I n°5 Maggio 2012 L A I R T S U D N I E I L A D N o E I Z A I V I port T R p O P S I R T N E C – . N I m . A . S . C O L L e E D A T S I V T I R - 8 0 0 2 / 2 0 1 . N . T U A / A M O R / % 0 7 - E L A T S O P Emanuela Maccarani: O T «Ecco come faccio N E volare le mie M farfalle azzurre» A N O B B A N I E In arrivo a giugno N O il 1° campionato I Z I di ciclismo degli EPS. D E Sarà targato CSAIn P S - . A . P . S E I presidenti regionali N A dello CSAIn: in Toscana I L al timone c’è A T I Gianfranco Raugei E T S O P sommario 2 L’editoriale del Presidente di Luigi Fortuna 4 3 Il calcio rispolvera mali e ipocrisie… di Giacomo Crosa 2 1 0 2 O 4 La signora che fa volare le farfalle I G 8 di Francesca Mei G A M 5 8 Toscana, diamo tetto alla passione ° N di Paolo Germano RIVISTA DELLO CSAIN Centri Sportivi Aziendali e Industriali 10 Lo CSAIn si mette in testa al gruppo 10 di Biagio Nicola Saccoccio DIRETTORE Luigi Fortuna 14 Elisa non abbassa la marcia DIRETTORE RESPONSABILE Giacomo Crosa Cento domande ad Elisa Rigaudo vIcE DIRETTORE Sandro Aquari 17 La grande, umile Italia che è in marcia 14 cOORD. REDAZIONE di Vanni Loriga Paolo Germano PROGETTO GRAFIcO E IMPAGINAZIONE 21 Alberto, principe dei ginnasti Ambra Aquari di Gianfranco Colasante SEGRETERIA DI REDAZIONE 21 Maria Grazia Biancofiore 24 Luca e Ivano, fratelli di tandem Silvano Morra di Fernando Mascanzoni per il Cip Simonetta Sgrigna SEDE E SEGRETERIA Viale dell'Astronomia, 30 27 Sky, causa e multa non vanno... in onda 00144 Roma a cura di Aeci Tel. 06.54221580 / 06.5918900 38 06/54220602 29 Non ti faccio causa, Fax 06.5903242 / 06.5903484 [email protected] è tempo di mediazione Sito web: www.csain.it di Leonardo Peruffo per Aeci Stampa: Grafica Giorgetti, Via di Cervara, 10 – 00155 30 La nuova sfida del folclore 36 In Molise il sociale si prende la scena Roma (tel. 06-2294336) Iscrizione Tribunale di Roma di Maria Grazia D’Agostino per la Fita n.187/08 del 02/05/2008 32 Crudo, cotto o scotto? Numero chiuso in redazione il 30 aprile di Santino Morabito 38 Mondo CSAIn La riproduzione parziale o totale degli articoli 34 E Thymus ritrovò casa… 46 Organigramma CSAIn è consentita solo citando la fonte di Elisabetta Mosca o port Il presidente p m e T di Luigi Fortuna LA FORMAZIONE, GLI INCONTRI, I CONFRONTI CON LA MENTE AI NUOVI FENOMENI SOCIALI a nostra Famiglia, talvolta, non è leggibile ad Naturalmente il comparto della Segreteria nazionale Alcuni: le decisioni, le scelte, la guida, il futuro, verrà pure meglio strutturato e supportato con il nuovo le priorità, gli indirizzi sono la risultante di un programma interattivo, che non consentirà sbavature. continuo collegamento a più livelli e i consensi, L’attività, grazie alla collaborazione spontanea di Tutti, L tranne casi sporadici, ci hanno confortati. La è fluida e ci rende talvolta stupiti, per qualità e quanti - bilancia è positiva. Ma non basta, il programma tà, evidenziando che il lavoro iniziato da alcune regio - d’inizio mandato deve vederci tutti impegnati a seguire ni sta portando delle soddisfazioni. Non è semplice e perfezionare obiettivi importanti: la formazione dei muoversi all’interno dei “lacci e lacciuoli” (Luigi Abete quadri, la ricerca e formazione dei futuri leader, la tra - docet) che oggi indicano e limitano la strada della pro - sformazione dell’offerta promozionale e l’individuazio - mozione sportiva, con ulteriori proiezioni future che ne di nuovi bisogni. Siamo consapevoli di essere “ric - non ci possono trovare più disattenti. chi” da 58 anni di storia e io, per primo, mi vedo in Comunità Europea sempre più protagonista delle affanno, anche se non mai in consuetudine, come dire nostre scelte, un grande bagno di umiltà per non cade - “si è fatto sempre così”. Sono sicuro che anche tutti i re nella tentazione dell’autocelebrazione e mai in con - miei Colleghi di CSAIn sempre più spesso hanno posto trapposizione alle Federazioni del CONI. Studieremo i già le basi regionali per fare altrettanto; questa è la cre - nuovi fenomeni sociali e faremo il “nostro”, ma bene, scita che si rende necessaria e quest’anno dedichere - puliti e sereni come segnato dalla nostra storia che è mo particolare attenzione e risorse affinché possano iniziata da Via dell’Astronomia e prosegue in Via svolgersi nuovi livelli d’incontri territoriali e due dell’Astronomia. momenti formativi nazionali. Ci confronteremo sulle Avanti insieme, confrontiamoci fortemente in rete, ana - esperienze e punteremo su un sistema di formazione, lizziamo capillarmente e andiamo uniti nella consape - ma non potremo discostarci da un serrato affianca - volezza e saldezza “dovuti” all’appartenenza ai Centri mento ai Comitati territoriali per avviare e collaudare il Sportivi Aziendali e Industriali, ai quali i più di noi sistema d’interscambio e di parallelismo contabile, hanno dedicato una grande parte del proprio tempo, come da disposizioni Ministeriali e del CONI. cuore e mente. Grazie, Luigi Fortuna l 2 il direttore responsabile di Giacomo Crosa IL CALCIO RISPOLVERA MALI E IPOCRISIE MA C’È UN FUOCO CHE CI EMOZIONA SEMPRE eno male che c’è Olimpia. Quando leggerete tato per i fatti di Genova che in molti hanno definito fol - questa nota, il fuoco sacro potrebbe essere lia per la storia delle maglie svestite dimenticandosi di già in viaggio verso Londra. Per tre volte ho tutte le follie precedenti che velocemente avevano avuto il piacere di assistere in quel tranquillo archiviato e commentato con le solite frasi di rito come M angolo dell’Elide alla cerimonia di accensione “è stato il punto più basso del nostro calcio” oppure del fuoco olimpico. L’ho visto mentre si mate - “bisogna applicare le leggi che ci sono”, invocando, per rializzava dal nulla nel centro focale dello specchio finire, la mitica “tolleranza zero”. Frasi prontamente ustorio. Ho respirato l’aria tersa che scende dalla colli - replicate dopo Marassi. na di Kronos per disperdersi tra i resti del tempio di Quanto accaduto a Genova mi è sembrato né più né Giove e di Hera allungandosi poi verso lo stadio e la meno, un altro modello espressivo della degenerazio - bottega di Fidia. Per tre volte ho corso il diaulos. Con ne culturale, o etica se preferite, del nostro calcio e dei sempre più fatica, ma l'ho corso. suoi protagonisti. Tutti. Non mi sono sorpreso forse Ho poi ascoltato il ritmo dei tamburi, le litanie dei flauti perché non avevo creduto a quella specie di catarsi e la preghiera ad Apollo pronunciata dalla gran sacer - platonica o aristotelica, a quella voglia di purificazione dotessa. Mi sono emozionato sempre. Mi emozionerò dell’anima che tutto l’ambiente del calcio aveva mani - ancora se dovessi decidere di rinfrescare il mio ricordo festato nei giorni del grande dolore per la “morte in di quel rito che ha rischiato di dissolversi nella tragicità diretta” del giovane giocatore con la maglia numero 25 della crisi economica della Grecia. Ci voleva proprio del Livorno. questo fuoco per ridarmi un poco di entusiasmo. Non Di quella morte insensata mi è rimasta l’essenza della mi sono certo divertito in quest’ultimo periodo a parla - tragedia e di una vita i cui passaggi intermedi sembra - re di sport, che poi dalle nostre parti significa soprattut - vano annunciarla. to parlare di calcio. Calcio scommesse, morte di Gian E il silenzio di tutto ciò. Non mi sono rimasti certo nel Mario Morosini, il becerume rossoblù di Marassi. cuore le marginalità del rito funebre: gli applausi, le Ho liquidato come squallida la storia di quei giocatori canzoni di Ligabue, le sciarpe delle squadre a coprire che vendevano se stessi, non mi sono più di tanto agi - la bara. Meno male che c'è Olimpia. l 3 di Francesca Mei L’intervista / Emanuela Maccarani è la guida tecnica della straordinaria squadra di ginnastica ritmica, tre volte campione del mondo negli ultimi tre anni. L’allenatrice, che vive in simbiosi con le giovani ragazze, si racconta mentre le olimpiadi si avvicinano. Intanto ha voluto ricordare la sua esperienza in libro La signora che fa volare le FARFALLE Una quantità infinita di dedizio - per il quale devi vivere di rinunce e ne, determinazione e passione per sacrifici. Quindi questo premio è un il “suo” sport e il suo lavoro, che è riconoscimento simbolico molto anche la sua vita. Solo così importante che comunque gratifi - Emanuela Maccarani poteva gui - ca». dare le “Farfalle” della ginnastica Una delle maggiori difficoltà per ritmica a trionfare per anni a livello questa nazionale riguarda proprio europeo, mondiale e con il bronzo l’impianto di allenamento. Da undi - olimpico conquistato ad Atene ci anni le “Farfalle” si allenano al 2004. E i tre titoli iridati consecutivi Palasport di Desio, vicino Milano, romana, laureata in Economia, gior - ottenuti in veste di responsabile una struttura gestita dal Comune nalista professionista, Francesca Mei tecnico della nazionale nell’ultimo che la federazione affitta per per - si è sempre occupata di sport, in parti - quadriennio sono valsi alle sue mettere alle ragazze di prepararsi colare di pallacanestro. attualmente, ragazze il Collare d’oro al Merito al meglio per i prossimi imminenti per conto di rCs sport, è responsabile Sportivo che è stato consegnato Giochi Olimpici di Londra.
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