AUGURA BUONE FESTE PER UNA VALUTAZIONE A TUTTI GAZZETTINO GRATUITA DEL VOSTRO e comunica che dal IMMOBILE CHIAMATECI AL 2 gennaio 2020 lo Studio Sampierdarenese si trasferirà nella nuova sede Anno XLVIII n. 10 TEL. 010.46.99.321 di VIA A. CANTORE 167 R 20 dicembre 2019 - una copia euro 1,50 16149 GE-SAMPIERDARENA Mensile d’informazione, turismo, cultura e sport di Genova e Provincia Sarete contattati tel. 010.46.99.321 da un nostro consulente cell. 349 6819400 Spedizione in abbonamento postale - 45% Legge 662/96 Art. 2 comma 20/b - Poste Italiane Filiale di Genova www.studio3immobiliare.com TROVERETE GENTILEZZA E PROFESSIONALITà DI SEMPRE [email protected]

Tra difficoltà e speranze per il futuro Ri-Caro Nelle pagine interne Gesù Bambino Municipio Centro Ovest: E rieccoci qui, è passato un anno Il Natale di San Pier d'Arena bilanci e progetti dall'ultima volta che ti ho scritto, caro presunto Salvatore del mondo.... Che poi Tu magari il mondo lo salveresti Lungomare Canepa, davvero, se solo il mondo (nel sen- l'incubo di vivere so: gli esseri umani che lo abitano) volesse davvero farsi salvare. Sono con l'autostrada fra le case un po' demoralizzato oggi, scusami. Di solito cerco di trovare il buono e il Salita Dante Conte: bello delle persone e delle cose che mi circondano e spesso ci riesco ma la situazione precipita oggi mi chiedo se a volte non pecco di ottimismo. Oggi è il 30 novembre Un bellissimo albero e ho appena finito di guardare il Tg3 regionale delle 14, ampiamente de- di Natale della Val d'Aveto dicato alla situazione del Savonese; a San Pier d'Arena servizi dalla Val Bormida e dalla Riviera con sindaci e imprenditori che parlano di strade distrutte dalle frane, spiagge Il solito Natale, scomparse sotto la mareggiata, abi- o qualcosa di più? tanti sfollati dalle loro case, difficoltà negli spostamenti e nei trasporti, problemi per le aziende che lavorano e A Granarolo va in scena producono... Diceva bene il Presidente il presepe vivente Toti l'altro giorno, che la Liguria sta vi- vendo una situazione come di guerra. E il nemico chi è? Beh, le truppe d'as- I regali di Natale salto sono meteorologiche, ma quale che meritiamo di ricevere generale le comanda? La naturale evoluzione dei cicli climatici che dob- biamo accettare chinando la testa? O Buon Natale San Pier d’Arena! Inizio così, con un augurio semplice e sincero queste poche righe pre natalizie che vogliono La pagina in genovese abbiamo qualche responsabilità pure essere una piccola strenna per i nostri lettori. Non che tutto vada bene sul nostro territorio, si intenda. Le tristi vicende a cura di Franco Bampi noi Homines pseudo-sapientes, unica cittadine hanno inciso negativamente anche su San Pier d’Arena, sempre stretta nella morsa del traffico. specie vivente ad aver dato il nome E poi ci sono le quotidiane difficoltà nel controllo della delinquenza, nel contenimento del degrado. Nonostante tutto, a un'era geologica, l'Antropocene? però, e lo dico con affetto e orgoglio, a San Pier d’Arena si vive bene. E si respira in pieno l’aria natalizia: le luminarie, Si accendono le luci Gesù, Tu sai che io sono convinto che i negozi addobbati a festa e le innumerevoli iniziative che vivacizzano e colorano le strade. Partecipiamo tutti a questa su San Pier d'Arena nessun essere umano è del tutto in- vita di delegazione, perché ciò che realmente fa la differenza è la presenza delle persone. Viviamo ogni iniziativa e so- nocente, anzi molti siamo fortemente steniamo il commercio del nostro territorio che, con tanta fatica, resiste e a cui si deve gran parte della sopravvivenza colpevoli per aver abusato della Natura di San Pier d’Arena. Ricordatevi anche di noi, della piccola editoria che con sforzi sovraumani non si arrende e continua Difendiamo e continuare ad abusarne, anteponen- a dare voce ai sampierdarenesi. Un abbonamento al Gazzettino Sampierdarenese o l’acquisto di un libro delle nostre il Centro Civico Buranello do comodità quotidiane, pregiudizi edizioni S.E.S. possono diventare idee regalo, economiche ma preziose per chi le riceve perché rappresentano una fi- culturali, calcoli politici, convenienze nestra sempre aperta sulla vita del territorio in cui abitiamo. Sotto l’albero, poi, ognuno di noi metta i propri sogni. Per economiche alla salute della nostra San Pier d’Arena mi piacerebbe chiedere più pulizia delle strade, maggiore ordine nel piano viario e incentivi al piccolo Umberto Valente: Casa Comune - come la chiama Papa commercio. Babbo Natale, pensaci tu! aiutiamo il Madagascar Francesco, che lo Spirito Santo gli Roberta Barbanera conceda lunga vita. Nell'editoriale del novembre 2018 "Piove sul bagnato" La Società dell'allegria avevo scritto: "L'anno prossimo sarà all'Istituto Don Bosco peggio. Magari - Dio voglia - non qui Campagna abbonamenti 2020 da noi in Liguria". Caro Gesù Bambi- no, mi ero sbagliato: in Liguria il 2019 è iniziata dallo scorso ottobre la campagna abbonamenti 2020 del Gazzettino Sampierdarenese. Rinnovare o Il mese di gennaio finisce peggio del '18. Non azzardo fare un nuovo abbonamento al Gazzettino Sampierdarenese è . Basta passare dalla nostra redazione al alla Biblioteca Gallino auspici per il '20, rischierei di passare Centro Civico “G. Buranello” in via Daste 8, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12. Ricordiamo che continuano a per portasfiga. Come regalo di Natale funzionare gli altri punti di raccolta degli abbonamenti a San Pier d’Arena che sono: Profumeria Pink Panther, in Ti chiederei di liberarci dalle nostre via Cantore 168 r., La Bodeguita del Pilar, tabaccheria di via Carlo Rolando 5 r., Circolo Sociale Auser Martinetti, L'antica tradizione stoltezze, dalle nostre ignoranze, al Centro Civico "G. Buranello". I prezzi degli abbonamenti al Gazzettino Sampierdarenese anche quest’anno del presepe casalingo dalla nostra immensa presunzione, restano invariati e sono: Ordinario a euro 15,00, Enti e Società a euro 18,00, Sostenitori a euro 30,00, Onorari ma temo sia un regalo troppo difficile a euro 50,00, Estero a euro 50,00. L’abbonamento si può fare anche con un versamento con bollettino postale anche per Dio.... (che trovate all’interno di questo numero), sul c/c n. 25058165 intestato a Gazzettino Sampierdarenese – S.E.S., Chiedete alla psicologa: oppure con versamento su c/c bancario n. 3092 presso Banca Popolare di Novara Ag. 1 Ge – San Pier d’Arena i nuovi nonni Gian Antonio Dall’Aglio IBAN IT90I0503401402000000003092 anche via web.

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Ha definito Paride Batini un genio 111 luoghi di Genova che devi proprio scoprire

Come migliorare L'ultimo libro l’odierno sistema democratico di Gian Antonio Dal'Aglio

Non molto tempo fa, nella vanno alle radici dell’attuale sono stati palcoscenico di eventi unici. grande e ariosa sala-convegni malessere politico che coinvolge Il libro “111 luoghi di Genova che del “Palazzo della Meridiana”, non solo l’andamento e l’esito devi proprio scoprire” scritto da Gian sito nell’omonima piazza alla sociale ed economico, ma anche Antonio Dall'Aglio, direttore del Gaz- confluenza con via Garibaldi, quello tecnologico e imprendi- zettino Sampierdarenese e distribuito davanti ad un pubblico selezio- toriale e con obiettività eviden- da Emons Italia, conduce il lettore alla nato e vivamente interessato, zia pregi e difetti del sistema visita di centoundici luoghi interessanti s’è svolto un evento degno di capitalistico. Per così dire, i vari sotto diversi aspetti. Il libro,corredato nota, promosso e presentato capitoli fotografano lo status dalle fotografie di Fabrizio Calzia e da Caterina Viziano, presidente esistente della nostra debole Martina Re, accompagna il lettore del Mu.Ma. Il padrone di casa, (e troppo spesso inefficace) in un viaggio attraverso siti storichi, Davide Viziano, argomentando democrazia (e ne siamo tutti artistici e luoghi gastronomici. Anche e ponendo domande in modo testimoni!), approfondendo il genovese più attento scoprirà qual- serrato, ha intervistato e dato con arguta perizia, temi di ca- cosa di nuovo o avrà modo di guardare vita ad un dinamico colloquio pitale importanza, certamente con occhio diverso qualche angolo con l’armatore e imprenditore connessi – e strettamente – al della propria città. Centoundici capitoli “portuale” Bruno Musso, qui momento sociale, civile e politi- che, volendo, si possono raggruppare nelle veste di autore. Per chi non co che stiamo vivendo, non solo per genere e stilare così un itinerario a lo ricordasse, Musso è colui che in Italia. Musso, che ha scritto tema, come quello che ci porta a visi- ha svolto un ruolo di particolare altri saggi di notevole impatto tare botteghe storiche e punti di forza rilievo nel promuovere e portare socio-culturale, evidenzia come della gastronomia genovese. Viganotti avanti la riforma del porto di siano scomparsi “proletariato” Genova è una città particolare. Si svela e il suo cioccolato, la tripperia di Vico Genova nel 1994. A tal propo- e “borghesia” al modo in cui a poco a poco. Tende a nascondere le Casana, la confetteria Romanengo, sito ha dichiarato con forza da- storicamente si definivano e si sue bellezze, non le ostenta. Eppure Poldo in Sottoripa, la polleria di Can- vanti a tutti i presenti che Paride affrontavano senza esclusione di luoghi suggestivi, ricchi di aspetti neto il Lungo, la pasticceria Marescot- Batini, allora leader dei portuali di colpi: da qui l’impellente curiosi ne ha tanti. Genova è forse ti. Si narrano le origini della farinata, si genovesi, in tale circostanza si necessità, ecco il titolo del un'incompresa, per certi aspetti sco- invita ad un “Focaccia tour”. Ma nel rivelò un vero genio perché, pur libro, di impegnarsi in tutte le nosciuta anche ai suoi stessi abitanti. libro si descrivono anche ville storiche, in disaccordo con gran parte dei direzioni e operare “cercando Nessuno – complice la pratica del mezzi di trasporto che portano in “camalli”, capì che i tempi era- la democrazia” per passare da “maniman” che si respira da queste “paradiso” come gli ascensori Mon- no ormai maturi e – per sopravvivere School of Economics – con questa sua una forma di “totalitarismo dilatato” parti - avrebbe mai pensato che sa- tegalletto o di Castelletto. Si parla di e soprattutto migliorare – era quello il opera ha inteso scuotere una Genova ad un “ordinamento diffuso”. E ciò è rebbe diventata una città turistica. E piazze, di palazzi, di chiese, di torri, di momento giusto per avviare e sostene- che appare troppo spesso come, sua possibile, oltre che auspicabile, in pri- invece ci si imbatte sempre più spesso musica d'autore, di poesia. L'ultimo re la riforma di un lavoro tanto antico la definizione, “la bella dormiente”. mis attraverso un sistema che annulli in gruppi di turisti intorno alla loro lavoro di Gian Antonio Dall'Aglio è la quanto statico, e forse con... troppi Il libro oggetto dell’incontro di pre- non soltanto l’inefficienza in atto, ma guida, intenti ad ascoltare la storia guida che tutti dovremmo consultare. diritti dati per acquisiti, ma non più in sentazione e dibattito è titolato “Cer- soprattutto i “lacci e lacciuoli” della della città Superba, che secoli fa era Genova non è da colpo di fulmine o sintonia con l’evoluzione dei tempi e cando la democrazia” e sottotitolato: pubblica amministrazione, eccessiva- davvero una potenza. Ma se Genova fuochi di passione; è la città riservata del lavoro nel porto. In merito al suo “Dalla dittatura diffusa alla gerarchia mente burocratica, elefantiaca nel suo è così riservata e tiene nascoste le sue di cui ci si innamora lentamente ma ultimo impegno letterario c’è da dire condivisa”, edito da il melangolo. Si ginepraio di leggi e leggine, articoli e principali attrazioni, ancor più difficile poi è per sempre. che l’autore – laureato in Economia e sviluppa in dodici succosi capitoli ricchi commi e perciò causa di rallentamen- sarà scovare i luoghi curiosi che na- Commercio e “master” alla London di spunti di particolare interesse, che to, se non di annullamento, di ogni scondono una leggenda, o quelli che Marilena Vanni fase di progresso e di crescita possi- bili. Nell’ultimo capitolo, il XII, in cui si avallano “Ipotesi di società futura Un convincente “Trovatore” inaugura UNIONE RICREATIVA e conclusioni provvisorie”, l’autore esamina quello che – non solo a mio la Stagione d'Opera del Carlo Felice PROMONTORIO BELVEDERE parere – costituisce uno dei punti centrali e risolutivi del suo saggio, La sera del 18 ottobre 1991, il “nuovo” Teatro Carlo Felice riapriva, dopo là ove si connota come la cultura di moltissimi anni, le porte al pubblico, in una serata inaugurale rappresentan- Con i migliori auguri “destra”, che pare oggi privilegiata e do “Il Trovatore”. Ventotto anni dopo, questo melodramma romantico per invasiva non solo da noi, si manifesta eccellenza, in quatto atti di Giuseppe Verdi, assente dalle scene genovesi di Buon Natale essere “il potenziale pericolo per il dal marzo 2008 , ha inaugurato, in una serata di autentica tregenda atmo- vivere civile”. Suggerisce che si deve sferica, (ma anche alcune repliche non sono state da meno…) la Stagione far fronte a tale pericolo per il tramite d'Opera e Balletto 2019/20. Opera dall'imperituro fascino, secondo titolo di una “sinistra” rinnovata e non della trilogia verdiana, incastonata fra “Rigoletto” e “La Traviata”, amata Via Porta Angeli, 33 n. tel. 010.25.54.25 scompaginata come l’attuale, che dal pubblico di ogni tempo, con la sua storia d'amore, di tradimenti e di voglia abbandonare e sia in grado di vendette, può a pieno titolo definirsi uno dei capisaldi dell'opera romantica superare vecchi schemi ormai obsoleti italiana, fosca, violenta tragica e si può considerare un autentico ritratto del e contraddittorî, impegnandosi nel compositore bussetano, che in quegli anni centrali dell'ottrocento in cui la contempo ad “elaborare una strategia sua arte, dopo una faticosa maturazione, trovava il modo di collocarsi con POLLERIA MARIOTTI coerente con la nuova realtà”. La con- caratteri genialmente riassuntivi fra passato e futuro. Infatti ne “il Trovatore” clusione che se ne trae dalla visione troviamo un intrigo romanzesco come ne “Un ballo in maschera”, elementi MASSIMO e CRISTINA globale fornita dall’autore non è (né fantastici come ne “La forza del destino”, tinte tenebrose come nel “Don polli - galline - capponi - tacchini - conigli - faraone può essere) “ottimistica o pessimisti- Carlos” e scene spettacolari come in “Aida”. Su libretto di Salvatore Cam- ca”; essa è semplicemente “realistica piccioni - anatre - uova fresche di giornata marano, tratto dalla tragedia “El Trovador” di Antonio Garcia Gutierrez, e disincantata”, specie là ove afferma vide la sua prima rappresentazione al Teatro Apollo di Roma il 19 gennaio dalla campagna alla cucina che da sempre la società è avanzata 1853. Abbiamo assistito ad una rappresentazione di questo capolavoro, e ha progredito attraverso tentativi, a riportandone una positivissima impressione: nel nuovo allestimento della Auguri di Buone Feste volte riusciti ma spesso falliti, per cui Fondazione Teatro Carlo Felice, sicuramente di grande effetto le scene firma- “non conta tanto la soluzione quanto te da Sofia Tasmagambetova e Pavel Dragunov, abili a sfruttare le smisurate Via Palazzo della Fortezza 57 (sede provvisoria) la direzione” che la politica intende e potenzialità della macchina scenica del teatro, nel contesto di una valida tel. 010 463283 cell. 338 6764358 San Pier d'Arena vuole intraprendere. Non deve suona- regia curata da Marina Bianchi. Ma è nella parte musicale che lo spettacolo re come principio meramente teorico e eccelle: ottima la prova dell’Orchestra magistralmente diretta da Andrea filosofico, ma deve essere considerato Battistoni, felicemente ispirato nel sottolineare i caratteri dei personaggi, concreto e fattuale fondamento di un esaltando nel contempo i momenti intimi dell’opera. Di grande caratura gli Centro Culturale ragionamento motivato e complesso, interpreti: in primis amiamo menzionare la titanica prova di Violeta Urmana lucidamente delineato e fatto emer- nel ruolo di Azucena, al pari di Massimo Cavalletti, ottimo Conte di Luna. gere con assoluta chiarezza anche nel Marco Berti è stato un Manrico vigoroso (la sua “pira” avrebbe meritato Nicolò BARABINO corso del colloquio-dibattito-intervista una richiesta di bis, da parte di un pubblico non freddo, ma bagnato…), all’autore Bruno Musso condotta da mentre Vittoria Yeo ha delineato una drammaticamente deliziosa Leonora. Davide Viziano. Non meno all’altezza gli altri componenti la locandina: Mariano Buccino (Ferrando), Marta Calcaterra (Ines) e Didier Pieri (Ruiz). Si potrebbe correre Salita Inf. Salvator Rosa 1 - cell. 329 9340354 *Bruno Musso, Cercando la demo- www.ccnbarabino.it - e-mail: info ccnbarabino.it il rischio nell’esaltare ogni volta la prova del Coro, ma la superlativa prova crazia. Dalla dittatura diffusa alla offerta, non lascia alternativa alcuna. Calorosi, prolungati e meritatissimi gerarchia condivisa, il melangolo. applausi al termine. Gianni Bartalini Augura Buon Natale ai Soci ed ai Lettori Benito Poggio GAZZETTINO Sampierdarenese 3 12-2019

Intervista al presidente Renato Falcidia Auguri di Municipio Centro Ovest: BUONE bilanci e progetti per il futuro FESTE

guata destinazione d’uso che possa contribuire a valorizzare il quartiere. Per quanto concerne l’isola ambien- tale, sono terminati i lavori in piazza Spinola e in via delle Franzoniane, mentre proseguono ancora quelli in via Dottesio. Al mercato ovoavicolo del Campasso, il cantiere che doveva essere operativo a fine novembre, ha subito un leggero ritardo a causa dei problemi causati dal maltempo, ma i lavori sono comunque iniziati dall’inizio di dicembre. Consideriamo questo progetto fondamentale per il rilancio del quartiere a cui potrà dare un notevole impulso anche la green area prevista sotto il ponte. Sempre relativamente al Campasso permane il problema della montagna di detriti foto di Fabio Bussalino ® depositati nel parco ferroviario. È stata Dicembre non è solo Natale, ma anche soprattutto nelle opere importanti, cambiata la copertura dei cumuli di tempo di bilanci e a tale proposito quali nel caso nostro il progetto del smarino provenienti dal terzo valico, Guess abbiamo incontrato Renato Falcidia, Nodo ferroviario del Campasso (atti- mentre i detriti provenienti dalla de- presidente del Municipio Centro Ovest vità recentemente commissariata dal molizione del ponte saranno spostati II, per fare insieme il consuntivo delle Ministero delle infrastrutture) e quello contestualmente alla conclusione dei attività e dei lavori portati a termine del nodo di San Benigno, per non di- lavori del nuovo viadotto". nel 2019 e avere da lui, una anticipa- menticare poi l’importante intervento - Ultimamente è ritornato di attualità zione su quelli che saranno program- della Gronda. A proposito dell’ex il trasferimento del petrolchimico da mati per l’anno prossimo a venire. ponte Morandi ci tengo a ringraziare Multedo con una nuova ipotesi del suo - Vogliamo per prima cosa fare il punto i residenti che vivono al Campasso, collocamento alla foce del Polcevera. sui lavori svolti durante l’anno che sta in via Porro e nella zona a ridosso C’è qualche novità in merito? per finire? del ponte, per la collaborazione e la "Attualmente questa ultima ipotesi è “È stato un anno di intenso lavoro e pazienza che stanno dimostrando nel all’esame da parte dei soggetti prepo- desidero per prima cosa ringraziare gli sopportare gli inevitabili disagi legati sti. Siamo in attesa di conoscere nel assessori, i consiglieri e i dipendenti del al cantiere". dettaglio il relativo studio di fattibilità Municipio Centro Ovest II per il lavoro - Visto che siamo in tema dell’ex ponte e le sue conclusioni per poterne di- svolto. Sono state portate a compi- Morandi quale è il suo pensiero relati- scutere ed esprimere il nostro parere mento diverse attività programmate vo al progetto che riguarda la futura in merito". con Aster, sia per il settore strade, area verde denominata “Quadrante - Ci sono novità riguardanti la viabilità sia per quanto riguarda le aree verdi della Val Polcevera”? e specificatamente il transito dei mezzi cittadine. È stata riqualificata piazza "Riguardo al progetto presentato pesanti nelle strade cittadine? Barabino e si è provveduto al riordino dall’architetto Stefano Boeri abbiamo "La proposta di una nuova soluzione di piazza Vittorio Veneto. È stata effet- presentato tre proposte: la prima è relativa alla viabilità di accesso alle tuata l’asfaltatura di parecchie strade, quella di individuare un’area idonea aree logistiche di AutaMarocchi e di quali ad esempio corso Martinetti, dove delocalizzare la rimessa Amt via Spataro formulata dall’ingegner via Reti, via Stegno, via Rota, via San situata attualmente in via Reti, per Andrea Sinisi di Officine Sampierdare- Giovanni Bosco, via Lazzaro Gagliardo poter convertire quest’ultima struttura nesi è stata supportata dal Municipio e inoltre della zona riguardante via in parcheggio d’interscambio e a be- e discussa in commissione municipale Asilo Garbarino che è stata oggetto neficio di residenti e commercianti. La alla presenza della direzione mobilità dell’intervento più importante. Per il seconda è quella di collocare nell’area del Comune. Al momento siamo in prossimo anno i lavori stradali riguar- verde un presidio di sicurezza con un attesa di una risposta da parte dei Silvian heach deranno tra i principali, via Bologna, distaccamento di forze dell’ordine tecnici comunali". via La Spezia, via Pagano Doria e lar- e per ultima quella di rivalutare la - Cosa ci può dire della gestione dei go Jursè, solo per citarne alcuni. Per quantità e la tipologia degli alberi rifiuti domestici e di quelli ingombranti quanto concerne gli interventi sulle da piantumare, nell’ottica di dover e quali, secondo lei, potrebbero essere zone verdi, sono state sistemate le sostenere una manutenzione meno le soluzioni? aiuole dei giardini Pavanello, è stata onerosa". "Esistono criticità innegabili che ri- effettuata la potatura degli alberi di - Vogliamo ora fare il punto sull’avan- guardano sia la raccolta differenziata icole Villa Scassi, degli oleandri di via Buozzi zamento dei lavori relativi al Bando sia quella degli ingombranti e la N e dei lecci di via Bombrini ed inoltre è delle Periferie? situazione non è assolutamente sod- stata risistemata l’area verde antistan- "Il cantiere dell’ex magazzino del sale disfacente, soprattutto per il compor- te l’uscita della metropolitana di Dine- sta procedendo secondo il programma tamento degli utenti. Stiamo avviando Via Sestri, 86 r Tel. 010.653.16.26 gro. Sono contento del lavoro svolto, prestabilito e i lavori saranno comple- un progetto pilota che coinvolgerà San Via Cantore, 116 r. Tel. 010.46.51.83 ma non completamente soddisfatto, tati entro la fine del 2020. Il primo Pier d’Arena e Cornigliano, che preve- Corso B. Aires, 89 r. Tel. 010.31.15.67 perché tanto ancora deve essere fatto lotto relativo all’area adibita all’ex de un monitoraggio ed un controllo come ad esempio le aiuole di largo deposito rimozioni forzate terminerà più severo presso i punti di raccolta. Piazza Petrella, 22 r. Tel. 010.644.23.56 Gozzano e di piazza Modena su cui alla fine del prossimo mese di gennaio. Riteniamo fondamentale sensibilizzare Piazza Livraghi, 2 r Tel. 010.745.35.02 interverremo nel prossimo anno". Il secondo lotto di questo progetto al problema dei rifiuti i cittadini e li - Nel 2019 purtroppo la scena dei riguarda invece la riqualificazione esortiamo a mantenere pulita la città e lavori pubblici è stato completamente di piazza Modena per cui il bando a utilizzare i servizi a loro disposizione occupata dall’ex ponte Morandi, sia delle periferie non prevedeva nessuna e ricordiamo ancora che esistono le per la sua demolizione sia per la rico- sovvenzione. Per questo intervento isole ecologiche, il servizio di ritiro Ricordiamo ai lettori che dal 13 ottobre sono aperte struzione del nuovo viadotto, quale è abbiamo richiesto ed ottenuto il fi- gratuito dei rifiuti ingombranti e nei le iscrizioni ai numerosi corsi presso i locali di Unitre il suo punto di vista su questa grande nanziamento da parte del Comune e giorni prestabiliti quello dell’Ecovan". Genova. Le lezioni inizieranno il 6 novembre. opera? pertanto il cantiere inizierà ad essere - Vorremmo concludere l’intervista con Tutte le indicazioni (libretto con dettaglio dei corsi, "Sono molto soddisfatto di come operativo nel prossimo anno. Al Cen- l’ormai cronico problema dell’ascenso- sono state programmate, gestite ed tro Civico Buranello, i lavori proba- re che collega via Cantore all’ospedale docenti, modalità di iscrizione) si trovano presso la effettuate tutte le attività riguardanti bilmente finiranno entro il prossimo di Villa Scassi. nostra segreteria in via Carzino 2/a, aperta dal lunedì l’ex ponte Morandi e mi viene spon- mese di febbraio. La ristrutturazione di "Sono costernato dalla vicenda che ha al venerdì dalle 14,30 alle 17,30, tel. 010416296, mail tanea una considerazione: a San Pier piazza Treponti è in corso e si prevede del paradossale e non sono ottimista [email protected]. d’Arena sono attualmente presenti il termine delle attività entro la fine del sui possibili sviluppi della situazione, Grande successo ha ottenuto il festival dei cori di Unitre due immagini specularmente opposte prossimo anno e nello stesso periodo ma malgrado ciò continueremo a sol- dell’Italia di oggi. Quella positiva, di termineranno anche i lavori a palazzo lecitare gli Enti competenti per trovare delle sedi della Liguria, svolto lo scorso 6 ottobre presso come dovrebbero andare le cose e della Fortezza. Per questa villa storica una soluzione ad un problema che si la sede del Don Bosco di Sampierdarena, cioè dell’Italia degli interventi veloci ci stiamo interessando, unitamente protrae ormai da troppo tempo". con i canti degli iscritti ai corsi. senza troppa burocrazia ed ostacoli all’Assessorato al patrimonio edilizio Vi aspettiamo numerosi alle nostre lezioni e quella dell’Italia dei ritardi cronici, del Comune, per trovare una ade- Gino Dellachà GAZZETTINO 4 Sampierdarenese 12-2019

I problemi di Lungomare Canepa Cresce la preoccupazione dei residenti L'incubo di vivere Salita Dante Conte: con l’autostrada fra le case la situazione precipita

infrastrutture e alla viabilità. Questa estate la Asl ha riconosciuto la grave criticità ambientale esistente e ha offerto in comodato d'uso condiziona- tori mobili per le abitazioni. A seguito di Commissioni e mozioni e solo dopo aver promosso anche una raccolta di fondi per acquistare le centraline per il rilevamento dell’inquinamento at- mosferico e del rumore, siamo riusciti a fare installare da Arpal la centralina per il monitoraggio ambientale. Ci siamo mossi anche in campo legale e abbiamo inviato a Istituzioni e aziende due diffide, l'ultima a luglio 2019, alle quali il Comune non ha mai risposto. Parimenti siamo tuttora in attesa di una risposta ad un'inter- rogazione relativa ai gravi problemi di Lungomare Canepa presentata in Parlamento. Nel luglio 2019 abbiamo infine avuto la possibilità di un collo- quio con il Ministro De Micheli, cui Anche se sui media compaiono sem- di ottenere la parziale revisione del abbiamo consegnato un voluminoso pre più raramente notizie su Lungo- progetto esecutivo. Nel febbraio 2018 dossier e anche in questo caso, senza mare Canepa, questo non vuol certo abbiamo segnalato in una lettera aper- nulla ottenere. Attualmente i cittadini dire che i problemi siano stati risolti e ta a Regione e Comune le gravi criticità stanno approntando una causa legale che non continuino gli enormi disagi che la cittadinanza ci aveva evidenzia- per tutelare la propria salute e il pro- per i residenti della zona che, estrema- to durante un’assemblea pubblica. prio diritto di vivere una vita serena e mente provati, hanno ormai superato Inoltre con la consegna brevi manu al tranquilla anche nelle loro case, perché ogni limite di sopportazione, perché Sindaco di quasi tremila firme raccolte, dopo due anni e mezzo di richieste, è come se di fatto vivessero in una abbiamo chiesto la realizzazione sul sono tuttora sottoposti a livelli elevati piazzola autostradale. Infatti il nuovo lato delle abitazioni, di una galleria fo- di inquinamento. Infatti, le centraline assetto viario di Lungomare Canepa noassorbente e di una fascia alberata registrano valori medi di inquinanti e il tragico crollo del ponte Morandi di rispetto che costituisse un’area ver- presenti nell’aria e di rumore più alti hanno spostato il traffico della A10 de interamente dedicata al quartiere e rispetto a quanto previsto dalla legge. nella nuova strada, facendola purtrop- che ne potesse tutelare la salute e la Legambiente che ha effettuato in Italia po diventare una vera e propria auto- vivibilità. Abbiamo immediatamente con il Treno Verde la campagna contro La breve strada che collega via San per danni eventuali a cose e persone. strada urbana, con un notevolissimo cercato e avviato i contatti con le l’inquinamento, durante la tappa a Bartolomeo del Fossato alla collina di I residenti si sono nuovamente rivolti a incremento del transito di veicoli. Di Istituzioni e abbiamo invitato in un'as- Genova ha indicato lungomare Ca- Promontorio continua a suscitare forti noi del Gazzettino e per questo motivo conseguenza i problemi già esistenti semblea pubblica il Sindaco e alcuni nepa quale emblema ed esempio di preoccupazioni nei residenti, ed in rivolgiamo un forte appello a chi ha di inquinamento dell’aria e del rumore fra i principali esponenti della politica grave problema ambientale. particolare in chi ha difficoltà motorie l’incarico di provvedere, affinché non sono decisamente aumentati e sono locale. Sono state inoltre presentate Tengo inoltre a evidenziare che il can- importanti e potrebbe trovarsi nella ci si trovi prima o poi a dover dare diventati a questo punto intollerabili. da alcuni assessori e votate all'unani- tiere di Lungomare Canepa ha iniziato totale impossibilità di uscire di casa. conto di ben altri eventi. Sappiamo Abbiamo incontrato Silvia Giardella a mità diverse mozioni in Comune e in ad agosto 2016 i lavori che dovevano I timori non sono infondati, ed i let- bene come la situazione del nostro cui abbiamo chiesto di fare il punto Regione in cui si impegnava la Giunta terminare nel 2017 e che a tutt’oggi tori del Gazzettino Sampierdarenese territorio sia costellata di criticità un della situazione e di ripercorrere insie- a chiedere fondi per la realizzazione è ancora operativo e che gli alberi ricorderanno che già alcuni mesi fa po’ ovunque e che la penuria di fondi me il cammino del Comitato Lungo- di una galleria fonoassorbente e la messi a dimora sul lato nord della via abbiamo trattato l’argomento, ma e mezzi sia la litania più cantata da mare Canepa di cui è presidente. “Il messa in sicurezza dei residenti. Nel sono tutti morti. Concludo ricordando al momento in cui scriviamo non si è molto tempo, tuttavia riteniamo che Comitato Lungomare Canepa - ci ha maggio 2018, siamo stati ricevuti dal che il 18 novembre la Regione Liguria andati oltre un sopralluogo del Mu- questa situazione possa essere af- detto Silvia Giardella - è da tempo por- Sindaco che durante questo incontro ha celebrato la gronda a mare, pre- nicipio e di Aster mentre le insistenti frontata con un costo relativamente tavoce dei residenti e dei commercianti ci aveva promesso la realizzazione di sentando un libro in cui si esalta una piogge di ottobre e novembre hanno basso purché non si attendano eventi della zona e pur nella consapevolezza ogni nostra richiesta e nel febbraio strada che danneggia pesantemente aumentato il timore che una grossa infausti per poi intervenire. Confidia- dell’assoluta importanza della nuova 2019 abbiamo incontrato ed esposto San Pier d’Arena tutta e la salute dei porzione della strada frani sulla sotto- mo dunque nella rinnovata attenzione strada a mare, malgrado i cantieri i problemi di via Lungomare Canepa sampierdarenesi". stante via San Bartolomeo del Fossato del Municipio e di Aster. fossero ormai operativi ed i lavori in anche a Giacomo Giampedrone asses- con conseguenze facilmente immagi- corso, abbiamo cercato sin dall’inizio, sore regionale ai lavori pubblici, alle Gino Dellachà nabili non solo per i disagi ma anche Pietro Pero Acceso alla presenza del presidente della Regione Toti e del sindaco Bucci Società Sportiva Un bellissimo albero di Natale La Ciclistica del Parco dell’Aveto a San Pier d’Arena

sindaco di Genova Bucci ha preceduto il Presidente. La serata è continuata Sinceri Auguri di Buon Natale l’accensione dell’Albero di Natale al Teatro Modena che ha ospitato donato dal Parco Regionale della Val un concerto offerto dal Teatro Carlo Via Walter Fillak, 98 r. D’Aveto. Accanto all’albero, anche Felice. “Una notte all’Opera” ha ac- Genova Sampierdarena Tel. 010.41.14.77 una colorata slitta di Babbo Natale con compagnato gli spettatori nel mondo le tradizionali renne che rallegrerà la della lirica attraverso le voci della so- piazza per tutte le festività natalizie. prano Serena Gamberoni, del tenore Gli illustri ospiti hanno entrambi Fabio Armiliato e del baritono Michele espresso la loro vicinanza e garanti- Patti. Al pianoforte Sirio Restani, to attenzione a tutti i quartieri della organista, pianista, clavicembalista e CARBONE GIUSEPPE città, in particolare hanno apprezzato compositore, Maestro Collaboratore lo spirito di comunità che si respira a del Carlo Felice. Il concerto prevedeva Parrucchiere uomo Alle 19 c’era già una discreta folla San Pier d’Arena e in tutte quelle zone pezzi d’opera ma anche un omaggio radunata intorno all’Albero di Natale resilienti che hanno saputo reagire ai alla canzone napoletana e all’operetta. Via Giovanetti 61 r San Pier d'Arena allestito in largo Gozzano. Tutti in recenti momenti difficili. Un’iniezione Applausi scroscianti alla fine di ogni attesa della cerimonia di inaugura- di fiducia quindi quella portata da esibizione. L’evento si è poi concluso zione alla presenza delle Autorità. La Bucci e Toti che hanno poi dato il via con la celeberrima canzone natalizia www.tagliouomocarbone.com manifestazione è iniziata con una pas- conto alla rovescia per l’accensione White Christmas. Commovente il bis cell. 339 83 12 112 seggiata per le vie di San Pier d’Arena dell’Albero. Anche la splendida slitta con Ma se ghe pensu magistralmente al seguito delle note della Filarmonica di Babbo Natale si è illuminata per la interpretata da Fabio Armiliato. Riceve anche su appuntamento Pegliese Mario Chiusamonti. L’arrivo gioia di bambini e adulti pronti a fare del presidente delle Regione Toti e del foto e scattare selfie con il Sindaco e Marilena Vanni GAZZETTINO Sampierdarenese 5 12-2019

La discesa di Gesù Figlio di Dio tra gli uomini Il solito Natale, o qualcosa di più?

e falegname sino a trent’anni per poi AUGURA BUONE FESTE A TUTTI iniziare la vita pubblica e la predi- e comunica che dal 2 gennaio 2020 lo Studio cazione che ritroviamo descritte nei si trasferirà nella nuova sede Vangeli. Ha offerto la sua vita per tutti noi morendo come un delinquente di VIA A. CANTORE 167 R tra due ladroni mentre i presenti lo 16149 GE-SAMPIERDARENA disprezzavano, ma la sua resurrezione è stata la vittoria definitiva sulla morte, tel. 010.46.99.321 cell. 349 6819400 togliendole l’ultima parola sull’uma- nità. Ecco in estrema sintesi quello TROVERETE GENTILEZZA E PROFESSIONALITà DI SEMPRE che festeggiamo a Natale, e ricordare questo ci dia la consapevolezza che nulla tra i regali ed il cibo potrà mai PER UNA VALUTAZIONE GRATUITA DEL VOSTRO eguagliare la straordinaria grandezza IMMOBILE CHIAMATECI AL TEL. 010.46.99.321 di un gesto di amore verso chi soffre, verso chi è respinto, verso chi ha per Sarete contattati da un nostro consulente unica colpa quella di essere nato in un paese dove c’è miseria, guerra, www.studio3immobiliare.com [email protected] malattie. La più bella festa dell’anno può diventare davvero splendente e luminosa se inseriamo in essa il ricor- do concreto per i poveri, gli esclusi, i respinti, gli ultimi. Il Natale è per antonomasia la festa bisogno di scongiuri. Occorre però la- Quando siederemo a tavola con i Buon delle famiglie, dei bimbi in particolare, sciar cadere nel profondo della nostra nostri cari non chiudiamo la porta del fortissimo desiderio di pace, sere- anima una maggiore consapevolezza alle nostre spalle e che tutti gli altri nità e di tutti i buoni sentimenti che su che cosa realmente rappresenti il spariscano dalle nostre menti come Natale ciascuno racchiude nel proprio animo. Santo Natale. Per prima cosa ricor- se non esistessero! Sarebbe un Natale Vorremmo questa volta chiederci as- diamoci che non festeggiamo l’arrivo ben misero ed egoista. Se noi abbiamo e sieme a voi se questi spunti vengano dalla Lapponia di Babbo Natale bensì la gioia di poter festeggiare ricordia- realmente tramutati in concretezza, la discesa di Gesù Figlio di Dio tra gli moci, come e quando possiamo, di oppure restino quasi sempre a livello di uomini per vivere in mezzo a noi allo chi soffre sempre ed ha sicuramente il Felice desideri senza una reale applicazione scopo di salvarci dal male. diritto di ricevere qualcosa da noi. Con Via Cantore 168 r. pratica. Gli anziani usano spesso la Per far questo Egli poteva scegliere meraviglia ci accorgeremo di come la Genova 2020 frase “passare Natale”, quasi fosse un’infinità di modi, sicuramente molto vera gioia sia scesa nella nostra casa tel. 010 460119 una sorta di esorcismo per allontanare più comodi ed agevoli umanamente passando attraverso il “camino” delle da sé e dai propri cari malumori, liti, parlando. Ha invece scelto un piccolo nostre anime senza trovarvi fumo o carenze di vario tipo che possano paese della Palestina (Betlemme) di carbone, ma solo quella bontà di cui rovinare la stupenda atmosfera che cui diversi profeti ebrei avevano già ognuno di noi è capace basta solo comunque questa meravigliosa festa menzionato il nome secoli prima; volerlo, liberi da pregiudizi ed esclu- crea, persino in chi si dichiara non una famiglia modestissima, umile e sioni. A quel punto davvero potremo credente. davvero timorata di Dio; un altro paese esclamare di “aver passato Natale” in Ci permettiamo allora di dare qualche in cui risiedere (Nazareth) che godeva pace e gioia! suggerimento che possa aiutare a vive- persino di una fama assai negativa; lì re giorni davvero lieti ed in pace, senza ha poi vissuto come figlio obbediente Pietro Pero Una tradizione natalizia unica da oltre vent’anni A Granarolo va in scena il presepe vivente Buon Natale Come ogni anno il Bambino sarà impersonato dall’ultimo nato della comunità, attorniato dai suoi genitori nei panni di San Giuseppe e Maria e e Felice Anno Nuovo da una quantità di figuranti: i Re Magi, Erode, Salomé con le sue danze con- turbanti, l’Arcangelo Gabriele, i cen- turioni romani e tanti altri personaggi, Via Cantore 146 r. - tel. 010 0015312 interpretati soprattutto da giovani, ma anche da anziani del luogo, tutti uniti In Liguria si contano sulle dita di una allestita sul sagrato dell’antica chiesa in questa impresa sotto la regia di mano tradizioni natalizie come quella di Santa Maria. Risalente al XII secolo, Domenico Minniti, già presidente del che si tiene, da oltre vent’anni, nel riordinato in forme barocche, questo Municipio Centro-Ovest. Ci saranno Municipio Centro-Ovest di Genova: il tranquillo luogo di culto da otto se- anche artigiani e venditori in costume presepe vivente di Granarolo. Anche coli domina entrambe le Riviere sul che illustreranno mestieri scomparsi. quest’anno, grazie al dinamismo panoramico spartiacque tra le alture Ci sarà, come l’anno scorso, anche dell’amato parroco Don Nicola De del Centro-Levante e Centro-Ponente. l’asinello, portato dal suo padrone, Virgilio (che da circa trent’anni nel L’appuntamento è per domenica 22 l’elegante signor Ermanno? E il bove, quartiere di San Teodoro presiede al dicembre alle 15. Meglio, però, arri- che anni fa veniva portato dalla vici- culto sia nella chiesa di San Marcelli- vare un po’prima per gustarsi con più na stalla di Giovanni Timossi, unico, no in via Bologna, sia di Santa Maria calma le varie scene che si snoderan- anziano contadino rimasto a coltivare a Granarolo) e grazie ai corali sforzi no lungo il borgo con inizio in salita campi e allevare capi bovini, galline e organizzativi di un’intera comunità, Granarolo, all’incirca dalla stazioncina conigli a due passi dal centro? la domenica prima di Natale si ripe- superiore (in fase di restauro) della Per scoprirlo non c’è che da venire terà questa messinscena variopinta, tipica funicolare storica (o meglio, a Granarolo. Sui panoramici prati che unisce impatto teatrale e aura trenino a cremagliera), caratterizzata soprastanti la chiesa ci saranno come sacrale, capacità di attrarre il pubblico dalla rossa vettura liberty, che, unica sempre invitanti bancarelle gastro- e genuina volontà di trasmettere un suo genere, dal lontano 1901 collega nomiche. Non mancherà la lotteria. messaggio di pace secondo i più au- la zona marittima di Principe a Gra- E l’allegra atmosfera di paese d’altri tentici valori cristiani. Teatro della sacra narolo. Un suggestivo, panoramico tempi ormai introvabile altrove. Oltre rappresentazione sarà il borgo storico, modo di accedere all’abitato immerso che con la funicolare (ma occorre lungo la crêuza che sale dal porto, nel verde del Parco delle Mura, miraco- sincerarsi che funzioni…), il borgo è dove il tempo pare sospeso in un’at- losamente scampato alla speculazione raggiungibile anche con gli autobus mosfera rurale, ma a due passi dal edilizia novecentesca, dove convivono 38 e 355. centro e da San Pier d’Arena. Il cuore da secoli case coloniche e ville patrizie. Auguri di Buon Natale della manifestazione sarà la Natività, Un set ligure ideale per un presepe. Marco Bonetti GAZZETTINO 6 Sampierdarenese 12-2019

Concluso il corso di educazione alimentare CIRCOLO CULTURALE "AUSER MARTINETTI" Corso Martinetti 176 n-o rr. GENOVA I.C. San Pier d’Arena: Telefono / fax: 010-462570 e-mail:[email protected] www.ausermartinetti.it la scuola cucina di talenti

La Preside dell’Istituto, pro- fessoressa Sara Bandini, ci ha accolto con la consueta cortesia, mentre la soddisfa- zione traspariva dal suo volto e dalle parole. La sera del 12 dicembre si è infatti concluso il corso di educazione alimen- tare e cucina (iniziato due mesi prima) per ragazzi delle scuole medie, in collaborazio- ne con i docenti dell’Istituto “Bergese” la cui succursale Buon Natale da soci, (scuola di pasticceria) è ospi- tata nell’area retrostante il volontari e amici bellissimo chiostro della villa del Circolo Auser Martinetti Centurione Monastero. Nu- merosi ragazzi si sono cimentati nella preparazione fortissima consolazione perché significa che senza di una cena per i genitori, intervenuti per gustare clamori, ma col lavoro quotidiano e motivato di le prelibatezze cucinate dai loro giovanissimi figli. molte persone vengono preparati ed interessati alle La Preside ci ha mostrato i locali della cucina, re- varie materie i giovani e giovanissimi dei quali spesso centemente ristrutturati per mettere totalmente si parla in negativo quando ci sono fatti di cronaca, a norma di legge ogni più piccolo particolare, pur mentre dimentichiamo il famoso detto che recita: mantenendo la necessaria attenzione obbligata “fa più rumore un albero nel cadere che un’intera quando si interviene su locali storici come la bellis- foresta che cresce!”. sima Villa Centurione Monastero. Tutti i presenti, a Ci resta un solo piccolo “rimpianto”: il docente del partire dai compiaciuti genitori, si sono sinceramente Bergese, che ha seguito i ragazzi in questa avventura, complimentati per l’altissima qualità del cibo, e è riuscito in pochi minuti a generare da una semplice riteniamo sia stato chiaro per tutti come in quel mela un magnifico cigno (nella foto) e quest’opera istituto la qualità non solo del cibo. ma di tutto d’arte aveva purtroppo la “vita” di un frutto colto, l’insegnamento, sia realmente molto alta e faccia però l’interesse per l’esempio, che abbiamo visto nei sicuramente ben sperare per la formazione delle ragazzi mentre egli “scolpiva” la mela, siamo sicuri generazioni che ci sostituiranno. Ciò conferma in resterà nelle loro menti per molto tempo, ed anche tutta evidenza come il livello degli istituti scolastici nelle nostre. Grazie a tutti, preside, docenti, collabo- di San Pier d’Arena costituisca davvero un’eccellenza ratori, ragazzi e famiglie, soprattutto per la speranza della quale dobbiamo essere grati soprattutto a che generate in tutti noi. chi dirige, al personale docente ed amministrativo nonché ai collaboratori. Per noi adulti questa è una Pietro Pero

Prima Impresa a livello nazionale 010.41.42.41 servizio continuato notturno e festivo Agenzia: Agenzia: Via Carpaneto, 13 r - Genova Corso Magellano, 52 r. Via San Pier d’Arena, 197 r. tel. 010.64.69.413 (di fronte Ospedale Villa Scassi) tel. 010.64.51.789

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Sotto l'albero a San Pier d'Arena I regali di Natale che meritiamo di ricevere

proposta di un intervento per la riqualificazione, da effettuarsi nei primi mesi del 2020, di uno dei voltini di via Buranello destinato attualmente a fermata del bus.». Focaccia e una bicchierata di vino per salutare il Natale: una San Pier d'Arena piena di bambini che battono le mani al ritmo delle note della Filarmonica Pegliese è un augurio per un 2020 sereno. «Vogliamo rassicurarvi, non c'è una città di serie A e una di serie B - ha concluso il presidente della Regione Giovanni Toti interve- Lezione dimostrativa nendo a margine della cerimo- nia - I sampierdarenesi hanno del Centro Discipline Orientali dimostrato di essere capaci di rimboccarsi le maniche e far fron- te alle difficoltà sorte in seguito Su Ha Ri Kan alla caduta del Ponte Morandi: l'impegno in questa delegazione Venerdi 20 dicembre alle 18 al Centro Civico Buranello di via Daste 8 A , il è massimo, vogliamo testimonia- Centro Discipline Orientali Su Ha Ri Kan invita ad assistere ad una lezione «Cosa merita di trovare San Pier d'Arena sotto re la nostra vicinanza a tutti i quartieri della città e aperta di Karate e Taiji Quan. Piccoli karateki insieme con adolescenti e il suo albero di Natale? Sicuramente un regalo soprattutto a quelli coinvolti da eventi, impossibili importante, ovvero che le promesse fatte qui da dimenticare, che hanno toccato la nostra città adulti, presenteranno un saggio di una lezione di Karate mettendone in vengano mantenute: tutti i soldi che stiamo e la nostra regione nell'ultimo anno e mezzo.» evidenza gli aspetti formativi ed educativi. Lo spazio successivo è dedicato spendendo in questa delegazione devono dare «Che regali merita di trovare sotto l'albero San al Taiji Quan e i protagonisti saranno adulti di ogni età che si esibiranno in i risultati sperati» queste le parole del sindaco Pier d'Arena? Beh, innanzitutto merita tanto, Marco Bucci lo scorso 9 dicembre. Nel clima principalmente per quello che è toccato in sorte lente e armoniose sequenze di tecniche marziali, finalizzate al benessere festoso che contagia gli animi, le promesse nell'ultimo periodo - aggiunge il presidente del e alla salute psico fisica. L’evento è a ingresso gratuito. del primo cittadino arrivano all'accensione del municipio Renato Falcidia - Quello che chiediamo Le attività del Centro Discipline Orientali proseguono anche nel 2020 grande albero che il Parco Regionale della Val è maggiore impegno da parte di tutti, anche d'Aveto ha donato ai sampierdarenesi, il terzo delle piccole cose, noi per primi ci impegneremo nella palestra del Centro Civico Buranello. albero della città dopo quelli di piazza De Fer- a relazionarci maggiormente: ogni cittadino di Vi aspettiamo! rari e Certosa: tra i nasi all'insù dei bambini e San Pier d'Arena deve avere a cuore i temi che gli smartphone dei più grandi a immortalare riguardano la pulizia, perché una delegazione l'evento, l'arrivo del Natale nel quartiere porta pulita è un regalo ai cittadini che la vivono.» E anche un filo di speranza. «Con i risultati sperati ancora: «Per quanto riguarda l'abbandono di intendo dire che, a partire dalle ristrutturazioni ingombranti l'attenzione sarà ancora maggiore e i bandi per la riqualificazione delle periferie, si nell'anno nuovo con l'introduzioni di maggiori ottengano gli obiettivi prefissati - ha continuato controlli, in collaborazione con le forze di polizia, il primo cittadino - Con l'augurio, perché è quello continua Falcidia - Abbiamo necessità di lavorare che desideriamo, che San Pier d'Arena torni a maggiormente sull'illuminazione pubblica e, essere il quartiere che tutti ricordiamo: e ve lo ovviamente, sulla questione viabilità: il tema dice uno di Nervi.» del traffico e dei suoi effetti negativi è un nodo Una battuta ai cronisti e poi via con lo spetta- cruciale dell'anno che verrà, da risolvere assolu- colo di luci: oltre all'albero, posizionato in largo tamente, pensiamo alle code che si formano in Gozzano, In's supermercati ha donato a San piazza Vittorio Veneto e zone limitrofe.» Il mes- Pier d'Arena una grande slitta con un sorridente saggio principale del presidente è "non mollare": Babbo Natale. «Ringraziamo In'S, una realtà «Non mollare significa non perdere le speranze e molto presente per tutta la zona - sorride l'as- non vanificare le cose che si sono ottenute fino sessore comunale al Commercio Paola Bordilli ad oggi - conclude il presidente del municipio - E - Per illuminare ancor di più un quartiere su cui mettere in piedi delle misure per migliorare dove l'amministrazione comunale sta puntando tanto ancora siamo lacunosi.» in termini di rilancio e impegno: insieme a In'S un dono per la popolazione al quale si unisce la Beatrice D'Oria

UNITRE - UNIVERSITÀ DELLE TRE ETÀ SEDE DI GENOVA Associazione di Promozione Sociale . Via Carzino 2/A int 3 – 16149 Genova Tel. 010.416296 – Fax 010.8685000 Mail: [email protected] UNITRE- Università della terza età di Genova

AUGURA BUONE FESTE A TUTTI I LETTORI

e ricorda che, dopo gli appuntamenti del 7 dicembre con il saluto e gli auguri agli iscritti e alla popolazione del quartiere al Centro Civico Buranello con "Natale ieri e oggi" e i concerti del coro Unitre del 10 dicembre alll’istituto Piccole sorelle dei poveri e del 18 dicembre alll’istituto Martinez, ci sarà la Gita di Capodanno a Castiglion della Pescaia dal 30 dicembre 2019 al 2 gennaio 2020 e la gita ad Aosta il 30 gennaio 2020 per la fiera di Sant'Orso. Le gite sono aperte a tutti con iscrizioni presso la nostra segreteria aperta dal lunedì al ve- nerdi dalle 14,30 alle 17,30 in via Carzino 2A int. 3. Ricordiamo ai lettori che Unitre osserverà un periodo di chiusura dal 22 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020. Buon Natale e felice anno nuovo! GAZZETTINO 8 Sampierdarenese 12-2019

’Na banca speciale Bon Santo Dênâ Sò-u dimmo in zeneize! Tanto pe mogognâ

n’àgge dæto: a vista. A l’é ’n’istituçión a l’à superòu e sò teribili dificoltæ. (maniman...) da quæ, chi a Zena, poémmo êse òr- A l’à inparòu a parlâ magara con goliôzi, ma bezeugna ch’agéi paçiensa quarche dificoltæ, a scrîve, a lêze in Miæ gente! Mi me sento za a testa in- perché pe contâve a stöia partiêmo Braille, scinn-a a arivâ a ’na làorea. A balonâ solo a l’idea che da chi a ’n pö da-o 1917, ormai ciù de ’n secolo fa. l’à incontròu i personaggi da coltûa e l’é Dênâ. Acapimmose, no che gh’ag- De quell’anno a-o sciô Melvin Jones, da politica ciù in vista do sò tenpo e ge ninte contra o Dênâ comme festa dirigente d’aziénda americano, gh’é a l’à dedicòu tutta a vitta a-a càoza de religion, ansi a l’é ’na festa ben ben vegnûo l’idea, con l’intençión de rén- da riabilitaçión e do reinserimento di inportante. Quello ch’o me sciata e o dise utile a-o pròscimo, de fondâ ’n òrbi e di sordi inta vitta civile. Fòscia m’invexenda o l’é o contorno “laico” Club destinòu a avéi grande sucèsso, quarchedùn se ricordiâ de ’n dramma che òrmai da tanti anni o l’aconpagna ciamòu Lions Club, che inte ’n secolo o raprezentòu inti tiatri de tutto o mon- o Dênâ pe mostrane quante l’é bello lavo co-o savon de marseggia e ghe l’à razonto in milion e mêzo de sòcci in do e de ’na pelicola di anni çinquanta spende. E dî sta cösa chi a ’n zeneize n’acresce. Pe fortunn-a che se vedde tutto o mondo. Dòppo pöchi anni, do “Anna dei miracoli”, ispiræ a-a vitta viaxo comme mi l’é comme ciantame anche di erboi, de balette coloræ e 1925, ’na figgia straordenâia a gh’à de quella figgia. in cotello into cheu! Devo dî che ògni indoæ, de figurinn-e pò-u prezepio, sugerîo che quelli sòcci diventéssan In sciô camìn traciòu da questa gran anno se n’inventan unn-a. St’anno chi de l’erba còcca. E che bello vedde o “Knights of blinds” saiva a dî “Ca- dònna i Lions àn realizòu, pe êse va de mòdda i “panettoni”. Ninte da Banbin inta greupia! No ghe ninte da valieri di òrbi” e da alôa questo o l’é d’agiùtto a milioìn de personn-e, tante vedde co-o nòstro mâvegiozo pan- fâ: mi, da vegio zeneize, no me lascio stæto ’n inpégno tra i ciù inportanti de iniçiative comme o Centro de Limbiate doçe segge erto comme da tradiçion aperlengoâ da-e sirene de chi veu Ebe Buono Raffo l’asociaçión. Quella figgia a se ciamava pe l’adestramento di chén-goìdda che ò basso comm’o va de mòdda za da fame spende di dinæ p’acatâ in pö Hellen Keller, a l’êa diventâ sordo- quest’anno o l’à 60 anni, e canpagne ’n pö. Pe fortunn-a quande parlan de de tutto. Mi continoo a vive comme Ancheu veuggio parlâve de ’na cösa òrba a l’etæ de 19 méixi pe corpa de contra a cecitæ da sciùmme (ch’a fa “panettone” dixan de longo a uzo de ò de longo visciuo. L’unica cösa che pròpio speciale che émmo chi a Zena ’na violenta malatîa che i mêghi de tante vitime in Africa), a racugeita Milan. E mi diggo: mangiæveli viatri i me sento de fâ in ciù son i ouguri de e che no tutti conoscian, de ’na Banca l’época no êan ariêsciî a curâ. Graçie di spegetti uzæ da distriboî inti pàixi “panettoni e pandori” che mi m’acon- Bon Santo Dênâ fæti co-o cheu averto che stranamente a no se òcupa de però a-a dediçión de ’na méistra ch’a dove ’n pâ de spegetti indispensabili tento do mæ pandoçe zeneize! E pöi a tutti quanti. palanche, ma a s’interessa de unn-a gh’é stæta vixin pe quæxi 50 anni, pe travagiâ son ’na richéssa, e ancón ’n’atra cösa; a vedde e reclan, devo dî Alegri! de cöse ciù inportanti che a natûa a insemme a-a sò incrolàbile voentæ, de âtre. Ma quella ch’a raprezenta a veitæ che mi no saiva che ghe fise “o fiôre inta gasétta” a l’é a Banca di coscì tanti profummi d’acatâ. Mi me O Crescentin Euggi zeneize e no l’é ezageròu afer- Ne contan mâ che se tratta de un di ciù inportanti centri a-o mondo pi-â conservaçión e a Cîni a Zêna: parlémone in Zenéize lavoraçión di tesciûi corneâli da inpian- tâ in scî paçienti. No l’é façile spiêgâ, Babæle (Babel)1 sorviatutto pe chi, comme mi, no à Asascìn in sciâ Còsta Azùrra ’n’adegoâ preparaçión mêgo-scentifi- ca, o preçiôzo travaggio da squaddra do Laboratöio ch’o fa cappo a-a Ban- Do 1961 vêgne gjòu ’n cîne de produçión françéize pöco conosciûo, ma A vanitæ a l’à de lóngo tiòu sciù di gréndi monuménti. Pe vanitæ i òmmi àn che con Zêna o gh’à quarcösa da védde; o seu tìtolo d’òrìgine o l’é “Les costroîo a bèlla tôre de Babæle: «Sciù, tiémmo sciù sta tôre a quæ çimma ca, diretto da-o profesô Carlo Enrico Traverso. A sede “in comodato d’uso” bras de la nuit” (E bràsse da néutte) e quéllo atriboîo in Itàlia a-o moménto, a tócche o çê, e fémmo diventâ famôzo o nòstro nómme prìmma d’ese quàttr’ànni ciù tàrdi, da programaçión o l’é “Asascìn in sciâ Còsta Azùrra”. 2 a s’atreuva inte di locali de l’Uspiâ de sparpagiæ pe tùtta a tæra» . L’inpréiza a l’é stæta fæta a-i ténpi de ’n çèrto A rivêa da Frànsa a l’é, defæti, l’anbientaçión da stöia: in rìcco dirigénte Falég, ch’o gh’avéiva cómme quìnto antenòu o bón Noè. Cómme se védde, San Martin a Zena, ma tutta l’ativitæ, scibén ch’a l’é ben ben onerôza, a no d’aziénda o sparìsce e e investigaçioìn da poliçîa fàn sospetâ ’n asascìn l’architetûa e tùtte e àrte colegæ avéivan fæto gròsci progrèsci inte çìnque comìsso da-a mogê pe inpadronîse de ’na gròssa sómma de dinæ. Ma, a generaçioìn. Sàn Gêumo, quéllo mæximo ch’o l’avéiva vìsto i fàoni e i sàtiri, fruìsce de nisciùn contributo pùblico. Pòsso solo afermâ con seguéssa che són de frequentâ pe servìçio a vìlla da dònna, l’ispetô incaregòu de indàgini o no l’avéiva vìsto ciù che mi a tôre de Babæle; ma o l’asegûa ch’a mezuâva o cométte l’erô de inamoâse pròpio de lê che, dòppo ’na néutte d’amô, a 3 i interventi de microchirurgia za fæti vintimîa pê d’altéssa. Che no l’é goæi: l’antîgo lìbbro Jacult , scrîto da un di ghe rivêla d’êse pe davéi a colpévole. Convìnto che se tràtte de ’n câxo de ebrêi ciù erudîo, o dimóstra chi-â sò altéssa a l’êa de òtantunmîa pê giudêi, àn contriboîo a fâ recuperâ a vista a circa 3000 personn-e che sofrîvan de legìtima diféiza e pe confónde ’n seu colêga ch’o contìnoa a indagâ scìnn-a e tùtti sàn chò-u pê giudêo o l’êa ciù ò mêno lóngo cómme o pê grêgo. a òtegnî a confesción, l’òmmo o pàrte da Cannes pe Zêna, çitæ da dónde Sta dimensción chi a l’é asæ ciù vêa de quélla do Gêumo. patologîe corneâli. A strumentaçión do Laboratöio a l’é estremamente provêgne a segnalaçión de ’na persónn-a ch’a-o sconpàrso a s’asoméggia. Sta tôre chi a l’exìste ancón; ma a no l’é ciù goæi èrta. Tànti viagiatoî a-i ’Na vòtta rintraciòu, sòzia ò dirigénte vêo e ancón vîvo ch’o ségge, o l’é quæ se peu crédde l’àn vìsta. Mi, che no l’ò vìsta, no ne parliö ciù che de costôza, recentemente l’é stæto acatòu in dispoxitivo ultramoderno e insegoîo e amasòu da l’ispetô... indovinæ ’n pö in che pòsto? Ma segûo, l’Adàmmo, mæ antenòu, co-o quæ no ò mâi avûo l’önô de fâ conver- tra i caróggi do céntro stòrico! Despiòu, o poliçiòtto, figûa existençiâle de saçión. Ma voî consultæ o R.P. præ Calmet: o l’é ’n òmmo de spìrito fìn sofisticòu per tagiâ ’na còrnea in ciù strati e o l’é costòu, comme uzava dî ’n perdénte sénsa ciù sperànse e poscibilitæ de frónte a-o seu destìn, o e de profónda filozofîa, o ve spieghiâ beniscimo a cösa. Mi no sò perché finìsce pe soicidâse, ma prìmma o fa ’na registraçión di aveniménti e l’êa inta Génexi se dîxe che Babæle veu dî confuxón. Defæti Ba veu dî poæ i nòstri vêgi, i dinæ da béive. Pe apogiâ armeno in parte questa giùsto a seu vôxe fêua cànpo a ilustrâ quéllo che in sciô schèrmo avegnîva. inte léngue òrientâli, e Bel veu dî Dîo; Babæle veu dî a çitæ de Dîo, a çitæ De Zêna se védde ascì o pòrto e a ciàssa do Prìnçipe inte ’n’inquadratûa sànta. I antîghi dâvan sto nómme chi a tùtte e sò capitâli. Ma no se peu straordenâia strutûa, ciù de vint’anni fa l’é nasciûo l’Asociaçion “Amixi da l’èrto. Aotô o l’é o Jacques Guymont, nasciûo do ’20 e scìnn-a a alôa negâ che Babæle veu dî confuxón, ségge perché i architétti se són confûxi ascisténte ò scenegiatô pe âtri regìsti, e quésta a restiâ a seu ùnica òpia dòppo avéi tiòu sciù l’òpera scinn-a òtantunmîa pê giudêi, ségge perché da Banca di Euggi” co-o scöpo de sostegnî l’ativitæ da Banca con tan- regìstica de finçión tra quàrche cortometràggio ò documentâio. L’é seu ascì e léngoe se són confûze, e evidenteménte l’é da-alôa che i Tedéschi no a fìrma in sciâ scenegiatûa ricavâ da ’na stöia do Frédéric Dard, colaboratô 4 tiscime diverse iniçiative che veddan capìscian ciù i Cinéixi; perché l’é ciæo, segóndo l’erudîo Bochart , chò-u pe quànte rigoàrda i diàloghi do cîne e scritô de tànti romànsi dedicæ a-i cinéize o l’é òriginaiaménte a mæxima léngoa che l’âto tedésco. i sòcci inpegnæ a organizâ conçerti, loterîe, mercatìn nataliççi, sfilate de câxi poliçiéschi do comisâio Sanantonio da noiâtri publicæ a partî da-o ’70 mòdda, tornei de carte, racugeita da-a Mondadori e in ségoito da-e ediçioìn Erre. Voltaire (François-Marie Arouet): Diçionâio filozòfico Bruno Valle Tradutô: Enrico “Rîco” Carlini e distribuçión de libbri uzæ, e tutto quanto pòsse êse d’agiùtto pe reperî 1. publicòu do 1767. fondi da destinâ a-a Banca. In ciù, inte 2. Génexi XI,4. fêe çitadinn-e comme Sant’Agâ, Santa 3. In realtæ Jalkut (Compilaçión), òpera de no se sa chi, probabilménte do XIII Zitta, San Pê ò in âtre òcaxoìn (verso sécolo, ch’a l’achéugge ’n vàsto lezendâio bìblico. Natale a l’Ikea, prezénpio), vegne fæto Paròlle de Zêna 4. Samuel Bochart (1599-1677), teòlogo e òrientalìsta protestànte, aotô de o “screening” gratoîo pe controlâ a ’na Geographia sacra (1646) e de ’n Hierozoicum, sive de animalibus Sacrae vista di conçitadìn. Sedia in genovese si dice carêga. Se la sedia è piccolina si chiama careghìn Scripturae (1675). L’é seguamente doverôzo difonde o careghétta quest’ultima nota soprattutto per il celebre portâ in careghétta a pràtica da donaçión da còrnea, d’öo ossia portare il bambino seduto sulle mani incrociate di due adulti. ma sovente bezeugna lotâ contra a Attenzione però: il caregón non è solo una sedia grossa: come in italiano dizinformaçión ò, pêz’ancón, l’indi- è anche il seggiolone che si usa per i bambini piccoli per farli arrivare ferénsa da gente. Tanti no conoscian all’altezza della tavola per mangiare. La spalliera della sedia è detta spalêa questa pratica, tanti pénsan ch’a e può essere vêua (aperta) o pìnn-a (piena); il piano su cui uno si siede è La pagina segge invazîva e âtri no ghe dan chiamato sétto; mentre le traverse tra le gambe della carêga sono dette l’inportansa ch’a merita. L’espianto o legnétti. Con il termine carêga rànga si indica una sedia che ha una gamba del genovese l’é na procedûa ciù senplice de quello più corta delle altre; se invece è ormai rotta può essere definita come arêgac di òrgani salvavitta, perché se tratta strosciâ. Una sedia che scricchiola è detta, in genovese, carêga chi scrósce. è a cura di de ’n tesciûo e no de ’n òrgano e no A seconda di come è fatto il sétto abbiamo la carêga de pàggia (sedia di gh’é manco bezeugno d’êse iscrîti paglia) o la carêga inbotîa (sedia imbottita). La sedia con i braccioli è detta Franco Bampi inte quarche registro di trapianti. Ridâ carêga da bràsse o cabriolê; quella per disabili carêga co-e rêue (sedia cion a vista a quarchedun l’é ciù fàçile de le ruote) o co-a machinétta (sedia meccanica che può essere mossa dallo quante se pense, basta lasciâlo dîto a stesso disabile). Per ultimo ricordo che l’artigiano che fabbrica le sedie, il chi lasciêmo in sce sta tæra e poémmo seggiolaio, è detto caregâ. definîlo senplicemente l’urtimo atto Tutte le regole di lettura della pagina in genovese a cura di Franco d’amô che poémmo fâ pò-u nòstro Careghétta d’öo ch’a péiza ciù che l’öo; öo e argénto ch’a péiza ciù che Bampi sono esposte nel libretto Grafîa ofiçiâ, il primo della serie pròscimo. o vénto; vénto, ventón càccia a l’âia o caregón. Bolezùmme, edito dalla Ses nel febbraio 2009. Franco Bampi Ebe Buono Raffo GAZZETTINO Sampierdarenese 9 12-2019

Liberi, in pace, a cui la vita consente di poter scegliere Una nuova opportunità Siamo mica come Ponzio Pilato ViVi Belvedere

Da quando siamo diventati così indif- “Se le vittime sono gli altri, cosa me strada, in negozio, in casa, non sempre ferenti a tutto quello che ci circonda? ne frega a me? Cosa mi dovrebbe sia da prendere così com’è. Imparare Che cosa ci ha fatto convincere che, spingere a schierarmi? Perché limitare dagli altri, riconoscere che la propria a volte, sia necessario voltarsi dall’al- il pensiero del mio vicino di casa? E posizione, a volte, è solo vincolata ad tra parte invece che prendere una vabbè dai, era una battuta. Ridi!” un unico tipo di informazione, capire posizione? Che belle stronzate. che ci si può conoscere e incontrare, La verità, purtroppo e con un senso di Sono frasi che non dovrebbero nean- per la prima volta, a tre anni, così magone che attanaglia gola e stoma- che attraversarci la testa: dovremmo come a dieci, a venti, a cinquanta e a co, è che ci stiamo riducendo ad essere essere i primi, forti della memoria che ottantasei. E che ci si può stupire che tanti piccoli Ponzio Pilato, con una ci è stata raccontata dai “grandi”, dai le nostre idee, fino ad allora portate differenza bella grossa: non abbiamo genitori, dai nonni, dai testimoni del avanti, non erano altro che scudi che lo spessore che questo personaggio tempo, a capire che aiutare l’altro in ci difendevano da qualcosa di lontano portava con sé, la capacità di non difficoltà, tendere la mano, confron- da noi, ma di esistente, vivo e pulsante condannare un uomo solo perché altri tarsi con il diverso e cercare un dialogo che aveva bisogno di una spinta per lo condannavano a priori, gonfiati da che avvicini e non respinga, debba es- entrare nella nostra vita, lasciandoci altri ancora che si presentavano come sere la strada giusta per non perderci. lo spazio per analizzare e trovare un detentori della verità assoluta, incon- Prestando attenzione al fatto che ac- nostro compromesso. è nata recentemente, su iniziativa di alcuni abitanti dell’omonimo Colle, la testabili. Tuttavia, noi, continuiamo a cettare non significhi dover diventare Bisogna tuttavia essere disposti a spo- nostra Associazione no profit denominata “VIVI Belvedere”, che si avvale lavarci le mani in qualsiasi situazione uguali agli altri come qualcuno tende gliarsi di pregiudizi, innocui o violenti, dell'opera dei soci, unicamente in totale volontariato. L’intento è, come da non ci coinvolga direttamente come a farci credere, e che libertà significa mettendo da un lato la “pancia” e ren- Statuto, quello di intervenire, ove possibile ed in ogni campo (ambientale, vittime, costantemente in lotta tra diritti e che i diritti possono essere dendo disponibili la parola e la testa. storico, urbano, sociale), a difesa e tutela del territorio sampierdarenese, in il Barabba e il Gesù del momento, di tutti in egual misura senza ledere Non è solo il bimbo di colore attaccato cui il nostro colle è geograficamente inserito. In particolare ci occupiamo del- incapaci di distanziarci da ciò che ci l’orgoglio vitale di ognuno di noi. sull’autobus, non sono gli sguardi che la cura del “verde”, attraverso apposita Convenzione stipulata con il nostro viene proposto come accettabile. Stia- Ma per farlo abbiamo bisogno di esi- attraversano e scannerizzano ognuno Municipio, e della verifica e ripulitura degli spazi abbandonati, diversamente mo perdendo la capacità di cogliere i stere e resistere come persone, entità di noi tutti i giorni, non è la disabili- recuperabili. Ma l'attività sociale è tesa anche alla promozione - con i più segnali e attribuire il giusto peso alle singole in grado di vivere in società, tà, non sono i post su Facebook e i diversi mezzi ed in ogni settore ( culturale, ludico, musicale, ricreativo) - dei cose, che non sono tutte uguali, e non pensare e dubitare che quello che cori da stadio, non è l’astio di alcuni rapporti fra i concittadini ed allo sviluppo della loro conoscenza del territo- lo devono essere. ci viene proposto o che sentiamo in anziani verso i giovani né viceversa, rio, ricco di notevoli risorse architettoniche e naturali. Fiore all’occhiello è il non sono le prediche e i sermoni, non nostro Santuario, con il suo chiostro di antichissime origini: monumenti che sono i giudizi, non sono i sorrisi ironici, testimoniano una storia millenaria e profondamente significativa, all’interno Novità in giro per negozi e non è nemmeno l’indifferenza e delle vicende della Grande Genova. Siamo convinti che la nostra bellissima l’incoerenza. chiesa possa e debba costituire un punto di riferimento importante non solo Non sono queste cose, ma sono per il quartiere ma per tutti quanti vogliano conoscerla meglio, amarla e tutte queste cose, ad annullarci frequentarla. è nostro intendimento dunque, attraverso l’attività associativa Si accendono le luci come individui e ad assimilarci a una e con l’aiuto di tutti, recuperare la fruibilità del Santuario e riconsegnargli massa informe, che si muove in una l’importanza storica che gli compete: sarebbe davvero bello se la duecen- direzione sola, attaccando, a seconda tesca struttura potesse tornare ad accogliere, come un tempo, parrocchiani su San Pier d'Arena del momento, questo o quello, facen- e devoti, ritrovando così il suo ruolo non solo di centro di devozione mille- dosi paladina di una libertà di parola, naria, ma anche di comunità aperta e ricca di attività condivise. Ma altre espressione e pensiero, che dovrebbe importanti realtà ci contraddistinguono. Citiamo gli antichi forti (sconosciuti Certo, il periodo natali- considerare di fermarsi quando va ad ai più, in particolare Forte Belvedere) che hanno svolto un ruolo importante zio è un tripudio di luci offendere chiunque altro, in nome, nella storia militare della Repubblica genovese e che vorremmo far oggetto colorate, di addobbi, di se non della ragione e del rispetto, di visite guidate; i bellissimi sentieri nel verde, da cui si gode un panorama “frexetti”, usando un te- almeno del buonsenso. impagabile e che costituiscono percorsi naturali escursionistici dai mille mine genovese. Abbia- Sono Cecilia, ho venti anni, sono una utilizzi; il nostro Circolo Belvedere, uno dei più antichi della zona (fondato mo l'Albero di Natale in ragazza e sono genovese orgogliosa di nel 1952), che dispone di magnifici spazi ricreativi e che sempre è stato Largo Gozzano, Babbo esserlo, italiana per tutta la vita, euro- disponibile, per quanto possibile, ad organizzare eventi rivolti alla comunità. Natale si è momentane- pea perché un giorno spero di trovarvi Chiediamo dunque a tutti coloro che vivono nella nostra bella San Pier amente trasferito nella la mia strada il mio futuro condividen- d'Arena (enti, gruppi o privati cittadini) una fattiva collaborazione - come casetta in via Canto- dolo con altri, “cittadina del mondo” per noi in volontariato - al fine di sostenerci nella cura e nel miglioramento re di fronte a Stefania perché sono umana e ne sono inna- degli spazi comuni (pulizia, monitoraggio di comportamenti inadeguati, Mantero dolci&caffè e morata. Ho la mia testa e capita che rispetto del verde) e di aiutarci ad individuare e recuperare localizzazioni ha lasciato la slitta par- mi ci scontri. Credo nell’uguaglianza in cui far nascere attività rivolte alla cittadinanza, che siano ampiamente e cheggiata poco lontano. e nel bisogno di essere curiosi ma liberamente fruibili, nell’ottica del miglioramento della vita comune. An- Luci davvero suggestive vigili allo stesso tempo, e a volte, ho che le sole segnalazioni, idee, suggerimenti, consigli, sono non solo ben addobbano via Daste, via paura di essere anche io indifferente accette ma gradite. Naturalmente chi volesse dare una mano concreta, in Giovanetti, via Rolando, al mondo che mi circonda, per questo attività di volontariato, sarebbe utilissimo: ciascuno potrà farlo a sua scelta, via Cantore, piazza Vittorio Veneto. Ci sono state feste un po' dappertutto e motivo ho bisogno di raccontarmi, impiegando il proprio tempo libero e senza vincoli predefiniti. ancora ce ne saranno. In tutto questo sfavillìo ci piace anche notare qualche leggere e vedere che esistono persone Uno dei nostri limiti è l'impossibilità di poter usufruire, anche non stabilmen- nuova apertura che sarà una luce in più tutto l'anno. In via Cantore gli spazi che si battono ogni giorno, su tutta te ed in condivisione, di una sede che costituisca un punto di riferimento e lasciati da una catena di profumerie sono stati occupati da un altro gruppo la Terra perché tra trenta, quaranta, di riunione; non possiamo permetterci, per ora, di contribuire finanziaria- commerciale che si occupa di pulizia e bellezza. Poco lontano aprirà a breve novant’anni, ci possano essere migliaia mente: offriamo però la disponibilità per la cura e la manutenzione degli una salumeria. In via Dottesio è stata inaugurata di recente la pizzeria da di altri come me. spazi quando occorra. Chi ci può aiutare in questo senso? Molte cose si asporto Grano Salis (nella foto il logo). Ottimi segnali che speriamo siano Liberi, in pace, a cui la vita consente di possono fare , molte idee si possono realizzare con l’entusiasmo ed un po’ i premonitori di un 2020 di rilancio che San Pier d'Arena merita davvero. poter scegliere, sperando di non dover di volontariato: noi siamo a disposizione di chiunque voglia contattarci , Una città nella città che in molti hanno cercato di trasformare solo in un mai presentarsi con delle scuse solo allo scopo di chiarire ulteriormente gli scopi e le possibili attività associative. semplice "servizio" per la grande Genova. Questi "molti" si sono sbagliati: per il fatto di essere come si è. Ecco i contatti : Milena 347 1649339 – Carlo 335 7622246 San Pier d'Arena è viva. Grazie a tutti e... vi aspettiamo! Marilena Vanni Cecilia Costa Milena Medicina

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Stato di abbandono e poco personale Difendiamo il Centro Civico Buranello

Che tiri una brutta aria lo si capisce da molti fattori, per i giovani forse non rende immediatamente ma da qualche tempo si sta passando dai sussurri consenso elettorale, ma crea una base sana e alle grida, nonostante i lavori di ristrutturazione che solida per il futuro della città, molto più di fuochi si spera finiscano presto. Questi interventi su varie d’artificio o spettacoli vari. Se il Comune di Genova Il Primo Piatto parti dell’edificio e nella galleria di accesso sono ha realmente intrapreso la strada del sistematico Pasta fresca e Gastronomia finanziati dal cosiddetto “bando delle periferie”, impoverimento delle occasioni e degli spazi culturali al quale la passata giunta Doria riuscì ad aderire per la popolazione, occupandosi prevalentemente di Via Palazzo della Fortezza 51 - 53 r. anche per altri siti sampierdarenesi, ma quello che cercare consensi con tali metodi, lo dica chiaramente tel. 010 6459729 preoccupa è lo stato di sostanziale abbandono anziché promettere e non mantenere, altrimenti la che sotto moltissimi aspetti pratici e quotidiani sta gente si sente presa in giro e come dice il proverbio mandando a picco un polo di servizi assolutamente antico: “chi si mette contro il popolo prima o poi ci I piatti delle Feste preparati con cura per voi. Specialità genovesi che indispensabile per la nostra “piccola città”. Ma- si rompe il grugno...”. Speriamo di essere stati chiari impreziosiscono la tavola. Insalata russa, uova in salsa tartara, pansoti, nutenzioni anche minime quasi del tutto assenti, ed attendiamo risposte serie. Grazie. ravioli di pesce e di carciofi, cuoricini di speck e radicchio, cannelloni di problemi apparentemente di scarso rilievo vengono carne o di verdure. Le nostre salse: di pinoli, di carciofi, di funghi porcini. totalmente ignorati col risultato di rendere la vita Pietro Pero E per finire, il piatto principe delle Feste: il cappon magro! Natale con i sempre più difficile a chi ci lavora ed a chi usufruisce tuoi, il menù lo prepariamo noi. Aperti dalle 9 alle 18, da martedi a sabato. di spazi all’intero della struttura. La biblioteca Gallino Domenica dalle 8 alle13. Apertura straordinaria a Natale dalle 8 alle12 e poi, centro basilare della nostra cultura, soffre da ... intanto i lavori molto tempo per carenze di personale dovute alla il 31 dicembre dalle 8 alle 18. non sostituzione di dipendenti andati in pensione, vanno avanti e vive un clima di incertezza quotidiana riuscendo a malapena a garantire il servizio sempre sperando che nessuno si ammali, altrimenti dovrebbe chiudere bottega per un po’. Ci risulta che alla fine di questo anno (cioè circa due settimane) alcuni addetti del Centro Civico andranno in pensione e nemmeno si parla di possibili sostituzioni, il che implicherà la materiale impossibilità di erogare servizi, aperture serali, pulizia, ecc. Inoltre esistono magazzini nei quali ci sono sedie, tavoli ed altre attrezzature che spesso vengono concesse ad uso esterno per sagre e manifestazioni varie, quindi anche questo prezioso servizio potrebbe finire presto. La preoccu- pazione è molta, se si pensa che associazioni varie e benemerite sono ospitate al Centro Civico; c’è chi accoglie anziani (corsi di computer, ginnastica, incontri culturali, conferenze, ecc.), chi organizza corsi di teatro amatoriale, una palestra frequenta- tissima da associazioni sportive, spesso si ospitano mostre di pittura o fotografiche, presentazioni di libri e numerosi altri eventi che non elenchiamo analiticamente ma che i lettori del Gazzettino ben conoscono. A domande già rivolte ad assessori co- munali vari non sono seguite risposte convincenti ma solo vaghe promesse che sembrano l’anticamera mortuaria della cultura a San Pier d’Arena. è ben I lavori all'interno del Centro Civico, nel frattempo, noto a tutti ed anche a noi come le finanze comunali continuano e cominciano ad intravvedersi nuove non attraversino certo un periodo di floridezza, ma sale bianche e luminose. Speriamo che dopo questi sorge il forte dubbio che nella scelta delle priorità cantieri, aperti grazie al Bando Periferie, presto se a cui assegnare fondi si preferisca nettamente ciò aprano altri per impermeabilizzare il tetto così che che fa evento, festa, celebrazioni varie, tutte cose le palestre non diventino sempre una piscina in caso che pare portino immagine positiva e voti, però la di pioggia e tanti altri piccoli lavori di manutenzione cultura e la socialità specie per anziani ma anche per manternere efficiente il Centro Civico Buranello.

Gruppo Escursionistico Riccardo De Grandis aderente FIE (Federazione Italiana Escursionismo)

Via Carzino 2 - tel. 010 6458406 - cell. 347 3867465 e-mail: [email protected] Auguri di Buon Natale GAZZETTINO Sampierdarenese 11 12-2019

Ora il professore si dedica alle missioni umanitarie Trattoria Il Cormorano Umberto Valente: Il Bar Trattoria Cormorano aiutiamo il Madagascar! la vostra pausa pranzo

l’ospedale Le Polyclinique Next di Die- vi augura go Suarez, nel Nord del Madagascar. Felice Natale In questo periodo prenatalizio il pro- fessore è a Genova e si sta dedicando e uno splendido 2020 a conferenze per far conoscere le sue iniziative. Il 6 dicembre ne ha tenuta Via Salucci 13/15 r. una anche nel nostro quartiere di San Teodoro, nel salone dell’antico Santuario di San Francesco da Paola, Genova contornato dai soci dell’Istituto Na- San Pier d'Arena stro Azzurro, dai parrocchiani di San cell. 327 0855972 Rocco e da tanti altre persone: “Sulle tel. 0106429700 alture che sovrastano il porto, in uno dei luoghi sacri più legati alla storia della città, curato dai frati Francesca- ni Minimi, con diapositive e foto ho mostrato la realtà del Madagascar e ho spiegato ciò che si può fare per aiutare Le Polyclinique e i suoi malati”. L'incontro, molto partecipato, è stato anche l’occasione per conoscere una realtà associativa dei nostri Di Umberto Valente, luminare e con comprensibile amarezza. quartieri, tra le tante che ne vivificano pioniere della chirurgia dei trapianti Ma non si diede per vinto. Lo ritro- il tessuto sociale: l’Istituto combat- d’organo (fegato, rene e pancreas), il viamo oggi, sette anni dopo, sempre tentistico Nastro Azzurro, rivolto a Gazzettino si è occupato tra 2011 e uguale: attivo e, se possibile, ancor tutti i decorati italiani di medaglia 2012, all’epoca della sua strenua bat- più combattivo, a dispetto del suo viso al valor militare (già attivo all’epoca taglia per salvare dalla disgregazione mite e del suo irremovibile aplomb. E delle guerre d'indipendenza). La sede la creatura a cui aveva votato la vita sempre capace, con il suo carisma, di di Genova è proprio vicino al Santua- professionale: il Centro Trapianti del coinvolgere la gente nei suoi nobili rio, in via San Francesco da Paola. Policlinico San Martino, da lui fondato progetti. Dopo la conclusione della Il presidente è il comandante Tullio e diretto per un trentennio. carriera istituzionale, il focus delle sue Pisacane. La serata è stata promossa Come ricordammo nel 2012, il Centro, attività si è spostato verso le missioni anche dall’associazione culturale Az- tra i primi in Italia, si dedicò dapprima umanitarie a favore di Paesi del Terzo zurra. “Un’occasione significativa per ai trapianti di rene e poi, dal 1986, an- Mondo, dove mette a disposizione la ritrovare la solidarietà che contraddi- 2A vi augura un Natale luminoso che a quelli di fegato. Dal 1987 fu uno sua ultraquarantennale esperienza per stingue l’essere umano: grazie marinai dei quattro centri a eseguire interventi formare anche lì chirurghi in grado d’Italia!” chiosa il professore. Una e un 2020 elettrizzante sui bambini, in collaborazione con il di affrontare sfide mediche sempre domanda essenziale: “Come, concre- Gaslini. Toccò i vertici della chirurgia: più ambiziose, nonostante la scarsità tamente, si può sostenere questi suoi 2A di Paolo Montaldo – via Carlo Rolando 25 a rosso vi aspetta trapianti multipli persino in pazienti di mezzi. progetti umanitari?” Vincendo il suo tutti i giorni dal lunedi al sabato con orario 8-12.30 e 15-19.30 sieropositivi o oncologici. Un bilancio “All’inizio ho chiesto consiglio ai frati signorile riserbo a parlar di ‘palanche’, tel. 010 411546 eccellente per efficacia e qualità: 683 Cappuccini, che mi hanno indirizzato Umberto Valente osserva: “Sostenere trapianti di fegato e 1.560 trapianti verso le loro missioni in Centrafrica. moralmente il popolo del Madagascar di rene (di cui 380 su bambini e 57 Quando lì è scoppiata la rivoluzione ci prepara a un Natale nel segno della combinati rene pancreas). ho dovuto spostarmi altrove e mi solidarietà. Chi poi vuole fare una Purtroppo quella nobile battaglia civi- sono unito ai Medici Senza Frontiere donazione, anche minima, alla nostra le, sostenuta da un ampio movimento – racconta il professore – Infine, grazie associazione può contattarci tramite di opinione, non riuscì a evitare la fine all’apporto generoso della Regione e Facebook. Come persona d’altri di quell’esperienza: in ossequio al dell’Università di Genova, ora mi sto tempi ho sempre guardato a questo totem della ‘razionalizzazione’ della dedicando all’attività di chirurgo for- sistema moderno di comunicazione spesa sanitaria chi in Liguria ha biso- matore in Madagascar, dove la gente con scetticismo. Eppure è grazie a gno di trapianto di fegato da allora combatte ogni giorno contro la mise- Facebook che al Santuario - come già deve rivolgersi a Milano o altrove. A ria, che relega questo Paese al terzo nella Sala Trasparenza della Regione, fine 2012, poi, il professore dopo una posto tra i più poveri del mondo e fra nell’incontro del primo dicembre - ho luminosa carriera tutta dedicata al ser- i sei Paesi con il più elevato numero potuto ritrovare tanti miei pazienti, vizio pubblico, andò in pensione per di mortalità infantile e materna”. La loro parenti e amici. Tutte persone care raggiunti limiti di età (settant’anni), base dell’attuale missione di Valente è che fanno parte della mia vita. Rappor- ti umani che la mia attività a tempo pieno in ospedale in passato non mi Il salone Ga dava l’opportunità di coltivare giorno per giorno”. Aiutare associazioni rinnova il suo look come quelle del professor Valente (o come Un seme per crescere, di cui Gianluca Amadei, titolare del salone Ga Parrucchiere di via Daste 79 r è un abbiamo parlato giusto un anno fa), acceso sostenitore del rilancio di questa parte del centro storico denominata oggi facilmente raggiungibili tramite Borgo Daste e crede fermamente nel rilancio di San Pier d’Arena. Per l’anno Internet, può dare un senso diverso al nuovo ci riserva un’importante novità. Il suo salone chiuderà infatti per Natale. Un modo per capire quanto la alcuni giorni ai primi di gennaio per un restyling. Tutti i sampierdarenesi Genova solidale fa per il Madagascar sono perciò invitati a partecipare alla grande inaugurazione del Salone Ga e per gli altri Paesi in via di sviluppo, Parrucchiere prevista per il giorno 8 gennaio 2020. L’attività riprenderà come si diceva una volta. in un ambiente completamente rinnovato e ancora più confortevole per iniziare il nuovo anno nel migliore dei modi. Marco Bonetti Lions Club Genova Sampierdarena

“Prendere attivo interesse al bene civico cultu- Via Milano 71 rale, sociale e morale della comunità”. I Lions 16126 Genova sono attenti alla salvaguardia dei fondamentali valori umani, nell’operare a favore della società, nell’aiuto ai più deboli ed ai meno fortunati. Anno di Fondazione 1974 presso il Circolo Unio- Auguri di Buone Feste ne 1860 di Genova Sampierdarena. a tutti i lettori del Gazzettino e-mail: [email protected] GAZZETTINO 12 Sampierdarenese 12-2019

È Andrea Cremone, venticinque anni Gestiva il noto ex negozio per animali Hot Dog Il miglior barista d’Italia? Alessio ci ha lasciato È di San Pier d’Arena

passione per un mestiere intrapreso quasi per gioco, dedichiamo il massi- mo delle nostre energie alla ricerca e alla formazione”. Anche i due fratelli di Andrea si occupano dell’impresa di famiglia, continuando con il me- desimo impegno anche l’attività di Rivarolo. Tazze pazze organizza anche corsi di formazione e consulenze nei confronti sia di singoli clienti interes- sati che di imprese del settore pro- duttrici di macchinari o torrefattrici. Andrea inoltre è ‘brand ambassador’. Che cosa vuol dire? “Mi occupo di presentare e promuovere prodotti di aziende che fabbricano macchine da caffè e macina-caffè tra le migliori al mondo. In questo ambito sono molto attivo anche con i mezzi di comuni- Agli inizi del mese scorso, vinto da una lunga malattia, da lui affrontata sino cazione della Rete, come Facebook e all’ultimo con la consueta, caparbia voglia di vivere, ci ha prematuramente altri social”. Grande cura viene posta lasciato Alessio Iovino, nota figura di esercente sampierdarenese. Due anni Bargiornale, principale rivista italiana di Genova: piccolo ma accogliente a Tazze Pazze nella scelta delle miscele, fa, a fine 2017, il Gazzettino lo aveva intervistato, dando notizia della sua di food & beverage (per dirlo all’italia- e con un dehor pittoresco tra gli alti nella qualità delle materie prime im- decisione di chiudere, dopo trent’anni di gestione, il suo negozio per animali na: mangiare e bere) lo ha incoronato palazzi medioevali, su quello slargo piegate e della filtrazione dell’acqua e e “toelettatura cani”, come recitava un tempo il cartello all’ingresso. Una miglior barista d’Italia. Andrea Cre- tra i carruggi pomposamente titolato nella continua pulizia delle macchine. delle tante saracinesche calate per sempre in questi gelidi anni di crisi. Tutti mone, 25 anni, sampierdarenese doc, piazza Cinque Lampadi. Il risultato? Il caffè migliore d’Italia. a San Pier d’Arena ricordano quell’esercizio con una piccola vetrina, sotto- così giovane è riuscito a centrare un Diverse le categorie recensite dal pre- Made in San Pier d’Arena: “A San Pier strada, in via Cantore 74 rosso, lato mare, vicino all’autoscuola. Minuscolo, obiettivo che i più nella sua categoria stigioso mensile milanese, sia a livello d’Arena sono nato e cresciuto, nella ma sempre ben fornito di piccoli animali e articoli anche esclusivi, come certi inseguono vanamente per una vita. individuale che aziendale: miglior pa- zona di via Rolando. Ho passato l’in- mangimi canadesi di cui Alessio era praticamente l’unico rivenditore in Ligu- Con il socio Matteo Caruso, fratello sticceria, miglior cocktail bar, miglior fanzia lì, tra Tempietto, Villa Scassi… ria, Hot Dog era noto anche oltre San Pier d’Arena. Numerosa e affezionata non di sangue, e con l’altro fratello ristorante... Tazze Pazze di piazza Lì ho studiato e abitato sino a un anno la clientela, a volte proveniente anche da fuori Genova. “Per l’esattezza il Alessio gestisce i due locali di famiglia, Cinque Lampadi si è classificato al se- e mezzo fa. Poi mi sono trasferito nel negozio esiste da circa quarant’anni – aveva ricordato Alessio – Ora, dopo dalla curiosa, accattivante, creativa condo posto tra le migliori caffetterie centro storico, vicino al lavoro, ma i tanti anni di lavoro, è ora di pensare un po’ a me stesso”. Purtroppo, però, denominazione: Tazze pazze. Il primo dell’anno. E Andrea è stato insignito legami più forti restano quelli con San dopo una vita di sacrifici, non ha potuto godersi la meritata pensione. dei due è stato fondato dai genitori del titolo di miglior barista dell’anno Pier d’Arena”. Entrando nel suo negozio era consuetudine incontrare amici che lo fre- nel 2009 a Rivarolo, in via Vezzani, nell’ambito della caffetteria. La com- Passione, voglia di fare, di intraprende- quentavano anche semplicemente per scambiare due chiacchiere con lui. trasformando una storica latteria di missione giudicatrice era composta da re: un’arma vincente in questo periodo Lo ricordiamo sempre allegro e dotato di tagliente senso dell’umorismo, che quartiere in una ‘caffetteria gourmet’, alcuni tra i maggiori esperti del settore di crisi. Il successo di Andrea e dei suoi indirizzava spesso contro le tante storture del mondo. Patrizia, la moglie, lo ovvero per buongustai, dove al primo della ristorazione. fratelli è motivo di speranza per tanti ha amorevolmente assistito sino all’ultimo. Con lui se ne va un altro pezzo posto vengono la qualità dei prodotti La storia di Andrea comincia nel bar e una riprova che i giovani di oggi ce di storia quotidiana della nostra piccola città. Ne rimane, però, indelebile, e le procedure impiegate. di Rivarolo: “Lì ho fatto il mio appren- la possono fare a farsi largo nella vita. il ricordo. Il secondo è stato invece aperto tre distato dall’età di diciotto anni – rac- M.B. anni fa nel cuore del centro storico conta – Noi di Tazze Pazze, spinti dalla Marco Bonetti Guardare oltre Nella nostra "piccola città" non esiste solo il degrado

Se qualcuno dei nostri lettori ha di- e magnifiche ville (alcune con torri), venire in mente solo il degrado? Certo, mestichezza con la borsa americana dalla fondazione dell’Ansaldo alla i problemi non mancano e spesso sono (Wall Street) saprà che i cosiddetti “Manchester D’Italia”, passando per generati da noi abitanti, specialmente sentiments (umori degli investitori) le numerose trattorie e per le nume- quando non seguiamo le regole della hanno un’importanza elevatissima rosissime attività a corollario delle pulizia, dell’ordine, del decoro ma nell’andamento delle contrattazioni, industrie. Solo questo dovrebbe darci ci abbandoniamo al solo mugugno anche se l’informatica la fa total- notevoli spunti per non sentirci trop- sconsolato, ritenendo che dal cielo mente da padrona (o quasi) in ogni po in basso, ma c’è molto altro. Uno debbano piovere provvedimenti più o transazione. Se la borsa è in ribasso stuolo di associazioni e di volontariato meno draconiani perché ben pochi in (low sentiments) si usa la simbologia fondamentale per la società civile, una realtà si interessano davvero del loro foto di Fabio Bussalino ® dell’orso grizzly, cioè il grande plan- rete commerciale e sanitaria di grande territorio. Infatti il girarsi dall’altra responsabili potremo davvero godere perché San Pier d’Arena lo merita alla tigrado americano che passa mesi e spessore, con eccellenze di primo parte e ciondolare la testa è lo sport di quello che abbiamo ricevuto in grande. mesi in letargo. Se c’è euforia (High livello che il nostro giornale continua preferito di molti; la chiacchiera inutile eredità da chi ci ha preceduto, ed i sentiments) è raffigurata dal toro, a segnalare ed a descrivere nei suoi e demolitiva la fa da padrone ovunque nostri “sentimenti” saliranno di livello, Pietro Pero ritenuto impareggiabile simbolo di articoli. Scuole superiori di altissimo e di fronte ad un problema anche forza. Usando la metafora borsistica livello, tra le migliori d’Italia, una cinta minimo si passa oltre, per non avere per parlare di noi, verrebbe da dire che dei forti che in parte sono stati recupe- grane e si continua ad invocare chi non nella nostra San Pier d’Arena circolino rati e resi fruibili, con eventi bellissimi, può essere dappertutto. Polizia Mu- Successo per il mercatino ormai da molto tempo mandrie di orsi panorami mozzafiato, reperti storici nicipale, Carabinieri, Polizia di Stato semi addormentati e gli umori rasenti- interessantissimi. Crose antichissime ecc. fanno molto e devono assolvere della scuola Salgari no il livello delle nostre scarpe. Eppure che uniscono la parte piana alle colline a compiti diversissimi e disparati, ma i motivi per sentirci un po’ più su di e che sono l’ideale per camminatori. senza un controllo del territorio da Si è concluso con un buon successo di partecipazione e risultati più che sod- morale e per sembrare se non proprio Il Modena, che è inserito nel circuito parte della gente di buon senso essi disfacenti il mercatino natalizio organizzato nei locali della scuola primaria tori almeno vitelli, non sarebbero poi nazionale dei teatri, l’Istituto don Bo- non possono sostituire il cittadino re- Salgari. Grazie all’impegno degli insegnanti e dei bambini di tutte le classi, così pochi. Proviamo ad elencare qual- sco con le sue continue e molteplici sponsabile. Se non ci mettiamo bene che hanno lavorato con entusiasmo e fantasia, sono stati realizzati tanti che concetto “corroborante”. attività per la gioventù e non solo. in testa che la “cosa pubblica” è roba oggetti natalizi, dai bigliettini augurali a colorati centrotavola e decorazioni La nostra storia in primis. Viviamo Ultimo, ma non ultimo, il parco della nostra dunque ci riguarda da vicino, per l’albero, che sono stati apprezzati dai visitatori anche come idee regalo in una zona in cui la storia ha una Lanterna che segna il confine ad est non miglioreranno mai le cose e la originali. Sono state davvero due belle giornate, a cui hanno partecipato profondità che pochi purtroppo della nostra San Pier d’Arena in quanto daremo vinta al degrado. anche tantissimi abitanti della zona, invitati dai bambini o semplicemente conoscono e possono perciò apprez- ultimo residuo del grande bastione Sollecitiamo perciò il Municipio e le incuriositi dall’apertura eccezionale della scuola. Una bella occasione per zare. Dal medioevo alle crociate, dal di San Benigno che ci divideva da municipalizzate (Amiu, Aster, Amt) coinvolgere il territorio e far vedere, con orgoglio, quanto possa fare, con periodo in cui eravamo una rinoma- Genova. Dopo questa carrellata, del affinché siano più puntuali le ma- poco, il mondo della scuola. tissima località climatico-balneare tutto parziale, pensate si possa ancora nutenzioni e gli interventi. Solo così, S.G. sino alla costruzione delle numerose credere di abitare in un posto che fa con comportamenti da cittadini più GAZZETTINO Sampierdarenese 13 12-2019

Incontro con l'assessore alla sicurezza Stefano Garassino Dall’11 gennaio al 15 marzo La videosorveglianza Riparte la stagione nel Municipio Centro Ovest di Sabato a Teatro

situazione aggiornata al 28 novembre. Riparte anche per la stagione 2019/20 con passione e dedizione ha collabo- In previsione c’è l’installazione di altre del Teatro Nazionale di Genova la rato a numerose produzioni di teatro cinquantaquattro telecamere entro rassegna per le famiglie “Sabato a ragazzi; inoltre due delle dieci date dicembre 2020. Oltre a essere fonti Teatro”: dall’11 gennaio al 15 marzo andranno in scena al Teatro Duse, di preziose informazioni in caso di saranno proposti tanti spettacoli per alternandosi così alla Sala Mercato e reati predatori possono diventare un bambini e ragazzi e, naturalmente, le al Teatro Modena di San Pier d’Arena. utile deterrente contro il fenomeno loro famiglie, per trascorrere i pome- Da Pinocchio a Pimpa e Cappuccetto dell’abbandono di rifiuti ingombranti. riggi invernali divertendosi insieme. Ri- Rosso, saranno tanti i personaggi che Nel corso della serata si è accennato spetto all’anno scorso troviamo alcune accompagneranno i sabati dei bimbi anche al progetto “Scuole Sicure” conferme: i laboratori pre spettacolo tra fiabe, musica, divertimento e an- che prevede l’installazione a breve di gratuiti su prenotazione a partire dal- che momenti di riflessione ed educa- telecamere in prossimità degli istituti le 15, le schede di lettura curate da zione alla sensibilità. La rassegna verrà scolastici su tutto il territorio genovese Andersen e un abbonamento molto anticipata dallo spettacolo per le feste e in particolare nel Municipio Centro conveniente. Tra le novità compaiono “Peter Pan” nella versione con nove Ovest che ospita diverse scuole. l’As- due spettacoli per piccolissimi, da attori e con tante canzoni dal vivo. Lo sessore ha poi raccolto le lamentele zero a tre anni, la prima edizione spettacolo, in scena dal 28 dicembre dei cittadini che hanno segnalato del Premio Maurizio Mastorchio, un al 5 gennaio al Duse, è programmato alcune criticità come la presenza di concorso riservato alle compagnie anche il 31 dicembre sera, per festeg- Visita dell’assessore alla sicurezza Ste- presenza di telecamere sul territorio. locali spesso teatri di risse e disturbo ospiti della rassegna in cui giudici giare il nuovo anno con una bella fiaba fano Garassino a San Pier d’Arena nel Da sottolineare che ci sono diversi alla quiete pubblica, il sempre più saranno i bambini che voteranno lo per grandi e piccini. corso di un’assemblea pubblica che si tipi di webcam. Tra quelle turistiche crescente fenomeno dell’abbandono spettacolo più gradito, intitolato alla è svolta giovedi 28 novembre all’Au- una è posizionata a San Pier d’Are- di rifiuti ingombranti e l’illuminazio- memoria di Maurizio Mastorchio, che Sara Gadducci ditorium del Centro Civico Buranello. na. Altre diciannove sono dedicate ne pubblica sempre insufficiente. Le Con la partecipazione del presidente alla viabilità. Novantanove invece le segnalazioni sono state raccolte con del Municipio Centro Ovest Renato telecamere finalizzate a contrastare l’invito alla cittadinanza di continuare Falcidia e con l’ausilio dell’ingegnere il reato predatorio e posizionate nelle a collaborare tenendo informati i vari Superstizioni e proverbi Andrea Sinisi della Direzione Sistemi zone più sensibili di San Pier d’Arena Assessorati su eventuali problemi Informativi del Comune di Genova e San Teodoro. Precisamente ce ne presenti sul territorio. è stata presentata alla cittadinanza sono ottantasei a San Pier d’Arena del Natale genovese la situazione aggiornata relativa alla e tredici a San Teodoro. Questa la Marilena Vanni Superstizioni

I regali saranno più "pensati" - La notte di Natale gli animali hanno il dono della parola, ma nessuno può sentirli perché chi li sente muore. - A Natale chi sa come togliere il mâdéuggio e sa fare le sperlenghéuie può trasferire le parole magiche ad un suo addetto. Un Natale molto - Il primo incontro dell’anno nuovo: uomo = propizio, gobbo = grande fortuna, prete = infausto portatore di lutto e disgrazie, come pure le donne specie se monache o incinte. più green ed eco-friendly - All’inizio dell’anno nuovo: si offriva al primo mendicante una lauta ele- mosina per preservarsi dalla povertà e i bambini andavano in giro gridando il 47% degli italiani considera ormai “bongiorno e ’n pan”, per ottenere magari un dolcetto. i prodotti ecosostenibili come un’al- ternativa più che valida per varietà e Proverbi competitività di costi. A completare il quadro delle feste c’è poi un altro dato Dâ o dinâ da noxe interessante: il 74% degli italiani dirà La denominazione pare sia stata originata dall’abitudine medioevale di di no all’albero vero in casa preferendo offrire doni, a base di noci, in occasione delle feste di fine d’anno. In certi una versione artificiale e riutilizzabile periodi era stato vietato dai Serenissimi «a bargelli e cavalieri» di accettare anche per il Natale dei prossimi anni. regali «né quelli che si chiamano denari della noce et simili mangerie». Tut- Una scelta che salverà così migliaia di tavia malgrado le minacce di severe punizioni pare che i regaletti venissero pini e abeti spesso destinati a soprav- fatti ugualmente. Oggi (meglio: ieri) due significati: il regalo che i bottegai vivere giusto il tempo delle festività. facevano ai clienti; la mancia che il nonno o il padre dava ai figli o ai nipoti. Una vera caccia al regalo che vedrà ogni italiano partecipare con l’acqui- A Natâle ò gròsso ò picìn, tùtti pòrtan in töa o seu bibìn sto, in media, di 9 pacchetti a testa. Va inteso non solo nel senso che a Natale si mangiano piatti prelibati, ma Più generose le donne rispetto agli anche che ognuno è lieto di contribuire al pranzo uomini: le prime affermano che per Un Natale molto più green ed eco- complessivamente una cifra superiore le feste compreranno almeno undici Natâle o vén ’na vòtta a l’ànno, chi no ne aprofìtta tùtto a seu dànno friendly si prepara a bussare alla agli 8 miliardi di euro. Qualcosa come regali, i secondi dichiarano invece di A Natale non si deva badare alle spese: viene una volta sola e occorre porta di milioni di italiani. Il che vuol 234 euro di spesa a testa (l’8% in più volersi fermare solo a otto. approfittarne dire più regali “pensati” e meno rispetto alle previsioni dello scorso A riceverli ed aprirli sotto l’albero di sprechi dell’ultimo minuto, maggiore anno). Natale saranno, soprattutto, bambini Da Sànta Catænn-a a Dênâ gh’é in méize ingoâ attenzione a ciò che dice l’etichetta Il Natale di quest’anno sarà soprattut- e partner. La maggior parte dei consu- Da santa Caterina a Natale c’è un mese preciso. Si riferisce a santa Caterina di un prodotto, ma anche niente più to all’insegna di un ridotto impatto matori interpellati ha, infatti, ammesso d’Alessandria (d’Egitto) che si ricorda il 25 novembre. Dênâ è Natale, dal alberi veri - che rischiano di seccare e ambientale. Le manifestazioni che che per i propri piccoli spende di più latino die natale (giorno natalizio) opp. dei natale (nascita di Dio). Ingoâ è morire appena trascorse le feste - ad hanno riempito le nostre strade nei (137 euro) e più volentieri. Anche un avverbio che vuol dire a filo, a puntino addobbare la casa. mesi passati per chiedere soluzioni perché risulta più semplice scegliere A dimostrare una particolare atten- immediate ed efficaci contro il cambia- un regalo. Tanto che, in media, le fa- Fréido avànti Dênâ no gh’é dinæ da poéilo pagâ zione per la tematica ambientale, mento climatico, sembrano aver avuto miglie con bambini durante il periodo Il freddo prima di Natale non fa male, quello dopo sì. oggi, sono soprattutto i consumatori un importante effetto sull’opinione natalizio arrivano a spendere circa 60 più giovani: per loro, infatti, pro- pubblica. euro in più rispetto a quelle che non Natâle a-o barcón, Pàsqua a-o tisón venienza, metodi di produzione e Il consumatore medio si dimostra più ne hanno. Se fa buon tempo a Natale sarà freddo a Pasqua impatto sull’ambiente sono aspetti attento e interessato alle proposte In ordine di preferenza, sul secondo da non sottovalutare nell’acquisto di eco-friendly: non si limita ad acqui- gradino del podio, si piazzano partner Quéllo che l'é a Dênâ o l'é a-o prìmmo de l'ànno e a Sànt'Agâ un presente. Il 41% degli intervistati, stare il primo oggetto che lo attrae, e coniugi per i quali questo Natale, Quello che è a Natale, lo sarà a Capodanno e a Sant'Agata (5 febbraio) infatti, ha ammesso che prenderà in ma approfondisce la ricerca leggendo si spenderanno in media 99 euro in considerazione il criterio della sosteni- l’etichetta e chiedendo informazioni regali. Anche qui, però, con piccole Chi no n’à e no ne ràspa, fa catîvo Natâle e pêzo Pàsqua bilità nel prendere una decisione per i per scoprire come e nel rispetto di ma sensibili differenze: per gli uomini Chi non ha soldi e no sa procurarseli passa male le feste e sarà sempre regali di Natale. quali regolamenti è stato realizzato un italiani (43% vs 28%) trovare il dono povero Ma se la scelta si fa più scrupolosa, il prodotto. Premura che si ha soprattut- perfetto per la propria compagna è la numero di pacchetti sotto l’albero non to quando il regalo è destinato a un preoccupazione principale, le donne No pâ ’na cösa vêa, ma e böxîe dûan da Dênâ a Sàn Stêa è destinato però a ridursi. Anzi, stando bambino, come dichiarato dal 49% invece si concentrano maggiormente Le bugie hanno le gambe corte a una recente indagine di mercato degli intervistati. su cosa regalare ai loro bambini. eBay sui comportamenti d’acquisto In fin dei conti, oggi, l’aspetto eco- Vâ tànti agnélli a Pàsqua quànti beu a Dênâ degli italiani e il loro shopping durante friendly di un acquisto viene consi- Ricerca eBay 2019* Per Casaccia vuol dire che la morte non guarda in faccia a nessuno, siano le feste, nel 2019 i regali di Natale toc- derato importante da una parte con- Il comportamento d’acquisto giovani come gli agnelli, siano vecchi come i buoi cheranno quota 370 milioni spedendo sistente dei consumatori. Tanto che degli Italiani a Natale Franco Bampi GAZZETTINO 14 Sampierdarenese 12-2019

L’inaugurazione lo scorso 29 novembre Trattoria - Pizzeria- Enoteca La Società dell’allegria LA MARINELLA all'Istituto Don Bosco Piazza Vittorio Veneto 3 r Genova San Pier d'Arena Sabato 15 dicembre 2018 ha avuto Tel. 010 6429999 - e-mail: [email protected] luogo l’inaugurazione di un Centro ricreativo per autistici alla presenza del cardinale Angelo Bagnasco, del Superiore dell’Italia Centrale don Ste- fano Aspettati, dei nostri benefattori l'ingegner Ugo Salerno e la dottores- sa Michela Rocca per Rina, il dottor Luciano Gandini e la dottoressa Irma Belardi per Ansaldo Energia ed i più alti funzionari di Carige, del sindaco L'unico vero Marco Bucci, dell’assessore Ilaria Cavo, maestro dei risotti del questore di Genova Sergio Bracco a San Pier d'Arena. e soprattutto di tanti amici che ci Decine di risotti hanno scaldato il cuore... di tutti i tipi, Ed il giorno 29 novembre 2019 presso Aperto con l'ultima l’Istituto Don Bosco di San Pier d'Arena specialità: ha avuto luogo l’inaugurazione degli risotto all'arancia spazi esterni del Centro “La Società a Capodanno dell’allegria”. con gamberoni. è stata restaurata la facciata, cambiato malattie invalidanti quali la sindrome Salesiana per l’affetto che ha dato e con menù il cancello di entrata che era cadente, di Down, la cecità o sordità. Solo da che continua a dare a nostro figlio e ristrutturato nei suoi spazi il giardino pochi anni è diventata oggetto di per l’accoglienza in questa bellissima per renderlo più funzionale alle esi- interesse da parte dei mass media e sede di altri compagni di viaggio che alla carta Prezzi genze dei nostri ragazzi e sono stati dell’opinione pubblica. condividono con lui il loro speciale anche sistemati un bellissimo forno In ambito scientifico le ipotesi di modo di essere. speciali per poter confezionare pizze ed un questa malattia sono tante, ma tale Ma oltre ai Salesiani vogliamo rin- barbecue che permetteranno tanti lieti disturbo ha comunque conseguenze graziare i finanziatori: Rina, Carige La novità su tutti momenti di socializzazione. invalidanti tali da rendere quasi sem- Ed Ansaldo Energia che con grande Alle 19 don Maurizio Verlezza, il Di- pre problematico un sufficiente livello generosità ci hanno permesso di del maestro i risotti rettore, ha pronunciato un discorso di autonomia e di integrazione sociale. trasformare questa sede e renderla di benvenuto per i presenti ed ha sot- Perché questo centro? accogliente per i nostri ragazzi. tolineato l’importanza della presenza Mio figlio Enrico, pur con tutti i suoi Ma non sono i soli ad esserci stati è la pizza di tale centro all’interno dell’Istituto. problemi, è stato fortunato perché è vicini. Voglio ricordare anche i nostri Sono seguiti gli interventi di: Franco stato accolto dai Salesiani con un tale fraterni amici Mario e Patrizia che al baccalà Salaris (autore di questa lettera, ndr), affetto da far diventare per lui il Don hanno donato innumerevoli ore del il responsabile del centro, Francesco Bosco come una seconda casa. loro tempo, amando questo progetto Piccardo, che ci ha parlato della sua Sinceramente, sarebbe stato assai più come noi e più di noi ed arrivando e... esperienza di educatore con i ragazzi semplice per me continuare a gestire dove io, impegnato col mio Chicco, autistici, Marco Bucci, il Sindaco di il tempo di Enrico godendo delle mille non avrei potuto… le ex allieve del Genova, che ci ha onorato con la attenzioni che gli sono quotidiana- Don Bosco, il CIV di Sampierdarena altre novità sua presenza, ed a seguire i tre più mente offerte fra queste mura ma con i commercianti che ci sostengono, importanti benefattori che hanno reso ho avuto, grazie a Dio, l’ispirazione tutti gli amici, i volontari e gli animatori possibile la realizzazione del centro, che tanta ricchezza dal punto di vista dell’Oratorio. Non ho parole adeguate l’ingegner Ugo Salerno, Amministra- umano doveva essere condivisa con per ringraziare tutti ma sono convinto tore delegato Rina, il dottor Luciano altri e che ciò dovesse avvenire nella che l’aspetto più importante, ancor Gandini, responsabile comunicazione più assoluta gratuità… più di quello economico, sia stato Auguri di Buone Feste e relazioni esterne per Ansaldo Ener- Così è nata l’idea di un Centro socio l’abbraccio dal quale siamo stati cir- gia, l’avvocato Paolo Momigliano, educativo per l’autismo con fini ludico- condati, la solidarietà, la vicinanza, Presidente Fondazione Carige, e, per ricreativi affiancato da volontari, l’affetto che abbiamo percepito: tutto finire, monsignor Nicolò Anselmi, cooperative, istituzioni e da chiunque ciò è impagabile, tutto ciò ha per me, Vescovo Ausiliare della Diocesi di voglia collaborare alla costruzione di per noi un valore inestimabile e ci fa Aperto il giorno di Natale dalle 8 alle13 Genova. una realtà che permetta ai ragazzi di sentire meno soli di fronte alle avver- e il 31 dicembre dalle 8 alle 17 L’autismo è una disabilità dalle cause sentirsi accettati, accolti ed amati non sità della vita. Sono sicuro che questo ancora sconosciute che secondo le solo dai propri cari. E Don Maurizio ci centro migliorerà la vita di tante per- ultime percentuali colpisce 1 bambino ha creduto subito e si è prodigato in sone. Adesso ed in futuro. su 100. mille modi perché avvenisse. Grazie a tutti e di tutto cuore. Tali numeri indicano una condizione Sento fortemente l’esigenza di rin- di emergenza sociale che supera altre graziare innanzitutto la Famiglia Franco Salaris

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Gli appuntamenti da non perdere Il mese di gennaio alla Biblioteca Gallino

ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, Pinto è un'eccellenza ed è solo a San Pier d'Arena nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti Auguri di Buone Feste al progetto di sterminio, ed a rischio Via Dottesio 57 r tel 010 463210 della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. In oc- casione del "Giorno della Memoria" sono organizzati cerimonie, iniziative, Sarti incontri e momenti comuni di narra- zione dei fatti e di riflessione, in modo di Marastoni Serenella particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al Tutte le novità della moda popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in per donna e uomo. modo da conservare nel futuro dell'Ita- lia la memoria di un tragico ed oscuro La vostra boutique a San Pier d’Arena per un outfit coi Il 15 gennaio dalle 14.00 alle 16.00 i bimbi al magico mondo della danza periodo della storia nel nostro Paese e alll’Auditorium del Centro Civico attraverso la lettura di libri per l'in- in Europa, e affinché simili eventi non fiocchi! Serenella e le sue collaboratrici vi augurano Buranello, si terrà un seminario sul- fanzia. Per partecipare è necessaria la possano mai più accadere.» (artt. 1 e Buon Natale e Felice 2020. la gestione sostenibile dei rifiuti: prenotazione alla segreteria di Spazio 2 della legge 20 luglio 2000 n.211). “Plastic Free: l’importanza della Danza - tel. 010.6469887. Nella sala ragazzi della biblioteca, il 27 Via G. Buranello, 153 r. partecipazione” a cura dell’equipe di Il 24 gennaio alle 17.00 nella sala ra- gennaio, si svolgeranno degli incontri, pianificazione urbanistica e territoriale gazzi della biblioteca, Mauro Salucci - con letture di “brani e poesie per ricor- Genova Sampierdarena Unige – Dicca. Con relatori l'ingegner scrittore e cultore di storia - presenterà dare”, al mattino su prenotazione per tel. 010.6454294 Francesca Pirlone, l'architetto Selena il suo libro “Il re giovane”. L’autore ci le scuole, al pomeriggio aperti a tutti. Candia e l'ingegner Ilenia Spadaro accompagnerà nel periodo storico in Ricordiamo anche i consueti appun- dell’Università degli Studi di Genova. Il cui avveniva l’incoronazione di Vittorio tamenti: le conferenze del dottor programma prevede la presentazione Emanuele II a Re di Sardegna, Cipro e Piacenza sull’iconografia dell’Arte di esperienze di ricerche internazionali Gerusalemme. “Decenni difficili quelli Sacra, il 10 e il 30 gennaio alle 16; gli per una gestione sostenibile dei rifiuti, in cui si trova a regnare Vittorio, che incontri dei gruppi di lettura: “Ti piace la situazione dei rifiuti nel panorama seguono la “primavera d’Europa” del leggere?” il terzo lunedì del mese alle mondiale, le buone pratiche per 1848. Nella sua avventura si troverà 17,30 e “Un tè in biblioteca” il primo limitare l’utilizzo della plastica e un ad avere a che fare con interlocutori mercoledì del mese alle 16,30. Prose- forum conclusivo con il contributo di straordinaria autorevolezza, prima guono anche: il laboratorio di “cucito dei partecipanti. Il seminario è aperto il D’Azeglio, poi Camillo Benso Conte creativo” per adolescenti a cura di alle Scuole, agli Enti, alle Aziende, ai di Cavour. Cruciale l’incontro con ARCI (lunedì ore 15) e gli incontri del Civ, alle Associazioni e ai cittadini. Garibaldi che a Teano gli consegnerà gruppo scacchisti adulti (martedì e Saranno presenti i rappresentanti delle l’Italia unita. giovedì ore 15,30); il gruppo di con- Istituzioni municipali. «La Repubblica italiana riconosce il versazione in lingua italiana a cura Il 22 gennaio alle 18.15, nella pale- giorno 27 gennaio, data dell'abbat- della cooperativa Il Biscione (martedì strina del Centro Civico Buranello, a timento dei cancelli di Auschwitz, pomeriggio e venerdì mattina) e il cura di A.S.D. Spaziodanza e della "Giorno della Memoria", al fine di laboratorio sulla scrittura autobiogra- Biblioteca Gallino si terrà il primo ricordare la Shoah (sterminio del fica a cura della dottoressa Murchio laboratorio “Libri per danzare” (per popolo ebraico), le leggi razziali, la (secondo lunedì del mese alle 16,30). bimbi dai 4 ai 6 anni) per avvicinare persecuzione italiana dei cittadini Buon Natale dalla vostra biblioteca.

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Centoquindici anni del “Club Carbonai” a San Pier d’Arena CLUB PETANQUE SAMPIERDARENA Una storia oltre il tempo Bocciodromo Sono trascorsi centoquindici anni da quando, nel 1904, fu fondata a San Piazza Dogana Pier d’Arena l’associazione Fratellanza Auguri di Genova Sampierdarena e Progresso tra Carbonai, sicuramente una delle più antiche e ricche di storia Buone Feste Tel. 010.41.68.90 presenti sul nostro territorio. La sede, una palazzina in stile liberty-operaio, sin dal 1912 si trova nell’attuale via Pietro Chiesa, dove fu realizzata su progetto dell’ingegner Ettore Geri, SPORT CLUB grazie all’importante contributo dei lavoratori del carbone. In realtà, la strada a quei tempi si chiamava via SAMPDORIA Galata, cuore pulsante dei docks SAMPIERDARENA sampierdarenesi e l’edificio fu vo- lutamente costruito in quello stile, staccato dal contesto edilizio circo- Via Alfieri, 4/4 - tel. 010.41.42.15 stante. In effetti, dal giorno della sua inaugurazione, la palazzina diventò un sito ben identificabile a San Pier Auguri di Buon Natale a tutti i tifosi blucerchiati d’Arena – com’è tutt’oggi – e fu che l’evoluzione urbanistica della il biliardo i soci sono giovani e quindi pronta a ospitare la realtà associativa nostra San Pier d’Arena portarono a vediamo qualche prospettiva per dei Carbonai, rappresentativa di una un processo di cambiamento radicale l’avvenire. Il mio obiettivo sarebbe categoria numerosa, assolutamente iniziato già negli anni Trenta; fu quindi entrare in contatto con le scuole per rilevante nel contesto lavorativo del del tutto normale che un’associazione coinvolgere i ragazzi nel mondo delle tempo. Infatti tra il 1911 e il 1920 il di così lunga vita abbia dovuto mutare bocce e dare continuità a questa porto di Genova trafficava per il 70% in parte la sua attività non snaturando disciplina sportiva. Qualche anno fa con il carbone, unica fonte di ener- al contempo la sua essenza morale e era stato fatto un tentativo in questo gia. Nel corso degli anni la sede fu il patrimonio storico del suo passato. senso, ma oggi è subentrato un altro oggetto di vari abbellimenti come nel Per parlare proprio dell’evoluzione impedimento rappresentato dal fatto 1994, in occasione del novantesimo d’intenti dell’associazione, che ha che i nostri nove campi da bocce sono anniversario di fondazione, quando portato nel 2002 necessariamente a su Lungomare Canepa e quindi esposti fu collocato nel salone un dipinto del una nuova stesura dello statuto e al all’inquinamento acustico e atmosfe- pittore Giovanni Clerici che riproduce- contempo all’affiliazione all’ENDAS, rico: sono troppo vicini alla strada. va con grande realismo il lavoro degli siamo andati a trovare il rag. Francesco È indispensabile che le istituzioni ci scaricatori di carbone. Tornando al pe- Iannone, presidente dal 2018, che dal aiutino a realizzare una copertura che riodo storico degli anni Venti, in quel suo insediamento ha svolto con gran- preservi da condizioni ambientali non periodo l’associazione contava più di de passione un ottimo lavoro, contri- ottimali.» Ovviamente anche il crollo tremila soci e aveva insito nella sua buendo grazie alla sua professionalità del ponte Morandi ha causato forti natura l’obiettivo di portare soccorso e competenza al riordino di precedenti rallentamenti nel completamento dei alle necessità, non solo in termini situazioni, gravose dal punto di vista lavori in Lungomare Canepa cosicché corporativi, ma ovunque si venisse a finanziario e fiscale. Con lui abbiamo l’attenzione è stata volta, come rileva Buon Natale creare una condizione di emergen- parlato di com’è cambiata l’associa- il presidente, verso una situazione di za: si ricorda la grande carestia che zione in questi ultimi anni e di quali massima emergenza. Ciò nondimeno colpì l’Unione Sovietica all’epoca del difficoltà ha dovuto affrontare per il problema per il circolo e per tutti e felice anno nuovo fascismo quando fu organizzata la rimanere viva nel tempo e conservare quelli che vivono su questa strada resta spedizione di due piroscafi, l’Amilcare la capacità di essere attivamente pre- e va affrontato con una certa urgenza. Cipriani e il Goffredo Mameli della Co- sente ancora oggi nell’ambito umano C’è ancora tempo per un’ultima operativa Marittima Garibaldi, carichi e sociale del nostro municipio. Alle confidenza. Così il presidente ci rivela di viveri partiti dal porto di Genova. nostre domande il signor Iannone ha il suo sogno che, in fondo, è un riaf- S.G.C. Sampierdarenese Gli stessi carbonin, divisi tra carica- risposto compiutamente riportando fermare la speranza di un ricambio tori, scaricatori, facchini, ricevitori e in modo realistico le sue attese e le generazionale: «Vedete, uno dei miei Via D.G. Storace 2 pesatori e infine chiattaioli, avendo sue perplessità del momento. «Oggi obiettivi sarebbe quello di riuscire a compreso tutti da subito l’importanza i Carbonai sono un circolo che ha creare all’interno del circolo una scuola tel. 010 463252 cell. 339 8911993 dell’associazione per il miglioramento circa duecentoventi soci e si prefigge di biliardo per giovani, con maestri delle condizioni del loro lavoro, furono due scopi: uno è quello di coltivare qualificati che insegnando questa fautori, a tal scopo, di scioperi e riven- l’attività della petanca o petanque, disciplina possano avvicinare i ragazzi dicazioni pacifiche. Durante il periodo specialità piemontese conosciuta al biliardo appassionandoli, perché no, fascista, visto l’orientamento socialista come gioco delle bocce e l’altro, che anche alla vita del circolo.» A.N.P.I. e democratico dell’associazione, si va per la maggiore, è il settore del L’intervista è terminata; mentre uscia- generarono tali difficoltà da condurre biliardo dove abbiamo ben cinque mo, transitiamo per il salone della ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA alla chiusura della stessa per un certo squadre che partecipano a campionati sede. Quest’ultimo è il punto di ritrovo tempo; solo sul finire del ’43 furono sia di livello regionale sia nazionale. degli associati, provvisto di un servizio Ente Morale D.L. n. 224 del 5 Aprile 1945 - Sezione “Cioncolini-Musso” riprese le iniziative sociali, svolgendo al L’attività di petanca ha frequentatori bar fornitissimo, numerosi tavoli dove Sampierdarena - Via Carlo Rota, 15-17 r. contempo attività di circolo ricreativo. piuttosto anziani e di giovani non ne intrattenersi per due chiacchere e in Telefono 010 463125 - cell. 339 5433664 Nel dopoguerra sia il lavoro nel porto richiama, mentre per ciò che riguarda fondo alla sala i tavoli da biliardo. Qui si svolgono varie attività: gioco delle La sezione ANPI "Cioncolini-Musso" di Via Rota 15 R augura a tutti i carte (cirulla e scopone), partite a bi- cittadini un sereno Natale e ricorda che è cominciato il tesseramento La casa di Babbo Natale liardo, feste, giochi e riunioni. per l'anno 2020. Congedandoci ringraziamo per la cor- ANPI "Cioncolini-Musso" tese disponibilità il presidente che, dul- di Stefania Mantero Dolci & Caffè cis in fundo, ci ricorda con una punta Il Direttivo di orgoglio l’imminente compleanno In questi giorni di festività del socio più anziano, nato a San Pier natalizie Babbo Natale ha d’Arena il 14 dicembre 1919, il signor trovato casa in via Canto- Giovan Battista Pastorino per il quale re. Davanti alla caffetteria il circolo sta organizzando una festa. Stefania Mantero Dolci Al socio centenario vanno le con- & Caffè è stata allestita gratulazioni nostre e di tutto i Gaz- la casetta di legno che ci zettino Sampierdarenese per il felice porta alle atmosfere dei traguardo. Buon Natale e Felice 2020 mercatini. All’interno si Al circolo dei Carbonai il caro augurio, può trovare in vendita un che il nuovo anno confermi e promuo- ricco assortimento di con- va nel tempo questa importante risor- fezioni regalo per rendere sa umana e sociale del territorio: San più magico e dolce il Na- Pier d’Arena non può più permettersi tale 2019. Stefania Mantero ci sorprende ogni volta con “effetti speciali” il lusso di perdere altre pagine della che rendono ancora più attrattivi i portici di San Pier d’Arena. E che sia un sua storia. dolce cammino verso le festività più sentite e attese da grandi e piccini. Marilena Vanni Mirco Oriati Rossana Rizzuto GAZZETTINO Sampierdarenese 17 12-2019

Cose d'altri tempi Un racconto di Laura Traverso L'antica tradizione Storia di un addio del presepe casalingo Ricordava il giorno i cui la vide per la per dare il via a quanto aveva deciso prima volta. Era una giornata bianca, di fare. Quando fu nell’ufficio chiese nel senso che dal cielo era scesa tanta se era possibile salvare qualche cosa tazioni di mercato. A tener compagnia neve che aveva ammantato ogni cosa, di lei. Dissero di no, che non era pro- ai “macachi” nello scatolone, spesso il paesaggio era romantico e lento: le prio possibile. Al termine del disbrigo conserviamo statuine di gesso o terra strade obbligavano ad un’andatura pratiche si decise a ritornare a casa. dai tratti più fini ed artistici modellate molto moderata e lui arrivò, per ciò, Mentre si incamminava dai suoi occhi dalle ditte della Lucchesia, specializza- un po’ in ritardo. Ma lei era lì, bella e stanchi scendevano grosse lacrime. In te fin dall’Ottocento nella produzione perfetta in ogni sua parte. Appena la più un dolore intenso, a livello del suo con questi materiali di vari oggetti, in vide comprese che era ciò che deside- povero cuore sensibile, gli procurava particolare le pipe. Tra le due guer- rava avere, e allora mise in atto ogni una sorta di malessere generale. La re mondiali la scarsità di piombo e strategia possibile al fine di farla sua, guardò ancora. Era lì, dove l’aveva stagno per farne soldatini giocattolo e ci riuscì. Fu un amore lungo, Iniziato lasciata poco prima. Sembrava rin- contribuì alla nascita della “pasta” (a tardivo da quel colpo di fulmine avve- giovanita, la pioggia rendeva lucida la seconda delle zone di produzione un nuto nel 2002. Durante i diciassette sua “pelle” che risplendeva argentea. miscuglio di gesso, segatura, colle, anni in cui restarono assieme, furono Sapeva cosa sarebbe accaduto da lì caseina, cartapesta, polvere di marmo molti gli avvenimenti che condivisero. a breve. L’avrebbero stritolata senza e altri componenti), materiale più fa- Andarono ovunque, non potendo fare pietà per poi depositarla ad ingrandire, cile da stampare in serie che decretò a meno uno dell’altra. Lo scorrere ulteriormente, uno dei tanti cumuli il successo in Germania dei marchi del tempo aveva un po’ ammaccato ferrosi che facevano parte di quel luo- Elastolin, Lineol, Froha, Durolin ed il loro aspetto. Lui era ormai quasi go: in cui vi erano anche enormi gru, in Belgio di Durso. Ai soldatini ben completamente canuto e aveva rughe auto che aspettavano la loro sorte, presto furono rapidamente affiancati assai profonde sul volto. Lei aveva cer- grossi camion e un rumore infernale. gli animali dello zoo e i personaggi tamente perduto tutta la perfezione e Cercò di scacciare pensieri e visioni del presepe. In Italia le ditte della Luc- lo splendore del passato. Per lui, però, tristi. Ecco, disse a se stesso, adesso chesia adottarono anch’esse il nuovo continuava a restare unica e insostitu- è tutto finito. Sapeva che era termi- materiale con ottimi risultati, tra i nomi ibile, sino a quel giorno… nato un ciclo della sua esistenza. Lei più noti la S.a.l.p.a., la Valentino Landi La sua pensione bastava a mala pena era stata l’ultima. Sarebbe andato ad Fu San Francesco a Greccio a ri- il pane, battono il ferro o fanno mille (poi Xiloplato), e la Fontanini nata nel per arrivare alla fine del mese e in più acquistare il city-pass e per un anno evocare la nascita di Gesù con la altri mestieri mentre le donne filano la 1908 a Bagni di Lucca e ancor oggi in incominciava ad accusare il passare avrebbe potuto circolare liberamente rappresentazione sacra del presepe, lana o lavano i panni in laghetti realiz- attività, che propone da sempre una degli anni: si sentiva stanco e piuttosto su tutti i mezzi pubblici della sua città. e Papa Francesco nei giorni scorsi ha zati con uno specchio, dove le papere vasta gamma di statuine per il presepe, insicuro. Comprese, pertanto, di dover E con ciò, pensò, fine dei problemi di ribadito l’importanza di mantenere nuotano allegramente tra fiocchi di un tempo marchiate con un simpatico fare delle scelte più adeguate alla sua parcheggio, bollo, carburante, assicu- e diffondere questa tradizione come neve fatti con il cotone. Allestimenti ragnetto impresso sotto la base. Tra età, e tra queste c’era lei, soprattutto razione e, non solo. Certo, avrebbe “Vangelo vivo”. Le forme della rap- casalinghi che scaldano il cuore degli le ditte lombarde la più importante lei. Certamente con quella decisione risparmiato molto… Si girò ancora a presentazione, diffusasi ben presto in adulti con mille dolci ricordi e soprat- è stata forse la Ottavio Confalonieri sarebbe cambiato il suo stile di vita, di- guardarla per l’ultima volta, sapeva tutti i paesi cattolici, hanno assunto tutto piacciono tanto ai bambini. e C. fondata a Milano il 31 gennaio ventando di conseguenza più pacato, che non l’avrebbe rivista mai più. Il nel tempo caratteristiche proprie di Alcune di quelle statuine di terracotta 1934 da Confalonieri e Luigi Chiappa meno convulso, e soprattutto meno viaggio di ritorno gli parve strano e ogni luogo e non a caso si annovera hanno avuto i natali tra l’Ottocento e con il marchio C.C. La ditta nata per costoso. Sovente dovevano recarsi a doloroso; sentiva fortemente la sua un “presepe genovese”, magistral- la prima metà del Novecento ad Albi- la “fabbricazione di fiori artificiali ed fare dei controlli a cui seguivano degli mancanza. mente rappresentato dalle statuine sola o nel Savonese, dove le donne al affini per decorazioni per pasticceria”, interventi: ma non appena finivano di è passato del tempo da quel giorno lignee intagliate nel ‘600 da Anton lavoro nelle manifatture di produzione passò ben presto a produrre “statuette sistemare una parte ne andava a palli- dell’addio. Certamente l’essenza di Maria Maragliano e dagli emuli della del vasellame casalingo potevano por- infrangibili per Presepio”, soldatini e no un’altra. Provò in tutti i modi a pro- quell’uomo non è da considerarsi del sua scuola. Pregevolissime per la tare a casa un po’ di argilla di scarto personaggi del West definiti di “car- lungarle la vita, parlò di lei in giro, la tutto comune, forse non è poi così fattura e rivestite di tessuti semplici o per modellarla in proprio, e cuocerla tapesta”, figure dello zoo e plastici propose, ma tutto fu inutile. Era ormai frequente provare dolore per ciò che preziosi, dalla tela di Genova ai velluti gratuitamente nelle tante fornaci della che imitavano i modelli tedeschi di troppo compromessa, soprattutto nel non è un’umana creatura, eppure di Lorsica, animano i presepi di molte zona. Dalle loro mani di “figurinaie” Elastolin e Lineol. L’azienda riscosse suo intimo più che per l’aspetto este- succede, a lui era accaduto. Sovente chiese del Genovesato con allesti- nacquero quelle statuine un po’ rozze, notevole successo negli anni trenta riore; non interessava più a nessuno. la vedeva, si fa per dire… non era stata menti molto curati che riproducono a colori vivaci, spesso dalle fattezze fino al periodo bellico, poi la crisi do- Non rimase che la soluzione estrema. una fuori serie e di conseguenza era la vita quotidiana di piccoli borghi o scimmiesche, che con una punta di vuta al difficile momento economico Quando quel mattino arrivarono in facile vederne di simili in circolazione. quella dei vicoli di Genova, come al sprezzante ironia gli artisti della cera- con il blocco totale della produzione quel luogo ebbe l’impressione di E quando capitava le seguiva con lo Santuario della Madonetta, e dove mica albisolese chiamarono “maca- tra il 1943 e il 1945. Nel dopoguerra, trovarsi all’interno di un paesaggio sguardo velato di tristezza: pensava talvolta il giorno si alterna al buio della chi” (nella foto). Figurine nate in tempi dopo travagliate vicissitudini, la ditta lunare: anomalo, triste e grigio. Piove- con dispiacere alla sua che non c’era notte con l’accendersi delle stelle nella difficili per arrotondare miseri salari rinacque nel 1953 grazie alla tena- va e ciò contribuiva a rendere ancora più, e allora la salutava mentalmente volta celeste e di magiche fiammelle che, grazie al loro successo commer- cia di Luigi Chiappa con il marchio più cupo ciò che li circondava. Fu e anzi, le mandava anche un bacio. all’interno delle abitazioni. Non è di ciale, iniziarono ad essere prodotte in “Chialu’, ma un incendio nel 1960 la quello il loro ultimo viaggio. Appena Sì, un bacio, per lei che non c’era più. questi presepi però che voglio parlar- maggior quantità dagli albisolesi con mise nuovamente in crisi e nel 1962 giunti la lasciò sola, doveva andare a vi, ma dello scatolone che ogni anno l’ausilio di appositi stampi. Una tradi- Luigi Chiappa, ormai anziano, decise compilare gli incartamenti necessari Laura Traverso torniamo ad aprire, spesso con un po’ zione secolare che ha notevoli punti di cessare definitivamente l’attività. di magone perché è un gesto che in di contatto nello spirito e nella forma Sul mercato in quegli anni altre ditte passato abbiamo fatto con i nostri cari solo con i provenzali “santon”, infatti affiancavano la Chialu’, tra queste i Le manifestazioni in occasione delle festività che non ci sono più, e nel quale con- secondo alcuni storici deriverebbero Fratelli Nardi di Milano con il marchio serviamo il nostro. In quegli scatoloni da un “antenato” comune sviluppa- NF, le già citate S.a.l.p.a., Landi e ritroviamo statuine che in tanti anni to dalla contaminazione reciproca di Fontanini, la Annibale Pasquino di di metti e leva hanno inevitabilmente due aree geografiche contigue. Tra le Rovello Porro (Saronno) con il marchio Oltre il ponte: il Natale subito qualche ammaccatura, hanno tantissime abili creatrici dei “macachi“ AP e la Canè di Bologna con il marchio perduto un braccio o gli attrezzi che spiccano i nomi di Maria Giuseppa del cagnolino con l’accento, di cui nel Municipio Centro Ovest impugnavano, perché nate fragili di Rossello e Beatrice Maricone, alla peraltro sono considerate vere opere terra o gesso. Sono loro i personaggi quale lo scultore Umberto Piombino si d’arte due serie dedicate ai pirati ed Dopo la grande festa del 7 dicembre, con l’accensione dell’Albero di Natale della rappresentazione in bella mostra ispirò per il monumento in bronzo alle ai quattro moschettieri realizzate dallo e le luminarie, via Rolando con il Civ Il Rolandone si prepara ad un altro su un mobile di casa nostra. “figurinaie” posto nella piazza di Albi- scultore Simonetti, ex “Fontanini”. momento di festa che coinvolgerà anche altre zone del Municipio Centro Ogni anno la capanna torna ad avere sola Marina, e poi quelli di due artisti: Finita l’era di terra, gesso e pasta Ovest. “Oltre il Ponte”, questo è il nome del progetto, sarà una kermesse l’Angelo e la stella cometa, indizi sicuri Antonio Brilla e Antonio Tambuscio. nella produzione dei personaggi del di musica, attività per i bambini che si intrecceranno con le attività del Civ della Natività di Gesu’ che è appena I “macachi” fanno parte da tempo presepe, gli stampi sono stati spesso per regalare ai residenti il meglio dell’atmosfera natalizia. Dalle 17 alle 19, nato ed è lì nella mangiatoia tra San di numerose collezioni pubbliche o riutilizzati da ditte vecchie e nuove a partire dal 19 al 23 dicembre, ci saranno momenti di spettacolo nei vari Giuseppe, la Madonna e gli animali private e gli sono stati dedicati libri per produrre con materie plastiche gli palchi sparsi per il quartiere. In via Cantore la musica sarà declinata nei vari che lo riscaldano. I pastori con le e mostre, ma spesso ce li ritroviamo stessi soggetti delle statuine originali e generi, dal jazz alla lirica, alle canzoni d’autore. In piazza Montano avremo loro pecore ripercorrono idealmente i tra le mani tramandati in famiglia di tramandare così, almeno nelle forme, folk, repertorio anni ‘70/’80, rock e esibizioni di cornamusa scozzese. Un sentieri allestiti con pietrine e pan di generazione in generazione; trattateli l’eredità del passato. altro palco sarà presente a San Teodoro e precisamente in via Bologna. Lì si bosco che conducono alla capanna, gli con cura perchè oltre al valore affettivo esibiranno mimi, comici, ci sarà improvvisazione teatrale. Tra tanti nomi ricor- uomini nelle loro botteghe cuociono i più antichi hanno ragguardevoli quo- Fulvio Majocco diamo Carlo Denei, attore e autore di “Striscia la notizia”. Il suo intervento è previsto il 21 dicembre. Il palco di largo San Francesco da Paola e quello di via Bruno Buozzi vedranno l’esibizione di musicisti, mimi ed animazione teatrale. Nel corso delle giornate di festa ci saranno giochi con gli Elfi in via Il Gazzettino Sampierdarenese Capello, Babbo Natale incontrerà i bambini al Campasso, in piazza Masnata si prepareranno i biscotti con la nonna e in via Rolando si racconteranno augura Buone Feste a tutti i lettori favole tra pupazzi di neve e Rudholf, la renna di Babbo Natale. Tutte le ini- ziative sono sostenute dalla Compagnia di San Paolo, Maia events, l’Alveare e hanno il patrocinio del Municipio Centro Ovest. e ricorda che sarà in edicola il 31 gennaio 2020 Marilena Vanni GAZZETTINO 18 Sampierdarenese 12-2019

Chiedete alla psicologa Il parere del medico L'importanza dei nuovi nonni Il ruolo del Medico

zione che si basa sulla reciprocità e modo competitivo. Per avere rapporti di Medicina Generale sulla complicità. I nonni si sentono un sereni con i nipoti, i nonni devono importante punto di riferimento per i cercare di averli anche con i genitori; Il Medico di Medicina Generale, nipoti, possono offrire loro uno spazio la prima cautela consiste nel rispettare che un tempo era definito come educativo privilegiato e sereno, senza la coppia e la sua autonomia. Tipico medico di famiglia o medico di quelle limitazioni e proibizioni imposte è il caso di genitori molto giovani che base, è un professionista che, dai genitori, primi educatori. Un’atten- vivono con i nonni, perché si sentono nell’ambito del Servizio Sanitario zione affettuosa è il dono più bello che immaturi e impreparati alla nascita del Nazionale, agisce quale ufficiale i nonni possono fare ai nipoti. figlio. L’atteggiamento migliore non sanitario di primo livello, cioè Negli ultimi decenni, c’è stato un è quello di sostituirsi completamen- presta il primo livello di assistenza significativo aumento dell’impegno te, ma sostenere la giovane coppia sul territorio. Questa figura venne dei nonni nell’accudimento dei nipoti, incoraggiandola poco alla volta ad introdotta in Italia nell’ambito della istituzione del Servizio Sanitario Naziona- soprattutto nel momento dei pasti e assumere il ruolo genitoriale. I tentativi le; successive modifiche legislative hanno inquadrato il Medico di Medicina durante la fascia pomeridiana, motiva- di sostituirsi sono quasi sempre all’ori- Generale, quale figura deputata sia alla erogazione delle cure primarie, sia to dall’assenza dei genitori per neces- gine di conflitti con i figli, ma ancor di alla gestione a livello locale delle richieste di prestazioni specialistiche, di sità lavorative. Se si affidano i bambini più con generi e nuore. diagnostica e di prestazioni ospedaliere in regime ambulatoriale e di rico- Nella civiltà del terzo millenio, l’in- ai nonni è inevitabile accettare che Quando i nipoti crescono occorre vero. Gli sono stati assegnati anche compiti di prevenzione e informazione. vecchiamento si presenta come un anche loro diventino figure affettive rimodellare i rapporti precedente- Sono molte le motivazioni che hanno spinto ad una riorganizzazione delle processo molto flessibile, ricco di molto significative. Ai genitori spetta il mente costruiti, ma i nonni, anche in cure primarie: l’invecchiamento della popolazione, l’aumento delle malattie opportunità che lasciano ampio spazio compito di dare regole, i nonni hanno adolescenza, rimangono i confidenti croniche, l’insorgere della polipatologia, l’incremento delle persone sole alle differenze individuali: il senior è quello di concedere ed indulgere, ed è privilegiati. Mentre la distanza tra e della povertà, la diminuzione delle risorse, legate alla attuale situazione colui che invecchia al meglio. In pas- questa la loro caratteristica educativa. generazioni si assottiglia, i nipoti sono di crisi e di recessione. Il Medico di Medicina Generale è scelto da ciascun sato, invece, l’età senile era vissuta La positività della presenza dei nonni più grandi e possono avere un ruolo cittadino tra il personale convenzionato col Sistema Sanitario Nazionale ai in funzione della riduzione dei ruoli consiste nell'essere una figura adulta attivo, ad esempio con l’aiuto nel cam- fini di potersi garantire una prima forma di assistenza esterna al presidio sociali dell’individuo, quasi un per- protettiva, narratrice di storie, compa- po delle nuove tecnologie. Occuparsi ospedaliero. La scelta può essere effettuata nel comune di residenza oppure messo al disimpegno concesso dalla gna di giochi. dei nipoti diventa, quindi, un piacere, nel domicilio Sanitario, cioè in luogo dove l’assistito dichiara di permanere società. Questa teoria è stata superata I bambini capiscono molto presto non un dovere. per più di tre mesi all’anno, ad esempio per motivi di lavoro, di studio o di da una più recente, che sostiene un la differenza tra genitori e nonni e Pensando ai nonni del futuro, credo salute. Ogni medico ha un tetto massimo di millecinquecento pazienti ma impegno attivo delle persone anziane imparano a godere di uno spazio di che saranno più dotati sul piano sono previste talune deroghe (ad esempio nel caso di un congiunto di un nelle questioni sociali, economiche, crescita ricco di stimoli. Con i nonni della multimedialità, sicuramente più paziente già in carico). Il medico può, in alcuni casi, ricusare un assistito, culturali e promuove un cambiamento sanno di potersi permettere qualcosa provvisti di esperienza in questo am- comunicandone il motivo alla propria ASL di appartenenza. L’assistenza nella percezione del loro ruolo sociale. in più, ma rientrati a casa tornano bito, sempre pronti ad una profonda primaria fornita dal MMG si fonda su determinati aspetti: il rapporto otti- Tra i ruoli ricoperti a livello familiare all’obbedienza. Quello che è davvero condivisione di un tempo intimo con male, che regola la distribuzione dei medici di famiglia sul territorio. Per un spicca quello svolto dai nonni. So- negativo per i nipoti non è il diverso i nipoti, felici di dare vita ad una re- determinato ambito territoriale viene inserito un medico ogni mille abitanti vente i nonni di oggi sono più vecchi stile educativo, ma l’eventuale con- lazione educativa spontanea e libera. di età superiore a quattordici anni. In conseguenza della libera scelta, il rispetto a quelli del passato, ma molto flitto che può sorgere tra nonni e medico di famiglia, come il pediatra, è l’unica figura medica del SSN scelta più in forma: sono dinamici, fanno genitori. Bisognerebbe sempre evitare Fiorella D'Anna direttamente dal cittadino. Il MMG e tenuto ad avere un orario di accesso ginnastica, leggono, si informano. I di parlarne in presenza dei bambini, in studio non inferiore a cinque ore settimanali fino a cinquecento pazienti, nonni sono le prime persone, dopo i meglio farlo pacatamente, chiarendo Le lettere alla psicologa vanno spedite non inferiore a dieci ore fino a mille e non inferiore a quindici ore fino a genitori, con le quali è possibile avere quali sono i punti di disaccordo. Può all’indirizzo di posta elettronica millecinquecento pazienti. un legame di profondo affetto. Tra essere un’occasione evolutiva di scam- [email protected] Fabrizio Gallino nonni e nipoti si instaura una rela- bio e di riflessione, se non è vissuta in www.dannapsicologa.it GAZZETTINO Sampierdarenese 19 12-2019

Ricordi 15/12/1995 – 15/12/2019 21/12/1998 – 21/12/2019

12/12/2005 – 12/12/2019

REMO FRAMBATI Cremazione - Inumazione ROBERTO BALDINI A ventun anni dalla Sua scompar- Presidente della Croce d’Oro sa la Sua figura appare indimen- Tumulazione salma, resti, ceneri GIANNETTO D’ORIA e della Circoscrizione ticabile non solo per i Suoi figli ma anche per tutti coloro che, Sono passati quattordici anni dalla Ti pensiamo e Ti ricordiamo con ricordandolo come uomo probo reperibile 24 ore su 24 Sua scomparsa; giornalista amato amore e nostalgia, confortati da e grande lavoratore, serbano nel e stimato da tutti, era stato il fon- quanti sono quelli che Ti ricorda- cuore un grande rimpianto. datore, nel lontano 1972, insieme no e Ti pensano. Questo ci aiuta al 349.09.71.420 ad Ettore Bertieri e Rino Baselica, nel nostro dolore. Tua moglie, le Tue figlie, i generi ed i nipoti. del Gazzettino Sampierdarenese 25/12/1989 – 25/12/2019 e, nel 1982, della Società Editri- ce Sampierdarenese. Esponente dell’ANPI, capo squadra anziano 16/07/2017 – 16/12/2019 della P.A. Croce d’Oro, era stato, negli ultimi anni, Presidente del Circolo Auser Martinetti, carica ricoperta fino alla sua morte. Me- more della Sua costante presenza e delle Sue indubbie capacità giornalistiche, la redazione del Gazzettino Lo ricorda con immu- tato affetto.

29/12/2008 – 29/12/2019 FILIPPO IMMORDINO

A trent'anni dalla Sua scomparsa i figli Vincenzo, Giuseppe, Giusep- pina, Angelo, Angela e Maria lo e-mail: [email protected] ricordano con immutato affetto pec: [email protected] a quanti lo hanno conosciuto e IRENE ZANETTI stimato. ved. GALLINO

All’approssimarsi del Natale, quan- 17/12/2004 – 17/12/2019 do è tanto più dolorosa l’assenza dei nostri cari, la famiglia La ricor- GAZZETTINO da, mamma e nonna straordinaria, a quanti Le hanno voluto bene. NUNZIO CARINO Nonostante l’età, avresti avuto Sampierdarenese ancora tante cose da dirci e da A undici anni dalla Sua scomparsa insegnarci. Ci manchi tanto. la redazione del Gazzettino Sam- pierdarenese Lo ricorda con since- La redazione del Gazzettino Sam- Mensile d’informazione, turismo, cultura e sport ro affetto. Collaboratore prezioso, pierdarenese partecipa al ricordo si è dedicato con orgoglio al lavoro di Irene ed è vicina alle famiglie Autorizzazione Tribunale di Genova N. 31 del 13 novembre 1972 per il nostro giornale fino all’ul- Gallino e Gadducci. Iscritto il 3/7/98 al Registro Nazionale della Stampa al n° 06373 timo. La sua sensibilità e la sua Fondato nel 1972 da Rino Baselica, Ettore Bertieri e Giannetto D’Oria simpatia lo hanno reso una figura insostituibile per il Gazzettino. Il 9 ottobre 2019 è serenamente Direttore responsabile: Gian Antonio Dall'Aglio mancato Tutta la Redazione si unisce alla MARIA FERNANDA MERLINI ([email protected]) famiglia nel ricordarLo. A quindici anni dalla Sua dipar- Redattore capo: Stefano D’Oria ([email protected]) tita, La ricordano con immutato 2/1/2008 – 2/1/2020 affetto, a parenti e amici, il figlio Collaboratori: Franco Bampi, Roberta Barbanera, Gianni Bartalini, Maurizio, la nuora Carla e la Marco Bonetti, Ebe Buono Raffo, Gino Dellachà, Renzo Gadducci, nipote Elena. Sara Gadducci, Carla Gari, Mirco Oriati, Pietro Pero, Benito Poggio, Rossana Rizzuto, Bruno Valle, Marilena Vanni. Consulenti scientifici: prof. Mauro Barbanera, dott. Fabrizio Gallino, 2/9/2019 – 2/12/2019 dott.sa Fiorella D'Anna Consulente storico: Fulvio Majocco Fotoreportage: Fabio Bussalino, Redazione SES Studio grafico: Daniela De Bartolo Relazioni pubbliche: Laura Traverso

Ufficio di redazione: tel. 347 6505618 - Caporedattore tel. 349 2346038 Editrice S.E.S. - Società Editrice Sampierdarenese coop a r.l. Direzione - Redazione - Amministrazione - Abbonamenti - Pubblicità VINCENZO DI NOTO Commerciante provvisoriamente c/o Centro Civico “G. Buranello” Via Daste 8 a Sito Internet: www.seseditoria.com - www.stedo.ge.it La moglie Mirella Lo ricorda a Mail segreteria SES: [email protected] quanti lo hanno conosciuto e Mail redazione: [email protected] stimato. GERARDO GAMBARO Sede Legale: Corso Martinetti 4/6 - 16149 GENOVA (DINO) Barletta Granello Cerimonie Funebri Una copia euro 1,50 - Arretrati euro 2,00 Sede legale via Bobbio n. 380 r. FERNANDA ROCCATAGLIATA Abbonamenti annui: Ordinario euro 15,00 - Enti e Società euro 18,00 - 16137 Genova Sostenitori euro 30,00 - Onorari euro 50,00 - Estero euro 50,00 Sono passati dodici anni da quan- Tel. 010/839.84.08 - Fax 010/831.25.14 do non sei più con noi ma tu sei Uff. amministr. Via Albaro n.69 r - 69 r A quattro mesi dalla Sua scom- Conto Corrente Postale n. 25058165 sempre nei nostri cuori. 16145 Genova parsa La ricordano il figlio Ro- Pubblicità: [email protected] - tel. 347 6505618 Tua moglie, tuo figlio e i parenti Tel. 010/646.94.39 - Fax 010/302.36.82 berto, la nuora Maria Teresa e il Stampa: Grafica LP sas Cell. 349.09.71.420 tutti. nipote Gianluca Via Pastorino 200 - 202 r. 16162 Genova-Bolzaneto - tel. 010 7450231 GAZZETTINO 20 Sampierdarenese 12-2019

Da sembrare lontano anni luce C’era una volta il Natale, diverso da quello che festeggiamo oggi

C’era un tempo in cui si viveva il tempo sarebbero cucinati il giorno di Natale. La meta di solito erano le trattorie di Avvento e la vigilia del Natale fino Su tutto si spandeva il buon profumo che si aprivano sulla strada per i colli, alla notte e poi finalmente arrivava il delle carni che bollivano sulla stufa a dove gli uomini potevano fare una giorno della festa. L’Avvento è quello legna, destinate a riempire i “cappel- partita alle bocce alle bocce e bere un che viviamo in questi giorni e come letti” della festa. bicchiere di “nostralino”, mentre noi dice la parola è il tempo dell’attesa Ma quando le campane della chiesa bambini correvamo sui prati, con un di una venuta, per noi cristiani della cominciavano a suonare un po’ pri- clima sicuramente più mite di quello nascita di qualcuno promesso e an- ma di mezzanotte, tutti lasciavano il di oggi. Al ritorno ci sedevamo a ta- nunciato fino dall’inizio del mondo. La caldo delle case per recarsi in chiesa vola per alzarci solo a sera tardi, per regola ferrea era che il giorno di Na- Parlare del pranzo di Natale di un vigilia, che oggi per molti, anzi quasi ed assistere alla Messa e si divideva- un pranzo infinito, intramezzato nel tale, una volta in casa, non si poteva tempo, è come aprire un’intera en- per tutti è solo il giorno prima della no in due file nelle panche di legno pomeriggio dal gioco della tombola e uscire. Questa regola a noi ragazzi ciclopedia di cucina. Poiché noi che festa vissuto nella frenetica ricerca profumato. Le donne da una parte e alla sera da un brodo caldo, che forse non piaceva molto e, quando dai vetri ce lo ricordiamo, data l’età, siamo degli ultimi regali e di cibi speciali, ha gli uomini dall’altra. Altrove, spesso la aveva proprietà digestive. Un ricordo delle finestre vedevamo qualche raro rimasti in pochi, conviene ricordarlo e invece un significato profondo e una vigilia si celebrava a tavola e anche il curioso è che a servire il pranzo era il passante, chiedevamo di poterlo fare tramandarlo come un vero e proprio lunga storia. La parola vigilia significa menù seguiva la tradizione del paese. “patriarca”, nel mio caso il nonno: le anche noi. Ma mia nonna era irremo- patrimonio di famiglia. soprattutto vegliare nella notte, mon- Mia nonna materna, originaria di una donne portavano a lui le portate e lui vibile e diceva col tono della sentenza: tare di guardia, cioè restare svegli, es- città della Riviera di Levante, prepa- le versava nei nostri piatti. Un’altra “Quello lì non ha famiglia” . Carla Gari sere vigilanti, attenti a quello che può rava un pranzo tutto a base di pesce accadere. Già prima di noi, gli ebrei e il suocero di una delle mie figlie, di celebravano la vigilia delle feste ma è famiglia mantovana, preparava la così con il cristianesimo che si dà alla pa- detta cena dei sette piatti “magri”. rola il suo vero significato. Nelle prime In casa mia, invece, mentre i genitori O pranso de Natale comunità cristiane la vigilia significava erano impegnati negli ultimi ritocchi preghiera incessante, in attesa della per la festa dell’indomani, noi ragazzi Il piatto fondo si dice xàtta, mentre il piatto piano si dice tóndo: lavâ i tóndi, oggi lavâ i piâti, significa lavare i piatti. venuta gloriosa del Signore. Ancora ci dedicavamo al presepe e all’albero Però, secondo Nicolò Baçigalô (Bacigalupo) o tóndo de Natâle non è il piatto di Natale, come oggetto, bensì il suo oggi nei conventi dei religiosi questo per renderli ancora più belli e completi contenuto, in altre parole è il pranzo di Natale. è il modo di attendere nel buio la Luce e soprattutto per non cadere addor- Si inizia con i macaroìn in bròddo de capón (maccheroni, pasta lunga forata, nel brodo di cappone), seguiti dal tanto attesa. mentati prima della Messa di mezza- capón bogîo (cappone bollito) usato per il brodo. Poi viene un piatto d’umido: la fracasâ de polàstro (fricassea di Un tempo, quasi tutti paesi e le regio- notte. Il pranzo di Natale di solito si pollo) che abbia la bagnétta (intingolo) per intingervi la mòula do pàn (mollìca di pane). A questo punto, per chi può ni, vivevano in modo diverso la vigilia svolgeva nella casa del membro più permettersela, ci sarebbe l’aragósta seguita dal berödo (sanguinaccio) accompagnato da tòcchi de lugànega (pezzi di Natale. Nel paese di mio nonno ma- anziano, che nella mia famiglia era il di salsiccia) e dalla çervélla (cervello) e dal fiêto (filetto) confestécchi (pistacchi) e pigneu (pinoli). Qui è d’obbligo il terno, nell’appennino toscoemiliano, nonno paterno e la preparazione era ròsto de bibìn (arrosto di tacchino), meglio se di bibinn-a zóvena (tacchina giovane). Una pausa alla carne: per mi- le famiglie avevano la tradizione di compito delle donne. In un tempo in tigare il grasso ecco le radìcce de Ciâvai (radici di Chiavari) tenere e poco amare. E infineo dôçe (il dolce) a volontà: riunirsi nella casa del vicino e mentre cui non esistevano “piatti” pronti e le immancabile il pandôçe (pandolce) e la frûta candîa (frutta candita) di tutte le specie. Poi la frutta di stagione: le gli uomini chiacchieravano versando famiglie erano numerose, richiedeva méie (mele) e quindi lo strachìn (stracchino). Si chiude con un gotìn de rozòlio (bicchierino di rosolio) e il vìn ch’o nei bicchieri il vino rosso che si confon- giorni di lavoro, compresa la mattina scciùmma (vino spumante). Ah, dimenticavo: i raieu (ravioli) si fanno a Sàn Stêva (santo Stefano) e non a Natâle. deva con i bagliori del camino acceso, di Natale e mentre le nonne e le zie le donne tiravano sulla madia le sfoglie finivano gli ultimi preparativi, noi A Natâle, ò gròsso ò picìn, tùtti pòrtan in töa o seu bibìn sottilissime, frutto di una tradizione ragazzi, affidati agli uomini di casa, Franco Bampi antica, destinate ai “capeletti” che si andavamo a fare una passeggiata.

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L’ETÀ DELL’INCERTEZZA

FINO AL 1 MARZO 2020

alfred HITCHCOCK nei film della Universal Pictures

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