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ANNIVERSARI Quadrifoglio e Biscione ... Sei subito campione Caratterizzata da una livrea inconfondibile, l’Alfa Romeo GTA 1300 Junior debutta in ritardo rispetto alle attese, ma vince dappertutto nei campionati nazionali e nel Challenge Europeo Turismo. La GTA 1300 Junior in un’immagine u ciale. La presenza come testimonial del pilota-collaudatore dell’Autodelta Teodoro Zeccoli, non lascia dubbi sulla destinazione agonistica della vettura. di Elvio Deganello a carriera agonistica dell’Alfa agosto nella Ascoli Piceno - Colle GT 1300 Junior Autodelta che il Alleggerita Romeo GTA 1300 Junior ini- San Marco, il 10 settembre nella primo ottobre corrono a Monza la L zia esattamente 50 anni fa, Coppa Nissena. Poi il 17 settem- Coppa Carri, l’ultima gara del I successi della “Junior di ferro” un po’ in ritardo rispetto alle atte- bre ottiene addirittura la vittoria Campionato Italiano, e si classi - sciolgono le riserve dei politici, se, ma è subito vincente a dispet- assoluta nella salita Catania – Et- cano nei primi tre posti con “Nan- compongono le faide interne to delle incertezze che rallentano na, quindi il 24 settembre vice la ni” Galli, Spartaco Dini e Teodoro all’Alfa Romeo e anche i dirigenti la genesi del modello. Poteva na- classe nella Aosta – Pila. Per chiu- Zeccoli, nell’ordine. più prudenti trovano il coraggio di scere nel 1966 subito dopo la pre- dere l’anno in bellezza sono tre le approvare il programma per la sentazione della GT 1300 Junior perché non c’era nulla da inventa- re, bastava solo applicare le genia- li trovate impiegate tre anni prima per trasformare la Giulia Sprint GT nella stravincente Giulia Sprint GTA. Invece nulla, i tecnici devono fare i conti con i lacci politici dell’Alfa Romeo, che all’epoca è azienda di stato. Qualcosa si muo- ve solo nell’estate 1967 quando l’Autodelta, il braccio armato per le corse dell’Alfa Romeo, elabora una GT 1300 Junior con la norma- le carrozzeria d’acciaio e il norma- le motore mono-accensione. La vettura fa due uscite nel Challen- ge Europeo Turismo per veri care cosa c’è da mettere a posto, poi il nove luglio 1967 corre nella salita Trento –Bondone con Spartaco Dini, che è preceduto di un solo centesimo di secondo dallo scate- nato Marco Crosina con una Lan- cia Fulvia Coupé 1.3 HF u ciale. Questa è l’ultima occasione in cui la “Junior” dell’Autodelta esce bat- tuta, poi Dini vince il 16 luglio nel- Di fuori la “GTA” di erisce dalla normale GT 1300 Junior per le strisce, il quadrifoglio e il biscione, la calandra con rete e griglie la salita Cesana - Sestriere, il 20 aggiuntive, i rivetti sul muso, le piccole maniglie delle porte e i cerchi di acciaio senza calotte. N. 5 - 2019 - 5 versione con la magica sigla A, che signi ca alleggerita. La GTA DATI TECNICI 1300 Junior debutta statistica- mente nel giugno 1968 con la ci- Alfa Romeo GTA 1300 Junior lindrata di 1290 cc ottenuta con Motore - Tipo AR00559, anteriore quattro cilindri in linea. Alesaggio l’alesaggio di 76 mm delle Giulia x corsa 78 mm x 67,5 mm. Cilindrata 1290 cc. Rapporto di compres- 1600 e la corsa di 67,5 mm della sione 9:1. Accensione doppia. Alimentazione 2 carburatori Weber GTA SA sovralimentata. Il motore 45 DOCE/14. Distribuzione due alberi a camme in tesa. Potenza 110 mantiene i carburatori Weber 45 CV (versione corsa 160/170 CV). Lubri cazione con pompa a ingra- DCOE 14, due pompe AC elettri- naggi e carter 5,7 kg. Ra reddamento ad acqua. Trasmissione - Tra- che, la doppia accensione e le par- zione posteriore. Frizione monodisco a secco. Cambio a 5 rapporti + La scritta sul cofano posteriore normalmente nelle ti in lega di magnesio che distin- RM. Autotelaio integrale con la scocca. Sospensioni anteriori qua- GTA 1300 Junior bianche è verde, come il biscione, guono la sorella maggiore GTA drilateri trasversali, molle a elica, ammortizzatori idraulici e barra an- il quadrifoglio, le fasce laterali. Nelle GTA 1300 “1600”. Lo stesso vale per i pannel- tirollio. Sospensioni posteriori ponte rigido, triangolo superiore, Junior rosse gli stessi elementi della livrea sono li d’alluminio della carrozzeria con puntoni, molle a elica, ammortizzatori idraulici. Sterzo a vite e rullo. sempre bianchi. Freni a disco con servofreno, freno di soccorso sulle ruote posteriori. Cerchi 6 ½ J x 14 in acciaio con pneumatici 165 x 14, cerchi in lega leg- gera a richiesta. Dimensioni in mm –Passo 2350. Carreggiata ante- riore 1350. Carreggiata posteriore 1300. Lunghezza 4080. Altezza 1320. Larghezza 1580. Peso 760 kg. Velocità massima oltre 175 km/h (versione corsa oltre 200 km/h). Consumo 9,5 litri/100 km. l’ovvio adattamento al disegno maggiore, grazie alla corsa corta leggermente diverso dei parafan- che permette regimi più elevati. ghi. Invece il cruscotto rivestito con nto legno è quello di serie, come e i paraurti d’acciaio, al con- Soldi spesi bene trario della GTA 1600 che li ha d’al- luminio. In ne le strisce, le scritte, L’Alleggerita da corsa costa quasi il i quadrifogli e il biscione sono doppio di una GT 1300 Junior nor- speci ci del modello. Sono speci- male, ma sono soldi spesi bene ci anche i cerchi d’acciaio “dise- per chi ha ambizioni di vittoria gno lega”, ma solo no al 1970 contro le altre 1300 della Catego- quando li monta pure la Junior ria Turismo: Mini Cooper 1300 S, L’interno della GTA 1300 Junior. Rispetto alla normale GT 1300 Junior cambiano i Zagato. Accanto alla GTA 1300 Ju- Renault 8 Gordini, Glas 1304 e anchetti delle porte sempli cati e privi di braccioli, i sedili più avvolgenti e il volante nior di serie che costa 2.198.000 Hellebore diametro 38 cm con razze forate e corona di legno. Lancia Fulvia HF. Il primo gennaio Lire, la Casa pone in listino la ver- 1969 la F.I.A. rilascia la che n° sione Autodelta che costa 1557 dopo che i tecnici preposti La copertina della scheda di omologazione numero 1557 rilasciata dalla F.I.A. per la 3.148.000 Lire. Ha veri cerchi in le- accertano l’avvenuta costruzione GTA 1300 Junior il primo gennaio 1969. L’intero documento è composto di 28 pagine ga, il radiatore dell’olio, il cambio che comprendono 11 estensioni per l’omologazione di parti speciali. dei 1000 esemplari necessari per con i rapporti ravvicinati, il di e- l’omologazione per le corse nel renziale autobloccante, i sedili av- Gruppo 2. In realtà gli esemplari volgenti, gli pneumatici Racing sono meno della metà (alcune 5,50x14 e il motore con 160 CV, fonti dicono 492, altre 477), ma è dieci meno della Giulia GTA “1600” noto che all’epoca i commissari ma con un margine di sviluppo della F.I.A. non sanno contare. Una Nella coda si nota la grande scritta colorata che sostituisce il logo cromato della versione base. I paraurti restano quelli d’acciaio di serie sulla normale “1300 Junior”, invece d’essere d’alluminio come nella sorella maggiore GTA “1600”. 6 - N. 5 - 2019 volta omologata, la GTA 1300 Ju- Il kit di aggiornamento del 1970, legenda nior è pronta per debuttare nella stagione agonistica 1969, esatta- 1) Parafanghi di plastica allargati (4) L. 8.000 (ciascuno) 17) Alimentatore L. 16.000 mente 50 anni fa dunque inizia a 2) Sedili avvolgenti tipo corsa (2) L. 30.000 (ciascuno) 18) Volante con corona di pelle L. 18.000 correre e vincere in Italia e all’este- 3) Roll-bar L. 35.000 19) Filtro impianto iniezione L. 7.000 ro, in pista e in salita una gran 4) Collettore e tubo di scarico L. 95.000 20) Tubi e angia lubri cazione L. 15.000 quantità di gare che è impossibile 5) Cassoncino aspirazione con iniettori L. 85.000 21) Alberi a camme a pro lo speciale (2) L. 15.000 (ciascuno) raccontarle tutte. Ci so ermiamo 6) Pompa iniezione Spica L. 270.000 22) Pistoni con due segmenti (4) L. 24.000 (ciascuno) allora sulle corse del Challenge 7) Cerchi di lega leggera 9L x 13” L. 60.000 (ciascuno) 23) Bielle lavorate (4) L.12.000 (ciascuna) Europeo Turismo. Nel 1969 Enrico 8) Serbatoio carburante da 80 litri L. 80.000 24) Collettore con serranda L. 245.000 Pinto è il pilota che accumula più 9) Ancoraggio ponte con traversa (“slittone”) L. 125.000 25) Testa stretta nuda con coperchio valvole L. 547.000* punti nella classe 1300, ma è un 10) Ammortizzatori speciali regolabili L. 13.000 (ciascuno) 26) Molle (3 per valvola) L. 625 (ciascuna) campione senza corona perché 11) Dischi freni, pinze d’alluminio, bracci L. 500.000 27) Bicchierini (8) L. 2.300 (ciascuno) nel Challenge Europeo Turismo 12) Molla sospensioni L. 12.000 gareggia nella Seconda Divisione 13) Puntone sospensione posteriore L. 22.000 con le GTA 1600 ed è Spartaco Di- 14) Recuperatore vapori olio d’alluminio L. 15.000 * Testa stretta nuda lavorata L. 700.000 ni, che diventa Campione a pieno 15) Radiatore olio L. 25.000 * Testa stretta completa lavorata L. 1.055.000 titolo. Nel 1970 il nuovo regola- 16) Pompa benzina elettrica L. 28.000 Kit Autodelta completo montato L. 4.500.000 mento o re due inaspettate op- portunità. Una è la possibilità di omologare nuovi particolari per aumentare la competitività, l’altra è il sistema di attribuzione del ti- tolo nel Campionato Costruttori. Infatti, mentre negli anni prece- denti c’erano tre Divisioni: no a 1000 cc, no a 1600 cc e oltre 1600 cc con un campione ognuna, dal 1970 c’è solo un campione assolu- to, il Costruttore che in una qualsi- asi delle tre Divisioni accumula più punti.