Peppino Russo Taglia L' Ultimo Traguardo Dopo Un Secolo Corso
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
diretta da Giors Oneto SPECIALE / 216 [email protected] 6.VII.2010 Peppino Russo taglia l’ ultimo traguardo dopo un secolo corso sulle piste del mondo più borbonica; il presente lo L’autore dell’impresa si chiama coinvolgeva soprattutto per le Livio Berruti ed è presente in imprese canore dello zio Mariano prima fila, nella chiesa che vede Stabile (fratello di mamma la gente attorno al suo Maria), uno dei più grandi Professore. Non lontano da lui baritoni della storia, come c’è la signora Giannattasio, abbiamo avuto spesso modo di vedova di Pasquale che per ricordare sulle pagine di lunghi anni sfidò Livio nella Spiridon. velocità eguagliandone anche il E proprio Spiridon raccontò primato italiano sui 100 metri. Ci tempo fa che la folgorazione di sono i figli Ruggero (ingegnere), Peppino per l’atletica nacque nel Roberto (musicista), Fabrizio 1926, quando nella Villa Giulia (informatico). C’è Leonardo di Palermo scoprì che lì si Zauli, figliolo di Bruno che fu “Il allenava Giovanni Frangipane. Presidente” e grande estimatore Chi era Frangipane? Fu il primo di Russo. C’è tanta Fidal, da italiano a raggiungere la Gianni Gola (uno dei successori La Parrocchia romana, dedicata a semifinale olimpica dei 100 di Zauli) che lo ricorda sin dai San Giuseppe Moscati, un santo metri. Nessun italiano di sesso tempi in cui giovanissimo che fu scienziato ed educatore, maschile (fra le donne non frequentava la Scuola di Formia ha ospitato l’ultimo saluto a dimentichiamo certo Giuseppina dove Peppino insegnava, al Peppino Russo, il “Professore” Leone, bronzo a Roma 1960 e segretario generale Riccardo che amava lo studio e che già finalista a Melbourne 1956) Montabone a Rita Bottiglieri; da adorava l’Atletica. ha fatto meglio di quanto il Augusto Frasca, storico Nel pomeriggio di martedì 6 Direttore Postale palermitano CapoUfficio stampa con il suo luglio si è celebrato un rito che è ottenne ai Giochi di Parigi del successore attuale Marco Sicari servito a ricordare un Uomo che 1924, ricordando che analogo ad Angelo e Francesco Cuccotti, dedicò la vita allo sport e che, nel risultato fu ottenuto solo da figli di quell’altro Peppino che fu suo quasi secolo di vita, fu il Stefano Tilli nel 1984 a Los tecnico Azzurro, nostro testimone di due epoche fra di Angeles. Chi volesse sapere allenatore nel glorioso Cus Roma loro cronologicamente contigue qualcosa di più su Frangipane di Emilio Izzo e di tanti ma idealmente lontanissime. potrà utilmente affidarsi alla campioni (Tosi, Roghi, Giuseppe Eugenio Russo era lettura delle “Scarpette chiodate Matteucci, Marani e con i nato quando il primo conflitto “ di Pino Clemente, insuperabile marciatori Paolo Valenti e Mario mondiale, la Grande Guerra serie di scritti che scavano nel Lelli) ed anche DT dell’Esercito 1915-1918, non aveva ancora mondo anche segreto ai suoi albori. infiammato e rivoluzionato dell’atletica leggera. Livio è piombato da Torino per l’intero Universo. Era il 13 Da quelle corsie tracciate con il ricordare colui che lo seguiva nei febbraio 1913, Palermo viveva gesso sul terreno della Villa suoi allenamenti e nelle sue glorie antiche legate alle imprese palermitana , Peppino Russo imprese. Lo ricorda con affetto e di Garibaldi e delle sue Camicie partì alla conquista del mondo stima, evidenzia la sua capacità Rosse e godeva di un rigoglioso della velocità mondiale. di essere nello stesso tempo benessere. Il passato interessava E con i suoi allievi raggiunse severo ed umano, tecnico e da vicino Peppino Russo per la grandi risultati e con uno di essi psicologo istintivo. sua discendenza dal nonno tagliò il traguardo più importante Peppino Russo la sua materia materno Gugliemo Stabile, di tutti, la vittoria olimpica con l’aveva studiata da sempre e per primo Sindaco di Palermo non due record mondiali eguagliati. sempre. - II - Dopo la maturità al Mamiani di Rochester e Pittsburg, lineare, bella, pulita, elegante ed Roma il suo sogno sarebbe stato all’Accademia Navale di anche improntata ad una visione quello di iscriversi a medicina, Annapolis. Tutti scoprono il allegra e non drammatica della insieme al fratello Giovanni. Scelsero, anche per non gravare sulle mondo dello sport americano, vita. Era l’Atletica dei Giorgio finanze familiari (il padre aveva soprattutto conoscono i segreti Oberweger, dei Mario Lanzi, dei compiti amministrativi presso il dei giochi di squadra. Lauro Bononcini, degli Oscar Convitto Nazionale di Roma), di Tornato in Italia, diplomato a pieni Barletta, dei vari Giuseppe Tosi, frequentare l’Accademia Fascista di voti, il professor Russo insegna in Tonino Siddi, Silvano Meconi, Educazione Fisica fondata da Renato alcune scuole romane fra cui il Liceo Gianni Corsaro, Amos Ricci nel 1928. I fratelli Russo Cavour di Roma ed il D’Annunzio di Matteucci, Ottavio Missoni. Pescara dove viene trasferito per furono ammessi al terzo corso, che Li ricordavo tutti, rivedendo con ebbe inizio nel 1930 e che offrì ai decisione dello stesso Renato Russo. l’immaginazione un film degli suoi allievi la straordinaria Perché il Professore non aveva peli opportunità di compiere un viaggio sulla lingua ed il silenzio, sia detto anni giovani, quando l’Atletica di istruzione di oltre cinque mesi senza alcuna irriverenza, per lui non era anche e soprattutto uno sport negli Stati Uniti d’America. Il 14 era d’oro… Lo ammette lo stesso di allegria. febbraio 1931 quaranta Cadetti Livio Berruti: “ Quando mi Ed anche di questo ringraziato (chiamati Farnesini) si imbarcarono voleva convincere ad effettuare Peppino Russo nel nostro ultimo da Napoli sul Conte Biancamano e qualche allenamento a me non saluto. raggiunsero l’Accademia di Lebanon gradito e per lui indispensabile, Ho citato alcuni nomi dei presenti. fondata da Bernard MacFadden, un mi alluvionata con incalzanti ed Ne ho omessi molti altri di persone pedagogo statunitense che fra le sue infiniti pistolotti tecnico-etici. meno famose ma non meno opere vantava la realizzazione di una valorose. Si tratta di quei “anziani Una volta glielo dissi: “Enciclopedia della Salute” in otto ragazzi” che s’ incontravano volumi e della rivista “Cultura < Professore, mi ha convinto, all’Acquacetosa per fare atletica. E fisica” che raggiunse il record di faccio tutto quello che mi dice sino a pochissimi anni fa il loro diffusione toccando quota 7.355.000 anche perché sicuramente sarà Maestro era (facile da indovinare) il copie. meno faticoso che ascoltarla professor Giuseppe “Peppino” Le istintive capacità speculative un’altra volta…> . Il tutto con Eugenio Russo, classe 1913, del giovane Peppino Russo si molto rispetto ed affetto Distretto Militare di Palermo ma affinano con l’immersione nel reciproco ed anche in perfetta cittadino del mondo dello sport. “liquido di cultura” delle allegria”. Che insegnava atletica e regole di vita a tutti. Un Maestro. Università della costa orientale, Livio Berruti ama ancora da New York a Dansville, da l’atletica e sicuramente il ricordo Vanni Lòriga di quella che era la sua atletica, formazione della staffetta 4x100 vittoriosa ad Annecy con 39.3 da sinistra, Pasquale Giannattasio, Sergio Ottolina, Giuseppe Russo, Ennio Preatoni, Livio Berruti, Elio Ragni (Coll. Frasca) .