I Presidenti Della Repubblica Italiana

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I Presidenti Della Repubblica Italiana EDIZIONI SIMONE Espansione on line S356/2 Gruppo Editoriale Simone Percorso 5 ➜ La struttura dello stato secondo la costituzione lezione 3 Il Presidente della repubblica I Presidenti della Repubblica italiana La Repubblica italiana ha avuto fino a oggi dodici Presidenti. Enrico De Nicola (1948) Enrico De Nicola, nato a Napoli nel 1877, è stato uno dei maggiori avvocati penalisti di inizio secolo. Presidente della Camera dei deputati dal 1920 al 1924, è stato eletto Capo provvisorio dello Stato il 1° luglio 1946 dall’Assemblea costituente. In tale veste egli ha diretto i lavori che hanno portato alla nascita della Costituzione repubblicana, entrata in vigore il 1° gen- naio 1948. Nella stessa data, Enrico De Nicola ha assunto il titolo di primo Presidente della Repubblica italiana, carica che ha ricoperto fino all’11 maggio 1948. Luigi Einaudi (1948 – 1955) Luigi Einaudi, nato a Carrù (Cuneo) nel 1874, è stato giornalista e professore universitario. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche, soprattutto nelle materie economiche, alcune delle quali tradotte nelle principali lingue straniere. Nominato senatore del Regno d’Italia nel 1919 si è rifugiato in Svizzera durante il fascismo. Rientrato in Italia alla fine della se- conda guerra mondiale, ha partecipato ai lavori della Consulta nazionale e dell’Assemblea costituente. È stato eletto Presidente della Repubblica l’11 maggio 1948, portando a termine il suo man- dato settennale. Giovanni Gronchi (1955 – 1962) Giovanni Gronchi (1887 – 1978) è nato a Pontedera, in provincia di Pisa. È stato insegnante di Lettere e Filosofia ed è tra i fondatori del partito popolare italiano. Durante il fascismo si è ritirato a vita privata per contrasti con il regime, ma ha ripreso la vita politica alla fine della seconda guerra mondiale. Ha fatto parte dell’Assemblea costituente ed è stato Presidente della Camera dei deputati dal 1948 al 1955. Il 29 aprile 1955 è stato eletto Presidente della Repubblica e ha assunto la carica l’11 maggio dello stesso anno. Antonio Segni (1962 – 1964) Antonio Segni (1891 – 1972) è nato a Sassari. È stato un giurista autorevole, autore di nu- merose pubblicazioni. Assente dalla vita politica durante il fascismo ha invece partecipato attivamente ai primi anni di vita della Repubblica. È stato più volte ministro dell’Agricoltura e Foreste, ministro della Pubblica Istruzione, ministro degli Esteri. Ha ricoperto la carica di Presidente del Consiglio dei Ministri dal 1955 al 1957 e poi dal 1959 al 1960. Il 6 maggio 1962 è stato eletto Presidente della Repubblica. Il suo è stato il mandato più breve della storia repubblicana, poiché, colpito da una malattia che gli impediva di svolgere le sue funzioni, Segni si è dimesso il 6 dicembre 1964. 1 EDIZIONI SIMONE Espansione on line S356/2 Espansione on line S356/2 Gruppo Editoriale Simone Giuseppe Saragat (1964 – 1971) Giuseppe Saragat (1898 – 1988) è nato a Torino. La sua vita e la sua carriera sono stretta- mente legate alle vicende del partito socialista italiano di cui è stato più volte segretario. Le sue idee lo hanno portato a scontrarsi duramente con il regime fascista, così, a cavallo tra la prima e la seconda guerra mondiale, Saragat ha vissuto in esilio all’estero. Rientrato in Italia dopo la caduta del fascismo ha ricoperto diversi incarichi istituzionali e di governo, tra cui la carica di Vice Presidente del Consiglio dei Ministri. È stato eletto Presidente della Repubblica il 28 dicembre 1964. Al termine del suo mandato, nel 1975 ha assunto la caria di presidente del partito socialista democratico italiano, che ha ricoperto fino alla sua morte. Giovanni Leone (1971 – 1978) Giovanni Leone (1908 – 2001) è nato a Napoli. È stato uno dei maggiori giuristi italiani del secolo scorso, autore di numerose pubblicazioni giuridiche tradotte anche all’estero. Durante la sua carriera politica ha ricoperto numerose cariche importanti, tra cui quella di Presidente della Camera dei deputati e di Presidente del Consiglio. Nel 1967 è stato eletto se- natore a vita per «aver illustrato la Patria per altissimi meriti in campo scientifico e sociale». È stato eletto Presidente della Repubblica il 24 dicembre 1971. Durante gli ultimi anni del suo mandato Leone è stato oggetto di una dura campagna di stampa: accusato di essere coinvolto nel cosiddetto «scandalo Lockheed», Leone ha dato le dimissioni il 15 giugno 1978. Sandro Pertini (1978 –1985) Sandro Pertini (1896 – 1990) è nato a Stella, in provincia di Savona. Soldato nella prima guerra mondiale, Pertini è stato un fiero oppositore del fascismo. Per questo è stato ripe- tutamente condannato al confino dal regime e al carcere. Evaso dalla prigione nel 1944 ha partecipato attivamente alla Resistenza e alla guerra di liberazione nazionale. Finita la guerra, si è dedicato completamente alla carriera politica e al giornalismo. È stato segretario del partito socialista, deputato all’Assemblea costituente, Presidente della Camera dei deputati. È stato eletto Presidente della Repubblica l’8 luglio 1978, e si è dimesso dalla carica il 29 giugno 1985. Francesco Cossiga (1985 – 1992) Francesco Cossiga (1928 – 2010) è nato a Sassari. È stato deputato e senatore della Repub- blica e ministro dell’Interno nel 1976, carica dalla quale si è dimesso nel 1978. Eletto Presidente del Senato nel 1983, è diventato Presidente della Repubblica il 24 giugno 1985. Negli ultimi anni della sua presidenza è stato testimone del passaggio dalla cosiddetta «prima repubblica» alla seconda, segnato dallo scandalo di Tangentopoli. È il periodo in cui Cossiga si rivolge ai personaggi della politica e della società italiana con le cosiddette «picconate», una serie di giudizi severi che ne condannano i comportamenti e li esortano a mantenere una condotta maggiormente ispirata al raggiungimento di interessi collettivi. Oscar Luigi Scalfaro (1992 – 1999) Oscar Luigi Scalfaro (1928 – 2012) è nato a Novara. È stato deputato all’Assemblea costi- tuente e un protagonista molto attivo della vita politica dei primi anni della Repubblica. Ha rivestito numerosi incarichi presso i ministeri della Giustizia e dell’Interno, ed è stato 2 3 EDIZIONI Espansione on line S356/2 SIMONE Espansione on line S356/2 Gruppo Editoriale Simone uno dei promotori della legge che ha aperto alle donne l’accesso alla carriera in magistra- tura. Come ministro dei Trasporti e dell’Aviazione Civile, tra il 1966 e il 1968, si fa promo- tore del progetto delle nuove linee ferroviarie ad alta velocità, avviando la costruzione della “direttissima”Roma-Firenze. Eletto Presidente della Camera dei deputati il 24 aprile 1992, diventa Presidente della Repub- blica il 25 maggio dello stesso anno. Come Presidente Scalfaro affronta uno dei periodi più difficili della storia repubblicana, ca- ratterizzato dalla crisi politica provocata dallo scandalo di Tangentopoli e dalla conseguente debolezza dell’Italia sulla scena economica internazionale. Durante il suo difficile mandato, Scalfaro difende costantemente i valori fondanti della Repubblica contenuti nella prima parte della Carta Costituzionale, ed è anche per merito suo se, nonostante le difficoltà, l’Ita- lia riesce a rispettare i parametri economici chiesti dall’Unione europea per adottare l’euro come moneta unica nazionale. Per favorire il giuramento e l’insediamento del suo successore Scalfaro si dimette il 15 mag- gio 1999, in anticipo sulla scadenza del mandato. Carlo Azeglio Ciampi (1999 – 2006) Carlo Azeglio Ciampi (1920 – 2016) è nato a Livorno nel 1920. È stato un banchiere di im- portanza internazionale e ha ricoperto numerosi incarichi dirigenziali sia presso la Banca d’Italia, di cui è stato segretario generale e poi presidente, sia presso la Commissione euro- pea, il Fondo monetario internazionale e altri importanti organismi finanziari. Come uomo politico è stato Presidente del Consiglio dal 1993 al 1994. Il suo governo è stato caratterizzato in particolare dalla lotta all’inflazione e dalla spinta verso la privatizzazione sia nel settore pubblico che in quello bancario. È stato eletto Presidente della Repubblica il 13 maggio 1999, carica che ha mantenuto fino alla scadenza naturale del mandato, nel 2006. Giorgio Napolitano (2006 – 2015) Giorgio Napolitano, nato a Napoli nel 1925, è stato il primo Presidente della Repubblica a essere eletto per due mandati consecutivi. Come uomo politico Napolitano si è impegnato in particolare per lo sviluppo del Mezzo- giorno italiano e nella cura delle relazioni internazionali. Per quest’ultimo scopo, in partico- lare, è stato protagonista di molteplici iniziative di carattere politico e culturale. Già a partire dagli anni ‘70 del secolo scorso ha svolto una vasta attività di conferenze e dibattiti all’estero: negli istituti di politica internazionale in Gran Bretagna e in Germania e presso numerose Università degli Stati Uniti. Dal 1989 al 1992 è stato membro del Parlamento europeo. Il 10 maggio 2006 è stato eletto per la prima volta Presidente della Repubblica. Alla scadenza del primo mandato è stato nuovamente eletto, il 20 aprile 2013. Ha rassegnato le dimissioni il 14 gennaio 2015. 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