5. Il Sistema Fognario

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

5. Il Sistema Fognario Piano d’ambito per i comuni dell’ATO 2 Marche Centro, Ancona Fase 1 Analisi dei dati resi disponibili dalla ricognizione e loro integrazione 5. IL SISTEMA FOGNARIO I sistemi fognari sono comunemente suddivisibili nei tipi misti o separativi, i primi sono composti da collettori che raccolgono indistintamente le acque reflue e quelle di pioggia i secondi sono caratterizzati dall’avere due reti distinte per le due funzioni anzidette. Molto spesso accade che i comuni posseggono parte del sistema con tipologia mista e parte con tipologia separativa. I comuni dell’ATO sono caratterizzati in massima parte dall’avere un sistema fognario di tipo misto o prevalentemente misto e solo in due comuni prevale il tipo separativo come individuabile nella carta tematica allegata (Tipologia della rete fognaria, percentuale di fognatura mista sul totale). Per quanto attiene invece alla copertura del sistema fognario, ovverosia al rapporto a livello comunale tra gli abitanti residenti in un comune e gli abitanti serviti da fognatura la tabella e la carta tematica conseguente (% di copertura del servizio fognatura) mostrano chiaramente tale rapporto disaggregato per comune. Tabella 8 - Grado di copertura del servizio di fognatura Totale Abitanti Copertura Superficie Comune residenti serviti (da attuale (km2) 2001 ricognizione) (%) AGUGLIANO 4.163 2.847 68,4% 21,52 ANCONA 100.507 100.205 99,7% 123,71 ARCEVIA 5.300 2.030 38,3% 126,4 BARBARA 1.455 1.000 68,7% 10,83 BELVEDERE OSTRENSE 2.179 1.442 66,2% 28,91 CAMERANO 6.523 5.094 78,1% 19,81 CAMERATA PICENA 1.700 1.260 74,1% 11,8 CASTEL COLONNA 961 432 45,0% 5,92 CASTELBELLINO 3.618 3.148 87,0% 13,31 CASTELLEONE DI SUASA 1.689 846 50,1% 15,83 CASTELPLANIO 3.223 2.630 81,6% 15,07 CERRETO DʹESI 3.308 2.673 80,8% 16,6 CHIARAVALLE 14.040 13.549 96,5% 17,39 CORINALDO 5.170 2.497 48,3% 48,32 CUPRAMONTANA 4.736 3.822 80,7% 26,89 ESANATOGLIA 2.099 1.732 82,5% 47,82 FABRIANO 30.019 26.357 87,8% 269,61 FALCONARA MARITTIMA 28.349 27.187 95,9% 25,46 GENGA 1.981 832 42,0% 72,35 JESI 39.224 36.714 93,6% 107,72 Relazione illustrativa – rev. 3 A.T.I.: SGI (Mandataria) - PHYSIS - AQVARIA Consulting 41 Piano d’ambito per i comuni dell’ATO 2 Marche Centro, Ancona Fase 1 Analisi dei dati resi disponibili dalla ricognizione e loro integrazione Totale Abitanti Copertura Superficie Comune residenti serviti (da attuale (km2) 2001 ricognizione) (%) MAIOLATI SPONTINI 5.733 5.251 91,6% 21,42 MATELICA 10.155 9.302 91,6% 81,04 MERGO 970 716 73,8% 7,26 MONSANO 2.760 2.208 80,0% 14,29 MONTE ROBERTO 2.446 1.737 71,0% 24,08 MONTE SAN VITO 5.530 4.501 81,4% 22,09 MONTECAROTTO 2.176 1.628 74,8% 10,31 MONTEMARCIANO 9.173 8.568 93,4% 13,51 MONTERADO 1.569 1.321 84,2% 21,63 MORRO DʹALBA 1.776 723 40,7% 19,12 OFFAGNA 1.692 1.330 78,6% 10,53 OSTRA 6.028 3.828 63,5% 46,59 OSTRA VETERE 3.536 2.298 65,0% 29,87 POGGIO SAN MARCELLO 737 441 59,8% 13,53 POLVERIGI 3.015 1.357 45,0% 24,63 RIPE 3.575 3.300 92,3% 15,04 ROSORA 1.748 1.421 81,3% 9,42 SAN MARCELLO 1.931 1.116 57,8% 25,52 SAN PAOLO DI JESI 841 498 59,2% 10,07 SANTA MARIA NUOVA 3.914 2.877 73,5% 18,04 SASSOFERRATO 7.419 3.598 48,5% 135,21 SENIGALLIA 41.550 30.373 73,1% 115,77 SERRA DEʹ CONTI 3.464 2.827 81,6% 24,52 SERRA SAN QUIRICO 3.016 1.792 59,4% 49,12 STAFFOLO 2.217 1.426 64,3% 27,66 Totale 387.215 330.731 85,4% 1.816 Da tali dati si può evincere che la copertura è suddivisa come segue: Tabella 9 - Classificazione del territorio in funzione del grado di copertura del servizio fognario % della % della popolazione superficie % servita su Copertura del servizio fognario complessiva territoriale abitanti residente rispetto al rispetto al totale residenti totale ATO ATO Comuni con copertura > 75 % 72 % 50 % 90 % Comuni con copertura compresa tra 50 % e 75 % 21 % 26 % 70 % Comuni con copertura < 50 % 7 % 24 % 45 % Come il sistema acquedottistico anche il sistema fognario può essere suddiviso in sottosistemi in relazione alla specifica funzione delle opere che li compongono. In particolare nel seguito vengono esaminati gli aspetti relativi a: Relazione illustrativa – rev. 3 A.T.I.: SGI (Mandataria) - PHYSIS - AQVARIA Consulting 42 Piano d’ambito per i comuni dell’ATO 2 Marche Centro, Ancona Fase 1 Analisi dei dati resi disponibili dalla ricognizione e loro integrazione o Il collettamento o I sollevamenti o La rete di raccolta Relazione illustrativa – rev. 3 A.T.I.: SGI (Mandataria) - PHYSIS - AQVARIA Consulting 43 Piano d’ambito per i comuni dell’ATO 2 Marche Centro, Ancona Fase 1 Analisi dei dati resi disponibili dalla ricognizione e loro integrazione 5.1. Il collettamento fognario La tabella allegata riportata le lunghezze del collettamento fognario facente capo a ciascuno dei comuni dell’Ambito, Sempre nella stessa tabella vengono indicati anche il numero di abitanti serviti e la dotazione per abitante intesa come lunghezza di rete per abitante servito. Le carte tematiche rappresentano quindi la dotazione anzidetta (lunghezza per abitante servito in metri) e lo stato di conservazione medio a livello comunale del collettamento che, da come appare dai dati della ricognizione, è più che sufficiente. Tabella 10 - Caratteristiche principali del collettamento fognario Stato di Lunghezza Lunghezza per Abitanti Comune conserva‐ totale abitante servito serviti zione (km) (m) (n) AGUGLIANO 3 2,747 1,0 2.847 ANCONA 3 1,7 0,0 100.205 ARCEVIA 3 8,5 4,2 2.030 BARBARA 3 1,2 1,2 1.000 BELVEDERE OSTRENSE 2 1,247 0,9 1.442 CAMERANO 3 2,213 0,4 5.094 CAMERATA PICENA CASTELBELLINO 2 6,4 2,0 3.148 CASTEL COLONNA 3 1,6 3,7 432 CASTELLEONE DI SUASA 3 2,5 3,0 846 CASTELPLANIO 2 2,75 1,0 2.630 CERRETO D’ESI CHIARAVALLE CORINALDO 2 3 1,2 2.497 CUPRAMONTANA 3 3 0,8 3.822 ESANATOGLIA 2 2 1,2 1.732 FABRIANO 2 2,25 0,1 26.357 FALCONARA M. 3 1,668 0,1 27.187 GENGA JESI 3 6,1 0,2 36.714 MAIOLATI SPONTINI 2 5,16 1,0 5.251 MATELICA 2 2 0,2 9.302 MERGO 3 3,7 5,2 716 MONSANO MONTECAROTTO 2 1,45 0,9 1.628 MONTEMARCIANO 3 0,18 0,0 8.568 MONTERADO 2 6,25 4,7 1.321 MONTE ROBERTO 3 4,349 2,5 1.737 MONTE SAN VITO 2 0,57 0,1 4.501 MORRO DʹALBA 3 0,77 1,1 723 OFFAGNA 3 0,517 0,4 1.330 Relazione illustrativa – rev. 3 A.T.I.: SGI (Mandataria) - PHYSIS - AQVARIA Consulting 45 Piano d’ambito per i comuni dell’ATO 2 Marche Centro, Ancona Fase 1 Analisi dei dati resi disponibili dalla ricognizione e loro integrazione Stato di Lunghezza Lunghezza per Abitanti Comune conserva‐ totale abitante servito serviti zione (km) (m) (n) OSTRA 3 1,75 0,5 3.828 OSTRA VETERE 3 1,375 0,6 2.298 POGGIO S.MARCELLO 2 2,8 6,2 450 POLVERIGI 2 1 0,7 1.357 RIPE 2 2,64 0,8 3.300 ROSORA 2 5,2 3,7 1.421 S. MARCELLO 3 0,92 0,8 1.116 S.PAOLO DI JESI 3 2,7 5,4 498 SANTA MARIA NUOVA 3 1,35 0,5 2.877 SASSOFERRATO 3 1,8 0,5 3.598 SENIGALLIA 2 0,705 0,0 30.373 SERRA DE CONTI 3 0,8 0,3 2.827 SERRA S QUIRICO 2 1,59 0,9 1.792 STAFFOLO 2 1,32 0,9 1.426 TOTALE 99,8 0,32 310.221 Per quanto riguarda il comune di Monsano, pur essendovi una rete di collettamento, non sono note le caratteristiche delle condotte; non esiste invece sistema di collettamento per i quattro comuni di Cerreto d’Esi, Chiaravalle, Camerata Picena e Genga. A questo proposito è però necessaria la seguente precisazione: l’unificazione delle cartografie di rete è già stata effettuata, ma è tuttora in corso, presso l’ufficio cartografico del gestore, la verifica di congruenza delle informazioni associate. Uno dei punti principali, per il sistema fognario, è quello di unificare i criteri utilizzati in precedenza per la classificazione del tipo (rete fognarie e collettore) per procedere poi all’allineamento delle informazioni, integrandole con i rilievi diretti per quei comuni (area interno, soprattutto) per i quali non era stata fatta tale differenziazione. I dati riportati nella tabella precedente e nei file allegati, sono il risultato dell’analisi eseguita sui dati ad oggi disponibili integrati con “stime” fornite dai tecnici che ne curano la gestione. Relazione illustrativa – rev. 3 A.T.I.: SGI (Mandataria) - PHYSIS - AQVARIA Consulting 46 Piano d’ambito per i comuni dell’ATO 2 Marche Centro, Ancona Fase 1 Analisi dei dati resi disponibili dalla ricognizione e loro integrazione 5.2. I sollevamenti fognari I sistemi fognari molte volte abbisognano di impianti di sollevamento per poter recapitare a destinazione i reflui. Generalmente il maggior numero di impianti si trova nei comuni di pianura in quanto non possono usufruire della cadente naturale per il trasporto del liquame; infatti la presenza o assenza ovvero il numero di impianti di sollevamento sono un buon indice della morfologia dei territori comunali.
Recommended publications
  • A1-Pievi Monasteri E Abbazie Dal Sec.X Al Sec
    SECOLO X SENIGALLIA Monterado o an es C F. Castel Colonna a s i M . Ripe F Corinaldo PIEVI, MONASTERI E ABBAZIE NEL TERRITORIO Montemarciano DELLA PROVINCIA DI ANCONA Falconara Marittima DAL SEC. X AL SEC. XIII Ostra la Castelleone di Suasao ANCONA v e .N F Ostra Vetere Morro d'Alba Monte San Vito Chiaravalle Barbara a s DIC.1999 i .M F Belvedere Ostrense San Marcello Camerata Picena o in Monsano s .E A/1 F Serra de' Conti Agugliano Montecarotto Offagna Camerano JESI Polverigi Poggio San Marcello Sirolo F .A s p Numana Arcevia io F.Esino Castelplanio Santa Maria Nuova Castelbellino Rosora Monte Roberto OSIMO F.M Mergo Maiolati Spontini usone Castelfidardo San Paolo di Jesi Serra San Quirico Cupramontana Sassoferrato e n o s u M Loreto Genga Staffolo . Filottrano F T.Sentino o n i s E . F T.G iano Fabriano Cerreto d'Esi L E G E N D A Pievi Pievi Preesistenti Monasteri F O N T I Monasteri Preesistenti Dati: V. VILLANI - "I PROCESSI STORICI DI TRASFORMAZIONE DEL SISTEMA Ubicazione approsimata INSEDIATIVO - GLI INSEDIAMENTI RELIGIOSI IN ETÀ MEDIEVALE" SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE PROVINCIA DI ANCONA SECOLI XI E SEC.XII SECOLO XIII SENIGALLIA SENIGALLIA Monterado Monterado o no an a es es C .C F. F Castel Colonna Castel Colonna a a s s i i M M . Ripe F Ripe F Corinaldo Corinaldo Montemarciano Montemarciano Falconara Marittima Falconara Marittima ANCONA Ostra Castelleone di Suasa Ostra la la Castelleone di Suasao o ANCONA v v e e N .N . F Ostra Vetere F Ostra Vetere Morro d'Alba Monte San Vito Chiaravalle Morro d'Alba Monte San Vito Chiaravalle
    [Show full text]
  • Comune Di Ostra (An) Avviso Pubblico Domanda Di Accesso Al Contributo Per L'assistenza Domiciliare Di Anziani Non Autosufficie
    AMBITO TERRITORIALE SOCIALE N. 8 Comune di Senigallia – Ente Capofila Arcevia, Barbara,Castel Colonna, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Monterado, Ostra, Ostra Vetere, Ripe, Serra de’ Conti DISTRETTO DI SENIGALLIA COMUNE DI OSTRA (AN) AVVISO PUBBLICO DOMANDA DI ACCESSO AL CONTRIBUTO PER L’ASSISTENZA DOMICILIARE DI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI – ASSEGNO DI CURA – Deliberazione della Giunta Regionale n. 6 del 09/01/2012 Tavolo Zonale Permanente di Monitoraggio del 07/02/2013 Comitato dei Sindaci n. 3 del 12/02/2013 PREMESSO CHE - la Regione Marche ha avviato sperimentalmente nell’anno 2009 un intervento definito Assegni di cura rivolto alle famiglie che svolgono funzioni assistenziali, gestite direttamente o tramite l’aiuto di assistenti familiari private in possesso di regolare contratto di lavoro, ad anziani non autosufficienti finalizzato alla loro permanenza o ritorno in famiglia; - è necessario emanare il presente avviso per proseguire l’erogazione del contributo economico Assegni di cura , 4a annualità, con la predisposizione di una nuova graduatoria di Ambito, ai sensi della D.G.R. 6/2012. DESTINATARI DEGLI ASSEGNI DI CURA Sono destinatari dell’assegno di cura le persone anziane non autosufficienti residenti nei Comuni dell’ Ambito Territoriale Sociale n. 8 (Senigallia – Ente Capofila, Arcevia, Barbara, Castel Colonna, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Monterado, Ostra, Ostra Vetere, Ripe, Serra de’ Conti) – di seguito A.T.S. n. 8 – che permangono nel proprio contesto di vita e di relazioni attraverso interventi di supporto assistenziale gestiti direttamente dalle loro famiglie o con l’aiuto di assistenti familiari private in possesso di regolare contratto di lavoro, iscritte al Registro regionale o comunque formate nelle modalità previste dalla Regione.
    [Show full text]
  • La Politica Non Deve Allontanarsi Dalla
    Anno XXX - N.2 2° Quadrimestre Periodico Quadrimestrale d’Informazione dell’Amministrazione Comunale di Serra de’ Conti Direttore: ARDUINO TASSI, sindaco - Direttore responsabile: RAOUL MANCINELLI Direzio- ne, redazione e pubblicità: Sede Municipale - 60030 Serra de’ Conti - AN - Tel. 0731 871711 - 0731 879290 Stampa Tipografia 75 srl - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% DCB Ancona - Autorizzazione del Tribunale di Ancona n. 24/80 del 17-12-1980. LA POLITICA NON DEVE ALLONTANARSI DALLA REALTÀ In questi ultimi mesi la politica nazionale si è an- Investimenti e innovazione: nuovo poliambula- Queste ritengo che siano le risposte concrete, pub- cora di più, se possibile, allontanata dalla realtà. torio e sistemazione biblioteca (950.000 euro), bliche e private, rispetto alla crisi della politica. È inutile citare i fatti, ampiamente riportati dai riconversione a Led della pubblica illuminazione giornali e dalle televisioni, relativi a campagne (Regione euro 309.698, Comune euro 90.308), Il Sindaco, Arduino Tassi diffamatorie, dossier fabbricati ad arte, scontri nuovi loculi cimiteriali (500.000 euro), parco del- di tutti contro tutti, cinismo dilagante, credo che le conoscenze per l’innovazione in campo edilizio ne abbiamo abbastanza, siamo veramente stanchi (Regione euro 328.000, Comune euro 132.000), Si arricchisce il patrimonio culturale e irritati. La ripresa economica è molto timida e pannelli fotovoltaici su 7 edifici pubblici (scambio fragile, la disoccupazione media sta arrivando al sul posto per il risparmio energetico, con investi- Recentemente si sono aggiunte importanti opere 9% sul piano generale, gli interventi di sostegno mento di un’azienda privata). Favorire l’innova- al patrimonio culturale della nostra Comunità: la sociale rischiano di non essere mai abbastanza.
    [Show full text]
  • Contributo Alla Conoscenza Della Flora Esotica D'italia: Le Specie Presenti
    12 Viegi-Vangelisti 1 12-05-2005 16:01 Pagina 97 Atti Soc. tosc. Sci. nat., Mem., Serie B, 110 (2003) pagg. 97-162, figg. 2, tabb. 5 L. VIEGI (*), R. VANGELISTI (*), M.L. D’EUGENIO (**), A.M. RIZZO (***), A. BRILLI-CATTARINI (****) CONTRIBUTO ALLA CONOSCENZA DELLA FLORA ESOTICA D’ITALIA: LE SPECIE PRESENTI NELLE MARCHE Riassunto - Il presente studio è finalizzato alla conoscenza del- zione e la valutazione, quantitativa e qualitativa, della la flora esotica di un’altra regione dell’Italia Centrale, le componente esotica di questa regione, dalle più vecchie Marche, in continuità con la serie di contributi iniziata nel alle più recenti segnalazioni, e dall’altra l’esame del- 1974. Sono stati presi in considerazione sia campioni d’erbario l’impatto di alcune di esse, divenute infestanti, sia sulla (FI, PESA, PI, RO, URBI, ecc.), che dati bibliografici, dai pas- sati ai più recenti. I risultati ci hanno permesso di elencare per fisionomia del paesaggio che sulle colture. Seguendo le Marche 271 entità (tra l’8 ed il 12% della Flora della regio- una metodologia ormai consolidata per la nostra ricerca, ne), di cui 217 coltivate spontaneizzate, 33 avventizie natura- sono state esaminate tutte le pubblicazioni su flora e lizzate, 4 avventizie casuali e 17 dubbie. Rispetto ai dati del vegetazione delle Marche che ci è stato possibile reperi- 1974, le avventizie, soprattutto le naturalizzate, risultano re, a partire dal 1830; quindi campioni d’erbario relativi aumentate di 20 unità. Sono state anche raccolte informazioni alle Marche conservati a Firenze (FI), a Pesaro (PESA), su origine, distribuzione ed ecologia delle esotiche, oltre che a Urbino (URBI), a Pisa (PI; Herb.
    [Show full text]
  • Travels with Sandi Hidden Treasures of Le Marche
    Travels with Sandi Hidden Treasures of Le Marche A Regional Discovery Tour September 24th - October 2nd 2021 Marche is one of the twenty regions of Italy. It is situated roughly half way down the east coast of the country, bound to the west by the Apennine Mountains and to the east by the Adriatic Sea. It is also an undiscovered jewel. Its neighbors to the north and west (Emilia-Romagna, Tuscany and Umbria) enjoy a booming tourist industry, while Marche sits in rural tranquility, happily devoid of the convoys of tourist coaches clogging up the countryside. Marche has managed to retain its agricultural and rural nature through to this new millennium – no mean feat in this modern age. And therein lies the beauty and charm of the region. It has not always been so. In Renaissance times, the city of Urbino rivalled Florence in its artistic and cultural reputation (Raphael came from Urbino). Pesaro was the birthplace of Rossini and the Holy Roman Emperor, Frederick II, was born in Jesi. This itinerary was a result of a project created by Fiona Bennett and her senior students and funded by the European Union. With the idea of promoting tourism to the region, five itineraries were created each researched by the students and in consultation with Discover Europe who had agreed to help and advise. Out of the 5 excellent itineraries proposed this The Marche one was selected. Making our base in one hotel for the entire trip (see details on the fabulous Castello di Monterado on page 3 of this brochure), Marche is the perfect destination for those who want to expe- rience the real Italy, away from the tourist throngs.
    [Show full text]
  • Servizio Extraurbano Feriale Invernale Scuole Aperte
    SERVIZIO EXTRAURBANO FERIALE INVERNALE SCUOLE APERTE IN VIGORE DAL 14/09/2020 AL 31/10/2020 " DAL 03/11/2020 AL 23/12/2020 " DAL 07/01/2021 AL 31/03/2021 " DAL 07/04/2021 AL 05/06/2021 " 0 0 Scarica gli orari direttamente sul tuo smartphone ATMA Soc. Cons.p.A - Via Bocconi, 35 - 60125 Ancona - Tel. 071 2837 468 - www.atmaancona.it - [email protected] Linea T - Pianello Vallesina - Cupramontana - Staffolo - Cingoli ............ 32 Atma Extraurbano Linea - Fabriano - Giglioni - Genga - Nebbiano - Fabriano ......................33 Linea A - Ancona - Collemarino - Falconara ........................................... 7 Linea - Genga FS- San Fortunato - Giglioni - Fabriano ...........................33 Linea A - Falconara - Collemarino- Ancona ............................................ 7 Linea - Loreto capolinea - Loreto FS .....................................................34 Linea B - Ancona - Collemarino - Falconara - Marina - M.marciano .......... 8 Linea - Loreto FS - Loreto capolinea .....................................................34 Linea B - M.marciano - Marina - Falconara - Collemarino - Ancona ........ 10 Linea - Loreto Piazza Basili - Cimitero - Loreto Piazza Basili ..................34 Linea C - Ancona - Falconara - Castelferretti - Chiaravalle .....................12 Linea - Loreto Piazza Basili - Via Marconi - Via Maccari - Loreto .............34 Linea C - Chiaravalle - Castelferretti - Falconara- Ancona ..................... 13 Linea - Loreto - Via Matteotti - Piazza Basili - Loreto ..............................35
    [Show full text]
  • Rilievo Magnetico Regionale Nelle Marche Per La Istituzione Di Un Osservatorio Magnetico Centrale
    RILIEVO MAGNETICO REGIONALE NELLE MARCHE PER LA ISTITUZIONE DI UN OSSERVATORIO MAGNETICO CENTRALE M. GIORGI - E. MKDI - C. MORELLI 1. Premessa. — Uno dei compiti fondamentali dell'Istituto Nazio- nale di Geofisica è la realizzazione di una rete di osservatori magne- tici per cui è necessaria innanzitutto la istituzione di un Osservatorio Magnetico di primo ordine nell'Italia Centrale. A questo fine da vari anni (1) l'I.N.G. ha compiuto campagne magnetiche sistematiche un po' dovunque, specialmente nel Lazio e nell'Umbria (*). Per ovvie ragioni non è il caso di riportare nella presente nota i risultati in dettaglio avendo essi mostrato come queste zone si pre- sentano in generale non del tutto favorevoli allo scopo. Necessita infatti a questo fine una località pianeggiante, sufficien- temente distante dai grossi centri abitati, dalle linee elettriche ad alta tensione, dalle ferrovie (specie se alimentate da corrente continua), e preferibilmente dal mare, in zona geologicamente non perturbata e esen- te da anomalie magnetiche locali (e possibilmente anche regionali). Ne consegue subito che una località con queste caratteristiche è difficilmente reperibile nell'Italia Centrale dove in epoche geologiche anche recenti l'attività vulcanica è stata molto cospicua : per buona parte del versante Tirrenico, anche quando la geologia di superficie sembra essere favorevole, le misure magnetiche rivelano la presenza, a profondità generalmente esigue, di materiale vulcanico, presumibil- mente depositato per trasporto eolico. Si può dire inoltre che in tutto il restante territorio italiano, quando si escludano poche zone che sono d'altra parte da scartare per ragioni di disturbi artificiali già presenti o possibili a verificarsi in un immediato futuro (per industrializzazione od elettrificazione di linee ferroviarie od altre cause), non è facile trovare una località sod- disfacente ad ogni necessario requisito per la fondazione di un Osser- vatorio magnetico di prim'ordine.
    [Show full text]
  • PPCS Relazione Storico 14
    Pochi sono gli studi fin ora sviluppati sul centro storico di Castel Colonna e pochi e frammentari sono i documenti giunti fino a noi. Numerosissimi sono, invece, gli interventi che durante i tempi si sono susseguiti, molte sono inoltre le demolizioni e ricostruzioni che il centro ha subito perdendo poco alla volta, la sua fisionomia storica. E’ ampiamente condiviso il commento dello storico Fabio Bellini nel suo testo “ il castello di Vittoria Colonna” quando dice “ Per costruire il nuovo viene abbattuto il vecchio! E’ un destino comune a quasi tutti gli antichi centri abitati ed a cui è difficile sottrarsi, ma qui a Castel Colonna il trascorrere dei secoli ha veramente cancellato la storia.” Nulla si conosce della nascita del Comune con l’ormai perduto nome di Tomba di Senigallia. Non mancano le fantasiose e nobili origini dalla distruzione della città romana di Suasa, ma anche alla luce dei nuovi scavi in zona si e potuto constatare che l’antica Suasa Senanum, non finisce la propria esistenza nel 409 d.C. dopo l’invasione di Alarico Re dei Visigoti. Essa continua a vivere ancora per diversi secoli fino alla caduta del Impero Romano. E’ in questo periodo che si verifica il fenomeno delle città retratte, vale a dire città che si chiudono su se stesse, utilizzando alcuni edifici romani, vedi teatro di Marcello o piazza Navona a Roma. E’ del 946 d.C. , secondo Fabio Bellini nel suo testo “ il castello di Vittoria Colonna” il primo documento in cui compare il nome del Castello di Tomba, questa attribuzione viene fatta dalle Cronache del Ferrari in cui si legge “ Venuti i Saraceni sopra Senogaglia, quelli cittadini mandarono il Conte della Tomba a Jesi, a dimandare aiuto a quella comunitade….” Non ci sembra sufficiente, questa frase a giustificare l’esistenza del Castello di Tomba, anche perché il toponimo tomba era presente in molti altri Comuni quali ad esempio Tomba di Pesaro ed altre .
    [Show full text]
  • Presentazione DR Marche Per Aree Interne
    Direzione Regionale Marche Linee Interne Ancona li, 21 luglio 2014 Direzione Regionale Marche pag. 2 Gennaio 2014 Direzione Regionale Marche Ancona - Jesi - Fabriano pag. 3 Gennaio 2014 Comuni e linee ferroviarie interne COMUNE Provincia area linea ferroviaria afferente Acqualagna Pesaro e Urbino Appennino Basso Pesarese e Anconetano 4 Apecchio Pesaro e Urbino Appennino Basso Pesarese e Anconetano 4 Cagli Pesaro e Urbino Appennino Basso Pesarese e Anconetano 4 Cantiano Pesaro e Urbino Appennino Basso Pesarese e Anconetano 4 Frontone Pesaro e Urbino Appennino Basso Pesarese e Anconetano 4 Pergola Pesaro e Urbino Appennino Basso Pesarese e Anconetano 4 Piobbico Pesaro e Urbino Appennino Basso Pesarese e Anconetano 4 Serra Sant'Abbondio Pesaro e Urbino Appennino Basso Pesarese e Anconetano 4 Arcevia Ancona Appennino Basso Pesarese e Anconetano 4 Sassoferrato Ancona Appennino Basso Pesarese e Anconetano 4 pag. 4 Gennaio 2014 Comuni e linee ferroviarie interne COMUNE Provincia area linea ferroviaria afferente Apiro Ancona Appennino Fabrianese e Anconetano 3 Camerata Picena Ancona Appennino Fabrianese e Anconetano 3 Chiaravalle Ancona Appennino Fabrianese e Anconetano 3 Cupramontana Ancona Appennino Fabrianese e Anconetano 3 Domo Ancona Appennino Fabrianese e Anconetano 3 Genga Ancona Appennino Fabrianese e Anconetano 3 Maiolati Spontini Ancona Appennino Fabrianese e Anconetano 3 Mazzangrugno Ancona Appennino Fabrianese e Anconetano 3 Moie Ancona Appennino Fabrianese e Anconetano 3 Monsano Ancona Appennino Fabrianese e Anconetano 3 Rosora Ancona Appennino Fabrianese e Anconetano 3 S. Elia Ancona Appennino Fabrianese e Anconetano 3 S. Paolo di Jesi Ancona Appennino Fabrianese e Anconetano 3 San Marcello Ancona Appennino Fabrianese e Anconetano 3 San Vittore Ancona Appennino Fabrianese e Anconetano 3 Santa Maria Nuova Ancona Appennino Fabrianese e Anconetano 3 Serra S.
    [Show full text]
  • Castelplanio (AN)
    LE CITTÀ DELL'OLIO Castelplanio (AN) Castelplanio è situato nella media vallesina lungo l’asse che collega le città di Jesi e Fabriano. Il paese sorge a 305 m. s.l.m. e gode di un clima dolce e ventilato specie nelle serate estive.Nella parte a valle vi sono le frazioni di Macine, Borgo Loreto e Pozzetto, mentre il Capoluogo (dove è situato il Comune) e la frazione Piagge, si trovano a monte salendo per circa 3 km. Un’antica leggenda, sulla quale si sono esercitati storici e cronisti locali, faceva risalire l’origine di Castelplanio agli abitanti Come raggiungere scampati dalla distruzione di “Planina” (secc. V-VI d.c.) situata nei pressi di Sant’Apollinare di Monte Roberto che, dopo una breve sosta, con IN AUTO relative fortificazioni poco oltre l’attuale agglomerato di Moie di Maiolati, Autostrada BO-AN A14 uscita avrebbero costruito il castello. Da oltre un secolo la leggenda è stata Ancona nord - Superstrada S.S. 76 sfatata riconducendo l’origine di Castelplanio al vicino monastero di San direzione Jesi - Fabriano uscita Benedetto dei Frondigliosi, dipendente dall’abbazia di S.Elena ricordato Maiolati S. – Castelplanio; Per chi già nel 1199. Solo nel 1283, nei documenti risulta la distinzione tra viene da Jesi (Ancona o autostrada l’abbazia di S.Benedetto ed il castello che sorgeva nella parte A14) percorrendo la S.S.76 pianeggiante del colle sottostante la stessa abbazia, da cui appunto il "Variante" l'uscita è quella di Moie nome di Castel del Piano. Nel 1443 subì, dopo un lungo assedio, il Per chi viene da Fabriano (da Roma saccheggio da parte delle truppe di Niccolò Piccinino in guerra con o dall'Umbria), percorrendo la Francesco Sforza, da una decina d’anni signore di Jesi e dell’intera Marca.
    [Show full text]
  • Le Torri Castelplanio Monsano
    N. 3 - Sabato 26 ottobre 2013 Direttore Adriano Santelli - Impaginazione e grafica: Creative Project PROBABILE FORMAZIONE PROBABILE FORMAZIONE MONSANO LE TORRI (4-4-2) (4-4-2) BURATTI CI RIPROVA Pieralisi Ciccarelli ............................. ............................. Federici Giovanelli Galuppa VERSO IL GOL Rocchini Mancini M. Tamellin Paolucci Animali ........................ ........................ Mariani (Korjenic) Ribichini Pierleoni Simonetti Verdenelli Polzonetti E. De Angelis Polzonetti S. ........................ ........................ Bucci Brugiatelli Casturà Giorgi ........................... ........................... A disposizione: A disposizione: Togni, Ciaffoni, Ferretti, Tomassoni, Ciattaglia, Lombardi, Brugiaferri, Possanzini, Mancini L., Korjenic (Mariani), D’Angelo, Piattella, Papadopulos. Balducci. All.: Buratti All.: Guerri lavocedelmister zoomgiovani MAURO SPECIALE BURATTI GEMELLAGGIO LA PRIMA SQUADRA settore giovanile RIFLETTORI PUNTATI SUI NOSTRI GIOVANISSIMI CON L’AFFILIAZIONE LE TORRI - BRESCIA CALCIO L.N.D. F.I.G.C. – Comitato Regionale Marche Campionato di Prima Categoria Girone B - 8ª Giornata MONSANO VS LE TORRI CASTELPLANIO Stadio Comunale “Simone Bruschi” di Castelplanio - Sabato 26 ottobre 2013 ore 15:30 ACCIAI INOX - FABRIANO www.pramfer.it RISULTATI 7ª GIORNATA 19/20 ottobre 2013 CLASSIFICA 1ª CAT. GIRONE B Avis Arcevia – Vigor Castelfidardo 2-1 Fabriano Cerreto – Collemarino 3-1 Filottranese – Vallesina City 0-1 Monsano – Monserra 4-1 Osimana – Le Torri Castelplanio 1-1 Real Cameranese
    [Show full text]
  • UNIONE DEI COMUNI DI CASTELBELLINO E MONTE ROBERTO Provincia Di Ancona
    UNIONE DEI COMUNI DI CASTELBELLINO E MONTE ROBERTO Provincia di Ancona Castelbellino, 25/01/2018 All’Autorità Competente: PROVINCIA DI ANCONA SETTORE IV - Area Governo del Territorio UO Pareri Urbanistici e Valutazioni Ambientali di Piani Urbanistici e Territoriali [email protected] Agli SCA: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche [email protected] ASSEMBLEA DI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE (AATO) N. 2 "MARCHE CENTRO - ANCONA" [email protected] ASUR - AREA VASTA 2 - Sede di JESI Dipartimento di Prevenzione – U.O.C. - I.S.P. Servizio Ambiente e Salute [email protected] PROVINCIA DI ANCONA Area Viabilità [email protected] PROVINCIA DI ANCONA Area SIT - PTC [email protected] COMUNE DI BELVEDERE OSTRENSE [email protected] COMUNE DI CASTELBELLINO [email protected] COMUNE DI CASTELPLANIO [email protected] COMUNE DI CUPRAMONTANA [email protected] COMUNE DI JESI [email protected] COMUNE DI MAIOLATI SPONTINI [email protected] COMUNE DI MERGO [email protected] COMUNE DI POGGIO SAN MARCELLO [email protected] COMUNE DI ROSORA [email protected] COMUNE DI SAN MARCELLO [email protected] Unione dei Comuni di Castelbellino e Monte Roberto - P.zza San Marco, 15 | 60030 Castelbellino (AN) Codice fiscale: 92041240422 Tel: (+39) 0731
    [Show full text]