16 Anni Di Canzonissima
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Giorgio Gaber Cronologia Artistica
| w w w . g i o r g i o g a b e r . o r g | I d o c u m e n t i d e l s i t o | N . 1 | G i o r g i o G a b e r | C r o n o l o g i a a r t i s t i c a | I documenti del sito N.1 Giorgio Gaber Cronologia artistica Questa dispensa prodotta dal sito www.giorgiogaber.org propone una elencazione in ordine cronologico delle principali produzioni, partecipazioni ed eventi che hanno scandito la biografia artistica di Giorgio Gaber in parallelo alla sua peculiare attività teatrale. A cura di Micaela Bonavia Collaborazione di Chiara Guidetti Aggiornamento: 2-10-2004 1997-2004 © www.giorgiogaber.org - TUTTI I DIRITTI RISERVATI, salvo dove diversamente specificato. Crediti: Progettazione e programmazione HTML: S. Veneri. Ideazione e sviluppo dei contenuti: S. Veneri, V. Rossi, M. Bonavia. Elaborazioni grafiche: M. Bonavia Pagina 1/20 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1011121314151617181920 | w w w . g i o r g i o g a b e r . o r g | I d o c u m e n t i d e l s i t o | N . 1 | G i o r g i o G a b e r | C r o n o l o g i a a r t i s t i c a | 1957 Manifestazioni Primo Festival italiano del Rock - Milano, Palazzo del Ghiaccio canore Al festival partecipano tutti i nuovi "rockers" Gaber e Celentano si sfidano uno dopo l'altro a chi riesce a scatenare di più il pubblico cantando "Ciao ti dirò", Gaber (chitarra) e Jannacci (tastiere) sono ancora i Rock Boys di Celentano (18/5/1957) 1957 Manifestazioni Processo al Rock - Milano, Teatro Nuovo La Repubblica, 14/04/2004, canore Evento organizzato per convincere la polizia ad autorizzare nuovamente intervista a esibizioni rock, dopo che queste erano state proibite perché scaldavano troppo Celentano gli animi dei giovani. -
IIIIIII Programmi Di Oggi
27SPE04A2702 ZALLCALL 12 22:10:50 02/26/97 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Giovedì 27 febbraio 1997 8 2 IIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII programmiIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII di oggiIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII M ATTINA 6.30 TG 1. [5815485] 6.40 SCANZONATISSIMA. Program- 7.30 TG 3 - MATTINO. [35447] 6.00 CLAUDIA, CUORE SENZA 6.10 CIAO CIAO MATTINA. All’inter- 6.00 TG 5 - PRIMA PAGINA. Attua- 6.00 EURONEWS. [3489992] 6.45 UNOMATTINA. All’interno: 7.00, ma musicale. [2633176] 8.30 I PROMESSI SPOSI. Film dram- AMORE. Telenovela. [94114] no: Cartoni animati; Rubriche; lità. [68828224] 7.30 GOOD MORNING ITALIA. Ru- 7.30, 8.00, 9.00 Tg 1; 7.35 Tgr - 7.00 QUANTE STORIE! All’interno: matico (Italia, 1941, b/n). Con 7.00 IL CLIENTE. Telefilm. [9117008] La piccola grande Nell. Tele- 8.45 MAURIZIO COSTANZO -
In Sei Per Canzonissima
del reddito nazionale nell acquisto (ìm produttivo) degli speciali televison Ed e probabile che non se ne parlerà dun que prima del 71 dall'Italia ftiJÌMLra ,,£« Quaranta attori Tanti sono quelli impe : é"'W gnati a Napoli nell allestimento dell ongi 'ÌA- naie televisivo in due puntate di Gigi Lu nari dedicato al moto insurrezionale del dicembre 1823 a Pietroburgo Questa co stosa realizzazione (intitolata Decabristi) televisione e diretta da Marco Leto su scene di Ni Colore cola Rubertelli e costumi di Guido Coz 1" canale zelino 9 30 TRASMISSIONI SCOLASTICHE Quattro coppie —- Spazio per due . que sto il titolo di una sene televisiva for 10 55 Roma Palazzo di Giustizia o no? mata da quattro « originali inglesi dedi l'Unità sabato 3 - venerdì 9 gennaio INAUGURAZIONE DELL ANNO GIÙ cala ai problemi della coppia moderna DIZIARIO Fra gli interrogativi di maggior peso Si tratta ancora «na volta di una analisi dedicata ad una società che non e la no 12 00 TRASMISSIONI SCOLASTICHE per ì prossimi mesi e certamente quel stra i testi infatti sono espressione di lo del colore Sara ntrodotto anche in SCUOLA MEDIA SUPERIORE 9 una satira tipicamente britannica scritta Italia La RAI TV per suo conto sta da Edna O Brien Erme Gabler Alun Owen Rosanna Schiaffino 12 30 ANTOLOGIA DI SAPERE procedendo come se questa fosse la Il primo episodio ( Niente finisce mai ») Il lungo viaggio le grandi religioni prospettiva più attendibile ne ha par e già stato ultimato lato sia pure con le necessarie cau studi di Napoli si tratta di un complesso 13 00 STORIA DELL AUTOMOBILE -
Se La Bellezza Lascia La Tv Per Youtube Di Marco Giudici
Se la Bellezza lascia la Tv per YouTube di Marco Giudici Seguo poco la televisione, esclamò l’ospite di ovvio, ma variano pure srotolati nel tempo: il bello di turno, ma penso che questa vostra trasmissione sia un programma può affiorare a distanza di decenni, davvero brutta, la più brutta in assoluto. Era il 1997, restituendo significati e messaggi che la visione- il programma si chiamava Macao e il dissacratore- fruizione immediata non aveva messo in luce. ammiratore Carmelo Bene. Il varietà di RaiDue usciva L’operazione culturale che potremmo erigere a simbolo stordito da settimane di ceffoni, accuse di vacuità e di tale rovesciamento prospettico è quella di Marco sgangheratezza. La donzella rotante, come una Giusti in campo cinematografico, con il recupero dei statuetta di zucchero su una torta nuziale, si porgeva b-movie degli anni Settanta e in genere con la felice sorridente alla telecamera, attorniata da un coro inaugurazione del filone stracult. circolare di ragazze salmodianti. Ahi, ballerina di Quanto alla televisione, malgrado il suo Siviglia / non ballare resta ferma / ahi, con lo scialle di patrimonio editoriale venga riproposto con generosità ciniglia / non scoprire la caviglia / non guardare non nei palinsesti non solo estivi, nessuno si è cimentato far niente… Il drammaturgo assecondò il giudizio, ma finora in una enciclopedia del bello (o del brutto) per capovolgerlo: le altre trasmissioni, quelle accettate, passato sui teleschermi. Obiettivo troppo ingenuo, o ritenute riuscite, quelle considerate un po’ meglio di troppo discutibile, o troppo presuntuoso forse. questa, in realtà sono pessime, perché «il meglio del Scarsamente scientifico. Eppure, le invocazioni alla peggio è il pessimo, mentre voi, invece, avete la bella e buona tv si sprecano, tutte le mattine, a corredo possibilità di non deludere le aspettative, e da dei trionfi o degli sfracelli del dio auditel. -
Gigliola Cinquetti Come Testimonial Politico La Cantante Del Centro Che Guarda a Sinistra
Günther Pallaver 235 Gigliola Cinquetti come testimonial politico la cantante del centro che guarda a sinistra 1. Introduzione un’importante testimonial politico. Tutti andavano matti per Gigliola1. In questo breve saggio cercherò di Dunque, se tutti andavano matti chiarire il concetto di testimonial per Gigliola, ci sarà andata pure la politico e quali condizioni politiche politica. Perciò va ampliata anche e comunicative hanno favorito la la domanda di Quinto Antonelli e creazione di questa figura, nonché di Giorgio Mezzalira che allestendo la verificare la tesi, se in base alla sua bella mostra «Una storia romantica. biografia si può parlare di Gigliola Dall’archivio di Gigliola Cinguetti» si Cinquetti come testimonial politico erano chiesti: «Quale relazione può del centro che guarda a sinistra. intrattenere con la storia la vicenda di una cantante di musica leggera? 2. Testimonial politico C’entra forse qualcosa con l’Italia Il testimonial politico non è una del miracolo economico il successo creazione dell’era moderna, ma dell’interprete di ‹Non ho l’età?›»2. lo troviamo già nella repubblica C’entrerà eccome il miracolo econo- romana. Nel Commentariolum mico, ma c’entra sicuramente anche petitionis, primo manualetto di la politica, perché Gigliola Cinquetti campagna elettorale indirizzato in dopo la sua vittoria al Festival di San forma epistolare da Quinto Tullio Remo nel 1964 è stata ed è tuttora Cicerone (102-43 a. C.) al ben più 1 «Matti per Gigliola» è il titolo originale dell’intervento di Felice Ficco in occasione del convegno. 2 ANTONELLI – MEZZ A LIR A 2005: 12. Gigliola Cinquetti come testimonial politico 236 famoso fratello Marco Tullio (106-43 il consumatore investe un interesse a. -
Il FANTASTICO Che EMOZIONA Tante Pagine, Tanti Volti
RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA numero 14 - anno 88 8 Aprile 2019 Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 il FANTASTICO che EMOZIONA tante pagine, tanti volti... una sola #raidaleggere Con il patrocinio di Nei giorni scorsi ho cercato con il mio smartphone di controllare il prezzo di un paio di sneaker che volevo acquistare a mia figlia. Ho utilizzato un notissimo motore di ricerca. Da quel momento ogni giorno sulle mie pagine social, sulla mia email, arrivano notizie su sneaker con relativi prezzi e offerte. Non solo, indirizzi di negozi, tipologia delle scarpe e ancora altre informazioni. Ma non è finita. Da qualche giorno ricevo, intorno alle 19/19.30 orario in cui tento di rientrare a casa, visto che a Roma non è mai facile tra buche, traffico e iniziative varie, uno strano messaggio che mi suggerisce la strada più breve per tornare a casa. Anche loro hanno capito che con gli anni la mia memoria perde colpi o forse che vorrei fuggire da tutto e tutti. Comunque è imbarazzante: oltre alle indicazioni sulle strade da percorrere per evitare il traffico, mi donano anche il minutaggio che dovrei impiegare dall'ufficio a casa. Come dire, non ti devi fermare per un aperitivo con gli amici, non puoi e non devi andare al circolo per fare sport, devi tornare a casa, la tua famiglia ti aspetta. Ricordate la calamita che si poneva sui cruscotti delle auto negli anni 70 con le foto dei cari e la scritta "vai e torna"? Ecco appunto. È chiaro: siamo spiati. Il titolo può essere forte, ma purtroppo è la realtà. -
Lara Saint Paul and the Performativity of Race
This is an Accepted Manuscript of an article published by Taylor & Francis in Italian Studies on 18 Jul 2018, available online: http://www.tandfonline.com/10.1080/00751634.2018.1499844. Transnational ‘Italian’ Stardom: Lara Saint Paul and the Performativity of Race Cecilia Brioni and Simone Brioni School of Histories, Languages and Cultures, University of Hull, UK ; Department of English, Stony Brook University, Stony Brook, NY, USA This article aims to contribute to the debate about critical race studies in the Italian context – and especially in the 1960s and the 1970s – by focusing on the construction and negotiation of race in the career of the prominent Italian meticcio singer, television host and producer Silvana Areggasc Savorelli, also known as Tanya from 1960 to 1966 and Lara Saint Paul from 1967 onwards. Through an examination of Savorelli’s career as a singer, television host and Italian diva, this article shows how the meanings of Savorelli’s meticcio body have been constantly adapting to the shifting perceptions of blackness in Italy and other Western societies. Lara Saint Paul’s media representations illustrate a change in the social construction of Italianness in terms of race from the early 1960s to the early 2000s. Keywords: cultural translation; critical race studies; transnational stardom; postcolonial theory; Lara Saint Paul; popular music “Black is beautiful” is never superficial and always political.1 Becoming Black and being Black are framed by hegemonic Blackness and Whiteness. 2 Recent studies have initiated the critical reflection about the representation of blackness in Italian Cinema,3 the perception of blackness, whiteness and meticciato in 1 J. -
Diari Di Cineclub N. 78
_ n.3 Anno VIII N. 78 | Dicembre 2019 | ISSN 2431 - 6739 Crisi delle relazioni e crisi dei paradigmi Un affare di famiglia (due film esemplari: Miserere e La belle époque) e Parasite oggetti complementari Miserere, Oiktos Regia di Babis Makridis. Un film conYannis Drakopoulos, Evi Saoulidou, Nota Tserniafski, Ma- Dall’Asia, unico conti- kis Papadimitriou, Titolo originale: Oiktos e per il mercato anglosassone Pity. Genere Dramma- nente capace oggi di tico - Grecia, Polonia, 2018, durata 97 minuti, distribuito da Tycoon Distribution. esplorare con tenacia e La belle époque continuità nuovi terri- Regia di Nicolas Bedos. Un film con Daniel Auteuil, Guillaume Canet, Doria Tillier, Fanny Ar- tori dentro i quali spe- dant, Pierre Arditi. Titolo originale: La belle époque. Genere Commedia - Francia, 2019, durata 110 rimentare nuove narra- minuti, distribuito da I Wonder Pictures zioni, ipotesi avventurose e concettuali per un ci- Due righe su Makri- nema che prova mettere dis e Bedos in circolo idee, piuttosto Babis Makridis ap- Tonino De Pace che l’eterna narrazione partiene alla nouvel- di eventi o forse anche le vague greca che si in virtù di racconti nei quali la fitta trama delle è imposta negli ul- idee si confonde con i profili più segreti e me- timi anni e di cui ditativi, ci giungono alcune novità utili a rifon- fanno parte Syllas dare la corrente idea di cinema. È dall’Asia, Tzoumerkas e il più territorio talmente vasto da potere contenere noto Yorgos Lan- ogni genere di tradizioni, che arrivano sugli thimos. Ed è pro- schermi d’Europa quei film che sanno distin- prio al primo cinema guersi per la capacità di seguire traiettorie utili Giulia Zoppi segue a pag. -
6964 Interno
Il modern jazz televisivo in Italia ALESSANDRO PONTREMOLI Introduzione Quando nel 1954 hanno inizio in modo regolare le trasmissioni tele- visive, l’Italia è solo da poco uscita dal secondo conflitto mondiale, ma è in piena e attiva ricostruzione. Cambiamenti rapidi e storica- mente senza precedenti generano nel nostro paese, ancora povero e in prevalenza agricolo, un intenso sviluppo, che sfocia — come ormai è ben noto — nel mitico boom o miracolo economico degli anni Sessanta. Il ruolo di unificazione culturale e linguistica della televisione delle origini, da anni oggetto di studio di molte discipline della comu- nicazione e dello spettacolo1, si dispone sulle coordinate dell’intratte- nimento e della coesione sociale. Il forte impatto del nuovo medium, il cui ricevitore, nel 1958, solo il 12%2 dei nuclei familiari poteva per- mettersi di acquistare, ha ricadute sorprendenti dal punto di vista delle relazioni sociali: ritualità collettive si attivano anche nei centri 1 La letteratura critica sulla televisione è piuttosto vasta e articolata. Mi limito, in questa sede, a segnalare l’enciclopedico lavoro storico di A. GRASSO, Storia della televisione italia- na, Milano, Garzanti, 2004; la Garzantina, a cura dello stesso autore, Enciclopedia della Televisione (Milano, Garzanti, 2005), corredata di ampia bibliografia; P. ORTOLEVA, Mass media: nascita e industrializzazione, Firenze, Giunti, 1995; ID., Un ventennio a colori: televi- sione privata e società in Italia, 1975–95, Firenze, Giunti, 1995; G.P. CAPRETTINI, La scatola parlante. L’evoluzione del linguaggio televisivo, Roma, Editori Riuniti, 2002. 2 Cfr. P. GINSBORG, Storia d’Italia dal dopoguerra a oggi, Torino, Einaudi, 1989, p. 325. 102 Alessandro Pontremoli più piccoli e periferici della penisola, dove l’apparecchio televisivo, nei bar o nelle case di amici e vicini, coi suoi contenuti unificanti, diventa strumento di convocazione comunitaria. -
Women Writers and Gender in Twentieth-Century Italian Theater
UNIVERSITY OF CALIFORNIA Los Angeles The Body Politic on Stage: Women Writers and Gender in Twentieth-Century Italian Theater A dissertation submitted in partial satisfaction of the requirements for the degree Doctor of Philosophy in Italian by Monica Leigh Streifer 2016 © Copyright by Monica Leigh Streifer 2016 ABSTRACT OF THE DISSERTATION The Body Politic on Stage: Women Writers and Gender in Twentieth-Century Italian Theater by Monica Leigh Streifer Doctor of Philosophy in Italian University of California, Los Angeles, 2016 Professor Lucia Re, Chair My comparative study of works for the stage by three twentieth-century women writers traces a distinct feminist genealogy in Italian theater. I focus on authors whose plays have been overlooked or merit new interpretation: Amelia Pincherle Rosselli (1870–1954) at the turn of the century, Anna Banti (1895–1985) at mid-century, and Franca Rame (1929–2013) in the 1970s– 1990s. I treat the works of these authors in terms of gender, revealing a vibrant tradition of female playwriting and performance in Italy that foregrounds women’s bodies, lives, and engagement with politics and culture. In exploring the intersections of feminism and theater, I show how drama is a particularly apt medium for the dissemination of feminist themes in the Italian context. Chapter 1 focuses on Rosselli’s emancipationist theater, and is the first study to treat her entire dramatic oeuvre in English. I argue that her plays should be read in light of her political ii activism and commitment to progressive causes, beliefs fostered by her upbringing in a Venetian-Jewish household whose members were dedicated to egalitarian principles. -
IL SOGNO DI FRANCESCO Invito Alla Lettura
RADIOCORRIERE TV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA numero 41 - anno 85 17 ottobre 2016 Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 ELIO GERMANO IL SOGNO DI FRANCESCO Invito alla lettura 2 TV RADIOCORRIERE 3 Alla fine della fiera la colpa è soltanto nostra. Sì, di noi ciccioni che lo scorso 10 ottobre abbiamo festeggiato, si fa per dire, il nostro ObesityDay. Una giornata per ricordarci che abbiamo il pancione, che non facciamo né sport né diete, insomma che ci vogliamo male. E non è una questione estetica, ma si tratta della nostra salute. L’obesità è una patologia che colpisce purtroppo anche i giovanissimi, tanto che tre su dieci hanno chili di troppo. In una recente ricerca della Coldiretti si legge che lo scorso anno il 49% degli italiani ha seguito una dieta, eppure sovrappeso e obesità nel nostro Paese rimangono da strada Vita in allarmante crescita. Nonostante un buon numero d’italiani abbia cambiato il proprio regime alimentare soprattutto a causa di patologie come diabete, pressione alta, colesterolo e celiachia, tuttavia i dati parlano di sei milioni di obesi e ventuno milioni in sovrappeso. Il problema, anche se diffuso in modo capillare lungo tutta la penisola, riguarda maggiormente noi maschietti nelle regioni del Mezzogiorno. In Molise, per esempio, gli "oversize" raggiungono il record del 64,8% e in Campania rappresentano il 61,6%, in Sicilia il 60,6 e in Puglia il 59,1. Per le femmine la Basilicata, con 46,5%, è al primo posto seguita da Puglia, Campania, Molise e Sicilia. I cittadini più in forma risultano invece quelli del Trentino-Alto Adige, della Valle d’Aosta, del Piemonte e della Lombardia. -
AWARD ART Ok
I Personaggi Susanna Agnelli Anno di premiazione 2004 Sezione Sociale Biografia Susanna Agnelli nasce a Torino il 12 marzo del 1921. Sorella di Gianni Agnelli, è un'esponente di spicco della storica famiglia torinese proprietaria della FIAT, la principale azienda automobilistica italiana. Durante la seconda guerra mondiale entra nella Croce Rossa per portare il suo aiuto sulle navi che trasportano soldati feriti. Alla fine della guerra sposa il conte Urbano Rattazzi, da cui ha sei figli. Negli anni ’80 è stata l’unico membro italiano della Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo”, il cui rapporto è noto, dal nome della sua presidentessa, come “Rapporto Brundtland”. Scrittrice e memorialista, viene ricordata soprattutto per la sua autobiografia intitolata Vestivamo alla marinara, che è stata un best seller in Italia e all'estero. Tra gli altri titoli si ricordano: Gente alla deriva (1980), Ricordati Gualeguaychu (1982), Addio, addio mio ultimo amore (1985). Ha curato per molti anni una rubrica di posta intitolata "Risposte private" sul settimanale Oggi. Ministro degli Esteri nel 1995, unica donna a rivestire tale incarico. Ha fondato e finanziato il “FARO”, istituto per dare un futuro di lavoro a tanti minori italiani ed extracomunitari. 12 Giulio Andreotti Anno di premiazione 2003 Sezione Politica Biografia Giulio Andreotti nasce a Roma il 14 gennaio del 1919. Laureato in giuriprudenza, giornalita e politico italiano fra i più conosciuti e amati. Riassumerne la vita è impresa disperante e difficile sia per l'enorme arco temporale che essa investe, sia per la quantità di esperienza che il “grande vecchio” della politica italiana è in grado di vantare.