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1962-1972

“Sorrisi” si mette i jeans, o se volete la minigonna (non troppo corta). In su tutti, Il giornalino di Gian Burrasca diretto da Lina Wertmuller e un decennio la società è cambiata, siamo nel pieno degli anni sessanta interpretato da “pel di carota” Rita Pavone, in onda dal 19 dicembre che l’aggettivo “mitici” definisce, come sempre, alla perfezione. 1964 al 6 febbraio 1965. Allora Rita non ha nemmeno vent’anni Tutto è contestazione e voglia di rinnovamento, dai giovani “capelloni” e nel 1968 danno scandalo le sue nozze con Teddy Reno, un uomo in rotta con i genitori impomatati e imborghesiti, alle donne di diciannove anni più grande, già sposato e con un figlio. Un segno spregiudicate e battagliere che scoprono le ginocchia e vogliono essere dei costumi in evoluzione in un decennio dove tutto è fermento. libere e indipendenti (pure le bambine, che nel 1964 decretano “Sorrisi” vuole raccontare anche questo, dando sempre più spazio il boom della Barbie). La “beat generation” balla il twist e l’hully gully, alla cronaca e alla politica (nel 1965, ad esempio, la copertina viene o un romantico lento sulle note di Sapore di sale, mentre dall’Inghilterra dedicata sia alla guerra in Vietnam sia al viaggio di Paolo VI a New arrivano i Beatles e i Rolling Stones. I televisori, nel 1967, sono nelle York). Negli anni sessanta l’attualità non manca certo di momenti case di otto italiani su dieci, e “Dove c’è un televisore c’è ‘Tv Sorrisi storici, dagli omicidi di John F. Kennedy e Martin Luther King alla e Canzoni’” come recita lo slogan del giornale. Il logo di “Sorrisi” si “rivoluzione culturale” del ’68, dai gialli sulle scomparse di Marilyn ingrandisce, a partire dal 1962 assume i colori attuali, con il fondo Monroe e Luigi Tenco alla prima Santa Messa in italiano. “Sorrisi” turchese e la scritta “TV” gialla e in primo piano, anche se tra il scandaglia l’attualità anche con diverse inchieste sul mondo dei giovani 1964 e il 1966 diventa “Tv Illustrazione – Sorrisi e Canzoni”. I lettori (a firma di Antonio Lubrano, che anni dopo sarà un volto di Raitre) superano già i cinque milioni, tutti a caccia di notizie sui loro modelli o sulle città italiane divenute capitali dell’industria e della modernità, di riferimento, da “casco d’oro” Caterina Caselli al ricciolone Lucio come Milano e Torino. Cercando spesso di coinvolgere i lettori Battisti, o sui grandi amori che li fanno sognare, da Al Bano e Romina stessi con dei sondaggi, o chiedendo loro di inviare una cartolina a Celentano e Claudia Mori. Senza dimenticare i testi di Sanremo, dello in redazione per farsi raccontare il loro pensiero ma anche Zecchino d’Oro e del Cantagiro nonché i palinsesti di radio e tv (la guida chi sono i loro miti (per poi premiarli con il Telegatto si amplia, ormai anche il Secondo Canale è rodato). Nei programmi la che nasce nel 1971) e che cosa sognano. musica continua a farla da padrone, dai gran varietà alla Studio Uno D’altronde, nel decennio che vede il primo uomo sulla luna, alle gare come , dai musicarelli fino agli sceneggiati. Uno sognare è un dovere. 1962-1972 Igitur autem invadit multos quae Lui ha vent’anni, vince il Cantagiro è riduttivo. Siamo nel 1964 e questo (a terra) e Viki Ludovisi. È il 1962, Quando vende centomila copie in pochi pulchra non vedit internae futurum con In ginocchio da te e ha già inciso twist in cui “Sorrisi” immortala lui è la rivelazione dell’anno e “Sorrisi” giorni e fa subito il giro del mondo. vollit incedere austera ut validos milites Andavo a cento all’ora e Fatti mandare e Rita Pavone sembra lo presenta così: “Si chiama Tony Renis si rifà doppiamente l’anno praestant fidelis vigiles et magistra dalla mamma a prendere il latte. riassumere un’epoca. Non meno Renis, ha ventiquattro anni, non è dopo, quando “Sorrisi” lo sceglie laminum substenit in vulto et corpore Lei ne ha diciannove e ha già inanellato atletico è il giovanotto che vediamo fidanzato ed ha atteso il successo da come volto-copertina per il numero affidationem suam. successi come La partita di pallone, saltare una staccionata vicino alla quando, bambino, cantava nel coro sanremese: vince infatti sia il Festival Laminum substenit in vulto et corpore Come te non c’è nessuno e Il ballo del spiaggia di Sanremo, accanto alle della parrocchia.” In realtà non vince il (con ) sia affidationem suam. mattone. Definirli “ragazzi prodigio” due vallette del Festival: Laura Efrikian Festival ma la sua Quando Quando (con Quando Quando Quando).

42 43 1962-1972 Nel 1962 il lampo di genio di Ezio paraurti, oppure si affacciano alla possono salutare dal i propri Celentano e Miranda Martino, in piedi tappa, e nella finale di Fiuggi viene conquista la seconda con Non ti credo Radaelli: perché non portare i divi della finestra e riconoscono Gianni Morandi beniamini. Il Cantagiro, ovviamente, dentro una fiammante cabriolet. annunciato il vincitore assoluto. (sotto, insieme proprio nel 1963 musica in mezzo alla gente, in una gara portato in processione come una non può fare a meno del supporto di La gara è suddivisa in sezioni, con il A condurlo sono volti sempre diversi, in un momento di relax sul cofano di a tappe che attraversa il Paese, proprio Madonna. È la musica che esce dai “Sorrisi” che ormai ha raggiunto quota Girone A riservato agli artisti di fama, il da Daniele Piombi a Nunzio Filogamo un’auto). Tra le nuove proposte, nel come il Giro d’Italia? Nasce così il templi sacri, come il casinò cinque milioni di lettori, e che racconta Girone B alle nuove proposte e il Girone a Pippo Baudo, e non c’è big che non 1967 vince un sedicenne napoletano Cantagiro. Gli italiani scendono in di Sanremo, per andare incontro i retroscena di ogni tappa: la prima C (introdotto nel 1966) ai gruppi. Una partecipi, da Adriano Celentano, che con Pietà per chi ti ama, che due anni strada e vedono passare Don Backy in ai lavoratori che spesso non copertina dedicata all’evento vede giuria popolare scelta tra il pubblico trionfa nella prima edizione con Stai dopo fa il bis nel Girone A con Rose auto, con tanto di nome affisso sul hanno nemmeno la tv, e che ora una giallo canarino con Adriano di ogni città decreta il vincitore di ogni lontana da me, a , che Rosse: si chiama .

44 45 3 1 2 8 9 1 Frankie Avalon 11 Fausto Cigliano 19 Ben E. King 5 6 7 10 1962-1972 4 2 Gene Pitney 12 20 Tony Dallara 11 12 3 13 Lilly Bonato 21 Gino Paoli 13 14 15 16 4 Piero Focaccia 14 Marina Moran 17 18 20 5 15 Aurelio Fierro 19 21 6 Pino Donaggio 16 Paul Anka 7 Laura Villa 17 Peggy March 8, 9, 10 Los Hermanos Rigual 18 Nicola Arigliano

Il Festival di Sanremo non si fa intaccare dal successo del Cantagiro e continua a lanciare voci e a creare scandali di cui tutti parlano. Nel 1964 (nella pagina accanto, il cast di quell’anno nella classica foto di gruppo di “Sorrisi”) vince la sedicenne Gigliola Cinquetti con Non ho l’età (Per amarti), un brano da dieci milioni di copie nel mondo. E fa scalpore Bobby Solo con Una lacrima sul viso, perché un mal di gola lo costringe a “cantare” in playback. Ma Sanremo, si sa, non fa sconti a nessuno, nemmeno a Lucio Dalla e Gino Paoli: eccoli, qui a destra, nell’edizione del 1966. Entrambi in gara (rispettivamente con Pafff… bum e La carta vincente) ed entrambi non finalisti.

46 47 1962-1972 La forza del giornale è anche quella copertina (con tanto di “Sensazionale!!!” Salvatore. Si legge nell’articolo: Salvatore, infine, per devozione, perché vestaglia dai bordi di pizzo, con manica il suo Oscar come Miglior Attrice per quello di Hubert, in segno di gratitudine di umanizzare le star, di avvicinarle al con tre punti esclamativi), avvolta in un “Il primo nome non rinnova alcun la nascita è avvenuta nella settimana a tre quarti, e coprispalle annodato al La ciociara (1962), e sono noti i suoi verso il ginecologo svizzero Hubert lettore raccontando la loro vita privata plaid dai quadrati azzurri. Nel 1963 familiare, ed è stato scelto per successiva alla Pasqua.” Dolcissimo è collo. L’artista scrive una dedica sulla problemi di infertilità. Così, il 4 gennaio Watteville grazie alle cui cure la diva dietro i riflettori. E così la cicogna stupisce invece una Mina perfettamente particolare desiderio di Corrado Pani. anche lo sguardo di mamma Milva, che foto: “Ai lettori di Sorrisi e Canzoni, 1969, indice una conferenza stampa ha provato la gioia più grande.” dei divi arriva sempre accompagna da truccata e parruccata nella nursery Enrico è invece il nome del padre di nello stesso anno della sua eterna rivale Milva e Martina.” Qualche anno dopo mondiale nella clinica di Ginevra in cui La Loren, in quell’occasione, annuncia “Sorrisi”. Il 26 luglio 1970 Al Bano milanese in cui accoglie “Sorrisi”. Tra Corrado, un colonnello dell’esercito dà alla luce la figlia Martina, avuta dal diventa mamma anche la Loren ed è un è nato Carlo Junior, il figlio avuto dal la nascita di una fondazione a favore sposa e a novembre le braccia il figlio avuto da Corrado Pani, morto in campo di concentramento, marito Maurizio Corgnati. Curatissimo evento internazionale per due motivi: produttore Carlo Ponti. Spiega “Sorrisi”: delle donne che non riescono nasce già la piccola Ylenia: eccola, in il piccolo Massimiliano Enrico Giacomo e Giacomo quello del padre di Mina. il look della cantante, con una deliziosa Sophia è già una diva hollywoodiana con “‘Carletto’ porterà come secondo nome a diventare madri.

Igitur autem invadit multos quae pulchra non vedit internae futurum vollit incedere austera ut validos milites praestant fidelis vigiles et magistra laminum substenit in vulto et corpore affidationem suam. Laminum substenit in vulto et corpore affidationem suam.

48 49 1962-1972 “Sorrisi” va in bici, in moto e gioca a bicicletta le strade di Sedrina, il piccolo diciassette gare valevoli per il titolo delle Gabriele e Mauro, e riesce a scoprire pensando che a Napoleone è successa quando mostra le immagini di Inter- “È l’unica trasmissione svincolata da pallone. Anche lo sport viene raccontato borgo bergamasco (allora conta 2.700 500 e delle 350 a cui ha partecipato l’unico difetto del campione. la stessa cosa.” Ciclismo, motociclismo, Palermo. In realtà, per i primi anni, è un copioni e controlli,” spiega il giornale in maniera inedita, come quando, abitanti) dove è nato Gimondi. Quattro (salto nel presente: Agostini è detentore “A Giacomo manca solo una cosa: e ovviamente calcio (sotto, la copertina semplice notiziario con le immagini delle ai suoi lettori “in poche ore migliaia nel 1965, il giornale va a conoscere la anni dopo siamo nella camera da letto di di quindici titoli mondiali ed è qualche centimetro in più.” si legge del 1965 con una Gabriella Farinon partite, mentre dal 1965 è un vero di metri di film vengono scelti, tagliati, famiglia del neo-vincitore del Tour De un ventiseienne da record, il motociclista considerato il più grande motociclista di nell’articolo, “e questo lo fa terribilmente milanista). La vera colonna è La approfondimento con ospiti in studio. montati e mandati in onda sotto la guida France, Felice Gimondi. Ecco il padre Giacomo Agostini, che allora è già stato ogni tempo). “Sorrisi” lo incontra nella soffrire. Per giunta il destino gli mette domenica sportiva, il programma più L’anno dopo, “Sorrisi” dedica un ampio sorridente di che vede Mosè, la mamma Angela e il fratello tre volte campione mondiale delle 500 sua Lovere, sul lago d’Iseo, dove vive spesso accanto delle bellissime donne longevo della tv, in onda addirittura il servizio di backstage al programma, anch’egli, per la prima volta, le imprese sedicenne Ezio mentre percorrono in cmc, e l’anno prima ha vinto tutte le con la mamma Maria Vittoria e i fratelli che sono graziosi grattacieli. Si consola primo giorno dell’avvio delle trasmissioni, allora condotto da Enzo Tortora. degli eroi degli stadi.”

50 51 1962-1972 La comicità di quegli anni ci fa sorridere quinte a gridare. Villaggio diventa subito Pierfrancesco (nella foto). Fantozzi allora senza aprir bocca: eccolo, su “Sorrisi” (un materiale plastico) con il tormentone partire per una tournèe americana ma a imitare personaggi politici. Si narra al solo ricordarla. Basti pensare al una star, grazie ai personaggi di Kranz esiste già di fama, perché Villaggio nel 1963, mentre cerca di passare da “Ma signora badi ben, che sia fatto la rinvia in primavera, proprio per stare che la madre di Giulio Andreotti professor Otto von Kranz, il prestigiatore e di Giandomenico Fracchia, ma cerca lo cita nei suoi monologhi parlando di una feritoia di un muro dimenticando di Moplen!” Irresistibile, infine, è anche vicino al . In quel momento scambiò l’imitazione di Noschese tedesco creato da per sempre di stare vicino alla famiglia: lui come di un ex collega della Italsider, la sua stazza extra large. Negli anni la foto con cui “Sorrisi” ritrae Alighiero la sua carriera è già avviata ma per il figlio in persona, tanto il suo debutto a Quelli della domenica nello stesso anno è in radio con l’azienda dove aveva lavorato come sessanta Bramieri lancia una serie Noschese, mentre il re delle voci è alle la consacrazione arriva nel 1969, che spense subito la tv e chiamò Giulio (1968). Un mago un po’ imbroglione, I magnifici tree negli studi di impiegato. di figure macchiettistiche, come il prese con l’unica voce che lo terrorizza: quando, nel varietà del sabato sera per rimproverarlo: “Ma come che si dà una martellata vantandosi di registrazione si porta la moglie Maura Una comicità fisica, la sua, come quella milanesone Carugati, ed è ancor più il pianto del figlio Antonello. È il Doppia Coppia (sotto, la copertina ti è venuto in mente di andare non sentire dolore e poi corre dietro le Albites e i due figli Elisabettae di , che fa ridere anche popolare grazie al della Moplen dicembre del 1965, Noschese deve di “Sorrisi”), ottiene l’autorizzazione a cantare in televisione?”

52 53 1962-1972 Sembrano uscite tutte e quattro dallo cominciare (la prima a sinistra), che in con protagonista una donna-investigatrice coppia con il marito , dall’eleganza impostata di altre dive come Show. Nel 1965, però, decide a sorpresa vallette di , assieme a stesso salone di bellezza: capello molto questo scatto del 1963 gioca a preparare che fra il 1965 e il 1966 appassiona che in quell’anno conduce Canzonissima la Masiero o Wanda Osiris. Qui la Scala di lasciare il palcoscenico, a soli trentasei Edy Campagnoli, Giuliana Coprenti e Maria corto, leggermente cotonato, frangia da cocktail. Qui è già un’artista di fama, a milioni di italiani. E che dire di Sandra con Johnny Dorelli (Sandra è loro ospite è già un mostro sacro che non ha più anni, a causa di un’appendicite fulminante Giovannini al Festival di Sanremo. Rosanna destra a sinistra, rossetto rosso o color più di dieci anni dal debutto in Attanasio Mondaini, che non ha bisogno di un gran molte volte). Espressione non meno nulla da dimostrare, è una star del teatro che le causa svenimenti. Per finire, da ha già lavorato con Mike in due trasmissioni geranio, occhio marcato nero, incarnato cavallo vanesio al fianco di set per regalare un intenso ritratto a profonda quella di nella foto di rivista, ha dominato Canzonissima tre bionde alla mora Rosanna Armani, radiofoniche e lui decide di coinvolgerla chiaro. La moda procede con lo stampo ma (era il 1952), e si prepara a incassare “Sorrisi” (le basta una tapparella abbassata qui sotto del 1963, anche se Delia per del 1959 che ha condotto con Panelli sorella di Giorgio, famosa anche per la nel primo Festival dell’era Bongiorno sono quattro donne che di personalità ne un altro successo con lo sceneggiato Le a fare da sfondo). È il 1969 e lei continua gli italiani rappresenta la verve, l’anima e Manfredi, e nel 1961 ha avuto un sua somiglianza con Audrey Hepburn. (ne ha condotti undici). Rosanna accetta hanno da vendere. Lauretta Masiero, per avventure di Laura Storm, il primo serial a macinare cinema, teatro, e tv, spesso in sbarazzina e spiritosa, così diversa programma costruito su di sé, il Delia Scala È il 1963 e Rosanna è una delle quattro ed è la sua prima (e ultima) volta in tv.

54 55 1962-1972 Beatles contro Rolling Stones, una vediamo, a sinistra, tra le guglie del Beatles e raggiungono l’apice nel 1965 Belpaese, nello stesso anno “Sorrisi” rivalità che fa eco anche in Italia. Duomo. I caschetti di John Lennon, con The Last Time e (I Can’t Get No) è al Festival del Cinema di Venezia. “Sorrisi” accompagna i due gruppi Paul McCartney, George Harrison Satisfaction. Due anni dopo arrivano E alla festa per il Leone D’Oro a Belle nelle loro trasferte nel Belpaese, e Ringo Starr sono già un mito anche in Italia e la formazione storica appare de jour di Luis Bunuel sorprende a cominciare dagli “Scarafaggi” da noi, con all’attivo brani come Love sulla copertina di “Sorrisi”: Mick tre celebrità in uno scatto davvero che nel 1965 fanno il loro storico me do, She Loves You, Help! I Rolling Jagger, Keith Richards, Charlie Watts, impagabile, un allegro brindisi sbarco in Italia, il 24 giugno al Stones, nel frattempo, s’impongono Brian Jones e Bill Wyman. E a proposito tra Richard Burton, Claudia Cartinale velodromo Vigorelli di Milano, e che come l’alternativa dura e graffiante dei di divi internazionali di passaggio nel e Liz Taylor.

56 57 1962-1972 Chi meglio del paese in cui sei padre Umberto, le sorelle Teresa e Anna Lucia, una zona popolare del quartiere Rosse e nel 1970 conquista la terra di Al Bano Carrisi. Siamo nel inevitabilmente s’innamora. Una storia cresciuto può raccontare di te e delle Maria, il fidanzato di Teresa, mamma di Chiaia, in un appartamento non Canzonissima con Vent’anni, la sua età, 1967, l’anno del suo primo grande che appassiona il pubblico come una tue radici. E così “Sorrisi” prepara la Giuseppina, Fabrizio e Pasquale. molto grande al quinto piano di un un compleanno speciale che “Sorrisi” successo, Nel Sole, e il cantante torna soap. Nel 1971 Romina è in copertina valigia e va a conoscere le star in mezzo “Solo” cinque fratelli? No, perché vecchio stabile. Per questo, per aiutare festeggia in copertina. Se non si può per una breve vacanza nel suo paese. mentre depone un mazzo di fiori sulla alla loro gente. Qui sotto siamo per le all’appello ne mancano ancora tre, la famiglia, lascia gli studi in quinta dire che Napoli sia resa famosa da Del brano, in quel periodo, gira anche tomba del padre, il celebre Tyrone vie di Napoli, è il 1968, e conosciamo ovvero Aniello, Nunzia e Titina. elementare. Nel 1967 vince il Ranieri, c’è un paesino della Puglia che una versione cinematografica dove la Power, scomparso per un infarto la famiglia di Gianni Calone alias Massimo, che ora ha diciotto anni, Cantagiro nel girone delle nuove ormai è un tutt’uno con il suo cittadino protagonista femminile è una giovane nel 1958. Massimo Ranieri. Da sinistra vediamo il è cresciuto nel rione Pallonetto a Santa promesse, l’anno dopo incide Rose più celebre: Cellino San Marco ovvero figlia d’arte,Romina Power, di cui

58 59 1962-1972 Sono gli anni dei complessi tanto che il successo nel 1966 con la hit Tema, ultimo brano Mamma Mia. Battisti Cantagiro, nel 1966, deve introdurre il anche se a Un disco per l’estate si quell’anno è in gara a Sanremo con Girone C dedicato a loro. E a vincerlo, classificano solo terzi. E come Un’avventura, che si classifica nona per la prima volta, sono gli Equipe 84 dimenticare I Camaleonti che nel 1969 ma che dà inizio alla sua popolarità. (qui sotto) con Ho in mente te. Un look invitano “Sorrisi” alla festa per il loro Nel 1971 è in copertina su “Sorrisi” molto più sofisticato quello dei milanesi quinto compleanno (a lato). Con loro ci con la sua compagna, Grazia Letizia I Giganti, con maglioni a collo alto, sono molti amici, tra cui Lucio Battisti Veronese, che lavora come segretaria cravatta e giacche, che arrivano al con chitarra al seguito, autore del loro nel Clan Celentano.

60 61 1962-1972 Chi meglio di Caterina Caselli-Casco taglio alla Beatles, ma biondo oro. Il sotto agli occhi. Nel 1969, però decide moro” è ancora insoddisfatta e in per quando il pubblico non mi vorrà più Gigliola Cinquetti. Nel 1964, a Sanremo d’oro può incarnare la moda del brano non vince ma il successo è di… darci un taglio ed eccola più bon quell’anno chiede aiuto a “Sorrisi”: in come cantante: resterò nell’ambiente con Non ho l’età, seduce in versione decennio? Nel 1966 porta al Festival strepitoso: Caterina Caselli diventa ton con capelli scuri raccolti in una un articolo a firma del futuro direttore come talent scout”. E ci ha visto lungo acqua e sapone, struccata e con i di Sanremo Nessuno mi può giudicare, icona della ragazza spregiudicata e un coda, un’acconciatura chiamata Gigi Vesigna si mostra in cinque look perchè scopritrice di talenti, anni dopo, capelli raccolti in virtù dei suoi sedici un brano scartato da Celentano (che po’ maschietto, che non disdegna di “Melania” perché ispirata al diversi, invitando i lettori a suggerirle il lo è diventata davvero, lanciando voci anni. Tre anni dopo la vediamo cresciuta preferisce cantare Il ragazzo della via indossare cravatta, gilet e stivali. E personaggio interpretato da Olivia De migliore per il suo prossimo Sanremo. come quelle di Elisa e . e con dei vezzi estetici decisamente Gluck), e per il look si affida agli magari di truccarsi in maniera Havilland Nell’intervista, tra l’altro, Caterina svela Tornando ai look del decennio, particolari, dai cuori disegnati sul viso stilisti Vergottini che le creano un innovativa, con un punto di matita nera in Via col vento. Ma Caterina “casco i suoi progetti futuri: “Mi sto preparando incuriosisce anche la metamorfosi di alle unghie in technicolor.

62 63 1962-1972 In un decennio tumultuoso soprattutto intervento militare degli Stati Uniti. l’incontro tra papa Paolo VI (quello sul fronte della politica estera, “Sorrisi” Nello stesso anno si occupa del che Mike a Rischiatutto chiamerà riserva diversi approfondimenti anche Giubileo per i venticinque anni di “Paolovì”) e Christian Barnard, il all’attualità. Nel 1965 dedica una Regno di Mohammad Reza Pahlavi, chirurgo sudafricano che il 3 dicembre copertina alla Guerra del Vietnam l’ultimo Scià di Persia, ritratto con la 1967 ha praticato il primo trapianto (“Fango e odio nel Vietnam”, titola moglie Farah Diba che allora gli ha già di cuore nella storia della medicina. il giornale), che in quell’anno si fa dato due figli e altri due gliene darà. ancora più incendiaria con un deciso Nel 1968, invece, “Sorrisi” racconta

64 65 1962-1972 Due orgogli del cinema italiano corrispondente di “Sorrisi” da forse, a poter vantare una fama è lì, elegantemente seduta su una firma del giornalista Antonio Lubrano nel mondo. Nel 1965 Virna Lisi Hollywood, Doris Cerea, la incontra internazionale vicina a quella della montagna di cartoline nella redazione che nel 1989 condurrà Mi manda è a Hollywood sul set di Assalto al per intervistarla e le mostra una copia Loren. Nel 1963 ha inanellato tre del giornale, di fronte a una parete Lubrano su Raitre). Claudia racconta di “Queen Mary” assieme a Frank Sinatra. del giornale che la ritrae in copertina: capolavori: Il Gattopardo di Luchino rivestita di copertine. “Sorrisi”, infatti, ricevere almeno cento lettere al giorno, L’attrice si è trasferita lì, ha preso in Virna racconta che la porterà sempre Visconti, 8½ di Federico Fellini e ha indetto il concorso-inchiesta “Gli eroi tra cui quelle di un fan che le fissa affitto una villa moderna dietro il Beverly con sè come portafortuna. Se “Sorrisi” La ragazza di Bube di Luigi Comencini dei giovani” e Claudia Cardinale è continuamente degli appuntamenti Hills Hotel, una lussuosa dimora in cui va dalla Lisi, c’è invece un’attrice che al che le vale il Nastro d’Argento come risultata l’attrice più amata dai lettori e la rimprovera, il giorno dopo, per sette anni ha vissuto Liz Taylor. La contrario fa visita in redazione. L’unica, Miglior Attrice Protagonista. Nel 1966 con 6.726 voti (l’articolo, tra l’altro, è a per non essersi presentata.

66 67 Siamo sulla spiaggia di Fregene, è debuttato sul piccolo schermo solo ma... non solo. La cronaca del tempo una posizione d’intransigenza.” loro “Sorrisi” dice: “I due, a detta di veri o presunti flirt, da Mina a Lucia qui sotto. È il giugno del 1969 e loro 1962-1972 il 1963, e dall’album delle vacanze pochi mesi prima, nel programma narra di una liason tra i due, tanto che A completare il trio, seduto su un numerosi testimoni, sono inseparabili e Bosè, da Delia Scala ad Ava Gardner, sono i vincitori dei David di Donatello, emerge un inedito terzetto. A spiccare Tempo di musica, ed è lì che il regista “Sorrisi” nell’articolo scrive: “Tra loro materassino e con il cappello in mano filano in perfetta armonia, ma nessuno ma metterà la testa a posto (anche se ovvero, da sinistra, Franco Zeffirelli, innanzitutto è questa fascinosa Stefano De Stefani l’ha notata e scelta c’è un vero idillio e con sempre più c’è un caro amico di Luttazzi, Walter scommetterebbe un soldo bucato sulla per pochi anni) con Alida Chelli, che Gina Lollobrigida, , Monica ventenne con bikini e cappello di per affiancare Luttazzi. In questo scatto insistenza viene sussurrata la parola Chiari, anch’egli non certo immune resistenza della loro storia. Sarà breve e sposerà e da cui nel 1970 avrà il figlio Vitti, Florinda Bolkan e . paglia, che in tv vediamo come valletta balneare, mentre fa una dispettosa matrimonio. Il maggior ostacolo da alla cronaca rosa. In quell’estate intensa come l’estate.” In effetti Chiari Simone. Da tre “mostri sacri” televisivi Alla Bolkan, in realtà, viene conferita di Lelio Luttazzi in Il paroliere questo linguaccia, accanto a Raffaella c’è superare resta la mamma di Raffaella, viene paparazzato con Daliah Lavi, ha la fama del seduttore, i rotocalchi a dei “mostri sacri” cinematografici, la “Targa d’oro” come esordiente sconosciuto: Raffaella Carrà. Ha proprio Lelio, suo compagno di lavoro che almeno per ora ha assunto attrice di origine israeliana, ma di raccontano continuamente dei suoi protagonisti del brindisi nello scatto dell’anno.

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68 69 1962-1972 Provate a riconoscere queste bambine. Cittadella. La più piccola, ancora loro cameretta. Il padre, che lavora l’avrebbe tenuta occupata per poche abito di velluto verde acqua, abbinato diventa la voce ufficiale dei cartoni Partiamo dalle due a sinistra: “Sorrisi” in prima media, sta per debuttare in come dipendente a Montecitorio, ore. Non voglio che accada lo stesso a al nastrino nei capelli. Siamo allo animati, dai Puffi a Kiss Me Licia, le chiama “le sorelline prodigio del tv come figlia di Lorenzo il Magnifico. nell’intervista si dice un po’ Daniela.” Papà Goggi alla fine si mette Zecchino d’Oro del 1968 e Cino vendendo oltre sei milioni di dischi. video”, sono una bionda e una mora, Ultimo indizio: la primogenita, di lì preoccupato per il futuro delle figlie. l’anima in pace, perchè le due sorelle, Tortorella, nei panni turchesi del Ormai è : questo folletto con hanno quattordici e nove anni. a poco, inizia a doppiare il canarino “Gli impegni di Loretta mettono troppo in particolare l’eclettica Loretta, sono mago Zurlì, tiene a battesimo questa i codini, che allora ha tre anni e mezzo, La più grande frequenta il liceo e Titti nei cartoni della Warner Bros. scompiglio, non ci sono più orari, ci si all’inizio di una carriera sfavillante. bimba che si classificherà solo terza. è Cristina D’Avena che canta ha già girato una trentina tra commedie Indovinato? Sono le sorelle Loretta e vede raramente” racconta, “era iniziato Altrettanto lunga quella della piccola A vincere, infatti, sarà Quarantaquattro Il valzer del moscerino. e sceneggiati, da I Miserabili a La Daniela Goggi, insieme nel 1964 nella per gioco, la lasciai fare pensando che di destra, vestita di tutto punto con un gatti di Barbara Ferigo. Eppure lei

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