Scarica File

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Scarica File PAESE :Italia AUTORE :N.D. PAGINE :28-31 SUPERFICIE :391 % 1 agosto 2019 TRENDING MODENA CENTO ORE IL PAESE DEI BALOCCHI Pinocchio non c'entra: questa volta è tutto vero, autentico e, soprattutto, in movimento. Ecco come si divertono gli appassionati 1paesedei balocchi Carlo Facetti e Giorgio automobilistici non ha Pianta, suauto che non un indirizzo preciso, erano né da rally né maèitinerante. Segue da pista, ma un unicum le strade tortuose automobilistico fatto dell'Appennino, taglia in di DeTomaso Pantera, due l'Italia da costaacosta Lancia Stratos Turbo, MDTOR VALLEY e fa tappa negli autodromi Porsche935, Lancia Beta più blasonati. Sbocciacome un La Modena Cento Ore Montecarlo. Auto fatte per nasce nel cuore fiore alla metà di giugno evive per correre velocedappertutto, sustrada pulsante del motorismo quattro giorni soltanto, ma comein pista. Auto, in effetti, conla 'a' sportivo del nostro indimenticabili. Il suo nome è Modena maiuscola. Come quelle che emergevano Cento Ore, e sevi piaccionole auto che in Francia nell'epoca d'oro del Tour de corrono veloci, segnatevi questo nome. FranceAuto, dagli anni Cinquanta alla fine Nata nel 2000, rilanciata nel 2012da una dei Settanta: le Ferrari 250 GT eGTO, nuova proprietà, la Modena Cento Ore è le Porsche911 eCarrera, le Ferrari 365 qualcosa di unico alivello italiano e uno GTB/4Daytona, epoi le Lancia Stratos, le dei più esclusivi eventi al mondo per le Fiat 131 Abarth, per concluderenegli anni auto da corsaclassiche.Dove l'esclusività si Ottanta con le Ferrari 308 GTB, le Opel misura nella qualità delle auto chevi Manta 400, le Renault 5Maxi Turbo. partecipano e in un programma che può Vi bastano?Cavalli atutto spiano, ma un fare la felicità anchedel più sofisticato assetto più morbido rispetto aquello da petrol head. Come il Tour Auto francese, la autodromo, per poter fare il tempo anche Modena Cento Ore unisce il bello dei rally su strade tortuose estrette. È una sfida con il bello della pista. Siviaggia su strada strada, in cui non sivince solo con la con auto da corsa,poi queste strade potenza né solo con l'agilità. Bisogna vengono chiuseal traffico e, comein un essereveloci, ma ancheaffidabili, perché rally, si trasformano nel percorsodi una quasi mille chilometri atavoletta mettono prova speciale;quindi ci sitrasferisce in un a dura prova la meccanica.Senza contare autodromo, dove la prova non èpiù contro gli eccessidell'agonismo, che nelle prove il tempo macon gli avversari. Sono sustrada come in pista portano acontatti le caratteristiche dell'originario Tour indesiderati con la rocca ocon avversari de France Automobile, manifestazione altrettanto esuberanti. Ma èquesto il bello: creata nel 1899e andatain scenafino tutte queste cosemesseassiemee al 1986,poi ripresa nel 1992con il nome miscelatefino a ottenere un evento diverso di Tour Auto ma questa volta dedicata datutti gli altri, nel quale dominano allevetture classiche;ma anchedel Giro la guida ela passionee cheoffre, come automobilistico d'Italia, chedopo essere la Mille Miglia manaturalmente con un nato nel 1901ha avuto una veravita negli altro taglio, un museo acielo aperto anni Settanta, quando, dal 1973all'80 al pubblico, dal momento chetutti gli compresi, sulle strade della Penisola eventi sono aperti, anchequelli in pista. sisono distinti, tra gli altri, Jean-Claude Ma concentriamoci sul lato più edonistico Andruet, Markku Alén, Riccardo Patrese, della cosa:le auto ela guida. La grandiosità BOI TopGear Tutti i diritti riservati PAESE :Italia AUTORE :N.D. PAGINE :28-31 SUPERFICIE :391 % 1 agosto 2019 I QUESTA GARA UNISCE IL MEGLIO BEI RALLY E DELLA PISTA i H ,, : La Ford GT40 Prototype di Richard Meins e Tim Huxley ihP f. < \ C delle prime èche in molti casisono proprio quelle che correvano un tempo. Dalla Ferrari 250 GT SWB cheha vinto il Tour Auto nel 1960con lo scatenatoWilly > Mairessealle Ferrari 308 GTB Michelotto e le Lancia Stratos protagoniste nel Gruppo 4 degli anni Settanta; dalle 365 GTB/4 Daytona Competizione che si sfidavano nella 24 Ore di Le Mans dei primi Settanta alla Ford GT40 Prototipo del 1964, fino allo stuolo di Alfa Romeo GTAedi Porsche911, allevelocissime Ford • Escort RSche sidistinguono tuttora nei 14 ^^ campionati inglesi di rally per autostoriche, alleAlpine Renault A110 \ex-Usine\, o i Casa,comesi dicevauna volta delle vetture schierateufficialmente dalle fabbriche automobilistiche. Perquanto riguarda la guida, èchiaro che con tale grado di nobiltà nelleauto, guidare diventa una pura meraviglia. una GT40 è guidare un pezzo di spiega Richard Meins. che ha vinto la 24 Ore di Le Mans per quattro volte, battendo la Ferrari... Ci sono pochi paragoni. È un vero piacere:l'assetto è superbo ela velocità...E1 Ferrari S65 GTB/4 Daytona Competizione ne abbiamo? Parrebbe proprio di sì... TopGear fcU Tutti i diritti riservati PAESE :Italia AUTORE :N.D. PAGINE :28-31 SUPERFICIE :391 % 1 agosto 2019 Noi abbiamo trovato asilo La carovana ha fatto sosta nelle nell'abitacolo della più suggestive località turistiche Ferrari 275 GTB/4 dell'Appennino tosco-emiliano del gentleman driver britannico Anthony John Pozner guidavano una Porsche beh, lo potete immaginare, quest'auto Gruppo C. Come dargli torto? Philip come diceva Enzo Per un è Sul rettilineo del Mugello, Nigel Walker, 61 anni, colleziona auto problema tecnico a Misano, quest'anno che con Imola e Misano formava il trittico da trent'anni (possiede tra l'altro una Walker non ha potuto replicare il di autodromi che hanno ospitato la Ford GT40 e una Lotus 16 da Gran successo delle scorse edizioni. I primi sei Modena Cento Ore 2019, Meins ha Premio) e vi corre; corre pure con quelle posti se li sono spartiti Porsche 911 e Ford sverniciato tutti; chiaro che nelle prove moderne, nel GT3, dove ha guidato Escort RS. Sul terzo gradino del podio la speciali sull'Appennino abbia però pagato Ferrari e Porsche. Ma la sua particolarità 911 Carrera 2.8 RSR del 1972 di Paolo dazio. che non è l'auto più è che ha vinto cinque volte la Modena Marzatico e Federico Ferrari: una Gruppo adatta a una stretta salita ricca di Cento Ore. questo evento, è il mio 4 preparata ai tempi da Bonomelli tornanti, ma il circuito del Mugello racconta, è in Italia, a Brescia. Ferrari, che ha il ruolo del sembra fatto per lei: il lungo rettilineo, il panorama è stupendo e unisce prove navigatore e ammette di essere \malato\ ma anche le curve veloci. Ha 460 cavalli, speciali da rally con prove su circuiti da di Porsche e in particolare di 911, spiega velocità massima di 280 orari, più o meno. Gran Premio. E unico. La mia auto, con che durata della Modena Cento Ore Ma il fascino, ripeto, è che è un pezzo di cui ho vinto cinque volte, è una Jaguar è infinita. È una gara di endurance: mette storia. È il telaio 105, il prototipo. Un'auto semi-lightwieght del 1964. È una gioia da alla prova mezzi e uomini. Al terzo giorno molto famosa, che a Goodwood è stata guidare: ci salgo sopra e mi fa stare bene. vedi chi regge. Anzi, chi testata da gente come John Whitmore, È molto, molto più bella da guidare di Dalla velocità, essendo un navigatore, lui Phil Hill e Richard Il garage di un'auto moderna. È veloce, ma non la più non è impressionato. Lo è, ma in positivo, Meins, che ha 64 anni e ha cominciato a veloce; è leggera, ma non la più leggera. Walker: velocità non la senti in s correre proprio con le auto classiche Magari con lei non vinci le singole corse, rettilineo, la senti in curva. La sensazione J giovane non avevo le ammette ma alla fine sei in testa alla di un'auto in sbandata controllata a 160- I sorridendo), è da urlo, ma se ne deve Il segreto? sbagliare, arrivare 180 all'ora è qualcosa che si avvicina alla 1 scegliere una, sceglie la Jaguar XJR-9 al traguardo sempre. Ed essere fortunati, mia definizione di Luca Delli Carri 1 felli TopGear Tutti i diritti riservati PAESE :Italia AUTORE :N.D. PAGINE :28-31 SUPERFICIE :391 % 1 agosto 2019 B Vogliamo parlare della BMW MI ProCar di Christophe Caveng : ; .l i ® e Marco Donatelli? E poi arriva puntuale LA FELICITA anche il momento di mettere le gambe sotto il tavolo due ruote dall'asfalto? Fatto ] MugelloCircuit Tutti i diritti riservati.
Recommended publications
  • Drago Regvart, Svestrani Oktanac – Automobilista I Motociklista !
    Drago Regvart, svestrani oktanac – automobilista i motociklista ! Regvart je svoju sportsku karijeru započeo kao motociklista, točnije vozač speedwaya ! Davne 1955. godine bio je reprezentativac speedwaya bivše države ... Nastavak slijedi u automobilima. 1954 12.09 : Zagreb?? Yugoslavia v. Austria 1955 05.08 : Maribor Yugoslavia 31 Austria 36 (Att: 4,000) Branko Regvart Drago Regvart Mika Snjaric Josip Klemencic Valentin Medved Slavko Lampe 1956 ??.?? : Crikvencia Yugoslavia 28 Austria 38 (Att : 15,000) Drago Regvart 9 Josef Kamper 12 Josip Klemencic 9 Otto Holoubek 10 Valentin Medved 5 Hans Sidlo 9 Vinko Mrak 4 Erich Tomaschek 4 Ruzic 1 Alfred Sitzwohl 3 1957 ??.?? : Zagreb Yugoslavia 54 Austria 53 (Att: 8,000) Drago Regvart 14 Otto Holoubek 14 Valentin Medved 14 Hans Sidlo 11 Josip Klemencic 11 Erich Sidlo 11 Vinko Mrak 8 Rabel 10 Erich Tomaschek ? 1960 08.05 : Kranj Yugoslavia v. Austria Joze Visocnik Valentin Unterkofler Franc Babic Kurt Schwingenschlogl Joze Mocnik Johan Hartl Mateuz Rozman Ivan Kos Drago Perko 21.08 : Zagreb Yugoslavia won Austria Drago Perko Josef Bossner Drago Regvart V Metz Tone Mlakar Valentin Medved WORLD TEAM CUP 1970 Great Britain seeded to Final CONTINENTAL QUARTER-FINAL (1st & 2nd to Continental Semi-Final) 21.06 : Crikvenica, Yugoslavia Czechoslovakia 48 Yugoslavia 28 Bulgaria Miroslav Verner 12 Drago Regvart Alexander Kostov Zdenek Majstr 12 Drago Perko Peter Petkov Jiri Stancl 12 Ivan Molan Peter Iliev Vaclav Verner 12 Drasko Orsic Georgi Macev Jan Klokocka † - Jose Visocnik Re: Individual Speedway World Championship. Osijek. May 8, 1966. I can help You with the finishing positions, but don't know the points scored for positions 11 to 16.
    [Show full text]
  • The Charm of Heritage Looks to the Future
    THE CHARM OF HERITAGE LOOKS TO THE FUTURE The first “real” Ferrari and the first production Lamborghini Touring Superleggera; the jewels of Lamborghini from the Miura to the Super Trofeo; the first vehicle ever built in Italy; the joy of experiencing the 1950s of the Nicolis Museum; the pink Jaguar that took over the first page of Car Life and the cutting edge models that marked turning points in the history of cars. Just a few days from the inauguration on 20 October, Auto e Moto d’Epoca in Padua reveals the marvels of the past and the common thread linking heritage to the present day. Link Foto Gallery From 20 to 23 October 2016, 4500 cars, 500 motorbikes and 1600 exhibitors will be meeting in Padua for the biggest Classic market in Europe. At Auto e Moto d’Epoca the charm of heritage is united with previews of contemporary cars based on passion that unites past and future and the continuous innovation that keeps them united. So, the show, which has become the most important in Italy - will be opening with 16 international brands, the cars that have made history and those that will do so in the future. The national previews and new products from Alfa Romeo, Abarth, Audi, Citroën, DS, Maserati, Land Rover, Jaguar, Mercedes, Pagani, Porsche, Tesla, Volkswagen and Volvo will be alongside vintage models that have marked the evolution and created the legend of each car manufacturer. Among the top pavilions are the three souls of Lamborghini’s heritage, united in a large single stand with the Lamborghini Museum, the “Polo Storico”, the Lamborghini Club Italia and an exiting panorama from the Miura to the Super Trofeo of the jewels from Sant’Agata.
    [Show full text]
  • Se C'è Una Persona Cui Tutti Noi Appassionati Delle Auto Storiche E
    Se c’è una persona cui tutti noi appassionati delle auto storiche e delle competizioni con le mitiche dobbiamo quasi Luca Grandori e Giovanni Lurani premiano Marco Cajani. tutto, questi è Luca Grandori. Giornalista di straordinarie a- perture e intuizioni, “inventore” delle corse con le classiche ha riportato alla vita e in pista quelle automobili che invece sarebbero rimaste nei garage e destinate a quei, per me tristanzuoli, rally mangia-bevi. No, Luca no non poteva sop- portare una simile tristezza e allora, dopo una serie di visite in Inghilterra a fiutare l’ambiente torna, mette in piedi la Scu- deria del Portello e raduna attorno a sé un’elite di piloti dilet- tanti e di personalità del mondo dell’industria, della finanza e della cultura tutte perfettamente amalgamate nella Scuderia dalla comune passione e dalla capacità di guidare forte e bene. E di gente che andava molto, ma tanto, sin dagl’inizi ce n’era parecchia. Citare qualcuno significa fare un torto a tutti gli altri… Ricordo benissimo come avvenne la mia coopta- zione nella Scuderia del Portello. Luca, tra le altre cose, ave- va inventato il mitico Auto Capital, io dirigevo il Corriere dei Piccoli. Tutti e due, lui e io, ci si vedeva quasi ogni giorno in via Scarsellini, sede della Casa editrice, e spesso, dati i miei natali giornalistici nel mondo dell’auto a Quattroruote, che si faceva? Si parlava di donne e motori. E cominciò la mia vita in comune con Luca in senso giornalistico e corsaiolo. Gran- dori portò sulle piste di tutta Europa, le stesse che vedevano i Grand Prix o che erano state il teatro delle classiche di du- rata, il gruppetto di patiti che si confrontarono così coi driver inglesi, olandesi, tedeschi, svizzeri nel Campionato Europeo delle auto storiche.
    [Show full text]
  • Unknown - - 001 2.0 - LH Lang Heck | Long Tail
    Copyright © Rob Semmeling 1 Date Event Location # Driver(s) Overall Class Chassis CC Entrant Type Notes 1967 00.04.1967 Porsche private test Hockenheim - Unknown - - 001 2.0 - LH Lang Heck | Long Tail 00.04.1967 Porsche private test Unknown - Unknown - - 001 2.0 - LH At the Volkswagen test track - Unknown - - 002 2.0 - LH Possibly in Wolfsburg ? 09.04.1967 Essais des 24 Heures du Mans Le Mans 40 Gerhard Mitter 21 - 001 2.0 Porsche System Engineering LH S-ZL 126 | later scrapped 41 Gerhard Mitter | Herbert Linge | Fritz Huschke von Hanstein 28 - 002 2.0 Porsche System Engineering LH S-ZD 946 | scrapped in Dec 1967 11.06.1967 24 Heures du Mans Le Mans 40 Gerhard Mitter | Jochen Rindt DNF DNF 003 2.0 Porsche System Engineering LH S-ZL 691 | red nose | QF 22 41 Jo Siffert | Hans Herrmann 5 1 004 2.0 Porsche System Engineering LH S-ZL 692 | green nose | QF 21 30.07.1967 BOAC International 500 Brands Hatch 12 Hans Herrmann | Jochen Neerpasch (replaced Kurt Ahrens) 4 4 007 2.2 Porsche System Engineering KH S-ZL 855 | modified tail | QF 12 00.10.1967 Porsche private test Nürburgring - Hans Herrmann - - 007 2.2 - KH Südschleife | completed 600 km Late 1967 Porsche private test Monza - Hans Herrmann - - 007 2.2 - KH Full circuit with chicanes 08.12.1967 Porsche press day Hockenheim - Ludovico Scarfiotti | Jo Siffert - - 007 2.2 - KH Kurz Heck | Short Tail - Unknown - - --- 2.2 - LH 14.12.1967 Porsche private test Daytona - Hans Herrmann | Rolf Stommelen | Jochen Neerpasch - - 011 2.2 - LH Accident Neerpasch | car damaged Copyright © Rob Semmeling
    [Show full text]
  • Pp74-81 Motorsportx Bmwfin
    Circuit CROSSFIRE Want to get behind the wheel of a racing car? You already are. Jesse Crosse on how track technology is transforming BMW road cars 74 BMWMagazine BMWMagazine 75 Circuit The look on Wolfgang Nehse’s face is beginning to motorsport-inspired technology could be transferred to worry me. At dinner the night before he was relaxed but the cars we drive every day on ordinary roads. now his eyes have narrowed, the corners of his mouth BMW’s history is full of examples of how its road turned down into a snarl. He’s staring through the M3’s cars have been adapted for racing. What is, perhaps, less windscreen, his gaze fixed on a point near the end of the appreciated is how lessons learned from track success have racetrack’s start-finish straight. He reaches for the stubby been ploughed back into the next generation of road cars to aluminium-trimmed lever, pushes it forward hard and improve the bloodline. And it’s not just M cars. Deliver the mashes the throttle pedal into the carpet. merest sliver from a 316i to a mechanic and he’ll find The M3’s straight-six engine barks a swift response and motorsport DNA. within half a second is howling and snarling defiance at Today, there are as many motorsport-inspired options on the hidden electronics keeping the wheels stationary on the road cars as there are colours. You can now have sequential smooth tarmac. I just have time for a nervous tweak of my paddle-shift gearboxes in dozens of models – not to mention safety harness before the clutch finally bites.
    [Show full text]
  • Targapedia Ottobre.Indd
    www.siciliamotori.it CAP. XVII La Targa non è più prova mondiale già da due anni e in una Floriopoli quasi disabitata il Preside volante taglia vittorioso il suo terzo traguardo Allegato al numero di ottobre 2013 di Sicilia Motori (Registrazione tribunale di Palermo n° 7/97del 25/26 febbraio 1997) Direttore Responsabile: Dario Pennica Copia omaggio non in vendita separatamente dalla rivista Testi: Enzo Manzo - Foto: Piergiorgio Ferreri ed Effe Model (per gentile concessione Targapedia.com) SiciliaMotori . CXXXVII 58 a - 6 1 a edizione 1974-1977 LE ULTIME EDIZIONI DI VELOCITÀ CHIUSO IL CICLO “MONDIALE”, LA TARGA RIMANE ANCORA NEL CUORE DEI TANTI APPASSIONATI. LA GARA PERÒ FA I CONTI CON L’INCIDENTE DI CIUTI CHE COSTA LA VITA A DUE SPETTATORI CXXXVIII . SiciliaMotori Gabriele Ciuti guida on l’edizione del 1973 si chiude il ciclo l’Osella priva del cofano “mondiale” della Targa Florio iniziato nel motore e dell’alettone. 1955. Ma in quest'anno un’altra “illustre” Il pilota marchigiano scompare dal Mondiale Marche: la Ferra- uscirà di strada ri. E la competizione che per circa vent’an- travolgendo il pubblico. C ni è stata protagonista assoluta dello sport automo- Sotto: l’inedita coppia bilistico cede il primato alla Formula 1 di Bernie Larrousse-Ballestrieri Ecclestone. Le ultime edizioni della Targa Florio di regala dopo 20 anni velocità, valide ora solo per il Campionato Italiano la quarta vittoria Velocità, si corrono in tono minore: mancano le sfi de alla Lancia dirette tra le grandi case automobilistiche e i loro pi- loti in lizza per il titolo, e anche il pubblico diserta l’appuntamento guardando sempre con maggiore attenzione al Rallye Internazionale di Sicilia.
    [Show full text]
  • Scuderia Brescia Corse
    Scuderia Brescia Corse AISA Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile MONOGRAFIA AISA 111 I Scuderia Brescia Corse AISA - Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile Brescia, 7 novembre 2015 2 Prefazione Lorenzo Boscarelli 3 Dieci anni di Brescia Corse - 1965-1975 Dino Brunori 7 La pantera che non graffiò 10 La Lamborghini Miura P400 Jota 14 Intervista su Autosprint del 10-17 gennaio 1972 Manuel Vigliani 16 Testimonianze Angelo Colosio, Giovan Battista Guarneri, Luigi Moreschi 18 Albo d’Oro Scuderia Brescia Corse - 1965-1975 MONOGRAFIA AISA 111 1 Prefazione Lorenzo Boscarelli Tutte le epoche, a loro modo, sono di passaggio, cioè viva al di là delle corse stesse, ma quando occorre è apportano cambiamenti, oppure preparano cambia- lui che sostiene le spese, anzi, assume da solo dei costi menti che in seguito si realizzeranno. A volte però molto elevati, come quando acquista una Ferrari 512 accade qualcosa, in un’epoca, che la fa riconoscere da M. Non sappiamo se avesse almeno intuito che pro- tutti come un punto di non ritorno. prio in quegli anni le corse cominciavano a diventare Gli anni Sessanta nelle competizioni automobilisti- un business, per chi avesse saputo approfittarne, ma che hanno rappresentato un passaggio d’epoca: dallo l’intervista del 1972 ci mostra una persona che desi- sport praticato innanzitutto per passione, da parte di dera soprattutto essere apprezzata dal suo ambiente tutti gli attori – progettisti, piloti, tecnici, meccanici, ... e che si amareggia quando questo è sordo o avaro, o – a un’attività con forte connotazione professionale, forse invidioso dei successi altrui. che poi sarebbe diventata assoluta e dominante, una Alfredo Belponer ci appare un generoso entusiasta, ventina d’anni dopo.
    [Show full text]
  • Champagne! in Victory...*
    Champagne! In Victory...* Celebrating the 50th anniversary of the spraying of champagne by a sporting victor A Top Gear Special Edition Written by TSCC members, compiled by Colin Allerdice & edited by Stephen Knox * “Champagne! In victory one deserves it, in defeat one needs it.” - Napoleon Bonaparte ISSN 2207-9327 1 Contents Introduction Page 3 Alfa Romeo at Le Mans Page 7 Ford GT40 and the Le Mans 24 Hour Classic Page 10 Fabulous Ford GT40 1964 to 1969 Page 12 Ferrari’s First Win Page 13 Jaguar XK120 at Le Mans Page 15 Jaguar at Le Mans from my perspective – Geoff Scott Page 17 Mercedes-Benz Wins Page 18 Jaguar Le Mans 1950s Domination Page 20 Jaguar D-Type Page 24 Aston Martin DBR2 Page 26 The Birdcage Maserati Page 28 Ferrari’s last win for a front-engined V12 Page 30 Alfa Romeo Giulia TZ Page 32 Bring it On Page 34 Ferrari 250LM Page 37 Ford GT40 replica Page 40 Safir GT40 Mk V Continuation Page 42 Porsche and Le Mans Page 44 Mazda Wins in 1991 Page 46 McLaren F1 GTR Page 48 1999 BMW Wins Page 50 BMW Sports Car Fact File Page 52 TSCC Members’ Page and Photos Page 54 2 THOROUGHBRED SPORTS CAR CLUB The Thoroughbred Sports Car Club’s (“TSCC”) theme for its display at the 2017 Shannon’s Sydney Classic was on “the day that changed sport forever” – not just motor sport but ALL sport. It has been fifty (50) years since Dan Gurney and A.J. Foyt won the 1967 24 Hours of Le Mans in a Ford GT40 Mark IV, and Gurney, on the rostrum, spontaneously shook a bottle of Moet & Chandon and sprayed it on everyone in his vicinity.
    [Show full text]
  • Best9001\2 - Ferrari 275 Gtb-4 - 1966 Best9002 - Ferrari 275 Gtb-4 - 1966 Best9003 G - Ferrari 275 Gtb-4 Nart Spyder - 1967
    BEST9001\2 - FERRARI 275 GTB-4 - 1966 BEST9002 - FERRARI 275 GTB-4 - 1966 BEST9003 G - FERRARI 275 GTB-4 NART SPYDER - 1967 BEST9003 R - FERRARI 275 GTB-4 NART SPYDER BEST9005\2 - FERRARI 275 GTB-4 NART SPYDER BEST9008\2 - FERRARI 250 LM - 1964 - Prova - 1967 - 1967 BEST9010\2 - FERRARI 250 LM - 24h Le Mans BEST9014\2 V - JAGUAR E TYPE COUPE’ - 1962 BEST9023\2 - FERRARI 250 LM - Tour de France 1965 - Dumay \ Gosselin 1969 - Rouget \ Depret N 192 BEST9025\2 FERRARI 250 LM - 24 Hours Le BEST9027\2 N - JAGUAR E TYPE SPYDER - BEST9027\2 R - JAGUAR E TYPE SPYDER Mans 1965 - A.Boller \ D.Spoerry - R.R. 6th BEST9028\2 V - JAGUAR E TYPE SPYDER - Versi- BEST9031 - PORSCHE 908-03 - Prova BEST9032\2 - PORSCHE 908\03 - Nürburgring one inglese 1000 Km. 1970 - Elford \ Ahrens Jr. BEST9033 - PORSCHE 908-03 - Targa Florio 1970 BEST9034 - PORSCHE 908-03 - Targa Florio 1970 BEST9039 - PORSCHE 908-03 - Targa Florio 1970 - Rodriguez \ Kinnuen - Attwood \ Waldegard - Siffert \ Redman BEST9040 - PORSCHE 908-02 - 1969 - Prova BEST9050\2 - PORSCHE 908-03 - Targa Florio BEST9054\2 - FERRARI 250 LM - Nurburgring 1970 - Elford \ Hermann 1965 - Piper \ Maggs BEST9059 - ALFA ROMEO TZ1 - 1963 - Prova BEST9068 - ALFA ROMEO TZ1 - Le Mans 1964 - BEST9071 - PORSCHE 908-03 - Nurburgring Rolland \ Mosoero 1971 - Elford \ Larrousse BEST9075\2 - FERRARI 250 GTL BEST9081\2 - FERRARI 365 P2 - Daytona 24 BEST9083 - FERRARI 275 GTB-4 - Le Mans 1966 Hours 1966 - Bianchi \ van Ophem \ Jean - Noblet \ Dubois Beurlys N25 BEST9084\2- FERRARI 275 GTB - Le Mans 24 BEST9087 - ALFA ROMEO
    [Show full text]
  • Katalog 2017/02
    KATALOG 2017/02 ING. MAREK MATULA – PAPÍROVÉ MODELY ZÁVODNÍ VOZY – MĚŘÍTKO 1:24 [email protected] www.pmdesign.webmium.com Alfa Romeo 33 TT 12 Watkins Glen 1974 NOVINKA kód: MM058 2 Vystřihovánka papírového modelu v měřítku 1:24, vytištěná laserovým tiskem na papíře 120g/m . Model obsahuje 3 strany A4 dílů a 2 strany schématu a návodu. Součástí modelu jsou plastové díly z čiré folie na zasklení světlometů a ochranného štítku kokpitu. Jedná se o model vozu Alfa Romeo 33 TT 12, který v roce 1974 absolvoval 6-ti hodinový závod na okruhu Watkins Glen s posádkou Arturo Merzario a Mario Andretti a závod nedokončil. Alfa Romeo 33 TT 12 Nürburgring 1974 NOVINKA kód: MM059 2 Vystřihovánka papírového modelu v měřítku 1:24, vytištěná laserovým tiskem na papíře 120g/m . Vystřihovánka má 9 stran A4 dílů a 3 strany schématu a návodu a obsahuje 3 kompletní modely vozů . Součástí modelu jsou plastové díly z čiré folie na zasklení světlometů a ochranného štítku kokpitu. Jedná se o modely vozů Alfa Romeo 33 TT 12, které v roce 1974 absolvovaly 1000 km závod na okruhu Nürburgring s posádkami Rolf Stommelen - Carlos Reutemann, Arturo Merzario - Brian Redman a Andrea de Adamich - Carlo Facetti a obsadily 2., 9. a 3. místo. BMW 3.0 CSL, ETCC - 1977 kód: MM029 Vystřihovánka papírového modelu v měřítku 1:24, 2 vytištěná laserovým tiskem na papíře 120g/m . Model obsahuje 2,1 strany A4 dílů a 2 strany schématu a návodu. Jedná se o model vozu BMW 3.0 CSL, který se v 70-tých letech účastnil závodů Mistrovství Evropy cestovních automobilů a dalších sportovních podniků.
    [Show full text]
  • 1-Litre F3 at the HSCC Historic Superprix
    1-litre F3 at the HSCC Historic Superprix In front of an invited group of famous former racers, the 1-litre Historic Formula 3 movement took its biggest step forward to date when 27 cars lined up to race at Brands Hatch during the HSCC’s Historic Superprix meeting on Saturday 4 July. The re-birth of historic racing for the 1-litre ‘screamers’ of the late 1960s and early 1970s has been gathering momentum through the Peter Hanson Trophy mini-series as well as races in Europe, and has been further boosted by confi rmation of a race at the Monaco Historic GP in 2010. Chris Craft, John Miles, Bev Bond, Tony Trimmer, Barrie Smith, Dave Morgan and Harry Stiller were all at Brands and Stiller presented a trophy to the leading F3 racer in the Classic Racing Car event, Frenchman Francois Derossi. 27 cars went out for qualifying on Saturday morning, although qualifying dramas reduced the total to 23 starters for the race. As well as the race, a fi ne array of cars were on display in the paddock and a total of 24 cars took part in a lunchtime grid line-up and parade lap around the Brands Hatch Grand Prix circuit. On show and running in the display was the unique Spyder, built in Sweden in 1965, which new owner Mark Woodhouse hopes to race at Oulton Park. “It is very much a one-off and we found it for sale on the internet. It was complete, but it has never been raced outside Scandinavia.
    [Show full text]
  • 1966 Tecno F3 1000Cc Chassis 00204
    1966 Tecno F3 1000cc Chassis 00204 1996 F3 driven by Clay Regazzoni and Carlo Facetti Designed by the Pederzani brothers - bodywork by Medardo Fantuzzi. No-expense-spared rebuild last year New Richardson engine Mark Bailey gearbox Peter Denty suspension (and Koni dampers); Tom Lailley de Ville bodywork; Bob Green brakes; Matt Simpson s/s exhaust; FEV fire system; all new wiring; cables; oil pipes; plumbing; joints; tyres; discs; rollbar; belts; fuel tank; oil cooler; – you get the picture. The car is simply stunning and its incredible rarity makes it a hugely desirable car. The car has only run during twice during 2012 (3 hours on the engine) and is now sorted although will benefit from more work on set up. With the car will come a wealth of spares – block; gearbox case; ratios for all UK circuits; all body moulds; 4 spare wheels; spare plated wishbones; suspension jigs and all the original bodywork, and as many of the original parts as you want! This is a very reluctant sale and I am looking for someone to take this car on to achieve its potential in Historic F3 and other series – maybe even Monaco 2014? Offers over £75,000 Phone: +44 7850 740695 Email: [email protected] History: Chassis 00204 was built in mid/late 1966 and was initially driven by the works driver, Carlo Facetti. The car first appeared at Mugello in July, finishing fourth and at Monza with Pino Babbini, Giancarlo Baghetti and Facetti - who clinched third in September 1966. Three cars, including 00204 were then taken to Argentina in 1967 for the Temporada series.
    [Show full text]