Contributo Alla Conoscenza Della Flora Esotica D'italia: Le Specie Presenti
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12 Viegi-Vangelisti 1 12-05-2005 16:01 Pagina 97 Atti Soc. tosc. Sci. nat., Mem., Serie B, 110 (2003) pagg. 97-162, figg. 2, tabb. 5 L. VIEGI (*), R. VANGELISTI (*), M.L. D’EUGENIO (**), A.M. RIZZO (***), A. BRILLI-CATTARINI (****) CONTRIBUTO ALLA CONOSCENZA DELLA FLORA ESOTICA D’ITALIA: LE SPECIE PRESENTI NELLE MARCHE Riassunto - Il presente studio è finalizzato alla conoscenza del- zione e la valutazione, quantitativa e qualitativa, della la flora esotica di un’altra regione dell’Italia Centrale, le componente esotica di questa regione, dalle più vecchie Marche, in continuità con la serie di contributi iniziata nel alle più recenti segnalazioni, e dall’altra l’esame del- 1974. Sono stati presi in considerazione sia campioni d’erbario l’impatto di alcune di esse, divenute infestanti, sia sulla (FI, PESA, PI, RO, URBI, ecc.), che dati bibliografici, dai pas- sati ai più recenti. I risultati ci hanno permesso di elencare per fisionomia del paesaggio che sulle colture. Seguendo le Marche 271 entità (tra l’8 ed il 12% della Flora della regio- una metodologia ormai consolidata per la nostra ricerca, ne), di cui 217 coltivate spontaneizzate, 33 avventizie natura- sono state esaminate tutte le pubblicazioni su flora e lizzate, 4 avventizie casuali e 17 dubbie. Rispetto ai dati del vegetazione delle Marche che ci è stato possibile reperi- 1974, le avventizie, soprattutto le naturalizzate, risultano re, a partire dal 1830; quindi campioni d’erbario relativi aumentate di 20 unità. Sono state anche raccolte informazioni alle Marche conservati a Firenze (FI), a Pesaro (PESA), su origine, distribuzione ed ecologia delle esotiche, oltre che a Urbino (URBI), a Pisa (PI; Herb. Caruel - PI), a Roma sul carattere «capacità invasiva». Sono state individuate 32 (RO; Herb. Anzalone, Herb. Cacciato, Herb. Cesati, entità esotiche infestanti (pari all’11,76% dell’intera flora eso- tica). I risultati sono discussi alla luce dell’importanza dell’a- Herb. Montelucci - RO). I dati relativi all’Erbario di zione di «inquinamento» della flora autoctona e delle colture Pesaro (PESA), all’Herb. L. Guidi (PESA), all’Herb. L. della regione. Paolucci (PESA), e all’Herb. De Planta Salis (Bern, Switzerland) sono stati forniti da Brilli-Cattarini. Anche Parole chiave - Flora esotica, coltivate, avventizie, sponta- a causa della prolungata chiusura dell’Erbario di Firenze, neizzate, casuali, naturalizzate, infestanti, Marche. il lavoro ha subito diversi rallentamenti e si è potuto con- Abstract - Contribution to the knowledge of exotic flora of cludere solo quest’anno. Le notizie su eventuali sinoni- Italy: the species in Marches. The present study aims to improve mi, origine, ecologia, capacità invasiva, distribuzione the knowledge of the exotic flora of Marches, as a continuation nelle province sono state raccolte, come di consueto, sot- of the series of contributions from 1974. The examination of to forma di schede, una per ogni specie. La terminologia bibliographical data from the past up-to-date and of the speci- adottata per il tipo di esotica è quella stabilita nel lavoro mens from the main Herbaria (FI, PESA, PI, RO, URBI, etc.), del 1974 (Viegi, 1974). Dalla lista floristica ottenuta è allowed us to list for Marches 271 units, 217 of which are stato realizzato un database, consultabile presso il established species, escaped from cultivation, 33 naturalized, 4 Laboratorio di Citomorfologia ed embriologia vegetale casuals and 17 uncertain. In comparison with the 1974 data, an increase of 20 adventives has been found. This is due both to a del Dipartimento di Scienze Botaniche dell’Università di real increase and to a more precise study of the area. Pisa, e contenente tutti i campi delle schede su nomina- Informations on the origin, distribution, ecology, and in partic- ti. La nomenclatura e i dati sull’origine seguono sia ular on the character of «invasiveness», have been gathered. Pignatti (1982), sia Tutin et al. (1964-1980, 1993), The role of aliens plants on the environment is also discussed. Heywood & Zohary (1995), Greuter et al. (2000) e IOPI; per qualche entità la nomenclatura più recente deriva Key words - Exotic flora, adventives, casuals, escaped from cultivation, naturalized, invasiveness, Marches. dalle Segnalazioni Floristiche Italiane (Conti, 1986; Villari & Zaccone, 1998; Pinzi, 1999), mentre per altre da revisione di Brilli-Cattarini; per il genere Oenothera INTRODUZIONE da Dietrich et al. (1987). Per le forme biologiche ci si riferisce a Pignatti (1982). L’elenco delle famiglie segue A trent’anni anni di distanza dalla pubblicazione del pri- l’ordine sistematico riportato in Flora Europaea (Tutin et mo lavoro (Viegi et al., 1974a) e a quattro anni dal lavo- al., 1964-1980, 1993). ro di revisione delle entità esotiche del Piemonte (Viegi, Nei quadri sistematici sono comprese alcune specie 1999b), intervallati da una serie di ulteriori contributi esotiche delle quali sono state trovate poche, fram- (Viegi, 1974, 1991, 1993, 1996, 1998, 1999a,b, 2001; mentarie e vecchie segnalazioni, talora solo d’erbario; Viegi & Cela Renzoni, 1981; Viegi et al., 1974b, 1988, alcune di queste non sono tra le schede, ma sono indi- 1989, 1990, 1995), diamo alle stampe i risultati delle cate a parte, nelle considerazioni conclusive. ricerche per quanto riguarda la flora esotica delle Marche. Per la discussione sul carattere «capacità invasiva», è sta- Tale indagine non vuole essere un semplice elenco di to fatto riferimento a Wells et al. (1986), ad Alpert et al. piante, ma ha un duplice scopo: da una parte l’osserva- (2000), a Richardson et al. (2000) e a Zanin et al. (2001). (*) Dipartimento di Scienze Botaniche, Università di Pisa, via L. Ghini 5, Pisa. (**) Via Rismondo 33, Pisa. (***) Via Aurelia 171, Arcola (SP). (****) Centro Ricerche Floristiche Marche, Pesaro. Lavoro eseguito con un contributo Fondi di Ateneo dell’Università di Pisa. 12 Viegi-Vangelisti 1 12-05-2005 16:01 Pagina 98 98 L. VIEGI, R. VANGELISTI, M.L. D’EUGENIO, A.M. RIZZO, A. BRILLI-CATTARINI SPIEGAZIONE DELLE SIGLE E DELLE ABBREVIAZIONI UTI- H = Emicriptofite LIZZATE NEL TESTO, NELLE FIGURE E NELLE TABELLE He = Elofite I = Idrofite Categorie NP = Nanofanerofite CS = coltivate spontaneizzate P = Fanerofite AN = avventizie naturalizzate T = Terofite AC = avventizie casuali ED = esotiche dubbie B-C, com. pers. = riferimenti verbali di A. Brilli-Cattarini * = scomparse B-C & c., com. pers. = riferimenti verbali dal 1980 ad oggi, di A. ** = entità la cui spontaneizzazione/naturalizzazione è da riaccertare Brilli-Cattarini e collaboratore (L. Gubellini) ◊ = entità nuove per le Marche coll. illeg. = nome del raccoglitore illeggibile Punti cardinali Altre colt. = coltivata N = settentrionale F. = Fiume d. illeg. = data illeggibile E = orientale M. = Monte ib. = ibidem S = meridionale S. = San, Santo, Santa in litt. = in litteris W = occidentale T. = Torrente ms. = manoscritto rr. = raramente Forme Biologiche s. coll. = sine collectore Ch = Camefite s. d. = sine data G = Geofite SPIEGAZIONE DI UNA SCHEDA-TIPO Alcea rosea L. (Malvaceae) nome adottato, autore e famiglia di appartenza Sub: Althaea rosea Cav.; Althaea rosea Cav. var. typica Fiori nomenclatura o tassonomia diversa da quella adottata Coltivata spontaneizzata categoria dell’esotica Origine ignota provenienza (H scap); luoghi boschivi, coltivi e lungo fiumi forma biologica; ecologia; capacità invasiva ANCONA distribuzione nella provincia Monterado, 1940, s. coll. (FI) dati da exsiccata controllati dagli Autori Ancona, 1943; Borgo Tufico, 1950; Iesi, 1956; Polverigi, 1956, dati da segnalazioni floristiche pubblicate e non, in ordine cronolo- 1958; Chiaravalle, 1959; Angeli di Rosora, 1960; Cerreto d’Esi, gico 1963; Falconara Marittima, 1967 (B-C, com. pers.) ASCOLI PICENO distribuzione nella provincia Albero del Piccione, presso Ascoli, 1886, Mascarini (PI) dati da exsiccata controllati dagli Autori Acquasanta Terme, 1949; Ascoli Piceno, 1952; Torre di Palme, dati da segnalazioni floristiche pubblicate e non, in ordine cronolo- 1962; Porto S. Elpidio, Porto S. Giorgio, S. Benedetto del Tronto, gico Porto d’Ascoli, 1965; Grottammare, Cupramarittima, 1966; Fermo, 1975; Ripatransone, Acquaviva Picena, 1990 (B-C & c., com. pers.) MACERATA distribuzione nella provincia - dati da exsiccata controllati dagli Autori Porto Recanati, 1962; Recanati, 1963; Porto Civitanova, Civitanova dati da segnalazioni floristiche pubblicate e non, in ordine cronolo- Alta, 1964; Macerata, Camerino, 1965; Matelica, Castelraimondo, gico Pioraco, 1970; Tolentino, 1993 (B-C & c., com. pers.) PESARO distribuzione nella provincia - dati da exsiccata controllati dagli Autori Dintorni di Pesaro, Fano, Fossombrone, Pergola - Brilli-Cattarini, dati da segnalazioni floristiche pubblicate e non, in ordine cronolo- 1956 gico Pesaro, 1935, 1941, 1958, 1981; Pergola, 1940; Fano, 1946, 1954; Fermignano, Urbania, 1947; S. Angelo in Vado, 1949; Fossombrone, 1950, 1982; Borgo Pace, 1996 (B-C & c., com. pers.) Oss.: indicata per la zona litoranea e collinare di Marche e Romagna osservazioni interessanti riguardanti l’entità (Ugolini, 1931); colt. e spontaneizzata in incolti presso abitati, ruderati, margini e scarpate stradali, sponde di alvei fluviali, ecc. nella fascia litoranea e collinare (B-C, com. pers.). 12 Viegi-Vangelisti 1 12-05-2005 16:01 Pagina 99 CONTRIBUTO ALLA CONOSCENZA DELLA FLORA ESOTICA D’ITALIA: LE SPECIE PRESENTI NELLE MARCHE 99 QUADRO SISTEMATICO DELLE SPECIE ESOTICHE RANUNCULACEAE Adans. PRESENTI NELLE MARCHE Ranunculus asiaticus L.CS MAGNOLIOPHYTA PAEONIACEAE