Dispersione Scolastica

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Dispersione Scolastica 10316.1 4-05-2016 15:08 Pagina 1 Una ricerca conoscitiva realizzata insieme a studenti universitari per ascoltare stu- 10316.1 denti delle scuole secondarie, insegnanti e dirigenti circa il tema della dispersione. Quali sono le motivazioni alla base della dispersione? Cosa si può fare per prevenir- DISPERSIONE la? Quale la sua consistenza? Quanti sono i ragazzi che ripetono gli anni? Queste al- cune delle domande sulle quali è stata sollecitata la percezione dei diversi attori, con una particolare attenzione alla voce degli studenti, raccolta da altri studenti più Batini, M. Bartolucci F. SCOLASTICA grandi. Una serie di contributi consentono poi di raccontare la storia della disper- sione e degli interventi per prevenirla in Italia, di collocarla in rapporto alle differen- ti abilità e alla devianza giovanile, di sfatare il mito dell'intelligenza come dono di na- tura. Si propone poi, attraverso il progetto Orientadropout, un tentativo di approccio Ascoltare i protagonisti preventivo e di studio longitudinale del problema. per comprenderla e prevenirla Contributi di: Federico Batini, Marco Bartolucci, Guido Benvenuto, Sabina Curti, Maria Ermelinda De Carlo, Martina Evangelista, Moira Sannipoli, Roberto Trinchero, (a cura di) A cura di Federico Batini e Marco Bartolucci DISPERSIONE SCOLASTICA ducazione ltura TerE DiScuritorio lazione dattica ola FrancoAngeli La passione per le conoscenze TerE DiScu Didattica: fra Scuola, Territorio e Educazione Collana diretta da Renza Cerri DiScuTeRE è insieme un acronimo e l’idea di fondo che sostiene questa collana. L’idea: un verbo (forma linguistica che rappresenta un’azione declinabile in modo plurimo) il cui significato raccoglie l’argomentare, l’indagare, il criticare, il chiarire, il distinguere, il dialogare, il controbattere, il ragionare, il comunicare, il pensare, il valutare, il mettere in discussione, il negoziare … e ancora oltre quaranta sinonimi tutti accomunati dalla dimensione del rapporto attivo e produttivo fra persone e idee. Al centro di questa esperienza generativa ecco le parole che lo compongono: didattica, scuola, cultura, territorio, relazione, educazione. Talmente intrecciate tra loro da far sì che la stessa sillaba iniziale di una di esse sia scomponibile a dare inizio anche ad un’altra, ad altre. Perché questa è la logica dell’educazione dell’uomo, dei suoi processi di apprendimento e di costruzione sociale, che prendono forma in un contesto culturale e nella relazione fra culture, su un territorio che è insieme fisico e antropico, ove i soggetti, i processi culturali, le istituzioni, i servizi, si innestano su una rete di relazioni fra persone, saperi, esperienze, secondo prospettive formalizzate e non. La collana si propone di fornire gli strumenti riflessivi e operativi per i pro- fessionisti che agiscono negli svariati e differenziati campi e contesti educativi. La finalità è consentire e favorire l’incontro fra questi settori per far interagire scuola e territorio nei diversi ambiti, facilitando così la costruzione di una rete formativa che consenta alla società di progredire verso una comunità educante, dando valore alla sinergia fra dimensioni formali e informali, fra processi educativi, servizi alla persona e dinamiche culturali. La didattica, scienza dell’educazione e competenza professionale, ne costituisce strategia e strumento critico. In chiave didattica si declinano i testi che la compongono, pensati a partire dalla ricerca e dalla riflessione sulla pratica. La collana si articola in quattro filoni: • Didattica e scuola • Didattica e servizi socio-educativi • Didattica, ambiente e territorio Didattica e cultura •Nella prima vengono pubblicate opere finalizzate alla riflessione sul mondo della scuola: in particolare, l’obiettivo è la formazione iniziale e continua degli in- segnanti focalizzando, di volta in volta, i diversi aspetti delle realtà scolastiche: progettazione, valutazione, uso delle tecnologie e dei media, organizzazione di- dattica, ecc. Nella seconda il focus è indirizzato agli operatori dei servizi socio- educativi: educatori, formatori, psicologi, assistenti sociali, tutor della formazio- ne, ecc. attraverso volumi che sottolineano e ampliano il dibattito sull’organizza- zione e la qualità dei servizi, i ruoli e le interazioni con le componenti istituziona- li, la formazione degli operatori. La terza sezione intende diffondere, promuovere e sviluppare la conoscenza dell’ambiente basata sulla consapevolezza delle risor- se naturali e della conseguente necessità di tutelarle, stimolando un processo di crescita collettiva al fine di promuovere uno sviluppo sostenibile in tutti i potenzia- li fruitori sociali. La quarta sezione è dedicata ad approfondire la dimensione cul- turale dei contesti educativi informali, diffondendo la logica della progettazione di eventi anche nella prospettiva della valorizzazione della “cultura del territorio”. Direttore: Renza Cerri Vice-direttore: Davide Parmigiani Comitato scientifico: Andrea Bobbio, Università della Valle d’Aosta Alain Breuleux, McGill University-Montreal Paolo Calidoni, Università di Sassari Silvio Ferrari, docente di Storia dell’arte, già Assessore alla scuola e alla cultura - Genova Roberto Franchini, Università di Genova Daniela Maccario, Università di Torino Susanna Mantovani, Università Milano-Bicocca Giorgio Matricardi, Università di Genova Davide Parmigiani, Università di Genova Piercesare Rivoltella, Università Cattolica del Sacro Cuore-Milano Domenico Simeone, Università di Macerata Marco Snoek, Hogeschool van Amsterdam Andrea Traverso, Università di Genova Pierpaolo Triani, Università Cattolica del Sacro Cuore-Piacenza Nicoletta Varani, Università di Genova Tutti i volumi pubblicati sono sottoposti a referaggio. 10316.1 13-04-2016 7:16 Pagina 2 DISPERSIONE SCOLASTICA Ascoltare i protagonisti per comprenderla e prevenirla A cura di Federico Batini e Marco Bartolucci FrancoAngeli Copyright © 2016 by FrancoAngeli s.r.l., Milano, Italy. Pubblicato con licenza Creative Commons Attribuzione-Non Commerciale-Non opere derivate 3.0 Italia (CC-BY-NC-ND 3.0 IT) L’opera, comprese tutte le sue parti, è tutelata dalla legge sul diritto d’autore. L’Utente nel momento in cui effettua il download dell’opera accetta tutte le condizioni della licenza d’uso dell’opera previste e comunicate sul sito http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/it/legalcode Indice Introduzione di Federico Batini pag. 7 Un panorama desolante di Federico Batini » 9 Ascoltare studenti, insegnanti, dirigenti: che cos’è la di- spersione? di Marco Bartolucci, Federico Batini » 21 Si nasce di legno o ci si diventa? Il mito dell’intelligenza come dono di natura di Roberto Trinchero » 61 Il progetto Orientadropout - leggere, orientare, racconta- re la scuola per uscire dalla dispersione di Maria Ermelinda De Carlo, Martina Evangelista » 67 Pollicino e tutti gli altri: studenti “speciali” che si perdo- no nel bosco di Moira Sannipoli » 99 Dispersione scolastica e devianza minorile in Italia: che cosa può un insegnante? di Sabina Curti » 113 5 1990-2015: Una lunga storia di analisi e progetti di inter- vento a contrasto della Dispersione Scolastica. Dove ab- biamo sbagliato? di Guido Benvenuto pag.3 12 Postfazione, di Gabriele Gori » 135 Profili autori » 137 6 Introduzione di Federico Batini Da bambino non andai mai particolarmente bene o male a scuola. Il mio principale punto debole era una memoria povera, soprattutto per quanto riguarda le parole e i testi; non affollavo la mia memoria con i fatti che avrei potuto trovare facilmente in un’enciclopedia. Albert Einstein La dispersione scolastica rappresenta una ferita al diritto all’istruzione che sua a volta determina spesso, nel contesto attuale, un attentato al dirit- to alla costruzione del proprio futuro. La richiesta emergenziale che diven- ta evidente in alcuni contesti non permette attese eccessive. Nelle pieghe di queste attese si perdono storie reali di ragazzi e ragazze. L’opzione meto- dologica che viene qui esercitata è quella di comprendere durante l’azione, dall’azione e di comprendere e ascoltare gli studenti come interlocutori attendibili. Questo volume presenta il risultato di un lavoro, svolto insieme agli stu- denti universitari, teso a rilevare la percezione della scuola, del proprio percorso e delle motivazioni che determinano la dispersione scolastica in studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e metterla a con- fronto con la visione degli insegnanti. Le aree già individuate come “criti- che” in rilevazioni precedenti e dalla letteratura sulla dispersione, come la didattica (il “come” che diventa spesso anche il “cosa” e il “perché”) e la valutazione ricevono un’attenzione particolare. Ascoltare il punto di vista degli studenti (e farlo insieme ad altri studenti) ci è sembrato fondamenta- le nel quadro di un’azione più vasta di ricerca e azione che si sta svolgen- do da due anni e che trova nel progetto Orientadropout (NoOut) il proprio perno. La ricerca presenta alcune quantificazioni, grazie anche al contri- buto di alcuni dirigenti, che possono rappresentare riferimenti piuttosto at- tendibili, se letti con alcune prudenze, utili per la comprensione (ripetenze, studenti fantasma, sospensioni in giudizio, discipline preferite, detestate e più complesse ecc.) e per fare ipotesi di azione. Il volume tuttavia non si li- mita a presentare i risultati di una ricerca, ma fa “reagire” quanto emerge nella ricerca stessa con l’inquadramento in un panorama. Il panorama de- solante che si prospetta davanti, quando si osservano alcune statistiche
Recommended publications
  • Quando Baby Gate Giocava a Flipper Con La Voce
    CULTURA E SPETTACOLI I cinquantanni Tutto, e del suo meglio •i Compito arduo quello di tracciare una discografia consigliata di Mina quella completa sembra la guida del della «tigre» telefono, sterminata davvero Per chi volesse cedere alla tentazione del collezionismo allora tutti 145 gin Italdisc- Broadway vanno bene sono cimeli ormai quasi introva­ bili e anche di un certo valore Le canzoni incise in singo­ lo si ntrovano communque nei primi album (sempre ltal- disc) che vanno dal '59 al 64 Chi invece voglia rivisitare il meglio delle intepretazio- Da urlatrice scatenata ni di Mina può senza troppi rischi onentarsi verso 133 gin Pdu (dal '67 in poi) Quasi d obbligo il doppio del 75, a interprete sofisticata, Mmocontalucio in cui esegue le canzoni di Battisti, e no­ tevolissimo anche Mina live del 78 seguito da Ilmio me­ dai fasti televisivi glio 5 ( 1979), anche questi un buon esempio delle virtù interpretative di Mina Venendo a tempi più recenti, Attila ( 1979) e un altro Del mio meglio (il numero 7, del 1983) a un dignitoso autoesilio. segnano buone appanzioni in vinile La discografia più recente non riserva eccessive sorprese se non una ten­ Così la voce più bella denza di Mina per te cover famose, in italiano e in ingle­ se, e un ricorso ad auton semisconosciuti, scoperti con ha segnato mezzo secolo un attività parallela di talent scout I capolavori, comun­ que, sono sempre più ran è la voce che fa tutto fino a ra­ sentare l'esercizio di stile Comunque sia chiaro, notevo­ della nostra storia , le •• Cinquant'anni di Mina, ROSKRTO
    [Show full text]
  • Storia Personaggi Immagini
    Storia personaggi immagini c 8 ~ » ......-4 ~ ) ro ~ § g-~ ~ U1 -o ~ E 8(D ~ '<J.) ffi S o o-CD § ~I -o S ~ ~ ~ I ~ ~ I CD • • I Siciliani la verità e l'Europa rontinaia di lettere da tutte le parti d'Italia, sopratutto Yaturalmente dal Meridione e dalla Sicilia: è una for­ ma di straordinario plebiscito popolare per «I Sicilia­ ni». Lettere di ogni genere, molte di pura semplicità umana, che vogliono manifestare l'interesse e la soli­ darietà, talvolta quasi una forma di amore, per una iniziativa giornalistica che è finalmente una certezza di verità; altre che propo~ono collaborazione in tutti i settori, ché danno notizie, suggeriscono nuovi temi di inchiesta, situazioni, chiedono attenzione per fatti e realtà sociali, denunciano prepotenze, inganni, ingiu­ stizie. Parecchie sono anche aggressive, alcune addirit­ tura colleriche, e sono forse le più interessanti, certo le più appassionate, poichè vogliono portare un contri­ buto critico a «I Siciliani» e quindi palesano l'ansia di decine di migliaia di persone per uno strumento di in­ formazione di cui si teme la certezza di vita e che tutti vorrebbero perciò quanto più perfetto, e dunque defi­ nitivamente forte. Proprio l'ansia di chi vede final­ mente, nella società, uno strumento civile e culturale che può appartenere a tutti, e a tutti offre una nuova dignità di essere meridionali e siciliani. L'attenzionne critica dei lettori si rivolge ad ogni particolare, sopra­ tutto tecnico, del nostro giornale: alla scelta dei carat­ teri, all'uso del colore, al corpo della composizione, al­ le dimensioni stesse della pagina e talvolta persino allo spessore della carta, alla collocazione e ampiezza delle rubriche, al taglio grafico delle stesse.
    [Show full text]
  • Aprile 1959 Una Grande Mina Esplose in Tv
    06SPE01A0604 ZALLCALL 12 21:20:50 04/05/99 l’Unità GLI SPETTACOLI 23 Martedì 6 aprile 1999 CLASSIFICHE Santoro torna alla Rai? Madonna eletta tra gli apostoli dell’educazione sessuale «Terremoto» di primavera tra arrivi e partenze insieme al fondatore di «Playboy» Michele Cucuzza da Raidue a guida de La vita in diretta,èor- rico di studiare tra l’altro uno ■ UnnuovoriconoscimentoperMadonna:lapopstarèfi- Raiuno, Michele Santoro da Ita- mai il candidato unico per gui- spazio domenicale, e a viale nitaaiverticidellaclassificadegliapostolidell’educa- lia 1 alla Rai, Simona Ventura, dare da maggio Segreti e bugie, Mazzini non si fa mistero di zionesessuale.Lainsolitahitparadecopregliultimi35 Paola Barale, Lorella Cuccarini il nuovo varietà firmato dalla considerare possibile lo sposta- anniedèstatacompilatadalSexualityInformationand «tentate» da Viale Mazzini, Co- coppia Raffaella Carrà-Sergio mento di Fabio Fazio e del suo EducationCounciloftheUnitedStates(Siecus).L’or- lumbro in «pausa sabbatica», Fa- Japino che riceverà da Fabrizio Quelli che il calcio sulla prima ganizzazionehamessoMadonnainbuonacompagnia: bio Fazio di nuovo con Claudio Frizzi e Romina Power il testi- rete Rai, magari all’interno di glialtriapostolisonol’attricelesbicaEllenDeGeneres, Baglioni, Scommettiamo che? mone del sabato sera di Raiu- una trasmissione «generali- il fondatore di Playboy Hugh Hefner, l’ex asso del verso un clamoroso ritorno no. Ma per Cucuzza si parla sta». basket Magic Johnson e Dr. Ruth Westheimer, la quattro anni dopo l’ultima anche di Domenica in. Per il Per ora il conduttore di San- conduttrice di un programma radiofonico sui pro- puntata, abbinata alla Lotteria contenitore domenicale di remo ‘99 si dedica alla prepara- blemi sessuali. «Sono stati loro ad avere un pro- Italia.
    [Show full text]
  • 31^ Lezione Di Rock (1^ Anno 2017/2018)
    31^ LEZIONE DI ROCK (1^ ANNO 2017/2018) Al termine delle vacanze, che spero siano trascorse nel miglior modo possibile per tutti, ritorna puntuale il nostro appuntamento ludico/culturale con i protagonisti della nostra musica. Ormai siano giunti al quarto anno dei nostri incontri, che hanno suscitato vivo interesse, tracciando umilmente la storia del “rock”, a partire dai canti degli schiavi/afro americani, di metà ottocento, e ripercorrendo le gesta dei padri fondatori, fino all’ascolto guidato e partecipato, di “ragtime”, “jazz”, “blues”, “country”, declinato dai solisti, ma anche dalle grandi orchestre, ed approdando al “rock and roll”, ed al mito di Elvis. Sono state raccontate poi, con taglio monografico e/o tematico, le vicende di gruppi o solisti che hanno fatto la leggenda del “rock”, quali “Beatles”, “Rolling Stones”, Bob Dylan, “Led Zeppelin”, “Pink Floyd”, e tanti altri, oltre a narrare eventi che hanno caratterizzato la societa’ ed il costume, oltreché la musica, quali il “Festival di Woodstock”, o quello dell’ “Isola di Wight”. Si è poi trattato dei vari generi che hanno trovato multiformi espressioni nell’ambito del “rock”, quali l’ “hard/rock”, il “folk/rock”, il “blues/rock”, il “progressive/rock”, non trascurando di analizzare il panorama italiano, che seppur con un certo ritardo, ha trovato un suo spazio, anche internazionale, grazie a gruppi quali “P.F.M.”, “BANCO” “ORME”, ECC, ECC. Una lezione è stata dedicata alle “donne del rock”, con l’ascolto di Aretha Franklin, Tina Tuner, Joan Baez, e la mitica Janis Joplin, fino alla trattazione di Joni Mitchell, Sandy Denny, Patti Smith, chiudendo il tema, con la “chicca” delle “Heart”, sorelle statunitensi che hanno reso omaggio ai “Led Zeppelin”, con una stratosferica versione di “Stairway To Heaven”, nel dicembre del 2012, ai “Kennedy Center Honors”, alla presenza del presidente Obama e consorte, e degli stessi “Zeppelin”.
    [Show full text]
  • I Concerti Dell'ateneo 2019
    opo aver felicemente raggiunto - con la scorsa edizione - il prestigioso tra - guardo dei 30 anni di ininterrotta attività, I Concerti dell’Ateneo Messinese si ri - presenDtano al pubblico con una nuova ed interessantissima stagione; nonostante le difficoltà organizzative siano sempre maggiori, il forte intento dell’ERSU e dell’Università di non ri - nunciare ad un appuntamento culturale ormai divenuto “storico” ha fatto sì che anche quest’anno si potesse continuare a proporre un’iniziativa molto attesa non solo dagli stu - denti, ma anche da tutte le altre componenti universitarie e dall’intera cittadinanza. Per gli studenti, in particolare, I Concerti dell’Ateneo costituiscono un’importante op - portunità di crescita culturale e spirituale (come riconosciuto dall’attribuzione di crediti formativi ai frequentanti) e rappresentano anche una piacevole occasione di incontro e di socializzazione, al di là della “routine” accademica. Il cartellone della stagione 2019 comprende - come sempre - una grande varietà di generi musicali, tale da soddisfare i più svariati interessi del pubblico, specialmente di quello studentesco: Tango, Jazz, Colonne sonore, Pop, Musical e perfino Rock... Insomma, ce n’è per tutti i gusti! Come è ormai tradizione, tutti i concerti si svolgeranno nell’Aula Magna dell’Uni - versità, prestigiosa sede istituzionale, il giovedì alle ore 21. Dando uno sguardo al programma, si può notare che è stato dato particolare rilievo allo spettacolo inaugurale (31 gennaio) ed a quello conclusivo (9 maggio), che - non a caso - saranno dedicati rispettivamente al Flamenco ed al Tango, due generi che riscuotono sempre grandi consensi da parte del pubblico. Molti degli altri appuntamenti saranno a carattere tematico e prevedono un omaggio a Mina (7 febbraio), una serata dedicata alle liriche d’amore, in coincidenza con la festività di S.
    [Show full text]
  • Carlo Conti Tale E Quale Show #Cibookiamo
    RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA numero 35 - anno 89 31 agosto 2020 Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 dicembre del 16 673 n. Trib. Reg. ©Assunta Servello Carlo Conti Tale e quale show #cibookiamo @RaiLibri @RaiLibri railibriofficial L’AUTUNNO BUSSA Le donne dei sogni italiani ALLE PORTE dagli anni ‘50 a oggi Che periodo strano. Che estate strana. Eravamo appena usciti dal primo lockdown della nostra vita, nella speranza che non ve ne siano altri, e subito ci siamo tuffati in mare dimenticando, forse troppo in fretta, quello che avevamo passato. Saremmo dovuti diventare tutti più bravi, più uniti, questo virus, dicevano, ci aveva cambiato. Invece, siamo tornati quelli di prima, forse leggermente più incavolati. Dovevamo restare nel nostro Paese, riscoprirlo, visitarlo, assaporarlo e invece siamo corsi verso mete straniere rientrando “accompagnati”. Avremmo dovuto mettere al centro la nostra economia e invece abbiamo trovato il modo di dividerci anche su un problema mondiale di salute. Quasi si trattasse di un semplice derby calcistico. E adesso entriamo nel mese di settembre. Ma sarà un periodo diverso perché avremo una serie di scadenze troppo importanti per la nostra vita. Dovremo essere bravi a far ripartire le scuole, soprattutto per i più piccoli che necessitano di un contatto diretto con i propri insegnanti. Avremo un sistema economico che dovrà ricevere delle risposte e offrire delle assicurazioni. E soprattutto dovremo essere capaci di salvaguardare la nostra esistenza rispettando le indicazioni e i suggerimenti che riceveremo, senza dividerci come fazioni di ultras allo stadio. Ci aspetta un periodo molto intenso, difficile, nel quale dovremo dimostrarci maturi, mettendo finalmente da parte quell’arroganza che non serve a nessuno.
    [Show full text]
  • Fabbriche Titoli Parte1
    23 a cura di Benedetto Coccia e Carlo Finocchietti FABBRICHE DI TITOLI Istituzioni universitarie non accreditate e irregolari Titoli accademici non riconosciuti Sistemi di accreditamento e politiche di contrasto Roma 2009 Indice NOTA INTRODUTTIVA, di Benedetto Coccia e Carlo Finocchietti. 5 INTRODUZIONE, di Pasquale Capo. 7 UNO SGUARDO D’INSIEME, di Carlo Finocchietti . 11 1 L’oggetto della ricerca . 11 2. Un excursus storico . 14 3. L’analisi della domanda . 18 4. L’analisi dell’offerta . 20 5. Il danno sociale . 21 6. L’accreditamento delle università . 22 Edizione a cura di Stefano Grossi Gondi 7. La formazione transnazionale . 22 8. Le fabbriche di diplomi . 23 Universitas Quaderni 23 9. Le politiche di difesa . 23 Roma, marzo 2009 Editore: Cimea L’ACCREDITAMENTO DELLE UNIVERSITÀ, di Giovanni Finocchietti . 25 1 L’accreditamento in Francia . 25 2. L’accreditamento nel Regno Unito . 35 Cimea - Fondazione Rui 3. L’accreditamento negli Stati Uniti d’America. 42 Viale XXI Aprile, 36 – 00162 Roma 4. L’accreditamento in Italia . 54 Tel. 06 86321281 – Fax 06 86322845 5. Bibliografia. 61 E-mail: [email protected] www.cimea.it LA FORMAZIONE TRANSNAZIONALE, di Ciro Franco . 67 1 La definizione di formazione transnazionale e la ricostruzione storica del fenomeno . 67 Istituto di Studi Politici “S.Pio V” 2. Le forme comunemente riconosciute di formazione transnazionale . 70 Corso Rinascimento, 19 – 00186 Roma 3. La regolamentazione internazionale del fenomeno e le principali problematiche 81 Tel. 06 6879580 – Fax 06 68300090 4. La normativa italiana. 92 E-mail: [email protected] 5. Conclusioni . 95 www.istitutospiov.it 6. Bibliografia e siti web.
    [Show full text]
  • “Limbo Rock” Is Concerned, There Is No Lower Number
    HOW LOW CAN YOU GO; As far as “Limbo Rock” is concerned, there is no lower number. This week it went from #2 down to #1 while passing the 1,300,000 sales mark. For Chubby Checker it’s another feather in the cap of the young lad who has become the “Dean of Teen Dance.” Just as his “Twist” single and LP’s played a major role in establishing that dance craze earlier in the year, his “Limho” single and “Limbo Party” LP (#35 in its first week on the LP best seller list) are establishing a new fad which the performer demonstrates above. With requests for more Limbo merchan- dise gaining steadily, Cameo/Parkway is scheduling the release of another CC album called “Let’s Limbo Some More.” It was also just announced that Bernie Lowe, president of the rapidly growing Cameo/Parkway Corporation, has signed Chubby to a new five-year contract with the label. HOT AJfllMt^Christmas STEVE LAWRENCE Fthe ballad of 1 SEEIN’ISBELIEVIN JED CLAMPETT EDDIE CARL BUTLER HODGES FLATT AND SCRUGGS L 4-42606 A Also available on single : Ccish Bm Cash Box Vol. XXIV—Number 15 December 22, 1962 FOUNDED BY BILL GERSH Gash Box (Publication Office) 1780 Broadway New York 19, N. Y. (Phone: JUdson 6-2640) CABLE ADDRESS: CASHBOX, N. Y. THE RECORD INDUSTRY JOE ORLECK, President and Publisher NORMAN ORLECK, VP and Managing Director GEORGE ALBERT, VP and Treasurer EDITORIAL—Music MARTY OSTROW, Editor-in-Chief IRA HOWARD, Editor IRV LICHTMAN, Associate Editor 1962 DICK ZIMMERMAN, Editorial Assistant MIKE MARTUCCI, Editorial Assistant BOB ETTINGER, Editorial Assistant POPSIE, Staff Photographer ADVERTISING BOB AUSTIN, National Director, Music JERRY SHIFRIN, N.Y.C.
    [Show full text]
  • 33 Cantanti Italiani
    DISCHI 33 GIRI ITALIANI CANTANTE TITOLO ALBUM ANNO DISCOGRAFIA N COPIE/NOTE CODICE STATO 4 FESTIVAL DI SANBARTOLOMEO AL MARE 1972 VG ADRIANO CELENTANO CANTA ADRIANO 1980 RECORD BAZAAD RB293 ADRIANO CELENTANO 12 SUPER SUCCESSI 1973 JOKER SM3602 ADRIANO CELENTANO RITRATTO DI…… 1981 RECORD BAZAAD RB29 ADRIANO CELENTANO SVALUTATION EURODISC 913095 ADRIANO CELENTANO IL RAGAZZO DELLA VIA GLUCK 1983 MUSIC A LSM1013 ADRIANO CELENTANO AZZURRO 1983 MUSIC A LSM1014 ADRIANO CELENTANO SPECIALE 45 SINGLE 1984 CLAN CLN23001 ADRIANO CELENTANO GEPPO IL FOLLE 1978 CLAN CLAN20099 VG ADRIANO CELENTANO 18 SUCCESSI DI CELENTANO 1965 JOKER SM3154 ALBANO E ROMINA PROFILI MUSICALI RICORDI EX ALBERTO CAMERINI RITA-RUDY 1981 CBS 2 COPIE CBS85177 EX ALBERTO CAMERINI ROCKMANTICO 1982 CBS 85782 EX ALBERTO CAMERINI RITA-RUDY 1981 CBS CBS85177 ALBERTO FORTIS ALBERTO FORTIS 2000 PHILIPS 6323073 EX ALBERTO FORTIS ALBERTO FORTIS 1979 PHILIPS 6323 073 VG ALDO PALAZZESCHI SARAH FERRATI RACCOLTA-RECITAL 1958 LA V.DEL PADRONE FORM.PICCOLO QBLP 5055 EX ALESSANDRO BONO CON UN AMICO VICINO 1992 EPIC EPC37-657842-20 EX ALESSANDRO BONO CACCIA ALLA VOLPE 1991 EPIC EPC 468417 1 EX ALEXIA SUMMER IS CRAZY DWA POOR ALEXIA KEEP ON MOVIN' DWA DAN666553 6 EX AMADEUS TUTTI AL MARE 1992 DJ SGANG XXXXXXX AMADEUS TUTTI AL MARE 1992 CANALE 5 MUSIC LE005 EX AMEDEO MINGHI QUANDO L'ESTATE VERRA' 1984 RCA QDISC PG70349 EX ANGELO BRANDUARDI ANGELO BRANDUARDI 1981 POLYDOR 2448124 VG ANTONELLO VENDITTI I GRANDI SUCCESSI 1979 GLOBO ZL34355 EX ANTONELLO VENDITTI BUONA DOMENICA 1979 POLI-RAM 6323092 EX ANTONELLO VENDITTI QUANDO VERRA' NATALE 1974 RCA TPLI1085 VG ANTONELLO VENDITTI CUORE 1984 HEIN MUSIC HLP2370 VG ANTONELLO VENDITTI I GRANDI SUCCESSI GLOBO ZL34355 ANTONELLO VENDITTI IN QUESTO MONDO DI LADRI RICORDI THLP2373 EX ANTONIO CAPPADONA MARRAKECH 1980 DES AC-LP-01-88 EX BALLANDO CON LA FISA 1956 CETRA FORM.PICCOLO LPA 61 OK C.P SAI CHE SO' 1995 SUGAR ZAC00895 VG CARLA BONI CON ANGELINI CETRA 25 CN.
    [Show full text]
  • Il Teatro Per Tutti Stagione 2018-19
    Programma IL TEATRO PER TUTTI STAGIONE 2018-19 www.teatrosociale.it 6 PROSA 6 VEGLIONE A TEATRO Contatti 9 OPERA 11 LE RASSEGNE TEATRO SOCIALE “DELIA CAJELLI” GIORNATE UFFICI 15 ISTITUZIONALI Tel. +39 0331 679000 e-mail: [email protected] 17 INFORMAZIONI BIGLIETTERIA Tel. +39 0331 632.912 19 MUSICA ASSOCIAZIONE CULTURALE EDUCARTE [email protected] 21 CABARET ASSOCIAZIONE PROGETTO ZATTERA TEATRO BIGLIETTERIA (solo per spettacoli 24 PER BAMBINI della “Rassegna di teatro per l’infanzia SCINTILLE”) 25 CONCERTO Tel. +39 349 3281029 DI CAPODANNO [email protected] 25 BALLETTO 26 CALENDARIO INFORMAZIONE PUBBLICITARIA Benvenuti La dimensione sociale della cultura n teatro di qualità con un’offerta vede anche la continuazione dei corsi di teatro selezionata e diversificata, la cui gratuiti del Progetto Zattera, la riproposizione del vocazione è di essere un permanente Carnevale a Teatro con la Commedia d’Arte ed U spazio culturale condiviso. infine le giornate pirandelliane curate da Educarte. Le oltre 30.000 presenze della stagione 2017-2018 Il ricco e corposo programma della stagione confermano il cammino intrapreso e motivano il 2018-2019 siamo sicuri rispecchi la politica culturale ricco e variegato cartellone della stagione entrante: del Teatro e la sua vocazione storica. Un teatro danza, prosa, lirica, concerti, pop, teatro per ragazzi aperto alla Città con la collaborazione e il patrocinio e matinée per le scuole. della Fondazione Comunitaria del Varesotto e della Fondazione Cariplo. La vocazione “sociale“ del Teatro
    [Show full text]
  • VI Edizione DOMINIO PUBBLICO Dal 14 Al 23 Giugno 2019 Teatro India
    VI edizione DOMINIO PUBBLICO Dal 14 al 23 giugno 2019 Teatro India TEATRO 14 giugno| h 20.30 INTIMITÀ Amor Vacui (60’) – Padova Sala A – teatro network RisoИanze menzione speciale della giuria al premio Scenario 2017 di Amor Vacui scrittura condivisa Lorenzo Maragoni, Andrea Bellacicco, Eleonora Panizzo, Andrea Tonin, Michele Ruol ideazione e regia Lorenzo Maragoni con Andrea Bellacicco, Lorenzo Maragoni, Eleonora Panizzo produzione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale / La Piccionaia – Centro di Produzione Teatrale in collaborazione con Armunia Centro Residenze Artistiche Castiglioncello – Festival Inequilibrio Intimità è un discorso, un’analisi, uno spettacolo, intorno alla nostra tendenza a ripetere nelle relazioni gli stessi schemi di comportamento; perché le mie relazioni non riescono a durare? Perché in una coppia mi sembra di annullare me stesso? Perché sono sei mesi che non facciamo sesso, amore mio? Intimità vuole esplorare la ricerca di un equilibrio tra le reciproche disponibilità a lasciarsi comprendere, sorprendere, ascoltare. 14 giugno|h 22.00 DOMINO Generazione Eskere (55’) - La Spezia Sala B – teatro di Generazione Eskere regia Alice Sinigaglia con Leonardo Bernardini, Gianmaria Meucci, Claudia Natucci, Tommaso Pistelli, Caterina Rosaia, Alice Sinigaglia, Davide Sinigaglia, Giordano Tommaseo Domino è la storia di un bambino che ogni giorno vuole festeggiare il proprio compleanno mentre la sua famiglia fa a gara per accontentarlo Lo spettacolo è uno sguardo attraverso la serratura di una porta, una fotografia al
    [Show full text]
  • Divina...Creatura.Pdf
    1 JOLANDA PIETROBELLI DIVINA... CREATURA Edizioni 2 Jolanda Pietrobelli DIVINA...CREATURA © Copyright CristinAPietrobelli ebook E-Book 2013 In copertina: Mina, elaborazione grafica Silvia Cozzolino Vietato qualsiasi tipo di riproduzione, senza il consenso dell'editore Molte delle foto pubblicate sono di Mauro Balletti Questa pubblicazione viene scaricata gratuitamente dal sito www.libreriacristinapietrobelli.it 3 4 Dedicato A Benedetta perché ama tantissimo sua madre, quanto io ho amato la mia. E continuo ad amarla... nella sua alta dimensione! 5 6 Nota dell'A. Da tempo progettavo un lavoro del genere. Tra le mie tante pubblicazioni, tutte rivolte al mondo dell'arte e ai vari metodi olistici, tesi alla <crescita interiore>, mi ero presa uno svago, raccontando a modo mio, un mito <Oriana Fallaci>, a cui ho sempre guardato con grande interesse, per il suo modo di fare <GIORNALISMO>. Mina era <l'altro mito> che prima o poi avrei celebrato, sempre a modo mio, ma i tempi forse non erano ancora maturi. O forse io ero molto distratta dall'immaginario dei deva, che curavano la mia espansione di coscienza. Adesso è giunto il momento di dedicarmi a lei <Divina Creatura> e ciò che ha fatto scattare in me l'irrefrenabile necessità intellettuale, è stato un brano del suo repertorio...di qualche anno fa: OM MANI PADME HUM Perché? Si tratta di un potente mantra che i monaci tibetani, cantilenano fino all'ossessione, sgranando il Mala, lo conosco molto bene perché io stessa quando vado in samadhi, lo uso. Mina ne ha fatto un brano che ha interpretato straordinariamente. Solo lei poteva inventarsi una cosa del genere, impensabile là dove ci si perde in <cieli sempre più blu, tutti al mare, cuori matti, gelati al cioccolato, basta un panino e un bicchiere di vino>..
    [Show full text]