«Così Abbiamo Catturato Il Boss Mi Ha Detto: Sì, Sono Pietro Aglieri»

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«Così Abbiamo Catturato Il Boss Mi Ha Detto: Sì, Sono Pietro Aglieri» 08INT02A0806 ZALLCALL 11 21:34:39 06/07/97 LE CRONACHE l’Unità 13 Domenica 8 giugno 1997 Il numero uno di Cosa Nostra è stato fotografato da una collina, poi nella notte un confronto al computer Altri 5 in carcere «Così abbiamo catturato il boss Decapitati i vertici Mi ha detto: sì, sono Pietro Aglieri» genovesi Il capo della Mobile Luigi Savina racconta il blitz nel covo della Dia PALERMO «Pietro Aglieri ti di- no. Quella notte la tensione era a perdere le sue tracce. Solo alle 10 GENOVA. L’accusaèquelladiunage- chiariamo in arresto.». E lui: «sì. mille. Ci bruciavano gli occhi. in punto abbiamo avuto la se- stione anomala dei pentiti dal 1983 Sono Pietro Aglieri». Fine delle Stavamo impazzendo di fronte ai gnalazione che un signore, che al ‘94. Venerdìè finito in carcere il co- monitor che intanto facevano per noi era sino a quel momento Il pm Sabella comunicazioni fra «u signurinu» lonnello dei Carabinieri ed ex co- e gli uomini della squadra mobi- complicatissime operazioni, un illustre sconosciuto, aveva le più falcidiata dagli agguati ma- complicate almeno per me che parcheggiato di fronte al baglio mandantedellaDiagenoveseMiche- «Ci sentiamo fiosi, più coraggiosa e specializza- non sono del ramo, per misurare ed era entrato. Appena due mi- le Riccio, ieri è toccato a cinque sot- ta nella cattura dei latitanti «im- le distanze orecchio-naso, naso- nuti. E quello che potremmo de- toufficiali dell’Arma. E lo scandalo si in una fase prendibili». E a dialogo concluso, occhi, naso-bocca e così via... finire il secondo goal della parti- allarga. lo scatto metallico delle manette. Spariva la foto segnaletica e af- ta. Da Monte Catalfano, viene Da un anno i magistrati della divi- fiorava quella del monte. E vice- un’autentica liberatoria: la «nota Dialogo dunque fra altissimi pro- sione distrettuale antimafia della d’isolamento» fessionisti, da una parte e dall’al- versa. Quasi all’infinito. Era lo personalità» è uscita, è uscita di tra. Il numero uno di Cosa No- stesso uomo? O c’era sempre casa, si sta incontrando con il Procura di Genova stavano portando stra «deve» solo farsi riconoscere. qualcosa che non quadrava. Il nuovo arrivato, stanno parlando avanti la scottante inchiesta partita «C’è, tra la magistratura e le Non deve dare in escandescenze. tutto mentre gli agenti restavano nel cortile, si dirigono verso il con l’arresto di tre sottoufficiali dei forze dell’ordine, la Non deve servirsi di inutili iro- in attesa in via Fondo Marino, magazzino... Noi non avevamo Carabinieri con l’accusadi peculatoe sensazione di vivere una nie. Non deve indulgere al fol- nella speranza che noi dessimo la foto di La Mattina, e il nuovo corruzione. I tre avrebbero ceduto a l’ok, nel timore di una doccia venuto era proprio lui, imputato fase di isolamento». Il klore pacchiano, frasi tipo: dei pentiti dei quantitativi di droga «complimenti, avete fatto un fredda, non è lui, torniamocene di rilievo per le stragi di Capaci e giorno dopo la cattura di buon lavoro», «siete stati bravi, a casa, ci siamo sbagliati, sarà per via D’Amelio... Doveva incontra- sequestrata. Da allora erano stati tra- Pietro Aglieri il pm Alfonso ma come avete fatto a trovar- un’altra volta... Poi, ed erano or- re Aglieri e aveva le chiavi per ac- sferiti sia Riccio, finito a Roma, sia i Sabella, coordinatore mi?». Compostezza, aplomb, mai le quattro del mattino, ho cedere all’intero edificio. Poi, lo suoi più stretti collaboratori. Il Tar li- dell’operazione, esprime perfino signorilità, questo ci si avuto la sensazione di assistere sfondamento, i tre boati, e quella gure, nel febbraio scorso, aveva re- soddisfazione per i risultati, aspetta a quei livelli di mafia. E ad un miracolo in simultanea, frase laconica: si sono Pietro spinto la richiesta di sospensione del tutti i monitor ormai «vedeva- Aglieri. E’ vero: nel magazzino ma anche amarezza per Pietro Aglieri la sua parte l’ha re- provvedimento. citata a meraviglia agevolando il no» la stessa cosa. Sì, vedevano che adoperava come ufficio c’e- alcune iniziative politiche. lavoro di chi gli stava mettendo che non c’era differenza fra l’uo- rano un tavolo, qualche sedia e I magistrati Canepa, Macchiavello «Ho sul mio tavolo - spiega - le manette. 08INT02AF01 mo ripreso dal monte e la vec- una piccola cappella, con un eNannisonoandatiavantiperlaloro un’interrogazione chia segnaletica. Pietro Aglieri paio di crocifissi, immagini della strada sino agli ordini di custodia parlamentare che mi chiede Parla Luigi Savina, 43 anni, da dunque era in quella casa. Si trat- Madonna, e degli inginocchia- cautelare di questi giorni che sono 3 a capo della mobile che fu di di rivelare quante tava di andarlo a prendere. Facile toi... Nello «studio» non c’era al- statieffettuatidallaGuardiadiFinan- Boris Giuliano o Ninni Cassarà, a dirsi, leggermente più compli- tro. Nella casa vera e propria, a intercettazioni telefoniche Beppe Montana o Calogero Zuc- cato nella realtà. Abbiamo in- piano terra, cucina e soggiorno. za,daiRoseanchedallaCriminalpol. ho disposto. Ne ho chetto. Parla dopo notti insonni nanzitutto circondato la casa da Una scala conduceva ad un balla- Michele Riccio, 48 anni, ex colla- autorizzate centinaia e trascorse con gli occhi incollati ogni parte. 50 uomini dal lato toio che si affacciava sulla cucina boratore del generale Dalla Chiesa, centinaia, grazie a queste ai computer della scientifica alla degli agrumeti, pancia a terra, e in un piccolo ambiente c’erano medaglia d’argento, autore del blitz siamo riusciti a prendere disperata ricerca di un assenso di perfettamente mimetizzati fra la due brandine, con materassi, di via Fracchia a Genova, dove ven- macchine ultrasofisticate ade- vegetazione, immobili. Un’altra lenzuoli, coperte e cuscini. Due Pietro Aglieri. Se poi sono guatamente interrogate sulla nero uccisi quattro brigatisti, resi- costretto a giustificarmi decina dentro una casa in costru- piccoli comodini con dei libri, dente a Varazze con la moglie e una nuova faccia, i nuovi tratti, il zione, nascosti fra i pilastri, al molti di argomento religioso... perché vìolo la privacy dei nuovo sguardo di Pietro Aglieri buio, anche loro immobili sino C’era persino una «vita dei san- figlia, era stato chiamato in causa da cittadini, beh, ciò mi lascia «u signurinu», l’ uomo che vole- alle 10 dell’indomani. Altri qua- ti», e in compenso non c’erano unpentitosavonese. l’amaro in bocca». Secondo va traghettare Cosa Nostra oltre ranta agenti della squadra mobi- libri di mafia... Qualche bottiglia Avendo sentore di quanto stava il magistrato dal mondo il duemila. E ci racconta, Savina, le di Palermo stivati in due furgo- d’acqua minerale. Un armadio per accadere, Riccio aveva chiesto di com’è andata. Qualche volta la ni malconci, compatibili con l’ con dei vestiti, ma niente di par- della politica salgono voce gli si spezza, perché ci si passareuna serata con lafigliamalata istanze apparentemente habitat di quella zona... Un tota- ticolarmente appariscente. Dal primadimettersiadisposizionedegli emoziona quando dopo anni e le di cento uomini è stato impie- numero dei letti e dall’arrivo di tese ad ostacolare il lavoro anni, mesi e mesi, settimane e gato per mettere le manette ad La Mattina abbiamo dedotto che inquirenti, ma è stato fermato dagli investigativo. «Eppure settimane di lavoro, si riesce fi- Aglieri Pietro. Abbiamo aspettato i due occupanti fissi dell’ abita- uomini del Ros nel suo ufficio roma- adesso - osserva Sabella - sul nalmente ad acciuffare i delin- che facesse luce. Non è la prima zione erano l’Aglieri e il Gambi- no presso la divisione Polidoro dei piano repressivo è il quenti di quel calibro. Ci si emo- volta che operazioni laboriosissi- no. No, Aglieri non aveva al pol- Carabinieri, dove svolgeva compiti ziona, perché ci si ricorda dei me vengono mandate a monte so il classico orologio d’oro, anzi, momento più favorevole tanti che sono caduti. E ci si dicapoufficiodelIIraggruppamento per colpire definitivamente da un’irruzione precipitosa, an- l’orologio non l’aveva per nien- e quindi condotto nel carcere milita- emoziona anche perché si sa che che per qualche minuto si può ri- te. Aveva in tasca quindici milio- Cosa Nostra. Catturando i delinquenti ai quali si sta dan- schiare che il latitante riesca a far ni in contanti, questo sì. Gli altri re di Forte Boccea. Il colonnello sarà Aglieri abbiamo sfondato il do la caccia, sono gli stessi che L’arresto di Pietro Aglieri Tony Gentile/Reuters due, invece, cifre irrisorie. Aglieri interrogato lunedì dai magistrati ge- muro di impenetrabilità hanno fatto a pezzi i propri com- non aveva documenti di alcun ti- novesi. della famiglia di Santa Maria pagni di lavoro, quelli che fino al po. Non abbiamo trovato armi. Particolare curioso: Riccio è stato giorno prima magari lavoravano Aglieri, ma anche con Gambino volante, come la chiamiamo in Abbiamo trovato dei documenti, di Gesù, la più impermeabile nella stanza accanto alla tua. E nominato colonnello tre giorni a Ge- al fenomeno del e La Mattina. L’irruzione è stata gergo, su Monte Catalfano che anche appunti vergati a penna, nova fa in occasione della festa del- ora lasciamolo parlare Savina, e che adesso sono al vaglio del ma- pentimento. Bisogna solo preceduta da un minuto di fra- dista da via Fondo Marino tre l’Arma. La moglie del carabiniere di- ci darà un’idea di cosa è diventa- casso assordante. Con l’esplosio- chilometri, ma in linea d’aria Napolitano gistrato... Insomma, non sono proseguire in questo ta con gli anni questa polizia ne di tre «flash bang», petardi molto meno. Su Monte Catalfa- saltati fuori tesori particolari. Al- ventato famoso negli «anni di piom- percorso con il sostegno che, secondo qualche lestofante, che sono innocui ma provocano no è stato installato quello che sull’«aiuto» le 10 e trenta, quasi a tempo re- bo»hapolemicamenteaffissouncar- dello Stato».
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