Artisti: TORRE MEDIOEVALE BLANDINO COLNAGO di CORNATE D’ADDA MELOTTO dal 13 FEBBRAIO al 20 GIUGNO 2010 MAZZOTTA ATTINÀ CASSANI POLVER Comune di CORNATE D’ADDA Assessorato alla Cultura 1a Edizione Sindaco Avv. FABIO QUADRI

Assessore alla cultura LUCA MAURI

Presidente commissione cultura GIOVANNI GIANI

Curatori della mostra ORAZIO BARBAGALLO ALFREDO MAZZOTTA

Progetto grafico vimercati.biz

BIBLIOTECA CIVICA DI CORNATE DÕADDA

Si ringraziano tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’Evento. TORRE MEDIOEVALE COLNAGO di CORNATE D’ADDA, Via Castello dal 13 FEBBRAIO al 20 GIUGNO 2010

COLLETTIVA DI PRESENTAZIONE dal 13 al 25 FEBBRAIO 2010 INAUGURAZIONE Sabato 13 FEBBRAIO 2010, ore 18.00 ESPONGONO: Giovanni BLANDINO Antonino ATTINÀ PERSONALE 27 FEBBRAIO - 14 MARZO PERSONALE 29 APRILE - 13 MAGGIO INAUGURAZIONE Sabato 27 FEBBRAIO, ore 18.00 INAUGURAZIONE Giovedì 29 APRILE, ore 18.00 Vito MELOTTO Nino CASSANI PERSONALE 20 MARZO - 4 APRILE PERSONALE 15 - 30 MAGGIO INAUGURAZIONE Sabato 20 MARZO, ore 18.00 INAUGURAZIONE Sabato 15 MAGGIO, ore 18.00 Alfredo MAZZOTTA Bruno POLVER PERSONALE 10 - 25 APRILE PERSONALE 5 - 20 GIUGNO INAUGURAZIONE Sabato 10 APRILE, ore 18.00 INAUGURAZIONE Sabato 5 GIUGNO, ore 18.00

ORARIO APERTURA MERCOLEDÌ, GIOVEDÌ e VENERDÌ: 16.00 - 19.00 SABATO e DOMENICA: 10.00 - 12.00 e 14.30 - 18.30

Manifestazione a cura di ORAZIO BARBAGALLO e ALFREDO MAZZOTTA

Comune di CORNATE D’ADDA Assessorato alla Cultura 1a Edizione ARTE IN TORRE

L’ Amministrazione Comunale attribuisce alla cultura un’attenzione particolare con una promozione che vorrà essere a 360 gradi.

Con la prima edizione di “Arte in Torre” abbiamo voluto dare da subito un segna- le forte organizzando una manifestazione che, sia per la durata sia per l’importan- za degli artisti che avremo il piacere di ospitare sia per il luogo ove verrà ospita- ta, riteniamo assuma una notevole rilevanza anche a livello regionale.

Abbiamo cercato di abbinare le opere di sei importanti artisti, maestri nell’arte pit- torica e scultorea, con la bellezza ed il prestigio della nostra Torre Medioevale di Colnago, creando così un binomio fra arte visiva e storia del nostro territorio, a volte dimenticato.

Questa esposizione dovrà essere solo la prima di una serie di manifestazioni che avranno l’intento di avvicinare la nostra cittadinanza alla pittura ed alla scultura, rendendola maggiormente fruibile senza lunghi spostamenti.

Ringrazio gli artisti che hanno accettato con entusiasmo l’invito ad esporre le pro- prie opere, dando atto di considerare anche il nostro territorio quale luogo aven- te una certa rilevanza culturale.

Ringrazio l’Assessorato alla cultura e la Commissione cultura per l’impegno pro- fuso nell’organizzazione della manifestazione, nonché il nostro concittadino, arti- sta egli stesso, Orazio Barbagallo, per aver fatto sì che questa manifestazione ve- desse la luce.

Sono certo che i miei concittadini, attenti da sempre alle iniziative culturali, sa- pranno ripagare l’impegno degli organizzatori visitando numerosi l’esposizione dei vari autori, potendone apprezzare così l’elevato spessore artistico.

Avv. FABIO QUADRI Il Sindaco 2010

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IN Arte 1a Edizione 4 Giovanni BLANDINO - DONNA CON CANE (2002) legno patinato - 86x46x35 cm Giovanni BLANDINO Modica (Ragusa) 1938

Inizia il proprio percorso formativo in campo artistico frequentando la Scuola d’Arte di Siracusa e di Comiso e poi l’Istituto d’Arte di Palermo. Trasferitosi a Milano si iscrive al corso di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Esordisce in campo espositivo con una mostra di disegni a Modica nel 1958;tuttavia,la prima personale di scultura si tiene nel 1975 presso la Galleria La Ribalta di Pavia. L’artista presenzia con mostre personali a Trento nel 1976,a nel 1977 e a Bologna nel 1979. Partecipa ad importanti mostre collettive,quali:la “Biennale Nazionale d’Arte” La Permanente di Milano nel 1970, la Biennale di Venezia nel 1976.Nel 1981 la Galleria Ponte Rosso di Milano gli dedica una personale,mentre un’ampia retrospettiva viene organizzata dal Comune di Casalpusterlengo nel 1984.Del 1986 è la personale alla Galleria Carini di Milano pre- sentata da Raffaele De Grada.Nel 1985 espone alla “III Rassegna Internazionale dl bronzetto” e alla collettiva “Expo” di Genova.Nel 1997 partecipa alla collettiva “Figurazione” al Palazzo del- la Permanente di Milano e alla “Piccola Scultura”-Spazio Hajech, Milano.Nel 1998 a Modica (Rg) la Galleria “Regina di Quadri” gli organizza una personale di scultura e disegni. È stato invitato alla mostra itinerante d’Arte Sacra “Fascinosum et Tremendum” tenutasi a Renazzo (Fe) e a Torino.Del 1999 si ricorda la mostra collettiva “Disegni per la scultura”,Palazzo della Permanente a Milano.Del 2000 da segnalare sono le mostre: “Vanitas Vanitatum et omnia Vanitas” a Renazzo e Bologna,Rassegna Nazionale di scultura “Natura Morta con Frutta” a Renazzo (Fe) e a Budrio (Bo).Nel 2001 e,nuovamente,nel 2004 espone alla mostra “Finestre sul Novecento” presso la Galleria Ponte Rosso di Milano.Una mostra antologica viene organizzata nel 2002 dal Liceo Artistico I° di Milano-Spazio Laboratorio Hajech.Nel 2003 partecipa alla mostra “Mail Art in pro- gress” a Firenze e alla “Biennale d’Arte Città di Monterosso Calabro”(VV).Del 2004 è la mostra collettiva “I materiali dell’apparenza-venti scultori tra forma e figura”a Villa Santa (Mi).Espone,sempre in questo anno,al Palazzo della Permanente e alla Galleria Civica Ezio Mariani di Seregno.Nel 2005 partecipa alla collettiva “Un percorso fra arte e storia:Raffaele De Grada”(Spazio Hajech-Milano).Espone all’estero all’”Art Museum” di Nijgata City (JPN) e alla “Galerie Classico” a Berlino. Nel 2008 espone, insieme al pittore Antonio Tonelli, al Palazzo del- la Permanente (MI);nel 2009 presenzia, con una personale, alla galleria d’arte “Officina dell’Arte” a Rho. Opera a Milano, in via I.Rancati n.37, tel. 02.26824457. 2010

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IN Arte 1a Edizione 6 Vito MELOTTO - FIGURA IN UN INTERNO (2005) olio su tela - 90x70 cm Vito MELOTTO Santo Stefano di Zimella (Verona) 1928

Ha compiuto gli studi artistici all’Accademia Cignaroli di Verona e ha conseguito la maturità ar- tistica all’Accademia di Belle Arti e Liceo Artistico di Venezia. Nel 1952, al termine degli studi, lascia Verona per Milano, dove tuttora risiede. La sua formazione si completa a contatto con l’at- mosfera culturale milanese: «Lo stile di Vito Melotto, operativo con notevole successo a Milano dal 1952, è molto personale. Il pittore assume dalla visione di natura, il senso poetico delle for- me che tende a ritrarre in modo frontale, attenuandone la rigidità con modellato mosso e di espressione caratterizzante, talvolta anche vivace»… (Raffaele De Grada). Al 1960 risale la sua prima mostra personale alla Galleria Schettini di Milano, che subito richia- ma l’attenzione della critica. Vanno ricordate le periodiche esposizioni personali e collettive al- la galleria milanese Ponte Rosso dal 1975 e gli inviti a mostre personali, collettive e premi di pit- tura in ambito nazionale. Tra queste vanno ricordate, in particolare, le mostre personali nel 1981 e 1996 a Casalpusterlengo, alla Torre Posterla; nel 1991 presso l’Università Bocconi di Milano; nel 2002 al Centro Culturale S. Cristoforo, Sala espositiva Bipielle City di Lodi. Numerosi gli inviti a concorsi a premio e a importanti collettive, quali: il Premio Campione d’Italia; il Premio Cadorago Lario; il Premio Arena Po, il Premio Suzzara, il Premio Città di Marsala. Mostre sociali artisti della Permanente di Milano; il “Convito della Bellezza” a Potenza e a Loreto nel 2001; “Arte per la vita”, all’Arsenale di Verona nel 2005; “Arte Sacra” in San Simpliciano e San San Satiro a Milano; “In Cristo la salvezza dell’uomo”, Chiesa di San Cristoforo di Lodi; “I segni dell’Evento”, Palazzo Comunale di Cremona; Rassegna nazionale di arte contemporanea a Novoli (LE) nel 2006; “34 artisti della Permanente di Milano” a Garbagnate Milanese; “Sguardi al femminile”, al Palazzo Imperiale di Innsbruck (Austria) e di Racconigi (CN), nel 2009. Fra i critici d’arte che di lui hanno scritto in molteplici occasioni: A. Coccia, M. Lepore, D. Villani, M. Ghilardi, C. Munari, R. De Grada, O. Consonni, C. Franza, E. Fabiani, M. Corradini, R. Bossaglia, M. Pancera, D. Cara, A. Caserini. È presente alla Galleria d’Arte Moderna “Ricci Oddi” di Piacenza; al Museo d’Arte Moderna “Santa Maria degli Angeli” di Assisi; al Museo di Viterbo; alla Fondazione Don Tonino Bello, Alessano (LE); alla Pinacoteca d’Arte Contemporanea di Ruffano (LE); alla Raccolta Lamberti di Codogno (LO); al Museo Vito Mele di Santa Maria di Leuca (LE).

«… E si guardino le fisionomie: personaggi tutti femminili in questa sequenza – differenziati l’uno dall’altro e tuttavia affini nella modellazione dei tratti e nella stessa espressione. Si potrebbe con- cludere che Melotto ha la chiara coscienza della varietà di immagini che il reale testimonia ma, insieme, della coerente identificazione che accompagna il nostro sguardo. Un artista potente e significativo è in grado di rendere appieno varie personalità differenziate e nel medesimo tem- po di imporre loro il marchio della sua inconfondibile personalità». (R. Bossaglia) 2010

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IN Arte 1a Edizione Alfredo MAZZOTTA - FIGURA IN CONTORSIONE (2009) 8 Bronzo lucidato (fusione a cera persa) - 52x40x12 cm Alfredo MAZZOTTA Jonadi (VV) 1951

Nel 1968 consegue il diploma di Maestro d’Arte presso l’Istituto Statale d’Arte di Vibo Valentia. Nello stesso anno si trasferisce a Milano, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera alla scuo- la di Luciano Minguzzi e nel 1973 ottiene il diploma di scultura. Nello stesso anno si iscrive al- la scuola di Pittura di Domenico Purificato e nel 1977 ottiene il diploma. Negli stessi anni fre- quenta il corso di Cromatologia tenuto da Luigi Veronesi e il corso di Tecnologia dei materiali te- nuto da Romano Rui. Per diversi anni è stato assistente dello scultore Eros Pellini sia al Liceo Artistico di Brera che in Studio. Nel 1987 partecipa su invito al Simposio di scultura “Nantopietra” e nel 1990 al Simposio Internazionale di scultura in pietra “Nautilos 90” a Castro (LE) dove ha realizzato un rilievo per l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Castro. Nel 1994 e 1995 ha tenuto alcune lezioni su “ Progetto Scultura” nell’ambito del “Master in Design & Management” presso il Politecnico di Milano . Nel 1997/98 - 1999/2000 - 2002/2003 - 2004/2005 - 2007 - 2008 e 2009/2010 fa parte della Commissione Artistica Annuale della Permanente. Nel 2001 vince il Concorso Nazionale di Scultura - Città di Novara - per la realiz- zazione di un Trofeo da consegnare alle personalità della Cultura e dello Sport nelle varie ma- nifestazioni organizzate dall’Unione Nazionale Veterani dello Sport. Negli anni il trofeo è stato assegnato (tra gli altri) a:Dino Zoff, Mike Bongiorno, Sara Simeoni, Ottavio , Paola Cardullo. Nel 2001 realizza il monumento dedicato alla Beata A. Rosa Gattorno nella città di Potenza. Sue opere: oltre che in numerose collezioni private in Italia e all’estero si trovano pres- so il Museo Nazionale d’Arte Moderna di Ruffano (LE), Fondazione Lercaro (Bologna), Archivio Sartori (Mantova), Museo della Permanente (Milano), Palazzo Comunale di Lainate (MI), Museo d’Arte Contemporanea “ Vito Mele ”di S. Maria di Leuca (LE), Museo d’Arte Italiana di Durazzo (Albania), Società Umanitaria di Milano, Parco Arcadia di Bareggio (MI), nella Villa Comunale di Stefanaconi (VV), presso la Chiesa del S.S. Rosario di Nao (VV), nella Collezione d’Arte Contemporanea della Provincia di Lodi e presso l’Arca Pacis di Stresa (Novara). Nel 2008 realizza le scenografie per lo spettacolo teadrale “Paroles Aux Femmes” con protagonista l’attrice Aphrodite De Lorraine per il Theatre Francais de presso il teatro Litta di Milano. Attualmente è titolare della cattedra di Discipline Plastiche presso il Liceo Artistico Statale di Brera di Milano. 2010

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IN Arte 1a Edizione 10 Antonino ATTINÀ - FIGURE CON INTERNO (2009) acrilico su tela - 80x100 cm Antonino ATTINÀ Reggio Calabria 1953

Opera a Milano in Via C. Farini, 53. Nel 1976 consegue il “Premio Incisione” A.A.B.B. di Reggio C. e l’anno successivo si trasferisce a Milano dove vive e opera. Nel 1985 con i pittori C. Filosa, A. Bolignano, B. Minnella, A. Giulietti, M. Martino e lo scultore N. Schepis dà vita al gruppo dei “MEDITERRANEI”, dopo le mostre italiane di Milano e Roma, nel 1988 il gruppo viene invitato ad esporre nella sede della Verband Bildender Kunstler Wuttemberg, mostra patrocinata dal Ministero dei Beni Culturali con presentazione in catalogo del Ministro C. Vizzini. Dal 1992 una sua opera fa parte della collezione permanente del Museo Civico di Altomonte. Nel 1996 la casa ed. Hoepli pubblica una sua opera nel testo “Corso di fi- gura disegnata” per Licei Artistici e Accademie di Belle Arti. Nel 1999 dona una sua opera “let- tore di giornale” al Museo Civico di Arte Moderna di Reggio C. Nel 2000 tiene una “personale” presso la libreria Garzanti in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, seguita subito dopo, da un’al- tra “Personale a Due” con M. Martino presso Haagen Dazs Cafè a Brera. Nel 2001 partecipa ad una mostra “Ema” organizzata dall’ass. cult. Arte Giappone che succes- sivamente sarà presentata a Tokyo e in altre città del Giappone. Partecipa alla XXVI Rassegna Naz. di Pittura e Scultura “B. Bugatti” organizzata dal Comune di Nova Milanese. Nel 2002 a Reggio C. gli viene assegnato il premio “Anassilaos” per le arti figurative unitamen- te agli altri artisti del gruppo de “I MEDITERRANEI”. Nel 2003 partecipa alla VI biennale d’arte a Monterosso, Calabria. Nel 2004 partecipa alla mostra al “CARO GIORGIO GABER” presentata prima alla libreria BOC- CA in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, successivamente dopo un percorso itinerante appro- da nel 2006 al PALAZZO DELLA RAGIONE a Milano. Nel 2005 ha partecipato su invito, alla Biennale internazionale d’Arte di GRAMEEN in Turchia. Nel 2005 presso la Galleria Bianconi, a Brera a Milano partecipa alla mostra “GLI ARTISTI DI BRERA ESPONGONO A BRERA” un omaggio a quegli artisti dal dopoguerra in avanti, in mo- stra erano esposte opere di P. MANZONI, R. CRIPPA, G. DOVA, F. FICARA, F. DE FILIPPI ecc. Nel 2006 a Siracusa partecipa alla mostra “200 ARTISTI PER I CENTO ANNI DELLA CGIL”. Sempre nel 2006 partecipa su invito ad esporre al MUSEO della PERMANENTE in occasione del 120° Anniversario della fondazione. Nel 2007 l’Amministrazione Comunale di Reggio C. organizza una mostra dei “Mediterranei” presso il Castello Aragonese. Nel 2008 ha partecipato alle mostre “convergenze” presso biblio- teca Cassina Anna Milano; nel 2008 a Reggio Calabria partecipa alla mostra “Reggioart” pres- so la villa Genoese Zerbi. Desio: gli artisti della permanente presso Villa Tittoni. Nel 2009 Pittori della Permanente di Milano presso la Corte Valenti di Garbagnate. Nel 2009 Presso lo spazio Taccori Arte Contemoranea “Ritratti” – Milano. È presente con proprie opere presso il “Museum Vito Mele” di arte contemporanea di Santa Maria di Leuca e il Museo di Arte Italiana a Durazzo - Albania. Sue opere si trovano presso collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Hanno scritto di lui: Barbera L. - Pizziolo M. - Verzotti G. - De Bono A. - Patani O. - R. Turlà - Tallarico L. - Kolloros P. - Vogel T. - Alberto Veca. 2010

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IN Arte 1a Edizione 12 Nino CASSANI - PRESENZA VERTICALE (2002) Pietra - 65x22x18 cm Nino CASSANI Viggiù 1930

Compie gli studi all’Accademia di Brera di Milano e inizia l’attività artistica nel 1955 presentan- do sculture figurative realizzate in pietra, materiale che predilige perché congeniale al suo mo- do di scolpire e arrivando poi alle “trasformazioni” del 1958-1959. Dal 1960 con le “pietre vive” ricerca nella pietra maggiori possibilità espressive, amplificandole poi nei “rotanti” e nelle “strut- ture circolari” dove prevale l’idea del movimento. Dal 1961 molte sono le mostre personali in Italia e all’estero. Partecipa inoltre alle principali rassegne nazionali ed internazionali: Biennale di Venezia (1962), Biennale di Parigi (1963) dove ottiene il premio Rodin, Biennale Internazionale di scultura di Carrara (1962-1965-1967-1969-1973), Quadriennale di Roma (1965), Biennale di Anversa (1965); Mostra itinerante del bronzetto italiano contemporaneo nel 1971 a Budapest, Buenos Aires, Montevideo, Rio de Janeiro, Sao Paulo; nel 1972 a Città del Messico, Tokio, Osaka, Hahone; nel 1974 a Hong Kong. Espone a Padova in occasione del Concorso internazionale del bronzetto Palazzo della Ragione (1959-1961-1963-1965-1967-1971) e a Milano Museo Poldi Pezzoli, in occasione della mostra “Milano 70/70, un secolo di arte a Milano” (1970). Nel 1972 il Museo Middelheim di Anversa de- dica un’ampia rassegna alle sue opere. Partecipa alla Triennale europea di scultura - Parigi - Palais Royal (1978), all’XI premio nazionale città di Gallarate (riservato alla scultura) dove è tra i premiati (1979), alla Biennale Nazionale Città di Milano - Palazzo della Permanente (1974- 1984-1993-1995), alla mostra “Scultura a dal Verismo ad oggi” - Varese-Castello di Masnago (1994), a “Due secoli di scultura: la città di Brera” Milano, - Accademia di Belle Arti (1995), a “Linea della scultura a Padova” Musei Civici di Padova (1996), “Fra peso e leggerez- za, figure della scultura astratta in Italia” Cantu (1966), a “Sogni di carta, aspetti del disegno in Lombardia” Ljubljana (1966), “Naturarte” - Castello Morando Bolognini di Sant’Angelo Lodigiano (2003-2005-2007), ad “Arte oggi a Varese” Maccagno - Museo Parisi Valle (2008). A “scultura nella città" progetti per Milano museo della permanente Milano (2009). È stato titolare della cattedra di scultura all’Accademia di Venezia (1977-1981), all’Accademia Albertina di Torino (1982-1989) all’Accademia di Brera di Milano (1990-1995). Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Vive e lavora a Milano. 2010

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IN Arte 1a Edizione Bruno POLVER - LA LUCE DEL MATTINO E LA RIVA (2009), 14 tecnica mista su carta - 70x100 cm Bruno POLVER Novara 1932

Studia al Liceo Artistico e frequenta l’Accademia di Belle arti di Brera dove si diploma in deco- razione. La serie delle esposizioni personali dedicate all’opera dell’artista, inizia nel 1960 alla Galleria Alberti di Verbania, prosegue con la mostra alla Galleria L’Immagine di Torino nel 1965, alla Cruna di Novara nel 1968, 1979 e 1986, alla Quarantadue di Bologna nel 1969, alla ‘La Toleta’ di Venezia nel 1972, alla “L’Incontro” di Borgomanero nel 1973, alla Cittadella di Torino nel 1983, alla Sorrenti di Novara nel 1990, a Marano Ticino nel 1995, al Castello Visconteo di Massino Visconti nel 1998, alla Famiglia Artistica di Milano nel 2000, alla Galleria City di Lignano Sabbiadoro sempre nel 2000 e al Castello Falletti di Barolo nel 2002. Espone a Milano, presso lo Spazio Hajech del Liceo Artistico di Brera nel 2004; nello stesso an- no consegue il primo premio al Concorso di Pittura Cesare Pavese di Santo Stefano Belbo. Nel 2006 al Concorso “La regata di Ulisse” di Reggio Calabria, si aggiudica il primo premio. Nel mese di maggio del 2007 partecipa alla collettiva “Verifica 2007” organizzata nelle sale di Palazzo Bellini a Oleggio, mentre una sua opera è esposta alla mostra collettiva “Forme del Segno” alla Galleria d’Arte Contemporanea Filippo Scroppo di Torre Pellice, dove si trovano opere precedentemente acquisite dallo stesso Ente ed esposte in permanenza. Nel mese di settembre presenta una grande mostra antologica all’Arengo del Broletto di Novara, organizzata in collaborazione con il Comune dalla Galleria d’Arte San Marco. In tale occasione riceve dall’Amministrazione Civica il premio alla carriera. Nel 2009 alla 46ma edizione del Concorso Nazionale di Pittura di Santhià, ottiene il primo premio. È socio onorario della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano ed è com- ponente della commissione storia locale, lingua tradizioni e cultura, del Comune di Novara. La sua espressione artistica si colloca nella ricerca di soluzioni e interpretazioni, nella tematica naturalistica, libera e personale, affidata prevalentemente al segno ed al colore nell’equilibrata sintesi. 2010

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IN Arte 1a Edizione RINGRAZIAMENTI

Sono sempre stato attratto dal bello e dall’arte; mi capita di restare di fronte ad un’opera d’arte per lunghi momenti domandandomi che cosa l’autore volesse co- municare. Non sempre ci riesco! Il bello dell’arte è anche il mistero che alcune opere celano e che viene trasmes- so con sfumature diverse ad ognuno di noi. La visione dell’arte dovrebbe essere la più personale possibile. È un invito che porgo a tutti voi nel visitare “Arte in Torre”, pietra miliare di un percorso artistico e culturale fondamentale per far co- noscere una cittadina come la nostra alle realtà che la circondano, perché pos- sano fruire, insieme a noi, di opere straordinarie con rilevanza artistica fuori dal comune. Grazie a tutti coloro che hanno voluto fortemente questa manifestazione e che hanno concretamente creduto in questa proposta, impegnativa, ma appagante. Soprattutto grazie a voi che vorrete visitare “Arte in Torre”, potrete gustare e con- dividere insieme a noi ed agli artisti le emozioni... di tutte le opere esposte, che rimarranno a disposizione degli amanti della pittura e della scultura fino a giugno 2010. Un ringraziamento particolare va al presidente della commissione cultura Giovanni Giani che ha organizzato questo evento. Vi aspetto in TORRE per am- mirare l’ARTE.

LUCA MAURI Assessore alla Cultura col Patrociniodella Assessorato allaCultura CORNATE D’ADDA Comune di

grafica e stampa: vimercati.biz