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I Camion Italiani Dalle Origini Agli Anni Ottanta
I camion italiani dalle origini agli anni Ottanta AISA Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile MONOGRAFIA AISA 124 I I camion italiani dalle origini agli anni Ottanta AISA - Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile Brescia, Fondazione Negri, 19 ottobre 2019 3 Prefazione Lorenzo Boscarelli 4 I camion italiani Massimo Condolo 15 Nasce l’autocarro italiano Antonio Amadelli Didascalia MONOGRAFIA AISA 124 1 Prefazione Lorenzo Boscarelli l camion è nato pochi anni dopo l’automobile e se di rado frutto di progetti originali, ma fruitori in buo- Ine è ben presto differenziato, per soluzioni costrut- na parte di componenti – innanzitutto il motore – di tive, dimensioni e quant’altro. Potremmo chiederci origine camionistica. Un comparto particolare sono perché si ebbe quel sia pur breve “ritardo”; un motivo le macchine movimento terra, per l’iniziale sviluppo con ogni probabilità fu che per i pionieri dell’auto- dei quali tra i paesi europei un ruolo importante ha mobile era molto più attraente fornire un mezzo di avuto l’Italia. trasporto a persone, suscitando curiosità e di diverti- La varietà degli utilizzi dei camion, da veicolo com- mento, piuttosto che offrire uno strumento per il tra- patto per consegne cittadine o di prossimità a mezzo sporto di cose. Un secondo motivo fu senza dubbio la per trasporti di grande portata, da veicolo stradale a limitatissima potenza che avevano i primi motori per mezzo da cantiere, da antincendio a cisterna aeropor- automobili, a fine Ottocento, a stento in grado di por- tuale, e chi più ne ha più ne metta, ha prodotto una tare due o quattro passeggeri, di certo non un carico varietà di soluzioni tecniche e progettuali senza pari, significativo. -
Donald TRUMP La SCUOLA Che Cambia E Le TECNOLOGIE Digitali
MENSILE D’INFORMAZIONE - POSTE ITALIANE s.p.a. - SPED. IN ABB. POST. D.L. 353/2003 (conv.in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Torino - ISSN 0393-3903 - Data prima uscita: 3 marzo 2017 9 770393 390002 LIBRO DEL MESE: l’idea della storia di Winckelmann dellastoriadi DELMESE: l’idea LIBRO La 70003 SCUOLA Il tardo MACCARTISMO di Donald TRUMP TRUMP diDonald MACCARTISMO tardo Il Marzo Marzo 2017 Anno XXXIV - N. 3 che cambia e le TECNOLOGIE digitali TECNOLOGIE checambiaele www.lindiceonline.com € 7,00 N. 3 2 Lettere della letteratura: La letteratura fan- Baudrillard – ha sempre la meglio OME ABBONARSI ALL NDICE tastica Te o r i e d e l s i m b o l o DIREZIONE C ’“I ” , , tra gli altri su qualsiasi altro possibile valore? Mimmo Cándito direttore responsabile titoli. Quindi la virata verso l’indagi- Ripensare alla !liera che dalla lettu- [email protected] o Abbonamento annuale alla versione ne sulle modalità – sia storiche che ra conduce alla ricomprensione del Mariolina Bertini vicedirettore cartacea (questo tipo di abbonamento strutturali – dell’egemonia politica e testo in un quadro non solo di tradi- COORDINAMENTO DI REDAZIONE include anche il pieno accesso alla versione Cristina Bianchetti, Bruno Bongiovanni, elettronica): culturale europea. Lo sterminio dei zione disciplinare ma di modelli epi- Guido Bonino, Andrea Carosso, Francesco Italia: € 60 popoli precolombiani, i campi di stemologici, non vuol dire ricaricare Cassata, Anna Chiarloni, Pietro Dean- Europa: € 75 concentramento, la con!gurazione di senso la lettura, l’interpretazione, drea, Franco Fabbri, Giovanni Filoramo, € Beatrice Manetti, Walter Meliga, Santina Resto del mondo: 100 della prospettiva dell’“altro”, la di- farne un momento di storia della Mobiglia, Franco Pezzini, Rocco Sciarro- scussione sull’individuo e l’appar- cultura, superando quella che oggi ne, Giuseppe Sergi, Massimo Vallerani o Abbonamento annuale solo elettro- tenenza. -
Annual Report Faces His Destiny
The artist faces the work he wishes to create. He also Annual Report faces his destiny. A struggle begins out of which a © Roberto Borgo Roberto © sculpture, painting or photograph emerges from the artist’s At 31 December 2011 subconscious, revealing his imagination, his sensitivity, his creativity. Often it begins in the unknown, arrives at a junction, takes a side street, changes course and takes yet another route to culminate in the work that embodies “his” truth within. The manager goes through the same process. He faces decisions that will determine the destiny of his enterprise and the men and women in it. A duel begins – to make plans, set targets, establish strategies, evaluate results. Most of the time, just as the artist, he must act with the unknowns of the market, reckon with many variables and explore new roads, to then finally give form to “his” enterprise. The artist and the manager have a need in common: to take a decision, chart a course. Whether we are talking of a painting or photographic technique, as in one case, or an alliance or product launch, as in the other, the artist and the manager have to stay the course, to work in uncertainty without prevaricating. It’s about intuition and clearness of purpose. Artist or manager, we seek a truth for the continuity of our respective enterprises, the artwork I create or the leadership of this Group. I like to imagine the moment when each of us, in our own way, sets out on a course and makes choices, convinced financial year th of our own truth. -
2017 Annual Report
2017 ANNUAL REPORT 2017 | ANNUAL REPORT 3 Table of contents Table of contents Board of Directors and Auditor ...................... 5 Consolidated Financial Statements at December 31, 2017 ................................ 135 Letter from the Chairman and the CEO ......... 7 Consolidated Income Statement ...................... 136 Consolidated Statement Board Report ................................................ 11 of Comprehensive Income/(Loss) ..................... 137 Certain Defined Terms ....................................... 12 Consolidated Statement of Financial Position ... 138 Selected Financial Data ..................................... 13 Consolidated Statement of Cash Flows ............ 139 Risk Factors ...................................................... 16 Consolidated Statement of Changes in Equity .. 140 Overview ........................................................... 32 Notes to the Consolidated Financial Statements .. 141 Our Business Plan ............................................. 34 Company Financial Statements ................ 233 Overview of Our Business .................................. 35 Income Statement ............................................ 234 Operating Results .............................................. 44 Statement of Financial Position ......................... 235 Subsequent Events and 2018 Guidance ............ 76 Notes to the Company Financial Statements .... 236 Other Information ............................................. 246 Major Shareholders .......................................... -
Canossa Events
N° e data : 20281 - 01/05/2012 Diffusione : 52208 Pagina 92: Periodicità : Mensile Dimens.100 : % Ruotecla_20281_92_11.pdf 2480 cm2 Sito web: www.ruoteclassiche.it 7GRANDI EVENTI Terre di Canossa International Classic Cars Challenge 94 Maggio 2012 1 / 4 Copyright (Ruoteclassiche) Canossa Events ITA Riproduzione vietata N° e data : 20281 - 01/05/2012 Diffusione : 52208 Pagina 93: Periodicità : Mensile Dimens.100 : % Ruotecla_20281_92_11.pdf 2480 cm2 Sito web: www.ruoteclassiche.it Ci vediamo a teatro ' A destra . L esposizione statica prima del via , nella piazza dei Teatri di Reggio Emilio . Dopo le verifiche del giovedì le auto dei partecipanti hanno trascorso qui la notte. Perdivertirsi e non pentirsi . Promossa quest' anno Grande Evento Csai la gara reggiana ha messo in campo il suo fascino , nonostante i cieli " " sempre grigi . Vince Passanante su Lancia Aprilia . Stranieri entusiasti di Marco Niero foto, di Marco Niero e René Photo Agency uasi 600 chilometri in tre giorni e ben 70 pato alla serata inaugurale nella Sala degli prove Specchi a cronometro . Questi i numeri della del Teatro Valli a Reggio Emilia. seconda edizione del Terre di Canossa International Venerdi mattina , gli equipaggi presentati al lassic Cars Challenge , inserito da quest' anno pubblico dalla giornalista del Corriere della nei Grandi Eventi Csai . La competizione di Sera Savina Confaloni sono partiti alla volta di La regolarità classica è stata vinta da Mario Spezia dove hanno effettuato una visita alla Oto " " Passanante e Annamaria Pisciotta su Lancia Aprilia del Melara per poi cimentarsi in alcunigiri di pista 1939 , davanti rispettivamente a nel circuito interno dove vengono provati i " " " " " mezzi . -
1 LANCIA EVOLUZIONE E TRADIZIONE Ing. Vittorio Fano Milano, 30 Novembre 1996 La Lancia Ha Compiuto Novant'anni Ieri, 29 Novemb
LANCIA EVOLUZIONE E TRADIZIONE Ing. Vittorio Fano Milano, 30 novembre 1996 La Lancia ha compiuto novant’anni ieri, 29 novembre. Molte manifestazioni hanno ricordato questa ricorrenza. Anch’io vorrei dare un piccolo contributo osservando questi novant’anni da un punto di vista un po’ particolare. Non ho intenzione di fare la storia di questa nostra Casa: già volumi e articoli sono stati scritti. Vorrei solamente sottolineare alcuni aspetti che a mio parere sono stati finora un po’ in ombra, o sono noti solo a pochi studiosi. Vorrei accennare a argomenti e considerazioni che non ho trovato sui libri: queste note possono essere perciò costituire una specie di complemento a quanto è stato finora scritto. Infatti,i volumi dedicati alla Lancia prendono in considerazione – in pratica – solamente le automobili, dedicando pochissimo spazio ai mezzi militari, ai veicoli industriali e commerciali, che pure sono stati pari – come inventiva, originalità, classe, cura dei particolari – alla auto della Marca. Ma anche alcune auto non hanno avuto – a mio parere – lo spazio he la loro importanza richiede. Vorrei anche parlare degli uomini, limitandomi ai tecnici che hanno progettato e costruito le macchine della Casa torinese, citando nomi, fatti, date, senza esporre commenti e critiche, che lascio agli storici. Un giudizio globale su questa marca, che occupa un notevole spazio nella storia dell’automobile, potrebbe anche tenere conto di quanto cercherò di illustrare, ma non darò questo giudizio. Mi limiterò, come ho detto, a considerazioni di carattere tecnico, tralasciando di proposito ogni considerazione relativa alla gestione della società, alle questioni amministrative e commerciali, a quelle concernenti il mercato. -
Surviving Italian Armoured Cars Last Update : 23 August 2021
Surviving Italian Armoured Cars Last update : 23 August 2021 Listed here are the AB 41, AB 43 and Lince that still exist today. Pierre-Olivier Buan, December 2018 AB 41 – MM Park, La Wantzenau (France) – running condition This vehicle was previously part of the Clères Museum (Jacky Pichon), near Rouen. The museum closed some years ago "TABS91", June 2011 - http://www.flickr.com/photos/41890777@N07/6088301325/in/set-72157627344683259/ AB 41 – Reggimento "Nizza Cavalleria", Pinerolo (Italy) http://www.musil.bs.it/900.html AB 41 – Museo dell’industria e del lavoro, Brescia (Italy) Filippo Cappellano, 1997 - http://digilander.libero.it/pmg/contributi/censimento/6_ab41_vo.htm AB 41 – Caserma "Brunner", Villa Opicina (Italy) Giulio Gobbi, 2002 - http://digilander.libero.it/pmg/contributi/censimento/17_ab41_gro.htm AB 41 – Caserma "Beraudo di Pralorno", Grosseto (Italy) – running condition Luigi Iacomino, 2001 - http://digilander.libero.it/pmg/contributi/censimento/8_ab41_vv.htm AB 41 – Museo dell'Aeronautica Militare Italiana di Vigna di Valle (Italy) Gabriele Luciani - http://www.modellismosalento.it/walkaround/mezzi_militari/AB41/AB41.html AB 41 – Caserme "Nacci" e "Zappalà", Lecce (Italy) Pierre-Olivier Buan, November 2019 AB 41 – El-Alamein War Museum (Egypt) Pierre-Olivier Buan, March 2020 AB 41 – Museum of Military History - Johannesburg (South Africa) “Causa83”, November 2008 - http://it.wikipedia.org/wiki/File:Autoblindo_AB-43.Jpg AB 43 – Museo della Motorizzazione Militare della Cecchignola, Rome (Italy) – running c. The AB43 runs -
Armies of TM ITALY
Armies of TM ITALY Written by: Steven MacLauchlan and Judson MacCaull Frontispiece artwork: Peter Dennis Production and Photography: Mark Owen & Gabrio Tolentino Miniatures painted by: Jose Bustamante, Gary Martin, Bruce Murray & Mark Owen TM ospreypublishing.com warlordgames.com ARMIES OF ITALY he Italian infantry division was unique for the era, The following list is incomplete, and only designed to Tmaking use of a ‘binary’ structure. Two regiments tide eager players over until the Armies of Italy and the made up a division, rather than the usual ‘triangle’ or Axis book is released. It should be used with the Force ‘square’ shape utilising three or four divisions Selection rules and Reinforced Platoon guidelines on respectively. Several infantry divisions also had two page 124 of the Bolt Action Rulebook. battalions of Blackshirts attached, to provide a political, fascist element to the regular army. Infantry divisions Avanti Savoia! were well supported by attached artillery units, although most of their equipment was WWI vintage. Barring a few exemplary veteran divisions, much of the Italian army ARMY SPECIAL RULES was untested and ill-equipped to fight a modern war. DEFENSIVE POSITIONS Just like the four army lists included in the Bolt Action Strategic command used Italian forces primarily to hold rulebook, Italians present some interesting ideas. Their the line and set up deep defensive positions. vehicles, while outmatched by many of their opponents, are quite capable of taking on infantry and light guns. Italian infantry and artillery units can react to an assault Their infantry provide lots of flexibility and modelling even if they have already taken an action that turn. -
Catalogo Accumulatori Al Piombo
IBC 2006 xp5 15-12-2006 09:54 Pagina 2 ATTIVAZIONE DI BATTERIE CARICA SECCA: Riempire le celle con acido solforico per accumulatori, densità 1,27 kg/l (31 Bè, 36%), temperatura › 15°C, fino 10 ÷15 mm sopra il bordo dei separatori. Attendere ca. 20 minuti, controllare il livello, se necessario aggiun- gere acido fino al livello indicato. Si consiglia una carica di almeno 3 ore con corrente in Ampère pari a 1/10 della capacità indicata sulla batteria (in Ah), specialmente nel caso di attivazione di batte- rie dopo una lunga permanenza in magazzino. ACTIVATION OF DRY CHARGED BATTERIES: Remove all vent plugs and fill up with electrolyte (diluted sulphuric acid), density 1,27 kg/l (31 Bè, 36%), temperature › 15 °C, to 10 ÷15 mm above the upper separator. After about 20 minutes check acid level and add electrolyte if required to reach the right level. The battery is now ready for use; it is however advisable to rechar- ge the battery for about 3 hours with current in (A) equal to 10% of the capacity (Ah), should the battery have been stored for a long period. MISE EN SERVICE DES BATTERIES CHARGÉES SÈCHES: Enlevez les bouchons et remplissez d’électrolyte (acide sulfurique dilué) à densité de 1,27 kg/l (31 Bé, 36%), température › 15 °C jusqu’à 10-15 mm au-dessus des sépareteurs. Laissez repo- ser 20 min., contrôlez le niveau et ajoutez si nécessaire de l’élec- trolyte pour ajuster le niveau. Il est quand même recommandé d’affectuer une charge de 3 heures avec un courant (A) égale a 10% de la capacité (Ah), ceci dans le cas ou la batterie a été stockée durant un certain temps. -
Esercito Italiano
LE TARGHE E I VEICOLI DELL’ESERCITO ITALIANO Dal 1927 al 1947: Regio Esercito di Guglielmo Evangelista LE TARGHE “REGIO ESERCITO”: CARATTERISTICHE E VEICOLI CONSIDERAZIONI GENERALI Dalla fine degli anni ’20 in poi la motorizzazione del Regio Esercito fece dei passi da gigante benché continuasse ancora a lungo, ed anche per tutto il periodo della guerra, l’uso della cavalleria montata e dei quadrupedi: l’esistenza di zone di operazione in territori impervi come quelli coloniali e balcanici, le croniche difficoltà di bilancio e, non ultima, una certa mentalità tradizionalistica che non voleva morire ritardarono la completa modernizzazione; tuttavia, con gradualità, la presenza di autoveicoli, destinati a tutti gli impieghi operativi, non divenne più un’eccezione di pochi reparti privilegiati né una risorsa di emergenza solo quando non se ne poteva fare a meno. Le fonti pubblicistiche che esaminano la motorizzazione di questi anni sono abbastanza numerose e riportano molte immagini e dati e, a questo proposito, non si può omettere di citare le opere di Nicola Pignato che si sono rivelate fondamentali per l’approfondimento di non pochi aspetti dell’argomento. Tuttavia molti autori si polarizzano sempre sugli stessi tipi di veicoli, di cui probabilmente ci è rimasta una documentazione archivistica particolarmente abbondante e accessibile, trascurandone molti altri sui quali ho cercato di procurarmi materiale inedito. Molte informazioni, poi, le ho potute ricavare da parecchie riviste dell’epoca che, come era d’uso, riportavano frequenti articoli di materia militare fra gli argomenti di attualità. Il panorama della motorizzazione militare, prima e durante la guerra, è forse il più assortito e interessante di ogni epoca: negli stessi anni convissero tanto i mezzi più antichi, pionieristici, risalenti alla guerra 1915-1918 e trattenuti ancora in servizio, quanto le realizzazioni più moderne, che sono sopravvissute fin quasi ai giorni nostri, oltre a tutta una serie specifica di veicoli coloniali e speciali. -
Freyja Burill at Last in Fobello, Driving Her Lancia Lambda Weymann
Photo: Per Edvardsson Freyja Burill at last in Fobello, driving her Lancia Lambda Weymann – “the Boot” – from northen UK to to the 95-year celebration of Vincenzo Lancia´s first testride there – called “Amici della Lambda”. Den engelska distriktssköterskan Freyja Burill, äntligen framme i Fobello med sin Lancia Lambda Weymann för 95-årsfirandet av Vincenzo Lancia´s första testkörning där – kallat ”Amici della Lambda”. Lancia parad i Nyköping 2016, när Lanciafabriken fyllt 110 år ! Innehåll i detta nummer bl.a. : Sid. 3-4, Klubbpresentation, styrelse + nekrolog Mats o Peter Sid. 5 -6 Ordföranden har ordet Sid. 7-8 Ekebyträffen 28 aug.2016 Sid. 9-12 Lancia under fanorna. B G Hellers Sid.13-14 Årsstämma 2016, MHRF. Rapport B G Hellers Sid.15 Lancia före Volvo. B G Hellers Sid. 16-19 Höstträff i Hölö 10 sept. 2016 Sid. 20-21 När tiden kom ikapp Lars Cyrus Sid. 22-26 Amici della Lambda, Fobello 1-4 sept. 2016 Sid. 27-28 Nordisk Träff i Sundfsvall 2017 + kommande träffar Sid. 29-31 Salutorg, Klubbregalia + Autoexperten Sid. 32 Baksidan. Lennart Haajanen i Bugatti + Vikingatider i Skåne Svenska Lanciaklubben Grundad 1953. Klubbens syfte är att samla intresserade Lanciaägare och personer med genuint intresse av dessa bilar för att under trivsamma former: Öka medlemmarnas insikt i allt som berör Lanciabilarnas teknik, egenskaper, skötsel och historia samt bistå vid problem. Informera om och ventilera andra frågor som berör veteranbilshobbyn samt relaterade produkter och teknologi. På bästa sätt bevaka reservdelsfrågan. Styrelse Lars Hansson. Ordf./ansv.utg. La Lancia. Rolf Nylén. suppleant Storgatan 7, 736 32 Kungsör Solursbacken 10, 141 35 Huddinge Tel.