Manon Lescaut
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CopertaToPrint_lsc:v 18-01-2010 10:57 Pagina 1 1 La Fenice prima dell’Opera 2010 1 2010 Fondazione Stagione 2010 Teatro La Fenice di Venezia Lirica e Balletto Giacomo Puccini Manon escaut L Lescaut anon anon m uccini p iacomo iacomo g FONDAZIONE TEATRO LA FENICE DI VENEZIA CopertaToPrint_lsc:v 18-01-2010 10:57 Pagina 2 foto © Michele Crosera Visite a Teatro Eventi Gestione Bookshop e merchandising Teatro La Fenice Gestione marchio Teatro La Fenice® Caffetteria Pubblicità Sponsorizzazioni Fund raising Per informazioni: Fest srl, Fenice Servizi Teatrali San Marco 4387, 30124 Venezia Tel: +39 041 786672 - Fax: +39 041 786677 [email protected] - www.festfenice.com FONDAZIONE AMICI DELLA FENICE STAGIONE 2010 Incontro con l’opera Teatro La Fenice - Sale Apollinee lunedì 25 gennaio 2010 ore 18.00 LUCA MOSCA Manon Lescaut Teatro La Fenice - Sale Apollinee venerdì 5 febbraio 2010 ore 18.00 PIERO MIOLI Il barbiere di Siviglia Teatro La Fenice - Sale Apollinee mercoledì 10 marzo 2010 ore 18.00 ENZO RESTAGNO Dido and Aeneas Teatro La Fenice - Sale Apollinee venerdì 14 maggio 2010 ore 18.00 LORENZO ARRUGA Don Giovanni Teatro La Fenice - Sale Apollinee lunedì 21 giugno 2010 ore 18.00 GIORGIO PESTELLI The Turn of the Screw Teatro La Fenice - Sale Apollinee mercoledì 22 settembre 2010 ore 18.00 Clavicembalo francese a due manuali copia dello MICHELE DALL’ONGARO strumento di Goermans-Taskin, costruito attorno alla metà del XVIII secolo (originale presso la Russell Rigoletto Collection di Edimburgo). Opera del M° cembalaro Luca Vismara di Seregno Teatro La Fenice - Sale Apollinee (MI); ultimato nel gennaio 1998. lunedì 25 ottobre 2010 ore 18.00 Le decorazioni, la laccatura a tampone e le MASSIMO CONTIERO chinoiseries – che sono espressione di gusto L’elisir d’amore tipicamente settecentesco per l’esotismo orientaleggiante, in auge soprattutto in ambito Teatro La Fenice - Sale Apollinee francese – sono state eseguite dal laboratorio venerdì 3 dicembre 2010 ore 18.00 dei fratelli Guido e Dario Tonoli di Meda (MI). SANDRO CAPPELLETTO Caratteristiche tecniche: Il killer di parole estensione fa1 - fa5, trasposizione tonale da 415Hz a 440Hz, dimensioni 247 ×93×28 cm. Incontro con il balletto Dono al Teatro La Fenice Teatro La Fenice - Sale Apollinee degli Amici della Fenice, gennaio 1998. lunedì 19 luglio 2010 ore 18.00 SERGIO TROMBETTA e-mail: [email protected] www.amicifenice.it Le corsaire FONDAZIONE TEATRO LA FENICE DI VENEZIA Radio3 per la Fenice Opere della Stagione lirica 2010 trasmesse in diretta o in differita dal Teatro La Fenice venerdì 29 gennaio 2010 ore 19.00 Manon Lescaut domenica 14 marzo 2010 ore 19.00 Dido and Aeneas martedì 18 maggio 2010 ore 19.00 Don Giovanni venerdì 25 giugno 2010 ore 19.00 The Turn of the Screw domenica 5 settembre 2010 ore 19.00 La traviata sabato 25 settembre 2010 ore 19.00 Rigoletto venerdì 29 ottobre 2010 ore 19.00 L’elisir d’amore venerdì 10 dicembre 2010 ore 19.00 Il killer di parole Concerti della Stagione sinfonica 2009-2010 trasmessi in diretta o in differita dal Teatro La Fenice o dal Teatro Malibran Andrea Molino (giovedì 19 novembre 2009) Gabriele Ferro (venerdì 15 gennaio 2010) Eliahu Inbal (sabato 20 febbraio 2010) John Axelrod (venerdì 5 marzo 2010) Ottavio Dantone (venerdì 30 aprile 2010) Dmitrij Kitajenko (sabato 5 giugno 2010) Juraj Valcuha (venerdì 2 luglio 2010) www.radio3.rai.it – per le frequenze: numero verde 800.111.555 ALBO DEI FONDATORI Stato Italiano SOCI SOSTENITORI SOCI BENEMERITI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Massimo Cacciari presidente Luigino Rossi vicepresidente Fabio Cerchiai Achille Rosario Grasso Giorgio Orsoni Luciano Pomoni Giampaolo Vianello Francesca Zaccariotto Gigliola Zecchi Balsamo consiglieri sovrintendente Giampaolo Vianello direttore artistico Fortunato Ortombina COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Giancarlo Giordano, presidente Giampietro Brunello Adriano Olivetti Andreina Zelli, supplente SOCIETÀ DI REVISIONE PricewaterhouseCoopers S.p.A. ALBO DEI FONDATORI SOCI ORDINARI manon lescaut dramma lirico in quattro atti libretto di Domenico Oliva e Luigi Illica con interventi di Marco Praga, Ruggero Leoncavallo, Giacomo Puccini, Giulio Ricordi e Giuseppe Adami musica di Giacomo Puccini Teatro La Fenice venerdì 29 gennaio 2010 ore 19.00 turno A sabato 30 gennaio 2010 ore 15.30 turno C domenica 31 gennaio 2010 ore 15.30 turno B martedì 2 febbraio 2010 ore 19.00 turno D mercoledì 3 febbraio 2010 ore 19.00 turno E giovedì 4 febbraio 2010 ore 19.00 fuori abbonamento La Fenice prima dell’Opera 2010 1 Puccini in una fotografia con dedica a Giulio Ricordi, datata maggio 1893. La Fenice prima dell’Opera 2010 1 Sommario 5 La locandina 7 Ma l’amor mio… non muor… di Michele Girardi 11 Riccardo Pecci «Un’altra volta, un’altra volta ancora…»: Manon Lescaut, ovvero un dramma della compulsione 33 Emanuele d’Angelo Il libretto di Manon Lescaut. Il senso dell’antico 47 Manon Lescaut: libretto e guida all’opera a cura di Michele Girardi 105 Manon Lescaut: in breve a cura di Gianni Ruffin 107 Argomento – Argument – Synopsis – Handlung 113 Emanuele Bonomi Bibliografia 123 Dall’archivio storico del Teatro La Fenice Manon Lescaut alla Fenice: meglio tardi che mai! a cura di Franco Rossi Leopoldo Metlicovitz (1868-1944; attribuito), manifesto per Manon Lescaut. Manon Lescaut dramma lirico in quattro atti libretto di Domenico Oliva e Luigi Illica con interventi di Marco Praga, Ruggero Leoncavallo, Giacomo Puccini, Giulio Ricordi e Giuseppe Adami dal romanzo Histoire du chevalier des Grieux et de Manon Lescaut di Antoine François Prévost musica di Giacomo Puccini prima rappresentazione assoluta: Torino, Teatro Regio, 1 febbraio 1893 personaggi e interpreti Manon Lescaut Martina Serafin (29, 31/1, 2, 4/2) Lilla Lee (30/1, 3/2) Lescaut Dimitris Tiliakos (29, 31/1, 2, 4/2) Davide Damiani (30/1, 3/2) Il cavaliere Des Grieux Walter Fraccaro (29, 31/1, 2, 4/2) Francesco Anile (30/1, 3/2) Geronte de Ravoir Alessandro Guerzoni Edmondo Saverio Fiore L’oste Gionata Marton Un musico Anna Malavasi Il maestro di ballo Stefano Consolini Un lampionaio Saverio Fiore Sergente degli arcieri Carlo Agostini Il comandante di marina Salvatore Giacalone I musici Nicoletta Andeliero, Emanuela Conti, Gabriella Pellos, Francesca Poropat maestro concertatore e direttore Renato Palumbo regia Graham Vick scene e costumi Andrew Hays e Kimm Kovac coreografia Ron Howell – light designer Giuseppe Di Iorio Orchestra e Coro del Teatro La Fenice maestro del Coro Claudio Marino Moretti con sopratitoli nuovo allestimento Fondazione Teatro La Fenice in coproduzione con la Fondazione Arena di Verona 6 LA LOCANDINA direttore dei complessi musicali di palcoscenico Marco Paladin direttore degli allestimenti scenici Massimo Checchetto direttore di scena e di palcoscenico Lorenzo Zanoni maestro di sala Stefano Gibellato altro maestro di sala Maria Cristina Vavolo altro maestro del Coro Ulisse Trabacchin altro direttore di palcoscenico Valter Marcanzin regista assistente Marina Bianchi costumista assistente Monique Bertrand maestri di palcoscenico Alberto Boischio Raffaele Centurioni maestro rammentatore Pier Paolo Gastaldello maestro alle luci Jung Hun Yoo capo macchinista Vitaliano Bonicelli capo elettricista Vilmo Furian capo sartoria e vestizione Carlos Tieppo capo attrezzista Roberto Fiori responsabile della falegnameria Paolo De Marchi coordinatore figuranti Claudio Colombini scene Laboratorio Fondazione Arena di Verona attrezzeria Laboratorio Fondazione Teatro La Fenice (Venezia) costumi Nicolao Atelier (Venezia) calzature C.T.C. (Milano) parrucche e trucco Effe Emme Spettacoli (Trieste) sopratitoli realizzazione Studio GR (Venezia) la cura dei testi proiettati è di Maria Giovanna Miggiani Ma l’amor mio… non muor… Per la seconda volta in tre anni il Teatro La Fenice inaugura la sua stagione lirica con la musica di Giacomo Puccini. Nel 2008 offrì al pubblico veneziano l’opportunità di misurarsi con La rondine (1917), un capolavoro della piena maturità ancora miscono- sciuto da una buona parte della critica; ora è la volta di uno dei capolavori indiscussi del lucchese, anzi dell’opera che lo lanciò nel firmamento del melodramma internazio- nale e fu un clamoroso successo di pubblico e di critica, per una volta concordi, fin dal- la prima assoluta torinese del 1893. Non è difficile capire le ragioni del trionfo di Manon Lescaut: il pubblico tradi- zionale degli appassionati poté gioire di un flusso melodico incessante, fresco ed ispi- rato, entusiasmarsi per una vicenda dove campeggia un amore assoluto, sempre superiore anche alle situazioni di pieno degrado morale, e magari compiacersi nel- l’ascoltare un’orchestra più attiva del solito, che dialoga coi protagonisti e ne mette a fuoco ansie, pulsioni, sentimenti. I più esigenti poterono rendersi conto – ed era la pri- ma volta in Italia che ciò accadeva in scena, e non era oggetto di estenuanti, quanto vuoti dibattiti teorici – che era nato un nuovo dominatore della tradizione secolare ita- liana, un continuatore che aveva aperto le orecchie alle nuove conquiste della musica da teatro francese e tedesca e che, soprattutto, aveva scelto di comunicare i tratti sa- lienti della propria drammaturgia attraverso un reticolo di motivi, melodie e temi, sot- toposti a variazione in stretto rapporto con l’evolversi della trama, alla quale aggiun- gevano sempre nuovo senso grazie al potere della musica. Il suo modello fu Richard Wagner, di cui i torinesi poterono ascoltare I maestri cantori di Norimberga come tito- lo inaugurale della stagione 1892-1893, in cui era previsto come terzo titolo