Catalogo 101.Pdf
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Load more
Recommended publications
-
Lino Liviabella Direttore a Pesaro
LINO LIVIABELLA DIRETTORE A PESARO di Alberto Barbadoro Dopo cinque mesi di reggenza di Amedeo Cerasa, vice direttore e titolare della cattedra di solfeggio, musicista sensibile e preparato che ebbe opportunità di collaborare prima con Riccardo Zandonai e poi con Carlo Zecchi e Franco Alfano, il 16 marzo 1953 assunse la direzione del Conservatorio "G. Rossini" Lino Liviabella. Succedeva ad Antonio Veretti che lasciava il suo incarico con animo decisamente contrariato: vicende spiacevoli unite ad una certa incomprensione con i collaboratori e per di più aggiunte ad uno "strano malinteso con la Fondazione" 1 lo avevano indotto a lasciare Pesaro per assumere il 16 ottobre 1952 la direzione del Conservatorio di Cagliari. Titolare a Bologna dal 1942 della cattedra di composizione, Liviabella si presentava con le credenziali dell'artista, del didatta e dell'uomo di cultura in perfetta regola. Nato a Macerata il 7 aprile 1902, figlio di un musicista di professione, maestro di cappella, insegnante e direttore di banda e di una apprezzata docente di pianoforte, aveva coltivato, accanto agli studi musicali iniziati in casa poco più che fanciullo, quelli umanistici, conseguendo la licenza liceale nel 1920. Iscritto alla Facoltà di Lettere dell'Università di Roma, per desiderio soprattutto della famiglia, poté nella capitale approfondire la sua educazione musicale al Conservatorio di S. Cecilia affinando la formazione di compositore e completando la preparazione strumentale di pianista e di organista. Nel 1923 ottenne il diploma di pianoforte, sotto la guida del maestro Cozi, quattro anni più tardi quello di composizione e nel 1926 quello di organo, strumento coltivato particolarmente negli anni giovanili grazie anche alla buona scuola di Remigio Renzi. -
Hon. Rafael Hernández Colón Gobernador Del P Estado Libre Asociado Lift De Puerto Rico 1992 TOMO I MENSAJE DEL GOBERNADOR DE PUERTO RICO HON
MENSAJES Hon. Rafael Hernández Colón Gobernador del P Estado Libre Asociado lift de Puerto Rico 1992 TOMO I MENSAJE DEL GOBERNADOR DE PUERTO RICO HON. RAFAEL HERNANDEZ COLON AÑO 1992 - TOMO I INDICE MENSAJE DE AÑO NUEVO 2 DE ENERO DE 1992 MENSAJE CON MOTIVO DEL DIA DE REYES EN EL PARQUE LUIS MUÑOZ MARIN 6 DE ENERO DE 1992 MENSAJE EN CONFERENCIA DE PRENSA SOBRE AYUDA A LOS DAMNIFICADOS DE LAS INUNDACIONES DEL CINCO Y SEIS DE ENERO 17 DE ENERO DE 1992 MENSAJE EN OCASION DEL BANQUETE EN HONOR AL SEÑOR MANUEL L. DEL VALLE 18 DE ENERO DE 1992 MENSAJE EN RECORDACION DE MARTIN LUTHER KING 20 DE ENERO DE 1992 MENSAJE EN LA INAUGURACION DEL PRIMER ELEVADO DE LA AVENIDA BALDORIOTY DE CASTRO 21 DE ENERO DE 1992 MENSAJE CON MOTIVO DEL SEXTO CONGRESO ANUAL DE LOS CONSEJOS DE SEGURIDAD VECINAL 25 DE ENERO DE 1992 MENSAJE EN CONFERENCIA DE PRENSA SOBRE EL PABELLON DE SEVILLA 4 DE FEBRERO DE 1992 MENSAJE EN LA JURAMENTACION DEL LICENCIADO JOSE A. ANDREU GARCIA COMO JUEZ PRESIDENTE DEL TRIBUNAL SUPREMO 4 DE FEBRERO DE 1992 MENSAJE EN LA INAUGURACION DEL HOLIDAY INN DE MAYAGÜEZ 6 DE FEBRERO DE 1992 MENSAJE EN CONFERENCIA DE PRENSA SOBRE EL ACUERDO DE OPERACION CONJUNTA DE TELEFONICA LARGA DISTANCIA DE PUERTO RICO CON TELEFONICA DE ESPAÑA 6 DE FEBRERO DE 1992 MENSAJE ESPECIAL SOBRE LA DROGA Y LA CRIMINALIDAD ANTE LA UNDECIMA ASAMBLEA LEGISLATIVA EN SU SEPTIMA SESION ORDINARIA 18 DE FEBRERO DE 1992 MENSAJE CON MOTIVO DE RECIBIR EL PREMIO GENERAL FERNANDO CHARDON OTORGADO POR LA ASOCIACION DE ESCUELAS PRIVADAS 26 DE FEBRERO DE 1992 MENSAJE EN LOS ACTOS DE GRADUACION DEL PROGRAMA CUERPO DE VOLUNTARIOS 28 DE FEBRERO DE 1992 MENSAJE EN LA JURAMENTACION DEL LICENCIADO JAIME B. -
Manon Lescaut
CopertaToPrint_lsc:v 18-01-2010 10:57 Pagina 1 1 La Fenice prima dell’Opera 2010 1 2010 Fondazione Stagione 2010 Teatro La Fenice di Venezia Lirica e Balletto Giacomo Puccini Manon escaut L Lescaut anon anon m uccini p iacomo iacomo g FONDAZIONE TEATRO LA FENICE DI VENEZIA CopertaToPrint_lsc:v 18-01-2010 10:57 Pagina 2 foto © Michele Crosera Visite a Teatro Eventi Gestione Bookshop e merchandising Teatro La Fenice Gestione marchio Teatro La Fenice® Caffetteria Pubblicità Sponsorizzazioni Fund raising Per informazioni: Fest srl, Fenice Servizi Teatrali San Marco 4387, 30124 Venezia Tel: +39 041 786672 - Fax: +39 041 786677 [email protected] - www.festfenice.com FONDAZIONE AMICI DELLA FENICE STAGIONE 2010 Incontro con l’opera Teatro La Fenice - Sale Apollinee lunedì 25 gennaio 2010 ore 18.00 LUCA MOSCA Manon Lescaut Teatro La Fenice - Sale Apollinee venerdì 5 febbraio 2010 ore 18.00 PIERO MIOLI Il barbiere di Siviglia Teatro La Fenice - Sale Apollinee mercoledì 10 marzo 2010 ore 18.00 ENZO RESTAGNO Dido and Aeneas Teatro La Fenice - Sale Apollinee venerdì 14 maggio 2010 ore 18.00 LORENZO ARRUGA Don Giovanni Teatro La Fenice - Sale Apollinee lunedì 21 giugno 2010 ore 18.00 GIORGIO PESTELLI The Turn of the Screw Teatro La Fenice - Sale Apollinee mercoledì 22 settembre 2010 ore 18.00 Clavicembalo francese a due manuali copia dello MICHELE DALL’ONGARO strumento di Goermans-Taskin, costruito attorno alla metà del XVIII secolo (originale presso la Russell Rigoletto Collection di Edimburgo). Opera del M° cembalaro Luca Vismara di Seregno Teatro La Fenice - Sale Apollinee (MI); ultimato nel gennaio 1998. -
Mascagni E Il Teatro Goldoni: Un Binomio Indissolubile
Mascagni e il Teatro Goldoni: un binomio indissolubile di Alberto Paloscia, Direttore artistico stagione lirica Fondazione Teatro della Città di Livorno “Carlo Goldoni” INTERVENTI Un’altra immagine positore, dopo gli anni di oscura gavetta del giovane Pietro Mascagni prima come direttore di una compagnia girovaga di operette e successivamente come animatore della vita musicale della provincia pugliese nelle veste di fonda- tore e responsabile della Filarmonica di Cerignola, abbatteva le quinte e i fondali del melodramma un po’ imbalsamato del XIX secolo e fondava, con il crudo ed ele- mentare realismo mediterraneo ereditato da Verga, un nuovo stile operistico: quello del verismo e della “Giovine Scuola Italia- na” a cui si sarebbero affiliati, di lì a poco, i nuovi ‘campioni’ del teatro musicale italia- Mascagni e il Teatro Goldoni Teatro il e Mascagni no: Leoncavallo, Puccini, Giordano, Cilèa. Dal 1890 al 1984: quasi un secolo di spettacoli storici Pietro Mascagni e la sua musica possono nel nome di Mascagni essere considerati a buon diritto i più au- Il 14 agosto 1890, infiammato dalla calura tentici protagonisti della gloriosa storia della riviera labronica, Cavalleria approda operistica del Teatro Goldoni di Livorno. nel maggiore teatro della città di Livorno, Il primo importante capitolo è la première appena tre mesi dopo il trionfo arriso nel- per Livorno dell’opera ‘prima’ del giovane la prestigiosa sede del Teatro Costanzi di astro nascente livornese, destinata a dare Roma all’atto unico vincitore del Concor- una svolta decisiva -
Indici Dei Volumi 1996-2005
·~- STRENNA DEI ROMANISTI INDICI dei volumi LVII-LXVI ( 1996-2005) a cura di Laura Lalli e Giulia Di Stefano Presentazione di Laura Gigli 2011 6 BlllllCE llOMA JNC• 1980 ROMA AMOR LA STRENNA DEI ROMANISTI DAL 1940 SU WWW.UNICUSANO.IT INDICE GENERALE LAURA GIGLI - Presentazione ............................... IX INDICE DEGLI AUTORI ..................................... p. 3 INDICE PER MATERIE ...................................... p. 27 Abbazie-Conventi - Monasteri .......................... p. 27 Accademie - Istituti culturali ........................... p. 27 Acque e Fontane ..................................... p. 27 Anniversari ......................................... p. 27 Archivi e Biblioteche ................................. p. 27 Arte - Artisti - Antiquariato ............................ p. 28 Arti e Mestieri ....................................... p. 29 Avvenimenti storici ................................... p. 30 Banche e Istituti di credito ............................. p. 30 Borgate e Suburbi .................................... p. 30 Caffè .............................................. p. 30 Campagna Romana ................................... p. 30 Catacombe ......................................... p. 31 Chiese - Cappelle - Oratori - Edicole sacre ................. p. 31 Cinema e Cinematografi ............................... p. 31 Confraternite e Compagnie ............................. p. 31 Cucina Romana e Osterie .............................. p. 32 Curiosità ........................................... p. 32 Epistolari -
La Reina Del Bel Canto Ópera En México
www.proopera.org.mx • año XXI • número 6 • noviembre – diciembre 2013 • sesenta pesos CRÍTICA Le comte Ory The Rape of Lucretia Rigoletto ENTREVISTAS Marcela Chacón André Dos Santos Alonso Escalante Fabián Rodríguez Lara Maribel Salazar ENTREVISTAS EN LÍNEA Christoph Berner Werner Güra Tobias Picker BAJO LA LUPA Agencias internacionales - Atelier Musicale - Fidelio Artist - IMG Artists FESTIVALES DE VERANO Florencia, Itria, Pesaro, Salzburgo, Santa Fe Joyce y Verona DiDonato ¾pro opera La reina del bel canto Ópera en México por José Noé Mercado 29 de septiembre, en la Sala Silvestre Revueltas del Centro Cultural Las cartas de Frida, nueva temporada Ollin Yoliztli, con un programa de arias de las óperas mexicanas Luego de su estreno en Heidelberg, Alemania, en 2011, y de las Romeo y Julieta de Melesio Morales, Olga de Monterrojo de Antonio presentaciones que en mayo y junio de este año tuvo en el Centro María y Campos, Keofar de Felipe Villanueva y Edith de Estanislao Cultural Universitario, un nuevo ciclo de funciones de la “ópera Mejía. toilette” Las cartas de Frida de Marcela Rodríguez se llevó al cabo los pasados 23, 24 y 25 de agosto en el Teatro de la Ciudad. La presentación de este par de conciertos se dio en el marco de todo un proyecto de investigación, rescate y registro sonoro de estas Al término de la primera función de obras que encabeza la maestra Murúa, gracias al apoyo recibido del esta nueva temporada, la directora de Estímulo hacia la Producción Musical Nacional (Epromusica), a escena Jesusa Rodríguez, la cantante través del Conaculta, el INBA y la Coordinación Nacional de Música Catalina Pereda y la compositora, y Ópera. -
Catherine Ingrams
HTTPS://DOI.ORG/10.14324/111.2396-9008.034 ‘A KIND OF FISSURE’: FORMA (1947-1949) Catherine Ingrams We declare ourselves to be Formalists and Marxists, convinced that the terms Marxism and Formalism are not irreconcilable, especially today when the progressive elements of our society must maintain a revolutionary avant-garde position and not give over to a spent and conformist realism that in its most recent examples have demonstrated what a limited and narrow road it is on.1 hese are the opening lines of Forma’s manifesto, signed in Rome in March 1947 by eight young artists: Carla Accardi, Ugo Attardi, Pietro TConsagra, Piero Dorazio, Mino Guerrini, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo and Giulio Turcato. They had met during the previous year through the realist painter, Renato Guttuso, a fellow member of the Italian Communist Party (the PCI) and a would-be mentor to them. Guttuso was on a trip to Paris when Forma signed their manifesto in his studio, a place where he had been letting many of them stay. With its contemptuous dismissal of realism, together with the method of its execution, Forma’s manifesto came as a compound rejection of Guttuso’s art, his hospitality and his network of connections, and it acted as a deliberate gesture of rupture, one which announced Forma’s ambitions to belong to ‘a revolutionary avant-garde’. In the discussion that follows, I connect Forma’s rhetoric of rupture with a more complex socio-political context, and I move to engage their art as a gesture of historical resistance worked through their reimagined return to the theories of Russian Formalism. -
Stadttheater / Teatro Civico / Teatro Verdi Di Bolzano. Storia Di Un
Quaderni di storia cittadina, Volume 3 Stadttheater / teatro CiviCo / teatro verdi di Bolzano Storia di un teatro di confine (1918-1943) Immagine di copertina Veduta notturna del Teatro Verdi di Bolzano, anno 1943 A cura di Massimo Bertoldi eAngela Mura Stadttheater / teatro CiviCo / teatro verdi di Bolzano Con il titolo Stadttheater / Teatro Civico / Teatro Verdi di Bolzano. Storia di un teatro di confine (1918–1943) si è tenuta una mostra monografica a Bolzano in Galleria Civica dal 5 marzo al 26 giugno 2011, promossa dall’Assessorato alla Cultura, alla Convivenza, all’Ambiente e alle Pari Opportunità − Ufficio Servizi mu- seali e storico-artistici − Archivio Storico. La Direzione della mostra ed il coordinamento generale stati a cura di Massimo Bertoldi e Angela Mura, con la collaborazione di Silvia Spada Pintarelli; la segreteria amministrativa a cura di Laura Bottesi; il pro- getto di allestimento di Roberto Festi; la progettazione e la realizzazione delle istallazioni multimediali di Magutdesign; la realizzazione del plastico del teatro di Lorenzo Nainer; la fornitura delle apparecchiature audio e video della Bang & Olufsen di Bolzano, le traduzioni di Wolftraud De Concini; la grafica dei ma- teriali pubblicitari dello Studio Lupo & Burtscher. La comunicazione è curata dall’Ufficio Stampa del Comune di Bolzano. Enti e privati prestatori Biblioteca e raccolta teatrale del Burcardo, Roma Brennerarchiv, Innsbruck Archivio Storico del Comune di Bolzano Comune di Pieve di Soligo (TV) Museo Civico del Comune di Bolzano Renate Mumelter, -
Franco Farina a Palazzo Dei Diamanti: Trent’Anni Di Mostre a Ferrara (1963-1993)
Corso di Laurea magistrale (ordinamento ex D.M. 270/2004) in Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici Tesi di Laurea Franco Farina a Palazzo dei Diamanti: trent’anni di mostre a Ferrara (1963-1993). Relatore Prof. Nico Stringa Correlatrice: Prof.ssa Stefania Portinari Laureanda Erica Marabese Matricola 828328 Anno Accademico 2014 / 2015 Indice INTRODUZIONE .................................................................................................................................................. 3 1. FERRARA: CENNI STORICI E AMBIENTE CULTURALE (anni ’50-’60-’70-’80-’90) ...................................... 6 1.2 Storia ........................................................................................................................................................ 6 Le origini di Ferrara .................................................................................................................................... 6 Da ducato a libero comune ........................................................................................................................ 7 Ferrara nella lotta fra impero e papato ..................................................................................................... 8 La dominazione estense ............................................................................................................................. 9 Da capitale di uno stato a provincia periferica ........................................................................................ 15 Dalla dominazione francese -
Alberto Burri: the Art of the Matter
Alberto Burri: The Art of the Matter Judith Rozner A thesis submitted in total fulfillment of the requirements of the degree of Doctor of Philosophy Volume I – Text Volume II - Illustration March 2015 School of Culture and Communication. The University of Melbourne. Produced on archival quality paper i VOLUME I ii For Avraham and Malka Ur iii iv ABSTRACT "Alberto Burri, an Italian artist of the immediate post WWII period, introduced common, everyday materials into his art. In so doing material became both the subject of his work as well as the object out of which the work was made. This thesis argues that the primary purpose of Burri's work throughout his career was to provoke a tactile, sensuous response in the viewer, a response which can best be understood through the lens of phenomenology." v vi DECLARATION This is to certify that: I. The thesis comprises only my original work. II. Due acknowledgment has been made in the text to all other material used. III. The thesis is less than 100.000 words in length exclusive of tables, maps, bibliography and appendices. Judith Rozner vii viii Preface In 1999, following an introduction by a mutual friend, I was invited by Minsa Craig- Burri, the widow of the artist Alberto Burri, to help her compile a biography of her life with her husband.1 I stayed and worked on the manuscript at their home at 59, Blvd. Eduard VII, in Beaulieu-sur-Mar, in the South of France for about six weeks. I had not seen the artist’s work before my arrival, and on my first encounter with it I just shrugged my shoulders and raised my eyebrows at the high prices it commanded in the market. -
Roma 1950 - 1965” an Exhibition Curated by Germano Celant Presented by Fondazione Prada 23 March – 27 May 2018 Prada Rong Zhai, Shanghai
“ROMA 1950 - 1965” AN EXHIBITION CURATED BY GERMANO CELANT PRESENTED BY FONDAZIONE PRADA 23 MARCH – 27 MAY 2018 PRADA RONG ZHAI, SHANGHAI “Roma 1950-1965,” conceived and curated by Germano Celant and presented by Fondazione Prada, will open to the public from 23 March to 27 May 2018 within the spaces of Prada Rong Zhai in Shanghai. The exhibition explores the exciting cultural climate and lively art scene that developed in Rome during the period following the World War II, bringing together over 30 paintings and sculptures by artists including Carla Accardi, Afro Basaldella, Mirko Basaldella, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Ettore Colla, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Nino Franchina, Gastone Novelli, Antonio Sanfilippo, Toti Scialoja and Giulio Turcato. Within a historical context characterized by the Italian economic boom and an increasing industrialization, the intellectual and artistic debate focused on notions of linguistic renewal and political commitment. In Italy, from the mid-1940s, innovation was embodied from a literary and cinematographic perspective through the neorealist movement, represented by film directors such as Luchino Visconti, Roberto Rossellini and Vittorio De Sica, while writers and intellectuals like Elio Vittorini and Cesare Pavese created an extraordinary period of experimentalism and international openness. In the art scene, people witnessed the spread of ferocious debates and polemics, as well as the proliferation of opposing groups and theoretical positions. Rome was one of the most vital epicenters of this clash of ideas which translated into a rethinking of idelogical realism, promoted by artistic figures like Renato Guttuso and Giacomo Manzù, as well as into an attempt to reconcile collective life with individual experience, abstraction with political militancy, art with science. -
Catalogo 126 Copia.Pages
Lim Antiqua s.a.s - Studio bibliografico Via della Chiesa IX, 44 Loc. Monte San Quirico 55100 LUCCA Telefono e Fax +39 333 2551758 +39 0583 342218 www.limantiqua.com/it email: [email protected] P. IVA 01286300460 Dati per bonifico: C/C postale n. 11367554 IBAN: IT 67 Q 07601 13700 000011367554 BIC: BPPIITRRXXX Orario di apertura Lunedì – Venerdì ore 9.00/14.00 Gli ordini possono essere effettuati per telefono, email o via fax. Il pagamento può avvenire tramite contrassegno, bollettino postale, bonifico sul conto postale o PayPal. Le spese di spedizione sono a carico del destinatario. I prezzi indicati sono comprensivi di IVA. Gli ordini saranno ritenuti validi e quindi evasi anche in caso di disponibilità parziale dei pezzi richiesti. Opera 1920 - 1950 Toscanini, La Scala e altre rarità d’opera 1. Iris Adami Corradetti (Milano 1904 - Padova 1998) Due lunghe lettere autografe firmate, del rinomato soprano, figlia d'arte (la madre era il soprano Bice Adami e il padre il baritono Ferruccio Corradetti), grande interprete di Madama Butterfly (della quale fu per vari anni la protagonista ufficiale della Scala) e maestra di Katia Ricciarelli, su questioni La prima a Jenner Mataloni: Pesaro, 12 (senza ind. di anno ma 1942) "Mi risulta che vi sia spiaciuto ch'io abbia cantato la Butterfly al Lirico e non vi abbia telefonato almeno per chiedervi in merito a una eventualità scaligera. In fondo mi fa piacere perché vedo che non sono completamente dimenticata. Ma vi scordate che nel maggio scorso, mi avete detto che nella prossima stagione scaligera avreste dato Butterfly all'Albanese...".