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Emilio COLOMBO

Gruppo Parlamentare Misto

XV Legislatura (dal 28 aprile 2006)

PROFILO PERSONALE E PROFESSIONALE

Nato l'11 aprile 1920 a Potenza. Risiede a Roma. Laureato in giurisprudenza.Entra giovanissimo nella vita politica provenendo dalle organizzazioni cattoliche nelle quali ricopre importanti incarichi fra cui quello di Vice presidente nazionale della Gioventù Italiana di Azione Cattolica (GIAC). Attività sociali e culturali

Nel 1979 riceve ad Aquisgrana,

terzo italiano dopo e Antonio Segni,

il premio Carlo Magno.

PROFILO POLITICO

Incarichi di partito ed attività politica

E’ stato Consigliere Nazionale della democrazia Cristiana, quindi del Partito Popolare Italiano.

Incarichi Istituzionali ed attività parlamentare

Eletto Deputato alla Costituente per la DC, nel 1946 e riconfermato alla Camera dei Deputati dal 1948 al 1992. Sottosegretario di Stato all’Agricoltura nel V e VI Governo De Gasperi, nel Governo Pella, nel I Governo Fanfani e nel Governo Scelba. Ministro dell’Agricoltura nel I Governo Segni e nel Governo Zoli, del Commercio con l’Estero nel II Governo Fanfani, dell’Industria e Commercio nel II Governo Segni, nel Governo Tambroni, nel III e IV Governo Fanfani, del Tesoro nel I Governo Leone, nel I, II, III Governo Moro.

Ministro del Tesoro con l’interim del Bilancio nel II Governo Leone. Ancora Ministro del Tesoro nel I, II e III Governo Rumor.

Presidente del Consiglio dei Ministri dal 6 agosto 1970 al 15 gennaio del 1972. Ministro per i Rapporti con le Nazioni Unite nel II Governo Andreotti, delle Finanze nel IV Governo Rumor, del tesoro nel V Governo Rumor e nel IV e V Governo Moro, degli affari Esteri nel Governo Forlani, nel I e II Governo Spadolini e nel V Governo Fanfani, del Bilancio e Programmazione Economica nel Governo Goria, delle Finanze nel Governo De Mita, degli Affari Esteri nel I Governo Amato.

Membro del Parlamento Europeo nel 1976, eletto Presidente nel 1977, rieletto nel 1979 nelle prime elezioni a suffragio diretto e universale con un record di preferenze di 860.147 voti e riconfermato nel 1989.

Nella XIV Legislatura è stato nominato senatore a vita in data 14 gennaio 2003. Nella XV legislatura è componente della I Commissione permanente Affari Costituzionali e della XIV Commissione permanente Politiche dell’Unione Europea