POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - 70% /ROMA/AUT.N.102/2008 - RIVISTA DELLO C.S.A.IN. – CENTRI SPORTIVI AZIENDALI E INDUSTRIALI f v E « I i d S I d a G l n

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sommario

2 L’editoriale del Presidente di Luigi Fortuna 4

3 Il calcio rispolvera mali e ipocrisie… di 2 1 0 2

O 4 La signora che fa volare le farfalle I

G 8 di Francesca Mei G A M

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8 Toscana, diamo tetto alla passione °

N di Paolo Germano RIVISTA DELLO CSAIN Centri Sportivi Aziendali e Industriali 10 Lo CSAIn si mette in testa al gruppo 10 di Biagio Nicola Saccoccio DIRETTORE Luigi Fortuna 14 Elisa non abbassa la marcia DIRETTORE RESPONSABILE Giacomo Crosa Cento domande ad vIcE DIRETTORE Sandro Aquari 17 La grande, umile Italia che è in marcia 14 cOORD. REDAZIONE di Vanni Loriga Paolo Germano PROGETTO GRAFIcO E IMPAGINAZIONE 21 Alberto, principe dei ginnasti Ambra Aquari di Gianfranco Colasante SEGRETERIA DI REDAZIONE 21 Maria Grazia Biancofiore 24 Luca e Ivano, fratelli di tandem Silvano Morra di Fernando Mascanzoni per il Cip Simonetta Sgrigna SEDE E SEGRETERIA Viale dell'Astronomia, 30 27 Sky, causa e multa non vanno... in onda 00144 Roma a cura di Aeci Tel. 06.54221580 / 06.5918900 38 06/54220602 29 Non ti faccio causa, Fax 06.5903242 / 06.5903484 [email protected] è tempo di mediazione Sito web: www.csain.it di Leonardo Peruffo per Aeci Stampa: Grafica Giorgetti, Via di Cervara, 10 – 00155 30 La nuova sfida del folclore 36 In Molise il sociale si prende la scena Roma (tel. 06-2294336) Iscrizione Tribunale di Roma di Maria Grazia D’Agostino per la Fita n.187/08 del 02/05/2008 32 Crudo, cotto o scotto? Numero chiuso in redazione il 30 aprile di Santino Morabito 38 Mondo CSAIn

La riproduzione parziale o totale degli articoli 34 E Thymus ritrovò casa… 46 Organigramma CSAIn è consentita solo citando la fonte di Elisabetta Mosca o port Il presidente p m e T

di Luigi Fortuna

LA FORMAZIONE, GLI INCONTRI, I CONFRONTI CON LA MENTE AI NUOVI FENOMENI SOCIALI

a nostra Famiglia, talvolta, non è leggibile ad Naturalmente il comparto della Segreteria nazionale Alcuni: le decisioni, le scelte, la guida, il futuro, verrà pure meglio strutturato e supportato con il nuovo le priorità, gli indirizzi sono la risultante di un programma interattivo, che non consentirà sbavature. continuo collegamento a più livelli e i consensi, L’attività, grazie alla collaborazione spontanea di Tutti, L tranne casi sporadici, ci hanno confortati. La è fluida e ci rende talvolta stupiti, per qualità e quanti - bilancia è positiva. Ma non basta, il programma tà, evidenziando che il lavoro iniziato da alcune regio - d’inizio mandato deve vederci tutti impegnati a seguire ni sta portando delle soddisfazioni. Non è semplice e perfezionare obiettivi importanti: la formazione dei muoversi all’interno dei “lacci e lacciuoli” (Luigi Abete quadri, la ricerca e formazione dei futuri leader, la tra - docet) che oggi indicano e limitano la strada della pro - sformazione dell’offerta promozionale e l’individuazio - mozione sportiva, con ulteriori proiezioni future che ne di nuovi bisogni. Siamo consapevoli di essere “ric - non ci possono trovare più disattenti. chi” da 58 anni di storia e io, per primo, mi vedo in Comunità Europea sempre più protagonista delle affanno, anche se non mai in consuetudine, come dire nostre scelte, un grande bagno di umiltà per non cade - “si è fatto sempre così”. Sono sicuro che anche tutti i re nella tentazione dell’autocelebrazione e mai in con - miei Colleghi di CSAIn sempre più spesso hanno posto trapposizione alle Federazioni del CONI. Studieremo i già le basi regionali per fare altrettanto; questa è la cre - nuovi fenomeni sociali e faremo il “nostro”, ma bene, scita che si rende necessaria e quest’anno dedichere - puliti e sereni come segnato dalla nostra storia che è mo particolare attenzione e risorse affinché possano iniziata da Via dell’Astronomia e prosegue in Via svolgersi nuovi livelli d’incontri territoriali e due dell’Astronomia. momenti formativi nazionali. Ci confronteremo sulle Avanti insieme, confrontiamoci fortemente in rete, ana - esperienze e punteremo su un sistema di formazione, lizziamo capillarmente e andiamo uniti nella consape - ma non potremo discostarci da un serrato affianca - volezza e saldezza “dovuti” all’appartenenza ai Centri mento ai Comitati territoriali per avviare e collaudare il Sportivi Aziendali e Industriali, ai quali i più di noi sistema d’interscambio e di parallelismo contabile, hanno dedicato una grande parte del proprio tempo, come da disposizioni Ministeriali e del CONI. cuore e mente. Grazie, Luigi Fortuna l

2 il direttore responsabile

di Giacomo Crosa

IL CALCIO RISPOLVERA MALI E IPOCRISIE MA C’È UN FUOCO CHE CI EMOZIONA SEMPRE

eno male che c’è Olimpia. Quando leggerete tato per i fatti di Genova che in molti hanno definito fol - questa nota, il fuoco sacro potrebbe essere lia per la storia delle maglie svestite dimenticandosi di già in viaggio verso Londra. Per tre volte ho tutte le follie precedenti che velocemente avevano avuto il piacere di assistere in quel tranquillo archiviato e commentato con le solite frasi di rito come M angolo dell’Elide alla cerimonia di accensione “è stato il punto più basso del nostro calcio” oppure del fuoco olimpico. L’ho visto mentre si mate - “bisogna applicare le leggi che ci sono”, invocando, per rializzava dal nulla nel centro focale dello specchio finire, la mitica “tolleranza zero”. Frasi prontamente ustorio. Ho respirato l’aria tersa che scende dalla colli - replicate dopo Marassi. na di Kronos per disperdersi tra i resti del tempio di Quanto accaduto a Genova mi è sembrato né più né Giove e di Hera allungandosi poi verso lo stadio e la meno, un altro modello espressivo della degenerazio - bottega di Fidia. Per tre volte ho corso il diaulos. Con ne culturale, o etica se preferite, del nostro calcio e dei sempre più fatica, ma l'ho corso. suoi protagonisti. Tutti. Non mi sono sorpreso forse Ho poi ascoltato il ritmo dei tamburi, le litanie dei flauti perché non avevo creduto a quella specie di catarsi e la preghiera ad Apollo pronunciata dalla gran sacer - platonica o aristotelica, a quella voglia di purificazione dotessa. Mi sono emozionato sempre. Mi emozionerò dell’anima che tutto l’ambiente del calcio aveva mani - ancora se dovessi decidere di rinfrescare il mio ricordo festato nei giorni del grande dolore per la “morte in di quel rito che ha rischiato di dissolversi nella tragicità diretta” del giovane giocatore con la maglia numero 25 della crisi economica della Grecia. Ci voleva proprio del Livorno. questo fuoco per ridarmi un poco di entusiasmo. Non Di quella morte insensata mi è rimasta l’essenza della mi sono certo divertito in quest’ultimo periodo a parla - tragedia e di una vita i cui passaggi intermedi sembra - re di sport, che poi dalle nostre parti significa soprattut - vano annunciarla. to parlare di calcio. Calcio scommesse, morte di Gian E il silenzio di tutto ciò. Non mi sono rimasti certo nel Mario Morosini, il becerume rossoblù di Marassi. cuore le marginalità del rito funebre: gli applausi, le Ho liquidato come squallida la storia di quei giocatori canzoni di Ligabue, le sciarpe delle squadre a coprire che vendevano se stessi, non mi sono più di tanto agi - la bara. Meno male che c'è Olimpia. l

3 di Francesca Mei

L’intervista / Emanuela Maccarani è la guida tecnica della straordinaria squadra di ginnastica ritmica, tre volte campione del mondo negli ultimi tre anni. L’allenatrice, che vive in simbiosi con le giovani ragazze, si racconta mentre le olimpiadi si avvicinano. Intanto ha voluto ricordare la sua esperienza in libro La signora che fa volare le FARFALLE

Una quantità infinita di dedizio - per il quale devi vivere di rinunce e ne, determinazione e passione per sacrifici. Quindi questo premio è un il “suo” sport e il suo lavoro, che è riconoscimento simbolico molto anche la sua vita. Solo così importante che comunque gratifi - Emanuela Maccarani poteva gui - ca». dare le “Farfalle” della ginnastica Una delle maggiori difficoltà per ritmica a trionfare per anni a livello questa nazionale riguarda proprio europeo, mondiale e con il bronzo l’impianto di allenamento. Da undi - olimpico conquistato ad Atene ci anni le “Farfalle” si allenano al 2004. E i tre titoli iridati consecutivi Palasport di , vicino Milano, romana, laureata in Economia, gior - ottenuti in veste di responsabile una struttura gestita dal Comune nalista professionista, Francesca Mei tecnico della nazionale nell’ultimo che la federazione affitta per per - si è sempre occupata di sport, in parti - quadriennio sono valsi alle sue mettere alle ragazze di prepararsi colare di pallacanestro. attualmente, ragazze il Collare d’oro al Merito al meglio per i prossimi imminenti per conto di rCs sport, è responsabile Sportivo che è stato consegnato Giochi Olimpici di Londra. dell'organizzazione sportiva e gestione loro lo scorso 18 aprile al Salone «Questo è, infatti, uno dei tasti squadre di supercoppa, Coppa Italia e d’Onore del CONI direttamente dal dolenti – spiega Maccarani -. E’ all star Game di basket. E’ stata per Presidente del Consiglio Mario allenandoci qui a Desio che abbia - anni responsabile stampa della Virtus Monti alla presenza del presidente mo ottenuto i risultati migliori. Il pro - roma Pallacanestro che ha seguito sia Petrucci e delle più alte cariche blema è che il Comune ha il diritto in campionato sia in Eurolega. Ha dello sport italiano. di affittare l’impianto a chi vuole e in seguito le Pr del giocatore americano «E’ stata una bellissima cerimonia più quest’anno, proprio nell’anno Brandon Jennings partecipando anche – ci racconta Maccarani – in cui si olimpico, abbiamo avuto diversi al Draft nBa 2009 a new York. Ha è data una bella immagine del problemi. Infatti, la Bennet Cantù, lavorato nell'organizzazione di nume - nostro sport e del nostro Paese. Si la squadra di basket, disputando rosi eventi sportivi internazionali fra tratta della massima onorificenza quest’anno l’Eurolega, non poteva cui: olimpiadi torino 2006, atene sportiva. Capita una sola volta nella giocare nel proprio palazzetto per - 2004, salt Lake City 2002, Mondiali di vita e rappresenta il riconoscimen - ché troppo piccolo ed ha emigrato volley Italia 2010, Mondiali di nuoto to dell’ottimo lavoro che abbiamo proprio al Pala Desio. Tutto ciò roma 2009, Coppa america di vela svolto e anche degli sforzi, della però a nostro discapito. E proprio Valencia 2007. Da maggio lavorerà per passione, della dedizione che met - nell’anno di preparazione ai conto del LoCoG per i Giochi olimpi - tiamo ogni giorno nel nostro sport. Giochi». ci di Londra con Veneu Tanto più perché questo è uno Ma questo è solo una delle tante Media Manager. sport dove ci sono pochissimi soldi, difficoltà con cui il ct della naziona - 4 le di ritmica ha a che fare: «Non abbiamo un medico, né un fisiote - rapista, né uno psicologo, durante i nostri allenamenti. Perché questo comporterebbe ulteriori costi. Possiamo permetterci certe figure solo all’occorrenza. Ci sono quattro allenatrici e ci alleniamo ben otto ore al giorno. Ho quindi dieci perso - ne da gestire, perché io non mi occupo solo degli aspetti tecnici. Devo preoccuparmi anche del fatto che la ragazze stiano bene, che studino, che non abbiano problemi. Vivono qui undici mesi l’anno, c’è chi va a scuola e chi va all’universi - tutto il team della ginnastica ritmica italiana. al centro, vicino ad Emanuela tà. Ed io mi occupo anche di gesti - Maccarani il presidente riccardo agabio re il gruppo sotto ogni punto di vista della vita quotidiana. La realtà è che avremmo bisogno di certe figu - re di prassi e non solo occasional - mente». «Ci alleniamo 11 mesi l’anno per 8 ore ogni giorno: Nonostante tutte queste difficoltà però i risultati arrivano. E che risul - tati! «E’ vero. Siamo una squadra non abbiamo neppure il tempo per lamentarci. vincente nonostante tutto», ci dice orgogliosa. Le ragazze hanno bisogno di tutte le mie energie» Qual è allora il vostro segreto, come riesce a motivare e a tra - smettere alle ragazze sempre la mo neanche il tempo di lamentarci tanta energia. Inoltre la ginnastica stessa voglia di fare bene, senza per le difficoltà che abbiamo, come ritmica non è solo uno sport tecni - sentirsi mai appagate? per la poca disponibilità dell’im - co. E’ una disciplina emotiva, detta - «Per vincere sempre – ha spiegato pianto per allenarci. Sono la prima ta dall’anima, in cui l’espressività l’allenatrice delle tre volte campio - ad essere molto concentrata sul ha un ruolo fondamentale. Quindi nesse iridate – occorre svolgere mio lavoro. Le ragazze hanno biso - non posso permettermi di limitare gare ogni anno sempre ai massimi gno di una attenzione enorme e la mia guida agli aspetti tecnici. livelli, sempre molto competitive. non posso permettermi di disperde - Bisogna giocare anche sulla psiche Noi abbiamo sempre fatto ottime re le mie energie. Come detto, loro delle ragazze. E la cosa si fa anco - prestazioni. Lavoriamo con grande stanno insieme undici mesi l’anno, ra più difficile dovendo agire non su tensione e grande senso di respon - otto ore al giorno, tutti i giorni. Una individualità ma su un gruppo. Non sabilità. Spesso quindi non abbia - ginnasta sa darti ma anche toglierti è facile dare sempre motivazioni, questo è un compito che ti toglie energia, ma io lo faccio con grande passione e la massima concentra - zione». Emanuela Maccarani, milanese, 46 anni portati con eleganza e legge - rezza, diplomata in ragioneria e poi all'ISEF, ha partecipato come gin - nasta dal 1982 al 1984 a due cam - pionati europei e a due coppe del mondo. Smessi i panni di atleta, nel 1987 ha iniziato la sua carriera di allenatrice. E’ dal 1996 che è guida la squadra senior e in questa veste ha debuttato al Campionato mon - diale di Siviglia nel 1998. Un’ampia esperienza, prima da atleta e poi da tecnico, dunque, che le ha permesso di ottenere il meglio da queste ragazze. Ma anche un gran carattere... tutta la grinta di Emanuela dopo una vittoria «La mia esperienza da ginnasta mi 5 ha sicuramente dato le basi per poter entrare nella psicologia delle ragazze, anche se poi negli anni sono cambiate le condizioni tecni - che di questo sport. Ma sicuramen - te, l’essere atleta anche ad alti livelli mi ha dato quella marcia in più per trattare con loro. Ma non è solo questo. Credo dipenda anche dalla mia personalità, dal mio carat - tere. Sono minuziosa, precisa. Non sono maniacale, però. Io, infatti, guardo anche al contesto umano. In fondo quelle che alleno sono gio - vanissime, e a 14 anni non si è ancora adulte, né sono dei compu - ter. Sono genuine. E questo può anche essere un vantaggio, perché la comunicazione con loro è molto più semplice e diretta». Possono però anche essere più Le "farfalle" azzurre in azione durante la recente Coppa del Mondo di Pesaro sensibili a determinate scelte da parte sua… anche senza oro, e rappresenti il Londra. Come vi state preparan - «E’ vero, vanno fatte delle scelte, e tuo Paese, devi sempre presentarti do all’appuntamento di questa vanno individuate le ragazze che al meglio. Questa è la mia missio - estate? saranno in prima linea e le riserve. ne. Il mio lavoro è diventata la mia «Con tanto lavoro e con una pro - La chiave è però essere sempre vita e mi viene naturale fare tutto grammazione che va spesso rivista imparziali. Basare le proprie scelte ciò. Dedicare tutta me stessa a e modificata a seconda dei cambia - solo su aspetti tecnici. E finora si queste ragazze, ogni giorno, e non menti che possono esserci ogni sono sempre rivelate scelte vincen - solo per gli aspetti tecnici». giorno. Stiamo facendo una prepa - ti. Perché ogni volta che gareggi, E fra poco ci sono le Olimpiadi di razione che non dà nulla per scon - tato. Con attenzione alla parte tec - nica e motivazionale. Cercando di migliorare in ogni gara di avvicina - LA RITMICA, SONO CINQUE mento ai Giochi. Restando concen - trate e motivate ogni giorno, ogni GLI ATTREZZI singola ora di allenamento». Come si svolge la vostra giorna - Gli attrezzi della ginnastica ritmica le cinque ginnaste che si esibisco - ta tipo? sono cinque: fune, cerchio, palla, no insieme, l’esercizio ha una «Abbiamo due allenamenti al gior - clavette e nastro. Le competizioni, durata di due minuti e mezzo. no, uno la mattina dalle 8 alle 13 e uno il pomeriggio dalle 15 alle che prevedono un accompagna - E’ fondamentale il sincronismo tra 17.30. Nel frattempo le ragazze mento musicale, possono essere le atlete. Nella prova individuale devono anche studiare: ci sono le individuali o di squadra con cin - le ginnaste devono sostenere quat - liceali che sono privatiste e le uni - que giinnaste che eseguono con - tro rotazioni (ossia eseguire quat - versitarie. Quindi si tratta di una temporaneamente l'esercizio in tro esercizi) con attrezzi differenti. giornata intensa, rivolta al duro lavoro, a mantenere un alto livello pedana. La ginnastica ritmica è Per la prova a squadre invece gli di concentrazione. Non è facile riu - una disciplina olimpica prettamen - esercizi sono due; nella prima le scire a motivare delle giovani te femminile. Anche se sono in ginnaste hanno tutte lo stesso ragazze quando lavorano così fase di sperimentazione prove ese - attrezzo, mentre nella seconda sodo per tutto il giorno, riuscendo a guite in coppia mista. Gli esercizi vengono usati due tipi di attrezzi. superare sia i problemi fisici sia quelli psicologici». si svolgono su di una pedana delle Come per le individualiste, anche Nella sua carriera di responsabi - dimensioni di 13 metri per lato. per le squadre le rotazioni degli le della nazionale di ritmica, qual Gli esercizi nella prova individuale attrezzi sono stabilite dalla è la gara più bella che ha vissuto hanno una durata 90” durante i Federazione Internazionale. La e quale quella che le ha lasciato quali si devono dimostrare padro - prova individuale è entrata nel maggiormente l’amaro in bocca? «Sicuramente la gara alle nanza nel maneggio dell’attrezzo, programma olimpico da Los Olimpiadi di Pechino 2008 è quella agilità ed eleganza dei movimenti. Angeles 1984, quella di gruppo da per la quale ho maggiore rimpianto. Nelle competizioni di gruppo, con Atlanta 1996. l Avevamo disputato una gara

6 esemplare, la medaglia ci è stata letteralmente rubata. Questo mi è pesato molto, è stato davvero un grande dispiacere, soprattutto per - ché ho visto svanire il sogno delle ragazze che meritavano il podio. La gara più bella invece è stata quella del Mondiale di Montpellier. Ho vis - suto la gara con una forte emozio - ne e un grande trasporto. La quali - ficazione ai Giochi che tutti davano per scontata in realtà non era così scontata, il rischio era dietro l’ango - lo. Ma alla fine ce l’abbiamo fatta e abbiamo anche vinto il terzo oro consecutivo in un Mondiale. Questo risultato ha significato avere consapevolezza che questa squadra è una realtà, che è qualco - sa di grande. Perché vincere tre La squadra con i vertici federali ricevuta al Quirinale dal Presidente napolitano in mondiali di fila non è da tutti. La occasione dei 150 anni dell'unità d'Italia cosa più bella è stata per me vede - re la felicità sul volto delle ragazze «Sì, il titolo è proprio “Questa Mosca. Il libro si sarebbe dovuto sul podio». Squadra”. Racconta della vittoria concludere così. In realtà poi l’usci - Appunto, questa squadra è gran - del mondiale del 2009, della pole - ta del libro è slittata e nel frattempo de, è lei ha deciso anche di rac - mica di Pechino 2008, di tutta la abbiamo vinto il terzo mondiale di contarla in un libro che è nelle mia vita con loro fino al 2010 per seguito. E così ho aggiunto un altro librerie dal 30 aprile. arrivare al secondo titolo iridato di capitolo. Ci tengo che questo libro esca prima dei Giochi di Londra, perché una gara olimpica è sempre ECCO CHI SONO LE FARFALLE qualcosa di particolare, una gara a AZZURRE sé, in cui non puoi mai sapere cosa succede. E qualsiasi cosa accadrà SANTONI Elisa - Nata a Roma il Gallarate il 4/5/1987. 167x48. a Londra, non volevo che questi tre 10/12/1987. 178x59. Tesserata per l’Aeronautica. titoli mondiali delle ragazze, questo risultato storico, andasse a finire Tesserata per l’Aeronautica. E’ la Mondiali (solo oro): completo nel dimenticatoio. Questo libro capitana. Olimpiadi: Atene 2004 (2009, 2010, 2011). vuole essere l’espressione verbale (bronzo completo), Pechino 2008 STEFANESCU Andreea - Nata a dell’essenza di questo gruppo, il (quarta completo). Mondiali (solo Iasi (Romania) il 13/10/1993. loro vivere insieme, quello che oro): completo (2009, 2010, 2011), 174x54. Mondiali (solo oro): com - hanno trasmesso negli anni». C’è un sogno, un obiettivo, che cerchi e clavette (2005), nastri e pleto (2011). non è ancora riuscita a realizzare funi (2009). PAGNINI Marta - Nata a Firenze nella sua carriera di allenatrice? BLANCHI Elisa - Nata a Velletri il 21/1/1991. 175x57. «In realtà mi sento già abbastanza il 13/10/1987. 169x52. Tesserata Tesserata per l’Aeronautica. soddisfatta e felice di quello che ho per l’Aeronautica. Olimpiadi: Mondiali (solo oro): completo fatto e ottenuto. Il mio lavoro è quello di fare al meglio possibile, Atene 2004 (bronzo completo), (2011). azzeccando la programmazione e Pechino 2008 (quarta completo). GALTAROSSA Giulia - Nata a le possibilità delle mie atlete di fare Mondiali (solo oro): completo Padova il 28/5/1991. 176x57. bene. Vincere una Olimpiade è (2009, 2010, 2011), cerchi e cla - Tesserata per l’Aeronautica. naturalmente un mio sogno. Certo, vette (2005), nastri e funi (2009). Mondeiali (solo oro): completo sarebbe poi davvero difficile e una SAVRAYUK Anzhelika grande sfida riuscire a motivare di - Nata a (2009), nastri e funi (2009) nuovo le ragazze dopo un simile Lutsk (Ucraina) il 23/8/1989. CANTALUPPI Julieta - Nata a risultato». 175x55. Tesserata per Como il 24/1/1985. 164x46. Quali sono a questo punto le l’Aeronautica. Olimpiadi: Pechino Tesserata per l’Aeronautica. vostre aspettative londinesi? 2008 (quarta completo). Mondiali Gareggia nell’individuale. «Naturalmente vincere una meda - glia, di qualsiasi colore essa sia. (solo oro): completo (2009, 2010, IANNI Chiara - Nata a Popoli Lavoriamo così duramente e con 2011), nastri e funi (2009). (PE) il 25/12/1991. così tanta dedizione e passione LAURITO Romina - Nata a Tesserata per l’Aeronautica. l proprio per questo». l

7 di Paolo Germano

Una Regione, un Presidente (3). Gianfranco raugei, livornese, ex-cestista che poi si è fatto conquistare da motori e biciclette, dirige dal 2009 un territorio con ben dieci province. “Ci vogliono nuove idee e una struttura organizzativa che non può prescindere dall’esperienza e da una sede nelle città più attive” Toscana, diamo un tetto alla PASSIONE

«Mi sono sempre piaciuti i motori e le gare di auto da corsa, infatti io e mia moglie ci siamo conosciuti mentre assistevamo ad una gara al “Mugello”. Ho iniziato a fare sport fin da ragazzino e all’età di 14 anni ero alto 1,87 così, quando mi pre - Dopo Umbria e Piemonte eccoci sentai alla mia prima società di in Toscana, culla dell’italico idioma basket, mi inserirono subito nell’or - e terra degli antichi Etruschi, per ganico immaginandosi che sarei incontrare Gianfranco Raugei che potuto diventare un 2 metri e oltre,. dal 2009 ne è il Presidente regiona - ma così non è stato, ancora oggi le. sono 1,87 di statura…». Nato a Livorno nel gennaio del Qual è stata la motivazione che 1946, Raugei è sempre stato uno l’ha spinta fino ad oggi a pratica - sportivo praticante ma, come ci re lo sport? tiene a sottolineare, non un tifoso. «La passione. Dopo il diploma di Gianfranco raugei, livornese doc perito tecnico tro - vai lavoro a neppure quando sono tornato nella Treviglio, in provin - mia città di Livorno. cia di Bergamo, Successivamente, quando ero già nell’azienda Same sposato, la passione per la biciclet - Trattori e qui, a ta mi ha rapito. Ed ho iniziato a fare poco più di ven - qualche raduno, gare amatoriali e t’anni, è iniziata la di gran fondo, vincendo anche in mia avventura lom - qualche occasione. Ancora oggi barda che è durata quando salgo nella mia fiammante oltre 5 anni. Infatti, bici da corsa pedalo con diverti - dopo la Same ho mento percorrendo anche distanze lavorato per un di oltre 80 km». periodo all’Alfa Presidente, come ha conosciuto Romeo di Milano. lo CSAIn e da quanto tempo ci Ho continuato però collabora? raugei con la squadra di calcio a 5 tosco-albanese della a giocare a basket «Lavoravo nello Stabilimento Fiat Loasimania Vllznia nei tornei aziendali Auto di Livorno, che oggi è diventa - e non ho smesso ta TRW, ed il direttore del persona - 8 le mi chiamò nel suo ufficio incari - candomi di approntare una squa - dra di ciclisti per partecipare al IV Trofeo Fiat Auto che si svolgeva a Maranello proprio nel circuito della Ferrari. Ricordo ancora la data per - ché conservo la Coppa consegnata alla nostra squadra che si classifi - cò prima: era il 22 settembre 1990. Da allora cominciai a dirigere il Cedas FIAT dello stabilimento di Livorno ed avere i primi contatti con la struttura ed i personaggi dello CSAIn. Dopo qualche anno diven - tai presidente provinciale a Livorno e ancora lo sono. Dal 2009, dopo la prematura scomparsa del nostro caro Aldo Bombonati, mi è stato affidato il comitato regionale della Toscana». raugei in occasione del Memorial Bombonati, il presidente scomparso. Quali sono i problemi riscontrati a sinistra, gradito ospite, Giancarlo antognoni nella sua regione come presi - dente CSAIn? è certamente un’impresa facile, radicate su quel determinato terri - «Essere presidente regionale non proprio perché la struttura CSAIn torio. Credo che sarebbe importan - della Toscana ha bisogno di te scrivere e diffondere un manuale essere migliorata ed incentiva - ad hoc per la conduzione di un ta. Cambiano i tempi, i CRAL comitato di promozione sportiva». Aziendali, ai quali ero abituato, In una regione vasta come la quasi non esistono più ed allo - Toscana, con ben dieci capoluo - ra bisogna investire con cam - ghi di provincia, come riesce ad biamenti, nuove idee e perso - organizzare al meglio il suo lavo - ne appassionate. L’aiuto e la ro? collaborazione dei vari presi - «Il mio piccolo segreto è la mia denti provinciali, mi sprona sede regionale. Da quando ho però ad andare avanti convin - accettato l’incarico, infatti, ho una to che siamo sulla strada giu - sede che definisco quasi “virtuale”, sta e che, con la passione ed tutti i miei collegamenti sono infor - un lavoro serio, non si possa matici. Nella mia abitazione ho altro che migliorare e crescere requisito una stanza, l’ho adibita ad per il bene di tutti e soprattutto ufficio e l’ho riempita di tutto il della promozione sportiva». necessario per comunicare ed Lei, che come dirigente essere in contatto con il territorio in sportivo è molto presente tempo reale. Raccoglitori, compu - sul territorio, cosa può sug - ter, fax, stampanti, taglierine, plasti -

gerire agli altri presidenti e ficatrici e latro costituiscono la base allo CSAIn nazionale per per l’attività, per le riunioni chiedo migliorare questo rapporto? ospitalità al Crec Piaggio, al Coni di «Per migliorare questo rappor - Livorno ed a qualche circolo asso - to purtroppo non basta solo la ciato. Poi quando è necessario non buona volontà e la voglia di esito a prendere l’auto e andare a fare. Sicuramente essere in far visita ai vari circoli. Ho comun - contatto con i vari circoli affilia - que l’impressione che a breve da ti è importante, come lo è questa piccola stanza possa esse - essere presente alle manife - re sfrattato da mia moglie Luciana, stazioni ed alle premiazioni, in che vedo spesso prendere qualche quanto si stabilisce un rappor - misura ed ipotizzare spostamenti. to più solido, ma ci dobbiamo Forse perché vorrà ospitare qual - anche organizzare affinché cuno? O qualcuna? ma si certa - tutti i comitati possano avere mente! Mia figlia Elisa ci ha infatti una sede, in modo da poter annunciato per il prossimo agosto formare una struttura organiz - la nascita di una bambina e che zativa ben definita, con perso - quindi diventeremo nonni. Anche raugei mentre interviene durante ne esperte che possano segui - questo, vi assicuro, sarà un bell’in - un convegno re e stimolare le attività più carico…». l 9 di Biagio nicola saccoccio vice-presidente vicario CsaIn, responsabile nazionale ciclismo

sarà la asD Vo2 team, nostra attiva consociata, ad organizzare il 2 e il 3 giugno, a Podenzano, il 1° Campionato nazionale di ciclismo degli EPs della Consulta. un onore che premia la politica dell’Ente rivolta ad un aperto confronto e ad una collaborazione tra gli organismi che si battono in favore dello sport per tutti Lo CSAIn si mette in testa al GRUPPO dell'Ente, e soprattutto per merito permetto anche di ricordare la 1ª delle ASD affiliate che ne onorano i edizione della EPS Cup di calcio, principi con l'impegno sul campo. disputatosi nel settembre scorso Ciò premesso, questo mese voglia - con egida CSAIn, pregiandosi mo soffermarci su aspetti più gene - anche di avere come testimonial rali che vedono lo CSAIn suffraga - dell'evento Dino Zoff (cronaca su re le proprie attività sportive in con - TempoSport, ottobre 2011). divisione con l'universo degli EPS e Quando molti anni fa si riunirono FCI. Con orgoglio annunciamo per la prima volta i rappresentanti l'onore concesso a CSAINciclismo, degli EPS e FCI per costituire la e in particolare alla consociata ASD “Consulta Nazionale Ciclismo” nes - Vo2 Team, per l'organizzare quello suno immaginava che sarebbe che può definirsi il “Primo stato possibile raggiungere tali Campionato Nazionale degli risultati, essendo il panorama del EPS/FCI della Consulta”, gara cicli - ciclismo amatoriale, che coinvolge stica individuale su strada che si diverse centinaia di migliaia di pra - svolgerà a Podenzano (PC) il 2 e 3 ticanti, un "mondo" costituito da giugno e di cui in seguito si riporta svariati organismi e talvolta con Biagio Nicola Saccoccio una sintesi del programma. regole diverse tra loro, vivendo per - Coordinatore e responsabile Riguardo all’attività della monta - sino momenti di caos incombente. nazionale CSAINciclismo gna, analogo campionato verrà Cosa che purtroppo, anche ultima - fax 0771 511191 disputato il 19 agosto abbinato alla mente, ha tenuto in fibrillazione cel. 338 4521805 Gressan/Pila (AO), con l'organizza - tutto il movimento, ad ogni modo cel. 320 2376125 zione della nostra affiliata ASD Velo non per cause attribuibili agli orga - [email protected] Gressan. Mentre il 22 settembre nismi componenti la consulta, e su [email protected] con l'egida dell'EPS CSI andrà in cui non mi soffermo. scena a Santa Fiora (GR) il Ma opportunamente va ribadito che Campionato nazionale Consulta in uno stato di diritto valgono le specialità MTB. leggi, così come le normative ser - Non si vuole qui richiamare i princi - attività sportiva del ciclismo vono per disciplinare le attività L’ pi dello sport per tutti, né il codice di sportive. Da qui quindi il condivisi - CSAIn è ormai nel pieno delle sue comportamento sportivo emanato potenzialità ed è proiettata verso i bile e ricorrente pensiero espresso dal CONI e il codice etico che gli in rete dai praticanti che vorrebbe - traguardi persino impensati. stessi EPS si sono dati, ma solo Questo grazie al brillante lavoro ro un unico organismo che si occu - testimoniare che, se si è aperti al passe di ciclismo amatoriale. Non messo in campo dalle strutture ter - confronto e alla collaborazione ritoriali che condividono il progetto vogliamo certo arrogarci nessun molto si può fare. Al riguardo mi giudizio, però è nostro obbligo 10 mi del CONI. Oltre all'attività condi - visa, impegno univoco di tutte le entità, sono anche queste le riposte concrete che la Consulta del cicli - smo sta dando al mondo cicloturi - stico/amatoriale. Naturalmente senza sottovalutare tutti gli altri aspetti che vanno dalla salvaguardia della sicurezza durante lo svolgimento dell’attività; la tutela sanitaria dei tesserati, la copertura assicurativa e modalità di tesseramento, la sicurezza nell’or - ganizzazione e nella gestione delle diverse attività ciclistiche; del rispetto reciproco delle squalifiche, informative sulla prevenzione e lotta al doping, di campagne d’in - centivazione dell’uso della biciclet - ta, del turismo sportivo e di valoriz - morale evidenziare che, di fatto, questa intesa tra tutte le compo - zazione del ciclismo ricreativo pur nel rispetto di tutte le entità, la nenti la Consulta, tramite un’appro - quale veicolo di aggregazione consulta nazionale, con regole e priata commissione di lavoro, pur sociale ecc. calendari condivisi interpreta pro - nel rispetto delle singole entità, si Si è consapevoli che il percorso è prio quell'organismo univoco che i sta lavorando per la disposizione di ambizioso, però come dicevo praticanti auspicano. una regolamentazione tecnica e prima, con il confronto e la collabo - Si può anticipare che, anche se è organi di giustizia unificati, tenendo razione nessun traguardo è preclu - prematuro entrare nei dettagli, da ovviamente in debito conto i detta - so. Anzi! l

11 IL REGOLAMENTO DEL CAMPIONATO EPS Podenzano 2 - 3 giugno 2012

Qui di seguito pubblichiamo le informazioni più signi - panti do- ficative del regolamento del Campionato. Il regola - vranno pre - mento nella sua interezza si può trovare sul sito di sentarsi pres - CSAINciclismo e di CSAIN (sezione Guide e so il punto di Regolamenti) ritrovo, per il *** controllo tes - Possono partecipare i cicloamatori di ambo i sessi tes - sere. E’ nces - serati FCI, e tutti i tesserati con altri enti riconosciuti sario presen - dal CONI (ACSI, AICS, ASI, CSEN, CSAIN, CSI, tarsi muniti ENDAS, LIBERTAS, UISP, US ACLI). Sono ammes - oltre che si partecipanti dai 15 ai 75 anni. della tessera ORARI DI PARTENZA - Sabato 2 giugno - ore anche di un 12,00 categoria Super Gentlemen A - B/ Debuttanti documento (due giri del percorso); ore 13,15 categorie Senior (tre di riconosci - giri); ore 15,15 categorie Donne A - B (due giri). mento. Si Domenica 3 giugno - ore 11,00 categoria precisa che i Cadetti/Junior (tre giri); ore 12,15 categoria termini d’iscrizione sopraindicati saranno validi salvo Gentlemen (tre giri); ore 14,15 categoria Veterani il raggiungimento del numero massimo di 200 iscritti (tre giri) per ogni gara, stabilito per dare la massima sicurezza ai IL PERCORSO - Podenzano (via Montegrappa – via partecipanti. Al raggiungimento di tale numero le iscri - Scotti), Altoè, S.P. 654 Valnure, Grazzano Visconti, zioni saranno chiuse inderogabilmente e non sarà più bivio per Niviano, ex Strada Cementirossi, fine ex materialmente possibile inserire ulteriori iscritti, se Strada Cementirossi (GPM), Veano, Bassano, Diara, non in una lista di attesa, per le eventuali disdette pre - S.S. 45 Valtrebbia dal cippo 125-I al cippo 121-VI, viste entro il termine del 29 maggio. Resta inteso che Niviano, bivio Ponte Vangaro, Podenzano (via la lista di attesa non da la certezza della partecipazio - Montegrappa). Due giri km 63,6; tre giri km 95,4 ne. Per fare la preiscrizione è necessario far pervenire LE ISCRIZIONI - Le iscrizioni si sono aperte il 1° il modulo d’iscrizione, la fotocopia del tesserino e gli aprile 2012 e si chiuderanno il 29 maggio. Non saran - estremi del bonifico ai seguenti riferimenti: email: no quindi accettate iscrizioni sul posto. L’iscrizione [email protected]. Fax: 0523/338926 sarà effettuata compilando correttamente il modulo QUOTA DI PARTECIPAZIONE - La quota d’iscri - oppure su carta semplice, riportando i seguenti dati: zione è di Euro 12,00. iscrizione Campionato nazionale della Consulta, MODALITA’ DI PAGAMENTO - Il pagamento deve Podenzano 2 e 3 giugno 2012, nome, cognome, data di essere intestato a: ASD Vo2 Team Via Martiri della nascita, indirizzo completo e numero di telefono, Liberta 113, 29010 Monticelli d'Ongina, e si può effet - email, numero e tipo di tessera (cicloamatore), tuare con versamento su conto corrente bancario: Iban Federazione di appartenenza, codice della società IT 66 G 03032 12602 01 000 0090 640 (obbligatorio), Firma. Il modulo può essere inviato via RITROVO - I numeri di gara saranno consegnati a fax o via e-mail ai riferimenti sotto indicati, allegando Podenzano (PC) fino a mezz'ora prima della partenza gli estremi del bonifico (le iscrizioni senza estremi del presso “Parco Giardino Haway”, Via Montegrappa bonifico non saranno ritenute valide). Tutti i parteci - 100, Podenzano (PC). I partecipanti dovranno presen - tarsi obbligatoriamente muniti dell'originale della tessera. Senza l’esibizione della tessera i petto - rali non saranno consegnati. CATEGORIE (gli anni indicati devono essere compiuti nel 2012) – Debuttanti: 15-18; Cadetti: 19-27; Junior 28-32; Senior 33-39; Veterani 40-47; Gentleman 48-55; Superg. A 56- 62; Superg. B 63-75; Donne A 15-39; Donne B 40-75 l

LE CENTO DOMANDE Elisa non abbassa mai la

Elisa rigaudo è nata a Cuneo nel 1980 MARCIA Èstata l’ultima a entrare nella squadra, nella “formazione”, nel La Rigaudo, mamma piemontese, guarda nobile “undici” azzurro-rosa che comprende le atlete italiane che verso Londra con l’ambizione di tornare sul podio nella storia dei Giochi olimpici sono salite sul podio dell’atletica leggera. Elisa rigaudo c’è riuscita olimpico dopo il bronzo conquistato nel 2008 a Pechino 2008, conquistando il bronzo nella 20 km di marcia, unendo così il suo nome a quelli di Elena e dunque ai Mondiali si era da condotte di gare scriteriate e , e presentata con una preparazione dall’influenza delle condizioni cli - per quanto riguar - ridotta, iniziata solo a gennaio, matiche che molte subiscono in da l’oro; di , amelia sempre sotto la guida del “mae - maniera diversa. Elisa non ama il Piccinini, Fiona May (due volte stro” sandro Damilano. un quarto caldo che la stroncò ai Mondiali di presente) ed Elisabetta Perrone per posto dunque inatteso, conquistato Berlino 2009, ma a Daegu, all’ini - l’argento (lì dove ritroviamo anche battendo l’afa e grazie a una gara zio di quella che chiama la sua la grande sara di Montreal 76); tatticamente intelligente. un quar - “seconda carriera”, ha dimostrato infine ai nomi di Giusi Leone, to posto che le ha ridato sicurezza e di saper gestire anche temperature e , tutte le motivazioni per affrontare da a rischio. In Corea lo fece con vincitrici di un bronzo. protagonista quella che sarà la sua sagacia andando spesso a cercarsi adesso Elisa rigaudo, bionda terza olimpiade: prima del bronzo le zone d’ombra lungo il percorso. signora figlia dell’altopiano cunee - del 2008 c’era stato da ventenne Comunque sia, a Londra, sul - se (terra sempre generosa nei con - anche l’eccellente sesto posto con - l’asfalto rossiccio del circuito di fronti dell’atletica, basta ricordare quistato ad atene 2000. 2.000 metri predisposto lungo the i nomi di e Maurizio ritornare sul podio sarà impresa Mall, il viale alberato che congiun - Damilano…), a 32 anni sta mar - ardua perché soprattutto russe e ge Buckingham Palace con ciando con slancio e immutata pas - cinesi, queste ultime ormai da l’admiralty arch, ci sia spetta il sione verso Londra per cercare un tempo indottrinate, come i loro col - classico clima britannico, piuttosto nuovo podio, un bis che, come leghi maschi, proprio da sandro mite anche in agosto, quando ricordato sopra, si sono concesse Damilano, appaiono come un mini- peraltro non è mai una sorpresa solo simeoni e May. La rigaudo ha esercito difficilissimo da contrasta - ritrovarsi anche sotto la pioggia, ripreso a camminare di gran lena re. Ma la marcia è disciplina com - fenomeno atmosferico che Elisa dallo scorso anno, quando a plessa nella sua apparente sempli - non soffre, come la gara di Pechino Daegu, in Corea del sud, festeggiò cità: tanti i fattori che possono far dimostrò in modo chiaro. Mamma il quarto posto mondiale sulla saltare il banco, a cominciare da rigaudo a Londra ci sarà e sarà “venti” quasi con lo stesso entusia - possibili squalifiche (chiedere ad ancora una volta tra le protagoni - smo con cui si era messa al collo il Elisabetta Perrone che fu fermata a ste, per questo fanno fede la sua bronzo cinese. solo undici mesi sydney 2000 mentre vedeva in classe, la sua regolarità, la sua prima era diventata mamma di fondo alla strada l’oro olimpico), tenacia, la sua passione. l 14 chi sei?

1) Nome e cognome: Elisa Rigaudo 2) Altri nomi e soprannomi: nessuno 3) Data e luogo di nascita: 17/06/1980, Cuneo 4) Segno zodiacale: Gemelli 5) Altezza: 1,68 6) Peso: 52 kg 7) Numero di scarpe: 39 8) Capelli: biondi 9) Occhi: verdi 10) Stato di famiglia completo: sposata da quasi sei anni e mamma da uno e mezzo 11) Domicilio: Robilante (CN) 12) Studi: perito chimico 13) Lingue straniere: inglese, Elisa abbracciata dal marito subito dopo il quarto posto conquistato a Daegu spagnolo e francese

20) Complesso: non saprei Sportivo Fiamme Gialle 21) Superstizione: no, ci pensa 34) Delusione più grande: il il profilo già mio marito… Mondiale di Osaka 2007 22) Modo di vestire: sportivo 35) Soddisfazione più grande: 23) Mezzo di locomozione: auto, entrare nel Gruppo Sportivo 14) Carattere: deciso bicicletta e gambe Fiamme Gialle 15) Qualità dominante: determi - 24) Ora della sveglia: le 8 del nazione mattino 16) Difetto dominante: mi è diffi - 25) Ora del sonno: le 10 della che effetto fa cile perdonare, diciamo che non sera torno sui miei passi 17) Hobby: viaggi, lettura 36) Essere un personaggio: è 18) Mania: la casa pulita una bella responsabilità 19) Desideri: non si svelano… 37) Il dolore fisico: ti fa sentire il curriculum viva 38) Un complimento vero: fa pia - 26) Altri sport praticati in prima cere età: sci e danza 39) Un complimento falso: mi fa 27) La marcia, quando e perché: sorridere 12 anni Giochi della gioventù, 40) Vivere in quest'epoca: è diffi - mancava una donna nella gara di cile marcia 41) Il denaro: mi piacerebbe sco - 28) La prima gara ufficiale di prire l’effetto che fa… marcia: studenteschi ‘93 42) L'amore: fa tremare le gambe 29) La prima maglia azzurra 43) La famiglia: qualcuno che ti assoluta: 1998 Mondiali Juniores chiama mamma 30) Primo piazzamento significa - 44) Il passare degli anni: con tivo: 1998 Mondiali Juniores 6ª tutto quello che c’è da fare è un 31) Prima vittoria significativa: peccato che passino Campionato europeo under 23, Amsterdam 2001 32) Primo allenatore e allenatore le preferenze attuale: Mario Bianco e Sandro Londra sarà la sua terza olimpiade Damilano 45) Ora: 14.30 della domenica dopo atene (sesta) e Pechino (terza) 33) Prima società e società 46) Giorno: sabato attuale: Atletica Cuneo e Gruppo 47) Mese: giugno 15 69) Lo scienziato: Albert Einstein 70) L'uomo politico: Obama oggi, il meglio di Nelson Mandela ieri 71) La scienza: Motoria sempre 72) Il quotidiano: La Stampa 89) Il libro: Il cacciatore di aquiloni 90) Il film: Dirty Dancing gli svaghi 91) Il disco: Bimbo Mix da Ragazzina 73) Il cantante: Adele 92) Avvenimento sportivo: 74) L'attrice italiana: Sofia Loren Sydney 2000 in TV, sognavo… 75) L'attore italiano: Abatantuono 93) Campione italiano fra tutti 76) Il comico italiano: Giacobazzi gli sport: Zanardi 77) L'attrice straniera: Sharon 94) Campione straniero fra tutti Stone gli sport: J. Perez 78) L'attore straniero: George 95) Nell’atletica nel mondo e in Clooney Italia: 79) Il presentatore: Gerry Scotti 96) Vittoria più entusiasmante fra tutti gli sport: 1994, la staffet - ta maschile a Lillehammer i ricordi 97) Sconfitta più incredibile nello sport: Daegu, Bolt d'infanzia 98) Avvenimento privato: la tenacia e capacità tattica qualità nascita di mia figlia in gara 80) La favola: Cenerentola 81) Il gioco: Fazzoletto 82) Il disegno: il bosco e per 48) Stagione: primavera 83) I genitori: vacanze Adriatico 49) Numero: 17 84) Il buio: Babbo Natale concludere 50) Lettera: A 85) La scuola: divertente 51) Vacanza: Perù 86) Gli insegnanti: il maestro 99) Qual è il tuo motto preferito: 52) Città italiana: Roma pelato vivi e lascia vivere 53) Città straniera: Praga 87) Un’età decisiva: 16 anni 100) Definisciti in poche parole: 54) Nazione: Ecuador 88) L'amica/o del cuore: Naty frizzante, decisa e dolce l il palato

55) Aperitivo: Prosecco 56) Antipasto: vitello tonnato 57) Primo piatto: gnocchi della Val Varaita 58) Carne: la fiorentina 59) Pesce: Coquillage 60) Formaggio: Castelmagno 61) Frutta: fragole 62) Dolce: torte secche 63) Vino: Barbaresco 64) Liquore: l’achillea che fa mio marito. la cultura

65) Lo scrittore: Coelho 66) Il poeta: Leopardi 67) Il pittore: Van Gogh 68) La musica: Pop Elisa rigaudo morde la medaglia vinta a Pechino sulla 20 chilometri 16 di Vanni Lorica

Cent’anni fa altimani vinceva la prima medaglia olimpica della marcia azzurra. ne sono arrivate altre 16, insieme a tante vittorie mondiali ed europee. tradizione, passione, ricerca tecnica e attitudini naturali, le ragioni di un successo che non si ferma. E anche per Londra le speranze dell’atletica sono lì La grande, umile Italia che è in MARCIA

L’ esercizio del camminare è, gara sui 1500 lo statunitense come tutti sanno, antico come la George Bonhag che mai aveva storia dell’uomo. E la marcia sporti - praticato la disciplina. S’iscrive va, per usare una definizione dello dopo una doppia delusione come storico e filosofo Luciano Serra, è corridore, si fa spiegare le regole, nata come interpretazione agonisti - parte lancia in resta e batte tutti nel ca proprio del camminare. Si tratta tempo di 7’12”6. Reclami e contro perciò della disciplina che affonda reclami: in un clima di grande con - le sue radici nei tempi più remoti. fusione l’americano viene confer - Come sport è praticato molto prima mato vincitore. che si celebrassero i Giochi olimpi - Pensiamo che se la distanza fosse Giovanni (Vanni) Maria Loriga, ci moderni. Diviene addirittura atti - stata almeno di venti chilometri il sardo, è uno decani del giornalismo vità di massa ed i suoi praticanti signor Bonhag non sarebbe riusci - sportivo. La sua prima presenza ai amano sfidarsi sulle lunghe distan - to a farsi beffe di tutti. Problema Giochi olimpici risale a ze. Passano alla storia le imprese 1956, l'ultima a sydney 2000. non ancora risolto. E’ stato titolare delle cattedre di dell’inglese Foster Powell che pro - Finalmente ecco la marcia nel pro - atletica leggera e di orientamento prio nell’anno della Rivoluzione gramma dei Giochi. Siamo a alla sMEF e socio fondatore del Cs Francese (1789) percorre 100 Londra nel 1908 ed il 14 luglio si ha Esercito. Già comandante del Plotone miglia in circa ventidue ore. In il primo olimpionico della specialità Pugili 1960, allenatore delle nazionali Sardegna si distingue tal Filippo del “tacco e punta”. Si chiama di pentathlon moderno e militare, Lòriga (purtroppo nessuna paren - George Larner e vince la gara sui comandante della Compagnia atleti tela). un garibaldino di Santu 3500 metri in 14’55”. Larner, di roma. Lussurgiu che aveva combattuto a comandante della Polizia di E’ autore di numerosi libri tra cui San Martino ed a Custoza e che Brighton nell’East Sussex e prima - “Esercito e sport”, “atleti in unifor - nel 1894 marcia da Sassari a tista dell’ora, replica il successo tre me”, “uniformi nello sport”, “storia Cagliari, 220 chilometri in 57 ore… delle Fiamme oro” e più recentemen - giorni dopo sulla distanza delle 10 te di “roma olimpica - La meraviglio - La marcia ha il suo battesimo olim - miglia, pari a 30 giri di pista. sa estate del 1960” scritta con pico nei cosiddetti “Giochi interme - Nessun italiano nella gara di mar - augusto Frasca. Ha vinto due volte di di Atene del 1906”. In program - cia di quella quarta olimpiade e ci il premio ConI-ussI per l’inchiesta ma due prove, sui 1500 e sui 3000 siamo invece quattro anni dopo a e la cronaca. metri. Si parte molto male: vince la Stoccolma. L’’Italia dei camminatori 17 città d’Italia ad imitare tale iniziativa culturali e di partecipazione (nel e subito dopo, nello stesso 1904, primo decennio del ventesimo arrivarono anche il Giro di Firenze secolo esistono nella Capitale e e di capoluoghi di provincia come provincia circa 150 società attive Savona, Pavia, Vercelli…”. nel campo della marcia e della Il Giro di Roma resistette sino al corsa) non si può dimenticare che 1982 e fu per tantissimi anni l’orgo - la Lombardia e Milano rispondono glio del Corriere dello Sport che lo con altrettanta energia. Nel 1908 organizzava, con il determinante ecco subentrare nell’albo d’oro dei sostegno dei Vigili Urbani di Roma 10.000 metri il milanese Angelo comandati dal Generale Francesco Claro dell’Agamennone Milano che Andreotti, un appassionato della precede Balestrieri ed un emergen - marcia come il figlio Pier Giorgio. te (non a caso la sua società mene - I primi campionati italiani di marcia ghina è la Post ressurgo…) Donato vengono organizzati nel 1907: sulla Pavesi. L’anno successivo si affer - distanza dei 10 km si afferma ma il bustocco Pietro Fontana. E Arturo Balestrieri (Virtus Roma) da quel momento si assiste ad un che l’anno precedente ha vinto il dominio della scuola ambrosiana: Giro di Roma. quattro titoli consecutivi di Altimani Balestrieri può essere considerato che poi parte per la guerra ove un vero apostolo della marcia. viene ferito; nel 1914 è la volta di Fondamentale il suo manuale di Giovanni Galli della Virtus Milano; allenamento “Del Podismo”, pubbli - dopo la fine delle ostilità si affaccia Il grande , tre ori cato nel 1909 dalla Gazzetta dello prepotentemente Ugo Frigerio. olimpici tra il 1920 e il 1924 Sport. Lo stesso Balestrieri, che E’ milanese, lavora anche lui alla detenne il primato italiano dell’ora Gazzetta dello Sport, ha 18 anni sale per la prima volta sul podio di marcia, nel commentare l’impre - quando veste la prima maglia trico - con Fernando Altimani. Milanese, sa di Altimani che nel 1913 stabilì in lore; ne ha 19 quando alle tipografo alla Gazzetta dello Sport, quella prova il primato mondiale Olimpiadi di Anversa 1920 centra il ha 19 anni. Si allena quando esce (mai omologato) indica in Luigi doppio successo olimpico, nei dal lavoro, affrontando i saliscendi Bigiarelli (con lui tra i fondatori della 3000 e nei 10.000 metri. Si tratta di dei bastioni di Porta Volta ed ina - Lazio) il suo primo e vero allenato - un predestinato alla vittoria che affi - nellando giri di pista nell’Arena re, sottolineando anche gli ammae - na il suo dono di natura con il lavo - napoleonica. In carriera stabilisce stramenti di Sturgess, Weber e ro, con il rinnovamento dello stile, anche 24 primati mondiali mai Griffin. con la volontà di primeggiare. Si omologati. Constatato che la scuola podistica può dire che la Scuola Italiana della Il podismo, corsa e marcia cosid - romana vanta sostanziose radici Marcia sia nata proprio con lui. dette di resistenza, godono in quel periodo di grande popolarità soprattutto fra le classi più proleta - rie della popolazione. Molte sono le gare fra militari, soprattutto a squa - dre, e si affermava sempre di più le competizioni di marcia legate alla resistenza. E’ la risposta di chi non ha grandi mezzi alla borghesia ed alla nobiltà che si affilia alle Società di Ginnastica o che pratica l’equita - zione, o il ciclismo o il canottaggio. “All’inizio del XX secolo - ricorda l’attentissimo storico Marco Martini - la febbre dei Giri delle Città conta - giò i vari centri; l’impulso iniziale provenne dall’estero, esattamente dal Giro di Parigi (1903). Sul finire di quello stesso anno in Italia si disputarono i Giri di Genova, Milano e Torino. Roma fu la quarta e durante il Giro di roma del 1958 18 Il suo stile è energico, penetrante, Nel 1947 “l’Infinito Ober” (siamo aiutato da un armonico movimento debitori della definizione e di tante di braccia che i soloni dell’epoca altre notizie ad Augusto Frasca ed avevano severamente condannato. a Pier Giorgio Andreotti, fra l’altro Razionale il rapporto fra frequenza autori della storia dedicata proprio ed ampiezza del passo; perfetta la a Giuseppe Dordoni, ricordato distribuzione delle energie. Sono come UOMO SOLO AL COMAN - questi i parametri che gli daranno DO) stringe il morso agli emergenti anche la vittoria ai Giochi del 1924 Dordoni e Corsaro. Anziché inviarli e che gli consentiranno, a distanza ai Campionati d’Inghilterra, nei di otto anni, di salire sul podio di quali si distingue il veterano e per - Los Angeles sui 50 chilometro. fetto Mario Di Salvo, li consegna Si tratta delle stesse doti e delle per migliorarsi a Frigerio, magnifico analoghe caratteristiche che faran - rettore dell’Università marciante no grande Pino Dordoni, il marcia - con sede alla Trattoria dell’uva in tore azzurro che nel 1952 riconqui - . sta l’oro per l’Italia che marcia. Ci amplia la sua falca - troviamo alla presenza del più ta che era frenetica e nervosa; Pino ammirato stilista della specialità, di Dordoni decide alla fine di allunga - un uomo che sublima il camminare re la distanza. Quando ad in espressione artistica. Nella sua vince il titolo olimpico c’è in tribuna carriera durata oltre vent’anni (dal stampa uno scrittore diplomato al 16 marzo 1941 al 19 novembre Conservatorio che spiega perché 1961) disputa 332 gare che spazia - gli Italiani siano così bravi nella no dai 3 ai 100 chilometri. La sua marcia. Si tratta di Bruno Roghi che gloria si materializza nella distanza sul Corriere dello Sport scrive: intermedia dei 50 chilometri proprio “Nulla di più simbolico di una vitto - al vertice della sua carriera, nel ria italiana conquistata da un atleta biennio 1950 (campione europeo) - dell’umiltà, quell’umiltà che ha nella 1952 (campione olimpico). Ma non marcia la sua più sincera ed alta tutti ricordano che Dordoni si formò espressione… un camminatore ita - tecnicamente proprio alla scuola di liano procedeva davanti a tutti sulla Ugo Frigerio che Giorgio libera strada… era come se uno Oberweger aveva nominato dei nostri portasse con sé un mes - responsabile della marcia azzurra. saggio di grandezza e di povertà francescana… la medaglia d’oro di Olimpia conquistata da Dordoni è una medaglia d’oro assegnata al fante dello sport, un fante che porta lo zaino della vita grama di tutti i giorni...”. E dalle colonne della Gazzetta incalza ancora più esplicitamente Pasquale Stassano: “… Dordoni appartiene ad un popolo che da Rivolta, Umberto Olivoni, Pietro secoli cammina. Camminare è Mazza, Aldo Nusazzi, Carlo Giani, nella nostra genesi, nel nostro Alighiero Guglielmi, Giuseppe destino… E’ forse la nostra povertà Kressevich che certo non erano dei che ci porta sulle vie del mondo…la capitalisti. Come non lo erano il nostra è una vita senza risposo, cagliaritano e dobbiamo cercare a camminare, l’abruzzese Giulio De Petra, che senza mai voltarci indietro…”. negli anni ’80 trovammo insegnan - Probabilmente è tutto vero. te di lingue nella Scuola interpreti di Ricordiamo che nell’ambito della Carmel, in California. Inoltre abbia - scuola settentrionale della marcia mo appena citato Mario Di Salvo, accanto ai tipografi Altimani e controllore dell’Atac che fu il miglior Maurizio Damiano trionfa ai Frigerio si distintesero i vari Donato emulo del mitico Silla Del Sole, Mondiali di roma del 1987 Pavesi, Attilio Callegari, Ettore postino instancabile. Apparteneva 19 alla rinnovata scuola romana che Un ideale testimone vantava , addet - lega Dordoni e Pamich to ai giardini del Comune di Roma; ai Damilano, una fami - Telemaco Arcangeli, dipendente glia interprete della mar - dell’Acea; Ercole Tudoni, autista cia nazionale nell’ultimo Atac; Carlo Bomba, portantino mezzo secolo. Se parlo all’Ospedale Regina Elena; Mario di 50 anni c’è un motivo: Lelli, geometra al Comune; Igino i Damilano incomincia - Baldassari, un clochard ante litte - rono a dedicarsi alla ram; Gianni Corsaro, finanziere camminata sportiva nelle Fiamme Gialle. Nessuno di esattamente il 21 aprile loro era un capitalista, tutta gente del 1972, quando abituata al lavoro duro ed alle sof - Sandro porta in pista i ferenze care al popolo dei lavorato - gemelli Maurizio e ri. Parlando delle Fiamme Gialle è Giorgio per prepararli ai doveroso sottolineare come siano Giochi della Gioventù. state la Società che da più tempo, Poi Sandro nel 1989 dà con il maggior impegno e con for - il cambio a Dordoni midabili risultati (oro olimpico con nella guida tecnica della Brugnetti e bonzo con Bellucci Nazionale (per passare abbia contribuito ai successi della la mano nel 2001 a marcia italiana. , l’allievo Tornando alla categoria di coloro preferito di Dordoni che che hanno affrontato lo sport for - a suo volta ebbe dove - giati dalle più crudeli vicende della rosa stima per Giovanni vita appartiene anche e soprattutto De Benedictis); Mau- Abdon Pamich. rizio succede a Pamich vincitore dell'oro olimpico sulla 50 Nato a Fiume nel 1933 è costretto nell’albo d’oro olimpico, km a Pechino 2008 a rifugiarsi in Italia.Dopo una dura vincendo il titolo a vita nei campi profughi si trasferi - Mosca 1980 sulla 20 km. Sandro, benemerita scuola milanese. sce a Genova e si avvicina alla che ora segue la marcia cinese, ha In questa cavalcata nella storia marcia, seguito da Giuseppe nel suo curriculum l’insuperabile della marcia italiana va evidenziato Malaspina, insieme al fratello Scuola di marcia di Saluzzo ed una il grosso contributo delle donne. Giovanni. Entrambi si rivelano nel cinquantina di medaglie di assoluto Ricordiamo, dopo aver citato la Trofeo Pavesi promosso dal valore sino a quelle di Alex Rigaudo (di cui si è parlato ampia - Corriere dello Sport. Gara di pro - Schwazer e di Elisa Rigaudo; mente nelle pagine precedenti mozione altamente produttiva: fra i Maurizio, oltre all’oro olimpico, può della rivista) e rievocate le prima suoi protagonisti futuri campioni vantare due titoli iridati insieme a volate di Giuliana Salce (oro e come , , due primati mondiali tuttora insupe - argento ai Giochi Mondiali indoor) , , rati. Adesso è la massima autorità ecco Elisabetta Perrone (argento . E le prime edizioni internazionale della specialità, olimpico; ai Mondiali argento ed della marcia registrano nell’ordine quale Presidente della specifica oro), Anna Rita Sidoti (oro ai le affermazioni di Salvatore commissione della IAAF. Mondiali e due ori e un argento agli Massara, Giovanni Pamich e Schwazer è ora sotto le cure di Europei), Ileana Salvador (argento Abdon Pamich. e citando il suo ai Mondiali, tre bronzi ai Mondiali Massara sarà appassionato giorna - nuovo allenatore non si può non indoor, un bronzo agli Europei), lista (ma farà anche una Cento…); esaminare un altro fenomeno Erika Alfridi (bronzo europeo). E’ Giovanni diventerà primario chirur - maturato negli anni ’90 nel milane - chiaro che meriterebbero un go a Monfalcone; Abdon lotta a se con le imprese di Giovanni discorso a parte e non è detto che lungo primo di scalzare Dordoni dal Perricelli, Michele Didoni, Ivano un giorno non se ne scriva con la vertice nazionale. Partecipa ai Brugnetti. In piazza lavorano fra gli dovuta attenzione. Giochi di Melbourne ’56 (quarto); di altri due grandi tecnici, dalla diffe - Come non si potranno ignorare Roma ’60 (terzo); di Tokio ’64 rente estrazione e animati dalla anche i decisivi contributi recati alla (primo); del Messico ’68 e di stessa passione, Pietro Pastorini disciplina da uomini di studio e di Monaco ’72. Conclude con 40 titoli (ora a disposizione della Federa- scienza come e tricolori, due titoli europei. zione elevetica) e Antonio La Torre. Tommaso Assi, suo allievo alla Primatista mondiale sui 50 km Sono stati protagonisti di una sta - Scuola dello Sport. Ma per comple - detiene sicuramente il record asso - gione ricca di successi in campo tare un’opera del genere ci vorreb - luto come quantità di lavoro svolto. mondiale ed hanno rilanciato la bero ben altri spazi l 20 di Gianfranco Colasante

LO SPORT DIMENTICATO, STORIE DI GENTE COMUNE / 6 Il modenese Braglia è uno dei fenomeni della ginnastica di ogni tempo. tra Londra 1908 e stoccolma 1912 vinse tre medaglie d’oro. nato da povero famiglia raggiunse un benessere economico solo esibendosi in spettacoli acrobatici. Poi perse tutto con la guerra, ma la sua città gli diede un lavoro e gli dedicò lo stadio Alberto, principe dei GINNASTI Il pennone della ginnastica italiana degna di un acrobata. inalbera ancora oggi il suo nome. Chi era Braglia lo ha lasciato scritto Nato in una famiglia emiliana che il suo principale biografo, Attilio campava a fatica in dignitosa Teglio, che gli fu contemporaneo e povertà, padre manovale, studi lo conobbe meglio di tutti: “Vestito Gianfranco Colasante, giornalista e ridotti all’essenziale della terza ele - sembrava tozzo e lento nei movi - scrittore, si è occupato per oltre qua - mentare, quindi messo a garzone menti, in maglia appariva già più rant’anni della comunicazione nel da un fornaio, il giovane Alberto snello ed elegante, ma in azione CONI. Specialista di sport Braglia possedeva per gli esercizi risultava quel che effettivamente dell’Ottocento e dell’Olimpismo, ha fisici “un senso estetico e dinamico, era: uno degli atleti più belli, armo - un’eleganza ricca di forza e di niosi, eleganti che mai si fossero scritto numerosi libri di approfondi - inventiva” che non s’erano mai visti veduti, un uomo fisicamente perfet - mento. In particolare: Lo sport in prima. Per di più con una elasticità to”. Al suo rientro in Patria dopo il Italia (1977, edito dalla Presidenza del Consiglio); Momenti di Gloria (1993, Premio Bancarella); La nasci - ta del Movimento Olimpico in Italia (1996, per il Centenario dei Giochi indetto dal CIO); Alle radici dell’Olimpismo Italiano (2006, edito dal TOROC per i Giochi di Torino). Su incarico del Ministero per i Beni e le Attività culturali nel biennio 2003- 04 ha redatto i percorsi del “Museo Nazionale dello Sport”. Per conto dell’Istituto Treccani ha diretto la “Enciclopedia dello Sport” . Ha dato anche vita a un prezioso sito (www.sportolimpico.it) dove lo sport italiano trova spazio per la sua storia, l’attualità e i suoi momenti di rifles - Con stile impeccabile alberto Braglia si esibisce al cavallo con maglie, uno sione. degli attrezzi che prediligeva

21 trionfo riportato ai Giochi d’Atene del 1906, dove aveva destato enor - me ammirazione, scoprì che l’eco delle sue imprese l’aveva precedu - Corona di alloro to da giorni. Tanto che il sindaco, sul capo, era corso ad attenderlo in stazione tutte con la banda cittadina in alta unifor - le medaglie vinte me e gli ottoni lucidati a puntino. sul petto: Mancava però la folla per un Braglia mostra disguido sull’orario d’arrivo del tutta la sua treno. Lo stesso sovrano Vittorio fierezza di Emanuele, notoriamente poco incli - campione ne agli entusiasmi, volle incontrarlo in questa chiedendogli, con cordialità inusua - storica foto. le, di esprimere un desiderio da Indossa la maglia esaudire. “Un posto da operaio alla della sua società, manifattura tabacchi, Maestà”, fu la gloriosa l’imbarazzata risposta, data a capo Panaro chino e a voce bassa. di Modena Un “fenomeno”: questo era il giudi - zio col quale la giuria del Concorso di Firenze del 1901 aveva valutato gli esercizi di quel diciottenne dal - l’aria fiera e dagli arditi, e ancora radi, baffetti a punta. Il giovane Braglia era un predestinato, aveva la ginnastica nell’anima e ogni evo - luzione, anche la più azzardata, gli veniva semplice e naturale. Era venuto alla luce in un paesino della provincia di Modena il 23 marzo del 1883. Rispettoso e riser - vato, affascinato dagli esercizi fisi - ci, iniziò da solo, da volenteroso e sprovveduto autodidatta. S’era costruita una traballante attrezzatu - stro Carlo Frascaroli ne intuì le doti la medaglia d’oro individuale trasci - ra per gli allenamenti, prima di non comuni, plasmandole e portan - nando all’entusiasmo i distaccati approdare alla mitica palestra della dole a perfezione quasi assoluta, londinesi con la celebre “presa digi - “Società del Panaro” dove il mae - ma senza comprimere la naturale tale”? al cavallo, uno dei segreti inventiva del ragazzo. che ne fecero il miglior ginnasta del Come detto, ai Giochi del suo tempo. Anche alla sbarra sape - Decennale, Braglia – da sconosciu - va trovare ispirazioni. Un segreto to o poco più – trovò una sorpren - dei suoi successi alla sbarra risie - dente consacrazione. Gliela offriro - deva invece nella perfetta esecu - no gli spettatori greci – non dimen - zione di una complessa evoluzione tichi dell’aiuto ricevuto nella lotta che andava sotto il nome di “rota - per la loro indipendenza dalle cami - zione dorsale distesa”. cie rosse garibaldine – tributandogli Un’esecuzione che, fino agli anni una corale acclamazione al grido di Ottanta del secolo scorso, veniva “Viva l’Italia!, Viva Garibaldi!”. valutata dal Codice internazionale Da quel successo il giovanotto tras - dei punteggi. se nuovo vigore. Eccolo allora nella Campione olimpico, il giovane Londra del 1908 per i Giochi Alberto era diventato ormai perso - Olimpici, quelli ufficiali. Sul prato naggio popolarissimo. Le foto che spoglio di White City il ginnasta lo ritraevano con la maglietta emiliano seppe ricamare tutto il suo modellata sui muscoli pettorali, repertorio inimitabile che pose in appesantita da diecine di medaglie, serio imbarazzo i giudici inglesi, i figuravano spesso sui giornali illu - quali trovarono inadeguati i codici strati dell’epoca. Alle gare, a volte di punteggio per valutarne le ese - veniva ammesso fuori concorso, con le giurie intimorite da quelle una rara foto di Braglia ormai cuzioni. “Perfetto” fu il termine die - esemplari esibizioni ai grandi diventato tecnico della nazionale tro il quale si rifugiarono, quello più ricorrente e che meglio parve espri - attrezzi che sconfinavano in vere mere il loro giudizio. Braglia vinse acrobazie. Una superiorità che gli 22 fece commettere qualche errore di comportamento, tanto da attirargli l’accusa di professionismo e la minaccia di squalifica. Come quelle esibizioni a pagamen - to effettuate assieme ad un gruppo di acrobati circensi, o quello spetta - colo teatrale, messo in piedi col - l’aiuto del fratello Giovanni, durante il quale si faceva carambolare in aria verso un altissimo trapezio. Un numero da “Torpedine Umana” che nella sera del 25 aprile 1910 si risolse in un fiasco, con danni fisici non trascurabili. Malgrado tutto, eccolo ancora nel 1912 a Stoccolma: i ventitré ginnasti italia - ni furono i dominatori di quei Giochi ospitati nel paese dalle ombre lun - ghe che adorava la ginnastica e l’aveva aperta sinanco alle donne. La squadra azzurra di ginnastica che guidata da Braglia (fu lui il primo Gli azzurri s’imposero nella gara a portabandiera nella storia dell’Italia olimpica) vinse l’oro ai Giochi di stoccolma squadre trionfando, il giorno dopo, del 1912 proprio con Braglia nell’individuale mentre altri quattro italiani si piaz - zavano tra i primi sette. buon grado convincere a preparare tavano alle spalle e alle giunture. Ancora una volta fu un trionfo. A i ginnasti italiani per Los Angeles Lo volevano ricoverare in una casa ventinove anni, il modenese poteva 1932. Fu un nuovo successo, con di riposo per poterlo meglio curare. considerarsi un mito. Ma se la gin - la squadra azzurra ancora una Ma il destino era già segnato. Morì nastica gli aveva dato onori e noto - volta al primo posto, e con tre prima. A 71 anni, il 5 febbraio del rietà, non lo aveva certo reso ricco. medaglie d’oro vinte nelle prove 1954, una trombosi cerebrale si L’ambíto posto alla manifattura individuali dal suo conterraneo portò via il grande “principe dei gin - tabacchi era rimasto solo un desi - Romeo Neri e dal milanese Savino nasti”. A suo nome i modenesi derio. Per di più aveva dovuto fare Guglielmetti, che tanto gli somiglia - hanno intitolato lo stadio cittadino. la guerra sin dalla prima ora, sia va per le doti acrobatiche. pure arruolato in una compagnia di Poi vennero gli anni oscuri della 1Questa è la descrizione che ne ha lasciata sussistenza. Tanto che, tornata la guerra e del dopoguerra, che gli Mario Corrias, creatore della grande ginna - pace, si risolse a lasciare definitiva - strapparono via tutto: il palazzotto stica azzurra: “la mano a guisa di ragno in mente gli attrezzi e le pedane per di Bologna, il podere e le case colo - modo da reggersi appoggiando la faccia pal - cercare onori meno aleatori e gua - niche che aveva acquistato per mare delle dita sino al metacarpo, e la prima dagni più certi. Nacque così, siamo sostenere la sua vecchiaia. Tornò falange del pollice”. l nel primo dopoguerra, ancora uno povero in spettacolo di evoluzioni e giochi canna com’era acrobatici che portava sul palco - nato. Una vita scenico le avventure di “Fortunello di stenti, la e Cirillino”, la striscia di Sergio sua, fino a Tofano resa popolare dal “Corriere quando il dei Piccoli”. Anche se, forse per un Comune di eccesso di pudore, non volle mai Modena si che il suo vero nome figurasse sui ricordò delle manifesti. sue imprese e Fu un successo immediato, folgo - gli venne in rante, che gli aprì perfino le porte aiuto offrendo - della compassata corte gli un posto da d’Inghilterra, che lo accompagnò in custode nella una lunga tournée americana e sua “Panaro”. che, finalmente, gli procurò quel E lì invecchiò benessere che non aveva mai tristemente tra conosciuto prima. Conclusa alfine i ricordi, con anche quella esperienza, tornato l’arteriosclerosi nel 1924 a Modena quasi bene - che lo consu - stante, ma con molta nostalgia per mava e i dolori alberto Braglia celebrato nel libro ufficiale di stoccolma la polvere delle palestre, si lasciò di che lo tormen - 1912, dove il modenese vinse l’oro a squadre e individuale 23 di Fernando Mascanzoni per il Comitato Paralimpico Italiano

Coppia di famiglia verso i Giochi di Londra grazie ai Pizzi. Il primo, più anziano, è l’esperta guida del secondo, un ipovedente. Nati in Canada, da genitori emigrati dall’Abruzzo, si sono ritrovati quasi per caso a condividere sullo stesso mezzo l’innata passione per il ciclismo. Insieme hanno già vinto due volte il titolo iridato Luca e Ivano, fratelli di TANDEM «S pesso volano parole grosse quando siamo insieme. Se siamo in difficoltà, siamo parecchio agitati, ci voltiamo per guardare gli avversari. Quando troviamo il ritmo, però, e la coordinazione giusta, allora tutto cambia…». Fratelli, ma non gemel - li. Diversi nel carattere, ma feroci nella loro determinazione. Individualista Ivano, più portato al lavoro di squadra Luca. La miscela, però, è a dir poco esplosiva. Soprattutto per gli avversari. Divisi da quattro anni, uniti da una stessa passione. Luca ed Ivano, 38 anni il primo, 34 il secondo. Pilota di tan - dem il primo, ciclista ipovedente il secondo. Insieme, i fratelli Pizzi for - mano una coppia fenomenale, per - fetta, capace, in appena due anni, di diventare il team da battere, quello che, in un’ottica paralimpica, sarà il più temuto da ogni equipag - Luca e Ivano Pizzi in azione sul loro tandem durante il Mondiale gio che voglia puntare al podio nelle prove su strada di Londra 2012. diventata la terra di nascita dei due presa, bissato però l’anno succes - Campioni e giramondi, per questio - campioni, per poi tornare in Italia, sivo in Danimarca. Famiglia nume - ne di nascita e per scelta. Luca ed in quella Lanciano che è nel cuore rosa quella dei Pizzi, con un fratel - Ivano Pizzi sono, infatti, nati e cre - dell’Abruzzo. Ed è perlomeno lo medico ed una sorella, con i tre sciuti in Canada, figli di emigranti curioso che proprio il Canada abbia maschi tutti animati da un sacro che hanno scelto proprio quel consacrato il valore dei due fratelli fuoco, quello del ciclismo. E se il paese per fuggire dalla precarietà a distanza di circa quarant’anni dal più grande decide di dedicarsi com - del lavoro degli Anni Settanta e ten - viaggio del padre, con un titolo iri - pletamente allo studio, diventando tare la sorte in quella che è poi dato arrivato con un pizzico di sor - medico, per Luca arriva la chiama - 24 ta di una multinazionale americana nel settore dell’automazione di vei - coli. E Ivano? «A scuola era una mezza schiappa - racconta Luca -; si è fermato al quarto anno delle superiori, per lui contava solo la bicicletta e, a dire il vero, era il più talentuoso di noi fratelli». Più forte di tutto, più forte di ogni ostacolo. Spingeva forte su quei pedali, Ivano, più e più forte, non si fermava mai. Ivano era nato con una fortissima miopia, però, poi un primo grave incidente in allena - mento, a 18 anni, con tanto di coma, gli ha comportato il primo distacco di retina. Comincia a quel - l’età il suo calvario, con un primo intervento chirurgico, da cui si rista - bilisce. Riprende a gareggiare. Arrivano i 20 anni, un nuovo inci - dente in allenamento, un pesante aggravamento delle condizioni non senza fatica sono riusciti a far coesistere caratteri diversi, anche nell’andare della vista, con il distacco di in bicicletta entrambe le retine. Stavolta, dop - pio intervento chirurgico, una nuova lenta riabilitazione. do, continuava a macinare chilo - abbiamo la stessa enorme passio - Un’incredibile e tragica sequenza metri di strada, anzi aveva speri - ne, ma anche grandi traguardi da di stop e ripartenze, per Ivano, che mentato un nuovo modo di farlo: raggiungere. Dopo un Mondiale, l’amore per la corsa in bici riporta «Avevo preso ad andare in tandem c’è la Paralimpiade. Il nostro sport sempre in sella. «Ivano subisce l’ul - con mio suocero ipovedente - dice è fatto di enormi sacrifici e fatiche tima operazione agli occhi a 22-23 - facendogli da guida. E’ così che tutto l’anno, poi tutto si gioca in anni - continua Luca - alla fine, un ho conosciuto il coach Mario una, due gare e due vetrine impor - occhio lo perde, dall’altro vede Valentini e l’ambiente paralimpico. tanti. Ecco, in quei pochi minuti in qualcosa, ma neanche i medici E ho proposto a Ivano di comprarci cui tutto è in ballo, nulla deve anda - sanno quantificare cosa e fino a un tandem, di provare a correre re storto». che distanza. Fatto sta che è auto - davvero insieme, questa volta, Tutto deve dunque funzionare alla nomo. Con la bici, però, per 10 anni l’uno dietro l’altro». E’ la loro fortu - perfezione, ogni cosa deve stare al smette, passando momenti di gran - na. Ed è anche storia recente, visto posto giusto per questi due ragaz - de disperazione”. che i fratelli Pizzi acquistano il tan - zi, alti quasi due metri, simbolo di Giramondo, per passione e per dem da gara appena ventiquattro un’Italia del ciclismo che continua a amore. La coppia si separa, perché ore prima della ParacyclingCup di mietere successi. «Tutto può acca - Ivano vola in Thailandia, dietro Piacenza del 2010, dove, con una dere, ma il momento più duro non è quella che diventerà poi sua certa sorpresa, si piazzano al quello della gara, è quello immedia - moglie. Ma non molla la bici, per - secondo posto, alle spalle soltanto tamente prima di partire, quando ché diventa compagna di viaggio degli spagnoli campioni del mondo. devi gestire l’attesa. C’è grande anche lontano da casa, insieme ad Dall’Emilia Romagna al Canada, ansia, la sera prima prendiamo un amico professionista, anche lui sede del Mondiale, quasi un ritorno tisane rilassanti». in Oriente, ma per allenarsi. Basta a casa, il viaggio è breve, ma lì toc - Due fratelli su un tandem, sembra poco per tornare a sognare, per cano la vetta, conquistando la tutto facile, ma è una medaglia con tornare ad andare forte. La fiam - medaglia d’oro e la maglia iridata, due facce: c’è piena e incondizio - mella dentro di sé non si è mai che viene bissata dodici mesi dopo, nata fiducia reciproca, profonda spenta e, al ritorno in Italia, Ivano questa volta in Danimarca, in una sintonia, ma anche totale cono - ritrova quella passione che lo spin - Roskilde che li consacra come cop - scenza dei propri limiti e difetti. ge a creare, di nuovo, il sodalizio pia da battere. «Aver trovato il ritmo vincente è con Luca, questa volta anche in Un doppio successo che non nasce stata durissima. Caratterialmente chiave agonistica. «Solo che abbia - per caso. «La differenza con gli siamo diversi. Ivano è sempre stato mo perso un mare di tempo - rac - anni della gioventù? Prima si face - un corridore individuale, ed è stato conta Luca - perché, a causa del vano 12.000 chilometri l’anno - difficile imparare a coordinarci e, lavoro faticoso che faceva, i proble - continua Luca - mentre ora ne per - per lui, a stare dietro ed eseguire le mi agli occhi peggioravano e non corriamo circa 20.000. E mentre mie direttive. Poi però ha capito potevamo fare alcun progetto». prima non avevo obiettivi particola - che il tandem era la sua sola possi - Ci ha pensato il destino, però, a ri, visto che correvo per divertirmi, bilità di continuare a gareggiare». E dare una svolta: Luca, pur lavoran - ora, invece, a 38 anni io e 34 Ivano, a vincere. l 25

A CURA DELL’ASSOCIAZIONE EUROPEA CONSUMATORI INDIPENDENTI

aECI ha difeso con successo un giovane romano a cui il network satellitare aveva chiesto una penale di 6.960 euro per uso improprio della “smart card”. Il Giudice di Pace ha cancellato la vertenza per incompetenza territoriale SKY, CAUSA E MULTA NON VANNO… IN ONDA

È accaduto a Roma. Ad un gio - segnalate numerose richieste di Comunicazioni). Il rifiuto di compa - vane di 35 anni Sky Italia Srl chie - denaro da parte sempre di Sky a rire quando convocata denota una de una penale di 6.960 euro per locali commerciali, bar, ristoranti, mancanza di rispetto verso il con - uso improprio della card. Una fan - circoli ecc. dove – secondo ispezio - sumatore cui è negato il confronto tomatica ispezione da parte di Sky ni condotte da presunti incaricati e verso le Istituzioni e gli organi avrebbe riscontrato l’uso della card Sky – si sarebbe utilizzata in preposti. A.E.C.I. ha inoltre provve - al di fuori della sua abitazione. In maniera impropria la card Sky. In duto a denunciare l’intera vicenda e realtà, l’ispezione non c’è mai questo caso, Sky chiederebbe una il comportamento non corretto stata. Nessuno si è presentato a somma pari a 800 euro a saldo e anche all’Antitrust. nome di Sky e il meccanismo idea - stralcio della propria situazione A.E.C.I. considera illecite le prete - to da Sky sembrerebbe dunque irregolare e la sottoscrizione di un se di Sky Italia e le modalità con cui ordito solo per estorcere denaro a abbonamento annuale di tipo com - vengono rivolte e sta impugnando consumatori facilmente spaventa - merciale. TUTTE le richieste di pagamento. bili. Allarmato dall’enormità della L’intera operazione condotta da Rivolgetevi dunque ad A.E.C.I. per cifra, il ragazzo si rivolge ad Sky Italia Srl su duplice binario alla sapere come fare a tutelarvi, far A.E.C.I., che lo difende durante il nostra Associazione suona un po’ applicare la legge e fermare il man - tentativo obbligatorio di conciliazio - strana: 1) da un lato Sky condanna cato rispetto da parte di Sky dei ne presso il CO.RE.COM. Lazio al pagamento di un’esosa penale - diritti dei consumatori. (Comitato Regionale per le senza contraddittorio né prova - A.E.C.I. invita tutti coloro che Comunicazioni) dove, come previ - indifesi consumatori, spaventati dai hanno ricevuto tale lettera (privati e sto dalla legge, al consumatore è toni minacciosi utilizzati nelle attività): data la possibilità di incontrare gli comunicazioni; 2) dall’altra Sky 1) inviare una segnalazione ad operatori di servizi di comunicazio - chiede denaro – sempre senza né A.E.C.I. tramite la mail hel - ne e risolvere le controversie. contraddittorio, né prove – a com - [email protected]; 2) Secondo una pratica ormai nota, mercianti, locali, ristoranti, circoli rivolgersi alla sede A.E.C.I. più vici - Sky non si presenta, rifiuta il tenta - ecc. che, pur di continuare a lavo - na; 3) contattarci tramite la chat on tivo obbligatorio di conciliazione e rare e risolvere il problema, preferi - line su www.euroconsumatori.eu. preferisce convocare il malcapitato scono pagare una somma transat - Per chiunque ricevesse simili presso il Giudice di Pace di Milano. tiva, sanare l’”irregolare” e mettere richieste illecite da Sky, chiediamo Qui la beffa: il Giudice di Pace, gra - un punto. ai consumatori e agli esercizi com - zie alla difesa dell’Avvocato Tarulli, E, invece, un punto A.E.C.I. non lo merciali: 1) non cedete a richieste cancella la causa per incompeten - vuole mettere. Dopo la nostra illegittime di denaro; 2) segnalatelo za territoriale. denuncia di qualche mese fa, alla nostra Associazione. Purtroppo, non è l’unico caso di A.E.C.I. continua a tenere alta l’at - Chiediamo all’Antitrust, l’Autorità abuso da parte di Sky segnalato e tenzione. A.E.C.I. sta difendendo Garante della Concorrenza e seguito da A.E.C.I.. Sky Italia Srl tutti i consumatori incappati nella Mercato, e all’AGCOM, l’Autorità continua in maniera sistematica a vicenda Sky e, in maniera sistema - per le Comunicazioni: verifica di chiedere a consumatori penali per tica, convoca Sky dinanzi sia al eventuali pratiche non corrette; uso improprio della propria card CO.RE.COM. (Comitato Regionale verifica dei motivi per cui Sky rifiuta privata. Sino a 6.960 euro, una per le Comunicazioni) per il tentati - di presentarsi quando convocata in cifra che fa impallidire. vo obbligatorio di conciliazione, sia sede Co.re.com (Comitato Contemporaneamente sono state all’AGCOM (Autorità Garante per le Regionale per le Comunicazioni). l 27 28 L’OSSERVATORIO Ldi L’eonarOdo Peruffo, PrSesidente NSazionale AE.E.C.I. RVATORIO NON TI FACCIO CAUSA E’ TEMPO DI MEDIAZIONE

Siamo in tempo di crisi e con l’ar - mediazione? Oserei dire in quasi tutti, accordo, il mediatore potrà fare una rivo della mediazione obbligatoria c’è partendo dai diritti reali (come proposta per la risoluzione della lite e chi ha deciso di conciliare anche in distanze nelle costruzioni, usufrutto e le parti resteranno libere di accettare o maniera creativa: così un’azienda ed servitù di passaggio ecc.) alle divisio - meno. Quando si verifica un insucces - un consulente in lite per una parcella ni, successioni ereditarie, atti di fami - so della mediazione, nel successivo ritenuta troppo onerosa si sono accor - glia, locazioni, comodati, affitti di processo il giudice potrà verificare che dati versando la somma dovuta a favo - aziende, risarcimenti danni da respon - la scelta dell’organismo non sia stata re di un’associazione no profit, mentre sabilità medica, da diffamazione per irragionevole e nel corso del processo altri, ad esempio, hanno accettato di mezzo della stampa o con altro mezzo le parti, anche su invito del giudice, farsi rimborsare la bolletta telefonica di pubblicità, contratti assicurativi, potranno sempre esperire la mediazio - contestata con la consegna di telefoni bancari e finanziari e dal 21 marzo ne. cellulari. scorso è diventata obbligatoria anche Valutando l’attività sinora svolta Mai come oggi la mediazione civile e in materia Rca e cause condominiali. vediamo che le probabilità di raggiun - commerciale rappresenta un’occasio - Per la Rca in particolare la mediazione gere un accordo, una volta attivata la ne importante per restituire efficienza per le dispute in materia di responsa - procedura, variano dal 70 al 90%, una e risorse alla giustizia civile tutelando bilità civile automobilistica è una con - percentuale altissima che comprende gli interessi del cittadino e del merca - dizione di procedibilità, il che signifi - anche i casi di conciliazione che to; per questo anche la nostra ca che qualora non venisse tentata, il avvengono fuori udienza, quando le Associazione di Consumatori ritiene giudizio sarà precluso. parti, una volta che l’azione è partita, valida la riforma della mediazione Occorre comunque sapere che anche negoziano direttamente fra loro. In civile perché l’obiettivo principale è la nei casi di mediazione obbligatoria è genere in meno di due mesi la soluzio - riduzione del flusso di nuove cause e la sempre possibile richiedere al giudice i ne si trova per più della metà dei casi possibilità di offrire al cittadino con - provvedimenti che, secondo la legge, anche perché la legge fissa in quattro sumatore e utente uno strumento più possono essere urgenti e indilaziona - mesi la scadenza per la conclusione semplice, più veloce e con tempi e bili. dell’iter della mediazione. costi certi. La mediazione parte attraverso una Basta quindi con le tante beghe con - L’attuale riforma si affianca a quella semplice domanda all’organismo, con - dominiali per la riparazione di un ter - del Processo Civile e al programma tenente l’indicazione delle parti e del - razzo, basta con i piccoli incidenti per la digitalizzazione della Giustizia l’oggetto della pretesa e delle relative automobilistici con richieste per il intervenendo così nella fase di elabo - ragioni. Le parti scelgono liberamente risarcimento di un danno al paraurti o razione delle cause. l’organismo cui affidarsi e una volta del solito “colpo di frusta”, basta con le L’attività professionale della media - avviata la mediazione, il mediatore cause in cui l'importo in ballo è di zione è svolta da un terzo imparziale organizza uno o più incontri mirati gran lunga inferiore alle spese di un ed è finalizzata ad assistere due o più alla composizione amichevole della eventuale giudizio. soggetti sia per la ricerca di un accor - controversia. Insomma basta con le liti onerose per do amichevole e la composizione di Si prevede che l’accordo raggiunto tutti! E la nostra Associazione è e sarà una controversia, sia nella formulazio - con la collaborazione del mediatore sempre al vostro fianco nella tutela dei ne di una proposta per la risoluzione sia omologato dal giudice e diventi vostri diritti… per fortuna che c’è della stessa. In quali casi è prevista la esecutivo, mentre, nel caso di mancato A.E.C.I.!

29 Nel corso della sua 31ª Assemblea Generale, svoltasi ad Imola, l’Ufi ha rinnovato i suoi vertici. Dopo 18 anni ha lasciato la Presidenza Maurizio Negro, al suo posto l’avvocato trevigiano Paolo Vidotto, pronto con i consiglieri eletti alle sfide che aspettano il prestigioso organismo La nuova sfida del

A marzo, ad Imola, presso l’Hotel Donatello, l’Ufi, l’Unione Folclorica Italiana, ha rinnovato, nel corso della sua 31ª Assemblea Generale, i suoi vertici. Dopo 18 anni Maurizio Negro ha lasciato la FOLCLORE presidenza dell’organismo. Al suo posto è stato eletto l’avvocato trevi - giano Paolo Vidotto. A lui e al nuovo consiglio è stato dato il com - pito di trovare nuove energie crea - tive, presupposti indispensabili per fortificare la Federazione, per rac - cogliere le difficili sfide che il mondo del folclore ha davanti e di operare con scelte condivise, ele - menti base di qualsiasi successo. Il nuovo consiglio dell’Ufi. Il neo presidente Paolo Vidotto è il terzo da sinistra Dall’Assemblea, che ha visto oltre 130 partecipanti, tra delegati e cessivamente ad Aviano (PN) il 9 rendere più interessante e più pia - accompagnatori provenienti dalle dicembre 1984; a Imola il 13 marzo cevole il soggiorno degli ospiti. lo diverse regioni della penisola non - 1982 si riunirono i delegati di undi - spettacolo di canti, danze e musi - ché dalle isole di Sardegna e ci gruppi folcloristici per gettare le che romagnole a cura del gruppo Sicilia, è venuto il ringraziamento al basi per la creazione della futura folkloristico Canterini e Danzerini presidente e ai consiglieri uscenti. Unione Folclorica Italiana e proprio Romagnoli “Turibio Baruzzi” di Nel Consiglio sono stati eletti in quell’incontro fu redatto il primo Imola. Va ricordato che per l’Ufi è Eugenio Alampi di Pellaro (Reggio documento costitutivo contenente i alle porte un impegno di importan - Calabria), Gianni Chierichetti di principi ispiratori della nuova asso - za mondiale: infatti, l’Unione Ferno (Varese), Luca Criscenzo di ciazione nazionale. Folclorica Italiana organizzerà, dal Agrigento, Antonio D’Angelo di L’Assemblea di Imola, presieduta prossimo 27 giugno e fino al 1° Minturno (Latina), Michele da Marco Mingotti, ha ricevuto luglio, in collaborazione con la Gasparetto di Aviano (Pordenone). sostegno e considerazioni adegua - sezione CID di San Marino ed il Confermati nel Consiglio Mino ti dalla città, che ha concesso il patrocinio della Commissione Meloni di Sestu (Cagliari) e Marco patrocinio dell’Amministrazione Nazionale UNESCO di San Marino, Mingotti di Imola (Bologna). La comunale al convegno, e dal locale unitamente al Ministero del nuova formazione dei revisori dei gruppo folkloristico Canterini e Turismo e della Cultura, il 32° conti risulta composta da: Valter Danzerini Romagnoli “Turibio Congresso Mondiale di Ricerca Caoduro, Claudio Ruetta e Baruzzi” che ha messo al servizio sulla Danza che avrà sede nell’in - Gennaro Vario. E’ significativo sot - degli ospiti il proprio impegno ope - cantevole scenario di San Marino. tolineare che dopo 30 anni l’Ufi è rativo, memore di essere uno tra i E’ prevista la partecipazione di ritornata nella città che dal 1979 al fondatori dell’U.F.I. circa 500 professionisti provenienti 1983 è stata il punto di coordina - Nel corso delle due giornate, inol - da oltre 40 Paesi. Il Congresso mento per la costituzione di una tre, si sono svolte altre iniziative Mondiale CID rappresenta tutte le nuova federazione, avvenuta suc - collaterali che hanno concorso a forme di danza. l 30

di santino Morabito (specialista in scienza dell’alimentazione)

Cuocere gli alimenti significa renderli più gustosi e digeribili, inoltre la fiamma elimina gli eventuali batteri presenti. Ma la cottura, nelle sue tante modalità, va fatta sempre nel modo giusto per non impoverire il cibo stesso o addirittura sviluppare sostanza tossiche come può avvenire quando si usa la griglia Crudo, cotto o SCOTTO?

temperatura non è sufficiente o non gli ortaggi che vengono impoveriti si diffonde in maniera uniforme nel - di vitamine e minerali e consigliata l’alimento così che una carica bat - per legumi e cereali. A seconda Il professor santino Morabito è un terica resta e, se l’alimento non della temperatura in cui s’immerge medico specialista in scienza viene consumato nell’immediatez - l’alimento da bollire molte delle dell’alimentazione. Dirige l’unità za, anche se rimane in frigo, i bat - sostanze contenute nei cibi si tra - operativa di Dietetica presso teri superstiti prolifereranno diven - sferiscono nell’acqua. Molto dipen - l’azienda ospedaliera ospedali tando tanto numerosi e nascosti de dalla quantità dell’acqua e di riuniti Papardo Piemonte di all’interno da resistere ai normali cosa ne faremo alla fine del fondo Messina. procedimenti casalinghi di riscalda - di cottura. Sarà veramente un pec - mento e da renderlo estremamente cato buttare via tanti nutrienti. pericoloso. Se un alimento proteico, quale un La cottura disattiva, inoltre, gli enzi - pezzo di carne, viene immesso C uocere correttamente un ali - mi naturalmente presenti negli ali - nella pentola in acqua già bollente, mento significa renderlo più appeti - menti e blocca quei processi che li l'alta temperatura provoca la coa - bile, digeribile e, se possibile, degradano lentamente rendendoli gulazione delle proteine superficia - migliorare le sue proprietà nutrizio - non commestibili. li proteggendo quelle solubili che si nali. La cottura determina modifi - Ogni medaglia ha però il suo rove - trovano all'interno, mantenendo che simili ai processi digestivi tra - scio tant’è che spesso la cottura, intatto il suo potere nutrizionale. Si sformando sostanze complesse in quando non è ben fatta, altera i cibi avrà così un buon lesso ma, se al altre più semplici, distrugge sostan - ed invece di arricchirli li impoveri - contrario, si vuole fare un buon ze antinutrizionali o addirittura tos - sce e può talvolta sviluppare delle brodo bisogna mettere insieme in siche che vanificherebbero, se con - sostanze tossiche che nuociono acqua fredda, mai eccessiva e non sumati crudi, il valore di alcuni ali - alla lunga al nostro organismo. salata, carne ed aromi e portarla menti, crea delle sostanze aromati - Cerchiamo di valutare allora tra i lentamente a sobbollire. Man mano che che rendono più gradevole un principali metodi di cottura le loro che il riscaldamento procede, le cibo e favoriscono la secrezione caratteristiche e, se possibile adat - proteine solubili e i sali minerali dei succhi gastrici. tarli agli alimenti ed utilizzarli al passano nel liquido di cottura che Ha inoltre un significato di sanifica - meglio delle nostre conoscenze, via via si arricchisce. zione in quanto in tutti gli alimenti è compatibilmente con i tempi da Durante la cottura della pasta e dei presente una carica batterica che dedicare ai fornelli. cibi amidacei in genere, per effetto viene abbattuta, per buona parte, La lessatura è un metodo semplice, del calore i granuli di amido s’idra - dai trattamenti termici. Spesso la valido e gustoso, sconsigliabile per tano e diventano più facilmente 32 digeribili. In parte passano nell'ac - qua di cottura, che nel caso della pasta assume il caratteristico aspetto colloso, mentre il fondo di cottura dei legumi diventa cremo - so. Un prolungamento della cottu - ra, oltre la giusta idratazione del - l’amido, determina una modifica inversa con una riduzione della sua disponibilità e un prolungamento del tempo di digestione. Nel caso del riso, prolungando la cottura, vengono liberate molecole più pic - cole e facilmente digeribili, insieme ad una serie di minerali fra cui sodio e potassio, al punto che il riso sfatto diventa praticamente indige - ribile ma l’acqua di cottura è una soluzione reidratante che ha salva - to dalla morte, nei paesi poveri, milioni di persone in caso di dissen - teria. Se il riscaldamento degli amidi avviene a temperatura molto La pasta troppo cotta perde di gusto ma è anche meno digeribile elevata e a secco si verifica una reazione con alcuni aminoacidi che determina l’imbrunimento della i normali utensili di cucina non sono cottura in forno a microonde, ormai superficie, come in pane e biscotti, sufficienti, le dita d’amianto. Non assolta ampiamente dall’imputazio - e sviluppa il caratteristico gradevo - bisogna cuocere gli alimenti sulla ne di produrre sostanze tossiche o le odore. fiamma viva ed utilizzare sempre cancerogene. Non richiede l’ag - Certo di non ricordarli o di non una graticola per evitare di bruciar - giunta di grassi, determina una saperli tutti, annovero i mezzi di li. Non è solo per la perdita di minima alterazione dei principi cottura più comuni o conosciuti. nutrienti, dalla parziale combustio - nutritivi, non determina bruciatura La cottura a pressione, metodo otti - ne di grassi e proteine si sviluppa - superficiale ed è ottima per riattiva - mo perché consente di utilizzare no delle sostanze dai nomi difficili, re precotti e surgelati. poca acqua, rispetta il contenuto in come l’acroleina con effetto tossico Tra le innovazioni, pur non rientran - minerali e vitamine e consente un e gli idrocarburi policiclici cui è rico - do tra le tecniche di cottura, merita notevole risparmio di tempo. nosciuto un effetto cancerogeno. un’attenzione, per il crescente inte - Attenzione però ai tempi di cottura Con la cottura al forno i cibi man - resse salutistico in cucina, l’uso o di sfiato della valvola poiché il tengono il loro valore nutritivo, delle batterie dietetiche. Riducono controllo non è sempre così agevo - migliora il sapore, c’è scarso biso - notevolmente i tempi di cottura, le e spesso il cibo, se non finisce gno di grassi di condimento che hanno bisogno di pochissima bruciato, si trasforma in “pappina”. possono essere facilmente sostitui - acqua con perdita minima di vitami - La cottura a vapore è ideale per ti da spezie ed aromi, che arricchi - ne e minerali, non necessitano di verdure ma va bene anche per scono ulteriormente carne e pesce grassi aggiunti e non formano carne e pesce. Rispetta i principali con la tecnica del cartoccio al posto sostanze tossiche. nutrienti ma ne fanno le spese delle varie teglie. A questo punto potrebbe sembrare alcune vitamine come la C, B1, B2 La cottura non determina una sen - una dimenticanza non aver mini - e Acido folico. sibile variazione delle proteine, mamente accennato ad un famo - Con la cottura in umido non si ha anche se troppo prolungata può sissimo ed oggi sempre meno uti - dispersione di sostanze nutritive portare ad una minore disponibilità lizzato metodo di cottura come la che rimangono nel condimento, ma di alcuni aminoacidi essenziali. frittura, oppure un modo elegante bisogna avere tempo e pazienza, Fenomeni negativi si verificano per evitare di parlare male di una tenere la fiamma bassa e non quando la cottura, soprattutto l'ar - tecnica oggi sempre più osteggiato abbondare con i grassi di condi - rostimento, si prolunga tanto da far dai dietologi. Né l’uno né l’atro. mento. diminuire la capacità delle proteine Solo volere creare un po’ di La cottura alla griglia è un metodo a legare l'acqua con limitazione “suspense” e lasciare qualche semplice e veloce che richiede della digeribilità. meritata e chiarificatrice riga in più molta attenzione e spesso, quando L’ultima invenzione è quella della alla prossima puntata. l 33 STORIE DI CAVALLI E UMANITA’

La vicenda di un cavallo che da campione era diventato solo un donatore di sangue destinato ad una fine precoce. solo grazie all’affetto della sua padrona è stato rintracciato, curato e riportato una vita senza sport ma anche senza stress E Thymus ritrovò casa, salute e

di Elisabetta Mosca AMORE

Quella mattina la carovana for - di lui, su Thymus, nonostante i suoi costi sostenuti. Il cavallo non aveva mata da tre esperti del settore, gli quattordici anni. E’ trascorso poi però nessuna intenzione di collabo - interessati all’acquisto con parenti circa un anno di gare, esaltazione e rare: non era facilmente gestibile e al seguito, è partita alla volta della vittorie, ma la gestione dell’anima - si metteva in difesa quando gli Germania. Obiettivo: l’acquisto di le, per nulla simile alla precedente veniva chiesto di entrare in campo un cavallo per Erika, mia cugina, ha provocato una serie di problemi, e lavorare. Così non è stato acqui - che tutti vedevano già sul podio non ultimo un ricovero in clinica stato da nessuno, ma ceduto (ad nelle gare internazionali di dressa - durante il periodo estivo per una insaputa di Erika) ad una signora ge. Il viaggio ha portato a risultati colica. Gli alti livelli agonistici rag - nel mantovano. insperati: la qualità dei cavalli in giunti e il conseguente impegno di L’uscita di Thymus dalla vita di mia quella scuderia era eccellente. Bai, tempo, con spese esorbitanti al cugina è stata traumatica: di lì a sauri e grigi, tutti giovani e capaci, seguito, hanno portato i genitori di poco si è allontanata da tutti ed è si muovevano elegantemente nel Erika a decidere la vendita del partita per andare in American rettangolo di allenamento e Mark, il cavallo perché speravano così di dove vi è rimasta per un anno. Al cavaliere che si occupava dell’ad - poter rientrare almeno in parte dei suo ritorno l’ho trovata diversa, destramento di questi esemplari, descriveva, in un inglese quasi per - fetto, le caratteristiche di ogni sin - golo animale. Indubbiamente belli, non riuscivano però a catturare completamente la mia attenzione e così mi sono distratta vagando con lo sguardo per i prati lì intorno… Improvvisamente dalla strada che portava al rettangolo, il rumore di un passo deciso e scandito e, davanti ai miei occhi, è comparso lui: grigio, imponente ed aristocrati - co. Un brivido mi è corso lungo la schiena e una profonda commozio - ne per l’atteggiamento di questo cavallo che stava solo camminan - do a redini lunghe. Con il gomito ho toccato Erika perché anche lei guardasse e si rendesse conto. La scelta non poteva che ricadere su thymus con Erika dopo aver ripreso le forze 34

suo arrivo, ero preoccupata per le LO CSAIN LAZIO EQUITAZIONE parole del mio amico Max: «Non so cosa ti aspetti, ma non è nulla di SI PRESENTA A “ROMA CAVALLI” buono... Spero riesca a reggere il viaggio». Roma Cavalli 2012, la Fiera eque - dimostrazioni di mascalcia ed esi - Giunto a destinazione, guardando stre che si è tenuta nella Capitale a bizioni di Attacchi e Alta Scuola, nel camion pensavo avessero sba - metà aprile, conferma quanto di spiccano il workshop by gliato cavallo! Dell’imponente Thymus non era rimasto nulla: era positivo mostrato nelle due edizio - Horse, messo a disposizione degli talmente ossuto che avevo quasi ni precedenti, con 88.000 visitatori operatori di settore italiani ed este - paura che si rompesse da un a popolare le quattro giornate fieri - ri, e lo spazio Terre e Cavalli, pro - momento all’altro. Faceva fatica a stiche, animate dalla presenza di getto dedicato ai percorsi naturali - camminare e, apatico non reagiva 2.000 cavalli e decine di espositori. stici ed enogastronomici collegati ad alcuno stimolo. Numeri che hanno soddisfatto gli all’equiturismo. Roma cavalli è Quando però Erika, rimasta prima organizzatori confermando la stata quindi l’occasione ideale per in disparte ad assistere, l’ha bontà dell’intuizione di proporre presentare il nuovo nato in casa abbracciato cingendogli il collo e Roma come sede di una expo CSAIn Lazio, il settore equitazio - piangendo disperatamente, i suoi cavalli primaverile, non in compe - ne, che ha tra gli obiettivi quello di occhi si sono illuminati. Mi ha poi chiesto: «Ce la faremo vero?». tizione con la più blasonata offrire agli operatori, oltre a tutte Sono seguiti giorni e mesi di atten - Fieracavalli di Verona. Nell’ambito le specifiche qualità e garanzie del zioni, preoccupazioni e cure, che di un panorama equestre variegato, mondo CSAIn, una consulenza ed hanno portato però ad un lento ma con stand e danze country western, un’assistenza di alto livello. l costante miglioramento... Sono passati quattro anni Thymus ora come svuotata, sia nell’animo sia organizzato il trasporto da Siena a vive in una scuderia vicino a Milano nel fisico. Nei tre anni successivi, Lanzo d’Intelvi. Il cavallo era finito, dove Erika si reca quotidianamente ho provato a farla montare nuova - così dicono, a fare il donatore di non solo per accudirlo e montarlo, mente, ma ogni volta che entrava sangue presso una clinica veterina - ma per parlargli all’orecchio e in una scuderia, il suo sguardo era ria in Toscana…Certo che, qualsia - vederlo muoversi come sulle note sempre come alla ricerca di una si cosa gli avessero fatto fare, di una canzone non suonata. E per figura che ormai non c’era più. Alla l’avevano “prosciugato”! me, ogni volta, è sempre lo stesso mia domanda: «Perché non vieni Nonostante la trepidazione per il brivido alla schiena…. l un po’ più spesso che andiamo a fare qualche passeggiata?». La sua risposta era sempre uguale: «Eh… chissà Thymus dov’è…». Il suo pensiero era fisso. Non le interessava andare a caval - lo, le interessava il suo cavalloi! Così senza coinvolgerla, per paura che il cavallo avendo già vent’anni potesse non esserci più, ho deciso di fare qualche ricerca e trovare delle risposte è stato più facile del previsto. «Tata, sei seduta?». «No…sto camminando in centro, perché?». “Ho trovato Thymus, è vivo!». Dall’altra parte del telefono, dopo qualche secondo di silenzio un’esplosione di gioia e di commo - zione seguita da una raffica di domande e dalla conclusione: «No, ma se io lo rivedo, non lo lascio più, L’eleganza di thymus durante una competizione dov’è? Mi aiuti?». In due giorni ho 35 di Maria Grazia D’agostino per la Fita

nella regione, pur in un momento di crisi, la tradizione è tenuta viva grazie ad un impegno che punta a tematiche di attualità e solidarietà. In primo piano c’è l’associazione FolteaM. nel recente passato il teatro più tradizionale è stato sostenuto da compagnie come “Le maschere nude” e “I volti di Giano” In Molise il “sociale” si prende la SCENA pio sulla droga, in cui i giovani si tecipa a concorsi di teatro per confrontano con esperti del ragazzi sotto la guida della regista campo). Attraverso il teatro, (e presidente Fol.Tea.M.) Diana Fol.Tea.M. cerca così di canalizza - Maddonni che, per due anni di re l’interesse dei giovani verso atti - seguito, si è aggiudicata il primo vità di rilevanza sociale e culturale. posto nell'ambito del concorso Ogni anno, la compagnia prepara nazionale di “Teatro nelle scuole” rassegne non solo teatrali ma (al Teatro Italo Argentino di La Federazione Italiana Teatro anche folkloristiche e musicali ospi - Agnone) e, per tre anni, il primo Amatori (FITA) è presente nella tando gruppi e compagnie prove - posto nell'ambito del concorso regione Molise sin dal 1995. nienti dal Molise e da altre regioni. nazionale “Teatro e Natura” (ad Nonostante in questi ultimi anni stia Attiva, poi, laboratori teatrali nelle Arrone, in Umbria) rivolto alle scuo - attraversando un periodo di scarsa scuole di ogni ordine e grado, par - le. L’associazione svolge pure atti - attività produttiva, legata anche alla crisi nazionale, le compagnie affi - liate alla Federazione riescono a portare avanti dei progetti teatrali importanti. Una delle compagnie FITA più produttive della regione Molise è l’associazione culturale Fol.Tea.M. (Folklore – Teatro - Musica) nata nel 1996 con l’obietti - vo principale di riportare alla luce la tradizione teatrale centenaria del proprio paese, Sant'Agapito (IS), ed impegnarla come “forza aggre - gante” per discutere su “temi socia - li”. Questo fine ha spinto l’associa - zione Fol.Tea.M. a realizzare spet - tacoli teatrali di ampio spessore. La compagnia organizza regolarmen - te convegni su problematiche di un’immagine del musical "un martire di nome agapito" prodotto rilevanza sociale (come ad esem - dalla compagnia FolteaM 36 Ma l’attività vinto la Rassegna “San Giovanni” a della Fede- Campobasso; il premio “Peppe razione all’in - Fucci” per la critica ed anche per la terno del terri - migliore regia al “Festival Città di torio regionale Airola” (BN); con la Provincia ha avuto un d’Isernia organizza, da un decen - input grazie nio, la rassegna nazionale FITA alla compagnia “Teatro & Solidarietà”. Da sempre Le Maschere si occupa di formazione con labora - Nude di Isernia tori teatrali all’interno delle scuole (che è stata la di ogni ordine e grado e con corsi di prima ad affi - fonetica, fonazione, dizione, mimi - liarsi alla FITA ca, mimesi e recitazione, sia per nel 1995), compagnie amatoriali che per ordi - tanto che il suo ni professionali. Nell’ultimo anno, La compagnia I Volti di Giano in una sua rappresentazione presidente, però, l’attività dell’associazione ha Mario Farina, è subito una frenata. Uno stop è vità di laboratorio teatrale presso divenuto prima fiduciario provincia - stato anche registrato dalla compa - l’AFASEV (Associazione famiglie le e, successivamente, fiduciario gnia I Volti di Giano (1999), che in svantaggiati e volontari) che ospita regionale della Federazione in passato ha messo in scena molti ragazzi disabili. Quest’ultimo è un Molise. Le Maschere Nude (asso - lavori. In attività risulta, invece, l’as - esempio di come il teatro si mette a ciazione nata nel 1975) per quindi - sociazione culturale Il Teatro servizio della solidarietà in tutta la ci anni ha portato in scena opere di Minimo di Sant’Agapito (IS), affet - regione. Ogni compagnia teatrale Luigi Pirandello, si è poi dedicata al tuosamente chiamato il “Ti Emme" molisana, infatti, partecipa ad ini - teatro napoletano mettendo in che si pone l’obiettivo di diffondere ziative in favore di soggetti svan - scena commedie e farse di diversi e promuovere l’arte e la cultura in taggiati o cause sociali. In partico - autori partenopei come De Filippo, tutte le sue forme attraverso lare, dal 2000, la FITA Molise orga - Samy Fayad, Scarpetta e Felice mostre, concerti, conferenze, attivi - nizza, ogni anno, un’importante Imparato. Un momento di crescita tà didattiche, allestimenti teatrali- Festival Nazionale di Teatro professionale l’ha avuto con l’affi - cinematografici e tutte le attività Amatoriale denominato Teatro & liazione alla FITA grazie alla quale artistico-culturali. Una compagnia Solidarietà, in collaborazione con la ha partecipato, negli anni, a diverse formata da quattro persone che Provincia d’Isernia. Nel corso del rassegne teatrali organizzate in hanno messo insieme il proprio Festival, che si svolge da ottobre a tutta Italia. bagaglio di esperienza teatrale, dicembre all’interno di uno spazio Dal 1998, Le Maschere Nude apre televisiva e cinematografica per teatrale della Provincia, ad ogni la rassegna FITA al Teatro “A. affermare con decisione che il tea - spettacolo (in genere sono una Cafaro” di Latina e partecipa alla tro è una delle più antiche, civili ed decina per stagione) viene abbina - manifestazione Molise in Teatro al alte espressioni di puro godimento ta un’associazione di volontariato Teatro Savoia di Campobasso. Ha culturale. l che vende i biglietti in nome proprio e l’incasso diventa, così, una sorta di finanziamento all’attività dei sodalizi. Una formula semplice, quindi, ma efficace che riscuote successi sempre maggiori perché coniuga due aspetti importanti della vita sociale del territorio, ovvero «associazioni» e «teatro». La Provincia, inoltre, riconosce un rim - borso spese alle compagnie teatra - li FITA che si alternano sul palco - scenico e che provengono dalle varie regioni d’Italia. In questi anni di lavoro, il livello culturale e spetta - colare della manifestazione è cre - sciuto in maniera esponenziale e, soprattutto, è diventato un appun - tamento fisso con il pubblico che è una rappresentazione della compagnia Le Maschere nude sempre più numeroso. 37 il mondo SAIN nel capoluogo abruzzese, proprio a trCe anni dal sisma, si sono svolte le finali degli studenteschi provinciali di basket, volley, calcio e calcio a 5. In prima fila nell’organizzazione dell’evento c’è stato anche il nostro Ente A L’AQUILA lo sport fa futuro

Il 3 aprile, a pochi giorni dai tre anni del terribile sisma, si è respirata un’aria di futuro a L’Aquila, dove si sono svolte le fasi provinciali degli studenteschi di pallaca - nestro, pallavolo, calcio a 5 e calcio a 11, organizzate dall’Ufficio di Educazione Fisica e Sportiva della città in collaborazione con il CONI Provinciale e lo CSAIn. Le rappresentative scolastiche prima di accedere alla fase provinciale hanno dovuto superare le fasi d’Istituto e Distrettuali. Sono arrivati a L’Aquila più di 400 studenti delle medie e delle superiori, provenienti dai quattro distretti della Provincia (Avezzano, Sulmona, Castel di Sangro e L’Aquila). Le rappresen - tative hanno raggiunto le diverse palestre scolastiche aquilane messe a disposizione per disputare le partite Il prof. antonello Passacantando e Pippo Cindolo, presi - di pallavolo e pallacanestro, mentre il calcio si è ritro - dente Fiefs, in raccoglimento davanti alla statua che vato presso il campo federale “Nello Mancini” e il cal - ricorda le vittime del sisma cio a 5 ha disputato il torneo presso gli impianti dell’Area Sport di Monticchio. Le partite si sono svolte tacolo con tanto di band musicale e corpo di ballo il tutte in un clima di sano agonismo, dove i giovani stu - tutto coordinato dalla prof.ssa Concetta Balsorio. denti sono stati i protagonisti di un meraviglioso spet - Successivamente il prof. Antonello Passacantando tacolo. La manifestazione è continuata a Piazza (nuovo presidente provinciale CSAIn) e il Presidente Duomo, dove le rappresentative scolastiche sono state Nazionale della FIEFS (Federazione italiana educatori accolte e intrattenute dagli studenti dell’ITIS Majorana fisici e sportivi) Pippo Cindolo (ex atleta olimpico di di Avezzano che hanno portato in piazza un mini spet - mezzofondo) insieme a tutti gli studenti, in un assoluto silenzio, hanno deposto un mazzo di fiori al monumen - to delle vittime del sisma. Sulle note della canzone “Domani” gli studenti hanno fatto pulsare di vita la piaz - za. La festa si è conclusa con le premiazioni delle squadre vincitrici che hanno ricevuto il riconoscimento dal Coordinatore Regionale di Educazione Fisica e Sportiva il prof. Passacantando, dal Presidente Provinciale del CONI Luciano Perazza, dai dirigenti scolastici prof.ssa Gianna Colagrande dell’ITIS di L’Aquila, prof.ssa Anna Amanzi dell’ITIS Majorana di Avezzano, prof.ssa Franca Mazzali, dal Presidente FIEFS , dal prof. Emilio Sabatini, Coordinatore Regionale FIGC Settore Giovanile Scolastico, dal segretario nazionale FIEFS prof. un momento delle premiazioni a piazza Duomo Fabrizio Tretene. l 38 E’ UN SUCCESSO L’ALBO INTERNAZIONALE CINTURE NERE

In poche settimane di vita, La Black Belts Alliance, l’al - – 10° Dan Hapkikwan) George Laska (Germania – 10° bo internazionale delle Cinture Nere, ha già raccolto Dan JukateRyu) JagdishSinghHatri (India - 10° Dan centinaia di adesioni, da parte di tecnici provenienti da Ju Jitsu) Franz Strauss (Austria – 10° Dan Ju Jitsu) oltre 40 nazioni in tutto il mondo. FumonTanka (10° Dan KenJutsu)… e centinaia di altri L’obiettivo di questo progetto, nato dall’accordo tra i esponenti, di tutti i gradi e livelli, provenienti dai 5 con - presidenti della MAA, Massimo Curti Giardina, e dello tinenti. CSAIn, Luigi Fortuna, è quello di creare un grande albo La serietà dell’organizzazione è garantita dalla richie - internazionale gratuito per tutte le Cinture Nere prove - sta di presentare, all’atto dell’adesione, una documen - nienti dalle Organizzazioni, Federazioni ed Enti che tazione ufficiale comprovante il grado dichiarato, indi - operano nel mondo delle arti marziali. spensabile ai fini dell’inserimento nell’albo. Hanno già aderito alla BBA tecnici di comprovato valo - La BBA, oltre a partecipare a tantissimi stage e re internazionale, tra cui: George Alexander (U.S.A. – momenti di aggregazione a livello internazionale, ha 10° DAN Karate), Daniel Blanchet (Francia - 10° Dan già in programma l’idea di istituire un appuntamento Ju Jitsu) GultenSefik (Turchia – 10° Dan Kick Boxing) fisso annuale, un gran galà per tutti i maestri di Arti Mario EnriqueAndreadeOjeda (Chile – 10° Dan Marziali.Questo grande evento, anno dopo anno, toc - Karate) StephenBarnett (U.K. – 10° Dan Karate ) cherà tutti i Paesi nei quali è presente la BBA, per get - Renato Bosich (Italia – 10° Dan Jitsu) GoranDudas tare le basi di un grande circuito di eventi internaziona - (Croazia – 10° Dan Karate) Juan Diaz Martinez li. Per tutte le informazioni relative all’Organizzazione (Spagna - 10° Dan Aikijitsu) Jedan O. Figueroa (Porto ed all’adesione vi rimandiamo al sito internazionale Il bel palco allestito per il natale di acireale Rico – 10° Dan Ju Jitsu) StanislavHolodkov www.bballiance.net. (La segreteria BBA, (Kyrgyzstan – 10° Dan Karate) BorisKrivokapic (Serbia [email protected]) l

QUI LOMBARDIA

GLI ALLIEVI DEL KARATE-DO Nel palazzetto dello sport Paladesio di Desio il 24 e 25 A TESTA ALTA NELL’OPEN DI DESIO marzo si è svolto il 14° International Gran Prix d’Italia “Open” WUKO, gara di Karate, Kata individuale e a squadre stile Shotokan-Shotokai ed Interstile (Shito, Wado, Goju, ecc.). Alla manifestazione, organizzata dalla Kentozazen di Limbiate, hanno partecipato oltre 1600 atleti, dai piccoli Samurai ai Senior, e 103 socie - tà (scuole) di Karate in rappresentanza di 14 nazioni e di tutte le regioni d’Italia. Il Karate-Do di Cesano Maderno ha partecipato con sei dei suoi allievi, accompagnati dal presidente Vittorio Raso e dagli istruttori Riccardo Balzarotti e Giorgia Pasolini. I giovani allievi del Karate-Do hanno conqui - stato due buoni terzi posti, con Chiara Vaghi cintura bianca nel kata (forma) e con la squadra composta da Matteo Sanità, Rafaela Estrada e Gaia Sanità (cinture blu). Considerato il livello tecnico molto alto della mani - Giovani allievi del Karate Do si esibiscono nel Kata festazione, tutto lo staff è rimasto soddisfatto, anche 39 della prova di Gaia Arena e Gabriele Dalla Longa che, L’Unione Italiana Amici del Karate stile Shotokan-do pur non salendo sul podio, sono giunti tra gli otto semi - (UNIAKS) ha festeggiato i primi di marzo il 40° anno di finalisti. l presenza nel mondo delle arti marziali del suo Direttore Tecnico M° Mario Schiavone cintura nera 7° DAN. Nella cerimonia il M° Schiavone ha fatto il suo CICLISMO, VIA AL GIROINGIRO discorso, ricordando che il percorso del karateka che SCONFITTO ANCHE IL VENTO non ha mai fine, e che per tutta la vita si può migliora - re, dentro e fuori di sé, incidendo anche sulla vita degli Il 1° aprile è finalmente iniziato il Trofeo GIROinGIRO. altri. Poi ha parlato di quando ha deciso di fondare Come di consuetudine la 1ª tappa si è disputata in quel l’UNIAKS, di entrare a fare parte dell’Ente di Roncello sul circuito di 8,7 km da ripetersi sette per Promozionale CSAIn e dei suoi viaggi a scopo agoni - tutte le categorie per un totale di 60,9 km. Tappa carat - stico e di studio, sulla via delle arti marziali, in terizzata dal forte vento che, al termine della seconda Giappone ed in America, portando sempre con lui un frazione, si è maggiormente rinforzato spezzettando il gruppo di allievi. L’intento del Maestro è quello di divul - gruppo in diverse frazioni, tutti tenuti sotto controllo gare, anche, un percorso propedeutico e scientifico, dalle Motostaffette Brianza. E’ stato Luca Parmigiani nell’insegnamento delle arti marziali, come la psicote - (Team Performance) il vincitore assoluto della fascia rapia con bambini iperattivi, persone con depressione, 19/39 che con Giorgio Vezzoli (Cicli Benedetti) aveva ansia, ecc. In Italia sono già attivi in alcune Federazioni dato vita ad una lunga fuga. A nulla era valsa la rincor - ed associazioni dei progetti in merito alla psicoterapia. sa di Angelo Morganti (Team The Bike), Carlo Grazie all’organizzatrice e segretaria Laura Alma e ai Monga, Marco Giupponi (Team Performance) e collaboratori Rita Calò, Viviana Franciosi, Giorgia Giacomo Diana (Ciclistica Brugherio). Si confermava Pasolini e Riccardo Balzarotti, si è assistito ad uno l’uomo da battere nella fascia 40/49 Alberto Barzetti spettacolo coinvolgentre, fra filmati, foto, balli, cena, (Team Trabattoni) che si aggiudicava la vittoria supe - torta e regali. (An. Fe.) l rando Valerio Montin (Argentia). La classifica di società della prima fascia era appannaggio di Bicisprint su Asd Trabattoni e Team Performance. Nella fascia 55-59 lunga volata vincente per Costante QUI FRIULI Ostinelli (Asd Bindella). Nella fascia over 60 arrivo in solitaria di Virgilio Azzolari (Sc Fumarefamale). Giancarlo Colombo (GC Liscate, Autoliscate) è stato il ALLO SCI CLUB PANORAMA vincitore della categoria over 65. Un plauso alle due IL “FONDO” E’ SPORT E PASSIONE “women” Silvia Trotti (Team Boario 2005) e Silvia Pollastri (SC Fumarefamale) giunte entrambi al tra - E’ iniziata quest’anno la collaborazione tra lo CSAIn e guardo. La classifica di società della 2ª fascia se l’ag - l’ASD Sci Club Panorama di Pordenone che per la sta - giudicava la Asd Bindella. l gione sciistica 2011/2012 ha potuto contare su 150 tesserati, di cui 70 giovani (nati dal 1995 al 2007). L'obiettivo principale è di avviare i giovani allo sci di I 40 ANNI DEL M° SCHIAVONE fondo grazie ad un gruppo di tecnici specializzati che SULLA VIA DELLO SHOTOKAN-DO seguono gli allievi con passione. La stagione ha inizio a fine agosto con il ritiro della squadra agonistica, per poi pro - seguire con gli allenamenti in palestra sia per i partecipanti alle gare sia per i più piccoli. Per coloro che non fanno gare ma che iniziano ad introdursi nel mondo dello sci viene offerto un pacchetto “Multisport” compren - dente attività in palestra e corsi di sci di fondo per i bambini. Attività che hanno lo scopo di insegnare principalmente ai bambini ad inserirsi nel mondo dello sport, non necessariamen - te competitivo, insegnando loro attraverso le basi della ginnasti - uno momento dei festeggiamenti al Maestro schiavone ca, il divertimento, lo stare insie -

40 zione Onlus "I cuori di Silvia" www.icuorisilvia.it, costi - tuita dalla famiglia Pierucci per aiutare i bambini meno fortunati. I piccoli schermidori della Scuola di scherma Maestro Rolando Rigoli hanno preso parte all'iniziativa con entusiasmo e si sono distinti per la buona imposta - zione stilistica ottenendo complessivamente ottimi risultati conquistando sei medaglie d'oro, tre d'argento e sei di bronzo con i seguenti atleti. Le premiazioni sono state effettuate anche dal Sindaco di Livorno Alessandro Cosimi che si è complimentato con i picco - li atleti e con i promotori della manifestazione. Il rinno - vato successo del trofeo è stato possibile grazie all'im - pegno ed alla disponibilità dei genitori, dei soci e dei maestri della Scuola di Scherma Rigoli, del Presidente Foto di gruppo per i giovani allievi dello sci Club Regionale dello CSAIn Gianfranco Raugei e della Panorama famiglia Pierucci che hanno curato l'organizzazione. l

me praticando dell’attività fisica. Tutte le domeniche di gennaio e febbraio, vengono organizzati corsi di fondo sia per adulti sia per bambini, suddivisi per età e grado di preparazione e tecnica (dai principianti ai più esper - ti) seguiti da insegnanti e allenatori specializzati. Viene svolta anche attività di skiroll sia per ragazzi sia per adulti. Per i ragazzi che partecipano alle gare, vengono orga - nizzate delle serate di sciolinatura: viene insegnato loro come pulire e preparare gli sci per le gare e per gli allenamenti in modo da renderli più autonomi. Il tutto è supportato dal lavoro di volontariato dei genitori che oltre ad aiutare con la loro esperienza a formare i più piccoli, partecipano anche alle gare di gran fondo nazionali ed internazionali. Quest’anno, nonostante la pochissima neve, sono stati organizzati per la seconda volta a Piancavallo, i Campionati Italiani Master e Cittadini dello sci di fondo che ha visto la partecipazio - ne di molti atleti provenienti da tutta Italia. Terminata la I baby schermidori che hanno partecipato alle “stoccate stagione sciistica si prosegue con il nuoto, pattinaggio del cuore” e tennis per mantenere attivi i ragazzi. l PREMIATI I CAMPIONI TOSCANI QUI TOSCANA DI CORSA SU STRADA 2011 Nel Teatro del villaggio Piaggio di Pontedera, sede pro - vinciale CSAIn, ha avuto luogo le premiazioni dell’8° PICCOLI SCHERMIDORI IN GARA criterium Podistico Toscano, del 1° Campionato regio - PER “I CUORI DI SILVIA” nale CSAIn e del 2° Minicriterium, le manifestazioni svoltasi nel 2011 con grande partecipazione e succes - Nell'ambito del Progetto "Insieme per giocare alla so. Il Presidente del Criterium, Rosalia Grassi, ha rivol - scherma" domenica 1° aprile presso l'Arena Astra di to un caloroso benvenuto a tutti i numerosi presenti, Livorno si è svolto il secondo trofeo "I cuori di Silvia - soprattutto ai più giovani. Per lo CSAIn erano presen - Le stoccate del cuore". La manifestazione è stata orga - ti il presidente regionale Raugei e quello provinciale nizzata dalla Scuola di Scherma Rigoli e dal Comitato Orsini. Entrambi hanno sottolineato la validità del CSAIn di Livorno. Circuito in termini di promozione della cultura della E' stata una bella giornata all'insegna della sportività e sport. Questi gli atleti CSAIn premiati per aver vinto il della solidarietà, infatti, i bambini che hanno partecipa - titolo regionale: Carlo Antinarella (Amatori); Pierluigi to all'inizio hanno letto "il giuramento sportivo" di lealtà Avioleo (Senior); Marco Osimanti (Veterani); Emilio e correttezza, ascoltato l'inno di Mameli ed al termine Castropignano (Argento); Daniela Di Cesare (Amatori il ricavato dell'iscrizione è stato donato all'Associa- donne); Donatella Serafini (Ladies). l 41 LA COPPA LAZIO DI CICLISMO QUI LAZIO È ORMAI ENTRATA NEL VIVO

Con le prove di marzo e di metà aprile, la Coppa Lazio LE GINNASTE ROMANE PRONTE di ciclismo, organizzata dallo CSAIn Lazio con la regia PER LE FINALI NAZIONALI di Claudio Trovarelli, è entrata nel vivo. Dopo il Memorial Cosmo disputato alla Bufalotta di Roma, i Tre Cancelli a Nettuno e i Cinque Archi a Velletri, il 22 aprile è andata in archivio la prova disputata a Borgo San Michele, in provincia di Latina. Dopo i giorni di pioggia si è potuto gareggiare con un tiepido sole. Due partenze a distanza di tre minuti. Prima a scendere in campo la categoria adulti. Provavano in molti ad eva - dere e solo al terzo giro nove uomini riuscivano sulla Migliara 45 ad uscire dal gruppo. Cambi precisi e il forte vento proveniente dal mare impediva al gruppo di ricucire. Il più veloce dei fuggiti - vi era Andrea Ciacci (Asd Conti D'angeli) che si aggiu - dicava gara e maglia di leader. A seguire Fabrizio Trovarelli (Asd World Truck) e Fabio Borioni (Asd Guidonia Bike). La seconda gara sembra - va non decollare con le squadre dei velocisti che non davano spazio. Con un colpo di mano all'ultimo giro allungavano sei atleti che si presentavano sulla linea del traguardo. Vittoria per una delle ruote più veloci del gruppo, Stefano Serafini (Asd Cicli Fatato) che antici - Le ginnaste romane si preparano alle gare nella palestra pava il corridore di Cave Alberto Scrugli (Asd Ciclistica di Pomezia Cavese) e Fabio Bertozzi (Asd Cicli Appodia). Tornava alla vittoria nei super/g Franco Raidich (Asd Torre Flavia). Il patron Armando Santaroni consegnava alla A fine marzo si sono concluse le gare del Campionato fine le maglie di Capoclassifica Taccone Bike Wear a Provinciale CSAIn Roma di Ginnastica Artistica inizia - Ciacci, Serafini e Raidich. te, dopo il rinvio per neve, il 19 febbraio. Si va verso le Ottimo il lavoro svolto dalla protezione civile di Latina, finali nazionali di fine maggio ospitate proprio nel dal servizio sanitario la Misericordia, dalle scorte tecni - Lazio, a Civitavecchia. Nel campionato romano hanno che Team Santaroni e dai giudici CSAIn ciclismo gareggiato le ginnaste e i ginnasti della Serie A, Serie Roma. l B, PrimoCSAIn, Play Gym e Big Team divisi per cate - gorie dalle più piccole alle più grandi, Le gare si sono disputate negli impianti del Centro Ginnastica Nomentana a Fonte Nuova, Olimpia Città dello Sport di Pomezia e Pol. Eschilo 1 a Roma-AXA. L’organizzazione dell’evento è stata curata da Francesca Papi e Simonetta Carrarini dello CSAIn Roma in collaborazione con Carla Cosimelli, responsa - bile CSAIn Lazio di Ginnastica Artistica. Francesco Ferlito, presidente dello CSAIn Roma, anche in previ - sione del rinnovo delle cariche previste dopo la conclu - sione del ciclo olimpico, ha voluto fare già un ringrazia - mento: «Approfitto di questo spazio per ringraziare tutti coloro che, in questo quadriennio che sta per conclu - dersi, hanno collaborato con lo CSAIn Roma a vari livelli». Le società partecipanti sono state: ASD Astrolabio2000, ASD Gym Point, Pol. Città Futura, Pol. Excelsior 2000, Soepa Peter Pan, Sporting Club Delfino, MB Sporting Club, Centro Ginnastica Nomentana, ASD Arco Gold, Olimpia Fitness Pomezia, ACS Mater Carmeli, ASD Energy Fitness Club Viterbo, A S Gin Civitavecchia, ASD Accademy Green Hill, ASD I capoclassifica alla premiazione del Memorial radicioli a Borgo san Michele La Pallacorda, AD Valsugana. l 42 Questo in sintesi il Campionato regiona - le di Karate CSAIn Coni che ha confer - mato la sua continua crescita, grazie alla qualità del lavoro svolto dalla Commissione Regionale. Raggiante la dott.ssa Maria Labate, Presidente Provinciale dello CSAIn, che ha organiz - zato la manifestazione in modo egregio avvalendosi anche alla preziosa collabo - razione del M° Vincenzo Ursino e del Comune di Siderno che ha dato il suo Patrocinio grazie all’impegno del dott. Maurizio Baggetta, Assessore allo Sport Le giovani pallavoliste che hanno partecipato alla manifestazione per i bimbi della ridente cittadina della locride. colombiani Mattatore dell’evento il Centro Studi Karate del M° Vincenzo Ursino, prima società classificata grazie ai numerosis - PICCOLI PALLAVOLISTI IN CAMPO simi podi conquistati. In particolare il titolo regionale PER GLI AMICHETTI COLOMBIANI nelle diverse specialità è andato a Luca Figliomeni, Mattia Gulloni, Vincent Figliomeni, Domenico A fine marzo si è svolto, presso gli impianti dell’ASD Angilletta, Vincenzo Scruci, Daniele Urzino, Tommaso Astrolabio2000, sotto l’egida del Comitato Provinciale Figliomeni. l CSAIn Roma un torneo di pallavolo riservato alle gio - vani atlete della categoria Under 13. Oltre allo sport ed al divertimento, in questa prima domenica di primave - ra, c’è stato un momento di solidarietà a favore del pro - QUI SICILIA getto "Pequeño Trabajador" della Onlus SAL di Roma. Il SAL sostiene una scuola in Colombia per i bambini lavoratori di Bogotà e così durante la manifestazione è AGRIGENTO, ALL’ATHENA IL TITOLO stata fatta una raccolta fondi per finanziare questo pro - ESORDIENTI DI CALCIO A 5 getto. Al sorriso per le schiacciate sotto rete si è aggiunta la grande soddisfazione per aver contribuito a Domenica 15 aprile si è disputata la fase finale del donare qualche sorriso a ragazzi meno fortunati. Alla Campionato Provinciale Esordienti di Calcio a 5. Al fine merenda per tutti ed un arrivederci alle prossime campionato, aperto ai bambini nati nel 1998/99, hanno iniziative. Un ringraziamento va a tutti i volontari che si partecipato dodici associazioni divise in tre gironi da sono adoperati per organizzare questa magnifica gior - quattro squadre e si sono qualificate per la fase finale: nata. l Invicta Amagione, Asd Futura Raffadali, Asd Real Camastra Calcio e Asd Athena.La fase finale si è disputata presso l'impianto sportivo Campus di Agrigento ed e stata vinta dall'Asd Athena. Alla fine QUI CALABRIA della manifestazione, seguita da numerosi spettatori

GLI ALLIEVI DEL CS KARATE PROTAGONSTI AI REGIONALI

A Siderno due giorni di gara (27 e 30 marzo) nei quali si sono confrontati un centinaio di atleti in diverse cate - gorie di varie Il Maestro ursino durante una premiazione specialità. L’athena vincitrice del titolo esordenti di calcio a 5 43 parenti ed amici dei partecipanti, tutti i giovani calciato - Palcoscenico; nella classica Chiara Famoso, Melania ri sono stati premiati con coppe e medaglie. Questi i Maccadinim e ancora Il Palcoscenico. risultati. Semifinali: Invicta Amagione-Asd Futura L’organizzazione e la direzione tecnica sono state Raffadali 1-0; Asd Real Camastra Calcio- Asd Athena curate da Teresa Mauro; quella artistica e conduzione 2-5. Finale 3°-4° posto: Asd Futura-Asd Real Camastra da Giovanni Puglisi (DOC Dance); giudici: Ester Calcio 5-0. Finale 1°-2° posto: Asd Athena-Invicta Arcidiacono, Rosaria La Spina, Anna Impegnoso Amagione 4-0. l (CSAIn in Danza Spring Contest 2012) e Agata Blandini, Gisella Mauro, Daniela Napoli (CSAIn Coreography Dance 2012). l AD ACIREALE E’ TUTTA DANZA, DAL CARAIBICO ALLA CLASSICA CAMPIONATO DI CRONOSCALATA, DOMINA LA CICLI MASSARI

Il primo in assoluto del campionato di cronoscalata taglia il Danzatrici e ballerini durante una premiazione traguardo

Importante kermesse sportiva organizzata, il 15 aprile, Si è svolto a Ragusa, con grande partecipazione di dal Comitato regionale, in collaborazione con l’Asd atleti, tecnici ed appassionati, il Campionato siciliano DOC Dance, al palazzetto dello Sport “Palatupparello” ciclistico CSAIn di Cronoscalata, tappa fondamentale di Acireale in provincia di Catania. Le associazioni di nell’ambito della nuova struttura ciclistica dell’ente di Danza CSAIn del territorio isolano si sono date appun - promozione. Ottima l’organizzazione, curata tamento per dare vita a due diverse iniziative artistico- dall’Associazione sportiva dilettantistica “Cicli sportive: la “Dance Coreography CSAIn Sicilia”, un tro - Massari”, affiancata dalla struttura “Speed pass” di feo di balli caraibici e latino americano già proposto da Salvatore Giordano e dal gruppo Giudici di Gara di cui diversi anni, e “CSAIn in Danza Spring Contest 2012”, è presidente Francesco Caruso. novità dedicata alla danza moderna e classica, sia sin - La manifestazione è stata dominata dagli atleti della goli sia a gruppi. Buona la partecipazione e ottimo il società organizzatrice, che ha ottenuto i migliori piaz - livello tecnico presente nelle diverse categorie, sup - zamenti nelle varie categorie. Il miglior tempo è stato portato da una giuria seria e professionale, il tutto coro - ottenuto da Carmelo Di Pasquale, categoria cadetti, nato da un’ottima organizzazione che ha dato il giusto con 28’36”191, seguito da Maurizio Spadaro spazio e importanza sia alle presentazioni sia alle per - (28’45”819) entrambi dell’Asd Cicli Massari. Questi i formance e premiazioni finali. vincitori delle varie categorie. Cadetti: Di Pasquale Gradita e apprezzata la presenza, come madrina, della Carmelo (Cicli Massari Ragusa). Debuttanti: Servo cantante Cosetta Gigli, nota artista internazionale nel Salvatore (Grappolo D’Oro Mazzarrone). Junior: Di mondo della lirica e operetta. Tra i premiati nella prima Martino Enrico (Cicli Massari). Senior: Spadaro manifestazione la DOC Dance, il Palcoscenico, la Maurizio (Cicli Massari). Veterani: Cavalieri Paolo Sporting San Paolo. In evidenza anche i ballerini della (Cicli Massari). Gentlemen: Leggio Giancarlo (Cicli Flydance. Nella seconda manifestazione da segnalare Massari). Supergentlemen: Marini Salvatore (Team nella danza moderna Noemi Grasso, Laura Fonti, Dusty). Classifica per società: 1) Asd Cicli Massari, 2) Anastasia Gulisano, il gruppo Dimensione Danza, il Asd Idea Natura, 3) Asd Team Dusty. l 44 LA PRIMAVERA DEL KUNG-FU E DEL KARATE CELEBRA I 25 ANNI

Le associazioni di arti marziali nella specialità Kung- Fu e Karate del territorio isolano si sono date appunta - mento il 22 aprile, presso la palestra dell’Istituto Pitagora a Misterbianco (Ct), per dare vita, in due spazi diversi, alla ormai consolidata manifestazione “Coppa Primavera di Kung-Fu e Karate CSAIn”. Un trofeo giunto con successo alla 25ª edizione e che ogni anno trova sempre l’entusiasmo di piccoli “marzialisti” con genitori, parenti e numerosi amici al seguito. Una vera e propria festa dello sport seguita con grande parteci - pazione e applausi. Premi e coppe per tutti i classifica - ti, gradita e apprezzata la presenza del Vicepresidente della Provincia di Catania, avv. Ruggero Razza, che ha avuto parole di elogio per l’organizzazione, sottoline - ando la simpatica collaborazione corale e amichevole di tutti i presenti. L’avv. Razza si è soffermato premian - do diverse categorie di bambini sia del Kung-Fu sia del Karate. Da parte della Presidenza dello CSAIn Sicilia è L’ avvocato razza, vicepresidente della provincia di Catania, stata consegnata al vicepresidente dal M° Riso una premia atleti del Kung-Fu targa ricordo dell’evento. Per il Comune di Misterbianco presente il Consigliere Paolo Bruno. pedana: istr. Giuseppe Cantarella (Capo Giudici), istr. Appuntamento al prossimo dicembre, per la festa Antonino Greco, istr. Andrea Discolo. Supervisore di “Natale di Sport CSAIn 2012”. gara: M° Nello Mauro (Coordinatore Nazionale CSAIn Nel Kung-Fu in evidenza le società Sporting S.Paolo Arti Marziali). (Gravina), Training Club (Misterbianco), Imperial Per il Karate in evidenza l’Altair Piscina (Catania), Il Academy Sport (Catania), Dragoni dell’Etna (Catania), Club Fasano (Catania), Karate Club Scoglitti (RG), Aci Sporting Dance (Acicatena), Fitness World Altair Cifali (Catania), Fudoshin Club (Viagrande), (Acireale), Master Club (Caltagirone), Fudoshin Club Altair Pantano (Catania). Direttore di Gara e Arbitro (Viagrande). Direttore di Gara: M° Carmelo Scaletta; centrale: M° Davide Riso (Responsabile Karate CSAIn presidente di Giuria: istr. Orazio Laudani. Giudici di Sicilia). Supervisore di gara: M° Nello Mauro. l

45 COMITATI REGIONALI CONSIGLIO NAZ. o C V t V P ( T P m c L P c P c P c c P E A T V B V L F L F S P t F P t L c t E P P c O . e e e e e e s e s s u t r P u i r r r r r R r r r R n O I I a M R i R I o e A a l a l l l a a a o e e e e e e e E C l l l G i N g . . . . t l E E E o . l l o g R l r v n g i i s s s s s i s s n

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2 2 4 4 2 4 6 8 1 commissioni nazionali dello sport SEGRETERIA NAZIONALE SPORT tel 06 27858322 fax 06 27867028 email: [email protected]

ARRAMPICATA SPORTIVA Francesco Ferlito, KARATE Marco Alfano, Bruno Biceco, Calogero Massimo Scibetta Cosimo Cavallo, Fabrizio Fili, Pietro Cecere PESCA SPORTIVA Mauro Mion, Davide Riso ATLETICA LEGGERA (In promozione) Eugenio Ferrari, Roberto Graziosi, KICK BOXING (In promozione) Domenico De Candia Rosario Sergi Carlo Passerini AVVIAMENTO AL PUGILATO (In prom.) PESISTICA E CULTURA FISICA (In prom.) TAEKWONDO (In promozione) In collaborazione con la FIP Giovanni Scarantino VIET VO DAO (In promozione) BARCHE A VELA E GIOCHI SCHERMA Franco Fragiacomo, DA SPIAGGIA (In promozione) Carlo Macchi, Luca Paita Raoul Pianella Romeo Mignacca SCI WUSHU BILIARDO Pier Carlo Iacopini, Giuliano Piacentini, Gino Battista, Giuliano Fulvi, Diego Solito Lucio Sadoch Luca Piazza, Carmelo Scaletta BOCCE ALLA VENETA SOFT AIR (In promozione) SETTORE CALCIO

T Enea Goldoni Roberto Coculo, Francesco Montagner, (Coordinatore Pierluigi D’Incà)

R CALCIO TAVOLO (In promozione) Paolo Quaglia CALCIO A 5 Enrico Corso SPORT EQUESTRI Francesco Brughini, Damiano Manzoni, O CANOA (In promozione) Massimo Garavini, Elisabetta Mosca Fabrizio Montante, Gianfranco Raugei P Francesco Bedini SPORT MOTORISTICI (In promozione) CALCIO A 7 e A 8 (In promozione) S

CICLISMO Massimo Di Braccio Federico Belati, Roberto Borio, Biagio Nicola Saccoccio SQUASH Giuseppe Manisco O

L DIVERSAMENTE ABILI E SPORT Marco Vercesi CALCIO A 11 e BEACH SOCCER

L SOCIALE SUBACQUEA Pierfranco Gilardino, Francesco Lafuenti E Antonio Celona, Nicola Cottone, Bruno Galli Roberto Lovison

D Carlo De Nicola TAVOLE E VELE ACQUA E NEVE SETTORE DANZA

I FRECCETTE (In promozione) (Coordinatore Franco Ventura)

L Luciano Caserta Paolo Silvestri DANZA

A GIOCHI ELETTRONICI (In promozione) TENNIS (In promozione) Barbara Raselli, Enzo Silluzio

N Sebastiano Silluzio Michele Battezzati, Mario Giangualano, HIP HOP

O GIOCHI DI SALA, CALCIO BALILLA Ruggiero Raffaele Sara D’Amico, Margherita Vasselli

I (In promozione) TENNISTAVOLO, PALLATAMBURELLO, SETTORE GINNASTICA Z Libero Cuccu, Alessandro Parisia DAMA, BADMINTON (In promozione) (Coordinatrice Italia Bianchi)

A INDOOR CYCLING (In promozione) Raffaele Regina GINNASTICA AEROBICA

N Marco Cedroni TIRO CON L'ARCO (In promozione) Sonia Blanco

I LOTTA (In promozione) Giuseppe Domenico Palumbo GINNASTICA ARTISTICA Alessandro Lupi, Michele Rosati TIRO E TIRO A VOLO (In promozione) Giuseppe Cannavò, Daniela Stabile, N MARCIA NON COMPETITIVA Giuseppe Curatolo Rosa Conterno, Maurizio Ferullo O

I Dante Giuntini, Giampiero Saettoni SETTORE ARTI MARZIALI GINNASTICA RITMICA

S NUOTO (Coordinatore Sebastiano Mauro) Tiziana D'Arrigo, Fabrizio Breveglieri, Luigi Binetti, FULL CONTACT (In promozione) Daniela Valentinetti S

I Luigi Cavaliere, Franco Filippello David Fasano JAZZERCISE (In promozione) Giuseppe Spinelli, Gianfranco Toppi JU JITSU Paola Bianco M PALLACANESTRO (In promozione) Cosimo Costa, Alfio Petralia, FORMAZIONE SPORTIVA

M Giorgio Faustinoni, Massimiliano Serrao, Alessandro Rambuschi DIFESA PERSONALE

O Maurizio Vortici, Luigi Giulini JUDO Fabio Cavallaro, Cosimo Costa

C PALLAVOLO E BEACH VOLLEY Pietro Amendola, Maria Cristina Cirillo, CALCIO E FITNESS Salvatore De Domenico, Giuseppe Tamburo Massimo Annibali, Marcello Pace commissioni nazionali RAPPORTI ASSICURATIVI: Cristiana Torre CARTE STATUTARIE: Rosario Fatuzzo; Cristiana Torre MARKETING E SPONSOR: Luigi Cavaliere; Nevio Cipriani; Pier Carlo Iacopini PROMOZIONE IMMAGINE E MERCHANDISING: Antonio Celona; Raffaello Germini CULTURA E TEMPO LIBERO: Sergio Corradi; Enea Goldoni; Maurizio Negro INNOVAZIONE ATTIVITA' SPORTIVA: Livio Borrelli; Eugenio Ferrari; Gabriele Martinuzzi AMBIENTE: Livio Borrelli; Sergio Corradi; Rosario Fatuzzo; Eugenio Ferrari FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO: Luigi Fortuna; Michele Barbone; Franco Cacelli associazioni specialistiche

ALFA Accordo Libero Federativo tra Associazioni Via Giardino, 8 - 30175 Venezia Presidente: Carlo Tosetti (333.4156851) tel. fax 041-5344209 [email protected] ANFE Associazione Nazionale Federativa Circoli Via Verga, 3 - 58100 Grosseto Presidente: Gabriele Martinuzzi tel. 348-8805237 fax 0572-901660 ARBAV Associazione Regionale Bocce alla Veneta c/o Andrea Pozzato (segr. gen.)

E Via Borgo Musiletto, 2 - 35013 Cittadella PD tel. 329-1052158 [email protected] Presidente: Enea Goldoni

H CIAS Centro Intern. Amici della Scuola Via dei Coronari, 181 - 00186 Roma tel. fax 06-68309516 C

I e-mail:[email protected],sito: www.ciasonline.it Presidente: Edmondo Coccia Segretario Generale: Pina Gentili

T ENALCACCIA P.T. Enalcaccia Pesca e Tiro Via La Spezia, 35 - 00182 Roma tel. 06-77201467-68-69 fax 06-77201456

S Presidente: Lamberto Cardia. Segretario Generale: Giuseppe Tarullo e-mail: [email protected] I

L FABI Federazione Autonoma Birillistica Italiana Via Generale Pennella, 12 - 31100 Treviso

A tel. fax 0422-304200 336-422003 ab. 0422-451870 Presidente: Giuliano Fantin I FIAS Federazione Italiana Attività Subacquee Viale Andrea Doria, 8 - 20124 Milano C Tel. 02.6705005 340-9305274 Fax 02.67077302 e mail: [email protected] Presidente: Bruno Galli E

P FIGF Federazione Italiana Gioco Freccette Via Generale Pennella,12 - 31100 Treviso

S [email protected], [email protected] www.FIGF_ITALIA.IT tel. fax 0422-307209 Presidente: Luciano Caserta Segretario: Maurizio Vitari

. FITA Federazione Italiana Teatro Amatori Via di Villa Patrizi, 10 - 00161 Roma tel. 06-89760643, fax 06-89761825

S Presidente: Carmelo Pace. Segretario Generale: Giovanni D’Aliesio (tel. 019-821950) [email protected] - [email protected]

S UFI Unione Folclorica Italiana Piazza Duomo Palazzo Bassi - 33081 Aviano PN [email protected]

A Presidente: Paolo Vidotto Segretario: Laura Galbato 0481-888697

convenzioni con le federazioni

AUTOMOBILE CLUB D'ITALIA (Aci, Via Marsala 8, 00185 Roma) FEDERAZIONE ITALIANA ATLETICA LEGGERA (Fidal, Via Flaminia Nuova 830, 00189 Roma) FEDERAZIONE GINNASTICA D'ITALIA (FGdI, Viale Tiziano 70, 00196 Roma) FEDERAZIONE ITALIANA PUGILISTICA (FPI, Viale Tiziano 70, 00196 Roma) FEDERAZIONE ITALIANA HOCKEY (FIH, Viale Tiziano 74, 00196 Roma) FEDERAZIONE ITALIANA WUSHU-KUNG FU * (FIWuK, Largo Lauro De Bosis 15, 00194 Roma) * Disciplina associata al Coni

protocolli d’intesa

ANIF EuroWellness Associazione Nazionale Impianti Fitness&Sport Via Cornelia, 493 - 00166 Roma Tel. 06 61522722 Fax 06 61532994. Presidente Giampaolo Duregon. e-mail [email protected] ANG&OS Associazione Nazionale Gestori e Operatori Sportivi via San G. Bosco 56/a Ivrea (TO), [email protected] - Presidente Luciano Gemello ASD ISEF TORINO "EUGENIO MEDA" e SSD ISEF TORINO c/o Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienza Motorie, piazza Bernini 12, Torino ASD ICYFF Group Cycling (Indoor Cycling Fitness Federation) Pres.: Alfredo Venturi. Via Stazione, 47 – 40037 Sasso Marconi (BO) BASICNET Presidente Marco Boglione sede Largo Maurizio Vitale 1, Torino FDTI Italia - Federazione Dilettantistica Taekwondo Italia Via XX Settembre 4/6 21013 Gallarate (VA) Tel. 0331-245850 fax 0331-708517 Presidente Vitale Monti [email protected] FITD (sezione di promozione) Tecnici di danza sportiva Walter Santinelli, via Gregorio XIII, 153, 00167 Roma. Tel e fax 06-66012962 FITNESS ITALIA Presidente Fabiana Annibali Via Aldo Moro 318, 03100 Frosinone, www.fitnessitalia.org, [email protected] FNIGE Federazione Nazionale Italiana Gioco Elettronico Piazza IV Novembre, 4 - 20124 Milano (MI). Tel: 02-67165662 www.fnige.org MAA The International Martial Arts Federation Via Epomeo, 523 Napoli Tel/fax 081 3655310 cell. 333 1432283 email segreteria [email protected]. Presidente Massimo Curti Giardina