06SPE01A0604 ZALLCALL 12 21:20:50 04/05/99 l’Unità GLI SPETTACOLI 23 Martedì 6 aprile 1999

CLASSIFICHE Santoro torna alla Rai? Madonna eletta tra gli apostoli dell’educazione sessuale «Terremoto» di primavera tra arrivi e partenze insieme al fondatore di «Playboy» Michele Cucuzza da Raidue a guida de La vita in diretta,èor- rico di studiare tra l’altro uno ■ UnnuovoriconoscimentoperMadonna:lapopstarèfi- Raiuno, Michele Santoro da Ita- mai il candidato unico per gui- spazio domenicale, e a viale nitaaiverticidellaclassificadegliapostolidell’educa- lia 1 alla Rai, Simona Ventura, dare da maggio Segreti e bugie, Mazzini non si fa mistero di zionesessuale.Lainsolitahitparadecopregliultimi35 Paola Barale, Lorella Cuccarini il nuovo varietà firmato dalla considerare possibile lo sposta- anniedèstatacompilatadalSexualityInformationand «tentate» da Viale Mazzini, Co- coppia Raffaella Carrà-Sergio mento di Fabio Fazio e del suo EducationCounciloftheUnitedStates(Siecus).L’or- lumbro in «pausa sabbatica», Fa- Japino che riceverà da Fabrizio Quelli che il calcio sulla prima ganizzazionehamessoMadonnainbuonacompagnia: bio Fazio di nuovo con Claudio Frizzi e Romina Power il testi- rete Rai, magari all’interno di glialtriapostolisonol’attricelesbicaEllenDeGeneres, Baglioni, Scommettiamo che? mone del sabato sera di Raiu- una trasmissione «generali- il fondatore di Playboy Hugh Hefner, l’ex asso del verso un clamoroso ritorno no. Ma per Cucuzza si parla sta». basket Magic Johnson e Dr. Ruth Westheimer, la quattro anni dopo l’ultima anche di Domenica in. Per il Per ora il conduttore di San- conduttrice di un programma radiofonico sui pro- puntata, abbinata alla Lotteria contenitore domenicale di remo ‘99 si dedica alla prepara- blemi sessuali. «Sono stati loro ad avere un pro- Italia. Nella tv di primavera il Raiuno i giochi sono ancora da zione del varietà d’autunno fondo impatto sui cambiamenti sessuali degli ulti- leit motiv sembra essere quello fare e nella lista dei candidati della seconda rete, quel Dieci mi 35 anni», ha detto la direttrice di Siecus Debra delle partenze, dei ritorni, dei figurano Barale, Ventura, Cuc- con Claudio Baglioni che fu ri- Haffner. Madonna è stata prescelta «per aver pro- passaggi di rete. L’unico salto carini e Limiti. E anche Miche- mandato lo scorso novembre. clamato il diritto della donna alla soddisfazione di canale già pressoché certo è le Santoro, le cui trattative con Raiuno, intanto, valuta l’ipote- sessuale», mentre Hefner come «pioniere della dif- quello di Michele Cucuzza. la Rai sono ormai entrate nella si di rilanciare Scommettiamo fusione di materiale a sfondo sessuale» e Magic L’ex conduttore del Tg2, alla fase decisiva, aveva avuto inca- che?, del duo Guardì- Frizzi. Johnson come «campione del sesso sicuro».

Da alcova a membro Aprile 1959 tutti i tabù della Rai ■ Ditabùtraleretidellatvnesonorimastiimpigliati tanti,almenoquantesonostateleoccasionidi censura,discomunicheeanateminellastoria dellatvinbiancoeneroeacolori.AMina(enonfu Una grande Mina lasola),comesiricordaquiaccanto,accaddead- diritturadiesseremessainquarantenaperaver avutounfiglionatofuoridelmatrimonio,«illegit- timo»,comesidicevaallora.Peccatodavvero mortaleperunaRaicheavevapauradellepiùve- nialiparole:adulterio,amante,alcova,amples- esplose in tv so,parto,vizio,verginitànonsipotevanopronun- ziare;efrasideltipo«membrodelparlamento» dovevanoessereesclusedallecontrollateveline politiched’allora.Èperlomenocuriosocheoggi, Quarant’anni fa la giovanissima «urlatrice» le«veline»piùfamosedellatvsianolescollatissi- meescosciatissimeballerinedi«Striscialanoti- zia»,mentrevelate,anzivelatissime,eranoallo- ra,décolletéegambedelleballerine,Kessler debuttò cantando «Nessuno» al Musichiere comprese.Alriguardo,nellastoriadellacensura televisiva,restamemorabilelasospensione,nel 1956,dellarivista«LaPiazzetta»acausadiuna ALBA SOLARO calzamagliatroppoaderentediAlbaArnova. Tornandoalleparoleproibite,imanualiricor- ROMA Aveva appena diciannove danoilcasodel1974,inpienacampagnaperil anni e da neppure un anno aveva referendumsuldivorzio,quandoilsonorodiuna smesso di farsi chiamare Baby Ga- scenadel«DavideCopperfield»vennemano- te, i capelli corti e cotonati, unabi- messoeresoincomprensibileacausadiunabat- tino senzamaniche chelelasciava tutadiunpersonaggioche,rivolgendosiallamo- libere quelle braccia lunghe lun- glie,diceva:«Sevuoi,ticoncedoildivorzio,non gheequellemaniirrequiete,lavo- mioppongo».Mainquestocaso,evidentemente, ce che urlava: «Nessuno, ti giuro senza erotica e al tempo stesso piùchelaparola«divorzio»sitemevailventodi nessuno, nemmeno il destino c ironica, intelligente, simpatica. Mina e Totò cambiamentopoliticoedicostumechestavain- può separare...». Era il 4 aprile del Per quanto la Rai non sia sem- in «Studio uno» vestendol’Italia.Oggi,perfortuna,ilcasodella 1959, quarant’anni fa, e Mina de- pre stata simpatica nei suoi con- A sinistra due quarantenadiMinafasorridere,eifiglinatifuori buttava in tv, nel Musichiere di fronti. Per due anni, dal ‘62 al immagini dalmatrimoniononsonopiùillegittimi:néperlo Mario Riva. O forse sarebbe me- ’64, è stata bandita dagli scher- della cantante stato,néperlaRai.Tutt’alpiùdiventanooggetto glio dire che Mina «esplodeva» mi, «colpevole» di aver avuto anche al fianco diqualchenoiosodibattitotelevisivo. Re. P. dai teleschermi in bianco e nero un figlio senza essere sposata. A di Alberto Lupo di un’Italia che entrava festosa magnifico orologio senza sfere ghissimi e le «sdoganarla» ci hanno pensato nel boom economico, che sco- come Totò; Mina trovava sem- ■ VENT’ANNI scollature altret- le sue canzoni, che finivano tut- priva i juke-box e restava a boc- pre il modo giusto per esprime- IN VIDEO tanto generose, te in hit parade. Nel 1975 la Rai ca aperta di fronte a quella forza re simpatia, comunicativa, suc- Mina e il Da- le censurò una delle sue canzo- della natura arrivata dal cremo- cesso... Solo una volta discu- Dagli sketch daumpa delle ge- ni più belle e terribili: L’impor- nese, una ragazzona yè-yè «lun- temmo un po’, perché lei, per con Totò melle Kessler, tante è finire. Ma a quel punto ga come un contrabbasso - dice- una specie di suo innato pudo- Mina con Alber- lei aveva già chiuso con i varie- vadileiTotò-ebiancacome re, non si sentiva di interpretare a «Studio 1» to Sordi che le di- tà televisivi. Il suo ultimo show un gelato alla crema, che recita la macchietta del timido solda- al duetto ce «fatte vedè da è del ‘74, Milleluci, insieme a poco e male, ride al momento tino balbuziente. Mina mi disse vicino, sei la più Raffaella Carrà. Cantava un’al- sbagliato, ma quando comincia che lei era una cantante e non con Battisti grande cantante trampolino di lancio delle sue tra delle sue splendideprovoca- a cantare, dalla sua voce escono un’attrice. Poi fece la macchiet- del mondo, sei canzoni più mature, come zioni, Ancora ancora ancora, grandi palcoscenici, pianto e ri- ta, naturalmente benissimo» a «Teatro 10» grande... sei ‘na Grande grande grande, e ovvia- truccatissima e in primo piano, sate». (da «Mina, i mille volti di una fagottata de ro- mente Parole, parole, parole. con le labbra aperte verso la te- In realtà, quella sera d’aprile, voce»). Studio Uno,cheleiha ba!». Arriveranno poi le espe- «Che cosa sei, che cosa sei...»: lecamera: la Rai «censurò» il fil- al Musichiere, Mina più che condotto nel ‘61 e poi nel’65 e rienze di Sabato sera (1967), del- lei era sempre troppo grande mato con degli effetti ottici. pianti e risate dalla sua voce fa- nel ‘66, è una fonte inesauribile la straordinaria Canzonissima del per la scatola del televisore, Nella sigla di coda, seduta su ceva uscire, urlando le sue silla- di blob nostalgici: Mina che, ’68, e soprattutto di Teatro 10 grandi occhi, grande voce, uno sgabello, Mina cantava Non Alberto Sordi be spezzate, una dichiarazione emozionatissima, sotto lo (’72), il varietà in coppia con Al- grande gestualità. Quasi sempre gioco più, quasi profetica: quat- mentre registra di esuberanza sessuale in piena sguardo di Totò canta Baciami berto Lupo, quello dell’indi- in primo piano, per la gioia del- tro anni dopo, nel 1978, ha alla radio regola; con la sua voce aveva (scritta proprio dal grande co- menticabile duetto con Lucio le donne che prendevano ap- smesso sul serio di giocare, al- «Vi parla praticamente rivoltato come un mico), Mina coi suoi abiti lun- Battisti, quello che ha fatto da punti per poi imitarla. Una pre- meno in pubblico. Alberto Sordi» calzino un brano nato «melodi- In basso co», arrivato fresco fresco dal una immagine Sanremo di quell’anno (l’aveva- dell’attore no presentato Betty Curtis e nel film Wilma De Angelis). «Mamma mia Poco importava che le vocali E Sordi diventò star della radio che uscissero un po‘ ammaccate impressione» dalla sua performance. Sergio di Savarese Pugliese, che all’epoca era il di- Cinquant’anni fa il debutto nell’etere dell’Albertone nazionale rettore dei programmi della Rai, aveva capito che lì non c’era so- una vasta popolarità. (...) La co- dramma» Cico e Pallina,inter- sonaggi, Mario Pio e il conte lo grinta ma un talento che ANTONELLA MARRONE micità del Sordi, sebbene chiusa pretato da Angelo Zenobini e Claro. Entrambi li ritroveremo avrebbe fatto strada. E infatti in un breve giro di effetti, sui Giulietta Masina o le radiriviste anni dopo, precisamente nel perMinail1959èstatounan- ROMA Quanti di voi ricordano il quali fatalmente ritorna, ha del di Age, Marchesi e Steno. 1969 in «Gran Varietà» e questa no magico: iniziò lì una fre- film Mamma mia che impressio- nuovo». Il critico, anzi il Vice E la Rai ricorda proprio in riproposta farà sì che i due re- quentazione televisiva durata ne? Ovvero la mitica e persegui- del critico cinematrografico de questi giorni i cinquant’anni di steranno nel lessico nazionale vent’anni. Nello stesso anno è tata «signorina Margherita», La Nuova Sordi alla radio anche se, dalla per molti e molti anni ancora passata da Lascia o raddoppia? al obiettivo amoroso del pignolis- ■ Stampa di To- biografia ufficiale, gli esordi so- (l’isterico «Qui Mario Pio pron- Teatrino di Walter Chiari, e poi simo boy scout Alberto Sordi? LE SUE rino, così scri- no collocati nel 1947 quando to con chi parlo, con chi parlo in gara a Canzonissima.Latele- Non è mai stato considerato un MASCHERE veva il 14 apri- l’attore partecipa alle trasmis- io?» o il ruffiano «comprendi visione di allora, che era quella gran film (anche se negli ultimi Mentre il cinema le 1951 a pro- sioni «Rosso e Nero» e «Oplà», l’importanza?»). degli Antonello Falqui e dei Gi- anni,come tanti vecchi film bi- posito del film programmi di varietà presentati Se non come ospite, Sordi no Landi, la tv insomma che in- strattati dalla critica, ha assunto tende ad ignorarlo (girato dall’e- da Corrado. È qui che Sordi, non ha mai risposto alle sirene ventavailvarietà-unmomen- lo status di “cult”), ma segnò il alla radio sordiente Ro- butta le basi per i suoi personag- della televisione. Unico «cedi- to magico e a quanto pare irri- debutto cinematografico, come berto Savarese gi futuri, con la creazione del mento», nel 1979, con «Storia petibile - era affascinata da protagonista, dell’Albertone na- spopola con e firmato, ol- «Signor Dice» che è un concen- di un italiano», un collage dei quella creatura trasgressiva ed zionale e fu la «materializzazio- Mario Pio trechedaSor- trato di vizi, di tic e di malignità suoi film che voleva essere una eccessiva, tutta voce e corpo, ca- ne» del famoso personaggio ra- di, anche da che si ritroveranno in seguito. storia del nostro paese, dei suoi pace di trasformarsi col solo diofonico (sempre di Sordi) del e il Signor Dice De Sica e Za- Così, mentre il cinema conti- vizi,dellesuevirtù.Ilprogram- battito delle lunghissime ciglia «compagnuccio della parroc- vattini) e fu nua ad ignorarlo o, peggio, a ma ebbe un grande successo. al mascara. «Aveva uno straor- chietta». tra i pochi a non «sparare» ad- va già raggiunto, da una anno, va lanciato il suo personaggio dargli grandi delusioni, la radio Ma l’interesse non era tanto dinario istinto - ricorda Anto- Bistrattato, si diceva. «Un dosso alla pellicola che neanche dal 1949, una grandissima po- petulante, maniacale, un po‘ in- lo esalta e sarà nel 1949 dietro storico. Era invece un modo per nello Falqui, il «suo» regista, da nuovo comico si affaccia con il pubblico aveva gradito, tro- polarità (tanto da ricevere la genuo e un po‘ cattivo. Erano la spinta della scrittrice Alba de ricordare i personaggi dei suoi Studio Uno in poi - un istinto al- questo film al nostro cinema: vando che fosse solo il pretesto «Maschera d’argento» come mi- anni in cui nel settore dello Cespedes, Sordi debutta come film. Tra cui il nostro «compa- le origini inconscio, poi via via Alberto Sordi, che sia come per sfruttare quel personaggio, glior attore radiofonico dell’an- spettacolo leggero la radio stava conduttore ed autore. gnuccio» che, indomito, è arri- sempre più consapevole... Pote- ”doppiatore” del grasso Ollio, ormai radiofonicamente famo- no sia per il 1949 che per il sperimentando giovani talenti: L’anno dopo è l’anno de «Il vato sino ad oggi, passando in- va essere un cronometro di pre- sia come autore di una brillante so. Quando infatti Sordi girò 1950) con la trasmissione «Vi per tutti ricordiamo Federico teatrino di Alberto Sordi» dove denne tra i decenni, più o meno cisione come Gassman o un rubrica radiofonica, gode già di Mamma mia che impressione ave- parla Alberto Sordi» da cui ave- Fellini impegnato nel «radio- debuttano altri due mitici per- luminosi, della nostra storia.