NUMERO 202 in edizione telematica 10 novembre 2013 DIRETTORE: GIORS ONETO e.mail:
[email protected] Per la terza volta dalla data della massimo che Madre Natura gli intravvedere la possibilità che altri formalizzazione della Iaaf come concede, sposando così la tesi dei ancora presto subiscano sostanziali Federazione Internazionale fisiologi che tendono a collocare, in cambiamenti. dell’atletica, avvenuta nel 1912, epoca comunque per noi Tutto questo deve farci pensare ad un l’anno agonistico all’aperto si inverificabile, il “limite definitivo”, progressivo accantonamento della conclude senza miglioramenti di quello cioè che segnerà la massima stagione dei record su cui ha record del mondo. Parliamo delle espressione di cui l’uomo possa poggiato per anni il lancio gare da stadio comprese nel essere capace, a differenza dei tecnici dell’atletica a livello assoluto voluto programma olimpico, perché che guardando ad un futuro però più da Primo Nebiolo? Impossibile, altrimenti si dovrebbe considerare il prossimo non vedono limiti. E questo almeno per ora, fornire risposte certe primato della maratona ottenuto il 29 non sono io a dirlo, bensì le anche perché nell’ampia panoramica settembre a Berlino da Wilson risultanze di un convegno delle gare di corsa, salto e lancio, è Kipsang Kiprotich (2h 03’23”), organizzato qualche anno fa a evidente la presenza di specialità comunque opinabile in quanto le gare Budapest dalla Fondazione Iaaf, al dove le potenzialità umane non su strada non offrono riscontri quale intervennero le più illustri sembrano ancora completamente paragonabili tra loro viste le personalità dei due campi. espresse. E questo senza considerare differenti caratteristiche che ogni il verso opposto, ossia la presenza di percorso propone.