PERIODICO ASSIDIFER-FEDERMANAGER - già Ferrovie&Servizi POSTE ITALIANE SpA Anno 29 - n. 2/2020 Spedizione in abbonamento postale - 70% - C/RM/36/2017

Ti conosco mascherina!

Non si tratta di veder troppo nero. Si tratta di prendere delle precauzioni. Albert Camus “La peste”

l virus H2N2 si è inizialmente sviluppato in Cina a partire dalle Ianatre selvatiche, dando poi luogo a una mutazione particolar - mente aggressiva dell’influenza avia - ria A e arrivando a contagiare tra il 10 e il 30% della popolazione mon - diale. La mortalità stimata è prossi - ma allo 0,2%, quindi ben più peri - colosa di una normale influenza sta - gionale che ha una mortalità in ge - nere dello 0,01% e solitamente viene contratta dal 10-15% della popola - zione. Il numero stimato di decessi è di 1,1 milioni in tutto il mondo, di cui circa 115.000 negli Stati Uniti, mentre in Italia il virus ha colpito 26 milioni di persone, circa un italiano su due, causando oltre 30.000 de - cessi e colpendo prevalentemente i giovani tra i 6 e i 14 anni. Niente di preoccupante. Siamo nel 1957 e a capo del governo c’è Adone Zoli, un Carneade democri - stiano, schiacciato tra un governo Segni e un governo Fanfani, che ri - mane in carica poco più di un anno e che ignora completamente la drammaticità dell’epidemia, della quale non parlerà mai, neanche fa - cendosi ospitare dall’allora unico ca - nale televisivo disponibile e deci - Foto Archivio Fondazione FS Italiane dendo, inspiegabilmente, di non av - valersi almeno di un virologo qual - siasi per decidere come arginare i contagi. strato di avere una letalità moderata, in Italia ha causato Gli italiani, del resto, sembrano insensibili al pro - circa 20.000 decessi. blema: sono impegnati a dimenticare le dolorose espe - Niente di preoccupante. Siamo nel 1968 e a capo rienze di una guerra finita soltanto una decina di anni del governo ci sono Aldo Moro, Giovanni Leone e Ma - prima e inoltre sono tutti presi a costruire l’imminente riano Rumor, che non sono un triumvirato, ma sono boom economico che proietterà il loro paese tra le proprio tre governi diversi in un anno. Nessuno di loro, prime potenze industriali del mondo. comunque, si preoccupa del virus. Bisogna capirli: Il virus dell’influenza A H3N2 si è inizialmente ma - sono anni difficili, anni di scioperi, di continue rivolte, nifestato negli Stati Uniti, dove ha provocato circa anni in cui crollano miti e tabù come fossero traballanti 100.000 morti, con oltre 1 milione di decessi in tutto il castelli di carte. mondo che, in prevalenza, hanno riguardato persone Gli italiani, del resto, sono tutti presi da altre questioni: di età pari o superiore a 65 anni. Il virus, che ha dimo - è l’anno del terremoto del Belice, della Primavera di 2

gine dei giornali sono quotidia - namente presenti virologi, infet - tivologi, epidemiologi che dispen - sano consigli contraddittori, pron - tamente recepiti in maniera di - scordante, ma concomitante, dal governo nazionale, dalle Regioni, dalle Provincie (ma non si dove - vano abolire?), dai Comuni e dalle Circoscrizioni (che sono state abolite e che ora si chiamano Mu - nicipi). Gli italiani, non avendo altro di cui preoccuparsi, stavolta sono seriamente preoccupati per que - sto virus e aspettano il vaccino come un nuovo messia che li li - bererà dall’angoscia del conta - gio. Insomma qualcosa è cambia - to, ma non è il virus la novità. La novità siamo noi. Il COVID-19 è certamente una brutta bestia, ma non è colpa sua se la scuola potrebbe tirare defi - nitivamente le cuoia e con lei le ultime parvenze di un sistema giudiziario efficiente. Anche la Sa - nità Pubblica è messa male, ma i mille tubicini cui è collegata nella Praga, dell’uccisione di Bob Kennedy e Martin Luther sua perenne terapia intensiva servono solo a succhiarle King e, come se non bastasse, di lì a pochi mesi l’uomo sangue anziché infonderle nuova linfa. sbarcherà sulla Luna. Insomma per un virus non c’è Il COVID-19 colpisce in maniera grave soprattutto molto spazio sulle prime pagine dei giornali o sulle due gli anziani, ma un Paese dove non c’è istruzione, non reti televisive allora disponibili. c’è giustizia, né diritto alla salute, colpisce soprattutto i Il virus A/USSR/90/77 H1N1, sebbene proveniente giovani con una gravità decisamente superiore. dal Nordest della Cina, viene denominato virus dell’In - Sono molti i malanni di cui dovremmo seriamente fluenza Russa e genera una pseudopandemia, così la preoccuparci e per i quali non si può sperare nell’im - definisce l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che munità di gregge perché è proprio l’essere gregge che si diffonde rapidamente e quasi unicamente tra i giovani li produce, ma pare che ormai l’unica cosa alla quale con meno di 25 anni. guardiamo con apprensione siano i virus e le epidemie, Niente di preoccupante. Si ammalano in molti, ma illudendoci che “il” vaccino ci salverà. fortunatamente in modo non grave e nessuno pensa Dovrebbe, allora, spaventarci anche la Peste Nera, che il virus tornerà dopo l’estate in forma più aggressiva. che ha decimato mezza Europa nel ’300 e per la quale Siamo nel 1977 e al governo c’è Andreotti che non si (dopo tanti secoli) ancora non c’è un vaccino, visto cura né di virologi né di contagi. Gli italiani del resto che in Mongolia è stato registrato in questi giorni un hanno ben altro di cui interessarsi e le prime pagine nuovo caso di peste su un pastore che, invece di dei giornali vanno tutte agli attentati, ai rapimenti e alla limitarsi a elevare alla luna il suo canto notturno, come violenza che dilaga nelle strade. si addice a ogni pastore errante dell’Asia, ha deciso di Poi, per i successivi quaranta e passa anni, conti - mangiarsi una marmotta cruda (parente stretta di pipi - nuiamo imperterriti a non preoccuparci di nessuno dei strelli e pangolini). virus che ci aggrediscono, né delle epidemie che sca - Certo la Mongolia è distante e poi, adesso che tenano: Zika, Suina, SARS, MERS, Ebola, Dengue, siamo pieni di virologi, un vaccino lo troveremo. West Nile Virus, Aviaria, Mucca Pazza, ecc. ecc. Però, credetemi, né dalla peste, né da altri peggiori Poi, nel 2020, arriva il COVID-19 (circa 550.000 malanni ci salveranno il distanziamento o la convinzione morti nel mondo, di cui 130.000 negli Stati Uniti e di poter diventare immuni. Ci salverà, invece, la vici - 35.000 in Italia) e, finalmente, decidiamo di preoccu - nanza agli altri e il lasciarsi contagiare dalla speranza parci. Al governo c’è Giuseppe Conte. No, non quello di poter cambiare le cose. che era al governo con la destra, l’altro, quello che è al governo con la sinistra. Nelle trasmissioni messe in Franco Stivali onda dalle innumerevoli emittenti televisive e sulle pa - 3

mantenimento delle misure ivi pre - Caffè corretto viste. L’articolo prevede infine che “qualora non trovino applicazione Temi di attualità le predette prescrizioni, rilevano le misure contenute nei protocolli o accordi di settore stipulati dalle or - ganizzazioni sindacali e datoriali comparativamente più rappresen - tative sul piano nazionale”. Ne consegue che, una volta adottate le misure, diventa difficile se non impossibile un’imputazione per colpa nell’ipotesi che un lavo - ratore contragga il morbo in am - biente di lavoro. Altro importante argomento sono le conseguenze economico-finan - ziarie della pandemia. Drammatiche sono le conse - guenze sul trasporto: le aziende del Gruppo sono state interessate a ri - correre per numeri significativi al fondo di sostegno al reddito ordi - nario – succedaneo a tutti gli effetti della cassa integrazione – e (come i colleghi ben sanno) all’azzeramen - to delle ferie del 2019. Queste misure sono purtroppo un palliativo rispetto al drammatico calo di fatturato che si prospetta per l’anno 2020. Il segmento long haul a mercato, già fortemente colpito dall’incidente di Lodi, rischia di vedere compro - In questo numero

1 ! 3 Caffè corretto Temi di attualità 5 Il manager nell’era COVID-19 orrei iniziare da un pro - nuto ad adottare nell’esercizio del - Dall’emergenza ad un nuovo blema che ha creato per - l’impresa le misure che, secondo la futuro V plessità (e paure) nella di - particolarità del lavoro, l’esperienza 7 Agilità vs. pesantezza rigenza in genere: la responsabilità e la tecnica, sono necessarie a tu - Come uscire dalla crisi del datore di lavoro nell’ipotesi di telare l’integrità fisica e la personalità 9 Scusa sono in video malattia da COVID-19, contratta co - morale dei prestatori di lavoro); tale 10 Le imprese in tempo di crisi me conseguenza dell’attività lavo - obbligo viene assolto mediante l’ap - 12 L’impatto del COVID-19 rativa e configurata come infortunio plicazione delle prescrizioni conte - sulle donne sul lavoro. nute nel “Protocollo di regolamen - La ripartenza del Treno Uno dei tanti decreti-legge di tazione delle misure per il contrasto 14 questa convulsa stagione normativa e il contenimento della diffusione 16 La previdenza Riscatto agevolato anni di laurea (il n. 23 del 2020 convertito dalla del COVID-19 negli ambienti di la - ed opzione per il contributivo legge 40), dispone infatti all’articolo voro”, sottoscritto il 24 aprile 2020 18 Atlante delle greenways su linee 29 bis che per la tutela contro il ri - tra il Governo e le parti sociali, e FS - Dal disuso al riuso schio di contagio da COVID-19, i successive modificazioni e integra - 19 La lettura datori di lavoro pubblici e privati zioni, e negli altri protocolli e linee Il capitale umano adempiano all’obbligo previsto dal - guida di cui all’articolo 1, comma l’articolo 2087 del Codice civile (ai 14, del decreto-legge n. 33 del 2020, sensi del quale l’imprenditore è te - nonché mediante l’adozione e il 4

messa una parte consistente delle rendo a strumenti di debito. za e professionalità e – se l’azienda vendite rispetto al 2019. I gestori dell’infrastruttura – ivi ha ben programmato – serie tavole La perdita di fatturato si potrebbe compresa quella stradale – saranno di rimpiazzo. configurare in modo meno marcato chiamati ad un deciso aumento della Ultimo tema che vorrei toccare sul servizio universale e sul regio - capacità di spesa. La condivisibile è il lavoro agile. nale. impostazione programmatica a li - Sappiamo tutti che in questi mesi Il settore merci ha numeri meno vello europeo e nazionale individua – volenti e nolenti – insieme alla drammatici, anche se il blocco della nella realizzazione di nuove infra - gran parte del mondo del lavoro – produzione industriale durante il strutture un volano formidabile di tutte le attività “compatibili”, sono lockdown e la perdita conseguente sviluppo e – soprattutto – di nuova state assicurate da remoto. di trasporto pregiato, fa traguardare occupazione. Questo ha significato un repen - comunque una significativa diminu - Sarà necessario presentarsi in tino e violento cambio di paradigma zione di fatturato. Europa con programmi seri e can - per quanto riguarda il modo di la - Sul gestore dell’infrastruttura – tieri operativi a breve. vorare. comunque inserito almeno dal punto È necessario un piano industriale A parte evidenti casi di concilia - di vista Eurostat e Istat nella pub - serio, equilibrato e pragmatico. zione tra tempi di lavoro e organiz - blica amministrazione – interviene Di sicuro non aiuta l’incertezza zazione della vita privata, non è fa - la finanza pubblica, anche per co - e la precarietà: anzi crea vuoti di cile trovare un collega che non dica prire parzialmente le perdite deri - potere e fuga dalla responsabilità. che da “remoto” si lavora di più e – vanti da un uso ridotto delle tracce Molte società del Gruppo hanno soprattutto – senza un orario defi - messe a disposizione delle compa - i vertici scaduti. nito. Sarà necessario – di conse - gnie di trasporto. Aspettare i tempi e i riti della po - guenza – fare delle serie riflessioni Si tratta comunque di numeri seri litica non aiuta ad affrontare le forti per analizzare il fenomeno “obbli - e importanti che devono vedere la sfide future con una squadra coesa, gato” di questi mesi anche in termini dirigenza tutta in prima linea per af - non conflittuale e ben cosciente di organizzativi, controllo dei processi, frontare una situazione inedita e quanto ci sarà da lavorare per non programmazione del lavoro e delle drammatica. compromettere il risanamento che responsabilità e – last but not least – Sulle aziende di trasporto sarà la dirigenza – in tutte le sue diverse conciliazione vita/lavoro e alternan - necessario intervenire con forti au - componenti – ha creato negli anni. za di presenza fisica (Coronavirus menti di capitale, tenendo fra l’altro All’interno – come anche la storia permettendo) e lavoro da remoto. conto delle problematiche connesse recente ci ha insegnato – esistono agli aiuti di Stato e comunque ricor - risorse valide in termini di esperien - Paolo Parrilla 5

Il manager nell’era COVID-19 Dall’emergenza ad un nuovo futuro

Noi manager siamo chiamati a fare ben altro. Sia - mo stati chiamati prima a gestire una situazione inedita, senza protocolli e procedure, senza precedenti nella nostra carriera. Ab - biamo improvvisa - to, usato la nostra ragione, il buon senso, speso innu - merevoli ore, tutto il nostro tempo, a contenere nel mi - glior modo possi - bile ogni danno per la salute fisica dei nostri colleghi e dei nostri clienti in uno scenario incerto. Il lavoro trasfigurato nella sua essenza, riorganizzato, CO - VID-centrico, è di - n questo strano periodo abbia - circa un quinto dell‘attuale. Nel con - ventato lavoro a distanza, blindato, mo combattuto contro un ne - fronto oggi il COVID-19 appare po - ma mai quanto prima legato al - Imico invisibile. Esso penetra ca cosa, ma comunque terribile an - l’azienda, vicino ai nostri collabora - nelle cellule, si insinua lentamente che per il senso di solitudine che tori più stretti, genuinamente teso nei polmoni, nei reni, ovunque, e l’ha accompagnato. Ora dobbiamo al risultato, senza risparmio per una causa infiammazioni ed insufficienze portare a casa un’organizzazione causa comune che nonostante la respiratorie e nei casi più estremi per casi simili, essere pronti nel ca - solitudine (professionale) dei nostri uccide. Uccide i più esposti, i nostri so si ripeta. Certo nel limite del pos - uffici caserecci ci ha resi più com - anziani e coloro che già soffrono di sibile. patti, più squadra di prima anche altre patologie. Era atteso, ma è riu - Non sta infatti a noi manager di - grazie alla tecnologia, seppure mi - scito comunque a sorprenderci; del squisire sulla correttezza delle azioni gliorabile. I nostri interlocutori sono resto esistono milioni di virus là fuori. del nostro Governo, sulle reazioni stati infatti molteplici, al di là dei no - Ma togliamoci un dubbio: ne usci - più o meno consistenti del nostro stri team in senso stretto: le istitu - remo, lo controlleremo. Ci vorrà un progetto europeo, sul lockdown sì zioni in primis, ma anche i medici po’ di tempo, l’arrivo del vaccino, il o lockdown no, sull’efficienza del competenti, i nostri RSPP, gli RLS, superamento della paura, una paura nostro sistema sanitario (ma un le OO.SS., le associazioni dei con - che ho letto negli occhi solo di una complimento al personale ospeda - sumatori, i nostri capi di settore, i minoranza di persone, colleghi, liero lo voglio fare!), sul bisticcio tra nostri fornitori, gli operatori sul cam - clienti, passanti, ma tanto profonda USA e Cina, sulle sterili polemiche po che applicavano le nuove regole e disperante. da salotto della politica e non solo, dettate dal momento. E i clienti? Ciò che mi auguro sinceramente sulle mascherine mai arrivate o sugli Quelli purtroppo sono mancati in è che impareremo la lezione, questa approfittatori che in tempi di crisi larga parte. Il lockdown ha svuotato volta; non dimenticheremo come come sciacalli si aggirano tra le mi - le città, le stazioni, i nostri treni. Po - abbiamo fatto con l’influenza spa - serie delle persone per trarne van - chi i clienti che ancora necessita - gnola, che nel 1919 ha ucciso de - taggio, o infine su una stampa lo - vano di viaggiare per recarsi al loro cine di milioni di persone, qualcuno gorroica e ripetitiva con scarso va - posto di combattimento negli ospe - dice anche fino a 100 milioni, con lore aggiunto se confrontata con dali, nelle caserme, negli u ffici, nelle una popolazione mondiale che era certa stampa estera. aziende e negli esercizi che hanno 6

garantito il mantenimento delle at - rotabili che useremo nei prossimi mai come ora mostra la sua impor - tività essenziali, che hanno tenuto 20 anni o più, dovremo porre atten - tanza. Gli ospedali italiani infatti già in piedi la nostra società civile. zione ad aspetti tecnologici che non in condizioni normali mostravano Certo i treni vuoti sono un colpo erano stati finora considerati appie - gravi carenze sia in termini di per - al cuore per ogni ferroviere; d‘altra no. I posti a sedere dovranno pro - sonale che in termini di apparec - parte però siamo consci del fatto di babilmente avere i segnaposto elet - chiature, che ovviamente in un pe - aver reso un buon lavoro, senza tronici su tutti i treni. La possibilità riodo straordinario hanno fatto se - “se” e senza “ma”, con grande effi - della prenotazione del posto dovrà riamente vacillare la sanità pubblica cacia, dimostrata anche dall‘anda - allo stesso modo essere considerata con conseguenze che saranno mento dei casi di malattia tra le no - anche sui treni regionali, come an - quantificate solo nel tempo. Ecco stre fila e dal proseguimento utile e che i contapersone. Si dovrà pen - che allora se ne dovrebbe trarre la ordinato, seppur ridimensionato, del sare ad un assetto modulare all’in - giusta lezione, perché lavorare già servizio ferroviario, senza criticità terno dei treni, più flessibile nella in condizioni normali in continua degne di nota. Ognuno ha fatto la disposizione dei posti. Anche in sta - emergenza non è altro che l’anti - sua parte e anche bene. zione si dovrà prevedere una serie camera del fallimento nel momento Ma ora, superata la fase più cri - di nuove tecnologie che permettano della straordinarietà. Questa volta tica, sanitaria, dobbiamo affrontare di gestire in termini più flessibili i abbiamo tenuto con grande sforzo, la fase del recupero, anche da un flussi dei viaggiatori, partendo dai ma il prezzo lo pagheremo appena punto di vista economico, della pan - grandi nodi metropolitani. Maggiore nei prossimi mesi. demia. Molto il terreno perso, cen - sicurezza, maggiore automazione. Infine, ed è questa una sfida or - tinaia di milioni di euro. E già la mac - Si dovrà insomma disporre di mag - ganizzativa, dovremo interrogarci china è ripartita anche in tal senso. giori supporti dalle tecnologie, se - sull’utilità e sui limiti della centraliz - Si pensa al dopo, al ritorno ad una condo elemento di attenzione del zazione spinta, intesa come accen - normalità anche in termini di bilan - dopo virus, per rendere immediato tramento delle decisioni, degli ap - cio, a contenere il danno inevitabile quello che oggi è di lenta applica - provvigionamenti, di tutte le scelte che, come altre aziende, anche il zione. Sono solo pochi esempi e aziendali. Qui si scontrano due fat - nostro grande Gruppo industriale questo non solo in chiave di una fu - tori. Da un lato la giusta necessità ha subito. Questo sarà ora uno dei tura pandemia, peraltro sempre pos - di un coordinamento complessivo nostri compiti principali nel confronto sibile e direi probabile, ma anche di una macchina enorme come la con le istituzioni, nel garantire l’equi - per infiniti altri scopi in tempi “nor - nostra, senza il quale si rischiano librio dei nostri conti, nel tornare ad mali”. passi falsi non indifferenti, dall‘altro essere appetibili verso la nostra Ma l’elemento tecnologico dovrà invece il poter cogliere i vantaggi di clientela che va rassicurata, senza trovare un nuovo slancio anche nel snellezza e rapidità operativa di parti dimenticare però che va tenuta an - nostro lavoro quotidiano. Occorre - di territorio e d’azienda che possono cora alta l’attenzione contro il virus: ranno investimenti in reti, in server talvolta avere efficacia superiore, non possiamo permetterci di rica - per connessioni più performanti, in semplicemente perché più vicine al dere nel baratro. Riusciremo anche computer più all’altezza della situa - problema. Sono carenti poi strutture in questa sfida e ci reinventeremo zione, più mobili e versatili, capaci di raccordo e sostegno al territorio ancora una volta, alletteremo i nostri di sopportare e agevolare lo smart e una fiducia di fondo nei dirigenti. clienti con nuove offerte, recupere - working , in applicativi che possano Su questo va investito molto. remo almeno in parte il terreno per - agevolare il nostro lavoro quotidiano In sintesi credo che vada rico - duto, anche se il mondo del dopo- fuori e dentro l’azienda. Non potre - nosciuto un sentito grazie a tutti i virus non tornerà tanto presto quello mo restare nella logica di office e dirigenti, i quadri e tutti gli altri lavo - dell’ante-virus. poco più per gestire masse di dati ratori che in prima linea hanno ge - Il fattore dell’igiene avrà tutt’altra raccolti perlopiù manualmente, né stito la pandemia nella nostra azien - rilevanza e probabilmente per sem - possiamo rimanere prigionieri di si - da, garantendo un servizio all’altez - pre. Questo appare essere il primo stemi blindati che impediscono un za della situazione. Credo poi che elemento di attenzione da conside - lavoro fluido e costantemente con - avremo diverse sfide, che ci impe - rare ed ha un prezzo che la società nesso, seppur nel quadro di regole gneranno nei prossimi anni, legate dovrà potersi permettere di pagare. ben definite e di un’organizzazione ai temi dell’igiene, della tecnologia, Disinfezioni frequenti, maggiore pu - chiara, e soprattutto nel rispetto degli della gestione delle risorse umane lizia degli ambienti, delle stazioni, altri (vedasi anche mio precedente e dell’organizzazione, perché da dei treni, maggiore attenzione al articolo, Collega ment i n. 1/2020). eventi come questi va tratto il mas - dettaglio sotto il profilo igienico an - E questo comporterà, oltre ad simo insegnamento, per diventare che nei nostri comportamenti, come enormi investimenti, anche uno sfor - domani più forti e ancora più per - cittadini oltre che come azienda, zo formativo senza precedenti come formanti nel massimo rispetto dei con tutte le conseguenze sulle gare terzo elemento di focalizzazione, valori fondamentali della vita, del - d’appalto e sulle aziende del settore accompagnato da un’oculata ge - l’etica e del rispetto reciproco. e del loro indotto. Questo nell’im - stione delle risorse umane. Il dimen - mediato. sionamento corretto delle strutture Roger Hopfinger Quando acquisteremo poi i nuovi in termini qualitativi e quantitativi 7

Diffusione dello smart working Agilità vs. pesantezza Come uscire dalla crisi

l virus sta facendo fare rapi - tati di una recente indagine di Lin - difficoltà, il 22% ha detto di avere “ damente e in modo raffaz - kedin , condotta su un campione di uno stato di ansia costante, mentre zonato quello che si poteva duemila smart workers italiani. La - il 26% ha avuto problemi di concen - I 4 fare da tempo e bene. Ma meglio vorare da casa per il 48% del cam - trazione durante il giorno . di niente ”: il commento è di Dome - pione analizzato si è tradotto in mag - Il venir meno di un marcatore nico De Masi, sostenitore della pri - giore impegno, quasi un intervistato temporale oggettivo che attestasse ma ora del lavoro da remoto 1. su due ha lavorato almeno un’ora la prestazione lavorativa, quale è la Certo, sarebbe stato meglio non in più al giorno, il 22% ha lavorato timbratura del cartellino o la sem - dover osservare questa contingen - dalle 8 alle 20.30, il 24% ha smesso plice presenza in ufficio, ha deter - za, ma causa pandemia e lockdown , anche dopo. Il 22% del campione minato quindi in alcuni casi una ine - in Italia le persone in smart working ha risposto più rapidamente alle esi - dita tensione produttiva. sono quadruplicate, passando dalle genze dell’azienda ed è stato di - Se questi effetti costituiscono per cinquecentomila del 2019 a 2 mi - sponibile online più di quanto lo sa - così dire il rovescio della medaglia, lioni 2, pari al 9% del totale dei lavo - rebbe stato in presenza in ufficio. gli aspetti positivi li mette in evidenza ratori e al 36% delle occupazioni Questa maggiore disponibilità ha Nomisma, che sottolinea come oltre potenzialmente eseguibili in moda - generato nel 46% degli intervistati la metà delle persone che hanno lità remota 3. un incremento della sensazione di lavorato da casa (56%) non disde - Occorre però precisare che quel - ansia o stress, mentre il 19% ha gnerebbe di proseguire con il lavoro lo che si è vissuta, complice anche provato una sensazione di sconforto agile, seppur in maniera ridotta ri - l’impossibilità di fare altro, più che relativa alla sopravvivenza della pro - spetto ad oggi 5. di lavoro agile è stata una forma di pria azienda, il 18% ha riscontrato Organizzazioni, aziende, lavora - telelavoro forzato, con una serie di un impatto negativo sulla propria tori, pur se forzati da una situazione effetti. Significativi a riguardo i risul - salute mentale, il 27% ha dichiarato di emergenza, hanno infatti speri - 8

efficacia pari, se non superiore? Vi - ceversa, è apparso chiaro che, ov - viamente laddove possibile, solo un giusto mix di presenza in ufficio e lavoro agile consente di conser - vare fondamentali dinamiche rela - zionali. In un quadro drammatico si apre per le imprese un’opportunità di in - novazione culturale e organizzativa, utilizzando quattro leve fondamen - tali: a) policy organizzative che con - sentano, laddove possibile, flessibilità sia di orario sia di luogo di lavoro, superando in modo convinto lo schema la - vorativo novecentesco, rassi - curante ma costoso e meno produttivo; b) adozione massiva di tecnolo - gie digitali per estendere in modo virtuale lo spazio di la - voro in ogni settore della pro - duzione; c) adozione di stilemi logistici in - novativi, dato che viene meno l’esigenza di assegnare a ogni dipendente una specifica po - stazione di lavoro; d) uno stile di leadership che fa - vorisca la responsabilizzazio - ne delle persone, la verifica costante degli obiettivi di bu - siness, l’ascolto e il feedback. In estrema sintesi una scelta stra - tegica che punti all’agilità a scapito della pesantezza.

Carmine Amodeo

mentato, laddove applicabile, un parole chiave per riassumere l’espe - 1 https://www.quattrocolonne nuovo modo di lavorare, usando rienza vissuta fino ad oggi in termini news.it/2020/04/14/ora-litalia-si-converta- strumenti digitali e innovativi e ac - di apprendimento, sicuramente un per-sempre-al-telelavoro/ celerando un processo organizza - posto centrale troverebbero espres - 2 https://www.lavoro.gov.it/stampa- e-media/comunicati/pagine/sono-piu-di- tivo che in tempi normali avrebbe sioni tipo “gestione del tempo”, “ge - 1-milione-800-mila-i-lavoratori-attivi- richiesto anni. «Questo è un tra - stione della distanza”, “ascolto”, “re - in-modalita-smart-working.aspx/ guardo da cui aziende e pubbliche silienza”, “pazienza”. Se invece ci 3 cfr. il recente contributo di Tito Boeri et al. che stima tale percentuale attorno al 24 amministrazioni non devono tornare concentrassimo sulle possibili sfide per cento della forza lavoro indietro. È un’opportunità da cogliere da superare, fra le parole chiave ci https://voxeu.org/article/mitigating-work- per ripensare i processi produttivi sarebbero “riposizionamento”, “equi - security-trade 4 cfr. “Osservatorio Lockdown. Come e alla luce di una cultura dello smart librio”, “governare l’evoluzione”, “co - perché cambiano le nostre vite” realizzato working ». Inserito in modo struttu - struire nuovi modelli”, “immaginare da Nomisma in collaborazione con Crif. Si rale nell’organizzazione aziendale il futuro”. veda https://www.corriere.it/economia/con - sumi/20_aprile_09/smart-working- è inoltre un modo per conciliare me - D’altro canto, quante colleghe e 56percento-italiani-vuole-continuare- glio lavoro e famiglia, con effetti po - colleghi, prima scettici nei confronti anche-la-crisi-37d5a982-7a6f-11ea-880f- c93e42aa5d4e.shtml?refresh_ce-cp sitivi anche sull’inquinamento e sul dello smart working , si sono resi 5 https://www.corrierecomunicazioni.it/di - traffico. conto di quante attività possano es - gital-economy/smart-working-solo-il-15-dei- Se volessimo indicare un po’ di sere eseguite da remoto, con una lavoratori-italiani-in-modalita-online 9

Scusa sono in video

Foto Archivio Fondazione FS Italiane

urante questo periodo di In un momento in cui sembra al - si dovrà utilizzare la mascherina … serrata (l’inglese lock - lentarsi la fase critica della pande - Per carità, qualsiasi cosa che Ddown ) sempre più di fre - mia, ritengo sia utile pensare al fu - possa far riassaporare una sorta di quente si sente dire: “S cusa sono turo, a partire da quello di breve/me - normalità è da perseguire. in video ti richiamo più tardi ” piutto - dio periodo di convivenza con il “vi - Però è altrettanto vero che in sto che: “O ggi sono stato in video rus”. questa fase dell’epidemia, una delle più di 5 ore ”. Con breve /medio intendo da og - risorse più preziose del Paese è da - La tecnologia contribuisce sicu - gi fino alla prevedibile conclusione ta dalla capacità di trasporto dei ramente ad alleviare l’angoscia ge - dell’emergenza, sancita ragionevol - mezzi pubblici, in molti casi già ca - nerata da questo evento epocale, mente dalla distribuzione in massa rente, ma ulteriormente ridotta per che ci costringe a una permanenza di un vaccino, prevedibilmente fra motivi di sicurezza. domiciliare forzata. 15/20 mesi. Per cui anche solo per senso ci - Effettivamente però si registra Durante questo periodo come vico, ritengo si debbano limitare gli una certa deriva, in cui l’invito a par - FS come ci vogliamo comportare? spostamenti lavorativi solo a quelli tecipare in video ad una riunione, A breve alcuni di noi potranno legati ad attività che non ne possono sostituisce la oramai datata mail rientrare su base volontaria in ufficio. fare a meno. “per conoscenza”, piuttosto che una Ahimè non si potranno fare riunioni, Molti dei ferrovieri sono dei pen - telefonata (ancorché al cellulare). si dovrà utilizzare comunque il video, dolari, spesso residenti in comuni 10

e province diverse da quelle delle dal trasporto; per l’Azienda il costo Temo che su queste basi si andrà loro sedi di lavoro, con conseguenti di attrezzaggio e di gestione di un poco lontano, proprio perché si ten - lunghe permanenze in veicoli, con posto di lavoro (ufficio, mensa…). de appunto ad assimilare il telela - un possibile incremento del rischio In realtà questa prima fase emer - voro con il lavoro agile che, rispetto di contagio. genziale è stata caratterizzata da al primo, comporta una gestione di - Per cui soluzioni di turnazione una repentina istituzione di una sorta versa del tempo di lavoro e soprat - del personale d’ufficio che preveda - di lavoro a domicilio, svolto dal di - tutto una fiducia dell’azienda sulla no la presenza in Azienda del per - pendente nella sua abitazione, con responsabilità del dipendente che sonale, uno o più giorni a settimana, strumenti propri e secondo l’orario si troverà a lavorare per obiettivi. devono essere valutate molto atten - d’ufficio (quando va bene). Comunque, essendo ottimista e tamente per le possibili ricadute ne - Per cui ritengo che superata que - conoscendo personalmente alcuni gative che queste possono indurre. sta prima fase, il tutto andrà disci - dei capi delle risorse umane a cui Il cosiddetto lavoro agile si sta plinato con nuovi provvedimenti che va la mia stima, avendo un compito dimostrando, apparentemente, uno distinguano in modo “moderno” il non , ritengo che Assidifer deb - dei pochi esempi di soluzioni “ a som - lavoro agile dal telelavoro. ba sollecitare e supportare l’Azienda ma maggiore di zero ” perché, a pa - Mentre scrivo alla radio sento un perché affronti rapidamente tali te - rità di lavoro prodotto, riduce il “co - sindacalista equiparare, a proposito matiche, che peraltro sono piena - sto” di tutti i soggetti coinvolti: per il dello smart working , l’abitazione al - mente coerenti con il motto espres - lavoratore quello generalizzato (tem - l’ufficio, affermando che “ se il di - so dal nostro AD, ovvero quello di po + spesa + fatica) legato allo spo - pendente, durante l’orario di lavoro voler “al centro le persone”. stamento casa – lavoro; per il Paese a casa, scivola mentre va al bagno, il costo e l’impatto ambientale indotto è un incidente sul lavoro ”. Pietro Bruni

Le imprese in tempo di crisi

Una ricerca del Project Management Institute (PMI) del 2018 dimostra che l’adozione di una “modalità crisi” consente a un’organizzazione di capitalizzare apprendimenti e integrarli nell’attuazione della strategia d’Impresa molto tempo dopo che è stata risolta una sfida

i fronte alle crisi massive si cambia, si collabora, si Dproducono idee. Gli eventi critici, infatti, e lo abbiamo imparato soprattutto in questo periodo, se non affrontati in modo tempestivo ed appropriato, possono avere con - seguenze disastrose. Il Project Management Institute, l’ente internazionale più autorevole nel campo del Project Management, già nel 2018 aveva svolto una ri - cerca 1 con l’obiettivo di guidare le imprese a profittare delle esperienze delle aziende che avevano già vis - suto la gestione di una situazione di crisi e ne avevano utilizzato le le - zioni come trigger della loro trasfor - mazione. Circa 1.200 questionari erano stati somministrati a dirigenti d’azien - da in tutto il mondo (la distribuzione 11

è nel grafico) e i risultati ottenuti, modalità crisi hanno fatto con - bili; il 74% ha constatato che sono letti oggi alla luce dell’emergenza seguire alle risorse umane ri - proseguite strette collaborazioni di Coronavirus, offrono interessanti sultati migliori durante una crisi, lavoro tra team interfunzionali e il spunti di riflessione. al di là del loro ruolo quotidiano 71% ha convenuto che una com - Emergeva, infatti, dalla ricerca, (77%), anche se hanno fron - prensione più chiara delle priorità che nelle situazioni di crisi è neces - teggiato compiti al di fuori della dell’organizzazione ha rinnovato la sario adottare una “modalità crisi”, loro ordinaria esperienza sua visione strategica e la sua di - rompendo con il business as usual ; (73%). Si ritiene poi che le crisi rezione. Tra gli intervistati che hanno che questa modalità nuova ha coin - facciano emergere leader di adottato la “modalità crisi” il 78% volto soprattutto persone e processi, talento all’interno dei ranghi or - degli intervistati concorda sul fatto estendendo il potere decisionale ai ganizzativi, permettendo a tali che le proprie capacità di attuazione livelli non dirigenziali più vicini al pro - leader di avanzare (75%); della strategia si sono rafforzate. blema; e che il focus reattivo è stato – potenziamento della comuni - L’analisi del PMI esorta, dunque, indirizzato a quattro aree chiave: cazione interna: la maggior a non rimanere attaccati a priorità – priorità: la quasi totalità (91%) parte degli intervistati (l’89%) rigide, ma a ridefinire la priorità delle degli intervistati ha dichiarato ha convenuto che le strategie iniziative strategiche; a dare fiducia di aver modificato le priorità di risoluzione delle crisi hanno ai dipendenti più giovani, che pos - delle indicazioni strategiche e avuto più successo quando so - sono avere una migliore compren - l’88% di aver cambiato le prio - no state comunicate ampia - sione delle implicazioni quotidiane rità ai team e alle iniziative in mente in tutta l’organizzazione. di un cambiamento strategico; a pro - corso; Il 71% degli intervistati ha an - gettare strategie in cui i livelli di ap - – velocità del processo decisio - che convenuto che una com - provazioni e passaggi per l’esecu - nale e l’esecuzione dei proces - prensione più chiara delle prio - zione possono espandersi e con - si organizzativi esistenti: il 69% rità dell’organizzazione ha rin - trarsi in modo flessibile e ad adottare degli intervistati ha affermato novato la sua visione e il suo processi che si muovono più velo - che in modalità di crisi la velo - senso di direzione. Il 91% ha cemente e con meno ostacoli; e, in - cità di esecuzione dei processi poi riferito che la comunicazio - fine, a comunicare in modo traspa - esistenti è cambiata - le deci - ne dei senior leader è stata rente le decisioni strategiche e le sioni normalmente prese in fondamentale per allineare l’or - nuove priorità. giorni e settimane sono state ganizzazione dietro una visione prese nel giro di pochi minuti - condivisa. Salvatore D’Alfonso e il 70% ha riferito che l’intero Ma è soprattutto sul post-crisi processo decisionale comples - che troviamo gli spunti più interes - sivo è cambiato; santi della ricerca: il 79% degli in - – empowerment delle risorse tervistati ha riferito che le modifiche 1 La ricerca completa è disponibile sul chiave: un dato, questo, inte - alle strutture del team introdotte a sito: https://www.brightline.org/resources/ ressante. I vincoli imposti dalla seguito della crisi sono rimaste sta - learning-from-crisis-mode/ 12

L’impatto del COVID-19 sulle donne

Le donne hanno sempre dovuto porta - re due pesi, quello privato e quello sociale (R. Levi Montalcini)

enticinque anni fa si teneva a Pechino la quarta Con - Vferenza mondiale sulle Donne delle Nazioni Unite, una pie - tra miliare nel lungo percorso di pre - sa di coscienza mondiale dell’esi - stenza di una disuguaglianza di ge - nere e della necessità di affrontare le criticità che ne ostacolano la piena parità. L’appuntamento fu storico perché venne introdotto il concetto di differenza sessuale e quindi chia - rito che i diritti delle donne rientrano nel novero dei diritti umani; come agenda, venne adottata la Piatta - forna di azioni di Pechino , docu - mento chiave della politica globale sull’uguaglianza di genere. 1 Il 2020 doveva essere un anno di bilancio e di rilancio e invece con la pandemia generata dal COVID- 19 è accaduto il contrario e oggi so - no a rischio anche i limitati risultati ottenuti negli ultimi decenni, dal mo - mento che la pandemia ha reso più profonde le disuguaglianze preesi - stenti e ha mostrato le vulnerabilità dei sistemi sociali, politici ed eco - nomici. Anche se statisticamente la percentuale di decessi è risultata per le donne ha significato: – rischio di superlavoro non ri - essere maggiore negli uomini “la – maggiore rischio di contagio: conosciuto: la cura domestica pandemia sta avendo conseguenze sono donne il 70% del perso - e parentale, aumentata a cau - sociali ed economiche devastanti nale sanitario e dei servizi so - sa della chiusura di strutture per donne e ragazze”, ha sottoli - ciali a livello globale, e la mag - sanitarie ed educative, si è uni - neato con forza António Guterres, gior parte del personale di ser - ta al lavoro o allo smart wor - Segretario Generale delle Nazioni vizio delle strutture sanitarie - king , richiedendo così un ulte - Unite 2, presentando il report L’im - come addette alle pulizie, la - riore aggravio dell’impegno patto del COVID-19 sulle donne 3. vanderia, catering - sono don - quotidiano; La fotografia è impietosa: nel ne. In Italia, i due terzi degli – incremento della violenza di mondo 740 milioni di donne lavora - operatori sanitari contagiati era - genere: il lockdown ha fatto se - no nell’economia informale, guada - no donne; gnare un incremento dei casi gnando meno, risparmiando meno – perdita di lavoro: l’Organizza - di violenza domestica. e rischiando di cadere in povertà; zione Internazionale del Lavoro Da qui, l’appello di Guterres ai dedicano alla cura domestica e ai (OIL) ha stimato che le misure governi, «mettete le donne e le ra - lavori di casa tre volte le ore dedi - di blocco totale o parziale han - gazze al centro degli sforzi per usci - cate dagli uomini, col rischio di non no colpito quasi 2,7 miliardi di re dal COVID-19» 4. poter accedere a un lavoro decente; lavoratori, che rappresentano L’argomento è stato citato anche hanno, nella fascia d’età dai 25 ai circa l’81% della forza lavoro all’apertura dei recenti incontri pro - 34 anni, il 25% di probabilità in più mondiale. Il primo settore coin - mossi dal Governo italiano sul tema di vivere in estrema povertà rispetto volto nel giro di licenziamenti “progettiamo il rilancio” dallo stesso agli uomini nelle medesime condi - è stato quello dei servizi, dove Guterres e dal Presidente del Con - zioni. In questo poco confortante maggiore è la presenza fem - siglio italiano. La “ terza linea stra - quadro si è inserito il COVID-19 che minile; tegica ”, ha detto Conte, riguarda 13

l’inclusione sociale, che vuol dire anche “ incrementare la partecipa - zione femminile al mercato del la - voro, puntando a pari opportunità a livello sociale e di genere ”. 5 Il nostro Paese avrà la presiden - za del G20 nel 2021, sarà impor - tante sostenere in quella sede i temi della differenza di genere. In attesa del piano di azioni, il recente disegno di legge di delega denominato family act (fatico a com - prendere l’utilizzo di termini inglesi nella legislazione italiana, che, per definizione, dovrebbe essere com - prensibile a tutti gli italiani) mette in evidenza un potenziale quanto in - consapevole stereotipo di genere, laddove, fonte comunicato stampa, si dice che uno degli obiettivi dell’ “act” è “ promuovere la parità di genere all’interno dei nuclei familiari, favorendo l’occupazione femminile, in particolare nelle regioni del Mez - zogiorno, anche attraverso la pre - disposizione di modelli di lavoro volti ad armonizzare i tempi familiari di lavoro e incentivare il lavoro del se - condo percettore di reddito ” 6 Il sostegno alle famiglie è fon - damentale e andrà a colmare un gap sociale importante, che oggi per lo più ricade proprio sulle spalle delle donne, ma la parità di genere va promossa e sostenuta altrove, passa per l’accesso all’istruzione qualificata e la promozione delle di - scipline tecnico-scientifiche (il nu - mero di donne frequentanti le co - ad oggi occupati prevalentemente 1 http://dirittiumani.donne.aidos.it/bibl_2_ siddette discipline stem , scienze, da uomini, da ultimo con il progetto testi/d_impegni_pol_internaz/a_conf_ tecnologia, ingegneria, matematica, women in motion . Un importante ri - mondiali_onu/b_conf_pechino/home_ è ancora troppo basso), riguarda le conoscimento europeo all’impegno pechino.html percentuali di occupazione, la sta - del Gruppo è arrivato a fine 2019, 2 https://www.un.org/en/un-coronavirus- bilità dei lavori offerti, i livelli di re - con la nomina di Gianfranco Battisti communications-team/put-women-and-girls- tribuzione, le opportunità di carriera, ad “Ambasciatore Europeo per la centre-efforts-recover-covid-19 l’occupazione di posizioni apicali nel diversità”, titolo conferito dalla Com - 3 https://www.unwomen.org/en/digital- mondo produttivo, finanziario, so - missaria europea ai Trasporti. library/publications/2020/04/policy-brief- ciale, culturale e politico. Sebbene sostenuta con convin - the-impact-of-covid-19-on-women Con riferimento al settore tra - zione, la piena parità è un obiettivo 4 https://www.un.org/sites/un2.un.org/ sporti, la Commissione Europea nel ancora lontano, per raggiungere il files/policy_brief_on_covid_impact_on_ 2017 ha lanciato il programma Plat - quale sono almeno tre le condizioni women_9_apr_2020_updated.pdf form for Change – Women in Tran - abilitanti: la capacità da parte del - 5 http://www.governo.it/it/media/proget - sport proprio con l’obiettivo di raf - l’organizzazione di saper ascoltare tiamo-il-rilancio-l-intervento-introduttivo- forzare, in un settore per anni con - e recepire gli input che provengono del-presidente-conte/14747 siderato “maschile”, l’occupazione dalle dipendenti; la volontà di riser - 6 http://www.governo.it/it/articolo/comu - femminile, ferma al 22% 7. Sul tema vare spazio alla crescita manage - nicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri- il Gruppo FS Italiane ha lanciato di - riale al femminile; la costituzione di n-51/14740 verse iniziative proprio per scardi - un network di mutuo sostegno fra 7 https://ec.europa.eu/transport/themes/ nare il pregiudizio di genere e pro - donne. social/women-in-transport_en muovere la carriera delle donne in aree tecniche e settori lavorativi fino Carmine Amodeo 14

La ripartenza del treno

svolge un’importante attività finaliz - zata alla predisposizione ed alimen - tazione del sistema treno; questa attività viene svolta in uffici o impianti di produzione basati in punti nevral - gici del sistema ferrovia: per questi oltre alla già citata rimodulazione forse potrà essere adottato lo smart working nelle sue diverse declina - zioni. Lo smart working è però un gio - cattolo, si intenda per definire una modalità bambina rispetto alla nor - male modalità lavorativa, di parti - colare implementazione se consi - derata in tutti suoi aspetti. Basti pen - sare che i dati riferiti a fine 2019 va - lutavano in circa 570.000 i lavoratori impiegati in Italia in tale modalità, numero che è venuto a raddoppiarsi nel giro di sole tre settimane, con un trend in costante ascesa. Questa crescita vertiginosa – complici le condizioni emergenziali sia chiaro – ha fatto sì che un settore (di per sé inquadrato nella cornice legisla - tiva della legge n. 81 del 2017 artt.18-25, e poi anche previsto dal DPCM del 4 febbraio 2020 e dal decreto-legge Cura Italia) sia attual - mente improntato ad un fai da te che se protratto potrebbe rivelarsi potenzialmente improvvido. Si ri - Foto Archivio Fondazione FS Italiane cordano di seguito alcuni punti sa - lienti: le parti (datore e lavoratore) ’emergenza determinatasi a La nostra Azienda trasporta es - sono tenute a regolare con apposito causa del dilagare del virus senzialmente persone e cose: quale accordo scritto la prestazione lavo - LCOVID-19 ha imposto un sarà la domanda allo stabilizzarsi rativa (per fasi, cicli e obiettivi), il drammatico ridimensionamento dei delle nuove condizioni di vita? È già lavoratore ha diritto ad un tratta - paradigmi di vita esistenti sino a fine diverso ora il modo di prenotare (per mento economico e normativo non febbraio 2020. consentire il necessario distanzia - inferiore a quello dei Contratti col - Il nostro modo di vivere è stato mento sociale) e quindi la capacità lettivi applicati ai lavoratori svolgenti stravolto, l’economia si è fermata, dei convogli. Ne deriva che dovrà la stessa mansione nonché alla tu - la mobilità è stata bloccata, e que - essere calibrata accuratamente la tela infortuni e malattie professionali, sto, per un’impresa di trasporto, nuova offerta ed il ricavo conse - devono essere indicate nell’accordo equivale ad un preavviso di messa guente sarà sicuramente orientato le condotte sanzionabili nonché i in liquidazione. al ribasso. Ci sarà quindi un ridi - vincoli per garantire la privacy del Ora che i primi segni di cambia - mensionamento della flotta e degli lavoratore e impedire il controllo di - mento si manifestano è utile svol - equipaggi? Se sì avremo un pro - retto sulla prestazione (legge n. 300 gere qualche considerazione sugli blema di esuberi o articoleremo di - del 20 maggio 1970, art. 4). impatti che si verificheranno, come versamente la prestazione del per - Altri punti meritevoli di attenzione questi si ripercuoteranno sul nostro sonale viaggiante? Sono problemi che potranno essere tenuti presente modo di essere dirigenti, su come che sicuramente faranno parte delle in un settore che, abbiamo visto, pre - gestire le nostre risorse umane e nostre preoccupazioni nell’imme - senta aspetti di deregolamentazione come potremo ottenere i migliori ri - diato. spinta e criticità sono le problemati - sultati in un siffatto contesto opera - Ma il lavoro non si esaurisce a che che attengono alla prevenzione, tivo. bordo treno. Una parte delle risorse salute e sicurezza, alla formazione, 15

Al termine di que - sta carrellata vorrei cercare una sintesi tra le diverse ango - lature che abbiamo prospettato. È indubbio che ogni momento di cri - ticità è anche un mo - mento di opportunità: se il nostro buon sen - so, unitamente alla nostra preparazione e sulla base della no - stra esperienza, ci porterà a compiere delle scelte respon - sabili ed improntate ad una semplificazio - ne delle procedure, sia in termini di impe - gno di risorse che di efficientamento dei processi, avremo de - clinato al meglio il no - stro ruolo. Viceversa, se i processi autorizzati - vo-operativi doves - sero risultare meno alla privacy ed alla sicurezza e pro - satteso principio del controllo della efficienti avremo solo assicurato una tezione dati aziendale. presenza/orario del dirigente, pe - migliore vita alla burocrazia di cui Sono stati portati all’attenzione raltro richiamata anche nel Contratto questo Paese non riesce proprio a solo alcuni dei punti principali atti - collettivo, e che sarebbe il caso di liberarsi. nenti questa nuova modalità di or - svincolare definitivamente dall’at - ganizzazione del lavoro, lo smart tuale prassi. Mauro Merelli working , sta poi alla capacità del di - rigente raccordare quanto definito e quanto lasciato disatteso nel re - golamentare il settore specifico, ga - rantendo comunque il raggiungi - mento degli obiettivi. Il dirigente ha quindi un difficile compito, ma dovrebbe avere anche la giusta cassetta degli attrezzi. Vorrei anche spezzare una lancia sull’applicabilità del lavoro agile an - che alla nostra categoria, dal mo - mento che molti di noi già da tempo operano in una modalità analoga senza il bisogno di normare alcun - ché. Peraltro nel raggiungere gli ob - biettivi (per tramite dei nostri colla - boratori) si è sicuramente chiamati, mentre un po’ più arduo risulta l’es - sere supportati in caso di chiamata in responsabilità a qualsiasi titolo. Infine vorrei sottolineare che nel confronto aziendale questa è un’ot - tima occasione per affermare il di - 16

La previdenza Riscatto agevolato anni di laurea ed opzione per il contributivo

ltime, recenti modifiche un incremento della base contribu - normative all’istituto del ri - tiva con il periodo degli studi uni - Uscatto a fini previdenziali versitari sono contenute nella cir - degli anni di studio universitario han - colare Inps n. 6/2020, che lega la no introdotto nel nostro ordinamento modalità di calcolo del riscatto degli pensionistico una modalità di riscatto anni di laurea e le agevolazioni del agevolato. decreto “quota 100” alla scelta del Sinteticamente, le condizioni di criterio di determinazione dell’asse - miglior favore consistono: gno pensionistico. – nella determinazione di una Il decreto-legge 4/2019 (“quota somma da versare, prefissata 100”) aveva già consentito, dall’anno in euro 5.240 per anno di fre - 2019, a chi fosse iscritto in una delle quenza; gestioni dell’Inps e intendesse ri - – nella possibilità di chiedere il scattare gli anni di frequenza all’uni - riscatto anche per chi ha su - versità successivi all’1 gennaio perato i 45 anni di età; 1996, una modalità agevolata, ver - – nella possibilità di riscattare sando all’Istituto una somma fissa anche gli anni di frequenza pre - pari ad euro 5.240 per anno fre - della riserva matematica, pari in me - cedenti all’1 gennaio 1996, pur - quentato. Nella riforma dell’anno dia al 33% della retribuzione media ché in sede di richiesta della trascorso, per il periodo di studi uni - in godimento per ogni anno riscat - pensione venga scelto conte - versitari svolto ante 1 gennaio 1996 tato, quota peraltro deducibile dal stualmente il metodo di calcolo l’agevolazione non si applicava e la reddito imponibile ai fini fiscali alla interamente contributivo. somma da versare per il riscatto di stregua di ogni versamento previ - E, come vedremo, secondo l’an - quel periodo si determinava in per - denziale. tico adagio… è proprio “ in cauda centuale, assumendo come base la La recente circolare Inps n. venenum ”. Retribuzione Annua Lorda. È il cri - 6/2020 ha sì esteso la possibilità di Le nuove modalità per ottenere terio di calcolo assai più oneroso riscattare con i criteri agevolati an - che i periodi di studio universitario antecedenti l’1 gennaio 2019, a pat - to però che il lavoratore accetti di optare per il calcolo interamente contributivo dell’assegno, rinuncian - do al più vantaggioso calcolo retri - butivo della pensione per tutti gli anni di contributi versati fino al 31 dicembre 1995 (riforma Dini) se ri - cade nel sistema misto o, peggio, per tutti contributi versati sino al 31 dicembre 2011 (riforma Fornero) se ricade nel sistema di calcolo inte - ramente retributivo. Va da sé che la decisione non è indolore; se da un lato consente di abbattere l’onere del riscatto, dall’al - tro comporta, almeno per i lavoratori con più anzianità al 31 dicembre 1995 che beneficiano del calcolo in - teramente retributivo dell’assegno di pensione, una riduzione sensibile ed irreversibile dell’assegno stesso. 17

È, invece, un’opportunità da va - per raggiungere il richiesto requisito viduale dei contributi. lutare per chi ha maturato poca con - contributivo (ad oggi, 35 anni di con - Nell’attesa che siano completati tribuzione al 31 dicembre 1995, che tributi versati al 31 dicembre 2019), gli interventi procedurali necessari può coltivare un ragionevole dubbio poiché tale opzione di per sé com - a rendere operativi gli effetti della se riscattare gli anni di laurea, dot - porta l’applicazione del metodo di circolare, con il messaggio 14 mag - torato, specializzazione antecedenti calcolo contributivo all’intera base gio 2020 n. 1982 l’Inps ha fornito le al 31 dicembre 1995. Occorre veri - pensionabile. prime istruzioni per la presentazione ficare, conti alla mano, se la decur - Altra ipotesi contemplata nella in modalità telematica della doman - tazione che discende dal conteggio circolare Inps n. 6/2020 di eventuale da di opzione al sistema contributivo con il criterio contributivo dei ver - convenienza del riscatto agevolato e della domanda di riscatto. samenti ante 31 dicembre 1995 ed con contestuale opzione per il me - In ultimo, i colleghi che, in co - il minor costo del riscatto light ( euro todo contributivo di calcolo è quello stanza del rapporto di lavoro subor - 5.240 per anno, con risparmio delle del computo in Gestione Separata. dinato, siano iscritti alle Casse degli maggiori somme dovute in virtù del Il lavoratore che intenda richiamare Ordini Professionali, valutino l’ulte - criterio della riserva matematica) nella predetta gestione spezzoni di riore possibilità di raggiungere in consente di abbattere l’onere da so - contribuzione Inps sparsa in altre anticipo il diritto a pensione, chie - stenere per raggiungere prima il di - Gestioni, può accedere al riscatto dendo il riscatto dei periodi di studio ritto a pensione senza ridurre di mol - nell’importo agevolato e poi avan - secondo la normativa delle Casse to l’intero assegno. zare domanda di pensione, la cui Previdenziali, sempre che si tratti Solo il confronto tra la perdita di misura sarà necessariamente de - di periodi non già coperti da altra valore della pensione dopo l’opzione terminata con il metodo contributivo contribuzione. per il contributivo e l’effettivo anticipo per l’intera base pensionabile così Sicuramente l’onere finanziario causato dal riscatto può consentire assommata, secondo la normativa sarà minore nel raffronto con l’esbor - di individuare il vantaggio, eventuale che disciplina la Gestione Separata. so per ottenere il riscatto calcolato e non generalizzabile, di questa ope - La circolare non modifica le istru - con il criterio della riserva matema - razione. zioni vigenti in materia di opzione tica, anche solo considerando uno È allora possibile dedurre un van - per il calcolo delle pensioni con il solo dei parametri del calcolo, vale taggio dal riscatto degli anni ante il sistema contributivo, ma chiarisce a dire l’entità dei contributi versati 1 gennaio 1996 per le lavoratrici gli effetti che ne derivano sulla ma - alla Cassa, che sarà certamente in - che abbiano già scelto di fare do - teria dei riscatti. Restano, pertanto, feriore all’intero montante contribu - manda di pensione con l’Opzione invariate le condizioni richieste per tivo base di calcolo del riscatto Inps. Donna e si trovino nella necessità l’esercizio dell’opzione e i criteri di di aggiungere un periodo di studi determinazione del montante indi - Marilena Caprioli 18

Atlante delle greenways su linee FS Dal disuso al riuso

n Europa la domanda di una vegni del settore, sospesi a causa mai cedute dal Gruppo FS, raccon - nuova mobilità, più dolce e più della pandemia. In realtà proprio in tate in questo nuovo Atlante , sono Iverde, è cresciuta parallela - questo momento l’ Atlante più che state dunque riconvertite in percorsi mente alla consapevolezza da parte mai può “servire” come uno stru - per la mobilità eco-sostenibile, ov - delle compagnie ferroviarie del va - mento alternativo per individuare le vero in greenways . Ciò è stato pos - lore potenziale della rete ferroviaria infrastrutture esistenti per viaggiare sibile a cura dei nuovi proprietari, dismessa e del fatto che le green - in sicurezza e per risvegliare l’eco - Enti locali e Regioni, i nostri princi - ways possano rappresentare una nomia locale. Si parla oggi di low pali interlocutori nei progetti di riuso valida offerta. touch economy , cioè sicurezza, sa - delle ex linee. L’analisi di quanto si - Il Gruppo FS con la nuova pub - lute, distanziamento, corto raggio, no ad ora è stato realizzato in Italia blicazione Atlante delle Greenways e la mobilità dolce, le greenways ha portato ad individuare circa 400 su linee FS - Dal disuso al riuso , sono candidati eccellenti per una km di linee FS trasformate in gre - edita nel dicembre 2019, ha inteso “nuova normalità” che ci accompa - enways mentre altri sedimi, per far conoscere il risultato finale del gni al superamento dell’emergenza complessivi 90 km circa, sono in via processo di riconversione di alcune coronavirus. di realizzazione più o meno avan - linee dismesse in percorsi “verdi”, L’auspicio di questo nuovo lavoro zata. Siamo in un momento in cui sia per valutare le esperienze ita - editoriale è che si realizzino presto anche la coscienza istituzionale è liane già esistenti, sia per sensibi - altri progetti, per dare nuova vita ai sensibilizzata in proposito, come di - lizzare e spronare i soggetti inte - circa 1.200 km di percorsi oggi inu - mostra la legge di bilancio 2020 1, ressati al riuso delle ex ferrovie an - tilizzati e alle centinaia di edifici che che prevede lo stanziamento di ri - cora disponibili. possono rivivere, come piccoli hotel, sorse per i Comuni che vogliano in - Questo Atlante è ancora in parte ristoranti, laboratori per le biciclette vestire in progetti di rigenerazione da scoprire in quanto la sua diffu - e altro, utili per formare un nuovo urbana, di sviluppo sostenibile e in - sione è stata frenata dalla emer - network di mobilità sostenibile e co - frastrutturale e di sviluppo delle reti genza COVID-19 che non ha con - me leva per far ripartire l’economia ciclabili urbane. Un importante flusso sentito di “raccontarlo” durante i con - locale. Le ex-linee dismesse, e or - di finanziamenti che, però, ipotizza 19

una volontà pianificatoria da parte dei Comuni, che dovranno, da su - bito, prevedere la realizzazione delle loro reti ciclabili attraverso il cosid - detto “biciplan “2, esteso anche ad Unioni di Comuni, in modo da avere ben chiare le strategie per imple - mentare le infrastrutture per la ci - clabilità, evitando interventi isolati o avulsi dal contesto territoriale. In questa pubblicazione, come nelle precedenti due, le linee sono de - scritte attraverso schede dettagliate, anche quelle non ancora realizzate ma di cui sono stati individuati già i possibili “spazi” in cui potersi svi - luppare, diventando così delle mini - guide di viaggi sostenibili che pos - sono essere già intrapresi da chiun - que lo desideri.

Paola De Stefano

1 Legge 27 dicembre 2019, n. 160 - Bi - lancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 . 2 Legge 11 gennaio 2018, n. 2, art. 6.

La lettura l libro alla cui lettura invito è, questa volta, particolarmente Iimpegnativo ed inusuale: si Il capitale umano tratta del testo Il capitale umano , di Gary S. Becker (Laterza editore), economista americano che vinse nel 1992, per questo ed altri lavori analoghi, il premio Nobel per l’eco - nomia. Il conferimento del Nobel avve - niva “per aver esteso la ricerca eco - nomica a discipline come la socio - logia, la demografia e la criminolo - gia“ e per aver mostrato come i fat - tori economici influenzino il processo decisionale anche in aree che, in precedenza, i ricercatori considera - vano dominate da comportamenti abituali e spesso decisamente irra - zionali. Facile affermare che la spinta ad approfondire un tale argomento de - riva dal fatto che nelle aziende – in particolare nelle aziende di servizi come la nostra – una delle parole d’ordine più ricorrenti è che “la risorsa 20

più importante sono le persone” . In ferroviarie, che toglie la CLC a chi genere questa affermazione è con - va a lavorare con la concorrenza. siderata come un ricorrente tentativo Nell’analisi, Becker dimostra an - di captatio benevolentiae di carattere che una notevole dote di pragmati - motivazionale, del tutto analoga a smo: quella che afferma “Mettere al centro “Individuare le capacità attraver - le persone” . so le retribuzioni solo a parità di In realtà Becker approfondisce tutta una serie di altre variabili”. – con gli usuali metodi analitici e “Un’analisi veramente completa con frequente uso di formule mate - dovrebbe mantenere costanti varia - matiche tipici degli economisti – il bili quali la discriminazione, il ne - nesso evidente che esiste fra pro - potismo, la fortuna e moltissime altre duttività aziendale, sviluppo econo - ancora per affermare che se due mico e, non ultimo, reddito indivi - soggetti che presentano lo stesso duale, e la formazione, sia specia - investimento in capitale umano, listica che generica, degli individui quello che guadagna di più è anche (appunto il capitale umano). il più dotato di talento economico”. Mi ha spinto alla lettura, ma que - “In genere la causa maggiore sta è una motivazione personale, nelle opportunità disponibili è la di - la conoscenza (approssimativa) del versità presente nella disponibilità testo del filosofo inglese John Rawls duratura del reddito, hanno anche di risorse finanziarie da dedicare (Una teoria della giustizia) , per il sperimentato significativi incrementi alla formazione”. quale le differenze di reddito social - nel valore dell’istruzione, della for - “Un obiettivo dichiarato di parec - mente accettate sono solo quelle mazione tecnica e della formazione chi è quello di raggiungere l’egua - che trovano nel comune sentire una sul lavoro”. glianza delle opportunità: una defi - giustificazione razionale: in una so - “Molti lavoratori incrementano la nizione completa parrebbe includere cietà che si fonda sull’uguaglianza propria produttività acquisendo nuo - l’eliminazione della discriminazione delle opportunità, le disuguaglianze ve competenze e perfezionando e del nepotismo a livello pubblico e di reddito sono giuste perché legate quelle che già possiedono sul posto privato (sic)”. alle capacità ed ai meriti di ogni sin - di lavoro”. Risparmio le numerose formule golo individuo. A proposito di quest’ultima cita - che l’autore utilizza per le sue di - Avere investito ed investire nella zione ricordo che anni fa (epoca mostrazioni e affermazioni, tra cui propria formazione dovrebbe essere Moretti) una “brillante” mente del quella che le aziende dovrebbero una delle giustificazioni più efficaci personale motivò un licenziamento trovare il modo di evidenziare in bi - in termini di differenze di reddito: per giustificato motivo oggettivo di lancio il capitale umano, con relativo ognuno tragga le sue conclusioni un collega messo fuori line (nel ger - ammortamento. su quanto tale principio trovi appli - go “a disposizione” ), con la testuale Concludo con due citazioni pre - cazione nel nostro Paese. motivazione: “Per non crearLe ul - senti nel testo: Facciamo parlare l’autore. teriori danni professionali” . “Il capitale di maggior valore è “La diseguaglianza nella distri - “Le imprese che formano i lavo - quello investito negli esseri umani” buzione dei redditi e della ricchezza ratori esercitano esternalità positive (Alfred Marshall - Principles of Eco - a vario titolo è in genere positiva - sulle altre imprese, perché queste nomics). mente correlata alla diseguaglianza potrebbero sfruttare questi dipen - “L’investimento nella conoscenza nell’istruzione o in altri aspetti della denti senza sostenere alcun costo frutta i rendimenti migliori” (Benjamin formazione personale”. di formazione” . Franklin). “È chiaro che tutti i Paesi che Quest’altra citazione giustifica la hanno sperimentato una crescita previsione del CCNL delle attività Paolo Parrilla

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