Incantano Le Ragazze Del Fioretto

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Incantano Le Ragazze Del Fioretto 26SPO01A2607 ZALLCALL 14 09:56:42 07/26/96 K IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Venerdì 26 luglio 1996 2 2 IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IL MEDAGLIERE OAB OAB OAB RUSSIA 11 7 5 BELGIO 2 1 2 BRASILE 0 1 3 STATI UNITI 10 14 4 NUOVA ZELANDA 2 0 1 CANADA 0 1 2 FRANCIA 7 4 7 SUDAFRICA 2 0 1 COREA DEL NORD 0 1 1 CINA 5 5 6 UNGHERIA 1 2 5 SVEZIA 0 1 1 ITALIA 5 4 4 KAZAKISTAN 1 1 1 SPAGNA 0 1 1 POLONIA 5 2 2 UCRAINA 1 0 2 AUSTRIA 0 1 0 GERMANIA 3 6 9 JUGOSLAVIA 1 0 1 FINLANDIA 0 1 0 CUBA 3 4 4 ROMANIA 1 0 1 GRAN BRETAGNA 0 1 0 COREA DEL SUD 3 4 2 COSTARICA 1 0 0 UZBEKISTAN 0 1 0 AUSTRALIA 3 2 6 ARMENIA 1 0 0 OLANDA 0 0 4 TURCHIA 3 0 1 BIELORUSSIA 0 3 2 MOLDAVIA 0 0 1 IRLANDA 3 0 0 BULGARIA 0 2 4 GEORGIA 0 0 1 GIAPPONE 2 3 1 GRECIA 0 2 0 PAKISTAN 0 0 1 ATLANTA. L’Italia ha vinto sta- —notte la medaglia d’oro nelfioretto Bortolozzi-Trillini-Vezzali: la scherma azzurra chiude con un trionfo femminile a squadre battendo in fi- nale la Romania. Tre ore prima del trionfo l’Italia aveva rischiato l’elimi- nazione in semifinale contro l’Un- gheria. Era stata necessaria una ri- monta clamorosa ed emozionante per riacciuffare una finale che ormai sembrava perduta. A metà della gara di semifinale l’Italia era in svantaggio di dieci punti. Le nostre tre fiorettiste avevano combattuto molto male nel primo giro di tre incontri. Avevano perduto punti e davano l’impressio- ne di non avere più la forza per reagi- re. E infatti il secondo giro di assalti, che doveva essere quello della ri- monta, non dava nessun risultato. DoppioLa dèbacle Giovanna Trillini era nervosa e per- deva punti; Valentino Vezzali era degli uomini fuori forma. Francesca Bortolozzi, Incantano che aveva disputato malissimo il pri- Eliminati mo assalto, ora sembrava più con- vinta, ma una serie di decisioni del- dall’Austria l’arbitro (molto contestate dalla panchina italiana, che infatti si è pre- ATLANTA. Un po‘ di delusione, sa anche due ammonizioni) gli le ragazze —diciamolo pure, c’è stata: la squadra bloccavano la rimonta. Lei allora di fioretto maschile, che pure era in- perdeva la calma, gridava, saltava dicata come una delle più quotate furiosa sulla pedana e inveiva contro per vincere una medaglia, è stata l’arbitro. A un certo punto, a 10 se- malamente eliminata per 45-39 dal- condi alla fine del secondo assalto, l’Austria e non è andata oltre i quarti ha persino gettato via la maschera del fioretto di finale. Peccato: forse una perdita ed è scesa nel parterre, colta da un di concentrazione; forse le precarie vero e proprio attacco di nervi. In condizioni di Puccini che ieri aveva i quel momento, nessuno, avrebbe DA UNO DEI NOSTRI INVIATI sintomi dell’influenza. scommesso più di due lire sulla qua- PIERO SANSONETTI Intanto, nonostante le medaglie, lificazione dell’Italia. Nessuno pen- tutte le polemiche della vigilia. Fran- ci credeva più nessuno. passa un’al- le polemiche interne che non si atte- sava che la Bortolazzi fosse in grado cesca nei giorni scorsi ha litigato fe- tra manciata di secondi e Francesca nuano. Dopo le bordate dell‘ ex Ct di riprendersi dalla crisi di rabbia e di rocemente con l’allenatore, si sono colpisce ancora, è in testa. Ora si le- Fini, le rasoiate della Bortolozzi, arri- sfiducia e potesse tornare a combat- beccati perché l’allenatore l’aveva va di nuovo la maschera (come ave- vano gli affondi della squadra di spa- tere alla grande. messa fuori squadra. Poi lei è rientra- va fatto mezz’ora fa, con rabbia, per- da. C‘ è imbarazzo a Casa Italia du- E invece è stata proprio Francesca ta in squadra, ma solo per l’infortu- ché era furibonda per le decisioni rante la presentazione dei nuovi al- Bortolozzi a vincere la gara. Con una nio della titolare, la Bianchedi. E ieri, dell’arbitro). Non è più arrabbiata. lori azzurri. Il volto scuro del presi- prestazione formidabile ed emozio- prima di combattere, Francesca Bor- Guarda le gradinate e finalmente dente Antonio Di Blasi spiega meglio nante. Ha chiuso in una manciata di tolozzi aveva rilasciato delle dichia- sorride. Poi ancora quattro stoccate di ogni altra cosa il paradosso delle minuti, davvero esaltanti, la rimonta razioni molto polemiche: «Combatto e ha vinto. È un putiferio. L’allenato- lame azzurre. Le “silver girls” ricor- che al turno precedente aveva inizia- per vincere, anche se francamente re Andrea Magro, l’«odiato Magro», dano la scarsa fiducia che le circon- to Giovanna Trillini. Guardiamo il ta- quasi preferivo non esserci. Perché? salta sulla pedana, abbraccia Fran- dava alla vigilia, mentre i bronzi del- bellone dei punti. A mezzogiorno e Perché esserci in questo modo, solo cesca, gli sussurra qualcosa all’orec- la sciabola sembrano non avere an- mezzo (le sei e mezzo in Italia) stia- per l’infortunio di una compagna, chio e poi, tenendola tra le braccia, cora digerito lo scontro tra il padre- mo 38 a 30 per le ungheresi. Cioè al- proprio non mi piace...». la fa girare in volo a 360 gradi. Davve- allenatore di Tonhi Terenzi e la Fe- le ungheresi mancano solo sette Dicono che tra la Bianchedi _ l’in- ro, era impossibile credere a questa derazione che, a giudizio del geno- punti per vincere. Quasi una formali- fortunata - e Francesca Bortolazzi i vittoria prima della scossa della Tril- vese, di fatto lo ha privato della pos- tà. Sale sulla pedana Giovanna Trilli- rapporti siano pessimi. Comunque lini e della apoteosi di Francesca. sibilità di correre per l’oro. Appena ni, ha la faccia tesa, triste, quasi di- la Bianchedi è là, in prima fila, sulla Adesso la gioia è incontenibile. conquistato il terzo gradino del po- sperata. È pallida, suda. Ma quando seggiola a rotelle, e urla come una Chiedo è Francesca Bortolozzi dio, lo sciabolatore infatti ha detto inizia il duello Giovanna torna gran- dannata, soffre, impreca maledice che si è gettata, stanchissima, su una subito che non era contento per nul- de: inizia a colpire con scientifica si- l’arbitro... Poi, mentre la sua amica- seggioletta a bordo campo: cosa le la. stematicità. È fredda e ora è anche nemica sale in pedana, la Bianchedi ha deto l’allenatore quando l’ha ab- Lo spiega Terenzi: «Una medaglia sicura di sé. Va sul 31 a 39 e poi infila scandisce con tutti gli altri: Fran-ces- bracciata. «Mi ha sussurrato qualco- è sempre una medaglia. Anche se ancora quattro stoccate di fila prima ca-Fran-ces-ca... sa, ma non ho capito...». Quando lei avessi già vinto dieci ori sarei felice lo di essere colpita dall’avversaria. Col- Francesca Bortolozzi sale sul è salita sulla pedana pensava di po- stesso del bronzo. Però non sono pisce di nuovo e di nuovo è colpita: campo di battaglia col volto di mar- tercela fare? «Sì. Pensavo di sì. Avevo contento. Potevano essere due ori, l’assalto si conclude col risultato di mo. Lo sguardo è immobile, con- combattuto male al primo assalto e ma non vorrei continuare a parlare 40 a 36 per le ungheresi. La Trillini, centratissima. Saltella un po‘ per poi al secondo l’arbitro mi aveva fat- di un discorso che per me si è chiuso che è la nostra numero uno, ha fatto sciogliersi. Ha dei lunghi capelli to arrabbiare e mi aveva dato la cari- sette mesi fa». Suo padre rifiuta di af- un ottimo lavoro, un gran punteggio. biondi, è agile, elegante, bellissima. ca giusta. Sì, davvero, ho pensato di filiarsi come maestro federale, la Fe- Però è difficile che basti. Alle unghe- Sembra una specie di dea nordica. vincere....». Ha fatto pace con l’alle- derazione non ha modo di trovare resi mancano solo cinque punti. Mette la maschera e inizia a colpire. natore? «Quando le cose vanno be- una strada per rimborsargli le spese. A questo punto entra in scena la È scatenata. Irresistibile. Il settore ita- ne è tutto più semplice, no?». Ma ave- Chi sembra rimetterci è l’atleta, ma Bortolozzi: la ragazza padovana, liano degli spalti impazzisce: 40 a 37, te fatto pace, si o no? Scuote la testa, lui segue il genitore fino in fondo, an- ventottenne, che è stata al centro di poi a 38, a 39 e infine pareggio. Non smette di sorridere e se ne va. L’esultanzadiFrancescaBortolozzidopolavittoriafinale che a costo di smettere. GLI AZZURRI IN GARA LA MEDAGLIA Atletica: marcia 20 km. u. (Giovanni De Benedictis, Michele Didoni, Giovanni Perricelli); peso u. (Paolo Dal Soglio, Cor- NERA rado Fantini, Giorgio Venturi) qual. ed evt.finale; 100 u. (Ezio Madonia, Stefano Tilli) batterie ed evt.quarti; 400 d. (Virna De Angeli, Patrizia Spuri); 400 u. (Andrea Nuti), 5000 d. (Maria Guida, Silvia Sommaggio, Roberta Brunet), 10000 u. (Stefano Baldini) batterie. Canottaggio: due di coppia pl u. (Michelangelo Crispi, Marco Audisio), due di coppia pl d. (Lisa Bertini, Martina Orzan), quattro senza pl u. (Paolo Pitti- no, Leonardo Pettinari, Ivano Zasio, Carlo Gaddi), quattro di coppia u. (Massimo Paradiso, Alessandro Corona, Rossano Galtarossa, Alessio Sartori) semifinali. Ciclismo: inseguimen- to a squadre (Gianfranco Contri, Gianni Patuelli, Mauro 26SPO01AF02 Trentini, Andrea Collinelli) elim. ed evt. quarti; velocità (Ro- berto Chiappa) ottavi; inseguimento ind. d. (Antonella Bel- 0.78 lutti) quarti. Tiro a segno: pistola sport 25m. d. (Barbara Stiz- 6.0 zoli, Michela Suppo) elim.
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