Storie dalle città di frontiera EdizioniLeSiciliane giugno 2006 1 euro

“Suonala ancora, Sam” CAPITALI SICILIANE IN SERIE A I SUD (MA NEL ”GIUDICI MALEDETTI PALLONE) NON MI AVRETE!” LA RABBIA DEL POLITICO (IN ARGENTINA) POLITICA BOSS I RAGAZZI “E IO FACCIO DEL TRENO IL PAZZO”! DEL SUD CHI CI CREDE E CHI NO CHIESE TANTO CRISTO POCHI SOLDI E VIA! “Che“Che titi credi,credi, cheche èè finitafinita qui?”qui?”

MammaLe CicloneSiciliane e lo Scienziato CASELLI/ SANTINO/ / LOCRI/ RITAEXPRESS/ / LUMIA “In Sicilia? Si fanno i cuffari suoi...” LIBERTA’ VOLA PER SOSTENERE CASABLANCA ABBONAMENTO SOSTENITORE DA 50 o 100 EURO BE NEScentro SE RE Un’estate difficile davanti. Ma è nata una generazione @ Uniti,Uniti, uniti,uniti, uniti!uniti! Casablanca NUMERO ZERO IN ATTESA DI REGISTRAZIONE ______

Graziella Proto DIRETTORE [email protected] Riccardo Orioles DIRETTORE RESPONSABILE [email protected] Lillo Venezia VICEDIRETTORE [email protected] Lucio Tomarchio TECNOLOGIE [email protected] ______Con: Gian Carlo Caselli Beppe Lumia Nando dalla Chiesa Umberto Santino Rita Borsellino Marco Benanti Gianfranco Faillaci Fabio Gallina Piero Cimaglia Roberto S.Rossi Alessandro Gagliardo Dario Russo Sonia Alfano ppure, il grande risultato di queste ele- Disordinata e indomabile, la nuova opposizione Tindaro Bellinvia Antonio Mazzeo zioni è un altro. Nel giro di alcuni mesi, siciliana riproverà e riproverà a vincere, finché ci Luca Salici Antonio Vesco “improvvisamente” per tutti (ma non riuscirà tranquillamente. E’ solo questione di Barbara Giangrave per quei pochi che seguono dal basso e tempo e di coerenza. Francesco Di Pasquale E Giorgio Costanzo non dai palazzi la società siciliana) è nata una estando uniti, siamo molto più forti - nel Fabio Michele D'Urso generazione. Senza denari, senza ordini, senza lungo periodo - di loro. Perciò il primo dove- Rosario Giuè R Augusto Cavadi sostanziali aiuti dei vecchi elefantiaci partiti, è re è: restare uniti. Il secondo è costruire. Questo Giuseppe Ruggieri Adriano Bella nata una rete di giovani che ha preso nelle sue non dipende da un’elezione. Dipende da un’atti- Mauro Marchisio mani il timone dell’opposizione. tudine generale, di classe dirigente e non di sem- Francesco Marletta Rocco Rossitto oi abbbiamo fiducia in queste persone. plice protesta, che in Sicilia è rinata esattamente Luca Rossomando Vogliamo che restino unite e che, senza tur- ora. E sono questi giovani ad esserne portatori. Francesco Galante N Francesco Di Pasquale barsi per la sconfitta, organizzino con pazienza le Ora hanno perduto, ma la prossima volta ce la Piero Mancuso Marzia Ghelardi vittorie nuove. L’Italia è di centrosinistra e la faranno. Antonella Consoli sconfitta è locale: non mancheranno le occasioni, *** “Addiopizzo” “Il Pizzino” purché si resti uniti. E forse, paradossalmente, l forte della società civile antimafiosa - ______una sconfitta amara ma battagliata sarà stata più Libera, l’associazione costruita da tanti com- Illustrazioni: utile, nel tempo, di una vittoria facile e indolore. pagni di base e da don Ciotti - in questi gior- Mauro Biani I Amalia Bruno Tempra di più, seleziona di più, aiuta di più a cre- ni è attraversata da una terrificante spaccatura. Ne Giuliano Canjano Ferro scere questa giovane classe dirigente che è sem- hanno parlato i giornali, magari esagerando un ______pre la nostra, ora come e più di prima. bel po’, ma la sostanza è questa: che i nostri amici Progetto grafico Studio O. (da un’idea di *** migliori, quelli su cui contiamo come su noi stes- Piergiorgio Maoloni) ______li altri hanno vinto puntando sugli aspetti si, stanno litigando fra loro. E’ normale: si litiga Redazione peggiori del popolo siciliano: lo spirito nelle famiglie più unite, prima o poi. Gli estranei via Caronda 412, (095) 0932490 gregario, la sottomissione, il qualunqui- fanno finta di niente e vanno avanti. Ma gli amici Pubblicità G via Caronda 412, Catania smo, la paura. Noi abbiamo perduto puntando sui no, gli amici si “intromettono” fra i loro cari. (334)8093875 migliori: la solidarietà, la memoria, la libertà di osì facciamo noi: torto o ragione, restate ______Stampa giudizio, la generosità. Entrambi abbiamo avuto Cuniti. Niente “licenziamenti”, niente dimis- Litocon srl litostampa e confezioni “ragione”, ché la Sicilia possiede le une e le altre sioni: voliamo alto, insieme, molto al di sopra di Contrada Torre Allegra cose, e a volte fa raccapriccio agli estranei, a volte noi stessi, perché il nemico ha avuto paura e ora Zona Industriale, Catania (095)2918062 desta ammirazione. E’ siciliano Borsellino, lo si sta preparando al contrattacco. Noi contiamo ______Editore sono Provenzano e Riina. E’ un corpo con due moltissimo su Libera, da Don Ciotti all’ultimo Edizioni Le Siciliane opposte anime. Noi stiamo con la più onorevole, militante che rischia fraternamente la pelle in di Graziella Rapisarda ______la più luminosa. Anche la più vincente. Quante prima linea laggiù in provincia di .  volte si sono illusi di averla spazzata via una Restate uniti. Restiamo uniti. E avanti, Siciliani! «A che serve vivere, volta per tutte! Eppure, ogni volta, essa ritorna. se non c’è * il coraggio di lottare?» () ______3 COPERTINA DI MAURO BIANI

STORIE DALLE CITTA’ DI FRONTIERA

8 L’inchiesta Il boss fa il matto Non in grado di intendere e di volere: non si può processare. Ma non tutti ci credono. Giudici divisi... [Graziella Proto e Riccardo Orioles] 14 Le Siciliane - Lucia Frisone Madre ciclone e lo Scienziato Il bambino non era “normale”. Giusto. Infatti era molto più intelligente degli altri. E gli piaceva vivere, scrivere, ragionare... Secondo la gente perbene, un povero handicappato. Secondo sua madre, un grande scienziato [Graziella Proto]

24 Chiese senza potere Sicilia/ Le chiese di strada A Catania e a Palermo, molti cristiani hanno provato a vivere essendo semplicemente cri- stiani, senza appoggi fra coloro che contano, senza potere. Per esempio, San Pietro e Paolo a Catania, o padre Giuè a Palermo [Fabio Michele D’Urso, Augusto Cavadi]

Altri Sud 28 Argentina/ Colluso e condannato L’onorevole Luis Patti non ha mai personalmente ammazzato nessuno. Era semplice- mente amico degli assassini. Un loro interlocutore. Ci ha fatto affari. Perciò, senza tante chiacchiere, l’hanno cacciato fuori dal Parlamento [Fabio Gallina]

18-23 Generazione RitaExpress, Addiopizzo e gli altri Questi sono nati nella città di Palermo, per aiutare i commercianti antimafiosi. Quelli nelle università del nord, semplicemente per organizzare un treno. Eppure tutt’e due ora si stanno espandendo dapppertutto, stanno diventando rete. E’ una generazione che ormai è matura: forse è quella che fra qualche anno riuscirà final- mente a cambiare le cose 30 Cultura e programmazione L’autostrada del sapere Una volta i riformisti li riconoscevi dalla programmazione. Concetto vecchio e fuorimoda. Difatti in Sicilia (ad esempio) spettacolo e cultura (per esempio) vanno a fondo perché nessuno ha mai pensato a inserirli in un quadro. Ora forse c’è una controtendenza. [Lillo Venezia]

4 Editoriali GRAZIE COSTITUZIONE CHE CI HAI FATTO CITTADINI @ GIAN CARLO CASELLI “NON DITE ALLA acciamo un confronto. La Costituzione vigen- (pilastro a difesa dei diritti fondamentali di tutti gli ita- MAMMA CHE STO te, quella del 1948, è stata elaborata da 556 liani) perde indipendenza rispetto al potere politico, NEL CALCIO. eletti dal popolo, uomini e donne di diversi perché aumenta in modo decisivo il numero dei com- Forientamenti politici (democristiani, socialisti, ponenti di nomina partitica. La camera dei Deputati ed LEI MI CREDEVA comunisti, liberali, azionisti, credenti e non…..), riuni- il Senato (regionale) sono organizzati, quanto a compe- SPACCIATORE ti in un’assemblea costituente, dove lavorarono sodo tenze e funzionamento, in maniera piuttosto confusa, se ” per 18 mesi. Alla fine raggiunsero un accordo di altis- non reciprocamente paralizzante. Qualcuno ha sintetiz- NANDO DALLA CHIESA simo livello, che ha ben funzionato come carta fonda- zato con la parola “vattelapesca” quel che potrà succe- mentale dei diritti e doveri di tutti. La riforma della dere in concreto. ondiali malinconi- Costituzione, che sarà o meno confermata con il refe- n sostanza, è la rivincita della politica - di una ci. Roba amara, rendum del 25 giugno, l’hanno invece pensata non 556 certa concezione della politica - sulle regole e sul questo calcio. M eletti dal popolo, ma 5 “saggi” generosamente pro- diritto. I controlli si riducono notevolemente ed i Qualunque sia il loro esito I clamati tali da alcuni cronisti . Invece di 18 mesi, hanno poteri si concentrano in poche mani. Torna a profilarsi per la nazionale azzurra, lavorato per pochissimi giorni. E non in una sede isti- l’ombra precostituzionale del governo di uno solo, che mi resterà dentro il magone. tuzionale tipo assemblea costituente, ma in una sper- se vorrà potrà comportarsi come un “ducetto”. Un senso di violenza subita, di frode immensa a cielo aperto. duta baita di montagna. Fra polenta e buon vino, hanno Ovviamente, che governi Prodi o Berlusconi o qualcun Tutto era visibile, di questo escogitato un progetto di profonda e radicale riforma altro non cambia un bel niente: i pericoli, per l’equili- inganno quotidiano. Ma l’ingiu- della Costituzione vigente. poi rapidamente approvato brio costituzionale fra i poteri, rimangono gli stessi. stizia massima stava nelle – nella passata legislatura - dalla maggioranza parla- C’è poi il nocciolo duro della “devolution” italiana, sanzioni puntualmente irroga- mentare di centrodestra (e solo da questa, senza apertu- cioè la ridefinizione del rapporto fra potestà legislativa te a quei giocatori, allenatori e re sostanziali verso diverse opzioni politico-culturali). dello Stato e delle Regioni, con attribuzione a queste direttori sportivi che si azzar- a le novità non riguardano soltanto il meto- ultime di competenza esclusiva in materia di sanità, davano a denunciare la marea do. Ve ne sono tante – e decisive – anche sul scuola e polizia amministrativa locale. Tale competen- di fango che saliva. E soffoca- Mpiano dei contenuti. In primo luogo per za potrebbe essere attuata (sotto la spinta di fattori eco- va i talenti, i meriti e anche la quanto concerne il funzionamento dei poteri dello stato. nomici o volontà politiche contingenti) nel senso di poesia dello sport. Mentre l’of- La Costituzione vigente (quella da “riformare”) dise- una frantumazione dei sistemi sanitari e scolastici. fesa massima stava (sta) nel gna un sistema in cui c’è sempre qualcuno che control- Persino con forti differenze di prestazioni nelle varie senso di impunità che ciascun la qualcun altro. Pesi e contrappesi, per evitare - nel regioni e con discriminazioni tra residenti e non, a pre- protagonista aveva coltivato cupo ricordo delle tragedie causate dalla dittatura fasci- scindere dalla oggettiva gravità delle patologie lamen- nel proprio io più profondo. sta - la “primazia” ( o supremazia) di un potere sugli tate. La prospettiva è quella di un federalismo nemico oggi che insultava e altri. Questo sistema democratico ha funzionato bene e dell’eguaglianza. quasi minacciava chi in questi anni ha avuto la maggioranza ha potuto l 25 giugno, andando a votare per il referendum che MVarriale in tivù; governare come voleva (nel corso della legislatura deciderà se confermare o meno la riforma, si tratte- Cannavaro (il capitano della appena conclusa, ad esempio, non vi sono neppure Irà dunque di scegliere fra due sistemi: quello della nazionale, appunto…) che esi- state crisi di governo). Da un po’ di tempo, però, va di Costituzione vigente, che prevede una democrazia plu- biva e rivendicava con orgo- moda dire che la Costituzione è un ferro vecchio, da ralista, e quello della “nuova” Costituzione, che delinea glio i suoi scudetti dopo avere cambiare. Ed ecco la riforma. – come si è visto – uno scenario diverso, con possibili saputo dalle intercettazioni Il Capo dello Stato perde il potere di sciogliere le ripercussioni sulla stessa idea di eguaglianza dei citta- come venivano aggiustate le Camere. Le Camere, alla fin fine, di fatto possono dini. Due sistemi assai lontani, come assai lontani sono (sue) partite; Capello che “licenziare” (sfiduciare) il Presidente del Consiglio sol- stati i metodi praticati per arrivarci. Quale dei due faceva il pesce in barile (a vin- tanto se lui è ….d’accordo. La Corte costituzionale sistemi è meglio? cere così sono capaci in molti, gliel’hanno detto almeno?); Lippi che alzava le spalle di E’ FINITA LA STAGIONE fronte alle contestazioni sul figlio in affari con la Gea. DELL’ANTIMAFIA SMINUITA e lo sport è specchio GIUSEPPE LUMIA sociale, visto che a nuova legislatura si è aperta con delle quello politico ed istituzionale. Sdovrebbe rappresentare dichiarazioni impegnative del Primo uesto significa patti di legalità nelle ammi- la parte più pura di un paese, Ministro, Romano Prodi, sulla lotta alla nistrazioni centrali e locali per la lotta al siamo messi davvero male. mafia e sullo sviluppo del Sud. A livello Qracket ed alle infiltrazioni di imprese Una volta si diceva che per L nazionale ci lasciamo alle spalle una stagione diffi- mafiose negli appalti, maggior rigore nel controllo tenere i giovani lontani dal cile e sofferta in cui si è cercato di sminuire l'im- dei flussi del riciclaggio di denaro sporco, una malaffare o dalla delinquenza portanza della lotta alla mafia, cercando di tra- nuova modalità di gestione dei beni confiscati, una o dalla droga bisognava fargli smettere l'idea che fosse solo un problema di cri- valorizzazione piena del ruolo dei testimoni di giu- praticare uno sport. Dargli un minalità e non di un sistema di potere che cerca di stizia, una valorizzazione del lavoro svolto dalle campo di calcio. Be’, per ora è controllare la politica e l'economia. forze dell'ordine e dalla magistratura per rinforzare meglio tenerli alla larga. Non si Ora la lotta alla mafia diventa una priorità per il versante della prevenzione delle infiltrazioni sa mai che siano troppo bravi. favorire lo sviluppo: dare progettualità, sistemati- nelle istituzioni con scelte coerenti da parte della E che trovino un boss riverito cità e continuità all’azione delle Istituzioni e della politica, come l’elaborazione di un codice etico per e potente pronto ad accoglierli a base di malaffare, delin- società civile. In particolare, vanno aggredite le tre la selezione delle classi dirigenti e delle candidatu- quenza e droga. Sotto control- forme di radicamento più devastanti: quello socia- re in grado di dare un vero primato alla scelta e alla lo medico, si intende. le e culturale, quello economico e finanziario, responsabilità politica. 5 Memoria In basso: il professore Giuseppe D’Urso nel 1985 con alcuni redat- Un illuminista tori dei Siciliani (da sinistra: Gambino, Fava. Roccuzzo, siciliano D’Urso, Orioles). del Novecento

RICCARDO ORIOLES Nella storia del movimento antimafia, il professore Giuseppe D’Urso ha un ruolo ben preciso: è colui che per primo ha approfondito i legami fra mafia e massonerie. Un elemento essenziale del meccanismo del potere mafioso, che non è affatto una patologia occasionale ma un regime. Dieci anni dopo ricordiamo il professore così, lavorando ai suoi studi

presidente dell'Istituto Nazionane di seguito, le ambizioni personali vi prese- Urbanistica e di questa prestigiosa posi- ro purtroppo il sopravvento, e solo il zione si valse (oltre che per una notevo- coraggio individuale, che non fu mai le attività scientifica) per una documen- tradito, sopravvisse agli ideali con cui tatissima battaglia civile. Nel gennaio s'era partiti. Ma già allora, e non casual- dell'84, dopo l'assassinio di Giuseppe mente, egli ne era stato emarginato. Fava, raccolse l'appello dei giovani e si li ultimi anni, di lunga malattia, "...la raison tonne en son cratère..." arruolò - non c'è altra parola - nei Gfurono una feroce vendetta della Siciliani. Da quel momento, la sua vita Fortuna invidiosa. Egli la sopportò viril- l 16 giugno 1996 moriva a Catania il fu indissolubilmente legata alla nostra e mente, ragionando fino all'ultimo. Io professor Giuseppe D'Urso, uno dei I la sua ragione e il suo cuore appartenne- ricordo una sera, quando una diagnosi militanti storici dei Siciliani. E' stato il ro al movimento antimafioso. dei medici gli dava poche settimane di primo, in tutta Italia, a dire cos'era vera- Nell'autunno del 1984 fondò vita. Mi avvertì pacatamente che non mente la mafia dei nostri tempi. Non l'Associazione I Siciliani, di cui fu il avrebbe potuto, non per sua colpa, far un'escrescenza criminale, non una pato- Presidente. Piccolo gruppo di militanti, fronte ad alcuni impegni organizzativi logia; ma il braccio armato, organizzato l'Associazione si radicò rapidamente ed predisposti. Me ne espose il motivo. Mi da molti anni su basi ben precise, di una aquistò peso ed influenza; col dette cortesemente alcune istruzioni per parte consistente della classe dirigente Coordinamento antimafia di Palermo e continuare in sua assenza. Il resto della siciliana e nazionale, quella inquadrata - col Centro Peppino Impastato, fu il serata fu speso in una conversazione su negli ultimi decenni - dalle massonerie primo esempio in assoluto di politica alcuni punti controversi del pensiero di deviate. Fu lui ad postulare per primo, e militante, Benedetto Croce. a descrivere con precisione, il nell'Italia degli * * * legame organico fra mafie e L’antimafia anni Ottanta, ddio, compagno! Per buon massonerie, ad analizzarne le degli anni ‘80 fuori dei partiti. tempo hai combattuto, e con strutture, a denunciarne la stra- "A Oltre a D'Urso, l'Associazione poté con- onore/ Per la libertà del popolo..." dice tegia. Tutti gli altri, vennero dopo. E tare su uomini come il sacerdote Resca, un antico canto rivoluzionario. quando, faticosamente, il concetto di il magistrato Scidà, il docente Cazzola, Giuseppe D'Urso, ingegnere, pensatore "massomafia" - il termine da lui coniato l'operaio Riatti, il professore Camilleri illuminista e militante del popolo sici- nei primi anni Ottanta - divenne senso ed altri ancora. Era la nuova classe diri- liano, ha combattuto come pochissimi comune, allora e solo allora la lotta ai gente, quella che avrebbe potuto davve- altri per il bene comune. La sua vita è poteri mafiosi poté cominciare davvero. ro cambiare tutto; finché essa fu unita, stata utile, il suo pensiero fraterno; non Andreotti, Licio Gelli, i cavalieri cata- non passarono i gattopardi. ha sprecato un attimo della sua forte nesi ebbero nel suo cervello il nemico el 1990, il professore fu fra i venti- intelligenza; ha vissuto. I suoi figli pos- più pericoloso. quattro fondatori della Rete, nata sono essere orgogliosi di lui, e orgoglio- Ci fu maestro, a noi dei Siciliani. N allora non come un partito ma come un so chi gli fu amico. Quando sarete libe- Nessun altro ebbe così pienamente que- movimento unitario di liberazione . Egli ri, voi della Sicilia e di tutt'Italia, quan- sto onore, eccetto Giuseppe Fava. Nel ne organizzò i primi passi dal letto in cui do sarete dei cittadini, allora - e solo 1982 già denunciava pubblicamente i già era inchiodato, contribuendo come allora - portategli un fiore. cavalieri catanesi, i magistrati al loro pochi altri alle sue prime vittorie. In servizio, le servitù, gli affari. Era allora 6 Politica Quanti silenzi a nord di Casablanca

UMBERTO SANTINO Hanno votato Cuffaro perché il siste- ma clientelare, basato sulla borghe- sia, è un’ancora di salvezza per gli strati più immiseriti: una povera ma reale opportunità. E noi? Quando cominceremo a rispondere ai bisogni poveri e concre- ti, a mettere al centro la lotta alla miseria e alla precarietà?

re invece di soffiare nei microfoni e scal- buttare. dare le poltrone degli studi televisivi. Dubito che con gli uomini che il centro- Nel frattempo, dal cenacolo viene dato sinistra ha portato all’Assemblea regio- l’annuncio: “Dobbiamo avere il corag- nale si possa fare molto e mi auguro che gio di stupire”. Veramente, a Nord di Rita Borsellino, dopo una campagna elle ultime settimane a Nord di Casablanca, non sappiamo più di cosa elettorale che è stata insieme nuova (per NCasablanca gli avvenimenti si sono stupirci. il ruolo dei cantieri che hanno elaborato rincorsi con un ritmo da montagne russe. i prepariamo al referendum sulla il programma) e vecchissima (nella scel- Prima la risicata vittoria del centrosini- Cmacellazione della Costituzione e si ta dei candidati), resista alla tentazione stra alle elezioni politiche, poi la cattura spera di rimandare ai mittenti il testo dei di imbalsamarsi in un ruolo istituzionale di macellatori. Si spera e gestisca un’opposizione non solo dopo 43 anni di latitanza a L’anomalia pure che il nuovo all’interno di sala d’Ercole ma soprattut- qualche passo da casa, quin- italiana governo si occupi in to fuori di essa. di le minacce di nuova mar- maniera seria di ran parte dei siciliani ha votato cia su Roma del ducetto di Arcore e l’in- mafia e dintorni, dopo anni in cui l’ille- GCuffaro perché il centrodestra ha un gorgo istituzionale con le elezioni dei galità si è transustanziata in legalità e gli sistema clientelare che nell’assicurare vertici dello Stato, infine la formazione amici dei mafiosi sono stati proclamati ottimi affari alle cento anime della bor- del nuovo governo con un numero eroi nazionali e martiri delle toghe rosse. ghesia mafiosa consente di sopravvivere record di ministri, viceministri e sottose- La cattura di Provenzano ha posto fine a agli strati più deboli, offrendo favori e gretari e un incubo e a una farsa, ma non a un’il- opportunità (20 anni di lavoro la vittoria del centrosinistra alle elezioni lusione: che la mafia sia soltanto un all’Albergheria, in quel buco nero che amministrative a Torino, Roma e Napoli pugno di criminali da baraccone, divora- continua a essere il centro storico di e del centrodestra a Milano e alle regio- tori di ricotte e produttori di pizzini. Ora Palermo, non sono riusciti a spostare nali siciliane. si attende una Commissione antimafia neppure un voto. Vogliamo chiederci anomalia italiana, rompicapo dei degna di tal nome, dopo perché?). L’ politologi di tutto il mondo per cinque anni di omertà Il blocco er sgretolare questo mezzo secolo di dominio democristiano, della maggioranza e di Pblocco sociale ci continua. Il nuovo capo del governo è il inerzia dell’opposizio- sociale vuole una strategia che senzapartito Romano Prodi. Ha condotto ne. dia risposte concrete a bisogni concreti, una campagna elettorale che non è stata n Sicilia, a pochi passi da Casablanca, cominciando dalla disoccupazione e proprio un capolavoro e ora sembra una ICuffaro è stato confermato, nonostan- dalla precarietà. Se non si pone mano a foglia al vento che deve resistere alle te le sue disavventure giudiziarie, anzi, questo progetto, con presenze diffuse sul folate provenienti da tutte le parti. La grazie a esse, che per parecchi sono un territorio, ridefinendo il ruolo di partiti, domenica di pentecoste in un villaggio titolo di merito. Sono stato tra i pochi sindacati e società civile, gestendo ver- umbro ha riunito in conclave i suoi mini- che nelle pochissime occasioni che mi tenze, trasformando i sudditi in cittadini, stri, invitandoli a non andare a gola libe- sono state offerte, invitavo a non vedere la volontà di cambiamento sarà solo un ra. Si preparano tempi difficili e si spera nelle elezioni l’ultima spiaggia: anche pio desiderio destinato a spegnersi al che vecchi e neofiti imparino a governa- una buona opposizione non sarebbe da contatto con la realtà.

7 L’Inchiesta Il pazzo il boss gli affari e la gente perbene

GRAZIELLA PROTO E RICCARDO ORIOLES Alfio Laudani, capo di un clan catanese, non può essere processato per- ché incapace di intendere e di volere. O sì? E chi lo sa. Varie opinioni: chi dice che fa finta, chi dice che è pazzo davvero. Intanto, nello sconosciu- to paesino di San Giovanni La Punta, s’incrociano affari milionari, che vanno molto oltre il piccolo paese. Boss mafiosi, imprenditori, notabili, gente perbene: nessuno riesce più a scendere dalla giostra che, mentre il boss fa il matto, gira gira...

el buio della notte il boss si alza dal Nletto, si guarda intorno e poi va alla toilette, quindi tranquillamente ritorna. Si guarda nuovamente intorno, si rassi- cura e rifà il letto, poi senza scomporsi si siede ed inizia a mangiare. In modo naturale e regolare fa le proprie cose. Alfio Laudani, capo dell'omonima Famiglia, che opera nella provincia catanese, non sa di essere osservato. urante il giorno, alla presenza degli Daltri, il boss si presenta in uno stato vegetativo, catatonico. Sta sempre con gli occhi chiusi, devono sostenerlo in piedi, non può andare in bagno da solo, Due processi sospesi tiene il pannolone. Quindi non può sostenere il 41 bis, non può essere sot- toposto a processo, non gli si possono addebitare responsabilità, non può testi- moniare. Per incapacità dell’imputato a partecipare coscientemente alle udien- ze, tutto ciò che lo riguarda o coinvolge viene sospeso. Sospesi due procedimen- ti penali che lo riguardano direttamente: cando di capirlo anche al carcere di intendere e di volere. Trasferito a Parma si parla, fra l'altro, dell’omicidio di Parma dove ora si trova per disposizio- per un periodo di osservazione, è ogget- Gaetano Atanasio "Lastrichedda". Fa il ne della Procura di Catania, ove alcuni to di frequenti rapporti di infermieri e pazzo? Lo è davvero? Boh. Stanno cer- magistrati lo ritengono incapace di secondini. 8 L’Inchiesta DISEGNI DI AMALIA BRUNO “Accortosi della nostra presenza, il detenuto...”

SCHEDA/ CARMELO RIZZO E LA DISTEFANO COSTRUZIONI PICCOLA STORIA INUTILE CHE NE COMPENDIA ALTRE CENTO inchia non lo capisci!.. Amu a accuc- così, a gestire direttamente e in prima per- lare con il responsabile dell’ufficio tecnico “M chiari duecentocinquanta milioni pi sona rapporti, denari, società, fra le quali, comunale architetto Giuliano Santo, anzi ” nu bastardu di iudici intra na simana!...” la Distefano costruzione. Secondo gli inqui- Preciso che tra mio cognato e Giuliano disse Carmelo Rizzo a Orazio Caruso, poi renti e numerosi testimoni, si tratta una di intercorrevano buoni rapporti nel senso prese i tre milioni e li buttò dentro a un cas- quelle società, - la più accreditata - che, che quest’ultimo rappresentava per mio setto della scrivania. Orazio Caruso quella nello svolgimento delle sue molteplici attivi- cognato “l’asso nella manica” in quanto si sera era andato all’ufficio di Rizzo per tà, apparentemente lecite Laudani Alfio, occupava dell’approvazione dei progetti”. pagare il solito sui camion. Lui e suo aveva intestato "fittiziamente a prestano- Inoltre, (licenza edilizia - C. E. C, del 21.8. fratello pagavano da anni, ma stavolta la me"- La srl Distefano Costruzione è un 88), una delle società del Rizzo, la fratelli richiesta era molto più alta: Caruso cercava contenitore vuoto che serve solo per pren- Rizzo, costruzione, ai coniugi Giuliano di ribellarsi e contemporaneamente si dere gli appalti, tant’è, che non esegue Santo, ha costruito anche una casa Quale lamentava perché era indebitato fino all’os- lavori, li prende ma li concede in sub appal- direttore dei lavori l’ingegnere Paolo Di so e non voleva pagare questi soldi senza to ad altre società intestate sia al Rizzo che Loreto, persona molto vicina sia al Rizzo un motivo. “Orazio - fece Rizzo chiudendo al geometra Finocchiaro. che al Giuliano. Paolo Di Loreto, infatti, al il cassetto - non mi parlare in questo modo n questo modo sono state fatte lottizza- tempo, risulta essere socio da un lato del- perché tu mi ferisci...”. E, presolo sotto- Izioni, costruito strade, capannoni e resi- l’architetto Giuliano in uno studio professio- braccio e invitandolo a non amareggiarsi dence. Sono state edificate villette lussuo- nale a Catania, dall’altro, consulente di perché così dovevano andare le cose, lo se da vendere a persone rispettabili, o fiducia del Rizzo nonché socio in alcune accompagnò alla porta perché nella sala di facoltose. Cali Carmelo, appartenente al società, assieme al geometra Finocchiaro attesa un sacco di persone aspettavano di clan Laudani e stretto collaboratore di e alla signora Rizzo, Ferlito Concetta. essere ricevute. Probabilmente per lo stes- Rizzo Carmelo, nel corso del dibattimento n esempio di collaborazione, tra Rizzo so motivo. in un processo che lo vedeva imputato Ue compagni, è la lottizzazione el ruolo di Carmelo Rizzo all’interno del aveva dichiarato “Non voglio fare i nomi, “Arcidiacono” di Via Montello, ove la “Di Dclan si hanno notizie fin da dal 4 otto- ma da noi venivano magistrati e politici a Stefano costruzioni” srl ha costruito un bre 90, quando, alla stazione dei carabinie- comprare ville con sconti per centinaia di gruppo di ville, una delle quali, priva di ri di S. Giovanni La Punta risultava “legato milioni. Uno di essi pretese l’abbattimento sanatoria, è stata acquistata dal dottor al clan capeggiato dal noto boss Laudani di un albero secolare, segnato nelle Giuseppe Gennaro, ex componente del Sebastiano, (a cui succederà Alfio) che mappe, che gli dava fastidio perché prossi- CSM, ex ed attuale presidente nazionale svolge l’attività di costruttore edile, facendo mo all’immobile da lui comprato”Il dott. dell’Associazione Nazionale Magistrati. da prestanome al clan predetto …” Un Gennaro, per smentire il teste, al P. M. di Quando questa vicenda diventa di dominio oscuro carpentiere assurto a grande Messina ove era indagato, produsse un pubblico, le carte si imbrogliano, si omette costruttore della zona, che nel giro di poco certificato dei Vigili del Fuoco che attesta- qualsiasi cosa, fatto o nome. Il nome di tempo, si è conquistato ruoli di immensa vano il loro intervento sull’albero. Rizzo non è bene farlo venire fuori, e così fiducia e protezioni altolocate. Si dice per lfio Ferlito, cognato dell’ex carpentiere non si capisce chi ha costruito, chi ha ven- esempio, che il Rizzo fosse sempre infor- ARizzo, ai carabinieri di Catania ha rac- duto, il prezzo, le modalità di pagamento. mato anticipatamente sugli arresti ordinati contato che il suo congiunto aveva buoni Ma può un magistrato chiedere (e ottenere, dalla magistratura, e che perciò, ne potes- rapporti con tutta l’amministrazione comu- unico in tutto il complesso) la sanatoria allo se fornire notizie agli associati. Si trova nale di S. Giovanni La Punta, ed in partico- stesso sindaco che sta indagando?

ccortosi della nostra presenza il famigliari dialogava regolarmente ed ti psichiatrici del nord , con ordinanza “Adetenuto con gesto fulmineo si aveva gli occhi aperti...” datata 13 giugno 2005, annulla la rimetteva nel letto... con sguardo imba- n buona sostanza, dalle relazioni sospensione del processo perché, razzato si distendeva”. ”Si alzava dal Iviene fuori che va in bagno con le sue Laudani Alfio, è solo un simulatore, e suo letto e con camminata regolare si gambe, mangia da solo e furtivamente, visto che la sua incapacità di intendere e recava in bagno per togliersi il pannolo- parla con la moglie e con gli altri paren- di volere è solo una finzione, un ingan- ne... non accorgendosi della mia presen- ti che vanno a trovarlo in carcere, ma se no per imbrogliare, difendersi o coprire, za”. Oppure, “con gesti naturali, senza si accorge di essere osservato si sdraia può essere citato in giudizio. Il processo alcuna difficoltà beveva tranquillamen- sul letto e fa il moribondo, non parla, dunque, si può svolgere. te... accortosi che qualcuno lo stava rifiuta il cibo. Non rifiuta invece, le l Gup Antonio Ferrara, sul cui tavolo osservando posava il bicchiere...” medicine di cui abbisogna per la sua Iarriva la pratica, fissa l’udienza per il Infine, “questa notte in modo furtivo vera patologia. 24 gennaio del 2006. I dirigenti del consumava i generi alimentari che erano econdo il perito d’ufficio, il boss Tribunale di Catania non sono tutti dello sul tavolo approfittando di non essere Snon è affatto pazzo, si tratta “con stesso parere. Il procuratore Busacca visto”, “...è intento a guardare la tv... e certezza di una tattica simulatoria” Il scrive una lettera al capo dei Gip non appena costui si accorge della mia Gup, dottoressa Alba Recupido del tri- Cacciatore (15 settembre 2005) per inti- presenza chiude gli occhi” .In ultimo, bunale di Catania, dopo aver letto le marlo ad intervenire sul giudice “effettuando un colloquio con i propri relazioni dei suoi colleghi e degli esper- Antonino Ferrara che dovrebbe a > 9 L’Inchiesta SCHEDA IL SINDACO TROVATO Contemporaneamente all’imprenditore Nel suo memoriale sul “Caso Catania” il Pm Scuto, l’allora sindaco Trovato è raggiunto Nicolò Marino scrive che il sindaco Trovato da provvedimento restrittivo – per corruzio- “...si vantava in pubblico di poter pilotare, a ne aggravata. Congiuntamente erano inda- suo piacimento, il procedimento in questio- gati nei processi che hanno dato corpo al ne influenzando addirittura la scelta dei Caso Catania. Assieme a loro, un fedele magistrati”. Un esponente politico puntese assessore, Alfredo Quattrocchi. Sia l’im- e lo stesso avvocato Brancato raccontano prenditore che l’assessore, devono rispon- che la mattina dell’udienza del processo di dere d’associazione mafiosa organica al incompatibilità per il sindaco Trovato il clan Laudani. L’assessore Quattrocchi, magistrato che doveva sostenere l’accusa, ”forniva in maniera continuativa assistenza dottor Giulio Toscano - che sostituiva il dot- agli associati latitanti; curando il settore tor Di Marco in ferie - è stato avvisato di estorsivo, L’imprenditore invece, che nel non occuparsi più dell’udienza in questione frattempo deve rispondere anche di omici- in quanto Di Marco era rientrato in anticipo: dio, garantiva consiglieri comunali ed non aveva ancora studiato il fascicolo, ma assessori. Tutti in rapporto di lavoro con le se ne sarebbe occupato lui. sue aziende.

suo dire, annullare o comunque non Il pm in questione, dopo quattro mesi a parecchi anni, nel comune etneo applicare l’ordinanza del gup Recupido, dalla emissione del decreto di rinvio a Ddi San Giovanni La Punta, governa avvertendolo che nel caso contrario, giudizio del Laudani, aveva impugnato, e fa affari la famiglia mafiosa dei sarebbe disposto a far intervenire la dinanzi alla Suprema Corte, il provvedi- Laudani, oggi rappresentata da Alfio corte dei conti sulle trasferte a Parma. mento con cui il Gup Alba Recupido Laudani recluso nel carcere di Parma. ’idea di non fare processare il aveva dichiarato che Laudani Alfio era Ex luogo di vacanze estive, sdraiato ai LLaudani trova un sostenitore nel Pm capace di partecipare coscientemente fianchi dell’Etna, ed inutilmente protet- Agata Santonocito, che già precedente- all’udienza, al fine di fare annullare il to da vincolo paesistico, il comune di mente, assieme agli altri pm, aveva decreto di rinvio a giudizio emesso dal San Giovanni La Punta è oggi un agglo- > chiesto l’archiviazione per Scuto Gup Ferrara il 27. 10. 2005, e non farlo merato urbano pesantemente inquinato Sebastiano e per Laudani Alfio. processare. dal cemento: uno scippo continuo del

SCHEDA RICICLAGGIO E SUPERMERCATI

Fra le tante accuse mosse nei confronti del Fonzo e Santonocito che avevano deciso parecchii pentiti, fra cui gli esecutori mate- Laudani vi è il riciclaggio di denaro sporco di chiudere il caso. Sulla stessa persona riali del delitto - si mette d’accordo con loro, proveniente dalle proprie attività e da quel- non si può indagare due volte dissero e e gli fa trovare la vittima all’interno del suo le dei clan alleati. Seguendo questa ipotesi tutto finì lì. . Ed ecco che i veleni comincia- supermercato, dove, Aiello è stato seque- giudiziaria, gli interessi del boss, secondo no a circolare all’interno del palazzo di strato, quindi seviziato ed ammazzato. E’ inquirenti, si incrociano con quelli di uno dei Piazza Verga, coinvolgendo non solo la stato trovato morto, carbonizzato dentro più grossi imprenditori di supermercati Dda, ma l’intero tribunale etneo. Il 28 set- una pila di copertoni, vicino Misterbianco. della Sicilia, Sebastiano Scuto presso i cui tembre 2001, Scuto viene arrestato nuova- La supremazia e il predominio della con- supermercati il clan investiva o riciclava mente. grega erano garantiti, le attività che si svol- denaro nel settore della distribuzione. Il re La procura generale avoca a sé l’inchiesta gevano in tutta la provincia di Catania pure dei supermercati in Sicilia, titolare di impor- - “mala gestio” - e il gip Antonino Ferrara Allo stato, i beni di Scuto, valutabili intorno tanti società commerciali a scatole cinesi procede. Le imputazioni sono pesanti. a mille miliardi di lire sono sequestrati dal che portano fino a in Lussemburgo, detiene L’imprenditore è accusato di associazione Gip Ferrara a seguito dell’emissione della un patrimonio che lo ha trasformato in uno mafiosa, estorsione, riciclaggio, sequestro misura cautelare contro Scuto degli uomini d’affari più potenti nel territo- di persona e omicidio aggravato. Salvatore P. S. Tuttavia, qualcuno ci tiene a ricordare rio. Arrestato per il reato di organicità al Aiello, un picciotto appartenente ad una che l’imprenditore Scuto è un imprenditore clan Laudani operante sul territorio punte- famiglia prima alleata e poi in rotta con i aperto e sensibile, una persona che si se, era riuscito a farla franca Il tribunale Laudani, si era permesso chiedergli il dedica alle iniziative sociali soprattutto della Libertà lo scarcerò perché su di lui pizzo. Il sedicente imprenditore, cosa fa ? quelle che riguardano i bambini del Kenia, avevano già indagato i pm Caponcello Secondo gli inquirenti, che hanno ascoltato del Togo ecc.

10 L’Inchiesta “Estorsione, usura, riciclaggio, abusi edilizi, lottizzazioni...”. Manca solo l’abigeato ma tutto il resto c’è

i Rizzo, in molti, amici, pentiti, Dimpiegati comunali, racconta- no che dal municipio puntese era un assiduo frequentatore. Entrava ed usciva in qualsiasi momento. Lo si trovava sempre lì; in particolare nell’ufficio tecnico, quindi un infil- trato non molto segreto. E a causa delle infiltrazioni mafio- se, nel giro di dieci anni, per due volte, è stato decretato lo sciogli- territorio a beneficio di operazioni mento dell’amministrazione di San mafiose. Secondo gli inquirenti, nel pic- Giovanni La Punta per mafia. colo comune i Laudani hanno operato Annullata, altresì, per illegittimità tranquillamente tramite un loro affiliato la consultazione elettorale, dell’a- molto capace nel settore dell’edilizia e prile del 2000, che aveva visto eleg- soprattutto nell’intrattenere rapporti con gere per una manciata di voti, Santo le istituzioni, gli enti locali e persone Trovato. altolocate. Si tratta di Carmelo Rizzo, Fra i motivi dello scioglimento ucciso nel 1997 per ordine della stessa estorsione, usura, riciclaggio; modi- lottizzazione selvagge. Tutt’intorno, un consorteria. fica della destinazione urbanistica di susseguirsi d’episodi curiosi. Un accu- vaste aree agricole, abusivismo edilizio, satore, il candidato sindaco avvocato Brancato, che viene criminalizzato ed incolpato subito dopo aver fatto le SCHEDA L’AVVOCATO BRANCATO denunce delle infiltrazioni mafiose al Appartenenza ad una loggia massonica sioni, legami, collusioni e appoggi eccellen- segreta, rivelazione di segreto d’ufficio, ti. comune. Un anonimo pasticciere - nul- voto di scambio e violenza privata: tutte Brancato apparteneva in effetti a una loggia latenente -che presenta un progetto queste accuse, per l’avvocato Mario massonica, nè deviata nè segreta, all’inter- d’insediamento alberghiero per l’am- Brancato penalista di Catania, sono finite no della quale "...aveva contrastato – si montare di 77 miliardi di vecchie lire. con l’archiviazione, proposta dai Pm legge in uno dei memoriali del giudice Nico Giovannella Scardinaci e Francesco Testa Marino – proprio all’interno della sua loggia na irragionevole ed arrogante, e accolta dal Gip Antonino Ferrara. altri iscritti che risultavano essere in colle- Umodifica di una vasta zona da In effetti Brancato, nella campagna per sin- gamento con esponenti delle famiglie cata- agricola a commerciale, (Despar) non- daco (l'avversario era Santi Trovato) del nesi di Cosa nostra”. Secondo Marino, l’av- ostante gli inviti della regione in tut- maggio 2000 a S. Giovanni La Punta, vocato Brancato si rese prezioso nella rico- aveva denunciato collusioni mafia-impren- struzione dei fatti di S. Giovanni La Punta: t’altro indirizzo; una bella zona resi- ditoria-politica, sia con esposti alle autorità venne invece imputato di reati che, se veri, denziale con lussuose villette che, seb- competenti che con comizi in piazza. Fu il avrebbero giustificato un immediato arre- bene non sia chiaro che le costruisce e prodromo del cosiddetto Caso Catania, sto. Invece ci si limitò a una perquisizione, chi le vende, vengono acquistate anche quando la città si trovò (non per la prima durante la quale sono stati cercati sola- volta) di fronte a tutto un reticolo di connes- mente atti inerenti il caso Catania. da persone assolutamente rispettabili e perbene.

Destinazione del ca e di documentazione. le mafie, che dal 1977 svolgiamo tra cinque per mille La scelta non è alternativa all'8 per grandi difficoltà poiché siamo total- Quest'anno, compilando la dichia- mille e non influisce su quanto ver- mente autofinanziati. Per esprimere razione dei redditi, è possibile sato o da versare. Con il vostro la vostra volontà della destinazione Centro Siciliano destinare il 5 per mille dell'imponi- contributo potete aiutarci a portare del 5 per mille al nostro Centro, di Documentazionecsd bile alle organizzazioni non lucrati- avanti le nostre attività di ricerca, basterà indicare il codice fiscale: Giuseppe Impastato - Onlus ve e, in particolare, a centri di ricer- educazione e mobilitazione contro 02446520823 11 SICILIA/ FUTBOL Niente trucchi, solo Mascara Il Catania in serie A contro Carraro e Berlusconi

GIANFRANCO FAILLACI Ventitré anni fa la promozione di Massimino. Adesso la vittoria di una squadra di siciliani. Nel mezzo, una lunga emigrazione nei campetti dei dilettanti. Il governo del calcio, protetto da Forza Italia, aveva cercato di far retrocedere i rossazzurri. Non ci è riuscito. Eppure oggi, in mezzo alla gente che festeggia, c’è pure il vecchio medico personale del Cavaliere di Arcore. Cerca voti a buon mercato. E’ napoletano e sostiene di portare fortuna. Ma in realtà non ci crede neppure lui

’è una squadra, in serie A, che è tutti il sabato notte, però. Molti di loro, suoi buchi di bilancio, presentava qual- Cfatta da tanti siciliani. Come Peppe quella strada, l’avevano fatta tanti anni che fideiussione falsa. O chi, per risol- di Caltagirone, che quando tira di destro prima, una volta per tutte. Per cercare un vere guai con il fisco, otteneva – come non sai mai che giro farà il pallone lavoro che a casa loro non potevano tro- Lotito della Lazio – una ragionevole prima di scavalcare il portiere. Come vare. proroga di qualche decennio. Orazio di Catania, Maurizio di Riposto, ’è in serie A una squadra che sa l presidente Massimino, quando la sua Giorgio di Ragusa, Giovanni di Cperfettamente cosa significa emi- Isquadra tornò nel calcio importante, Caltanissetta. O come Pasquale di grare. Tredici anni fa la cancellarono dal non c’era più. Era morto anche lui, come Marsala, che cinque anni fa finì sui gior- calcio professionistico perché il suo pre- un ragazzo tifoso, schiantandosi su nali stranieri perché la squadra che alle- sidente – anche lui, un’altra autostrada kil- nava, il Paternò, giocava il calcio più da giovane, era Leggi ad personam ler del Sud. Per qualche bello d’Europa. C’è in serie stato emi- anno, a Catania, ci sono A una squadra i cui tifo- grante – e conflitti d’interesse stati i Gaucci: una fami- si, per seguirla, aveva glia di pescecani del fanno migliaia di ritardato di ventiquat- pallone che però, nel sistema, stava chilometri sulle tr’ore il pagamento del- dalla parte dei perdenti. Nel 2003, strade più dis- l’iscrizione. Per molti durante una faida feroce, il governo del graziate d’Italia. anni questa squadra calcio cercò di far retrocedere il Catania Qualcuno di ha girato – con la con un trucco. La squadra rossazzurra si loro è partito e povertà e la dignità era salvata vincendo una partita a tavoli- non è tornato della sua valigia di no. Non era una grande impresa, ma era più: è rimasto tra cartone – i più impro- pur sempre l’applicazione del regola- le lamiere della ponibili campetti dei mento. In questo modo però rischiava di macchina, su un dilettanti. E, vittoria dopo retrocedere il Napoli, società allora in pezzo dissestato di vittoria, è ricomparsa in buoni rapporti – anche bancari – con asfalto calabrese, e adesso fondo alla schedina, ha sgomita- Franco Carraro. Si decise dunque di ad ogni partita i suoi amici grida- to in serie B, ha costruito l’ultima pro- cambiare al volo le regole, togliere tre no forte il suo nome. La domenica di mozione. Il calcio intanto era cambiato. punti al Catania e mandarlo in serie C. un’altra promozione rossazzurra, venti- Iscriversi ai campionati non era più Una specie di legge ad personam, una tré anni fa, i sostenitori di questa squa- tanto difficile. Nessuno veniva più berlusconata bella e buona con tanto di dra arrivarono a Roma, per lo spareggio, radiato per un versamento fatto in ritar- conflitto d’interessi sullo sfondo. Una in quarantamila. Non avevano viaggiato do. C’era chi, per non rendere conto dei storia che lasciava capire, già allora, 12 PADRONI, PADRINI E GOL PULITI Il coperchio su Calciopoli poteva saltare tre anni fa, ma il governo di destra salvò Carraro

Nella pagina a sinistra, Angelo Massimino. A destra Peppe Mascara, l’attaccante di Caltagirone, e Silvio Berlusconi, il protetto- re di Carraro. In basso, la festa. come nel calcio si specchiassero i costu- non appar- mi del Paese. tiene. Non si on fu l’unica stranezza di quell’an- occupano, Nno. Per esempio, in una partita tra per mestiere, Napoli e Catania, l’arbitro riuscì a non di calcio. Si espellere un calciatore napoletano che occupano di per tre volte aveva giocato la palla con voti, di promes- le mani. I dirigenti federali non gli fece- se, di bugie. ro cambiar mestiere, come sarebbe stato Fantasticano di dove- logico per uno che non distingue il cal- improbabili ponti, va resta- cio dalla pallavolo. Quell’arbitro, anzi, mentre cadono a pezzi le re. Con la fu mandato poco tempo dopo in serie A, miserabili autostrade su cui si solita scusa che, a dirigere la Juve. Si trattava di Marco muore per una trasferta. Festeggiano altrimenti, sarebbero Gabriele. Il suo nome, oggi, è nell’in- la vittoria del calcio pulito, e fingono di arrivati i comunisti. chiesta napoletana sulla frode sportiva. non sapere quale parte politica ha pro- ppure il padrino di Carraro, a ra i Gaucci non ci sono più, e nes- tetto il sistema di Carraro. Di non sape- ECatania, continua ancora a prendere Osuno li rimpiange. Ma adesso che il re che il coperchio, sulle sporcizie del voti cavalcando il pallone. A rappresen- Catania è in serie A, altri pescecani sono pallone, stava per saltare tre anni fa. E tare Berlusconi al Comune è il suo vec- lì, mischiati alla festa, pronti a intascare non è saltato per precisa volontà di chio medico personale, un folcloristico i proventi di una promozione che a loro Silvio Berlusconi. napoletano che ama bardarsi di rossaz- uando il piano zurro e saltellare tra gli ultrà. È uomo di Qanti-Catania di scienza, ma si descrive come un tali- Carraro fu fermato dai smano vivente. «Sono convinto che ho tribunali – e sembrava culo. Un culo trasmissibile. Porto fortu- buffo, allora, che dei na agli amici», dichiarò due anni fa al risultati di calcio si dis- Corriere della Sera. Al suo benefico cutesse in tribunale –, carisma, in verità, non crede nessuno. non avvenne nulla di Forse neanche lui. Qualche particolare quanto sarebbe accadu- del suo autoritratto, anzi, farebbe invi- to in un Paese normale. dia a Rosario Chiàrchiaro. «Una volta – Nessuno degli avversari ha raccontato – sono andato da Padre del Catania andò in Pio e mi sono successi episodi strani. serie C. Su iniziativa Nella stanza delle stimmate mi è caduto della destra al governo, addosso un vaso di fiori». Non sono invece, si iscrissero alla state poche le occasioni in cui il sindaco B quattro squadre in si è prestato a bagni di folla rossazzurri. più; con il bel risultato Con esiti spesso imbarazzanti sul piano che quel che era un scaramantico, ma eccellenti su quello diritto fu presentato elettorale. Alle sue orecchie, del resto, come un favore; e che i Forza Catania non è il grido di chi si rossazzurri, danneggiati appassiona per un gol, ma semplice- dai Carraro e dai mente una provincia di Forza Italia. Gabriele, fecero pure la Chissà che non stia già pensando a scip- figura dei ripescati. parlo, quel grido, a chi ora lo ripete feli- Carraro, poi, neanche ce per le strade. A impadronirsene per pensò a dimettersi. farne un partito. Non sarebbe la prima Berlusconi dichiarò che volta. 13 Le Siciliane Il figlio di Mamma Ciclone ovvero Dialogo Della Felicità

GRAZIELLA PROTO Lucia Frisone: una donna ribelle che trasforma suo figlio da “povero dis- abile” in scienziato di fama mondiale. La storia di una mamma che lotta contro il mondo e le sue regole perché ha capito di avere “un figlio spe- ciale”. La combattuta felicità di due creature che si sono prese in pugno la vita e hanno regalato un pezzetto di umanità a ciascuna di noi. Da luglio la Rai comincia a girare un film sulla loro storia: ma la vita, in casi così, è infinitamente superiore a qualsiasi film

ulvio Frisone è uno scienziato cata- intitolata. Il tre luglio, a Siracusa, la Rai di otto mesi, era spastico, a causa di una Fnese famoso nel mondo per le sue inizierà a girare un film sulla sua vita. malattia non riducibile, era andata in scoperte sulla fusione nucleare fredda e La sua casa è meta di scolaresche accol- chiesa a parlare con Cristo. Una specie per le ricerche sull’energia pulita senza te dalla mamma Lucia. di resa di conti per uno sgarbo che non scorie radioattive. Capace di raccontare Lui? Su tutto ciò fa una bella risata. meritava. la quantistica come fosse una favola, nei *** L’ultimo medico che aveva visto il bam- più importanti congressi internazionali, e l’hai dato? Adesso devi bino il giorno prima, era un giapponese, è un protagonista illustre, conteso dai “Mdirmi come devo fare; devi dir- racconta Lucia, ”… guardava il bimbo paesi della maggior parte del mondo: melo, altrimenti io ti pigghiu, e ti butto senza ascoltarmi, diceva sempre e sola- Russia, Cina, Emirati Arabi. giù; Scendi, non restartene fermo lì, mente si, si, si, ma è scemo pensavo, Bloccate gambe e braccia da una brutta scendi e ci facciamo i conti: Ti faccio poi, prendendomi dolcemente per le forma di tetraparesi spastica, vedere che la persecuzione che spalle, con voce pietosa disse, basta Fulvio si muove con la hai subito in confronto non girare mamma, è così, sarà sempre così, sedia a rotelle, parla a è nulla. Scendi, non basta girare” Non volle onorario. sillabe, comunica e restare fermo lì, tran- Lucia Frisone ci accoglie nella sua casa lavora con il com- quillo a guardare il sulla collina d’Acitrezza, da dove si puter, utilizzando mondo, stavolta ammira uno dei più bei panorami della un’asticella hai sbagliato, con costa ionica. E’ una donna minuta, non attaccata ad una me non è così. più giovane ma che subito ti dà la sen- specie di casco Pensavi che mi sazione d’essere ancora giovane; gra- ideato dal padre. sarei arresa? Eh? ziosa, sicuramente molto bella da ragaz- Con la stessa tec- Che lo avrei rifiu- za, veste in maniera che ti colpisce: nica, dipinge tato perché sono gonna in jeans con tasche a zip laterali, splendidi quadri e una madre scellera- camicetta vistosamente colorata, scar- scrive poesie. ta? Non è così, me lo pette basse. Da come si atteggia, si per- Oggi ha quaranta anni, tengo, e ti farò vedere cepisce che ci si trova di fronte ad una lavora all’università di cosa ne faccio, ma con te la donna forte, determinata. Intrattenibile. Catania, assistito da un gruppo partita non è chiusa. Che, pensavi Un ciclone. d’accompagnatori (anche questi, frutto che era finita qui? “ Partecipa attivamente, agli incontri di una legge fatta apposta per lui), è tito- Quella pazza di Lucia Frisone, dopo scientifici di mezzo mondo dove s’in- lare di una fondazione a lui dedicata ed aver appreso che il suo figlioletto Fulvio contrano gli scienziati che contano. Per

14 Le Siciliane “Tutto ciò che ci circondava veniva disegnato, Nelle foto: due momenti felici colorato, nella vita dello scienziato catalogato Fulvio e appeso...” Frisone.

esempio a Tokio, ci dice indicando una arrendere foto. Io ero vicina alla sedia a rotelle, alle barriere quando Fulvio parla, io prendo le sue legate al suo Inizialmente parole e ta, ta, ta, (simulando la comuni- corpo. Non solo un giuo- cazione fra tre persone) quasi simulta- può arrendersi co, successiva- neamente, le passavo alla ragazza giap- nemmeno lei. mente quel meto- ponese che doveva tradurre. Ta, ta, ta, Percorriamo un corri- do gli servirà a battere dice allegramente mimando l’azione, e doio dove i quadri del figlio i tasti sul computer. spiega che non ci sono problemi. sembrano esposti in una pinacoteca, ulvio però, non parla, e per lei, visto Ta, ta, ta, semplicemente, e innanzi a tinte forti, passionali, accese, come se Fche il bambino sente bene, e capisce quelle formule, il mondo scientifico quei miscugli di oli si sprigionassero tutto è inconcepibile.Vuoi qualcosa? impazzisce sbalordito. dalla voglia di imprimere qualcosa, Devi fare pipì? Me lo devi chiedere, uando ci apre la porta, qualcosa che forse non si dimenticherà gran cornuto che non sei altro.Si chiu- Qsorride,come per dire benvenuti in mai. dono da soli in casa e comincia un brac- casa mia, anzi - precisa - la casa di o iniziato ad appendere i fogliet- cio di ferro tra loro due. Fulvio, si, perché tutto in quella casa “Hti fin da quando il bambino Il marito e le sorelline dietro la porta ruota attorno a Fulvio; ogni centimetro aveva otto mesi; Tutto quello che ci cir- aspettavano tristi ed angustiati. Le vici- di parete parla di lui, dei suoi riconosci- condava veniva disegnato, colorato ed ne di casa invece, dal balcone la inco- menti, delle sue targhe, dei suoi lavori. appeso: Io non so disegnare, tentavo. E raggiavano, forza Lucia, non mollare! Centinaia di foto che lo ritraggono quando ho costatato che il bimbo di Alla fine della giornata, la prima parola insieme con insigni fisici del panorama fronte ai colori delle lettere e dei dise- sillabata venne fuori, gran cornuto, nazionale ed internazionale. Qui siamo gni, faceva come un pazzo, come un sapevo che avevo ragione io, disse a Tokio, qui a Stoccolma, qui a canuzzo, ho continuato.” Con cartello- Lucia, poi, senza alcun’emozione appa- Bruxelles, e poi Vancuover, Parigi… ni sempre più complessi. rente, aprì le porte ed apparecchiò la “E’ il caso di mettere un po’ d’ordine in ucia Frisone è un fiume in piena. tavola, che il picciriddu con tutti quei questa straordinaria chiacchierata” dice L“Io sono una bestia, una ignoranto- profumi della pasta alla norma stava fermandosi, non prima però di averci na, non avevo studiato, allora avevo la impazzendo. fatto vedere leggi e decreti e quant’altro quinta elementare – racconta – da dove uando Fulvio compie diciassette possa essere stato fatto, a favore del suo mi è venuta tutta quella scienza non lo Qanni, la sbrigliata mamma, deve Fulvio, dagli organi competenti e da lei so”. Il volto scavato è sereno, ma gli fare i conti con una questione che lei pervicacemente voluto a prezzi altissi- occhi a volte tradiscono rabbia, dolore non aveva mai preso in considerazione, mi, lottando contro di tutti, con alle che lei cela abilmente con un sorriso e le esigenze sessuali del figlio. Che cosa spalle solo la sua famiglia. Contro per- tante battute auto ironiche. Inizia la sua fare? A chi rivolgersi? All’inizio emer- sone ed istituzioni senza lasciarsi mai storia dalla terza gravidanza, quella di sero i suoi pudori, le sue remore, di intimorire. Fulvio appunto venuto alla luce con nascosto si batté la testa nel muro; poi si La scuola che lo rifiuta, la riabilitazione l’ausilio di forcipe e ventosa. Vivo per disse che erano ipocrisie, e trovò delle negli istituti di Siracusa dai quali pre- miracolo. soluzione. Innanzi alla sedia a rotelle, tende molto ed è isolata, la non alleanza er tutti quel bambino è solo una però, le “signorine”avevano un rifiuto con le altre mamme che invece si accon- Ppianta destinata a vegetare, lei, ha incredibile.”Non ti preoccupare - aveva tentano rassegnate, la battaglia contro capito da subito, che c’è dell’altro, ne è detto a suo figlio - non è un proble- quella formula dei certificati che parla- sicura e allora, prima la chiacchierata ma.”Va a trovare un protettore, grossa vano di sana e robusta costituzione. col creatore, alla pari, poi, iniziano i catena al collo, bracciale, camicia a L’invasione al Parlamento per attirare cartelloni colorati, l’invenzione del fiori, “sa, quando una femmina non l’attenzione dei media sui suoi problemi papà, un casco con un’asticella attacca- vuole, dice – non si può obbligarla”. nella gestione di un figlio particolare e ta e dalla quale Fulvio, faceva uscire Lucia insiste, lo minaccia, ” Vabbè, straordinario: un genio che non si vuole fiori, paesaggi, lettere dell’alfabeto. mammuzza porta u picciriddu”.

15 INFORMAZIONE/ GLI UFFICI STAMPA IN SICILIA SCHEDA LE COLLABORAZIONI Giornalista? No, “VIETATE” oggi faccio il portaborse

SCHEDA I GIORNALISTI DEI COMUNI PIERO CIMAGLIA Organici previsti : Fino 39.000 abitanti: 1 caposervizio L’informazione privata, in Sicilia, non è certo un modello di Da 40.000 a 49.000 abitanti: 1 caposervizio e 1 addetto stampa democrazia. E quella pubblica? In Regione, nelle province, nei Da 50.000 a 90.000 abitanti: comuni cresce un lodevole bisogno di comunicazione: che si tra- 1 caposervizio e 1 o 2 addetti stampa Oltre 100.000 abitanti: duce in uffici, addetti-stampa, capiservizio, capirdattori... Palermo: 1 redattore capo, 1 viceredat- tore-capo e 12 addetti stampa Quanti? Scelti da chi? In modo trasparente? Fuori dalle clientele? Catania: 1 redattore capo, 1 viceredatto- l giornalista bussò un paio di volte e dopo Mentre varcava il portone del palazzo di città, re-capo e 6 addetti Messina: 1 redattore capo e 4 addetti Iqualche secondo una voce infastidita ordi- una speranza si faceva spazio tra i suoi pen- Siracusa: 1 redattore capo e 3 addetti nò: “Avanti!”. Il cronista richiuse la porta alle sieri: “non è detto che lo stesso andazzo regni Altri capoluoghi: almeno 3 giornalisti, fra sue spalle ed il più anziano, fra le cinque per- anche negli uffici stampa degli altri comuni e cui 1 redattore capo sone sedute dietro le loro ordinate scrivanie, Catania è forse solo un’eccezione”. chiese cosa volesse. “Buongiorno, sono un distanza di alcuni mesi e approfittando collega ed ho bisogno di un documento di Adi una ricerca che doveva fare per moti- Nei fatti gli addetti stampa finiscono per fare questo comune sul progetto di privatizzazio- vi di studio, il nostro giornalista ha steso su un altro lavoro, quello del portavoce del sin- ne della Sidra...”. un tavolo una cartina della provincia di daco, nonostante che la legge 150 distingua Il nostro cronista stava lavorando ad un arti- Catania ed ha disegnato un cerchio sui 27 nettamente le due figure professionali. colo sulla gestione dell’acquedotto catanese. comuni che hanno più di 10.000 abitanti, Gli uffici stampa dovevano servire ad aiutare Aveva già parlato con alcuni consiglieri quelli stessi che, in base alle leggi regionali, la pubblica amministrazione a essere una casa comunali, tutti di partiti differenti ma tutti possono avere un ufficio dedicato ai rapporti di vetro: sono diventati macchine da scrivere pronti a rispondere allo stesso modo: “Non ne con il mondo dell’informazione. A 19 di que- per comunicati elogiativi, organizzatori di sappiamo nulla”. Lui invece sapeva che era sti comuni ha assegnato una bandierina per conferenze stampa propagandistiche e di tagli stata consegnata una copia del documento ad avere dato l’incarico di occuparsi dei rappor- di nastro a volontà. Fa buon gioco in questo ogni gruppo consiliare e voleva conoscerne il ti con la stampa a qualche giornalista. Ha anche il lavoro di chi sta con un piede nella contenuto che, a quanto pare, doveva restare quindi contattato 16 addetti stampa e gli ha scarpa dell’addetto stampa e con l’altro in nascosto. Aveva quindi deciso di rivolgersi chiesto di rispondere ad un breve questiona- quella di redattore o collaboratore di organi di all’ufficio stampa. Povero illuso, la risposta rio. Cosa che quasi tutti hanno fatto. informazione esterni. Si finisce così per con- lo lasciò di stucco: “A noi chiede? Deve anda- Dalle risposte del questionario si scopre che trollare non solo quello che si dice ma anche re alla Sidra!”. “Guardi – fece notare - che si solo due di questi giornalisti sono regolar- come questo viene riportato e raccontato. tratta di una delibera di questo comune e non mente assunti. Per il resto si tratta di precari a ciliegina sulla torta l’ha messa il parla- della Sidra...”. Nulla da fare, continuarono a che, in genere, fanno questo lavoro solamen- Lmentino siciliano. Negli ultimi mesi della ripetergli che non era loro competenza, chiu- te per poche ore la settimana. Una condizione legislatura, l’Assemblea Regionale ha appro- dendosi nel loro silenzio come se volessero che “giustificherebbe il mantenimento di rap- vato una proposta di legge che avrebbe per- proteggere chissà quale segreto di stato. porti di collaborazione anche con televisioni, messo, sempre a discrezione dei sindaci, di Il giornalista salutò e lasciò la stanza. Non si radio e giornali. Cosa però vietata dalle rego- assumere stabilmente chi negli ultimi cinque dava pace e ripensava alla legge numero 150 le deontologiche e in contrasto con la legge anni era stato chiamato a fare il precario negli del 2000, quella che aveva istituito gli uffici che istituisce gli uffici stampa. uffici stampa per alcuni mesi. Operazione stampa e che prevedeva l’esatto contrario di uello che ne viene fuori è uno spaccato sospettata di essere clientelare, impugnata quanto era accaduto: il ruolo di questi uffici Qdi precarietà, ricattabilità e asservimento dall’intervento del Commissario dello Stato doveva essere – almeno fino a prima di quel degli addetti stampa alla volontà dei sindaci. ed in contrasto con l’articolo 97 della breve colloquio - quello di permettergli la Secondo le previsioni di legge, i sindaci Costituzione che prevede l’obbligo dei con- conoscenza delle informazioni nascoste nelle dovrebbero limitarsi a indicare i fini generali corsi nelle assunzioni. È invece andata in pieghe della burocrazia e di aiutarlo nel com- che sono poi i dirigenti a dover raggiungere in porto, a pochi giorni dalle elezioni e senza pito di fare conoscere ai cittadini cosa fa o concreto. Invece è il politico a scegliere a concorso, l’assunzione nell’ufficio stampa non fa l’amministrazione o che fine fanno i proprio piacimento il giornalista a cui dare della Regione di una dozzina di giornalisti soldi delle loro tasse. l’incarico, salvo poi confermarlo. vicini a Cuffaro ed ai suoi assessori. 16 MUSICA/ DIANE AND THE SHELL Tonnellate di decibel fra la montagna e il mare DI MARIAFOTO VITTORIA TROVATO

ROCCO ROSSITTO Un po’ studenti, un po’ lavoratori, soprattutto musicisti. i Diane and the Shell vanno piano, sano e lontano. con il loro nuovo disco in su fino a trentamila piedi di quota come una «scatoletta di metallo munita di ali, lanciata a folle velo- cità nel bel mezzo di una turbolenza»

cena catanese un corno” dice «SPeppe ridendo. «Questo – conti- IL DISCO 30MILA FEET TARANTELLA nua – è un argomento delicato. Esistono Undici le tracce di 30.000 feet tarantella nite come una tela di ragno impazzita. diverse band nell'area Catania e provin- per circa 36 minuti di musica. Registrato Così ne parlano gli stessi autori: «contiene cia, ma io ho come la sensazione che in analogico da Saha Tillotta si avvale la rara emozione che può dare il trovarsi a poche siano votate allo sperimentazione, della produzione artistica di Agostino “ballare” su un sedile e dentro una scato- magari affrontando un linguaggio più Tillotta, storico chitarrista degli Uzeda, letta di metallo munita di ali, lanciata a folle celebre band catanese indie conosciuta velocità nel bel mezzo di una turbolenza strambo, scellerato, incosciente ma all’estero nel circuito rock alternativo. “severa”». L’album, rigorosamente stru- sicuramente piu' personale. Le tracce dell’album si snodolano mentale, va catalogato alla voce “indie Non ho idea, parlare di in un rock istintivo che riesce a post rock”. Qui suona l’irrazionale sotto scena è troppo, forse. Do tracciare geometrie ben defi- forma di basso, batteria, chitarra e tastiere per scontato che tutti impugnino gli strumen- ti per dare sfogo al pro- divertimento per un da chitarra e il piano, studia scienze prio estro artistico, ma gruppo inizia la strada della comunicazione e lavora in un pub a volte mi rendo conto del declino... Catania a Giarre. che certe band rimango- comunque ha ancora ono i Diane and the Shell, uno dei no cristallizzate nelle pro- qualcosa da dire». Sgruppi più attivi nella scena indi- prie posizioni senza esplora- Peppe suona il basso, studia rock catanese. Da poco hanno ultimato re, senza rischiare. Troppo Lettere e fa l’aiuto cuoco per la registrazione del loro secondo disco comodo. Soprattutto a volte ho paura arrotondare. Poi c’è Luca che suona la (30.000 feet tarantella) che verrà pubbli- che i musicanti si prendano troppo sul chitarra e fa il grafico in un centro cul- cato dalla etichetta indipendente ameri- serio, che non sappiano dedicarsi del- turale di Catania. Alessandro picchia cana Australian Cattle God Records. Li l'autoironia. Questo potrebbe essere duro alla batteria e ha fatto l’accademia caratterizza una forta vena ironica ed davvero preoccupante. Quando finisce il di belle arti, infine l’ultimo arrivato è autoironica. L’album è stato registrato Emanuele, detto Johnny, suona la secon- tra dicembre e gennaio ’06 nella loro sala prove, nel centro di Catania. La Box LA BAND GLI SPORCHI GARAGE DEL ‘97 sound viene divisa con altri gruppi per dividere le spese, «ma non va pubbliciz- Emanuele “Johnny” Venezia, 24 anni. per il resto ci ascoltavamo dischi rock e Luca Siracusa, Peppe Schillaci, 25 anni. volevamo fare rock pure noi» taglia corto zata troppo, abbiamo paura che ci ven- Alessandro Munzone, 27 anni. Lo zoccolo Peppe. Vari i cambi di formazione. Le ossa gano a rubare le cose». duro del gruppo (Peppe, Alessandro e le calcificano a suon di concerti in zona ma i giorno si lavora o si studia e di Luca) ha iniziato a smanettare con gli stru- anche nello stivale, quando è possibile. I notte si suona e si registra “ci chiu- menti nel 1997 in sporchi garage pieni di loro live sono dolci e potenti, con poco D olio di macchine. Come per tutte le rock interesse per lo show e con molta passio- diamo in sala prove nelle tarde ore sera- band adolescenziali il motivo principale è ne e cuore. li - spiega Luca - già mezzi rincoglioni- stato il cuccaggio: «se suono faccio figo, Bookmark: www.dianeandtheshell.net ti dalle giornate stressanti, ad esorcizza- re tutto con tonnellate di decibel».

17 GENERAZIONI DA MILANO ALLE 14:30, PRIMA DELLE ELEZIONI. EPPURE NON ERAVAMO TORNATI PER VOTARE. PIU’ CHE ALTRO, VOLEVAMO VOTARE PER TORNARE UN VIAGGIO A/RFanculo, le abbiamo perdute, le elezioni. Ma il resto, no. Non abbiamo perduto quel treno. Era partito dal sud, trent’anni o cinquant’anni fa. E’ ripartito dal nord, e per tornare. E’ durato due giorni? Va bene: anche due giorni possono essere molto importanti, basta rimettere le mani anche sugli altri 363. Abbiamo provato a raccontarlo, quel treno, ma non ce l’abbiamo fatta: ma ci sono rimasti gli appunti, e ora eccoli qua

Roma e poi Napoli. Ad ogni fermata il In filodiffusione Radio Rita: musica, andata treno esplodeva. Urla, applausi, bandie- interviste e informazioni in diretta da re sventolanti, cori. Quando il treno arri- uno sperduto vagone del treno. Chi non confronti con la primavera sono tanti. vava in stazione dicia- avesse saputo di questo treno lo avrebbe ICon quella primavera per intenderci. mo sicuramente etichettato un “treno della A me oggi, 26 maggio, sembra che speranza”, tanto era stracolmo. Oggi mi sia estate. Mentre ascolto le parole di sento di dire che invece era un treno Rita, nella piazzetta antistante la sta- della sicurezza. È sicuro che noi ci zione dei treni di Messina, sento siamo. Che vogliamo farne di questa odore di pelle al sole, di spiaggia energia? insomma. E poi sento odore di vittoria; questa vittoria, nostra, di questi 1200 ragazzi che insieme si sono spostati per ritorno un ideale. “Votiamo per tornare, non tor- il 29 maggio, i risultati sono niamo per votare”, diceva uno striscione E’già definitivi, almeno per quel- preparato da alcuni ragazzi. Non è pro- lo che riguarda il voto al Presidente. prio così. Oggi mi rendo conto che tor- Rita Borsellino è sconfitta, e lo scar- niamo per questa energia, che le Rite to è considerevole, sebbene nelle passano, ma noi rimaniamo, insieme a interviste a caldo i politici parlino questo treno, che rappresenta di per sé di “risultato straordinario”. una vittoria politica. “Manco Garibaldi” che non passa- Nel tardo pomeriggio la stazione diceva un altro striscione, riferendosi va inosservato. E l’emozione Centrale di Palermo comincia a popo- allo sbarco dei mille. Noi però eravamo per quelli che si apprestavano a salirci larsi di studenti e lavoratori che aspetta- di più. era indescrivibile. no il Rita Express per tornare su. Dove ita era salita sul traghetto che parti- ul treno eravamo tantissimi. 1200 ha stravinto il centrosinistra e il clima è Rva da Villa S.Giovanni. Sembrava Scontro gli 800 circa che erano stati diverso. Gli inviti di Rita a riportare al commossa e sembrava veramente che previsti. Tutti compressi e pressati, ma più presto in Sicilia la preparazione avesse ottenuto un successo. “Vi voglio felici: in ogni scompartimento si stava acquisita altrove sembrano ora più diffi- bene” e le usciva dal cuore. almeno in 8, ma ricordo di aver visto 12 cili da accogliere. “Dice che viene Sul treno era stata una esperienza irripe- ragazzi che stavano in una cuccetta. In Rita!”. Ora alla stazione sono in centi- tibile. La locomotiva era partita da ogni scompartimento una festa. A tema. naia ad aspettare l’arrivederci della Milano alle 14.30 circa con tutti gli stu- C’era chi suonava la chitarra, chi parla- sconfitta di queste elezioni (potremmo denti delle sedi universitarie del nord. va di politica, chi leggeva, chi amoreg- dire che la sconfitta è la Sicilia, ma non Poi era passato da Bologna, raccoglien- giava, chi continuava a bere vino e rol- è vero). E Rita arriva, si mette in mezzo do centinaia di ragazzi, Firenze, Chiusi, lare sigarette. ai ragazzi, come al solito, e fa sapere

18 GENERAZIONI DISEGNI DI GIULIANO CANJANO E FERRO A PALERMO IL 29 POMERIGGIO, DOPO I RISULTATI. SI ASPETTA IL TRENO PER RITORNARE SU. NIENTE ENTUSIASMO STAVOLTA, FACCE DELUSE. PERO’ A TORNARE INDIETRO NON CI PENSA NESSUNO. STAVOLTA E’ ANDATA COSI’

A CURA DI LUCA SALICI E ANTONIO VESCO ANDATA E RITORNO che “sarà per un’al- cresciuto con Gramsci e tra volta”, come a Marx, laureatosi con un dire che un’altra professore che tuttora volta ci sarà biso- molti studenti a Catania gno di tutto il lavo- rimpiangono: Gaetano ro svolto durante Compagnino, scomparso questi mesi, e di qualche anno fa. Nella tanto altro ancora. sua nuova università ha Di fermarsi non se organizzato, insieme ad ne parla. un gruppo di altri dotto- n corteo di randi e studenti, una serie Ufacce deluse di incontri sul lavoro pre- comincia a salire cario. È questa, secondo sul treno. Non ci lui, la lotta di classe del sono trasmissioni nuovo millennio. Ha radio dall'interno organizzato e partecipato del treno stavolta, con gli altri del comitato non circolano rivi- RitaExpress a dibattiti, ste con la Sicilia in incontri e proiezioni. Ci prima pagina, nien- credeva a quel treno gra- te distribuzione tuito e pieno di studenti. militante. Il vino Ma l’ultima volta che era c’è. Fra i ragazzi sceso a votare per le ele- poche dissertazioni zioni nazionali di Aprile, politiche - “si sape- quando non si respirava va, ma così è trop- perché non c’era posto e po” è il tema domi- le famiglie con i bambini nante. al seguito dormivano nei Qualcuno riesce corridoi, a terra, aveva ancora a gridare con realizzato che non avreb- entusiasmo, “Rita, be più preso un treno in Rita”, ma a molti cui doveva vedere quelle quei cori generano imbarazzo, stanno in ritratti di ragazzi scene. Quella volta ad Aprile, insieme silenzio. ad altri giovani, aveva tentato di blocca- Messina ci si ricongiunge coi com- che domani re il treno a Napoli denunciando gravi Apagni di Siracusa e Catania, e poi saranno adulti responsabilità di Trenitalia. Gli rispose- su tutti insieme. Qualcuno sul traghetto ro i passeggeri stessi: “amuninni ca è continua coi cori. Dall’entusiasmo del Luigi taddu! Tanto è stato sempre così”. Ha viaggio d’andata si passa alla rabbia dei pagato e finanziato il treno RitaExpress, ottorando in letteratura italiana. A cori contro Cuffaro: “mafioso”, e altro come tutti. Ma non c’è salito. È andato Catania, nella sua città natale, ancora. All’andata, ad attraversare lo D via in macchina. aveva provato a fare l’esame per il dot- stretto c’era anche Rita, all’alba, in dire- torato; ma “casualmente” aveva ottenu- zione Sicilia. Al ritorno è notte. Quando to un posto senza borsa di studio. Oggi Giuliano & Antonio il treno attraversa la Calabria dormono il dottorato lo fa in una città del centro ’immagini a me che lavoro nel già tutti. Il risveglio ci rivede qui, di Italia, in una delle cattedre di letteratura “Tcampo della moda?”. Siamo sul nuovo alla nostra università in continen- più prestigiose d’Italia, arrivandoci da traghetto, e queste sono le parole di te. Giuliano. Viaggiava insieme ad perfetto sconosciuto. Ventinove anni, > 19 GENERAZIONI “FACEVANO GIORNALISMO A FUMETTI. MA AVEVANO COMIN- CIATO A DAR FASTIDIO A QUALCUNO” “LUI FA IL DESIGNER, LAVORA NELLA MODA” “IO LAVORICCHIO FACENDO COLONNE SONORE” “POI LA MAGGIOR PARTE EMIGRO’” CHE FUTURO PER RITAEXPRESS? Dopo il ritorno del treno, per molti giorni la mailing-list di Ritaexpress ha conti- nuato a intasare le caselle di posta. Negli oggetti delle mail “Non finisce qui!”. I ragazzi vogliono continuare un’esperienza da tutti reputata incredi- bile. Si pensa di organizzare un incon- tro a Bologna, o magari a Firenze. Il tema si sa, delle sfumature si deve ancora parlare. Si pensa anche di dare vita a una rete permanente, approfittan- done ora che si è ancora in tanti e tutti attivi. E poi un campeggio estivo. Un convegno. “Un’altra storia è comincia- ta”, si diceva alla partenza. E così sia. Tutte le informazioni per andare avanti: www.ritaexpress.it

Antonio. Li ho riconosciuti subito, > in uno degli scompartimenti davanti ai quali ero passato. Sono due dei ragazzi dell’Erroneo, quel giornale catanese nato nel 2001. Una sorta di totalmente volontario. Gli avevano fatto laboratorio di giornalismo e fumetti. capire che potevano parlare solo se Loro goliardici avevano cominciato a “ammaestrati”. E allora la maggior parte fare inchieste e satira antimafia in di loro emigrò. Oggi Antonio e Giuliano Sicilia. Ma poi con i loro articoli verità vivono in una casa insieme ad altri stu- avevano cominciato a dare fastidio a denti. Antonio lavoricchia componendo qualcuno. In brevissimo tempo sono colonne sonore per tutti i tipi di audiovi- riusciti a collezionare 4 querele ed un sivi. Giuliano lavora nel campo della debito di 2000 € verso un ex-sindaco di moda: fa il designer, disegna borse per Catania. Ovviamente il loro lavoro era una multinazionale. Il loro impegno non è mai finito sebbene le delusioni. del maxiprocesso. Voleva andare a Continuano a fare cose erronee (fumet- Palermo per conoscere personalmente il MA QUESTO VIAGGIO ti, satira e articoli), ma da lontano. E giudice Di Lello. Appena arrivato in CHI L’HA PAGATO? ogni volta che si parla di Erroneo.org è terra siciliana si è accorto subito, come n Sicilia circolava la voce che questo fortissima la malinconia, di un gruppo gli altri, che gli unici cartelloni presenti treno lo avesse pagato il partito di Rita che si è sfaldato solo perché c’era qual- nelle province di Palermo e Borsellino. Si diceva che Rita avesse fatto questo sacrificio economico per cuno che non voleva. Per la cronaca erano quelli dell’Udc, An e Forza Italia. sperare di farcela e portare in Sicilia un continuano a fioccare ancora querele Insomma il centrodestra spopolava, po’ di voti sicuri. Ho sentito questa teo- verso la redazione, anche se non più in mentre nella città in cui studia non si ria in bocca a molte persone: dai miei funzione. Oggi siamo a quota 6 com- faceva altro che parlare di questo sogno, parenti fino all’ufficio informazioni di Trenitalia. Ma non è così. Il prezzo fis- plessive. Misteri di internet. di quest’altra storia che tutti volevano sato per il treno di 12 vagoni è stato di iniziare con Rita. 40.000 €, andata e ritorno, da Milano a Alessandro Siracusa/Palermo e viceversa. Per rag- giungere questa cifra, ogni comitato ui è uno studente di Siena. Tullio, Alessio, Andrea costituitosi nelle sedi universitarie italia- LCalabrese, su quel treno diciamo otremmo definirli gli organizzatori. ne ha organizzato dei momenti di auto- che non sarebbe potuto salire. Si è finto PMa forse è meglio dire, con le paro- finanziamento (aperitivi, proiezioni, siciliano per andare a Palermo e respira- le di Andrea, che sono stati “a menu cene, ecc.). Poi sono venuti in aiuto anche alcuni deputati e consiglieri, le re la nuova aria di cambiamento politi- spisa, quelli che hanno gestito la parte associazioni e le varie Arci e Cgil spar- co. Voleva vedere, tastare con mano, burocratica”, e quelli che hanno tenuto se per l’Italia. Insomma Rita, di tasca parlare con i ragazzi e perché no maga- le redini del movimento. Esperienza sua non c’ha messo un euro. Trovate ri festeggiare la vittoria di Rita. politica poca; ognuno si dava da fare tutti i finanziatori sul sito Rita Express. Nel tempo libero studia la storia della come poteva al liceo, organizzando mafia e rilegge e commenta le sentenze assemblee, dibattiti e mostre antimafia.

20 GENERAZIONI “NATI NEI PRIMI ANNI OTTANTA” “IO HO GESTITO LA PARTE BURO- CRATICA” “CHE VUOI FARE NELLA VITA? IL POLITICO? NOOOOO” “IO FACEVO LE ASSEMBLEE ANTIMAFIA AL LICEO” “VORREI APRIRE UN CINEMA A PALERMO” NELA/R CORRIDOIO DEL TRENO E LUI BALLAVA

se idee, che si organizza e lavora insie- una convinzione, gli piacerebbe aprire me per un obiettivo concreto, magari un cinema di seconda visione a Palermo, sacrificando parte del tempo libero o perché pensa che l’Italia abbia bisogno dello studio. E un po’ di tempo lo hanno di una migliore cultura cinematografica. sottratto volentieri agli studi di filosofia alla Normale di Pisa. “Recupereremo a Orazio Settembre” dicono. o chiamo così solo perché non mi Provenienti da famiglie benestanti e nati Lricordo il nome. Un ragazzo di circa nei primi anni ottanta; sono la genera- 25 anni che voleva imbucarsi da Siena o zione cresciuta con le immagini televisi- da Firenze, senza pagare neanche i 5 €. ve delle stragi e de La piovra in Rai. Noi lo avevamo sgamato e lui era stato In coro pensano che questa esperienza ben contento di “pagare il biglietto”. sia stata importante perché ha sottoli- Dalle poche parole che avevamo scam- neato la voglia di cambiamento che i biato, temo che abbia poi votato Ma la politica è un’altra cosa per loro: ragazzi, anche se emigrati per studiare Musumeci. L’ho rincontrato durante la non è quella dei partiti e dei personali- in giro per l’Italia, hanno per il futuro notte in treno, aveva socializzato con un smi, è piuttosto quella che può scaturire della Sicilia. Che vorreste fare nella intero vagone. Mi sa che ballava in cor- solo da un gruppo che condivide le stes- vita? Il politico? Noooo. Solo Andrea ha ridoio.

21 GENERAZIONI Addiopizzo si fa rete Il cambiamento con la forza della gente comune

FRANCESCO GALANTE Servono braccia e fiato. Spenti i riflettori, i ragazzi di Addiopizzo conti- nuano nel normale lavoro di tutti i giorni. Non sono i bei discorsi che cam- biano le cose, è l’umile e costante lavoro da formichine. A poco a poco Addiopizzo s’è sparso molto oltre Palermo: non solo come idea vincente (non comprare da chi paga i mafiosi) ma proprio come organizzazione. Ci sono strumenti in più (fra cui questo giornale)

uten Erfolg, “buona fortuna”, scri- Gvono dalla Germania, dopo le SCHEDA ADDIO PIZZO IN CALABRIA uscite di Addiopizzo sulle loro alabria, Villa San Giovanni, località locale e alla fine dello scorso dicembre, Zeitungen. I francesi, dopo averci CSanta Trada. Questa storia comincia a dopo la consegna di un plico simile a un impegnati per due giorni, ci hanno novembre del 2004 quando, alcuni mesi ordigno e il taglio di diversi rami di una bel- dedicato due minuti di tv, mentre Al dopo avere iniziato l'attività, la famiglia lissima palma (posta all'ingresso del loca- Jazeera aspetta. Mazza, titolare del ristorante "Al Valantain", le), sono stati costretti a chiudere il risto- riceve le prime richieste di denaro (con inti- rante. penti i riflettori, straniti da una midazioni annesse). Senza pensarci un Alla difficoltà di riaprirlo e a quella di far Ssorta di jet lag, i ragazzi di Palermo attimo, i Mazza denunciano tutto ai carabi- fronte ai problemi economici che l'evolversi hanno ripreso il lavoro antiracket. nieri e ai mezzi d'informazione. della vicenda ha comportato, si è aggiunto Dopo la sbornia da 5 maggio, il maggio Da allora, però, tutti i componenti della il fatto che le minacce non sono cessate. famiglia sono stati sistematicamente ogget- Sulla loro auto qualcuno ha disegnato tre delle commemorazioni di Capaci e to delle ritorsioni della 'ndrangheta: lettere croci e una bara, e due giorni dopo è arri- tanta bile versata in un mese per stare minatorie, bottiglie incendiarie, ecc. A feb- vata una nuova lettera minatoria. A fine fuori dai giochi delle elezioni regiona- braio del 2005 hanno ricevuto per posta tre maggio, infine, il triste epilogo. I Mazza si li, andate come sono andate, l’agenda è cartucce da fucile già esplose, accompa- sono arresi, hanno deciso di partire per la gnate da una lettera. A ottobre dello stesso Francia e hanno organizzato, in quello che di nuovo piena. anno, mentre gli ultimi clienti stavano resta del loro locale (dove il 22 maggio iazza Magione è stato l’episodio andando via, si sono accorti che dallo sga- scorso i beni sono stati posti sotto seque- Ppilota del consumo critico antirac- buzzino del locale proveniva un forte odore stro giudiziario "per garanzia pigione"), una ket, che ora deve andare avanti, funzio- di liquido infiammabile, che aveva già satu- specie di "festa" d'addio. Io, Daniele, Chloè, rato la stanza: la tragedia è stata evitata per Luca e Vittorio siamo andati ad abbracciar- nare: pizzini verdi di legalità, con una puro caso. li a nome del comitato Addiopizzo. Non so lista di 103 commercianti pizzo free, Il ripetersi di atti di questo genere ha messo descrivere il nostro stato d'animo in quel circolano ormai in città, come la frase letteralmente in ginocchio l’attività. I clienti, momento. famosa sulle magliette. per paura, hanno smesso di frequentare il BARBARA GIANGRAVE’ on giovani marmotte, ma cittadini Nadulti portano in giro le parole del movimento che il mondo applaude e che si agita a Catania, mentre festeggia vano entusiasmo per la lista pizzo free non decolla a Palermo. I contatti e lo il primo anno di antiracket. Ma sempre meno di un mese fa. Per non dire dei scruscio funzionano, quaranta commer- la sensazione che, nei fatti, non cambia “no” dalle motivazioni bizzarre. Ci cianti - pare - aspettano di entrare in nulla. riportano frasi tipo “Non avevo capito lista e altri ne arriveranno. L’assenso, da olte opere e omissioni lasciano di che era una cosa seria” o “Aspetto di loro e dalla politica, è stato abbondante Mstucco. Non hanno alzato il telefo- vedere chi c’è dietro”. E le associazioni ma poco palpabile. Si attacca a no i negozianti che hanno perso il di categoria, che dopo gli ottimi procla- Partinico, si racconta ovunque l’espe- “primo treno”, né quelli che proclama- mi continuano a non farsi sentire. rienza di due anni, qualcosa finalmente

22 GENERAZIONI

LA PROSSIMA

SI PUO’ FARE NELLA TUA CITTA’ COME CONTATTARCI Comitato Addiopizzo/ Una manifestazione. Info e adesioni commercianti a strate- Palermo e pro- Lgia unica LOCRI “HO FATTO UN SOGNO” vincia: per evitare o fatto un sogno, ci ha scritto Anna Se ci organizzassimo. .potrebbe essere comitato@addio che tutto si HMazza, ho sognato che venivate tutti perfetto. pizzo.org sfaldi è il ed eravate veramente tanti su al mio loca- arebbe un modo per far capire ai le, e ognuno di noi attaccava una sua foto bastardi che il mio locale non è stato Solidaria: lavoro, e a S 091 333467 tessera sulle vetrate del locale. Poi ci tin- fatto per loro, ma per le persone per bene, questo punto gevamo le mani d'inchiostro e lasciavamo per i ragazzi calabresi, per la nuova gene- 347 5020457 servono brac- sui muri le nostre impronte con la firma.. razione che grida "no, non ti pago il pizzo cia e fiato Quando stamattina ho realizzato, ho capi- e non ti faccio entrare nel mio locale". to che non era poi una così cattiva idea. oltre al solito Bookmark: www.ammazzatecitutti.org tatto. La lista deve crescere, i consuma- tori critici (7418) vanno spronati, orga- nizzati via internet e dal passaparola: un denunce, e l’80% di imprese estorte che volontari per importare tracce di demo- comportamento etico condiviso da un fa scandalo (ma non a tutti) cominci a crazia, è come dire alle amministrazioni circuito di migliaia di persone, consape- calare. Produrre il cambiamento con la latitanti che continuino pure a giocarsi i voli e attive, è qualcosa di ordinario in forza della gente comune, che partecipa privilegi tra loro, non abbiamo più biso- Emilia Romagna, ma mai visto a al movimento con la semplicità degli gno di lamentarcene. Palermo. acquisti consapevoli è sia rivoluzione erita fiducia la società civile, di ontro il pizzo cambiare i consumi, culturale che democrazia gestita in pro- Mcui i giovani sono solo una parte, Cdimostrare che lavorare nella lega- prio. In una terra occupata dalla mafia, non solo loro e non tutti loro. La raffica lità conviene e farlo sentire a chi ancora dove la dialettica democratica non esiste buonista degli assensi va scremata, paga il pizzo. Perché comincino le e servirebbe l’Onu e tutto un mondo di serve capire chi vuole veramente coope- rare al consumo critico - il mezzo - per lavorare contro il racket e Cosa Nostra – SCHEDA GUERRIGLIA COMUNICATIVA A PARTINICO il fine. Non ci si annoia a Palermo, le Partinico il gruppo di Telejato con fanno quasi più notizia. situazioni poco cristalline non mancano, AAddiopizzo ha iniziato la guerriglia entre nasce una “cellula” di comunicativa, con adesivi e manifesti con- MAddiopizzo, i commercianti hanno secondo l’uso truffaldino e discreto tro il racket. Nella cittadina a 40km da avuto da ridire sui metodi invasivi di affis- della borghesia. Importa solo lavorare Palermo apprendisti mafiosi hanno iniziato sione dei messaggi. Il commissario Mosca finché il movimento non si ripieghi. ad imporre il pizzo alle imprese dopo che i della Questura ha osservato che di fronte boss Vitale erano finiti nei mesi scorsi in a una situazione disperata, una piccola Palermo è così, ha sempre bisogno di carcere. Praticamente tutta Partinico irregolarità è non solo ammessa, ma ben- sveglie, di caffé nero. Bevuto piano, o paga. Auto e saracinesche incendiate non venuta. qualcuno potrebbe dire che sa di olio di ricino.

23 SICILIA/ CHIESE E SOCIETA’ A viso scoperto San Pietro e Paolo Chiesa senza potere

FABIO D’URSO “Testimoniare e non imporre Cristo”. Intervista a padre Salvatore Resca, della chiesa di San Pietro e Paolo a Catania. Qui dal 1969 si testi- moniano i valori dell’accoglienza e della cittadi- nanza: un cammino lungo e difficile condiviso da tante persone che camminano insieme

accio il prete da quaranta anni. Sono stiani rischiano di essere identificati con tici per restare attacati a privilegi e favori. "F nato a Messina, l'8 marzo 1935. Ho una cultura, con una civiltà. Si perde una Così le gerarchie cattoliche amoreggiano 71 anni. Sono stato nella congregazione delle caratteristiche fondamentali del cri- con la politica. Lo fanno in buona fede, ma salesiana fino al 1976. Da allora apparten- stianesimo, la cattolicità nel senso più tutto questo con Gesù Cristo non c'entra. go alla chiesa di Catania. Sono nella par- autentico del termine." Sono state dimenticate le parole del rocchia di Santi Pietro e Paolo a Catania - Cosa intendi ? Vaticano II° nella Gaudium et Spes, che la dal 1976. Faccio il viceparroco." "Cristo è venuto a creare ponti, non muri.'è chiesa non pone la sua speranza nei privi- - Hai fondato un movimento di società venuto per riunire tutti i popoli in una sola legi anzi rinuncia a diritti acquisiti se il civile ? famiglia che è popolo di Dio. L' identità loro uso fa dubitare della sincerità della "Abbiamo fondato Cittainsieme, movi- culturale non può mai partire da scelta di testimonianza." mento di società civile nel 1987." fede. La scelta di fede supera, non sottoli- - Le forme politiche, economiche e sociali - Che pensi delle radici cristiane dell' nea la diversità della civiltà. Pensa agli dell' Europa cosa c'entrano con la testimo- Europa ? Si vuole identificare il cristiane- attegiamenti leghisti riguardo gli immigra- nanza , con l' azione storica dei cristiani, e simo con una Storia, una civiltà, quella ti: sono agli antipodi del cristianesimo. La delle chiese in Europa ? europea ? mia meraviglia è il silenzio della chiesa "Bisognerebbe analizzare, contestualizza- "E' una iattura per il cristianesimo. I cri- italiana, contenta di farsi difendere da poli- re storicamente a quale Europa si riferisce

SCHEDA LA PARROCCHIA E L’ASSESSORE L'edificio parrocchiale di Santi Pietro e Paolo, strutturali della chiesa all'assessorato per i mento ad Enti diversi da quello della regione a Catania in via Siena 1 è stato costruito in lavori pubblici della regione Siciliana. La deci- siciliana e ad altro ramo dell'amministrazione cemento armato nel 1969, ha 37 anni e sione è presa dal parroco, dal consiglio regionale". Il 10 ottobre arriva una risposta come ogni edificio in cemento armato dopo i pastorale e dal consiglio per gli affari econo- con lettera dell'assesore ai lavori pubblici, primi venti anni di vita è vecchio e ha bisogno mici della parrocchia. La comunità decide di Mario Parlavecchio ai lavori pubblici: "L'opera di interventi strutturali. Il tetto della chiesa è in chiedere 87mila euri in meno di ciò che abbi- richiesta dalla S.V è stata ammessa al finan- pessime condizioni. Il deterioramento crea sogna, per non chiedere ciò che non è sostan- ziamento nel programma secondo i criteri sta- problemi gravi per la sicurezza e la stabilità ziale per la struttura. In altre parole si può biliti dalla giunta di governo per un importo di dell'edificio. Calcinacci hanno messo a rischio morire di freddo e non si pensa all'estetica, ma 50 mila euri". delle vite umane. Ci vuole un intervento uir- non si gioca sulla vite delle persone. 20 ottobre 2005: Esce sulla Gazzetta Ufficiale gente, da progetto quantificato per 336mila Il 29 novembre 2005 Giovanni Piro, in qualità il decreto assesoriale relativo all'esecuzione euri: dare salvaguardia strutturale all'edificio e di parroco, fa domanda all'assessorato regio- di opere e alla manutenzione straordinaria e la quindi al tetto. Anche la facciata ha bisogno di nale per includere nel programma spesa riparazione di edifici in Sicilia. Per il 2005 sono interventi di manutenzione e inoltre bisogna 2005 il progetto relativo ai lavori di manu- stati stanziati 20 milioni di euri. Alla provincia rifare l'impianto elettrico a norma. tenzione e riparazione dell'edificio parrocchia- di Catania ne vengono destonati 2 milioni 956 La comunità ecclesiale di Santi Pietro e Paolo le per una spesa di 249 mila euri. "Non è mila e 206. Per Santi Pietro e Paolo viene decide di presentare il progetto di interventi stata presentata alcuna richiesta di finanzia- stanziata la somma di 15mila euri.

24 DISEGNI DI MAURO BIANI CHIESE E SOCIETA’ NON E’ BAROCCA NON E’ ANTICA E STA CROLLANDO ANCHE IL TETTO EPPURE QUESTA E’ UNA CHIESA, VA A CAPIRE PERCHE’ www.sanlibero.it se Bill Laden sbarcasse in Sicilia? mo?". "Vi ricordate - fa un altro - all'inizio era facile raccogliere centocinquanta milio- Per prima cosa butterebbe giù le all'inizio, quando il prefetto non ci voleva ni, per esempio, a quei tempi erano una Echiese. E se Provenzano diventasse nemmeno fare aprire la chiesa?". "Eh... - fa bella cifra. Però loro ci riuscirono, famiglia - chissà - assessore all'edilizia della regio- un altro - intanto lui se n'è andato e noi dopo famiglia e mille lire dopo mille lire, e ne Sicilia? Per prima cosa confermerebbe siamo ancora qua". "Infatti! Mica ci siamo fecero l'oratorio e ripararono la facciata. gli appalti a quelli che li hanno gi, ma poi presi di panico allora. L'Assemblea la face- passano gli anni e a Catania arriva - via a buttar giù tutte le sedi in cui di oppo- vamo dove capitava, di nascosto, e intanto come in tutta la Sicilia - la mafia. Qui sitori, communisti, borsellini e antimafiosi. raccoglievamo i soldi per fare la chiesa alla Eè la mafia ferocissima e governante A Catania, però, sia Laden che faccia sua. Quarantamila sesterzi abbiamo di Santapaola e dei Cavalieri. I Cavalieri Provenzano resterebbero, da questo punto raccolto allora, se vi ricordate". "Ma perché hanno i politici, quelli di Santapaola hanno di vista, disoccupati. Non c'è bisogno di ce l'avevano con noi?". "Boh! Storie vec- i mitra. C'è un verde pubblico, a poche loro per buttar giù le chiese, almeno quelle chie. Dice che parlavamo male degli impe- decine di metri dalla chiesa, che in teoria che danno fastidio ai mafiosi. Stanno ratori e montavamo la testa ai poveri. Ogni dovrebbe essere un giardino, ma in pratica cascando già, e il walì di Sicilia (l'emiro volta tirano fuori sempre le stesse cose". Santapaola l'ha sequestrato per farci un Totoh Vasahvasah Bin Kuffar) ne attende "Sentite, non stiamo a perdere tempo - fa deposito di automobili. Le autorità sono ansiosamente la rovina. San Pietro e una signora - qua ci sono trecentomila euri d'accordo e i principali politici, onorevoli e Paolo, per esempio, ha il tetto che sta da trovare. L'imperatore non ce li dà, giu- prefetto in testa, vanno alle inaugurazioni cadendo in testa ai fedeli. Ai primi calcinac- stamente, e in fondo non vogliamo nem- di Santapaola e della sua concessionaria di ci venuti giù i preti, messo in sicurezza con meno soldi da lui. Il califfo neppure (e che macchine (a proposito: era la Renault. Non tavolati il tetto e transennata la parte di c'entra lui?) e dubito pure che ci pensi papa comprate Renault). Ma un bel mattino, chiesa sotto tiro, hanno immediatamente Attanasio, che ci ha già tanto da fare coi dalla chiesa esce un corteo compatto e fatto rapporto a chi di dovere, segnalando suoi studi di teologia. Via, una colletta". timido di persone. Sono i cristiani di san danni, pericoli e riparazioni da fare. Spese * * * Pietro e Paolo. Senza slogan nè grida, ma non tanto da poco, perché la chiesa (tirata an Pietro e Paolo di Catania, come senza esitare, traversano quelle decine di su in economia) comincia ad avere proble- ogni chiesa che si rispetti, originaria- metri e vanno dritti alla concessionaria di mi non solo nel tetto ma anche nei pilastri, Smente era un semplice garage. Qui Santapaola. La occupano. E tirano fuori i che bisogna controllare. veniva a fare l'Assemblea un prete del tipo cartelli: "Vogliamo il giardino pubblico per i l rapporto, di mano in mano, è arrivato che allora si diceva dei "preti-operai" (non nostri bambini". alle massime autorità siciliane, che pro- una gran novità, visto che originariamente Questo è uno degli episodi che fondano la Iprio in quel periodo stavano stanziando undici preti su dodici erano operai). La Resistenza catanese. L'altro è la nascita le somme per i restauri delle chiese. Ed chiesa vera e propria, in via Siena, viene dei Siciliani, il primo giornale libero e anti- ecco il risultato: "Alla chiesa di Sant'Alfio, tirata su nel 1968-69 e se vi ricordate sono mafioso e - un anno dopo - l'assassinio del dueecentoventimila euri per rifare l'illumi- anni abbastanza curiosi. Là dentro, infatti, suo direttore, Giuseppe Fava. A san Pietro nazione. A Santa Margherita, altri duecen- invece di dire il rosario e scambiarsi i san- e Paolo nasce un'associazione civile, tomila per rifare il pavimento del sagrato e tini della Dc, la gente comincia a prendere Cittainsieme. Ci sono cortei, manifestazio- anche la balaustra. A Maria Santissima del strane abitudini: assistere i poveri, acco- ni, pubbliche denunce; minacce, battaglie, Monte, duecentotrentamila. A Piazza gliere gli emigranti, contestare la guerra e crescita di cittadini. Qui nasce per la prima Caduti, per un campanile nuovo, quattro- discutere liberamente su tutto quanto. volta la politica, nel senso antico ("polis") centomila". E qui il presidente, che a ogni Qualcuno mormorava addirittura che fos- della parola; la prima "primaria" d'Italia, la santo finanziato mormorava devotamente sero cristiani. Era una chiesa strana, in cui scelta di un candidato fatta dai cittadini, una preghiera, s'è calcato il turbante in non comandavano i preti ma tutti gli uomini avviene qui, e l'organizza nei primi anni testa e ha esclamato: "A voi di san Pietro e e donne della comunità, indistintamente. Novanta proprio Cittainsieme. Paolo niente! Neanche un dinar, neanche ecidere le cose insieme è la più desso, se vai davanti alla brutta un maravedì, maledetti infedeli! Un'altra gran scuola che ci sia per gli esseri chiesa di via Siena, trovi un via-vai di volta imparerete a mettervi con quel com- Dumani, quella che ti fa crescere e Apersone, di ragazzi, di padri di fami- munista di Pietro e quel professionista del- t'insegna a prenderti le tue responsabilità, glia, di donne, ciascuno dei quali ha una l'antimafia di Paolo!". E solo per le insisten- da cittadino. Di responsabilità a San Pietro cosa da fare e la fa volentieri, da cittadino. ze del visir, che non voleva metterla giù e Paolo se ne presero molte, e raramente Qua c'è padre Alfio col mezzo toscano in così apertamente davanti a tutti, alla fine: erano gratis. Nel '70, per esempio, bisognò bocca che ascolta con un sorriso amiche- "Va bene - ha concesso - eccovi quindici- sborsar soldi - tutti insieme, e avendolo col- vole i problemi di un parrocchiano. Là c'è mila euri di contributo. Tanto con questi non lettivamente deciso - per l'oratorio; nell'84 Resca che sta partendo (con la fisarmonica arrivate a pagarvi neanche le impalcature!" per la scala, nell'85 per il lucernaio, nel 91 appresso) per il campo scout. Dentro c'è i riuniscono i cristiani di Catania, per la facciata... Ogni volta arrivavano gli padre Piro, che ormai scende sempre nella parte di chiesa su cui non ven- onorevoli per dare l'aiuto "politico" in cam- meno perché è vecchio e malato, ma vive Sgono giù i calcinacci, e tutti insieme bio di una "simpatia". Ma i nostri cristiani serenamente nella sua chiesa. E, tutto esaminano (qua la comunità si autogover- ("dolci come colombe, ma pure furbi come attorno, questo brulichìo di ragazze, di gio- na così, in democrazia) la situazione. serpenti") sgamarono l'inghippo: "Meglio vani, di vite umane, di piccole e grandi cose "Siamo nei guai - fa uno - Qua ci vuole far case e scuole, coi soldi pubblici", rispo- da vivere che, tutte insieme, costituiscono almeno un trecentomila euri. Come faccia- sero ai politici, e tirarono avanti da sè. Non un popolo - loro dicono il popolo di Dio. chi ne difende le radici cristiane. L' Europa detto:"li riconoscerete dai loro frutti, non "E' avvilente per un cristiano il silenzio è secolarizzata. Le principali conquiste dalle loro radici." che viene dai suoi fratelli nella fede, dai dell'Europa in campo politico economico e - Come giudichi le forme del conflitto tra preti, dai vescovi, dal suo papa, sulle per- sociale sono avvenute nonostante i cristia- Islam e Cristianesimo, la posizione della secuzioni e le uccisioni di altri cristiani nei ni, che sono arrivati sempre in ritardo. Con Chiesa sui cristiani uccisi nei paesi musul- paesi musulmani. E' Sconfortante ascoltare quale faccia noi cristani possiamo parlare mani, ovvero sulla reciprocità invocata le chiacchere degli intellettuali sulla reci- di radici cristiane ? E poi Gesù Cristo ha come diritto in nome di Cristo ? procità invocata come un diritto, in > 25 SICILIA/ CHIESE E SOCIETA’ “La condizione normale PALERMO PER UNA CHIESA DI STRADA della professione osario Giué è stato parroco a Raimundo Panikkar) potrebbe azzerarsi RBrancaccio, poco prima di don Pino solo se, riscoprendo la propria missione della fede in Cristo” Puglisi. L’ultimo suo libro si intitola Per una originaria, la chiesa attuale decidesse di chiesa di strada (Il pozzo di Giacobbe, "uscire dal tempio": di andare sulla "stra- Trapani 2005). La prima delle due parole- da". E siamo alla seconda parola-chiave chiave è "chiesa": e la stragrande maggio- del volume. Nell'accezione diffusa, infatti, ranza dei lettori, quando la ode o la pro- la "strada" è sinonimo di perdizione, nunzia, pensa alla gerarchia ecclesiastica depravazione o - almeno - tentazione. Se (papa, vescovi e preti; al massimo, anche di una persona si dice che è una donna di frati e suore). In effetti, sino al 1965 (anno strada, non occorre aggiungere altro. Ma nome del cristianesi- di chiusura del Concilio ecumenico Rosario Giué intende "strada" in senso mo, sulla parità di Vaticano II), anche in ambito cattolico il abbastanza diverso: "come luogo del cam- > significato prevalente era questo giuridico- mino, dell'incontro, delle diversità, delle trattamento fra cristiani e istituzionale. Ma la "Costituzione" sull'ori- povertà, della fatica, della ricerca, della musulmani." gine e la missione della chiesa segnò una costruzione della storia comune". - Aiutaci a capire le differenze di posizio- svolta rivoluzionaria di cui ancora si sten- Insomma come sfida alle proprie certezze ne. tano a percepire gli effetti nella mentalità e e alle proprie paure: come oppurtunità di - dunque - nel linguaggio comuni. crescita. "Un cittadino europeo, un politico euro- enza rinnegare l'aspetto gerarchico, il na “chiesa di strada” rinunzia ad peo, un intellettuale europeo può afferma- Sdocumento insiste nell'incorporare Uessere - sempre e comunque - re che i musulmani meritano rispetto nei questo aspetto in una visione più comple- "madre e maestra" per farsi, piuttosto, paesi occidentali se rispettano la nostra ta: la chiesa come "popolo di Dio", società "sorella e discepola". Sorella dell'umanità visibile di uomini e donne che devono e discepola dello Spirito divino che parla, religione nei loro paesi. Può invocare la essere "segno e strumento" del progetto anche, attraverso l'umanità. Le occasioni reciprocità in nome del diritto, della ragio- salvifico di Dio in Gesù Cristo. Dunque sono molteplici e i vari interventi di Giué ne nevolezza, della tolleranza. Un cristiano anche i "laici" ne fanno parte a pieno titolo mettono a fuoco diverse: il groviglio dei questo non dovrebbe dirlo mai, non si (laico non significa, etimologicamente, poteri mafiosi, i tentativi di affaristico-politi- appartenente al 'popolo' - in greco: laos - ci di speculare sulle bellezze naturali aspetta reciprocità, non la chiede in nome dei battezzati?) ed hanno il diritto/ dovere anche a costo di comprometterle per sem- di Cristo. Il cristiano in quanto tale sa di - esattamente come i fratelli che hanno pre, i venti di guerra nel Mediterraneo, la non aspettarsi diritti dovuti. Come Cristo, ricevuto l'ordinazione presbiteriale - di tragedia dei ricoverati in ospedali psichia- è esposto alla persecuzione, al tradimento, annunziare il vangelo, santificare il quoti- trici giudiziari, il travaglio della condizione diano e lavorare per la promozione del omosessuale, l'amarezza di chi non riesce alla morte. Come Cristo lotta per Tutti. creato. Se questo è vero, è inesatto dire a realizzare sino alla fine il progetto coniu- Scegliere Cristo è un rischio, non una che la "chiesa" sostiene questa o quella gale... garanzia." tesi solo perché lo ha detto il papa o un 'intenzionalità profonda che muove - Che ti fa pensare il contesto della perse- gruppo di vescovi: questo modo di espri- Ll'autore non è certamente distruttiva. mersi dovrebbe essere considerato par- Sulla scia di altri protagonsiti del dibattito cuzione e della morte dei cristiani nei paesi ziale, riduttivo, come se si dicesse "chie- teologico contemporaneo, è convinto - musulmani? sa" per indicare soltanto un intellettuale come afferma Leonardo Boff in una delle "Persucuzioni e morte mi sembrano più cattolico o un'associazione di cattolici. interviste raccolte nel suo Un papa difficile legate alla identificazione fra occidente e l libro (e, prima ancora, gli interventi sulla da amare, Datanews, Roma 2005 - che la Ipagina palermitana di "Repubblica" qui "la chiesa non esiste per se stessa, ma cristanesimo. Cosi i cristiani saranno per- raccolti) è attraversato da questa tensione per il mondo, esiste per alimentare la seguitati e moriranno, non per la loro fede, fra la chiesa sognata e la chiesa effettiva: dimensione spirituale ed etica dell'umani- ma per essere contigui all'occidente ed ai la chiesa (nella sua accezione allargata e tà" e se molte "persone lasciano la chiesa" suoi interessi." comprensiva di ‘popolo di Dio’) da una è "perché non la sentono più un focolare parte, e la chiesa (come sinonimo di magi- religioso a causa della rigidità delle dottri- - E così all'interno della cultura cattolica si stero ufficiale) come viene intesa nella sua ne, della mancanza di creatività nelle cele- identifica occidente e cristianesimo, e la accezione abituale. E uno dei motivi per brazioni e della distanza con le questioni chiesa non trova parole... cui l'autore opera e scrive è proprio il desi- che muovono la società: le questioni della "Una chiesa "cattolica" nel nome che non derio di contribuire al superamento di que- giustizia, della violenza, della pace, della sto iato fra modello ideale e pratica effetti- salvaguardia della natura" (p. 11). trova parole per dire ai cristiani di tutto il va. AUGUSTO CAVADI mondo che il "vostro compito è la testimo- a distanza fra la macro-chiesa e la nianza", e che questa esistenza testimonia- Lmicro-chiesa (come si esprimerebbe [email protected] ta può portare anche alla morte. Abbiamo escluso il martirio dai rischi della nostra professione di fede. Il martirio come è Palestina, pensa alla politica per il medio pensa diversamente. I valori cristiani esi- inteso oggi, è solo un incidente o la lesio- oriente. Bisognerebbe vedersi i film di stono e si contestualizzano dentro le varie ne del diritto. Esso è invece la condizione Michael Moore!" forme civili e politiche con la testimonan- normale della professione della nostra fede - E dentro questo rappresentato scontro tra za dei credenti." in Cristo." Islam e Cristianesimo, come giudichi l'a- - E se i valori sono imposti con le leggi - E' in corso una demonizzazione del zione, l'ortoprassi e la responsabilità della dello stato ? mondo mulsulmano, anticamera di nuove Chiesa Cattolica? "Favoriscono una legislazione gradita alla guerre ? Che pensi di questo ? Di che scon- "La Chiesa, proclamando così i valori chiesa, aiutano la chiesa a restare in silen- tro parlano ?" evangelici, non accetta d'essere minoran- zio rispetto al malgoverno. La Chiesa resta "La demonizzazione dell'islam nasconde za. Non lotta per accettare le pluralità. Non con i privilegi e rinuncia a evangelizzare altri interessi. Pensa alla politica america- lotta per rispettare le differenze, in uno con Cristo che è la sua libertà." na e occidentale per lo stato di Istrele e stato laico e pluralista, non lotta per chi la (ha collaborato Miko Viola)

26 PERIFERIE Arrivano i famosi Briganti di Librino

PIERO MANCUSO SCHEDA UN QUARTIERE E Oltre il cavalcavia, oltre la sciara, oltre la città. Strano, eppu- LA SUA SQUADRA re c’è gente che vive anche qui. E non quattro gatti: cento- L'esperienza dei Briganti nasce nel mila. Il quartiere di Librino (Catania) è sulle carte della poli- corso dell'estate del 2005 all'interno delle attività promosse dallo spazio di zia; e su quelle dei politici, ma solo in tempo d’elezioni. Per aggregazione sociale Centro Iqbal Masih Librino. il resto, come se non ci fosse. Eppure, in quest’Isola-Che-Non- Tra dicembre 2005 e gennaio 2006, è c’è, è successo qualcosa. E ora una strana banda s’avanza... stato lanciato un appello alla città per trovare sostegno nella nascita di una società sportiva popolare che potesse l di là del cavalcavia, dove il viale annunci terribili notizie; ma non sempre è lavorare con i giovani del quartiere di AMoncada si specchia e diventa viale S. così, perché a volte si materializzano anche Librino ed utilizzare le strutture sportive abbandonate che lì si trovano, primo fra Teodoro, arranco su una stradella bitumata delle sorprese, come qualche giorno fa è suc- tutti l'impianto di viale San Teodoro. per arrivare al campetto di rugby; sono in cesso a Giorgio, che ha saputo di uno sconto Nel febbraio del 2006, forti di un centi- compagnia della squadra under 9 de “i bri- di pena del padre. “Per buona condotta”, lo naio di soci e sostenitori, nascevano "i ganti”; con me, inseparabili, in questi mesi, sussurrava a tutti. Dovevate vedere come briganti". Subito dopo l'a.s.d. veniva affiliata alla Federazione Italiana Rugby quei palloni ovali che hanno tanto cambiato correva quel giorno, nessuno poteva tenerlo, ed iniziava l'avventura della "costruzio- spirito e desideri di questi ragazzini. Ho correva e rideva contemporaneamente. ne" delle prime squadre, che prende- accanto Alfio, il pilone destro della squadra. a per fare sport in un quartiere come ranno parte ai campionati federali 2006- Essere un pilone nel rugby vuol dire mettersi MLibrino non è sufficiente avere la 2007. sulle spalle la propria squadra (a volte nean- buona volontà e disporre di qualche allenato- Info www.centroiqbalmasih.it/index.html Mail [email protected] che tanto metaforicamente). Tener duro re che (volontariamente) viene a lavorare con anche quando sembra che tutto sia andato i ragazzi. No, no, no. Bisogna scontrarsi con perduto, quando quel pallone ovale che ruz- l’amministrazione comunale che gli impianti stra la vicenda del Teatro comunale che viene zola indisciplinatamente sembra essere irrag- sportivi li gestisce a modo suo. In viale S. inaugurato quasi ogni anno da qualche giungibile. Vuol dire entrare nella mischia Teodoro vi è un polo sportivo costituito da amministratore, mentre poi ci si accorge che dal lato giusto, senza finire in fuorigioco, due palestre e da un campetto in terra; l’im- in realtà non è mica finito e si riapre subito evitando scorrettezze per buttarsi dentro pianto è abbandonato qualche altro cantiere. quell’intreccio di braccia e di teste tese a da tempo, in parte è a adesso è tardi, dob- contendersi un pallone anche con l’ultima stato vandalizzato, biamo lavorare sul briciola di energia, quella che si pensava di molti lo ricordano perché M placcaggio, dobbiamo non avere. fu lager per poche ore, migliorare il passaggio, i ragazzi l rugby per i ragazzi del quartiere rappre- perché proprio qui che sono lì pronti, calcano quel campo che senta il gioco della vita; sono un po’ tutti vennero portati gli extracomuni- I ancora non sanno che fra un po’ dovran- dei piloni, almeno nello spirito; tutti, chi più tari di Corso Martiri della Libertà, no nuovamente abbandonare, c’è l’erbet- chi meno, hanno da difendere o conquistare dopo che le ruspe avevano distrutto ta da piantare. Vorrà dire che torneremo il proprio pallone; alcuni conoscono sin da le loro baracche con all’interno quel ad allenarci nel parcheggio, sempre piccoli violenza e prevaricazione, altri devo- poco che avevano. Adesso il pronti a schivare qualche macchi- no fingere di non vedere quello che succede Comune di Catania si ricorda di que- na, attenti a non danneggiare le quotidianamente davanti alle loro case, il sta struttura semplicemente perché è reti che alcuni pescatori rammen- mercato dello spaccio, quel simbolico sprin- un luogo dove poter investire del dano la sera e che ci domandano tare di motorini e moto con a cavallo giovani denaro pubblico: il campetto in terra ogni volta come mai è scom- o giovanissimi rigorosamente senza casco, verrà ricoperto da lussureggiante erbetta parso il solito pallone rotondo che sembrano girare vorticosamente attorno (sintetica) per la “modica” cifra di circa e tutti adesso si accalcano ad un luogo che neppure esiste. Molti dei 500.000 euro (diciamo un miliardo di lire), attorno una palla sbilenca, ragazzini hanno un parente detenuto e sanno ma ancora oggi non si sa se subito dopo verrà ovale, che scappa via dis- cosa vuol dire crescere con la paura che il nuovamente abbandonato. D’altronde a obbedendo regolarmente suono del citofono o il bussare alla porta Librino si può fare questo ed altro, lo dimo- ad ogni rimbalzo.

27 ALTRI SUD L’Argentina che non dimentica L’amico degli assassini cacciato dal Parlamento

FABIO GALLINA Sulle strade di Buenos Aires ci sono molte mattonelle irregolari. Sono le lapidi che ricordano i desaparecidos. Su quelle lapidi si è fermata la mar- cia di Luis Abelardo Patti, eletto deputato con 400mila voti. Un soprav- vissuto lo ha riconosciuto come uno dei suoi torturatori. E la carriera poli- tica di Patti è finita lì. Ci vorrebbe una legge per evitare che i collabora- zionisti si riciclino nelle istituzioni. Ma, dall’altra parte del mondo, può bastare anche un sussulto di memoria. Da noi, invece...

a memoria è un inciampo, nel ritmo una nazione che voleva dimenticare in animata dai calderoli e gli schifani vari, Lspasmodico di Buenos Aires: una fretta il proprio passato e le proprie pia- sembra essere roba da educande, la mattonella troppo liscia in mezzo al sel- ghe, costruendo il mito di una democra- nomina di Patti al parlamento è stata ciato, nella quale incespica il passo fret- zia occidentale. Senza ferite, senza revocata. Nessuna accusa di brogli, o di toloso del pedone. Imprechi, ti volti irri- ricordi. conteggi errati – dunque – a delegitti- tato a guardare: «Aquì secuestraron Sulla memoria è ad esempio scivolata la mare l’elezione di Patti. I voti c’erano Diego Lozano, 25 años, estudiante. marcia politica dell’onorevole Luis tutti, uno sull’altro, contati e ricontati. Desaparecido». E riprendi la frenetica Abelardo Patti, un parlamentare eletto Solo che non erano da considerarsi vali- maratona della capitale. Oltre la matto- recentemente alla Camera dei deputati di: semplicemente perché – a detta della nella, oltre la memoria. della nazione argentina, sulla scia di maggioranza dei deputati – il beneficia- Chissà chi avrà avuto questa idea delle quattrocentomila consensi personali rio non era persona degna di riceverli. strane lapidi che affiorano di tanto in (una sorta di Cirino Pomicino, per inten- elle stesse ore in cui Patti veniva tanto nelle città argentine. Mattonelle derci, dei tempi d’oro). Il non onorevole Nespulso dalla Camera argentina, un con inciso il nome dello scomparso, nel Patti si è vista respinta la nomina al altro distinto signore, giurista di luogo in cui venne sequestrato e visto Parlamento. La causa: essere fama nazionale, si vedeva l’ultima volta, al momento in cui entrò stato alto funzionario della costretto a rinunciare alle nell’inferno dei desaparecidos. Ce ne famigerata polizia di Buenos proprie aspirazioni al sono disseminate parecchie, nella capi- Aires, negli anni della ditta- posto di rettore tale: nelle avenidas principali e nelle tura, ed essere stato ricono- dell’Università di stradine secondarie. Forse all’inizio sciuto come torturatore da Buenos Aires. L’uomo volevano trasmettere l’idea di una uno degli allora prigionieri, di ferro, il candidato repressione sistematica, un sedi- vincente, era il preside capillare, che non cono- Espulso con l’accusa cenne, tra i della Facoltà di sceva quartiere: prele- di lesa umanità non molti Giurisprudenza, Atilio vava le proprie vittime sopravvissuti. Nella Aníbal Alterini. Lo sosteneva una ad ogni angolo, city o periferia. Sono seduta del 23 maggio scorso, la Camera robusta cordata accademica, le elezioni finite con il diventare – venuti gli anni ha votato a larghissima maggioranza – sembravano un pura formalità. Sino a del regime neoliberista di Alfonsín, di 161 voti contro 61 – la sua «inadegua- quando qualcuno, sfogliando qualche Menem e dei Chicago boys – i segni di tezza a ricoprire cariche politiche», per album di vecchie foto, non ha ricordato un presagio, di una memoria ingom- l’accusa di lesa umanità. Dopo un dibat- che l’illustre giurista aveva prestato i brante, fastidiosa, sdrucciolevole. Un tito al cui confronto la normale dialetti- propri servizi intellettuali, un quarto di inciampo nel trionfante progredire di ca parlamentare nostrana, per quanto secolo prima, al governo militare. Era 28 ALTRI SUD Non è questione di brogli: i voti c’erano tutti. Ma l’onorevole non era degno di riceverli

stato membro della Direzione Generale ELABORAZIONI STUDIO O. Affari Giuridici della capitale: un pre- alla fine Alterini ha rilasciato una salo- stigioso incarico che, in quegli anni di monica intervista, il 24 maggio scorso, torture e sparizioni illegali di cittadini, ad un quotidiano locale: «Ritiro la mia consisteva, in sostanza, nel cercare candidatura. Liberamente, per decisione affannosamente giustificazioni di fatto mia. Per permettere all’università pub- alle quotidiane violazioni di diritti blica di Buenos Aires di uscire dallo umani e civili. stallo». Proprio così: liberamente, per il Il composto sembiante di Alterini è bene dell’Università. Una dichiarazione apparso così in cadenzati manifesti che che – al di là delle sue implicazioni filo- hanno occupato i muri di Buenos Aires, sofiche circa la natura del libero arbitrio accompagnato – a lettere cubitali – da – lascia sperare, per il futuro, nell’evo- un paio di titoli luzione democratica dell’Uba (l’Università pubblica di Buenos Aires). che mancavano, blindata, e questi candidati hanno gio- Certo: l’idea che gerarchi, collaborazio- per lo meno for- cato sul passato poco limpido di nisti et similia non ricoprano cariche malmente, al pre- Alterini, sostenendo che l’essere pubbliche, non può che ispirare una bal- stigioso curricu- responsabile di «atti contrari all’etica samica sensazione di sollievo nel citta- lum dell’accade- universitaria» – di per se stesso, secon- dino mediamente dotato di sensibilità mico: genocida, do lo statuto dell’ateneo – è valida politica. Pure qualche dubbio rimane, assassino. Il bloc- ragione per invalidare un’eventuale sulle modalità attraverso le quali si è co di appoggio elezione. dovuti arrivare a tale esclusione. alla sua candida- lla fine, gli stessi padrini politici Sarebbe stata forse opportuna, per tura ha dunque cominciato, con qualche del super candidato gli hanno A esempio, una legge o una regola pre- imbarazzo, a sgretolarsi. Alcuni gruppi consigliato di ritirare la candidatura. ventiva che proibisse magari, alla radi- studenteschi, tra aprile e maggio, hanno Solo, abbandonato dai suoi sponsor ce, la candidatura di persone dal passa- per quattro volte occupato – le quattro politici e accademici, sotto la pressione to poco cristallino. «Il volte in cui erano state fissate le elezio- dell’opinione pub- problema – ha dichiara- ni – la Facoltà di Medicina che doveva blica – ed in partico- E gli studenti salvano to, nel corso del dibatti- ospitare le votazioni. Sono emersi altri lare dei movimenti la loro Università to parlamentare sul candidati in un’elezione che sembrava per i diritti umani – caso Patti, un esponen- te del partito radicale, Pedro Azcoiti – è SCHEDA CROLLA L’ALIBI DELL’OBBEDIENZA capire perché quattrocentomila persone Il difetto della memoria argentina ha proba- responsabili di un sistema di tortura ordina- votano un ex torturatore». Ragione bilmente un’origine giuridica. Di fatto, sino to dai superiori. sacrosanta, per carità: però si potrebbe al momento in cui il nuovo presidente Un’amnistia del 1990, emanata dal presi- intanto – in via del tutto precauzionale Nestor Kirchner ha deciso di insistere su dente Menem, aveva poi cancellato le con- una politica dei diritti umani, i responsabili danne anche dei pochi che erano stati con- – evitare di mettere soggetti discutibili per i crimini della dittatura erano solo i ver- dotti a giudizio. Nessun colpevole, dunque, in condizione di essere votati. Ci sareb- tici massimi delle tre giunte militari che si nessuna condanna. I militari argentini bero meno collaborazionisti, o meno erano succedute tra il 1976 e il 1982. erano stati condannati solo dai tribunali presunti tali, nelle istituzioni: in Per i gerarchi che erano a loro subordinati, europei – Francia, Spagna, Svezia – per invece, le responsabilità erano state can- reati commessi contro cittadini stranieri o di Argentina, come ad altre latitudini. cellate con le due leggi di “Obediencia doppia nazionalità. Dove i regimi hanno altra fisionomia, debida” e “Punto Final” – promulgate nel Solo recentemente – da un anno circa – la altre radici, altra definizione giuridica. 1987 dal governo Alfonsín – che stabilivano Corte di Cassazione ha dichiarato incostitu- Dove il collaborazionismo, magari, si il principio secondo il quale i militari, in zionali le due leggi e si sta riaprendo una quanto tenuti ad obbedire, non erano stagione di processi. chiama «concorso in associazione mafiosa».

29 L’AUTOSTRADA DEI SAPERI Cultura si assistenza no Facciamo programmazione

LILLO VENEZIA Che cosa si sta programmando, in Sicilia, per il teatro, lo spettacolo, le attività culturali? Cose giuste, cose sbagliate? Non si sta programmando un bel niente. Ci sono le singole attività, ma manca completamente la cornice organica, quella che (negli anni dei riformismi) si chiamava appunto programmazione. C’è un progetto (il disegno di legge 392) che prova a colmare questo vuoto. Non sarà la panacea universale, ma intan- to si comincia a pro-gram-ma-re

a Regione siciliana non ha una legge di passato e individuare al tempo stesso le con- una politica separata e non, invece, una com- Lprogrammazione per il teatro, la danza e dizioni di una svolta. ponente organica dell'azione complessiva il balletto, il cinema e gli audiovisivi e il a inesistenza non solo del progetto,ma della Regione. solco che la separa dagli operatori culturali, Lpersino di un livello pur minimo di E' proprio sul terreno della frammentazione dagli intellettuali ed in genere dai cittadini si razionalità programmatoria, ha determinato, e delle separazioni che la cultura ha potuto fa sempre più profondo. anche nel campo culturale, una generalizza- costituire un momento sul quale costruire Non è sufficiente, tuttavia, per comprendere zione dello scambio politico al più basso pratiche clientelari, collateralismi equivoci, l'immane spreco di energie, di risorse e di livello con rischi di paurose regressioni collusioni mortificanti delle stesse speranze idee consumato in questi anni, il mero riferi- di avanzamento civile e sociale del nostro mento all'insensibilità politica, alla rozzezza Pratiche clientelari popolo. Su questo terreno si sono potute culturale, all'incapacità di operare. Il punto e degrado culturale imporre soltanto le ragioni delle contribuzio- centrale è che la Regione non ha compiuto ni a pioggia, delle discriminazioni, dell'uso conseguentemente la scelta di caratterizzarsi morali e politiche e il disagio crescente di pretestuoso della cultura per spremere scan- come ente di programmazione, come artefi- strati sempre più vasti di intellettuali e di dalosamente l'erario regionale. ce di un collegamento sistematico tra svilup- operatori culturali. i è tuttavia diffusa in questi anni in ampi po politico- economico-sociale e sviluppo Nella relazione ad un precedente disegno di Sstrati sociali una matura coscienza sulla scientifico e culturale. legge in materia, presentato dal gruppo Ds possibilità di costruire una Regione che sia ino a quando non si scioglierà questo all’Assemblea Regionale, venivano indivi- soprattutto sede di programmazione e di uni- Fnodo che riguarda il funzionamento del- duati i contorni di questo processo di impo- ficazione politica e culturale e non di scom- l'intera macchina regionale, sarà difficile verimento e di degrado progressivo dell'isti- posizione e di frammentazione. A partire rendersi pienamente conto delle profonde tuto regionale quando si parlava di politica dalla necessità di rompere la logica di mono- contraddizioni che hanno caratterizzato il culturale come una sorta di epi-politica', cioè poli culturali si generalizza un forte impegno

INGEGNERIA AMBIENTALE SICUREZZA PROGETTAZIONE

PRO ing. Gianluca Proto getTO +39 339 8181875 AMBIENTE [email protected]

PROGETTO AMBIENTE VIA CARONDA 412, CATANUA

30 Uscire dall’ottica totalizzante e assistenziale E.LISISCHI

ture e le forze professionali nate e sviluppa- Inoltre con il supporto del Comitato scienti- tesi nel territorio regionale. fico, previsto all'articolo 6 si ha la possibili- Il disegno di legge, pur perseguendo l'obiet- tà di attivare apposite convenzioni con istitu- tivo di un rapporto nuovo tra operatori, ti pubblici di ricerca e/o con dipartimenti regione e società, al di là di chiusure muni- universitari. E' da evidenziare infine l'artico- teso a far prevalere le ragioni dello spirito cipalistiche o regionalistiche, favorisce, in lo 9 che individua i requisiti di qualità neces- pubblico sugli interessi personalistici, sulla ogni settore dell'attività teatrale, cinemato- sari per accedere ai finanziamenti previsti. spartizione, sull'assistenzialismo, sull'uso grafica ed audiovisiva, il collegamento tra la Il Titolo II interviene in favore delle compa- spregiudicato del potere. realtà siciliana e le esperienze culturali gnie che rappresentano la tradizione storica in questa direzione di riforma intellet- nazionali e internazionali. dell'attività teatrale siciliana. E'tuale e morale che la battaglia per una l disegno di legge si compone di quattro Il Titolo III interviene nel settore degli spet- nuova cultura si salda con quella per il risa- ITitoli. Il Titolo I si occupa della program- tacoli di balletto, danza classica, danza namento e il rinnovamento dell'intero siste- mazione degli interventi e quindi delle fun- moderna, danza popolare. ma politico e per una nuova Regione. Il dise- zioni della Regione siciliana, delle province Il Titolo IV definisce gli interventi in mate- gno di legge in questione si propone di inter- e dei comuni. In esso il piano triennale oltre ria cinematografica e audiovisiva predispo- venire positivamente in una situazione carat- l'attivazione di risorse finanziarie prevede nendo incentivi per gli esercizi cinematogra- terizzata da un lato da profonde e laceranti numerose e qualificate iniziative come, per fici, nonché contributi per la produzione di contraddizioni e dall'altro da richieste sem- citarne solo alcune, quelle che riguardano la lungometraggi e cortometraggi. L'articolo pre più pressanti di interventi legislativi per realizzazione da parte di operatori singoli e 17 in particolare istituisce, presso determinare una decisa inversione di tenden- associati di programmi di ricerca di studio, l'Assessorato regionale dei beni culturali ed za nella politica culturale della Regione. di sperimentazione, e di diffusione delle atti- ambientali e della pubblica istruzione, la Si richiede innanzitutto un'azione legislativa vità teatrali, della danza, cinematografiche cineteca regionale. e amministrativa che rispetti la pluralità dei ed audiovisive, anche al fine di valorizzare ' importante ribadire alla fine che al dise- linguaggi, valorizzando i beni culturali e i la professionalità degli operatori e di incen- Egno di legge è estranea ogni ottica tota- mezzi di espressione e comunicazione come tivare lo sviluppo di nuove tecnologie di lizzante e assistenziale proponendosi esso strumenti di formazione individuale e socia- comunicazione. soprattutto di recepire il meglio che è matu- le della collettività. Intesti alla Regione e n particolare, si prevede l'individuazione e rato nel dibattito politico-culturale tra gli agli Enti locali una politica di programma- Ile misure necessarie alla realizzazione di operatori e tra larghi strati intellettuali. Ma al zione delle attività teatrali, cinematografiche un circuito regionale, composto da più cir- tempo stesso vuole essere qualcosa di più: ed audiovisive che si articoli in un piano cuiti tipologicamente individuati e integrati cioè uno strumento aperto ad ulteriori arric- triennale e in programmi annuali. tra loro al fine di una efficace e capillare cir- chimenti ed integrazioni da parte della L'azione rigorosamente programmatica deve colazione dello spettacolo di qualità regiona- comunità culturale nel rispetto dell'impianto favorire la ricerca, la produzione, la distribu- le, nazionale ed internazionale, e per la for- democratico che la caratterizza e dell'esigen- zione teatrale, cinematografica ed audiovisi- mazione e il funzionamento di cineteche e za fondamentale di ricercare e porre concre- va garantendo la più ampia libertà di espres- videoteche destinate alla conservazione e tamente, a partire dalle attività considerate, sione artistica e autonomia professionale e alla pubblica fruizione del patrimonio cine- le condizioni di una decisa svolta nella poli- nello stesso tempo deve valorizzare le strut- matografico ed audiovisivo. tica.

31 L’ESTATE Siciliando da Seattle a >>>>>>>>>> Taormina

Taormina Arte 2006 7 luglio - Teatro Antico - ore 21,30 CATANIA musica, teatro, MONTY ALEXANDERUp& JOHN ZORN danza 10 luglio -Teatro Antico - ore21,30 Compositore, sassofonista, produttore, TRACY CHAPMAN ideatore e titolare dell'etichetta TAORMINA discografica indipendente Tzadik, non- 11 luglio - Teatro Antico - ché affermato talent-scout, John Zorn 6 luglio- ore 21,30 è una delle figure-chiave della musica Inaugurazione al BANDA NAZIONALE contemporanea: la sua incessante atti- Teatro Antico - DELLA POLIZIA DI vità di musicista è stata sempre suppor- ore 21,30 STATO tata da una profonda curiosità per tutto KATAKLO’ - THE featuring Cheryl ciò che è "nuovo", da un eclettismo ai limiti della bulimia e da un'incontrollabi- BEST OF KATA- Porter- vocalist le prolificità discografica. KLO’ FOR TAOR- Maurizio Billi - direttore I Naked City sono la formazione più MINA famosa in cui ha militato Zorn. 10 14 - 15 - 16 luglio- L'organico comprende musicisti stellari: Teatro Antico - ore Zorn al sax alto, Wayne Horvitz alle LUG 21,30 tastiere, Bill Frisell alla chitarra, Fred TAORMINA- WOMAD IN TAORMINA Frith al basso, Joey Baron alla batteria TRACY CHAPMAN 14/ Jimmy Cliff e occasionalmente alla voce Yamatsuka Eye (folle leader dei 15/ Cesaria Evora Delicata e timida songwriter di Boredoms). Si tratta di artisti provenien- Cleveland (Ohio), Tracy Chapman ha 16/ Simple Minds ti da ambiti completamente differenti: saputo rivitalizzare la scena folk-rock Frisell è un chitarrista jazz che ha regi- degli anni Ottanta, dando via a una ori- Taormina FilmFest strato anche diversi dischi per la Ecm, ginale commistione con blues e gospel, Dal 20 al 25 giugno Frith è reduce da esperienze prima con e affrontando duri temi sociali. In segui- dir.artistico Felice Laudadio gli Henry Cow e con gli Art Bears, poi to, però, ha alternato momenti di gloria con una miriade di improvvisatori, ad altri di confusione. CATANIA Yamatsuka Eye può essere facilmente Tracy Chapman è probabilmente la classificato come "terrorista sonoro". cantautrice nera folk più importante Il klezmer è la musica popolare ebraica, dagli anni Ottanta in avanti, anche se, 15 giugno - Anfiteatro ossia il genere che forse ha più influen- smarrita la vena del folgorante esordio, di Tremestieri Etneo - ore zato la produzione di John Zorn negli molte sue opere si sono rivelate un po? 21,00 anni Novanta. Tutto ha inizio quando confuse e frammentarie. Di certo, il suo NOA WITH SOLIS STRING Zorn fonda i Masada assieme al trom- omonimo album di debutto del 1988, bettista Dave Douglas, al contrabbassi- Tracy Chapman, ha rivitalizzato il can- 26 giugno - EtnaFest - Centro sta Greg Cohen e al batterista Joey tautorato folk americano, influenzando Culturale Le Ciminiere - ore 21,00 Baron. molte colleghe delle generazioni a veni- >>> Alle Ciminiere re.Ma di Tracy Chapman colpisce ALVA NOTO + RYUICHI SAKAMOTO ( anche quel suo atteggiamento sempre Ai confini della musica) umile e schivo, quasi misantropo che l?accompagna. Basti pensare che non- 28 giugno- - EtnaFest - Centro ostante il grande successo di cui gode Culturale Le Ciminiere - ore 21,00 non abbia mai avuto intenzione di JAQUES MORELENBAUM CELLO- lasciare la sua Cleveland in Ohio (Usa) SAMBA TRIO dove è nata e continua ancora a vive- re. Proprio qui, fin da piccola, da auto- O Samba de Minha Terra ( Nuove didatta imparò a suonare vari strumenti musiche e antiche tradizioni) musicali, tra cui la chitarra acustica suo- nata in maniera diretta e semplice, 6 luglio - EtnaFest - Centro senza virtuosismi inutili. Strumenti che Culturale Le Ciminiere - ore 21,00 10 accompagneranno in seguito la sua tipi- AMBARCHI & IELASI LUG ca voce, ruvida e profonda. >>> Teatro Antico 10 luglio - EtnaFest - Centro JOHN Culturale Le Ciminiere - ore 21,00 ZORN

32 a cura di Lillo Venezia ha collaborato Marzia Geraldi >>>>>>>>>>

11 gugno: Ecuba 14 LUGLIO - EtnaFest - Centro 12 gugno: riposo DowCulturale Le Ciminiere - ore 13 gugno: Ecuban ( posto unico) 21,00 14 gugno: Troiane ( posto IVAN SEGRETO unico) 15 gugno: Ecuba PALERMO 16 gugno: Troiane 17 gugno: Ecuba 2 luglio - 18 gugno: Troiane Ecuba di Euripide Velodromo - ore LUG 19 gugno: riposo : traduzione di Umberto Albini e Vico Faggi 21,00 20 gugno: Troiane Massimo Castri JAMIROQUAI 21 gugno: Ecuba regia di Maurizio Balò 22 gugno: Troiane scene e costumi di 2 Musiche di Arturo Annecchini Teatro Massimo - 23 gugno: Ecuba Festival di Verdura 24 gugno: Troiane regista assistente Marco Plini 25 gugno: Ecuba assistente alla regia Tea Della Valle 2 e 4 luglio - Teatro Interpreti: Verdura - ore 21,15 - Elisabetta Pozzi AMARCORD PALERMO Ecuba - Sergio Romano Balletto di Luciano Cannito JAMIROQUAI Polimestore Agamennone - Paolo Calabresi Orchestra, coro e corpo di ballo del Sebbene il nome si riferisca alla band di Polissena - Ilaria Genatiempo Teatro Massimo musica funky, in realtà il pilastro del gruppo e "detentore" dello pseudonimo, Ulisse - Sergio Leone - Miro Landoni 11 luglio - Teatro Verdura - ore 21,15 è Jason Cheetham, nato il 30 dicembre Taltibio HOLLYWOOD DREAMS 1969 a Stretford, vicino a Manchester. Troiane di Euripide: Musiche da film La madre, Karen Kay, era una cantate traduzione di jazz conosciuta negli '60 mentre il padre Laura Pepe Orchestra e coro del Teatro Massimo non è mai riuscito a conoscerlo. Jason regia di Mario Gas se ne andò ancora adolescente dalla assistente alla regia Monica Lò 12 luglio - Teatro Verdura - ore 21,15 casa londinese della madre e, per Scene e costumi di Antonio Belart KEITH EMERSON sopravvivere, dovette adattarsi a fare svariati lavori, tra cui lo spacciatore di Musiche di Orestes Gas 15 luglio - Teatro Verdura - ore 21,15 droghe leggere. Grazie alla sua vita progetto luci di Carlos Lucena CHICK COREA e la Bayerische randagia, ebbe modo di assorbire e di progetto audio di Roc Mateu Orchestra lasciarsi influenzare dalla cultura di strada, dall'hip-hop, dall'arte dei graffiti, Interpreti: e dalla break-dance. Lucilla Morlacchi Info: rivolgersi alle prevedite tradizionali Ecuba - In seguito conosce Wallis Buchanan, Taltibio - Luca Lazzareschi o alle organizzazioni dei concerti e dei originario dell'Australia ed eccellente Cassandra - Cristina Spina vari festivals. Qualsiasi variazione del suonatore di uno strano strumento ori- Angela Demattè programma è da addebitarsi alle ginario della sua terra: il Didjeridoo. Andromaca - Giovanna Di Rauso organizzazioni dei festival e dei Con lui ed altri amici musicisti Jay crea Elena - Maurizio Gueli concerti. la sua prima band e dà vita al primo Poseidone - demo "When you gonna learn". I diri- Atena - Rossana Giordano genti della Acid Jazz ascoltano la can- Menelao - Francesco Biscione zone, che piace talmente tanto da met- Deborah Lentini e Serena SIRACUSA Corifee - tere sotto contratto il gruppo. Manca Matace solo il nome e Jason decide per XLII Ciclo di rappresentazioni classi- Jamiroquai: il significato è da ricercare Info: rivolgersi alla Fondazione Inda a che al Teatro Greco nella radice Jam, da jamsession, Siracusa o alle prevendite tradzionali. I 11 maggio - 25 giugno improvvisazione musicale, e iroquai, dalla tribù indiana degli Irochesi. biglietti si possono acquistare anche on-line. ECUBA - TROIANE >>> Al Velodromo Bookmark: Una stagione tutta euripedea www.indafondazione.org www.mondogreco.net/inda2006.htm

33 E chiudiamola qui TALPE, TOPI, CIMICI E CAMICI

SCOVATO IN UN SEMINTERRATO CON LA CARTOMANTE MADAME STELLA CUFFARO, TRAVOLTO DALL’ENNESIMA INCHIESTA GIUDIZIARIA, VIENE DIFESO DA TOPONI CON CAMICI BIANCHI

errà ascoltato dai magistrati nelle prossime ore Vil presidente Cuffaro, ancora una volta indaga- to, ma stavolta per “concorso in un interno in associazione untuosa, nell’ambito di una nuova inchiesta denominata a quanto trapela dalla Direzione investigativa “scantinato”. Le indagini, che sono sotto stretto nerbo di riser- bo, lasciano filtrare solo qualche raggio di luce nel sottoscala. i vocifera, infatti, che il presidente sia un Snuovo membro della magia nera chiamato per un ristretto gruppo di fedeli “grande fattucchiera d’occidente VàsaVas ” e che, in combutta malefica con la cartomante Stella, la veggente fan del pre- sidente e neo-eletta all’assemblea regionale, sia riuscito a influenzare attraverso i suoi potenti flui- di alcuni tariffari per prestazioni di malocchiotomia ed estrazione di iettatura, regolarmente sovvenzio- nate dalla Regione, oltre che a incantare con la sua arte magica un gruppo di talponi che, a nero, sarebbero stati sguinzagliati nottetempo nella pro- cura palermitanesca. a notizia non fa in tempo a raggiungere il lucer- Lnario che è polemica: la candidata uscente Borsellino dichiara che “se spera di vincere con una palla di cristallo (poi si verrà sapere che la palla non è di Cristallo ma di Cristaldi) a noi non sarebbe servito neanche un miracolo, ohibo!” E questa fu l’unica vera chiaroveggenza politica di nelle librerie e su questa strana storia. www.scomunicazione.it l governatore usciere (di Alcune Cose) si scagio- Ina a testuggine alta: “ stavo predicendo il nuovo piano della mobilità dalla mia garçonnier di Roma alla meritata villeggiatura a Mondello beach, ma queste cose mi vengono male quando, giuro, non ho i tariffari a portata di mano. Questa volta le pre- stazioni, lo assicuro, non sono maggiorate, bianchi, sembra, abbiano fatto irruzione nel Antonella Consoli semmai è la Madame che non scherza in quan- sotterraneo e affrontato le cimici della giusti- LAFILASTROCCA to a maggiorazioni”. zia, armati di bisturi fino ai denti. Sembra fanta- vrebbe tutta l’inquietudine di una tresca politica invece è real-amministrazione. Anegromantica, ma non lo è! Ecco, infatti, se gli inquirenti brancolano ancora nel LA PIRAMIDE che sul posto vengono rinvenuti quel che sem- Ebuio di un seminterrato, il neo-indovino brano degli incarti di pane e mortadella, ma, che conosce i suoi polli, in stato di trance, vati- Una tiepida mattina pare, che a vedere meglio sono saltati fuori i cina: se le toghe sono riuscite ad ammaestrare tariffari dell’incantesimo incriminati, evidenzia- le cimici, già da tempo io, eccome!! ho alleva- fu portata a Messina ti con lardo e piccoli pezzetti di pistacchio. to toponi vestiti di bianco e talpe con occhioni una piramide d’Egitto embra un copione che si ripete, ma c’è, azzurri. per varcare lo stretto. Ssembra, una svolta inedita: questa volta a la domanda su cui si stanno scervellan- sembra che le cose agli investigatori non siano Mdo magistrati e gazzettieri locali è: come Poiché il ponte già si sa andate bene come la prima volta( quando la ha fatto a trovare condizioni favorevoli alla sua che un giorno ci sarà bestiolina era l’agnello) e come in una nuova sopravvivenza e in stato di avanzata cattività, ma per ora traghettare batracomiomachia, al suono di una la talpona siciliana? è più lento di nuotare. Campanella, alcuni toponi con lunghi camici FRANCESCO DI PASQUALE

Così un grande imprenditore ci studiò per tante ore e alla fine fu portata la piramide quadrata.

Or galleggia su nel mare e si può anche visitare MAURO BIANI la piramide d’Egitto “UN SEMINATORE” posta in mezzo dello stretto. ESTATE 2004-ESTATE 2006 34 >>>

ARCOIRIS SU SATELLITE: CON DECODER NON SKY: Hotbird 7a - 13° est TRASPONDER: 18 FREQUENZA: 11.541,03 FEQ: 5/6 POLARIZZAZIONE: Verticale SYMBOL RATE: 22.000 Mbauds Nome Canale: Arcoiris Tv CON DECODER SKY: menu > gestione altri canali > ricerca automatica > ok > NON PROPRIO COME LE ALTRE TV [attendi ricerca decoder] > ok > su web: organizza www.arcoiris.tv altri canali > su satellite: cerca Arcoiris Tv > selezionala segui istruzioni [deve comparire on the road: >>> su colonna destra] > contattaci e esc > lista altri canali > comincia a trasmettere anche tu! seleziona Arcoiris Tv

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