Se C'è Una Persona Cui Tutti Noi Appassionati Delle Auto Storiche E
Se c’è una persona cui tutti noi appassionati delle auto storiche e delle competizioni con le mitiche dobbiamo quasi Luca Grandori e Giovanni Lurani premiano Marco Cajani. tutto, questi è Luca Grandori. Giornalista di straordinarie a- perture e intuizioni, “inventore” delle corse con le classiche ha riportato alla vita e in pista quelle automobili che invece sarebbero rimaste nei garage e destinate a quei, per me tristanzuoli, rally mangia-bevi. No, Luca no non poteva sop- portare una simile tristezza e allora, dopo una serie di visite in Inghilterra a fiutare l’ambiente torna, mette in piedi la Scu- deria del Portello e raduna attorno a sé un’elite di piloti dilet- tanti e di personalità del mondo dell’industria, della finanza e della cultura tutte perfettamente amalgamate nella Scuderia dalla comune passione e dalla capacità di guidare forte e bene. E di gente che andava molto, ma tanto, sin dagl’inizi ce n’era parecchia. Citare qualcuno significa fare un torto a tutti gli altri… Ricordo benissimo come avvenne la mia coopta- zione nella Scuderia del Portello. Luca, tra le altre cose, ave- va inventato il mitico Auto Capital, io dirigevo il Corriere dei Piccoli. Tutti e due, lui e io, ci si vedeva quasi ogni giorno in via Scarsellini, sede della Casa editrice, e spesso, dati i miei natali giornalistici nel mondo dell’auto a Quattroruote, che si faceva? Si parlava di donne e motori. E cominciò la mia vita in comune con Luca in senso giornalistico e corsaiolo. Gran- dori portò sulle piste di tutta Europa, le stesse che vedevano i Grand Prix o che erano state il teatro delle classiche di du- rata, il gruppetto di patiti che si confrontarono così coi driver inglesi, olandesi, tedeschi, svizzeri nel Campionato Europeo delle auto storiche.
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