione sindacale, han- che: no denunciato la scarsa efficienza del ser- il parco archeologico di Selinunte vizio, ottenendo in contraccambio atteg- esteso 270 ettari, costituisce esempio uni- giamenti discriminatori da parte di ch i co per estensione di parco archeologico ha la responsabilità del servizio, con la che tutela, salvaguarda e valorizza una conseguenza che il personale che lamenta delle più importanti zone archeologiche l'inefficienza viene sottratto ai compiti d i del Mediterraneo; vigilanza e repressione ed impiegato 'in lavori interni - va considerato l' interesse che già il se, in attesa della riforma del servi- parco di Selinunte ha suscitato, si può zio, di cui auspica una sollecita definizio- affermare senza esagerazione, in tutto il ne, non ritenga opportuno affidarne le mondo; funzioni ad un istituto regionale, in_ con- i lavori per la funzionalità del parc o siderazione, tra l'altro, che dal 1° gennaio stanno per essere eseguiti con fondi del- 1985 il servizio in questione repression i la Cassa per il mezzogiorno e dell'asses- frodi, istituito con legge della regione si- sorato al turismo della regione siciliana; ciliana 9 maggio 1984, n . 26.. (4-08716) bisogna prevedere e provvedere i n tempo a fare svolgere pienamente al par- co archeologico di Selinunte la sua fun- RONCHI . — Al Ministro della difesa. zione per la cultura e per l'economia della — Per sapere – premesso che sui quoti- Sicilia – diani di Modena già dalla fine del 1984 viene riferita la notizia della chiusura del- quali interventi siano stati program- la locale caserma dell'VIII campale e del - mati o si intendano programmare per do- lo scioglimento e spostamento del II reg- tare il parco della necessaria attrezzatura gimento di artiglieria -: turistico-culturale, affinché l'investiment o in corso sortisca la più ampia produtti- se ciò corrisponde al vero e in quali vità sia nel settore culturale che in quel - tempi dovrebbe essere attuato ; lo dell'economia turistica. (4-08715) se le autorità militari hanno infor- mato di tali intenzioni le locali autorità civili; se le autorità militari intendono ce- FIORINO E BARBALACE. — Al Mini- stro dell'agricoltura e foreste. — Per sa- dere al locale comune di Modena il ter- pere – premesso che: reno e gli immobili dell'VIII campale, vi - sto che questi sono di grande interesse il servizio repressione frodi- di Pa- per la città per la collocazione della ca- lermo è affidato all'istituto tecnico indu- serma e in particolare per il progettato striale Vittorio Emanuele II,I ad indirizzo parco urbano attiguo a tale area e agli meccanico ed elettronico, cioè un istituto edifici. (4-08717)

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 198 5

PELLEGATTA. — Al Ministro della di- mancate uscite, onerose astensioni dal la- fesa. — Per sapere quale corso è stato voro, riduzione delle tirature e incertezze dato o si intenda dare alla domanda del nella programmazione editoriale; signor Malara Domenico residente a Mar - l'esigenza dell'opinione pubblica, par- nate (Varese) in viale Kennedy 391 che, ticolarmente in un momento delicato co- avendo dall'ottobre 1984, contemporanea- me l'attuale, di disporre di una infor- mente due figli sotto le armi (Giuseppe mazione continua e completa -: presso l'aeroporto Dal Molin di Vicenza e Demetrio presso il battaglione Edolo di se non ritenga, senza entrare nel Merano) chiede che almeno uno dei du e merito della vartenza la cui conclusione venga avvicinato . La richiesta è motivata deve rimanere nell'ambito della libera dalle precarie condizioni di salute dei ge- trattativa tra le parti, convocare presso il nitori, così come si evince dai certificati Ministero i rappresentanti degli editori , medici allegati; la vicinanza di uno dei dei giornalisti dei poligrafici per consen- figli potrebbe essere molto di aiuto e con- tire la ripresa di un dialogo interrotto forto, legittima è pertanto l'attesa . dell'in- da tempo. (4-08720) teressato (data della richiesta 27 novembre 1984). (4-08718) CRISTOFORI. — Al Ministro delle po- ste e telecomunicazioni. — Per sapere: ZANONE. — Al Ministro per gli inter- se è a conoscenza che l'amministra- venti straordinari nel Mezzogiorno . — Per zione provinciale delle poste di Forlì in- conoscere - premesso che tende chiudere l'ufficio postale di Onfer- no in provincia di Forlì, dove già è pre- il consorzio di bonifica-cassa del Mez- cario il servizio pubblico, essendo stato zogiorno, circa dieci anni fa, ha appalta- soppresso il servizio di portalettere; to i lavori di costruzione della strada in- terpoderale che collega Cittanova a Scro- se si è valutata la negativa conse- forio, i cui lavori, relativi al primo lotto , guenza, in una zona montana impervia , sono stati subito compiuti ; per 800 cittadini che dovrebbero percor- rere 20 chilometri tra andata e ritorno restano, però, ancora da ultima- per riscuotere la pensione, pagare le bol- re due chilometri per il completamento lette dei servizi pubblici o fare una sem- definitivo dei lavori che sonio stati da plice raccomandata ; tempo interrotti; se intenda pertanto revocare tale de- la reali77n7.ione della suddetta via di cisione. (4-08721) comunicazione è di rilevante importanza economica, date le numerose imprese agri- cole e industriali che operano nella zon a GUARRA. — Ai Ministri della pubblica interessata, attualmente costrette a far istruzione e per la funzione pubblica . — fronte a gravi oneri di spese per i tra- Per conoscere quali provvedimenti intenda- sporti e a notevoli disagi - : no adottare per il riconoscimento, al fine della partecipazione ai concorsi indetti da i motivi dell'interruzione dei suddetti enti locali, istituti bancari, enti pubblici lavori e i tempi entro i quali si intenderà in generale, per posti della carriera di con- completarli. (4-08719) cetto, del diploma di maturità professio- nale per « segretario amministrazione » e per « analista contabile », cosiddetto di- BATTISTUZZI . — Al Ministro del la- ploma di maturità post-qualifica, dato ch e voro e previdenza sociale. — Per sape- fino ad ora i candidati in possesso di tale re - considerato : diploma vengono esclusi dai concorsi ai il perdurare dell'agitazione che ne l quali vengono invece ammessi coloro che settore dell'informazione si è tradotta in sono in possesso del diploma . di- maturità

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tecnica commerciale (ragionieri e perit i fuori uso e pertanto vengono riammesse commerciali), venendosi così a creare una le bottiglie da 72 centilitri che il consu- ingiusta discriminazione tra i due titoli matore è portato a scambiare per conte - che invece hanno la stessa parità sostan- nitori da 75 centilitri ; ziale di studi, si accoglierebbero in tal mo- in virtù della predetta direttiva so do le accorate proteste provenienti da var i - istituti professionali per il commercio ed no state altresì riammesse le bottiglie da in particolare quelle provenienti dall'istitu- 95 centilitri, comunemente scambiate dal to professionale di Stato per il commercio ; _ consumatore per quelle da un litro « Alfonso Fortunati » di Salerno. (4-08722) in assenza di un provvedimento le- gislativo che accolga la nuova direttiva CEE sono in vigore le disposizioni pre- FERRARI MARTE . — Ai Ministri del- cedenti, che però non vengono fatte ri- l'industria, commercio e artigianato, delle spettare, come dimostra la consueta cir- partecipazioni statali e della sanità. — Per colazione in Italia dei contenitori fuori conoscere, atteso che: legge -: in questi ultimi anni, ed in partico- come viene giustificata la permissi- lare nel 1984 ed in questi primi mesi del- vità che consente la violazione delle nor- 1'85, si sono verificati molti incidenti an- me ancora in vigore e se si intende pro- che gravi, causati da fughe di gas e da cedere affinché la direttiva CEE - mani- esplosione di bombole a gas ; festamente lesiva degli interessi dei con- sumatori - venga recepita dall'ordinamen- i vigili del fuoco sono intervenuti in to italiano. (4-08724) più occasioni evitando con la loro tempe- stiva attività ed iniziativa il determinar- si di più « consistenti danni » alle cose ed ai cittadini -: CARADONNA . — Al Ministro del te- soro. — Per conoscere - premesso che se già vi sono stati interventi pres- so le case « venditrici di bombole a gas » la ABANCO, una associazione di 199 e le aziende private e pubbliche distribu- banche private e sette consorzi, si sta trici di « gas », affinché venga data pie- adoperando per ottenere la revoca di al- na attuazione alle norme di previsione cune agevolazioni fiscali e finanziarie (que- mediante controlli più concreti, e affinché ste ultime relative all'obbligo di riserva) la qualità dei materiali utilizzati e la strut- di cui godono le Casse rurali e artigia- tura degli impianti sia compatibile con l e ne, e che le stesse istanze vengono consi- condizioni di massima sicurezza per i la- derate dalla Associazione bancaria italia- voratori addetti e per gli utenti; na (ABI); quali sono stati i risultati di tali le predette agevolazioni discendono interventi e le direttive più costantemen- direttamente dall'articolo 45 della Carta te evidenziate nei rapporti che sono stat i costituzionale che statuisce di promuove- concretizzati. (4-08723) re e favorire la cooperazione ; l'incidenza delle Casse rurali ed arti- giane sui meccanismi concorrenziali della CARADONNA . — Al Ministro dell'indu- domanda e dell'offerta di credito è al- stria, commercio e artigianato. — Per sa- quanto modesta, non superando il 4 per pere - premesso che: cento rispetto al sistema bancario nel suo la CEE ` ha emanato la direttiva complesso -: n. 85/10 che riammette sino al 31 di- se non ritenga che le richieste del- cembre 1985 alcuni contenitori volume- l'ABANCO non possono essere accolte, e trici di vini doc e da tavola già dichiarati - in tal caso di manifestare in tempi brevi

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tale orientamento onde evitare che un a SOAVE. — Ai Ministri del lavoro e pre- prolungata incertezza possa compromette - videnza sociale e del bilancio e program- re l'operatività sociale delle Casse rural i mazione economica. — Per sapere - pre- ed artigiane. (4-08725) messo: che l'azienda FISSORE s.a.s. di Fis- sore Eraldo e C. con sede in Savigliano ALPINI. — Al Ministro del lavoro e (Cuneo) e stabilimento in Savigliano ha della previdenza sociale. — Per sapere - presentato domanda di proroga di cassa premesso che integrazione per crisi aziendale per i pe- riodi 26 marzo 1984/26 giugno 1984; 26 la legge n. 155 del 23 aprile 1981 e giugno 1984/25 settembre 1984; 26 s ttem- successive modificazioni di cui alla legge bre 1984/24 dicembre 1984 ; n. 193 del 31 maggio 1984 detta norm e in materia 'di prepensionamento anticipat o che i lavoratori di detta azienda, an- a cinquant'anni per i dipendenti di azien- che per il ritardo di precedenti erogazio- de del settore siderurgico con riferiment o ni, da parecchi mesi non ricevono quanto ai dipendenti in cassa integrazione a zero loro dovuto per legge -: ore, ai dipendenti di aziende che hanno quale sia il motivo del ritardo delle cessato l'attività o che siano state costret- proroghe e se non ritengano di sollecitare te a ridurre il personale; i propri uffici all'espletamento delle pra- i benefici della norma sono previsti tiche necessarie alla ormai troppo ritar- anche a favore di quei dipendenti, tito- data approvazione dei provvedimenti d i lari di pensione, licenziati, per i motivi cui sopra. (4-08727) indicati nella norma stessa, successivamen- te al 23 aprile 1981 -:

i motivi per i quali sono stati esclu- ABBATANGELO, FLORINO E MAllO- si dai benefici previsti dalla citata norma NE. — Al Ministro dell'interno. — Per quei dipendenti che su invito delle rispet- sapere - premesso che : tive aziende in crisi, motivato, tra l'altro, da un eventuale licenziamento per dimi- in Italia da diversi anni si sono sta- nuzione del personale e con la promessa biliti anche senza fissa dimora divers i di una maggiore indennità di liquidazione , gruppi etnici, in maggioranza composti da con fondi CEE, presentarono la domanda africani e da sud-americani, di cui moltis- di dimissioni e vennero così definitivamen- simi sprovvisti di permesso di soggiorno te liquidati; o addirittura con passaporto falso, e che, dagli ultimi episodi susseguenti ad opera- se non ritiene giusto che detta « ri- zioni di polizia si è evidenziato ciò che cattatoria » procedura debba essere con- da troppi anni si tollerava con il silenzio siderata come un vero e proprio licenzia- compiacente delle autorità preposte -: mento da parte dell'azienda e che, come tale, anche a quei làvoratori siano con- se intende dare disposizioni urgentis- cessi i benefici previsti dalla legge n. 193 sime alle questure ed in special modo a del 31 maggio 1984; quella di Napoli per un accertamento im- mediato del numero certo dei residenti se a tal fine non ravvisa l'urgenz a stranieri in Italia; di elaborare un apposito provvedimento legislativo che preveda 'l'inserimento dell e per un rimpatrio immediato con fo- agevolazioni per il prepensionamento di glio di via obbligatorio di tutti coloro cui alla legge n. 193 del 31 maggio 198 4 che non dovessero trovarsi in regola con anche a favore di quei lavoratori che ven- le disposizioni di legge che fissano il sog- nero invitati a dimettersi nei modi e ter- giorno degli stranieri in Italia ; per ún at- mini sopra indicati . (4-08726) tento esame delle posizioni, dei recapiti,

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delle residenze, e delle organizzazioni ch e FERRARI MARTE . — Al Ministro de- curano i rapporti tra stranieri ed autori- gli affari esteri. — Per conoscere, pre- tà locali ed in special modo le varie agen- messo che: zie preposte al collocamento del personale su La Prealpina di Varese del 24 nei servizi a domicilio, anche alla luce febbraio 1985 pagina 9 è stata evidenzia- dell'ultimo episodio che vede coinvolti cit- tadini stranieri in operazioni di smerci o ta, sia pur per sunti, un'interrogazione del deputato ticinese (Svizzera) signor di droga per acquisto di armi atte a d Agostino Bianda con il titolo « frontalieri alimentare la guerriglia nei propri paesi ; un richiamo ufficiale alle autorità diplo- con paghe da fame » ; matiche responsabili di quegli stranieri tale interrogazione evidenzia che l a coinvolti in attività delinquenziali . « preoccupazione non è tanto per i posti di lavoro », ma per la « gestione del fron- Il tutto anche per evitare discrimina- talierato » e, fra l'altro, afferma il de- zioni ed eventuali persecuzioni nei riguar- putato signor Bianda, « ci sono operato- di di cittadini stranieri che sono in re - ri che compensano le prestazioni ricevut e gola con la legge e che solo attraverso con emolumenti che nulla hanno a che il lavoro stanno dando dimostrazione di vedere con quanto comunemente viene de- riconoscenza verso il paese che li ospita finito mercede » ; con tanta generosità . (4-08728) si afferma altresì che « un murator e italiano è pagato con 1 .200 franchi al mese, un'operaia di lavanderia ne riceve .000 e una lavoratrice comu- COLUMBU. — Ai Ministri dei lavori mensilmente 1 pubblici, dell'interno e dei trasporti. ne di 19 anni ne riceve 400 mensilmente ; Per sapere – premesso che : si evidenzia che in genere il salario da circa una decina di giorni è sta- al sud delle Alpi è inferiore di un 20 to chiuso al traffico pesante il ponte su l per cento alla media svizzera, L mentre per fiume Flumendosa, tra Villaputzu e Mu- i lavoratori frontalieri questa diversità si ravera (Cagliari), dopo che nel viadott o spinge sino al 40 ed anche al 50 per si è aperta una grossa buca di circa un cento in meno rispetto ai salari medi cor- metro di diametro ; risposti oltre il Gottardo dopo oltre una settimana dalla in- se non intenda disporre concrete iniziative per un esame di tale situazione dividuazione della buca sul ponte nulla anche mediante la convocazione dell a è stato fatto per dar corso ai lavori che sono della massima urgenza, in quanto l a commissione mista Italia-Svizzera ; chiusura al traffico pesante del viadotto se da parte delle nostre , autorit à sulla statale n. 125 ha determinato il to- consolari e dell'Ambasciata in Svizzera vi tale isolamento dell'Ogliastra e anche dei siano stati rapporti ed iniziative su tale paesi del Serrabus, in particolare di. Vil- « denunciata situazione » e quali le ini- laputzu e la borgata di Quirra, e causato ziative svolte per tutelare in concreto i un danno economico che viene calcolato diritti economici e previdenziali ai nostr i dalla cartiera di Arbatax e dalle cantine lavoratori emigrati frontalieri. (4-08730) sociali di Jerzu e Tortoli in circa due miliardi la settimana –. CARADONNÀ . — Ai Ministri dell'indu- se intende attraverso procedure stria, commercio e artigianato e delle fi- d'urgenza dar il via subito ai lavori, prov- Per.. sapere_ premesso che vedendo altresì ad un accurato sòpral- nanze. — luogo su tutto il viadotto in modo che le imprese petrolifere hanno subito sia accertata la stabilità -o meno del itìà- nel 1984 un passivo dell'ordine di mille dotto stesso. (4-08729) miliardi (I7 'Mila lire per tonnellata' di

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prodotto raffinato) e che questo danno di- aziendale per i periodi 1° marzo 1984-27 scende largamente sia dal capriccioso ade- maggio 1984; 27 maggio 1984-28 agosto guamento dei prezzi alle fluttuazioni del 1984; 28 agosto 1984-27 novembre 1984; dollaro, sia dalla mancata ristrutturazione della rete di distribuzione, i cui punti d i che i lavoratori di detta azienda, an- vendita sono stati ridotti del 51 per cen- che per il ritardo delle precedenti eroga- to nella Repubblica federale di Germania , zioni, da parecchi mesi non ricevono quan- del 30 per cento in Francia, ma in Italia to loro dovuto per legge - : solo dell'8 per cento dal 1975, sicché la quale sia il motivo del ritardo delle nostra rete di distribuzione è la più inef- proroghe e se non ritengano di sollecitare ficiente d'Europa, come è dimostrato da l i propri uffici all'espletamento delle pra- fatto che la quantità di carburante ven- tiche necessarie alla ormai troppo ritar- duta da ciascun distributore è la più bas- data approvazione dei provvedimenti d i sa della CEE e la produttività dei punt i cui sopra. (4-08732) di vendita è penalizzata da orari di lavoro ridotti ; su lire L300 pagate dall 'automobili- sta per un litro di benzina super, 857 lire SOAVE. — Ai Ministri del lavoro e (65 per cento) vengono assorbite dal fisco , previdenza sociale e del bilancio e pro- mentre gli importatori, raffinatori e distri- grammazione economica. — Per sapere - butori debbono dividere fra loro 443 lire , premesso: con margini irrisori e spesso inesistenti che l'azienda « Costruzioni Meccani- di utile -: che Braidesi » spa con sede in Bra (Cu- se si intende sanare questa situazione neo) e stabilimento in Bra, ha presentat o tenendo conto da un lato della necessit à domanda di proroga di cassa integrazione di conservare una pluralità di fornitori per crisi aziendale per i periodi 26 marzo affidabili e dall'altro della opportunità d i 1984/25 giugno 1984; 26 giugno 1984/2 5 contenere l'imposizione fiscale sul carbu- settembre 1984 ; 25 settembre 1984/24 mar- rante, il cui prezzo di vendita condizion a zo 1985; in misura incisiva lo sviluppo del paese . che i lavoratori di detta azienda, an- Ad avviso dell'interrogante il compiaci- che per il ritardo delle precedenti eroga- mento ufficiale con cui è stato accolto zioni, da circa un anno non ricevono l'ingresso sul nostro mercato di alcun e quanto loro dovuto per legge - . compagnie arabe (ad esempio la Kuwait Petroleum International e la First Arabia n quale sia il motivo del ritardo delle Corporation) subentrate a più credibil i proroghe e se non ritengano di sollecitare compagnie occidentali, non è fondato, non i propri uffici all'espletamento delle pra- offrendo i nuovi ricchi le garanzie anche tiche necessarie alla ormai troppo ritarda- politiche che altri davano . (4-08731) ta approvazione dei provvedimenti di cui sopra. (4-08733)

SOAVE . — Ai Ministri del lavoro e previdenza sociale e del bilancio- e prq- BOZZI, SERRENTINO E STERPA. — grammazione economica . — Per sapere - Al Ministro della sanità. — Per sapere premesso quali iniziative di ordine sia legislativo che amministrativo intende urgentement e che l'azienda Lamital spa, con sed e adottare al fine di ovviare ai gravi disser- in Savigliano (Cuneo) e stabilimento in vizi e ai notevoli sprechi di molte USL , Centallo (Cuneo), ha presentato domanda recentemente denunciati dalla Corte dei di proroga di cassa integrazione per crisi conti, dalla UIL e dalla stampa. (4-08734)

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 1985

CARADONNA. — Al Ministro delle par- che i lavoratori di detta azienda aa tecipazioni statali. — Per conoscere – pre- circa un anno e mezzo non percepiscono messo che un diretto collaboratore del mi- quanto loro dovuto per legge – . nistro, Alberto Spinaci, ha assunto la pre- quale sia il motivo del ritardo e se sidenza della Ponteggi Dalmine del gruppo non ritengano di sollecitare i propri uf- Finsider e pertanto non può non possede- fici all'espletamento delle pratiche necessa- re la preparazione e le esperienze mana- rie alla ormai troppo ritardata approva- geriali che lo qualificano a svolgere il nuo- zione dei provvedimenti di cui sopra . vo ruolo - il curriculum di studi e pro- (4-08737) fessionale del dottor Alberto Spinaci af- finché anche l'interrogante possa compia- cersi della scelta . (4-08735) TAGLIABUE, PISANI E FERRARI MAR- TE . — Al Ministro della pubblica istru- zione. — Per sapere – premesso che FINCATO GRIGOLETTO. — Al Mini- da notizie di stampa del quotidiano stro della pubblica istruzione . — Per sa- locale La Provincia del 12 febbraio 1985 pere: e dal settimanale Il Corriere della Provin- in base a quali criteri i laureati i n cia dell'11 febbraio 1985 si apprende che lingue con frequenza di corso biennale, all'assistenza degli handicappati, soprat- intesa come seconda specializzazione, ab- tutto audiolesi e ciechi per numero 31 i n biano la possibilità di precedere, nell'in- comuni della provincia di Como ha finora segnamento dovuto a nomina in base a provveduto l'amministrazione provincial e graduatoria provinciale, i laureati con fre- di Como e ciò nonostante non vi sia un a quenza di corso quadriennale; norma in tal senso da osservare ; se non è pensabile una strutturazio- l'amministrazione provinciale di Co- ne che distingua, con punteggio differen- mo ha altresì preparato e aggiornato per- te, quanti concorrono per un insegnamen- sonale insegnante che ha operato in di - to in base alla frequenza di una facoltà versi comuni e presso diverse scuole ; o di un corso all'interno di una facoltà non potendo più l'amministrazione (ad esempio l'insegnante laureato in let- provinciale di Como osservare un impegn o tere che, con corso di lingua straniera di competenza non istituzionale, l'associa- biennale può concorrere alla cattedra di zione famiglie audiolesi con l'aiuto di qual- lingua, mentre il contrario non è pos- che comune ha dovuto assumersi l'impe- sibile) . (4-08736) gno economico per il prosieguo dell'ini- ziativa; l'amministrazione provinciale di Co- SOAVE. — Ai Ministri del lavoro e mo ai fini di evitare l'abbandono totale previdenza sociale e del bilancio e pro- agli assistiti continua ad erogare un con- grammazione economica. — Per sapere tributo all'associazione famiglie audiolesi ; premesso: stupisce l'assenza dell'unico organo che è chiamato istituzionalmente all'inter- che l'azienda Dilam sas con sede e vento e cioè lo Stato e in ispecie il Mini- stabilimento in Bra (Cuneo) ha presen- stero della pubblica istruzione -: tato il 10 ottobre 1983 prima istanza d i cassa integrazione per crisi aziendale e se e in quale forma, in presenza di successivamente ha presentato le necessa- una situazione sociale così drammatica, i l rie proroghe, con approvazione dell'uffici o Ministero della pubblica istruzione vogli a regionale del lavoro e della massima occu- intervenire evitando un abbandono della pazione; assistenza agli handicappati nell'ambito

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 1985

scolastico e soprattutto ripristinando un a naie posta in essere dal governo e dai di- situazione istituzionalmente corretta pe r casteri competenti e, dall'altro, la grave evitare girandole di interventi da parte d i responsabilità sociale per la deportazione enti e di associazioni che non sono tenuti di Stato che ne costituisce l 'effetto; a tali interventi . (4-08738) se intendano esaminare in profon- dità oltre che, come sopra richiesto, l a estensione del fenomeno, anche le cause PARLATO, ALMIRANTE, PAllAGLIA, dirette ed indirette di tale squilibrio di ABBATANGELO, AGOSTINACCHIO, ALOI , dislocazione geografica che concentra ne l DEL DONNO, FLORINO, GUARRA, LO centro-nord tanta parte della popolazione PORTO, MANCUSO, MANNA, MAllONE , meridionale senza che si assista al feno- MENNITTI, POLI BORTONE, RALLO, SO - meno inverso e si facciano derivare d a SPIRI, TATARELLA, TRANTINO, TRIN- tale esame anche le scelte sostanziali ca- GALI E VALENSISE . — Ai Ministri del- paci di operare in tempi brevi una netta l'interno, della difesa, per la funzione pub- inversione di tendenza atta a restituire a l blica, delle finanze, di grazia e giustizia . Mezzogiorno le energie che gli apparten- — Per conoscere: gono. (4-08739) la esatta dimensione del singolare fe- nomeno della « immigrazione di Stato » di PETROCELLI, MACIS E CRUCIANELLI . giovani meridionali che, vincitori di con- — Al Ministro di grazia e giustizia. corsi nella pubblica amministrazione, ar- Per sapere - rilevato che ruolati nell'esercito, nella Guardia di fi- , nanza, nella polizia di Stato, nei carabi- il comune di Palata (Campobasso) centro di mandamento di altri cinque co- nieri o nel corpo degli agenti di custodi a muni molisani, ha denunciato di recent e non possono svolgere la loro attività la- la situazione di estrema precarietà in cui vorativa nel Mezzogiorno, ma vengono co- stantemente dislocati in lontane regioni , versa la pretura, per la mancata copertur a dei posti in organico (pretore, cancelliere , sradicati brutalmente dalle loro terre e segretario, dattilografo, ufficiale giudizia- dai loro affetti, con danno ancora più gra- rio), la quale, nonostante l'impegno de l ve per i giovani di leva inutilmente tra- sferiti a dispetto delle loro condizioni fa- pretore e dei funzionari comunali che svol- gono azione di supplenza, alcuni giorni non miliari, degli studi da completare nel luo- riesce nemmeno a tenere aperto l'uffici o go di origine, delle attività che vi svol- gono, quando potrebbero ben svolgere in al pubblico; loco il servizio militare ; per effetto della mancanza di per- e sonale, nella suddetta pretura si svolgon o se la dimensione del fenomeno ch solo udienze penali, mentre quelle in ma- togliendo braccia ed intelligenza al Mez- , zogiorno lo depaupera nelle sue risors e teria civile non possono essere trattate alimentando un • diffuso malcontento nella umane, non meriti una decisa inversion e popolazione e sfiducia nella giustizia ; di rotta che consenta un riequilibrio del- la presenza di centinaia di migliaia d i tale stato di cose è destinato ad ag- giovani lavoratori se non nel comune, al- gravarsi in conseguenza dell'applicazione meno nella provincia o nelle regioni di della legge n. 399 del 30 aprile 1984 la origine, anche considerato che il diritto quale delega nuove competenze alle pre- di trasferimento, pur riconosciuto formal- ture mente, viene nella sostanza costantement e quali iniziative sono state prese o s i disatteso, assumendosi - senza eccezion i intendano prendere per dare adeguata so - - sempre Ia stessa scusante : vacanze di luzione ai problemi richiamati, tenuto con - organico che non consentono la sostitu- to che tale pretura, per il ruolo che essa zione e che invece esplicita da un lato svolge, andrebbe forse anche potenziata . là inadeguatezza della politica del perso - (4-08740)

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 1985

STAITI DI CUDDIA DELLE CHIUSE. — e conti economici falsificati dell'Istituto Al Ministro di grazia e giustizia. — Per farmaceutico De Angeli di Milano e l'ille- conoscere - premesso che: cita costituzione di capitali all'estero at- traverso il mancato rientro in Italia della il 9 marzo 1985 la stampa ha ripor- gran parte dei 30 miliardi costituenti il tato la notizia di una denuncia penale pre- ricavato della cessione delle azioni del- sentata contro tre magistrati del tribu- l'Istituto De Angeli stesso all'industria chi- nale di Milano i quali, commettendo vari mico farmaceutica tedesca Boehringer In- reati, avrebbero insabbiato un procedi- gelhein; mento penale; un'industria farmaceutica come l'Isti- notizie su irregolarità avvenute du- tuto De Angeli vende ai malati o diretta- rante la gestione di questo procedimento mente o attraverso lo Stato specialità me- penale erano apparse sulla stampa già nel dicinali il cui prezzo è autorizzato dal CI P marzo 1984 ; sulla base di complessi calcoli, dei qual i la denuncia penale nei confronti dei i costi di produzione rappresentano la tre magistrati -era stata preceduta da un a componente principale e che propria at- istanza presentata -al procurato general e traverso la falsificazione dei costi di pro- della repubblica presso la Corte di cassa- duzione l'Istituto De Angeli falsificherebb e zione e da un esposto presentato al Con- i conti economici ed -i bilanci (cosa que- siglio superiore della magistratura ; sta documentata agli atti e dalle ammis- i l'esposto al Consiglio superiore della sioni fatte in interrogatorio da due_ degl magistratura è stato compilato dal profes- imputati) ; sor Guido Neppi-Modona mentre la de- l'Istituto De Angeli avrebbe venduto nuncia nei confronti dei tre magistrati è e continuerebbe a vendere allo Stato : ed stata redatta dall'avvocato Bonifacio Giu- ai consumatori decine di specialità me- diceandrea; dicinali con il prezzo gonfiato ed ottenuto dal CIP attraverso le prestazioni di docu- alcuni degli imputati del procedimen- to penale prima, evidentemente, di sco- mentazione falsa; prire che questo poteva essere insabbiato , il comportamento dei magistrati che probabilmente preoccupati delle conseguen- da anni sarebbero a conoscenza dell 'ille- ze dei gravissimi illeciti, hanno loro stessi cita costituzione di capitali . all'estero- e ammesso in più occasioni gran parte dei della truffa ai danni dello Stato e del reati e dei comportamenti illeciti posti i n consumatore senza intervenire appare essere; « sconcertante »; al di là delle eventuali buone ragion i è da rammentare l'inquietante pre- del denunciante, è preoccupante come non senza tra gli imputati ed i professionist i sembrino interessare - ai magistrati reati e dell'Istituto De Angeli di persona coinvol- illeciti come la falsificazione di bilancio , ta in gravi fatti di mafia (operazione co- la truffa aggravata per falsa prospettazio- siddetta di San- Valentino ed operazion e Pe -della redditività aziendale e della com- cosiddetta dei casinò) e che hanno anch e posizione - azionaria, l'appropriazione inde- parte determinante nella vicenda la Ban- bita, che hanno danneggiato e continue- ca privata finanziaria di Sindona, i1 dotto r ranno a danneggiare lo Stato fino a quan- Mario Olivero (ricercato con mandato d i do l'autorità giudiziaria non interverrà ; cattura internazionale perché coinvolto nel - le vicende sindoniane), la -Finabank di-Mi- alla base dell'eventuale disegno cri- minoso posto in essere dagli imputati, e chele Sindona - : che da una parte sarebbe continuato fi- quali iniziative intende assumere _nel - no _al 1983 e dall'altra continuerebbe an- l'ambito della sua competenza per chiari - cor oggi attraverso - i reati continuati e re questa sconcertante vicenda' in un mo- permanenti, stanno dodici anni di bilanci mento nel quale il prestigio della magi-

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 198 5

stratura è scosso da avvenimenti che han - 1981, n. 786 (convertito in legge 26 feb- no colpito l'opinione pubblica, e che ri- braio 1982, n. 51) le comunità predette chiede immediati provvedimenti di puli- versano il 10 per cento del provento de i zia per ridare fiducia ai cittadini nei con- diritti di segreteria riscossi al fondo, ge- fronti della giustizia. (4-08741) stito dal Ministero dell 'interno (di cui al- l 'articolo 42 della citata legge n . 604) ; manca, invece, un preciso riferimen- ZANONE. — Al Ministro dei lavori to legislativo che autorizzi specificatamen- pubblici. — Per conoscere - premesso che : te la corresponsione ai segretari delle co- la strada statale 111 che congiunge munità montane, della quota parte de i Cittanova a Locri, attraverso le piane dell o diritti di segreteria riscossi; Zomaro, è attualmente la più breve via d i ciò crea disparità di interpretazioni comunicazione tra il mar Ionio ed il mar da parte delle comunità montane mede- Tirreno, oltre a rappresentare un impor- sime -: tante punto di raccordo con l'autostrada Salerno-Reggio Calabria all'altezza di Gioi a se non ritiene opportuno diramare Tauro; una apposita circolare precisante inequi- vocabilmente se i segretari delle comu- la suddetta strada è attualmente poc o nità montane possono legittimamente per- praticabile ed insicura per la circolazio- cepire la quota-parte dei diritti di segre- ne, tanto da indurre l'ANAS, lo scorso teria riscossi in analogia a quanto dispo- anno, a predisporre alcuni stanziamenti sto per i segretari comunali e provinciali . per realizzare i lavori di manutenzione pi ù (4-08743) urgenti; i suddetti lavori non sono ancora ini- ziati, né si hanno notizie di eventuali pro- NUCARA, PUJIA E ZAVETTIERI . — grammi futuri -: Ai Ministri delle poste e telecomunica- zioni e di grazia e giustizia. — Per i motivi di tale ritardo e quali ini- sapere se è a sua conoscenza il contenu- ziative si intendano adottare per realizza- to di due articoli apparsi uno, sul gior- re in tempi brevi le opere necessarie all a nale il Dibattito, anno V n. 14 del 16 ristrutturazione di quest'importante via di novembre 1983, periodico quindicinale po- comunicazione. (4-08742) litico sindacale con direzione, amministra- zione e redazione a Reggio Calabria da l titolo: « Posti d'oro al Compartimento di CARLOTTO. — Al Ministro dell'inter- Reggio ? » e sottotitolo : « Si parla di bu- no. — Per conoscere - premesso che starelle da 7 a 10 milioni. A Reggio un gli articoli 40 e 41 della legge 8 giu- ispettore generale ed il sottosegretario gno 1961, n Reina ? » l'altro, su L'Avanti ! di sabato 1 9 . 604, disciplinano la riparti- novembre 1983, dal titolo : « Opere di un zione e liquidazione dei diritti di segrete- candidato DC a Reggio Calabria . Lo sfre- ria riscossi dai segretari comunali e pro- vinciali; nato clientelismo contrabbandato come " politica occupazionale" », di Domenico l'articolo 8 della legge 23 marzo 1981 , Labate, in cui si denunciano una serie di n. 93, abilita i segretari delle comunit à abusi e di illeciti nel campo dei con- montane a rogare gli atti e i contratt i corsi compartimentali PT, negli appalti e di cui all'articolo 87 del testo unico del- nei goncorsi interni PT la legge comunale e provinciale del 3 se non ritenga, in conseguenza, di marzo 1934, n . 383; far piena luce in ordine a quanto pub- per effetto dell'ultimo comma dell'ar- blicamente evidenziato, a mezzo di inda- ticolo 25 del decreto-legge 22 dicembre gini;

Atti Parlamentari — 26283 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 1985

se non reputi, infine, necessario pre- noscere se le aziende rispettino o men o venire e controllare azioni tendenti a gon- le disposizioni legislative –: fiare esigenze organiche di alcuni uffici di movimento postale, sul tipo di Reggio quali interventi urgenti intende in- ferrovia, miranti a crescite fittizie di po- traprendere affinché siano messi a dispo- sti, utili a trasferimenti clientelari di per - sizione della commissione i dati riguar- sonale da una provincia ad una altra ; danti le percentuali di invalidi- occupati nonché ad ulteriori assunzioni preeletto- presso le aziende private, al fine di da - rali di idonei a concorsi già appaltati in re applicazione alla legge n. 482, anche sede compartimentale PT ; alla luce del ripristino dello scorrimento stabilito da recenti provvedimenti appro- se intende far luce su quanto ap- vati in sede parlamentare ; parso sul giornale La Gazzetta del Sud quali provvedimenti si intenda pro- del 24 febbraio 1985, circa il centro d i muovere affinché il direttore dell 'ufficio meccanizzazione postale di Lamezia Ter- provinciale del lavoro di Novara, abbia me, la cui realizzazione è costata all'erari o un comportamento non in contrasto con svariati miliardi ed i cui programmi, fi- una efficace applicazione della legge, ma nalizzati alla razionalizzazione dei serviz i al contrario favorisca (con il rispetto del - di corrispondenze, stampe e pacchi e al la legge) l'inserimento dei cittadini inva- loro rapido smistamento, rischiano d i lidi nei luoghi di lavoro. (4-08745) non essere realizzati. (4-08744)

CARLOTTO. — Al Ministro per i beni DANINI, DIGNANI GRIMALDI E GA- culturali ed arnbientedi. — Per conoscere SPAROTTO. — Al Ministro del lavoro e – premesso che: previdenza sociale . — Per sapere – pre- con decreto ministeriale del 21 set- messo che : tembre 1984, avente per oggetto : « Dichia- razione di notevole interesse pubblico de presso la commissione provinciale i per il collocamento di Novara, il diret- territori costieri, dei territori • contermin i tore dell'ufficio provinciale del lavoro e ai laghi, dei fiumi, dei torrenti, dei corsi della massima occupazione dottor Gaeta- d'acqua, delle montagne, dei ghiacciai, de i circhi glaciali, dei parchi, delle riserve, de i no Licari si rifiuta, malgrado le reiterat e boschi, delle foreste, delle aree assegnate richieste dei componenti la commission e di portare a conoscenza i dati riguardan- alle Università agrarie e delle zone gravat e ti Ia copertura di posti riservati agli in- da usi civici », ha sottoposto a vincol o paesistico ai sensi della legge 29 giugno validi presso le aziende private, così co- 1939, n. 1497, per vastissima parte il ter- me è previsto dalla legge ; ritorio del Piemonte e pertanto si presu- le motivazioni addotte dal direttore me in ugual misura quello delle altre re • dell'ufficio del lavoro sono perlomeno sin- stanti regioni; golari, quali : il segreto d'ufficio sui dati ; detto decreto limita sensibilmente i l o l'affermazione che queste informazion i diritto di proprietà senza alcun corrispet- possono essere portate a conoscenza del- tivo o indennizzo per i proprietari e para - la commissione solo tramite l 'autorizza- lizza l'attività delle varie categorie pro- zione del ministro del lavoro ; duttive per le inevitabili pastoie burocra- tiche necessarie per le autorizzazioni e non si può non denunciare com e ; tale atteggiamento sia assolutamente ille- concessioni gale, in dispregio alla legge n. 482 del 2 l 'attuale dotazione degli organici del - aprile 1968, articolo 2, in quanto non s i le Sovrintendenze competenti aggrava cer- mette la commissione in condizione di co - tamente la situazione per carenza di per-

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 1985

sonale sufficiente a provvedere adeguata- in atto l'ennesimo processo di speculazio- mente e sollecitamente in ordine alla tu- ne selvaggia che ha creato tutte le pre- tela delle parti dichiarate vincolate e all e messe dell'assoluta invivibilità ed inabilit à istruttorie delle pratiche relative alle con - civile dell'area non urbanizzata, mancando cessioni e autorizzazioni che - numero- i servizi essenziali e non ha sospeso i sissime - verranno presentate ; lavori; . il decreto citato, risulta essere già ciò, nonostante che l 'articolo 12 del- stato impugnato davanti alla Corte costi- la detta convenzione faccia persino carico tuzionale ed ad alcuni Tar e sono presu- .alla cooperativa di far fronte con suo pre- mibili altre future impugnazioni ; finanziamento alle opere di urbanizzazio- ne ove. il comune, prima della realizzazio- sarebbe stato opportuno evitare la ne degli edifici, non abbia ottenuto i fi- massificazione della tutela, adeguando la nanziamenti; citata legge 29 giugno 1939, n . 1497, anche nel quadro dei poteri attribuiti alle regio- che la grave, compiacente omission e ni per l'individuazione dei beni meritevoli dell'amministrazione comunale di Pomi- di tutela, dettando altresì più precisi cri- gliano d'Arco è stata oggetto: a) di una teri per l'individuazione di tali beni - : interrogazione del consigliere comunale del MSI-destra nazionale, Guglielmo Giun- le motivazioni che hanno indotto il toli; b) di un esposto dei contadini espro- ministro alla formulazione ed emanazio- priati al sindaco di Pomigliano d'Arco ed ne del decreto citato senza tener conto ad altre autorità municipali, in data 23 dei motivi sopra elencati e delle gravi febbraio 1985; c) di una denuncia presen- conseguenze che da ciò deriveranno e per tata il 27 gennaio 1985 al comando dei conoscere come ritiene di porre rimedio carabinieri di Pomigliano d 'Arco per omis- a quanto sopra. (4-08746) sione di atti di ufficio contro il sindaco -: quali siano le responsabilità ammini- • PARLATO. _ — Ai Ministri dell 'interno, strative e penali rilevabili nella oscura vi- dei lavori pubblici e di grazia e giustizia. cenda e se esse siano state individuate o -- Per conoscere - premesso che : colpite o si preferisca forse attendere ch e lo scandaloso , comportamento dell'ammi- }1 comune di Pomigliano d'Arco eb- nistrazione comunale di Pomigliano d'Arc o be a stipulare con la cooperativa azien- venga censurato solo dopo le prossime dale « Alfa Romeo spa » una convenzione elezioni amministrative per non « turba- il 19 novembre 1976, al n . 3718/2 con re » l'elettorato e non « disturbare » i ma- la quale la cooperativa stessa, oltre I e novratori della disinvolta speculazione. opere edilizie relative alle costruende abi- (4-08747) tazioni, avrebbe dovuto contemporanea- mente realizzare le opere di urbanizza- zione; DL GIOVANNI E SANDIROCCO. -- Al l'articolo 12 della predetta conven- Ministro di grazia e giustizia. Per sa- zione saggiamente prevede, anzi, che nel pere - premesso che: caso di violazione di detto obbligo il sin- in ' data 24 ottobre 1984 gli interro- daco del comune di Pomigliano d'Arc o ganti con interrogazione n . 4-06216 hanno debba emettere ordinanza di sospensione denunciato un preoccupante deterioramen- dei lavori di costruzione degli alloggi ; to delle strutture giudiziarie in Abruzzo la cooperativa invece ha presso che che non consente di far fronte alle esi- completato dette opere edilizie senza por- genze dell'amministrazione della giustizia ; re • minimamente mano- -alle opere di ur- tale deterioramento si manifesta nel banizzazione mentre il comune di Pomi- grave scoperto degli organici dei magistra- gliano d'Arco finge di non vedere che è ti, cancellieri, segretari e coadiutori ;

Atti Parlamentari — 26285 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 1985

per quanto riguarda la provincia di BADESI POLVERINI . — Al Mini- Teramo la situazione si è ulteriorment e stro della pubblica istruzione. — Per sa- appesantita per il fatto che nel tribunale pere - premesso che: sono rimasti in servizio solo cinque ma- gistrati su un organico previsto di otto lo schema di decreto presidenziale magistrati e che due di questi sono in proposto dalla commissione di studio no - attesa di trasferimento mentre rimane va- minata per la revisione degli ordinamen- cante il posto di magistrato del lavoro; ti delle scuole dirette a fini speciali uni- che solo dopo il 15 settembre prossimo versitarie per assistenti sociali e per edu- saranno destinati al tribunale di Teramo catori professionali provoca di fatto una due uditori giudiziari; che il cancelliere discriminazione tra tali scuole e le ana- della pretura di Montorio al Vomano e loghe scuole regionali; il cancelliere della pretura di Giulianova in particolare il diploma rilasciato hanno lasciato il servizio per dimissioni ; dalle scuole dirette a fini speciali univer- 2 detta situazione rischia di produrre sitarie costituirebbe, secondo l'articolo conseguenze gravissime in ordine alla ca- di tale schema, l'unico titolo -abilitante pe r pacità _degli organi giudiziari di svolger e l'esercizio di assistente sociale e per l'ac- la loro attività, tenuto anche conto che cesso alle pubbliche amministrazioni; la pendenza penale riguarda oltre 2000 il meccanismo proposto circa la con- procedimenti, quella civile oltre 5800 pro- valida dei titoli rilasciati dalle scuole re- cedimenti cui si aggiungono circa 380 pro- gionali non solo creerebbe pesanti dispa- cedure fallimentari; rità tra queste scuole e quelle dirette a se è a conoscenza dei nuovi dati del- fini speciali universitarie, ma ne creereb- la condizione in cui versa l'amministra- be altresì tra diplomati delle scuole regio- nali che saranno in servizio alla data d i zione della giustizia a Teramo -: entrata in vigore del decreto e diplomat i quali iniziative intenda assumere per delle stesse scuole che non hanno ancora garantire la copertura immediata dei po- trovato lavoro, i quali dovrebbero sotto- sti vacanti in organico. (4-08748) porsi a=.uEeriori. prove -di esami; tutto questo porterebbe alla grave de- qualificazione delle scuole regionali o ad- PERRONE — Al Ministro della pubbli- dirittura ne determinerebbe la soppressio- ca istruzione. — Per sapere: ne di fatto; se non ritiene di dover modificare è particolarmente preoccupante che l'orientamento tendente ad escludere i pre- possono subire questa sorte istituti come sidi delle - scuole medie, abilitati ed idonei, la scuola regionale per operatori ed edu- dai concorsi a cattedre per l'insegnamen- catori del comune di Milano, istituita in to nella scuola secondaria di secondo gra- base alla legge regionale 7 giugno _1980, do, dalle commissioni di maturità ; n.. 95, frequentata da alunni provenienti dalle province di Milano, Como, Sondrio, se non intende considerare che trat- Varese, Pavia, Bergamo tasi peraltro di docenti di istituti medi superiori, i quali hanno anche svolto per se è stata valutata la legittimità del- molti anni e con competenza le funzion i le norme relative alla convalida dei diplo- di commissari negli esami di maturità ; mi, in quanto colpiscono in modo retro- attivo e penalizzante gli studenti ché si gli effettivi motivi per i quali i pre- sono iscritti alle scuole regionali ed hanno detti presidi, idonei per la direzione dei già conseguito un diploma, senza saper e concorsi a cattedra, non debbo-no-essere che alla fine del triennio avrebbero dovu- valutati idonei per la presidenza degli esa- -to sostenere un'-ulteriore tesi e colloquio mi di maturità. (4-08749) presso le scuole universitarie abilitate;

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO -1985

se non ritiene necessario prendere in avrebbe impartito le necessarie, perento- considerazione la situazione particolar e rie disposizioni; delle scuole pubbliche programmate in ba- che non sarebbe stata data rispost a se a leggi regionali e quindi introdurre a un'offerta delI'URSS per uno sgombero norme che garantiscano il loro convenzio- via Baku, molto più sicuro per l'incolu- namento con le università, al fine non mità fisica dei nostri lavoratori ; solo di utilizzare le strutture, ma anche i l personale docente, che in anni di lavoro che, infine, il rientro via terra ri- ha maturato la professionalità indispensa- sulta assolutamente impraticabile. bile per collegare l'insegnamento alla poli- tica socio-sanitaria attuata dagli enti local i Si chiede altresì al Governo di met- e dalle USL. (4-08750) tere in atto immediate iniziative, per sal- vaguardare la vita dei nostri connaziona- li garantendo con urgenza e celèrità il ARMELLJN. — Al Ministro della pub- loro rientro in patria. (4-08752) blica istruzione. — Per sapere - pre- messo: FABBRI. — Al Ministro del tesoro. — che si è opportunamente provvedu- Per conoscere lo stato di ricorso gerar- to a ristrutturare il corso di laurea in chico n. 54456 della pratica quale vittima psicologia; politica n. 19237 intestata a Cavina Aldo la particolare delicatezza della fun- nato a Marradi il 19 luglio 1911 e resi- zione psicoterapeutica per la quale è in- dente a Prato, via del Purgatorio, nu- dispensabile allo psicologo un'ulte -iore , mero 48. (4-08753) specifica qualificante formazione -dopo i l corso di laurea -: FITTANTE. — Al Ministro dei lavori se non intenda avviare al più presto pubblici. — Per sapere: le procedure per stabilire i contenuti e se ha notizia del fenomeno franoso le modalità necessarie alla idonea forma- che interessa la suggestiva e turisticamente zione psicoterapeutica di quegli psicologi importante cittadina di Tropea (Catanza- che intenderanno svolgere questo tipo d i ro) e che ha già compromesso la stabilità attività e per individuare le strutture di- del centro abitato ed alcuni complessi edi- dattiche pubbliche e private da conside- lizi di interesse storico; rarsi idonee a tale formazione . (4-08751) quali iniziative intende assumere per- ché il problema del necessario consolida - mento venga affrontato in maniera rapid a GIADRESCO, SOAVE, SANLORENZ O ed efficace; E PETRUCCIOLI. — Al Ministro degli af- se ritiene opportuno assicurare - co- fari esteri. — Per sapere se risulta vero : me è avvenuto per altre località del pae- che circa 600 lavoratori italiani, di se - un adeguato stanziamento per inter- cui più di 450 nella zona di Bandar Abbas, venti programmati di consolidamento del- chiedono di rientrare dall'Iran ; la rupe, il risanamento e recupero de l centro storico e dei complessi edilizi sog- che per essi sarebbe stata previst a getti a degrado. (4-08754) una possibilità di sgombero via mare Bandar Abbas - Dubai che comporta 12 Dre di traghetto nel Golfo Persico, in con- FITTANTE. — Al Ministro dell'interno. iizioni di estremo rischio; — Per sapere: che, nonostante reiterate richieste se ha notizia delle prime conclusioni lell'ambasciata italiana, il Governo non cui sono pervenute le indagini sui falsi

Atti Parlamentari — 26287 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 198 5

ciechi (circa 100) fatti votare nel comune nato e della sanità . — Per sapere - pre- di San Marco D 'Aquino (Catanzaro) con messo che: accompagnatore in occasione delle elezioni amministrative del 1983; a Mendrisio, località del cantone Ti- cino, alcuni mesi fa a causa di una er- se è vero che gli accertamenti medi - rata manovra della valvola di scarico del ci hanno confermato il falso peraltro già grande serbatoio della nafta interrato di emerso durante le operazioni elettorali pe r fronte allo storico palazzo Pretorio, i 19 le elezioni europee del 1984, quando gli mila litri di nafta contenuti finirono tutti stessi elettori, già dichiarati non vedenti , sparsi nel sottosuolo ; hanno regolarmente e personalmente espresso il voto ; il grave problema determinatosi, che rischiava di provocare un autentico di- quali sono le sue valutazioni sull a sastro ecologico (c'era persino il rischi o vicenda - nella quale sono implicati di- di avvelenare l'acquedotto della cittadina versi amministratori locali fra i quali l'at- svizzera), fu risolto in maniera semplice tuale assessore provinciale alla pubblica ed al tempo stesso rivoluzionaria : infatti istruzione - e se non ritiene che si siano fu immessa nel terreno inquinato una so- verificate una grave limitazione della libera spensione acquosa di batteri affamati di espressione del voto e la conseguente di- petrolio. Di batteri, cioè, in grado di di- storsione dello stesso risultato elettorale; vorare il petrolio dopo averlo raggiunto quali sono le iniziative che intend e all'interno delle rocce in cui si era anni- assumere per contribuire al ripristino del - dato e che, una volta esaurito il compi- la legalità nel comune citato e per con - to, sarebbero morti per fame senza crea- sentire la formazione di una amministra- re alcun problema ecologico. Quanto è zione frutto di elezioni non « truccate ». avvenuto a Mendrisio è, dunque, uno de- (4-08755) gli episodi più interessanti dell'uso dei batteri appositamente selezionati per la depurazione ; NUCCI MAURO E NENNA D'ANTONIO. l'importantissima scoperta ha avut o — Al Ministro di grazia e giustizia. — Per origine negli Stati Uniti con nuovi meto- sapere - premesso che una recente sen- di d'ingegneria genetica attraverso i qua- tenza della Corte di cassazione riconosce li si è riusciti a modificare ceppi di bat- che il coniuge, che non adempie all'ob- teri rendendoli adatti a nutrirsi di resi- bligo di corrispondere uno degli assegni , dui petroliferi e di altre sostanze ad alto che periodicamente è tenuto a versare al- indice d'inquinamento; l'ex coniuge, da cui è divorziato, non com- mette reato, ma solo un illecito di natura alcuni paesi europei sulla scorta del- civile : le scoperte e delle esperienze statunitensi , si stanno attrezzando per se abbia allo studio iniziative legi- la produzione di batteri, proprio per fronteggiare situa- slative dirette ad estendere la norma pe- zioni di rischio collegate ad episodi di in- nale, che ora riguarda solo i separati, an- quinamenti, molti dei quali causati da ri- che a tutela del coniuge divorziato, al baltamenti di autocisterne ed affonda- fine di garantirlo neglio sotto il profilo menti di navi cisterne; economico. (4-08756) nel nostro- paese molti episodi do- vuti ad incidenti terrestri e marittimi han- RUSSO RAFFAELE. — Al Ministro per no provocato inquinamenti di intere aree il coordinamento delle iniziative per la e tratti di coste, senza contare gli in- ricerca scientifica e tecnologica, per il coor- calcolabili danni economici che ancora si dinamento della protezione civile, per l'e- lamentano - quali iniziative intendano cologia, dell'industria, commercio e artigia- adottare, tenuto conto che batteri del ge-

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nere esistono solo a livello di semplice to del Presidente della Repubblica 31 mag- e scarsa commercializzazione, affinché an- gio 1974, n . 419, ha stabilito come organi che nel nostro paese venga avviata la proponenti progetti di sperimentazione sco- produzione di tali batteri in grado di lastica e didattica i collegi docenti, i con- neutralizzare gli effetti inquinanti di re- sigli di circolo e di istituto, i consigli sco- sidui petroliferi, di cascami di grassi, di lastici distrettuali, gli IRRSAE, il consi- cellulosa, di amidi e di liquami di mat- glio scolastico nazionale e il centro euro- tatoi, caseifici e concerie, di laboratori peo di educazione -: privati ed ospedalieri che, come è noto , se è a conoscenza che : vengono versati nelle fogne . (4-08757) a Torino la sperimentazione nell a scuola elementare è stata proposta da al- PELLEGATTA. — Al Ministro del te- cuni ispettori -tecnici (unici a non avere soro. — Per sapere quali motivi ritardano titolo, in base all'articolo 3 del decret o la definizione della pratica di ricongiunzio- del Presidente della Repubblica 31 maggi o ne dei periodi assicurativi, ai sensi della 1974, n. 419, per proporre sperimentazioni) legge n. 29 del 1979, intestata a Picozz i tramite i direttori didattici ai collegi do- Cesare nato a Busto Arsizio il 10 ottobre centi; 1931 ed ivi residente in via Bettolo nu- è stata raccomandata in modo pe- mero 13-bis. rentorio e provocatorio come unica pro - L'interessato è \un ex dipendente del- posta quella esplicitamente bocciata dal l'Ospedale di Circolo di Busto Arsizio (ora ministro della pubblica istruzione nell a USL n. 8) in pensione dal 1° settem- presentazione dei nuovi programmi ; bre 1984, è già - in possesso del modell o TRC/01-bis dell'INPS di Varese, la richie- la documentazione relativa alla spe- sta è stata effettuata in data 7 gennaio rimentazione non è stata preparata dai 1981 ; il Picozzi è in attesa del decret o docenti sperimentatori i quali, dopo aver di trattamento definitivo di quiescenza richiesto i pareri degli organi collegiali e (4-08758) dei genitori, hanno fatto riferimento ad una unica documentazione preparata d a un gruppo anonimo; PELLEGATTA. — Al Ministro del te- gli insegnanti che hanno scelto di soro. — Per sapere quali motivi ritardan o presentare progetti di sperimentazione in la definizione della pratica di ricongiunzio- linea con i nuovi programmi e le propo- ne dei periodi assicurativi, ai sensi dell a ste del Ministero della pubblica istruzione legge n. 29 del 1979, intestata a Carnaghi hanno dovuto preparare ampia documen- Giordano nato a Busto Arsizio il 22 mag- tazione non esistendo un punto di con- gio 1937 e residente a Galliate (Novara) , fluenza e di appoggio tecnico fornito in - via Quintino Sella, 62. vece alla sperimentazione delle 30 ore set- L'interessato è un ex dipendente del- timanali, attuando così una inaccettabil e l'Ospedale di Circolo di Busto Arsizio (ora discriminazione . USL n . 8) in pensione dal 1° agosto 1983, è gia in possesso del modello TRC/ Si chiede altresì di sapere: 01-bis dell'INPS di Varese (posizione nu- se il ministro della pubblica istruzio- mero 532807) ; il Carnaghi è in attesa de l ne intende autorizzare una sperimentazion e decreto di trattamento definitivo di qui-- che ha come principale finalità quella di scenza. (4-08759) ovviare alla carenza di posti; chi e con quali, criteri valuterà l'ef- ROSSI .DI MONTELERA. — Al Mini- fettiva capacità di sperimentare di quegli stro della pubblica istruzione. — Per sa- insegnanti che non hanno presentato al- pere. - premesso che l'articolo 3 del decre- cun tipo di documentazione personale;

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se I'IRRSAE del Piemonte è stato ef- zionale che nazionale, regionale e locale, fettivamente interpellato nella messa a e tutti i livelli dell'azione politico-ammi- punto dei progetti di sperimentazione . nistrativa » - (4-08760) se non ritengano di dover invitare le regioni, gli enti locali, le amministra- zioni eventualmente interessate e il CNR , PELLEGATTA. — Al Ministro del te- in particolare, a valtitare il grado di scien- soro. — Per sapere quali motivi ritarda- tificità dell'offerta e di modalità di inter- no la definizione della pratica di ricon- vento, per evitare ogni fine speculativo e giunzione dei periodi assicurativi, ai sensi far sì che una apparente offerta di servizi della legge n. 29 del 1979, intestata a si tramuti poi in una inutile quanto one- Gianduia Mario nato ad Olgiate Olona rosa teorizzazione di princìpi poco rispon- (Varese) il 15 maggio 1929 ed ivi resi- denti alle velleitarie premesse del docu- dente in viale Diaz 77 . L'interessato è un mento. (4-08762) ex dipendente dell'Ospedale di Circolo di Busto Arsizio (ora unità sanitaria locale n. 8) in pensione dal 1° luglio 1980, è PARLATO. — Al Ministro del lavoro già in possesso del modello TRC/01-bis e della previdenza sociale. — Per cono- dell'INPS di Varese; il Gianduia è in at- scere : tesa del decreto di trattamento definitivo di quiescenza. (4-08761) se sia informato del grave pericolo in essere, relativo alla continuità occupa- zionale e lavorativa dei consulenti e dei POLI BORTONE . — Ai- Ministri della dipendenti della Previdenza spa e della pubblica istruzione, per il coordinamento OTC, a causa della perdurante stasi, in delle iniziative per la ricerca scientifica attesa della definizione da parte della e tecnologica e dell'interno. — Per sapere CONSOB e di quanto al riguardo faccia - premesso che: carico al Ministro dell 'industria, della rin- novata attività fiduciaria e finanziaria del- in data 2 dicembre 1984 veniva in- le dette aziende; se, in relazione all'alto viata ai parlamentari una circolare d a numero di addetti - oltre 2 .000 perso- parte dell'Associazione italiana di sociolo- ne - ritenga di svolgere con urgenza quel - gia con cui si dava notizie della nascit a le iniziative che si appaleseranno oppor- della sezione « politica sociale » e dell a tune in ordine alla garanzia della conti- elezione degli organi direttivi; nuità e della stabilità del posto di lavoro fra i punti programmatici esposti, fi- che rischiano, a causa delle conseguenze gura « una particolare attenzione... ai pro- della inattività aziendale, di essere defini- blemi inerenti l 'affidamento e l'utilizzazio- tivamente compromesse . (4-08763) ne delle ricerche sociologiche da parte de- gli enti governativi, ai livelli centrali e locali, per rapporto anche a sedi rilevanti BOCCHI. — Al Ministro del tesoro. di ricerca come l 'ISTAT e il CNR, non- — Per sapere se e quando sarà definita, ché alle nuove reti informative » ed an- la pratica della riversibilità di pensione cora nel documento è detto « La sezione del signor Granelli . Antonio, nato a Bor- di " Politica sociale " dell'AIS, si propone go Val di Taro (Parma) 1'11 maggi o quale interlocutore scientifico-universitari o 1911 ed ivi residente in via Zanrè 16, per tutti i soggetti ed enti che sono re- quale collaterale fratello di Granelli Gia- sponsabili delle politiche sociali o che como, nato nel 1913 e caduto durante operano in relazione a questo campo : in la guerra 1940-45. Si fa presente -che il primo luogo i policy makers e delle isti- signor Granelli Antonio, inoltrò domanda tuzioni pubbliche, private e di privato al Ministero del tesoro Direzione gene- sociale che operano sia a livello interna- rale pensioni di guerra in data 19 feb-

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braio 1976 e che fino ad ora l'interessat o per le medicine urgenti prescritte non ha avuto alcuna comunicazione i n dopo le ore 20, orario di chiusura delle merito. Si precisa inoltre che detto trat- due farmacie locali, occorre anche avven- tamnto è stato goduto dal padre Valen- turarsi in altri comuni dove è possibile, tino Granelli sino alla data del suo de - se fortunati, trovare farmacie aperte -: cesso avvenuto il 26 ottobre 1958. Le quali urgenti interventi si intendano particolari condizioni del signor Granelli disporre dinanzi alla cinica indifferenz a Antonio sollecitano il disbrigo della pra- dell'USL competente per territorio e del- tica stessa. (4-08764) l'assessorato alla sanità della regione Cam- pania, imputabili di una vera e propria omissione di soccorso nei confronti degl i BOCCHI . Al Ministro del tesoro. — ammalati ed infortunati di Quarto. Per sapere se e quando sarà definita la (4-08766) pratica della riversibilità di pensione della signora Signorini Marcellina, nata a Borgo Val di Taro (PR) il 25 marzo 1922 ed MUSCARDINI PALLI . — Al Ministro ivi residente in via P. Bracchi 5, quale della sanità. — Per sapere - in conside- collaterale e orfana di Signorini Angelo razione del continuo aumento di casi di (nato il 2 novembre 1886 e deceduto il 3 AIDS e delle ricerche di un vaccino adat- agosto 1982) già titolare di pensione n . to che si compiono negli Stati Uniti, alla 897882 e n. 5276776. Si precisa che la si- luce anche delle precedenti interrogazion i gnora Signorini Marcellina inoltrò doman- già presentate in merito al problema da al Ministero del tesoro - Direzione ge- AIDS e alla mancanza di risposta da par- nerale pensioni di guerra, in data 19 ago- te del ministro: sto 1982 e fino ad ora non ha avuto al- quali studi sono portati avanti da i cuna comunicazione in merito . Le partico- ricercatori italiani in merito al problem a lari condizioni dell'interessata sollecitano il AIDS, quali contatti esistano con i ricer- disbrigo della pratica stessa . (4-08765) catori americani, quali misure preventive sono state adottate . (4-08767)

PARLATO. — Ai Ministri della sanità CARLOTTO. — Al Ministro delle fi- e per gli affari regionali. — Per sapere - nanze. — Per conoscere - premesso che: premesso che l'articolo 21 e seguenti della legge la popolazione di Quarto (Napoli) è 22 dicembre 1957, n. 1293, disciplinano priva di una qualunque efficiente struttu- l'istituzione e l'organizzazione delle riven- ra sanitaria non potendo certamente qua- dite dei generi di monopolio ; lificarsi tale il locale presidio ,di guardia tali rivendite nelle zone disagiate medica che oltre a non funzionare, com e montane, lontane dai centri abitati, co- invece previsto, dalle 22 di sera alle 7 stituiscono un vero e proprio essenziale del mattino, non dispone nemmeno di li- servizio pubblico per cui deve esserne ga- mitati strumenti chirurgici o di siringh e rantita la presenza nell'interesse delle po- e medicine per interventi di urgenza an- polazioni delle zone circostanti; che a livello di banalissimi interventi d i pronto soccorso; spesso, sono gestite da titolari di esercizi commerciali e pubblici di scarsis- non esiste, nonostante la estesa po- simo reddito (commestibili, osterie e si- polazione locale, una sola autoambulanza mili) e che detti titolari sono indotti a per percorrere il lungo tragitto di alcun e rinunciare alle rivendite dei predetti ge- decine di chilometri verso strutture ospe- neri di monopolio a fronte delle richie- daliere esistenti in altri comuni; ste di canoni e sovraccanoni esosi d a

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parte della Direzione dei monopoli di GORLA, MASINA E CODRIGNANI . — Stato, con conseguente danno gravissimo Al Ministro degli affari esteri. — Per per gli abitanti dei casolari sparsi, gra- sapere - premesso che : vitanti su dette rivendite; recentemente l'agenzia di stampa En- appare di pubblico interesse mante- foprensa ha riportato dichiarazioni del nere tali rivendite, le quali - come sopra ministro delle finanze guatemalteco, colon- detto - costituiscono un vero e proprio nello Leonardo Figueroa Villate, in meri. servizio pubblico - : to ad un prestito che « Austria, Italia e quali iniziative anche di ordine le- Banca mondiale forniranno al governo mi- gislativo abbia allo studio per stabilire litare del Guatemala, per un ammontare i criteri di assegnazione delle rivendit e di 87,9 milioni di dollari, che saranno da concedersi a titolo gratuito senza cor- investiti essenzialmente per i programmi responsione di canoni e sovraccanoni. militari nelle campagne » ; (4-08768) circa 18 milioni di dollari sarebber o forniti dall'Italia; il Governo guatemalteco è stato più PIRO. — Al Ministro di grazia e giu- stizia. — Per sapere - premesso che volte condannato da tribunali e assisi in- ternazionali e dalla stessa ONU, per vio- con la legge n 400 del 31 lugli o lazioni dei diritti civili e umani, nonché 1984, si stabilisce la competenza della per il vero e proprio genocidio attuato ai corte d'appello a giudicare su tutti gli danni delle popolazioni civili e degli op- appelli delle sentenze penali emesse non positori -: solo dal tribunale, ma anche da tutte l e preture del distretto per i processi rela- se il prestito è stato effettivamente tivi ai reati commessi dopo il 1° dicem- concesso dal nostro paese e di quale en- bre 1984; tità esso è; per quali finalità è stato concesso ; tale modifica procedurale creerà gra- quali forme di controllo il Governo vissimi problemi alla corte d'appello di intende mettere in atto affinché tale fi- Bologna, già oberata da circa diecimila nanziamento sia effettivamente usato pe r procedimenti pendenti, infatti ad essa per- scopi civili e umanitari e non per raffor- verranno gli appelli dei nove tribunali del- zare il regime militare al potere. (4-08770) la regione e quelli provenienti da oltre quaranta preture; si allungheranno così i tempi dei processi in maniera neppure prevedibile e vi sarà un notevdle aggravio POLI BORTONE. — Al Ministro della di spese per i cittadini, i quali dovrann o pubblica istruzione. Per sapere - pre- ricorrere alla corte d'appello anche per i messo che: processi di modesta entità, mentre vi sa- in base ad un parere del Consiglio ranno difficoltà per la definizione celere di Stato, erano stati depennati docent i di processi veramente impegnativi -: di religione, abilitati in altre materie, che se si debba ovviare a tale situazione avrebbero potuto usufruire della riserv a con la creazione di nuovi distretti di corte per l'immissione in ruolo prevista dall o d'appello o, gtiantomeno la creazione di articolo 38 della legge n. 270 del 1982 ; sezioni distaccate; nei giorni scorsi il TAR di Lecce ha se ritenga opportuno istituire nel di- accolto due ricorsi proposti da altrettan- stretto dell'Emilia-Romagna una corte di ti sacerdoti, già insegnanti di religione e d appello per la Romagna comprendente i abilitati in educazione tecnica l'uno, in tribunali di Forlì, Ravenna e Rimini . italiano storia, ed educazione civica - (4-08769) l'altro;

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 198 5

la sentenza del TAR di Lecce ripro- POLI BORTONE . — Al Ministro dei pone in termini reali il discorso della lavori pubblici. — Per sapere se ritenga immissione in ruolo, non solo per i due di dover intervenire subito nei modi e docenti leccesi, ma anche per circa 2.500 nelle forme opportune per sollecitare la insegnanti di religione, in tutta Italia, regione Puglia per l'approvazione del pia- dichiarati idonei nei concorsi ed avent i no regolatore generale di Lecce, giacente titoli alla riserva, ma esclusi in seguito da un anno presso gli uffici regionali, co n al parere del consiglio di Stato -: grave danno dell'economia leccese e del se ritenga necessario intervenire su- settore edilizio in particolare . (4-08773) bito con una opportuna circolare esplica- tiva per evitare ulteriore contenzioso ri- stabilendo nei riguardi dei docenti di re- ligione, in possesso dell'abilitazione, la PARLATO E ALPINI. — Ai Ministri del- certezza del diritto in base ad una inter- l'ecologia, dell'industria, commercio ed ar- pretazione corretta dell'articolo 38 della tigianato e delle partecipazioni statali . — legge n. 270 del 1982, conforme ai prin- Per conoscere - premesso che la realizza- cipi costituzionali ed alla normativa con- zione del metanodotto algerino riguard a cordataria. (4-08771 ) un'area di 42 chilometri quadrati, trattan- dosi di una trincea larga 30 metri e lun- ga nel territorio italiano 1 .400 chilometri PARLATO, ALMIRANTE, PAllAGLIA , che risulta attraversare e sconvolgere in- ABBATANGELO, AGOSTINACCHIO, ALOI , teri territori, pregiate colture agricole, ri- DEL DONNO, FLORINO, GUARRA, LO gogliose foreste ed intatti ambienti natu- PORTO, MACALUSO, MANNA, MAllONE , rali, con pericolo di frane e smottamenti MENNITTI, POLI BORTONE, RALLO, SO - e con il sostanziale attentato al patrimo- SPIRI, TATARELLA, TRANTINO, TRIN- nio ecologico, senza che nemmeno il neces- GALI E VALENSISE. — Al Ministro per sario ed adeguato inerbimento della inter- gli interventi straordinari nel Mezzogior- minabile ferita inferta al territorio sia sta- no. — Per conoscere quali criteri selettiv i to effettuato -: dei quotidiani di informazione e di partito segua lo IASM che edita il periodico se sia stata a suo tempo svolta dallo Iastn notizie con la funzione di seleziona - SNAM ed esaminata dal Governo, una va- re articoli di stampa sul Mezzogiorno . Ri- lutazione dell'impatto ambientale derivante sulta infatti che la selezione è del tutto dalla struttura ed in quali termini ; conformistica ed omette di segnalare le valutazioni critiche sull 'operato del mini- in caso negativo perché sia stato per - stro per gli interventi straordinari nel messo impunemente allo SNAM un sac- Mezzogiorno e sulle carenze di quel dica- cheggio lungo 1.400 chilometri largo 30 stero come degli altri preposti all'inter- metri ed ampio 42 chilometri quadrati ; vento ordinario, mentre tra i quotidiani di partito presi in esame manca proprio perché non sono state seguite diverse e solo quello del MSI-destra nazionale , modalità per la realizzazione del metano - nonostante che amplissima sia sul Secolo dotto; di Italia la presenza di articoli e di ana- quali iniziative si intendano assume - lisi di proposta sulle problematiche del re per recuperare quanto possibile dell'am- Mezzogiorno - : biente così violentato ; come si intende ovviare alla singola - re omissione dovendosi richiamare l 'atten- quale sia il costo dell'opera, con qua - zione sulla circostanza che lo IASM è le risorsa essa sia stata realizzata, se s i finanziato con denaro pubblicò e non co n pensi e come di recuperare, ed in quali oblazioni volontarie del Governo e dei par- tempi ed attraverso quali balzelli il sicu- titi di regime, PCI compreso . (4-08772) ramente spaventoso onere . (4-08774)

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POLI BORTONE, RALLO E ALOI. — Al. le finanze si verifica un abnorme affol- Ministro della pubblica istruzione. — Per lamento dei ruoli ad esaurimento in con- sapere - premesso che seguenza della restrittiva politica del per - sonale adottata fin dal 1973 (previsione l'articolo 1 della legge 22 dicembre di limitati organici dirigenziali, mancat 1980, n. 928, che detta le norme in vi- o gore sull'accesso ai posti direttivi nell e ricorso alle promozioni « a catena » lar- gamente effettuate in altre amministrazioni scuole, prevede che possano essere messi che si sono avvalse anche di « leggine po- a concorso i posti risultati vacanti e di- steriori ») ; sponibili nell'arco di « almeno 18 mesi » intercorrenti fra l'indizione dei concors i per ovviare all'assoluta mancanza di stessi e l'inizio dell'anno scolastico suc- ogni prospettiva di carriera e per valoriz- cessivo; zare in qualche modo le delicate funzioni i decreti ministeriali con cui sono svolte dai quadri intermedi (reggenti di divisioni e di uffici di livello dirigenziale , stati indetti gli ultimi concorsi a preside capi di uffici e di reparti, ispettori ecc.) risalgono al maggio 1984 e sono stati pub- era stato varato per le finanze il blicati nel luglio dello stesso anno ; disegno di legge atto Senato 433 che, nonostante « gli almeno 18 mesi » si compiono l'appoggio del Ministro - cui certo non nel novembre 1985 a contare dalla data sfuggono le distinzioni del proprio dica- di emanazione, e nel gennaio 1986 a con- stero -, è- stato poi sacrificato in nome tare dalla data della loro pubblicazione; di una astratta uniformità di disciplina dell'accesso alla dirigenza; in entrambi i casi, i posti che legit- timamente competono ai nuovi concorsi infatti la legge 301 del 1984 nel- sono quelli resisi vacanti e disponibili dal l'adQttare il sistema dei concorsi, pur es- 10 settembre 1986, non già dal 10 set- sendosi doverosamente fatta carico di sot- tembre 1985 -: trarre ad ulteriori e superflue prove d i esame i funzionari ad esaurimento in con- se ritenga che vada chiarito con cir- siderazione della loro anzianità di servi- colare il dettato dell'articolo 1 della leg- zio e della qualificata esperienza acquisita ge n. 928/80 precisando che i posti di ha previsto una tutela così limitata (ri- preside vacanti e disponibili nelle scuole serva una tantum del 50 per cento de i secondarie superiori fino al 9 settembre soli posti vacanti al 1983 da attribuir e 1986 spettano agli inclusi nelle gradua- per merito comparativo ai funzionari a d torie non ancora esaurite dei concorsi or- esaurimento) che, se può ritenersi adegua- dinari di cui all 'ultimo comma di detto ta per le amministrazioni con ridottissime legge n. 928/80; presenze nei ruoli ad esaurimento, è de l se ritenga, altresì, che con tale pre- tutto insufficiente ed anzi gravemente di- cisazione, venendo a restituire agli idonei scriminatoria fra amministrazioni e fun- nei concorsi ordinari indetti nel 1979, po- zionari della stessa Amministrazione, lad- sti loro sottratti a vantaggio dei parte - dove esiste una grave sprorzione tra dispo- cipanti al successivo concorso, si vada nibilità di posti e numero di aspiranti; a riparare, almeno in parte, ad un tort o esemplare ancora una volta è il ca- perpetrato ai danni di seri professionisti . so delle finanze dove, presso i ruoli cen- (4-08775) trali a fronte di oltre 170 ispettori gene- rali e direttori di divisione ad esaurimen- to di cui circa. 40 già con effettive fun- PIERMARTINI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per conoscere zioni e responsabilità dirigenziali, si è potuto avvalere della residua promozione se gli è noto che: per merito comparativo di un esiguo grup- presso alcune amministrazioni ed in po di 19 funzionari e la situazione si pre- particolare presso l'amministrazione del- senta assai più grave nei ruoli periferici

fitti Parlamentari — 26294 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 198 5

dove a fronte di circa 300 posti disponi- assicurare una selezione obiettiva. Infatti bili i funzionari ad esaurimento superano il carattere scolastico delle materie di esa- le duemila unità ; me, la nebulosità della valutazione unita - ria della prova orale e dei titoli di ser- in tale situazione gli effetti della vizio ivi compreso il giudizio del tutto legge n. 301 sono abnormi rispetto all'in- discrezionale sull'attribuzione al grado su- tendimento dello stesso legislatore e tali periore fanno ritenere che tale sistema of- da configurare, per la discriminazione ch e fra garanzia di gran lunga minore anch e producono, seri dubbi di costituzionalità: sul piano contenzioso, rispetto allo scruti- si verificherà infatti che la stragrand e nio per merito comparativo tenuto cont o maggioranza dei funzionari con elevata che in quest'ultimo sistema le valutazion i anzianità di servizio (mediamente 25-30 erano effettuate da un più ampio e più anni) ormai esperti dei servizi e quind i informato collegio (il Consiglio di Ammi- già ben conosciuti e vagliati dall'ammini- nistrazione è presieduto dal Ministro e strazione dovrà affrontare un inutile ed composto dai direttori generali e dai rap- assurda ulteriore prova concorsuale non presentanti sindacali) e non da una com- dissimile da quella tradizionale di accesso missione di soli tre elementi (un magistra- in carriera, senza peraltro poter disporre to e due funzionari). - stante la posizione di responsabilità e di coinvolgimento nei servizi - del tempo Li relazione a quanto sopra illustrat o e delle energie necessarie per riacquistar e e tenuto conto della situazione di estrema una preparazione di carattere scolastico; urgenza determinata dalla pubblicazion e tale trattamento appare tanto più dei bandi unici per gli scrutini ed i con- iniquo se si considera che colleghi di pa- corsi, l'interrogante chiede di conoscere ri e spesso di minore anzianità in ser- se si intenda esaminare attentamente l a vizio presso altre Amministrazioni (Ragio- questione, e sospendere, quantomeno nel - neria generale, Interno, Sanità, Pubblica l'Amministrazione finanziaria, che presenta istruzione) sono già da gran tempo nell a una situazione insostenibile, i bandi in dirigenza (per cui in tali settori saranno attesa dell'esito del ricorso collettivo, pre- assoggettati a concorso soltanto giovani sentato al TAR da oltre 100 funzionari funzionari); dell'amministrazione avverso i bandi d i concorso anche per illegittimità costituzio- a ciò è da aggiungere la mancata nale della legge, e per consentire al Go- previsione nella legge n . 301 di un qual- verno di riesaminare attentamente il pro- siasi sistema che assicuri una gradualità blema per l'adozione di nonne specifich e di ammissione al concorso speciale per te- che in sostanziale armonia con gli inten- ner conto delle diversità delle qualifiche e dimenti del legislatore tengano adeguat o delle anzianità di servizio possedute dai conto della peculiarità delle situazioni de- singoli aspiranti ed evitare così la quasi scritte non assoggettabili, senza distor- completa vanificazione delle differenziazio- sioni e disparità di trattamento, ad un a ni acquisite nel corso di 25 o 30 anni disciplina uniforme come quella della leg- di servizio: esigenza questa che era sta- ge n. 301 del 1984. (4-08776) ta chiaramente avvertita e riconosciut a già dall'articolo 22 del decreto del Pre- sidente della Repubblica n . 748 del 1972 istitutivo della dirigenza ; MATTEOLI. — Ai Ministri del lavoro e previdenza sociale e dei lavori pubblici. peraltro il concorso speciale così co- — Per sapere - premesso che me disciplinato della legge 301, oltre a : vanificare posizioni acquisite a seguito d i gli immobili di proprietà dell'INAIL una lunga esperienza di servizio di cu i ubicati nel comune di Livorno hanno ne- l'amministrazione fa attualmente pieno cessità di notevoli e dispendiosi interven- affidamento, non ha nemmeno il pregio di ti di ripristino o manutenzione;

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IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 1985

la redditività attuale delle proprietà per altri quantitativi sono previste tass e immobiliari dell'Istituto nella zona di Li- particolarmente agevolate. vorno è praticamente nulla; L'interrogante chiede di conoscere, inol- i locatari hanno manifestato l'inten- tre, se il Ministro preso atto della diffi- zione di acquisire in proprietà gli allog- coltà in cui versa il settore della noccio- gi di cui sopra -: leticultura ritiene di intervenire con l a massima sollecitudine affinché nell'ambit o quali iniziative intendano intrapren- comunitario venga garantita la preferenza dere per consentire il trasferimento di del collocamento del prodotto italiano e proprietà degli immobili e l 'obbligatorio che venga emanato un regolamento, come reinvestimento degli importi incassati a l aviene per le altre produzioni, tendenti a fine, anche, di incrementare l'attività edile. tutelare la frutta secca, con appositi mec- (4-08777) canismi di garanzia, stabilendo, partico- larmente, un « prezzo soglia » per la pro- duzione italiana. (4-08778) PERRONE. — Al Ministro dell'agricol- tura e delle foreste. — Per sapere se ri- FINI, RAUTI E MACERATINI. — Al tiene opportuno, nella particolare congiun- . — tura che vede il Ministro italiano alla Ministro dell'agricoltura e foreste Per Presidenza del Consiglio dei ministri del- sapere: l'agricoltura, farsi promotore di una ini- se è a conoscenza del recente inter- ziativa nell'ambito della CEE tendente a vento del commissario per gli usi civic i far valere nei confronti della nostra pro- di Roma tendente a bloccare la pubblica- duzione di noccioleticoltura le clausol e zione del provvedimento dell'assessorato preferenziali previste dal trattato di Roma . agli usi civici della regione Lazio riguar- Tale azione servirebbe da salvaguardia , dante la proposta di legittimazione dell a atteso che i privilegi per la Turchia ri- porzione di terreno adibito ad uso civico schiano di cancellare l'economia di intere sito nel comune di San Felice Circeo aree collinari e montane della Sicilia. Nel (Latina); mentre, infatti, , si insiste caparbiamente se è a conoscenza che detto inter- per la realizzazione del poligono di tiro vento ha creato nella cittadinanza e nel- nella zona dei Nebrodi, dichiarando che le forze politiche di San Felice profondo tutte le regioni debbono contribuire a sop- turbamento e malcontento ; portare il peso delle servitù militari, evi- se ritenga di accogliere con la mas- dentemente, non si ritiene di dover tener sima sollecitudine possibile la richiest a conto che sull'altare degli accordi politi- avanzata ufficialmente dal sindaco di San co-militari tra la NATO e la Turchia si Felice Circeo di promuovere un incontro sta sacrificando la noccioleticultura sici- tra il Ministero, il comune di San Fe- liana, una delle culture minori dell'isola, lice, il presidente della Giunta regionale ma che si estende su 17 mila ettari, pre- del Lazio, gli assessorati agli enti pubbli- valentemente in 47 comuni dell'area dei ci e agli usi civici della regione Lazio, Nebrodi, delle falde etnee, oltre che in il commissario ad acta per gli usi civici vaste zone di Piazza Armerina e di Polizz i di San Felice Circeo e il commissario Generosa, consentendo solo nella provin- agli usi civici di Roma, alfine di rimuo- cia di Messina 305 mila giornate di lavo- vere la cause del conflitto ed avviare a ro l'anno, 130 mila delle quali interessano soluzione il problema . (4-08779) la manodopera femminile . Ciò avviene permettendo ,alla Turchia di fare entrare ogni anno nella Comunità FINI . — Al Ministro dell'interno. — europea, in barba a tutti i divieti previsti Per sapere - premesso che dal trattato di Roma, 250 mila quintali di il 28 marzo verranno sfrattate, stan- prodotto, senza pagare alcun dazio mentre do a quanto pubblicato da numerosi quo-

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tidiani, oltre cento famiglie alloggiate delle cento famiglie alloggiate negli appar- provvisoriamente dal comune di Roma in tamenti di cui sopra perché i rappresen- 92 appartamenti di due fabbricati di via tanti dell'assessorato al patrimonio del co- Catullo a Pomezia ; mune di Roma hanno cercato di specu- a tale situazione si è giunti a caus a lare sulla vicenda proponendo ai legali del fatto che la società IMMOBILCAP, della società IMMOBILCAP di acquistare proprietaria degli immobili, ha ottenuto i due fabbricati di via Catullo a prezzi no- in data 26 gennaio 1983 dal tribunale che tevolmente inferiori a quelli di mercato il comune di Roma, cui erano stati affit- in forza del fatto che gli appartamenti so- tati nel 1976 92 appartamenti da desti- no affittati e non liberi; narsi a famiglie sfrattate, rendesse liberi qualora , ciò corrisponda al vero, qua- gli appartamenti per finita locazione e li passi o provvedimenti intenda adotta- per morosità in forza del diniego opposto re per porre rimedio alla grave situazio- dal comune alla richiesta della societ à ne in cui sono venuti a trovarsi numeros i IMMOBILCAP di adeguare ai sensi di leg- cittadini che rischiano, per la seconda vol- ge il canone di affitto –: ta in dieci anni, di trovarsi « in mezzo ad se corrisponde al vero che non è una strada » anche a causa dell 'irresponsa- stato possibile giungere ad una soluzione bile comportamento del comune di Roma. che impedisca un nuovo, forzato esodo (4-08780)

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serietà che una compagine governativa INTERROGAZION I dovrebbe possedere ; A RISPOSTA ORAL E se, nel frattempo, ed in attesa di una opportuna chiarificazione all'interno del ' Governo, intenda intervenire per ad - divenire alla revoca immediata della deci- MELEGA. — Al Presidente del Consi- sione della GEPI, affinché il problem a glio dei ministri. — Per conoscere: possa venir affrontato e possa trovare so- se risponde a verità che il recent e luzione nell'ambito di una politica indu- viaggio del Presidente del Consiglio in striale di riassetto e di rilancio dell'ar- Uruguay e negli Stati Uniti è stato com- mamento pubblico . (3-01750) piuto a bordo di un aereo speciale no- leggiato per la somma di un miliardo e 200 milioni; PIRO, SACCONI, FINCATO GRIGO- a quale società appartenga l'aereo ; LETTO, ALBERINI E SODANO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — perché non si sia fatto uso degli Per sapere - _ considerato che l 'organizza- aerei normalmente adibiti ai viaggi della zione « Opus Dei » oltre ai fini dichiarat i Presidenza del Consiglio; e pienamente accettabili di apostolato e l'elenco degli invitati a bordo . di testimonianza di fede pare avere quei (3-01749) caratteri di solidarietà fra i suoi membri secondo meccanismi di riservatezza che hanno spesso viziato la necessaria tra- sparenza delle regole della democrazia ita- PASTORE. — Al Presidente del Consi- liana -: glio dei ministri. — Per sapere - premes- so che: se non ritenga opportuna la pubbli- cità dell'elenco degli aderenti all'associa- in data 8 marzo 1985 il ministro zione denominata « Opus Dei » in consi- della marina mercantile Carta ha affer- derazione del fatto che pare che alcuni mato alla Camera dei Deputati che : « Per di essi occupino incarichi pubblici_ o sia- quanto riguarda Pietra Ligure, recente- no ad essi candidati. (3-01751) mente abbiamo avuto un incontro con l a GEPI, al fine di prospettare un avvenire che consenta di acquisire l'autonomia di STAITI DI CUDDIA DELLE CHIUSE. — quei cantieri, Si sono prospettate ipotesi , Al Presidente del Consiglio dei ministri e ora alla verifica nostra e delle organizza- al Ministro del tesoro. — Per sapere - zioni sindacali »; premesso che in data 9 marzo 1985 la GEPI, sog- innanzi alla 1° sezione della Corte d i getta al controllo del Ministero dell'in- appello di Roma le difese della Banc a dustria, ha assunto unilateralmente la de- d'Italia e dell'IMI sostengono che no n cisione di far cessare ogni attività com- spetta a tali enti il controllo della auten- merciale ed industriale dello stabilimen- ticità dei titoli mobiliari che passano at- to dei Nuovi Cantieri di Pietra Ligure , traverso le stanze di compensazione an- atto che prelude inevitabilmente alla chiu- nesse alle borse valori; sura di questa valida attività produttiva - ; gli articoli 25 e 100 del regolamento il parere del Governo « in solido » sul delle stanze di compensazione stabiliscono , problema descritto in premessa, atteso fra l'altro, che alla Banca d'Italia, presente che le difformi e contrastanti posizion i nelle stanze di compensazione, spetta con- dei ministri interessati all'argomento ma- trollare la « qualità e quantità » dei titoli le si conciliano con l'esigenza di rigore e scambiati nelle borse valori ;

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la Banca d'Italia, in netto contrasto sia da intendersi anche, e soprattutto, la con la stessa dizione letterale del regola- loro autenticità; in caso contrario chi sia mento, sostiene che per « qualità » sia da preposto in Italia al controllo dell 'auten- intendere la specie del titolo e, pertanto, ticità dei valori mobiliari scambiati nell e non compie nessuna verifica di autenticità borse valori. (3-01752) su azioni ed obbligazioni ; l'IMI al pari di quasi tutti i sogget- ti emittenti azioni ed obbligazioni, non FERRARA, BELLOCCHIO E GEREMIC- rende possibile da parte degli interessati CA. — Al Presidente del Consiglio dei mi- alcun controllo, diffondendo dei fac simile nistri e al Ministro dell'interno. — Per sa- a grandezza ridotta e privi del timbro a pere: secco; quali valutazioni esprimono sulla ma- infatti nessun cassiere della Banca nifestazione fascista svoltasi in Sant'Ange- d'Italia, o di qualsiasi altra Banca, è in lo in Formis (Caserta) in presenza di Vit- grado di distinguere l'autenticità dei titoli torio Mussolini con discorsi commemorati- obbligazionari ed azionari in circolazione ; vi esaltanti la nefasta esperienza della re- . ciò costituisce un fatto gravissimo, in pubblica di Salò; grado di destabilizzare lo stesso sistem a se ritengono che detta manfestazione economico politico vigente in Italia e si- costituisca grave provocazione antidemo- gnificativamente riconducibile, attravers o cratica che viola la legge sulla repression e l'episodio « Vitalone », al crack del Banco delle attività esaltanti il regime fascista ; Ambrosiano quali iniziative sono state adottat e se non ritenga sia suo dovere fornire per investire l'autorità giudiziaria denun- un'interpretazione autentica del richiamat o ziando il carattere apologetico del fasci- regolamento, stabilendo che per « quali- smo assunto dalla manifestazione . tà » dei titoli azionari ed obbligazionari (3-01753)

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dini davanti alla legge » e sanciscono il INTERPELLANZ E diritto della donna ad accedere agli im- pieghi pubblici.

(2-00631) « POLI BORTONE ». La sottoscritta chiede di interpellare il Ministro dell'agricoltura e delle foreste per sapere - premesso Il sottoscritto chiede di interpellare il che in data 19 febbraio 1985 al TA R Presidente del Consiglio dei ministri e del Lazio è stato presentato un ricorso i Ministri per gli affari regionali e della contro l'ingegner Gloria Pieroni e la dot- pubblica istruzione per conoscere i mo- toressa agronoma Renata Sangiorgi, « col- tivi per i quali, nonostante l 'approvazio- pevoli » di aver partecipato al concorso ne, decisa dalla commissione paritetica, a 64 posti nella VII qualifica funzionale come previsto dallo Statuto speciale della nel ruolo tecnico superiore forestale del regione siciliana, non siano state appro- Corpo forestale dello Stato, pubblicat o vate dal Consiglio dei ministri le norme sulla Gazzetta Ufficiale del 22 dicembre di attuazione pertinenti alla materia del - 1984 -; la pubblica istruzione, come previsto da - gli articoli 14 e seguenti dello Statuto; se non intenda ribadire con vigore e se non ritiene di normalizzare, nella la validità del decreto ministeriale 27 ago- forma più sollecita possibile, dopo ben sto 1984 con cui veniva ammesso il ban- 38 anni di pesanti incertezze e resistenze do di concorso in oggetto e segnatamente di carattere costituzionale e giuridico e l'aspetto concernente la partecipazione al burocratico, uno dei settori più rilevanti concorso de quo di aspiranti di sesso e significativi, quale è quello delle isti- femminile; tuzioni scolastiche che operano, con l e se non ritenga che si debba respin- loro attività, ordinamenti e funzioni, nel- gere ogni. tentativo di rendere vani i con- l'ambito della vita culturale, educativa tenuti degli articoli 3, 51 e 52 della Co- ed amministrativa del territorio della re- stituzione che stabiliscono « l'uguaglianz a gione siciliana. ((indipendentemente dal sesso) dei citta- (2-00632) « RUSSO GIUSEPPE ».

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Atti Parlamentari — 26300 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 20 MARZO 198 5

Nkomati che rappresenta per il Mozam- MOZION E bico il primo passo formale verso una ca- pitolazione davanti al nemico-alleato e che lo stesso ministro Botha ha riconosciut o inapplicato, La Camera, impegna il Governo a premesso che il 21 marzo è la gior- sostenere in ogni sede internazionale nata dedicata dalle Nazioni Unite al pro- che l'apartheid è crimine contro l 'umanità; blema dell'apartheid e che, come in molti paesi del mondo, il comitato italiano per elevare ferma protesta per le repres- la lotta contro l'apartheid, sioni che quest'anno hanno già prodotto in sintonia con oltre 200 morti; il comitato contro l 'apartheid delle Na- zioni Unite e con la solidarietà dei prin- confermare il dissenso del nostro pae- cipali partiti, sindacati, organismi non go- se rispetto all'attuale linea del Governo vernativi di cooperazione con il Terzo sudafricano che, con pretestuose dichiara- mondo e numerose associazioni culturali e zioni di liberalità, viene estendendo non religiose, ha indetto una settimana di im- solo la discriminazione razziale, ma an- pegno contro la segregazione razziale ; che la soggezione economica e culturale di un popolo che non riesce a vedere ri- tenuto conto che la discriminazione spettato il diritto all' razziale si integra con l 'emarginazione eco- autodeterminazione nomica e politica e fa sì che in Sudafric che gli è stato riconosciuto sempre dalle a Nazioni Unite e da ogni consesso civile e quattro milioni di bianchi controllino e religioso; sfruttino sia le risorse del paese sia la forza lavoro contro i diritti prioritari di condannare fermamente il progetto d i oltre ventitré milioni di neri ; elevare una barriera percorsa da corrente ad alta tensione fra Sudafrica e Zimbabwe; tenuto conto altresì della minacci a di una più grave oppressione sulla mag- denunciare gli interventi che destabi- gioranza nera contenuta nella nuova poli- lizzano o tentano di destabilizzare l'area tica del Governo sudafricano che da un con un chiaro impegno diplomatico d a lato come concede a meticci e a indian i parte del nostro paese e con l'aiuto di di avere una loro rappresentanza separata cooperazione ai Governi e alle rappresen- per ricattarne il consenso, così estende tanze legittime dei popoli; la pratica della deportazione segregazioni- controllare rigorosamente (in attesa d sta nei batustans, mentre dall i 'altro esten- una legge che regoli la materia) che nes- de la presenza delle forze armate fino a sun invio di armi violi l realizzare un'autentica militarizzazione del 'impegno all'em- territorio; bargo a suo tempo sottoscritto dal nostr o paese; nel quadro fortemente perturbato del sud del continente africano, in cui si pro- impegnarsi per la liberazione di Nelson trae in Namibia la guerra del Sudafrica Mandela, leader dell'ANC. contro la SWAPO, l'organizzazione del po- (1-00113) « CODRIGNANI, MASINA, RODOTA , polo africano riconosciuta dalle Nazioni LEVI BALDINI, NEBBIA, MINER- Unite, la presenza di migliaia di soldati VINI, GIOVANNINI, FERRARA, dell'esercito di Pretoria in Angola e la spe- MANNUZZU, PISANI, GUERZo- ranza del governo sudafricano di racco- NI, MANCUSO, BALBO CECCA- gliere tutti i frutti di quell'accordo di RELLI, BASSANINI » .

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