Blandino Melotto Mazzotta Attinà Cassani Polver Torre
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Artisti: TORRE MEDIOEVALE BLANDINO COLNAGO di CORNATE D’ADDA MELOTTO dal 13 FEBBRAIO al 20 GIUGNO 2010 MAZZOTTA ATTINÀ CASSANI POLVER Comune di CORNATE D’ADDA Assessorato alla Cultura 1a Edizione Sindaco Avv. FABIO QUADRI Assessore alla cultura LUCA MAURI Presidente commissione cultura GIOVANNI GIANI Curatori della mostra ORAZIO BARBAGALLO ALFREDO MAZZOTTA Progetto grafico vimercati.biz BIBLIOTECA CIVICA DI CORNATE DÕADDA Si ringraziano tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’Evento. TORRE MEDIOEVALE COLNAGO di CORNATE D’ADDA, Via Castello dal 13 FEBBRAIO al 20 GIUGNO 2010 COLLETTIVA DI PRESENTAZIONE dal 13 al 25 FEBBRAIO 2010 INAUGURAZIONE Sabato 13 FEBBRAIO 2010, ore 18.00 ESPONGONO: Giovanni BLANDINO Antonino ATTINÀ PERSONALE 27 FEBBRAIO - 14 MARZO PERSONALE 29 APRILE - 13 MAGGIO INAUGURAZIONE Sabato 27 FEBBRAIO, ore 18.00 INAUGURAZIONE Giovedì 29 APRILE, ore 18.00 Vito MELOTTO Nino CASSANI PERSONALE 20 MARZO - 4 APRILE PERSONALE 15 - 30 MAGGIO INAUGURAZIONE Sabato 20 MARZO, ore 18.00 INAUGURAZIONE Sabato 15 MAGGIO, ore 18.00 Alfredo MAZZOTTA Bruno POLVER PERSONALE 10 - 25 APRILE PERSONALE 5 - 20 GIUGNO INAUGURAZIONE Sabato 10 APRILE, ore 18.00 INAUGURAZIONE Sabato 5 GIUGNO, ore 18.00 ORARIO APERTURA MERCOLEDÌ, GIOVEDÌ e VENERDÌ: 16.00 - 19.00 SABATO e DOMENICA: 10.00 - 12.00 e 14.30 - 18.30 Manifestazione a cura di ORAZIO BARBAGALLO e ALFREDO MAZZOTTA Comune di CORNATE D’ADDA Assessorato alla Cultura 1a Edizione ARTE IN TORRE L’ Amministrazione Comunale attribuisce alla cultura un’attenzione particolare con una promozione che vorrà essere a 360 gradi. Con la prima edizione di “Arte in Torre” abbiamo voluto dare da subito un segna- le forte organizzando una manifestazione che, sia per la durata sia per l’importan- za degli artisti che avremo il piacere di ospitare sia per il luogo ove verrà ospita- ta, riteniamo assuma una notevole rilevanza anche a livello regionale. Abbiamo cercato di abbinare le opere di sei importanti artisti, maestri nell’arte pit- torica e scultorea, con la bellezza ed il prestigio della nostra Torre Medioevale di Colnago, creando così un binomio fra arte visiva e storia del nostro territorio, a volte dimenticato. Questa esposizione dovrà essere solo la prima di una serie di manifestazioni che avranno l’intento di avvicinare la nostra cittadinanza alla pittura ed alla scultura, rendendola maggiormente fruibile senza lunghi spostamenti. Ringrazio gli artisti che hanno accettato con entusiasmo l’invito ad esporre le pro- prie opere, dando atto di considerare anche il nostro territorio quale luogo aven- te una certa rilevanza culturale. Ringrazio l’Assessorato alla cultura e la Commissione cultura per l’impegno pro- fuso nell’organizzazione della manifestazione, nonché il nostro concittadino, arti- sta egli stesso, Orazio Barbagallo, per aver fatto sì che questa manifestazione ve- desse la luce. Sono certo che i miei concittadini, attenti da sempre alle iniziative culturali, sa- pranno ripagare l’impegno degli organizzatori visitando numerosi l’esposizione dei vari autori, potendone apprezzare così l’elevato spessore artistico. Avv. FABIO QUADRI Il Sindaco 2010 TORRE 3 IN Arte 1a Edizione 4 Giovanni BLANDINO - DONNA CON CANE (2002) legno patinato - 86x46x35 cm Giovanni BLANDINO Modica (Ragusa) 1938 Inizia il proprio percorso formativo in campo artistico frequentando la Scuola d’Arte di Siracusa e di Comiso e poi l’Istituto d’Arte di Palermo. Trasferitosi a Milano si iscrive al corso di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Esordisce in campo espositivo con una mostra di disegni a Modica nel 1958;tuttavia,la prima personale di scultura si tiene nel 1975 presso la Galleria La Ribalta di Pavia. L’artista presenzia con mostre personali a Trento nel 1976,a Trieste nel 1977 e a Bologna nel 1979. Partecipa ad importanti mostre collettive,quali:la “Biennale Nazionale d’Arte” La Permanente di Milano nel 1970, la Biennale di Venezia nel 1976.Nel 1981 la Galleria Ponte Rosso di Milano gli dedica una personale,mentre un’ampia retrospettiva viene organizzata dal Comune di Casalpusterlengo nel 1984.Del 1986 è la personale alla Galleria Carini di Milano pre- sentata da Raffaele De Grada.Nel 1985 espone alla “III Rassegna Internazionale dl bronzetto” e alla collettiva “Expo” di Genova.Nel 1997 partecipa alla collettiva “Figurazione” al Palazzo del- la Permanente di Milano e alla “Piccola Scultura”-Spazio Hajech, Milano.Nel 1998 a Modica (Rg) la Galleria “Regina di Quadri” gli organizza una personale di scultura e disegni. È stato invitato alla mostra itinerante d’Arte Sacra “Fascinosum et Tremendum” tenutasi a Renazzo (Fe) e a Torino.Del 1999 si ricorda la mostra collettiva “Disegni per la scultura”,Palazzo della Permanente a Milano.Del 2000 da segnalare sono le mostre: “Vanitas Vanitatum et omnia Vanitas” a Renazzo e Bologna,Rassegna Nazionale di scultura “Natura Morta con Frutta” a Renazzo (Fe) e a Budrio (Bo).Nel 2001 e,nuovamente,nel 2004 espone alla mostra “Finestre sul Novecento” presso la Galleria Ponte Rosso di Milano.Una mostra antologica viene organizzata nel 2002 dal Liceo Artistico I° di Milano-Spazio Laboratorio Hajech.Nel 2003 partecipa alla mostra “Mail Art in pro- gress” a Firenze e alla “Biennale d’Arte Città di Monterosso Calabro”(VV).Del 2004 è la mostra collettiva “I materiali dell’apparenza-venti scultori tra forma e figura”a Villa Santa (Mi).Espone,sempre in questo anno,al Palazzo della Permanente e alla Galleria Civica Ezio Mariani di Seregno.Nel 2005 partecipa alla collettiva “Un percorso fra arte e storia:Raffaele De Grada”(Spazio Hajech-Milano).Espone all’estero all’”Art Museum” di Nijgata City (JPN) e alla “Galerie Classico” a Berlino. Nel 2008 espone, insieme al pittore Antonio Tonelli, al Palazzo del- la Permanente (MI);nel 2009 presenzia, con una personale, alla galleria d’arte “Officina dell’Arte” a Rho. Opera a Milano, in via I.Rancati n.37, tel. 02.26824457. 2010 TORRE 5 IN Arte 1a Edizione 6 Vito MELOTTO - FIGURA IN UN INTERNO (2005) olio su tela - 90x70 cm Vito MELOTTO Santo Stefano di Zimella (Verona) 1928 Ha compiuto gli studi artistici all’Accademia Cignaroli di Verona e ha conseguito la maturità ar- tistica all’Accademia di Belle Arti e Liceo Artistico di Venezia. Nel 1952, al termine degli studi, lascia Verona per Milano, dove tuttora risiede. La sua formazione si completa a contatto con l’at- mosfera culturale milanese: «Lo stile di Vito Melotto, operativo con notevole successo a Milano dal 1952, è molto personale. Il pittore assume dalla visione di natura, il senso poetico delle for- me che tende a ritrarre in modo frontale, attenuandone la rigidità con modellato mosso e di espressione caratterizzante, talvolta anche vivace»… (Raffaele De Grada). Al 1960 risale la sua prima mostra personale alla Galleria Schettini di Milano, che subito richia- ma l’attenzione della critica. Vanno ricordate le periodiche esposizioni personali e collettive al- la galleria milanese Ponte Rosso dal 1975 e gli inviti a mostre personali, collettive e premi di pit- tura in ambito nazionale. Tra queste vanno ricordate, in particolare, le mostre personali nel 1981 e 1996 a Casalpusterlengo, alla Torre Posterla; nel 1991 presso l’Università Bocconi di Milano; nel 2002 al Centro Culturale S. Cristoforo, Sala espositiva Bipielle City di Lodi. Numerosi gli inviti a concorsi a premio e a importanti collettive, quali: il Premio Campione d’Italia; il Premio Cadorago Lario; il Premio Arena Po, il Premio Suzzara, il Premio Città di Marsala. Mostre sociali artisti della Permanente di Milano; il “Convito della Bellezza” a Potenza e a Loreto nel 2001; “Arte per la vita”, all’Arsenale di Verona nel 2005; “Arte Sacra” in San Simpliciano e San San Satiro a Milano; “In Cristo la salvezza dell’uomo”, Chiesa di San Cristoforo di Lodi; “I segni dell’Evento”, Palazzo Comunale di Cremona; Rassegna nazionale di arte contemporanea a Novoli (LE) nel 2006; “34 artisti della Permanente di Milano” a Garbagnate Milanese; “Sguardi al femminile”, al Palazzo Imperiale di Innsbruck (Austria) e di Racconigi (CN), nel 2009. Fra i critici d’arte che di lui hanno scritto in molteplici occasioni: A. Coccia, M. Lepore, D. Villani, M. Ghilardi, C. Munari, R. De Grada, O. Consonni, C. Franza, E. Fabiani, M. Corradini, R. Bossaglia, M. Pancera, D. Cara, A. Caserini. È presente alla Galleria d’Arte Moderna “Ricci Oddi” di Piacenza; al Museo d’Arte Moderna “Santa Maria degli Angeli” di Assisi; al Museo di Viterbo; alla Fondazione Don Tonino Bello, Alessano (LE); alla Pinacoteca d’Arte Contemporanea di Ruffano (LE); alla Raccolta Lamberti di Codogno (LO); al Museo Vito Mele di Santa Maria di Leuca (LE). «… E si guardino le fisionomie: personaggi tutti femminili in questa sequenza – differenziati l’uno dall’altro e tuttavia affini nella modellazione dei tratti e nella stessa espressione. Si potrebbe con- cludere che Melotto ha la chiara coscienza della varietà di immagini che il reale testimonia ma, insieme, della coerente identificazione che accompagna il nostro sguardo. Un artista potente e significativo è in grado di rendere appieno varie personalità differenziate e nel medesimo tem- po di imporre loro il marchio della sua inconfondibile personalità». (R. Bossaglia) 2010 TORRE 7 IN Arte 1a Edizione Alfredo MAZZOTTA - FIGURA IN CONTORSIONE (2009) 8 Bronzo lucidato (fusione a cera persa) - 52x40x12 cm Alfredo MAZZOTTA Jonadi (VV) 1951 Nel 1968 consegue il diploma di Maestro d’Arte presso l’Istituto Statale d’Arte di Vibo Valentia. Nello stesso anno si trasferisce a Milano, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera alla scuo- la di Luciano Minguzzi e nel 1973 ottiene il diploma di scultura. Nello stesso anno si iscrive al- la scuola di Pittura di Domenico Purificato e nel 1977 ottiene il diploma. Negli stessi anni fre- quenta il corso di Cromatologia tenuto da Luigi Veronesi e il corso di Tecnologia dei materiali te- nuto da Romano Rui.