BIBLIOTECA CIVICA NICOLO’ E PAOLA FRANCONE ––– CHIERI APRILE 2014

AMICI PER LA PELLE

Amici assoluti / John Le Carré. - Milano : A. Mondadori, 2003 A.823.91.LEC.15 Berlino, 1968. In un clima di rivolta e di resa dei conti con il passato, l'inglese Ted Mundy salva la vita a un giovane tedesco di nome Sasha. Tra Ted e Sasha nasce "un'amicizia assoluta". Un legame più forte dei vincoli famigliari, capace di sopportare lunghe assenze e superare le più grandi prove della storia. Ted e Sasha si trovano ad agire come spie sui lati opposti del Muro, nemici all'apparenza, in realtà una coppia di agenti che fanno il doppiogioco. Sono anni spesi a proteggere le proprie delicate coperture, dove una parola sbagliata o un appuntamento con un informatore possono costare la vita. Ma ciò che è stato in grado di resistere alla Guerra Fredda si incrina improvvisamente con il Nuovo Ordine Mondiale.

Un amico perfetto / Martin Suter. - Milano : Feltrinelli, 2003 A.833.92.SUT.1 Fabio Rossi, giornalista svizzero trentenne, si sveglia in una camera d'ospedale e rapidamente si rende conto di due cose: la prima è che qualcuno lo ha malamente colpito in testa, la seconda è che il trauma gli ha provocato una perdita di memoria: gli ultimi cinquanta giorni della sua vita sono scomparsi. Inizia allora il tentativo di ricostruire quella parte mancante di sé ma presto la domanda che lo tormenta di più è se sia peggio dimenticare o ricordare. Già, perché le tante domande trovano risposte davvero inquietanti. Sullo sfondo di una Svizzera ricca e corrotta, una ricerca di sé che si tinge di giallo.

La spiaggia / Marie Hermanson. - Parma : U. Guanda, 2001 A.839.737.HER.1 Durante una gita al mare, Ulrika e i suoi figli scoprono uno scheletro nascosto in un anfratto roccioso vicino a una spiaggia. Le indagini rivelano che appartiene a una donna scomparsa una ventina d'anni prima. Ulrika, che lavora presso un istituto di etnologia, si appassiona alla vicenda: non solo per la leggenda assai diffusa nella zona che vuole rapite dai troll le persone misteriosamente scomparse, ma anche perché da ragazzina fu testimone di un caso di sparizione.

La grande amica / Catherine Dunne. - Parma : Guanda, 2013 A.823.91.DUN.26 Due amiche. Un'estate. Un inganno. Quando Miriam parte per la sua prima esperienza via da casa, un lavoro estivo in un albergo sul mare, crede di allontanarsi solo di pochi chilometri. Ma Marie-Thérèse, con cui condividerà una stanza, il lavoro e le sue prime avventure "da adulta", la condurrà molto più lontano dalla sua vecchia vita, e da se stessa. Di qualche anno più grande, bella, disinvolta, infinitamente più esperta, diventa la sua guida, la sua alleata, in poche parole la sua prima, vera migliore amica. Da un'inattesa serata al pub a un'indimenticabile vacanza in Cinquecento, Miriam spiega finalmente le ali. Ma volare significa anche poter cadere... Con uno sguardo delicato e profondo, Catherine Dunne trasfigura la storia di due ragazze in un ritratto dell'adolescenza e dei sentimenti struggenti e cangianti che la nutrono. Un racconto senza tempo sull'amicizia e sul cambiamento, sull'abbandono e sul ricordo.

Un amico per sempre / Aidan Chambers. - Trieste : E. Elle, 1994 A.823.91.CHA.2 Un giovane viene accusato di aver profanato la tomba di un ragazzo morto da poco in un incidente. Il giovane incriminato racconta la sua storia in una sorta di diario-confessione. Hal, il protagonista, è un ragazzo come tanti. Dopo una gita in barca finita con un naufragio Hal viene soccorso da Barry. E' un incontro che segnerà profondamente la vita di Hal. Egli è affascinato da Barry e ben presto l'attrazione e la complicità che si crea tra i due ragazzi si trasforma in qualcosa di più profondo e complesso. Hal ripercorre le tappe della propria evoluzione esistenziale, le prime manifestazioni e la scoperta chiara e incontestabile delle proprie inclinazioni omosessuali, emerse prepotentemente nel rapporto con Barry

La mia migliore amica / Anne-Sophie Brasme. – Milano : Feltrinelli, 2002 A.843.92.BRA.1 È la narrazione semplice, cruda, con poche digressioni, di un'adolescente che ripercorre, dalla cella di una prigione, le ragioni della propria "follia". Senza rimpianti,senza vittimismo, una voce ormai adulta allude a un delitto, a una tragedia inevitabile. Ma più che una macabra ricostruzione degli antefatti, il libro è la descrizione, composta con sapienti pause e dettagli, di un'adolescenza "torturata", di una crescita difficile in un ambiente per niente eccezionale, nel vuoto affettivo e morale della troppa normalità, dei conflitti non risolti, nemmeno visti e affrontati. Charlène, sola come tanti suoi coetanei, è barricata disperatamente nel suo disamore. In questo deserto irrompe Sarah, bruttina ma molto spigliata, con la classica parlantina capace di creare capannelli all'uscita da scuola. Sarah seduce immediatamente l'ombrosa Charlène che, sofferente d'asma, tenta una specie di suicidio,spingendo fino all'estremo una lunga, durissima corsa nell'ora di educazione fisica. E Sarah l'unica degli amici a presentarsi in ospedale, confidandole di aver capito bene che non si è trattato di un incidente. Le offre subito un'amicizia molto forte, fatta di confidenze profonde, di notti insieme, di una possessività quasi morbosa. Il legame con Sarah diventa esclusivo e irrimediabilmente squilibrato. Charlène vive per l'amica che sembra finalmente dare un senso alla sua vita. Ma Sarah è una ragazzina strana, gioca con i sentimenti e comincia prima a trascurarla e poi a trattarla con crudeltà. Charlène, al contrario, pende sempre dalle sue labbra. Nasce un terribile gioco sadomasochista e l'amicizia diventa una vera e propria ossessione. Nemmeno una bella storia d'amore con Maxime, ragazzo dolce e attento, salva Charlène dalla sua follia. Sarah prima si sottrae, poi ricompare a pietire la sua amicizia e comincia a mostrare il suo volto sprezzante, calpestando la dedizione dell'amica, insultandola, cacciandola malamente e brutalmente dalla propria vita.

Tsugumi / Banana Yoshimoto. - Milano : Feltrinelli, 1994 A.895.6344.YOS.2 È la storia di due ragazze, Maria (che narra in prima persona) e Tsugumi. A diciannove anni Maria lascia il piccolo paese sul mare per trasferirsi a Tokyo e iscriversi all'università. Anni dopo, decide di tornare al paese per le vacanze, dove ritrova Tsugumi, l'eroina del romanzo, bellissima e dispotica ragazza. Tutti tentano di essere indulgenti con lei, sperando di renderle migliore la vita che le resta. Infatti le è stata diagnosticata dalla nascita una malattia incurabile. Terminate le vacanze, Maria sta per tornare a Tokyo ma le condizioni di Tsugumi peggiorano e pare non ci sia più niente da fare. All'ultimo momento Tsugumi si salva, sentendosi vicina alla morte però aveva scritto a Maria una lettera-testamento e con questa si chiude il romanzo.

L'ultima estate che giocammo ai pirati / Alessandro Soprani. - Milano : Mondadori, A.853.92.SOP.2 2009 Tre ragazzini - Luca, voce narrante, Davide e Mario -, i tre moschettieri, come vengono chiamati, sono i protagonisti di quotidiane avventure: giocano a biglie, ai pirati, alla guerra con mitici Sten di legno di faggio. Giocano, rovistano nei solai in cerca di cimeli, ed esplorano i luoghi proibiti dei partigiani... E proprio durante una di queste esplorazioni Luca scopre un cadavere: è Delmo, un uomo buono e innocente - lo scemo del villaggio, qualcuno direbbe - al quale i ragazzi, come tutti, volevano bene. Quando gli indizi sembrano incolpare Giona, un reduce inglese rissoso e ubriacone, Mario, il più maturo dei tre forse perché ha perso la mamma e ha un padre alcolizzato e violento, decide che non si può lasciare impunito l'assassino di Delmo. Bisogna vendicarlo. Si fa in fretta a passare dal gioco a una terribile realtà, soprattutto se si incontrano delinquenti senza scrupoli. Ma occorre molto coraggio, o incoscienza, quando la linea d'ombra che separa la giovinezza dall'età adulta non attraversa solo il mutare dei sentimenti e delle emozioni, ma si sporca di sangue. Questo è il messaggio chiaro che viene dalla voce addolorata e fiera dell'Italina, splendida figura di vecchia che di quei ragazzi è l'unica confidente, forse perché, custode a sua volta di un antico lacerante segreto, è l'unica che può veramente capirli.

I beati anni del castigo / . - Milano : Adelphi, 1989 A.853.91.JAE.3 «Intinta nell’inchiostro blu dell’adolescenza, la penna di Fleur Jaeggy è il bulino di un incisore che disegna le radici, i ramoscelli e i rami dell’albero della follia che cresce nello splendido isolamento del piccolo giardino svizzero della conoscenza fino a oscurare col suo fogliame ogni prospettiva. Una prosa straordinaria. Durata della lettura: circa quattro ore. Durata del ricordo, come per l’autrice: il resto della vita» (Iosif Brodskij).

Caffè con panna / Leah Stewart. - Casale Monferrato : Piemme, 2007 A.813.6.STE.6 Cameron ha quasi trent'anni. Di fidanzati, neanche l'ombra. L'unico anello che abbia mai ricevuto è un dono dell'uomo per cui lavora come assistente, il tanto celebre quanto maturo Oliver Doucet, che di anni ne ha ben novantadue. La vita di Cameron è semplice e regolare: vive all'ultimo piano della grande casa di Oliver, che per lei è come un padre, svolge ricerche per i suoi libri e in cambio gli prepara tramezzini al formaggio e mortadella, i suoi preferiti, e caffè, rigorosamente con tre cucchiai di panna. Fino al giorno in cui riceve una lettera che arriva da lontano: l'invito al matrimonio di Sonia, la sua ex migliore amica. Quindici anni prima, Cameron e Sonia erano inseparabili. Passavano ore a chiacchierare fitto fitto di principi azzurri e sogni nel cassetto; poi il college, i primi amori, la scoperta del sesso, fino alla laurea, e alla promessa di restare sempre amiche per la pelle. Ma proprio durante il viaggio di laurea un litigio misterioso le ha separate, e le due ragazze non si vedono da allora. Adesso Sonia vuole riavvicinarsi all'amica, ma Cameron non ci pensa neanche. Quando però, due mesi dopo, Oliver muore e le lascia un misterioso pacchetto chiedendole, come estremo desiderio, di recapitarlo a Sonia, Cameron non ha altra scelta che quella di partire. Tra lacrime, sbornie e un sacco di risate, sarà un viaggio pieno di ricordi e di incontri, alla scoperta dell'amicizia e, perché no, per Cameron forse finalmente anche dell'amore.

Lettera a un'amica che ci sarà per sempre / Sergio Bambarén. - Milano : Sperling & A.823.91.BAM.2 Kupfer, 2013 In questa lunga lettera rivolta a una carissima amica recentemente scomparsa, Bambarén mantiene la promessa che le ha fatto prima che morisse: scrivere un libro dedicato alla loro amicizia, nata sui banchi di scuola, e al legame indissolubile che li ha tenuti vicini per tanti anni, nonostante le difficoltà, i cambiamenti, le distanze. Silvia, l'amica che se n'è andata, rimane così una figura sempre presente, non solo nella memoria, come di solito succede, ma anche nella piccola preziosa testimonianza delle parole scritte.

I tre moschettieri / Alexandre Dumas. - Torino : G. Einaudi, 1965 A.843.7.DUM.4 Pubblicato originariamente a puntate su "Le Siècle" nel 1844, I tre moschettieri è uno dei romanzi più amati e letti. Un tempo passaggio pressoché obbligato nell'apprendistato culturale di intere generazioni di ragazzi, oggi il capolavoro di Alexandre Dumas padre si conferma un classico della letteratura di tutti i tempi e paesi. In una felice commistione di vicende storiche e romanzesche, di avventure e idilli, di duelli e burle, “I tre moschettieri” è un libro indimenticabile, reso tale dal talento narrativo dell'autore, dalla qualità dell'intreccio, dalla suspense.

Mille splendidi soli / Khaled Hosseini. - Casale Monferrato : Piemme, 2007 A.813.6.HOS.3 A quindici anni, Mariam non è mai stata a Herat. Dalla sua "kolba" di legno in cima alla collina, osserva i minareti in lontananza e attende con ansia l'arrivo del giovedì, il giorno in cui il padre le fa visita e le parla di poeti e giardini meravigliosi, di razzi che atterrano sulla luna e dei film che proietta nel suo cinema. Mariam vorrebbe avere le ali per raggiungere la casa del padre, dove lui non la porterà mai perché Mariam è una "harami", una bastarda, e sarebbe un'umiliazione per le sue tre mogli e i dieci figli legittimi ospitarla sotto lo stesso tetto. Vorrebbe anche andare a scuola, ma sarebbe inutile, le dice sua madre, come lucidare una sputacchiera. L'unica cosa che deve imparare è la sopportazione. Laila è nata a Kabul la notte della rivoluzione, nell'aprile del 1978. Aveva solo due anni quando i suoi fratelli si sono arruolati nella jihad. Per questo, il giorno del loro funerale, le è difficile piangere. Per Laila, il vero fratello è Tariq, il bambino dei vicini, che ha perso una gamba su una mina antiuomo ma sa difenderla dai dispetti dei coetanei; il compagno di giochi che le insegna le parolacce in pashtu e ogni sera le dà la buonanotte con segnali luminosi dalla finestra. Mariam e Laila non potrebbero essere più diverse, ma la guerra le farà incontrare in modo imprevedibile. Dall'intreccio di due destini, una storia che ripercorre la storia di un paese in cerca di pace, dove l'amicizia e l'amore sembrano ancora l'unica salvezza.

L'amicizia e l'ombra del tradimento / . - Torino : Einaudi, 2004 A.843.91.BEN.13 "Per parlare dell'amicizia - dice l'autore - non andrò in biblioteca a consultare opere e testi nelle grandi biblioteche. Farò semplicemente una riflessione su me stesso. Racconterò le mie storie d'amicizia, storie favolose o banali, sorprendenti oppure qualsiasi". Lo scrittore ripercorre i propri legami fraterni, dai tempi della scuola coranica fino ad oggi, attraverso episodi della sua vita soffermandosi sulle particolari esperienze per tratteggiare un modo diverso di concepire l'amicizia nei diversi contesti sociali in cui ha vissuto.

Amici nonostante la storia : dalle due sponde dell'Olocausto / Bernat Rosner, A.940.5318.ROS.1 Frederic C. Tubach. - Milano : Feltrinelli,2003 L'autobiografia realistica e sconvolgente di un giovane tedesco e di un ragazzo ebreo ungherese che sono divenuti amici negli anni della maturità. Entrambi hanno alle spalle una carriera di successo in California, ma la loro giovinezza è segnata da esperienze tragicamente opposte: sta ai due decidere se condividere questa prima parte della loro vita o tacere. Nel 1944, Fritz aveva tredici anni e stava per essere arruolato nella gioventù hitleriana del suo paesino natale di Kleinheubach, in Germania. In quello stesso anno a Tab, in Ungheria, il dodicenne Bernie fu caricato su un treno insieme a tutta la comunità ebraica del paese e deportato ad Auschwitz, dove la sua famiglia venne sterminata.

Alfabeto degli amici / Nico Naldini. - Napoli : L'ancora del Mediterraneo, 2004 A.920.00904.NAL.1 Il lato privato che solo l'amicizia può svelare si mescola con l'aspetto pubblico delle opere: autori da scoprire o riscoprire, tra curiosità e aneddoti. Non voci da enciclopedia, ma racconti di un grande scrittore a confronto con i più grandi scrittori italiani in ritratti suggestivi e poetici. Un libro fatto di ricordi personali, di annotazioni illuminanti, di rapidi schizzi o di osservazioni meditate e riflessioni pungenti. Scorci inusuali, che illuminano il carattere e restituiscono la presenza viva dei protagonisti della letteratura e della poesia: , Pasolini, Parise, Ottiero Ottieri, Soldati, una straordinaria e un irascibile Giovanni Testori, Kavafis, Penna, Saba, Zanzotto.

L'amicizia / Francesco Alberoni. - Milano : Garzanti, 1984 A.302.34.ALB.1 Forma d'amore, eppure diversissima dall'innamoramento, l'amicizia si costruisce nel tempo, con gradualità, si nutre di certezze, di reti, di complicità, di attività condivise. È una relazione paritaria, che nasce da un incontro profondo. Ma in un mondo come il nostro, che punta tutto sulla velocità, sul possesso, sulla precarietà, in una società in cui l'unico motore appare il cambiamento continuo, c'è ancora spazio, e tempo, per costruire un simile rapporto? Alberoni ripercorre la storia di un concetto che ha assunto nei secoli connotazioni diverse, fino a quelle odierne, a volte perfino negative - l'amicizia può essere allora intesa come sinonimo di raccomandazione o relazione d'interesse -, per cogliere, dietro ai mutamenti, la natura più intima e immutabile di questo sentimento: una forma di passione basata sulla fiducia e sulla reciprocità. Nello studio di uno dei maggiori esperti dell'affettività umana, evoluzione e rinascita di un legame indispensabile, raro e prezioso.

Preghiera per un amico / John Irving. - Milano : Rizzoli, 1989 A.813.5.IRV.3 Un giorno qualunque dell'estate 1953, Owen Meany e John Wheelwright, due amici undicenni, partecipano a un incontro di baseball nel New Hampshire. Partita apparentemente priva di emozioni, finché la palla lanciata da Owen colpisce la madre di John uccidendola all'istante. Quello che capiterà poi a Owen Meany, dopo il fatidico lancio, è incredibilmente toccante, comico e fatale.

Sorella del mio cuore / Chitra Banerjee Divakaruni. - Torino : Einaudi, 2003 A.813.5.DIV.3 Calcutta, anni Ottanta. Anju e Sudha secondo le leggi del sangue non sono neanche cugine di primo grado. Ma perfino le crepe dei muri sanno che, più e meglio di due gemelle, intendono il mutamento degli umori, l'altalena dei cicli, la giostra degli sguardi. A cercare di dividerle, ostacoli di ogni genere: ombre di antiche maledizioni, suocere come streghe cattive, imperscrutabili capricci del destino e persino due continenti distanti e diversissimi. Lungo il dispiegarsi delle pagine sono proprio le voci di Anju e Sudha a tracciare in controluce la complicata sequenza di passi di danza che accomuna le loro vite e a far emergere un sentimento più forte di ogni regola e di ogni cosa.

Noi che ci vogliamo così bene / Marcela Serrano. - Milano : Feltrinelli, 1996 A.863.6.SER.2 Nell'estate del 1990 Ana, Maria, Isabel e Sara, quattro amiche, decidono di fare una vacanza insieme, riunendosi nella casa di Maria sul lago. Lontano dai figli, dai mariti, dal lavoro, le amiche si raccontano, senza inibizioni, le proprie personali esperienze. Nasce così una moltitudine di racconti il cui universo comune è fatto di dolore, amore, humour, vita privata e pubblica. La casa sul lago diventa un autentico contenitore di parole, emozioni, ricordi e rabbia, l'occasione per fermare l'attimo e fare un bilancio che non vuole essere solo privato ma anche sociale.

Julie & Julia / Julie Powell. - Milano : Rizzoli, 2009 A.813.6.POW.1 Chi non ha provato, almeno una volta nella vita, l'opprimente sensazione di essere finito in un vicolo cieco? È quel che capila a Julie, newyorchese per scelta e segretaria per sbaglio, che ha rinuncialo alle velleità di attrice. Nonostante tre gatti e un marito amorevole, Julie prova qualcosa di simile a un disperante vuoto allo stomaco. Come colmarlo? La risposta non potrà che arrivare dalle pagine di un libro... di cucina. Per la precisione, un logoro ricettario degli anni Cinquanta, ritrovato per caso nella credenza di mamma: "Imparare l'arte della cucina francese" di Julia Child, la donna che introdusse la burrosa raffinatezza di Francia sulle tavole americane. Sedotta dal fascino della bonaria ma autorevole maestra e dalla semplicità dei suoi piatti, Julie decide di mettersi alla prova, e s'imbarca in un'impresa folle: realizzare in un anno tutte le ricette di questa monumentale bibbia del palato. Così la storia vera che Julie Powell racconta si insaporisce di noce moscata e pepe verde, incontri ravvicinati con animali cotti o crudi e folgoranti rivelazioni sulla natura di quella specie particolare di essere vivente che è l'uomo a tavola. E intanto Julia Child, sorridente cuoca d'altri tempi, diventa sempre più una sorta di fata turchina: perché tra le pagine del suo libro Julie troverà cibo per la sua anima, e insieme il coraggio di spiccare il volo verso un futuro che neanche sapeva di volere.