Corso Di Dottorato Di Ricerca in Storia Delle Arti Tesi Di Ricerca

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Corso Di Dottorato Di Ricerca in Storia Delle Arti Tesi Di Ricerca Corso di Dottorato di ricerca in Storia delle Arti ciclo XXI Tesi di Ricerca «THE PHENOMENAL CONTRALTO» Vita e carriera artistica di Eugenia Mantelli SSD: L-ART/07 Musicologia e storia della musica Coordinatore del Dottorato ch. prof. Piermario Vescovo Supervisore ch. prof. Paolo Pinamonti Dottorando Federica Camata Matricola 808540 «THE PHENOMENAL CONTRALTO». VITA E CARRIERA ARTISTICA DI EUGENIA MANTELLI INDICE Introduzione p. 3 1. Biografia di Eugenia Mantelli p. 7 1.1. L’infanzia e gli studi p. 9 1.2. Il debutto al Teatro de São Carlos p. 13 1.3. La carriera internazionale p. 16 1.3.1. 1886: prima tournée in Sudamerica p. 17 1.3.2. 1887: seconda tournée in Sudamerica p. 24 1.3.3. 1889: terza tournée in Sudamerica p. 26 1.3.4. Eugenia Mantelli-Mantovani p. 28 1.3.5. Dal Bolshoi al Covent Garden p. 31 1.3.6. ¡Que viva Chile! Ultime tournée in Sudamerica p. 33 1.4. New York, il Metropolitan e le tournée negli Stati Uniti p. 36 1.4.1. Eugenia Mantelli-De Angelis p. 47 1.5. «Madame Mantelli has gone into vaudeville» p. 51 1.6. Mantelli Operatic Company p. 66 1.7. Attività artistica in Italia p. 69 1.8. Le ultime stagioni portoghesi e il ritiro dalle scene p. 81 1.9. Gli anni d’insegnamento p. 91 1.10.Requiem per Eugenia p. 99 1 2. Cronologia delle rappresentazioni p. 104 2.1. Nota alla consultazione p. 105 2.2. Tabella cronologica p. 107 3. Le fonti sonore p. 195 3.1. Le incisioni per la U.S. Zonophone Records p. 195 3.2. Il «magico timbro è stato catturato con precisione» p. 198 4. Rassegna stampa p. 206 Bibliografia p. 246 Periodici p. 251 Indice dei nomi p. 271 2 INTRODUZIONE Mi sono imbattuta quasi per caso nel nome di Eugenia Mantelli alcuni anni fa: ricordo che mi colpì perché non ne avevo mai sentito parlare, sebbene fosse citata come una delle insegnanti di canto più importanti di Lisbona. Nel corso del primo anno di Dottorato, mentre mi concentravo a indagare il rapporto fra il teatro d’opera portoghese del secondo Ottocento e l’Italia, in tanto groviglio di informazioni, date e titoli notai che il suo nome ritornava periodicamente a solleticare la mia curiosità. Come mai uno dei contralti italiani più importanti del panorama operistico e musicale internazionale a cavallo fra Ottocento e Novecento, tanto famosa e rinomata a Lisbona, era pressoché sconosciuta in Italia? Cominciai a domandarmi il motivo della forte penuria di informazioni sul suo conto e, facendo una rapida ricerca in rete e nelle principali opere enciclopediche, mi resi conto che nessuno si era mai veramente interessato a questo contralto. Abbandonato perciò il mio primo e confuso tema di ricerca, mi sono dedicata a ricostruire la biografia e la carriera artistica di Eugenia Mantelli. Partendo da pochissime informazioni ho inizialmente avviato il lavoro sulle cronologie teatrali esistenti, per individuare le sue apparizioni nei teatri d’Opera italiani, europei e americani e cominciare così a tracciare gli spostamenti, a identificare il repertorio affrontato e le collaborazioni artistiche. Fondamentale è stato il contributo derivato dallo spoglio parallelo di numerosi quotidiani e periodici dell’epoca, nazionali e internazionali. Incrociando i dati provenienti da questo doppio binario di ricerca, si è lentamente e faticosamente delineata la storia artistica di Eugenia Mantelli e, sebbene permangano delle lacune che ad oggi non è stato possibile colmare, è emersa una ricchissima carriera, sviluppatasi soprattutto in ambito internazionale e in modo particolare fra Stati Uniti, Sudamerica e Portogallo. Il risultato di questa indagine è confluito, sotto forma di una tabella cronologica, nel capitolo 2 di questa tesi. Le difficoltà maggiori sono state però riscontrate nella ricostruzione della vita privata dell’artista. La concomitanza di notizie errate, provenienti da più fronti, ha evidenziato quasi subito una discrepanza tra gli elementi biografici preesistenti e la cronologia artistica che si 3 stava delineando. In particolare, la presunta data di nascita di Eugenia Mantelli riportata dalla quasi totalità delle fonti consultate (Firenze, 1860) non collimava con le notizie e i dati raccolti; inoltre la completa assenza di indicazioni sulla famiglia d’origine non era d’aiuto nel delimitare – anche sotto l’aspetto geografico – il raggio d’indagine. A questo si è sommato il problema dei cognomi con cui il contralto era stato scritturato in periodi diversi della sua carriera; dal più ricorrente – il semplice ‘Mantelli’ – a ‘Mantelli-Mantovani’ (o ‘Mantelli De Mantovani’) e in seguito ‘Mantelli De Angelis’, i cognomi lasciavano intuire la possibilità che Eugenia, nata Mantelli, fosse convolata a doppie nozze. La questione si fece però oltremodo confusa dopo ritrovamento di una lista di passeggeri diretti a New York da Genova nel 1894 (in concomitanza con la prima apparizione della Mantelli al Metropolitan), dove compariva un signor ‘C. Mantelli’, accompagnato dalla moglie Eugenia. La spiegazione ai tanti punti interrogativi ancora aperti si è presentata, quasi inaspettatamente, nel corso dell’ultimo periodo di ricerca a Lisbona nell’estate 2018. Dopo numerosi tentativi falliti presso gli uffici dell’anagrafe, gli archivi storici e l’Ambasciata italiana a Lisbona – alla ricerca di documenti ufficiali che attestassero la residenza, lo stato di famiglia, l’eventuale richiesta di cittadinanza portoghese e l’atto di morte di Eugenia Mantelli – decisiva è stata la risoluzione di cercare la tomba della cantante. Dal momento che alcune biografie riportano la notizia che alla morte Eugenia Mantelli sia stata tumulata in una tomba-mausoleo, finanziato e voluto dai numerosi allievi, la tappa iniziale fu naturalmente il Cimitério Dos Prazeres. Grazie alla collaborazione e alla tenacia di Fernando de Carvalho, del personale del cimitero monumentale e a un pizzico di fortuna, è stato possibile identificare non solo il luogo di sepoltura – ben diverso dal tanto pubblicizzato mausoleo –, ma soprattutto avere accesso a documenti e registri che, per la prima volta, riportavano con precisione dati anagrafici e informazioni utili a far quadrare il cerchio attorno alla biografia di Eugenia e della sua famiglia. Un ultimo apporto, determinante nel far luce anche sugli studi musicali dell’artista, è giunto poi dalla biblioteca del Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano, dove sono stati rinvenuti i registri delle allieve e la richiesta ufficiale di ammissione della giovane Eugenia Mantelli alla classe di canto. Ugualmente importanti si sono rivelati inoltre gli articoli pubblicati dai periodici portoghesi «Jornal dos Teatros» e «Ecco Artistico», che è stato possibile consultare presso la biblioteca del Museu Nacional do Teatro e da Dança di Lisbona; 4 all’interno dei fascicoli sono stati rinvenuti numerosi dettagli sulla vita privata di Eugenia Mantelli negli anni di permanenza nella capitale portoghese (1910 – 1926) e sulla sua attività professionale dopo il ritiro dalle scene. La complessa ricostruzione della biografia dell’artista è esposta nel capitolo 1 di questo lavoro. Tutte le informazioni, i documenti e i dati verificabili che sono stati raccolti nei mesi di ricerca, lungi dall’essere completi, si presentano tuttavia esaustivi nel rivelare la figura di Eugenia Mantelli sotto una luce nuova, colmando molte lacune e inesattezze, e valorizzando la sua carriera di cantante, impresaria e insegnante di merito. Si delinea quindi con chiarezza il ritratto di una donna tenace, determinata e indipendente che, consapevole del proprio valore come artista – e tuttavia sempre pragmatica e del tutto lontana dagli eccessi caratteristici di molti cantanti-divi del suo tempo –, è riuscita ad affermare, espandere ed evolvere il proprio talento a tutto tondo. La voce di Eugenia Mantelli, fino a pochi anni fa pressoché sconosciuta ai più, è stata di recente riscoperta e rivalutata grazie alle testimonianze sonore pervenute fino a noi e raccolte con cura nel doppio CD, edito nel 2007 dall’etichetta statunitense Marston Records dal titolo The Contralto Voice. Eugenia Mantelli, Marianne Brandt, Guerrina Fabbri and Rita Fornia. Le qualità vocali e interpretative che le valsero il titolo di «phenomenal contralto»1, per lunghi anni cadute in oblio, si possono ora apprezzare e sono oggetto d’indagine del capitolo 3 di questa tesi. In coda all’elaborato, una ricca rassegna stampa internazionale (capitolo 4) raccoglie in ordine cronologico alcuni dei più interessanti articoli rinvenuti durante lo spoglio sistematico dei quotidiani e dei periodici d’epoca presi in esame, contribuendo a far emergere piccoli aneddoti, dettagli della vita privata e professionale della Mantelli e, in generale, a restituire l’eco della sua attività artistica attraverso recensioni e critiche coeve. In conclusione desidero fare alcuni ringraziamenti, poiché ci sono persone senza le quali questo lavoro di ricerca non avrebbe probabilmente mai visto la luce. Un ringraziamento sincero perciò desidero rivolgerlo all’amico Fernando de Carvalho, 1 The Brooklyn Daily Eagle, LXII, 327, 25.11.1902, p. 6. 5 coordinatore del Centro Histórico do Teatro Nacional de São Carlos di Lisbona, per il supporto prezioso nella ricerca a Lisbona, per la collaborazione e l’entusiasmo condiviso nelle piccole e grandi scoperte. Un grazie di cuore anche al Museu Nacional do Teatro e da Dança di Lisbona, nelle persone del direttore José Carlos Alvarez e della bravissima Ana Sofia Patrão, sempre disponibile e attenta. Grazie al prof. Marco Beghelli per gli innumerevoli suggerimenti e per l’incoraggiamento costante. Grazie alla dott.ssa Erica De Marco per aver messo a mia disposizione le sue competenze linguistiche, la sua esperienza e il suo tempo. Grazie al prof. Gianni Fidanza per la disponibilità e il sostegno nel corso delle ricerche presso la biblioteca del Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano. Grazie a padre Francesco Temporin della Igreja do Loreto, la Chiesa degli italiani a Lisbona, per la fondamentale collaborazione. Un grazie speciale al dott. Mario Moreau per la sua gentilezza, il suo spirito contagioso e l’accoglienza calorosa.
Recommended publications
  • 029I-HMVCX1924XXX-0000A0.Pdf
    This Catalogue contains all Double-Sided Celebrity Records issued up to and including March 31st, 1924. The Single-Sided Celebrity Records are also included, and will be found under the records of the following artists :-CLARA Burr (all records), CARUSO and MELBA (Duet 054129), CARUSO,TETRAZZINI, AMATO, JOURNET, BADA, JACOBY (Sextet 2-054034), KUBELIK, one record only (3-7966), and TETRAZZINI, one record only (2-033027). International Celebrity Artists ALDA CORSI, A. P. GALLI-CURCI KURZ RUMFORD AMATO CORTOT GALVANY LUNN SAMMARCO ANSSEAU CULP GARRISON MARSH SCHIPA BAKLANOFF DALMORES GIGLI MARTINELLI SCHUMANN-HEINK BARTOLOMASI DE GOGORZA GILLY MCCORMACK Scorn BATTISTINI DE LUCA GLUCK MELBA SEMBRICH BONINSEGNA DE' MURO HEIFETZ MOSCISCA SMIRN6FF BORI DESTINN HEMPEL PADEREWSKI TAMAGNO BRASLAU DRAGONI HISLOP PAOLI TETRAZZINI BI1TT EAMES HOMER PARETO THIBAUD CALVE EDVINA HUGUET PATTt WERRENRATH CARUSO ELMAN JADLOWKER PLANCON WHITEHILL CASAZZA FARRAR JERITZA POLI-RANDACIO WILLIAMS CHALIAPINE FLETA JOHNSON POWELL ZANELLIi CHEMET FLONZALEY JOURNET RACHM.4NINOFF ZIMBALIST CICADA QUARTET KNIIPFER REIMERSROSINGRUFFO CLEMENT FRANZ KREISLER CORSI, E. GADSKI KUBELIK PRICES DOUBLE-SIDED RECORDS. LabelRed Price6!-867'-10-11.,613,616/- (D.A.) 10-inch - - Red (D.B.) 12-inch - - Buff (D.J.) 10-inch - - Buff (D.K.) 12-inch - - Pale Green (D.M.) 12-inch Pale Blue (D.O.) 12-inch White (D.Q.) 12-inch - SINGLE-SIDED RECORDS included in this Catalogue. Red Label 10-inch - - 5'676 12-inch - - Pale Green 12-inch - 10612,615j'- Dark Blue (C. Butt) 12-inch White (Sextet) 12-inch - ALDA, FRANCES, Soprano (Ahl'-dah) New Zealand. She Madame Frances Aida was born at Christchurch, was trained under Opera Comique Paris, Since Marcltesi, and made her debut at the in 1904.
    [Show full text]
  • The Year's Music
    This is a reproduction of a library book that was digitized by Google as part of an ongoing effort to preserve the information in books and make it universally accessible. https://books.google.com fti E Y LAKS MV5IC 1896 juu> S-q. SV- THE YEAR'S MUSIC. PIANOS FOR HIRE Cramer FOR HARVARD COLLEGE LIBRARY Pianos BY All THE BEQUEST OF EVERT JANSEN WENDELL (CLASS OF 1882) OF NEW YORK Makers. 1918 THIS^BQQKJS FOR USE 1 WITHIN THE LIBRARY ONLY 207 & 209, REGENT STREET, REST, E.C. A D VERTISEMENTS. A NOVEL PROGRAMME for a BALLAD CONCERT, OR A Complete Oratorio, Opera Recital, Opera and Operetta in Costume, and Ballad Concert Party. MADAME FANNY MOODY AND MR. CHARLES MANNERS, Prima Donna Soprano and Principal Bass of Royal Italian Opera, Covent Garden, London ; also of 5UI the principal ©ratorio, dJrtlustra, artii Sgmphoiu) Cxmctria of ©wat Jfvitain, Jtmmca anb Canaba, With their Full Party, comprising altogether Five Vocalists and Three Instrumentalists, Are now Booking Engagements for the Coming Season. Suggested Programme for Ballad and Opera (in Costume) Concert. Part I. could consist of Ballads, Scenas, Duets, Violin Solos, &c. Lasting for about an hour and a quarter. Part II. Opera or Operetta in Costume. To play an hour or an hour and a half. Suggested Programme for a Choral Society. Part I. A Small Oratorio work with Chorus. Part II. An Operetta in Costume; or the whole party can be engaged for a whole work (Oratorio or Opera), or Opera in Costume, or Recital. REPERTOIRE. Faust (Gounod), Philemon and Baucis {Gounod) (by arrangement with Sir Augustus Harris), Maritana (Wallace), Bohemian Girl (Balfe), and most of the usual Oratorios, &c.
    [Show full text]
  • Manon Lescaut
    CopertaToPrint_lsc:v 18-01-2010 10:57 Pagina 1 1 La Fenice prima dell’Opera 2010 1 2010 Fondazione Stagione 2010 Teatro La Fenice di Venezia Lirica e Balletto Giacomo Puccini Manon escaut L Lescaut anon anon m uccini p iacomo iacomo g FONDAZIONE TEATRO LA FENICE DI VENEZIA CopertaToPrint_lsc:v 18-01-2010 10:57 Pagina 2 foto © Michele Crosera Visite a Teatro Eventi Gestione Bookshop e merchandising Teatro La Fenice Gestione marchio Teatro La Fenice® Caffetteria Pubblicità Sponsorizzazioni Fund raising Per informazioni: Fest srl, Fenice Servizi Teatrali San Marco 4387, 30124 Venezia Tel: +39 041 786672 - Fax: +39 041 786677 [email protected] - www.festfenice.com FONDAZIONE AMICI DELLA FENICE STAGIONE 2010 Incontro con l’opera Teatro La Fenice - Sale Apollinee lunedì 25 gennaio 2010 ore 18.00 LUCA MOSCA Manon Lescaut Teatro La Fenice - Sale Apollinee venerdì 5 febbraio 2010 ore 18.00 PIERO MIOLI Il barbiere di Siviglia Teatro La Fenice - Sale Apollinee mercoledì 10 marzo 2010 ore 18.00 ENZO RESTAGNO Dido and Aeneas Teatro La Fenice - Sale Apollinee venerdì 14 maggio 2010 ore 18.00 LORENZO ARRUGA Don Giovanni Teatro La Fenice - Sale Apollinee lunedì 21 giugno 2010 ore 18.00 GIORGIO PESTELLI The Turn of the Screw Teatro La Fenice - Sale Apollinee mercoledì 22 settembre 2010 ore 18.00 Clavicembalo francese a due manuali copia dello MICHELE DALL’ONGARO strumento di Goermans-Taskin, costruito attorno alla metà del XVIII secolo (originale presso la Russell Rigoletto Collection di Edimburgo). Opera del M° cembalaro Luca Vismara di Seregno Teatro La Fenice - Sale Apollinee (MI); ultimato nel gennaio 1998.
    [Show full text]
  • Cavalleria Rusticana I Pagliacci Usporedno Sa Sve Brojnijim Izvedbama Prvi Su Put Zajedno Izvedeni 22
    P. Mascagni CAVALLERIA RUSTICANA R. Leoncavallo: I PAGLIAccI Nedjelja, 3. svibnja 2015., 18:30 sati. Foto: Metropolitan opera P. Mascagni CAVALLERIA RUSTICANA R. Leoncavallo: I PAGLIAccI Nedjelja, 3. svibnja 2015., 18:30 sati. THE MET: LIVE IN HD SERIES IS MADE POSSIBLE BY A GENEROUS GRANT FROM ITS FOUNDING SPONZOR Neubauer Family Foundation GLOBAL CORPORATE SPONSORSHIP OF THE MET LIVE IN HD IS PROVIDED BY THE HD BRODCASTS ARE SUPPORTED BY Pietro Mascagni CAVALLERIA RUSTICANA Opera u jednom činu Libreto: Giovanni Targioni-Tozzetti i Guido Menasci prema istoimenoj noveli Giovannija Verge NEDJELJA, 3. SVIBNJA 2015. POčETAK U 18 SATI I 30 MINUTA. Praizvedba: Teatro Costanzi, Rim, 17. svibnja 1890. Prva hrvatska izvedba: Druga operna stagiona, Zagreb, 29. svibnja 1893. Prva izvedba ansambla Metropolitana 4. prosinca 1891. u Chicagu Premijera ove izvedbe u Metropolitanu: 14. travnja 2015. ZBOR I ORKESTAR METROPOLITANA SANTUZZA Eva-Maria Westbroek ZBORovođa Donald Palumbo TURIDDU Marcelo Álvarez DIRIGENT Fabio Luisi ALFIO George Gagnidze REDATELJ David McVicar LUCIA Jane Bunnell SCENOGRAF Rae Smith LOLA Ginger Costa-Jackson Tekst: talijanski Stanka poslije Cavallerije rusticane. Titlovi: engleski Svršetak oko 22 sata. Ruggero Leoncavallo I PAGLIACCI Foto:Metropolitan opera Opera u dva čina s prologom Libreto: skladatelj NEDJELJA, 3. SVIBNJA 2015. POčETAK U 18 SATI I 30 MINUTA. Praizvedba: Teatro Dal Verme, Milano, 21. kolovoza 1892. Prva hrvatska izvedba: Treća operna stagiona, Zagreb, 22. travnja 1894. Prva izvedba u Metropolitanu: 11. prosinca 1893. Premijera ove izvedbe u Metropolitanu: 25. travnja 2015. KOSTIMOGRAF Moritz Junge CANIO/PAGLIACCIO Marcelo Álvarez OBLIKOVATELJICA RASVJETE Paule Constable NEDDA/COLOMBINA Patricia Racette KOREOGRAF Andrew George TONIO/TADDEO George Gagnidze KONZULTANT ZA VODVILJ Emil Wolk BEPPE/ARLECCHINO Andrew Stenson SILVIO Lucas Meachem Tekst: talijanski Titlovi: engleski CAVALLERIA RUSTICANA Radnja se događa na Uskrs u sicilijanskom selu.
    [Show full text]
  • 1 CRONOLOGÍA LICEÍSTA Se Incluye Un Listado Con Las
    CRONOLOGÍA LICEÍSTA Se incluye un listado con las representaciones de Aida, de Giuseppe Verdi, en la historia del Gran Teatre del Liceu. Estreno absoluto: Ópera del Cairo, 24 de diciembre de 1871. Estreno en Barcelona: Teatro Principal, 16 abril 1876. Estreno en el Gran Teatre del Liceu: 25 febrero 1877 Última representación en el Gran Teatre del Liceu: 30 julio 2012 Número total de representaciones: 454 TEMPORADA 1876-1877 Número de representaciones: 21 Número histórico: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21. Fechas: 25 febrero / 3, 4, 7, 10, 15, 18, 19, 22, 25 marzo / 1, 2, 5, 10, 13, 18, 22, 27 abril / 2, 10, 15 mayo 1877. Il re: Pietro Milesi Amneris: Rosa Vercolini-Tay Aida: Carolina de Cepeda (febrero, marzo) Teresina Singer (abril, mayo) Radamès: Francesco Tamagno Ramfis: Francesc Uetam (febrero y 3, 4, 7, 10, 15 marzo) Agustí Rodas (a partir del 18 de marzo) Amonasro: Jules Roudil Un messaggiero: Argimiro Bertocchi Director: Eusebi Dalmau TEMPORADA 1877-1878 Número de representaciones: 15 Número histórico: 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36. Fechas: 29 diciembre 1877 / 1, 3, 6, 10, 13, 23, 25, 27, 31 enero / 2, 20, 24 febrero / 6, 25 marzo 1878. Il re: Raffaele D’Ottavi Amneris: Rosa Vercolini-Tay Aida: Adele Bianchi-Montaldo Radamès: Carlo Bulterini Ramfis: Antoine Vidal Amonasro: Jules Roudil Un messaggiero: Antoni Majjà Director: Eusebi Dalmau 1 7-IV-1878 Cancelación de ”Aida” por indisposición de Carlo Bulterini.
    [Show full text]
  • Pynchon's Sound of Music
    Pynchon’s Sound of Music Christian Hänggi Pynchon’s Sound of Music DIAPHANES PUBLISHED WITH SUPPORT BY THE SWISS NATIONAL SCIENCE FOUNDATION 1ST EDITION ISBN 978-3-0358-0233-7 10.4472/9783035802337 DIESES WERK IST LIZENZIERT UNTER EINER CREATIVE COMMONS NAMENSNENNUNG 3.0 SCHWEIZ LIZENZ. LAYOUT AND PREPRESS: 2EDIT, ZURICH WWW.DIAPHANES.NET Contents Preface 7 Introduction 9 1 The Job of Sorting It All Out 17 A Brief Biography in Music 17 An Inventory of Pynchon’s Musical Techniques and Strategies 26 Pynchon on Record, Vol. 4 51 2 Lessons in Organology 53 The Harmonica 56 The Kazoo 79 The Saxophone 93 3 The Sounds of Societies to Come 121 The Age of Representation 127 The Age of Repetition 149 The Age of Composition 165 4 Analyzing the Pynchon Playlist 183 Conclusion 227 Appendix 231 Index of Musical Instruments 233 The Pynchon Playlist 239 Bibliography 289 Index of Musicians 309 Acknowledgments 315 Preface When I first read Gravity’s Rainbow, back in the days before I started to study literature more systematically, I noticed the nov- el’s many references to saxophones. Having played the instru- ment for, then, almost two decades, I thought that a novelist would not, could not, feature specialty instruments such as the C-melody sax if he did not play the horn himself. Once the saxophone had caught my attention, I noticed all sorts of uncommon references that seemed to confirm my hunch that Thomas Pynchon himself played the instrument: McClintic Sphere’s 4½ reed, the contra- bass sax of Against the Day, Gravity’s Rainbow’s Charlie Parker passage.
    [Show full text]
  • SEVENTEENTH REHEARSAL and CONCERT
    Boston Symphony Orchestra* SYMPHONY HALL, BOSTON, HUNTINGTON AND MASSACHUSETTS AVENUES. (Telephone, J 492 Back Bay.) TWENTY-FOURTH SEASON, J904-J905. WILHELM GERICKE, CONDUCTOR programme OF THE SEVENTEENTH REHEARSAL and CONCERT WITH HISTORICAL AND DESCRIPTIVE NOTES BY PHILIP HALE. FRIDAY AFTERNOON, MARCH 3, AT 2.30 O'CLOCK. SATURDAY EVENING, MARCH 4, AT 8.00 O'CLOCK. Published by C. A. ELLIS, Manager. 109T THE MAKERS OF THESE INSTRUMENTS have shown that genius for pianoforte making that has been defined as "an infinite capacity for taking pains." The result of eighty years of application of this genius to the production of musical tone is shown in tiie Chickering of to-day. Catalogue upon Apf>/ication CHICKERING & SONS iiiT.'"m"i I SE ii;.^BM 1098 : TWENTY FOURTH SEASON, J90i-J905. Seventeenth Rehearsal and Concerts FRIDAY AFTERNOON, MARCH 3, at 2.30 o'clock, SATURDAY EVENING, MARCH 4, at 8,00 o'clock. PROGRAMME. Wagner ........ A •' Faust " Overture Gluck . Recitative, "The gods have foreshewn me the future," and Aria, " Foreboding fears of ill," from " Iphigenia in Tauris " Bach .... Prelude, Adagio, and Gavotte in Rondo Form (Arranged for Strings by Sigismund Bachrich.) " " Mozart . "Turn your glance on him," from Cos\ fan Tutte in Schubert . Symphony C major, No. 7 I. Andante; Allegro, ma non troppo. II. Andante con moto. III. Scherzo: Allegro vivace. Trio. IV. Finale : Allegro vivace. SOLOIST Mr. GIUSEPPE CAMPANARI. There will be an intermissioa of ten minutes before the symphoay. The doors of the hall will he closed during the performance of each number on the programme. Those who wish to leave before the end of the 'concert are requested to do so in an interval be- tween the numbers.
    [Show full text]
  • SONNAMBULA-LA-2.Pdf
    2 La Fenice prima dell’Opera 2012 2 2012 Fondazione Stagione 2012 Teatro La Fenice di Venezia Lirica e Balletto Vincenzo Bellini laSonnambula a sonnambula L ellini b incenzo incenzo v FONDAZIONE TEATRO LA FENICE DI VENEZIA TEATRO LA FENICE - pagina ufficiale seguici su facebook e twitter follow us on facebook and twitter FONDAZIONE TEATRO LA FENICE DI VENEZIA Destinare il cinque per mille alla cultura è facile e non costa nulla. Quando compili la tua dichiarazione dei redditi, indica il codice fiscale della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia: 00187480272 Aiuti la cultura, aiuti la musica. Incontro con l’opera FONDAZIONE lunedì 16 gennaio 2012 ore 18.00 AMICI DELLA FENICE SANDRO CAPPELLETTO, MARIO MESSINIS, DINO VILLATICO STAGIONE 2012 Lou Salomé sabato 4 febbraio 2012 ore 18.00 MICHELE DALL’ONGARO L’inganno felice mercoledì 8 febbraio 2012 ore 18.00 LUCA MOSCA Così fan tutte martedì 6 marzo 2012 ore 18.00 LUCA DE FUSCO, GIANNI GARRERA L’opera da tre soldi martedì 17 aprile 2012 ore 18.00 LORENZO ARRUGA La sonnambula lunedì 23 aprile 2012 ore 18.00 PIER LUIGI PIZZI, PHILIP WALSH Powder Her Face giovedì 10 maggio 2012 ore 18.00 RICCARDO RISALITI La bohème lunedì 18 giugno 2012 ore 18.00 GUIDO ZACCAGNINI Carmen giovedì 5 luglio 2012 ore 18.00 MICHELE SUOZZO L’elisir d’amore giovedì 13 settembre 2012 ore 18.00 MASSIMO CONTIERO Clavicembalo francese a due manuali copia dello Rigoletto strumento di Goermans-Taskin, costruito attorno sabato 6 ottobre 2012 ore 18.00 alla metà del XVIII secolo (originale presso la Russell PHILIP GOSSETT Collection di Edimburgo).
    [Show full text]
  • Toscanini IV – La Scala and the Metropolitan Opera
    Toscanini IV – La Scala and the Metropolitan Opera Trying to find a balance between what the verbal descriptions of Toscanini’s conducting during the period of roughly 1895-1915 say of him and what he actually did can be like trying to capture lightning in a bottle. Since he made no recordings before December 1920, and instrumental recordings at that, we cannot say with any real certainty what his conducting style was like during those years. We do know, from the complaints of Tito Ricordi, some of which reached Giuseppe Verdi’s ears, that Italian audiences hated much of what Toscanini was doing: conducting operas at the written tempos, not allowing most unwritten high notes (but not all, at least not then), refusing to encore well-loved arias and ensembles, and insisting in silence as long as the music was being played and sung. In short, he instituted the kind of audience decorum we come to expect today, although of course even now (particularly in Italy and America, not so much in England) we still have audiences interrupting the flow of an opera to inject their bravos and bravas when they should just let well enough alone. Ricordi complained to Verdi that Toscanini was ruining his operas, which led Verdi to ask Arrigo Boïto, whom he trusted, for an assessment. Boïto, as a friend and champion of the conductor, told Verdi that he was simply conducting the operas pretty much as he wrote them and not allowing excess high notes, repeats or breaks in the action. Verdi was pleased to hear this; it is well known that he detested slowly-paced performances of his operas and, worse yet, the interpolated high notes he did not write.
    [Show full text]
  • Portamento in Romantic Opera Deborah Kauffman
    Performance Practice Review Volume 5 Article 3 Number 2 Fall Portamento in Romantic Opera Deborah Kauffman Follow this and additional works at: http://scholarship.claremont.edu/ppr Part of the Music Practice Commons Kauffman, Deborah (1992) "Portamento in Romantic Opera," Performance Practice Review: Vol. 5: No. 2, Article 3. DOI: 10.5642/ perfpr.199205.02.03 Available at: http://scholarship.claremont.edu/ppr/vol5/iss2/3 This Article is brought to you for free and open access by the Journals at Claremont at Scholarship @ Claremont. It has been accepted for inclusion in Performance Practice Review by an authorized administrator of Scholarship @ Claremont. For more information, please contact [email protected]. Romantic Ornamentation Portamento in Romantic Opera Deborah Kauffman Present day singing differs from that of the nineteenth century in a num- ber of ways. One of the most apparent is in the use of portamento, the "carrying" of the tone from one note to another. In our own century portamento has been viewed with suspicion; as one author wrote in 1938, it is "capable of much expression when judiciously employed, but when it becomes a habit it is deplorable, because then it leads to scooping."1 The attitude of more recent authors is difficult to ascertain, since porta- mento has all but disappeared as a topic for discussion in more recent texts on singing. Authors seem to prefer providing detailed technical and physiological descriptions of vocal production than offering discussions of style. But even a cursory listening of recordings from the turn of the century reveals an entirely different attitude toward portamento.
    [Show full text]
  • Enrico Caruso
    NI 7924/25 Also Available on Prima Voce ENRICO CARUSO Opera Volume 3 NI 7803 Caruso in Opera Volume One NI 7866 Caruso in Opera Volume Two NI 7834 Caruso in Ensemble NI 7900 Caruso – The Early Years : Recordings from 1902-1909 NI 7809 Caruso in Song Volume One NI 7884 Caruso in Song Volume Two NI 7926/7 Caruso in Song Volume Three 12 NI 7924/25 NI 7924/25 Enrico Caruso 1873 - 1921 • Opera Volume 3 and pitch alters (typically it rises) by as much as a semitone during the performance if played at a single speed. The total effect of adjusting for all these variables is revealing: it questions the accepted wisdom that Caruso’s voice at the time of his DISC ONE early recordings was very much lighter than subsequently. Certainly the older and 1 CAVALLERIA RUSTICANA, Mascagni - O Lola ch’ai di latti la cammisa 2.50 more artistically assured he became, the tone became even more massive, and Rec: 28 December 1910 Matrix: B-9745-1 Victor Cat: 87072 likewise the high A naturals and high B flats also became even more monumental in Francis J. Lapitino, harp their intensity. But it now appears, from this evidence, that the baritone timbre was 2 LA GIOCONDA, Ponchielli - Cielo e mar 2.57 always present. That it has been missed is simply the result of playing the early discs Rec: 14 March 1910 Matrix: C-8718-1 Victor Cat: 88246 at speeds that are consistently too fast. 3 CARMEN, Bizet - La fleur que tu m’avais jetée (sung in Italian) 3.53 Rec: 7 November 1909 Matrix: C-8349-1 Victor Cat: 88209 Of Caruso’s own opinion on singing and the effort required we know from a 4 STABAT MATER, Rossini - Cujus animam 4.47 published interview that he believed it should be every singers aim to ensure ‘that in Rec: 15 December 1913 Matrix: C-14200-1 Victor Cat: 88460 spite of the creation of a tone that possesses dramatic tension, any effort should be directed in 5 PETITE MESSE SOLENNELLE, Rossini - Crucifixus 3.18 making the actual sound seem effortless’.
    [Show full text]
  • ARSC Journal
    HISTORIC VOCAL RECORDINGS STARS OF THE VIENNA OPERA (1946-1953): MOZART: Die Entfuhrung aus dem Serail--Wer ein Liebchen hat gafunden. Ludwig Weber, basso (Felix Prohaska, conductor) ••.• Konstanze ••• 0 wie angstlich; Wenn der Freude. Walther Ludwig, tenor (Wilhelm Loibner) •••• 0, wie will ich triumphieren. Weber (Prohaska). Nozze di Figaro--Non piu andrai. Erich Kunz, baritone (Herbert von Karajan) •••• Voi che sapete. Irmgard Seefried, soprano (Karajan) •••• Dove sono. Elisabeth Schwarzkopf, soprano (Karajan) . ..• Sull'aria. Schwarzkopf, Seefried (Karajan). .• Deh vieni, non tardar. Seefried (Karajan). Don Giovanni--Madamina, il catalogo e questo. Kunz (Otto Ackermann) •••• Laci darem la mano. Seefried, Kunz (Karajan) • ••• Dalla sua pace. Richard Tauber, tenor (Walter Goehr) •••• Batti, batti, o bel Masetto. Seefried (Karajan) •.•• Il mio tesoro. Tauber (Goehr) •••• Non mi dir. Maria Cebotari, soprano (Karajan). Zauberfl.Ote-­ Der Vogelfanger bin ich ja. Kunz (Karajan) •••• Dies Bildnis ist be­ zaubernd schon. Anton Dermota, tenor (Karajan) •••• 0 zittre nicht; Der Holle Rache. Wilma Lipp, soprano (Wilhelm Furtwangler). Ein Miidchen oder Weibchen. Kunz (Rudolf Moralt). BEETHOVEN: Fidelio--Ach war' ich schon. Sena Jurinac, soprano (Furtwangler) •••• Mir ist so wunderbar. Martha Modl, soprano; Jurinac; Rudolf Schock, tenor; Gottlob Frick, basso (Furtwangler) •••• Hat man nicht. Weber (Prohaska). WEBER: Freischutz--Hier im ird'schen Jammertal; Schweig! Schweig! Weber (Prohaska). NICOLAI: Die lustigen Weiher von Windsor--Nun eilt herbei. Cebotari {Prohaska). WAGNER: Meistersinger--Und doch, 'swill halt nicht gehn; Doch eines Abends spat. Hans Hotter, baritone (Meinhard von Zallinger). Die Walkilre--Leb' wohl. Hotter (Zallinger). Gotterdammerung --Hier sitz' ich. Weber (Moralt). SMETANA: Die verkaufte Braut--Wie fremd und tot. Hilde Konetzni, soprano (Karajan). J. STRAUSS: Zigeuner­ baron--0 habet acht.
    [Show full text]